7-393: trascorrono una domenica in un altro castello, in vicinanza di strasburgo,
colombi molto opprima, / e l'altro fa con l'aghiron giù il tomo.
sior fiorindo caro, vegnimo a un altro tomo. sè promesso con mia fia,
l'uno, un cardinale / e l'altro canonico del duomo. 7.
il secondo in uropa (l'altro è a zurigo) a disporre di un
le lettere; e il greco 'mallos'altro non è che un 'globo'o 'fiocco di
, rivestimento di terra, creta o altro materiale con cui si ricoprono i modelli
che lor grava e l'uno e l'altro lombo. forteguerri, vii-13-47: figliuoli
religione... non consiste in altro che in fare il maggior bene che si
ridotte. -per estens.: qualsiasi altro indumento di tale foggia. nannini [
[luciano], iii-3-321: un altro a nome clevocarmo, con indosso una
onde i poeti non si esercitarono in altro maggiormente che nel cantare i prodigi compiuti dalle
proposito del tonante discorso di daladier l'altro ieri al senato francese. bacchetti,
nel vetro, mentre con una chiave o altro ferro l'andavo scantonando e tondando.
mel fecero credere a prima vista tutt'altro che un elegante poeta. 2
/ vuoi ch'il rabbiazzi da quest'altro lato, / e che l'a li
letter. tosare una pecora o un altro animale: tagliarne la lana.
tondini per ferri da portiera, e altro quadrettino sottile, dentro le libbre tre
cantando ora l'uno, ora l'altro legiadrissime canzonette. landino, 406: la
il fuoco caldo, e secco, o altro, che sia lontano dal nostro proposito
; / noto di tutto il resto altro non m'è, / perché ser ciancia
i. frugoni, i-6-238: è quest'altro un uom giocondo, 7 grasso grasso
). filarete, 1-i-226: l'altro dì seguente sanza altre cose dirmi,
fare che sia più ragionevole che veruno altro modo. idem, 1-i-231: io pure
carattere tondo mi pare, se non altro, male stampato, e peggio il maiuscolo
, 1-218-6: poi, se piu d'altro regi, ti lamenti, / perché
, dappertutto; da un capo all'altro. n. quirini, xlix-101:
quando si copre la composizione con un altro tondo aell'istes- sa pasta, formando
: sol l'alme vanno d'uno in altro mondo, / secondo i merti,
ma parve che fusse ito a l'altro mondo. n. agostini, 5-2-35:
, né si creda alcun che l'altro bade. bresciani, 6-x-377: avea appreso
: gli altri prìncipi, un dopo l'altro, avevano impagliato i tondi. frutterò
e congiunto l'un filo con l'altro. 17. prov.
bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli stivali, sbadigliava in musica prima
pirandello, 12-144: la notte non sogno altro che vocali atone e toniche e cangiamenti
da un punto di ormeggio a un altro, facendo forza da bordo su una
su una serie di cavi fissati dall'altro lato a terra, a una boa
un modo qualunque, e che alando sull'altro da bordo si trae innanzi la nave
di tonelli novanta l'uno, e l'altro di cinquanta e più. 4
ingozzai un pezzo di tonnina e un altro di baccalà cmdo, ché carne né
di baccalà cmdo, ché carne né altro v'era per sfamarsi lassù. v consolo
inumani che si mangiano l'un l'altro... cosa che non si può
, avevano le differenze dall'uno all'altro di tuono, emituono, tuono tuono,
i quali si risvegliano l'un l'altro. evvisi poi aggiunto lo splendore,
la favola dello stento; / un altro po'm'addormento. / andiamo! daccapo
brillantina, tinture per capelli e quant'altro era d'uopo all'esercizio dell'arte tonsoria
. se possa il vescovo, overo un altro prelato essere forzato a dare la prima
caesariato, del quale uno solo folio al'altro non superava,... acquaria
fantesche. goldoni, vi-500: prevedo un altro obbietto, poi l'orazion finisco.
: bisogna far conto del terreno, nient'altro; di più una casuccia lui e
, in costantinopoli,... l'altro in pera alla marina, detto 'topàna'
è doppio, uno nel parladore et un altro nell'uditore. bono da ferrara volgar
di dover arrangiare la topica di qualchedun altro. = voce di area sett
internarsi e quasi incorporarsi e diventare un altro noi, egli ànno trovato modo d'
cosa che male si può insegnare, altro che per senno esercitato nell'istorie e
migliorini, 8-295: v'è un altro tipo, 'la strada del tonale', il
concepito come atto a possedere, dall'altro al complemento qualificativo (o meglio qualitativo
verga, 7-588: un giorno o l'altro vi fa fare la morte del topo,
né io posso in mia discolpa dir altro se non che, se conoscessi la
piccolo uomo sbraitava schizzando dall'uno all'altro come un topomatto per essere compreso e compatito
nuovo e metterne uno in iscambio d'un altro, servendosi della topotèsia talvolta, in
(la cui esistenza è tut- t'altro che certa) e si limita a darci
cilindro di legno, di metallo o di altro materiale sul quale, in partic.
di panno lino soprapposti l'uno all'altro, cuciti insieme, ed impuntiti a guisa
di cuoio, di lino o d'altro a difesa del petto. -giubba attillata
, aderisce per l'addome a un altro normalmente sviluppato. = comp.
e bello, e libbre sei d'altro olio torbiccio. = deriv.
quel ch'io ne sapea per qualche altro riscontro. frachetta, 545: della disubidienza
e tumultuosa vita si ritrovassero ad alcuno altro queto studio. petrarca, 317-2:
compor l'animo col soggiogar più d'ogn'altro gli affetti torbidi che lo sconvolgono.
che melampo. /... un altro n'avea che di par vampo /
pugno, o vero una pugnalata non ferisce altro che la carne morta, ma le
; passare da un luogo a un altro. dante, inf, 6-100:
, / e d'uno scoglio in altro trapassando, / conche marine da quelli
anticamente possedute e dall'un successore all'altro trapassate, pare che piuttosto naturali che
; passare bruscamente da un pensiero all'altro. latini, rettor., 96-8
] senz'awedersene,... all'altro del colloquio con piero mairom, del
fatto che ha cominciato e trapassare a dime altro. castelvetro, 8-1-540: ora trapassiamo
nel poema trapassano velocissimi un dopo l'altro, quasi per irritare la nostra curiosità
popolare. cavour, ii-165: ben altro, a parer suo, debbe essere il
, trapassa da un regime politico ad un altro, e quando le libertà vengono conquistate
dardo. bilenchi, 14-81: un altro ferito fu il caro sergente rigacci, fiorentino
saraceni, ii-530: in somma niente, altro erano i mamalucchi, se non cristiani
, 3-138: come la generazione non è altro che un tra- passamento dal non essere
la corruzione, come suo contrario, altro non è che uno trapasso o vero passaggio
-transizione da un regime politico a un altro. silone, 4-19: durante il
determinate caratteristiche da un soggetto a un altro. bacchelli, 2-xxiii-565:
transizione fra un periodo cronologico e un altro (anche in espressioni come epoca, periodo
4. transizione da un argomento a un altro nell'ambito di uno scritto o di
. e il trapasso d'uno in un altro quaternario,... a bastanza
un canale; trasferimento da un luogo all'altro; transito. g. villani
attraverso. botta, 7-281: quest'altro teneva per fermo di poter leggere,
di un bene da un soggetto a un altro, per contratto o per successione ereditaria
assoggettamento di un ordinamento statale a un altro (in quanto passaggio della proprietà da
d'un suo suddito a quella d'un altro, un tanto giro né gioverebbe allo
da questa esperienza, pensammo ad un altro vaso come abc, persuadendoci di poter
: credo aver trapelato che, oltre all'altro guaio, ti trovi in ristrettezze.
trapélo2, sm. cavallo o altro animale da tiro, che viene
. adimari, 66: questo è ben altro, e ciaschedun l'accorda / che
il trapezista, vola da l'uno all'altro trapezio. moravia, 14-288: stando
slancia nel vuoto da un trapezio all'altro. = deriv. da trapezio
le radici per metterla a dimora in un altro luogo. boccaccio, viii-3-43: la
trapezzòide, come più proba- sidenza in un altro luogo. ilmente si potrebbe chiamarla.
possono trapiantare da un uomo aa un altro e si incorporano completamente in breve tempo
cioè il trapiantarsi d'un paese in un altro era possiamo dire ignoto agli antichi popoli
che viene messo a dimora in un altro terreno, dopo essere stato estratto con l'
quella originaria o da un organismo a un altro organismo (un organo, un tessuto
di cuore in italia, padova stabilisce un altro primato: quello del reinnesto del
un senese, che non viveno d'altro che di queste traporellarie. = deriv
prestigio. guerrazzi, 1-607: l'altro nepote [di alessandro vi] potè fondare
la notte, non gli viene in testa altro che ladri, malviventi, trappole.
