e porgergli denari, che non era altro che essere instrumento di liberargli da tutte le
suggezione. davila, 22: che altro... doversi aspettare? che la
di spagna... più ch'ogni altro principe si sapeva servire della opportunità d'
deliberato di stabilirsi colparmi, credendo che in altro modo non potesse riuscirgli così utile né
largo. bembo, 1ii-366: quell'altro, di donna mutabile fatto mancipio, oggi
c. campana, ii-184: a verun altro esser doveva più a cuore la grandezza
, 1-558: la pace non è altro ch'un ordine bene stabilito nello stato
effettuazione... del contratto per altro stabilito. muratori, 7-ii-413: patti della
in due contrari giri intorno ad altare od altro; nell'epodo il fé stare fermo
disciplina del conferimento degli incarichi. non hanno altro scopo fuorché d'impiegare stabilmente i loro
dimora. acciò che piangane / qualunque altro pastor vi pasce o stabula.
oltre al proemio, e que- st'altro in due poemi e in diciassette favellali di
attaccatura e continuazione l'un con l'altro. 6. distacco ascetico dal
uno spacco che staccava questo monte dall'altro per miglia e miglia di traverso.
fabriano. e a fabriano ne staccherò un altro per castel raimondo. panzini, i-723
. fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato e ringraziare di poterlo
le impulsività e similia valgono più che altro a staccarti la simpatia di molti.
, 1-30: la libertà di parlare d'altro, di veder chiaro in uesto trapasso
con uno stacco molto più netto di ogni altro evento anteriore. -filos
intervallo di tempo tra l'uno e l'altro, e dicesi tanto de'suoni prodotti
: vi era quelli che per segni o altro predi- cavono e maxime una certa maria
mai veduti, scontrandosi l'un l'altro si conobbero non altrimenti che se mille volte
svezzasse, e alla fine le trovarono un altro giovane. pavese, 6-248: io
ti staccasti / un po'incerta dall'altro marciapiede. -prendere il largo dalla
teatrali, cessare di dialogare con un altro personaggio. g. ferretti, cxxx1ii-431
che non si alzano a dio per altro, fuorché per esercitare la loro autorità
di sentir gente; / do un altro colpo, e una voce si stacca:
l'attenzione); volgersi a un altro oggetto (lo sguardo). loria
.. consiste nello staccare da ogni altro fenomeno che voi volete intendere e porre in
porre in una precisa relazione con qualche altro. 45. troncare rapporti politici
. -visibile distintamente; non unito ad altro, isolato. s. maffei,
per il nebbione, / l'uno dall'altro staccati, lontani, / chiuso ciascuno
è il più forte. èwene un altro di minor forza e di bontà minore.
luoco evacuato del tubo, non avendo altro luoco nel quale le sia lecito discorrere,
: due seggono incontro l'uno all'altro e si pigliano per le mani e,
, 1-207: attraversarono uno dopo l'altro parecchi pascoli, e dovettero scavalcare più d'
è troppo stacco tra un colore e l'altro. boine, i-46: sul barbaglio
sente uno stacco da un registro all'altro, dal registro di petto a quello di
, 1-30: la libertà di parlare d'altro, di veder chiaro in questo trapasso
uno stecco molto più netto di ogni altro evento anteriore. -repentina evoluzione da
recar molto aiuto né all'uno né all'altro. ma ci fu un punto che
xxvii-6-116: quanta lode si dèe a quell'altro savio uomo, il quale..
avea, mendico in villa, / altro che me, mi vende e mi stadera
che... un giorno o l'altro allo stadio ci sarebbero andati, ci
... portava sulle ali un altro idrovolante più piccolo, e lo sganciava in
fase del processo di passaggio dall'uno all'altro isotopo radioattivo. sinisgalli, 6-68
staffa e montato su, non disse altro se non: « al corpo ai dio
bronzo, dove l'un piede poi l'altro ponendo s'ascende in alto. g
quando, cucita a vestito o ad altro, fa le veci di un ucchiello.
calcagno gessato. -staffa di trazione-. altro strumento ortopedico modellato a u usato per
il mese, e non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e due mule
che basta farsi staffa l'un l'altro con le mani per strappare i rami degli
fine, volano su su, un altro leoncello, cava fuora uno suo nipote.
, lv-542: dice non aver inteso altro, salvo che 'l so magnifico bassà quelli
fa nelle poste da un luogo ad un altro coll'opera di diverse persone.
asta allo scontro l'uno e l'altro mette: / pur grifon maggior colpo al
, formato spesso dalla sola locomotiva, o altro mezzo su rotaie che precede un convoglio
componenti che percorrono uno in successione all'altro una frazione del percorso. -competizione
una partita di calcio, con un altro. l. satta, miti.
staffetta, cioè senza peduli, e non altro. 9. tipo di biscotto
staffetta: salta da un gregario all'altro per non stroncarli tutti anzitempo.
uno porta la partigiana del re, un altro la coperta della sella insieme col capestro
seguito da uno staffiere e da un altro servitore a cavallo. buonarroti il giovane,
linati, 19-59: a non far altro [l'usignolo] che punteggiar l'
persona che 'l podestà, notaio o altro ofiziale della lega voles- sono, richiedere
, n-ii-79: al papa sovveniva un altro partito... e questo fu di
possessioni. 2. consegnare denaro o altro bene in garanzia; ipotecare. guicciardini
ricercatori del minnesota ha studiato anche un altro aspetto dei bioritmi, l'incidenza del
1-143: la terra ed il sole altro non fanno che stagionarci varie specie de'frutti
cattaneo, i-460: facendosi l'un l'altro ombra quegli albe14. cuocersi (un
freschi e serbargli un anno, e l'altro da cui trarre gli stagionati.
quanto più intrinseci d'uno o d'un altro stile, ha tutto l'agio di
ventri; i'misso uno sopra l'altro, e feci suppa, e tutte cose
iv-306: gli alchimisti... d'altro più non discorrono che d'introdur il
o che l'un male abbia cacciato l'altro, o pur in altro modo qualunque
cacciato l'altro, o pur in altro modo qualunque si sia, la scorrenza mi
l'uno bèe d'uno e l'altro bèe d'un altro: e ciò è
uno e l'altro bèe d'un altro: e ciò è in diverso modo,
ché l'uno bèe più e l'altro meno, senza stagnare la fontana.
oliva fresca e fanne sugo, poi piglia altro tanto sugo de cepolla e messeda inseme
: gli svizzeri, la germania e qualche altro stato caricarono i vini di francia ed
idem, inf., 22-141: l'altro fu bene spander grifagno / ad artigliar
stagni di carnalità, luccica a tratti l'altro volto della carnalità, l'ingegno,
ossia impedire l'uscita dell'acqua o di altro liquido. -pescare in uno stagno
cielo cresciuto, né per piena d'altro fiume aiutato passò l'usato modo del
stanno curvi, l'uno accanto all'altro, col cannello, col saldatoio,
. della di tale metallo o di altro metallo stagnato (per lo più latta
, ch'è bello; ed ho dell'altro, che è assai orrevole, e
stirpe che di lui discese / seguiterolle senza altro guadagno; / i nomi loro vi
chi a fare un mestiere e chi un altro. pantera, 1-269: 1
cominciava a confondere un bricco con un altro, a mescere da una stagnola invece che
cavo da mia parte un anno per l'altro tormento stara 16 in circa. g
ciascun guadagnar par col cucchiaio, / l'altro li casa, 5-iii-153: io ti
senza occasione vestirsi l'arme d'un altro a rinaldo, e, per colmar lo
spese, / che non vadan cercando altro operaio ». -portare una situazione
lo staio: passare la parola a un altro interlocutore. bandi, 2-ii-140: dimentica
ch'io per me non avevo altro ordine che di eseguire la pace, secondo
non si voglia referire / a questo un altro nostro detto argueto, / quand'uno
scendere sopra le stallacce e vaibona come un altro suono. = voce ai origine
modo che dirò, colla successiva aggiunta d'altro terzetto per fare strada a quell'argomento
barbarigo, lii-13-47: uno a concorrenza dell'altro volencadauna cinta ricorreva una stradèlla larga cinque
un continuo chiacchierìo da un uscio all'altro. dessi, 6-136: aveva voltato
forse ancora d'un uomo veggente d'altro paese. tommaseo [s. v.
a qualche altra sua necessità stradandola in altro giro. 5. avviare un'
ora da un lato e ora dall'altro del piano della lama (anche con uso
o saltando da un punto all'altro, ma in modo che vi sia connessione
. -di seguito, uno dopo l'altro. tommaseo [s. v.
punto. l. pascoli, ii-245: altro [figlio], che stradato era
; e appena gli sta a paro quest'altro, in cui il vinaio stradel- lese
per servirmi della frase di filandro, altro non sono che 'inep- tiarum deliramenta'.
non ne possiamo più, di cibo o altro. 5. gerg. che
spallieretta attorno di mortella o ginepri o altro che rattenga i tordi, e per
virtù [tramater]: amore non è altro che straforma- gione nella cosa amata
strage del mal costume non si manifesta altro che nelle classi disoccupate. fanfani, uso
di discussione, stragonfio d'incognite tutt'altro che rosee. = comp. dal
grande, bottiglia stragrande, c'era altro. -assai imponente (un monumento
egli d'una possessioncella e di ogni altro avere rimase erede, voleva stralciare i
siri, iv-1-698: maggiori d'ogn'altro trasparvero... [le fatiche]
articolo per usarlo o citarlo in un altro testo. -in senso concreto: l'elemento
alla cuna: / quel stralle aurato altro non ha che fare. caro, 4-1
tra lo hiato di uno et di l'altro ovolo. -spreg. straluzzo.
