gravare. passavanti, 171: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando,
spesse fiate si gittano questi spiriti addosso altrui dormendo, e gravano sì ch'el pare
della città. passavanti, 171: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando
con la spada in pugno, / tagliava altrui per dritto, e per traverso,
oblìo anche non cuopra / chi l'altrui geste ha celebrate in carte. conti,
c'hanno tra le mani l'avere altrui, che se hanno ben guadagnato e fatto
fatta invenzione, altri raffinando gli studi altrui, ritrova un prossimo, che molto più
così in grosso il loro e l'altrui in uno signore. folgore da san
con inganno, / e per far l'altrui danno / sovente pigna '1 dado,
suo proprie cose, / guidi l'altrui per lo sicuro guado? ariosto,
d'acheronte al guado / nulla giovano altrui ricchezza o grado. idem, ii-5:
or tra tanta fiamma / che altrui noi guagliaria nonché mio stile.
/ quivi prepara a lei l'industria altrui, / ella è specchio di lui
in non prendere le traslazioni formate da altrui ma consiste in formarsele il poeta di
, industriandola da piccola, qual forma altrui si vuole, di tabernacolo, di
, o volontarie o accidentali, indottive altrui a fare o a patire cosa orribile
propri favori i favori ch'ella fa altrui. brusoni, 9-194: rapito da desiderio
ma volere, a proposito dell'eloquenza altrui, sfoggiare eloquenza è modestia maggiore.
vizi. pindemonte, ii-351: gli altrui falsi / calcoli emendi, e inemendato
alla mercé del potere, dell'arbitrio altrui; debole, indifeso. petrarca,
sono ora inermi di fronte alla mente altrui - come non persuasive. 3
che le mani inermi sono serve d'altrui, le armate padrone. vittorini,
giorno, ii-1350: anco potrai / dell'altrui dame avvicinarti al cocchio, / e
1-277: non ha bisogno di svaligiare altrui chi ha in casa le miniere inesauste
, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano / suo gusto inesorabile le
cauto e circospetto nel conservare l'onore altrui. a. a dimari, 4-30:
cede, che non si piega all'altrui volontà; che non si lascia soggiogare
egli la pena di due gravissime colpe altrui, cioè il mortale odio de gl'invidiosi
suoi beni. buti, 1-350: li altrui cortigiani per invidia lo infamarono allo imperadore
, / che del dir mal d'altrui mai son satolli. galileo, 4-1-386:
turbazione contro alcuno, 0 di spregiare altrui. boccaccio, dee., 4-7 (
nostra mente, sepssa e destata dagli altrui pensieri, ne infanta di suoi propri
di sorte che o mordete o infastidite altrui. brusoni, 1-62: non dico di
, e finalmente, continuandogli, infastidiscono altrui. giacomini, 2-20: la frequenza
/ che 'l mondo traditor può dare altrui, / perché ripon'più la speranza 'n
farlo, sfuggì sempre d'impacciarsi degli affari altrui. pascoli, 708: era ate
stando per via parti aspettati, / infecondare altrui l'alvo materno.
/ squallido il volto, inonorato, altrui / dimostri il suo dolor. bruni,
/ a por le rapitrici / mani nell'altrui parte / o per forza o per
lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti. salvini, 19-iv-2-274: uno
fatta romorosa... da'malnati altrui maligni sopraffattori puntigli e maligne vendette.
vogliosa di misurarsi al paragone dell'infelicità altrui. -come condizione esistenziale inerente alla
attestazione d'inferiorità propria, e d'altrui superiorità. carducci, ii-12-140: ma
mai che imo infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità difficilmente
, ma infermo dell'anima quando offende altrui. boccaccio, iv-79: quivi..
, acciocché non nocesse a sé né altrui. sacchetti, 135-40: andando bertino
godono più per satisfare al giudicio e sensi altrui che a se stessi. lorenzo de'
il dare in iscorcio il risultato delle altrui meditazioni sopra ogni ramo dello scibile umano
una carota vale per far passare nell'altrui mente una cosa inventata a capriccio,
di colui state omicide / che più ch'altrui fer le virtuti amiche. fagiuoli,
s'altri lo infilza ed egli infilza altrui, / e rende ad altri quel ch'
caro, 5-59: l'avaro fa torto altrui per conto de la robba..
stato. iacopone, 29-32: laudato altrui fatto, me 'ndegno, / e dal
fai / che sa e per udire altrui s'infinge. leggenda aurea volgar.,
o non senta il ferir de l'altrui braccia, / se ben l'elmo percosso
sfavilla. marino, 7-87: de l'altrui vista insidiosa e vaga / ella o
: cieco ei s'infinge sol ne gli altrui mali. l. quirini, 67
sue colpe vago, / e d'altrui assai; ma perché selva sfrondo /
e pertinace, / deh, date ad altrui parte del mio danno! castiglione,
segni / ch'ei ne mostrasse apertamente altrui. botta, 6-ii-568: concorrevano gl'
petrarca, 261-12: l'infinita bellezza ch'altrui abbaglia / non vi s'impara,
tosco, / o sì o no ch'altrui faccia felice. -ingente, gravissimo
]: 'infinocchiare',... dar altrui ad intendere alcuna cosa, mostrargli lucciole
ricoprendosi di fioretti, è dare indizio altrui di letizia onde il petrarca nel sonetto '
decisioni, sulle azioni, sulle opere altrui; ascendente, autorità; prestigio personale
influsso determinante sul pensiero o sulla volontà altrui. dossi, 1-ii-870: da
opinioni, sulle decisioni, sulle azioni altrui (o anche su fatti, eventi o
convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui; influenza, autorità, prestigio.
influenza. infondiménto di sua qualità in altrui. infondità { infundità), sf
acetto e sapa, / che all'altrui mensa tordo, starna o porco / selvaggio
testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone, / se corso di giudicio non
/ e'n un momento a gli occhi altrui l'invia. salvini, 41-46:
come intorno il fuggitivo raggio / sparisce altrui, così dentro m'infosco / per lo
sa accattivarsi le simpatie, il favore altrui; entrante, intrigante, invadente. -
. inanonimo, i-485: non servo altrui e guiderdone aspetto, censato di
la propria potenza] alquanto meno terribile altrui, se non con infrangibili limiti, almeno
alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio. pindemonte, iii-453: anfiteatri
futuro, una determinata attività lesiva dell'altrui diritto; inibizione. -anche: nel
0 cautela / di legge inibitoria al far altrui, / all'altrui negoziare.
legge inibitoria al far altrui, / all'altrui negoziare. -per estens.
futuro, una determinata attività lesiva dell'altrui diritto; inibitoria. statuti del
di pace, / trista del bene altrui, che a te non nuoce.
perversità è odiare la bontà di dio in altrui. bibbia volgar., x-456:
di morir degno, / e i freddi altrui sospir saran graditi? tasso, 13-58
è tenuto in dispregianza / che spregia altrui, ma non sa zo ch'i'
vui: / che mal l'avrebe d'altrui / chi se medesmo diciede. iacopone
per onor del secreto e per l'altrui quiete rimutai molte iniziali di nomi.
intendere come nel farsi la cosa intelligibile altrui v'è l'incremento sempre dell'essere e
sue vergogne. -attrarre lo sguardo altrui verso l'alto. bruni, 32
sé può essere buono, el quale l'altrui bontà non lieva et inalza. leonardo
.. le difficili imprese, da altrui generosamente recate a fine, volontieri,
, vero o immaginario, proprio o altrui. -iron. carducci, ii-12-245
con l'opere sue cagionato il bene altrui. roberti, iii-64: sono innamorato della
o anche a chi fingono, agli occhi altrui, d'amarsi teneramente, e a
'l fior... / lascia altrui córre, il pregio ch'avea inanti
oggi innante, / che l'allegrezza altrui si faccia corta, / ma per gioir
in materie sottili e difficili per non annoiare altrui, e v'ha chi non sa
/ li 'nnati vizii che fanno altrui vile. boccaccio, dee., 8-5
con vari e dilettevoli modi gli animi altrui. siri, vii-222: inescare e tirare
professa di leggere, chiromante infallibile, nell'altrui mani gli avvenimenti venturi. l.
ch'a te dee, fa dono altrui; / non gusterà 'l piacer, cui
domestico susino di quella sorte di frutti altrui voglia, ed a bucciuolo ed a
. bruni, 29: a l'altrui palme amor giunge gli allori, / e
fossa / la mia innocènzia e più l'altrui peccato. giuglaris, 183:
a considerarla ben bene, questo dare altrui pel capo a ogni poco d'innominato
immunizzato: ma sarebbero, inoculati nelli altrui organismi, mortali. pecchi, 13-134:
non avesse altri mezzi di far paura altrui. de sanctis, 12-61: mi parli
insinuarsi (nelle grazie, nei favori altrui). peregrini, 3-391: s'
parole i sentieri per cui la meditazione altrui possa inoltrarsi e spaziarsi. siri,
le paci sue chi vede marte / gli altrui campi inondar torbido insano. s.
goldoni], così venne in fastidio altrui, quando le esagerazioni dei grandi lanciatori di
8-11- 519: pareva che le altrui guerre dovessero inondarla [elisabetta d'inghilterra
: il passare a forza per gli altrui stati, che non sieno nemici,
, che fai? così dell'opre altrui / inoperoso spettator non vedi / già la
inopportuna repulsa non 10 facesse o cercare altrui, o a ferro o a cosa peggiore
te indusse inopportuno zelo / de'dritti altrui: me non ingiusto orgoglio. manzoni
, contrario. varano, 1-340: altrui sarebbe / tempo di grazia inopportuno assai
1-156: non pesava mai su la vita altrui, non veniva mai inopportuna né diveniva
, e pretendono di tramutarsi, con le altrui giubbe, in leoni. pindemonte,
sicuro noi stessi o per fuggire odio altrui. marino, xi-8: innovellando astutamente la
: dono è dei vati spalancar gli altrui, / e inorpellare i propri intimi sensi
mal note e mal segnate / degli altrui stati a non fermar le piante.
