con carlo, l'uno e l'altro ha fatto degno. ariosto, 40 *
oscuramenti de l'uno e de l'altro. bartolomeo da s. c.,
quest'amor la sepoltura / darà, ed altro no, ultimamente. a. donati
arte, / che dimostrasse in parte altro c'ave in talento. tommaso di
di constantino; / questo ebbe un altro figliuol di certanza / il qual fu
; / ma quando l'uno a l'altro fa riguardo, / iudica ben e
comparazione e conferenza d'un sensibile a l'altro ed un senso a l'altro.
l'altro ed un senso a l'altro. galileo, 916: più diffusamente tratta
pirandello, 7-227: ecco, nient'altro che questa certezza d'una realtà di vita
, e quanto soffrissi non 10 so altro che io con la voglia che avevo addosso
non vi adirate l'imo con l'altro. bartolini, 15-51: a tratti mi
invita forse e aiuta, mancando l'altro chiasso intorno, ad ascoltarla nella penombra
chiasso del diavolo canzonandosi l'un l'altro ogni volta che sostituivano il capo da
nel telo da tenda rimasero le spoglie dell'altro essere e apparvero allineati...
accorgeva che i lunghi e chiassosi carnovali altro non erano che le pompe funebri della
come suole un vicino / con l'altro, se convien che così sia, /
il turco a dimandar gli altrui regni, altro non sono ch'ambasciatori di guerra,
tasta allo scontro l'uno e l'altro mette. 4. tr.
, vedendo che don diego non aggiungeva altro: « ma spiegatevi, cugino. sapete
neri, sanguigno e terrestre, nell'altro mondo dei contadini, dove non si
debito suo nel celebrar concilio o in altro. marino, n-133: lunga istoria
nel ministero in solidum, non sono altro che le chiavi della chiesa. monti,
degli uomini. settembrini, 1-39: un altro ne aveva le chiavi del cuore [
arcano. sbarbaro, 1-103: l'altro al contrario pigliava l'aria dell'affare
giuoco. salvini, 39-i-83: che altro pretendono gli astrologò che nelle cifre delle
tra l'effe e il p e che altro non è che l'amo. leopardi,
... l'orecchio, senza altro magistero di musica che l'innatoci per
chiave di violino, disse, e l'altro in chiave di basso. fal
); serrarsi in una camera o in altro locale chiudendo la porta con molta cura
che l'uno corrompa le ragioni dell'altro. -fuori chiave: fuori tono
con un chiavóne da cantina, l'altro con una grossa lanterna, si ruppero
e dell'un piè scalzo e dell'altro vestito, fuori della città alle vostre
fu pronto a vuotarli uno dopo l'altro. -sei una chiavica, -commentò il
scorrere in modo da sporgersi verso l'altro battente (o verso il muro)
871: l'un si incatena e l'altro si disferra / con batter toppe,
volatica, o di rogna, o d'altro malore, che esca fuori alla
folti gruppi paiono confondersi l'un l'altro in un unico colore, o anche a
di chicchessia, quando non si tratterà d'altro che di cose letterarie. alfieri,
. leopardi, 883: deposto ogni altro desiderio, deliberai, non dando molestia
un lungo chicchiricchì... un altro chicchiricchì risponde, con la stessa cadenza
con la stessa cadenza accorata, e un altro, finché da ogni parte si destano
. ant. ciambella (o altro dolce), che veniva sospesa a
suo nipotino, un bimbo d'un altro suo figliuolo: se lo fa venire in
e la pelle, e non pareva altro che un di quegli storpiati che stanno
, / gioconda è sì, ch'altro piacer non chiede. g. gozzi,
il fuoco, la pipa, e fame altro a modo tuo. monti, x-3-160
vèr'me pacificato umile, / l'altro col pie', sì come mai fu,
cagion tanto me tira, / che altro ch'esser in te giamai non chieggio?
l'un di più grosso che l'altro, veggendo che non era più da perdere
intendo che uno fece cavalieri, un altro fece cherico, e così fece d'altri
una cosa vuota dentro, che non aveva altro che '1 battaglio e la fune,
porta il messale da un corno all'altro dell'altare. d'annunzio, iv-2-75
tue tende spieghi / dall'uno all'altro mar; / campo di quei che
la rendita di una parrocchia o di altro ufficio ecclesiastico. rettore. boccaccio,
, conoscete che l'uno e l'altro abbia superiorità sovra i monaci e sovra
chiesa della quale non era rimaso in piè altro che le mura mastre e un misero
sagrestano de la chiesa catedrale, l'altro che di presente dimora in tolosa e dà
o espressa, confessarsi l'uno prete dall'altro, o che sieno in una medesima
senza punto di chietarìa o d'altro. caro, 12-ii-81: sarà mai possibile
: e pure e l'imo e l'altro di questo distillamento dell'aloè fecer
un commesso, una scorta, o altro agente riceve per ogni chilometro del viaggio.
dire un capriccio non mai più da altro artefice imaginato et espresso, costui farebbe
vedere. castiglione, 252: un altro de'primi pittori del mondo sprezza quell'
in 6 ore in circa, tal che altro pianeta più veloce di moto non gli
la sintesi de'corpi, senza proporsi altro scopo che d'insegnare a conoscere le leggi
l'ho per ugualmente certo di qualunque altro liquore or sia naturale o chimico) son
collegata a un miografo o elettrocardiografo o altro apparecchio in funzione, traccia una linea
nostra storia dice soltanto che non facevano altro che mangiare, chinare il capo, sorridere
tosto è alzato l'uno che l'altro è chinato. d. bartoli, 34-46
questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso,.
il fantastico cader della torre rammemorasse l'altro? chinato2, agg. aromatizzato
chineùccia. bembo, 7-2-141: l'altro fia una chineuccia che io ho,
volerlo, altrettanta fu la modestia nell'altro al non consentirlo: ma in quella
strettamente, e chini l'un verso l'altro con un far sì da vero nell'
cochlea * chiocciola '. che non ha altro compito al mondo che quello di proè
per simil. e al figur. altro tutti non fanno, che tener bordone a
dito fi bottone del campanello. un altro effetto da quello che ella si aspettava
. monti, x-3-126: io vantarti altro non so / che un cuor tenero,
i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e di contemplazione
, / sì che l'un l'altro guardando misura. boiardo, cani.,
con un braccino sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte come un bel
si legge del pagone esserli più che altro animale sottoposto, perché sempre contempra in
quando al contemplato ben s'appressa, / altro che contemplar giamai non chiede. savonarola
d. bartoli, 38-8: l'altro timore... era il sapere quanta
s'appressa, / [la mente] altro che contemplar giamai non chiede; /
, i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e di contemplazione
, i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e di contemplazione
, e procurando di far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente nemico
amici. panzini, ii-334: un altro signore mise pace fra i due contendenti.
tendendosi da lui, e un altro il tirava d'un'altra parte,
or da uno e ora da un altro fu tanto tirato e rabbuffato,
volgar., 23: questo non è altro se non contendere contro a dio
/ confusi, mentre l'un con l'altro male / contende e scemai di sua
animoso, e l'uno e l'altro contende con la ragione e niega di prestarle
, a cui s'oppose invano / qual altro fu più dolce e lusinghiero. marino
euripide. leopardi, 883: deposto ogni altro desiderio, deliberai, non dando molestia
natura / del marmo, o d'altro ch'ai ferro contende; / prima esser
quali non si è mai conteso altro e con giovanni galeazzo e con
con la cima dell'ale, all'altro svelle / parte del ciuffo che nel liquid'
contendere, che da crederlo a un altro da cui mi paresse a quel ch'e'
insieme, per reverenza l'uno dell'altro di rompere imprima quel pane. ariosto,
avidamente, e considerò quell'amplissimo spazio altro non contenente, che linee quasi invisibili
uno contenente una pessima minestra, l'altro legumi conditi con salsa tale, che
può ed ha possuto esser perfetto tutto l'altro spacio. pallavicino, ii-298: intorno
persuadere, procurò che si passasse ad altro. la contenenza del decreto fu approvata
duca o di marchese o d'alcuno altro simile barone, porrà considerare li costumi
acuto nell'ottuso, non si vuole intendere altro che materialmente; il che avviene qualunque
secondo viaggio, ma per andare; che altro rimedio o sollievo al dolore non ho
per acciecare il popolo: e ne l'altro era la sua confessione, avendola essi
autorità negli editti degli uni e dell'altro, contrari di stile o di scopo
dentro anch'essi l'un dopo l'altro, gli ultimi rattenendo la folla con l'
caccian pur dentro l'uno dopo l'altro, gli ultimi contenendo la folla coll'arme
forza e contenni gli occhi, sicché null'altro che 'l vescovo vidi per la faccia
me posso più contenere non dica un altro piacevole caso simile al narrato. ariosto
star si venne, / e l'altro scese in l'opposita sponda, / sì
contentarsi. botta, 5-464: un altro dotto e virtuoso prelato volervi chiamare:
, l'uno con lo ordinare, l'altro con lo esequire. ariosto, 27-104
d'onorevolezza. vico, 603: altro rimborsa al doloso giovane il prezzo della
giovane il prezzo della schiava venduta, altro priega l'altro che si contenti della
della schiava venduta, altro priega l'altro che si contenti della metà della pena
, ed io molto meno che niun altro, mi venne presto a noia anche quella
... io che non chiedo altro che d'esser lasciato vivere 1 leopardi
desideri al poco necessario, senza desiderare altro. savonarola, iii-44: e
piacere è veramente, avvegna che per altro modo, ne l'aspetto di
pananti, i-92: non debbo pensar altro che a me solo, / e
conc., i-329: non vuoisi per altro far troppo delitto a'padri nostri della
e fors'anco la nostra interminabile gioia nell'altro. colletta, i-226: quando il
sapore sì dilettevole ne condiscono, che d'altro cibo alle loro anime né prende maraviglia
ciascun guadagnar pargli col cucchiaio, / l'altro gli par che faccia con lo staio
universo, e l'uno ordine sopra l'altro ordine, e hagli collegati e concatenati
che di lui [cervo] più ch'altro mi aggrada, è che conosce et
sterminator vesevo, / la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi
? / ch'io faria in terra un altro paradiso, / e il mondo,
alzando il mento. / compose l'altro il volto, e quel desio /
, / un vero gaudio a nullo altro secondo. castiglione, 188: però
non sento, / né posso immaginar altro contento. v. franco, ix-182:
che mi fa straniero / ad ogni altro contento della terra. 4.
