. dati, 7-1-2-166: ogni dolcezza era amareggiata per tal mancanza, e difettose ed
ad ima bocca né famelica, né amareggiata.
alla... da lui talora amareggiata soldatesca confida. manzoni, pr. sp
anche ad una bocca né famelica né amareggiata. giannone, 1-v-39: si vide
la bocca, che avete per solito amareggiata di fele. a. maffei, vi-471
. reina, ii-214: la bocca amareggiata dal fiele, le gote inlividite dalle
: quella dolcezza... gli fu amareggiata... dall'improvvisa scoperta d'
. -proprio di persona depressa, amareggiata o incline alla tristezza, alla malinconia
, ma mature, per non averne amareggiata la bocca. carducci, ii-15-199: ho
: quella dolcezza... gli fu amareggiata... dall'improvvisa scoperta d'
che un breve sospiro, contuttociò viene amareggiata da quell'assenzio di martìri così ostico
si sarebbe mutato in vuota pompa sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più
sarebbe mutato in vuota pompa sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più
le vostre tanto amichevoli parole mi è amareggiata da un brevissimo cenno di fortuna a
continui trasferimenti dall'una all'altra sede, amareggiata da note caratteristiche che dicono e non
via. tesauro, 3-160: tosto fu amareggiata sì gran felicità per una simplicità feminile
sera; / e tanto l'alma amareggiata e nera / lascian, quanto essi fur
un poco per quante pard'acrimonia o amareggiata di personalità o di rancore.
vita di un tempo, un po'amareggiata dal fatto che continuavo la sprecata vita
: la grinta di sufficienza sdegnosa e amareggiata che oppongono, tangheri e tangherelle e tanghe-
e stentata, priva di soddisfazioni e amareggiata da continue discordie. p. petrocchi