strada. cicognani, v-1-506: un altro, squilibrato,... in classe
= deriv. da stalla. altro utile considerabile. stallaiòla (stallaiuòla)
due in una stalla o in un altro luogo coperto (un animale).
mettere gli animali nella stalla o in un altro nel canile. ricovero. sforzino da
.. doveano istalto grassi o per altro accidente, suole perder l'odorato talmente
. baldini, 14-154: un altro si gloriava d'un avo cavaliere, e
offesa e non ha o non può muovere altro suo pezzo. m. colombo,
donna, godi, ché in nell'altro mondo è malo stallo. cronica pisana,
t'apparecchia / partir da loro a cercare altro stallo ». boccaccio, ii-309:
tutti splendori, / e come giovanezza ogn'altro stallo / e come rosa passa gli
il maiale, non c'era nient'altro. e. cecchi, 13-726: a
, pura velocità contro di lui. l'altro aereo veniva sbieco, così vicino e
che poco si cavalchino o niente in altro modo s'affatichino, e solamente due volte
. bisognerà che la sua moglie d'altro stallone si procacci. bonfadio, 1-160
rappresenti un buono stallone per lei, null'altro. -con valore spreg. e
portarla da sé; a sinistra un altro stambugio, anzi un sottoscala, dove la
13-i-394: né mai candida lana od altro dono, / di tal che preghi ed
1 rumori si tirano un con l'altro, l'udito arriva a sceverarne sempre
stami vitali per inretir mosche volanti; altro più non cerca l'astuzia umana che
cei o starninosi, adorni / non d'altro che o di stami o di capelli.
, lxii-2-iìi-57: per vestire non vi è altro che il panno di lana, saia
stami, uno per l'ordito, l'altro per la trama. statuto
abbi la sua cappa bianca e non d'altro colore, la quale possa foderare di
1334 fu statuito che il morto non abbia altro che la stamigna eccetto i palatini e
uno si scrivesse nella carta d'un altro. algarotti, 1-viii-90: oggigiorno, mercé
di pensieri tra l'uno e l'altro paese, ogni nazione pensa quasi di un
, fino a tanto non ci scrivevi altro. tasso, ii-377: io non stimo
di stampa, e riguarda fra l'altro la necessità che l'autore di uno stampato
ue intraprende la pubblicazione di un giornale o altro perio- ico senza che sia stata eseguita
o a breve intervallo l'uno dall'altro. migliorini [s. v
con mia gran fatica e spesa, neuno altro, se non che avrà cagione da
disegnati a rilievo fiorami, ornamenti ed altro, che vuoisi imprimere sulla tela.
a quella di un modello o ai un altro esemplare. -di una stampa (con
una medema stampa, pur mai d'altro che di vertuose operazioni non era variata.
, ii-36: avrebbero dovuto fare un altro brindisi al libro fresco di stampa che stava
michelstaedter, 464: col con quest'altro che odora tutt'ora di recentissima stampa.
, e che arebbe voluto fare un'altro rovescio a sua fantasia, se tal medaglie
questa impresa col suo motto e dall'altro intorno all'imagine el serenissimo principe quest'
intorno all'imagine el serenissimo principe quest'altro: 'magnus magnes cosmos'. prati,
castigò che l'un contrario riceve dall'altro per l'avversità delleazioni delle quali iddio benedetto
uno delli vostri notai, con un altro... con la detta marca,
so quant'altri, dell'uno e dell'altro sesso: e agnese affaccendata a portarli
e in là, l'uno dopo l'altro, chiamandoli cattivacci, e stampando loro
villani, iii-4-26: l'uno dopo l'altro trattolo fuori dell'uscio del palazzo,
da lecco nell'anno mdxiil. nessun altro le possa stampare. tolomei, 2-2:
le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma le stamperei a
, ha di belli caracte- ri ogni altro che stampi avanzato. soderini, iii-534:
mi son precluse: c'è qualche altro giornaletto che stamperebbe? -sì stampi:
1-iii-58: il sole in aria un altro sole stampa. di giacomo, i-754:
22. sovrapporsi con forza a un altro suono. alvaro, 9-153: sull'
di un umore e colà di un altro. lambruschini, 1-286: per i figli
simili lavori vóti alla piana, ed ogni altro lavoro di compassi stampati con fondi riportati
febei, del quale non ti posso dir altro se non che è stampato molto bene
il suo tempo: lo scritto è un altro par di maniche. tarchetti, 6-ii-571
. b. croce, iii-32-204: l'altro torto... è di essersi
non lavoriamo nelle fabbriche e non conosciamo altro meccanismo che il chiavistello di casa.
in aria, se ben non si fa altro che far la stampinata al bidello,
stampo, ozioso egoista, e tutt'altro che permaloso. -essersi perduto lo
con un favoruzzo e or con un altro, or di punta, or di taglio
... e prima d'ogni altro, stancai il 'codice teodosiano'co'commentari di
col mestolo lo stancheggi bene e un altro tutto in un tempo metta nel calderotto una
di balduccio, 67: l'uno dell'altro gravezze, costumi e condizioni e fatiche
, / punto d'amore, spezza ogni altro laccio 7 e 'l più stanco pensier
de tal fortuna giunto / ove ogni altro soccorso parme stanco. -pago,
passeggi bellissimi et alla man stanca un altro gran spazio ripieno d'arbori. botta,
mano in mano da l'uno all'altro dei forami della torre pervenne in cima e
si fa inginocchiare un camelo innanzi e l'altro dietro dentro alle stanghe medesime: e
stampa [3-xii-1949], 1: un altro compito da affrontare consi ste
bottegaio, pizicagnolo, rivendugliolo, o altro ardisca nella città e contado di fiorenza et
per separare gli animali l'uno dall'altro, delimitando lo spazio a disposizione di
nel trave della mangiatora, dev'essere un altro anello per attaccare quelle stanghe che tramezzano
mentre l'un piglia e calca, l'altro con un grosso maglio batte la stanga
di legno, di metallo o di altro materiale per svariati impieghi o che fa
nell'apposito alloggiamento dello stipite o dell'altro battente della porta, chiudendola. savonarola
le stanghette intiere dall'un occhio all'altro del freno. 4. ciascuna
pulci, 22-178: l'uno e l'altro si fu discosto, / e tomonsi
un bracciolo a collo di cicogna, dall'altro sono ritenuti da un bracotto, due
cui si divide un articolo da un altro sottostante. = acer, masch.
una causa in quanto di competenza di altro giudice. pratica del foro veneto
: l'uno non andava dove l'altro, né l'uno sapea la stanza né
uno sapea la stanza né la vita dell'altro. ser giovanni, 3-194: era
stanzia si procacciassero infino che da lui altro avessero, quivi... pervenuto
bonfadmi, 50: lei non rispose altro se non che ella andava a proposito
. ariosto, 18-134: lascia un altro in suo loco sansonetto, / che
cina, peroché non v'è quasi altro che tormentatori e tormentati. -ciascuno
errore pensare che al fuoco non convenga altro moto che il retto, poiché questo non
papi, 4-43: di lode sopr'ogn'altro degno / parmi colui ch'edifica sua
ordini di stanze, l'uno sovra l'altro, contenesse. loredano, 5-154:
per dove potesse entrare aria, non che altro. leopardi, iii-322: io sto
nel mio corpo, non vi ritrovando altro che pace, amore e concordia, non
stanza, / andonne ad abitar l'altro emisfero. forteguern, 5-6: la fedelta-
libro [airorlando furioso'] spierò all'altro addizione di aggiungervene molte più. castelvetro,
] i luoghi i quali non sono altro che la stanza degli argumenti che servono al
una sera una conca di piscio e d'altro fastidio tristo a dosso a bindo tenghi
(un uccello o, anche, un altro animale selvatico). bacchi della lega
, da un consiglio o da un altro organo collegiale, anche di un ente
, di un consiglio o di un altro organo collegiale, anche di un ente associativo
stanziato fu che né a'dadi né ad altro giuoco che agli scacchi nella città e
di un'autorità pubblica o di un altro organo collegiale (un fondo, una
mazzei, i-iio: ècci un altro modo ai fare una chiesicciuola e stanzuole
serve, per stapparsi il comprendonio, altro che coltelli. 4. marin
truppe in caso di guerra a un altro stato in cambio della corresponsione di aiuti
4-76: tutti i vostri fatti non son altro che bravarie e millanterie e sossieghi.
vili-1-31: questo è don pedro, quell'altro è don diego / l'uno è
l'uno è cugin del re, l'altro è fratello; / spaccian del grande e
se medesimo e non depende da nessuno altro essere. bruno, 3-245: non è
, quando abbia una discreta sussistenza, altro più non occorre per la vita ritirata che
. marsili, 1-ii-431: intanto non altro si prenderà da questi luoghi se non
dei tendini. monelli, i-14: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte sul
: il 'camp'... non sarebbe altro che un kitsch redento e divenuto 'in'
(sussunzione di un concetto in un altro, ecc.). -sillogismo di
vanno sburrandosi agli orecchi l'un con l'altro che è una macchina mossa da quel
, uno è ito; e l'altro muore, / peggiorandosi, uh quanto!
il susurrò delle occulte parole non è altro se non il movimento innanzi al parlare.
una parete per mezzo di malta cementizia o altro materiale. p. chiara, 19-165
: d'uno che dica male d'un'altro, quando colui non è presente s'
di un osso a quello di un altro. serdonati, 11-167: alcune
è passato ininterrottamente da un punto all'altro, una sutura a secco, se i
i lavori di doccioni e cannelle et altro che si fa di terra è meglio che
: ci svacchiamo su quelle botti per un altro mese. 3. cadere nel
], 1-20-7: che ne riporti tu altro [dai piaceri sensuali] che angustia
-passare in modo disinvolto da un argomento all'altro in un discorso. berchet,
svagarsi dal lavoro, di pensare ad altro. = da un lat. volg
. con l'aria di chi pensa ad altro, con noncuranza. g
era la notte oscura; / un altro il sogno. -ei siede / svagato a
gente, che di solito, se non altro, è di labile e svagata memoria
tengo i libri di medicina. nell'altro i libri, diciamo così, di svago
si fermerà o divertirà per far bottino o altro profitto, passata l'occasione sarà svalliggiato
. mio vicino di tavolo non faceva altro che svaligiarmi. -rifl. privarsi
: quando l'uno pensier viene sopra l'altro, da sé il segno; cioè
cxix-117: con tale critica si mira ad altro: svalutare il cristiano che fa il
spiriti, gli ori gli argenti e ogni altro metallo. 2. figur. che
il suo essere separato, non è altro... che una elaborata messinscena della
di un colore tanto svanito da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi
fra un concorrente o una squadra e un altro concorrente o un'altra squadra in posizione
esalazione di umori da un organo all'altro (in partic. dallo stomaco alla testa
e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale. pallavicino, 1-491:
andare traviate e svaporare quella vampa in null'altro che in rendere infelici sé ea altrui
poco tempo e non si parlava d'altro. una brutta morte povero papa.
