vedenno, iacese, non fa ad altrui danno; / peio che 'l basalisco
. tasso, 6-ii-279: qui la bassezza altrui divien sublime, / qui l'umiltà
proveder bisogna / per lui o per altrui, sì ch'a sua barca / carcata
lodar fuori di misura / con carico d'altrui, fa villania. lorenzino, 79
alleviarne le pene; sollecitudine del bene altrui; benignità, pietà, compassione.
più è fatto sordo, e l'altrui male, / privo di cantate,
ben che caritate accesa / lega la lingua altrui, gli spirti invola: / chi
da schietta e generosa sollecitudine delle necessità altrui. i. nelli, 2-4-155
s'usa il carnasciale: / l'altrui bene hanno in dispetto / gl'invidiosi e
conforto avuto mestiere e hannol trovato in altrui; fra'quali, se alcuno mai
sovvenir ti faccia / de la pudica altrui sposa a te cara. alfieri,
128-73: vederete come / tien caro altrui chi tien sé così vile. boccaccio,
cose preziose vendere vile, e le altrui cose vili comperare care. bencivenni, 4-73
marino, i-84: perché non farsi caro altrui con operazioni belle e lodevoli, e
per quel segno o margine che resta altrui dopo il vaiuolo; buttero »).
al porto, / ché nullo usurpi ufficio altrui collato. 15. carro trionfale:
l'antiche carte, / tessendo a l'altrui crin degna corona. della casa,
adulterio. menzini, ii-190: non l'altrui fama, e non sporcar l'onore
gl'indovini, che hanno ingannato l'altrui dabbenaggine e talvolta, senz'accorgersene,
la vastità de'cieli, calcolando gli altrui natali, empiendo i fogli di segni,
che mettendovi, come uomo, negli altrui panni, voi ad ogni notte piovosa
abbia voluto / discepola de l'arte altrui mostrarsi, / però che 'n que'
che in simil caso il vorrei da altrui udire. paolo da certaldo, 359:
esso medesimo per uno strumento della malvagità altrui, e messo alle strette di dire chi
. croce, ii-8-78: ripetono parole altrui o dicono parole a caso per darsi contegno
in caso di ricevere che di dare altrui consiglio; ma condonate il tutto alla
tirar le castagne dal fuoco con l'altrui zampa! verga, 4-163: spiegò meglio
angiolieri, 149-4: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'
/ di que'sì dolci suoi bambini altrui / gongolando ricorda. foscolo, iv-329
45-43: e fa che 'l castellan senz'altrui dire / ch'egli fosse leon,
burchiello, 194: non dispregiar l'altrui correggimento, / che chi è savio
caro dee tenere / nel suo error l'altrui castigaménto. 3. ant.
ché per ventura, predicando io ad altrui, non diventassi reprobo. s
io non pensai né volli / a l'altrui castitate / far con lo sguardo ingiurioso
più casti / verginei alberghi il guardo altrui portasti. algarotti, 1-245: il cesti
ma espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza:
: mi trovo costretto a risponderle di mano altrui a causa del mio occhio diritto minacciato
i catriossi in maniera e guastano l'effigie altrui, che [ecc.].
ciappelletto -che io ho detto male d'altrui; per ciò che io ebbi già un
falso, non avendo egli animo d'ingannare altrui, co- meché egli per un cattivo
poi che né 'l mio né l'altrui consolare valea, ritornare al modo che
vigne, non far pascer le bestie negli altrui campi e simili altre cosette, e
con l'opere e parole sue serve all'altrui pompa. ojetti, i-364: appena
* dar causa involontaria a un atto altrui ', vale semplicemente * dargli occasione '
, e non mettano a rischio sé e altrui, essendo presuntuosi di fare quello,
detti; / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal cauto da
xxvi-2- 147: da far pagare altrui le pensioni, / le quai son sicurissimi
cui orlo sedevasi un guardiano delle pecore altrui: la buona memoria del quale
si pigliava grandissimo piacer di vederle in altrui. caro, 12-iii-229: ippolito o
ben di lor servire. / l'altrui virtù al tiranno è brutta e trista.
a te vieti in eterno, / donando altrui di lor l'alto governo.
può il mare ora con bonaccia lusingare altrui, e talvolta con tempestosi nembi, ed
, vi so dire, da cavare altrui d'ogni fango. — acer
: chi andava a riscuotere i debiti altrui. sacchetti, 55: non esser
biasimare alcuno, ma solo per cavare altrui d'errore e per manifestare il vero.
i granchi dalle buche con le mani altrui: v. granchio. -cavare il
qualche grotta cavernosa, / dove talvolta all'altrui dir risponde. tasso, 6-iv-2-73:
in su, speciosamente le parole altrui, cercando di tra il
i-183: tu... mostri altrui / come vibrar con maestrevol arco / sul
che commendano o volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che
un uom che smovasi / a ceder passo altrui. / chi d'usur- parlo ardisce
. che si piega facilmente alla volontà altrui; arrendevole, docile. d'annunzio
altero? / tu che ne'tetti altrui teco celavi / l'omicidio e la trama
celare. tasso, 6-ii-57: perch'ad altrui / col suo lume medesmo ei non
86: elli manifestava, palesemente rimproverando altrui, i peccati, quantunque celatamente commessi
che è de grande animo, ama altrui et vuole male altrui manifestamente et non
animo, ama altrui et vuole male altrui manifestamente et non celato. idem,
, 45: non fia da altrui creduta e non fia intesa / la celeste
, il braccio spirituale / l'ufficio altrui e il gladio temporale, / e
lusso, sulla prosperità fondata nella rovina altrui, sopra altri punti ugualmente importanti, hanno
calcina / t'imbratti a cementar le case altrui, / e pietra a pietra ammucchi
mi manca la moneta, / et quando altrui vedo sempre cadere in pena, /
le reni; / s'eo desno con altrui, e tu vi ceni; /
/ se non che i cenni altrui sospicar fanno. idem, purg.,
: questo cenno sulle sventure sue ed altrui fu accompagnato da nuovo tremito nell'atto
, si sbracciano, interrompono il discorso altrui. -rendere cenno: restituire il saluto
si pagava da'villani coltivanti le terre altrui, con dare, per esempio, tante
0 in derrate su un bene immobile altrui in corrispettivo di un capitale versato al
letteratura, delle azioni e del comportamento altrui (e spesso ha significato spreg.
7. esame, critica rigorosa della condotta altrui, di opere artistiche, letterarie;
con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava
lassa. / nota con questi gli altrui lievi errori, / né scorge intanto
men rancor lasciarvi, / che cento altrui, malignamente ad arte / aspri,
curioso, che ama occuparsi degli affari altrui. algarotti, 2-258: e
centoni, 0 poemi rappezzati d jgli altrui versi, ad altro proposito storti e
mostrano rivestiti delle spoglie o delle divise altrui. centonovèlle, sm. invar
loro colori, e i cercamenti degli altrui paesi. b. segni, 5-247:
ma espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza: in
, ii-26: se pure alcuni non cercano altrui gran male, è perché non possono
19-24: non a se, non ad altrui, la bella / felicità, cui
e le lor cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado. sacchetti,
, ma studi diligentemente 'i cercare l'altrui. dante, vita nuova, 25
di cercare la volontà divina colle orazioni altrui. s. bernardino da siena,
mezzo tessuto, poteva la gravità venire altrui parendo troppo cercata e affettata e generarsene
cuor severo, e freddo cercatore de'difetti altrui. serra, ii-372: la figura
sovvenir ti faccia / de la pudica altrui sposa a te cara. carena, 2-21
del profitto particolare e poco de l'altrui curando. 5. ant.
guai a chi 'l ben di sé in altrui sommette: / ché l'uom certo
l'uomo certo di sé né d'altrui, ch'egli abbia tanta e tale contrizione
cercando di guadagnare, anzi di rubare l'altrui. -avere il cervello nelle calcagna
idee proprie, accogliere supinamente le opinioni altrui, esserne dominato. de sanctis,
leggiero, / bench'il medico vecchio altrui contrista. marino, 10-138: tutte
, / che per forza o per froda altrui non ruba, i...
nelle braccia / fuggimmi cervia istanca d'altrui caccia. andrea da barberino, iii-
^ 1144: in vano l'alma chiede altrui soccorso, / sì cespitar mi fa
pronunciato per cessante, o fugitio con l'altrui pecunia. gregorio dati, 2-90:
iii-435: ancora [fa] maravigliare altrui le bellissime attitudini che egli fece nella
mettitori, e poscia non attenete altrui nulla; credete voi fare a
, schiavo di se stesso e di altrui, racchiude ogni circolazione di credito e
tal acquista fede, / che per altrui salvar sé poco cura. guicciardini, 17
è l'uomo certo di sé né d'altrui, ch'egli abbia tanta e tale
di que'che vuol covrire / lo ben altrui,... /..
continovi mesi senza riposare né sé né altrui; se non talvolta nella congiunzione e nella
. a cercar di contradire a le ragioni altrui. sassetti, 406: suolsi avere
i letterati per arte imitano l'altrui stile e formano regole per costringere che ciascun
miei bensì, ma non già gli altrui, mi propongo di scrivere. manzoni,
nessun'ora, / d'ordire inganni altrui mai s'ebbe loda, / sia
con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava
: li atti soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova
182: mangiare il pane della liberalità altrui, ottener di che raddolcire i mali del
/ ch'amor conosca 'l male ch'altrui inflama. g. cavalcanti, ii-451
beato, che senza invidia de le altrui grandezze, con modesto animo de la
o non vogha, che segga con l'altrui chiappe, vada con gli altrui piedi
l'altrui chiappe, vada con gli altrui piedi, dorma con gli occhi altrui
altrui piedi, dorma con gli occhi altrui, e mangi con l'altrui bocca?
occhi altrui, e mangi con l'altrui bocca? g. c. croce,
/ per vera brama di chiappar l'altrui. verga, 3-113: « i giornali
snodi, / a l'armonia gli animi altrui prepara / con dolci ricercate in bassi
che da gli occhi e dalle mani altrui maliziosamente s'involano, intorbidando il chiaro
che manda il turco a dimandar gli altrui regni, altro non sono ch'ambasciatori
testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone, / se corso di giudicio non
introdursi in case, negozi, magazzini altrui, per rubare. tasso,
: / del suo non dare, altrui tórre a podere. aretino, 8-389
acciaio duro, / la cui chiavetta altrui fidar non osa, / tutta vuol che
acciaio duro, / la cui chiavetta altrui fidar non osa, / tutta vuol che
quand'io mi movo a chiedere l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte
per soddisfare un desiderio o un bisogno altrui. lippi, 3-9: v'è
cui si mostra il desiderio di soddisfare l'altrui genio e volontà. talora però è
se tu non vuogli essere scandalo ad altrui, né che altri sia a te.
per uno di quelli vetri che sogliono altrui le maraviglie far vedere. castiglione,
più tosto a inquietare e a tenere sospeso altrui. beccuti, ix-549: convien ch'
testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone. petrarca, 45-9: ma s'
ma espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza:
s'intese che la scienza potea rivelarsi altrui anche fuor de'chiostri e con linguaggio
starian chiotte, / che sì de'fatti altrui si danno piato. redi, 16-vi-310
segni aperti, / onde d'investigar gli altrui destini / prendon notizia i chiromanti esperti
leggiero, / bench'il medico vecchio altrui contrista. 3. agg.
facendo ostacolo, la renda inacessibile al piede altrui, alla mano, o anche alla
/ e 'n che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato per
. foscolo, 1-134: in forza altrui / è l'infelice donna mia;
, com'avesser ali, / giungono altrui e spezzan ciascun'arme. 35
e chiudersi le orecchie al dir de altrui, / servendo sempre, e non guardare
pregato, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
sperava di consecrare i miei tormenti all'altrui felicità! 2. che ha
petrarca, iv-1-117: e quel che parve altrui beato e lieto, / non dico
armato di punte per respingere l'affetto altrui e la bellezza delle cose di fuori
invece di stare a ciarlare dei fatti altrui al lavatoio, farebbe bene a dare
buono; chi si intromette negli affari altrui. pataffio, 4: buggiano
sì corno ciascono / deletta a despregiare / altrui, più ch'altro fare. g
si pigliava grandissimo piacer di vederle in altrui; e con le parole, or correggendo
lorenzo de'medici, 236: l'altrui bene hanno in dispetto / gl'invidiosi e
mai mio / difetto il cicalar gli altrui segreti. lippi, 2-8: come,
. redi, 16-vi-267: mi dispiace degli altrui cicalecci, che veramente fanno stomaco a'
, ancora che affondata dall'onde dell'altrui cicalerie, ha piacere di se medesima.
quella che ciascuno in sé e in altrui adopera. firenzuola, 97: e vedevala
, / che va con l'altrui scorta / cercando la sua luce, e
, / ch'io noi so dire altrui, sì mi par novo. idem,
ancora / per dar de la mia luce altrui diletto. idem, conv.,
, 12-19: per trar da l'altrui bene il proprio male / secrete cifre
per tenire in cima / e far altrui del mio languir contento. manzoni, 39
; e non meno de'nostri che dell'altrui: e così i buoni guelfi serrandosi
meritrici ed i cinedi, benché ciò rovina altrui, avvenga che il loro mezzo giovava
: quivi mi cinse, sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual
, e legate sopra le spalle sostengono altrui nell'acqua a imparar a notare.
domenico, / e la fama d'altrui con morso cinico / lacera. bar
o accendono... al credito altrui v. gr. cinque scudi, e
uomo. guittone, ii-237: voglia 'n altrui ciascun ciò che 'n sé chere,
sé chere, / non creda prò d'altrui dannaggio trare. angiolieri, vi-1-326 (
che forma un continuo eco alle parole altrui, come da certa altiera rusticità che dalle
forzato a governarmi ed a con sigliare altrui con la mia non so se vera o
aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla, e che per riputazione
suo regno il piede, / tanto ch'altrui, non pur chieder mercede, /
citadino e faceva cussi bene il dover altrui, come altro de la terra vostra
lunghi circuiti di parole aggira sé e altrui, senza venire a capo di conclusione
a dire il suo sentimento sulle opere altrui, cita l'autorità degli altri, e
, abbia voluto / discepola de l'arte altrui mostrarsi. parini, xviii-17: pari
rigattate e uomini di scarriera, mostrano altrui la luna nel pozzo, o danno
... / per far la prova altrui di qualch'un- guento, / applicandolo
, leziose, per sollecitare l'attenzione altrui e (con riferimento particolare al modo di
per attrarre l'attenzione, gli omaggi altrui, per offrire di sé un'immagine
; che dimostra volere attrarre l'attenzione altrui con civetterie. nievo, 44
richiede non pur a sé ma ad altrui essere utile. savonarola, 7-i-18: perché
potenza nasceva... la invidia d'altrui. colletta, i-104: languiva lo
ribalta / per far di sé favoleggiar altrui. = voce dotta, lat.
spina / che odor soave rendi sempre altrui, / e se'medela e scorta
non sanno far calcolo, mentre credono nell'altrui buon cuore. au'udirsi classificare fra
musicali adatti a dimostrarle e trasfonderle in altrui per mezzo dell'armonia. li getto tosto
fuggon dal nostro, e cercan l'altrui clima, / onde più il tristo verno
disconviene / nelle pene / dimostrarsi altrui collerico; / ché de'rei / giorni
goderne da solo, perché il godimento altrui non diminuisse il suo proprio.
e colmi gli omeri, / ragionar d'altrui cocomeri / è follia, è proprio
. corsini, 20-83: sol con altrui diletto e con sua loda / del
signoria, e la mano del codardo serve altrui. cavalca, iii-34: chi adunque
de'bassi intrighi e delle codarde passioni altrui. prati, ii-118: e,
, iii-1-425: per giudicare le azioni altrui, abbiamo altre leggi, da noi formate
; perocché nella prosperità, e quando altrui coglie bene, sono in fatica gli
non era minor il piacer che esso ad altrui dava, che quello che d'altrui
altrui dava, che quello che d'altrui riceveva, per esser dottissimo nell'una
doveva corrispondere per l'uso del frantoio altrui. note al malmantile, 1-255:
quali il primo è quel che 'mpone altrui / « lasciar ir l'acqua verso
più è fatto sordo, e l'altrui male, / privo di cantate, udir
piangere insieme; prender parte al dolore altrui; compiangere. sannazaro, 12-206
al porto, / ché nullo usurpi ufficio altrui collato. = voce dotta, lat
contro un tale, anche per conto altrui. pascoli, 1351: oh! me
, un risciacquarsi proprio la bocca dei fatti altrui. -darsi in collo a qualcuno
: « fare il collo » significa ingannare altrui indi- grosso, siccome accade nel vendere
si fanno mille ribalderie, e fanno altrui rompere il collo. -sposarsi male.
quel che, con affanno / e per altrui virtù, fu collocato / con privilegi
la tanto amata scilla / contar gli altrui mal collocati amori. bruno, 3-407:
in un'azione diretta contro legittimi diritti altrui. de luca, 1-8-170:
la fiducia e danneggiando la legittima attività altrui. -per estens.: qualsiasi intesa
. gioberti, ii-iox: l'avvertire altrui del pericolo è il colmo dell'imprudenza:
e quinci appar piramidal figura / all'altrui sguardo; o pur egual colonna / di
colòno, sm. coltivatore del podere altrui, in base a un contratto di
spesso / ne le favole mie gli amori altrui. segneri, i-590: quasi che
, né di fatti né di parole altrui, pure che 'l suo disegno colorisca.
: io volo con le penne delle altrui ale, cioè con quelle che volò la
, per non avere usato alla cosa altrui la medesima cura che alla cosa propria
bisogne degli uomini fa l'artefice e dallo altrui, se agisce senza prevedere il
, ii-33: fece ancor le colpe altrui, e le puniva in sé, quasi
che, com'avesser ali, / giungono altrui e spezzan ciascun'arme. n.
lingua] / stampa sempre in altrui piaghe mortali, / non fa colpo
colpo colpo imbreccia, / massime quand'altrui vuol dar la freccia. note al malmantile
i fre- getti de le coltellatine chiariscono altrui de la sufficienzia de la ruffiana,
ben chiuso in vallo, / l'altrui danno rimira, e 'l ciel ringrazia,
sapete che chi sta al servizio d'altrui dee fare le comandamenta. galileo,
comandanze reduceva a questo: / non sia altrui molesto / di che non vuogli a
occhi porti, / oh come dolcemente altrui conforti / col tuo soave ardor, mentre
criar martiri / sì dispietati ch'uccidan altrui? / come che v'entri prima,
acutezze mirabili? forse il solazzar grandemente altrui? questa è opera da comedian ti,
di tutti gli astanti ottimamente cantato, dell'altrui maraviglia maravigliandosi, con giuramento affermò,
bisogne degli uomini fa l'artefice e dallo altrui, se voi ad uccidere uomini usaste
noi, che il viver nostro all'altrui mano / provveder commet tiamo
, o a suo vicario, o altrui, in cui quelli, che la fece
degli uomini fa l'artefice e dallo altrui, se voi ad uccidere uomini usaste il
partecipando vivamente al dolore e alla disgrazia altrui; compassionare. sarpi, i-61:
che assume il carico di contrattare per conto altrui la condotta delle merci per terra e
che stipula in nome proprio e per conto altrui una assicurazione. -commissionario
e le lor cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado, quasi tira
, non promessione, / ni cordogliosa altrui lamentagione / vi commova, poi voi
/ i suoi sospiri, et or gli altrui commove. sannazaro, 11-173: se
questo genere, sì mie, che altrui..., e postele tutte insieme
adoperata a'comodi, utili, piaceri altrui, in modo indiscreto dall'un lato
lor [adulte matrone] che gli altrui nodi or cela / comoda e strigne;
, anche a costo degl'incomodi altrui; che trascura i propri doveri
, senza preoc cuparsi deltopinione altrui. bartolini, 15-316: le
a compagna / giuocan di sopra sì ch'altrui ne giova. de jennaro, 70
vivaci per affrontare il brio e la ciarla altrui; lesti per piacere a quelle care
ch'ivi s'astia, non pur l'altrui guadagno, / ma l'onor del
tuttogiomo / era menato a spasso all'altrui spese. -compagno d'armi:
è un compagnin che per far fare altrui / val'un mondo; egli vo'tutto
/ ma fa sua voglia della voglia altrui '. 2. amico,
de'veri gusti, risi dell'ebbrezza altrui, studiai de'differenti geni, esaminai
-è già perduta / nella credenza altrui -sei prigioniero, / e comparisci reo
si mostrano rivestiti delle spoglie o delle divise altrui. cesarotti, i-93: vorremmo.
alcun non è, che non invidii altrui, / né il timor de la speme
fedeli devono servire a soddisfare ai bisogni altrui, e compartire così tra gli uomini le
pena che si prova per la sofferenza altrui, a cui si accompagna il desiderio
vogliam dirla, è un dolor del male altrui. d. bartoli, 36-59:
dolerci, ancorché talora non vogliamo degli altrui mali. a. cocchi, 6-15:
naturai dolore che si sente osservando le altrui miserie, colla pur naturale inclinazione a
): rattristarsi, affliggersi per l'altrui sofferenza. fra giordano, 1-290:
conforto avuto mestiere e hanuol trovato in altrui. s. caterina da siena,
hanno potuto con evidenza e chiarezza spiegarne altrui la cagione. foscolo, 1-316: io
). provare compassione per le sofferenze altrui, avere un senso di solidarietà e
sai tacer le tue pene, e alle altrui compatire. de sanctis, i-135:
secoli e mezzo, campo delle battaglie altrui, e... materia morta di
ed egli n'ha sensazioni diversissime dalle altrui; e tali per conseguenza le trasfonde
superar la concorrenza; / o tenti altrui di subornar con doni / per ottener le
quello che aveva ricusato dapprincipio a compiacenza altrui, maritandola a vittorio. -parlare a
comune compianto, prendere parte al dolore altrui. marino, 14-311: l'inumano
compilare * saccheggiare, derubare le opere altrui '(comp. di pìlàre 'ammucchiare
, ripetitori di schemi e di formule altrui). a. pucci,
giudizii, e le idee proprie conserte alle altrui parole. nievo, 20: dopo
parte di lavoro 'che è assegnata altrui determinatamente; e in ispecial modo dicesi di
i-13: dunque, t'han le bugiarde altrui parole / potuta trarre a prestar fé
la sua capovolta: / le treze altrui componese, non so con che girvolta;
è una sola dizione, come altrui pensa, ma sono due dizioni
costume de'francesi di comprar i regni altrui con il prezzo del proprio sangue. d
e alcuno per rapportare malvagia parola d'altrui, e per tale servigio vivono degli
, / che comprar brighe a volontade altrui, / ma il fatto è fatto,
vendere: stare ad ascoltare le opinioni altrui senza esprimere le proprie. -comprare il
, 14-354: tu, che de'casi altrui briga ti prendi, i dimmi,
come vorrà il monarca acquistarsi il sangue altrui? a contanti forse? compra e
., 46: non fia da altrui creduta e non fia intesa / la celeste
l'opinione o credenza, la fede all'altrui detto, l'inganno, la previsione
. gioberti, ii-xoi: l'avvertire altrui del pericolo è il colmo dell'imprudenza:
di 'rimettere le sue differenze in altrui con facoltà di decidere '. boccardo
pallavicino, i-124: nella reprovazion dell'altrui vedevano la comprovazione della propria dottrina.
quand'io mi movo a chiedere l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte
prendetegli a fare le penitenze de'falli altrui; con seguirne tanta e confusione e
bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi altrui. b. croce, ii-22-291: questo
. ma invano; / che al lusinghiero altrui parlar credeste, / più che al
reputazione di santità e di senno facciano altrui male o ingiuria, almeno pubblicamente.
della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità, per
communicàbile, obliga parimente lei a communicare altrui i beni che le sono partecipati da essa
si diffonde e si diletta / comunicarsi altrui per sua natura. manzoni, 209:
mio secreto non era comunicato lo giorno altrui per mia vista. boccaccio, dee.
volto e costume? / dimel che con altrui mai noi commonico. machiavelli, 204
sentimenti, o di infondere nell'animo altrui i propri entusiasmi o la propria vivacità
, che volentieri apre e trasfonde in altrui i sentimenti proprii, segnatamente i benevoli
182: mangiare il pane della liberalità altrui, ottener di che raddolcire i mali
il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione per tutta l'
per adopraisi nella perfezione del proprio ed altrui intelletto, nel servizio della communitade, nell'
de'bassi intrighi e delle codarde passioni altrui. oriani, x-21-209: egli non
ogni oltraggio indegno / con la prigione altrui libera il regno. f. f.
alcuna cosa, tutto alla volontà altrui. conceditóre, agg. e
senza concepire in esso questa convenevolezza ad altrui, quindi è che il concetto del bene
guicciardini, i-i: convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per la salute
di male, nonché sul timore del giudizio altrui. -mera costruzione intellettuale, astrazione.
nuovi e curiosi concetti più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'ingegni propri,
è gianni schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando. contrasto della zerbitana,
ser ciappelletto -che io ho detto male d'altrui; per ciò che io ebbi già
né palla, / per le bisogne altrui conciliatrice. pallavicino, 1-377: questo
concitato ne l'odio, da l'altrui benignità è ritenuto. monti,
; tutti parlarono, e niuno discordò dall'altrui parola, e niuno s'accordò con
parola, e niuno s'accordò con l'altrui sentenza. manzoni, pr. sp
ritrovato il modo di perturbar la pace altrui, violar i patrii genii de le
aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla. 4. ant
soffre pochissimo la contraddizione ed i consigli altrui: il criterio della verità è per lui
superar la concorrenza; / o tenti altrui di subornar con doni / per ottener
che concrede, che affida o commette all'altrui fede alcuna cosa. e vale anche
in concreto, cioè dire su l'altrui dosso? manzoni, 434: è da
, conculcando la malignità, incatenando gli altrui voleri. botta, 5-22: sorgessero
, 19-96: havvi / chi d'altrui danni si conforta, e pensa /
, e pensa / con far misero altrui far sé men tristo, /..
/ rendili e vili; e avrai dell'altrui ferro, / senz'odio tuo,
, anche innocente, allo sfogo delle altrui concupiscenze. tommaseo- rigutini, 2048:
quanti sono i modi di tòr l'altrui gratisì = voce dotta, lat
mio dolore, / e, biasmando l'altrui cruda e guerrera / voglia, il
con lunghi sproloquii non confuta gli sbagli altrui, non è però che l'erudizione gli
nel considerare o nel tollerare gli atti altrui; facilità a concedere qualche cosa o a
sia eccellenza della nostr'arte, sia in altrui un'abitudine di condiscendenza che s'andava
concessione verso i desideri o i capricci altrui. segneri, i-74: par,
amorevole comprensione alle vicende o alle disgrazie altrui; consentire, fare concessioni.
si siede, / ma per l'altrui, con certe condizioni. boccaccio,
cangio di mia ferma opinione / in altrui condizione. dante, conv., iv-iv-6
), sf. partecipazione al dolore altrui per lutti familiari o disgrazie. -per
: esprimere la propria partecipazione al dolore altrui. -visita di condoglianza: per esprimere
. ant. che partecipa al dolore altrui. alberti, 75: non sai
, agg. che partecipa al dolore altrui. gioia, 1-i-234: i nostri
cfr. dolere). partecipare al dolore altrui; esprimere a qualcuno (a voce
tua vecchiezza apprendessi a condolerti delle infermità altrui. ser giovanni, 92: vide il
. profondo dolore (per la sorte altrui). ottimo, ii-579:
più in caso di ricevere che di dare altrui consiglio; ma condonate il tutto alla
si mostra indulgente, perdona i falli altrui. segneri, iv-659: confessori
de'morti, facendo a sé vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. galileo
. adimari, 2-179: se conducibil vento altrui predice / sicura speme a ricovrarsi in
e significa tenere a prezzo le cose altrui: e veramente l'anima nostra sta
nostro, come sta l'uomo in casa altrui. cavalca, 16-1-84: condusse a
intendimento suo, che s'io conducessi l'altrui chiose, o mia chiosa.
per loro, siccome gli manifestati per altrui, di cose capitali e di morte
di cadere in pericolo d'ingannarsi con altrui danno. alfieri, i-20: fatta
proprio contegno libero e confidenziale, t altrui familiarità e libertà di parola e di
esser luogo dove la confinanza di stato altrui dà maggior animo a commettere dei delitti
alla loro pedanteria confinare intendeva lo ingegno altrui, insorge orazio. cuoco, 1-27
ritrovato il modo di perturbar la pace altrui, violar i patrii genii de te reggioni
ed uno che per lucere ha bisogno di altrui; un sole e un pianeta.
tanta / che ne confonde e ne satolla altrui. l. bellini, 5-233
fu porta / sì gran bieltà, ch'altrui ne confondete, / tanto è duro
uniformarsi (alla volontà, alle usanze altrui); comportarsi in modo conforme (
malvagio confortaménto; ma tutto fece perché le altrui fellonie fussino per rimedio alle sue.
prove, fatiche; alleggerire le pene altrui (fornendo ragioni convincenti o con
occhi porti, / oh come dolcemente altrui conforti / col tuo soave ardor,
mio secreto non era comunicato lo giorno altrui per mia vista. idem, lnf.
, 19-91: havvi / chi d'altrui danni si conforta, e pensa / con
, e pensa / con far misero altrui far sémen tristo. ojetti, ii-43:
come la vite fae frutto e 'nebria altrui, così la vita di tristano e
conforto avuto mestiere e hannol trovato in altrui. sacchetti, 1-10: la gente
fuggisti / le nozze sue per gli altrui conforti! g. villani, 1-99:
gliam dire, dietro il confronto delle operazioni altrui, gli è certo che un pezzo
vedi, il braccio spiritale / l'ufficio altrui e il gladio temporale, / e
v-177: portava anche rispetto a'sistemi altrui, o forse anche per non curanza
con lungi sproloquii non confuta gli sbagli altrui, non è però che l'erudizione gli
pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. d'annunzio, ii-660: mira funebre
, piacere per qualche bene proprio o altrui; essere lieto, sentire un'intima
, allegrezza per il bene proprio 0 altrui. buti, 1-522: compassione è
del fatto, possa giustificar sé od altrui con un nuovo giudizio? carducci,
amor di dio schifando, poco dell'altrui fatiche curandosi, dove la loro utilità vedessero
, dalla quale un seduttore per conto altrui, ingannandola, può trar moneta..
a maniera dell'innesto, tesser d'altrui. algarotti, 1-168: né altra via
ho potuto non valermi di alcune idee altrui per connettere le mie. foscolo, xv-342
persuaso che mettendovi, come uomo, negli altrui panni, voi ad ogni notte piovosa
pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. monti, 5-993: alla fronte
cui / amor si metta per piacere altrui. idem, inf., 10-107:
cui / amor si metta per piacere altrui. idem, conv., iii-vi-4:
pure le spie che nascosamente andavano agli altrui fatti esplorando, massime ne'teatri.
giamboni, 2-178: colui che aggrava altrui per conquistare alcuno bene, non crede
lode] ei mai dovesse / frodarne altrui,... / più tosto vuole
attirare a sé, conciliarsi l'animo altrui. moneti, 82: costui si
: grida il fer solimano: -a l'altrui vita / dono e consacro io qui
presunzione soverchia il por mano in cosa altrui e oramai dall'antichità consacrata, sarebbe
consapevoli padri conobbero i loro figliuoli dagli altrui, e i cresciuti figliuoli salutarono i
la sorella del proprio torto e dell'altrui crudeltà, le fece tutto il caso vedere
può pure dare tal preparamento all'anima altrui, il quale produca un giorno maggiore imparzialità
. chi condivide opinioni, idee, concetti altrui; seguace. - anche al figur
* assenso 'inchina, o cede all'altrui volontà; approva più o meno il
o meno il detto o il fatto da altrui; il * consenso 'è
approvazione più piena; intera conformità coll'altrui sentimento. b. croce, ii-8-64:
ottiene. ciò che dipende dal consentimento altrui è un do ut des, in cui
ai desideri, alle voglie carnali d'altrui. arrighetto, 242: s'egli
volgar., i-19: chi ama altrui consentendogli nel male, non l'ama,
, 1-20: chi non gastiga gli altrui peccati... è consentitore del peccato
peccato; né a malizia di peccato altrui; ma se tu vedi suo misfatto,
ogni maniera / proccuran sempre di piacere altrui, / di perlone dan conto; e
se stesso fabricata, che conservarla da altrui ricevuta. vico, 602: quelli auspici
passioni s'attuta alla considerazione dei piaceri altrui. cinelli, 11-284: sembrava che
, sopra sé, meglio che sopra altrui. nievo, 1-82: « già non
, e ha maggiore considerazione che negli altrui. 15. riguardo; premura
quelli, che può consigliar sé ed altrui nelle cose buone e ree, le
, tardi se pente, / se d'altrui o da sé é consigliato. dante
della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità, per esserne
, 32-25: se nel rifare delle altrui sperienze avverrà ch'elle non rispondano all'
, che di falsità e di menzogna in altrui. parini, x-19: che far
andando, fare oltraggio, / veggendo altrui, non essendo veduto: / per
... tale dà un consiglio altrui per uno scudo, che noi torrebbe per
in noi l'impressione prodotta dalla parola altrui c'insegna, o per dir
gentile, e quasi / i danni altrui commiserando, al cielo / di dolcissimo odor
della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità, per esserne
che posto sopra la profonda piaga / dell'altrui certa avversità perversa, / ricopre sol
quali rechino consolazione od alleggerimento i mali altrui. d. bartoli, 36-73: e
, si ricava dalla considerazione dei guai altrui. tommaseo [s. v.
sovrana, / e de'perigli altrui si fa consorte. fed. della valle
i pruova / di sé far copia altrui, ch'ai suo consorte. scapatola,
prette falsità a danno suo o d'altrui. nievo, 61: il cavallante
di quelli martiri / che soglion consumare altrui piangendo. dante, inf., 7-9
splendor al secol nostro, / che altrui ne la vista ardi, e me consumi
dentro a parte a parte, / mostrando altrui di for diletto e gioia, /
, del contado, astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi
parenti e le lor cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado,
che una contafavola impiastrata del beletto d'altrui simiglia una toppaia adob- bata de le
pure i veri ma i possibili patimenti altrui, pesano sulla coscienza mia. e
/ e per guardargli da gli furti altrui, / gli togliea in serbo e gli
come vorrà il monarca acquistarsi il sangue altrui? a contanti forse? compra e vendita
prima le tue lettere che dare l'altrui. e se le tue lettere contassoro che
b. croce, ii-8-78: ripetono parole altrui o dicono parole a caso per darsi
il mio dolor contempre / con l'altrui pene; e se pur ciò non fia
dì m'agghiaccia. agostini, 42: altrui e me medesimo amerò in tanto,
14-354: tu, che de'casi altrui briga ti prendi, / dimmi, gli
che, con affanno / e per altrui virtù, fu collocato / con privilegi
beato, che senza invidia de le altrui grandezze, con modesto animo de la
si lamentino d'esser troppo sensibili ai mali altrui. tra questo querulo vanto di sentir
demagogia per mezzo le boscaglie de'versi altrui, merita un contentino. sbarbaro,
questo ufficio di solenne orazione non per altrui autorità mi è dato, io non
, io non l'ho ambito dal favore altrui. manzoni, 25: « sentir
: non è l'avere assai che rende altrui contento, ma il non aver bisogno
conto né degli interessi né dei consigli altrui. buonarroti il giovane, 9-770:
, cocciutamente e senza dare retta agli altrui consigli, ha voluto fare una cosa
,... decidano sulle contese altrui. alfieri, xiii-30: ripiglierai fra le
6-137: questo greco prette parodie di versi altrui contessè. parini, xvii-53: simile
/ l'avea di nebbia, per celarlo altrui, / e di quanto è mestier
(156): vedrà sé o altrui qualunque sia... di scialacquatore
s'ha più disio, / per riverenza altrui s'astien talora. tasso, n-iii-581
dell'animo, ci conchiuse che amare altrui senza passione continua non si puote.
manni, i-io: nell'usare l'altrui idiòma paventeremo continuo d'incorrere in alcun
dei suoi comodi gioisce, quanto de l'altrui mal di continovo giubila e ride.
, dove s'impara / raccór dall'altrui spese il conto proprio. viviani, 1-51
avesse altri mezzi di far paura 1 altrui. nievo, 51: non mi pare
mettere in chiaro le proprie e le altrui ragioni e pretese, i propri e
e pretese, i propri e gu altrui diritti. d. battoli, 9-23-212
pregato s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
cotal nota additati, si facessero conti all'altrui notizia. parini, xi-30: vincere
ed andare affaticandosi e morendosi per le altrui contrade. pulci, 8-19: lascia
, chi critica (azioni, detti altrui); chi confuta (opinioni di
sia preso, e per il consiglio d'altrui ne seguiti qualche rovina, ne risulta
si ostina a contraddire i discorsi altrui. d. bartoli, 32-85
diporto del popolo, si veste di roba altrui e calzasi di nobile calzamento. marsilio
contrafaciménto quando l'omo strazieg- giando contrafà altrui. milizia, ii-304: quanti contraffacimenti
imitazione che nasce dal contraffacimento de'modi altrui, quanto quella che si fa colla
: / come vorrà, per compiacer altrui, / contrafare se stesso?
. garzoni, 1-460: servono spesso altrui, contra le leggi, di chiave contrafatte
altri oggetti falsi, nello scopo d'ingannare altrui con lucro proprio. de sanctis,
. ant. giurare contro ciò che altrui ha giurato. luchini, 93:
. ant. confutazione di un'apologià altrui unita con un'apologià propria.
ha pensato, dei piani, dei disegni altrui. g. villani, 7-75
fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. alfieri, i-289: non posso
dee onorare e premiare alcuno per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare per
, ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti non già mai. 12
pregato s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
. il rispondere col riso al riso altrui. salvini, 5-iii-387: alle ragioni
a vin cere l'artifizio altrui. d. bartoli, 40-i-21
approfittare, servirsi dell'opera, dei beni altrui. magalotti, 9-2-150: quest'anno
è quando si rallegra l'uomo dell'altrui male, e del bene si contrista
/ o con forza o con frode altrui contrista. idem, purg., 1-18
leggiero, / bench'il medico vecchio altrui contrista. magalotti, 1-435: non
gerusalemme) / dolcemente spirò ne l'altrui petto, / alta contrizion successe,
xxiv-97: se ben chi fa contra altrui sia un avversario, non corre perciò
in consequenza che ogni avversario faccia contro ad altrui. forteguerri, iii-156: or perché
se puoi, / solo indugiando, altrui giovar; se puoi / viver,
francese vale il * giudicare autorevolmente il lavoro altrui ', gl'italiani hanno * sindacare
impedire la realizzazione di progetti o disegni altrui. caro, 3-3-288: voi sapete
sbagli da lui commessi sbeffando gli sbagli altrui. panzini, i-493: meleto,
gozzoviglia, applaude a controsenso, disprezza sull'altrui fede, alterna sentenze e sbadigli.
elli controvano la menzogna e 'l male per altrui levare biasimo. d. bartoli,
v-177: portava anche rispetto a'sistemi altrui, o forse anche per non curanza,
che disputa contrastando con propri argomenti quelli altrui; che confuta. a.
: dirubato e scacciato disse: né altrui è né mio quello che perdere o torre
prossimi, come presumi di pigliare cura d'altrui, e non hai cura di te
e contra noi diciamo, udiamo d'altrui, incontanente ci conturbiamo ed indegniamo,
nella sua mente, per mezzo dell'altrui discorso, una giusta ed adeguata immagine
cui si trovi più la buona volontà altrui, che la propria convenienza: « cosa
e che quello che a lei conveniva altrui si desse. cellini, 1-76 (180
/ di ciò, c'aporto, c'altrui par traversa galileo, 4-1-407: lo
della fortuna, e convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per la salute
petrarca, 128-110: e quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in
canz., 104: e son d'altrui zoir sì roto e lasso, /
poscia, per sua o per colpa altrui, in una sventura non piccola. b
quanti sono i modi di tòr l'altrui gratis? pavese, 1-16: credeva che
esser convinto d'aver corrotto lo schiavo altrui. papi, 1-4-151: il direttorio
butava il dovuto omaggio al sapere d'altrui, non mi atterriva punto per l'
me, più arguta a osservare i difetti altrui, più curante dell'opinione degli uomini
mi sto? se devo cooperare all'altrui felicità, io invece la turbo: s'
e più ebbi idee mie, più le altrui s'innovarono in me riscaldate, coordinate
tanti falli tutto di contro alle cose altrui. savonarola, 7-i-136: hanno trovato
amor criar martiri / sì dispietati ch'uccidan altrui? / come che v'entri prima
che si pruova / di sé far copia altrui, ch'ai suo consorte. straparola
copie a sollecitar gli fini e lidi altrui. 7. locuz. -
ma a forza di copiar la roba altrui / s'è attaccata la scienza ancora a
di un artista; appropriarsi di idee altrui, plagiare. -copiare se stesso: ripetere
sempre ha voluto che l'oro dell'innocenza altrui si raffini nel fuoco delle calunnie entro
, / ch'invisibil divenni agli occhi altrui. s. maffei, 4-59:
non avesse con la propria voce coperta l'altrui con quella forza onde un tempo comandava
propri soggetti e si rovina giocando su quelli altrui. ogni tanto sbottava: « veda
fu porta / sì gran bieltà, ch'altrui ne confondete, i tanto è duro
che male pensa e procaccia di fare altrui a suo potere, e mena mala vita
pasco adduca, / con leggiadre ordinanze altrui dà legge / il coraggioso, il
/ che fai di te pietà venire altrui? capellano volgar., i-97:
sempre in quel pensiero di far trarre altrui il cuore e la corata. ricchi,
, 1-5io: gli fa tagliar le piante altrui; rubbare i pali delle vigne,
amor, non promessione, / ni cordogliosa altrui lamentagione / vi commova, poi voi
pelati comacchioni, / che delle penne altrui già rivestiti / sono d'ingegno e di
, per ribattere con forza un'affermazione altrui). fagiuoli, 3-2-214: si
muto, / sì parla a lei ch'altrui fa ingiuria e scorno: /
per essere andati ad adulterare le mogli altrui, vergognosamente divenivano cornuti. tassoni, 2-57
marino, 3-93: corona tal, ch'altrui la vista offende, / cerchia la
antiche carte, / tessendo a l'altrui crin degna corona. tasso, 1-2:
laggiuso in terra / fan di cain favoleggiare altrui? idem, par., 8-99
tenuto, cessasse colla pecunia e cose altrui e de'suoi creditori, e celasse il
in figura d'alcuno animale alli sentimenti altrui, e tale si pone l'uomo a
possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni; e di quelle corredate conviti
simo piacer di vederle in altrui; e con le parole, or correggendo
malvagia maniera, e fanno sovente d'altrui cuoio larghe correggie. -perdere la
.]: correntezza nel passar sopra agli altrui falli o difetti; che può essere
.]: correntezza nel dar fede alle altrui parole, nel menar buone le altrui
altrui parole, nel menar buone le altrui ragioni. guerrazzi, i-190: ci
più trionfo adduce / di quanti in altrui terre abbino corso. botta, 4-77:
in cristal corrano fonti / per l'altrui lingua più che mel soavi. marino
xxiv-97: se ben chi fa contra altrui sia un avversario, non corre perciò in
consequenza che ogni avversario faccia contro ad altrui. magalotti, 9-1-36: tutto quello
a seconda delle opinioni, e degli affetti altrui. -leggere correndo: correntemente.
medesimo quadro doveva rappresentare, col risvegliare altrui le specie degli eterni supplici, dovessero
dunque quelle due voci non usurpino i diritti altrui. corrispettivo (disus. correspettivo)
presto da esser pregata, che da pregare altrui. v. borghini, iv-116
): riuscire in modo conforme all'altrui speranze o attese, ecc., dimostrarsi
ii-368: quelle stesse dottrine, sulla bocca altrui, si lasciano molto più facilmente corrodere
oro corromper la fede de'principali ministri altrui. lancellotti, 196: sempre,
esser convinto d'aver corrotto 10 schiavo altrui. 13. tr. ant
castitade, conciossiacosaché egli sia corrompitor delle altrui mo- gliere. zanobi da strata [
per sé; nel fatto, e in altrui, le giudicano secondo moralità, con
le tue vergogne / ne le vergogne altrui si veggan meno, / rallenti lor
de'morti, facendo a sé vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. targioni
la dolce vita, / per nuocere ad altrui, rischian sul mare? gioberti,
invidia che regna nelle corti, rende altrui o sofferente, o disperato.
giù il pasto con le leggende degli altrui femetichi. marino, 9-7: ecco già
altro il suo difetto, / con danno altrui, sotto cortese aspetto. bandello,
lingua, e non dite villania d'altrui; imperò che villania non è altro
28-83: [tu sai] ne l'altrui ingiurie del suo sangue roma / spesse
testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone. 10. ant.
tenere ami- state / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare
non già sapendo ch'era in forza altrui. aretino, 2-16: veramente un
riputato avria cortesia sciocca, / per darla altrui, levarsela di bocca. bandello,
... non dite villania d'altrui. paolo da certaldo, 351: «
espedita / strada trovò, per torre altrui la vita. boccalini, iii-106:
corto veggiamo nelle cose nostre, negli altrui fatti... scorghiamo acutissimamente.
destrier solo concesso, / corvettando aggirarsi altrui non lice. fagiuoli, 1-7-48:
cose / c'hanno potenza di fare altrui male. idem, inf.,
e le più capaci ad eccitare in altrui maraviglia e diletto. cesarotti, 1-86:
studiano con cose fitte e false privare altrui delle grandi e buone ricchezze. grazzini
4-2-30-1: furto è toglimento della cosa altrui mobile e corporale. 36.
per esprimere meravigliata indignazione per le affermazioni altrui che appaiono esagerate o non rispondenti al
, 52-8: vuol covrire / lo ben altrui, andandolo spegnendo, / e far
e mesi; e per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per
vigne, non far pascer le bestie negli altrui campi e simili altre cosette,
, 53: la mala coscienza sempre grava altrui di paura, e la buona non
fusca / o della propria o dell'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola
non concede il diritto d'insultare alle altrui coscienze, come intendono certi liberali trivialmente
è l'avere a dar conto delle anime altrui. -rimorso di coscienza: tormento interiore
la coscienza / propria, ed insiem l'altrui fama ed onore. goldoni, iii-60
pure i veri ma i possibili patimenti altrui, pesano sulla coscienza mia.
! gli uomini sudano più per nuocere altrui che per giovare se stessi '.
fa questo il poeta quando s'impresta l'altrui scienza, come dell'oratore, filosofo
'aiuto di costa': quel sowenimento dato altrui oltre al convenuto. quasi a rinfiancare,
, viene ad usurparsi i frutti dell'altrui industrie e fatiche. chiabrera, 2-1-21
anche a costo della vita propria e dell'altrui. d'annunzio, iv-1-282: voi
violenza alla sua volontà o a l'altrui, non vorrà costringer la mia. v
argomento / del suo proprio dolor l'altrui tormento. pallavicino, i-772: passò a
, non può essere perfettamente costumato ad altrui. alberti, 250: egli è meglio
infine ogni sorta di costumato passatempo che altrui si procuri, sono altrettanti uffici di
/ o con forza o con frode altrui contrista. idem, inf., 27-60
/ di que'sì dolci suoi bambini altrui / gongolando ricorda; e non vergogna
è vedere un scostumato / in riprendere altrui del fallo ch'elli / è più che
arguta, / né fusti mai ne l'altrui sangue infusa, / comincia più aguzzar
fagiuoli, 3-4-9: i debiti d'altrui scrive, ed accenna / con mal formate
cova, / e chi del male altrui fa penitenza. bellincioni, 1-84: però
di questo schermo e fare a credere altrui ch'egli da urgente cagione fu spinto ad
contro un tale, anche per conto altrui. dossi, 152: noi ci adusiamo
, vii-502: quinci, con pace altrui, creder mi giova, / che non
paventi. / l'invidia che 'n altrui spesso si cova, / esser può
dove singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. pea, 1-46: la
perla, e parte esposta a l'altrui vista. / su l'orlo del
consuma e disperde quel che dalle fatiche altrui l'è stato acquistato. campanella,
/ qui spesso ai cari suoi ciò ch'altrui cela, / quasi in candido foglio
e mesi; e per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per
tono del credente che non teme i dubbi altrui. barilli, 1-128: qua e
/ -è già perduta / nella credenza altrui. sei prigioniero, / e comparisci reo
/ né per forza di pene ch'altrui senti. cavalca, vii-135: lavoravano a
credenza: affidare un segreto alla discrezione altrui. -tener credenza: mantenere il segreto
): chi per alcuna amistà manifesta l'altrui credenza, mai non troverà uomo che
perché si credeva alla fede e onoratezza altrui. [sostituito da] manzoni,
apprendiamo dalle parole o dalle affermazioni altrui, o quale vorremmo che fosse. -credere
., 45: non fia da altrui creduta e non fia intesa / la celeste
che hanno prestato del loro ad altrui. documenti datini, 289: vogliono i
m'ha tratta / la poca fede altrui e la mia molta / credulità,
vagabondi, e quelli / che campon sull'altrui credulità. redi, 16-v-297: nell'
: il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità da lui per lunga
e curiosi concetti più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'ingegni propri, che
invidioso? -a crepar del ben d'altrui. -crepare d'ozio: oziare
, iv-588: altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio / dotto
/ ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui.
sat., 3-105: per questo parrà altrui cosa leggiera / che, stando io
recava a suo debito ancor le colpe altrui, e le puniva in sé, quasi
da tutte le violente criminositadi e scelleratezze altrui? tommaseo [s. v.
/ che ancor lor possa, e gli altrui danni ignorano, / escono accesi dardi
/ amar t'insegna, e con altrui sovente / coglier di tue bellezze il
soffre pochissimo la contraddizione ed i consigli altrui: il criterio della verità è per
critico, tu vuoi / mostrar gli altrui difetti, e scopri i tuoi.
tre regni di natura, viventi della morte altrui! godete, stalattiti, crittogame e
aretino, 8-197: e perché i costumi altrui son di più ragioni, che le
si ficca entro le piume, / altrui consiglia o non salire in sella,
provocarle contro l'odio e la riprovazione altrui; angustiarla, tormentarla, perseguitarla con
persecuzione, l'odio, il malanimo altrui. boccaccio, dee., 8-2
ogni dì le croci sopra le mogli altrui, e che tenessono le femmine alla
meraviglia e possanza, / ch'a pieno altrui di penetrar non lice. d.
aristotele, come questo fu carnefice delle altrui divine filosofie. barelli, 2-242:
. -le dure croste del pane altrui: le umiliazioni, gli avvilimenti che
che sapesti le dure croste del pane altrui e componesti il poema sacro, insegna loro
lo sangue, così fa chi cruccia altrui; fanne nascere discordie. tavola ritonda
, per tenire in cima / e far altrui del mio languir contento. varchi,
sentire senza un certo crucio le lodi altrui. vico, 98: non venerava da
sofferenze, ai dolori, alle pene altrui o che di proposito le procura (
: non è [amore], come altrui pinge sua figura, / crudele,
., 22: in degli altrui peccati siamo crudeli ed amarissimi giudici,
animo, insensibilità di fronte alle pene altrui (in particolare: quelle d'amore
spietato, disumano, insensibile alle pene altrui (in particolare: d'amore),
come il cucco l'ova in gli altrui nidi, / avendo dal patron la
/ ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui.
sotterfugi, di inganni, la casa altrui. pascoli, 23: così più
fuori a folleggiare, / a riempir gli altrui nidi tra gli spini / di giganteschi
: per lo miglior non distese ad altrui / quella giustizia, e la gente ritenne
erra dal vero, / mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: / forse
che di continovo nel forno, l'altrui pane coceva. vasari, ii-57: non
di vedere il sangue suo al comando altrui. de roberto, 346:
la sua facoltà. -fare d'altrui cuoio larghe coregge: essere prodigo con
, fare il generoso con le ricchezze altrui. bencivenni, 4-61: fanno lor
malvagia maniera, e fanno sovente d'altrui cuoio larghe coreggie. -intendere al
core, / ch'io noi so dire altrui, sì mi par novo. idem,
d'essere ingannato, e non inganna mai altrui. foscolo, iv-299: ha tratto
: persona spietata, insensibile alle pene altrui. boccaccio, i-231: o cuore
alpestra, / fervido ad inasprir gli altrui tormenti / con nuova cru- deltate.
cattivo, insensibile, indifferente alle pene altrui; crudele, spietato. goldoni,
pensando seco / del tutto vane poi l'altrui credenze. -fermare in cuore:
uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico
faccia male e sia cupissima e bagni altrui. valeri, 1-115: ecco, laggiù
conversazione tollerabili a sé, non che altrui. oriani, x-21-11: la sua testa
goderne da solo, perché il godimento altrui non diminuisse il suo proprio. 7
, che sopra si piglia la cura altrui e non la sa governare, e quando
; ché poi che l'uomo riceve altrui in sua guardia, gli deve portare a
rinunziando la gravezza della cura dell'anima altrui, a ciò non voleva acconsentire. bisticci
giorno, iv-585: altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio /
; / e per guardargli da gli furti altrui, / gli togliea in serbo e
me, più arguta a osservare i difetti altrui, più curante dell'opinione degli uomini
di ferro, e nulla curanti delle maldicenze altrui. -non curante: v.
. franco, 1-77: prima che l'altrui tele curi, adocchia / le bozzime
chi indiscretamente si dà a esaminare cose altrui per gusto di conoscerne gli aspetti più
pettegola di venire a conoscenza dei fatti altrui, di penetrare nell'intimità degli altri
un uom che smovasi / a ceder passo altrui. / chi d'usurparlo ardisce,
e curiosi concetti più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'ingegni propri,
umilmente, sottomettersi, piegarsi al volere altrui senza reagire. monti, x-3-223:
diligente della salute propria o del- l'altrui, di bambini, di malati. e
una accomandita di bestiame che si dà altrui perché lo custodisca e governi, a
. custoditore della propria o della salute altrui, che ci dà attenta cura.
per tua propria mano, / o per altrui, con odorose spugne / trascorrendo la
, x-5-65: ma tu, che trinci altrui, se al sole in ozio /
gittarsi alla strada e voler logorar dello altrui. — equivale ad a, indicando
quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran ricchezza è stata
è tanto pericolo / tesser beffato e dare altrui da ridere. a. f
induce a prestare facilmente fede alle parole altrui, lasciandosi ingannare; ingenuità e leggerezza
la carica di fare il saggiatore degli altrui componimenti. sagredo, 125: la
con inganno; / e per far l'altrui danno / sovente pigna 'l dado.
come io sono, e che all'altrui servigio dimori, come io fo, non
guittone, xxv-32: voglia 'n altrui ciascun ciò che 'n sé chere, /
chere, / non creda prò d'altrui dannaggio trare. novellino, 99 (213
, e vanitadi, e villanìa d'altrui, onde non dice altro che male.
veloce, / ifi, ch'amando altrui in odio s'ebbe, / con più
2. chi è causa della dannazione altrui; chi conduce alla perdizione.
interprete delle pene e le gioie di altrui. alvaro, 7-48: la perdita della
l'azione di chi fa danno a cose altrui (o anche proprie) o danneggia
2. dir. danneggiamento di cose altrui: delitto di chi distrugge, disperde
del tutto o in parte inservibile cose altrui, mobili 0 immobili. bacchelli
l'ingegno, e per quello d'altrui receve inganno, se sòie adattare per
purg., 13-110: fui delli altrui danni / più lieta assai che di ventura
che mille cangia / per sommo danno altrui forme ed aspetti. alfieri, 1-711
mostrar le tue grazie, e gli altrui inganni, / in vece di tabella,
, oppure solo indiretta e mediata dell'altrui atto ingiusto. -danno risarcibile e danno
non ha potuto realizzare a causa dell'altrui atto ingiusto. de luca, 1-1-273
intrapresa da altri sul proprio o sull'altrui fondo. -danno temuto: in senso
in cui si trova una qualunque cosa altrui (edificio, albero, ecc.)
volte... avvenne che chi altrui s'è di beffare ingegnato...
, anche dannoso / forse alla pace altrui? algarotti, 3-114: con una penna
1-836: odiosa a me stessa, altrui dannosa, / scampar non posso. leopardi
fuoco, 1 dopo i denari, altrui piaccion un poco. annotazioni sul decameron
petrarca, 105-39: l'infinita speranza occide altrui; / et anch'io fui alcuna
sposa di dio, per fame innamorare altrui, e disiare danzando; ma io m'
suoni: adattarsi per necessità alla volontà altrui, acconciarsi a ogni circostanza; mostrare,
e gentil core / l'estrema voce altrui fu essaudita, / dapoi ch'io sarò
le mani / non si cura frangendo l'altrui spine. gelli, ii-119: orsù
di lui lieta non meno / l'altrui cara consorte. amor nasconde / la incauta
e pregò il re che non desse in altrui / che ne le mani sue quella
pietose / di se stesse e d'altrui. manzoni, pr. sp.,
verun omo de la compagnia avesse a dare altrui de la compagnia alcuno avere et no
biasmo mio / vergognosa materia al riso altrui. metastasio, ii-80: argine intanto /
ix-21: e dàmi pena per l'altrui falire, / ché m'ha sì roto
giordano, 3-115: quando tu conforti altrui, di mal fare, e dai mali
di mal fare, e dai mali conforti altrui, che faccia usura, e peccati
movemi desiderio di dottrina dare la quale altrui veramente dare non può. bibbia volgar
di coloro che portano falso testimonio contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui. petrarca
contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui. petrarca, 365-4: i'vo
presunzione è quando l'uomo s'appropria l'altrui fatto per darsi onore. meo de'
anche parte ra- faello, non darebbe altrui da maravigliare, come di cosa incredibile
, per più doverti / dare ad altrui. s. giovanni crisostomo volgar.,
gli agi, i quali possono avere dandosi altrui. gelli, i-184: meretrici
i nomi per cercar sollievo e trarre altrui dal laccio. carducci, iii-24-25: a
artigiano che decora, seguendo le indicazioni altrui, pareti interne ed esterne di edifici
italiana, oltre la quale le cose altrui poco curava, le proprie nulla. rovani
più virtuoso, che invigilava sulla condotta altrui: tra dieci decurioni si sceglieva un centurione
; che si è sottomesso al dominio altrui. -nell'antica roma: i nemici
e dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione talora pesante
quale si cerca di ottenere la compassione altrui esagerando nell'esporre le proprie sventure.
intersetti insieme, / equante e deferente dice altrui, / sono congiunti nelle parti estreme
stima, al giudizio, all'autorità altrui. g. morelli, 527
illuminato, o men deferente ai lumi altrui, riputare quella definizione erronea, e
; condiscendenza alla volontà, all'autorità altrui, dettata da stima, da considerazione.
al giudizio, ai consigli, alla volontà altrui (per rispetto, per stima)
quella d'altri o di preferire gli altrui a'propri sentimenti per venerazione, per istima
affare, un incarico, riconoscere l'autorità altrui ', infine * fare onore,
. rimesso alla competenza, alla volontà altrui, al giudizio di un'autorità giudiziaria
rifl. nascondersi, celarsi (agli occhi altrui). g. bassani, 3-167
una bugia composta per utilità o diletto altrui. baretti, 1-120: l'uomo
usurpare l'ufficio di dio in condannare altrui, e dare sentenza diffinitiva contra i
figur. tradire il pensiero, l'opera altrui, esporlo in modo inesatto; riferire
pindemonte, iii-488: ma perché gli altrui / notomizzar dovrò parti deformi, / sentenza
giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui... nasce non già dall'
senso di una sottrazione alle legittime aspettazioni altrui, di una diminuzione non involontaria dei
: maldicenza melliflua, defraudatrice del bene altrui, più ladra de'borsaiuoli.
sente dolore, ma gode de l'altrui male. bruno, 3-156: degnissimamente
fello il cuore, che non degna altrui. andrea da barberino, 1-78: per
/ il caro pargoletto, / e d'altrui baci impara / / disconoscenza amara -del
un dolce affetto, / s'ogni altrui lingua fan parer di smalto: /
gemme abbondi; e perciò è più dell'altrui desideroso. libro di sydrac, 85
, espugnator di morte / per liberarne altrui, l'amore eterno / ruppe d'abisso
era quella di cercare della salute d'altrui in mezzo dei suoi propri danni, e
sintilla / non arda meco e con altrui s'afronti, / perché deim'omai
chi rivela a un superiore le colpe altrui o il nome del colpevole; spia
e delatori delle opere e dei pensieri altrui, e lo infame mestiero coprendosi dell'amore
di chi riferisce al superiore le colpe altrui o il nome del colpevole); spionaggio
leonardo del riccio, 3-127: beneficare altrui,... senza guardare se
sue parti dénno / deliberare e comandar altrui. delfino, 1-499: ma in sì
con ragione; / rivolgi in te altrui, / e te ripensa in lui;
cortese amante e pio, / quando gli altrui e l'ardor suo bilancio. p
la maschera poi mi schernisca ne panni altrui. trissino, 1-6: ho deliberato
ha per fine d'impadronirsi dell'animo altrui e rivolgerlo dove per noi si brama
7-43: se ver trovassi che tu per altrui / da criséida fossi abbandonato, /
le più volte i consigli e le deliberazioni altrui, non dalle cagioni e ragioni,
se in ogni impresa, la quale per altrui si comincia, si volessero cercare le
al pranzo non si beve, / pare altrui pena; e troppa dilicanza / fa
doglia la qual noi prendiamo per amore altrui, sembra un amaro dilicatamente confettato.
sembra dicevole cosa implicare e avventurare nelle altrui dispute e quistioni verun pubblico corpo
su la croce elesse / per delinquenza altrui finir la vita. = voce dotta
se crederà ch'io mi sia legata altrui per isdegno. monti, x-3-320:
o di quelli da me veduti in altrui. redi, 16-ix-322: in alcuni
rosa, 62: per i vestigi degli altrui deliri / ognun clori ha nel cor
che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o padre di delitti.
un tono manierato, per cattivare l'animo altrui: e ha valore iperbolico).
dolcezza, / che prosa o verso altrui mai non espose, / con questo,
biasmo mio / vergognosa materia al riso altrui. rosa, 201: ei per
guardo mio, / che si raggira all'altrui pompe intorno! metastasio, ii-323:
: altri ancora delusero colla frode l'altrui violenza. s. maffei,
/ quelle virtudi stesse / ammirerà in altrui, / che tutto il mondo riconosce in
la stima, la simpatia, il consenso altrui). buti, 2-375: se
la sua capovolta: / le treze altrui componese, non so con che girvolta;
l'opera non fosse vana, elle empierebbono altrui. dante, conv., i-ix-3
. baldi, i-21: avea d'altrui danar sì fatta copia / per mal
sé dinega vita / chi non debita morte altrui procura. albertano volgar., 1-6
rivelare prette falsità a danno suo o d'altrui. de amicis, i-716: ma
, / par che non solo i nomi altrui denigre, / ma spenga affatto col
'. azione del denigrare la fama altrui. 'con coteste denigrazioni si credono d'
facciamo, / che per lodar se stesso altrui riprende, precisare con una connotazione particolare
guardo mio, / che si raggira all'altrui pompe intorno! 2.
han sostegno / i suoi pesi piombati altrui recide, / del volubile ordigno a
di cuoio, / prima d'avvicinarsi agli altrui menti, / quel ferro almo e
dente la mugnaia. -rintuzzare gli altrui denti: controbattere polemicamente le affermazioni altrui
altrui denti: controbattere polemicamente le affermazioni altrui. boccaccio, dee., 5
già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti o i sopravegnenti pericoli cacciar
che in quello modo che tu offendi altrui, sia offeso tu. albergati,
mira, / e de l'altrui follie nota gli essempi. morando, iii-226
lettere anonime) di colpe e vizi altrui, reali o immaginari; diffamazione,
intrapresa da taluno sul proprio o sull'altrui fondo, oppure dalle condizioni attuali in
in cui si trova una qualunque cosa altrui (edificio, albero, ecc.)
col procuratore delle imposte denuncia i redditi altrui, tanto più grossi dei suoi. pea
e depaupera il proprio stato per l'altrui libertà, temerà giustamente il pericolo d'essere
che s'avessi a depor le penne altrui, / resterebbe d'esopo la cornacchia
, 1-8: non è, com'altrui par, giunto a l'occaso / traian
, nasconde; chi affida alla custodia altrui. maestro alberto, 179:
quando l'uomo in altra guisa gli altrui beni travolge. = deriv.
buona. folengo, ii-26: qual buon altrui costume, che 'l vostr'empio /
non mai: / è peccato depravar l'altrui bontà. a. verri, ii-70
deprecazione del perdono per noi o per altrui. segneri, i-476: due cose
stati sui / per depredare e devastar gli altrui. cattaneo, iii-4-242: uscirono a
in quel legno / che fidossi all'altrui fede; / lo travolga, 10
biasimi e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore.
a depredar son pronti / le fatiche d'altrui. caro, 4-617: le provide
uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo proprio dispregiano, dico che la
stessi anche nelle picciole cose colla depressione altrui: quindi si spiano attentamente le parti
speranze, e si promettevano nella depressione altrui l'esaltazione propria. 3.
tommaseo, 1-351: godono della depressione altrui, troppo memori d'essere stati tanto
prossimo veder desia depresso, / nell'altrui male al proprio bene aspira. zeno,
, s'innalza per modo che deprime altrui. savonarola, 8-i-291: ho mandato.
: ma già depressa e doma / l'altrui superbia, al divin trono avanti
qualche vii atto d'invidia rammaricandoti delle altrui lodi, divertendole, deprimendole, piglia
i prossimi arboscelli, / tenera, l'altrui duol commiserando, / sciogli i capelli
ha da deridere e da fare beffe d'altrui. donato degli albanzani, 1-117:
che io non derida della matterìa d'altrui. dominici, 1-30: deriditi di
cioè di quelli che fanno beffe d'altrui. a cognoscimento del qual peccato ne fo
beffe d'alcuno atto, o costume altrui. bencivenni, 4-40: molto conviene
fintanto che ogni fortuna elevasi sulle ruine altrui,... l'amor di
perciò che già si è inteso che l'altrui male quando non pesi tanto che possa
mai sofferse /... / gli altrui scherzi, e 'l deriso, /
: e che occorre, per muovere altrui, servirsi di quello argomento che è già
. sia stato ardito riempire la terra altrui di così inique ordinazioni. boterò,
cardo, / il qual sempre portaste, altrui cardando; / ma parme 'l cardo
li nimici suoi, dicie: « no altrui è né mio ciò che tórre,
tullio dirubato e scacciato disse: né altrui è né mio quello che perdere o
derubati, / di freno a chi l'altrui togliendo va. gioia, 1-ii-482:
: deve per tutto ciò ne gli altrui deschi / cibo cercar la meretrice infame,
a una persona: isolarla dalla compagnia altrui o, anche, allontanarla dalla vita
il fato, / che negli strazi altrui sente sua possa, / gioiva il
/ donna, quant'è possibile, in altrui / la desiata vostra forma vera
rendita, se egli riguarda e pensa all'altrui ricchezze, e se egli non conta
di disiderosa bellezza, non che ad altrui la prestino? s. caterina de'
le reni; / s'eo desno con altrui, e tu vi ceni; /
compagna / giocan di sopra sì ch'altrui ne giova. / e così si
desira, / né puote a voglia altrui star sottoposta. 2. appetire
oh quanto è fol chi 'l mal d'altrui disira / senza cagion, sol per
tutti sta nel core, / de'fatti altrui sempre cercar novella, / fece a
la sventura, / se l'odio altrui ti spoglia e ti desola, / spunta
iacopone, 9-12: frate, si l'altrui sì renno, girò i miei figli
viduitate / ch'avem patuta per altrui offensanza; / ad alcuno sì
pietose / di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi / all'etere maligno
sua vecchiezza a lui non ch'ad altrui rincresce? pascoli, i-280: non si
storia, che non usi impicciarmi dei fatti altrui? ma almeno lasciar le creature al
, / sempre non piove manna: tale altrui spesso danna, / che di sé
francesco da barberino, ii-362: mira all'altrui bellezza / destrezza e sanitate / e
divise, / vai su le mani altrui, con varie guise, / presagendo ventura
/ nel teatro del mondo agli occhi altrui. a. verri, i-107: scesero
, / la qual se ingrassa degli altrui guadagni / uccidendo e rubando in terra
tu vai, o siedi in presenza d'altrui, e niente di meno il tuo
.: possesso di una cosa in nome altrui. cantini, 1-1-184: saranno
detenzione, sarebbero stati esposti alle spoliazioni altrui. = voce dotta, lat.
impetro, / quando muti questi occhi all'altrui core, / e lor fia vóto
lui / spada o lanci detorse in danno altrui. = adattamento dotto su torcere del
ditraiménto è quando l'uomo nasconde gli altrui beni. detrarre (ant.
ingrassati, sì si convertiranno agli dii altrui, e serviranno loro; e mi detrarranno
de'miei studi, per aggradire o servire altrui, mi è convenuto mettere in pubblico
niuno mai detraggi, né per vituperare altrui vogli tu parere lodevole: appara più
ornare la tua vita che di biasimare l'altrui. francesco da barberino, i-149:
affanno e doglia / senti del bene altrui; quella che tenta / detrarre ai
. offesa alla reputa zione altrui; maldicenza, diffamazione. s
: ma senti, detrattore / de l'altrui fama; raffrena l'ardire / de
porta via, consuma (i beni altrui); ladro, rapinatore. boccaccio
. che tende a nuocere alla reputazione altrui, che contiene maldicenze, denigrazioni;
133: detrazione si è turbare la fama altrui. santo ambrogio dice: meno danno
dell'invidia, la quale se l'altrui bene non può negare, tenta per
quali si pascono della detrazione della vita altrui, si può dire veramente che essi
veramente che essi si satollino delle carni altrui. scala del paradiso, 200:
con biasimi e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore. segneri
. ant. atto che offende l'onore altrui. boccaccio, i-330: s'imagina
e dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione talora pesante
far uso della mano, prevaletevi dell'altrui, purché io sappia sinceramente lo stato
e quante / regioni ha la terra altrui diletta. / sentenze poi religiose e
marino, vii-497: fu, per spavento altrui, più d'una legge / con
per i tuoi fatti che per gli altrui detti: né a te quindi s'aggiu-
cato: il fatto o il detto altrui ricorditi di non ripigliare, acciò che
e men rancor lasciarvi, / che cento altrui. monti, 1-297: achille
il diritto di fare il ludimagistro addosso altrui e d'insegnare il modo vero di
un omaggio deturpato dalle lagrime dal sangue altrui? carducci, ii-2-133: non mi aspettavo
. g. rossetti, vi-17: all'altrui preci unitevi, / o preci mie
/ vago di fotin, malgrado d'altrui. boccaccio, dee., i-intr.
perduti nel sangue, così anneghiamo e perdiamo altrui, tenendo di fermo che lo spirito
fu porta / sì gran bieltà, ch'altrui ne confondete, / tanto è duro
con ragioni comuni e probabili va nell'altrui materie argomentando. boterò, 543: la
sieno argomenti potenti a persuadere e dimostrare altrui non meno le conclusioni false che le
; onde convien dire che chi calunnia altrui, diavoleggia. saccenti, 1-1-129:
per antivenire gl'inganni e le obiezioni altrui, muove in tempo difficoltà a chi
di chi indovina o mostra di sapere gli altrui segreti. soffici, v-1-608:
, / che del dir mal d'altrui mai son satolli. s. degli arienti
all'uomo del bene e della felicitade altrui, che lo incende e dibatte malamente
145: non cercare mai i fatti altrui: fa'il fatto tuo, et ingegnati
le sue ardentissime fiamme dicelare e farle altrui manifeste. = comp. da
i-166: e ch'ogni lingua / l'altrui virtute estingua, / e fregi i
natura dicevoli, componendo invettive in biasimo altrui, come li altri d'animo grande
come li altri d'animo grande li altrui fatti con lode celebravano. 2.
sembra dicevole cosa implicare e avventurare nelle altrui dispute e qui- stioni verun pubblico corpo
se', ti priego le dichiari / negli altrui danni il mio viver noioso, /
le cause allegate dal nuncio o per altrui suoi rispetti, non si dechiarò se assentisse
per odio, ma per una compassione gli altrui mali, ovvero eziandio che ne ragioni
da sé dicitori, ma sempre d'altrui interpretatori sotto l'altrui ombra nascosi,
, ma sempre d'altrui interpretatori sotto l'altrui ombra nascosi, non mi pare che
69): chi biasma usura e toglie altrui moneta, / quel tal si chiama
insegnamento, alle opinioni, all'esempio altrui, il lasciarsi attirare o trascinare da
da costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente stata
. michelangelo, 1-6: se tu incateni altrui senza catena, / e senza mane
col difendere il segneri dalle ingiuste censure altrui, di recare autorità e franchigia a qualche
procuratori, i quali per cupidità gli altrui piati, quantunque ingiusti, tolgono a difendere
fallace, / o difensor dell'altrui colpe, è -questo / quel petto audace
paese e sì per l'offesa de l'altrui, il re di francia e un suo
; il sostenere le proprie o le altrui ragioni; discolpa, giustificazione, scusa
aristodemo adduce / per sua difesa l'altrui fallo, e torce / la colpa
difetti come a me pare vedere l'altrui, e caro arei mi tossono ricordati.
sui, / ciascun impari a perdonar gli altrui. g. gozzi, 1-409
difetto. non saper sopportare le imperfezioni altrui, è difetto; aggravarle con la maldicenza
, di entrare senza riguardo nei sentimenti altrui. -figur. rajberti, 2-96
219: il misero ha difetto dell'altrui invidia; ma quegli è misero e miserissimo
mi spiace, molto più mi spiace in altrui. pallavicino, 1-27: ora il
la lor medesima coscienza, e l'altrui giudicio alla morte; fare una confessione,
, quelli là dovevano sopportarlo per volere altrui: una bella differenza. 4
v'anela e corre; / ma quanto altrui più piace il bello e 'l bene
]: col diffidentemente osservare gli atti altrui, rischiasi di generare mala fede là dove
lasciarli nella difforme sconciatura con cui l'altrui petulanza e sciocchezza aveagli guasti e diffigurati
ne lo stesso atto amoroso / s'attacchi altrui per la sfrenata voglia: / e
a l'avena molte / simili il seggio altrui rubano e 'l cibo.
talora si parta che essere sostenuto sempre dall'altrui giamboni, 7-156: le donne
libertà di diffuse acque profonde, / favoleggiava altrui d'un'altra terra / a lui
giordano, 3-115: quando tu conforti altrui di mal fare e dai mali conforti altrui
, che tanto godevi / in tormentare altrui, prendi, ricevi / di tua
marino, 350: fuggi gli alberghi altrui felici e lieti, / vanne a
tanto che si paga convivendo in casa altrui... quest'uso vien forse dal
velenoso e tanto crudo / che uccideva altrui sol con lo smago. andrea da
per rappresentare la passione o l'affetto altrui o proprio, è altra dall'ordinaria,
che a dirittura sanno dar giudizio degl'altrui componimenti è stimata la commedia per componimento
di lione, che, volendo ingannare altrui, restò egli parimente il beffato e ingannato
cura / al vero onor, all'altrui ben rivolta, / e la tua fede
possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni; e di quelle corredate conviti
cui basti senno ed amore per togliere altrui d'inganno, scansarlo da errori,
me, dubbiare; / ché soverchia d'altrui tema e sospetto i in sì perfetto
. / e la toga deposta, altrui lasciai / parolette smaltir mendaci e false.
, i-386: di questa, agli occhi altrui / forse dubbia, pietà la gloria
, quando non bisognasse né tastare l'altrui dubbia volontà né sospingerla, era tentazione
e come dunque dovranno fare certezza in altrui uomini che sono incerti in se stessi
se stessi; e come potranno insegnare ad altrui uomini che propriamente sono nello stato dell'
che mille cangia / per sommo danno altrui forme ed aspetti. saba, 4-65
sedere o 10 star, che spesso altrui / poser in dubbio a cui / devesse
star in dubbio e di sé e d'altrui. b. segni, 179:
ogni cosa; o come rispondere agli altrui argomenti. -filos. dubbio sistematico
ampi poteri militari, civili, amordinanze altrui dà legge / il coraggioso, il bellicoso
paion lunghe queste ore e come consuma altrui questo mal dello infra due.
sono ritornate in italia come forestiere ed altrui, e ricevute in questa lingua sorella della
è disarmato, ma perché la necessità degli altrui suffragi è meno comune nella plebe che
o conducendosi a furtivi adulterii in casa altrui, vi lascian la vita. gemelli careri
/ qual se'tu che così rampogni altrui? *. trattato di ben vivere,
finta, / a un lieve colpo altrui cade e non dura. vico,
tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran ricchezza è
vista; resistenza a ordini o consigli altrui, determinazione di non fare. -anche
l'adori e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i pro- prii regni in cura
che correndo / animose a perir portano altrui / periglio e morte. parini,
cresce il furore in sé ed in altrui. alberti, 34: non siate difficili
sì come sa di sale / lo pane altrui, e come è duro calle /
/ lo scendere e '1 salir per l'altrui scale. petrarca, 23-10: ben
adattarsi alle circostanze, arrendersi al volere altrui; opportunista. nievo, 417
alle circostanze, di arrendevolezza alla volontà altrui. e. visconti, conc.