lambruschini, 2-198: uno dice all'altro: « tu sei uno straliberale »
: il pezzo di stoffa o di altro materiale tagliato obliquamente. de
a. casotti, 1-4-61: non facev'altro il malato che smaniare, / che
. bugnole sale, 5-483: l'altro difetto... milita assai bene sotto
lampeggiare; / l'un e l'altro occhio aveva stralunato. caro, 11-97:
sicuri di sentire da un momento all'altro un tonfo stramaledetto che li avrebbe fatti
stracci e di scritture, dove senz'altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al
spenzolare di gambe, un barcollare che altro, accompagnato anche da buoni stramazzoni che quando
che quando l'uno e quando l'altro davano in terra. manzoni, fermo e
da taglio o anche di scopa o altro), vibrato di traverso, per lo
mi deliberai lasciarlo alle mani con l'altro. monti, i-5-134: « oh oh
botte inclinata] uno stramazzone dopo l'altro e faceva uno scroscio schiumoso sprizzando le
, il fece andare stramazzone, seng'altro moto, a terra. d. bartoli
di una tavola piana di legno o d'altro, che per influenza delle intemperie o
boma della randa da un bordo all'altro, con il vento in poppa.
spostamento della randa da un bordo all'altro con il vento in poppa (e
il tangone si spostano da un lato all'altro della barca facendo perno sull'albero.
dottore. mi sembra di vivere in altro mondo da quello di una volta. allorché
fiorenza! » gridò da un momento all'altro salvatore, movendo con piglio strambo verso
simile che per umido, calore od altro avesse perduto il suo filo e preso
lacchè, l'uno stranamente lento e l'altro velocissimo, si scontrarono al fiumicello della
, errate, strampalate, torte ad altro significato dal vero, che pullulano nel
più strane cose del mondo. l'altro rispose: « tu, che vi se'
quelli omini e che da loro non avevate altro che spesa, briga e pericolo.
condizione sorgeva accanto e strangolava miseramente l'altro spettro di un'impossibile felicità. praga
4-258: sia tu certa ch'io ad altro non attenderò che a far poco conto
offese che tu mi fai, perché ogni altro modo sarìa vano a volerti strangolare l'
un cavo teso, avvolgendovene intorno un altro a più colli, ovvero riavvicinare tra loro
... ripienezza patisce più d'ogni altro 11 ciriegio, quando egli abbi superfluamente
istupefatto stran- gusciando e sudando non potea altro dire se non « kyrie elei- son
e corre / la madre e l'altro che sul foco mira. / quel si
. / quel si sommerge e l'altro in van soccorre: / cadd'ella in
uno di loro la siria, e l'altro fece prefetto di roma. =
4-3-134: fosse il vento o che che altro gliel cagionasse, gli si diè l'
straniere genti. tasso, 2-59: l'altro è il circasso argante, uom che
e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni indigeni
la parola 'libertà', e di niente altro solleciti, in pratica, che di lustrare
onofri, 17: andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la
ungaretti, ii-89: sono d'un altro sangue e non ti persi, / ma
e in gran parte onomatopeiche; un altro delle voci di origine straniera, introdotte dopo
5. che è combattuto contro un altro popolo (una guerra); che
resto della vita furono l'uno all'altro stranieri. moravia, xiii-52: improvvisamente,
recenti] essere state godute da un altro spirito, nuovo, straniero, entrato in
d'ocria, d'azzurro o verun altro straniero aiuto formare sue piante e, moltiplicandole
stile è facchino, perché non fa altro che affasciar notizie straniere. 10.
gl'infanti. -sostant. un altro, un'altra persona. monte,
« siamo rimasti in 'panne'» fece l'altro ricorrendo alle parole stranie e difficili per
. molza, 2-38: che, quando altro non vi mova, vi dèe poter
. varietà della umana voce o suono altro tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa
che chi ha cercato sempre deprimere cercasse altro per lo avenire. g. m.
sembrava un diavolo che parlasse ad un altro. manzoni, fermo e lucia,
di catturare il tale e il tal altro. il prefetto, benché stranito di
alcunché / di ricco e strano. altro era il tuo stampo. parise, 5-128
strana compagna, che s'era avviata senz'altro verso i campi, con un misto
9. che appartiene a un altro popolo, nazione o comunità o che
essere strano di questo né di quello altro, stimano stare contento. -nemico,
13. diverso, eterogeneo rispetto ad altro (opinioni o sensazioni o condizione naturale
17: io lo so più d'ogni altro, il quale fui / da lei trattato
65-26: si tomo addietro, sanz'altro commiato, / ed in quel luogo montanino
romani a congiurare contro alla patria per altro se non perché non si potevono valere straordinariamente
castiglione, 3-i-1-564: non mi occorre dire altro, se non che questa è ora
trattandosi di fare nuove leggi o di qualche altro affare straordinario, fa di mestieri che
-inviato temporaneamente da uno stato presso un altro stato (o presso un congresso intemazionale)
soldati, 2-99: era passata in un altro ufficio, era pagata meglio: aveva
. tanara, 47: conosciamo un altro uccelletto, più piccolo del beccafico,
e c. malaparte, autore fra l'altro cipitazione, un'alluvione).
di una nave violentemente sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra con
dall'aglianò che è un capitolo, tutt'altro che chiuso, di stimento che
smettere, recapitare da un luogo all'altro lettere, di3. locuz. -alla
che passano questa barca, non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche
noi due strapazza, schernisce e vilipende l'altro? galileo, 3-2- 305:
i partiti si strapazzano l'un l'altro allegramente. -rimproverare aspramente.
capomaestro, si potrebbero prendere persone d'altro paese e ben pagarle, perché vi
s. v.]: in altro senso dicono 'strapazzare il mestiero'di chi non
e principal parte dell'uno come dell'altro esercizio e le linee della penna debbono essere
rincontrano moltissimi strapazzadori dell'uno e dell'altro magistero. 3. che usa
o vuotezza vagabonda di filosofante, né altro. moravia, 18-131: tutti i
veder vendemmiare, da un podere a un altro, aiutando un poco tutti, anche
esami, de'lor tormenti e d'ogni altro strapazzo che faccino de'reputati colpevoli.
precipizio sul lago, andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la
9-810: condennato /... / altro agli incarchi / portare a straportar per
: straporto di mercanzie da un luogo all'altro. -in partic.: trasporto
.. d'uno strappamento doloroso da qualcos'altro, poniamo da uno stato e eia
i-575: era stato un bel colpo, altro! aveva strappata la catenella d'oro
segreto). martello, 6-ii-614: altro è delle fanciulle l'interno, altro la
: altro è delle fanciulle l'interno, altro la scorza: / non può strapparne
in quella casa; ma non guadagna altro che quel che strappa co'denti'[un
e lucia, 436: un altro s'avanza, s'appressa al fattorino,
pirandello, 8-59: rocce erano, nient'altro; con qua e là, qualche
medesima strappata dalle mani di chi per altro rispetto non voleva fosse veduta. palazzeschi
caso ad apertura di libro e l'altro l'avvio di una delle ultime prose
dato che aderisce da un punto all'altro del muro in modo diverso per effetto dei
al primo educatorio di palermo. un altro strappo per la povera mamma che temeva
di una parte del vestimento o d'altro panno che s'impigli in chiodo,
s'impigli in chiodo, sterpo o altro. tommaseo [s. v.]
fu di ritagli, apparisce più ch'altro una ricucitura di pezzi bellissimi, non ben
cecchi, 1-199: la conversazione ebbe un altro strappo. -discontinuità nella trama poetica o
o bambagia o stoppa o paglia o altro materiale) e trapuntato, usato come
fanno di gumine, capi, strapunti et altro di detto vassello girandoli a torno a
. -propagarsi da un luogo all'altro (il vento, la polvere).
vi capìa l'un piede presso all'altro l'avrebbe messa a gran repentaglio.
. negro, 4: -che sogliono altro le comedie, se non esser piacevoli.
strascica-manti, che una volta alcuno / altro di me piggior non dica: ettorre /
dal peso soprapposto non si fa per altro, se non perché esso soprapposto peso
le spalle, curvo, senza aggiunger altro, strascicando le gambe. pirandello, 7-261
uno 'l batte con l'arco, l'altro lo pugne con uno strale e 'l
, 6-401: eh, gli è senz'altro / mercurio che ritorna. ecco,
e svogliata- mente da un luogo all'altro. manzoni, pr. sp.
14. procedere unito con un altro elemento. magalotti, 23-77: ricorrere
-per estens. portato da un luogo all'altro con poco riguardo. carducci,
, 2-61: strascicato da un capo all'altro d'italia come foglia mulinata dal destino
di qualche carne; che colla forchetta o altro si strascica perché s'imbeva d'un
e l'inappetenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale e inevitabile di
alcun conto, non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del gelo
, e che quello strascico non è altro che l'arrivo successivo al nostro orecchio delle
poi carlo, preso l'uno e l'altro da'cittì, e me- norlo in
fantaccia. nardi, 8: l'altro, stanco dal corso e dalle ferite,
lasciarvi anche la pelle?.. un altro po'strascinate me pure alla perdizione!
due manigoldi, l'uno a destra l'altro a sinistra del tormentato, quelle pesanti
/ come un uom strascinato, l'altro franco e sereno. -umiliato (uno
/ con un strascino a quaglia o altro uccello. / quella che fé vulcan
uno strascino,... o un altro qualunque canchero locomotivo vi depositerà a'piedi
o strati distinti e sovrapposti uno all'altro. 21. locuz. -a
: a più livelli, uno sopra l'altro. moretti, i-229: la preziosa
-a strato a strato: uno dopo l'altro. bernard, 6-16: a
non facevano a strattarsi l'un l'altro. 2. figur. distogliere
io non saprei trovare in quei salmi altro di raro che la stravaganza. gioia,
non aver quegli occasione d'invidiame alcun'altro [giardino] d'italia.
la notte fino a novarra, l'altro giorno... arrivò qua a vercelli
un liquido da un recipiente a un altro. balducci pegolotti, i-366: cassia
si porta da uno paese a un altro fasciata in istuoie sottile. targioni pozzetti,
dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato che per lo petto con
). targioni tozzetti, 12-7-337: altro non è che un liquido [la
bottiglia, di barolo o di qualche altro potente stravecchio. montano, 350:
ministri di casa non si accordano in altro che in dare a stravedere al prencipe.
tutto in la foggia ch'era questo altro. bruno, 2-25: trattano di negociare
sanctis, ii-1-129: a scuola ero un altro. giovane tra giovani, esaltato in
modo da trarre danari e quando un altro: stravolgomi e'piedi, le braccia,
non veggo che in questo proposito proibisca altro se non lo stravolger in sensi contrari a
principio sì ti menerebbe e stravolgerebbeti ad altro mal fine. bibbia volgar. [
che lo stravolgimento della frenesia estatica, altro che il lampo tetro di un nso convulso
che lo sbattacchiavano da un muro all'altro. = comp. dal lat.
mi vanto... non sono altro che tuoi doni sciupati e stravolti!