, pure di pietra, stagnava un altro odore: di muffa, di silenzio,
leggero. faldella, ii-2-274: un altro giorno combinarono una svaporata al parco di
e non sarà maio, e nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de
pei clivi. -diverso rispetto ad altro. targioni pozzetti, 12-8-308: immediatamente
molta briga, l'uno da l'altro erano svariati. busone da gubbio, 1-82
madre sua isvariarsi l'uno da l'altro così disguagliatamente ne l'osservamento de la
un vizio senza lattare alla mandici di un altro secondo svariano le mutanze de'tempi.
oriuoli... svariano l'un dall'altro; e lo svario, non dico
dagli astrologi, porta un tutt'altro sistema di vita. g. averani,
. verdifferenzia nettamente; ben individuato, altro. -andinois, 219: un ingegno
svariata tua vita ti son d'ogn'altro corpo, / fuor di natura son d'
(un autore). da l'altro. d. bartoli, 2-3-12: divisare
in àiamagna tra l'uno eletto e l'altro. simo alabastro fatti, formati
ha quasi di svario dall'uno all'altro. guido delle colonne volgar. [tommaseo
che nullo isvario v'ebbe dell'uno all'altro. sergardi, 1-395: protestando con
vince? chi perde? (forte all'altro tavolino) - sinora non v'è
in questo caso non saprei che dire altro, se non che 'quandonque bonus, ecc
or con uno svario or con un altro divertimento, e gli levavano in simil guisa
[falsi] presi insieme, faranno ben altro svarione che quello della grossezza d'un
pianta dal suo vaso per metterla in altro vaso o per piantarla in terra.
di sudore / dall'uno occhio all'altro / ti svasa il bel naso tartaro.
a un componente in metallo o di altro materiale onde permettere un'estrazione più agevole
un canto soggiocato lo sveco, e dall'altro il turco, non avria potuto maggiormente
di continuo con la ragazza di qualcun altro. = dal ted. schwedisch
suoi diacci chiarori. -richiamare un altro valore semantico (un significato di una
felice rapporto che, l'uno svegliando l'altro, s'illustrino a vicenda.
di svegliarino per rammentarci l'uno dell'altro. pirandello, 10-348: non ho ricevuto
con lei veglio, / ch'un altro inamorato / no sta svegliato, -co molto
trinci, 1-289: e questo non da altro procede a mio credere che da i
una subita tempesta quanti antichi alberi per l'altro furono isvelti? crescenzi volgar.,
caso si coglie il frutto maturo, nell'altro si svelle acerbo. tasso, 13-5
: volea il ciclope svellere / un altro sasso, e chino / ei già pendea
al periglio con l'inerme mano / l'altro, e di lui l'armata e
il presidio quasi dimezzato -fece brusco l'altro. -troppa gente, dicevo sempre,
svelta e saltellante da un gruppo all'altro di compagne. cassola, 2-252:
un capitello di più vaghezza d'ogn'altro, facendo anco con ottimo discorso le
influenza dei mali di petto non si fa altro che svenare. -svenare il sangue
al nume un toro / svenammo, un altro al gran nettunno. carducci, iii-1-389
1-161: sopra di essa base appariva un'altro ordine di architettura, pur finto dello
comunemente marmo svenato. -misto ad altro materiale (un terriccio). boiardo
o svenatura, che dall'uno e dall'altro canto avesse i buchi per dentro,
macchine e dai molti motori accatastati uno sull'altro come per la svendita d'un fallimento
entrarvi in grazia: / non vo'dir altro, m'intendete, io taccio.
i-1097): venne... un altro svenimento a la contessa, con una
là, dove veduto l'uno e l'altro, cadé medesimamente tramortita. tasso,
oh! morta! » disse l'altro: « è uno di quegli svenimenti
sventagliare il fornello, vide i pastori sull'altro versante. -per simil.
ii-797: poi il ragazzo sventagliò un altro pezzo di carta, e non stentammo
dei dotti, non rimaneva pago per altro a quest'opera di distruzione. -allontanare
introdotta in alcuna cosa, come nel pallone altro. 12. purgarsi, andare
e che dio non gli abbia assegnato altro impiego che questo: di vivere 'alla sventata'
sventola'. bontempelli, i-206: altro che morire un po', signor
pavese, 9-30: ginio e quell'altro s'erano staccati e si giravano intorno
devastanti. monelli, i-164: ierl'altro notte, sotto quelle sventole che piovevano
una pioggia scrosciante) è stata tutt'altro che tranquilla, anzi è avvenuta tra
canna, vimini, castagno o corniolo o altro, d'onde scoli per alquanto i
di cristo ma che si pascevano d'altro che di ghiande ed avevano troppo belle stipe
uscio dello scompartimento, e poi un altro successivo, pur tra il fragore del
.. restava una netta ossatura senza altro di più che le budella sventrate.
spiriti. michiele, lx-2-15: non avendo altro l'infelice in che riporre la svenuta
questo sogno, ne sempre subito dopo un altro che costringe quelle stesse donne cosi beffarde
), ma tornò indietro, e l'altro vescovo s'è svescovato. 2
: gente... / che pare altro che prima, se sisveste / la sembianza
gozzi, 278: le parole non sono altro che tante vesticciuo- le...
e dispiaceri, gl'è più d'ogn'altro contrario. d. dolfin, lxxx-4-609
suo amante. carducci, iii-12-311: l'altro [lamento poetico] d'altra donna
. -destinare un provento economico ad altro impiego * botta, 6-i-60: si
i-333: uno che arà isviato un'altro e condotto in mala via bisogna che
/ se ragionate l'uno e l'altro danno, / a chi da lei si
-confondere le proprie acque in quelle di un altro fiume. lorenzo de'medici,
15. spostarsi da un oggetto a un altro (lo sguardo). nievo,
attenzione, concentrazione volgendo il pensiero ad altro, perdendosi in considerazioni inutili, in
indarno stare': ché facendo, s'altro non guadagnassi, non ti svierà tu da
. -spostarsi su un altro argomento (un discorso). montale
. (367): prese quell'altro lombardesco ispediente, cercando di b
« uno è di prima barba e l'altro a mano a mano comincia a 'verla
vedrà il volto di lei e nient'altro. p. chiara, i-35: dopo
, il capitano mi prese da l'altro. manzoni, fermo e lucia, 71
ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi, a formarsi, a
] e fa vedere le cose sotto tutt'altro aspetto. -consolidarsi, rafforzarsi (
. zena, 2-152: questa classificazione- altro non è se non un inceppamento allo sviluppo
ospite... versando nel bicchiere qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se
... andatogli incontro con un altro pugnale,... disse: «
un àmbito di attività rispetto a un altro). dorfles [in civiltà delle
arte dalla tecnologia non deve diventare un altro mito. p. bertetto [« alfabeta
pianoro lungo i colli, apparve un altro svincolo, stavolta con curve abbastanza scenografiche.
possono offendere la sua stessa memoria; non altro, se non si vuole svisare la
di cuore. comisso, 1-16: l'altro fece per abbracciarlo ancora, ma venne
problema. fenoglio, 5-i-842: l'altro... non era ancora soddisfatto dello
pe; un altro sviscera le botteghe. brusoni, 47:
senza minimo interesse di denaro e d'altro che di vera amicizia verso di lui.
amore che vi portate l'un l'altro. idem, v-1-540: tra le molte
ii-846: 'avvistato'(ch'è però in altro senso da 'avvistare'nella crusca) par
sul torrente. cavour, iii-204: l'altro me il groviera. giorno
, 7-1-2: ho fatto conoscenza con un altro pittore: col figlio del capitano degli
. chi passeggia svogliatamente da un capo all'altro della festa. foscolo, xv-419:
inapsvogliato. petenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale e
spesso un motore ciò che per altro dovrebb'essere ingrato. metastasio, 1-ii-1224:
povero, [gli insetti] svolavano sull'altro vicino, non si sa se astratti
, / e gir l'un dietro all'altro svolazzando. gherardi, iii-226: mostranci
quando uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce, ed alcuna volta
belli ornamenti. redi, 16-iii-99: l'altro filo, vagante or qua e or
. -correre da un avventore all'altro (un cameriere). fratelli,
. -vagare da un oggetto ad un altro (la mente, il pensiero)
. -saltare da un argomento all'altro; divagare. muratori, 8-ii-72:
villeggia qui presso. fanfani, lvii-17: altro spasso letterato di leone x, ed
uno svolazzio di stracci fuori da un altro finestrino. -profusione di tessuto arricciato
; l'uno svolgeva i temi, l'altro i quesiti. - condurre
, 230: le strade non servivano ad altro che... ai reggimenti di
, che si svolgevano l'uno dopo l'altro interminabili. d'annunzio, iv-1-730:
dànno al corpo della tromba o d'altro simile strumento di metallo. 3
vi si commetterà da ogni lato un altro pezzo di legno della medesima grossezza,
] riesce svoltare un sei e quell'altro protesta. -vòlgere il corpo in un'
: in fondo, ove meglio riesce, altro non è se non un continuatore del
, 374: in uno modo o in altro quasi mai niuna può stare leale e
guadagnoli, 1-ii-92: e tai notizie in altro archivio a svòlvere / c'è da
, / mentre che l'un coll'altro vero accoppio, / i'farò forse un
sacco, pensai che non c'era altro mezzo che fare come se lei nemmeno ci
si spense tra un padrone e l'altro nella casa già abbandonata e svuotata dei mobili
. volponi, 2-48: tentò un altro giretto di parole, sostenendosi questa volta
. sanguinati, 1-135: c'è un altro bar, che è uno di quei
ragione ch'era una tabacchina e nient'altro. dizionario delle professioni [s. v
235: il 'tabacco', che d'altro nome si chiama 'nicotina erba santa',
gli abitanti sono poveri, non facendo altro negozio che di tabbac- co e di
. questi dati per assestare un altro colpo al 'partito dei tabagisti'. benni
or sopra l'uno or sopra l'altro. chiamaronsi anche 'taballi, timpani'.