contento. monti, x-3-207: or ad altro io ti chiamo; or che il
. bruno, 3-208: non sarò giamai altro che nemico de chi a firmasse,
d. bartoli, 35-23: né altro è stato il pensiero, che ha
poeta e il filosofo non hanno in vita altro frutto del loro ingegno, altro premio
vita altro frutto del loro ingegno, altro premio dei loro studi, se non forse
. cassola, 2-326: uno dopo l'altro gli undici cassetti della scrivania vennero vuotati
forma e contenuto appartengono l'uno all'altro,... ogni contenuto si
dice ch'elli ha detto, e l'altro dice non ha. dante, conv
utile sempre che si trattasse di tutt'altro che dell'autorità del papa; ma venendo
, che par che non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa
, litigiosi tutti, nemici l'uno dell'altro e ciascuno consigliato da un diverso
limite, termine o confine, comune con altro, contiguo, confinante.
proprietario di un terreno confinante con un altro. boccaccio, viii-3-165: voglion
... contermini l'uno all'altro. bembo, i-325: che, considerato
. contiguo, che è a contatto con altro (la parte di un insieme)
voglia darle né all'uno né all'altro regno. chiabrera, 80: quindi
mercede / già pagata asserìa; l'altro negava. colletta, i-278: una contesa
/ e poi che l'ebbe, ad altro non attese, / e con studio
la voleva difendere; la reina non vedendo altro modo da poter così presto tor via
vii-165: ha contesto cristo una tela d'altro che di seta e d'oro,
d'una, grillanda, / che l'altro inanzi l'uno all'altro manda,
/ che l'altro inanzi l'uno all'altro manda, / come ch'il primo
un invoglio, talché l'uno all'altro succeda, e dal più ampio e
durante il quale si compiono atti rivolti ad altro scopo), che producono un risultato
e insieme con altri atti rivolti ad altro scopo), che producono un risultato
aver contezza / del nome d'alcun altro. caro, 1-29: già contezza avea
1-6: questi parlari, d'uno in altro passando, a brieve andare possono in
la contiguità d'un mondo con l'altro séguita, che il moto de l'imo
l'imo impedisca il moto de l'altro. galileo, 3-3-490: di qua
, 34-55: l'acqua non è altro che una tale, e tanta moltitudine di
che abita nei pressi (di un altro luogo o di altre persone). -anche
e inanimato, il quale non abbia altro impeto che d'andare al basso,
prendere indifferentemente dall'uno la misura dell'altro. manzoni, 906: i seguaci
osservazione. papi, 1-2-52: un altro accordo fu poi sottoscritto dagli stessi ministri,
sventura, può consolarsi col pensiero d'altro male o di peggio. carducci,
con un pretesto ed ora con un altro. pascoli, 1389: quivi due notti
recipr.: aderire l'uno all'altro. fr. martini, 1-149:
senza ristare, d'un luogo in uno altro continuandosi, verso l'occidente miserabilmente s'
sequela di individui che l'un dopo l'altro sono morti, e come, nondimeno
continuatissime forse più di quelle di qualsivoglia altro corpo. d. bartoli,
continuazion dell'istoria l'un dietro all'altro, come le anella d'una catena.
; passaggio graduale da uno stato all'altro; connessione logica fra le varie parti
i buoni provvedimenti si succedono l'vmo all'altro con tanta continuità che tutti ne siamo
tutt'altro che un uomo facile a trattarsi, ma
non si trasferisca da uno ad un altro stato senza passare per tutti quanti gli
, passando gradualmente da un valore all'altro, attraverso gradazioni insensibili. -legge di
, passando da un valore a un altro, passano per tutti i valori intermedi
tra loro vicendevolmente, cioè timo per l'altro fanno continue guardie nel tempo della pace
ma sia quasi l'uno e l'altro continuo per li ordini de li gradi,
caterina da siena, i-31: in altro modo non potresti partecipare la vita della grazia
che un continuo chiacchierìo da un uscio all'altro. pascoli, 81: tra i
, passando gradualmente da un valore all'altro. l. salviati, 8-129
34: - non avete voi questo altro verbale 'ragioniere '? -abbiamlo;
che lettere e conti, sarebbe tutt'altro che un popolo grande, sensato,
l'avanzo più in un modo che nell'altro a favore de'soci. papi,
questione, di un argomento. -un altro conto: un'altra questione, un
conto: un'altra questione, un altro lato della questione. -da o per un
: da un lato... dall'altro. campanella, i-155: io,
in bianco / le mie ragioni; in altro conto passo. d. battoli,
due giovani. quanto ai vecchi era un altro conto. pirandello, 7-239: faustino
e quasi con ansia, è un altro conto. 8. per estens
. ariosto, 20-123: s'in altro conto aver vuoi a far meco, /
a suo tempo, di mandar quell'altro [vino] che ho promesso, a
padre, laudò il parentado per ogni altro conto che per il suocero. marino,
, io non mi sentii sonare mai altro all'orecchio, se non che io era
e bisognava fare i conti con l'altro. -essere costretti a venire a patti
cecilia. mette conto di riferirlo se non altro per dare fi senso dello stato d'
esempio, e permettetemi di citarne un altro dell'epoca a cui avevo promesso di
situazione. b. croce, ii-8-2: altro è possedere un concetto e altro rendersene
: altro è possedere un concetto e altro rendersene pieno conto. cicognani, 3-189
in fondo, non è buona ad altro che a prender topi. e. cecchi
ed io, scansato il fuoco e ogni altro affronto, / lieta mi parto,
ed amorosa e conta, / ch'altro non po l'om già contar ni conta
e sì pesante e vasta / che nessun altro dio mover la potè. pindemonte,
inteso dire che raffaello contornasse sul rame altro che la strage degl'innocenti. d'
furto, o qualche omicidio, o altro eccesso in questo contorno. tasso,
fra loro paralleli, e collegati con un altro filo che spiralmente gli stringa e li
di cadere giù esanimi l'uno sull'altro, coloro che la storia ha ormai
contrabbando. garzoni, 1-853: né altro in fine bisogna, se non un che
che pareva la caccia alle quaglie. « altro che quaglie! » mormoravano i pescatori
): l'un fu contralto e l'altro contrabbasso. l. bellini, ii-44
pacifico vivere insieme l'uno con l'altro. galileo, 352: tutte [le
possiamo... consolarci, se non altro colla compagnia delle sventure, e il
colpo ricevuto da un organo ad un altro, od in un altro punto dello stesso
ad un altro, od in un altro punto dello stesso organo colpito. dizionario
o di una situazione verificatasi in un altro. -specie nella locuz. avverb.:
nella composizione delle classi elettorali, dall'altro dell'introduzione sempre più abbondante di metalli
, conv., iv-xu-9: e che altro cotidiana- mente pericola e uccide le cittadi
come mio segnore; / e ch'i'altro facesse, il contraddico, / però
, che par che non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa
, 1-25: alle accuse non rispondeva altro che « menzogna, intrigo carbonico *:
quali appresso or l'uno or l'altro di quanti uomini erano nella nave, quantunque
che, rimirandolo come un uomo per altro tutto al cuor suo, amasse di
onorare ', e poiché non è altro che l'unione di 4 contro 'e
obbligare il suo contradittore a darsi senz'altro per vinto. ma gli bastò guardarlo
concetto filosofico contrario, opposto a un altro. bruno, 3-500: chi
di un dominio e abitare in un altro, e che le di lui azioni potessero
,... si rigetta, d'altro canto, il contradittorio concetto di genio
pezzettini staccati facevano in me tutt'un altro effetto, parevano tutt'un'altra cosa che
tali che se uno è vero, l'altro è falso o impossibile); proposizione
logora le sue forze, senza riuscire ad altro che a mettere in maggior lume la
attenzione, la conoscenza è pure di un altro grado, è più intensa e più
.. fu rimessa la deliberazione in altro tempo. baretti, 1-26: io sono
con le mani feminee... l'altro era già maturo, fatticcio, sparso
l'uno pareva la contraddizione fisica dell'altro. = voce dotta, lat
in trattato, dee supporre che l'altro contraente si fidi a lui. monti,
sembravano contraffare quello che fanno le figure dell'altro. pindemonte, 4-357: ben tre
falsi di contraffarle. leopardi, i-1244: altro il con traffare, altro
altro il con traffare, altro l'imitare. boccardo, 1-581: colui
nostro spasso e curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse
e curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse affi ordini regi
contraffarsi e con nuovi atti contraffacendo qualunque altro uomo li veditori sollazzavano. anonimo,
volti contraffatti. marino, 13-131: l'altro inganno di più gli spiana e snoda
dea se gli verrà davante, / ch'altro non fia ch'insidia, altro che
ch'altro non fia ch'insidia, altro che froda, / che s'apparecchia a
ferraresi, l'uno lodovico e l'altro biasio nominati, quali, corno usanze de
capo più grosso o più cupo, con altro cupo più sottile o più chiaro,
ingessato nel muro laterale della porta; l'altro capo termina in gancio, che entra
. altare costruito di fronte a un altro altare. 2. figur.