, 12-ii-323: l'uno e l'altro [sonetto] sono fatti studiosa
per tenersi di non cadere o in altro modo, ne seguì una stra
forche, con voluttà, e straziata dell'altro traiectus (v. tragitto)
osteggiarsi spietatamente, danneggiarsi l'un l'altro con ostilità crudele. de sanctis,
: la morte, che almeno presto in altro modo gli spaccia, con tal supplicio
il convento], disfatto e straziato altro non offre alla vista se non se un
strazio, che non posso quasi aver altro pensiero che vederla entrata in vita migliore,
piacciono / anche a liscia, vuol far altro che la piscia'. voi, ma
: / mentr'un s'allaccia, l'altro si strecci. f. cetti
poi, parliamo, strega che non sei altro. -come epiteto dantesco dell'avarizia
è punto obliquo, traversato da un altro punto, così che poi tutt'insieme
: ella... non attendeva ad altro che ad incanti, a malie,
l'anima di un uomo o di altro animale uscire o entrare in un altro
altro animale uscire o entrare in un altro, strigarlo o maliarlo e impedire le sue
. che [il nibbio] mai altro che stregghiare cavalli vorrà che facci. trattato
aretino, vi-102: non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e due mule
mille stregarie nuocere a questo ed a quell'altro. goldoni, vii-120: una semplice
legato il rimedio della quartana o di qualche altro male... era ammazzato per
, più ostico e stremante oggi mentre altro m'attendeva. bacchelli, 2-xxiii-
dimostrazione di due membri l'uno sopra l'altro. soderini, iii-54: si può
di sotto, l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cuppa
quadrupedi. bencivenni, 7-104: l'altro facemo stropicciare le sue stremità e strignele
strema terra ode l'uno mare e l'altro. fazio, i-8-79: le confine
licito d'avere le avvenute cose rivolte in altro corso. filippo degli agazzari, 7
10-142: quella luce (strema, non altro) si è spenta. 6.
vita tanto strema e tanto misera che altro non pare ogni lor fatto che una
, 1-18-21: per quel puncto sarebbe l'altro stremo, / s'un filo andasse
chi prende uno stremo e chi un altro. tanaglia, 3-259: bene / provede
continuo lo seguitasene; se faceva uno altro fuoco con una lanterna o con uno
del reno tra gl'infrantumi di un altro scoglio segnato a dito da'passaggieri. foscolo
, 1-148: andò oltre ad acchiapparne un altro chestrepitava ancora coll'ali. -guizzare
romori e strepiti di comi e d'altro che fanno i detti negri. ghirardacci,
. paìlavicino, 1-0: né per altro si adopera ivi [in battaglia] lo
conseguenza. michiel, lxxx-4-206: d'altro non fu intimorita la corte che da
un grand'asino... non faceva altro che
guardando più ad un nome che ad un altro, pur che sia strepitoso, e
. lomazzi, 4-i-35: ad altro fine ella [la poesia] trovata non
fiume o un lago inquinato non è altro che un ambiente colpito da uno stress di
un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro al soggetto stressato. 2
un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro al soggetto stressato, e infine all'
pascoli, 295: l'un dopo l'altro dava a ioe la stretta / lunga
fu a grande stretta, né per altro disagio. botta, 6-i-94: i manifattori
strette, perché confessasse se mai avesse un altro amante. dossi, 1-ii-575: mussi
per quelle campagne dessolate né grani né altro per sostentarsi. foscolo, ix-1-303: oggi
grande senza dare la mentita ad un altro. manzoni, pr. sp.,
costui, veduto di non ne poter cavar altro, cominciò a dargli la stretta con
odoni, 1-47: arre'pur bevuto un altro tratto di quel buon vino e arrei
: ho lasciato correre un tempo facendo altro ed ora mi trovo alle strette.
strette, che l'uno prese l'altro per gli camagli dell'elmo.
strettissimamente abbracciandosi beveva l'uno de l'altro le calde e salse lagrime. spallanzani,
di spazio rimaso... che altro che strettamente andar vi si potesse. alfieri
le cause feudali, e non in altro. 13. in maniera concisa
sotto il filo d'una mannaia, l'altro infra le strettezze d'una corda.
che tengono questi prìncipi l'uno con l'altro, e tanto sono i rispetti di
avvalevano in molte occasioni l'uno dell'altro, andò egli a casa della gentildonna.
, i due valentuomini, assorti un nell'altro, sentirono, prima di vederle,
. a. tiepolo, lii-5-149: altro capitano non ha in mare che sia
la strettezza della mia fortuna intendere ad altro che a studiar nelle lingue. landò
di scrivere a me prima d'ogni altro. de amicis, xi-181: non miravo
, con che i napoletani, per altro splendidi, vivono nelle case loro.
, di mer- corella o di che altro? percioché non hanno né de lo strettivo
2-197: stassene egli [giuria] dall'altro lato dietro san giovanni...
. brasca, 45: non stricto da altro obligo, de andare personalmente a visitare
cose col cuore stretto, e per un altro verso esultante. -costellato di
, vii-45: ben vi potrei addurre altro che un testo, / che dice il
o è accostato in contiguità con un altro oggetto, in modo da toccarlo; con
/ e lega l'un e l'altro stretto stretto; / così verranno stagionati e
eran più stretti alle mani / un altro battifolle, ch'era appresso / abbandonato fu
betteioni, i-327: brunone, / altro fanciul tedesco su pari, a lui stretto
studio di ogni perfetta virtù che senz'altro si risolvè di andarsene occultamente in quelle parti
., 53-55: rincrescendo a quell'altro la guerra / che non credea ch'egli
che va giù a perpendicolo insino allo altro cerchio, lecchi, viii-145: usciva verso
gli par goffo, un largo, un altro stretto. 43. che comprende o
piede picciolo e stretto,... altro dipintore che me attendete. romoli,
uno veder di darli qualche speluzata, l'altro per farli andar streti, acciò li
il flato faciliteranno... questo altro genere [di agilità] più stretto.
denari 23 nominare 'ducati stretti'o per altro nome. g. f. pagnini,
uno stato stretto non ha per fine altro che la grandezza sua particulare. giannotti,
, / che l'uno e l'altro nome le vien detto. pigafetta, 215
ingorga il mare usino, e l'altro verso occidente, ove sbocca il mare di
pare che domini l'uno e l'altro di questi due mari. -stor
chiamano il largo, alquanto meno dall'altro, e diconlo lo stretto.
può stare dentro l'uno innanzi all'altro tre o quattro persone a stretto, tanto
di sopra, puose sopra quella l'altro tagliere, sì che quasi in strettoie si
overo con legatura d'una fune o altro modo le fermarete sicure. aretino,
e l'ulive, non mi mancano altro che le strettoie: voglio vedere se compariscano
da un lato è fissa mentre dall'altro viene legata solo dopo essere stata girata
avesse mazor stricture sì de ballotte come de altro. 16. intima unione spirituale
to, / e senza intermission quest'altro appare / striato. 0. par =
da legami, da viluppi o da qualunque altro impedimento o ostacolo che limiti il movimento
bozzelli semplici, uno mobile e l'altro fisso; paranco. dizionario ai
fermati l'uno a destra, l'altro a sinistra della barra, da una
tanto matto / che l'un l'altro conquide / per viver sempre in stride.
stridente cardine si gira; / giacesi l'altro. campanella, 1057: amos vide
46: si potrebbe anche in un altro modo abbellire detta parte con panno finto di
stolti. carducci, iii-23-401: altro non si ode alla lontana se non lo
caduta l'acqua, che non fa altro che strìdare quando è acostata al fuoco.
li angosciosi del cor stridi / e dell'altro mio corpo ogni pen ice
5-944: prima che passi / un altro dì, la frega / d'una stridula
-che palesa un brusco contrasto con un altro elemento. moravia, xiii-58: tutte
straccamurelli effeminati, che non sanno far altro che profumarsi, lisciarsi, strigarsi una
mogli e non bastando a strigarsene, altro più non facevano che lodarlo. salvini,
com'ella vede, è necessario pensare ad altro modo per uscire strigato e netto di
polvere ed ogni sordidezza, la quale per altro veniva radunata e per uso di medicina
con la sinistra un pomo. un altro, quasi nudo, tiene lo strigile.
carducci, iii-3-152: non c'è altro che da commiserare la grossolanità dell'incoltura
viavà di passaggio di due amici, altro ch'un mezzo fiasco di vino.
'strigoso':... non vai altro che magro, macilente.
). pasolini, 3-26: l'altro se n'accorse solo dopo un po',
e si intersecano l'uno con l'altro e frequenti sono i richiami e le
oratori dei paesi arabi si succedevano uno all'altro, con discorsi lunghi ma identici.
, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero, / cioè lo fior
lo stato suo primero, / sì c'altro ferro da lui non istrima.
sparuto. salvini, 41-419: un altro, trattando dell'emula repubblica di sparta
con cintura o con busto o con altro, in modo che essa paia meglio disposta
striminzita. viani, 4-81: l'altro era sottile e stremezzito con il viso a
che se la disputavano dall'uno all'altro per allegrezza e affettuosità.
alcune parti di toscana e in qualche altro dialetto, si dice degli uccelli, quando
una contrazione del viso chiunque altro crede di dire qualcosa in italiano, e
perciò che, venuto a parole con un altro stringàio, gli avvenne con un martellino
, 1-914: da'primi non ricevono essi altro che burle strane, di lacci tesi
segneri, i-396: quando iddio per altro non fosse ne'giusti, come da
, 152-65: l'uno domandava e l'altro domandava: « o che è questo
avremo con uno ametto o con qualche altro simile instromento la squama, si dèe
[agricola], 55: l'altro istromento è il freddo, che..
di sviluppo intellettuale e morale, senza per altro deformarle stringendole in una generica giustificazione preconcetta
si balla o suona, / o in altro modo stringerla pian piano. machiavelli,
: cominciò a tastarmi l'uno e l'altro polso, ora stringendomi fortissimamente, ora
, ha la morsa all'inglese; l'altro compagno è alla tedesca: ci toma
9-352: un ride sempre: un altro una colonna abbraccia e bacia e strigne,
iv-15: or uno ed ora un altro amante / le s'apprestò e le promise
. -stabilire relazioni commerciali con un altro paese. ungaretti, xi-290: deve
b. croce, ii-13-116: ben altro dalla sensuale nostalgia è il serio affetto
restaurando e rinnovando, proprio dove l'altro aveva aperto la strada. -corrispondere perfettamente
dentro il cor tanto infiammato / ch'altro noi stringe, né d'altro ha pensiero
/ ch'altro noi stringe, né d'altro ha pensiero, / se non di
: tra pastori e ninfe, / d'altro non si ragiona / se non di
s'applica e stringe più d'ogn'altro è quello del cattolico re filippo secondo.
, providesi d'osservare l'uno e l'altro, cioè giustizia e mise
strignendoli più l'un dì che l'altro i comandamenti del loro re. de luca
forze, senza consiglio, non vede altro riparo alla sua rovina, se non quello
nelle gare di corsa, chiudere un altro concorrente fra se stessi e il bordo della
». pasolini, 22-i-781: un altro, nei suoi stracci, ascolta assentendo,
un canto, e voi ghibellini dall'altro, ed ognuno si strenga co'suoi.
orecchia pendente, ma bene incastrata nell'altro timpano, è cagione che * 1
e e poi allo strignere non è altro che voce e penne. muratori,
11-79: la certezza nel vocabolario di costui altro non vuol dire che una conoscenza dubbiosa
a tirare con più forza gli spiriti dell'altro e a piùcopia. spallanzani, 4-iv-45:
posti all'incanto l'uno dell'altro, allora la profondità di tal fiu
un frael ara strio con- tra l'altro mario con mogler no porran star insemo.
insufflazione a caldo di vapore acqueo o altro aeriforme. elenco telefonico per categorie
. figur. disus. arricchirsi o trarre altro vantaggio in modo illecito o spregiudicato,
dove si strippa / alle pubbliche spese altro che pappa. c. gozzi, 4-255
e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un pov indolenziti, e
, 230: le strade non servivano ad altro che... ai reggimenti di
, che si svolgevano l'uno dopo l'altro interminabili, sinuosi, striscianti come un
. che sfrega contro una superficie o un altro corpo (un oggetto).
strisciando, da un cespo d'erba all'altro, sentendo sibilare tutt'intomo le raffiche
. per estens. sfregarsi ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie producendo attrito
striscio contro un ostacolo o contro un altro veicolo (un'autovettura, un'imbarcacalvino,
mano e, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al gomito. brusoni
pugnammo: s'impacciavano l'un l'altro / ad arte i brandi nostri, il
. tr. sfregare un oggetto contro un altro o contro una superficie, in partic
con mano un grappolointero e strisciandolo con l'altro, [le uve passerine] si spicmano
-urtare di striscio un veicolo contro un altro o contro un ostacolo provocandone una riga
bontà del cappello, non mi fece altro male che di tagliarmi una ciocca di capelli
nel passare da un sottotono a un altro (la voce, il canto).
in tal forma non adopera di sé altro che una sola unica e mera e vera
e attraverso il successivo strofinamento con un altro vetrino o con un ago. tobino
era buono; onde io ne domandai dell'altro per accompagnare un pezzo di cacio cavallo
sono saliti l'uno sulle spalle dell'altro. quello in cima reca uno striscione
, trenta mani da un lato all'altro di via po. eco, 14-336:
e con più facilità che in alcun altro liquore: egli è ben vero che.
: togli quantità di questo negro o d'altro color che sia, quanto sarebbe una
quando legge lancelotto o tristano o alcuno altro colle loro donne nelle camere, segretamente
guglielmini, 126: le arene nient'altro sono che pezzetti di sasso stritolato,
ha incorporata, dentro, in un altro vaso di vetro. tozzi, vi-763:
s'allaccia / intatta ancora, e d'altro sangue intrisa: / ricarca lavastomaco,
turchino. bechi, 2-108: l'altro, un panciutello dalla tenue barbetta aguzza
meschino. pascoli, 1475: l'altro, così abbandonato, cascò addirittura rovescio /
una strizzata d'occhio a un altro classico del muto. 2.
venire uno strizzone da un momento all'altro. -fitta al cuore.
palpare e con una non sia da altro che da strefinacci, e però no.
guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un po'indolenziti,
una frustata o ti solleciti in qualche altro modo! pancrazi, 2-91: il
. s'adopera ancora a impiallacciare ogni altro legname di minor condizione; è legname durabile
dir, non sa niente / e ch'altro di virtù non ha scolastica / che
né. ll'uno né. ll'altro sia né neciessario né veracie.
... gli dette una strombata nell'altro orecchio, eppoi, buccinatore oltraggiato,
fatto, un avvenimento, tromba o un altro strumento analogo. una persona, un
-produrre suoni squillanti (una tromba o un altro no di guerra. algarotti, 1-iii-271
tutti, in un modo o nell'altro, perché i fatti seguano alle parole
detta sfrombola, tenuta in mano dall'altro capo. = forma femm.
staffetta: salta da un gregario all'altro per non stroncarli tutti anzitempo. arpino
corporativa della proprietà dei mestieri qualificati che altro e perciò lo stroncamento che ne domandano gli
e di tutte le classi, non sono altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che
r. ponghi, 98: un altro gruppo d'affreschi reca ancora l'impronta
d'annunzio, iv-2-927: fu visto un altro velivolo... precipitarsi contro lo
che sei qui, / di cui non altro ancor più raro uscì / dacché nel
moto è causa di calore e l'altro che non il moto, ma lo stropicciamento
ottimo, ii-390: baleno non è altro che subito infiammamen- to d'aere,
rapidi viaggi e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che la frutta e i crudi grani
romito, stropicciando l'uno e l'altro dente, / bestemmiò l'oriente e
di affamati, di gente, che altro non hanno al mondo fuori dello stecco
particella pronom. sfregare ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie. -
da loro favori e impunità, egli non altro mai si propose che di farsi maggiore
tanto stropiccio, i romani feciono un altro luogo ove queste cose si pesassono.
. alvaro, 19-71: non c'è altro rumore che lo stropiccio della passeggiata regolato
], li: sia circondato da un altro tubo, il vacuo del quale sia
affetto, dove si rapisce quel d'altro, si stroppiano 1 sani ed uccidono gli
qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed elli pillia tenuta per la
: del solimato, quale principalmente non servea altro che a stroppiar il viso alle donne,
si stroppi / d'un vizio o d'altro reo, che seco porti / il
pensione, non sapendo né potendo vituperarlo con altro? ercole bentivoglio, 24: séte
gran tragedia di shakespeare... l'altro, che ha per titolo 'gli
gallico, né risipilie, né altro stroppio il molesta. pagano, 1-370:
per tenere aderente un oggetto a un altro, in modo da consentirgli però un
crede che in quel paese non si faccia altro che impalare e strozzare senza sapersi il
legge santa di dio,... altro allora non occorre per istrozzar appena nato
. per tutta la vita non mangiar altro che uova., saturarmi d'uova.