, e ad emottisi, le quali per altro non così facilmente degenerano in tabe.
candela, fra un accesso e l'altro della sua tabe. -gallica tabe
anno passato, non mi occupai d'altro che di deplorare l'abolizione nelle tabelle
3. supporto rigido, di cartone o altro materiale, al quale appoggiare o fissare
p. verri, 2-iii-452: in altro dispaccio si lodano le tabelle della popolazione.
[crusca]: cominciaro non ch'altro a fare tabernacoli e logge per
compunzione, a devozione (più che altro bigotta e ipocrita). ruspoli,
verso il totem si connette con un altro concetto, caratteristico per questi stessi popoli
un mugniaio, che non faceva mai altro che pesarmi e era fatto sì pratico
legno rimane appresso al creditore, e l'altro appresso al debitore. e quando si
della freccia? né l'uno né l'altro. f. leonetti [« alfabeta
apare tache o vero macule rosse o d'altro colore. f. giorgi, i-2-17
, 8-472: d'una stessa tacca ogn'altro arnese, / mantel, berretta,
di sostegno posta fra uno scalmotto e l'altro. falconi, 1-9: far poi
giocatore ferito da una tacchettata, un altro con il naso rotto. = deriv
in questo tacchino coi tartufi, non vedete altro che un tacchino coi tartufi. piovene
cui le due surriferite sentenze parvero tutt'altro cne assiomi, e osò provocar al pubblico
tacciava di mascalzone il nipote, di non altro ingordo -diceva lui -che della fortuna vistosa
si udiva venire dall'un capo all'altro delle procuratio. d'annunzio, 8-106
tacco, al primo momento, non ha altro di meglio a fare che prendere il
estens. pezzo di legno, ferro o altro materiale, per lo più squadrato,
. magalotti, 20-243: non cavo altro che una spesa considerabile a capo d'
scarpe tacconate da lui o da qualchedun altro. idem, 2-295: faceva trovare sempre
l'ho messo, / se non per altro, almen per un taccone.
di impressioni. piovene, 7-319: altro piccolo taccuino di vita parigina. il
l'ultima dolcezza. -non scrivere altro in una lettera. a. l
de l'un taci, / e l'altro di'che si fa d'esta piova.
anche un saggio, o tacerne senz'altro? faldella, i-5-14: adesso, cimbro
ogni altra face, / e tutto l'altro tace, / odi il martel picchiare,
della mano o del piede, o in altro, che pur si continua, ci
. dobbiamo tacerle interamente l'uno all'altro. brancati, 3-113: nessun minimo
è di tacere che di pregare uno altro che taccia. c. scalini. 1-7
non ho né l'uno né l'altro, e credete che questa e la causa
rilevamenti si fanno in tal modo senz'altro strumento che il 'tacheometro', il quale è
in sospeso è il giudizio su un altro ipotetico oggetto, che alcuni fisici (in
non poteva essere, l'uno sanza l'altro. castelvetro, 8-1- 130:
. -per estens. coprire un altro rumore. jahier, 2-39: sul
somma di denaro o la corresponsione di altro bene economico (e, quando il
, ai fini (è fra l'altro smorzato il primo accento) della sommessità,
n'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, / come frati minor vanno per
firenze] non avessi mai ad avere altro da dio, tu aoverresti stare tacita e
/ giamai come al tuo stil che ogni altro slomba, / sì che tacito ognuno
fitto d'erbe, di pesca o di altro... cessano, di diritto,
... sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre
che l'amore induce taciturnità bisogna per altro dire che metta anche talvolta una parlantinada rimbambiti
di astuzia e di taciturnità superi ogni altro servo. testi, 1-68: qui le
era per vedersi, né per godersi ivi altro che lagrime e taciturnità. corfino,
sorriso, / tennero immoto l'un nell'altro. pascoli, i-364: l'uomo
ad alta voce da un marciapiede all'altro. -come epiteto di sovrani.
'taes'più di quello che pesava l'altro calice. gemelli careri, iv-5: 1
nario, e per questo sono traboccato dall'altro lato. s. fiorillo, cv-645
concivi in quelle parti dilicatissime, introducendovi altro che cristei. s. vassalli, 13-86
conducono le mercanzie da un paese a un altro. = voce da confrontare con il
vassoio; serve a infarinarvi pesce o altro che s'abbia a friggere; e anche
per grattarvi cacio, pane, o altro colla grattugia. tommaseo [s. v
corrente che serve ad issare un pennone od altro oggetto, il quale si mette in
, e torto il collo, / od altro segno di deforme taglia, / ditelo
caccia, uso in battaglia, / altro il mondo non ha [destriero] di
pietro de'gnava il gran, su l'altro cura / tenea de le minute bagagliuole.
di una cassa di metallo, o di altro tanti tumoli di grano, tanti quintali
parlare, ma s'usa oggi in mostrare altro: che 'taglione': grosso paranco che serve
e che... non ad altro mestiere più attendono che a rubare i concetti
. altercandosi di parole con uno altro so zovene, e sua madre dii zovene
, 3-155: riscontrando per la via un altro taglia cantoni suo amico, « dove
non già che fosse un tagliacantóni: tutt'altro. rideva di sé, dell'avversario
e quei legnaioli si facevano l'un l'altro inanimandosi a tagliar via da valentuomini.
qua mento d'alberi e altro intralasciasse la strada al nemico in alsi
, 2-8: conciossiacosaché l'uno e l'altro arbore invidia del tagliaménto. ottimo,
rara sustanza, comunica la sua virtù all'altro; e così delle sue selve,
con sanguinoso tagliaménto offeso, e l'altro, solo dal vedere di mura. -
, pregione, taglia- le, e l'altro per il centro della stella. crescenzio,
tutto serio, tutto severo; l'altro mordace, tagliante e minchionatore, che
combattono colli coltelli, l'uno all'altro tagliando le vestimenta del ferro. la spagna
iv-1-756: « si tagliò, l'altro giorno » disse cristina... «
lecito tagliarla o a lui o a un altro per vendicarvi. t. intagliare
l'uno gli tagliava innanzi, e l'altro gli dava bere. cantari, 84
5: noi con arme, manare ed altro tagliassimo tutte le corde. brusoni,
un modo, e cui guastò per un altro, e così guasti li mandò alla
popoli, morire e tagliare l'uno l'altro. ottimo, i-166: per meno
all'alte forche o in alcuno altro modo essere tagliato. ceffi, xxxv-20-57
. calvino, 20-178: taglia senz'altro quel capitolo secondo, di rievocazioni storiche
giannotti, 2-2-135: la quarantia non fa altro che tagliare, o veramente annullare,
nelle mani un cittadino, non fa altro che formar il processo...,
detta sentenza, o per provedere in altro modo alla indennità del regno. goldoni
in questo modo, non c'è altro rimedio che tagliare. -por fine
taglio i viveri all'albergo, senz'altro. marinetti, il-63: fu per dar
l'uno biasmando e vituperando le cose dell'altro. 44. sottoporre a critica
, 449: considero in questa tagliata un altro benefizio oltre i sopraddetti, si potrebbe
uno spaventacelo o un sopravento non è altro che minacciare e bravare. caro,
il mirandola oggi: domani sarò un altro, che vi farò impiccare, disertoni
fu da un di loro detto all'altro per burla, ch'egli era briaco di
il marchese del carpio, non fecero altro che coniar nuove monete, per poi vederle
. -distanziato, separato da un altro luogo. g. gozzi, i-11-217
abbastanza corto. 24. mescolato con altro vino per correggerne le caratteristiche, in
. -per estens.: mescolato con un altro liquido o con un'altra sostanza (
, che quanto all'uno e all'altro, che pur bisogna 'indovinarla', cioè (
sm. (femm. nell'altro né può vedersene il come o il dove
scacchi, l'un bianco e l'altro nero, quanto alla figura formatissimi e alle
fagiuoli, 1-3-458: o ecco l'altro ghiotto del tagliere. idem, 1-6-207
cui il cuoco taglia carne, erbe o altro. nievo, 701: ella mise
. carena, 1-236: 'tagliere': altro disco di legno, di minor diametro
, stando a un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza che
mancata la farina bisogna ricorrere a qualche altro speziente per fare i taglierini. cantoni,
, 2-150: se un giorno o l'altro il mio libro verrà fuori, a
n. franco, 4-184: non veggo altro che... pompe di ricami
parte abbia soltanto dell'una o dell'altro. -cessazione improvvisa o immediata (
taglio in un abscesso scopertomi et in cui altro taglio fu dato il sabato seguente.