): l'un fu contralto e l'altro contrabasso. marino, vii-252: poiché
attributo degli animali passanti l'uno nell'altro e rivolti in direzioni opposte.
fraccasso. / tirando l'uno e l'altro di roverso / ben se gionsero insieme
: / nel contrappasso l'un l'altro baciava. segneri, iii-1-97: il demonio
beni, e l'uno conferire all'altro. 2. contravvenire, trasgredire.
uguagliare col proprio peso quello di un altro o di più altri oggetti; porre dalla
volte un corpo men grave contrappesare un altro di maggior gravità. d. battoli,
l'uno di questi due disegni deve all'altro corrispondere, se in una medesima bilancia
per contrappesare più che si potesse l'altro partito. papi, 1-6-285: confermò
, / contrapesando l'un con l'altro lato. manzoni, pr. sp.
resta, / e così l'uno all'altro contrappesa. machiavelli, 249: tutto
, 4-3-309: nell'estremo poi dell'altro braccio della bilancia si faceva pendere un
li è generato il suo contrappeso nell'altro emisperio. michelangelo, 9-10: e
contrapeso l'un sostenga e fortifichi l'altro, e mancando o crescendo l'uno
l'uno, così manchi o cresca l'altro perché niuno contrario è senza l'altro
altro perché niuno contrario è senza l'altro suo contrario. partita, 2-2-227: giunta
un assassino, i quali non hanno altro contrappeso per non violare le leggi,
a che che sia; e nell'altro, pendente, ha un contrappeso di piombo
senza veruno argomento di contrappesi o d'altro che lo aiutasse. 6.
col qual si contradice, non è altro che un'accozzamento di cose contrarie. et
pirandello, 7-227: ecco, nient'altro che questa certezza d'una realtà di
del mondo,... l'altro (frate domenicano, savonarola) è
di campo, non è mestiere che altro signore si contraponga al re agolante.
solo, a faccia a faccia non trova altro prencipe che possa contraporseli,..
luogo opposto a quella di un altro. d. bartoli, 4-3-145
monte difeso dall'altezza o contrapposizion d'altro monte. d. bartoli, 33-
salire l'uno e dello scendere l'altro. carducci, iii-24-409: ma l'onorevole
idem, 3-265: non so quale altro quadro di guido per la composizione, scelta
. marino, 20-245: ma l'altro a un tempo da la parte aversa /
. pindemonte, 12-132: men l'altro s'alza contrapposto scoglio, / e
politico che si oppone a un altro negozio, a un altro maneggio.
a un altro negozio, a un altro maneggio. machiavelli, 788: non
degli antichi che mettevano un punto contro l'altro nell'intavolare il componimento e poi,
bellini, 71: adesso non mi consola altro, che vedere i cantanti sodisfattissimi,
.. mettevano un punto contro l'altro nell'intavolare il componimento e poi,
di specifico / al punteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin che
non ha bisogno ch'io vi faccia altro contrappunto. guarini, 379: rimbeccami
costruito paral lelamente a un altro argine per rinforzarlo o come secondo riparo
g. bentivoglio, 790: altro non è dicco nella lingua fiamminga,
, che argine appresso l'italiana. né altro vuol significar contradicco che un contrargine,
così, il quale è tirato contro un altro argine. = comp. da contro
di loro [muscoli], subito l'altro... contrariamente s'accorcerà o
ecc.: che contraddice a un altro fatto o ragionamento; che prova il
. di colore che fa contrasto con un altro.. bellini, ii-98:
/ sin che l'una contrarii l'altro. -rifl. recipr. agire
, e lottatori / tentar l'un l'altro di gettarsi in terra.
, onde hanno l'uno ver l'altro contrarietade. alberti, 68: non
uno, forza è che così l'altro cresca o manchi. aretino, 2-100:
effetto è solo tra un diletto e l'altro, ma non tra il diletto e
della stagione la sua opportunità ad un altro produtto. 4. avversità,
il corpo dentro alla pelle d'un altro, la quale... non gli
di questa contrarietade; che non è altro a dire se non che qualunque dubitasse
di loro è inferiore e superiore a l'altro, che sarebbe contrarietà. caro,
però che non si sbattano l'un l'altro per il troppo di contrarietà.
quali rispettivamente l'uno ascende e l'altro discende in altezza di suono.
. monte, ii-390: ed ogne altro valore è per me morto, /
, / ma sempre l'un per l'altro simil poggia, / e spesso l'
/ e spesso l'un contrario l'altro accense. savonarola, 7-i-83: posto
immediate ne seguita ch'egli sia l'altro. e però posta la terra, che
. giamboni, 6-78: è un altro ornamento che s'appella contrario, il
. castiglione, 123: né in altro avea posto cura d'imitario che nel
gusto, in grandissima parte non è altro che il contrarre un'opinione. carducci,
, 39-v-201; non contiene in sustanza altro che il precetto dell'osservanza d'un
aquila bianca, / salvo ch'aveva un altro contras- segno, / una rosetta sopra
monistero. fagiuoli, 1-2-337: l'altro giorno sentii bandire un asino, ch'
. biglietto, scontrino, gettone o altro oggetto di piccole dimensioni che serve a
come uomo del duca, e un altro uomo del papa, venghino con detti
suoi clienti. nievo, 99: dall'altro [lato] s'abbassava una
b. croce, ii-8-145: un altro ordine di indagini, che parimente contrastano
que'passi disastrosi, restò disarmato deh'altro ferro dell'altro piede dinanzi.
, restò disarmato deh'altro ferro dell'altro piede dinanzi. 7. resistere
. 7. resistere a un altro corpo, controbilanciarne il peso, la
contrastata? serra, ii-5: un altro e più grave dubbio mi sta sopra.
da niuno de'reali, o da altro barone. magalotti, 20-270: il suono
autorità negli editti degli uni e dell'altro, contrari di stile e di scopo.
donna serrare la porta, e senza altro contrasto sentarse supra l'imbasti de'muli,
, né volendo l'uno ciedere all'altro, al fine in tal guisa pateggiorono.
grandi alberghi da un lato e dall'altro lato quel muraglione ignudo e quel convento
forza esercitata da un corpo su un altro in direzione opposta a quella lungo la quale
rispondere a un attacco con un altro attacco. — anche assol.
né mostrar l'uno, né veder l'altro la fanciulla. panzini, i-384:
in nome proprio e in nome di un altro soggetto di cui ha la rappresentanza.
o formulario a stampa), e all'altro non resta che accettare o no le
stipulano fra di loro o con un altro soggetto (il futuro sovrano),
obbligo contrattuale che ha provocato danno all'altro contraente. -potere contrattuale: la posizione
principal trasgressore, ma ancora ad ogni altro che direttamente o indirettamente per mezzo d'
gioia ch'elli attende d'avere nell'altro secolo. bruno, 3-342: tu,
buonarroti il giovane, i-429: pindaro su altro carro successe allora in vestir greco,
tributaria imposta dallo stato o da un altro ente pubblico ai soggetti che, per
la porzione d'uno che quella dell'altro: ma quando tal disposizione non vi
: quanto alle opere che si chiamano senz'altro brutte, basta guardare, a non
, basta guardare, a non dir altro, le citazioni e le note dei
de'predetti luoghi non forti e ogn'altro che non fossi nominato, che debbiano
sfilata sei brigantini a imboscarsi in un altro canneto, che si scopriva in non
è invidia. passavanti, 62: l'altro modo si puote considerare il dolore,
magalotti, 1-435: non dando mai altro negli occhi che una quantità di fusti
secoli, / l'un contro l'altro armato, / sommessi a lui si
sosteneva la domificazione del cardano contro un altro dotto attaccato ferocemente a quella dell'alcabizio
la stizza de'suoi pensieri contro queu'altro che veniva così a togliergli la sua
, ii-8-15: si rigetta, d'altro canto, il contradittorio concetto di genio
l'un faceva sovran, l'altro tenore: / brandimarte fa contro
di alleanze che si oppone a un altro sistema. b. croce,
che viene infilato al dito dopo un altro anello per impedire che questo possa scivolare
, come dovrebbero, ma sopra un altro tempo della musica » (tommaseo [
che manco intendono, sono da un altro canto molto volenterosi e pronti ad ascoltare
che viene contrapposto per ritorsione a un altro blocco. = comp.
