per azione e orazione figurata, quando altro m apparenza si mostra di quello che abbia
supplica e il sommario. lunche altro delitto che si commetterà... in
che è arso dalla ambizione; l'altro estremo è la carne, che è arsa
distribuire impieghi puramente simbolici, sinecure o altro ai suoi più promettenti scrittori, oppure
(un'espressione, un termine con un altro); che attiene a sfere sensoriali
», 26-vi-1985], iv: un altro grande artista, ilpoeta francese rimbaud,
1945, nel suo cattivo italiano, altro insigne sinfonèta, il furtwaengler. =
non ha da essere chiamata altro che sorella della pittura'. cicognani, v-1-395
intervalli, ma quando all'uno quando all'altro a piaci mento trapassare,
che l'uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a guatare il tetto e a
, 1-100: ancora in vita, l'altro... respirava come di furto
certo singhiozzo gridando e l'un l'altro bezzicandosi, continuando di farlo, sa-
per un conto, poi in un altro, / inghiottire senza singhiozzo un bufolo.
affrontato da un singolo combattente contro un altro. benvenuto da imola volgar.,
che la presentazione sia coilegiativa come nell'altro che sia singolare, non si bada al
beneficiario. de luca, 337: altro è il federcommesso semplice ed ordinario,.
ed ordinario,... ed altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia
. gemetti careri, 1-v-136: un altro singolare uccello vien detto colo-colo. di
152: nasce in questo paese ancora un altro fructo molto singulare, el qual fructo
ma non a te né a un altro singulare uomo. buti, 3-528: dà
, i-2-177: la filosofia generale non è altro se non le scienze filosofiche speciali,
oro hae il nome del ferro, perocché altro è oro e altro è ferro.
ferro, perocché altro è oro e altro è ferro. bruno, 3-341: quella
croce, i-2-53: universalità non significa altro se non che il concetto distinto è tutt'
è in una determinata relazione con un altro concetto distinto; e singolarità che esso
là guatando ora l'uno ora l'altro, facendosi beffe delle loro stoltizie. molineri
poco fa: non è entrato poi nessun altro, né in coppia né singolo.
chiù'languido, accorante; da lontano un altro gli rispose, come un'eco,
per quella consuetudine di voltarsi in l'altro lato, faranno il simile.
il gran siniscalco... non era altro che il prefetto o mastro della casa
: al presente in francia non è altro che uno gran sinisciàl, ma quando vi
si era dalla destra parte e l'altro dalla sinistra. dante, vita nuova,
di lacrime e di sangue / e d'altro ancora. il cuore / batte a
ma vivono sinistramente, io non posso dire altro se non che l'uomo ben nato
ariosto, 31-14: l'uno e l'altro cavallo in guisa urtosse / che gli
correre interroppe. / sinistramente sì l'altro percosse / che la spalla e la
/ 'l primo scudo sinistro, -l'altro sede al deritto. / lo sinistro scudato
: non volle ricordare sé dovere dire altro, o alli destri, alli quali darà
sinistre che ognun perde la speranza di veder altro che confusione. monti, vi-313:
. pirandello, 8-572: ella non poteva altro che piangere e spaventarsi allorché se lo
volgar., i-169: gelosia non è altro che sozza e sinistra sospeccione di femmina
29: con tutto il loro scalmanarsi, altro non facevano che trarre dal fuoco le
per sinistro del porto 0 per qualche altro accidente di fortuna, non puoi fuggire che
è isprovveduto. sanudo, ix-560: senza altro rispeto, non guardando né a fatica
1-i-417: convenia che un coreuta fosse all'altro a destra o a sinistra,
^ l'unione di un osso con un altro, per mezzo di una membrana.
inespugnabile che è il popolo, sarà non altro che una speranza irrealizzabile di pochi onesti
diedono per iscritto l'uno contro all'altro al santissimo imperadore costantino cose vituperose e
, 1-iii-352: che divario per ogni altro verso non corre... fra la
denti piatti e stretti l'uno all'altro lateralmente. tramater [s.
usare un termine come sinonimo di un altro. gioberti, 1-v-47: vero è
. intr. costituire un sinonimo di un altro termine. gioberti, 7-213: la
intr. costituire il sinonimo di un altro termine. gioberti, 1-v-47: né
rossetti, 1-iv-242: ho veduto un altro lavoro del tommaseo sui 'sinonimi della lingua
corrisponde o che è in stretta relazione con altro e lo rappresenta emblematicamente o simbolicamente (
non viene adattato ai nostri governi per altro che per accertare i prìncipi della loro
due, uno tutto nerbo, l'altro tutto grazia, che hanno un proprio nome
periglio / de l'uno e l'altro con equal senopia. -schema di un'
e chi d'uno e chi d'un altro ha inopia. = dal lat.
i tanto dell'uno quanto dell'altro. = voce dotta, lat sinopis
, ii-3-398: parli d'insufficenze o d'altro, quando con tanta pazienza ed amore
una relazione di dipendenza dell'uno dall'altro. rosmini, 1-16: ogni ragionamento
, giganteschi, direi quasi piramidali; l'altro [il ver7. statisi numero indice
attitudine a sintetizzare certe osservazioni. ma altro gli manca. b. croce, iii-27-
: le cause de'morbi... altro non sono che affetti preternaturali che precedono
anni contò cinque re, nimici un dell'altro e precipitati un dall'altro: facile
nimici un dell'altro e precipitati un dall'altro: facile indizio che la monarchia longobarda
sfavorevole di una nave o di un qualsiasi altro oggetto rispetto a un'altra nave o
rispetto a un'altra nave o a un altro oggetto, che si trova ad avere
attraversarono così, l'uno dopo l'altro, una mezza dozzina di salottini tappezzati
singhiozzo v'è il pianto / d'un altro anelito. 4. locuz
molta voce per svegliarli a cantare, un altro gio battoli, cxli-334: sarà profferita
... che ben ristora tutto l'altro perduto e sottratto. 2.
piero della francesca, 77: per altro modo se pò fare questo agiognimento e
l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi possenti a refrigerare proporzionatamente al
uno amore sottrage le forze de l'altro. -far mancare il sonno al
questa durezza non fa dio. l'altro indurare è tòrgli la grazia, la quale
perdita al giuoco, non osare chiedere altro denaro a mio padre, trovarsi, non
e nodrito in quegli studi che non hanno altro per scopo se non d'acquistare la
fr. andreini, 116: non è altro amore che un procelloso mare di tormenti
: poi che di lui non ci rimane altro, se non ciò che sempre si
.. che bene ristora tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. g. visconti
? -mutuato, ricavato, tratto da altro. rosmini, 5-1-30: la più
tanti quest'arte... del dare altro colore... alle cose!
numero dato (sottraendo) da un altro maggiore omogeneo parimente dato (minuendo; sottrattore
ambito sociale in cui essa si trova ad altro luogo e ambito sociale. - dir
, l'uno colla sottrazione, l'altro colla partizione. nel primo modo,
: / che dell'uno e dell'altro la mia pena / n'è gran cagion
è toscacaducità stato nei confronti di un altro. namente così detta. 5
questa parità l'uno non soverchia l'altro, né vi ha predo niuno. et
che la sua inappetenza era dovuta a quell'altro appetito tanto più soverchiante. 6
, linguistico, ecc.) su un altro. g. bianchetti, 1-377:
stato di cui temevano più che d'ogni altro la soperchianza. guerrazzi, 1-701:
d'uno il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato.
per invidia e di soverchiarsi l'un l'altro per superbia. zanon, 2-xix-219:
io stimo... che non per altro sia stata a'pren- cipi data la
e servente de l'uno e de l'altro. passavanti, 185: sentendosi costui
: sì come egli di ricchezza ogni altro avanzava che italico fosse, così d'avarizia
così d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava
. crescere l'uno al di sopra dell'altro (le piante). manzoni
facevano a soverchiarsi l'uno con l'altro nell'aria, o a passarsi avanti
passeri. -essere indossato sopra un altro indumento. patecchio, xxxv-i-587: a
sol declina. -coprire un altro suono o un altro rumore; emettere
-coprire un altro suono o un altro rumore; emettere grida o provocare suoni
soverchiarsi. -non lasciar percepire un altro odore. moretti, i-609: deve
questo pensiero che finì per soverchiare ogni altro. -far risultare del tutto inadeguato
gambe / infino al grosso, e l'altro dentro stava. capellano volgar.,
], 134: perché li altri dell'altro vicinato vogliono superchiare, la detta vicinanza
carducci, iii-21-239: nell'uno e nell'altro campo erano i più insigni capitani di
d'uno il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato.
reciti i versi del petrarca o d'altro poeta. marini, 322: qui tacque
quando volea l'uno non volea l'altro, che si tenea soverchiato. fausto da
la tecnica] si dimostra per l'altro soverchiatrice tirannica e soffocatrice di civiltà e
qual porco crederem noi che uccidesse adone altro che il soperchio coito con venere, reina
chiamerem titolo soverchio o sopravanzante, e l'altro titolo manco o diminuito. guarini,
oggi si debbia introdurre azion tragica ad altro fine che per averne diletto. vico
alegresa. masuccio, 18: ad un altro frate giovene e gagliardo in su la
olio, ma tra l'uno e l'altro tenendo, schifa ogni soperchio. venuti,
carni e per soperchio di dolore o per altro che fosse, essendo male disposti,
mamiani, i-169: veggo che un altro mese non sarà forse di soverchio.
