un colpo di bile; risentirsi, amareggiarsi. g. morelli, 424
giusta ragione [il signore] di amareggiarsi, se vegga che tu diffidi? idem
, iii-3-104: questo scandalo è l'amareggiarsi, che fa tutto il paradiso di
2. rifl. tormentarsi, amareggiarsi la vita. angiolieri, 23-1:
; affaticarsi, affannarsi, arrovellarsi; amareggiarsi resistenza. allegri, 249: come
-dannarsi resistenza, dannarsi vanima: amareggiarsi la vita, rodersi l'anima per
romperselo. cicognani, 13-77: « perché amareggiarsi inutilmente? aspettiamo, a fasciarsi la
papa. -inacerbirsi il sangue: amareggiarsi, contristarsi. foscolo, xvii-176:
. colmarsi di dolore, di rimorso, amareggiarsi; affliggersi. iacopone [crusca
, anche, corrucciata; rattristarsi, amareggiarsi, incupirsi, per lo più in modo
gustar la bevanda amara, affine di amareggiarsi il palato, ma non la volle
-guastarsi la salute: angustiarsi, amareggiarsi, preoccuparsi oltremodo. monti,
pronom. (mi autointòssicó). amareggiarsi, incattivire volontariamente. arbasino [«