tre o quattro tuoni rotolarono uno dopo l'altro con crescente fracasso sui tetti, e
detto porto baratto ed una cala dall'altro lato. cicognani, 1-32: di lì
. manzoni, v-2-521: non fossero altro che quelle 24 ore strozzate che mi
di casa, perché non erano buoni altro che a mangiare e strubbiare. soffici,
dispiacere. bacchelli, 2-xxiii-281: altro esempio, lo struccacuòre di quel giorno
« signori, se voi trovarete un altro caso come questo, fate che questo sia
tuffa / come il tordo talvolta o altro uccello; / poi gli dileggia e fa
un coppo di noci... un altro di struttoli. verdinois, 45:
aretino, 17-366: non parlar più altro le persone afflitte, peroché il fuoco,
aucide omo, ma struggie e aucide altro. ugurgieri, 231: marte potea struggere
/ volser fuggendo l'uno e l'altro appresso: / l'attica plebe li persegue
tal ritegno / forse mi legherà ch'altro non possa / delle bellezze lor,
sì mi fugge: / forse con altro amante si trastulla. machiavelli, 1-viii-68:
pontefici e si struggeranno l'un l'altro ed abbasseranno il papato assai. goldoni,
rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli le piaghe che ben da
: c'è a chi non resta altro riparo che quello di entrare a forza
/ perché fu l'uno e l'altro ammartellato / d'altro che d'amoroso struggimento
l'uno e l'altro ammartellato / d'altro che d'amoroso struggimento. amenta,
suo parlar confuso, / chi sa s'altro di meglio in quel profondo / archivio
strumentale, quello usato per produrre un altro bene o servizio; si distingue in bene
naturale si serve la causalità efficiente di un altro agente per produrre un effetto che essa
è movente e insieme mosso e l'altro è movente solo. mamiani, 10-ii-615
ideale. -che è funzionale rispetto ad altro; che è mezzo e non fine
nel legare l'un concetto con l'altro non si replichi né troppo sovente, né
(uno scopo), ma per un altro che non si può o non si
un che si chiama strumentale e l'altro architettonico. lo strumentale nel poeta tragico
, 56: frattanto finisco per non avere altro da dirti, e per riprendere il
]: vi è... un altro aspetto, oltre questo che chiameremo della
e quindi secondo me da respingere senz'altro, ce ne sono numerosi altri,
le lenzuola..., l'altro gli stromenti della cucina e quella poca
, un'ascia, una scure o stroménto altro da tagliare avrà tanto fatto l'ufficio
il sacco portato or dall'uno or dall'altro, tenevano gli strumenti del loro mestiere
ratificata senza tortura, e in un altro luogo, di dove non si potesse vedere
con i corritori insieme e con ogni altro strumento da battaglia. febus-el-forte, 4-36
non hanno né orologi pubblici né alcun altro minimo strumento di matematica. cesarotti,
uno ufficio e all'uno e all'altro non subordinato intendere. campanella, i-74
elementi coordinati per battere l'uno contro l'altro; a scotimento o sonagli-, a
montale, 3-144: condivideva con un altro pigionale,... da qualche mese
diatessaron volgar., 276: l'altro figliuolo di più tempo era nel campo;
presenti e a'vicini, e l'altro facciamo che sia lo stilo e serve
, detto di persona, è tutt'altro che dir goffo; e invece vale cattivo
a uno chiedi il liuto, a l'altro l'arpicordo. redi, 16-vi-51:
strusci). sfregare un oggetto contro un altro o contro una superficie trascinandolo più volte
strusciavano il muso l'uno contro l'altro. -sostant. n.
, diss'egli, « porta qua un altro mezzo -con uso iperb. caduta rovinosa
. sfasciarsi. boiardo, 2-6-34: altro non se ode che nave strusire.
4-3-380: perché essendo l'uno e l'altro caldo, tu te ne farai
proprio una massa di strutto e nient'altro. = sostant. di strutto1.
strutto e abile più presto che ogni altro. strutto4 (part. pass
struttura de'nervi i quali sono tutt'altro che tubi cavi o canali, per cui
41]: il sassetti, o chiunque altro, crede di dire qualcosa in italiano
carrà, 513: vi è fra l'altro un folto gruppo di paesaggi rupestri,
f. basaglia, 1-i-207: esiste un altro, diverso modo di vivere la negazione
sta mettendo su un allevamento via l'altro di bestiame d'avanguardia, roba esotica.
struzzolo, e... digerisce altro che vermi netti. -essere un
16-iii-59: lo copriva subito con un altro simil tegolo, e stuccava le congiunture con
, finestre, comici, fogliami e ogni altro disegno di più o meno rilievo.
sarà stucco e ristucco e non troverete altro. 3. ant. attonito
via più si studia; ed ecco un altro fiero / colpo, ch'avea di
a tanta fortuna io non ci veggo altro rimedio, se non che ognuno,
mala studiata ragione di stato precipitasti quell'altro. goldoni, viii-639: non potrebb'essere
de la compagnia guaitasse l'un l'altro di ferire studevolmente per tollareli la persona
circostanze, dei presupposti e di quanto altro sia necessario per realizzare umopera, per
studi, sendo l'uno respettivo e l'altro impetuoso. bruno, 3-734: non
caro, 12-ii-323: l'uno e l'altro [sonetto] sono fatti studiosamente di
, 187: ver è ch'un altro penser me rampogna, / ch'amor sì
tanto matto / che l'un l'altro conquide / per viver sempre in stride,
fuoco egli non s'era sentito ne'piedi altro effetto che d'una stupefazione e insensibilità
stupendissima grazia, e nelle sue prediche altro non si sentiva che riprender i vizi
: ti voglio o mia menghina, un altro solo / tuo stupendo contar pregio verace
apparenza, che l'uno esercito e l'altro faceva stupendi. polizia
poter pure / dirsi l'un l'altro: « me tibi commendo ».
: grazie, grazie. non aggiungo altro, perché stupidità nega alla mano la
vivente essersi inverminata la lingua, ad un altro stupidita ad ogni sorta di preghiera
129: la vaghezza, ch'altro non è che un desiderio et una brama
genitori a poca distanza l'uno dall'altro, con una sua rassegnazione che era sembrata
calibro del piccolo sani e di quell'altro, il ragazzo collevatti! -stupidòtto
avvicinare. borgese, 1-123: quale altro aspetto avrebbe avuto la miseria di quel
: se la pioggia perdura, non resta altro da fare che accoccolarsi, sollecitare uno
e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni
. monti, x-3-324: veste un altro le spoglie / di levi, agnello in
2-i-492: quello dette la stura a un altro flusso di laidezze e poi tacque spossato
/ di nebbia tal che, s'altro non lo sturba, / questo emisperio chiude
d'assaltar l'uno per avere subito l'altro nelle spalle, atto a sturbargli la
394: voglio sturbare / me d'ogn'altro pensare. guittone, xxi-64: non
1-73: al principio di novembre, s'altro non mi sturba, verrò a veder
guerra o lite o sturbo / alcun altro più mai non gli farà.
ragazza, o per nervosità o per altro sturbo, che ce ne so tanti,
poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: chi altro, chi farina compra, vende,
cibo rimasti fra un dente e l'altro. della casa, 630:
e, tra l'uno e l'altro, non si fabrichi una istoria stuzzicante come
noi eccitan di quel sapore o di quell'altro. b. del bene, 2-20:
iddio! -incitarsi l'un l'altro a tenere un comportamento. f.
interrogato. carducci, iii-15-143: altro non era in letteratura che un canzonettista
]: 'stuzzichino': chi tocca arnesi o altro in maniera da smuoverli importunamente.
col tempo, o tornando qui, o altro, non si sa mai, lei
luogo. algarotti, 1-i-24: né altro oggi ci resta che....
. per indicare l'elevazione rispetto a un altro oggetto, a una superficie:
rivoltava su per li pruni, l'altro con un sasso il petto si lacerava.
carducci, ii-5-41: possiamo aggiungere qualche altro volume che è sul pubblicarsi. sbarbaro
che gli era nato... un altro fanciullo. tasso, 7-19: sugli
, xiii-145: ognun ruba, dice l'altro, / ognun vive sul compagno.
sofferenza su sofferenza? -uno sull'altro: facendo un calcolo medio relativo a
lustri, iv-5: un anno sull'altro, secondo le ultime portatela nostra raccolta
giù e da questo e da quell'altro lato muoversi acconciamente. dossi,
manetti, 2-93: non v'essendo altro modo, da quello ordine in su,
luoghi...; in un altro luogo giallo, il quale si domanda sualter-
bene delle parti dell'orazione, nell'altro sub brevità trattò delle costruzioni.
27-vi-1989], 1: in fiamme un altro sottomarino atomico sovietico. allarme nucleare
tutto o in parte, a un altro soggetto (detto subaffittuario).
a sua volta, è affluente di un altro. = comp. dal lat
propria competenza un analogo contratto con un altro lavoratore autonomo detto subagente; il rapporto
... che dànno i princìpi dell'altro, come l'aritmetica alla musica.
sono subalternati e ordinati l'uno all'altro, succedendo dal primo a l'ultimo
e subaltemaziom di un servitore ad altro o di molti ad uno. siri,
dire che l'uno si sottoponga all'altro come subalterno, imperocché così l'uno dell'
come subalterno, imperocché così l'uno dell'altro si predicherebbe, e questo è falso
importanza, gravità o prestigio rispetto ad altro (una scienza, una disciplina,
a. cocchi, 8-217: né altro che sintomi di questo male sono quei
.]: 'subappaltare': appaltare a un altro la cosa avuta in appalto. c
o subappaltante un analogo contratto con un altro imprenditore detto subappaltatore a cui affida l'
per convenzioni cogli esercenti, sia in altro modo, i comuni non debbono addossare veruna
in fallo con uomini, o per altro sinistro caso abbia da far con la corte
fu moglie / cercò la fidel mantoa altro conubbio. -porre sul subbio la
sùbbio contro il masso, e l'altro vi dava su di martello.
