che l'invidia altrui non ce l'amareggi. moravia, v-27: vedermi invece restare
dov'è lieto 'l fin non s'amareggi / per narrazion d'antecedenti tristi. mazzini
tema che l'invidia altrui non ce l'amareggi. serra, i- 412:
ancora vederti? », perché mi amareggi con questi crudeli interrogativi? bernari, 8-13
mie braccia e chieggole qual maligno fato amareggi le nostre gioie. -rialzare da terra
d'assenzio rinvigorisce gli spiriti e, sebbene amareggi alquanto il palato, conforta tutta la