lasciando scorrere quelli del l'altro. = comp. da contro
accompagnandosi a larghe manate, mentre l'altro gli teneva bordone con un controcanto beffardo
'contraccartèlla', pezzo di ferro o di altro metallo collocato di contro all'acciarino,
per inserire nel mezzo del passo aggiunto un altro passo, o per altra avvertenza simile
sono la mattina solleciti in disserrarle ad ogni altro fine, che a questo di lodar
, chirurgo ai fatebenecugini, e quell'altro, il consulente del famoso gambero,
o nella zona che separa un circuito dall'altro. -anche: corrente sottomarina che si
, peritanza di navigar contro corrente od altro, che si fosse, o tutto questo
veniva da dietro di me, dall'altro che l'aveva bellissima. lasciai durare
filo che viene affiancato a un altro filetto negli scudi araldici, nella
o dell'amministratore delegato o di un altro membro autorizzato a porre la sua firma
fuoco che spira in direzione contraria ad altro incendio. d'annunzio, v-1-337:
, le venivo addosso con baci e altro, come se anch'io non sapessi
sugli atti giuridici posti in essere da altro organo al fine di accertarne la conformità
uffizii di riscontro 'e che un altro poi gli abolì, e mise su gli
'controlume '. lume opposto ad un altro. 2. avv. in
montecuccoli, 1-91: s'occupa altro terreno col mutar sito, intrecciando l'
tratte nuta e impedita da altro corpo, quella si chiama resi
ha direzione contraria a quella di un altro moto. d. bartoli,
uno mentre si dà a rapire dall'altro, gli avviene quel bocchelli, 12-245:
rinforzo e di protezione di un altro muro. altro che recita contemporaneamente
protezione di un altro muro. altro che recita contemporaneamente. milizia,
teatrali fa si fa contro un altro muro per fortificarlo, affinché il
da aiutare all'effetto delle parole che l'altro intanto dice. = comp.
in questa guisa l'uno e l'altro de'miei mali prò facendomi, e da
appunto in contrario, ma in un altro verso, per meglio assicurare le cose
e dolci paci ', sono un altro impiccio a pretender di decifrarne i misteri
potenza, e serve d'appoggio all'altro pernio della serpentina, quello che corrisponde
tici tangenti alla metà dei lati di un altro quadrato nel quale è inscritto.
tirate le linee dall'uno partimento all'altro, si tiri un altro controqya- drato
uno partimento all'altro, si tiri un altro controqya- drato, che le linee medie
di loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti
di un ordine; ordine contrario a un altro. pellico, ii-165: traversammo l'
professore,... aveva dato senz'altro l'ordine di non lasciarlo entrare se
di contrordini, da impartire uno dopo l'altro alla serva, alla cuoca, alla
: scritta reciproca, che corrisponde a altro scritto o parola con la quale altri
. scritto che vale come riscontro di un altro scritto. = comp. da
che mette catone in cielo, che altro fe'cesare dettatore, che contrascrivere?
num. 2, ove ne ripiglia un altro, che da'maestri vien chiamato contrassoggetto
, 2-550: se ne prescrive quindi un altro, che comincia a decorrere tostoché è
stampati lasciano l'uno sul retro dell'altro (e si evitano con raggiunta di
al nodo del cannello, e dall'altro capo, che è fatto a forcella,
agisce producendo un effetto opposto a un altro stimolo considerato primario; rimedio, medicamento
o inferiore, facendolo accompagnare da un altro cavallo attaccato o montato, secondo che
valore che è il corrispettivo di un altro; valore dato in cambio di un
; valore dato in cambio di un altro; equivalenza di una somma di denaro
, valore corrispettivo, corrispondente a un altro. c. e. gadda
e prendendo ora dell'uno ora dell'altro infinite e simulate in- famazioni. somma
detto di un punto rispetto a un altro, quando, partendo da questo per dirigersi
dico controversa, per vedersi in qualche altro luogo d'italia, e fuori d'italia
con dirmi che non abbia fatto per altro di ciò ricordanza, che per empiere
portai e riportai ambasciate dall'uno all'altro. controvoglia, perché ho piacere di starmene
. disus. voto contrario a un altro voto. tommaseo [s.
contrurto, sm. urto contrario a un altro urto. tommaseo [s.
: 'contrurto'. urto opposto ad un altro, o in senso contrario ad un altro
altro, o in senso contrario ad un altro. = comp. da contro
loro vicendevolmente, cioè l'uno per l'altro fanno continue guardie nel tempo della pace
delle armi romane da parte d'un altro popolo! c. e. gadda,
richiede dopo alcuno magistrato al poterne un altro ottenere; per essere in magistrato
lei, non le avendo mai mandato quell'altro mio discorso manoscritto. = voce
per altri sei mesi, ne perdi un altro quarto: [delle entrate] e
distinzione generale, ma non già nell'altro caso, nel quale la condanna sia
spesse volte si pone l'uno per l'altro. s. giovanni crisostomo volgar.
e fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contume- liarsi.
.. contuttociò, a guisa d'un altro tantalo, pur da gli antichi dannato
mac chiato da chiazze di altro colore. = voce dotta,
contra li detti carcerati, quanto qualunque altro si sia da loro nominato. s
della casa, 1-28: non ho che altro dirvi, se non ricordare la convalidazione
l'uno sia formato in grazia dell'altro. 4. ant. fatto
a ogni condizione, / ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto;
/ in duro convenente / ov'ogn'altro somente, / che voi pur migliorate /
ta'martiri. / e sopra ogn'altro siri / negli atti ell'è piacente e
rappresentare al prete proprio, o ad altro confessore, che abbia la balia di
e la severità de'giudici che qualunque altro rispetto o corruttele. firenzuola, 68
ficino, 2-73: lo ordine non è altro che conveniente distanzia delle parti. bruno
nel saper variamente condurre d'uno in altro verso il sentimento. -mal conveniente
: /... / par l'altro modo più conveniente, / passando giù
, 3-41: questo proteo (ché altro non è il vizio di affettazione) di
maniere fa pompa. di riportarne per altro conveniente frutto non sempre fatto li viene
lettere. giordani, ii-20: non altro essere la dilettazione che particolare movimento,
: ella [la bellezza] non è altro che una grazia che di proporzione e
me che uomo sia o non sia un altro, quando quel pover'uomo che non
: nel paese non si parlava d'altro che del matrimonio di don nini rubiera
cavalca, 10-24: visitando un giorno un altro eremito, vide che lo suo orticello
satisfazione de i bisogni l'uno dell'altro. 11. ant. patto,
ad alcuna vegghia o festa o ad alcuno altro piacere. tasso, 6-iv-1-142: tutti
signoria. carducci, i-612: ho per altro osservato attentamente e studiato le produzioni e
da vestire, che l'uno e l'altro vale poco, e il resto del
, i-57: cotesti versi d'un altro sonetto deltauighieri, probabilmente perduto, convengono
poeta e il filosofo non hanno in vita altro frutto del loro ingegno, altro premio
vita altro frutto del loro ingegno, altro premio dei loro studi, se non forse
i-55: il che non nacque da altro che dalla troppa sua pietà, la quale
vada or lunge la lira: / conviensi altro instrumento a sì feroci / voglie,
rotto, ed a questi occhi / non altro convenia che il pianger sempre. tommaseo
i-15: da bravo: questo e altro converrà sopportare. cassola, 2-184: arrivato
di mattoni; et all'uno et all'altro sia l'arricciato e rintonacato doppio
di demonii infernali, che non fanno altro dal mattino alla sera, che con pessima
con pessima lingua lacerar questo e quell'altro, far ridotti nelle botteghe, tener
, 4-248: questo [concilio] altro non è che una conventicola greca scismatica,
d. bartoli, 37-90: né altro che il dispiacere e la non lieve offesa
chiamati eretici,... in un altro saranno riconosciuti come fratelli. botta,
le parti tangenti dell'uno e dell'altro né meno l'aria abbia luogo,
dossi, 374: carità trionfa in ben altro che non nel convenzionalissimo soldo, alimento
del re conciliarono questa convenzione, che in altro tempo sicuramente non si sarebbe accozzata.
, 6-7: sosteneva, fra l'altro, che le inopinate catastrofi non sono
sguardo si sposta da un punto a un altro più vicino, provocando nell'occhio il
, prendono de'motti l'uno dell'altro. guarini, 62: « corisca »
il dono della favella meglio che diuno altro animale. = deriv. da
agl'inviti de'conviti, lasciò ogn'altro simile trattenimento e conversazione d'amici.
, scendendo ora l'uno ora l'altro in terra, e qui significando la loro
al fresco, col vicario e qualchedun altro. barilli, 6-134: appena calato
60 volte maggiore nell'uno che nell'altro stato, come bisognava che fusse quando
o condizione e fa volgere verso un altro modo di essere); alterazione;
al poeta laureato da un capo all'altro della penisola. imbriani, 2-140: quel
trasformazione di un prodotto metallurgico in un altro (come la ghisa in acciaio).