. angioletti, 135: dopo qualche altro giorno di subbugli e di falsi allarmi,
che trova il suo fondamento in un altro contratto e con cui il soggetto,
, tanto per la di lei e dell'altro osman agà legitima subdelegazione. =
: « mi pare che non ci sia altro da aggiungere ». -truffaldino
'subetiche', ovvero vene di sonno, che altro non importa, 'subet',
: l'uomo naturalmente è subbietto all'altro uomo,... non come servo
un accidente d'un subbietto in un altro, come può passare dal braccio nell'
? non è forse l'aria un subbietto altro dal braccio? leopardi, 876:
vi... non pensò mai ad altro che ad ingannare uomini, e sempre
quali uno è detto subietto, l'altro predicato. rosmini, xxii-221: la forza
o muro o legno o panno o altro..., sopra 'l quale si
. corticelli, 3-i-281: benché per altro non sia disdetto l'inserirvi per entro
azione da subinfeudare. re ad altro soggetto nella titolarità di un rapporto giuridico,
e vieta loro di sottrarsi uno all'altro. n. ginzburg, ii-621: l'
... subì gravi perdite senza conseguire altro risultato. -in una competizione
na subito un gol, giovanni subisce un altro gol. -sottostare a una norma (
, e il soprannome attecchì, senz'altro effetto,... che di indurlo
. messi duo scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa del
accorti / e l'uno e l'altro coro a dicer « amme! » /
, sì signor generale, prowederò senz'altro, e grazie infinite. -nella locuz
a suo piacer la gente, / altro aspetto di subito ritrova. cesari [imitazione
plinti de ogni superiore co- lumne aut altro sublatericio, corno stilobatello, cada al per-
legato testamentario posto a carico di un altro legatario (anziché degli eredi, come
sofferenza. sanudo, xix-186: non altro che a vostra excelenzia umilmente mi ricomando
). peri, 9-66: un altro averardo a cui s'accoppia / sublimata
396: stazio poeta, per non dir altro, generoso e sublime. segneri,
a divenir metafisico sublimissimo non ebbe bisognopiù di altro direttore. vico, 4-i-928: nell'italia
scelta ed elegante, ha occupato un altro luogo sublime nell'arte. casalicckio, 68
né al tuo signor, né ad alcun altro in terra, / temerario cantor.
che certi passi sublimi della bibbia avanzino ogni altro passo sublime di qualsivoglia autore. ghislanzoni
... ho potuto avere. né altro mi occorre che degno sia di venir
sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata. redi, 2-47:
e di cedere il suo affitto ad un'altro, quando tale facoltà non gli sia
2. collocare qualcosa in luogo di altro. vasari [tramater]: in
due bracci cromosomici risulta più lungo dell'altro). = comp. dal
sua volta in qualità di mittente un altro trasportatore (detto subvettore) di eseguire
). nolo una nave già noleggiata ad altro noleggiatore. pronunciare mormorando in tono
7: rubbia, che tra l'altro è consigliere di amministrazione dell'alitalia, ha
sangue per tutta la vita, senz'altro rimedio che d'un semplice sa
può essere considerato in subordine rispetto ad altro; secondo, inferiore. g
che determina subordinazione, che pone altro in subordine a sé; che determina
bordino). collocare qualcosa inferiormente ad altro in una gerarchia di valori, considerandolo
, e subordina il predetto fine ad un altro fine nobilissimo, che è la pace
subordinataménte, avv. in dipendenza da altro cui si attribuisce importanza superiore; secondo
; che si determina come conseguenza di altro. -anche: che ha importanza minore
dei quali è contenuto nell'estensione dell'altro. b. croce, i-2-387:
corruttivi un testimone, un perito o un altro ausiliario della giustizia o anche un giudice
, 1-35: chi sarà questo, qualch'altro forfante subornato da lui. -ah signore
autonomo, delle regioni e di ogni altro ente sottoposto a tutela statale, regionale
sotto, in partic. di un altro elemento architettonico. cesariano, 1-42:
di sotto, in partic. di un altro elemento architettonico. cesariano, 1-73
plinti de ogni superiore co- lumne aut altro sublatericio, corno stilobatello, cada al per-
lungo quel timpano ce n'è un altro maggiore, anche egli dentato e posto
ant. che e, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di nove
. ant. che è rispetto a un altro valore numerico nel rapporto di 4 a
di abbassamento del fondale marino o di altro bacino sedimentario, dovuto all'accumulo di
la posizione di submittente, incarica un altro trasportatore (che assume così la veste di
immunitario e devono essere unite a un altro veicolo per migliorarne l'immunogenicità. =
, ii-389: le nuove scuole non sono altro che una copia dell'istruzione parochiale,
, / e perde l'uno e l'altro occhio e la chioma ». c
= propr. 'sotto l'uno e l'altro. subvectióne, sf. letter.
veste di vettore nei confronti di un altro trasportatore il quale, assumendo nei suoi
tutto o in parte, dell'opera di altro soggetto, il quale assume la veste
prodotto di essere impiegato in luogo di un altro non disponibile, con risultati soddisfacenti.
mettendo un semplice in cambio d'uno altro, come sogliono usare alcuni medici e parimente
bene succedaneo-, che può essere sostituito aun altro con risultati analoghi. 5. ant
o sostanza alimentare che può sostituirne un altro in modo più o meno soddisfacente,
per lo suceaente podestà o notaio o altro oficiale che la lega avesse. f.
re d'albane per uno modo e per altro, è raccontata così. niccolò cieco
/ che prezzon più l'onor ch'altro tesoro. -di animali. foscolo
.. gli altri, ovvero l'altro, in tutto succedaneo, ovvero succeda nel
iv-32: soccedendo dopo molto tempo un altro re, lo qual non sapea chi fosse
lasciati parenti in grado di succedergli, altro coniuge potrà dimandare l'immissione provvisionalenel possesso dei
l'uno successe a'falli e mancamenti dell'altro. 7. essere messo al
7. essere messo al posto di un altro elemento o corpo materiale occupandone lo spazio
-avere funzioni analoghe a quelle di un altro istituto giuridico. de luca,
sommosse. -apparire, manifestarsi dopo un altro fenomeno. boccaccio, i-315: o
impiegato o usato in sostituzione di un altro strumento. compagnia della lesina, i-53
, 108: succedendo l'uno pensiero all'altro, e destandosi la innata concupiscenza della
era mosso guerra a carlo sortiva un altro fine; né perché l'audacia e temerità
per un verso e stringer per l'altro tal figura, gli possa succedere l'
del colpo / che gli successe, un altro anco ne vibra. verga, 11-362
la sorella di latte è figlia di un altro.. -son cose che succedono!
, che succedendosi da un giorno all'altro, e da una notte all'altra,
-che esercita la stessa carica dopo un altro titola re.
nel cubismo. -che sostituisce un altro fenomeno naturale. brusoni, 4-i-136
nuova cena, nella quale non fero altro che ridere, e quando seppero poi
pamgarola, 1-51: un suo sognonarrò all'altro dicendo, che gli era paruto di vedere
. che svolge le funzioni di un altro organo, accessorio (un organo, una
re d'albane per uno modo e per altro, è raccontata così. machiavelli,
per cui un soggetto subentra a un altro soggetto nella titolarità di un diritto o
di giustiniano o de'longobardi, regolando con altro ordine le successioni, i contratti,
, non per successione, ma per altro titolo a quelli che fossero sprovvisti.
beni e rapporti già facenti capo a un altro ente che si è estinto (per
, e finito l'uno, viene l'altro; sì che, propriamente parlando,
cadaveri intatti, l'uno accanto all'altro, su un letto d'oro, con
, in successione, l'uno dopo l'altro, in tempi diversi. boccaccio
, così successivamente, e talora con altro ordine cresciute e multiplicate e abituate in
maggiormente il richiedette di cui fosse un altro palazzo che successivamente lor si ogget- tava
. in successione, l'uno dopo l'altro. chiose al lde consolatane philosophiae'[
un considerabile intervallo tra l'uno e l'altro, mi abbracciai affettuosamente con l'effendi
, / e ci guardiani l'un l'altro, e siam perplessi. -evento futuro
del successor di me, non vo'ch'altro atto / si mostri in testamento.
testamento. de luca, 337: altro è il fedecommesso singolare, cioè che
-chi subentra, per acquisto o altro contratto fra vivi, in un bene
ne ha voluto scrivere, e non altro. tasso, n-ii-439: la virtù de
pizzicava le coscie -portare via voti a un altro partito in una compebianche, ora il
nelli, iii-27: quando non ci foss'altro che quella di succhiarsi le gridate e
fitta di malanni uno più novo dell'altro. p. levi, 5-10: avevo
. p. levi, 5-10: avevo altro da fare: dormire, se i
subito dietro la posteriore di quella di un altro corridore per farsi tirare. 17
bicicletta subito dietro quella posteriore di un altro per trarre vantaggio dalla minore resistenza dell'
poco, segnalando la infingardagine scroccona dell'altro. dai margini, manciate di ghiaietta
: alzai gli occhi e vidi l'altro si succhiò in dentro le labbra per la
succhiata. bacchelli, 1-i-402: niente altro intorno cne canne di valle secche e
con un succhiello o con un altro strumento simile.
di piccolo diametro nel legno o in altro materiale; è costituito da un manico
, iii-342: io certamente non so che altro succhio mi sprema di così nuovo assenzo
fibre risalire il succhio / cercando in altro ciò che m'era morto. alvaro,
l'ha ricoperta... e senz'altro rumore che il proprio succhio impercettibile nell'
, pungerla, e succiariosi l'un l'altro. -per estens. bere smodatamente
, perché un corpo non penetra l'altro. targioni tozzetti, 12-3-286: èra del
giacere morto in terra, e l'altro quasi per la vittoria, e per il
di persona grande che succia vino, o altro. = deriv. da succiare.
così, per ora e finché qualchedun altro non faccia meglio, una notizia succinta,
31-86: el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'
/ perdon tal nome e cotte in altro modo, / si vengon a chiamar da
vuol moglie. -dare o mangiare altro che succiole-, per indicare una serie
con un salto / per dare al saracino altro che succiole. lamenti storici pisani,
. lamenti storici pisani, 69: parrebbeti altro mangiar che di succiole, / o
persona... che succia vino o altro: che succióne, che succiona!