: 'trappolare', è prender il topo o altro animale, colla trappola. bresciani,
xi-1122: intanto della lena / quest'altro cacciatore / va civettando e trappolando il
del mondo. idem, vi-705: quell'altro, che seguita e si maneggia tanto
giusti, 4-9: gente più che altro d'incomati, di muffiti e di stizziti
andare a riscuotere detti denari, avanti che altro impedimento vi si trapponga. 8
iacopo, non egli passar volesse ad altro ragionamento, subito si trappose, così
posizione intermedia fra un elemento e un altro; frapposto, interposto, inframmezzato.
errato, traprendendo l'un nome per l'altro. -assalire, annientare il nemico.
i-630: stettere l'uno in braccio all'altro, sotto la coperta di ruvida stoffa
transpontini, le lenzuola... l'altro gli stromenti della cucina e quella poca
tutte le loro azioni non pensano ad altro che ad un sicuro transricchiménto. =
, 48: i dimoni... altro non pensano dì e notte, se no
cesari, iii-344: queste similitudini sono ben altro che le usate, de'torrenti che
tal volta disawenutamente l'uno le novelle dell'altro trarompeva. andrea da barberino, i-216
gru; è lei a ricondurre quell'altro dallo scivolo al capannone. beltramelli,
al fundo, / questo più ch'altro, ohimè, tanto mi duole. beccuti
vile e necessario che segue pure ogni altro uomo di comando. -far venire
meco, e di vedermi, che per altro, che tratta l'abbia. goldoni
, 2-23: racconta ancora columella un altro modo d'innestare, e dice,
cesari, iii-416: chi avrebbe trovato altro cenno di egual prestezza, come è
, iii-315: mio padre non ha altro a cuore di tutto ciò che m'appartiene
in biso- gnanza, e. ll'altro era ben povero. donato degli albanzani,
più alte cose, innanzi che facesse altro, con lusinghevole conforto trasse a sua volontà
. algarotti, 1-iv-182: questo fu ben altro per gl'indiani, che non furono
non essere lasciata sola: che l'altro traesse anche lei nello stesso smarrimento.
/ qual saria poco l'uno e l'altro polo. s. bernardino da siena
x anni, uno dente sovra l'altro avea, el quale per alcuna pro-
, e non sono disparte l'uno dall'altro. onde se fossero spartiti, eziandio
, 168: perché egli non aveva altro che tannatura e 'l cappotto, tratta
, e innanzi a quello fattone un'altro piccolo, e racconciato lo steccato assai debole
/ allor, trattosi l'uno e l'altro guanto / da le mani e inarcando
merci, derrate da un luogo a un altro ricordare che ho ancora a trarmi gli
. balducci pegolotti, i-ioi: ogni altro straniero, che mettesse ariosto
bulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno l'altro; e da'retreverente la mise.
di lanfusa / non voler mai ch'altro elmo lo coprisse, / se non trassono
se non trassono da l'uno e dall'altro quantità grossissima di danari. uel buono
e sarai senza. senza l'altro non possa trare o mesurare del detto biado
fatica, dubbiosa nell'un senso e nell'altro durante la respirazione; tiratra se stessa
, perocché hanno lasciato cristo e adorano altro iddio, sì gli ha tratti della terra
votatolo, per così dire, di ogni altro pensiero. fracchia 475: una voce
36. sottrarre un numero da un altro con l'operazione aritmetica; estrarre una
padre caskany... farò per altro fame ricerca per appagare le curiosità ch'
mi sono invecchiato, né mai a altro che tu mi vegghi mi trasse. pattavi
rivendute, pacchi del'eca, e altro. -ottenere prodotti dallo sfruttamento e
la terra: ciascuno credeva trarre vantaggio dall'altro per essere maggiore. esopo volgar.
far le sue cose inconsideratamente, che altro frutto non se ne cava che il pentirsi
aiuto; / ma l'uno e l'altro in ciò diletto tragge. boccaccio,
, senza soffrire, e crearsene un altro che lo surroghi, o tentare di
mente nata: adunque, più che dell'altro è, da lodare sua nobiltà.
non tragga alcun sapor di quel dell'altro anno. bergantini, 349: narciso,
chi parla. firenzuola, 77: qual altro buon poeta ha questa lingua fuor del
distanti questi due ultimi cerchi l'uno dall'altro, si potrebbe dire ragionevolmente come degli
se ne trae, che 'occorrenza'non significhi altro che 'bisogno'. g. l
dette dal barattiere cosa del mondo trarre altro. benivieni, 106: io non voglio
punto e di questo punto trarremo un altro, e di questo trarremo uno altro,
un altro, e di questo trarremo uno altro, e tan to trarremo
to trarremo l'uno dall'altro, che noi faremo una linea lunga.
/ nel fianco manco e passò l'altro canto, / onde convenne che 'l cer-
maestri,... non usano altro che acqua per fino all'età di sedici
al trar d'un balestro / trovammo l'altro assai più fero e maggio. lorenzo
mai per insino a oggi da nessuno altro si sieno trovati. -sostant.
che ristretti / eran già per seguire altro cammino. a. pucci, cent.
tavola ritonda, 1-525: messer lancialotto in altro no'pensava, che in amare ed
in deliquio. niccolini, i-179: altro dolor la tragge / fuori dei sensi.
armi) passato da un canto all'altro morto a terra. spingersi in
dal piacere dell'uno e dalla noia dell'altro spaventati, seguitiamo le virtù che in
in valore. tesauro, 4-588: altro non resta se non ragionare della virtù
ant. trasferirsi da un luogo a un altro (una popolazione). sarpi,
, come passata da un principato all'altro, dal verbo 'uscociti', che in quella
le sconce maniere de'vescovi a tutt'altro intenti che al loro ufficio. =
far correndo. salvini, 41-215: l'altro con quella servitù cercando di mercarsi diletto
trasandato il tempo dell'uno e dell'altro, e che si vogli insetare, all'
vogli insetare, all'uno e all'altro modo, con tutto ciò piglinsi le marze
datezza di chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il cattivo
). muratori, 14-178: per altro ho veduto archivi più sconcertati e trasandati
i-422: siete passato da un vizio all'altro, cioè dall'esser geloso ad esser
pure anch'essa trasanimò, vive senz'altro dello spirito amato. = comp
. ant. santissimo; sacro sopra ogni altro. bencivenni [tommaseo]: onde
un mezzo di trasporto terrestre a un altro. - anche assol. garibaldi
.: spostare oggetti o merci in un altro luogo. arpino, 11-115:
da un mezzo di trasporto a un altro. l'illustrazione italiana [15-iii-1914]
di trasferire i rotabili da un binario all'altro, trasversatore (un carrello).
un mezzo di trasporto terrestre a un altro. carducci, ii-n-214: mandai
iv-5-4: non volle il re di francia altro che paritorcitoio. = deriv. da
m. adriani, iv-369: decretandoli ad altro tempo in senato onori smisurati e trascendenti
qualitativo. baldinucci, 9-x-49: un altro figliuolo ebbe ancora, che attese alla
vii-128: sperai e l'uno e l'altro collo / trascender di parnaso e ber
, 1-iii-295: il trascendere da uno ad altro genere tiene dello incredibile, e più
detestata sconvenevolezza di trascendere dall'uno all'altro genere, che confonde ogni buona e
, 1-iii-295: il trascendere da uno ad altro genere tiene dello incredibile, e più
catena un peso maggiore di legno o altro. = deriv. da trascicare,
dalla rabbia dell'azione / non trascinante ad altro che a disperdere / nel suo fuoco
, ecc.) da un luogo all'altro (un fenomeno naturale, il vento
qualche forzatura, una questione a un altro ambito di pertinenza. cavour, i-519
è molto rustica, e non fa altro che trascinare lana. -protrarre indefinitamente
, quando si trova l'uno coll'altro, or dì, che ragionano? se
lasciatolo in frega, mi riservai con uno altro. 14. intr. con
, per strada, da un caffè all'altro e adele sempre con noi, con
alpi alle isole e dall'uno all'altro mare, sostavamo, qualche volta, o
facilità da un genere letterario a un altro, da un'espressione artistica a un'altra
separa due blocchi l'uno rispetto all'altro con un movimento esclusivamente orizzontale.
speditamente, da un luogo a un altro o all'intemo di un luogo, in
, e sarei trascorso dall'un capo all'altro della terra con l'esercito mio,
che stordito / da sé lontan quell'altro era trascorso: / ferì su l'elmo
trascorrono, ora l'uno ora l'altro, e fanno strani e pericolosi ravvolgimenti
. diffondersi ampiamente o da un punto all'altro su un corpo, su una superficie
e audacia sarebbono trascorsi anche in quest'altro ratore, di là queste voci,
trascorsa a scrivere un nome per un altro. b. fioretti, 2-5-8: nel
mesi sopra stabilito, senza chiamare l'altro coniuge avanti l'officiale dello stato civile,
argomento o da un ragionamento a un altro. - anche in relazione con una prop
da un argomento o da un concetto all'altro, senza soffermarsi su nessuno di essi
. trasferimento da un luogo a un altro, tragitto. petrarca volgar.,
tempo trascorso tra un bilancio e l'altro, potrà esercitare una vigilanza molto più
il penitente stuolo / l'un l'altro abbraccia e palma a palma giunge,
un fenomeno da un luogo a un altro. -anche con riferimento a una personificazione
. maffei, 5-1-45: noi per altro abbiam per certissimo che non di tolomei
una parte di esso copiandolo da un altro. bisticci, 1-i-437: fatto questo
da un supporto di registrazione a un altro. = voce dotta, lai transcribére
). bacchetti, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo
traccurata- mente, mostrando di pensare ad altro. muratori, 8-i-18: nel secolo
tra uno stranguglione di riso e l'altro quel trascuratacelo, « io rido quanto mi
trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o da un sistema
sistema o da un sistema a un altro. -trasformare una forma di energia
trasmettere potenza da un sistema a un altro meccanico elettrico, elettromagnetico o di altra natura
di energia da un punto a un altro di un sistema o da un sistema a
sistema o da un sistema a un altro. 2. biol. passaggio
materiale genetico da un batterio a un altro a opera di un batteriofago. g
tra batteri mediato da certi virus, altro metodo usato poi da tutti i microbiologi,
siena, 2-ii-1062: l'uno fratello coll'altro hanno discordia; così suore con fraello
mi trasecolò ne la smarrigione di quest'altro, dove non sento né veggo.
un trasferimento, chi trasferisce ad un altro un bene, un diritto o, in
, spostato da un luogo a un altro. -carattere trasferibile (comunemente trasferibile
, degli svolgimenti strategici, dei disloggiamenti altro mediante atto giuridico tra vivi o mediante successione
un titolo da un soggetto ad un altro. 3. finanz. convertibilità.