, rimanere inosservato: sfuggire all'attenzione altrui, non essere visto, non dare
vita fra i doveri miei e le altrui convenienze. 4. proporzionare l'
giamboni, 204: inquietare è altrui non giustamente commuovere o molestare. vita
che ora è questa che tu vai inquietando altrui? lorenzo de'medici, i-180:
disus. turbare, sconvolgere (la pace altrui, il riposo dei morti, la
,... inquieta la pace altrui. n. franco, 4-119: mi
per torre l'esca di sotto all'altrui concupiscenza e alla propria inquietazióne. d
cre- deansi aver talenti / alli talenti altrui superiori. 3. che è
e come inquilina lasciarla vagare per li altrui alberghi. piccolomini, 1-326: questa
han per costume d'inquirire sugli andamenti altrui, pergiustificare la loro condotta.
che al mondo nacque / per inricchire altrui e per mei danni. =
la fronte e da sfidare il giudizio altrui? -convincere, persuadere con mezzi
stantio, e mescolare le dita nei capelli altrui? -rifl. faldella,
con l'olio della temperanza, fan beati altrui. n. franco, 45:
-in partic.: macchiare di sangue altrui, ferendo o uccidendo. simintendi
4. che si è macchiato di sangue altrui; che si è reso responsabile di
/ cercar cibi ti fa ne l'altrui desco? buonarroti il giovane, 9-42:
buonarroti il giovane, 9-40: ingaggiano altrui guerra, e danno all'armi,
per cavare o smugnere qualche cosa da altrui. moravia, 12-209: « sì,
anche a loro insaputa, l'anime altrui. nievo, 744: sospirava a
uno ardore d'avarizia, ha tolto l'altrui. d. barali, 9-30-182:
azione ostentamente, per imporsi all'attenzione altrui, per dare risonanza a un'idea
. figur. imposto abilmente all'attenzione altrui. e. cecchi, 6-134:
no, con la propria autorità le malefatte altrui. tommaseo [s. v.
nome e l'autorità per servire ad altrui fini vili. -sotto la insegna
a questa pugna vegna / col nome altrui, sotto mentita insegna. govoni,
i-487: quello c'a me non sappo altrui lo 'nsegno, / tal bene
51: con nere pupille a l'altrui core, / quasi con brune lettre,
, cioè può ragionare e sa insegnare altrui. g. gozzi, i-3-172:
menti, / d'ogni alta cosa insegnatori altrui? monti, xii-6-64: firenze,
un suo sciame d'api nel fondo altrui, salvo il suo obbligo di risarcire
testi, 3-248: può l'invidia altrui, può la mia disgrazia far ciò
le cose proprie per correr dietro alle altrui. tommaseo [s. v.
i-25: certi insensati, invidiosi degli altrui beni, di continovo cercano di seminar scandali
e togliere con sue velenose parole l'altrui onore e fama. beccuti, i-114
men terribile / che vederla morir, cederla altrui. mazzini, 62-156: il piemonte
: la misericordia, come che compatendo all'altrui patire, abbia per proprietà inseparabile il
è uno modo quasi d'insetare l'altrui natura sopra diversa radice. lubrano,
mischiò colle proprie le fattezze altrui. = denom. da settentrione
macchinare insidiamenti coverti et usurparsi il potere altrui. insidiante (part. pres.
la gioventù... in insidiar le altrui mogli. foscolo, gr.,
altrettanto lascivo quanto fiero insidiatore dell'onore altrui. salvini, 39-i-36: filippo re
. descrive le disgrazie degl'insidiatori delle altrui donne. berchet, 330: all'illibato
insigne, mentre non leva la roba altrui, ma l'onore. delfico„ i-350
con le quali tuttodì vi insegnorite de gli altrui cori e de l'altrui menti.
de gli altrui cori e de l'altrui menti. alfieri, 1-425: esperto appieno
il bottigari di essersi appropriato l'opera altrui, insinuando il sospetto che egli né
lupo, ma che sapea insinuarsi nell'altrui opinione per un avvenente e fido cagnuolo
nel senso di calunniare, dir male di altrui. es.: * millo
insinuazione e con artificio occupando la grazia altrui. f. m. zanotti, 1-9-1
momenti / sot trarlo agli altrui primi accorgimenti. -azione o discorso
buon agricultor sie cultavata, / ché d'altrui disciplina e'frutti acquisti, / ma
significare che ci si arrende alle ragioni altrui (per lo più senza esserne convinto
difficile e tedioso el sopportare la stultizia altrui, altrove sarà da disputarne. buonarroti
insolente temerità se io fussi castigato de gli altrui difetti. tortora, i-79: gli
ogn'or più rigida / ne l'altrui sangue s'insordida, / or è troppo
inspirano. 4. suscitare nell'animo altrui moti particolarmente intensi; infondervi impressioni e
5. sottoposto altinflusso della volontà altrui o di circostanze estranee; impressionato,
che suscita molti particolarmente intensi nell'animo altrui; che efficacemente suggerisce, consiglia,
vilmente sagrificarono al proprio timore e all'altrui forza; ciecamente vendendo il loro intelletto
dire il fatto tuo, senza intaccare altrui? reina, i-113: quegli sta doloroso
. -sottrarre indebitamente parte dei beni altrui, defraudare. -intaccare la cassa o
che mirano con occhio fermo laceramenti negli altrui petti, urlerebbero se provassero nelle loro
. marino, 18-80: i colpi altrui non cura, / né d'un intacco
): in parte per gli ufizi altrui, in parte per suoi propri motivi,
, che passa o dimora sopra l'altrui territorio, è sottoposto alla giurisdizione del
o in altro modo il nuocer altrui. bruni, 391: intatta libertà
/ e vertute cotale / dà sempre altrui di sé buono intelletto. bellincioni,
: beata s'è che pò beare altrui / co la sua vista, o ver
mio dispregio attendere, che senza utile altrui farmi credere intelligente di studi difficili ed
. che significa essersi inteso appieno l'altrui detto o il silenzio. pratesi,
della critica spesso intemperante / o della invidia altrui non sono oggetto. buonafede, 2-ii-47
e ingiusto per l'ingiuria che fa altrui. pindemonte, iii-216: il morando,
caro, 5-59: l'avaro fa torto altrui per conto de la robba; l'
poco in opera e col molto l'altrui cose biasimare, si pensano d'esser
', chi amministra segnatamente gli averi altrui di qualche importanza, e per ufficio
questo, e dovrebbe intendere gli utili altrui più che i proprii. intendente del
intende. bruni, 150: da l'altrui beltà vinto lo sdegno, / apena
quando non s'intende il senso del discorso altrui, o la sua intenzione, o
sé. varchi, v-37: mostrano altrui la luna nel pozzo o danno ad intendere
a uno solo cavaliere, e d'altrui giammai non ebbi diletto né alcuno intendimento
: qui puoi l'intendimento tuo di fare altrui giovamento recare prosperamente a fine. buonafede
/ oblia di sé la guardia e l'altrui vita / difende intentamente e quella e
intento che riguarda / in sé, in altrui, il bollore / della vita fugace
secondo mia parvenza, / che guarda altrui d'intenza, / d'onde creda mesdire
'desiderabis 'il letto e la donna altrui, con l'intenzione sempre giurata al
v.]: assecondare l'intenzione altrui, coll'opera, col desiderio, colla
circondare completamente un fondo con fondi di altrui proprietà. = voce dotta, lat
. completamente circondato da fondi di proprietà altrui (un fondo, un terreno).
foscolo, ii-164: fan de'dritti altrui / scherno e pretesto alla vendetta,
andando contro un desiderio o un proposito altrui. 2. rendere impossibile;
pagato per l'uso di un capitale altrui, consistente per lo più in una
casi sono tenuti a restituzione d'ogni altrui danno e interesse. documenti della milizia
s. v.]: gl'interessucoli altrui, più che i miei, mi
, sì che, conoscendo i fatti altrui, non conosce poi sé medesima. s
interiorizzarmela -questa capacità di interiorizzarmi la coscienza altrui è natura? o è già uomo e
trapassando al cor s'interna / ed infallibilmente altrui consola. fagiuoli, vl-m: già
dì seguente intero / per lochi ov'orma altrui non appariva. chiabrera, 1-ii-323:
. dati, 8-25: darebbe da ridere altrui chi comparisse in mercato nuovo con le
. guerrazzi, 1-299: della debolezza altrui [il papa] ingagliardendosi, mettendo
, / discerner possa il cor ch'altrui non vede, / advegna che 'l giudicio
mio esempio, per non averne di altrui, che serbi interamente la forma della
racconti 1 fatti più che i detti altrui, seguendosi gli uni e gli altri,
che la credenza eccede, / interpongo l'altrui, non la mia fede.
possa interpretare, cioè sapere e manifestare altrui quello che 'l sogno significa, e
[s. v.]: delle altrui intenzioni interpretatore maligno. 5
partic.: chi favorisce gli amori altrui, mezzano. -anche al figur.
faccia e de la fronte comprendeva l'altrui animositade e l'altrui viltà.
fronte comprendeva l'altrui animositade e l'altrui viltà. -ant. mezzo espressivo
s. v.]: interrogare gli altrui pensieri, e con esame espresso,
il cuore... la coscienza altrui e la propria. interrogare se stesso.
adriani, 5-38: comecché gl'interrogati da altrui di tal cosa non la stimino indegna
che alcuno cominciasse a dire male di altrui, saviamente lo interrompeva e rimovea da
interrotta sanzionata usanza / il crollar l'altrui letto e far le fiche al genio
'interruttore 'chi interrompe operazione o discorso altrui nell'atto, ma segnatamente per abito
insieme, / equante e deferente dice altrui, / sono congiunti nelle parti estreme
crudel nascosa giace / frodando gli occhi altrui lungo interstizio. bracciolini, 1-19-24:
raffronto. petrarca, iv-2-36: l'altrui vizio / illustra lor; ché nulla
: -frate, tu vai / l'altrui mostrando, e non vedi il tuo fallo
monti, sottosopra volti, / nuovo mostrano altrui ma fiero ballo. gritti, li-1-505
). 9. intromettersi nel discorso altrui, interloquire, prendere la parola;
intromissione. -anche: interferenza nei discorsi altrui. mazzini, 24-280: il suo
botta era di gran pericolo, pur guardando altrui, non che schizzando il veleno.
'inter vivos'e 'intervivo'fare una donazione altrui da goderla egli in vita del donatore
: a me certamente è avvenuto per altrui benignità d'esser intimamente domestico d'alcuni
: se dai costituti o dalle deposizioni altrui risultassero due indizi, al reo si apriva
iv-86: mentre osserva il corso de'casi altrui, impara com'egli debba all'uopo
coperta prepotenza, impedire la giusta azione altrui. ojetti, iii-15: bisogna che
compie in privato, lontano dagli sguardi altrui. baldini, 4-46: seguito a
se n'accerta, e la persuade ad altrui. carducci, iii-20-210: molti e
a gli uomini che l'intimo de gli altrui consigli. segneri, 5-129: dio
. sono pur troppo inchinati ad empiere altrui lo stomaco di mille intingoli.
una cosa sgradita o ad accattivarsi l'altrui simpatia; artificio; arzigogolo.
dentro un piattello già ingombro di roba altrui; ne condisce il suo intingolo come
]: chi esercita in modo importuno l'altrui pazienza fa intisichire. -perdere
750: almeno non avete dato altrui il vostro spirito da intisichirlo! dossi
né a lui fossero per avventura intitolate l'altrui. sacchetti, 207-121: volendo ricoprire
dal loro dente / fin gli alimenti altrui son divorati. carducci, iii-6-406: per
i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui. b. croce, ii-5-39:
uniformarsi supinamente alle opinioni e alle decisioni altrui; mostrarsi eccessivamente remissivo. tommaseo [
farsi intoppo delle contraddizioni, dei livori altrui. -senza intoppo: senza trovare
gli sforzi si dirigevano a intorbidare l'altrui buona opinione sopra di me.
, nondimeno vide egli nelle tur- bolenzie altrui intorbidarsi il suo stato. marino, 18-200
, indovinare gesti e fatti della vita altrui nelle più intime esercitazioni, farsene il
parto mai, / l'error d'altrui piangendo, e 'l destin mio.
, potendo esso solo farlo senza l'altrui concorso. idem, x-908: coll'intramessa
fine d'intramezzare le sue con le altrui fantasie, chiese un dì alcuno di que'
fosse lor convenuto... dalle altrui intraprese coprirlo e difenderlo. parini,
che doveva servire a lei, per soccorrere altrui, papi, 1-1-50: con molta
ed impassibile la penuria e l'abiezione altrui, e della più zingaresca e brutale cupidigia
motivo illustre, e non tendono ad altrui beneficio. giordani, v-28: l'
stessi, / che ordisce a danno altrui, / al fin cade e s'intrica
intrisero le mie mani, né l'altrui per me, in alcun sangue. pulci
). che ama intromettersi negli affari altrui; che s'ingerisce in questioni che
nel vista i propri pericoli e gli altrui mali. bresciani, 6-xv-diamante / scritta fosse
il gomito destro, diede spazio ad altrui di mirarle il fuso del braccio ricoperto
prima coloro i quali tramavano d'intrigar altrui. f. f. frugoni, vi-289
opera, intriga se stesso e confonde altrui. siri, 1-ii-71: la norma
, ma senza intrinsicarsi troppo negli affari altrui. -unirsi strettamente (con partic
di qualunque altra cosa indizio dello intrinseco altrui. serdonati, 14-11: intendo la grandezza
intriso, / sforzar si denno, per altrui piacere, / e usar finezze e
ogni sorta d'uomini l'introdursi nelle altrui case per motivo di visitar le persone
, ii-1350: anco potrai / dell'altrui dame avvicinarti al cocchio, / e
quel dare, quel regalare, quel dividere altrui! pensò ingravallo: operazioni, a
e letter. capace di accattivarsi l'altrui simpatia, intraprendente; entrante; intrigante
anche: tendenza a impicciarsi delle questioni altrui; invadenza. carducci, ii-18-174
modo fastidioso; occuparsi di un problema altrui; immischiarsi; impicciarsi. ritmo
, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
immischia, che s'impiccia delle faccende altrui; impiccione, ficcanaso. cattaneo,
chi s'immischia arbitrariamente nelle questioni altrui. - anche sostant. montale
delle proprie capacità; occuparsi degli affari altrui; ingerirsi, immischiarsi, impicciarsi arbitrariamente
-intervenire in discorsi altrui; inferire, interloquire. svevo,
, impicciarsi, ingerirsi arbitrariamente negli affari altrui; interessarsi indebitamente di questioni che sono
. -intervenire inopportunatamente nei discorsi altrui; interloquire. moravia, ix-239:
propri interessi; occuparsi indebitamente delle faccende altrui; ficcare il naso. palazzeschi,
scherz. che si impiccia delle questioni altrui abusivamente e con celate astuzie.
questa città che intruglia dentro ai talami altrui, / la tentatrice, corrotta,
ad- dimandasi chi si ingerisce ne'fatti altrui, e cerca di avviluppare ogni cosa
vita, negli interessi, negli affari altrui; inframmettenza, intrufolamento. alfieri
inumanità mostruosa ed un interno compiacimento delle altrui sventure. foscolo, vii-104: l'
: quanto è inumano / trar dall'altrui dolore il suo contento. -che
. pindemonte, ii-290: perché gli altrui / notomizzar dovrò parti deformi, /
forme / tutto 'l diletto de'paesi altrui. campanella, 971: ebbi tormenti
riguarda, che s'intromette nei fatti altrui; che si arroga diritti e prerogative
l'ambito della libertà o la personalità altrui (un atteggiamento, un atto).
sf. tendenza a intromettersi nell'ambito altrui arrogandosi competenze, prerogative, diritti non
s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui. 2. vaneggiare, delirare
si introduce arbitrariamente in terreni o edifici altrui, al fine di occuparli o di
normale svolgimento del lavoro, invade l'altrui azienda agricola o industriale. codice penale
del lavoro, invade e occupa l'altrui azienda agricola o industriale, ovvero
o industriale, ovvero dispone di altrui macchine, scorte, apparecchi o strumenti
. chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di
per volere sapere i fatti suoi e gli altrui. boccaccio, dee., 5-10
fusti in pregio / tanto che tu onoravi altrui e te, / ora ti veggio
. cino, iii-182-18: amore ch'innamora altrui di pregio, / di pura virtù
componessero libri lascivi, ma leggessero le altrui scostumate composizioni. zanon, 2-xviii-177:
inventa le cose', anche non ad altrui inganno, ma per illudere se stesso,
8-83: 'tórre'o 'rubare'una cosa altrui, allora si dice negli scrittori quando l'
d'italia, e quanta l'iniquità altrui contra de'medesimi. non diverse scene
e ornati non delle loro, ma delle altrui fatiche, e le mie a me
non inventori ma trombetti e recitatori delle altrui opere, potranno essere biasimati. leone
più è avventurato colui che s'affatica salvare altrui. -male inventurato: sventurato.
voler fare una canzone... fa altrui bisogno di due pensamenti, dell'uno
e le più capaci ad eccitare in altrui maraviglia e diletto. manzoni, tit.
, su cui il riflesso dell'ardore altrui s'invermiglia, e allora, a
si è imaginato di poter far credere altrui che io troppo inverisimilmente abbia equivocato nel
, che a bisogno, è inverso altrui pietoso, / che per prova le miserie
de'cori altrui. tasso, 12-503: è..
fuori della sua patria e nelle case altrui, dalle soverchie curiosità e troppo sottili
disse aver ciò fatto accioché de'peccati altrui giudicar dovesse che men peccati aveva. idem
la sua bottega e investe con danari altrui. fioretti, 2-19 (56):
era goditore e volentieri facea cortesia altrui. guazzo, 1-214: a cosi
non curo vulvarmente lamentarmi, / mostrando altrui l'inveterata piaga. pinamonti,
si chiama invettiva, cioè commozione contr'altrui. g. f. achillini, 191
felicità, la prosperità e il benessere altrui, sia che l'interessato si consideri
spirituale del prossimo come invidia della grazia altrui, è uno dei sei peccati contro
: la 'nvidia è dolore della benavventuranza altrui, o vero dolore dell'altrui utilità
benavventuranza altrui, o vero dolore dell'altrui utilità. petrarca, iv-3-104: come crebber
uno interno dolore o dispiacere delle prosperità altrui. metastasio, 1-i-438: ah!
di ostilità che porta a desiderare il male altrui; malignità, cattiveria; esecrazione,
più laudati di te, ché l'altrui laude ti spronerà. vasari, 1-2-62
dai quali traspare il rammarico per l'altrui felicità. mascardi, 2-469: palpita
sanminiatelli, 11-170: parlavano dei peccati altrui cou una certa asprezza ch'era in
si truova scritto: non ha invidia dell'altrui scienza o virtù colui che si confida
-far venire una persona in invidia altrui: renderla odiosa. guidotto da
che l'invidioso prova per il bene altrui. giovio, ii-38: chi vorrà
/ la facoltà invidiabile / di preparare altrui giorni felici. mamiani, 10-ii-309: quel
fortuna, il benessere, gli onori altrui, sia giudicandosene ingiustamente esclusi, sia
di sentenze, 1-51: non invidia l'altrui scienza o virtù chi della sua si
l'avaro, che non invidii l'altrui condizione. pascoli, ii-45: il mondo
., alla prima apparenza della felicità altrui invidiava, si ritraeva e sbigottiva?
invidia; provare rancore per i successi altrui. giuseppe flavio volgar., ii-215
: alcun non è che non invidii altrui, / né il timor de la speme
buona condizione di fortuna da destare l'altrui invidia, che in così misero stato da
. 2. che insidia il bene altrui, o cerca di impedirlo, di
quale se la fortuna, invidiatrice dell'altrui virtù, non avesse così tosto tolto al
. che prova invidia per il bene altrui; che pecca d'invidia; propenso o
del male e dolente d'ogni bene altrui. albertano volgar., 11-86: gl'
signoria, acciocché io non sia ad altrui avaro ed invidioso di tanto diletto.
gliarse al mio porrebbe; / ma forse altrui farrebbe / invido, e me superbo
le mamme acerbe e crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. i.
] è d'invigilare a'progressi dell'altrui grandezza e d'impedire l'accrescimento de'
, non dico possono elleno dare ad altrui, ma hanno in sé, che si
li arboselli a verde rinvestiti / sòlveno altrui ben forsi da rancori, / e rin-
vendetta contra a questo inviolatore dell'onore altrui. = comp. da in-con valore
peccato / fa chi s'ingrassa nell'altrui disgrazia / inviolento e gode? =
di pere]. / vàgliati per l'altrui speme e desìo / invescare, in
sforza gli animi a costumare a gusto altrui che lo stimolo dell'interesse. gl'
occhi di goffredo allora, / invisibile altrui, l'agnol michele. bisaccioni,
pratese 'suol dirsi di chi invita altrui e poi fa ch'egli paghi l'invito
piegano [i chierici] con rassegnazione all'altrui volere in ogni cosa, solo restino
e il canto impara, / invoglia altrui di pace. papini, i-962:
e li agi che volevano dare ad altrui per cortesia di gentilezza. landino, 251
soffredi del grazia, i-160: perché amaestre altrui di quello che non se'amaestrato tu
poco de i piedi suoi che lo sguardo altrui involava quel attimo che le spingeva
d'eguagliare pregi, perfezioni, meriti altrui; emulare, competere. baldi,
ne'quali scrivono le involate opinioni d'altrui. monti, x-5-248: virgilio ha saputo
. preconizato per publico involatore delle suppelletili altrui. anguillara, 4-328: questi è
il bacchettone opporre / ch'io sia dell'altrui fama involatore, / e intanto a
involator rapace, / su le ruine altrui fonda l'impero. gigli, 2-149:
chiabrera, 1-ii-225: a i cupid'occhi altrui de'suoi sembianti, / ma non
: questi cotali involatori delle 'nven- zioni altrui sono mostrati a dito e scherniti dal mondo
in concetto non solo d'involator delle cose altrui, ma di ladruccio dappoco che andasse
vedrò l'ingiusto / involator dell'onestade altrui. = voce dotta, lat.
alla troscia; così lo detrattore l'altrui buona vita non loda, ma cerca
sguardo / non basta a chi d'altrui giudice siede / per conoscere il vero
, 291: finta pietade / ha spesso altrui fra duri lacci involto. buonafede,
: quel fanciullo rassomigli / che soverchio altrui richiede / e s'involge ne'puntigli
scudo involto, / fa gir de'colpi altrui la furia in vano / il tartaro
neve orrida involta, / che fu sepolcro altrui, giace sepolta. d. bartoli
martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta / credulità, sì presagiagli il
f. frugoni, vi-22: indossano l'altrui spoglio ch'involarono per involversi in quello
un perpetuo orrore / l'alte memorie altrui col suo furore, / e ne faccia
sua secreta, / che da l'anima altrui fassi animata. garibaldi, 3-153:
per metafora, per istudiare di recare altrui con dolci e belle parole a fare il
vizio dell'inzeppare negli scritti miei modi altrui, la mia prima educazione fu pura
da tutto ciò ch'era idea o forma altrui. d'annunzio, iv-1-705: non
ipercritico ', critico troppo severo degli altrui scritti, notandone tutti i nei, e
attitudine ad essere dominato da una idea altrui e ad eseguirla. b.
e non hanno il sentimento del dolore altrui. = deriv. dal fr
bene per garantire un debito proprio o altrui, o in una sentenza civile di
per l'avvenire, sia proprio sia altrui, con la sicura certezza che si
rappresenta il nostro concetto a gli occhi altrui con alcune forme dimostrative. magalotti, 3-41
e isdegno di mente, vituperi d'altrui, grida e indegnamento, bestemmia,
troppo leggiermente si turbano e fanno ira ad altrui. fiore di virtù, 29 (
battista, iv-160: quando nel sangue altrui verso il mio sangue, / l'
comprende eziandio la qualità di 'obbligatorio 'altrui, o a prestarsi o a
malversazione); atto illecito contro l'altrui patrimonio, commesso abusando delle proprie mansioni
dovo'al signor vostro; poi sarete in altrui giudice inreprensibile. cavalca, 9-299:
ad amarti bellezza, / la quale spesso altrui suole irretire. landino, 229:
una persona può irridersi facilmente di qualunque altrui violenza per scoprirlo. tarchetti, 6-ii-265
chiedo tal'or se brami ormai / altrui legarsi in nodo temo e dolce. marinella
danni / sì forte adunque il bene altrui vi fisse / che, perché in me
duro, / che da'colpi d'altrui l'alto e membruto / corpo rendea d'
a ufo ', cioè a spese altrui, senza propria spesa. moneti, 313
risolvermi a non tener più conto della altrui che dell'anima mia. =
ispira. 2. suscitare nell'animo altrui movimenti particolarmente intensi; infondervi impressioni e
4. sottoposto all'influsso della volontà altrui o di circostanze estranee; suggestionato,
coletta, 12: tal pensa ch'altrui vene et ipso va, / però
ignoranza della parola nostra e ricordo delle altrui ». istericaménte, avv.
/ d'usurparsi e goder de l'altrui parte. c. i. frugoni,
così degl'instituti suoi propri come degli altrui. 3. costume, modo,
, 284: come accusatore far condannare altrui e compiacersi di liti, ancor per
emissario passivo della volontà e degli ordini altrui, oppure che costituisce l'occasione, il
112: essendo stata fatta da altrui sopra il discorso una instruzione, nella
, come preservativo delle malattie e degli altrui cattivi disegni. tommaseo [s.
e ancor la mente; / sempre d'altrui piacer è invidioso, / e fa
salute. fantoni, ii-90: l'altrui consiglio e 'l giovanil desio / dal tebro
che snodi / morte que'lacci, che altrui fur più cari, / nelle ceneri
che tu dagli amorosi lacci / dell'altrui donna ti disciogli e scampi. metastasio
eroi van rimembrando / i cari lacci altrui, mentre da lungi, / ad
, il primo laccio / macchiando, altrui di furto accoglie in braccio. papini
8. macchinazione, trama ordita ai danni altrui; tentazione; imboscata, insidia,
perciò ch'egli è laccio e dispreggiamento dell'altrui bontade. 9. ostacolo
mi son proposto, cioè del giovamento altrui e non della lode propria. oddi,
loro, con lacerar tuttavia gli scritti altrui, pensano (malaccorti, che sono)
lacerando de giustizia i rami, / altrui de fama vesti e ti ne privi.
non di mormoratori né di laceratori dell'altrui fama, ma di studianti e di
pieno di maldicenti e laceratori dei componimenti altrui, l'han dedicate [le lor opere
la mano nella roba e nella vita altrui e portar le teste lacere in procissione!
rallegrarci venuti siamo, ci convenga raccontare l'altrui lagrime, le quali dir non si
.]: 'non ha lagrime per gli altrui dolori ', non ne sente pietà
bellezza / sua riverir che posseder l'altrui! versi vari di anonimi, xxxvi,
13-67: spogli, division di stati altrui, / spogli, saccheggi e peste
raggi del pianeta / che mena diritto altrui per ogni calle. idem, inf
perocché 'l marito ricevette un certo diposito da altrui, e poi morì di subito,
: piacemi veder colpi di spada / altrui nel volto, e navi andare a
; propensione abituale a impossessarsi della roba altrui. - anche: modo di agire
mestiere essendo quello di voler vivere coll'altrui senza faticare. foscolo, xix-451: certe
occultamente della roba o dei denari altrui; mariolo, borsaiolo, scassinatore.
per propri gli scritti o i versi altrui; chi imita sfrontatamente uno scrittore nel
meritare la taccia di sfacciatissimo ladro dell'altrui roba, se io m'attribuissi la
di farsi amare, quasi a malgrado altrui. 6. pipetta di vetro
concetto non solo d'involator delle cose altrui, ma di ladruccio dappoco che andasse raggranellando
lo più, di nascosto dei beni altrui; propenso, abituato al furto.
afflitto pensiero, / perder, reggendo altrui, di sé l'impero. moneti,
159: molti con ladra man dell'altrui panno / per sé soglion tagliar larghi
che cerca di arricchirsi ingiustamente a spese altrui; che vende a prezzi esosi;
* assassino 'è colui che uccide altrui per danari; onde è che ha
il rubatore, ma colui che uccise altrui per rubarlo: e infatti i giuristi
, trafugamento di roba o di denaro altrui; serie continuata di ruberie, per
dell'opera artistica, scientifica o letteraria altrui; violazione dei diritti d'autore;
chiamano questi ladronecci onesti fatti ne'libri altrui. 4. figur. adescamento,
segno de'tiranni, / che fan dell'altrui case un ladroneggio. lancellotti, 193
compiuta per lo più abusando della fiducia altrui; furto, ruberia; scorreria, saccheggio
promessa fede, / lagnar non dee s'altrui mancar si vede. 3.
liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati,
ogni metallo, / e s'indurano altrui le veste indosso; /...
: / e vecchie e laide lasserei altrui. dante, conv., iii-iv-7:
avere non si possono senza occupazione dell'altrui e sono in se stessi e disagevoli
, 5-156: i letterati, a mensa altrui rodenti; / e i poetuzzi,
m'ave fallato / donando sé indel'altrui talento. novellino, 1-75: la
84-4: ne convenne / lamentar più l'altrui che 'l nostro errore. porzio,
non pro- messione, / ni cordogliosa altrui lamentagióne / vi commova, poi voi
grifagni vari. metastasio, 1-ii-1075: dell'altrui credenza / non abusar sì che il
avuta in dono o acquistata con denari altrui. crusca [s. v.
lui / spada o lanci detorse in danno altrui. -ramo di discendenza maschile di
e pensar che non fere / di lancia altrui chi chere / la sua ragion e
mannaie: non usurpare prerogative e incombenze altrui; non fare confusione.
/ d'amare a somma intenza: / altrui sentenziando, me lanzava.
, 519: fassi trastullo dell'altrui irrisioni e bersaglio alle lanciate di pungenti
uomo dio, / per la nocenza altrui muor l'innocente. bisaccioni, lx-3-112
questa forse soverchia sicurtà di scriverle per altrui mano, avendosi riguardo a la mia
languire / soave è più che per altrui gioire. bruni, io7: oh
potrebbono spedire, se non per usurpare l'altrui e viver bene? tassoni, xiii-i
: tu con machiavelli- stica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e le
, ed esser rivestito / della guamacca altrui rotta davanti. 7. prov
certi pidocchiosi, / non donate ad altrui pan lapidosi. 3. pietrificato
s'affatica a ripurgare dalle lappole l'altrui orto che il suo ha pieno di pruni
bellincioni, 1-202: prima che l'altrui tele curi, aocchia / le bozime
ancora avea / l'agevol troppo agli altrui lari ingresso / tolto al viver quel
lari suoi è più saggio fra gli altrui. tommaseo [s. v.]
deve essere avara / di ciò che giova altrui, non noce ad ella, /
della intenzion delle cose dette non fosse altrui materia di disputare. marsilio da padova
soferia san petro: / s'amore larga altrui, me è pur agro.
strugie, poi necessità lo costringie l'altrui occupare. pone ad anburo lo freno
mali, / con la speranza allontanarli altrui / è quel che gli si può largir
l'abuso stesso di vivere uccellando l'incuria altrui o mendicando bassamente le svogliate largità.
vane sollecitudini, né indegno occupatore dell'altrui libertà. s. agostino volgar.,
, / gestisce largo e al naso altrui fa vento, / strige le labbra
dato costui il pensiero di reggersi all'altrui spese, modi sapeva tenere che 'l più
persone oltre me, esser largo degli altrui segreti. carducci, ii-4-37: se
largo non noccia a sè né ad altrui. albertano volgar., 97: la
di comando militare e marinaresco, che altrui intima di tirarsi indietro, di allontanarsi.
proverbi toscani, 93: chi per altrui promette, entra per le larghe e
firenzuola, 3-2-346: con pietose larve altrui confortano / a sperar quel che forse
. prov. chi fa lasagne della farina altrui, fa un castello senza muro né
agire si disinteressa presuntuosamente della reazione altrui, si espone a gravi pericoli.
angliolieri, 149-1: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'
, 9-12: frate, si l'altrui sì renno, girò i mei figli mennicati
: è male il lasciarsi ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar se medesimo.
in carne ed in minestra le lascite altrui. 2. disus. dazio
violazioni che succedono frequenti fra noi delle altrui proprietà sono gli effetti d'incuria,
dalla malvagia natura d'alcuni, che dell'altrui miserie si ridono, chiamate latinamente *
la barba, e il mirare altrui con sguardo lascivo. 7.
tivo / che 'l mondo traditor può dare altrui, / a che ripon più la
per la sua anima, reservati e'servigi altrui. sanudo, lv- 109:
pietoso core / talor si pasce delli altrui tormenti. savonarola, 7-i-147: appartiene allo
mangiano le lastre e vogliono far paura altrui coll'andare e colle bestemmie, faccendo il
o le sono sdilinquite, e lastricano altrui la gola e il palato, di modo
, iv-587: altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio /
nascosto; che si sottrae alla vista altrui; occulto, invisibile, sotterraneo.
più tosto un por la falce nell'altrui biada. aleandro, 2-175: si
a donne che sieno comecchessia divenute di altrui. oggi comunemente dicesi 4 posto preso
/ render, come colui che l'altrui toglie, / l'isola carlo in
attenzione e della cura dovuta ai beni altrui, come se fosse un dolo ed una
latrar dannata, / ch'hai gli altrui pianti a tuo diletto, a scherno.
l'alma arricchita / contro l'invidia altrui, che latra e rugge. bresciani,
da costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente stata
è il ladrocinio un possesso della robba altrui, senza il consentimento del proprio padrone
o come latrone e maldicitore o desideratore dell'altrui cose. s. giovanni crisostomo volgar
fé come il cucco l'ova in gli altrui nidi, / avendo dal patron la
', colpo a mano aperta dato altrui nel cappello, dall'alto in basso;
/ le lingue di rubini / mostra, altrui caro e odorato oggetto, / ch'
zucchero mio proprio natio / pel salso altrui straniero / lati- cinio austero? g
/ e dopo 'l pianto sa far lieto altrui. boccaccio, i-7
per onor tuo o per giovamento d'altrui fusse giusta occasione di far simil passaggio laudatorio
, e lo star, che spesso altrui / poser in dubbio a cui / devesse
/ che si fa laude con l'altrui buone opre? 10. dimin
/ acerbo frutto, che le piaghe altrui, / gustando, affligge più che
no li ha mesteri / om che 'n altrui o 'n sé voglia ragione,
, lavando in parte me. macchierebbero altrui. -liberare da ogni pensiero angoscioso
? tropo se demora. / l'altrui faìga poco igi la plora: / mal
si propone di vivere alle spalletico con « altrui senza dover faticare. dire,
, come diceva; non era roba altrui, o non tanto che lui non vi
né debba né per sé né per altrui in neuno modo, né per directo né
farne fare, né per sé né per altrui, alcuno lavorìo per neuna maniera.
senza prendere di fuori cosa alcuna da altrui, fa suo lavorìo.
, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
esser pregato, s'intromette a rifare l'altrui lavorio si espone a rendere uno stretto
, lavorare a le sue o a le altrui spese, a giornata, a prezzo
, 11-24: oltre agli studii con l'altrui guida fatti, lavorucchiava da me.
costa /... il satisfare altrui, / felice te se sì parli a
essere lodato di giustizia, quando dice altrui il vero e serva lealtade e quello
/ che no la serva né te né altrui. serventese dei lambertazzi e geremei,
quindi ', per favellare leccato e tenere altrui a bada colle ricercate parole.
: 'leccazampe', di chi servilmente lusinga altrui, per vile speranza o paura. delle
adula senza limiti per entrare in grazia altrui. es.: « è capo
nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. ledèo, agg. che
il dente del serpente / pria lede altrui con picciola morsura. d'annunzio, iv-1-131
pretendere la divisione, perché sarebbe ledere gli altrui diritti. [sostituito da] manzoni
: più misera cosa è nuocere ad altrui ch'essere ledito. = var
... riabbassa il titolo dei metalli altrui, impiegati da lui nella sua lega
dispensatore [l'acqua] passa al dominio altrui, si produce l'effetto giuridico della
/ e dopo 'l pianto sa far lieto altrui. savonarola, iii-362: è data
come quella, che avendo facoltà di sciogliere altrui dal giuramento, è naturale che la
pupilli ed orfani tradisce / la roba altrui riesce assai più grata; / ma
e varia in tutti / secoli (come altrui meglio s'offerse) / fu la
le loro fanciulle ammogliavano, e gli altrui giovani maritavano: e chi non voleva così
] per legge costituì che quel ch'altrui piacesse, fosse licito di fare e si
-vivere a legge: vivere sotto l'altrui disciplina, sotto l'altrui governo e
sotto l'altrui disciplina, sotto l'altrui governo e controllo. bresciani, 1-ii-350
spiega i brevi e legge i nomi altrui. bruno, 3-1035: or legansi le
primi fior, rendete intento / l'altrui pensiero a rimirarvi e 'l mio. metastasio
chiaramente, / che colui / che parla altrui / vie più sottil, ma non
propria infermità, facilmente scusa i mali altrui e leggiermente sopporta gli altrui difetti chi
i mali altrui e leggiermente sopporta gli altrui difetti chi si ricorda che già fu bisogno
ché non è cosa da parlarne altrui. zanobi da strata [s. gregorio
e leggero. può compromettere se e altrui per la sua sovrumana imbecillità. svevo
.. infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti; come dagli altri leggerissimo e
più efficacia, e con meno altrui dolore o molestia, o con
di poca stima che quegli facesse dell'altrui valore. fracchia, 304: gli
ride l'uom quando egli mira / in altrui legger difetto, / ch'ei non
tanto forte che spesse fiate / per l'altrui potestate / darla al meo cor la
-anche: con docile arrendevolezza alle affermazioni altrui. latini, rettor., 28-4
/ la cui invidia punge / l'altrui valore ed ogni ben s'oblia; /
hanno tolt'elle / una vesta ch'altrui fu data. sarzio [in poliziano,
: / e vecchie e laide lasserei altrui. sennuccio del bene, 17: amor
jennaro, 145: o degna più che altrui portar corona, / alma ligiatra,
ardente guardo /... fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin
, universal legislatrice / e dell'opere altrui norma sicura. fantoni, iii-113:
gli altri son giudici, qui all'altrui giudizio saran sottoposti. de luca,
opere, di quello che agli onori altrui legittimamente acquistati portar invidia. guerrazzi,
la legitimità, il confiscarle è violazione dell'altrui dritto sovrano. romagnosi, 4-1205:
vostro stato stabile e perpetuo incontro all'altrui potenze varie e mutabili. varchi,
più tosto di scusar me che di lodar altrui, e portare (come si dice
ognuno è pronto ad approfittare delle disgrazie altrui. ariosto, 37-106: com'è
con un legno ', * battere altrui ': ma ora il parlamento italiano
l'acqua più che non suol con altrui. idem, inf., 21-9:
soggezzione sovra l'insaziabil legno dell'arbitrio altrui, alla catena di un'incessante ubbidienza.
pancaccie e nelle botteghe, censurare l'azioni altrui; bisogna, conforme al proverbio,
crocifisso, con le quali si ammonisce altrui a non correr troppo facilmente a censurare
non ho altra certezza che il racconto altrui. lehm, sm. geol.