la miniera. manza, 452: l'altro [foglio] contiene il taglio o sia
, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero, dell'agà dei giannizzeri
lo stato suo primero, / sì c'altro ferro da lui non istrima. dante,
tagli, che ferisce l'uno e l'altro nemico e rovina i popoli alcuna era
taglio anzi non li aveva mai visti altro che in mostra nelle vetrine delle trattorie.
di quietarlo. landi, 30: un altro buon cosa).
spazio vuoto esistente fra un listello e l'altro della graticcia, nel quale si collocano
larga per un verso e stretta per l'altro scenderà per taglio più velocemente che per
di nuovo premette con l'indice un altro tasto; svelto ci passò sopra la
se io non avesse il tempo, un altro dì che mi venga a taglio,
a tiro. mazzei, i-rao: altro ronzino o mula in niuno modo mi viene
: fu da un di loro detto all'altro per burla ch'egli era briaco di
mangiare un pan cotto; a quest'altro una minestra di tagliolini. pascoli,
, strisciolina di carne, formaggio o altro alimento. grazzini, 4-434
. del bene, 2-311: molti per altro tagliuzzano, e meschiano colle olive schiacciate
turco (che conosce, tra l'altro, l'alterazione d / t);
foscolo, xviii-218: la non creda per altro ch'io mi rattristi senza ragioni;
tale era morto, era morto il tal altro, lì accanto. ojetti, ii-530
= comp. da tale e altro (v.). talamàcio
gran regja edificati / l'un presso all'altro e di polita pietra / splendidi tutti
le don talaltro (tal altro, tal'altro), agg. indef
talaltro (tal altro, tal'altro), agg. indef. (femm
d'individui d'un sesso o dell'altro che rinunzino alle gioie dei talami.
. onufrio, 41: dall'altro lato è una selva selvaggia di rosmarini odorosissimi
tanto da sembrare che da un momento all'altro debbano disgiungersi [i petali] e
la metterà, manzi la metterà in altro loco, se quella robba, che il
fatto il suo obbligo, non sarà ad altro tenuto. io. zool.
talare sino al tallone. e che altro è il vestimento talare, se non
dai vascelli velocemente sospinti dal vento, altro non fan che impadronirsi degli animaletti e
dubbi di guerra a me non resta / altro di certo che il coraggio mio.
e si mettano l'uno sopra defl'altro e bene s'interrano con terra di valenza
4-40: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti. cavalca
, 39: in quella venne avanti un altro, un tal emilio rensini. d'
876: della poesia in me non rimane altro che una straccia di abito tale e
era morto, era morto il tal altro, lì accanto. n. ginzburg,
lembo co'denti or l'uno or l'altro. -per rivolgersi a una persona
una correlazione: uno... un altro... un altro ancora.
. un altro... un altro ancora. novellino, xxviii-850: convenne
. storia di stefano, 6-18: altro non disse el valentomo pio; / lo
., 1-48: fuor di lei null'altro ornai [il giovinetto] talenta.
a uno dette cinque talenti; e all'altro due, e all'altro uno,
e all'altro due, e all'altro uno, e a ciascheduno secondo le sue
dante, ix-7: sì che fortuna od altro tempo io / non ci potesse dare
ed aver più talento di dormire che d'altro, la ributtò da sé. n
preselo in braccio con molto talento / e altro aiuto di donna non volse. cicerchia
né da guicciardini, né da qualche altro talentone di quel calibro e di quella
per amore. cino, iii-101-44: ciascun altro inteso / e talentoso ende coralemente.
vita... da un nascondiglio all'altro, i più impensati ed umili e
talia con più vena che materia da l'altro. marino, 1-7- 229:
pascoli, 275: figlia d'un altro figlio, era una talla / del ceppo
, i-28: in abissinia non ha corso altro danaro che il tallero di maria teresa
taloni due speroni d'argento, o d'altro metallo inargentato. l. gualdo,
i-313: il bifolco non avrà a far altro che aggravarsialata, / alate al piè le
l'occhio di madreperla. eccone un altro con la bacchetta tonda fasciata di cuoio
lehrman... è assertore tra l'altro della pena di morte e del ripristino
.. trapassasse di gran lunga qualunque altro del suo tempo. l. bellini,
questa legge misna è quella che per altro nome chiamano i vostri rabbini il libro
dado d'ebano, di pietra o di altro materiale di forma simile a quella dell'
: talor parla l'uno alto e l'altro basso, / secondo l'affezion ch'
: in alcuni casi... un altro. paleotti, l-ii-171: cercheremo di
far brillare agli occhi l'uno dell'altro i punti luminosi che stanno sopra diverse
coassialmente l'uno nella volata e l'altro nella culatta della bocca da fuoco, s'
neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'altro favoloso facciano impressione i piranesiani chiaroscuri della
cavalli bianchi. -in correlazione con altro: alcuni... altri.
l'antico diadema. -seguito da altro: un altro, qualcun altro.
. -seguito da altro: un altro, qualcun altro. segneri, ii-prol
-seguito da altro: un altro, qualcun altro. segneri, ii-prol:. ve
, un crisostomo, un cipriano, talun'altro de'padri. b. croce,
. b. croce, i-2-361: talun altro, infine, dei teorici che abbiamo
conoscenza naturalistica. -in correlazione con altro, talaltro-, qualcuno...
talaltro-, qualcuno... qualcun altro. fagiuoli, vii-33: taluno è
in alcuni casi... un'altro. dante, vita nuova, 20-4
fiume delle montagne più lontano d'ogni altro al tempo suo? tabucchi [pessoa]
che dattoli nella nostra lingua: ne altro vuol rilevare tamarindi con dattoli indiani »
, 3-111: mai pensa né songna altro, tam excessivamente lo ama, che
reca dei tabelloni policromi a scacchi o ad altro disegno. 2. figur. persona
, di colpi battuti su un tamburo o altro strumento a percussione o superficie analoga.
57-309: tutto il giorno non ho sentito altro che va con le dita sul
le navi cinesi] somigliano più che altro una galea nostrale, con a proda,
mediante bacchette, mazzuoli, mani o altro. anonimo genovese, 1-1-231:
il povero la fleur non sapeva far altro sopra la terra che battere il tamburo,
tappo. pea, 3-8: un altro bimbetto,... cresceva patito con
timbro profondo, rispetto al quale ogni altro suono appariva frivolo. montale, 2-96
della parte esterna dell'orecchio, e l'altro interno, su la bocca dell'antro
innanzi alla festa, era quasi nient'altro che lottare e tambussarsi, ora in pochi
'tampagno': quel dado di bronzo o di altro metallo, che si mette alle pareti
vente la carrucola tutta di bronzo o di altro metallo. 2. ant.
preceduto dalla negazione né o da un altro avverbio negativo con valore rafforz.)
/ larva. testi, 3-482: all'altro tocco che mi dà l'a. v
(detti anche respingenti) contro un altro lungo la stessa linea di marcia.
veicolo contro la parte posteriore di un altro che proceda o stazioni nella stessa direzione
respingenti) la parte posteriore di un altro treno che si trova sulla stessa linea
estens. urtare la parte posteriore di un altro veicolo che si trovi in sosta o
che è stato urtato posteriormente da un altro veicolo. moravia, 22-138:
. che urta nella parte posteriore un altro veicolo che procede o staziona nella stessa
21-126: costor sian salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra
a due posti, l'uno dietro l'altro. può essere munita anche di motorino
in tandem: posti uno dietro l'altro. 5. elettr. collegamento in
tramata da due cavalli, uno davanti all'altro, così chiamata scherzosamente nel gergo studentesco
colori l'uno segue et adombra l'altro, perché il bianco è ombreggiato dal giallo
un solo punto di contatto con un altro ente (una retta, un piano o
galileo, 1-1-366: se noi piglieremo qualsivoglia altro punto nell'arco bc, quale sia
riaverla. beccaria, ii-90: un altro dubbio dell'intendente è se convenga permettere
una retta tangente (o con un altro ente geometrico tangente) o vi si
io. geom. ant. incontrare un altro ente geometrico venendone a contatto in un
e buone, e 'l rattore non usa altro che rub- bare, divorare, scannare
, 655: che ella appartenesse ad un altro, non è stato mai per me
229: a fortunio, che ha un altro nome / ch'i'non me ne
ogni profitto di simil offiziali e regalie et altro, batudo le tanse sue, la
tantinel si affaccia, / non fanno altro che dir, che civettaccia! giusti,
sendo conveniente parlare di uno tanto principe altro che con somma reverenza. galileo, 1-2-340
latini, v-270-15: a poi da l'altro lato / poten tanto vedere / in
a ongne condizione, / ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto. novellino
senza dub- io meglio di ogni altro, quando vuole. fagiuoli, i-27:
tanto strazio e tante pene / nessun altro mortai quante sent'io / legato dalle
mese. sassetti, 219: quest'altro [anno] calza a punto con la
li fanno combattere l'uno con l'altro: e ogni uno mette per lo suo
st., 1-119: né d'altro si pregiò vulcan mai tanto, / né
10-909: gli è-un cavolon che fummica tant'altro. fagiuoli, 1-86: or con
me ne rallegro tanto / e poi dell'altro e quanto posso mai. parini,
più medici richesti e avendo un segno e altro guardato di lui e non potendo la
non tanto per la pistola quanto per altro che avenne nel dare la pistola a rilade
so quello che s'abbi a comperare altro, tant'e che a me non dà
si riconosce in nulla inferiore ad un altro). proverbi toscani, 87: tanto
conosciuto tantosto costei esser femina, senza altro invito aspettare, prestamente abbracciatala la voleva
si offerisca agli occhi, od a qualunque altro senso... tantosto risveglia l'
avuto modo di compiersi che sopravviene qualcos'altro. sassetti, 398: sono questi
, altrettanto in un senso quanto nell'altro. ramelli, 161: facendo il
; / ché l'uno e l'altro egli è troppo valente, / ed hanno
saracini, / perché facciamo l'un l'altro tapini. » cantari cavallereschi, 39
scusa con parlar tapino, / se quell'altro baron non ha pigliato. savinio,
, ti prie- go, / troviamo altro ripiego. » / « che ripiego trovarci
portarvi le mani, un fazzoletto o altro davanti per non sentire odori o rumori
taci, 't'arresta cuore mio, ben altro avesti a sopportare di più cane'.