8: non truovo tra gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo appiè
ha nell'un lato piombo e nell'altro suveri. ingegneri, 1-iii-528: se l'
. metastasio, 1-v-369: ho già per altro intanto soprabbondanti motivi di congratularmi seco della
sovrabbondanti, e cambiare o prendere in altro modo quelli che mancano dagli esotici. marinetti
essere sovrabbondante ed eccessiva verso d'un altro. cavour, i-106: stimo..
chiaro, facile;... altro elevato, sovrabbondante, allegorico. g.
sanudo, xxiii-182: li acade poi uno altro damno a li af- flicti, che
eccessivo o in quantità maggiore rispetto ad altro; esserci in quantità notevolissima e sempre
'oimè'soprabbondano, così sarà in ciascun altro, nel quale sieno inzeppate le congiunzioni
la fontana d'apollo in cipro altro non importa che la copia della vena
prabundanzia di aqua l'uno per l'altro riesce dal suo proprio alveo aut canale
quale alla sua capacità soprabondava, un altro canaletto ricevea. bibbia volgar.,
non si deve alla fantasia, tutt'altro che turgida, degli abitanti, ma agli
son troppo sopraccarico di lavoro. rimandiamo ad altro mese. fogazzaro, 1-309: sono
al gentiluomo, che non faceva mai altro che piccicarlo, tirargli i mostacchi et iscardassarle
sia che la gran scelta / onori un altro o te, sarò sovrana / qualunque
: quella [donna] che 'n convenente altro e maggiore / è sovra, sovramaggio
, sovramaggio; quella ch'ene / en altro pare, è 'n ciò maggior forzore
più di tutto, di ogni altro o che in ogni altro luogo, cosa
ogni altro o che in ogni altro luogo, cosa o persona; soprat
acquistato quella purezza di candore, quell'altro profumo della bellezza aperta in tutto il
funzione politica. azzufferemmo l'un l'altro in guisa di fiere per sovraneggiare al
privilegi di nascita, di censo o d'altro. 4. essere in posizione
loro confederamenti sembra non potere consistere in altro che nella efficacia di un qualche principio
(in quanto non deriva da nessun altro potere preesistente allo stato e uno stato
di conquista. correr, li-4-335: altro nuovo pensiero però... pare che
7-i-42: carlo magno e i suoi successori altro non pretesero se non ciò ch'era
così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne
o virtù; che è superiore a ogni altro o emerge chiaramente su di essi (
se giotto in vita sua non avesse dipinto altro che l'o-di-giotto non sarebbe il
gioia, o più di ogni altro felicità; pienamente appagato. giacomo
luminoso, caldissimo o superiore a ogni altro astro (il sole). baldi
; che è superiore ed eccelle su ogni altro (una virtù, un'attitudine,
vita e senza affanno: / né d'altro mal si teme, altro tiranno,
/ né d'altro mal si teme, altro tiranno, / che il verno e
il papa); chi non ha altro potere, autorità o persona da cui
sarete più schiavi, voi non conoscerete altro sovrano che la legge. de meis,
che è preminente e fondamentale rispetto ad altro (un argomento, una disciplina).
que'loro sovranelli in miniatura non erano altro che i cagnotti dell'austria, obbligati ad
2. del tutto analogo a un altro pensiero. a. carotenuto [«
di un sistema filosofico con un altro. rapini, ii-553: nell'
-in partic.: porre qualcosa sopra qualcos'altro di uguali dimensioni in modo che vi
geometrica, porre un segmento sopra un altro segmento, facendone coincidere l'origine.
-indossare su di sé o calzare sopra un altro indumento. tasso, 14-20: apre
6. contaminare un mito con un altro; aggiungere nuovi elementi a un intreccio
particella pronom. stare sopra a un altro elemento simile. soderini, ii-319:
dei papi, si sovrappongono l'uno all'altro come doppio gioiello in diadema.
cause fra loro 5. compresente con un altro pensiero o con un'altra indipendenti,
piè del cavallo si pon sopra l'altro piede. m. garzoni, iii-48:
fanno sopraposti due dita l'uno sopra l'altro, perché meglio si congiungono da poi
3-48]: il plusvalore sociale è niente altro che il profitto del capitale sociale:
. gozzi, 1-58: non restandogli altro, volge l'occhio a'propri suoi figli
e d'allegrezza abondanti, e qualunque altro soprastante con nuove fraudi d'accuse.
. che è più importante o prevale su altro in una gerarchia di valori.
individuo, sia il principe, sia qualunque altro; ma... qualche cosa
, per abbattere un ministero ed innalzarne un altro, per aver la soprastanza nelle camere
domandar 'soprastanza'; ma aristotele per altro nome le domandò ounpefitixóg, cioè 'accidente'
detto monte si sopra- stà a ogni altro monte. -sostant. calvino
una verga in una gamba, et un altro con una spada tagliente mi soprastà al
porto, 1-133: i nobili non d'altro a voi soprastanno che di cure,
senza 'l cui lume / incolto ogn'altro ben langue e s'oscura. cesarotti,
rilievo alla calda e schietta prosa dell'altro. -sostant. bracciolini, 3-127
né vuole che il mastro lavori per nessun altro. g. bentivoglio, 4-230:
4. essere più importante o prevalere su altro in una gerarchia di valori, anche
. -essere più lungo e maggiore di altro. bracciolini, 5-1-60: tu adoperi
. ll'uno soprastesse al dì e l'altro alla notte. 9. ant
dovrebbono domandar 'soprastanza, ma aristotele per altro nome le domandò cmnlteptixóg cioè 'accidente',
di un corpo celeste rispetto a un altro. g. villani, iv-13-41:
9: io non l'ho fatto per altro che per acquistare figliuoli; al che
avverrà che un ritratto sia sovraimposto all'altro ed il primo sia il fondo di tutti
si credea dover presto arrivare, ad un altro fine più tosto gentile.
o erba dittima, / sì ch'ogn'altro elegante stile effemini. = comp
più era morto de'latini, di chi altro poteva esser voce se non d'alcuno
26-137: dirvi, signor, ne l'altro canto spero / miracolosi e sopraumani gesti
in pericolo. fagiuoli, xiii-31: altro ben che la vita non conobbi / e
: al mio penare / non trovo altro sovegno, / se non fora monstrare /
. boschini, in: in st'altro quadro è quando dio permesse / che
verun lavorìo, né medicare, né altro servigio, in sovvenenza del prossimo. m
queste radunanze si tratta ora quasi d'altro che di rinovare il consentimento de'tre ordini
alla coltivazione di uno piuttosto che di altro prodotto, gli ordini circa il modo e
di guer ra o di altro bisogno, può il granduca dare alla repubblica
non ho di che ti sovenire d'altro. guido dette colonne volgar., i-268
679: si fece promettere che in ogni altro bisogno avrei ricorso a lui che di
e gastigarsi e dicer vero l'uno all'altro. sovenirsi ne'bisogni; comportarsi nelle
/ corri, arreca teco aceto od altro / che sovenghi li spirti.
che non posso sovvenir subito, senz'altro... a'tuoi desideri. a
poche quasi isolette o scogli (ché altro esempio più simile per ora non mi
persone superbe ed arroganti, ed un altro di schiavi ed oziosi. de luca,
: primieramente il loro uffizio non è altro che servire di luogotenente al diavolo nell'impiego
sozza figura. caro, 3-361: altro di queste [arpie] / più sozzo
che voi cavate del pignatte in un altro pignatte e quello poneste al fuoco, come
... /... l'altro dì meco giurare /...
e maestrevole stilo letterale che usa ciascun altro poeta, è sozzo, comeché egli sia
[manuzzi]: è da sapere che altro è com porre la bellezza
com porre la bellezza e altro è occultar la sozzura per alcuna ca
a uno de'capi, poi un altro colpo fendente nello stesso capo, sicché
[le prugne] così spaccate senza altro asciugare al sole. v. lancellotti,
: udimmo uno di questi parlare a un altro nel più bello e spaccato lombardo che
ch'entra nella fantasia di ognuno; l'altro con lunghe parole ti fa un disegno
vita di una persona. altro che a solicitare 'cum omni diligentia'de avere
pessime condizioni a spacciare e mandarli nell'altro mondo. bonfadini, 39: io son
1-57: il volerci far credere il falso altro non è che un volerci uccellare e
, perché spacciò che il sole non altro fosse che una gran pietra di fuoco,
se viene arrestato o per rissa o per altro qualcuno della famiglia, non bisogna che
-senza alcun dubbio, sicuramente, senz'altro. monti, xii-3-134: io direi
. leopardi, i-74: se da un altro segretario di stato docile, incauto e
rispettoso: / consigliai pur che faccia altro mestiero, / poich'egli è tal.
a vostr reverendissima signoria del giunger dell'altro estraordinario spacciato dal magnifico quirino con l'
che gli abitanti sì dell'uno che dell'altro paese hanno inalberato lo stendardo pontificio.
ferrara. amari, 1-iii-614: un altro rescritto di federigo, spacciato prima o dopo
. 2. che vende o in altro modo mette in circolazione cose di cui
questo spaccio. castiglione, 4-63: altro non mi occorre dire, avendo scritto
se non a questo spaccio, a un altro. tasso, ii-44: la fretta
si diede a sollecitare lo spaccio di qualche altro affaruzzo che gli restava. bresciani,
/ e a l'uno e a l'altro dier di morte spaccio. lalli,
in alto e da un capo all'altro, la lamiera di protezione. idem,
è segnato coll'anno 1606 e l'altro contiene il taglio o sia spacco interno
bacchélli, 2-xxii-315: nel somarè per altro bisogna riconoscere una maggiore spacconeria critica.
, fra giuoco, osteria e qualche altro picciolo divertimento, ho mangiati cento zecchini,
suo figliuol ti dica / e tutto l'altro mondo impe- radore. collenuccio, 22
. savonarola, 51: non vedo altro che spade. / iesù, perdona a
/ della mortale strada, / et ogni altro tenore / conchiudo essere errore. tassoni
, l'uno chiamato scudo e l'altro spada del popolo romano. giov. soranzo
e di deo. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme / per viva forza mal convien
el vizio di quello e di quello altro ribaldo. a. cattaneo, i-407:
: sopragiungendogli poi fagiuoli, xv-118: l'altro è un dotto suo pari, il quale
videsi lo scudo passato da un canto all'altro e rimastovi fitto un tronco della lancia
il segretario deltasso, 2-59: l'altro è il circasso argante, uom che straniero
1-90: lo spadaccino menava: l'altro riparavasi. manzoni, fermo e lucia,
e si avventarono l'uno contro l'altro. il francese si batteva con fuoco
fune non molto di lungi l'uno dall'altro. d. bartoli, 9-29- 1-219
mae cemo o da qualunque altro aggregato di fiori, se non perché è
d'un desolato suo ritorno? - / altro non le riconosce il cuore / che
completamente diverso, dando allo spaesamento un altro spessore, un aggancio speciale tra i
(civettare dell'una, tabaccare dell'altro). = denom. da
terreno ne muro, né fratta, né altro riparo, ma divallando in un declivio
notomia, / i nervi non son'altro che spaghetti / che s'allungano ginazione prima
, e bestemmiando spagnuolescamente, che nessun altro in europa potrebbe condurre una cannaca,
un capo della sala e l'uomo dall'altro, ove insieme faranno la riverenza;
vostra beatitudine proveda al servo suo per altro mezzo chi non sia contaminato dallo spagnolismo
che costringe chiunque è spagnolo a non esser altro che spa gnolo.
lo stesso sgombero s'andava facendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente
mettere lo spago in corpo a bene altro uomo animoso che il presidente non era
'subasci'con mille ducati l'uno per l'altro per uno, e trenta mila 'spai'
trenta mila 'spai', l'uno per l'altro con ducati duecento per uno. sansovino
di spaiare1), agg. separato dall'altro oggetto a cui normalmente o necessariamente è
abbinato, accoppiato o coordinato con un altro elemento o in quanto fa parte di
spaiati, uno a scoppietti e l'altro a caleagnini! fagiuoli, x-42: resta
. e fis. non accoppiato con un altro in un orbitale elettronico (un elettrone
5-68: ecco che la premurosa fantasia, altro non essendole consentito, corre innanzi a
paesaggi uno più nuovo e incantevole dell'altro. piovene, 7-348: quel delizioso
ritrova, senza sapere come, in un altro mondo trasportato. piovene, 14-79:
? betocchi, 5-137: conoscere l'altro, e non essere più nemmeno te stesso
più muri o li ha solo per un altro minuto. gatto, 2-229: la
la bocca e spalancate l'uno e l'altro bucco dell'orecchie, acciò v'entri
il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la porta
a sormontar della milizia ai vanti / altro ci vuol, altro ci vuol che
milizia ai vanti / altro ci vuol, altro ci vuol che incanti ». foscolo
e i cortei del dì dopo. altro che di 1500 della santa canaglia che spalano
26-i-1947], 2: parte voglia altro tramontano. dei quattrocento e più di senza
possa nominarsi casa quella che non era altro che una stanza lo più in
coperti, / e l'un sofferia l'altro con la spalla. boccaccio, dee.
iii-482: così s'aviserà l'un l'altro e daremo spalle secondo sarà il
il bassetto era il comico, e l'altro la spalla. arbasino, 7-154:
d'annunzio drammaturgo, ce n'era un altro di spalla con titolo a tre colonne
. sono accanto l'uno all'altro. carena, 1-78: 'spalla': specie
, 1-381: ho sulle spalle un altro discorso da tenere in roma. ungaretti,
faceva per rispetto di federigo e di quell'altro suo fratello che aveva alle spalle,
lui la discussione ed anzi tentò senz'altro di montargli sulle spalle imitando quanto l'altro
altro di montargli sulle spalle imitando quanto l'altro aveva fatto sino ad allora.
si faccia e si pubblichi, non avrei altro che a citarlo, come una soluzione
di molo prolungato nel fiume reca un altro vantaggio allo sbocco medesimo. 4
assicurato e spalleggiato di sangue come d'altro, dal detto scannatoio in arno, e
sien vicine miniere di zolfo, vetriuolo o altro, che, volandovi, non ch'
, che, volandovi, non ch'altro, sopra gli uccelli, repentinamente cascano soffocati
con la proprie mani senza servirsi d'altro istrumento la spartì in due parti
via, dall'un lato e dall'altro piena di alberoni vecchi e fronzuti, sopra
, e a'piedi da un capo all'altro le spalliere di rosai. c.
, a una recinzione o a un altro sostegno. onufrio, 61: le
sono buoni a servire il padrone in altro che coll'aspetto della lor presenza.
spallieri, il migliore alla destra e l'altro alla sinistra, e deveno avviar la
po'la spalla della giubba o d'altro vestimento. -striscia di tessuto che
perde tutti i punti di quel tratto o altro che siasi convenuto. =
, 9-48: domanda quel, richiedine quell'altro, / dove sia l'infermier,
spalmati, /... / né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga
egli si ritrovo alio spalmatóre, chiamato per altro l'isola della maddalena.
amor vero, il quale non à altro torto... che di troppo spampanarsi
abbarbica, spampanatamente dilatasi, non ad altro valevole, che a far apparenza di verzura
potere stare stretta a cagione de'vapori o altro, e la porta spampanata con un
corrotte del poetare moderno, che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso
: io nel latino sono più orecchiante che altro... asciuttore.
far pancia, di un muro o di altro, sia per arte sia per
con tal proporzione / che l'un dall'altro non disiunghi o spandi.
sangue d'uomo o di femmina o d'altro animale: questo fanno per reverenza d'
guerra di secoli, avevano l'uno all'altro giurato di spander la tenebra su tutto
che spandiate sovra mene, / ché alcuno altro bene / non m'ha savor per
un fiume): confluire in un altro fiume maggiore o riversarsi a formare un
sanudo, lvii- 595: come l'altro zomo scrissi, in questi contorni si feva
la tua gaia giovinezza, / ogni altro che si vede fa sparere, /
/ la roba l'uno a l'altro lì si spande. -suscitare attività
date dagli orti e dalle masserie, richiamò altro rumore. 35. diffondersi risplendendo
: il vasto e basso locale non aveva altro lume se non quello che si spandeva
el mondo. molza, 1-268: altro regno si serba, / altro onor,
1-268: altro regno si serba, / altro onor, che nel mondo or non
strato sottile di catrame o bitume o altro materiale impermeabilizzante, costituita da una cisterna
., 1-116: dall'uno all'altro orecchio un arco face / il ciglio irsuto
tata la damigella e, non si sappienao altro che farsi, piangendo dirottissimamente, entra
: fanno insieme a gara l'un l'altro a far gran querele del re,
matteone, / che titol non per altro ebbe di magno / se non perché del
in vece di quella e della liberalità altro non si ritrova che tenacità, avarizia
le detestabili viscere. « se fai un altro passo », disse serrando con le forze
e col padre edmondo... altro provedimento non presero che sparar l'altare,
fiorentini del 1849 dovevano guardare e ascoltare quell'altro livornese, il tonante guerrazzi.
il suo tempo: lo scritto è un altro par di maniche. a. monti,
gli dovesse la sua biblioteca, non altro gli fece vedere che uno animale sparato
c. carrà, 614: un altro giorno, era di domenica nel pomeriggio,
comparsa nostra / sparecchiò, che non fa altro recchio in modo che non accade che
giorno dell'ultima battaglia: non gli restava altro, in vista dello spareggio: impedire
morza ogn'altro viso e fa sparere / in tal manera
una superficie distanziandoli bene l'uno dall'altro. donato degli albanzani, i-713
suo vel preso l'uno e l'altro lembo, / mi sparse tutti i fior
, così enormemente distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli
le braccia sparse / che a quest'altro facea con l'ombra guerra. boccarino,
vidi quella bianca mano, / c'ogn'altro amor dal cor mi fé lontano.
; insediare in luoghi distanti l'uno dall'altro (anche specie animali).
, che gli portano d'uno paese in altro. guidiccioni, 5-25: 1 possenti
cagioni che divellendo l'uno popolo dall'altro spargono miseramente le membra dell'umana famiglia
o a reciproca distanza l'uno dall'altro. porcacchi, i-143: queste [
il beato gregorio, apparendo a un altro monaco, disse che gli dinunziasse che quello
movimenti a favore dell'uno o dell'altro intento. cattaneo, vi-i- 39
, 85: dite se dentro ad altro cuor quaggiuso / quel sommo sol più di
canti io scemo? michiele, i-310: altro piacer non sento / se non quanto
suoi favori. segneri, ii-260: altro fra i popoli non va egli spargendo
turbato di questo, non potendo far altro al presente, sparse l'ira contro a
onde / e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli occhi il
; /... 7 l'altro comincia a spargere / già le membra di
riccati, 203: gli uomini mediocri non altro fanno che di confondere maggiormente le idee
da cure volgari tu che non dovresti altro fare che leggere omero e coglier rose
: io voglio e posso darvi solo un altro consiglio, confortandovi e tenervi sempre lontano
e lasciando ogni altra intenzione ed ogni altro spargimento. s. antonino, 4-166:
vide allontanarsi e sparire, dietro un altro treno fermo, il marito, alto
, un poco me volgendo a l'altro polo, / là onde il carro già
che dio ti spare, ed ongne altro amico: / tutti rei vizi porti teco
carte, vedeva sparire uno dopo l'altro i biglietti che teneva davanti.
per estinzione sia per interposizione di un altro corpo celeste. redi, vlii-13:
sassetti, 223: vi ringrazio dell'altro cacio, cioè del secondo, che voi
gennaio 1984], 23: un altro dei punti fermi di mandrou è la
conte, vedendosi a guisa d'un'altro amano disprezzato dal popolo in catalogna.