. spostamento da un luogo a un altro di una persona, di un gruppo di
un testo da un supporto ad un altro. j7 sole-24 ore [27-iii-1987
giuridica soggettiva da un soggetto a un altro mediante un atto tra vivi o una
risorse economiche da un luogo a un altro, anche tra paesi diversi (trasferimento
o da un gruppo sociale a un altro, o da una forma d'investimento
. spostare da un luogo ad un altro una persona, un gruppo di persone
uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se
giuridica soggettiva da un soggetto ad un altro mediante un atto tra vivi o una
.. permutare, ovvero in alcuno altro titolo in altri transferire e'beni immobili
. per potersi trasferire da uno all'altro, vi è necessario il consenso e la
o pesatura della roba venduta trasferirne in altro il dominio, come pienamente e dottamente
. -attribuire un'incombenza a qualcun altro. carducci, ii-3-385: veggo che
a stabilire in un luogo lasciandone un altro; portarvi la propria sede, l'
anno cambiammo casa, per trasferirci in altro sestiere, in un appartamento moderno basso
necessario che '1 mare si trasferisca ad altro loco, e ove adesso è mar
secolo. -volgersi a esaminare un altro argomento. parini, 794: ciò
la 'canzone di gesta'si trasferisse in qualcos'altro di culturalmente già pronto e alla mano
), agg. spostato in un altro luogo, dislocato (la sede di un'
: l'abitazione reale trasferita in un altro luogo con intenzione di fissare in questo il
-trasportato, portato da un luogo a un altro. bruni, 344: poiché di
-versato da un recipiente a un altro; travasato (un liquido, una
si è spostato da un luogo a un altro, che si è diretto in un
, che si è diretto in un altro luogo. g. gozzi, 562
è passato da un ordine religioso a un altro. de luca, 1-14-1-124: quando
imperò dice or- pheo, in quell'altro inno greco così in volgare nostro ora da
pubblico servizio si trasferisce da un luogo all'altro e che più propriamente si direbbe 'trasferimento
opera artistica da un luogo a un altro per lo più in occasione di un'
. trasferito da un luogo a un altro per motivi di lavoro, di servizio,
: invero dovrebbe farlo, se non per altro, almeno per dimostrare ch'è bugia
egli portava in dito, che per altro tanto l'avea l'acqua trasfi
borghini, 1-31: dei oro simolacri altro non trovo se non che sono formati d'
nell'amore, più che in nessun altro sentimento, perché sull'amore si fondano
sul cuor della donna da assorbirne ogni altro affetto, da trasfigurarla quasi in un
cavallo e di modo fatto parer un altro, che il proprio padrone con difficultà grandissima
e trasfigurazione, ve- derà ch'ella altro non è che dare ad una cosa forma
5. trasportare da un luogo a un altro. ruzzini, lxxx-4-440: nel sito
da fuoco da lanciare e d'ogni altro uso e nella guardatura e sembiante, quali
perché l'uno trasfonde la grammatica nell'altro successivamente. tasso, n-ii-280: se
opera o da un genere letterario a altro. baretti, ii-53: le bellezze
concetti da esso espressi) in un altro più ampio. visconti venosta, 31
travasare un liquido da un recipiente a un altro. di breme, ii-250: le
buonarroti il giovane, xxvii-6-36: altro di vero, siccome io credo,
pago il comune lor desiderio; il quale altro non era, che di trovarsi con
trasfondiménto l'uno sì fattamente dentro all'altro, che ne fosse inseparabile il composto.
travasa, che versa un liquido in un altro o in un contenitore.
tardi che entra nella storia umana l'altro potere, il dissacratore -il potere che toglie
. tanto la età l'uno e l'altro... gli avea trasformati.
canbrame, / l'un dopo l'altro in fiera, in pianta, in sasso
di trasformare quella torre in qualcosa d'altro, non si sapeva in cosa, forse
, 22-i-510: arrossa nel rosso / dell'altro dio -quello che trasforma 7 il
vedete prendete intendanza, / non divinate altro senno che aporte, / non trasformate le
amata si transformono, che non importa altro che lo adempiere il desiderio, che si
sono sempre 'risvegliati'dall'incontro con l'altro per assumere un valore trasformativo individuale.
ricostituitasi nel 1743 ebbe fra l'altro il merito di pro mazionale-
una turbina da lo essere suo in un altro, cangiando la forma di quella.
de'medici, 11-288: amore non è altro che una transformazione dello amante nella cosa
in moto uniforme l'uno rispetto all'altro, ma in modo che i segnali
in moto uniforme l'uno rispetto all'altro, nell'ipotesi che esista un tempo
insieme a uno o più elementi di un altro insieme. f f -trasformazione
coordinate di un punto corrispondente a un altro siano funzioni analitiche delle coordinate di quest'
, 47: non avendo i mercenari altro obligo al prencipe che allo stipendio,
diversi adunamenti e trasfusioni dell'un nell'altro che si operan nella natura, il
, 7-122: ognuno dei due possiede l'altro come un proprio pensiero. è un
creatura. -trasmigrazione dell'anima in un altro corpo, metempsicosi. bruno, 3-593
un uomo ed in parigi in un altro, ma replicata in parigi la seconda volta
del sangue da un animale in un altro, e fecero varie prove, ma
il sangue mortalmente alterato, ed infonderne un altro tutto nuovo, puro e salubre.
persona o un gruppo sociale a un altro. cornoldi caminer, 172: non
-trasferimento di voti da un partito a un altro. gazzetta del piemonte [4-iii-1992]
letter. trasferimento di un popolo in un altro luogo, migrazione. manzoni,
3. intimamente connesso, compenetrato in altro da sé (una persona).
campo quella di trasgressione delle regole? qual altro ma, di una regola,
in croce, il quale trapassa ogni altro amore. 4. deviazione dall'
innanzi, imperò che da un tempo all'altro fanno grandissima trasgressione. 7
un santo, da un luogo all'altro (per lo più in un luogo di
, onorato capo / cinto già d'altro che di mirto e alloro, / qual
-trasferire una persona da un luogo a un altro, condurla a risiedere altrove.
5. trapiantare un germoglio in un altro terreno. baldi, 242: se
trasferire qualcosa da un luogo a un altro. dante, par.,
. -per estens. introdurre in un altro paese un modello politico o culturale straniero
. trasferire persone da un luogo a un altro, anche con metodi coercitivi. -anche
-trasferire la sede di un potere in un altro luogo.
la propria attenzione da un termine all'altro e da una qualità ad un'altra
di un immobile da un soggetto all'altro; volturare. capitolare dei x savi
. trasferirsi da un luogo a un altro. fazio, ii-4-46: tanto traslatai
3. messo a dimora in un altro luogo, trapiantato (una pianta)
a. pucci, 7-168: alcuno altro autore, parlando de la trasla- tazione
un bene da un soggetto a un altro (e, anche, la trascrizione di
un bene da un soggetto a un altro). de luca, 1-1-270
: 'va di là dai libri', in altro sentimento che quando si dice rito
rito, trasportato da un luogo a un altro, anche con la 'di
traslativamente parlando. nato a un altro incarico o alla giurisdizione di un al =
un diritto da un soggetto a un altro. de luca, 243:
immobile) da un soggetto a un altro; contratto a efficacia reale (e si
pretorio che si tramandava da un pretore all'altro), deriv. da translatus,
due significati, un proprio ed un altro traslato. tasso, 11-iv-107: senz'alcun
da un luogo di culto a un altro, e in partic. delle reliquie di
. cavalca, 20-596: un altro morto risuscitò s. francesco nella magna
a un'altra o da un potentato all'altro. -anche: trasferimento di un bene
un diritto da un soggetto a un altro. giovio, ii-41: il buon
quei processi misteriosi di rimbalzo dall'uno all'altro contribuente, che gli economisti studiano col
dichiarandosi il vocabolo della cosa con un'altro in questo modo, fine è termino.
due termini e trasferisca l'uno all'altro: per es. l'animato all'inanimato
2. ant. copiato da un altro testo. p. e. gherardi
-spostamento di oggetti da un luogo all'altro. monti, x-2-475: che io
traslocarsi d'abitazione da un quartiere all'altro equivale a una specie d'emigrazione. pea
oggetti o materiali da un luogo a un altro. - anche assol. leonardi
qualcuno da un luogo a un altro, per motivi professionali, per cambio
2. spostamento di oggetti in un altro luogo o in un'altra posizione.