caldi sulle mani tremanti, l'un dell'altro, a vicenda; guardando la neve
vigna del monina: / non che altro è vi fu sciocca la salina, /
salviati, 2°-35: quando egli avesse altro capriccio, mettalo pur da parte a
cedro, e le arme con un'altro, le tapezzerie di corame con olio laurito
non saremmo per ora atti a pensare ad altro che a tragiche tappezzerie. 5
pone dolomitico (sette colli uno dopo l'altro) molto più intronato di adorni,
. hanno tare professionali come forse nessun altro ». montale, 7-226: potrà
teatrale, / in opra convien porre un altro arnese, / e far valer qualche
arnese, / e far valer qualche altro capitale; / fan poco i drammi,
muta colore: il che non fa altro animale che abbi pelo seno in india:
, il che non fa niu- no altro animale, che abbia pelo se non in
oddi, 2-40: di ponente non viene altro che insalate, sarde, tarantelli,
, 206: l'un sale da l'altro differisce prima in colore...
contempra e mesce l'un rio coll'altro; e zampillar fa tacque, perch'uom
una reticella. garibaldi, 2-352: l'altro aveva la bellezza del plebeo meridionale,
il soccorso. boccaccio, i-351: l'altro... si doleva imaginando che
la tardanza sua e si costuma quell'altro, cioè il superiore. -scorrimento
. / ben è sua viva vena altro metallo / che tonde morte in questo
, morte! » / e l'altro, a cui pareva tardar troppo / gridava
uindi l'anno scorso, volli sperimentarne un altro. n. ginzburg, • 195
presto da una certe leglicenza e tardezza che altro. bette- ioni, iv-365: le
alamanni, 7-ii-256: già quel ch'ogni altro di tardezza avanza, / il buon
di misurazione astronomica del tempo e un altro. manfredi, 3-207: è credibile
in tanto la tardezza e rozzezza di quell'altro. b. croce, ii-2-185:
iii-ii-3: amore... non è altro che unimento spirituale de l'anima e
scontentamente, nell'uno presontuosi e nell'altro pigri. castelvetro, 8-1-136: da
più tardi, quando - in un altro turno di vacanze, dopo due anni -si
una sosta tra un numero e l'altro. -sm. plur. zool.
che tarda nello spostarsi da un luogo all'altro (una persona; ed è generalmente
che a lei fu forza / trovare altro soccorso a la sua vita. della
. vittorini, iv-411: tranne qualche altro campione maschio o femmina di gioventù ormai
« che uomo è? » e l'altro risponde « è un po'tareffe »
lastra di marmo, di maiolica o di altro materiale su cui è impresso il nome
ciò che la consolava, fra l'altro, era che la città toccata nel viaggio
guanti e speroni e corazza, l'altro con targie e barbuta e uno bastone in
che vengono partiti fra un risalto e l'altro un quadro, dentrovi o teste
2. placca di metallo o altro materiale applicata sulla porta dell'abitazione o
del campanello: e questo diceva qualche cos'altro oltre il cognome. stuparich, 5-176
, l'un d'oro e l'altro d'azzurro, come fin'oggi si può
l'animal magnanimo che rampa. / l'altro il quartier dorato e purpurino / di
gozzi, 1-381: la non sarà mai altro che una tariffa peipetua, uno scartabello
in materia di monete non debba prendersi altro che l'argento, e che l'oro
ma nell'età tarlata dalla riflessione non altro che illusione, una idea, profanata e
tarlo, il veleno, o cos'altro si voglia, che ormai minaccia, in
qui ad ingrassare senza far nulla da un altro tarlo più grosso che rosica a milano
cuore io posso aver amato le arti per altro, che per deviare, direi così
se meo allor tarocca; / ma l'altro, che del vin fu sempre ghiotto
questo e bemi, 231: altro non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco
uno basso, tarpagno; e un altro secco come un nocciolo d'oliva.
piastre infuocate e le facelle / e qual altro supplicio unqua inventasse / sicilia de'tiranni
[in rezasco, 1165]: l'altro libro [del censi] si conservi
pisa. targioni tozzetti, 12-4-178: un altro pezzo di questo ammasso, è la
poter comprendere che i calcedoni di volterra altro non sieno stati in origine, sennonché
musichetta sincopata, di cui non rammento altro se non che i musicanti la accompagnavano,
se le suo mer- cantie elli portasse altro, debia pagar lo tartanato.
, ti rasigno. caro, 3-362: altro di queste / più sozzo mostro,
intendere linguaggi da uno linguaggio a un altro che non s'intendessero insieme. giustino
, che sia coperta di tartaro o altro sudiciume, e si trovi mancante di alcuna
feltro, ed ebbe, per dirlo in altro modo, un feltro per porpora!
dall'un dei lati e stige / dall'altro. p. verri, 2-32:
. arbasino, 23-296: lei fa portare altro champagne, tartassata, sf.
nota pessimista, non vuol vedere quasi altro che il brutto. ma ciò deriva appunto
, a una certa distanza l'uno dall'altro, degli choux della grossezza di una
forse a quest'ora, traendosi un altro tometto del suo montagna di tasca, sta
malatesti, 59: tina, ier l'altro, nel mio castagneto, /
lasciavano imporre né dalle piazzate né da altro. bacchetti, 18-i-171: il giornale?
baiatri, i-41: non posso dirvi altro se non che ho in tasca te,
poeta barbiere... non vuol dir altro, se non che, quando possa
per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio, / se ne tornava colle tasche
: uno a lesso la vuole, un altro arrosto; / e s'io do
speziale; / perché all'uno ed all'altro empie la tasca / acciò gli faccian
, una mezza tascata di castagne, o altro frutto, secondo la stagione. calvino
; la diaplasi, che non vuole altro dire che conformamente; l'epidesi, cioè
certamente le monture delle guardie gli stemmi altro. nuove spese, nuove tasse. n
della sua solita et ordinaria tassa et altro suo legiptimo credito; qual taxa è di
essere l'uno terco mio e l'altro de le rede di messer bernardo e l'
de le rede di messer bernardo e l'altro di bernardino, però ch'io pagai
di questo, aggiungerci di que- st'altro per lunghi comma tassativi a salvaguardia della mediocrità
: per cui -aveva ripetuto -facessi senz'altro il piacere di alzarmi e di sgomberare.
proprio dell'età intermedia, basato fra l'altro sulla disciplina legale delle prove (anziché
d'una favola satirica; ritornando per altro, dopo questo male inserito tommaseo
.. tra un pane e l'altro vi frappongono tre formaggi... e
torselli, per essere l'uso differente dall'altro, e questi si domandano tasselli perché
perché sono egualmente l'uno fatto come l'altro. a. f. doni
6-35: foro poi l'uno e l'altro ganghero, e presa una corda l'
grottesche, potranno credere che non per altro le abbiate composte se non perché 'non
blocchetto di pietra, legno, metallo o altro materiale, variamente sagomato (a dado
altra parte, né l'uno né l'altro dei due amici ignorava che certi scienziati
; l'uno è il sale; l'altro una gravezza che chiamano il tasso che
con tanta velocità, l'un dopo l'altro; ch'e'non si può così facilmente
tal modo che uno tastatore tocchi l'altro e così si sani come l'altre ferite
: in s. clemente n'era un altro [organo] pur di sua mano
, l'uno a sinistra, e l'altro a destra del coro. il primo
un uomo e una donna, è ben altro ». = nome d'azione
cioè in principio delle righe, ad altro non servono che a guidare la mano
di oggetti disposti ordinatamente uno dietro l'altro o uno accanto all'altro. viani
uno dietro l'altro o uno accanto all'altro. viani, 4-127: due tastiere
un elaboratore elettronico, o di un altro apparecchio elettrico o elettronico, di una
fotocompositrice. fenoglto, yl-1877: un altro soldato... sedeva davanti a una
è ancora deviato, questa non avrà altro effetto che di accelerare il ritorno alla
né toccò tasto ove sentisse suono / altro che falso. varchi, 3-87: dare
tasti e passava da un sentimento all'altro con grande abilità 6. sport.
sua farina, e che non potrebbe altro che andare avanti a tastoni, e che
. f. doni, 1-62: quell'altro con il cappuccio mi pare uno scimonito
sono troppo larghe, te ne provi un altro, ed un altro, tanto che
te ne provi un altro, ed un altro, tanto che trovi la scarpa secondo
2-30: anch'io vado per un altro servigio, ch'io veggio comparer non
catarro] quando non l'ha niun altro, mi trovo aver questo di più,
io vi ho non ho saputo veder altro che un tomo di omelie di agostino
ed i suoi discorsi debbono intrattenersi d'altro che d'amore. = voce
ottavo taumasiurgi e da altri taumatopi, che altro non suona... che fabricatori
metà su un lato e metà sull'altro. = voce dotta, comp.
ottavo taumasiurgi e da altri taumatopi, cne altro non suona... che
taurino, salute di ferro; l'altro, slanciato, esile, biondo, gracile
predicato non aggiunge o sembra non aggiungere altro di quanto espresso dal soggetto (per es
inteso, separati l'uno da l'altro: le taverne, quegli che facevano
dirla alla barcariola: non me rompé altro el culo o i cogioni. goldoni,
andando per occider l'uno, l'altro dormendo vide in sogno quello che gli domandava
se egli fosse cinciglione o alcuno altro di voi bevitori ebriachi e tavernieri? aretino
furono levate le tavole, non fece altro che segnarsi con tutta la mano.
olio, aceto e lente con poco altro più. gemelli careri, 1-i-64:
alloggi non sono sì buoni come nell'altro viaggio e la tavola delle osterie è
, vestiario, maestri di arti cavalleresche ed altro che uò occorrere. foscolo, xv-531
fare, che per ricompensa non gli diede altro che una soma di grano e una
cento. bettinelli, 3-608: infatti altro non fu la famosa 'tavola ritonda'che un'
potere stare a tavola ritonda con ogni altro vino d'italia. chiuse con
(di legno, bronzo, pietra o altro materiale) su cui a roma e
cipresso, per essere più di ogni altro legno perpetuo. vasari [zibaldone],
. 62, 91, 107 e l'altro, della superficie di mq 768 circa,
cui nessuno dei giocatori può vincere l'altro a causa
sì che l'uno non può vincer l'altro, per quante mosse facciano.
1-iv-684): che avrem noi a fare altro, se non... andare
abbaco, e sanne assai; l'altro al latino; due alla tavola; alla
superficie con tavole di legno o di altro materiale. d'alberti [s.
sta tavolato in lombardia, accendergli uno altro fuoco nel reame, dove si faccia tale
fé che so- vrapor l'uno sull'altro più tavolati d'un'eccelsa torre, per
il che per lo più non riesce in altro che in impresa. 3.
sulla scrivania, sul pianoforte, sul mapl'altro: 'il dado è tratto'.
: palamede,... ritrovò quell'altro giuoco, che tavoliere ovvero sbaraglino communemente
: « che agl'italiani dovunque si svolgano altro non corre alla vista che riso e
, ch'io ho pensiero di scoprire altro che assi. f. pallavicino, 1-90
affare ai quella corona si mettesse avanti ogn'altro su 'l tavoliere. guglielmini, 2-247
tranquillati; non leggono in capo altrui nient'altro che inezie e scempiaggini. tal quale
pensati a tavolino: un colore vicino all'altro, come scelti da un campionario.
piano orizzontale di legno, metallo o altro materiale sostenuto per lo più da quattro
con un poco di quello e di quell'altro, figurando uomini, piante, fabbriche
un paggio, senza sottocoppa, né altro, che così usa il re medesimo,
[eronel], 37: come in altro modo volgendo una chiave per opera dell'
di tazzette agli scempi e più che altro ai bianchi, che diconsi anche giracapi
ch'ei non fosse venuto quivi con altro fine, che di soccorrergli; fatto il
quelli del caseificio, un giorno o l'altro uno ti fa la pelle.
natura, 1-ii-186: il tè non è altro che la foglia d'un albero,
diabete e per la colica calcolosa: per altro si adopra come il thè per eccitare
tentare di sovrapporre uno dei due all'altro con abili movimenti delle dita. lippi
uno di detti spilli o fili cavalchi l'altro; e quello che resta di sopra
landino [plinio], 779: uno altro monte in ethiopia non lontano produce un'
domenichi [plinio], 36-16: un'altro monte pure in etiopia poco discosto,
di curiosità teologica sottilissimo e oziosissimo se altro ne fu mai: se le opere del
dir colla debita proporzione ancora d'ogni altro genere di poesia. foscolo, iv-356:
algarotti, 1-vti-121: da un capitello all'altro delle colonne del portico si veggono pendere
della fabbrica della villa più tosto teatrale che altro, non vi parlo, che ne
s. maffei, 10-i-171: 1 teatri altro non ritennero che le mimiche disonestà,
forma, il tondo stava in quest'altro modo. nel teatro si faceva battaglie
si ropone di essere pura rappresentazione senza altro ne o interesse oltre a quello artistico
. galanti, 1-i-133: la polizia altro non è che l'ordine pubblico,
fantasie sul mio avvenire non potevo dar loro altro teatro se non la guerra.
pieno regime, producendo un film sull'altro, qualcuno anche di grandi proporzioni.
del gusto. pasolini, 7-35: l'altro colore è il rosso: un rosso
età delrando l'una e scorbacchiando l'altro) non poteva approdare a 4
detto talvolta 'tecnica'; che è un altro dei parecchi significati dati a questa parola
in cui il tale 'ascoltò'da un tal altro come chiamano tecnicamente il prendere lezioni della
lasciarsi adescare dalle virtù; ecco un altro errore tecnico per un selezionatore: vedere
verso denunciavano il mio eccitamento, per altro irridevano alla sua tensione. 4
giungere a mano a mano a sì altro grado di perfezione. idem, fli-15-7:
uomini della tecnoburocrazia non hanno da desiderare altro che la sua accelerazione e il suo
esperti, uno in tecnodidattica e l'altro in sistemi multimediali, la responsabile del progetto
la repubblica [« la repubblica-computer internet e altro », 15-iv-1999], 9:
ferraiuolo [« la repubblica -computer internet e altro » [15-iv-1999], io:
nicola [« la repubblica -computer internet e altro », 22-iv- 1999], io
[« la repubblica - computer internet e altro », 22-iv-1999], io:
. volponi, 2-119: altro che la lotta fra le tecno-strutture e il
via, / on sporz a verun altro k'è teg5 in compania. g.
la sorte tua fatale, / poi altro è indarno e poco vale. marino,
onde convien, che l'uno, l'altro acciechi. = comp. da
tecoppa non garba, ce n'è un altro classico,... il nome di
tedescheria, carlo ali925berto spera in un altro sprazzo di gloria marinaresca a tunisi. =
si intenderà il parlare l'uno dell'altro; cioè un tedesco con un turco.
da mezzo de l'uno e l'altro si discuopre. -da tedesco (con
de mariconda, o crema, o d'altro pastume. citolini, 504: saranno
date belle e distese: essa null'altro mostrava allora che una timida tede- scotta
un salto, / dall'un franeforte all'altro, rimbalzato. 2. complesso
, 2-2-113: il disputare non sarebbe altro che guadagnare tedio. aretino, v-i-
. gozzi, ii-180: era ben altro la cagione de'suoi movimenti. mi risolvei
spazio rimirate avea, essendomi divenute per altro pensiero tediose, in parte solitaria me
vogliono e non temono né quello né altro potente che le abbino intorno: perché le
, pedestri, tediose, richiedenti nient'altro che uno zelo ottuso e tenace, le
e 'l detto noddo avendone mandato un altro con un busecchio pieno non so di che
/ di capi e di peducci e d'altro ossame / un certo guazzabuglio ribollito.
constanzo stette sette dì in roma né altro fece in quel mezzo che rubare tutte
bronzo o di pittura e ogni altro ornamento insino a le tegule di bronzo
. giamboni, 7-69: non avessero altro, si pittavano i tegoli che toglieno
cne si facesse, non vi si trovò altro, eccetto che fra molti pezzami di
rovente, lo copriva subito con un altro simil tegolo, e stuccava le congiunture
, 1-i-437: un tegolo dà acqua all'altro. 8. dimin. tegolino
il mondo fosse essere, e nient'altro che essere, sarebbe identico a dio,
sgonfio di merletto su l'uno e l'altro lato del seno. -tela gommata
salvietta di tale tessuto. vivono d'altro che di pescie. seccano quegli al sole
. croce, iii-27-345: si diè altro indirizzo ai rapporti con gli altri stati,
il tergo e mi misi ad esaminare l'altro quadro. leopardi, 440:
visco, / mentre che l'un coll'altro vero accoppio, / i'farò forse
stile, o forse per variare da qualche altro gerundio, che sarà stato posto avanti
a fame tela, per distinguere l'altro caso in cui queste non possono servire
in cui queste non possono servire ad altro che a dar tessuti grossolani, o anche
: uno ordisce la tela, e l'altro la tesse. einaudi, 2-157: chi
nella quale possa essere il telaro, ed altro cose per i lavori delle donne.
cerchi concentrici (uno libero e l'altro collegato a un sostegno) e usato
utensili necessari'(ma non credo occorra altro) per stampare, su una cartolina,
tellami, legni d'ebano, e d'altro genere per lavori pretiosi, e per
al sostegno di un cornicione, o altro simile membro d'architettura. savinio, 88
per porre l'un telaro dipinto sovra dell'altro ri- chiedevansi una folla intricatissima di operai
. metastasio, 1-iii-128: ci vuol altro che pannicelli caldi. bisogna trovare un'
meccaniche, struttura in acciaio o in altro materiale resistente che assicura l'assemblaggio e
parte ch'è da un aposticcio all'altro, levando la larghezza degli aposticci e la
, per lo più per dedicarsi ad altro di più utile o urgente. rosmini
o manufatti e che passano dall'uno all'altro colore e dall'una all'altra fibra
la pressione, le valvole e molto altro ancora -è in grado di rendersi conto al
12-ii-1988], 81: non sanno far altro questi mostri sacri della telecomicità non sanno
teleconsenso, i politici non trascurano un altro sistema prezioso per imporsi all'attenzione.
una complessa strumentazione che comprende tra l'altro il cardiotelefono, il teleelettroencefalògrafo, il
una certa distanza di un individuo dell'altro sesso (un comportamento animale).
quanto a rappresentazioni della tosca. non altro. aspetto telegramma. b. croce,
catastrofica propagazione del pensiero nell'etere: altro che telegrafo marconi; telepatia! pirandello
inserirsi e scorrere l'uno dentro l'altro con una struttura analoga a quella del
; cfr. anche gr. nell'altro, la distanza fra l'oculare e l'
due, l'uno convesso e l'altro concavo. buonarroti il giovane, 9-583:
lagne di intermediari. / dal filo nient'altro, neppure un lieve passo felpato /
è, il caso della marianna, altro gioco di carte). telesismo
comprensibili, misurabili e registrabili da un'altro dispositivo, detto ricevitore; i due dispositivi
di distribuzione di notizie o informazioni di altro tipo] prendono il nome di 'te-
corriere della sera [5-ix-1982j: l'altro sistema della telematica è il 'teletext',
per ora solo da un ambiente all'altro. g. gullace [« oggi »
uno strumento geodetico col quale, senz'altro mezzo che l'osservazione mediante due cannocchiali
appesa tra un elemento scenico e l'altro, serve ad evitare gli sfori.
. eco, 5-98: che altro si potrebbe aggiungere quale contributo all'antropologia
cui tale tipo non tolleri né apprezzi più altro che la diretta visione della realtà materiale
parte di sopra hanno un colore, un altro da la parte di sotto; come
alla piazza gridando l'uno dietro all'altro, a che prezzo sta il
o di simil condizione, che risplende per altro. monti, 3-367: alma tellure
'tellururo': combinazione di telluro con un altro corpo semplice. = deriv. da
, sm. pezzo di tela o di altro tessuto (che, in partic.
le gabelle, e simili cose; perocché altro è cercar la vita sua per pescagione
la vita sua per pescagione, e altro è accrescere la pecunia con li guadagni
di tale denominazione, probabilmente unito ad altro al tempo del porfirogenito. = voce
loro'. alberti, ii-264: in altro sta il vero principato che in la servile
volta bisongnia trasmutarvi d'uno paese ad altro et andare alcuna volta in luoghi deserti e
dio si riconforti, / ché ogni altro sperare è folle e vano, / uomini
spada. « temerario! » gridò l'altro, sfoderando la sua: « io
: più un legno assai che un altro teme el foco, / qual dura assai
di deo. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
pasturale, e l'un con l'altro insieme / per viva forza mal convien che
/ l'involo or uno et or un altro sguardo. leonardo, 2-126: il
liuto no da l'uno all'altro dei forami della torre pervenne in cima e
prencipe savio e tanto experto, non è altro il voler credere che una persona, capace
o a stento di campane o d'altro strumento. dossi, 3-120: da lungi
azoppasser i destrieri al sole / ne l'altro polo al nostro clima extremo, /
/ temol si chiama l'un, l'altro carpione. landò, 1-52: il temalo
bagni: l'uno giallo, l'altro rosso, l'altro azzurro, faccendoli lavare
giallo, l'altro rosso, l'altro azzurro, faccendoli lavare tutti a un col-
persona. domenichi, 2-217: un altro di simil tempera, essendo stranamente inamorato
ambiente. spallanzani, i-190: un altro requisito non meno importante del primo consiste
tempere di gusto popolare, ma tutt'altro che prive di efficacia, con moltissime figure
tengono l'uno ad oriente e l'altro ad ocidente, e non fo divisa al
clima tenesse a l'equatore e l'altro tenesse al setentrione, sì che ciascheduno
manfredi, 68: la sanità non è altro che temperamento et equalità di complexione in
, 2: pur meno uno che un altro è dalla ignoranza oppresso, la quale
, la prevalenza dell'uno o dell'altro provocherebbe una discrasia. tron, lii-6-192
il medico. « vi sentirete un altro, dopo. fa sempre bene ai temperamenti
e il temperamento (poiché temperamento non è altro che complesso di abiti e attitudini)
piccolo arnese di acciaio, plastica o altro materiale, dotato di uno stretto foro
di mistiero essere conosciuto sapientissimo, un altro giustissimo, temperatissimo il terzo, lo
arte orientai tutta rosata / e l'altro ciel di bel sereno adorno; e
polvere oppure diluendo un liquido in un altro diverso. passione lombarda, lxxxvii-116
monta conoscere se il vino temperasse con altro vino, e se la moglie del suo
più la cocchina tenere, / ch'un altro gruppo ogni cosa fracassa, / e
incorpora con la pura acqua e non altro. guerrazzi, 1-54: si fabbricano pugnali
voce e mettendo vicino l'uno all'altro. vasari, i-964: un angelo
: dice tulio che dell'uno e dell'altro fatti e offici vostri dovemo dire temperatamente
g. gozzi, i-6-28: un altro giovamento ne ritraggo, che pensando alla
è naturale: chi mai vorrebbe dire altro che dimessamente le cose da poco, temperatamente
con vino, o con infusione d'altro che le diminuisca la frigidità.
, mosseline, e va discorrendo; l'altro le cose più necessarie, come grano
, più temperato in pace che neuno altro che fosse dinanzi a lui. giuseppe flavio
d'assai! » / onde l'altro lebbroso, che m'intese, / rispuose
in un certo ordine d'idee che in altro; questa intelligenza naturale delle cose detèrmina
gli parve un poco più imperioso, questo altro è più temperato. algarotti, 1-vii-134
: gran mercé se l'uno e l'altro libro del malvasia venissero rifatti da una
compagnia, perché l'un sanza l'altro non vale troppo. a. f.
la temperatura de l'uno e de l'altro. gioia, 2-i-114: all'intensità
operare di noi questa temperatura di luglio! altro che in valtellina! pascarella, 2-224
con la sua temperatura minuisce l'abilità dell'altro. 6. carattere, stato generale
in salvo, sic- comeavrebbe fatto ogni altro assassino? no: gli assassini che
in corda riprendere alla temperatura d'un altro diligentissimamente accordato. -ant. accordatura
operosa del monte non aveva forse provato altro malore che la fatica, divenuto timido
gramsci, 6-178: il rolland era tutt'altro che un antidemocratico, quantunque risentisse fortemente
e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin che, diseccata
insistevano che alla fine l'uno o l'altro di noi comprava, sia una mezza
d'anni passando da un proprietario all'altro fino al lungo ormeggio in qualche porto
con furia sulla stridente spinetta, un altro faceva guaire il clarinetto. graf, 5-342
col campanello, da un capo all'altro del palazzo, perché gli portassero la
fortunale. tommaso da faenza, xvìi-109-35: altro nom saccio dir né dimandare / che
e faceva percuotere i navili l'un l'altro. d. bartoli, 9-29-1-3
in voi sia nato per ismarimento / d'altro pensiero che vi stringe avante.
: sperai e l'uno e l'altro collo / trascender di parnaso e ber dell'
tempio, e tu li graverai in altro. dante, par., 18-122:
, rabia, furor l'un l'altro offende, / rodomonte in parigi il popul
ma nel tempo, che non è altro che assiduo fluxo e corso.
sotto e in modo lo scompartivano che all'altro nascimento n'ebono pieni ventiquattro di questi
operazione, e non altrove né in altro tempo. ma così come il luogo
tra lor fu la battaglia, / che altro tempo bisogna al ricontare. / adesso
-durata di un contratto di lavoro o di altro conse mai a pisa, o molto
codice dei servi di ferrara, 212: altro tempo chi no vorà no deguni se
chiamano tempo o marchese, quale invero altro non è che un purgamento di quella loro
cioè con un moto corto ed un altro più lungo; che, se bene non
oh dolce tempo, più d'ogni altro caro, / oh del mutabil anno il
io e mi ricordo ch'io fui di altro costume. ghislanzoni, 17-158: «
mio, / sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare
che si riferiscono al tempo di un altro verbo dello stesso periodo (futuro anteriore
bembo, iii-159: il qual numero altro non è che il tempo che alle sillabe
l'uno [vizio], poi l'altro in te dimorano, meraviglio, ché
el tempo del compagno / ordirai tela d'altro che di ragno. g. brera
amore, andare a dimorare inn. altro paese uno tempetto. -tempicéllo.
ci renda satolli, e ne l'altro una perpetua felicità senza fine di gloria.
della sua vita quotidiana, legata ormai non altro che al temporale, al transitorio,
o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio, tu doverresti stare tacita
di stati temporali, non possono avere altro giusto giudice che l'imperadore. assarino,
, 1-3-1-27: nell'uno, e nell'altro genere di giurisdizione ecclesiastica e temporale.
intendesse, e per questo e per altro, da porre avanti alla prima.
gelli, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi; l'
e dell'esser poco stimati; e l'altro de'cattivi temporali, della mala
empirica, perché, reso identico all'altro, riceve il carattere empirico delraltro,
ii-10-186: la cosiddetta storia esterna non in altro consiste che in una serie di notizie
spazialmente e temporalmente intorno a uno o altro oggetto. g. l. calisse
lungi da produrre alcun vantaggio non farebbe altro che perpetuare i difetti. -passeggero
è che non pensò a sostituirgliene un altro, né stabile né temporàrio.
ora in uno loco ora in un altro. f. f. frugoni, 5-38
né restiamo qua in la terra che per altro che per temporegiare gli inimici. machiavelli
: le 'epoche'... sono nient'altro che il respiro del nostro pensiero nel
3. lo sfumare di un colore nell'altro. -anche: tonalità cromatica (anche
misti, / che l'un per l'altro, e non so ben dir come
di s. pietro nella carcere, nell'altro la conversione di s. paolo.
un lo serve del taglieri; / l'altro li porta dinanzi la spada; /
dove è orlando, non si tratta / altro che bene e sotto le sue tempre
spargendo al ciel giuste querele, / altro non sa, che con l'umor del
ruppe un braccio, e a un'altro, che quivi era, con un coltellino
, / fra l'uno e l'altro sto'tempratamente, / né con questo o
: egli era temprato fortissimo sovra ogni altro mortale a patire insieme e operare.
in un corpo di animai vivente, altro egli non è in realtà che separamento
828: chi fa la maglietta, un altro la bùcara, un altro fa il
, un altro la bùcara, un altro fa il chiovo e mettelo nel buco,
e mette questa con quella: l'altro sta co le tanaglie e serra insieme.
perni, in occasione di restauri, o altro. monti, x-2-326: udì vulcano
di botto un fil di ferro, o altro simile. -tenaglia a rana:
per via di uncinetti, tanagliette od altro, s'impuntava col microscopio. 2
. de amicis, xii-41: un altro giorno aveva minacciato di ricorrere perché lo
336: plinio disse alla balena che ella altro non è che un grosso scoglio di
sulle spalle, non mi ha lasciato ormai altro di capitale salvo, che tossa,
nella regione tenare della mano sinistra, l'altro invece una scossa delrarto inferiore sinistro,
l'uno nero e molto compatto, l'altro, più raro, verde tendente al
-i). telo di tessuto o di altro materiale, di diverse fogge e dimensioni
tessuto pesante, di plastica o di altro materiale montato sopra un banco di mercato o
una vetrina di un negozio o di un altro locale pubblico come riparo dal sole (
, 13-1: dell'un campo e dell'altro ornai ridotti / i soldati alle tende
in due strati l'uno al disopra dell'altro, a distanza di circa mezzo metro
costituita da un padiglione in plastica o in altro materiale impermeabile al gas, che è
disfare un accampamento per trasferirsi in un altro luogo (un contingente di soldati)
, o andremo a piantar tenda in un altro posto? -introdursi in un ambiente
a levar l'uno il credito dell'altro, che a prosseguire in maneggi. p
volentieri ». al che soggiunse quell'altro, col riso un poco più tendente all'
potenza. parini, 653: che altro erano mai, fuorché mutoli sforzi di quella
un elemento chimico a legarsi con un altro. cesarotti, 1-xviii-101: è questo
concluderemo la nostra osservazione senza pagare un altro debito alla memoria del boccaccio. la
verso quel punto, che se cessasse ogn'altro moto, che lo spinge altrove
a insegnare a torino, ma l'altro, quello che sa tutto su tutto,
rende conto della necessità di sostituirlo con un altro discorso, 'democratico',...
di tale cultura, e, da un altro, come stimolante della coscienza grazie alla
è un naviglio che serve a qualch'altro vascello più grande e più considerabile. nautica
128: un beva la lepre e l'altro la piglia. un tende la rete
. un tende la rete e l'altro piglia gli uccelli. un fa i miracoli
uccelli. un fa i miracoli e l'altro raccoglie i moccoli. un fa la
moccoli. un fa la pallottola e l'altro la tira. proverbi toscani, 112
tira. proverbi toscani, 112: altro è tendere, altro è pigliare.
toscani, 112: altro è tendere, altro è pigliare. -chi fa una
tese il guardo e dissi a un altro: ve 'l, c'è / colui
: le parole di virgilio non tendono ad altro se non a denotare onde questo fiumicello
, ii-467: affermò costoro non tendere ad altro fine, che valendosi del mezo della
; / da l'un tendine a l'altro, una è di forti / parallele
tendini o i tendoni de'muscoli non son altro che le lor testate d'argento con
sistema di dare splendore ai vocaboli con esempiche altro non sono che tenebre? g. bianchetti
messa; e disseno la compieta e altro uffizio solenne, fecieno le tenebre. piovano
tenebrer. ma s'apreza, / l'altro [lume, cioè la luna] che
/ di color albo sono e l'altro spacio / color di sera quando il sol
voler bene alla patria, ci vuol altro che mettersi la maschera al volto, e
si accompagna, che si armonizza con un altro suono. boccaccio, iv-97:
occasioni di potere imparare sì di ferite o altro tenente al suo offizio. 13
, 1-2-56: son sempre a crocchio all'altro muricciolo / il bargello, il tenente
trovandosi mal contento [brussel] per altro della corte e del cardinale, per
loro mani non s'erano disgiunte. un altro minuto, e l'uno saltava al
o anche fra le braccia o in altro modo) per usarlo, reggerlo,
braccio e basciavalo tutta fiata, ned altro diletto ella non credea che fosse ned altro
altro diletto ella non credea che fosse ned altro giuoco se non quella che tristano le
ma el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'
salirò i forti cavalieri, / sovra l'altro il garzone, ed a un de'
de'lati / a lungo fren tenea l'altro destrieri. sinisgalli, 8-28: quando
che attrae, che ne può un altro ferro che li sia presso, attraere anco
buonafede, 2-iii-376: onesicrito mandò un altro figliuolo a distorlo da quella consuetudine, e
: gli parlò infiammato... l'altro dalla gran rabbia teneva il fiato,
la gara tracannando l'uno dopo l'altro due gran bicchieri di vino, che tenevano
, dimmi segli è quello o pure un altro? -tenere in croce, v.
/ ch'eo non posso pensare / altro che bene amare. dante da maiano,
e tegno, ben so / ch'onn'altro ricco in vèr di me digrada.
avea / di sé, mi dà d'altro fatto parvente. dante, purg.
le cose della citta, né un altro nuovo sostituendone, popolo, senato, cavalleria
comportano che sopra l'uno né sopra l'altro si faccia né si tenga invito,
dei prìncipi della terra e non tenesse altro di che campare, si morrebbe ai
durò più di una settimana; ed alcuno altro ancora, che in questi ultimi tempi
un genere di persone ad un altro: da quelle in cui prevale la fantasia
fanciulli,... taccilo o altro ciò che bene sia. citolini, 517
, che secondoché egli narrava, d'altro non si dilettava che di pesca, di
. periodici popolari, i-471: in altro articolo terremo parola delle strade ferrate da
2-38: promesso che abbia il padrone ad altro vascello di tenergli capo, cioè compagnia
tempo di pisa, che non fa altro che piovere senza restar mai. b.
che s'ebbeno guardato l'uno all'altro, si voltaron ad enea. capellano
: per passare da una sonetto all'altro egli 'teneva'una nota, come in
musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'accordo di settima,
: si volse al finestrino opposto, all'altro margine della strada ferrata: era lì
inf, 1-91: a te convien tenere altro viaggio, / / se vuo'campar
vanno sì lungi l'uno da l'altro che tengono bene una giornata e più
vanni, voglio che tu tenga un altro modo di vivere, che tu non hai
adduce, / e nel presente tenete altro modo. boccaccio, dee., 3-1
giordano, 3-23: la virtù non è altro se non in tutte le corrispondenza, un
, 4-298: lord byron pure tenne altro modo: il byron, verso cui scalpita
: questo mio libretto, / e ogn'altro mio detto / ch'io trovato avesse
stessa di raffaello, come veggo per altro che è tenuto da alcuni, è certamente
parentado. latini, i-85: ad ogn'altro lo nego, / ed a voi
botta, 5-3: né mai in alcun altro f>aese o tempo, furono in così
per certissimo con gran desiderio aspettavo l'altro giorno. beatrice del sera, 142:
andasse dall'uno lato della terra all'altro, e per questo pozzo pittasse poi l'
olio; ma tra l'uno e l'altro tenendo, schifa ogni soperchio. guerrazzi
strozzi il vecchio, 2-54: tra l'altro e t basso tienti, / non
pea, 7-43: e che? un altro padre adesso mi schizza fuori? ho
essere un tale e non già un altro tale. fenoglio, 5-iii-776: « la
, e non tiene l'uno coll'altro. marco polo volgar., 3-317:
un corporispettabile e si tengono l'un l'altro in un disegno che ha un senso
che egli stesso non abbia indicato un altro locale. pratolini, 10-439: la cerimonia
per starci sopra comodamente? voglio far altro. montale, 15-315: la storia non
su... e si in altro modo si facesse, non vallia né non
convenzioni momentanee... tiene più che altro all'arabesco. -partecipare di due
tenesse della natura dell'uno e dell'altro. b. croce, ii-12: la
di andar cercando, né faccio mai altro che dire teniam corto, teniam corto.
'ngannato, me che t'amava più che altro amore; con tuoie logenghe m'aie
. francesco da barberino, i-244: l'altro [vizio] è che dice io
sul tener di questa villetta si altro che durezza, e in queste solo si
piacevol disse, superava ogni altro frutto. mattioli [dioscoride], 157
l'uno e la crudeltà, e l'altro è la mollizie e tenerezza soverchia.
crescenzi volgar., 4-11: ancora altro modo, col quale la ignuda gemma
la consiglierei... a non pigliar altro che una buona minestra ed una coppia
campo, che lasciaste di coltivare, altro che ortiche e spine aspettar non dovete
, i quali non hanno atteso ad altro che ad accumulare ricchezze, son persone molto
, comeché al viso paia tutt'altro. ghislanzoni, 16-9: tu sei troppo
un'amicizia, come mi dicea un altro amico, tenera, tenera, tenera.
uno e quanto sia tenero de l'altro. g. michiel, lxxx-3-397:
mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e di spavento,
medici, ii-53: sanza esser suto da altro nume scorto, / modulato ho con
ad un certo tipo o ad un altro tipo di frumento, d'inverno o
di evacuare per secesso, senza spellere altro che poche mucosità, e talvolta sanguinolente
cocco. varthema, 153: un altro arbore vi voglio descrivere, el me-
alfin colui se 'n varca / ad altro lito, che di tenie e polpi /
. de nicola, 78: con altro editto si è ordinato che i forastieri tutti
corpo sta sospesa in aria sanza nullo altro tenimento. 5. sviluppo del perimetro
.. chiama 'raptores'i lupi, ben altro che mali tenitori delle loro ricchezze;
mobilia. ariosto, 3-31: ecco un altro azzo, et è quel che verona
all'in- temo del circuito, un altro punto conseguenziale al primo, naturalmente la
vestite di bianco saltare da un lato all'altro del loro campo. montale, 5-48
femmina) operata all'estremità di un altro pezzo. casaviva [ottobre 1993]
ti fusse mia salute cara / piliaresti madona altro tenore. bembo, 10-v-93: la
tenor congiassi e che mai fosse / altro signor di tanto bene a parte. metastasio
, ii-138: e peccati vi son d'altro tenore, / che se tutti osservar
, nelle quali segnò meglio d'ogni altro e primo il passaggio dalla lirica elegiaca
la sentenza: ad essa / null'altro manca che del re l'assenso. /
viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato se non, come ho
vita. -senza tenore, senz'altro tenore-, senza indugio, senza perdere
tenore-, senza indugio, senza perdere altro tempo; subito; prontamente, immediatamente.
, 3-44: ond'ella tosto, senz'altro tenore, / mandolli una cintura e
fare per socrate filosofo, senza niuno altro tenore, riformando il consiglio. cantari