/ animaletto vile, / che gli altrui passi pronti / sèguiti lemme lemme /
: non sono come colui / che per altrui / si mette in aventura; /
lenissimo, mai per qual si fusse altrui favole volli nè meco essere nè con
come intermediario, per soddisfare la libidine altrui, specialmente a fine di lucro;
contratto infame / le primogeniture mercar sull'altrui fame, / vuoi la minor mia
di nido -dalle lenti formidabili della critica altrui. 4. fotogr. lenti
par traslata nel beato aspetto, / dell'altrui male si fa graziosa. i.
i disegni e le trappole tese ad altrui, e non succede loro secondo ciò
, usa per cercare di sapere gli altrui segreti. es.: 'ma con
leone: gabellare come proprie le opere altrui usurpandone il merito. berni, 51-4
(iv-211): chi de l'onore altrui coprendo vassi, / somiglia..
detti / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal cauto da le
vive onestamente, / e non offende altrui né fa lesione, / a ciascun
ii-110: noi, spettatori del sacrifizio altrui, sentendo il merito, sentiamo il
nelle umane coscienze a violare i diritti altrui. calvino, 30: venne la parte
nel suo umido, e quella nell'altrui. varchi, xxvi-1-163: la mattina
prepararlo in somma a suo costo per altrui? guerrazzi, 13-312: il mio concime
boninsegni, xxx-7-21: se vostra falce l'altrui campo miete, / di man tolta
formula mezzo latina.: 'non altrui detur '. -lettera in verso:
e pretendono di tramutarsi, con le altrui giubbe, in leoni. = deriv
un maestro di costumi e un riformator dell'altrui vita. allegri, 159: spacciando
da portar lettighe col torchio spremerà l'altrui fatighe. = voce dotta, lat
, / che colui / che parla altrui / viepiù sottil, ma non ti
ed uomo in podestà e balia d'altrui posto significa. 2. dazio,
v.]: servire di leva all'altrui innalzamento. -tirare a leva:
/ io gli ho squadrati e tali altrui parranno. / rispose l'altro:
, / ché suole a riguardar giovare altrui. idem, purg., 29-12:
-andare in levante: appropriarsi della roba altrui. l. salviati, 19-105:
a dio spesso bestemmiando / o d'altrui mal pregando. dante, inf.,
cose assai vi avvenissero da dovere tirare altrui a vedersi,... mai non
burla né giuoco esser maligno a spese altrui. muratori, ii-261: il levar
; impedirgli il soccorso e il sostegno altrui; sottrargli i mezzi di sostentamento;
non può levare... gli altrui. savonarola, 13-4: la terra è
, a far le cose secondo il piacere altrui. emanuelli, ii-63: continuavo a
, non levano con violenza le donne altrui, non pagano col bastone chi è lor
(ii-292): tu fai de l'altrui vita buon mercato, / e vuoi
4-2-160: né sono io stato usurpatore dell'altrui, come si dice, ma ricuperatore
convenevole levagióne adconci e basci, invitavano altrui con desiderosi levezza affetti
e vede / il popol suo cercar l'altrui merzede? s. agostino volgar.
: era più tosto schernito che schernisse altrui. 2. limaccioso, melmoso
per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non mi avrebbe costretto ad arrossire
mel che l'api, a gli altrui danni industri, / soglion libar da gli
che non guardava, per compiacere ad altrui, a incornutare il marito. lemene,
di tutto il bene che può venire altrui dal procedere del tempo, il liberalismo
libertà personale; senza soggiacere al volere altrui o a un'autorità straniera; indipendentemente
pomo / donare a te senza l'offesa altrui, / quanto ben volentier, diva
punivano liberamente con battiture anche i figliuoli altrui che delinquessero. g. gozzi,
fiori di filosofi, v-541-122: l'altrui iustizia non libera te; e bene
sicuramente, posponendo l'assedio de'luoghi altrui. cesarotti, i-vii- 194:
giorno divenite più rapaci nel toglier l'altrui, più stretti nel dare il vostro.
19-100: così venni più volte in forza altrui, / e me 'n sottrassi.
106: si suol dire: chi l'altrui prende, se stesso vende. natura
sciolta: / ora a posta d'altrui conven che vada / l'anima che
lasciar libero a ciascheduno il vedere le altrui fantasie ne'proprii fonti. brusoni,
sia limitato o dipenda in parte dall'altrui volontà. 'libero possesso '. b
col cervello mio proprio e non coll'altrui. forteguerri, ii-278: il nascere sottoposto
, ii-278: il nascere sottoposto all'altrui impero / è peso acerbo alla libera mente
dalla propria sua vena che derivati dall'altrui: come egli ne abbia ingentilito parecchi
il capriccio dell'arte o dell'altrui irragionevole volontà. nievo, 734: marciva
per ciò che col biasimare il fallo altrui le parve dovere a'suoi far più libera
tutto ciò che non nuoce direttamente ad altrui, è per noi la facoltà di
, io sono oppressa: / perdo altrui, perdo me stessa; / né
questa libertà non è contraria al diritto altrui e al bene comune. -libertà
, purché non si offendano i diritti altrui. in senso ristretto, il diritto che
nel parlare e ben spesso toccava e pungeva altrui sul vivo. tasso, 11-iii-851:
persona amorevole nel comprender il prosperar d'altrui ho preso io, o nobile e
perché si suol dire: chi l'altrui robba prende la sua libertà vende.
patria, sedicente campione di nazionalità in casa altrui. papini, iii-686: il valori
, esclusivamente o prevalentemente, dalle opere altrui, senza apportarvi alcun contributo personale (
que'martiri / che posson far vedere altrui la morte. -libro della natura
l'ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo il viso de'morditori.
, di riprendere e di censurare gli altrui costumi con gran licenza, con molta
, che troppo alteramente usando, con altrui danno, l'altezza del proprio grado
da certi, troppo licenziosi dell'imputare altrui, gli fu attribuito a intemperanza.
: austero con sé, piacevole con altrui, non imitando né approvando mai la
della cucina, egualmente contento della contentezza altrui. -persona per cui si prova
fossi chiamata, e fui de li altrui danni / più lieta assai che di
. tasso, 14-510: de'regni altrui l'acquisto ei non ci vieti, /
, / ond'or cibo, or parole altrui dispensa. forteguerri, ii-234: ne'
faccia e de la fronte comprendeva l'altrui animositade e l'altrui viltà.
la fronte comprendeva l'altrui animositade e l'altrui viltà. f. f.
faccia fondandosi, della natura e complessione altrui volson dar giudicio. pinamonte, 470
pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando
: le lingue audaci e preste / all'altrui leggerezze toli, 9-23-267: se la bilancia
, cioè una parola dire innanzi ad altrui, e poi di dietro tutto il contrario
che caritate accesa / lega la lingua altrui, gli spirti invola: / chi
possono vivere se non dicono mal d'altrui. costo, 4-164: persona di belle
, che liquido / e chiaro faccia altrui che fra lor s'amino. guic
facilmente la penna in carta in pregiudicio altrui. a. cattaneo, ii-55
in man, mille tue pari / danno altrui ed a sé diletti cari. zarlini
, / né la mia voce a l'altrui morte aspira: / sai che vuol
trave e non la lisca / dell'altrui vita. 4. ramo di
delle sentenze catoniane e cassiane, giudicano altrui. groto, 1-100: il digiuno è
persone. nomi, 7-58: ne pone altrui il gorello, ma di soglio /
liti / e non soglio toccar gli altrui mariti. piovene, 101: se v'
roboam, che per consiglio acerbo / d'altrui e suo, co'suoi si vide
ch'altri faccia a te, noi fare altrui. albertano volgar., ii-37:
perché chiaramente sono pestilenziosi per li negozi altrui e per porre litigio dove non bisogna
più stretta quanto più largamente distesa l'altrui soggezione. gioberti, 1-ii-553: moisè
molto più soave concento porgerà agli orecchi altrui con un bello e buon liuto, che
in tutto o in parte, il cómpito altrui. vittorini, 5-224: roger williams
lunghi circuiti di parole, aggira sé e altrui senza venire a capo di conclusione nessuna
lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti. = deriv. da
suo favore, / vivendo inquieti nell'altrui riposo. passeroni, ih-355: una
, ix-ili-561: per aventura lo stringere altrui in questa guisa non s'appartiene a coloro
, inf., 1-96: non lascia altrui passar per la sua via, /
fa chi sua nazion difende / da biasmo altrui,... così molt'erra
difendere qualche libro, opinione o componimento altrui. g. capponi, 1-i-341
1-16: supplite per l'avvenire con l'altrui orazioni lodatrici. bruni, 183:
, / e da le note lodatrici altrui / crescon sempre viè più gl'incendi
, 1-43: con lodatrice favella ingannano l'altrui vanitade. 4. che
da fuggire. petrarca, 50-75: d'altrui loda curerai sì poco, / ch'
petrarca, 128-109: quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in
le lodi proprie 'o 'le altrui ', non ha senso de'migliori.
incinta; ma logicamente, agli occhi altrui, questa preoccupazione deve rendermi verso di
infinita, / si sforza far parer ch'altrui non piacci. = deriv.
profitto a l'uomo l'udire i ragionamenti altrui, mentre chi ascolta sappia, come
di gittarsi alla strada e voler logorar dello altrui. caro, 1-699: scacciano i
che, solo intente a logorar l'altrui, / de le conserve lor si fan
34: fatto più male a sé ch'altrui, logorato in corteseggiare ciò ch'à
ricoprir, per lor disgrazia, / l'altrui più infame sudiciume e loia. monti
calamaio / per imbrattarne l'onore altrui. gramsci, 6-271: su questi tre
essilio / che cercar pensa per l'altrui valore. tasso, 1. -22:
tranquillo il tutto udì, / spesso l'altrui loquacità stancò. amari, 1-1-217:
loquacità del saraceno alleato, o tradimento altrui. d'annunzio, iv-1-387: questa
cavalca, 9-78: l'occhio maculato l'altrui macula ben non vede, e la
, e la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare. esopo volgar.,
9-78: la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare. passavanti, 29:
debbe esser quelli lo quale vuole correggere altrui, perocché l'occhio lordo l'altrui
altrui, perocché l'occhio lordo l'altrui macola ben non vede. bencivenni, 4-41
la lorica allora / contr'ogni offesa altrui penserei farme. tasso, i-248:
11-54: quando muti questi occhi all'altrui core, / e lor fia voto il
publicano i peccati delle loro e delle altrui dame. 2. con valore
messo... il loro e l'altrui nel re adoardo d'inghilterra. velluti
non sa guardar dal tosco, / altrui per buon consiglio salvo tene, / e
: come forbirà la sozzura delle mani altrui colui che porta il loto nelle sue?
e le gran mura / de l'altrui spoglie fatte, e tal te torri /
con la salvia rossa (in terreni / altrui, lottizzati). lotti
acciai'conduce, / dove ruggier vive in altrui balia. tasso, 8-12: egli
loro, con lacerar tuttavia gli scritti altrui, pensano (mal accorti che sono)
uomo ch'è spento di vertute / altrui non può coregger né dar luce. tasso
di fare, impotenti lucidatori di disegni altrui, neppure uno sgorbio di nostro. c
pur, qual lucifuga, / ad ogni altrui gridar prendon la fuga. di
casaregi, 1-202: pervenuta la roba altrui e... ritenuta con titolo
anima di molti a prendere del denaro altrui per impiegarlo a qualche lucrevole industria.
dicono che niuno può far lucro con danno altrui, si esprimono poco correttamente, giacché
, giacché nel lucro proprio un danno altrui, o grande o piccolo o piccolissimo,
. filicaia, 2-1-22: fatta ludibrio altrui / cadea già in seno alla fatai
diritto di fare il ludimagistro addosso altrui e d'insegnare il modo vero di
tuo fin rimiri / scritto ne l'altrui morti in varii marmi, / leggi le
lxxxiii-207: non dé om fare ad altrui / quello ke nno vói per lui.