686: la gente del suo fare non altro cerca di meglio che spargere la diffidenza
cerimonie ed astinenze de'cibi, ma d'altro più importante sparlassero. 3
/ che bianca nieve, e chi dice altro sparla. sconcia, conservati questi capelli,
: vedrai quanti si leveii- 109: altro che di sparmiar non cerca e pensa,
sia proprietà del pappagallo: i quali per altro non sogliono sparnazzarla che per spulciarsi talvolta
bugno, ingelosito dei salamelecchi fatti a un altro, dopo tutti quegli spari, quelle
morgante. siri, 1-iv-19: dall'altro lato il principe di piemonte strinse crevacuore
diffondere e agevolare la scienza. l'altro dello sparpagliare la mente in infinite letture
, a due-tre metri l'uno dall'altro, con lo sten imbracciato, pronti a
perso in mezzo come un albero d'altro genere, le belle case coloniche sparpagliate
che si succhian la vita l'un l'altro. -suddiviso in piccole quote (
ora, accostandosi all'uno o all'altro degli scaffali, si sarebbe sentito meno sperduto
mostri affigurate in viste, / per altro più che sparsamente portansi. -qua e
tralasciare che co'pezzi di papiro finor descritti altro ne vidi tutto lacero nell'istesso archivio
settembrini, iv-436: io non ne so altro che quel pochissimo che è nella geografia
continuità nella lettura da un brano all'altro. galileo, 1-2-258: il medesimo
sangue sparso, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà. g
sottocoppa, un di qua e l'altro di là, da bere a tutti i
senza ragione l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà cesarotti, 1-xvii-82
cor- zola non offre alla storia zoologica altro di osservabile che lo zakal, specie
sparse d ^ erron di lingua o d'altro, elle non m'offendono punto né
molti sacrifici l'uno poco lungi dall'altro,... andatosene quivi dal sacerdote
e tinta di vergogna e scorno / altro non fé che sospirar dappoi. assarino
. frugoni, i-13-106: così ogni altro pensier sparso d'oblio, / quaggiù lasciavi
non che la musica, ma quasi ogn'altro loro avvenimento è sparso d'una densissima
condiscon con burro, erbe battute o altro. 44. milit. battaglia
donna, chi uno sancto, chi un altro, con tanta devozione, afflictione,
come la vita di noi sportivi'in altro testo pubblicitario (1968). g.
farrà un camino e l'altra un altro assai diverso. 4. dividersi
teatro, sipario di metallo o di altro materiale ignifugo che in occasione di incendio
, in uno gli ufficiali, nell'altro gli abiti neri. d'annunzio, iii-2-989
monti, ma dove l'un dove l'altro, con ugualmente vago che utile spartiménto
ed èva dal paradiso terrestre, e l'altro il sagrificio d'àbramo. fecevi alcune
qual sua idea di vivere, con altro spartimento di tempo e altra d'operazioni
; e allor principia a discendere per l'altro canale, che va far capo a
attraversando o separando un paese da un altro (una catena montuosa, un fiume
con le proprie mani senza servirsi d'altro istrumento la spartì in due parti.
sa, di dovere spartirsi l'uno dall'altro quelli che s'amano.
avendo fatti e sofferti l'uno e l'altro esercito gravi danni, furono infine da
chi da un lato e chi d'altro tramaccia, / onde a que'dui baron
i-28: le guardie le scolte e se altro ordine v'eranon avere o non volere nulla
divisi e messi l'uno contro l'altro. -elargire lodi o gesti d'
varchi, 18-3-14: questi travestiti non facevano altro che dare col pallone a chiunche eglino
italiani; bisogna che ti aggiunga un altro particolare: si spartiscono inoltre a gruppi
catzelu [guevara], i-307: un altro calice vi è, qual si chiama
credere che per fuggirmene o per qualche altro disegno disonesto mi sia spartita da quel
l. pascoli, ii-373: addobbò d'altro bel damasco verde la stanza, l'
mamiani, 10-ii-199: per nostro giudicio nessun altro limite si può concepire all'attuazione delle
resti fra l'un canale e l'altro la quarta parte del canale che serva per
, 5-6: essendo spartiti l'uno dall'altro [il lupo e l'agnello],
? non sapiendo l'uno aell'altro, per diversa via andàro a bere a
non cadessero. -separato l'uno dall'altro, non mischiato (gli umori del
sottosopra e non sono dispartì l'uno dall'altro. onde, se fossero spartiti,
contrari. -distinto, diverso da altro. castiglione, 3-i-1-364: mandatemi quelli
cicerone, coperti di rosso, et un altro volume, pur de cicerone, spartito
paura era spartita; e ciascuno temeva l'altro. -estraneo o distolto da
consigli loro, l'uno aiutato l'altro. -liberamente, senza vincoli.
mimici. carducci, iii-23-110: un altro concedeva la costituzione, ma solamente per
non hai peli adosso e io ti troverò altro che qui, sìe che non ci
, non è però che non sia altro esso ed altro la luce che lo illumina
però che non sia altro esso ed altro la luce che lo illumina.
. -isolato, staccato uno dall'altro (le parole). monte,
l'altre: come 'l foco / ogn'altro calor che '. llui non à parte
pigafetta, 4-44: se faceva uno altro fuoco con una lanterna o con uno
della plebe e quella improprietà d'alcun altro tanto diversa dalla pulitezza di più altre città
l'un donato dal cielo, l'altro ambito dal cielo,... l'
per la chiarezza de'miracoli, l'altro ammirabile per la sparutezza de'colori più vivi
scusi alcuno perché sia sparuto se in altro è buono, però che la guaina
facile ad un gruppo numeroso di sopraffare un altro più sparuto. saba, i-442:
sia piovuto. / ne vede altrove un altro, che frutta e fior suol dare
in uno modo e che in uno altro. boccaccio, dee., 7-9 (
raro più che lo sparbiere, con l'altro nibbiaccio combattere suso alto a mezzo il
che si volessero beccar l'un l'altro. carducci, iii-9-269: donato, al
affamata gola e appetito de la donna altro non era che un pasto de
dante, inf, 22-139: l'altro fu bene sparvier grifagno / ad artigliar
a un segnale alternamente da un lato all'altro del campo; i giocatori intercettati si
, che io ho il capo a altro che stare a spasimare intorno alle tue lectere
: egli poi non spasimato con un altro, gli salì dal più cupo delranima.
mente spasimando quando uno e quando un altro, che adesso ne sono pentito.
maffei, 6-162: tu puoi prima d'altro conoscere quanto lontani siano dal sapere questa
, 12-i-158: io non ho da scriverle altro, se non che sto aspettando con
, 707: noi non siamo buone ad altro se non a fare lo spasimato.
: dalla mattina alla sera non fo altro che tremare fierissimamente, senza trovare rimedio
silenzio, in cui l'uno e l'altro, dopo questo scambio di parole,
a ciascuno spasimosa l'attesa che l'altro parlasse. cicognani, 3-255: passavo
morgagni, 356: lo scorbuto poi finalmente altro non è che un grado più avanzato
aspetta spasmodicamente e si vorrebbe ricevere tutt'altro. = comp. di spasmodico
in un corpo di una fanciulletta per altro sana,... non possono ridursi
,... non possono ridursi ad altro genere d'infermità né spiegarsi con altro
altro genere d'infermità né spiegarsi con altro principio che con l'origine comune alle
all'osteria, dove la gente non aveva altro da fare che ridere e spassarsi.
3. spaziare da un argomento all'altro. gravina, 53: veggiamo.
alcuna delle celebrate necropoli, senza per altro speranza nessuna ch'ella valesse ad ammonire e
recitare per dare occasione a qualche nunzio o altro di fare qualche narrativa, ma per
con meton.: strada o via o altro luogo usato per passeggiare per la particolare
confronto spassionato tra l'uno e l'altro; li bilanciò fisicamente e moralmente.
il fortunio, l'uno spirito e l'altro anima a. cattaneo, i-406
f f rnre, quando altro non sia, i miei versi saranno lo
per mano, dicendo l'uno all'altro che questo era loro grandissimo spasso e
inconsideratamente in un punto, come in un altro proposito dice la scrittura santa, traboccano
in quanto a ti, no ti pensi altro che a magnar e a bever e
coteste parti questa ultima mia dissertazione né altro, perché so molto bene che se
egli si partiva da lei sottentrava un altro a far seco all'amore. manzoni,
santa pinga la sua asta. / per altro modo già mai non si spasta
il meglio, non sappiendo che altro consiglio pigliarsi, se ne tornò a casa
», 31-v-1956], 42: un altro fenomeno lustri, negli estuari e nelle
co regolare. d'altro materiale con orli sottili, solitamente munita
. mi fece osservare lave esplose che altro non sembrano se non impasti sabbionosi abbondanti
il trapiantarsi d'un paese in un altro, era, possiamo dire, ignorato agli
f. achillini, 47: segue alcuno altro la avinoman- zia, / che è
degli uccelli, ché non è buono per altro. pananti, ii-37: se un
fu commessa, persuaso che a null'altro mirasse, se non cne a fargli uno
l'uno con grande angossa de l'altro se spagura. n. villani, lvii-
dalla tomitruante logorrea d'uno o d'altro poffarbac- co,... l'
varchi, 18-1-89: il papa dall'altro canto, perché pompeo per ispaurirlo e
boema, che nel fondo era tutt'altro che ceca ed era vissuta nella tradizione
di lionardo gondi,... per altro nome, perciocché era molto spavaldo,
muoverlo in quel modo che muoverebbe un altro. bembo, 10-ix- 189: due
uno spaventacchio o un sopravento non è altro che minacciare e bravare. gir. tagliazucchi
erano confinati, ne'tramezzamenti dall'uno all'altro campo, di rupinate grotte, con
[dell'imperatore] d'italia per altro conto tanto ispaventevole, quanto per questo,
parti occidentali e nella provincia di suchuen un altro famoso capo di ladroni apportava spaventevoli stragi
ch'io dormo; sai che non altro m'avanza fuorché il pianto e la morte
o di vedere uscire di nuovo qualche altro spavento. pavese, 3-213: di questa
braccio le sosteneva la testa e l'altro pendea mollemente. io la ho più
, iii-94: lo spavento non è altro ch'un muovimento depravato e guasto per
vietasse, o darsi morte, né altro dissi sopra ciò, se non che una
sollecito e spaventoso perché l'amore non è altro che una sollicitudine piena di paura.
ii-10-186: la cosiddetta storia esterna non in altro consiste che in una serie di notizie
spazialmente e temporalmente intorno a uno o altro oggetto. soffici [in lacerba,
-viaggiare, spostandosi da un luogo all'altro. - anche al figur.
spaziare fra i secoli e di possedere un altro universo. leopardi, i-186: in
all'altra, da un concetto all'altro; muoversi con sicurezza in un vasto ambito
filosofico; trascorrere da un campo all'altro del sapere. algarotti 1-x-374: non
l'intervallo fra un arrivo e l'altro dei messaggeri cominciò a spaziarsi sensibilmente.
uno spazio fra un segno e l'altro di una stessa riga.
mutar strada. bernari, 4-224: l'altro, cominciava a spazientirsi. « firma
cacciato da un articolo risorgeva in un altro; strangolato in un canto dallo spazientito presidente
quantunque nasca subito l'uno dopo l'altro..., e molto grande spazio
luminosa, quasi da l'uno polo all'altro. canteo, 320: allor si
superficie del supremo cielo, stellato o altro che sia sopra esso. bruno, 3-433
stato veneto, spargendole più di qualunque altro spazio d'egual estensione in europa non
dell'auspicato spazio audiovisivo europeo è tutt'altro che scontato. -parte del mondo,
. s. maffei, 5-5-255: l'altro spazio, che veniva a cadere sopra
, distante da questo braccia cinque, un altro che sia grosso braccia due; e
questo spazio tra runo muro e l'altro, sarà acqua dove risponderanno e'loro destri
, / che essemplo fia d'ogn'altro peccatore, / se mi darà macon
in questo spazio di tempo anziché in un altro? -in sdazio: ben presto
questo spazio di tempo anziché in un altro? pasolini, 12-207: nello spazio di
, uno composto di membri, l'altro scempio o schietto cne lo vogliamo chiamare.
principe disidera ottenere una cosa da un altro, aebbe, se la occasione 10
figure più tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso, la qual
sarà per queste piagge, ove non altro / che lieti colli e spaziosi campi /
per tutti i versi grande e spazioso più altro qualsiasi arbore. -molto capiente
nel campo spazioso delle lodi d'un altro eroe. l. adimari, 1-3:
, ma che ora viene ad assumere altro senso nella progressiva riscoperta di un giotto
io la chiamo, / poiché ad altro non è buona / questa coda badalona /
, i-99: allora, uno dopo l'altro, giù, goffi, pesanti,
peso del corpo sull'uno o sull'altro sci. = comp. dall'
, veggo di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano
del tempo di turati, e di un altro costume di vita che sembrava fosse stato
: sotto la spazzata dell'università èvvi altro canale d'acque correnti. -squarcio
la consaputa ripulitura, le spazzature ed altro che si caverà da tutti i prescritti
tarda che domattina gli spazzaturai mescoleranno all'altro sudiciume e porteranno via su'loro carri
supporto di legno, metallo, plastica o altro materiale rigido, con o senza manico
mangiarsi come gli sparagi: sono per altro alquanto amari e sono comunemente detti spazzole
. pratesi, 5-149: comparve un altro signore con un corroso soprabituccio, fatto
frase colorita di 'parlato', ch'è un altro modo di specchiare la natura.
. locuz. -potersi specchiare l'uno nell'altro: essere fisicamente simili. fenoglio
due, potevano specchiarsi l'uno nell'altro. -specchiare gli occhi in qualcosa
della cosa specchiata, l'idolo parrà in altro modo che chi lo ponesse dal sinistro
. g. gozzi, i-22-245: l'altro è convesso e fa minori al guardo
1-x-305: i francesi non fanno qua-si altro cogli specchiatissimi loro libri che riflettere la
-riquadro di legno, di compensato o di altro materiale (come il vetro),
risultano riflettenti da un lato mentre dall'altro permettono la visione in trasparenza. -occhiali
in cui frugo non mi rivelano nient'altro, sono carte di nessuna importanza:
e come specchio l'uno a l'altro rende. elucidano volgar., 101:
del telescopio di riflessione (a cui per altro non si è badato finora),
quand'uno degli specchi sia concavo e l'altro convesso. ojetti, i-255: adesso
immobile, del ghiaccio o di un altro materiale che riflette la luce e le
): dove un pezzo, dove un altro, dove una lunga distesa di quel
pienamente si mostra come le antiche favole altro in fatti non erano che altrettanti ingegnosissimi
tutti segni della reverenza e che niente altro mostrano di essere se non gli specchi
. l. strozzi, 1-50: altro non è comedia ch'uno spechio / di
ben so io che, se 'n cielo altro reame / la divina giustizia fa suo
fermò a cappiano / e l'un dell'altro potìe fare specchio. -fare oggetto
: le operazioni dell'aritmetica non sono altro che altrettanti modi speciali di ragionar comune applicate
, secondo l'uno senso e l'altro, lo 'core'si prende per lo secreto
sacrifizi sono riesciti eccezionalmente superiori a chiunque altro. fogazzaro, 13-86: 1
, infi, ii-63: per l'altro modo quell'amor s'oblia / che fa
le vostre aversitade, lo bene e altro, quando a vui appare, reputando nostro
d'uno suo ben propio / ed ogni altro peccato si dimesse / che tesser micidial
. moravia, xiii-181: su quell'altro cancello laggiù, in fondo, c'
quando un illecito comprende in sé un altro, presentando, inoltre, dei requisiti aggiuntivi
spezialità ero all'uno signore e all'altro servidore, pensava ch'io potrei assai giovare
cattaneo, serenamente sfiduciato, e dall'altro da alberto arbasino, promettente ma smanioso
sulle casse: non ne avrei trovato un altro in tutta la città: per questo
delle riviste enciclopediche e specializzate dà un altro aspetto dell'egemonia dei moderati. bianciardi
: nel nostro proclama, fra l'altro ricordo, si ironizzava sulle ridicole specializzazioni in
richesto, / acquistar non ne può altro che 'nganno. anonimo genovese, 1-1-211:
bianca e tonda, non vi vedi altro: ma colui che gusta di quella vera
la grandezza, se non avessimo un altro modo di conoscere la grandezza del sole
sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo: altrimenti non si continuerebbe
di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo,
ad un'altra over ei ad un altro participare il suo corpo. de luca,
uno stato, non son buone in un altro, voglia spezie de roba o mercantia.
per aromatizdi monarchia si vanno godendo, altro in fatti non è se non una
è più ponderosa della sostanzia material de l'altro, co cavalca, iii-92
altre m'ha incantato: l'altro per una divina, per così dire,
figlie della carità. na non sono altro che l'anima nostra insieme colle sue parti
là uscirebbe ed in gran copia passerebbe nell'altro dominio per estrame quella moneta che anderebbe
specificante, indicano sempre piuttosto pelliccia che altro. 2. che conferisce specifiche caratteristiche
piccolomini, 10-10: conciosia cosa che altro non siano che differenzie distinguenti e specificanti
di sassonia, di pomerania o d'altro luogo, ma è necessario, essendo loro
la virtù, e por- rem l'altro, ch'è l'orrevolezza, per differenza
conformità che ha quel caso con l'altro che è specificato e vietato dalla legge.
, anche per omicidio volontario o per altro grave delitto, non cagiona la perdita
nuova 'specie', cioè in un altro bene dotato di una propria individualità tecnico-strutturale
. r. longhi, 1-i-1-353: altro esempio. il munoz insiste molto sull'
questa, col salasso e con un altro guariva ogni gran male, e che sono
.. d'oro o d'argento0 d'altro metallo, overo, per esser materia medicinale
: per sei mesi continui, non feci altro, secondo che m'incontrava ne'commentari
giudicarsene meritevole e desiderarla e da qualche altro accidente che forte vi s'era frammischiato,
l'aria correrà furiosa da un all'altro paese. -per simil. occhiaia
quelli siti, con facilità comprendere ogni altro sito che di nuovo li sia necessario speculare
1-10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento / speco- landò ciascun l'orbe
trame ver costrutto, / vedrà ch'ogn'altro libbra fece vano / sol per quest'
filosofia teoretica. gramsci, 1-44: altro punto da meditare è questo: se la
cioè nella concezione dello 'spirito'non ci sia altro che il vecchio 'spirito santo'speculativizzato.
alle azioni così l'uno come l'altro. foscolo, vi-250: lucrezio..
da essa apportatoci in paragone di quell'altro ch'ella ci reca, allorché discende
son. s. errico, v-77: altro ci vuol per illustrarsi che con discorsi
ragione di fatti il cittadino non avrebbe altro che una ragione speculativa, o almeno
che, rapportandosi poi l'uno all'altro in una mirabile esposizione cromatica, non
di trissino, 2-1-337: l'altro è divin platone; e quel ch'è
si dèe qui ricordare essere queste non altro che curiose immaginazioni degli speculatori del cielo
aristotele era filosofia, poiché non era altro che il tentativo di sciogliere il problema generale
legali sodezze. lanzi, v-87: l'altro, all'uso di una gran parte
è manifesto che non possiamo a ciò con altro mezzo arivare che con quello della notomia
matti. alfieri, i-281: null'altro oramai desidererei che di poter uscire per
ha un piè in bordello, ha l'altro allo spedale. 9. dimin.
di ottinello e giulia, 12: dall'altro canto fece un spedaletto / per sovvenire
a mangiar seco, e non mangia altro che vessiche sgonfiate; e che è tanta
all'ultimo spediente se non invano assaggiato l'altro. falgrammatici dicono che 'litera'è detta
nuzzo, si pensava che egli fusse un altro san tomaso in dottrina. = comp
rimasero l'uno all'osteria / e l'altro scalmanato allo spedale. fagiuoli, iv-131
. palmieri, xviii-5-1116: bisogna ricorrere ad altro spespedatura, sf. ant. grave
. biondi, 72: era impossibile ogn'altro spediente alla mia la spedatura,
: ordeno che... tuto l'altro romagnente mio vegna in me'fradeli dapoi
: le spedisco con questo ordinario un altro manoscritto, il quale vorrei, posto a
. guidiccioni, 4-5: ier l'altro spedii un corriero al reverendissimo camarlingo,
c. garzoni, lii-12-431: un altro divano si fa ogni giorno la sera
e diligenza sua che quello che un altro in spazio di sei mesi faceva egli
tansillo, 1-339: l'uno e l'altro mettendo in due bilance, / non
avventura a cagione d'infermità o d'altro impedimento spedir le faccende necessarie della repubblica
peste; con un nome o coll'altro, spediva per lo più in tempo di
. s. maffei, 7-136: altro più non ci rimane che il pur or
-spedire qualcuno al creatore o all'altro mondo: ucciderlo, ammazzarlo.