dalli succhi terrestri o sali o allumi o altro che sia, composte sono e nodrite
di carne. stuparich, 5-422: altro che bacche!... ci vogliono
3-141: la sacra biblia e forse altro che un soccoso diario delle maraviglie,
difender i tralci succrescenti / dalla furia ben altro che di marte. cibo
alberti, ii-76: forse a qualche altro ambizioso non ben consigliato parrà lode succulcare
già mangiato in un'altra osteria con un altro soldato che le aveva offerto una cena
e se li fa uno dopo l'altro, dalla nonna al gatto, lasciandosi
in poltrona,... nell'altro la succolènza del cibo e i vigorosi sapori
trasportava lungo il sonno / verso quale altro altrove? / si colorì e l'aroma
uno piri muscatuli, l'altro crustummi, il tertio fragili et suc-
per simil. luogo che ne richiama un altro per determinate caratteristiche. de sanctis
-spazio, locale attiguo a un altro adibito allo stesso uso. di
organo politico subordinato alle direttive di un altro e privo di autonomia. montanelli,
154: la camera dei comuni non era altro che la succursale della camera alta,
[il pidocchio] / altra cura, altro pensiero / non avea che far del
, che non tenea per gran cosa altro che la gloria del secolo, il
di un paese che rispetto a un altro si trova a meridione. -in partic
l. donato, lii-6-455: un altro oceano chiamato mare del sud, quale
. e. cecchi, 7-106: altro facsimile regalò al museo sud-africano di città
, i vescovi e i cardinali e ogni altro stuolo di baroni e di gradati
grammatiche e correre da un tempo all'altro. 6. archeol. meta
a roma vi è uno e qui un altro. agostino giustiniani, 151: la
-con valore iperb. in unione con un altro aggettivo rafforzativo (e per lo più
g. villani, iv-5-1: a un altro giovanni, soddiàcono, ch'ave'scritte
era cittadino di città libera e l'altro suddito e cortigiano di augusto. lampredi,
) alla sovranità dell'uno o dell'altro stato a seconda del bene cui i rapporti
gli ordini al suddito naturale d'un'altro vescovo. 2. chi si
popolazione soggetta a dominazione coloniale o ad altro simile rapporto diseguale o con riferimento alla
gl'italiani... non eran altro che sudditi dell'impero greco. pascoli,
suddite alla corona non hanno fra loro altro ordine che quello che gli fa il re
omo. leopardi, iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la
uno al leste o este e l'altro al nordeste sudeste. idem [castagneda]
] è brutto e sudicio come ogni altro ambiente in italia. -
sm. sporcizia, lereiume. rata altro che un allevamento di animali sudici. n
marco, / se'tu fatto un altro sultano in terra...?
, che sia coperta di tartaro, o altro sudiciume, e si trovi mancante di
5: opere che spesso non hanno altro valore che quello dell'illustre sudiciume dei secoli
hanno creduto che 'l mare non fosse altro che un sudore della terra riscaldata dal
che per questo fosse salso, come ogni altro
l'acqua del mare sia salata, poiché altro essa non è che il sudore,
che si trova a sud-est rispetto a un altro territorio. bilenchi, 14-101: un
letter. ant. messo al posto di altro. fr. colonna, 3-16:
territorio in feudo in concessione da un altro feudatario di rango superiore; chi ha
l'accidentale, cioè nell'età per altro valida e sofficiente. -nel linguaggio
la quale si abbia a differire a uno altro dì, e vincere per i tre
, che sia tanto l'uno quanto l'altro, e del sale a sofficenzia.
. baiatri, 1-96: ci vorrebb'altro che quattromila scudi a tanti che mi
e perfezione in questo mondo e nell'altro. maestro sanguigno, 88: avegnia che
: l'anima... non addimanda altro se non questa beatitudine, stato sommo
103: se ne fuggì senza che altro conto se ne tenesse che di farlo
d'un metropolitano e l'altra d'un'altro. redi, 16-vii-310: ragioni che
una funzione subordinata o sussidiaria rispetto ad altro. - anche sostant. tesauro,
avendo modo i turchi, occupati in altro, di suffragare alla barberia. 9
: messer girolamo savorgnano con piùsuffragi che verun altro fu senatore pronunziato. baldelli, 5-2-
i-773: ci concorre l'uno e l'altro suffraggio giuridico, cioè quello della recusazione
doglia calda. recipe sandali citrini in altro, marcassita, avelana indica, rose ana
v-2-403: si sentiva l'uno e l'altro che qualcosa mancava al suggellamento del patto
né in fez si può fare anello o altro lavoro d'argento o d'oro
, 1-89: non sapendo come suggellare l'altro quaternario, vi caccio dentro una 'caviglia'
un lato chi comanda e gode, dall'altro chi lavora e stenta il pane.
pesi e misure suggellate del l'altro il piè sugiella. suggello ordinato
de amicis, i-763: più che altro mi attiravano 1 sacchi della posta, accu8
): l'un pezzo in su l'altro suggellato / rimase senza muoversi niente.
e uno metteva la lingua nella bocca dell'altro, e così suggevano il nettare degli
suggere la vita da quelle labbra, null'altro! 4. trarre il sangue
b. croce, ii-6-103: l'altro, che sarebbe di premere su sé medesimi
una retta c'è sempre posto per un altro punto'. sciascia, 4-157: è
: nel luogo ove un vaso con l'altro si congiunge, si mette un perno
corda dall'un lato piombata e dall'altro suverata. carena, 2-14: '
è poco saldo e non è buono ad altro che a codarda / e la tromberta.
. 16. -ungere qualcuno d'altro che di sugna: picchiarlo violentemente,
.. / ed unse orlando d'altro che di sugna. -unto senza
segneri, ii- 368: non altro ella trae [l'ape] per sé
tingono e si colorano quasi come d'altro sugo. -sintesi dei princìpi basilari
, 13-vi-182: non si caverà da bologna altro sugo che si sia fatto per el
giorni mi sentii costretto a lasciare ogni altro studio. (carducci, ii-2-71: qual
assomigliare o da non essere paragonabile ad altro o ad altri. cavour,
assorbito l'acido sulfureo volatile o tutt'altro vapore che l'aria possa contenere.
fulmine, per quanto si congettura, altro non è che un globo di varie materie
», 31-v-1980], i: un altro massimo [dell'attività solare],
affine a 'proprio', sia a un altro termine sing.). ritmo di
. pignotti, 179: ciascuno accusa l'altro, e i vizi altrui / tutti
, cxiv-32-38: a suo tempo le manderò altro poemetto. pea, 7-9: ogni
roberto, 3-21: il marchese e qualche altro erano dalla sua, e la principessa
o della moglie, nei confronti dell'altro coniuge. garzo, xxxv-ii-306:
o della moglie, nei confronti dell'altro coniuge. anonimo genovese, 1-1-293:
cavour, iii- 204: l'altro giorno... mi trovai con uno
26-129: tutte le stelle già de l'altro polo / vedea la notte, e
tutto poetavo suolo / dall'uno all'altro polo. -sommo suolo: il regno
terreno di proprietà dello stato o di altro ente pubblico territoriale (come regione, provincia
per uso abitativo o industriale o di altro tipo. sentenza di corte di cassazione
ammirazione sono trasportati per essa, che ogni altro paese posto di là dell'alpi o
grosse delle anatre, rimettasi di sopra un altro solo di fette æl pane. luraschi
questo letto con foglie di lardo ed altro suolo di fettine di vitello. panzini
ser gorello, 848: quel d'altro neri ancor provò le sola.
e di rena, l'uno sopra all'altro alternamente disposti. targioni-tozzetti, 6-28:
suoli. -uno strato dopo l'altro. leonardo, 2-485: lo inserva
propagano nell'aria o in un altro mezzo e che vengono rilevate attraverso l'appa
lettera vostra, alla quale non manca altro che la vostra presenzia e il suono della
suono. delfico, i-30: le vocali altro non sono che l'aria stessa che
: bene può quel poema dilettare per altro, come per purità di parole o per
, / egli ha bene al presente un altro suono. muratori, cxiv-45-66: in
/ volsi lo spirto e ingegno ad altro sono. poerio, 3-221: v'accompagna
verso. attenti, 149: ad altro tende di miei versi il suono. fiamma
1-339: portarono dall'un polo all'altro il suon del vangelo e la gloria
del 'secolo finiente'. einaudi, 561: altro ancora si lamentava: che i giornali
, / che 'l pianto lor nessun altro simiglia / della gran doglia si piangon
: se la materia superante sarà altro che sanguigna... si deve evacuare
can di superarsi e vincersi l'uno l'altro. goldoni, xi-24: stassera destina
che i prìncipi non avessero a far altro che superare gli altri di sontuosità e di
sostengono questi proprietari per superarsi l'un l'altro. -assol. a.
superano i loro archibusi quelli di ogni altro luogo. f. negri, 1-261:
3. soverchiare per profondità e intensità un altro sentimento, stato d'animo o,
ch'i'ardo tutta e par ch'ogn'altro affetto / da questo sol sia superato
per rilevanza (anche negativa) un altro atto, un altro ragionamento, un'altra
negativa) un altro atto, un altro ragionamento, un'altra qualità; far
-porre in subordine un comportamento con un altro di maggior valore. bibbia volgar
s. maffei, -366: altro è il non saper superare il pungente dolor
. loredano, 2-120: io non pretendo altro merito, che d'aver radunata l'
esse. 13. coprire un altro suono o rumore. gemelli careri,
tallegorismo e lo storicismo, è un altro aspetto della rivendicazione che il vico compì delle
il stylo, degli vasi gutturii uno all'altro superastituti composito. = voce dotta
. 4. soverchiato da un altro sentimento o stato d'animo più intenso
, 99: che è tesor nell'omo altro che vento / che alto il fa
pare esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser preposti, facendo di noi maravigliose
sovrasti. g. gozzi, i-17-187: altro talamo splendido / oggi t'aspetta nella
vecchio alloro / che più d'ogn'altro era superbo e lieto. c. i
metallo, una lega metallica o un altro composto). - anche sostant.
di una lega metallica o di un qualsiasi altro conduttore ordinario, portati a temperature termodinamiche
. che, professando di non aver altro pensiero cne di fabbricare un tempio alla
che si è formato sui princìpi di un altro preesistente. carducci, iii-24-161:
-che sta al di sopra di ogni altro diritto o prerogativa (un diritto)
si nomina in questo secolo e nell'altro, superessenzialmente e sopra ogni intendimento se'
quando ve n'ha diggià svolto un altro nel ventre della madre, cioè succede superfetazione
. f. frugoni, vi-308: ad altro non siete buoni che ad una superficiale
come le cose accadono non governate da altro che dalla superficialità degli uomini. n
, non pensare che occorra di più né altro. tenca, 1-77: a chi
prima che egli arrivasseno alla superficie dell'altro emisperiq, consumarono il restante di quel
supremo cielo, stellato, o altro che sia sopra esso. -strato affiorante
... ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente
. de luca, 1-15- 1-145: altro è quella prolissità la quale nasce dal ripetere
over additamenti o tumori carnosi, che altro non sono che parti... prodotte
rarissime volte si vede sputare o in altro modo dimostrare catarro o umidità superflua. birago
... considera la parola più che altro come un impaccio o un superfluo.