170: chi vuol dir mal d'altrui, pensi prima di lui (cioè di
/ il gallo che li suole aprire altrui. fantoni, ii-90: era il mio
di lumi, era quello di fare altrui del bene o di risparmiare qualche castigo
, quasi gelosia il tormentasse del merito altrui, e paressegli scuramento del suo l'
, e paressegli scuramento del suo l'altrui lume. 23. apice, auge
fronde / mi creda in ofuscar l'altrui lumiera. -bellezza. anonimo
, / e che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato
scarriera, [i ciurmatori] mostrano altrui la luna nel pozzo, o danno ad
iscusarsi o gittare la polvere negli occhi altrui,... dice d'aver detto
che non fu mio non sia d'altrui. cesarotti, 1-xvii-336: or via
alto segnore, / tu caccia la viltate altrui del core, / né ira contra
: s'incominciò a ramaricare d'avere altrui offeso, e appresso d'essersi troppo
di che sogliono spesso stare a relazione altrui, attendono a spender per lungo e
dì seguente intero / per lochi ov'orma altrui non appariva. davila, 567:
volte lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. idem, inf.,
deveva passare, tacendole e non mostrandole altrui, come fa in diversi luoghi.
largo non noccia a sé né ad altrui. cammelli, 163: lo amor
in parte, come va persona / ch'altrui pregar bisogna, e cussi invoco.
, / converte in suo martir l'altrui dolore. alfieri, iii-1-225: è,
signori, mettono la loro e l'altrui pecunia in loro potenza e signoria! boccaccio
, io prete, uso di cavarla altrui, e cantare il te-deum?
ed ecco a l'apparir del pelo altrui, / al lupo al lupo, tutta
ch'a te stesso te fura, ad altrui porge; / non nudrir di lusinghe
lusingamenti di parole, credendo più ad altrui di sé medesimo che a se medesimo,
il mare ora con la bonaccia lusingare altrui. della porta, 1-305: molte vane
. lorenzo non indegnano di lusingare gli altrui palati! c. bini, 1-48
volte lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. -rianimare, rinvigorire
, / confondendo il susurro / con l'altrui mormorio, / nel campo i fiori
. poerio, 2-172: forse d'altrui desio facil seguace, / lusingando la
, lxxxiii-593: per nigente schimit'ò altrui / e stato so'losengatore. s.
lusinghevolmente allettare e rapire insieme gli animi altrui. tesauro, 2-i-55: qual virtù feminile
/ che ripiegando il collo a gli altrui figli / porge le mamme e con
cere, per accattivarsi il favore altrui, per ingan del vero
o atteggiamenti, per ingraziarsi il favore altrui. - anche: imbroglio, raggiro
, a la tua pria ch'a l'altrui ruina fazio, ii-22-60: in questo
n'ha in cantina, / per rivenderlo altrui, il fiasco attacca: / si
-gratuitamente, senza pagare, a spese altrui; a scrocco, a ufo,
cotesto disdico. / -i'sarò altrui. - non vi dò un fico.
duemila avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne e gente dalla macchia.
.]: 'macchiaiuolo ', detto altrui per ingiuria, vale persona trista,
per il taglio del bosco di proprietà altrui (e oggi non è più considerato
marmi macchiati, i quali molte volte ingannano altrui per essere la scorza di fuora bellissima
, vedove e pupilli oppressi, l'altrui letto violato, l'altrui roba rapita
oppressi, l'altrui letto violato, l'altrui roba rapita, l'altrui riputazione macchiata
, l'altrui roba rapita, l'altrui riputazione macchiata: nulla più troveremo di
proprio letto per far poi macinare gli altrui mulini. 6. figur. sagace
3-22: tu con machiavellistica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e
poveracci noi) per parolette e conforti d'altrui ci attacchiamo al collo una macine che
, e togliendosi molto bene del grano altrui, come i più fanno, nella
loro di disiderosa bellezza, non che ad altrui la prestino? boccaccio, dee.
o sue ovre magiori / over l'altrui minori / che ci dimostri madonna decenza.
accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa e racconcia; / ma
vie di rintenerire e di fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile nel
il foco del mio amor ne l'altrui seno. giuglaris, 231: pieni di
per esemplo e seguitagli, e l'altrui vita sia maestra a te. libro
della pratica, facendosi vedere nelle azioni altrui ciò che la teoria de gli altri
e sagace una donna che sappia troncar altrui le maestre. lamenti storici, iv-171:
s'io potessi / duonar la vita altrui. tasso, n-iv-24: non vi deve
di fuori molto più dilettano agli occhi altrui le facciate delle case e de'palagi
ogni finzione e dissimulazione maestro: cupido dell'altrui; prodigo del suo. garibaldi,
perché l'incenso loro / un mal fa altrui venir tanto nocivo, / che più
della superiorità e peggio ancora della prepotenza altrui. il mafioso vuol essere rispettato e
macchiati, 1 quali molte volte ingannano altrui per essere la scorza di fuora bellissima
, / là dove io sono per lo altrui mal fare. della casa, ii-89
74: chi sarà netto degli errori altrui, / riderà su i miei fogli;
magagna, ma così inarrivabile agli occhi altrui e cotanto sottile, che appena altri
fischio / e con la vista il sangue altrui magagna. 5. figur.
mente era un gran magazzino d'idee altrui. -luogo pulsante di attività,
di color che si stiman maggioranza / far altrui villania. marinella, 30: la
brama di maggioranza si cruccia del bene altrui. a. cattaneo, ii-275: era
innanzi governarsi da sé, rimosso il reggimento altrui, per esser uscito d'età pupillare
testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone, / se corso di giudicio non
paia buono uomo, e vuole ingannare altrui. petrarca, 8-14: del misero stato
ne mena, / lo qual in forza altrui presso a l'estremo / riman legato
e l'uom di sé maggior vive in altrui? -essere maggiore d'ogni lode
e vile si è quella di soverchiare altrui. leopardi, v-170: quelli che usarono
l'argento d'ungheria e sotto signoria d'altrui stare. leggenda aurea volgar.,
non inventori, ma trombetti e recitatori delle altrui
che, volendo noi considerare i falli altrui, prima consideriamo in noi medesimi quanto
sé l'uom fa non men ch'altrui, / altro non son che lusinghieri
partì ne portai il mio e l'altrui? ». et in questo maginaménto stè
torre l'alme a'corpi e darle altrui, / col dir pien d'intelletti
comune e già poste a ruba le magioni altrui, se ne venivano carichi di bottino
crudelmente imprigionati sotto le propie o l'altrui diroccate magioni! guerrazzi, 6-19:
dell'uomo, perciocché la relazione ad altrui. sarpi, vi-2-131: se li preti
, sotto nome di fallimento, con le altrui pecunie, non potessero salire al magistrato
: come vedrà la maglia nell'occhio altrui colui che ha la polvere nel suo?
tu, magnanimo e gentile, / altrui ti scopri altamente umile. c. i
a rendere una sì trista mercede agli altrui benefizi. -per antonomasia. magnanima regina
chi sa tutte le chiacchiere o i fatti altrui; tolto scherzevolmente il paragone dal fare
gl'infermi, e conoscere i fatti altrui, e farti comparire i morti o
, anche a loro insaputa, l'anime altrui. garibaldi, 3-66: l'uomo
il governo la salute propria a quella d'altrui. 3. che indica una
proprio interesse, in favore del bene altrui o di una nobile causa o
proprio interesse, in favore del bene altrui o di una nobile causa o di un
volgar., ii-177: sapienzia dimanda ad altrui quegli appo il quale è magnitudine di
chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui non ha detto una parola. s'
99-14: frate, tu vai / mostrando altrui la via, dove sovente / fosti
sorta ch'essere / mai potevo d'altrui. g. b. strozzi, i-119
ciappelletto - che io ho detto male d'altrui. -con valore attenuato: certo
sleale, fraudolento; abuso della fiducia altrui, slealtà. casti, i-1-320:
tutte le cose buone e malagevole paiono altrui lievi e quasi di niun peso;
operazione; e malagevole fie l'uomo altrui, chi è istato rio a se
, 328: chi s'impaccia de'fatti altrui, di tre malanni gliene tocca lui
(dicesi per minacciare e pronosticare altrui male). = comp.
magagna, ma così inarrivabile agli occhi altrui e cotanto sottile, che appena altri s'
quella tiranna passione e se medesima dall'altrui lascive richieste, con atto veramente magnanimo
tanto / a sé discorde e malconcorde altrui / omerico brazòl. = comp
con le parole vitupera e biasima l'opere altrui, benché nobili e buone salvini,
mettere in rilievo le colpe e i difetti altrui, rapace, golosa, non costante
de l'arricchire per il morir d'altrui. b. cavalcanti, 2-511: la
latrone e maldicitóre o deside- ratore dell'altrui cose. albertano volgar., ii-41:
né maledici, cioè quegli che d'altrui mal dicono, né rapaci possederanno lo
: / se me non vinco, altrui mal vinceraggio. dante, conv.,
mal fuggisti / le nozze sue per li altrui conforti! idem, par.,
abbia fatto avere mie nuove con carattere altrui. bocchelli, 1-ii-66: -l'avranno presa
impie tosir l'altrui sciagura; / chi sta bene non pensa
maniere: l'una d'addolorarsi del bene altrui, l'altra rallegrarsi del male.