2. spostamento di oggetti in un altro luogo. leoni, 524: ier
. d. dolfin, lxxx-4-593: per altro abbonda di tutto e non è destituita
persone; trasferirlo da un luogo all'altro, anche con la forza. canigiani
poiché si trasmettono priggioni dall'un all'altro luoco. gualdo priorato, 3-iii-9:
mary. ricordatemi e date per me un altro abbraccio d'amore ad antonietta ch'essa
un patrimonio da un soggetto a un altro. -in partic.: fare pervenire un
scambiata. mamiani, 9-277: con l'altro modo annullerò la conseguenza che par discendere
. passare da un soggetto a un altro; riproporsi da una persona a un'altra
16. propagarsi da un luogo a un altro attraverso un passaggio, un'apertura.
medie. che trasmette un'infezione a un altro organismo (un organismo parassita, un
manovrato a mano e un indice, o altro organo che si vuol far muovere a
trasmigraménto, sm. ant. passaggio ad altro aspetto; metamorfosi, trasformazione.
un trasferimento da un luogo a un altro. - anche sostant. bibbia volgar
l'anima di quello transmigrava in un altro, io direi che costui fusse morto e
tutto il popolo si in un altro luogo. -in partic.: andare a
ecco gli intellettuali che trasmigrano verso un altro punto della città per stare in pace e
. -passare da un punto all'altro dello spazio seguendo una determinata traiettoria (
estens. passare a far parte di un altro schieramento o partito politico. fuori
trasferire qualcosa da un luogo a un'altro. saraceni, ii-391: invaghito costantino
di ricerca scientifica da un paese all'altro. muratori, 8-1-18: non è
. evoluzione, passaggio da uno stato all'altro; mutamento di condizione. cesarotti
nella qual trasmigrazione so d'aver mostrato in altro luogo, che passano per tre stati
essere trasferito da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a
passare o trasmettersi da un organismo all'altro (un agente infettante, una malattia)
essere trasferita da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a
a diffondersi da un soggetto a un altro. leoni, 581: non speriamo
psichico di essere geneticamente trasmesso a un altro individuo. m. fazio [«
-trasporto di una merce da un luogo all'altro. mairom da ponte, 1-iii-24:
messaggi, è sempre discorso, ma altro è se questo discorso devi interpretarlo tu
tradurlo tu in pensieri e in parole, altro se queste parole ti sono imposte senza
; e non farebbe più bisogno di alcun altro meccanismo o di alcuna trasmissione [da
una sostanza fluida da un corpo all'altro; comunicazione di un impulso vitale.
giuridica soggettiva da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione a
, ecc. da un sistema a un altro. -coefficiente o fattore di trasmissione,
di dati da un elaboratore a un altro mediante rete telematica. - linea di trasmissione
movimento da un organo meccanico a un altro. -anche: l'insieme degli organi
medie. passaggio da un individuo a un altro per via di contagio di un agente
grave tanto, quanto lo sarebbe nell'altro, da cui ne risulterebbe alla perfine profanazione
padre suo. bacchetti, 13-511: per altro, per quanto il costume dei tempi
de luca, 1-11-2-35: quanto all'altro ordine della successione straordinaria per via di
prima di accettare l'eredità, lasci un altro maschio. saggio può e deve
successo, il signor hermann era tutt'altro che cauto quando parlava; anzi,
principio, si è attuato in un altro principio; ma questo trasna- turamento,
rispetto a quelli del passato; diventare un altro. monte, 1-xi-38: donna
trasnaturare gli uomini, giova anche un altro principio, il sentire ognuno la forza
ad una logica, che non è altro che una psicologia trasnaturata? tra§nellaménte
proprio cuore palpeggiato dalle mani d'un altro. = nome d'azione da
redini della temperanza. siri, iv-2-54: altro non farebbono i bavari con la loro
: la notte... non è altro... che l'ombra stessa della
vede per mezzo ad un trasparente bosco un'altro tempio con arte marevigliosa edificato. fenoglio
17 (292): non vide mai altro segno di gente desta, che qualche
, partendosi del sole, illustra ogn'altro corpo celeste e informa la trasparenza dell'aria
, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto. boccaccio, v-99:
: il trasparire di un corpo non esser altro che un lasciar vedere gli oggetti posti
qualunque veste. -spuntare fuori da un altro indumento sovrapposto. tenca, 1-70:
e care; / e più d'altro sereno il mar traspare, / e fa
, / e fa 'l colle ad ogn'altro ingiuria e onte. giuliani, i-236
per questa via impedire a qualunque altro di riempire il suo nicchio.
traspira in tutto il creato non avesse altro principio che un vii miscuglio di corpuzzi
un determinato segnale quando ne riceve un altro.
: ella si dèe intender sempre non in altro linguaggio, che in quello de'legali
nel suo insieme da un luogo ad un altro; trasporto. piacere mistico, piacere
. trasferire persone da un luogo ad un altro; servi del diavolo. castelvetro,
trasbordare da un mezzo di trasporto ad un altro. amando messer torello come faceva
qualità, ch'è l'alterazione e l'altro nel luogo che transporta suoi
,... l'uno e l'altro letterati di vaglia, i miei degni
una tonalità o da un registro a un altro. zarlino, 1-4-219: questo modo
un signore diverso, assoggettarsi a un altro sovrano (una persona). busone
, di volere trasporsi d'uno signore in altro. questo trasmutamento non è da maravigliare
un diritto da un titolare ad un altro. v. borghini, 6-iv-377:
ragioni. -passaggio di un territorio ad altro sovrano. f. casini, i-188
1-83: questo transportamento d'uno in altro significato, ebbe suo principio e nascimento dal
dal voler dilettare accresciuto; non è altro, che una somiglianza per cui la parola
muoversi, da un luogo ad un altro sollevando da terra o muovendo o guidando
la forza transporta l'uno elemento nell'altro, e essa gravità ha tanto di
, guidare persone da un luogo a un altro; menare animali. -anche: trasferire
: trasferire prigionieri da un carcere all'altro. guido delle colonne volgar.,
agevolezza trasportarle da un suo luogo ad un altro, come la francia per rispetto de
muovere le merci da un luogo a un altro (il commercio). belloni
trasportare e trasporta da un luogo ad un altro immensa quantità di ricchezze.
fanno fare le bullette di sanità in altro luogo, che non sia sospetto e con
ladro, e nell'uno modo e nell'altro simplice versificatore. piccolomini, 1-105:
3-6: ne qui di questo diremo altro, trasportando di parlarne a parte. giuseppe
far passare da uno stato spirituale ad un altro contrapposto, far ondeggiare fra estremi.
6: l'uno e l'altro pagan, come il trasporta / l'impeto
speranze d'un termine trasporta in un altro, o vogliam dire che, secondo i
, con limitazione che no vi sia altro rimedio; e poi, interposte molte
-spostare la vittoria da un contendente all'altro (un evento inatteso, insperato)
vettore applicato da un punto ad un altro della sua retta di applicazione.
un'equazione da un membro ad un altro della stessa, cambiando i rispettivi segni
le cantilene da un tasto ad un altro, quando però vi sono tutte le
righe di testo da un luogo ad un altro della stessa pagina. - anche assol
da un luogo della pagina in un altro. é usasi anche assolutamente. '
, ed effetti mirabili del flusso ed altro. bettinelli, i-i- 267:
, a governarli razionalmente e trascurando ogni altro interesse, convenienza, obbligo, ecc
.. lungo tempo non attese ad altro ch'agli abbracciamenti di costei. sassetti
. portato da un luogo a un altro, per lo più mediante mezzi di trasporto
di un luogo e trasportati in un altro, quello per l'usanza far suo e
condanna due trasportati amanti che non hanno altro oggetto nella fuga che quello di render
di essere, come trasportato in un altro mondo. di giacomo, i-383:
so, n-iv-84: l'uno e l'altro è nome trasportato e non proprio.
e de là, che fora impossibile che altro che io lo legessi.
disus. trasporsava da un capo all'altro il cimitero. to di oggetti
ecc. da un luogo a un altro per lo più mediante un veicolo e lungo
un soggetto (detto mittente) con un altro soggetto (detto vettore) che esercita
persone o cose da un luogo a un altro. codice di commercio del 1882,
intestazione di una proprietà o di un altro diritto da un titolare a un altro;
un altro diritto da un titolare a un altro; voltura. m. villani
trasferire un termine da un membro a un altro, cambiando il segno. -nella
apportando opportune correzioni a quelli di un altro tiro avvenuto entro certi limiti temporali e
un contatto fra le due lame a un altro senza disgiungerle. 16. tipogr
una persona da un luogo a un altro per cambio di residenza, per motivi di
, ovvero se alcuno n'è trasporto in altro membro, che nel suo proprio.
e di lì a poco sotto un altro differente assai, non ho per impossibile
sede o dall'organo proprio a un altro. 12. telecom. modificazione della
non imitarono lo stile del boccaccio o d'altro scrittore loro antenato, e..
si segni col segnale rosso o in altro modo, acciocché trasposta sia volta o
cadessono li morti l'uno sopra l'altro, ma [mosè] trastette e
28-61: meco or l'uno or l'altro si trastulla, / e sempre a
che la notte in camera all'altro nel falso infinito dell'immaginazione, ma di
e 'trastulli, che non sono altro ch'nganni, e lussuria, e che
fin da prim'anni / trastullo sovriogni altro amato e caro. pisani, 126:
, sospetterà che per transtulló o per altro l'amante sta inclinato ad alcun diletto
questi riferimenti pratici ed essa resterà nient'altro che una sequela di casi che non
152: teodogilo, che dall'altro canto osservava tutt'i suoi gesti,
, ma di sodo cretone, e se altro non v'era dove ripararsi, inabitabile
, iii-76: avevan bensì cognizione d'un altro zucchero simile alla manna, che trasudava
loro, sono assai distanti l'uno dall'altro. nievo, 8: il foco
trasversale ma doppio e contraposto, e l'altro a perpendicolo da alto a basso,
si contentasse del mediocre, cne quest'altro se la soffrirebbe con meno d'impazienza,
l'autopsia della ragazza, o chi altro? vi ho parlato io di vendetta d'
e di vendetta trasversale, o chi altro? a. busi, 16-126: e
quando concorrono fratello con nipote figlio aun altro fratello. -che discende da tale
. scient. e tecn. perpendicolare ad altro elemento (un elemento). -
, da l'uno vento a l'altro per riscontro. = comp. di
si sposta in volo da un luogo all'altro; che l. ferrio,
/ tra l'un margine e l'altro, / poi sul graticcio spandendo / la
fera, e poiché il cambio non ave altro uso per men- cantare, salvo che
. intr. volare da un punto all'altro; passare in volo (anche con
una trattazione, da un argomento a un altro (anche con uso impers.)
da questo discorso trasvolò il papa all'altro delle faccende di lombardia. eco, 14-47
occupazione o da un interesse a un altro. boccaccio, viii-1-77: l'altiero
. che è volato da un luogo all'altro (con riferimento a figure mitologiche)
l'un le navi rompe, / l'altro li dà inghiottendo, la tratta.
dumento). talvolta maggior passata d'un altro assai più duro, ma di mi
, che se li fé incontro l'altro compagno. marini, iv-89: arrestaronsi a
leopardi, iii-787: in data pur dell'altro ieri, 18 settembre, gli rilasciai
e di provenza, e di ogni altro luogo va continuamente provedendone. g.
nave un eretico luterano, giovane per altro assai modesto, e di costumi trattabili.
/ 'n estante spira amore en altro trasformato; / amore trasformato è de
si distinguevano i nobili dell'uno e dell'altro sesso dal
inviolabile questo diritto di gabelle anche un altro progetto utilissimo potrebbe mettersi in esecuzione.
, 8-135: si consideri, fra l'altro, che la tecnica della ittura di
liberi ed uomini, e non sapevano altro che trattare la spada. carducci,
vietato i dieci ch'ei si trattasse d'altro che di quello che s'era proposto
che bonami non aveva dato tempo per altro motivo che per far accorrere nuove genti
adulatori di lui, i quali per altro confessano, che in quel momento stesso
lettera, o a mostra, o in altro modo, d'alcuno panno oltramontano che
da bologna, 1-61: ed è altro ornamento, che si appella sentenzia, il
cosa tale / che gli parea d'ogni altro più serena, / udio con summo
grigi tagliati a spazzola, era tutt'altro che un uomo facile a trattarsi, ma
persone; perché si tentano l'un l'altro, si stimulano a far male insieme
tra sé non mi occorre di dir altro, se non che si portano e per
per interesse molto rispetto l'un l'altro. brusoni, 145: possedeva costumi
rimunerazione. vittorini, 6-108: un altro giorno andai più a fondo. «
tasso, 1-39: l'uno e l'altro di lor che ne'divini / uffici già
e con buoni danari a fermarsi senz'altro rumore al servizio del re. muratori,
doveva render più cauti quegli uomini per altro ingegnosi, che trattarono gli ammaestramenti di
onde debbono venir le rendite, niente altro accade che io dica, se non che
più sonno trattava di levarsi, e l'altro lo motteggiava per matto.
esempi; ma non dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità,
stracci e di scritture, dove senz'altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al
si trattava già di metter qualcu- n'altro in luogo (l'un che si fosse
e il medioevo e l'umanesimo, tutt'altro; è stile di uomo d'azione
scritti un trattato della peste, e un altro de'veleni e de purganti. parini
comparito, / com'io dirò nell'altro mio trattato, / col suo fratello e
stima, che un anno con l'altro ne passino [legni] da due mila
il primo dottrina cristiana, / e l'altro galateo: due trattatelli / brevi,
loro poeta si dèe chiamare e l'altro trattatore di cose naturali, più tosto che
scritto in quel tempo, non ne repplicherò altro per ora. p. contarmi,
si se uno lo strascinasse e un altro lo trattenesse. verga, 8-170: afflosciò
, cioè che... in niente altro si tratteneva le giornate intiere che in
pratesi, 5-402: le donne più che altro si trattengono di sua moglie, chi
trattenimento, quasi avesse a schifo quanto altro era in tavola. goldoni, v-274
? -quanto sarà suo desio, né per altro s'innamora, e chi dice altramente
.., può comprendere che non ad altro fine fa tal cosa, se non
, avea commesso il trasporto della medesima ad altro suo collega, e che la supponeva
che si truovano, veduto che l'altro ha da tardar tanto a vernigli in mano
cesarotti, 1-xxxiii-251: voi che non respirate altro che tanto / quanto lo sdegno mio
1-i-467: in alcune dogane ci è un altro uffiziale, detto 'trattiere', ed in
con l'estremità sua risospinge e l'altro è risospinto. 2. aeron
in acheronte / tuffasse, o 'n altro suo più scuro fonte. campiglia,
, e quelli si mettessino dipoi un altro dì in consiglio grande; e chi avessi
del moto lunghissimo della penna non resti altro vestigio, che quei tratti segnati sulla
pochi tratti quando uno, e quando un'altro, senza aver bisogno di tante parole
ritortole, non sono in essenza e realissimamente altro che pezzuoli di una linea sola.
/ la corona di bacco, un altro curvo / tratto di stelle; il qual
scoperto. fenoglio, 5-i-1815: l'altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro
altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile, chiuso
li angeli creati, / anzi che l'altro mondo fosse fatto. baiatri, i-30
vallone non ha sofferto col tratto dei secoli altro cangiamento essenziale che il ridursi in gran
di casa, ella restò gravida di un altro fanciullo. parini, 536:
e di distinguere un individuo da un altro (ed è calco dell'ingl. trait
che qualche volta distinguono un volto dall'altro sono grossolani. tarchetti, 6-i-185: era
da beffe. costo, 1-393: un altro sarto ruba destramente il duca di camerino
e poi mai non uscirò di recanati altro che mendicando, prima della morte di
o delle determinazioni de'concili o d'altro, pure un minimo iota, si
: / or vada l'un per l'altro a chesto tratto. cieco, 29-15
e vi trovai qualfche conforto, non foss'altro quello di dimenticarmi a tratto a tratto
tratto: subito, immediatamente; senz'altro, senza indugio. sercambi, 1-i-375
uno si è veramente uno, e l'altro uno verissimamente uno. mazzini, 56-29
, e perderel'un membro, dopo l'altro, che cacciare l'anima fuon in un
e quando uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce, ed alcuna
e da l'un canto e dall'altro venivano innanzi. -levare un tratto
essi. cesarotti, 13- viii-13: altro non chiede / l'itaco esperto, alla
per dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui, cotale
e sotto: permettendo, tra l'altro, una raccolta semimeccanizzata, molto più
se risolvi indirizzarlo poi, / l'altro accorciar si dèe posteriore: / ha così
si dèe posteriore: / ha così ogn'altro membro i moti suoi / a forza
/ allor s'abbrevia l'un, l'altro s'allunga. = nome d'agente
tero modo, che l'ovatta non sia altro che uella rimondatura di bozzoli.
delle case, tra un prato e un altro prato, nel percorso del fratturo,
(e, in relazione con un altro agg., dà connotaz. di superi
recipr. letter. uccidersi l'un l'altro. guerrazzi, 2-838: più difficile
e se li fa uno dopo l'altro, dalla nonna al gatto, lasciandosi dietro
soluzione al suo romanzo deve cercarla su un altro piano. -rottura dell'armonia
tratto, ci restituisse l'immagine di un altro. pasolini, 9-429: gli oggetti
detti livelli o travacatori per ottenere un qualche altro debordo naturale delle acque esorbitanti in canale
nel corso, da un punto all'altro. beltramelli, iii-1061: mentre la
, i-477: irei non si dan d'altro travaglia / se non di viver a
ad uno exercicio e chi ad un altro e tornando in casa trovando la mulgliere
bete commactevano, / e l'uno l'altro dava grande traballia. boiardo, 1-4-1
grande traballia. boiardo, 1-4-1: l'altro cantar vi contò la travaglia / che
subito che egli ha ucciso o offeso qualcun altro da discosto o da presso, di
, e prende e tira: / d'altro pensar allor non si travaglia. boccaccio
della signoria, rade volte travaglia d'altro che di cose appartenenti allo stato della città
a tavola, comperare la carne e altro, istregliare e governare e travagliare uno
, o su le volte; l'altro se dobbiamo valersi dell'uso del piliere.
voglion maritarsi, e non pensano ad altro; non si fanno carico de'travagli in
7. passare da un argomento a un altro, da un ragionamento a un altro
altro, da un ragionamento a un altro. boccaccio, dee., 2-9
a ragionare, e d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire delle lor
tanto distendersi, travalicando d'uno in altro ragionamento, che mai a fine non
a sorte d'un ragionamento in un altro travalicando, come accade, venne a
: travalicando di un parlare in un altro, prese gentile occasione di ragionare delle
monti, / che l'uno e l'altro non facean ritorno. 2
.]: travasamelo del vino o altro liquore. 2. fuoruscita di
o persone da un luogo a un altro. benvenga, 45: restituì sua
del mondo, principii e cagioni d'altro travasaménto delrimperio, variamente alla republica,
un liquido da un recipiente in un altro. crescenzi volgar., 4-36:
dopo alcun tempo da trasvasare è in altro vaso pianamente. sabba da castiglione,
che bisogna travasarlo da un vaso all'altro, ponendo da per sé l'olio sublimato
in cui mescola un vino con l'altro. -sostant. roseo, iii-63
luogo o da un posto a un altro. balducci pegolotti, i-373: vermiglione
e travasare d'uno paese ad un altro, e vena nella sorta, tanto è
m'accorgo che mi travasano in un altro battello più piccolo, in una saet-
4. inserire in un altro gruppo sociale, per lo più mediante
elementi culturali ad altri o a un altro sistema culturale. de sanctis, 11-230
, trasferirsi da un luogo a un altro. faldella, i-3-108: lo stesso
passare, trasmettersi da un detentore a un altro (una carica). dante
frugoni, iv-382: l'oscenità delle parole altro non è che la schiuma d'un
), agg. versato in un altro recipiente (un liquido). manni
dio che tu non possi mai far altro ». 5. trascritto (un
un liquido da un recipiente a un altro. -in partic., in enologia,
e materiali da un luogo a un altro. bacchelli, 4-180: al tempo
: egli non udiva volentieri certi, per altro di vita innocenti, ma di zelo
, posati quasi per ritto uno accanto all'altro. = dal lat. trabs trabis
seneca volgar., 3-58: altro nome mi conviene trovare alla mia età
età, e ancora al corpo si conviene altro vocabolo, e questo si è,
divertirle in servizio de'molini, o altro. guglielmini, 61: queste ultime
le traverse a'fiumi ed a'torrenti non altro sono che una valida costruzione o di
barra del timone nel correr dall'uno all'altro bordo. 15. metrol.
botti d'oglio accese e con ogni altro mezo possibile di distruggere la traversa di
vien di sotto in su e l'altro solamente ha moto traversale, che cade
uno traversalmente in quattro parti, un altro per metà dalla testa sino alla coda
attraverso; spostarsi da un lato all'altro di una strada (o di un
traverso; collocare perpendicolarmente rispetto a un altro elemento. sacchetti, x-119-7: poi
: avevano traversato uno legno in su un altro legno e ciascuno istava dal suo capo
11. separare un territorio da un altro (una catena montuosa).
un colore e l'altra d'un altro, ma una calza sola dimezzata, e
la testa. svevo, 8-820: l'altro addestrato dal primo, certo inconsapevolmente a
quelli prelati traversieri in trento non aspettano altro 'de praecepto'che la morte del buon papa
39: ogni altra vita, ogn'altro stato m'è sempre più piaciuto che questo
ond'esce il ruggito, e l'altro volgasi / ove s'entra nel bosco.
traverso; da un lato o dall'altro della nave. -rilevamento di un'
a parte, da un estremo all'altro; in trasparenza; oltre (anche in
e mobile, più di fantasia che d'altro, sei: e ciò è che
l'una va a traverso e l'altro in su. c. bartoli, 1-71
bartoli, 1-71: la trave non è altro che una colonna posta in traverso.
nievo, 1-163: fuori della salute ogni altro negozio andava di traverso anche a quei
contrario, di quello che dice un altro, e mostrare sempre d'aver per male
, ch'egli avea cominciata in bologna in altro soggetto. carducci, iii-16-106: peccato
transveste / il che non vidi in altro loco mai. ariosto, 1-iv-449: gli
dell'4arte della guerra', dove non altro ha fatto dic'egli, che travestire
la particella pronom. risultare o apparire altro da sé (un'idea, un'entità
, 20-139: né io ti so dir altro che questo, che molti paiono ciò
benedetto matrimonio; inanzi che vi nasca altro intoppo. = nome d'azione
che non è sopra la cifra, per altro simile a questa, che spiega senza
2. che si differenzia da altro. loro uffici. sbarbaro, 4-45
g. villani, 108: un altro della compagnia disse al., detto
frodi, fra remote balze / lunge dall'altro turba. s. maffei, 5-1-93:
, di sciupare una posizione -portare in un altro luogo, rendere irreperibile.
non seppero travisar la menzogna in così altro sembiante, ch'ella apparisse verità al
di più fatti pendenti l'uno dall'altro, la cagione ti pare effetto, e
mente che travolgono e atterrano disavvedutamente qualche altro insegnamento dell'apostolo, della tradizione e
leti, 8-i-294: non vi era altro rimedio che quello di tórsi un tal
i pensieri di carlo emanuel non servivano altro bianco che di pervenire al travolgimento della
muscoli gonfi. 3. girato dall'altro lato o all'indietro (con partic.
ognuno de'due in parallelo con l'altro, ne'rispettivi cestoni, cioè nelle
daranno quattordici? galileo, 4-1-229: altro non è la regola aurea, che
passati con ferri da un canto all'altro e infilzati, e poi erano trebbiati
a un trebbio, o a qual altro capo di strade, interrogando i paesani,
in un luogo e dimane in un altro, convenendogli di vinegia partire mi lasciò
due o tre treccie di cipolle e altro di aglio. savinio, 27-88: il
fili elettrici avvolti l'uno intorno all'altro. del giudice, 2-71: è
. pasolini, 5-112: non fece altro che abbassare gli occhi, e abbassare
o in un modo, o in un'altro insieme si tessono. 3.
i- 204: non si ved'altro che donne in faccende / treccolar qua e
, v-466-171: a ravenna mandono un altro scaco / doxento de bologna ne romaxe
uno anno, a poterne essere un altro. galileo, 3-1-187: dove aviamo supposto
consentono di collegare il cilindro a un altro di gabbia continua. 4. locuz
gli interstizi tra un mio amore e l'altro. -animale da rape e da
pane per un verso o per l'altro; ma è troppo dura non aver mai
tutti noi combattiamo l'uno contro l'altro, e combatteremo fino all'ultimo fiato,
e questo li porporigni ametisti; un altro le rose bianche e un altro la
un altro le rose bianche e un altro la gruva treicia. 2.
mazzini, 12-338: ora, parliamo d'altro. ho ricevuto, come vi dissi
te servitù. marinetti, 2-i-391: null'altro s'insegna oggi in italia, se
non solamente le corde, ma qualsivoglia altro corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto
5-101: nel tremare un membro non altro faccia che muoversi velocemente con due moti
riscaldarlo, e il rimanente di tutto l'altro corpo rimane vacuo di sangue, e
lombardia si chiama tremarina, e con altro nome 'uva di corinto'. = dal
forse vorrà ultimarla con altro che con parole. p. verri,
al continente d'alessandro medi- ces uno altro macedone magno, al tremebundo signor giovanni
: or come / temere ornai d'altro oppressor può roma? d'annunzio, iii-2-167
. bassani, 5-284: non sapeva cosa altro fare, era chiaro, in che
sovente / quando uno e quando un altro cader giuso, / alla giostra correa sicuramente
/ alla giostra correa sicuramente; f l'altro, del corso insolito confuso, /
i quali, perché non si servono di altro nei lor rimedi, che d'
centinai d'oro e sai tutto quello e altro ruta, oglio di ginepre,
queste carrozze si va dall'uno all'altro di questi paesi tutti paesi di duemila tremila
quadrati che si pongono da un baglio all'altro immediatamente sopra la dormiente.
dama! leopardi, iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la smania
mettean compassione de'valenti ingegni che per altro sono cinesi. 3. per
veggono non essendo esposti agli occhi nostri altro che la superficie tremolante dell'acqua resa
faccia. fenoglio, 1-i-1420: l'altro estrasse le sigarette, johnny non riusciva
in uno luogo e chi in uno altro, istupidì, attoniti, tremoli e spaventati
, / quando l'un l'altro dice: « or che pur miri?
terreno provocata da un terremoto o da altro sommovimento naturale. boccaccio, viii-1-255:
soglion coloro che la paralisia, o altro male non doloroso, fa a lor dispetto
, 1-15-1: là tenea desti i siri altro lavoro, / lungo a'ripari tremuli
vestito bell'e intero, poi un altro con il trence, poi un altro ancora
un altro con il trence, poi un altro ancora con il paltò, be',
: emissione di onde elettromagnetiche o di altro tipo in un dato intervallo di tempo
si passano la comunicazione l'un l'altro, come il testimone di una staffetta.
banchina fra il nostro treno e un altro fermo sull'opposto bi nario
: se sentiste il nostro porri, canta altro che il treno di geremia. roberti
, 162: l ^ andare in un altro paese vuol dire avere a fare un'
astuto. parabosco, 1-14: altro non c'è che quel diavolo di quel
il petrarca ha dato qualche colore e non altro: ché il fanciullo antico si è
davano frutto l'uno centesimo, l'altro sessantesimo, l'altro trentesimo.
centesimo, l'altro sessantesimo, l'altro trentesimo. 5. sm.
: ha cinquantaquattro anni; e l'altro, né anche una trentina. insegna dal
trentina. insegna dal 1863, e l'altro da quattro anni. gozzano, ii-137
la vecchia trentina, che non so altro di lei perché non ne volli vedere
di lei perché non ne volli vedere altro. cenni, 2: a sio ti
tu: vergogna », insistette l'altro, trepestando i piedi, già pentito del
172: l'uno e l'altro cuore tace, / tace l'una e
, uno con lo scacciapensieri e l'altro col treppiede, che lo sonava che pareva
uno biondo e mezzo sdentato, un altro bassetto con un tre quarti scozzese a scacchi
, ora da un lato, ora dall'altro, scuotendo pur aa sé l'arsura
, baciare una fanciulla, né verun'altro, eziandio in ombra, tutto insieme
una doppia vita? se proprio non vuoi altro, posso anche accontentarti.
/ così conven che l'un con l'altro treschi. -armeggiare, trafficare
machiavelli, i-iii-1045: né s'impacciono d'altro, ma lascio- no trescare ad loro
paolo che, secondo che ho detto in altro luogo, tutto sa chi a
da seguire / l'un doppo l'altro con figure meschi, / non puote l'
far sì, che l'un qual l'altro possa agire. 3. locuz
intenti, / comparsi un dietro l'altro i duellanti, / armati tutti due
forse costruito sul modello di seises (altro magistrato collegiale). tre§ìa,
serve per far ponti per fabbricare e altro. serao, i-775: egli porse,
ti piace / tanto, ch'ogn'altro n'hai abbandonato, / e che 'l
esser vela quadra, si guarnisce in altro modo. vocabolario nautico [s. v
il bevere, e dio ce adiutarà un altro giorno; e di questo è uno
peso atomico ugualmente distanziato l'uno dall'altro, tale che l'elemento intermedio ha proprietà
e. cecchi, 9-260: un altro, calvo, decrepito, anche lui con
(un corpo celeste rispetto a un altro). salvini, 48-110: se
di lana, di seta o d'altro;... portasi sule spalle ripiegato
anche di finanziatore dell'uno o dell'altro (ed è metodo talora usato per eludere
circulo. galileo, 3-1-117: che altro è tesser nel triangolo il quadrato opposto
: non avendo prima che ieri l'altro imparato quanti gradi sottendono gli angoli d'
tator co'raggi, un tristo un altro / irraggiando, allorché nef lor confini
raccostarsi all'uno, metter paura all'altro e isforzarsi tutti due a viver pacificamente
si elettrizza per strofinio con un altro corpo solido isolante (sia liquido o aeriforme
i-201: quando iddio ti tribola, ch'altro fa che rimproverarti quella tua vita,
mia teco si posa, / ogni altro falso ben mette in oblio: / la
o con la neve? certo, niuno altro, se non colui che con nuova
medesimo non dà niuna tribolazione a un altro, ma dal concetto che egli ha
, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno l'altro; e da'rettori erano spesso condannati
popolo peste: con un nome o coll'altro, spediva per lo più in tempo
de cosa che nuocte e inorno non fay altro che piangere? b. davanzati,
termini di 'tribordo'e 'babordo'che non sono altro che una risonanza ad orecchio, peraltro
poesia o la musica antica degli ateniesi altro non era che composta di cori di fanciulli
] gli uccelli che meglio d'ogni altro san notare e tuffarsi. = voce
d'ascoli, 1084: giustizia non è altro... / che a ciascun
sembra che si confortino l'uno coll'altro, e gareggino sul procedere con armonia.
neri, e per riscontro a quello un altro che di porpora e di panni di
per voi non si possa appellare / ad altro amor, che ve ne poss'atare
vittime reclameranno contro di voi ad un altro tribunale a cui non vi potrete sottrarre.
età può essere chiamato da un giorno all'altro al tribunale di dio, non vorrebbe
si erano sforzati ed affannati, né altro magistrato che s'appartenesse alla plebe.
: e il sole nell'uno e nell'altro luogo è, non si può dubitare,
affluire le proprie acque in quelle di un altro fiume o del mare (un affluente
lodovico pio augusto] la terra tributaria altro non vuol dire che 'terra censualis'..
legge, intercorrente fra lo stato o altro ente impostore, quale creditore, e
o del sale o del tabacco o di altro qualunque genere, poiché l'uomo mentre
loredano, 212: amore non vuole altro tributo, che di lagrime, né di
2-434: sapeva, che la magnificenza in altro luogo, che nelle case de'prìncipi
/ l'anima tributaria / su l'altro lato, e dica « io son vigliacco
8. anat. che confluisce in un altro flusso o vaso circolatorio (la circolazione
fiumi, li quali, più d'ogni altro fiume d'europa (cavatone il danubio
l'ho perduto, / amor ne l'altro men darà trebu- to. f.
del tuo mesto occaso; / se altro non è rimaso / per conforto di noi
altrove che fra i guelfi, mentre nell'altro non si può dubitare che passasse altrove
chiamano tricchitracchi », e non volle dir altro. 5. figur.
dove sarà un solo preite, prendasine uno altro estraneo preite, lo quale faccia l'
solo se i tessuti sono mangiati da un altro animale e fatti giungere nell'intestino di
chia mava endocrinologo, quest'altro dermosifilopata... un altro era
, quest'altro dermosifilopata... un altro era il tricologo. stampa sera [
, da un lato italia, dall'altro unità, abbia detto: qui sta la
lati, il vessillo rosso, e un altro, rosso e nero, ch'è
caffè, centinaia di tavolini pigiati uno all'altro, pieni di uomini che giocano alle
non veggo che in questo proposito proibisca altro, se non lo stravolger in sensi contrari
piange: or vo'che tu de l'altro intende, / che corre al ben
ci beve sopra lo chablis, un altro una lisca gli va di traverso e l'
« ormai i medici non ti dicono altro ». t. regge [« la
che son l'ali amboversatili / con un altro ordin si velano / e si celano
: fra l'un triglifo e l'altro sia di spazio un modulo e mezzo.
triangolo si lanciavano velocemente l'uno all'altro una o più palle nel tentativo di
uguale alla linea del circolo, ed un altro che vegna ad ottenere la superficie uguale
uno dell'ore innanzi mezzodì, l'altro delle dopo mezzogiorno. 2.
-morte, dolore e condanna -non c'è altro scampo che ubriacarsi di poesia e di
seno ai esso si vede spuntare l'altro, e anzi l'uno e l'altro
altro, e anzi l'uno e l'altro si svelano come uno e medesimo e
v'è più improprio che l'udire un altro che trilleggi in sospirando / e che
merita il nome principale... l'altro... non vi ha altra
: questo quadrato o è uguale all'altro o non è eguale o è minore;
aiuto di un trimestre e cominciato l'altro, potrà, quando così le piaccia,
scossa della sua matura rotondità, l'altro colla cadenza trimpellante della sua stecchita figura
e tentoni la chitarra, liuto o altro strumento simile, che fanno coloro che imparano
, et or ne stazzonava qualch'uno altro, ora strideva, ora cantava, et
, ma che resista alla collocazione d'altro corpo nel proprio luogo senz'esseme rimosso.
« scrivi » mi vellicò, dall'altro orecchio, l'immaginazione. = dal
che di vino, ma di qualunque altro liquido. fogazzaro, 5-105: discorrendo
a pavia, sanza mai strignerla di altro che di trinciere. ramusio, iii-323:
sono tornati a trincerarsi, e passerà un altro inverno, rivedremo la neve, faremo
non avendo più comodità di rifarne un altro, rimanendo il nemico padrone della campagna.
e ravvolgersi nella propria virtù, non è altro che un trincerarsi dentro nell'anima sua
tutti piaceva. ghislanzoni, 18-188: l'altro, che in quel punto si sentiva
c. campana, iii-5-2-34: dall'altro fianco erano alzati forti trinceroni, onde
trinchetto, / e 'l timon l'altro, e chi lo volge insieme. g
tavola di sua maestà... l'altro è dei coppieri e trincianti, e
, la madre di sire ughetto; all'altro capo il giovinetto re. scalchi,
quello, trincia l'uno, smacca l'altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer
idem, i-io: il trinciare dunque altro non è che 'l tirare dal luogo
signoretti, che l'uno dipendeva dall'altro, troppa facilità provavano i servi per
trio di ragazze, o donzelle, o altro che dir si vogliano. gozzano,
: a dar retta a lui non pensa altro che a trioc- che e spassi.
). cicognani, v-1-516: un altro avvenimento aveva segnato quel periodo ch'io
di don abbondio, furono sposi. un altro trionfo, e ben più singolare,
, or che giace e non è quasi altro che una sepoltura di se stessa,
? buonarroti il giovane, 9-377: l'altro chi canta, e fa buon tempo
dell'ottava e un verso urta l'altro a traboccare nella strofa seguente a spin
retorica di che s'è ieri l'altro inzaccherata la italia non può, neanche da
guerra o, anche, per un altro tipo di scontro, di confronto,
pena / d'arcita, e l'altro il suo mortai dolore. 9
dal vecchio pedante della badia, e l'altro la scuola delle figlie. carducci,
, e ne eleggono e portano un altro in trionfo. pirandello, 8-1071: biagio
; da resto, se no considerasse altro che la so nascita, ghe responderia
cuore, ed io non ho fatto altro che dargli sale per aceto. 23
sensibili l'uno al rosso, l'altro al verde, il terzo al blu (
si distingue un triforme amore e un altro amore tripartito, con un altro amore che
un altro amore tripartito, con un altro amore che è in mezzo, lento
altra retroguardo, non se ne servono ad altro che a comandarli nelli alloggiamenti.
, / si guatavan l'un l'altro senz'asta e senza brando, / e
argentata festuca, o bottoncino, od altro pippolo da giuntare a camisce. =
regola e perché spagnuoli, e perché d'altro non si curavano che di mangiare e
167: questo non si può attribuir ad altro... che alla riverenza indicibile
amplissimo triplice recinto, / l'uno dall'altro in spazio ugual lontano, / tutto
il cielo bene accordato, meglio che nullo altro numero che noi troviamo. delminio,
è tre volte maggiore rispetto a un altro numero o grandezza, che risulta dalla moltiplicazione
com'a dire così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si
o rinforzo a un tessuto o ad altro materiale. = voce fr.
, e fagli sapere che ier l'altro sera 'monti'montò in suo favore sul
: rotoli di trippe lesse l'un sull'altro come tappeti arrotolati. cassola, 2-137
mai più motto d'amorose né d'altro. varchi, 3-64: questo
quasi giunto là dove voleva, udì un altro grido: « cavalleria! ».
seppi abbastanza esser cauto per non far altro a quel pranzo che assistervi e nulla
. era il trisnipóte rassomigliantissimo di un altro cerviero. = comp. dal lat
iv: l'amniocentesi permette tra l'altro di individuare alcune gravi e diffuse malattie
[suono] ode con piacere e l'altro, tristabile, ode con dispiacere.
nondimeno osservare li suoi bandi ma per altro modo prender piacere. guicciardini, 13-viii-313:
il bene ch'egli fa non è altro che desideri, ma profondissima ed effettiva
che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà sempre qualche segnale
de'bastoni; del contrario più che alcuno altro tristo uomo si dilettava. idem,
: vengo fatto certo che non vi sono altro che cavallaccie indomite, avezze alla trita
dante, inf, 16-40: l'altro, ch'appresso me la rena trita,
francia e l'austria gliene imposero un altro [padrone] con la bocca del cannone
, v-608: furon rinvenuti non aver'altro di proprio (essendo tutto il lor
, prendi di buona pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo e
e si mettano l'uno sopra dell'altro e bene s'interrano con terra di
pura che sia tanto l'uno quanto l'altro e del sale a sofficenzia. caro
falde, / né l'un né l'altro è farina da cialde. 15
modi in maniera che ciascuno ottenne un altro modo compagno l'intervallo d'una dia tessaron
il mio pranzo è finito, disse l'altro, tritolando fra i denti il becco
/ e nel primo trovai farro, nell'altro / fiòcini d'uva e trìtoli di
1-i-417: convenia che un coreuta fosse all'altro a destra o a sinistra, e
, 'tuoi', 'suoi', 'puoi'e qualche altro. l. salviati, 1-1-195:
: si riempia per l'altezza di un altro braccio con tritume di calcinacci smurati e
bene, ma troppo distanti l'uno dall'altro. cattaneo, i-1-6: non si
si batte più paglia che grano, altro più da triturar non hai che fieno arsiccio
col piè manco e di rifuga coll'altro; e disnodare i mandiritti in fondo,
biringuccio, 2-113: ho acconcio un altro arganetto dietro per poterla retirare..