rintanano, si direbbe che non hai altro scopo che quello di farti spedire al creatore
chiaramente e spedita- mente le parole quanto altro pappagallo che fosse mai stato. cesari
, 4-213: non sarebbe male, tutt'altro, che la comune prosa italiana acquistasse
di questo negozio, ripiglierò con quiete l'altro della lon no no,
come più facile e più speditivo, un altro mano puote ingabbiar la mente che spedita e
., ^ -63: ancora è un altro modo di domare [i giovenchi]
non domato e si giunga con un altro che sia forte e mansueto, il
di mano al suo cugino 'legato'e ad altro della famiglia dei participi sostantivati.
cosa spedita, non occorre dirne altro. cellini, 772: perché messer iacopo
. muratori, 7-i-171: in un altro diploma del medesimo carlo il grosso,
siamo ascolti, / siamo spediti: altro da far non vedo. 5
il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di
, perché quando non se gli intraversasse altro ostacolo, non aveva dif- ncultà niuna
. filarete, 1-i-388: partitosi l'altro dì seguente, e tutte quelle cose
sapeva bene che il senato non disegnava altro se non valersi del tempo per aspettare
e gli atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere come titolo
rimettere le spedizioni da un ordinario all'altro, ma di spedirle senza dilazioni.
del i° luglio non m'è giunto nessun altro fascicolo della « nuova antologia ».
.. differì non di meno ad altro tempo le sue rappresentanze; e nell'
dopo la spedizione, dimorar fino all'altro dì, se vi parrà.
e se ti veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno, corteggiandoti doppo le
da chi ha autorità, ma senz'altro obedisca. gualdo priorato, 3-i-18:
di merci da un luogo a un altro e l'espletamento delle pratiche connessevi, in
/ ché par ch'ognun non abbi altro che fare / che rimirarti e farti riverenza
. petrarca, 312-11: né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga,
/ filtrava alla sua ingorda adolescenza: / altro bene, altro male. « adesso
sua ingorda adolescenza: / altro bene, altro male. « adesso basta » 7
e di deo. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme / per viva forza mal convien
spignere e ripignere alcuna targhetta, costò un altro. 14. nel linguaggio contabile
qual trasmigrazione so d'aver mostrato in altro luogo che passano per tre stati:
venire. salvini, 23-129: un altro fuor dell'utero / sbalza embrion perfetto,
utero / sbalza embrion perfetto, e un altro dentro / spelato porta. carducci,
cani, / or l'uno or l'altro orribile, adirato / azzanna e spella
. arpino, 15-231: « se non altro ti sei fatto male alla mano »
scrivano in disonore l'un de l'altro, due cani da beccaio, i quali
la sono formate fra un masso e l'altro. cassieri, 71: si volse intordiligente
giovio, i-i 14: volendo l'altro dì tornare lì a frosinone similforni,
boiardo, cvi-529: chi è quello altro che provar mi vòle? /
2-8: suona l'un brando e l'altro, or dersi de'cani. basso
lato una fresca veduta della marina, dall'altro pallide facce di miserabili che si affollano
alquanto riconforta / ch'el sia redito per altro sentiero / al loco ove s'invia
4-42: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti, e
, e messone in oblio / ogni suo altro fatto e gran disio. cantari,
consolazione de'poveri, e non in altro, libre l. g. morelli,
ginzburg, i-487: il dottore chiedeva cos'altro poteva fare, aveva speso tutta la
già disposto che io debba spendere in altro modo la mia povera vita.
il proprio sangue. falier, lii-3-28: altro non desidero se non spendere la roba
e consequentemente l'uno aborrisca e l'altro desideri. forteguerri, 3-27: male spesi
lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro che in lezioni sacre, è sentimento
: serbi la sua protezione a qualchedun altro: con me non la spenda, ché
da cui vivo e moro, / perché altro far volendo non saprei, / che
presentava ora all'uno, ora all'altro sportello, un viso tutto umile, tutto
ora a questo ora a quell'altro, conciosiaché queste così fatte non son
in un modo piuttosto che in un altro, d'una lira, in una mer
per pagare beni o servizi o in altro modo, monete contraffatte o alterate (cioè
che egli agisce a nome di un altro soggetto (e, se chi agisce è
: l'uno era avarissimo, l'altro larghissimo spenditóre. boccaccio, viii-2-232:
uno al servigio delli omini e l'altro al servigio delle donne. sanudo, ix-83
santangelo, l'uno valente architetto e l'altro provveduto spenditóre. carducci, iii-13-51:
: erano nella compagnia un cappellano e altro prete, un medico, un scalco,
de'duo l'una mal viva e l'altro morto? /... /
vostra signoria con una mia, benché d'altro tenore, acciò che lo scortichi.
spennacchiato e mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati
? / -non c'è abbondanza d'altro. / ma l'altre che faran,
sopracciglio nero come il velluto e coll'altro affatto nudo e spennacchiato, pareva una
/ con un piede nel mar, l'altro in la fossa. guerrazzi, 11-i-375
di qualche danaio, da che dall'altro mi vado riparando con la ispensieraggine di
inesperienza di governare e che non faceva altro che pazziuzze. alfieri, 12-214:
lo penser ch'io faccio, / ogn'altro che sollaccio - agio 'n obrio.
, lvii-17: tra questi svaghi per altro e queste spensierataggini, un poco
aveva più voglia di godere che d'altro, vivendo spensieratamente, tanto fece che fu
novella signora, non si curano di altro che di avere beneficenze e favori da lei
ed anguille, / e da far altro che alla spensierata / capitomboli e salti
andiam: da quello / passeremo ad un altro, e via, e via,
11-261: per questo si dice che ogni altro desiderio e passione e tutti e martiri
, xxx-5-48: se ne'miei sospiri / altro nome risuona, / nome senza soggetto
occhio che era il meglio: l'altro mi rimase quasi che spento. verga,
in un autore, ora in un altro di quel tempo. 14.
spenzolare di gambe, un barcollare, che altro. -essere cascante (il labbro
la carrozza. bernari, 7-432: l'altro operario cacciò anche lui la testa dal
una gamba spenzolata al di fuori e l'altro piede posato sul terreno della strada;
vada in casa a spazzare o a fare altro, e lo lascià'in sull'uscio
za, / non divinate altro senno che aporte, / non trasformate le
e le pene: che non fu altro che con la speranza e col timore
la borsa di questo e di quell'altro corrivo, con pascergli di quelle speranzaccie
è andato. boiardo, 1-12-16: altro ristor non spera che la morte.
ed ama. leopardi, 27-121: null'altro in alcun tempo / sperar, se
., 10-8 (1-iv-905): qualunque altro avuta l'avesse...,
fecimi qual è quei che disiando / altro vorrìa, e sperando s'appaga. petrarca
, che ogni nuovo ordine o limitazione altro che facesse, non doveva tenersi in conto
c'è viscere, ella, che per altro è grossa e dura, trovasi floscia e
spercerei gli occhi uno per uno, altro che bravi figli! = adattamento del
machiavelli, 1-viii-84: voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata
altrui fatte, / e s'egli 'n altro vince, in questo perde; / e
luoco solitario o de disierto oi de altro vosco sperduto lontano dall'altra gente.
sacramentata, non però fu spergiura ad altro marito. de amicis, ii-79: la
. gir. priuli, iv-32: uno altro grave peccato se trovava...
si può dire... con un altro modo. cagioni i modi gli
la sperienza ch'io n'ho (quando altro non fosse) potrei esser denza,
della sua calamità che non attende ad altro che to scientifico.
bene dentro un bicchiero di vino e l'altro capo pren 3. ant
diffonde notizie allarmanti ed eccessidere in un altro bicchiero vóto. c. galiani, cxxix-41
, per desiderio di far colpo o altro che sia, ricercano il proprio addentellato
tale effetto, non se ne faccia altro. 7. provare l'efficienza di
]: si è deciso di utilizzare un altro metodo di controllo del razzo, quale
sperimento avutone alla corte, che niun altro fuor di lui sarebbe riuscito valevole a
dette lingue qualunque libro o medaglia o altro monumento che gli si presenti, il primo
che cosa è l'uomo? non è altro l'uomo che sperma fetida e cibo
al quale l'atto procreatore non farebbe altro che procurare per parte della femmina lo
che in realtà è arrivato, ma un altro: sarebbe nata un'altra creatura,
nata un'altra creatura, altre passioni, altro destino. 2. bot.
. p. zambeccari, xxxvii-73: one altro aiuto, salvo 'l tuo, ch'
domenico da prato, lxxxviii-i-512: né altro vuol dire la prefata vana e conclusiva
marino, 1-7-28: contrapunteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin
s'adoperava, passollo da un canto all'altro con la lancia. -assol.
cantari, 69: l'un verso l'altro forte speronava. / i cavalieri furon
ai talom due speroni d'argento o d'altro metallo inargentato. nievo, 8:
de la natura che punge l'un l'altro a generare. boterò, 3-38:
quei galli che sono avvezzi l'un l'altro a bezzicarsi come le quaglie e combattere
della ruota del suono sia come l'altro e descritto per la ruota maestra di questo
che tutti questi colpi l'uno sopra l'altro avean dovuto ferire l'animo di bruto
un individuo vi resta ferito, un altro morto con proiettili di vario calibro.
sperpetua, il satanasso, / o s'altro c'è che spiegar possa in terra
8. ant. lontano l'uno dall'altro (luoghi). fazio, i-5-76
companies'. piovene, 7-503: un altro fatto era segnato da quell'arena miliardaria
, 22: ci femmo l'un l'altro due sperticatissime riverenze. massaia, iv-54
. cesarotti, 1-xix-87: in ver qual altro / negli affar della gola era più
ente pubblico) a favore di un qualsiasi altro soggetto, al fine di ottenere la
prestazione di un servizio o un qualsiasi altro risultato economico o giuridico (come il
bisogni d'esso, non cercando da lui altro premio che lo essere difesi. guicciardini
certamente le monture delle guardie gli stemmi altro. nuove spese, nuove tasse.
un registro, in un rendiconto o in altro documento finanziario; voce di uscita in
iii-47: le spedisco con questo ordinario un altro manoscritto, il quale vorrei, posto
amata senza spesa di amore, senz'altro sacrifizio per sua parte che quello di
, quasi dica perché conviene che descriva altro. -gesto necessario. a
più facile e più speditivo, un altro ripiego, di radunar tutti gli accattoni,
storici adulatori di lui, i quali per altro confessano che in quel momento stesso e
galanti, 1-ii-5: le finanze, che altro non dovevano essere che gli strumenti della
sono in questo governo, ha fatto altro che tenerci con questo affanno ed è incorrigibile
vestirà del suo, né cercherà / altro che essere udita gratamente. -ottenere qualche
questo affare qualche spesetta in corde od altro. goldoni, x-17: timor già non
lecito per loro fatiche conseguire e accettare altro premio che lire tre il giorno per ciascuno
allo stipendio di potenti antiquari, senza altro incarico che di girare il
degli ambasciatori si dipartì, rimanente l'altro nella citta: a cui fu la
nde sia facta largeze e mali spisi, altro che per ipso. c. garzoni
viene a sapere che un individuo fu tutt'altro da quello che appariva;..
che disprezzava il suo prossimo; e un altro, aspro e difficile, aveva una
laterali e divisori... che l'altro vicino possa, volendo, divenir padrone
padrone per la sua parte col rifare all'altro la sua porzione del speso nel fabbricarlo
per volta, l'uno a lato dell'altro, e non si conosceva per niuno
non mercatabili divengano l'uno e l'altro, sia col convertirle in luoghi di monte
per bisogno pubblico, bandiva l'un sull'altro, più fiate entro un anno,
e per li rami rimessi dell'uno nell'altro appena si poteva il cielo vedere.
di poi quelle rose spremute in uno altro vaso, gittagli di nuovo sopra del medesimo
: dice che la galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse in quella parte
); piantato l'uno vicinissimo all'altro (gli alberi). simintendi
gli spessi tronchi, volle essere più che altro giudicato un santuario di divinità boscherecce.
discorso hanno detto alcuni esser tessuta d'altro stile e di più spesse erudizioni che l'
-senza spazi fra l'uno e l'altro (i denti); compatto (
o per un verso o per l'altro, lo stato degli ecclesiastici. forteguerri,
sovente, a breve distanza l'uno dall'altro (messaggi, lettere, corrieri,
aurea volgar., 769: accese uno altro ricco uomo a l'amore di costei
tanto, perciò l'orecchie non posson sentire altro che un suono grave, overo acuto
acuto, benché e l'uno e l'altro consiste di più, il grave delle
; collocato a breve distanza l'uno dall'altro lungo mura di cinta o fortificazioni (
: oggi l'uno, doman l'altro,... tutti mettevan tavola.
/ che mi conduce spesso / ad altro lagrimar ch'i'non soleva. boccaccio,
! un monte apena, / ché altro al mondo non ho che montealbano, /
vivi, l'uno si risentiva dell'altro, e facevano spessore dentro, a ripensarci
la chiesa, e non ne sarìa altro. = nome d'azione da
e spruzza saliva e non sa far altro che spensieratamente spetezzare. imbriani, 6-177
spetri e si spezzi per dolore null'altro vi vuole se non ch'ei miri
e poco spettabili e disomati d'ogni altro fregio. galileo, 3-3-131: che
fregio. galileo, 3-3-131: che altro sarebbe ella [la terra] che un
m. palmieri, 2-21-37: l'altro vedi spectàbile in brigata / telamone è
il suo essere separato, non è altro... che una elaborata messinscena della
la sua fraude aiuta. / quell'altro, al rio spettacolo condutto, / misero
sangue sparso, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà leopardi,
alla crudeltà leopardi, i-239: non per altro che per odio della noia vediamo oggidì
, 2-20: spostandosi da uno chassis all'altro accennava un passo doppio, slittato all'
soci palatini. idem, 7-ii-446: un altro insigne e prolisso placito, tratto dall'
; due quarti alla sorte; e l'altro quarto a'loro delitti. -vertere
ad un modo, uno ad un altro intorno ad una cosa medesima. botta,
e lodo; e quando io non ritraessi altro da la mia spet re
re, tardare, rimandare ad altro tempo (in relazione con l'inf
merito a tanto debito, non so far altro che spettare i mandati di quello che
, di una prebenda o di un altro ufficio ecclesiastico quando esso si renda vacante
, di una prebenda o di un altro ufficio ecclesiastico quando si renda vacante.
fanno. bacchelli, 2-xxii-70: non foss'altro che per rifare l'abitudine agli italiani
mezzo di un prisma o di un altro dispositivo di diffrazione (spettro di dispersione
ii: 'fare la torre'era un altro compito istituzionale dell'osservatorio, diviso a
medici, cioè lo uno fisico e lo altro cirurgico, et uno spezieri.
gran copia. pulci, 25-326: un altro [uccello] è appellato cina- mulgo
significa rompere. pallavicino, 7-63: l'altro esempio è di coloro che si perturbano
grosso, negli confini dell'un con l'altro si piega, facendo angolo al punto
, 1-2-116: tempeste più che in niun altro mare terribili: con poco schermo dell'
verso e l'altra al principio deli'altro. tesauro, 2-289: con sì fatti
fortificazione che per ragione di sito o d'altro venga interrotta in alcuna delle sue parti
e divorato da uno leone o da altro animale, che l'anima rimarrà salda
direte tanto le vostre verità l'uno all'altro che arrivarete in fine a spezzarvi il
combattono colli coltelli, l'uno all'altro tagliando le vestimenta del ferro. cammelli,
. d'annunzio, iv-1-426: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo
eccellenza, leonardo seppe più di ogni altro artista del suo tempo, spezzare i vincoli
desio / di spezzar pria d'ogni altro i saldi chiostri, / e l'ampie
, ed a lui piuccné ad alcun altro professore prestava fede per la speranza che gli
1-584: al mondo non mi resta altro piacere: / e morte il filo di
un sole, / che fa sparir quest'altro, e quando parla / porìa col
ancora quella terra e ne fa uno altro. arrighetto, 233: ispezzasi il vomere
sul fine di questo canto udendosi un altro terremoto, si spezzò l'altra sommità del
dagli obbiettanti, che non vi sia altro modo di filosofia fuori di un certo
.. /... / un altro vulgo attrito e miserando / giugneva pur
spezzati, i quali entrano l'uno nell'altro,... fanno il parlar
della principessa di rosignano. rimando l'altro che è troppo spezzato. serra, i-339
grossi pezzi della destia macellata; l'altro da quei pezzi fa i tagli per gli
o nelle muraglie o nel tetto o in altro luogo avesse fatte la folgore, non
, crescente? carducci, iii-17-281: altro mezzo a mutare il passo de'versi,
una proposizione, e ne comincia un altro a mezzo il verso. pascoli, i-700
l'uno possiede un angolo, e l'altro un cuneo, e il terzo una
monte, 1-74-25: conven ch'ogne altro ne riceva spezzo. 2.
discontinua, saltando da un punto all'altro di un'opera. stigliani, 1-123
due nemici, all'insaputa l'uno dell'altro. cinuzzi [in dizionario militare italiano
si portano male l'un con l'altro e castigarli e punirgli secondo il merito de'
ammasso tanto eterogeneo, il quale per altro serve per spia di miniere. baldini,
? cascare in terra, l'altro non si perita punto di spiaccicargli la
chiaro davanzati, 79-13: avegna che avete altro segnore, / per temenza ch'a
acconciarsi di un volto spiacente non fa altro che accrescer deformità. collodi, 32,
anche se per un verso o per un altro, questi popoli son fra essi spiacenti
che fatto avea / domiziano e seguì altro modo. a. pucci, cent.
, / perché gascun l'un l'altro sgrada e splage. boccaccio, dee.
non vedo / - mi spiace - altro soccorso ». -con litote,
lo perde per modo che incontra l'altro spiacere e difficoltà dei semituoni participanti di
, uomo leale e diritto, ma per altro spiacevole e bizzarro e di natura acerbissimo
, 1-331: giallo non vuol dir altro che contento, / el negro nota immutabil
, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e vogando a due raccia
, xxxviii-3: in sul faldo deh'altro lato è la spiaggiata di monticelli, che
sulla spiaggia (un cetaceo o un altro animale marino). m.
d'argento] oscuro non procede da altro che dall'essersi spianata una finissima grana
], 456: ritrovarono anco uno altro modo nel servirsi di lei [la
ha bisogno [la pasta] di un altro arnese più materiale per ispianarla, che
spianare, non si dè far per altro che per rotazione o traspede. pulci,
e subito gridò: « vengane un altro, ma sia tribuno anch'egli! »
per più ore in questo o in queir altro dei molti rigiri, uno dei cacciatori
]: dalle mura difesi da sacchi ed altro i zuavi spianano sicuri i loro remington
suoi effetti. marino, 1-13-131: l'altro inganno di più gli spiana e snoda
alli venti ore si diede fuoco a un altro cassone di bombe sepolto verso marina,
, e campi spianati dall'uno campo all'altro. petrarca, vi-1-70: quasi spianati
punto tal corso. ojetti, i-229: altro paese che quello tra sassari e alghero
v.]: 'foglio o altro spianato': disteso bene, che non faccia
nuovo nel fondo del medesimo vaso un altro foro non maggiore di quanto è largo un
: oh quante poteva apprendersi non ch'altro da'suoi maravigliosi colloqui, ne'quali
ha bisogno [la pasta] di un altro arnese più materiale per ispianarla, che
di metallo, di pietre o di altro materiale. 2. tecn. raddrizzatrice
spianature che l'un mattone fa con l'altro. leggi e bandi, xv-89:
: sopra un innesto sfruttato attecchisce un altro innesto; ma le radici o non
saraceni, i-97: dì e notte ad altro non pensava se non ad escogitare nuovi
spostare una persona da un luogo a un altro (in un contesto amoroso).
una somma che gli deve / un altro spiantatacelo come lui. spiantatóre,
toma il bifolco con i manzi ed un altro arnese di legno rappresentante un quadrato della
questo mezzo, uno sì e l'altro no, quei lembi o spigoli..
facile e qualche adito da potermi se non altro aggrappare. -cercare di udire
cuochi, tra i quali uno meglio dell'altro stuzzica l'appetito'. 2.
2-8-7-247: vien definito che il vero amore altro non sia che un certo spiccaménto di
avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando, / conche marine da quelli
. ariosto, 1-iv-47: se non avete altro, spiccate le fune del pozzo.
tira a sé ogni ferro e l'altro lo ributta, onde chi ha scarpe o
può spiccare i piedi da terra, nell'altro non può fermargli. rettori, 63
ch'io le proponessi non potei mai ottenere altro da lei che parole svisceratissime e 'l
uno che ciò non era per vero altro che sottoporre quelle terre al dominio degli
la scomarsa del figliuolo e di quell'altro là, perché fosse spiccato su- ito
-figur. saltare da un argomento all'altro. g. bianchetti, 1-135:
primo cominciare a bollire una pentola o altro vaso, contenente acqua o liquido qualunque
ad un buffone pigmeo, a ch'altro serve che a far spiccare maggiormente la
. f. cetti, i-i-descr: nell'altro capo spiccano enargento fra l'oliastra
a vicenda / l'un per l'altro spiccando i metri avversi. foscolo,
ora in un autore, ora in un altro. michelstaedter, 454: perché quest'
liberate dalla sommersione, non cadessero nell'altro estremo dell'aridità, tu in questa
, diss'io lui, « se l'altro non ti ficchi / li denti a
spiccassero, cento caldi baci l'un l'altro dierono. botta, 6-ii-440: greene
perseguitati: ora spiccatisi l'uno dall'altro s'incamminavano il primo contro la carolina
ha da spiccarsi in tutto da quell'altro negozio. cesari, 6-104: le ore
: non fo il dì e la notte altro che filare, tanto che la carne
avevano veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si spiccava
rampollo picciolo e un altro aperto e un altro che si spiccava per maturezza. pascoli
volta del mostaccio o vero verso ogn'altro membro dell'inimico. -scoccare (
indie, la gran lontananza daltarabia o d'altro qualsiasi paese di dove ella si possa
osso, / che gli spicchi eran d'altro che ai pesca, / ed era
, risolve uno od un altro metteva dentro la testa. landolfi, i-252
, fermo e lucia, 482: quell'altro, che s'avanzava col labbro spenzolato
acqua fresca, quando ah'improvviso udii un altro suono che vinceva il tenue gorgoglio dell'
la quale uom non alletta / né altro, fuor ch'amor, che. llei
e di sangue, ma sopra ogni altro infallibile. giuliani, i-395: si picchiano
e privazioni della guerra o di un altro evento simile. 6. locuz
-figur. derivato dall'opera di un altro autore. de amicis, xiii-366:
de amicis, xiii-366: ricorreva a un altro autore, e tornava dopo un po'
. tema, per commozione, o altro, non può articolar parola, non
spiccicar parola'. guerrazzi, 9-i-42: l'altro batteva i denti non sapendo spiccicare parola
che non è poco; non vi resta altro adesso che a collocare il figlio.
bandi, 2-ii-64: non mi manca altro che intaccare quellamia biccicocca...,
tardi un secondo, e poi un altro e altri. p. levi, 3-54
, l'uno si faceva spicciolare dall'altro in grosse e molte palanche la sottile unica
gli dicevano fra un boccale e l'altro: « quando spiccioliamo l'ultimo podere
, n-i-695: siamo disposti a fare senz'altro... i grossi 'giganti'
congiunti insieme, uno esterno e l'altro interno, abbiano poi forza di congelare
). nomi, 10-103: l'altro, che tocco avea ferite in chiocca /
per colpe, or uno or l'altro spicciolati, modo sicurissimo da indebolir le
], 93: a cittadini, per altro spicciolati, fosse con maggior sicurezza permesso
porticina di fondo, l'uno dopo l'altro, quasi furtivamente. moravia, 18-302
a vedere nel tempo a venire nient'altro che l'imminentissimo 'explicit'd'una partita
'(di chi abbia fatto cosa tutt'altro che bella). -riuscita di
spicco e farlo, poi viaggiare un altro giorno per la gioia degli amici di macerata
allora per un momento non si sentiva altro che il rumore della foglia spiccolata.
mio luigi ve po qualche altro spicilegio di voci e locuzioni italiane. faldella
un grappolo intero e strisciandolo con l'altro, [le uve] si spicinano a
per tutta la chiesa; non si sentiva altro che singhiozzi. u. tommei [
fu poi chiamato spiedo, e un altro minore di tre piede e mezzo.
spida. idem, 1-186: fare spida altro non vuol dire, al mio credere
. di selvaggina, di uccelli o di altro cibo da arrostire; schidionata.
, 26-349: in ultimo, non avendo altro, si stanno giocando le due e
pomi d'argento, l'uno sovra l'altro infilzati. manzoni, fermo e lucia
si sente né vede per la città altro che spetoni con carne arrostita.
ant. quantità di carni o di altro cibo da cuocere arrosto infilzata su uno spiedo
, 8-1-204: non è la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d'una cosa ripiegata
castelvetro, 1-68: la 'nduzzione non è altro che uno spiegamento di molti simili che
modo che uno di essi sia scala all'altro, e col concepire il punto di
incominciò a chiamargli or l'uno or l'altro in disparte e a spiegare lettere.
lo trasforma e lo esalta ad un altro essere. solaro detta margarita, 366:
/ a chi l'un pregio e l'altro aver presume / sin che spiegasti al
san paolo non possono essere sforzate ad altro senso, ma devono spiegarsi nef suo naturale
tutti, è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli, angoscie,
: tra michelangelo e dante non passerebbe altro divario che d'aver l'uno spiegato
sensi con lo scarpello e pennello, l'altro con la penna e l'inchiostro.
è minutolo che se ne sta andando all'altro mondo e non so se mi spiego
non ho, oggi, spiegatamente, altro. -con evidenza rappresentativa. f
, l'uno segnate e chiuse, l'altro aperte e spiegate sotto il sigillo del
, i-48: ijno di que'monaci dell'altro mondo, stendendogli la palma spiegata verso
eh! e quanti! » ripigliava l'altro, trinciando l'aria colla destra spiegata
dove il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente come una preda,
vere, e un abito non fatto d'altro che di parole spiegatrici di pensieri.
tutto essendo 'dato'non fa mestieri d'altro che di 'considerarlo e renderlo comprensibile'
ne fece, nel 1777, un altro piemontese spiemontesato, il baretti.
l'un mastin era nero e l'altro bianco, / con le bocche schiumose
giusto de'conti, i-96: fortuna altro non mai par che non guarde,
scuro e bieco; / l'altro, d'un colpo che gli aveva reciso
biribara de'miei pensieroni non la filava altro di questo: che l'ingattimento della contessa
non vene / for'con di gente d'altro intendimento. cassiano volgar., xvi-6
da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni: « ho diciassette
borsi, 2-115: fra noi non facciamo altro che spifferarci a vicenda tutte le nostre
. durante, 2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle biade il
, [il faraone] vidde un altro sogno: che sette spighe pullulavano in una
bottoniera un lione, una tigre, o altro animale;... altri ancora
dalla cattiva semenza non si può attender altro che cattivo frutto. -piena manifestazione
obliquamente in direzioni opposte uno rispetto all'altro e in modo simmetrico rispetto a un
cii-ii-173: trovammo tormento allora seminato e altro già nato e altro in erba e altro
allora seminato e altro già nato e altro in erba e altro spicato e altro
altro già nato e altro in erba e altro spicato e altro maturo e segato.
e altro in erba e altro spicato e altro maturo e segato. d. bartoli
obliquamente in direzione opposta uno rispetto all'altro (un tipo di pavimentazione in uso
spigionati, o l'uno, o l'altro piglierò. tommaseo, 2-i-383: la
. cecchi, 1-1-233: non ier l'altro arrivomo / a massa duo forestier gentiluomini
biondina che correva dall'un capo all'altro del cucinone nella sua spigliatezza graziosa e
1-5: non si cibano gli armenti d'altro che di serpillo, nepitella, rosmarino
ed in suo luogo fu rifatto un altro nunzio, monsignor oddi, d'umor contrario
sottigliezza spigolistra della critica che non per altro, ingegnandosi di dare al mondo documenti
], cioè dall'uno canto all'altro, cioè la xua inpuntemu- xa.
quelli / hanno tra l'uno e l'altro uguale ampiezza; / due colonne ogni
messisburgo, 86: piglia le galane o altro pescie fritto in olio o in butiro
, perché sia più lunga, un altro pezzo di legno, che si chiama lo
, per estens., in un altro recipiente. mazzei, i-ioi: che
di vino da un recipiente a un altro più idoneo a conservarlo (con l'eliminazione
elefanti e le balene saranno, senz'altro, chimere e poetiche immaginazioni, perché
furono in cammino / ma la pia madre altro pensò; discese; / spillò la
un largo musaico, un cammèo o altro simile prezioso ornamento. serve alle signore