colpa e la cagione si mette sopr'altrui quando l'accusato dice che elli à fatto
paion lunghe queste ore e come consuma altrui questo mal dello in fra due!
ladroncello, a entrare per le case altrui; escimi testé fuor di casa.
poni; / acciocché, procurando l'altrui danno, / per te ritrovi il male
cose / c'hanno potenza di fare altrui male; / dell'altre no, ché
e non anderete dopo li dii d'altrui in male a voi stessi. boccaccio,
ricordevole di fton essere più suo avendolo altrui donato, al pisano il prof erse.
del tutto indifferente alla gioia o al dolore altrui. l. salviati, 19-33:
né amante. egli volle vendicarsi sulle altrui teste, e disse agli uomini suoi fratelli
ha fatto che straziare tutta sera la riputazione altrui? monti, 23-620: a lui
che i tempi nostri e i secoli altrui non maladichino l'ozio che vi tiene
e il fortemente patire e benedir l'altrui, non è virtù impossibile o insolita
, che tu non dica male d'altrui e non maladiciare persona. tasso,
me [intendo] farmi maleducato verso altrui. pavese, 7-76: -le donne ubriache
apresso da te medesmo; appresso d'altrui; ma dimandarlo da dio de'esser
in te medesmo, aveduto; in altrui, malescaltrito. = comp.
possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni. idem, conv.,
8-i-114: gli ostacoli provenienti dalla malevoglienza altrui non sono insuperabili. oriani, x-21-47
tu puoi, ché sono quelle che disfanno altrui e massimamente ne'fatti del comune.
che si compiace o desidera il male altrui; malvagio, perfido; astioso,
sente dolore, ma gode de l'altrui male. bisaccioni, 3-317: ora eccomi
che mette in risalto difetti e manchevolezze altrui; calunniatore, diffamatore, malalingua,
la forza i danari e la roba altrui. -violenza. botta,
, uscirà fuori della memoria, inamorrà d'altrui e avrà in orrore la sua compagnia
, e alla trista necessità dell'aiuto altrui. tommaseo [s. v.]
4-65: quanto l'uomo più innalza altrui e millantalo colle sue lode, tanto più
glorioso cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei ne
si scinse. marino, 1-214: altrui malgrado, altro fine non hanno conseguito
. michelangelo, iii-167: or le memorie altrui, già spente, accese / tornando
malignare e il biasimare senza rispetto accendono altrui con gran vee- menzia nell'ira.
oltre al dovere, sicché egli aggi avi altrui con la maldicenza. foscolo, v-25
le persecuzioni, i disastri e l'altrui malignità conspirassero a render misero il virtuoso
perfidia, di ordire trame ai danni altrui, di causare danni, dispiaceri,
e rende l'uomo curioso de'fatti d'altrui, maligno e pettegolo. foscolo,
, /... / come l'altrui speranze ella disperde. n.
penna non con presupposto maligno di voler altrui lacerare, ma di voler realmente quel poco
) quelle che si fanno nel battere altrui e quelle che si fanno nel vituprare
e quelle che si fanno nel vituprare altrui. caro, 12-i-155: di voi dico
fra giordano [tommaseo]: nello altrui bene fermano malignosamente gli occhi lividi.
si fanno malinconici, onde travagliano sé e altrui. — sostant. testi fiorentini
male in cuore s'induceva a supporre tristo altrui, e supposto tristo, gli talentava
mala volontà d'animo nascosa di fare altrui danno. dante, conv., i-1-3
si risveglino o facilmente si imparino dagli altrui ragionamenti certe malizie, sarà giovevole,
male; capacità di riconoscere gli inganni altrui, le malignità, le frodi,
, non la può egli però rendere altrui. amabile di continentia, 43:
ingegno e cattivo cuore sospetti in agravio altrui. p. petrocchi [s. v
uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che
malizia 'onde vogliasi accalappiare e danneggiare altrui. qui sembra, invece, posta a
nello smascherare le macchinazioni o le malvagità altrui, nel cogliere le sfumature e i
, le intenzioni nascoste, le macchinazioni altrui; che ha secondi fini. -anche
nei confronti della volontà e delle opinioni altrui; accomodante, tollerante, condiscendente.
mallevadore san gri- gorio di non rivelare altrui la briga che m'era mossa.
: diciamo in proverbio, per avvertire altrui a non entrar così facilmente mallevadore,
il pensiero dell'architetto sia stato da altrui malmenato. mamiani, i-134: ho
nome, / lieti e pingui veder degli altrui pianti? / servii gregge malnato.
. aveano sì mala influenza sopra l'altrui salute. verga, ii-322: il
dalle persone amareggiate e disgustate dell'altrui malprocedere. = comp. da
minuti e di fare sensaria di robbe d'altrui, o di pistare le carolate droghe
se ogni uomo... di giovare altrui s'ingegnasse, tosto finirebbero i tanti
lui. nota che invidia è dolore dell'altrui bene e maltrattamento è dicere male d'
bene e maltrattamento è dicere male d'altrui. = comp. da mallo
né debbia... nominare sé o altrui ducale o maltraverso. sercambi
quando l'uomo ap pone altrui pecca o vizio, onde egli è colpevole
uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico
e da 'le ghiande / per l'altrui impoverir se'ricca e grande / poi
, la mia terra odiare / e l'altrui forte amare. p. della rocca
d'andare pellegrinando in esilio per l'altrui terre, dove siamo liberi dal metterci
: finiranno di conoscere, udendo gli altrui andari, di che qualità sia l'uomo
o, in genere, i beni altrui, specie quelli pubblici, dei qualisi abbia
. munque distrae, a profitto proprio o altrui, malvalìschio, malvanisco),
). che si compiace del male altrui; che è animato da sentimenti malevoli
più potenti / non può far molto altrui né ben né male. biondi,
male, a procurare il danno altrui; intenzione malvagia, malafede,
. nel godere del danno e dolore altrui, disinteressatamente, per amore della cosa stessa
malvolere, il primo avente il danno altrui per mezzo e il secondo per fine
mamme acerbe e crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. marino,
, 64: il non aver moglie fa altrui esser solo e sanza figliuoli, e
quest'arte, e parimente per l'altrui ignoranza e invidia, essa non è
a trattar tutti gli affari per relazione altrui. campanella, 4-525: la sterilità è
ricco, 212: di mal dire d'altrui avria dot- tanza / per la pesanza
, 120: la musa poi dell'altrui mancanza / per lo scandolo sol si
pecunia: derubare, impossessarsi del denaro altrui. a. pucci, cent.
e dipendono dalla dominazione o dal volere altrui. -per lo piùcon valore attributivo.
. chi è sottomesso passivamente alla volontà altrui; chi si lascia facilmente influenzare e
e rassegnato dei capricci e degli interessi altrui; zimbello, succubo. bembo
o dove m'incatena / calcante torme altrui, mancipio plettro? imbriani, 2-148
divise, / vai su le mani altrui, con varie guise, / presagendo ventura
talora gli uomini a cercar di nuocere altrui, ancorch'e'non vi sia l'util
del bene, quando domenedio ne manda altrui. tasso, 14-3: da questa
meno la mano, dacché la volontà altrui non s'interpreta, e bisognerebbe ad
-domesticarsi senza mandorle: piegarsi ai desideri altrui senza farsi troppo pregare. sacchetti,
o condizionare dalla volontà, dall'autorità altrui; facile da trattare, remissivo.
o condizionare dalla volontà o dall'autorità altrui; facile da persuadere, remissivo,
: chi prende pietà de gli amori altrui fabrica un ponte a se stesso per
v.]: 'maneggiare l'animo altrui ': persuadendolo, inducendolo dove meglio
che de'mille che s'impacciano dell'altrui, non ve ne ha i dieci
possessore in un sospetto continuo del sospetto altrui. causa delle donne, ii-462:
, 1-439: figurandosi ogni persona che l'altrui veduta potenza, maneggiata dalla sua creduta
] cose accadute, scuoprendosi per utilità altrui i segreti maneggiati ed i rigiri più
cuoco fa il maneggiatore invulnerabile del cibo altrui, e del politico il maneggiatore delle
, ii-48: il maneggio della roba altrui, gli acquisti, i patimenti e contratti
del contado, astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi.
, che giungon freschi / ne l'altrui terra, denno esser cortesi, /
manetta di sensali / nel dar parole altrui non punto scarsi, / anticamente,
. che si piega facilmente alla volontà altrui; arrendevole, docile, accondiscendente,
3. persona avida del denaro altrui; parassita, = comp. dall'
divoratore; persona che vive alle spalle altrui, scroccone, parassita. - anche
. -anche: chi vive alle spalle altrui senza lavorare o lavorando poco o svogliatamente
coll'unico fine di poter giovare ad altrui... questo fine si deve
della loro materia, danno alla filosofia l'altrui, mentre le tolgono il proprio.
uno e l'altro è da rendere ad altrui, avvegna che le cose siano parte
moglie non conosciuto da lei ed insegna altrui a far il medesimo assai scioccamente.
/ d'udire e ragionar de l'altrui prode. cino, iii-36-10: fra me
ingiuriato si vuol vendicare, come se l'altrui pena e male gli potesse giovare:
pena e male gli potesse giovare: dell'altrui pena cerca medicamento, ed egli vi
, nelle proprie miserie l'udir le altrui, sia soavissimo medicamento, pur il
prima che scoprire la piaga de'vizi altrui, è di provedersi della sicura ricetta
nuocere agli affari miei per medicare gli altrui. -rifl. risarcirsi, prendersi la
che dove il tempo è medicina dell'altrui avversità, a me tanto maggior ruina
mediocri e temperati affetti infiammano i cuori altrui. tasso, iii-133: laonde egli
violenza, né per grandezza all'invidia altrui, e perché le ricchezze e la
che non sono altro che la misura dell'altrui invidia. foscolo, v-410: giambattista
di sua abbondanza, sicché sia giovevole altrui. -studiare. g.
effetto, rammemorandosi spesso la cosa che altrui è stata insegnata, con l'animo.
ed opera quello che suol essere ancora in altrui meditazione e pensiero. g. ferrari