dei supergallo che ora ha aggiunto un altro titolo al suo prestigioso record. -peso
degli enti, se ne passa a quell'altro estremo. gemetti careri, 1-iii-12:
estensione dell'italia superiore da un mare all'altro, da venezia sino a genova.
religioso. 4. maggiore di altro per misura, per dimensioni, per
conoscere che questo lume procede da un altro lume più superiore, che lo muove e
paesi sono partito, e non per altro se non per veder la rara e
liberta di ricorrere per la giustizia ad altro giudice superiore, e tal rimedio chiamasi appellazione
angelica. savonarola, ii-330: l'altro angelo superiore ha poi più lumeche non ha
14-47: arrivarono anche uno dopo l'altro, su automobili lussuose, gli ufficiali
dell'ingegno, ecc. rispetto a un altro. foscolo, xi-1-122: i francesi
vedendosi applaudito e stimato superiormente a ogni altro di sua nazione, entrò in isperanza per
, ii-841: in tale stato di cose altro mezzo non trova il supplicante che fare
... non hanno a riconoscere altro giudice inappellabile se non li spettatori ed ascoltanti
illustrissimo e, se fia possibile, qualc'altro maggior superlativo! goldoni, ii-371:
quadri, l'uno supero et l'altro infero. carducci, iii-21-208: il conte
tolleri). migliorini, 2-83: un altro notevole filone, che ci conduce a
fosse rimasto un figlio solo e da un altro molti,... tanto sarà
, e quella de'molti rimasti all'altro. cacherano di bricherasio, i-lix: cicerone
borgese, 1-98: -se fai un altro passo, -disse serrando con le forze che
meglio superstizione de'turchi, non è altro che un mescuglio dell'ombre israelitiche, colle
, 14-63: l'idolatria non è altro, che la conversione delle 'idee
ond'egli tutta la notte non fece altro, che travagliare e rammaricarsi. magri,
21: vi è un'altro tempio d'idoli di straordinaria grandezza e
., me ne faccio passaggio all'altro. saraceni, ii-655: il presidente,
suol dirsi, con poca decenza per altro, 'non sarebbe buono a fare un o
. b. croce, iii-10-119: altro è studiare un filosofo e altro accoglierne
iii-10-119: altro è studiare un filosofo e altro accoglierne supinamente le idee. gramsci,
così due spirti, l'uno a l'altro chini, / ragionavan di me ivi
negligenza così supina come poteva finire in altro che in una rovina manifesta? p.
si diceva aver fiarola ferma non era altro che dir apertamente o di non voler
dir apertamente o di non voler ar altro, o di voler suppeditare.
[i signori] l'uno contra dell'altro del valore spagnuolo; ma finalmente tutto
situazioni. foscolo, xi-1-115: un altro scrittore... contribuisce una notizia
73: se adunque non ci è altro che la entrata delle possessioni dove la
signore in ispa- gna, e l'altro mise / in africa, ove molti n'
nell'esercizio dei suoi ufizi, supplisce un altro in luogo del medesimo.
quello che si deve aggiungere a un altro per ottenerne uno piatto. p.
lo vostro supplerà all'uno et all'altro. 3. tr. colmare una
sacerdote sia ignorante o no può avere altro sacerdote, la fede sua supple lo deferto
di un'assemblea parlamentare (o di altro organo collegiale) sono eletti con il
termine della legislatura stessa) a un altro venuto meno per morte, dimissioni o
, il più brevemente che potrò, un altro motivo suppletorio, ma che ha una
. b. davanzati, ii-415: l'altro giorno supplicarono alla reina e re che
de'lati portar le preghiere, da l'altro le grazie. 3. molto
. e. gherardi, cxiv-20-507: altro non resta se non che mi mandi ella
, ma contendendo che né giove né verun altro iddio fosse nel mondo, al quale
l'uno patisce difetto, supplisce lo altro. confraternita di giovanetti pistoiesi, 45
all'uno o di conseglio o d'altro, l'altro supplisce. metastasio, 1-v-166
di conseglio o d'altro, l'altro supplisce. metastasio, 1-v-166: egli,
perché il suo non raccordava con l'altro del primo maestro, gettò il pennello
porre, collocare, introdurre in sostituzione di altro. angiolini, 2-228: per tale
assentava per turno, sicuro che l'altro poteva supplirlo senza pericolo di essere scoperti.
che è notissimo, il gaudio non esser altro se non un affetto di volontà verso
condizioni o limitazioni; far dipendere da altro; ridurre a uno stato o a
di gomma, di plastica o di altro materiale (anche su un mucchietto di
d'un foglio in vece ell'altro. codice dei delitti e delle pene,
come che uno sia posto sotto l'altro; non secondo la realtà della cosa,
dell'uovo e poco olio rosato o altro medicamento suppurante de gli antichi. a
; colla sua vista corta non vede altro, si ferma... negli affari
maggiore dignità attribuita a qualcosa rispetto ad altro. einaudi, 503: l'equilibrio
, i-26: dicono la republica non essere altro che no formato il carattere della razza
. che è più alto di ogni altro; situato, collocato nella posizione più
. per estens. che eccelle su ogni altro per doti fisiche, morali, intellettuali
/ sé sol tiene 'l supremo, ogni altro abatte. canti carnascialeschi, 1-414:
comando supremo. -superiore a ogni altro; non soggetto a limitazioni; assoluto
supprema tristizia / e quasi più che ad altro al pianger dati. antonio da ferrara
o anche l'elevazione rispetto a un altro elemento di confronto: su, sopra
: avendo mal soddisfatto all'uno e all'altro principe e durando sur una grande spesa
0. rucellai, 2-182: l'altro osso detto fibula... chiamasi anche
rami, l'uno esteriore minore, l'altro interiore maggiore. = deriv.
anche in questo caso, non serve ad altro che a preparare la surrettizia introduzione di
conceda un privilegio, una dispensa o altro provvedimento favorevole (e tale reticenza del
3. sostituzione di un materiale con un altro più confacente in un'opera edile.
). nominato al posto di un altro, sostituito a un altro in una
di un altro, sostituito a un altro in una carica o ufficio, supplente,
della chiesa nel pensiere di sorrogare un altro apostolo in luogo di giuda iscariott. bandi
2. mettere qualcosa al posto di altro. g. b. martini,
, 4-iv-325: io non aveva a far altro che al lume refratto, di che
più alimentare, che può sostituirne un altro, avendo caratteristiche simili benché di qualità
, ecc. che ne sostituisce un altro, risultando però meno valido e soddisfacente
, che si pone in luogo di altro. a. mario [in
surrogatòrio, agg. che sostituisce altro benché, per lo più, in
una sorrogazione d'uno in luogo dell'altro. botta, 4-279: creava il pontefice
dell'oggetto dato in pagamento a un altro, che si verifica quando la prestazione
coppo di noci,... un altro con un susamièllo. = var.
: un uomo che, non avendo altro tenero per il solletico eziandio de'più
, 4-i-198: il suscitare gli morti di altro che di iddio non è opera.
su quello legano, e'forestieri nell'altro..., sicché tutti v'andaro
aveva messo il primo figliuolo suso un altro buonissimo [cavallo]. 10
compiuta bellezza ha tolto via, non che altro, il sospicarvi un picciolo segno di
ch'altre pensa in contra ad un altro, ma nolle pone davante al viso
che ella non s'innamori a'un altro. tasso, 12-29: ti celai da
, i-70: nessuno si fida dell'altro e regna la suspizione non solo fra gli
il rinvio da un tribunale a un altro. 4. prov.
continuata, e effettivamente un da l'altro con bell'ordine da un principio fin
». lucini, 4-215: qualche altro autore... nel susseguente specchietto
segue immediatamente un'altra parola o un altro suono. luna, introd:.
e l'altra immediate susseguente, non essere altro mira il pregiatissimo quadro di enea
dire dove finisca l'uno ed incominci l'altro. è. croce, i-4-307:
medesima famiglia che sussequentemente l'uno all'altro nella tutela e signoria succederono.
particella pronom. venire uno dopo l'altro; succedersi, ripetersi a breve distanza nello
5. tr. seguire nel tempo un altro fatto o fenomeno. manfredi, 3-78
stanchi giorni. -subentrato a un altro sentimento o stato d'animo. d'
argomenti sussidiari addotti da lui non avevano altro fondamento che il sofisma principale.
vige, sintatticamente, in funzione di altro; è percepito attraverso un'esperienza personale
(la proprietà, lo sfruttamento di un altro bene). romagnosi, 4-39:
sussidio, riceve sovvenzioni in denaro da un altro sovrano in cambio dell'obbligo d'intervento
i fedeli, cioè l'uno l'altro di dottrina, e buon essempio, e
.. che infermavano, niuno altro subsidio rimase che o la carità degli amici
, vergendosi da ogni uno abbandonato, altro sussidio non gli resto che alla misericordia di
ma di tramutare quella d'uno in altro luogo. campailla, 19-7: di quei
dormire con l'uno e con l'altro. -retribuzione minima concessa dallo stato a
rupi, monti, arbori, casamenti o altro sussidio, dei quali essendo privo,
economico fornito da uno stato ad un altro per sostenere un determinato comportamento politico.
denaro dati da uno stato ad un altro stato. -trattato di sussidio: