balorda. pasolini, 1-132: l'altro restava un po'indeciso, con le orecchie
antipestilenziale e balsamico; quale non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con
due giardini, l'uno e l'altro regio. questo arbuscello fu mostrato in
antipestilenziale e balsamico; quale non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con
(582): all'uno e all'altro... eran toccate di quelle
se la lontananza fra l'uno e l'altro baloardo fosse così grande,..
a che cosa servissero; a niente altro che alla guerra: erano tornati baluardi
risolvè, non vedendo di potere in altro modo salvare a sé l'onore ed al
l'italia peninsulare... in nessun altro luogo è così intercisa e frastagliata da
medioevo, balzante dal fondo di un altro vicolo, con getto diritto. serra,
delicate il commercio degli ebrei balzava all'altro estremo delle più vili e nauseose.
occupazione, io non ero capace di altro pensiero. uscito di quella e tornato
: i mercatanti non aparecchiano panni né altro per caricarvi, per sospetto de'detti
e non di sé / ma l'altro sbigottisce e teme che / la larva
collina imminente non mi lasciavano pensare ad altro. 2. figur. sussulto
d'un qualche balzo: se non altro, io darò pure una buona cena
belacqua apriva un occhio e poi l'altro e così vedeva tra le ginocchia, dall'
monti, i-201: vi sarà recapitato un altro involto, quale non contiene altro che
un altro involto, quale non contiene altro che un libro di devozione e in
mettono certe lor giornee di seta o d'altro panno, imbottite con la bambagia,
come chi dicesse sulla bambagia, senza altro pensiero, fuorché quello di dare de'
e non avendo il testamento di salvino altro che in bambagia, ne i titoli dei
a tal ora sentiva freddo che un altro sarebbe sudato. bandello, 1-5 (
g. villani, 10-164: e l'altro [palio] di bucherarne bambagino,
abbi fatto una copia e ridottolo in un altro libro in carta bambagina, ho voluto
e un mezzano d'olio; all'altro tavolino erano in cinque.
e a crescere, e a nient'altro. ma è chiaro che, se ciò
lo savio uomo vede lo cuore dell'altro per gli sembianti del viso di fuore
l'uno orecchio, / chi l'altro tira tanto che lo sbarba. pulci,
così a vicenda or l'uno or l'altro guadagna e perde, fin che viene
raccoglie il tutto, e lascia netto l'altro più che una bambola di specchio.
, 7-155: par che io rimproveri un altro che, per aver perso tempo a
il buon tempo all'uno e all'altro, e lunga vita, e tosto dei
i-77: dietro le quinte delle nuvole un altro gran singulto di luce cancellava quegl'indizi
; si accostano all'uno e all'altro; mangiano con grazia piccole cosine:
, 168: si passano dall'uno all'altro, in catena, le gerle di
di loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti
la voce bancarotta, se non altro per tor via l'occasione a questo
, davano la bancata ed erano d'altro sangue. 3. marin.
hanno da lasciar da un banco all'altro di dentro a dentro palmi cinque.
, 131: egli aveva, tra l'altro, la furberia di ricomprare da una
, 4-1-210: tra l'uno e l'altro letto si lascierà uno spazio..
tre uomini, che vogano uno avanti l'altro in linea, se =
il banchettare, coda un lato all'altro. serao, i-1074: queste pizze in
5-173: la padrona sta dietro un altro banchetto e vende le cartoline e i
in diverse maniere e non so che altro ch'io non mi ricordo: basta che
tempo a fare un buco per turarne un'altro. da principio i miei banchieri non
il personale di pulizia subentra a quell'altro, con ramazze e manichette ad acqua
profondi. viviani, 1-23: non altro vi si richiede che terra, coll'
, 4-41: dinanzi a loro, all'altro capo della sacchetta, il mare continuava
, ii-63: quando non sapevamo che altro fare contro costoro, tempestevamo di schizzi
mariangela la santuzza ce ne aveva un altro [di ritratti], tal quale
10-155: con ciò, gli venne un altro pensamento-: che la ricchezza passava di
che mi pare farne menzione se non altro per curiosità. loro li chiamano «
col tuo anello, e poscia un altro giorno, quando averemo maggiore agio, ce
privati, ai quali il governo non prestava altro che la sua protezione. erano sette
, ci sorridiamo l'uno con l'altro, e ci diciamo: « buon giorno
somma dal conto di un correntista ad altro correntista della stessa banca; l'assegno
queste operazioni fra un depositante e l'altro. bancóne, sm. banco
qui circunvicini. marino, i-290: altro non trattiene il mio ritorno verso coteste
banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il mar tirio
parte assaltarlo [l'uno e l'altro corno] che non lo truovi ordinato;
sotto un certo aspetto e sotto l'altro; da un canto e dall'altro.
l'altro; da un canto e dall'altro. -d'altra, dall'altra banda
banda, conosco di non poter far altro. galileo, 412: io sono nel
fiandra, per ingannare adacquando con esso l'altro vino, chi si gloria d'esser
pover'uomo: si tratta ben d'altro che di sue apprensioni private. [
medioevo distingueva un corpo di soldati dall'altro, o la milizia di uno stato
primo ha un pino ardente, / l'altro nel bianco una vermiglia banda. bandello
di lei altro se non la banda dei capelli fulvi,
, i-1-600: io non pensava ad altro che al non far romore, e però
magnifiche e grandi, che non ch'altro ma li loro orecchi coprivano. vasari,
.. e fare, non che altro, i disegni di ricami, d'intagli
e debolezza, non, come l'altro, per cupidità o con tradimento. nievo
). compagni, 3-5: l'altro dì cavalcò a prato, donde nato
di una medesima cosa e non abbino altro per obietto che 'l segno publico,
quale gialla, qual rossa, quale d'altro colore, che gli segnano a'naviganti
guerra. machiavelli, 452: l'altro giorno seguente, l'arti trassono fuora
a buoni e forti bastioni e l'altro a torno, e gli facevo spesso spesso
abbi bandito la guerra contro a quell'altro, quale sia migliore partito per l'
, quale sia migliore partito per l'altro, o aspettare il nimico dentro a'
/ bandirno il campo insino a l'altro giorno. -bandire le nozze:
: lo lascian ch'un bandisca, un altro uccida, / a quel l'avere
la semplicità de lo sciocco giovine, altro male non gli fu fatto se non
il suggetto, che non si pasce d'altro, altro non cerca, non s'
, che non si pasce d'altro, altro non cerca, non s'occupa in
non cerca, non s'occupa in altro e per quello bandisce ogni altro pensiero
in altro e per quello bandisce ogni altro pensiero. marino, 318: il gran
/ di qui là giù sovra ogni altro bando. vellutello [par.,
, 26-45]: « sovra ad ogni altro bando », sopra ad ogni altro
altro bando », sopra ad ogni altro grido, perché giovanni passa di gran via
teban, l'un preso e l'altro in bando, / combatter per emilia
sia pure. ma è possibile espellere senz'altro il sensuale e il piacevole? palazzeschi
caricarli. magalotti, 7-22: non avendo altro in dosso, che la sciabola
. palazzeschi, 5-82: uno dopo l'altro incominciano i fragori dei bandoni calati
c. gozzi, 4-258: un altro [paladino] con la faccia lunga
favellano piano e di segreto l'uno all'altro, o all'orecchio, o con
uomini muoiano l'uno prima e l'altro dopo: è una illusione: si dura
g. villani, 10-164: l'altro [palio] fu di panno sanguigno,
corsono i fanti a piè; e l'altro di baraccarne bambagino, che lo corsono
, la baraonda si fece, sotto altro aspetto, anche più concitata nella sala
subito, come sempre, preoccupato d'altro. baldini, 7-8: i pochi momenti
7-144: il male era che quell'altro aveva barato al giuoco ed aveva oramai
voragine, imperoché lo 'nferno non è altro se non una voragine dalla superficie della
tutti gli allettamenti della gioventù; dall'altro l'avvenire ora cinto di luce, ora
uno partimento da uno luogo a un altro, ed uno barattamento. =
grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e
in fuori, il plebeo non ha altro in questo mondo. b. davanzati,
cresta. pananti, i-30: l'altro dice, che l'arie gli baratto,
che dovrà toccarci, noi non vorremmo altro che quella di serafina e teresa.
cose di poco momento: dice per altro una certa uguaglianza di valore intellettuale e
considera che anche il filosofo non è altro che la sua filosofia,...
baciamu li mani ». questo, non altro. = voce siciliana, probabilmente
da un lato a lonigo, dall'altro a vicenza. [sostituito da] manzoni
parlari oziosi propagavansi da un capo all'altro; dall'uno all'altro bivio. ojetti
capo all'altro; dall'uno all'altro bivio. ojetti, i-519: soldati
f. bertini, 7-150: non altro vi soggiungo per chiusa del mio rispondere
portava di quello che fatto avea, un altro processo gli avrebbe addosso fatto, per
/ eccoti a poco a poco un altro ponte. vasari, i-625: fece ancora
d'un certo giambartolommeo, non è altro che un bizzarro tessuto di digressioni che
casa sua a tavola che fosse apparecchiata d'altro che di suoi cartoni, e non
di suoi cartoni, e non dormì in altro letto che in un cassone pien di
« no * mi diceva ier l'altro un bizzarrissimo amico « tu non vedrài
a comportare a talano, non potendo altro fare, se 'l sofferiva. ser giovanni
tra noi altri dei non vi trovarai un altro sì bizzarro e pazzo, che,
quali entrano con tanta blandézza un nell'altro che ora li giudicate un solo,
io talor soffro, non soffrirebbe un altro. casti, 22-120: drizza l'orecchie
ch'io non l'osservassi. un altro segno, che mi blandiva il cuore.
blande, cioè compiacenti l'uno a l'altro. sannazaro, 8-123: ora quale
allora rigaglia, per non poter far altro... borbottò la classica bestemmia
di facce. accostando l'uno all'altro più blocchetti e premendo leggermente, essi
usati. palazzeschi, i-830: un altro negoziante di quegli oggetti rilevò il blocco
milioni di consumatori, ne guadagnarono un altro sei o sette volte più vasto. talché
meglio, e la vita non è altro per lei che un lunghissimo blocco.
o impedito per la presenza di un altro convoglio. -cabina di blocco: il locale
municipale... da un marciapiedi all'altro faceva di qua e di là,
braccio. bacchelli, 1-iii-277: un altro suo « caposaldo d'azione * stava nel
di gemito umano come di boato e altro suono simile. casti, 5-32: nel
panzini, ii-21: suppongo, per altro, che anche le sue dovessero essere liriche
legno, di cartone, di metallo o altro materiale), generalmente cilindrico o a
latini ecc.... non è altro che un sostantivo formato dalle due voci
chiusa, / che'ragnolo o grillo o altro non v'entrasse. dante,
cavalca, 9-79: e leggiamo d'uno altro, che perché fece immondizia in
l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente; il naso era forte camusso
ed entrò tra l'uno lenzuolo e l'altro, accostatosi alla donna verso la parte
], annullando le bocche e ogni altro peso, arrivò a quarantadue mila fiorini
entrarvi. -io non voglio più farne altro; vien pur, lega la bocca al
tenere la bocca del sacco mentre un altro lo riempiva. d'annunzio, v-1-670:
minuti, e ponessegli l'un dopo l'altro dalla bocca di questa tana siijp al
, ii-193: essi non vedono più altro che il mio quadro. essi non
arienti, 338: guiducio, che pur altro non desiava, respose cum la boca
nomi, parole gridate da uno all altro dei componenti di una folla.
populo / questa cosa, che d'alcun altro incommodo / che ci possa accader.
non potevano per altra scienza né per altro mezzo farcisi credibili, che per la
deh'innominato, dell'arcivescovo e d'un altro tale, che, quantunque gli piacesse
572: errano parimenti coloro, che altro non hanno in bocca giammai, che i
panciatichi, 93: ed interrogandolo un altro, s'egli aveva fatta la bocca
d. bartoli, 40-ii-8: di null'altro degnandoli, li lasciò colle loro accuse
dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui, cotale atto
buffa. lambruschini, 1-167: noi altro da quello che eri, cioè grasso come
boccarola. 2. ornit. altro nome del boccalone o succiacapre. =
bócca d'órso, sm. bot. altro nome della bocca di lupo.
una ricciuta indivia, / poneva or l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo
prima fatto bollire in un boccale di altro aceto e cacciatovelo su bollito. gli ingannati
, / il primo, e l'altro due boccali rotti / ne le bandiere
la comunicazione fra un ponte e l'altro, per l'imbarco di merci e
navi, per comunicare da un piano all'altro colla stiva. d'annunzio, iii-1-1169
sf. quantità di cibo (o d'altro: anche di fumo) che si
in su la piazza; et un altro udendolo, li dié una boccata.
una povera tavola, l'uno accanto all'altro, con un quadernetto da scuola,
si guardarono in faccia l'un l'altro. -sentite questa ora! -ci giocano
ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. -figur
. carducci, ii-16-206: io non desidero altro che mi obliino e mi lascin vivere
idem, vi-114: benedetto non allega altro tutto dì, se non ch'ella ha
d'annunzio, iv-1-675: si versò un altro bicchierino e lo bevve d'un fiato
, 34 (597): e che altro potè fare, se non posar sul
ritornano i micci / l'un l'altro in su la schiena sì si morde,
dial. urtare con forza contro un altro oggetto (e si dice in particolare delle
inginocchiato misuratore stava per levarsi, l'altro mosse i tre passi regolamentari, e
. baldini, i-539: trovai un altro locale in prossimità d'un gioco di
targioni tozzetti, 12-4-289: dubito per altro, che il frutto d'un ugual numero
dal sole. sassetti, 285: l'altro idolo che stava nella cappella opposta a
, 4-16: fra un boccone e l'altro si poteva vedere di quanto fossero cresciuti
spiccatigli dal corpo l'un dopo l'altro. f. f. frugoni, xxiv-968
gnocchi. segneri, ii-198: quando altro voi non abbiate, per dir così,
balestro. / rinaldo menò il pugno un altro tratto, / e fu sì grande
bocèrvo, sm. zool. altro nome del nilgau, grossa antilope
che voleva questo, e voleva quell'altro, stando in piazza dalla mattina alla
monti, iii-51: ne trasmetterò pure un altro della bella in foglio a bologna al
liberarmi dal pensiero che un giorno o l'altro quei mostri avrebbero finito con lo svegliarsi
. -a). chi non fa altro che bofonchiare; brontolone. buonarroti il
ultima, ci sarà l'uno o l'altro di noi che, per cattivarsi il
troppi ne poni; / soggiunge un altro: / e't'è tornato il sette
cosa non lo riguardasse minimamente. un altro fischietto si sentì al successivo attraversamento,
approvando i suoi giudicii, se non in altro, almeno intorno alla medicina, navigazione
questa d'abbaiarsi contro l'un l'altro è scabbia paesana, che attacca specialmente la
; la mia e quella di qualcun altro è un poco diversa. 3
: / costor sian salvi infino all'altro scheggio / che tutto intero va sopra
, inf., 22-141: ma l'altro fu bene sparvier grifagno / ad artigliar
5-48: pongono le rose in un altro vasello stretto di bocca, e mettonvi
bollenti si cominciò a parlare di un altro giornale che sarebbe stato specialmente d'attacco.
e facili a mettersi l'uno l'altro in impeto di gonfiezza. bollerare,
prendessero immantenente, e l'uno e l'altro insieme con la bulletta si registrasse al
l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva come raccapezzare i
all'improvviso. - / l'altro vi raccomanda / un breve, un bullettino
ginanni, 1-11-115: straordinaria sarebbe per altro questa razza di viventi, sopra i
in uno luogo, ora in un altro e sciala l'umido vapore per la sua
un ne feci morire, / e l'altro, un mio cugin ch'è molto
sangue negli occhi bolle, e di altro sangue / sprazzi gli grondan dalla bocca
e con fiero mugghiar l'un l'altro incalza / al risonante lido. bocchelli,
foco, accade che della sustanza vitale altro sfaville in fuoco, altro si veda
della sustanza vitale altro sfaville in fuoco, altro si veda in forma de lacrimoso pianto
de lacrimoso pianto boglier nel petto, altro per l'exito di ventosi suspiri accender l'
disse quello; ma un giorno o l'altro gli fo il buccio. gli è
in acqua bollente (o in altro liquido); lessato. iacopone
-ecco il bollito. vado a prender un altro piatto. cattaneo, iii-1-31: il
finita la bollitura, vi si mescoli altro del suddetto vino. cattaneo, iii-1-267:
, cinque bolli uno più autentico dell'altro. vedrete che vengo dalla provincia di
avanti esercitato di perdonare, ma l'altro di non offendere, diede alla innocente uno
nemici tanto sdegnati l'uno contro l'altro, e nel bollor del sangue dei fatti
messo il mio nome a canto a qualche altro nome... che rappresenta quanto
ant. moneta (di rame o di altro metallo vile) di poco valore.
in terra, sì nell'uno come nell'altro tiro. tassoni, 11-59: scoccò
firenze, a livorno e in qualche altro luogo, con lanci di bombe, e
poteva esplodere, da un momento all'altro. stuparich, 5-170: sarà una
ragionamento, poi, entrato in un altro, non si ricordava più di tornare a
marino, i-47: di me non ho altro che dirle se non ch'io ho
le comunicazioni serrate fra un pezzo e l'altro, per la prossimità delle postazioni,
ella [la geometria] non servisse ad altro che a misurar distanze ed altezze,
pur delle balie latine, ma con altro significato, cioè con quello che le
uso di tenervi il vino, o altro liquore. 4. dimin.
il signore; ma l'uno e l'altro è gran cosa di potersi fidare,
. / volare ad un estremo dall'altro non si faccia; / dalla tempesta orribile
/ come il barbier che cava un altro dente. — lat. mediev
, ii-67: il poveraccio / non è altro, che un ch'egli allora non
cecchi, 23-53: l'uno e l'altro è semplice d'avanzo, / e
, e per questo non ha altro scampo che la fuga, nella quale gitta
corna in modo ripiegate l'uno inverso l'altro che non può cuozzare. tasso
; ma bisognò provederlo d'un altro bonetto ancora. idem, 1-144
, bontade, vaghezza e grazia nessun altro mai gli fu pari. a. f
cavar da voi una gloria che nessun altro gli potrebbe dare. leopardi, iii-546
era lasciato crescere il pizzo che dava un altro carattere alla sua fisonomia.
e parve che non s'arrischiasse a dirgli altro per rispetto nostro. buonarroti il giovane
avveda dell'inganno, e, quando altro non le riesce di opporre, si consoli
stufetta borbotta in un canto e nell'altro due telefonisti russano sdraiati sopra delle brande
strade disorientate, abitate più che d'altro dal borbottare sott'il ponticello della roggia che
quadri, e fra l'imo e l'altro frutto, e fra l'uno e
frutto, e fra l'uno e l'altro fiore, tutti differenti l'un dall'
fiore, tutti differenti l'un dall'altro i divisamenti. e nelle gelosie che gli
.. bordeggiando da un lato all'altro della strada gli si andava accostando a braccia
) do'bor- delle, / ch'altro non manca lor che la palora (parola
, / e l'uno e l'altro manderei in bordello. parini, 327:
/ hai un piè in bordello e l'altro in ospitale; / storpiatacelo, ignorante
. lippi, 9-1: non ch'altro s'e'comincia quel bordello / di
/ mentre dolce un mormora e l'altro fischia, / come insieme si fan quilio
, continuava ad essere convinto di meritare altro, di meritare meglio. d'annunzio,
di cui gli parlavano, non fosse altro che il reale negli oggetti ed il pensiero
galileo, 769: taccio quell'altro mirabile effetto che sensatamente si vede in
di essa calamita è più gagliardo dell'altro, e la differenza si scorge maggiore
roma e i sinistrati della guerra, dall'altro gli emigranti provenienti dal sud. pasolini
portarlo, ma invano, perché non trovò altro impiego che di facchino. panzini,
8-30: e in guisa eccede / ogni altro coll'altezza de le membra, /
detta ogni cosa, o poco più altro almeno ci fosse da dire. bertola,
chiamata borgognone, e l'uno e l'altro nome attestano l'origine di quest'arme
una zuffa grandissima, / ché a l'altro canto abandonai la istoria / della dama
quei venerandi panciaccieri * che non fero altro mai fin dalle fasce / che appuntellar
l'adriatico col borino, e poi un altro giorno, e un altro sotto
e poi un altro giorno, e un altro sotto il sole. specialmente mi
continuamente da soli e non dare spiegazioni altro che a se stessi; quelli che
/ è borgnola; ne vuoi / altro? panciatichi, 31: alcuni stimarono che
, e su la caccia, / né altro mai che greco si rammenta: /
i-1-373: questa scena, nella quale altro non manca che il veder gettata
da viaggio sul sedile rimasto vuoto; nessun altro viaggiatore diede segno di accorgersi dell'accaduto
il prete di catorsa, / e l'altro remanente ch'à in borsa / panni
: d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava
ariosto, 442: deh! insegnami pur altro che di mugnere / le borse,
fra'quali era bernardo guadagni e uno altro. machiavelli, 502: appresso a questo
rògli uno borsotto in mugello pieno d'altro che stoppa, et basti. aretino
in borsa, che non fida in altro che nel caso o nell'astuzia,
cambi non lasciavano dormire, il mondo, altro che società delle nazioni, aveva perso
con un pretesto uno più ridicolo dell'altro, tanto per poter ficcare il naso
in su addio casino, / che all'altro invito il borsellin non tiene. foscolo
italia peninsulare... in nessun altro luogo è così intercisa e frastagliata da frequenti
pure perché così, più che in altro modo, pastorali amori e altri loro
dipartisti pastor, torni soldato; / altro, che cetra, e boschereccia piva /
: dispose che io e francesco martelli, altro ufficiale della legione, ci stessimo nelle
, 15-i- 131: non mancava altro a madonna pandora per colmare affatto il
francesco da barberino, 242: dall'altro lato il bossol serrato / dove conserva
pugno chiuso nell'un bossolo e nell'altro la mano si ponesse; perciocché quelle
cla- rissimi senatori, che io in altro bossolo non lo renderei. c
nel pensatoio, io avevo da lui altro che grida; in modo aveva ippolito soffiato
dire ch'egli facesse bene: tutt'altro: bossolottava scelleratamente. bossolótto, sm
, 1-185: così, in qualche altro opuscolo, scrissi, a proposito..
idem, v-17: non ti scrivo altro, né scriverrò più, se mille anni
piccoli, da abbaiare più che da altro. sacchetti, 108-19: aveva il detto
pugno, con un bastone, con altro oggetto contundente). -plur.
darse delle bòtte l'uno a l'altro, anzi doppo el lungo garulare,
30-51: l'un colpo appresso all'altro si raddoppia: / le botte più che
porta in tavola, e io, senz'altro invito, come canina mosca m'attacco
una botta di risposta. ma l'altro gli aveva già voltato le spalle, salutava
di bronzo di smisurata grandezza e dall'altro un breviario con le fibbie a botta
stivalone da botta, e un altro stivalone dall'altra..., mi
mestiere di bottaio non gli fu insegnato altro che squadrare doghe e segarle. d'annunzio
della sua coscienza, uno considerava l'altro un fesso, tutto soddisfatto quando parlava
. ovario di muggine (o di altro pesce, come il tonno) lavato,
massima (detto cocchiume) e un altro più piccolo in uno dei fondi,
pascoli, 166: la pia madre altro pensò; discese; / spillò la
-dare un colpo al cerchio e l'altro alla botte: barcamenarsi tra due opposti
qualche concessione ora all'uno ora all'altro. -anche: mandare avanti contemporaneamente due
canale sotto una strada o sotto un altro corso d'acqua, quando non è
gialla, qual rossa, quale d'altro colore, che gli segnano a'naviganti
tedaldi, 5-8 (37): l'altro è quel dì che a botteca non
quali cose tutte spaventano, non che altro, chi le legge. ccllini,
al fresco, col vicario e qualchedun altro. serao, i-680: nella bottega dei
in que'di bottega e in ogni altro tuo fatto. alberti, 336: prima
modo. goldoni, iv-797: abbiamo altro in testa noi, che dar retta
bisticci, 2-383: egli usava un altro motto, che diceva a bottega-,
egli è a bottega bene e poi dell'altro, quanto a erudizione ecclesiastica.
ora proponendo un rimedio, ora un altro, per tener aperta più che si può
per un verso e tu per un altro. note al malmantile, 1-296: gli
di botto / che un peso e l'altro ugualmente mi spiace, / e fòra
lembo delle aperture degli abiti (sull'altro vi sono gli occhielli o le
metallici uno dei quali si incastra nell'altro per pressione (consente allacciatura molto rapida
di un piede ed ora su di un altro, e avrebbe pagato qualche cosa per
, 1-202: arrivò quasi insieme ad un altro viaggiatore in prossimità della porta, e
alghisi, 1-63: occorre averne un altro [strumento] nominato il bottone, e
parole e in questo contegno nien- t'altro che la serenità indolente e un po'bovina
di pittura, di scultura, o altro. magalotti, 9-1-65: basta,
se non avessi trovato da racimolare qualche altro soldo come correttore di bozze. cassola
una gomena o a tenere teso un altro cavo in forza. pantera [
poco conto dell'uno, e manco dell'altro,... onde non è
ch'egli non v'è stoppa né altro ripieno che la carne sola di due
flaccide e vuote; non s'udiva altro rumore che il gemere nei bozzelli delle
il borgognone], come quasi ogni altro pittore, di formare invenzioni con schizzi
wandick, che vedesi in kinsington, altro non è che una slavatura, si può
. carena, ii-484: un altro isolamento... è pur necessario
l'un si vuoti e l'altro già s'adorni / di biondi grandi bozzoli
nievo, 546: ella sembra occuparsi piucché altro della festa, e le sue grida
per ora parlare, né scrivere d'altro o cogitare, che di farina et
in vita sua non avesse mai portato altro che giubbe gallonate, brache corte e calze
brache in capo; ché secondo che un altro alor alora averebbe strangolata la moglie o
pronta, sai, e non aspetta altro, e quel povero bracalone di tuo zio
cata. stuparich, 5-290: dài un altro colpo e per la terza traballante
bracpiatta nei folti cespugli; / l'altro braccandolo corre, né cetto e mi condusse
ostinazione, con accanimento. l'altro, con santa pazienza, lo condussi fuor
pensando: « oh, averlo saputo! altro che scarto di stamperia! altro che
! altro che scarto di stamperia! altro che casetta da otto lire il mese
della poltrona. pasolini, 1-66: l'altro appoggiato al bracciale di una poltrona,
calzoni la maglietta nera. ma l'altro continuava a fumare senza badargli.
: miserabili e senza aver trovato un altro sito; scadevano a braccianti salariati in
le corde da un lato e allentandole dall'altro, per ottenere una posizione opportuna delle
ginepro. nieri, 143: quell'altro sbuca fuori, agguanta tutto il baccellaio in
persona può tendere da un braccio all'altro. comisso, 1-158: i pescatori
più che lei. -vigliacco! un altro e un altro la colpirono in viso
lei. -vigliacco! un altro e un altro la colpirono in viso, sulle guancie
, ti baciarci, come fo a quest'altro gentile animale, il qual non voglio
il qual non voglio che si domestiche con altro che con me. d. bartoli
e il presente, e non pensare ad altro che a te, fra le tue
: la città di pistoia, come in altro discorso ed a altro proposito dissi,
, come in altro discorso ed a altro proposito dissi, non venne sotto alla
: non volli / fidar sua morte ad altro braccio; al mio / dovuta ell'
ha pari facendo alle braccia; quell'altro vince a levare uno grande peso. guido
gran destreza quella di colui che alcuno altro poteva o mettere in terra o tener
... e impedito dall'altro dal governo che non voleva dar
che si estendono dall'uno, e l'altro lato, come braccia; due altre
: né in tanto si sta ozioso l'altro bracciuolo del martello [congiunto alla membrana
una piccioletta fossa tra lui e quell'altro per confine, ogni anno quasi quando s'
pigliava, quando con un solco e un altro per anno, un braccio o più
lumi e l'uno minore che l'altro. machiavelli, 307: terrebbero adunque
: il tempo... non è altro che una misura colla quale si misurano
tante seggiolette di qualche drappo o altro, con la spalliera, ma senza bracciuoli
uno grosso cavallo ch'era legato a un altro bracciuolo di quella scala ebe paura d'
don sabino si ridusse a non aver altro uditorio che di sorde o di svanite.
per proprio e l'uno e l'altro; ma convien che sia perfetta, che
, v-n: la bragia non è altro che legno o altra materia densa combustibile
, anzi talora ei vale ad eccitargliela senz'altro strofinamento. rolli, 548: entro
! se costui se ne va e questo altro resti, caggio della padella nella brade
5-136: in quella vece / a un altro drudo la bra- chessa sciogli. g
che da mezzo de l'uno e l'altro si di- scuopre. tassoni, 6-44
di zoie e de oro e de ogni altro diletto / ero io fornita troppo a
animo la brama di sapere in qual altro paese quegli sciagurati [gli ebrei]
che la lingua bramanica debba, se non altro, la sua compiuta eccellenza all'opera
. idem, 233: all'altro estremo sta il bramino, il quale,
chiaro davanzati, ii-357: [io] altro non bramo / che mi mostrate ch'
un asin voli; / e, qualunque altro ben posto ha in oblio, /
me basta aver te, e né altro bramo che te, e tutto tengo e
ch'io brami o l'uno o l'altro / con l'empietà congiunta! tassoni
voler più che fiori e venti? se altro bramate dal mio amore, sapete
veduti, e l'uno e l'altro, esangue, / ne'tenui diti si
, nulla o sapendo o curando dell'altro diritto, che, per lui mettendosi
il conquistatore delle indie; e non ad altro potè riuscire la scienza militare del rivale
d'un piano abitabile quello che non è altro che un pianerottolo; e quando ci
grossi corpi biancastri s'incalzavano l'un l'altro, le teste si ergevano disperatamente fuori
un fianco, / e chi ha un altro guidalesco addosso. note al malmantile,
dietro / tutto si ferma, e l'altro par che muova / a guisa che
, che l'acanto esser non possa altro, che quella pianta, che noi
ne porta un brandello, e chi un altro. magalotti, 21-74: per lo
l. salviati, ii-1-100: un altro comento, pur sopra dante,.
. nardi, 2-104: nell'altro [campione] era mezzana statura militare
in altra inchiesta, / perché ogni altro portarlo venia stanco, / né di brandirlo
pian piano si percuote col martello l'altro cornetto del caccianfuori, il qual viene a
. cattaneo, ii-1-58: ecco un altro brano sul dì di domenica, in cui
i-333: non si può dire essere altro la brassica marina che la soldanella volgare
giri alternati in un senso e nell'altro che si fanno compiere al remo intorno
risate; onde tra me e qualche altro bravaccio di teglio e dei dintorni si
di adoprarvi il brando. / l'altro bravare io non puotria contare, /
che la mia entrata megliori in questo altro. -e gli bravavo con dir: -voi
de'danni e delle pene eterne, l'altro brava i danni e le sofferenze esteriori
, l'ira e simili, può dire altro e più: non è però da
spaventacchio o un sopravvento 'non è altro che minacciare e bravare; il che si
del tradimento. verga, 1-62: l'altro fece ancora un passo, minacciandolo dello
, 6-600: ha voluto questo e nient'altro la nestoroff...: che
sa degli spartani (i quali senz'altro erano de'più bravi), che domandavano
bene, bravo, lo approvo senz'altro. -iron.: ed esprime
non prendeva uno il quale non possedeva altro che un carro da asino. de
lui al mondo poteva fare, ma qualche altro è tirato un po'alla brava,
targioni pozzetti, 12-6-71: ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli
mostrar quella bravura che egli era usato per altro tempo. cellini, 1-41 (in
, con l'unghie, non avendo altro, scalcinavano e sgretolavano il muro,
queste case del vostro mulino non son altro, e due sandoni che mi paiono navazzi
questo tuo parlare non sia stato ad altro fine, che per biasimare i doni
suo corpo disciolta, / che 'n alcun altro torni / ai corti e brevi giorni
3'termini brevi e presenti, in altro tempo e in altro luogo, con larga
presenti, in altro tempo e in altro luogo, con larga mano, con
, 2-8-26: avea da lato un altro suo germano, / che lo rasomigliava
e attorniati e distinti l'uno dall'altro. tasso, 12-29: io piangendo
e legati prima l'uno e poi l'altro alle funi del pozzo, gli tirarono
/ e da l'un lato e l'altro lo divise, / sì che,
non morirete all'improvviso. - / l'altro vi raccomanda / un breve, un
brevissimamente, perché io non saprei eleggere altro uomo che quello che sapesse fare tutte
.. dichiararono l'uno dopo l'altro brevissimamente, che i loro ordini erano
in questi casi, e in qualunque altro,... è licito di confessarsi
... è licito di confessarsi ad altro confessore, che al propio prete.
e talvolta, tra un salmo e l'altro, chiudeva il breviario, tendendovi dentro
dispiacerti, né noiarti, non fosse altro per la sua brevità. nievo,
un'altra sua briaca censura ad un altro paragrafo della frusta. -cianciare come
abbiamo (4-87): « un altro [dei venuti] bricco o piuttosto briccone
trabalzare per tramandare da un luogo a un altro: i nostri antichi dicevano briccolare,
trabalzare o lanciare 0 scagliare pietre e altro, e fino gli uomini stessi, per
la giovane in un monasterio o in altro luogo; e tanta bruttezza solo averebbono
mezzi bastanti a poter vivere onestamente sott'altro cielo, lasciò la patria con queste
liberale accoglie in sé, come ogni altro partito, gente d'ogni risma: ci
cui piamente vi suppongo, continuando un altro poco a mostrarvi la tanta turpedine contenuta
rosa, 17: plebe, che altro non pensa, e non ragiona /
tacca bianca si approfondì. ancora qualche altro colpo di striscio, poi guglielmo cominciò
. nelli, 4-1-7: aspettate un altro briciolino. giusti, i-309: tutte voci
sia nel tale o nel tale altro luogo significata. -per simil. ciò
bruno, 3-214: forse abbiamo quall'altro diavolo di frulla o prudenzio, che
contro di n. n. che per altro è mio amico, e con esso
brighe che io ho mi fanno pensare ad altro che a queste baie. goldoni,
furo alla porta, li compagni dell'altro non li diedero briga, ché noi conobbero
ciò si riferiva, rispondeva non esser altro che pochi briganti, 1 quali non
e il nome, benché non ne restasse altro, del matto; tutta gente che
, che mi pare fame menzione se non altro per curiosità. loro li chiamano «
in mollica di pane, o l'altro che dentro una bottiglia riesce a far
: in vita sua non aveva praticato altro che con razzumaglia di bassa polizia; e
sì che l'uno non si fidi nell'altro. b. davanzali, ii-477:
che fosse per non detto e che nessun altro passo avrei fatto in vita mia e
, vogliono serbare la toga, e niente altro, son carnefici col soldo di cento
/ e quand'i'veggo ch'un altro te guata, / par propio che del
donne più l'un giorno che l'altro facevano carezze e cortesie alla moglie,
brigata di persone dell'uno e dell'altro sesso. casti, 6-101: di
io mi mostro più perspicace di qualche altro reputato di acuta vista. marini,
alto gridar, gridar commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con
che pareva una stella... un altro ne viddi a mantova, e il
disse, anche la speme; e d'altro / non brillin gli occhi tuoi se
favorite, nelle quali, se non altro per la lunga assuefazione ed esercizio,
il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro. e le due mamme...
medaglione o ciondolo, d'oro o d'altro, che le donne portano sul petto
di colore che tiri al bianco sopra altro colore. carducci, i-476: alcuni,
avevamo tutti voglia di stare insieme un altro poco, fu fatto venire un fiasco di
in materia di linguaggio, né in altro. palazzeschi, 5-161: aveva fatto rispettosamente
farsi brindis, che con gran piacere / altro non è che un invitarsi a bere
. tasso, 3-62: ma quell'altro più in là, ch'orato ha l'
forchetta: piccolo strumento d'argento o altro metallo con più rebbi, col
quando l'uno cavaliere viene contro l'altro, o ver corre con l'aste broccate
calzolai milanesi intesi / ch'un altro non ne faccia la fortuna; / e
cavoli e lattughe, perché ci ha l'altro orto di casa sua, e l'
sia panico, scagliuola, canapuccia o altro, dandogli in quel cambio bottoni di
quali fare troppo lungo sermone non è altro se non le parole mescolare colle ebrietadi
, 6-23: più tardi tornava con un altro paiolo di broda e mentre il porco
voi cavate del pignatto [in un altro pignatto], e quello poneste al fuoco
giova brodo di cappone consumato, né altro rimedio, talché per debolezza mi riduco
v'ho detto, all'uno e all'altro, che i frati bisogna lasciarli cuocere
tutte le buone cose... per altro il nostro vettori gli fa venire dall'
luoghi per le cose di villa, dall'altro un giardino, che corrisponde a detto
; si veda la voce allobrogo * di altro paese '); cfr. fr
simile all'egilopa... né altro però è il bromo che l'avena,
il giovane, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio,
, tale una luna da minacciare tutt'altro che un divertimento. = di etimo
a mio giudizio, non è altro che un morbo in via, cioè a
al polmone sinistro, e l'altro più corto e più largo, che indirizzasi
alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì, ella
friggere dal ribrezzo. « poveruomo! altro che fortuna! che disgrazia! avete a
23: gusta un po', gusta quest'altro / vin robusto, che si vanta
s'inquieta / il macchinista, o un altro bellimbusto. manzoni, pr. sp
casa sua, brontolando l'uno all'altro di pazze parole. manzoni, pr.
bronzo oggetti di legno, gesso o altro metallo; brunitura. brónzeo,
[la legge] prima d'ogni altro il sigonio, e se ne custodisce tuttora
concesso, e per più mesi non ebbe altro, soltanto una medaglia di bronzo,
forbito stagno / candidissimi colmi, e un altro in mezzo / di bruno acciar.
sente d'alga e di sale come nessun altro mare. 2. strappare le
bruciapelo che non mi portò via fortunatamente altro che la falange d'un dito.
prov. l'uno mi brucia, l'altro mi scotta (e dall'una cosa
mosse e non di sé / ma l'altro [il muto] sbigottisce e teme
solito sbuffo d'aria nauseabonda, non ebbe altro effetto. baldini, i-33:
i bruciori, e non pensano più a altro ». moravia, iv-27: non
i-364: intra l'uno pane e l'altro si mettono i pezzi tagliati del pane
a rispondervi con un occhio, che l'altro mi trovo burlasco, o brullasco
prega per me / allora ch'io discenda altro cammino / che ima via di città
; / ch'i'non vo'sentir altro brulichio / che mi frughi pel ventre
, essi s'inseguono l'un l'altro tristi sterili brulli annoiati per la monotona grigia
avvampa e fuma, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori /
perché il ferro brunito, e niun altro metallo, rimanda raggi tetri e terribili
fresco legati. il legatore adopera pure un altro brunitoio, in cui alla gruccia d'
un'affilatrice o brunitrice nuova; un altro aveva una maestranza [ecc.].
e bruno divenuto, e più tosto un altro uomo pareva che il
stagno / candidissimi colmi, e un altro in mezzo / di bruno acciar. d'
brun, ted. braun): un altro nome di colore deriv. dalla lingua
d'una di quelle spazzole che ad altro non servono che alla madia: alcuni
quasi femminile. verga, 4-335: dall'altro canto poi faceva il viso brusco se
collina imminente non mi lasciavano pensare ad altro. cassola, 2-123: il brusco cambiamento
e'mantiene lo argento caldo; e l'altro si è che, non casca carboncini
già pronta e lucida la lama dell'altro gli rimandò in faccia la luna,
dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o altro, tu ti netti. c
quantità grande di persone, e d'altro: * oggi alla fiera c'era un
un portico, un teatro, un qualunque altro abbellimento del paese e della vita,
omo brutata, / che non hai altro deo, si non d'empir lo vente
a cercar dove pascere, e null'altro. vico, 220: e così,
, i-772: molti uomini non hanno altro che la parola che gli distingua da'bruti
, ma almeno non avrei meco un altro carnefice, la ragione. colletta,
, spingeva l'un sesso verso l'altro. prati, i-281: oh, nostra
gli è necessario e non s'impaccia d'altro, perché il bruto non ha in
tele de'ragni distese dall'uno all'altro ramo dell'arbore, impedirebbono e brutterebbono
non potesse baciare la cosa divina in altro modo che a traverso un velo bruttato
che dal suo calore non si trae altro se non un malvagio dilettamento, principiato
la giovane in un monasterio o in altro luogo; e tanta bruttezza solo averebbono
, cinto larghissimo, brutto più che altro uomo, che sempre el naso e gli
e di marforio. foscolo, vii-199: altro è l'andare accattando voci brutte,
; / non di parente né d'altro più brutto. cavalca, ii-177: fuggi
, se non rimproverarsi l'un l'altro i capitani la cagione di sì brutta
): questo non ti avviene per altro, se non che la bocca ti pute
più degni di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza
messo fuori per tirarsi in casa quell'altro baccalà col berretto gallonato; ma gli
don lollò ci restò brutto. quest'altro caso, che zi'dima ora non volesse
personale di filippo, non può dirsi altro che egli fu piccolo e sparuto di
le caprette pasciute nel monte, né altro bestiame; la quale niuno uccello avea turbato
fatta detta terra apresso a mare o altro fiume grosso, acciò che le brutture della
freddo. idem, 17-126: se non altro, i'farò perder loro una causa
pur delle balie latine, ma con altro significato, cioè con quello che le nostre
canna tagliato tra un nodo e l'altro; ed anche tagliato in guisa che da
un dove, mentr'ei tendeva ad un altro. or, che cosa dedurne?
/ sì che l'un capo all'altro era cappello. idem, inf.,
solchi sopra, discosti l'un dall'altro, o vero le buche d'un braccio
nel nostro idioma viene distinto da ogni altro fetore col nome di sito di buca,
27-17: finalmente, l'un l'altro ferendo, / un colpo trasse quel can
. cicognani, 1-81: c'era un altro sole, fuori, non quello che
. soffici, 1-314: senza aspettar altro, zaccagna uscì dal boschetto e si
un tronco di salcio, o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo,
era tenuto il bucchero / per non altro che semplice stoviglia. papini, 26-145:
. r. borghini 1-176: l'altro mordente si farà prendendo delle bucce secc
savonarola, 7-ii-250: voi non avete altro che la buccia del governo; non ci
/ che impaniato ha l'un e l'altro occhiolino? » / ed egli a
miterone fu fatto volare dalle bucciate ed altro, che gli tirarono quei ragazzi.
quello; ma un giorno o l'altro gli fo il buccio. gli è troppo
un secolo vicine a quelle d'un altro, un guardinfante rotondo con un ovale
valga più la pena di cercar altro al mondo. = deformazione scherzosa
, volle alessandro montare in su un altro cavallo, ma noi comportò bucefalo. per
alti. chi fa la maglietta, un altro la bùcara, un altro fa il
maglietta, un altro la bùcara, un altro fa il chiovo e mettelo nel buco
corpulenta e grossa il trapassi, dove altro troverà ella il varco per entrar nel
donare a questo e a quello, l'altro vedev'egli tutto queto starsi, e
venir su. verga, 2-229: dall'altro lato si rizzava un alto muro di
le doti alle figliuole, / acciò ch'altro non facci che pigliarvi [o ghiozzi
sole. boiardo, 1-9-32: l'altro gigante ancora è dentro chiuso; / gionge
: trovarono lì poco de sotto un altro buso alquanto magiore. leonardo, 1-129:
, / s'egli non sa poi far altro che questo, / color, che
il qual pelo non è buono a altro che a rasciugare il buco degli orecchi
ogni buco, non c'erano in paese altro che le stalle dove poter mettere nuova
mio timore, piuttosto, è un altro: che si farà un buco nell'acqua
mosca o moscione che ronzi per aria o altro minuto animaluzzo o insetto che non significhi
intelletti busi, mi lambicco in un altro modo la memoria. garzoni, 3-399
accorga ognuno come questo fondamento non è altro che una canna busa, posciaché ippia
avvenne l'istesso esito all'un e all'altro. de marchi, 1112: dirai
giorni. panzini, ii-91: che altro furono i buddisti della sacra india?
i buddisti della sacra india? che altro furono gli asceti cristiani, vilipesi dai
[= tuttavia, ora] buffare per altro verso. 3. al plur
uno luogo, e trarrà in un altro, sì come il bue, che spesso
uno bocone va in giù, l'altro torna in su. masuccio, 450:
de'buoi entrare l'uno innanzi all'altro gli fece in modo accelerare che, per
non il cavallo o qual si vogli altro quadrupede, come compagno di cerere e ministro
portando esso effettivamente la simiglianza d'alcun altro. parini, 339: ben cantan
, 820: tra l'uno e l'altro corno, / il sol fiammeggia del
sciocca. grazzini, 4-404: non altro, buessa; egli t'intenderà bene
palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio, dicentesi alla presenza vostra.
terra a dentro alla foresta non hanno altro uso che portar la soma, come
cioè soffio; perciocché buffare non significa altro nella lingua nostra che soffiare con impeto
cacciare via. sacchetti, 10-42: per altro non son detti buffoni, se non
gelli, 5-3-175: buffare non significa altro nella lingua nostra che soffiare con
modo, io lo farò savia buffare per altro verso. 5. figur. dire
o facendo schioccare un dito contro l'altro. - anche per simil.
dito, che scocchi di sotto un altro dito, e suol darsi nelle gote
le parole tra un buffo e l'altro del sigaro. 3. locuz.
ministrieri e buffoni, / e qualunque altro prese parimente. sacchetti, 9-40: per
sono arca d'invidia l'uno de l'altro. pulci, 16-25: fatto il
udire qualche verità ridendo, che niun altro avrebbe forse osato di porgere alle lor
/ mezo buffon, che non par ch'altro studii / che di dar baia a
e si calzi, e non d'altro; e tutti i vestimenti sieno equali,
equali, tanto all'uno quanto all'altro, perché il variare, il tagliare,
un bicchier di broglio / e l'altro metter l'ale. 4. dimin
ducoli o conciatori, o con qualunque altro nome, ardisca in modo alcuno [
poi?... e poi niente altro. nievo, 326: peraltro lo sdegno
/ che impaniato ha l'un e l'altro occhiolino? - / ed egli a
chi bugia dice, l'uno e l'altro pecca. e peggio è la
e uno pieno di verità, e un altro pieno di bugie: quello de'denari
restami quello delle bugie, non ho altro a che por mano. s. girolamo
, dirà bugia e mentirà, che senza altro sia fatto morire; perché è manco
, xxiv-97: le bugie de'poeti altro non son che paralogismi. algarotti,
che è solo apparente, che è altro da ciò che appare; vano, ingannevole
avete rifiutati, l'uno e l'altro... ». « sicuro.
ha sentore che un momento o l'altro debba escire il suo lepre. giusti
del loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto, e poi gli minestrate col
i-561: il quale [mancamento] altro non è, che il non aver la
[crusca): non le era rimaso altro che una bugnoletta di grano. libro
giammai non ne prende uno per l'altro. cesarotti, ii-103: l'improvvisa
, / in sardegna svernato, l'altro giorno. / le odo, mentre camminano
che facesse il mio pensiero non vedeva altro intorno a sé che buio e deserto.
e che sarei rientrata presto in un altro buio egualmente illimitato. 9.
, 7-237: un compagno dopo l'altro... uno alla volta. il
di capi e di peducci e d'altro ossame / un certo guazzabuglio buldriana
volgar., 9-45: fassi ancora un altro crepaccio centinaia di gruppi d'uomini
testa affatto nuova; gli è tutt'altro il governo; cangiàrono lingua e moneta;
a unghia dall'uno degli angoli all'altro per isbieco, che così calando verso
e piatta, occhi distanti l'uno dall'altro, attac dire nel bullettóne
(di ferro, ottone, argento o altro a seconda degli trabocchi e piova
sempre per il primo, e se un altro avven di pelle, ecc
appiattito dall'altra; una volta lanrete altro, se avete il coraggio e la buona
turchi. settembrini, 1-426: l'altro giorno vidi partire il vapore per le
distingua la cetera dalla lira, non è altro se non che l'istesso strumento si
compenso da tre mesi non piovve dal cielo altro che fuoco. = comp.
i-no: e se non se ne vede altro che l'opere che son fuori di
al diavolo e se ne prendono un altro. slataper, 1-28: entrai nella cantina
debito. -essere buonavoglia e non / l'altro quando il becchin poi se la toglie.
qualche piaga letteraria o morale di alcun altro. manzoni, pr. sp.
e buon giudizio nelle scienze, non è altro che il dogma sovrano di creazione.
alcuno che possa parlare né vi è altro rimedio che il ferro. castiglione,
. idem, purg., 17-134: altro ben è che non fa l'uom
buona opera o essemplo di vita o d'altro in alcuno che cherico fosse veder mi
vieta giuste lodi all'uno e all'altro, né lo fa eccedere nel biasimo.
'l mandato è ritornato, / e l'altro ha rotta la mia prigionia, /
paolo ad alba... quest'altro potente istituto tipografico ed editoriale si propone
uomo né di signore né d'alcuno altro... mai potè muovere l'
buona voglia, che se non c'era altro da fare, che di questo non
1-29-8: lei l'uno e l'altro con bone parole / e tristi fatti
il signor francesco patrizio o vero alcuno altro di questi uomini eccellenti che sono avuti
, ché queste saran bone per un altro ». aretino, ii-96: son buoni
gola, e non era buono a altro. cellini, 1-52 (119):
uno, e un abile amico l'altro, il buon a nulla non aveva saputo
e sottomano, non era proprio nient'altro che un buono a nulla. vittorini,
bene publico e utile particolare l'uno dell'altro. tasso, 1-64: qui settemila
frutto l'attività sì dell'uno che dell'altro. carducci, ii-16-128: la crusca
1860, è da consultare innanzi a ogni altro. -frequentato da persone eleganti,
bibbia volgar., ix-339: l'altro [seme] cadde in buona
] buon per noi, poi che altro signor non ha. idem, iii-5-20:
genere; o dire come d'un altro, dicendo che remedi sarebbero buoni per un
cosa che, se l'uno dall'altro partisse, in brevissimo tempo a ciascuno
mal, fazio, / consiste in altro. goldoni, ii-849: sta bene?
nel mio corpo, non vi ritrovando altro che pace, amore e concordia,
cinesi] i viluppi e le crespe altro che con un semplice tratto di linea;
a questo veramente io non saprei che altro dirmi, per iscusa del signor mario,
idem, 24-30: né differisce in altro il buon dal rio, / se non
da un piccol disio; / l'altro ricorre all'arme e si difende. castiglione
prima, lasciandolo a casa con l'altro, che gli era morto. allora quello
che tu mi dai da venir peccando un altro poco a tuo conto. 6
bisogna far di sbarco. altro, e far di buono. sassetti,
. la questi deve depositare presso un altro cassiere. voce corsa per pisa
a buono s'entra a vivere in un altro mondo. dal tesoro per colmare
buono: investire, gettarsi su un altro animale (detto degli uccelli di rapina)
della bocca sua, / o d'altro ove conoscon d'aver buono.
affé, affé, che vi vorrei fare altro che speziale del palazzo pontificio. vi
nel concetto del popolo diventi subitamente un altro, vi bisognerà del buono. lancellotti
una certa differenza che ha con un altro mercante. manzoni, pr. sp.
si vedeva che il panati, uomo per altro di merito, aveva sagrificato il buon
e sorella non avevano mai pensato ad altro che a darsi buon tempo. palazzeschi
tempo in mezzo, non c'è altro da fare, amici miei, mangiare
). chi non pensa ad altro che a divertirsi, a scherzare.
senz'altro. cicognani, 2 * 79: l'
testi fiorentini, 80: venne un altro gentiluomo matto, ed anche recò versi
viene pagata da uno dei contraenti all'altro, al fine di ottenere la rescissione anticipata
., 12 (218): un altro, che ha conquistato un burattello,
godano le moglie l'uno de l'altro, anzi pare che una certa ragione
baretti, 2-262: io intendo tornare qualch'altro giorno a sedermi su questo vostro buratto
. redi, 16-vi-193: quel- l'altro celeberrimo cuoco del secolo passato...
invenzione la trovò colui e quell'altra quell'altro -e bociarci e dire: -e'vanno
tomi suso, / e tragga l'altro fuor della burella, / che molto gli
311: panni che la burla non sia altro gente allegra. leopardi, iii-344
la baia e le donne ne trarebbon poco altro piacere che goldoni, iv-1056: ho
e un mobile esser più veloce d'un altro, che concetto vi quei degli altri
noci o in un posto o in un altro, per burla, per ischer-quasi per burlare
: ci burlammo amichevolmente l'un l'altro. 2. assol. scherzare
caro, 5-144: il burlare non è altro che un ingiuriar destramente e senza villanìa
con me al solito, io non rispondo altro se non solo che ella, che
? rotoli tu il tuo? rispondendo l'altro. « burlare » per « rotolare
le dita. bettinelli, i-214: l'altro scrivea per proprio istinto e per diletto
luogo nelle relazioni amorose, erano spesso nient'altro che esercitazioni dell'ingegnosità barocca, che
alltstruzion pubblica, sarebbe, se non altro, servito a pagare degli abiti nuovi.
: nella città di tasso fu un altro fanciullo chiamato ermia, che similmente cavalcava
/ si può in cambio d'un altro esser offeso: / o dar in un
confinati, ne'tramezzamenti dall'uno all'altro campo, di rupinate grotte, con ispaventevoli
nel nido ed a fomentarle, l'altro va alla busca di cibo. moneti,
tre della regina: / era l'altro un bastardelle; / e quell'un ch'
casa ed ha dato delle busse ad un altro putto, che postosi a sedere,
chiodato, senza suono di parola od altro, apporta la sentenza di morte:
2. piccolo locale ricavato entro un altro mediante pareti di legno disposte in forma
mai di chiedersi, uno con l'altro, se avevano visto o no questa
un lungo pennacchio sulla testa, (altro che i brocchi di ponte vétero!)
averrebbi intesi. carducci, ii-1-54: un altro rimarco mi buttò una luce sinistra su
cadeva. « buttane via ancor un altro, buono a niente che sei »,
lascia porre, / e que- st'altro si butta per le terre. manzoni,
letto per fare un sonnellino -soggiunse un altro ridendo più forte che mai. nievo,
in libertà, disse che non v'era altro che darsi al guadagno, e ridendo
giù da principio, l'uno dietro l'altro,... gli diedero
un po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. palazzeschi,
berni, 5-36 (i-135): altro piacer non s'ha dall'uomo ingrato
; e sempre i giudici passarono ad altro. v. bellini, 575: rossini
collodi, 457: non potendo far altro, si tappava gli orecchi e si
butterato si chiama uliviere; / e l'altro è il nostro apollon baldovino; /
, che percuota altra trottola, o un altro corpo sodo qualunque. per similitudine furon
branchi delle figliate suol darsi in aiuto altro principiante pastore, detto butteretto delle pecore
perch'io non ti parlavo quasi d'altro che di donne e di buzzarate.
acuto; e ciò non avviene da altro che dall'esser davanti ad una o
cabala presso a gli ebrei non importa altro che recessione presso a noi, conciosia
noi, conciosia che la cabala non sia altro che una scienza ricevuta dalla bocca d'
pico principalmente che la cabala non è altro, che una secreta ispo- sizione della
salomone / ed a rutilio, in altro sono dotto; / ed ho sempre concorso
isac, iacob, mosè, ed alcuno altro. bruno, 3-932: avevo pensato
: in somma io non n'ho cavato altro,... che voi non
affare del supposto cabarè d'argento null'altro vi dico, se non che è
che si fa da un porto all'altro con piccoli bastimenti, senza uscire dal medesimo
me bisognasse vomire, non potrei vomir altro ch'il spirto; si me fusse forza
forza di cacare, non potrei cacar altro che l'anima, com'un appiccato.
è una crudeltà e uno spasso de l'altro mondo il vedergli agrapparsi a quello sterpo
condotto nello steccato dal non poter far altro. tassoni, 7-41: e castiglion fra
soltanto proprio per quelli che non hanno altro mestiero in mano, eccetto quello di studiar
, coniglio, capra, topo o altro animale, che manda fuori lo sterco in
redi, 16-iii-161: non era rimaso altro che le cacature del bruco. papini,
nostri paesani che non sognano la notte altro che coteste cacchiatelle. 3.
, sm. uovo di mosca o di altro insetto; vermiciattolo; larva dell'ape
64: ho ancora... un altro modo di sollazzarmi, ch'io vo
mi piaceva di mettere innel mio scoppietto altro che ima sola palla, e così
cattura che un animale fa di un altro. -anche: ricerca di una compagna
comportarsi solo alle fiere, che non hanno altro mestiero che la caccia per vivere e
cacciatori, parlano l'uno a l'altro come fratelli. -caccia di frodo
gli archibusi. algarotti, 2-72: l'altro dì udimmo molto bene il suono
ladroni fino alla spiaggia, per null'altro che ucciderlo, e ciò sol perché
ché di questi più che di null'altro andavano in caccia. magalotti, 1-144:
, purg., 6-15: e l'altro ch'annegò correndo in caccia. a
, a'nostri la testa, non bisognò altro, per mettere quegli in fuga,
che la prende, ben che un altro l'abbia levata: se questo si
si servono coloro che fanno figure o altro lavoro di cesello, per gonfiar il
a testa in acqua per cacciarne un altro. 2. figur. perseguire
conv., iv-xxvi-5: questo appetito mai altro non fa che cacciare e fuggire;
11-99: così ha tolto l'uno all'altro guido / la gloria della lingua;
è nato / chi l'uno e l'altro caccerà del nido. idem, par
40-i-173: il farlo, a null'altro varrebbe, che a quel che suole
sei un ignorante, non buon ad altro che a cacciar su una bardella a un'
guerra ti cacciàr, meschino! / che altro vedesti intorno alle tue mura, /
correva per cacciarlo nel branco, un altro, due, tre ne uscivano a
, / la qual cosa più ch'altro gli è molesta; / pensa e ripensa
., 20 (346): l'altro compagno (era il nibbio),
o mozzassermi le mani o facessermi alcuno altro così fatto giuoco, a che sare'
, / e per terra latrando un altro fiuta, / e de torme seguendo va
caso e da un gruppo cacciarsi in un altro: precisamente come quando segue l'eclisse
brando, / perché avea preso in mente altro partito; / adosso ad un di
673: o io, quando non arò altro rimedio, caccerò fuoco in questa casa
40-46: quivi trovar che s'era un altro legno / cacciato da fortuna già ridutto
invece di ceralacca. quassù non ho altro: si figuri che questa sia una
cacciatore levata, e poi da un altro presa, ella rimane a quello che la
lo sprofondo! non tornerà in paese altro che maritato! colla catena al collo
. panciatichi, 93: interrogandolo un altro, s'egli aveva fatta la bocca a
quantità di animalucciacci, non ne sapendo altro, la chiamano la polvere del formaggio
/ i primaticci da un canto, dall'altro i serotini, quindi / i mezzanelli
freddo, così all'ornato è opposto un altro vizioso; e lo nomina cacozelo,
specie: uno sterile, l'altro ha el gambo et el seme con raggia
/ non gli s'alzi da presso altro cacume. manzoni, 16: e
: feci prendere di poi anche l'altro [ramarro], e chiuderli amen-
delle arterie essere animato e vivo, l'altro delle vene, morto e cadavero.
un terrore così doloroso, che l'altro si voltò per non mostrare di piangere
che di questo è vaga più d'ogn'altro, per me v'invita che vi
massime che il dì cadente d'albergo in altro luogo malamente provederebbevi. carducci, 687
, hanno [i cinesi] un cert'altro particolare lor modo, d'obligare in
. doni, iii-51: cadenza non è altro che certa terminazione che fa la cantilena
la quale riesce per lo più di tutt'altro sentimento, di tutt'altro colore,
di tutt'altro sentimento, di tutt'altro colore, che non è l'aria.
panzini, i-124: quel signore cominciò senz'altro a darmi moltissime informazioni di cose scolastiche
, ma spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. dante,
'l rimbombo / dell'acqua che cadea nell'altro giro. idem, inf.,
mena il cieco, l'uno e l'altro cade nella fossa. marco polo volgar
sopra la tovaglia e di non fare qualch'altro errore; e ben spesso, finendosi
io credo che un dì o l'altro il rasoio gli caderà di mano e verrà
spesso / che giù nel mare un altro mar si versi. tesauro, xxiv-43:
. ariosto, 16-56: rendono un altro suon ch'a quel s'accorda / con
in vostra corte, / malato più ch'altro omo, algarotti, 1-386:
sesta, si urta immediatamente in un altro accento, sì che la voce nell'
denaro e anche di qualche cosa d'altro, energia e coraggio. pirandello, 7-156
vii-496: -troppo -diss'egli -o sire, altro periglio / in quel che chiedi a
uno spirto questo disse, / l'altro piangea, sì che di pietade / io
/ volano impazienti; un petto all'altro / già premonsi abbracciando; alto le gote
quanta più forza poteva di superare l'altro. ariosto, 32-45: non è
da un lato ci rido, ma dall'altro canto vedo mio padre che ne sta
, / per vedere un furare, altro offerére, / vederli dentro al consiglio divino
segno surge in oriente, / un altro cade con mirabil arte, / come si
che cade / quivi ben ratta dall'altro girone. ariosto, 29-54: la balza
stesso nome della mia, ma di altro ramo. manzoni, pr. sp.
chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza
mettere in prigione, ed elessene un altro, e a quello si fe'confermare
3-164: quell'elemento che più d'ogni altro ci dà il senso della caducità delle
mai. menzini, ii-54: ch'altro non diede al vincitor, che nuda
, / sòrti l'un dopo l'altro, a mille a mille / volgendo,
, cade, per essere sostituito da un altro identico (a es., i
mena il cieco, l'uno e l'altro cade nella fossa; e di tale
, mentr'egli da sé non può far altro che far cadute. muratori, 7-ii-145
andarne in cafarnau, se non tenesse altro modo, disse fra se stesso: «
voglion dire che il caffè non sia altro che l'antico nepente d'elena, giacché
pareva la caccia alle quaglie. « altro che quaglie! * mormoravano i pescatori
timore nel sopraddetto caffè, non era altro che un effetto delle loro immaginazioni alquanto
cartesio, e non si distinguevano uno dall'altro. slataper, 1-87: era la
cucchiaio non arrivò più a raccogliere altro ed allora io tentai di arrivare al
, vaso di latta, o d'altro metallo, e anche di terra, più
il primo numero è sempre caffo e l'altro pari. domenichi, 1-28: i
quale io parlai ieri tutto dì non batte altro. aretino, 8-201: i sanesi
allo stesso passare da un fare all'altro per sollievo della stanchezza cagionata dal primo
ed infuriare, per esperimentarla in un altro. carducci, i-76: aggiungasi il presentimento
modo di fare infamare l'uno l'altro, e prendendo cagione, gli cominciò a
: e la morte segnatamente di quell'altro principe della pittura tiziano ve- cellio,
, non potesse, o per alcun altro suo fine non volesse porvi rimedio. vasari
quattro cavalieri, o per obbligazione d'altro impiego... o per cagionevolezza
, s'era alzato dal letto poi un altro, sano come il ferro ma come
vostre braverie, massimamente non minacciandomi d'altro, che di pancia, de la quale
potrebbeti mandare vestito sanza suo isconcio in altro modo -, rispose il garzone: -io
mia matrigna. salvini, 16-364: d'altro oltraggio ed onta / non mancanti,
cane, / non si vedrà codazzo altro seguace. 6. prov.
cuoco -, / come gridava ogn'altro suo compagno; / e la pena mostrò
squarscina per farsi paura l'un l'altro, la forniscon con l'urtar nel boccale
l'indie d'oriente, e da l'altro quelle d'occidente, e basta che
): i bravi dell'uno e dell'altro eran rimasti fermi, ciascuno dietro il
solo diletto, tutti senza mira d'altro profitto. c. gozzi, i-112
tra l'effe e il p e che altro non è che l'amo, che
, 12-115: la costei voce / altro non par che un guaiolar perenne / di
, / nella caina, o s'altro luogo è tanto / maladetto in inferno.
la satira individuale, non vi dico altro! alla quale fui indotto dal solo
vostra corte: / malato più ch'altro omo è mia ventura. pulci, 25-330
uno sedendo legislatore nelle due camere, l'altro ca- lafattando la nave, detestano i
disse il saladino, « non resta altro da fare che riparare la falla
di bronzo di smisurata grandezza e dall'altro un breviario con le fibbie a botta
intendere linguaggi da uno linguaggio a uno altro che non s'intendessero insieme. =
pesci? essi piglian per cibo non altro che quella sorte di pesci che noi chiamiamo
un cannello spaccato per la lunghezza, l'altro da un cannello pieno che viene ad
fuchi e d'ogni ornamento ascitizio che altro era... se non un
, e non in altra pietra né in altro corpo, come sarebbe, per esempio
ferro a poca distanza l'uno dall'altro, vedesi non meno correre il ferro
questo polo australe, e più valoroso dell'altro, diventa più debile qualunque volta e'
da un polo attrae, scaccia dall'altro. muratori, 7-ii-31: che l'invenzione
dogli: uno del bene; / l'altro del male. a cui d'entrambi
, iii-2-95: un peccato tira l'altro come un ferro calamitato tira l'altro ferro
l'altro come un ferro calamitato tira l'altro ferro. vallisneri, iii-381: fatta
acciaio calamitato comunica la sua virtù all'altro acciaio, e quasi tutte quell'esperienze
di fare bene né di fare male all'altro. il che... in
trattar gli ami, / amor con altro laccio e con altr'esca / di
e tiello in sulla coscia e con l'altro pettine vi dà su e riscontra si
e riscontra si l'un pettine con l'altro per contrario come usanza, e dàvvi
vasti sistemi e separati l'uno dall'altro da creste sottili, che sono prodotti
in senso inverso l'uno rispetto all'altro, tra cui viene fatta passare la materia
tuffata la bocca, l'uno e l'altro insieme si son calati dentro al corpo
. / tirando l'uno e l'altro di roverso / ben se gionsero insieme al
lembo / toccava i monti, e l'altro il mar toccava. giusti, 2-132
se va a venezia troverà ivi un altro, più che lui esser possa, forte
loro, e 'l danaro, non ch'altro, suole or crescere, or calare
: prenda, signore, e non faccia altro fracasso; questi sono dieci zecchini,
e 'n ciò sormonto, non so ch'altro sia, / e giammai solo un'
sar degna svernato, l'altro giorno. / le odo, mentre camminano
uno darà di petto sanza malizia a uno altro. dante, purg., 6-9
paura, e spingendosi l'un l'altro con gran calca di sottrarsi alla soprastante rovina
. rucellai, 2-8-13-467: che è egli altro se non un voler tutte le cose
a sentenziare che questa divinità non è altro che una trappola tesa la prima volta
/ da loro, e non era altro che grattarla / nelle calcagne, ove
del tendine di achille, ora d'altro muscolo, e come il centro di gravità
un man diritto; / ma l'altro, che mostrate ha le calcagna,
: maladice il serpente più che ogn'altro animale, e il fa andare sopra
detto l'uno l'ugnetto, e l'altro il calcagnuolo, servono solamente più per
1-217: il turista, o chiunque altro si trovi a calcare in quel momento
poiché là dove innanzi non aveano calcato in altro, volendo che questa fosse la prima
muro esso dintorno, per poi farne altro disegno o pittura. milizia, ii-189:
giustitia, calcandosi la gente l'un l'altro, si udiva un romore, che
come si calcano l'un l'altro perch'io gli tragitti di là.
ho nelle lettere il senso, che per altro avea quell'amico di seneca.
l'uno in su gli omeri dell'altro, aggiugnere spesso alla cima del muro
la faccia, d'arte rozza e tutt'altro che inefficace, non era per niente
danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'acconciò con uno fornaciaio
di queste sue profezie, che non contenevano altro che male, cominciava a muoversi contro
biringuccio, 1-31: tutto l'altro [allume] è rosso, alquanto
dall'uno con le pugna, dall'altro con i calci fu percosso. boiardo
ch'altro non hanno. aretino, 8-88: e
... lottavano l'uno sull'altro come si abbracciassero, e formavano un
cavallo, da un asino, da un altro animale. boccaccio, dee.,
sventrato, e tutti pascendosi, senza altro lasciarvi che tossa, il divorarono e
, le vostre cure, viene un altro più bestia e più impostore di voi,
l'idea cumulativa dell'uno e dell'altro pensiero. giusti, i-151: pur
quando sopraggiungeva alcuno, a fare un altro viso e, quel ch'è più,
: noi ed il nolano, per un altro, ritornammo tardi a casa, senza
col carbone, e indi pigliava un altro foglio netto, e calcava quel disegno o
con battervi suso un fazzoletto o altro panno sottile, onde li profili poi si
ha in comune con la prima un altro significato; o nella formazione di una
uno degli ordini dell'ordito, e l'altro ordine dell'ordito resta fermo e di
anteriore e inferiore del telaio, appiccati dall'altro capo alle licciuole. il tessitore,
fa rialzare or l'uno or l'altro liccio, sì che i corrispondenti fili
si può vedere calcolando nell'uno e nell'altro modo. baretti, 1-180: con
da sè a calcolare, più che altro a memoria. c. e. gadda
, 76: calcolatore, non è altro che colui il quale calcola, o
babbage. sinisgalli, 6-45: un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacità
che con l'aiuto dell'una e dell'altro ^ fosse agevole penetrare tutti i misteri
riva del fiume, appariva più che altro un calcolo della paura, d'uno
in su la calcosa e ambulare in altro paese. lippi, 3-60: a cui
capace recipiente (di rame o di altro metallo) adoperato per far bollire liquidi
e posta di sopra la caldara, sanz'altro sospetto, di lì sicuramente si parte
infelici amanti, perciò che non hanno altro cibo di che si pascere nè altra
nelli, 10-2-1: oh canchero! è altro che la carta in terra: ell'
cervel fuor di calende, / e l'altro era un fanton lungo sei braccia:
sol d'agosto, / e l'altro rincarta le calde arrosto. rigutini-cappuccini, 179
, o calderone di rame, 0 altro vaso di terra, e trovate de'carboni
, la tardità utile; in uno altro tempo sarebbe potuto essere el contrario.
che deve in lei torreggiare sopr'ogn'altro affetto, per meritarle la bella sorte
che l'anima de'bruti non sia altro che spirito caldo, mobile e passabile
se giunghiamo a palazzo, ci parlerete d'altro verso su la colla; menateli oltre
... l'un dì appresso all'altro più dimostravano atto tirannesco per tenere in
n'eravate [della fanciulla] l'altro giorno sì caldo. ricchi, xxv-1-165:
caldo caldo un altr'omero, un altro platone e un altro aristotele per consolar
altr'omero, un altro platone e un altro aristotele per consolar gli oggidiani d'allora
e il caldo è grande, né altro s'ode che le cicale su per gli
in caldo, / l'un sopra l'altro messo, / e sottosopra rimenar di
giacigli improvvisati. alvaro, 9-207: l'altro giorno trovai un treno carico di operai
188): il buon felice senza dire altro scese del suo cavallo, e preso
dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico
fatto questo, se gli dà un altro poco di caldo di fiamma di fuoco,
sente né caldo né freddo; non dico altro. collodi, 395: [le
, 5-60: e'si potea con uno altro partito / a un caldo due chiodi
. guardando attraverso un foro praticato all'altro estremo del tubo, per il fenomeno
astronomo. boccardo, i-400: è tutt'altro che indifferente all'economia sociale ed al
con un chiodo ruggine v'intagliava un altro giorno di lagrime da aggiungervi al cumulo
carnali (perché gli scolari non desiderano altro che vacanza). boccaccio, dee
cervel fuor di calende, / e l'altro era un fanton lungo sei braccia:
d'agosto, / e l'altro rincarìa le calde arrosto. -cavare
di maggio gli uomini attendono a tutt'altro che a cantare: « l'è venuto
quali noi ne facemo qua uno l'altro dì. 2. canto popolare
/ come dicesse a dio: « d'altro non calme *. cecco d'ascoli
come a cui del ciel, non d'altro, calse. boccaccio, dee.,
gianni, al quale più che ad alcuno altro ne calea...,
questo tuo divo, a cui nullo altro è equale / rida la pena
/ l'un arbor per pietà con l'altro assibili. bembo, 2-147:
impedita / il vecchio padre, né altro calere. = voce dotta,
mi dispiacque di non poterti dire addio altro che dal calesse, ed ora mi dispiace
un calessino, lo condusse a un altro filatoio, discosto da quello forse quindici
seccata dalle mosche, / turi dopo l'altro tutti quattro i tonfi / dell'unghie
servì ben tosto di pretesto per volerne un altro di più, e dopo quello due
calestro. targioni pozzetti, 12-7-206: altro [pezzo] di simile pietra fatto
montaggio di un organo meccanico su un altro, realizzando il collegamento fisso dei due
di essi in una corrispondente cavità dell'altro). 2. aeron.
, entri in corrispondente parte incavata nell'altro, chiamata * canale '. d'annunzio
pezzo entrano in due corrispondenti canali dell'altro pezzo. * calettatura a coda di rondine
in una simile tacca o buca incavata nell'altro pezzo. cali, sf.
, che il nostro signore abate e qualche altro galantuomo del loro calibro, diventassero cartesiani
, un baldassar castiglione, e qualch'altro nostro vuoto e ricadioso moderno di tal
: per me donna ci vuol d'altro calibro. manzoni, pr. sp.
o d'un calibro o d'un altro, la regola migliore per tutti è non
d'ariento o d'oro, non d'altro nulla. m. villani, 1-50:
assimiro, / re l'uno e l'altro, e di macon seguace;
fuoco nero; l'uno e l'altro ugualmente spaventoso a vedere: poi una
verità sanamente considerare, vedrai alla fine altro che stolto vaneggiamento non esser tutti i
un penzolo sotto alle coffe e l'altro al parasartie. = fr. caliorne
per la callaia, / uno innanzi altro prendendo la scala, / che per ertezza
si passa da un luogo a un altro, come sarebbe da una via in
donde si passa da un luogo a un altro, come sarebbe da una via in
autore alla cognoscenza di colui procede per altro calle, in ciò che introduce un altro
altro calle, in ciò che introduce un altro dannato di simile peccato a palesarlo.
l'un de lati enea, da l'altro il figlio / avea, cui s'appoggiava
più degni di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / [
ed altri politrico, l'uno e l'altro per cagione del suo effetto,
d'essi si sopraponevano l? uno all'altro e caricavansi di calli. a.
veggo le stelle ». / un altro dire: « olà, sei tu un
. la cura della mano sovra ogni altro rimedio, la quale riponga e ritenga i
corte, o di risolverne di fare altro mestiero che di servirla. leopardi,
l'un dì più grosso che l'altro, veggendo che non era più da perdere
sia di due in tre palmi, l'altro, lungo fino a tre braccia.
l'uno in tempo di calma, l'altro di mezza burrasca. ella non ha
sghe- rani. ma in quella un altro moto di clara lo avvisò del pericolo
2-15: calma, calma, -rispose l'altro. -prima si finisce questo.
la scoli [l'acqua] dall'altro, e con il colmarlo nel mezzo,
beni, né ordini di calonacato, né altro. machiavelli, 1 * 535:
anzi talora ei vale ad eccitargliela senz'altro strofinamento. vero è che col solo
del calore esterno dell'ambiente, qualche altro filosofo non meno confidentemente 10 attribuirebbe al