scherzare è assai stupida e triviale; né altro meriterebbe che uno scappellotto per ammonimento come
sillaba. mamiani, 11-48: né d'altro lato, saprai tu trasfondere nelle macchine
... c'è caro quanto dall'altro lato c'è incresciosa la triviale e
ma non ardisco di aprir bocca avendo altro per il capo. berchet, 1-11
interrogativo caratterizzato da que, da un altro pronome e da un verbo significante 'serve'
tutta l'arte così definita non ha altro scopo che... di accusare al
, 146: c'è anche un altro elemento che, sempre secondo paggeler, proverebbe
ricercatezza. tebaldeo, xxx-7-63: ciascun altro parmi / cantar trivialmente: a lui
parini, giorno, iv-374: l'altro è l'eroe, che da la guancia
ha posseduto / la mia testa poetica o altro ancora. = voce provenz
verso jambo, ancorché comico e per altro licenzioso. -con riferimento al ritmo
overo concava gola, 1 a lo altro trochilo. = voce dotta,
luoghi, ma anche a quelli di ogni altro luogo di toscana. m. guerra
un osso è inserito e mobile su un altro con moto rotatorio. m
3-321: un'altra era gestante d'un altro tropheo: nel mucrone era una strophiola
carducci, iii-16-7: gli toccarono per altro nelle altre classi i trofei: certi
, i-1-20: dalla parte sinistra, l'altro trofeo contiene li turbanti turchesco e persiano
dai vetri piombati, e quan- t'altro poteva conferire dignità al luogo.
8. locuz. ficcare il muso in altro trogolo: occuparsi degli affari, delle
li porta a ficcare il muso in altro truogolo? 9. dimin.
per ordine posti l'un dopo l'altro, la raccolgono. redi, 16-ix-439:
ch'è una 'troia? 'altro è il dissentire, altro è il trattar
troia? 'altro è il dissentire, altro è il trattar da ragazzi uomini che
, 20-314: quando non va a torno altro che 'ruffianacela', 'ribaldacela', ^
par che sia tutt'un troiaio, altro che storie! e questo manfano che aspetta
nostre laude sparte, / mai d'altro mai se non d'amor ragiona; /
io fra 'presenti nostri poeti alcun altro che abbia fiato sufficiente per animar la
un questurino; e dette una voce all'altro che s'era inoltrato nella tromba delle
uno luogo e ho fatto in uno altro: in prima di sotto ho fatto uno
la tromba terrestre o marina non è altro che una tempesta a tipo
criticuzzi di tromba marina, che non leggete altro, che un sol libro, e
a terza andare senza pericolo l'uno dall'altro, e dietro quell'ora non era
una trombetta, per esempio, l'altro una vaporiera di latta a cui s'agganciavano
, un tuono, una libecciata, altro che trombetta. -figur. assenza
nostri figliuoli e nepoti non ne riportiamo altro che ingratitudine in vita, e dopo lei
. sm. suonatore di tromba o di altro strumento a fiato simile. -in partic
certi casi trombettava invariabilmente, e quant'altro di simile vi pare. -emettere
. c. carrà, 103: un altro elemento che ci dà ragione -un numero
che le lanciava l'uno o l'altro dei biechi visitatori e clienti.
] che troncamente dall'uno o dall'altro erano riferite, io congiunsi e di vari
troncamento di qualsivoglia cura superflua di ogni altro affare, che punto sappia di terra.
pensi che voglia troncare, pensi qualunque altro impedimento. cassola, 6-03: di
nel trasferirle di un luogo a un altro. leopardi, i-1242: questo nolo è
nel principio di una sillaba, non son altro che un ritmo, il quale non
, non producete, e anco troncatamente, altro che quei luoghi dei quali vi par
dei paracarri era troncato a metà e l'altro, come un punto interrogativo piantato in
di uno strato sedimentario o di un altro corpo geologico. 4. meccan.
avesse avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. ugurgieri
verbi, questo saltare d'uno in altro oggetto: non sono errori, ma sono
non c'è al presente da mandargli altro, che il mio trattato delle cose che
chi ascolti i miei lugubri accenti / altro che i tronchi delle piante antiche. leopardi
è un oliveto più gentile d'ogni altro, dai tronchi snelli, dai rami leggeri
far tronco alto di semenza, trapiantimi in altro luogo quando cominciano a far quel tronco
famiglia non richiesta..., altro non rispose se non che la contessa fusse
costume; / ché, inaridito tronco, altro di vivo / in me non ho
torrente, che mette eli poi in altro fiume, e questo in altro fino
poi in altro fiume, e questo in altro fino a tanto che si vanno a
portano al cancello 11 è arrivato un altro troncone di corteo che era rimasto dentro
, ci toccano ogni dì più che l'altro. c. bini, 127
cioè commune e ordinario scielto; e d'altro canto straordinario magnifico e straordinario poetico e
testa, ma senza intelligenza, l'altro nel ventre, ma senza regola. a
gagliardo tra le sue galline, l'altro se ne stava malinconico in disparte, avvolto
le leggi, le cose avrebbero preso un altro aspetto. saremmo affisse sul trono,
cioè 'verino 'potestà'o 'troni'o qual altro s'abbia. s. bonaventura volgar.
quattro parti si è nella predetta spera un altro circulo, il quale è equidistante al
se voi intenderete fra due tropici un'altro circolo,... il qual tagli
una parola dal significato proprio a un altro figurato, traslato; espressione figurata,
parola da 'l suo proprio significato ad uno altro. il che si fa in molte
linea melodica da un modo a un altro. v. galilei, 1-65:
mortali! / ci son gli esempi, altro che dieci e venti. parini,
la creta da far i matoni e ogn'altro lavoro per le fabricne, quando quella
3. in relazione con un altro avv. o con una locuz.
l'uno era troppo più poderoso che l'altro. furo insieme a la battaglia:
25-125: l'un si levò e l'altro cadde giuso, non torcendo però le
sovrano, traslocandosi in sinum d'un altro stato: ossia, passare il confine,
vizii, uno in troppo e un altro in poco. m. frescobaldi, 1-90
, e bevendo, per non aver altro, d'una troscia, o pozzanghera torbida
pesce detto 'barbo', di un altro detto 'scardàfa', di cui non si fa
trota (o, anche, un altro pesce, usando procedimenti analoghi).
burchiello, 80: questo era l'altro stento, / ch'andando mi pareva
trottava sempre da un malato all'altro. 5. figur. agire
. -trasferimento da un luogo all'altro; tragitto. santi, i-270:
ma in continue trottate da un luogo all'altro. 3. figur. sgobbata
vanno i curati, da un campanile all'altro. lombari, 4-142: come da
trotto: in un modo o nell'altro. g. m. cecchi,
, fra l'altre, pinto da un altro questo fanciullo, il detto guido pressò
, giro almeno, se non faccio altro, come una trottola. 2
e vi trottola, / che se per altro ei fosse / un qualche scalzagatti o
dove un mortale galoppava speditamente, un altro mortale potesse andare almeno trotton trottoni.
popolo semplicissima e primordiale, erano tutt'altro che acconci a ricevere la studiatissima forma
: conviene ora che un passo dopo l'altro noi ci conduciamo al travamento della verità
un elmo fino, / trovane un altro et abbil con più onore. porcacchi,
3-373: 1 soldati non ci trovarono altro botino che di pannilini e biancherie,
, e se davvero non san far altro che piangere, tuti quanti sono, questi
, 1-433: l'uno e l'altro de'quali fini mi verrà fatto di conseguire
un debito, crebbero nel far de l'altro. cellini, 1-90 (212):
numeri in proporzione l'uno de l'altro conmo 3 de 4, che montiplicato il
troviamo in ossian qualche esempio a'un altro genere di macchine. 11.
.. in questo giorno medesimo l'altro anno, poich'ebbe trovato il battesimo,
della magna, / né trovariasi mai 'n altro paese / aspera tanto e repente montagna
fiume e il danubio, e quell'altro resto pannonia. gemelli careri, 1-i-74
, xxxv-8: ma perché preso più ch'altro mi trave / non hai respetto alcun
uno omo no vole succurrere a l'altro in la necessitade ka per le peccade nostre
che la trovata della catena nascondesse un altro scopo. -battuta di spirito, facezia
. barbari fratelli / ti mandaron senz'altro ai 'trovatelli'. verga, 7-971:
da poterne fare uno spillo, l'altro uno scarabeo trovato a sovana, che mi
. ant. pezzo di legno o di altro materiale indurito. gaiucci [g
[dante], i-114-3: ad alcun altro che. ffa lavoraggio, / ma
l'amor per un bel giovane trucchierebbe l'altro che ha pe'libri. pananti,
raineri, 2-5-20: -vorrei far altro che rider io. -che. -rodere,
: sono andati via tracciati l'uno coll'altro. truccino, sm. disus
un nocciolo in terra, e l'altro tira un nocciolo a quello che è in
buonarroti il giovane, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio,
il trucidato figliolo pianse, ne mai ritrovò altro diletto che il tanto affanno adolcire potesse
pelle con tutta la lana, / un'altro in pace la trùgiola e cima.
traevagli ora l'uno paramento ora l'altro, infino che rimase in una cioppa ch'
e importanza. carducci, iii-24-209: altro è che lo scrittore di gusto raschi
lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è ch'e'non impolveri i lettori
in questo libro] si tratta più che altro delle solite spigolature che sono trucioli e
esempi; ma non dicono da l'altro canto quante truffe, quante falsità,
barattieri e dei truffardi, non ad altro inteso se non a lavorar buona pània da
, e, fatto l'uno all'altro più assalti senza toccarsi, facieno ciascheduno maravigliare
! boiardo, ii-22-56: ora ecco un altro, che ha nome falsetta, /