, passato da uno stato a un altro, trasformato. dante, inf.
congiunzione (un astro rispetto a un altro). petrarca, 325-64: il
correlazione necessaria di un termine con un altro; possibilità di mutare reciprocamente il posto
, e si rivolgono l'uno coll'altro,... come 4 uomo '
invertire o scambiare l'uno con l'altro, senza che muti la verità della
cavalca, 6-i-285: peccare non è altro, se non averti- mento dal bene
, da un moto di sostentazione all'altro, comportandosi ora come un aeroplano ora
potevano senza licenza della sedia apostolica in altro uso convertire. cuoco, 1-48: noi
sospesa e la contribuzione convertita ad un altro uso. 5. ant. dedicare
passare da uno stato a un altro; mutare forma, natura, caratteri
, quale in uno e quale in altro modo, se ne privarono. d'
le metamorfosi di un essere in un altro. dante, inf., 25-99
nell'uso); destinare a un altro uso. machiavelli, 776: quella
altra, un titolo azionario con un altro, ecc.). statuto dell'
sicurtà 0 disposizione di pecunia, o altro qualunque modo, overo ordine, e
, essere scambievolmente sostituibili l'uno all'altro, in una proposizione. capellano volgar
; ridurre un termine matematico a un altro. cavalieri, 2-96: tavoletta per
ariosto, 5-21: di vedersi un altro preferito, / come superbo, così
, passato da uno stato a un altro; trasformato. - anche al figur.
; ma l'uno a rovescio dell'altro. gramsci, 114: deve essere diventato
gli ordinari [occhiali] non sono altro che una lente convessa da amendue le bande
qual'i ruffiani,... altro rimborsa al doloso giovane il prezzo della
giovane il prezzo della schiava venduta, altro priega l'altro che si contenti della
della schiava venduta, altro priega l'altro che si contenti della metà della pena
tenuto, di furto non manifesto, altro si fugge dalla città per timore d'esser
ha di foco un corno, / l'altro di ferro, ed è tanto pungente
'l convincersi d'ignoranza l'un l'altro: e forse nel rimanente discordi, in
convinto / sarai domani appien, ch'altro partito / non v'ha che il mio
, ma furon vinti / ancora in altro, e nella fede in spezie,
89: il detto cardinale convitò l'altro dì appresso gli ambasciadori di pisa. m
di mortella e di rose, un altro porge l'odoroso balsamo nella fiala.
quelle numerose e di fasto, nelle quali altro più non iscorgesi che la profusione del
ella imprenda da donna o d'altro servigi al e a fare ciascuno comunale
l'uno a sopraffare o a corrodere l'altro. 2. vita comune di
poiché il * corno * non è altro, che una insolenza di convivanti,
attaccati con catene l'imo dopo l'altro, e muniti di tamponi o cuscinetti,
co'due prigioni il commissario, nell'altro un sottocommissario cogli altri due. compivano
ant. trasporto da un luogo a un altro. perelli, ii-161: nei tempi
. rifl. volgersi da un fianco all'altro; rotolarsi, voltolarsi. marchetti
su l'un fianco / or su l'altro si posano tentennano / volteggiano si rizzan
arco. boccaccio, 8-39: niuno altro animale è meno netto di lei;
del giorno d'oggi. non si sente altro che mali di stomaco, dolori di
la natura non ha concessa a verun altro animale, giacché non basta il raggrinzamento
ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. oriani,
, 16-iii-313: replicai l'esperienza con un altro lombrico più grosso del primo; nel
vivo e convulso continuò a vivere un altro giorno. serao, i-357: il gatto
e della morale; e, d'altro canto, avendo messo le varie attività
d. bartoli, 7-1-118: egli altro desiderio non ha che di corealtà non
cooperano a ciò molti, per altro valorosi, rimatori, i quali vengono ammirati
degno di plauso; poich'esso ad altro non tende se non a fare oggi
la catena. carducci, i-92: che altro è il mondo sensibile se non la
l'uno legato ad un braccio e l'altro ad un piede; ma più di
copeògnati, sm. plur. zool. altro nome dei corrodenti (v.)
le opinioni loro saranno condannate (ché altro non può succeder), piglieranno altra
umidità; custodia di stoffa o d'altro materiale. ariosto, 4-25: lascia
tela, pelle, carta colorata o altro, che ricopre il libro rilegato;
stesa una coperta d'olio o d'alcun altro liquor grasso, ma fluido, esposta
sotto, come palchi, volte ed altro. -ant. tetto, tettoia;
sopra coverta ignudi, addosso l'uno all'altro. carletti, 253: tornando allo
essere rivestito di tela, pelle o altro, che ricopre esternamente un libro e
preziosa. bisticci, 3-60: un altro ambasciadore sanese era venuto a napoli,
più d'un membro che d'un altro; ma voi gli portate coperti, peroché
castello. leopardi, 863: da altro lato, sopra un palco, [
sopprapprese ima cocentissima febbre, senza aver altro con che rifrigerarsi, che l'orribil
della mattina in su l'alba, o altro tempo coperto, per aver le due
un suono, un rumore da un altro più forte). quasimodo, 2-19
usa lusinghe alla coperta, temperatamente; l'altro in palese. m. villani,
lastre, tegoli, embrici, paglia o altro che si ponga sopra la travatura,
. 'è arrivato cencio, metti un altro coperto a tavola '. nel primo esempio
sopra de'quali erano dipinte o in altro modo rappresentate le armi delle famiglie che
/ or sappi che de'far d'ogni altro mese... / e non
si stende su carri, carrozze o altro per riparare persone o merci dalle
estradosso della volta, non c'era altro rimedio che il famoso « piedritto »
di nebbia tal, che, s'altro non la sturba, / questo emisperio
non si potea l'un uom ver l'altro ira- scere: / i campi eran
) che riproduce parola per parola un altro scritto. -fare copia, prender copia
la riproduzione integrale del contenuto di un altro documento pubblico o privato. - copia
de le quali peraventura non mi bisognerà altro interprete. bruno, 77: avete
ordigno di stamperia), ne rimane in altro foglio la copia. dizionario
letterarie o musicali) copiato da un altro autore. arila, 121:
questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso,..
loro dottrina. alfieri, i-343: ad altro più non pensava, che a terminare
). algarotti, 2-276: l'altro [difetto del traduttore], che
colle coppe. 15. astron. altro nome della costellazione del cratere.
: c'è un paese dove regnava un altro re, diciamo un re di coppe
'si faceano l'un l'altro scambievolmente ogni servigio possibile. =
ricevere certa quantità di piombo, o d'altro metallo fuso, per affinarlo. garzoni
uno degli elementi effettua, rispetto all'altro tenuto fermo, rispettivamente il moto di
del mantellaccio, 1-7: poi viddi un altro là incantonato, / che tre coppie
di coppia: l'uno a fianco dell'altro, a due a due, insieme
pecorella, / sanza sospetto l'un dell'altro, in coppia. berni, 44-15
intende, che uno si difende da un altro, con parole e con fatti,
colpi di fucile: il primo rincorse l'altro quasi a coppiola, ed un frastuono
cosa si terminò, col non lasciarsi altro indosso che la camiscia e se non
gliola da un canto, e dall'altro, proprio adatto per lui,
si adopera in diversi modi (fra l'altro, nell'industria dolciaria).
un drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere
/ che copre l'un e l'altro mio parente? ariosto, 18-170: medoro
4. vestire (di panni o altro) la persona o una parte del
ne difenda. ariosto, 29-55: l'altro s'attacca ad uno scheg- gion ch'
, 6-46: né tempo ha l'altro ond'un sol colpo tire, / onde
chiamasi, verbigrazia, lo scemo, l'altro il fritto o il rifritto. manzoni
ordinato, un elemento ne copre un altro quando è immediatamente maggiore di esso.
fame, conosce il disonore » chiosa un altro parolaio senza lacrime, imprimendo l'estremo
. boccardo, 1-545: un altro genere di concime d'origine animale,
pantaloni di bronzo del simulacro genovese d'altro e non meno venerato giuseppe, e cioè
lega e congiugne l'uno estremo coll'altro, cioè il predicato col subietto.
o inciso del periodo con l'altro. 5. log. funzione svolta
de la natura de l'uno e l'altro estremo. 2. gramm.
particella copulativa, quando è andato innanzi altro verbo senza l'affisso. parini, 866
. coràcia, si. ornit. altro nome del gracchio. d'alberti,
i piccioni volano da un tetto all'altro, dal battistero alla chiesa, dalla cupola
fiesole. fiore, 114-5: ad alcun altro che fa lavoraggio, / ma ben
fallisce al su'managgio. / od altro pover ch'avesse coraggio / di volere
meo co raio / d'altro non si diletta / tuttora aspetta / che
nel suo vizo corale, / perch'ogni altro animale, / ov'è sua propria
corale, / che passa quel d'ogn'altro sciagurato. cino, ii-562: la
arene / perle e coralli e s'altro ha più di vago. marino, 11-22
era fornita di corami e d'ogni altro ornamento ch'ad abitazion di gentiluomo fosse
della guardia a piede, e l'altro corazza della guardia a cavallo. il primo
nave, di un carro armato (o altro mezzo corazzato). 3. letter
, e che non s'impaccino in altro che in cose meccaniche e vili, non
che al tuo creditore un giorno o l'altro ne verrà l'acquolina in bocca,
di quelli che non vedevano in quel fatto altro che uno sciocco scherzo. [
: non vedevano in quel fatto altro che una malvagia corbellatura]. d'azeglio
il qual pareva che, più dell'altro, conoscesse ogni persona, ogni carrozza
vide il santo padre come un qualunque altro di que'poveri giornalieri venire alla rinfusa
, / indolenzito; grave, l'altro: il primo / alza il corbello con
gesto lento; / e in quel dell'altro fa cader, bel bello, /
sacchetti, 154-35: non s'ebbe altro a fare, che cercare, domandare
1-62: e dopo questo mosse un altro tumulto; e questo fu, che essendo
corbona, che medesimamente si dice per altro nome gazofilacio, è nome composto parte
suso per quella l'uno appresso l'altro dodici masnadieri... feciono a quelli
capo seguisse tutto il resto fino all'altro, tanto che s'empiesse un tondo
... *. « non ho altro » volevo dirgli. -camminare
tu sai bene che io non ho altro che la tonica e la corda.
i-m: tutto 'l dì non si sente altro per questa corte [del carcere]
e carico, di chi sa che altro ancora. tenta la corda patetica,
più lungo..., l'altro più discosto dal fiume ma più breve,
corda, o vero a misura; l'altro è detto staioro a seme...
delle funi rivestite di stoffa o di altro materiale soffice che uniscono 1 pali del
legno, corda, cemento, o altro materiale oppure tracciato sul terreno, delimitante
uomo subdolo... sapeva anche un altro proverbio, ma non lo diceva:
(con riferimento a foglia o ad altro organo quando presenta i due lobi divisi
senatore, che non ebbe in uso altro ariento, fino all'ultimo di sua vita
lato. sarpi, 1-i-29: quell'altro fulgenzio manfredi cordeliero (il quale ha ripreso
mezzo danaio infra l'uno e l'altro lato; le quali cordelline debbino essere di
delle pecore ed agnelli primaticci; l'altro dalla metà di novembre sino a gennaio
come quello che non ha mai guardato ad altro segno; ma non mi pare che
anni, pur al fine l'un l'altro in qualche modo s'ingannano, o
, che forse l'uno e l'altro la merita. marino, vii-197: qual
, per cui l'uno si attacca all'altro, l'aveva già data a que'
come di fior d'aranci o di altro appropriato al male. a. cocchi,
, 6-12: non son dilettevoli per altro, che per essere esercitate colle persone
, le cordicelle vanno da un balcone all'altro, un lumicino innanzi a una madonnina
di legno, ebano, bosso o altro materiale, collocata sulla cassa degli strumenti
a corda doppia o per issare sacchi o altro materiale. 6. marin. ant
/ che non è pare al mondo altro cordoglio. straparola, 2-4: ella entrò
di seta o cotone (o altro filato o materia), adoperato per
più colori schietti, l'uno immediato all'altro, ma di certi, a ogni
fili di cotone o seta o lana o altro, in genere colorati (usata per
., per reggere medaglie, monili o altro, oppure in tappezzeria per fare scorrere
aveva indefessamente giocato a domino con un altro gran cordone, del quale purtroppo mi
l'ho trovato buono (grida queu'altro); già lo sapevo, è un
torto? pratolini, 9-349: un altro « fu messo al muro e sorbottato,
da noi a lotta, non ci era altro, e a noi pame al pregio
. algarotti, 1-250: che altro fa la coreografia, se non prescrive
roteare i pollici l'uno di fronte all'altro, invertendone e mutandone la direzione con
rismirare guardando l'uno, che l'altro non se n'corga. =
rimasi erano coricar la figliuola, e nell'altro s'entrò egli e la donna sua
comincia a rivolgersi sull'uno e sull'altro fianco, e mutar luogo e giacitura
con un braccino sporgente dalle coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte come un bel
. rifl. giacere con una persona di altro sesso. boccaccio, dee.
diversi nimichevoli eserciti, l'uno e l'altro come patteggiati fossero, le trombette a
che presenta carpelli liberi l'uno dall'altro. = cfr. coricàrpio.
non vedendosi dall'autore destinato per ciò altro luogo nella palestra. = voce dotta
che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori, o dal
mazzetto di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in collera,
stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per
: e si conchiude finalmente con un altro concerto che è di un pelo e di
sotto i suoi occhi, non vede altro che la fantasia del coreografo, e de'
de'corifei che gli ballano davanti, altro non scorge che le vesti e la faccia
e quali antichi ancora ne aggiunsono un altro, il quale si domandò composito,
che presenta petali liberi l'uno dall'altro (la corolla): dialipetalo.
ha i sepali liberi l'uno dall'altro (il calice di un fiore):
presenta i tepali liberi l'uno dall'altro (il perigonio). = voce
dei cormorani. deledda, iii-907: l'altro am micca verso di noi, mentre
o nottole e cornacchie, / o altro manco et importuno augello, / il qual
di pelle gonfiato dal suonatore con un altro tubo (e si identifica con la
, v-49: se alcuno chiama un altro, e il chiamato o non ode
corneggiano contra la verità, non recano altro che danno e disturbo. giusti,
corneggiano contra la verità, non recano altro che danno e disturbo. 2.
io dico satiri, questi non avevano altro di satiro che certe piccole cornetta e
0 suonino o faccino l'un l'altro, come ordinerà il musico nel concerto
in giù. filarete, 63: l'altro membro che seguita... chiamasi
de'triglifi, modiglioni, e quasi ogn'altro membro soprannotato. l. bellini,
un genere per dar luogo a un altro; e imitarono poi ciò appunto che
il primo detto barisano, e un altro detto caveoso.... li domina
si metteranno tre colonnati l'uno su l'altro da alto a basso, e nelle
cornicione di quel ponte e si ritrasse altro giovane da quello che egli era prima
aceto fortissimo, poste a disfare nell'altro aceto lo rendono tale, e poste dentro
. quella d'un socrate e d'un altro filosofo incerto in corniola, che egli
, / e l'uno e l'altro ha di lor sangue tinti. c.
. giamboni, 2-85: uno altro bue salvatico nasce in alamagna, che
cozzare, e per questo non ha altro scampo che la fuga. sannazaro,
corna / a un tronco indura or l'altro a ferir toma. tasso, n-ii-358
il sole al toro l'uno e l'altro corno / scaldava. boccaccio, vii-106
ha di foco un corno, / l'altro di ferro, ed è tanto pungente
820: tra l'uno e l'altro corno, / il sol fiammeggia del celeste
bensì e si vedono; ma non altro: non si toccano. panzini, i-78
tornerà loro in amaritudine; e qualunque altro avesse tratto fuori le coma, gli si
a rompervi le coma, se aggiungete altro ». c. e. gadda,
risate; onde tra me e qualche altro bravaccio di teglio e dei dintorni si
mio mortai sul corno; / l'altro, coverto d'amorose piume, / torna
mergo e sesia e l'uno e l'altro corno / del re de'fiumi fate
nostro mar l'un corno / e l'altro, rota, il gentil vostro
, 18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adomo / di
un va giù al piano, e l'altro va su al monte. 16
. caro, 12-iii-137: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei
ad incontrare l'un semicircolo con l'altro e, serrandosi entrambe le coma tra
il messale, da un corno all'altro dell'altare. 19. ala
imo / viene ad urtar ne l'altro intero corno. tassoni, 5-61: il
avviene per troppo gravamento della sella o d'altro peso, la qual lesione dalle più
pietre su monti, e non sono altro, per vero dire, che terra
grosse glandule adiacenti tra un corno e l'altro dell'utero. r. cocchi,
chi strepita, chi rampica / dell'altro sulla testa; / chi porta senza impaccio
comprendi un corno! » negò subito l'altro. -avere il suo impiccato e le
uno servo di dio, e un altro, pure al servizio di dio,
uno, e mi diceva coma di un altro, e mentre se n'andava,
mentre se n'andava, capitava quell'altro, si salutavano, si strin
gevano la mano, e poi l'altro mi diceva coma del primo. verga
lato in un bocchino di cuoio, dall'altro in una campana molto ampia)
vi sovviene... che noi l'altro dì udimmo molto bene il suono di
essere trattato in un modo o nell'altro, non distinguere fra il bello e il
: noi ed il nolano, per un altro, ritornammo tardi a casa, senza
con la piazza, non si deve fare altro che, delle quindici file di venti
non vi diss'io che non poteva esser altro ch'un soffisma? questo è un
ci voleva pure, un giorno o l'altro, « coi tempi che corrono!
, uno di quindeci fanciulli, e l'altro di quindeci fanciulle, stavano intorno al
b. martini, 2-1-32: l'altro significato della parola * coro 'è lo
. b. martini, 2-1-323: niun altro componimento di contrappunto sciolto ed ampio rimasto
due sopraggiunse la tosse; toccò all'altro a regger tutto il coro. baretti,
.. / hanne natura al mondo un altro tale? / formòlo in terra,
: un ordine di angeli dopo l'altro. dante, par., 28-94
la porta principale della chiesa era un altro coro che posava sopra un legno armato
coro pieno. segneri, i-201: non altro fanno mai, che ripetere [i
, i-282: non voglio pubblicare per ora altro che le due prime [opere]
volgar., ix-399: disse a uno altro: e tu quanto sei tenuto?
estesa orizzontalmente da un talamo ottico all'altro. vallisneri, i-93: né si
deduce come immediata conseguenza da un altro teorema noto (e non ha bisogno di
coronò semplicemente la 'mperadrice, senza fare altro atto, se non solo con porle la
tempesta, urtarsi / l'un contro l'altro popolo, corone / spezzarsi e scettri
poco mi preme, perché non è altro che una cerimonia. cavour, viii-9
ritti là in faccia sopra il giro dell'altro colonnato. d'annunzio, iv-2-192:
via sola, dove non si fa altro che vender corone. pascoli, 64:
d'oro, di platino o d'altro, che i dentisti applicano su un dente
e coronante, o in qualunque altro modo a te piacciati di chiamarla
. soderini, ii-3: un altro [quadro] un po'minore [deve
al quale ne sia aggiunto un altro più piccolo d'erbette da fiori dette
uno detto vena gastrica maggiore, l'altro gastrica minore; e la gastrica maggiore
la croce col nome del re e dall'altro la scena dell'incoronazione del sovrano,
idraul. argine costruito a valle di un altro argine che minaccia di rompersi; argine
. il quale volgarmente non vuol dir altro che 'piè di cornacchia '. domenichi
e simile a quella del fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in
un solo, è permeabile da un altro corpo. vico, 94: tutte le
libero di muoversi istantaneamente rispetto a un altro corpo, non può realizzare che tre
monte, xxxv-1-450: isvariato son d'ogn'altro corpo; / fuor di natura son
e 'l corpo dela luna sia un altro corpo ottuso, lo quale non lasci
ancora di figura rotonda, non per altro che per un concorde instinto e concorso
questa pittura però, che per altro diede satisfazione al pubblico, pronosticarono gli
palladio, 2-15: dall'uno e l'altro lato di questo corpo di fabrica vi
... tutto questo mondo e l'altro. busone da gubbio, 1-233 '
pareti, per infiltrazione d'acqua o altro). beicari, 3-2-45: le
vivano insieme, acciocché uno aiuti l'altro, dando opera alcuni ad un'arte,
madonna d'orsanmichele, 4-39: nessuno altro ardisca né presummi di fare fra la
gli umori del corpo civile, che per altro, non meno che nel fisico,
« anche questa lavora per l'altro », pensavo, « non gli
teatro delle operazioni * dove non figurava altro corpo di ballo che quello delle bombe
di trentamila uomini, di persone che altro non chiedevano che vivere. foscolo,
assai grossolano, sboccato, sbracato. altro sono quegli uracani dell'america, que'tifoni
di fronte, dinanzi l'uno all'altro. leggende di santi, 3-278:
, 3-139: disse che non v'era altro che darsi al guadagno, e ridendo
alloggiamenti. alfieri, i-42: nessun altro teatro ci era permesso fuorché quello del
in senato scappò a vantarsi, niuno altro romano di sua grandezza, aver avuto due
e perdere questo mondo, e l'altro non avere. -quando gode il corpo
fino ab eterno, non vi fosse altro, che un infinito popolo di corpicciuoli
vuole che sia mangiato, questo cibo, altro che in croce, portando le fadighe
di un astro davanti al disco di un altro. galileo, 97: le lor
che furon i soli ebrei, e l'altro di giganti, che furono gli autori
o tre articoli, ella non aveva altro diritto che a percepire una pensione mensile
quanto un contrario è diviso da l'altro. marino, 10-13: e fors'egli
corpulento e grasso, / da l'altro la pigrizia in terra siede. carletti
, alto e bonario, taceva. l'altro, corpulento e sanguigno in volto,
sfere, il globo della terra, per altro ri corpulento, svanisce a un tratto
liquido e chiaro, e l'altro appresso più corpulento. d. bartoli,
che ha la stessa radice di un altro vocabolo. = voce dotta, comp
il corredo reale l'un l'altro a condurre a fine il discorso.
su un fianco e una notte sull'altro per dar loro una piega più estetica.
fornimento da cavallo, o altro lavorìo di coiame, il cento a peso
i fogli o quinterni, un sopra l'altro, con un giro di refe;
dei quali non può sussistere senza l'altro. manzoni, 179: dopo averla spogliata
: l'uno non è senza l'altro. b. croce, i-3-165: si
correlativi, cori l'uno come l'altro, alle lettere e alle relazioni dedotte in
stretto rigore, spirituale non voglia dir altro che di spirito; nel sentimento però in
religione. salvini, 30-2-71: non essendo altro il tempo che una serie d'infiniti
prove così di- screditate, se non altro dall'esser quelle di sempre, e
piuttosto al padre branda che a verun altro de'suoi correligiosi. = voce
, / legando insieme l'uno a l'altro fiore. giov. cavalcanti, 16
gli altri umori, non vi patisce altro, che stringersi più in se stesso
* giovinetto altro dei tipi della letteratura corrente, differisce
in un caso così sofistici, in un'altro così correnti? giusti, i-513:
fronte. nieri, 340: da quell'altro capo ci fa il suo bravo laccio
si vuol credere che non si sian altro che una corrente dell'aria, or impetuosa
40: fra l'uno e l'altro corrente intagliavano teste di tori, vasi
90: tra l'un esercito e l'altro non vi era più che il corrente
essere correntemente inteso da un capo all'altro d'italia. cattaneo, ii-1-280:
due orecchie. io invece non ebbi altro incommodo che quello di riportarle a casa
propriamente alzando un piede prima che l'altro tocchi terra). -correre a rotta
s'appiatta / tutto tremante, e l'altro ne ritesse / torme, e corre
: dannificava i nostri nimici più che altro guerriere, e correva spesse volte in
infelici amanti, perciò che non hanno altro cibo di che si pascere né altra via
gli uomini, non aspetta da loro altro che commiserazione e conforto. de sanctis,
piè dell'un pilastro a quello dell'altro corra continuamente una ragionevole concavità. s
affa riva, da un poggio all'altro, correvano, e corrono tuttavia, strade
, sol che l'un debole, l'altro gagliardo, correranno... con
correrebbe in nulla la parità dell'uno coll'altro. 34. decorrere, aver effetto
fra uno spazio di tempo e un altro); durare (la vita).
più né lettere di lui, né altro. pindemonte, 191: correte, anni
un uomo ci corre egli ad un altro uomo. algarotti, x-17: grandissima è
impediscano di tenerci stretti l'uno all'altro. collodi, 280: scese giù con
[all'artefice] di non esprimer mai altro colle sue opere fuorché la verità delle
risa plebee si propagavano da un capo all'altro del ponte. gozzano, 101:
: quella mattina non si trattò mai d'altro che del caso che era successo la
): cavalcando l'uno allato all'altro, veggendo le donne per la via onde
che, desiderosi sapere el futuro né avendo altro modo, sono inclinati a correre drieto
allagato. -correre di sangue o di altro liquido (un fiume): trascinarli
fanno loro piuttosto depredazione e correrie che altro; perché, non avendo né artiglierie
scissura de * voti de'corresponsali o per altro rispetto, debbano votare tutti.
è, che è interpretativo di quell'altro, e correttivo. gioberti, ii-245
7-50: a questo delitto non vedrei altro correttivo se non quello del rivolgere contro
: se messer tomaso giunta non averà altro testo da stampar la deca del boccaccio
fiume e il danubio, e quell'altro resto pannonia; avendo ciascuna il suo
e questo mio libretto, / e ogn'altro mio detto / ch'io trovato avesse
garzoni, 1-269: non essendo il barbarismo altro ch'una correzione di parola, o
servire di passaggio tra un locale e un altro, all'interno di un edificio;
delle mura, da un limite all'altro del valico. ogni tanto c'era
nella corsa (un cavallo, un altro animale, un veicolo).
aveva messo il primo figliuolo suso un altro buonissimo turco. f. corsini, 2-195
e simili, fra un paese e un altro o fra degl'insorgenti. manzoni
smettere, recapitare da un luogo all'altro, let -corriere diplomatico:
all'altra e da un paese all'altro. tuava il trasporto della corrispondenza diplo
/ conven per forza rallentare il luogo all'altro merci per mezzo di autoveicoli. corso
favorisca di dare all'uno e all'altro sicuro ricapito. tere, andò
... e risponderogli con questo altro corriere. alfieri, v-2-794: preverrò la
informazioni a qualcuno da un luogo all'altro per rendere un servizio o per il
che si attraversano e senza badare ad altro che non si riferisca ai motivi del
oscillare o beccheggiare da un momento all'altro. c. e. gadda, 5-71
è in rapporto di corrispondenza con un altro termine o un'altra parte; correlativo
riceve in cambio o in compenso di altro). accolti, 1-54:
apparirsi il detto angolo d con l'altro suo correspettivo. p. neri,
ci bisognasse cavare da un disegno un altro maggiore o minore,...
, che chiamiamo udire, non è altro, che allogarsi i tali atomi proprii
venisse dietro seguitando le nostre vestigie dall'altro lato della ripa del fiume, non
caschi giusto, traversal- mente sopra l'altro corrispondente punto 60. s. maffei,
dispiacer del contrario: né l'armonia è altro che numero; dico un tal numero
in tal proporzionata misura corrispondente ad un altro. piazzi, i-1-115: per servirsene (
dell'abbiccì, la porta a un altro dotto di quel calibro, il quale
sempre necessariamente somministrato dall'occorso di qualch'altro concetto o parola o diciamo fantasmo destante
membri delle grand'alpe l'uno dall'altro, e questo si manifesta per lo
un de * lati del fiume come dall'altro. vasari, i-123: è di
e la puntura di un ago, che altro non fa che lacerare alcuna fibra della
un mercante amoreggiava la moglie d'un altro mercante suo vicino, e doppo lunga
sapere per una sua fantesca non esservi altro, che l'oro che espugnar potesse
. crudeli, 1-151: non bisogna per altro credere che facile sia il prender vero
di sé e per analogia suppone viga nell'altro... nulla può fare l'
. nulla può fare l'uno all'altro se non offrire di questi simboli,
gio- safat di corrispondenza, concedergli non altro che quella sol'acqua, la quale
di comunicazione tra un luogo e l'altro. tasso, n-ii-381: dee essere
/ ch'io faria in terra un altro paradiso, / e il mondo, ne
] che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio
l'uno ordine di cose a l'altro. bruno, 3-68: certo,
awicen- dano eternamente l'uno intorno all'altro negli spazi del cielo. palazzeschi,
un finestrone che sopra sopra gli corrisponde nell'altro ordine. piazzi, i-1-5: se
navigabili tirati un dal tesino e l'altro dall'adda, onde corrivandone a misura
le sessanta doppie, che non sarò per altro corrivo a sborsare. p. verri
a tale specie di entrata, non soccorreva altro rimedio che la minaccia, o diretta
. alfieri, i-204: né io mai altro ho cercato nell'amicizia se non se
le semente, a te poi seguita uno altro anno migliore fortuna. leonardo, 1-88
pallavicino, 1-244: le pesti sono elle altro, che qualità corrompenti la vita di
paia il contrario, spesso non fanno altro che effeminar gli animi, comunper la gioventù
per acciecare il popolo; e ne l'altro era la sua confessione, avendola essi
, ma l'uno guasta e corrompe l'altro. machiavelli, 359: hanno
il timore che ebbero l'uno e l'altro, che nel partirsi, corruppero i
,... non potendola ad altro inducere, con denari la corruppe.
ucciso il musico. vico, 603: altro si fugge dalla città per timore d'
furia, che li fa volontariamente con l'altro velo di corrosiva invidia appannarsi gli occhi
canchero dei sediziosi ingegni napolitani non con altro più appropriato medicamento si potea curare,
, quando è piena di sangue o d'altro umore, e quando è corrosa di
: or vo'che tu de l'altro intende, / che corre al ben con
: non era in lui di sano altro che 'l nome, / corrotto tutto il
credono che l'onore vero consista in altro che nella potenzia. detta casa,
più corrotte del poetare moderno che con altro non diletta che coi trascorsi e col
, 13-46: e questo non è altro, se non che tutto l'universo è
questi propositi se non per emanarne un altro proclama affatto paterno e provvidenziale a proposito
lassa questa euguana / per star con altro fiore. masuccio, 137: io
potemo noi fare al tuo figliuolo altro, che fatto aviamo? a
-non par che sia alcuna cosa, / altro che cosa - corrucciosa e ria.
con corrugata fronte, ruggero bonghi dall'altro... ascoltavano il discorso.
(una foglia, un petalo o altro organo omologo).
le spalle sue con l'imo e l'altro vertice: / forse pur novi incendii
di esso sangue se ne separasse un altro escremento. targioni gozzetti, 12-11-19:
lettere ', quasi che non sieno altro che fiori e fronde, e frutto alcuno
uno corruttibile e rugginoso metallo, l'altro incorrotto. tasso, 11-ii-
perocché o per uno modo o per un altro ha a finire; però ch'ell'
un ente trasmutato sarà puro in un altro essere formale, lo quale è corruttibile;
civiltà (dico così perché non ricordo altro vocabolo più speciale e confacentesi a questo caso
correzione di esse [lingue] non è altro che allontanamento dal loro stato e forma
di corrupzione di testo o di altro errore. g. b. casotti,
altri vantaggi dati o promessi da un altro soggetto per omettere o ritardare un atto
rascione, ch'elli abbiano da l'altro lato la generazione che l'ingeneri e faccia
male esser grado e principio d'un altro. leone ebreo, 237: a che
). beccaria, 1-392: un altro mezzo di prevenire i delitti si è
corpo successivamente ora sull'uno ora sull'altro piede: e tra l'uno e
: e tra l'uno e l'altro momento di appoggio si ha un attimo
, 160 (230): d'un altro paese che v'è allato, c'
il corsaletto. davila, 555: dall'altro canto calarono... trecento provenzali
dei francesi alloggiati in nizza, che niun altro mezzo avevano di vettovagliarsi se non per
d'un color marrone rugginoso che sembrava un altro corsettino inverosimilmente corto e stretto sopra la
filosofessa cleopatra, illuminata superiormente ad ogni altro, se non dal maneggio de'suoi
uno a'cesti impiombati, al corso l'altro / folgore i piedi a divorar l'
pensiero riposo; perché la non è altro che un corso al fine. campanella,
duellanti, che muovevano l'uno contro l'altro da una certa distanza).
. il tiro apparirà più lungo dell'altro, quanto sarà stato il corso dell'artiglieria
: oh, il padrone vuol far altro che venire al corso! parini,
da se stessi si spartono l'un dall'altro: e a seguitarne il corso nello
un partito socialista italiano avrebbe forse dato altro corso agli av venimenti.
gente / d'ettore, un dopo l'altro, un corso d'anni / tre
, / e serboio a chiosar con altro testo, / a donna che saprà,
che molto fu e all'uno e all'altro discaro; per che ella molte arti
croce, ii-8-76: sempre nuovo ed altro è il corso delle cose, e
dal puro oro allo ariento? l'altro corso fu daltariento al rame; il terzo
, il mezo all'uno ed all'altro, il tutto alle parti e le parti
quel che nel mondo, e più ch'altro mi spiace, / rade volte si
di monache o di frati contra l'altro e uno ordine contra l'altro ordine,
contra l'altro e uno ordine contra l'altro ordine, se e'veggono che quello
veggono che quello abbi più corso di quello altro, hanno una invidia che non possono
non possono patire l'uno convento collo altro. calmeta, 28: [fu]
]: questi alberti l'uno e l'altro àno mandato a barzalona assai panni di
furor. bettinelli, i-239: e che altro bra- mian noi...,
al merlin dai corso, / s'altro ne speri che pur quello c'or so
corso qualche lavoro... l'altro grugnì. pratolini, 2-489: approcci
, massimamente d'italia, non sarebbe altro a dire che turpezza. idem, inf
e tutto quello che quasi in ogni altro esercizio si vede. fanzini, ii-106:
tanto tiene l'uno contratto quanto l'altro, ma nelle corti litigiose no.
temere che un giorno o l'altro un nostro fratello ladro provi con saldo ragionamento
consiglio di sicurezza, e da ogni altro organo delle nazioni unite o da altra
: non permetteva ch'essi vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio
soda. pascoli, i-154: ben altro fa la terra, che pure è madre
per grazia de le stelle non ave altro, che voi che gli venga a levar
appresso de'quali ei non attendeva ad altro che a adulare. -per simil
costano poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. note al malmantile,
dello scatolino, per cui si pagava un altro diritto, insomma di tutto il negro
: e copria l'uno e l'altro il suo difetto, / con danno altrui
, ma la donna sana e sincera ben altro voleva che canzoni e ballate.
altrui; imperò che villania non è altro, che villaneggiare se medesimo. boccaccio,
tòrti la tua donna, e fare ogni altro male, e tu aresti a starti
di coloro, che più cortesemente d'ogn'altro le favellò e con maniere corrispondenti all'
or più da un lato or più dall'altro, ammettono ancor più cortesemente tra il
, che credono che cortesia non sia altro che larghezza; e larghezza è una
die costano poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. -per propria cortesia
favorire. fiore, 114-7: od altro pover ch'avesse coraggio / di volere
/ l'un arbor per pietà con l'altro assibili. filicaia, 3-131: e
corti). aretino, 2-36: altro ciarlamento si fa intorno ad un buon
cicognani, 1-81: c'era un altro sole, fuori, non quello che
simil. varchi, 18-2-146: un altro bastione... colle sue cortine
s. maffei, 5-4-175: in altro modo rinforzar voleano il tartaglia e l'alghisi
ed hanno un braccio lungo e l'altro corto, come san francesco. pirandello,
quello che sarebbe necessario o rispetto ad altro oggetto più lungo).
quel precinto / più che da l'altro era la costa corta. 10
l'uno di cortissima vita, l'altro di certissima morte. montecuccoli, 2-175
] un vero in grazia di un altro vero, ogni qual volta il loro
mio padre pretendeva ch'io diventassi niente altro che un buon commerciante, alla sua maniera
ingegno e dell'uomo parlando, è tutt'altro che vezzo: eufemismo per accennare a
/ or sappi che de'far d'ogni altro mese...; / e non
). lippi, 6-61: un altro [reo] ad un balcon balla e
la quale poco avanti non sapea fare altro che piagnere e di qui a poco
sta a significare che la realtà è nient'altro che prodotto della ragione, e che
pestilenza narrata nello appiccarsi da uno ad altro... che la cosa dell'uomo
di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo, non
forze del corpo uccidendo l'uno l'altro, tolliendo le cose per forza e
che ella ora questo e ora quell'altro sapore averà, secondo la qualità delle
dalla collera. io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa
abbattere intieramente il nome del re, che altro più non rimaneva; la congiura di
vivace e spensierato si occupava invece più che altro di cose sportive. buzzati, 1-195
bianche paion di cristallo / san- z'altro liscio, né scorticamenti, / rosse ento
possessori della cosa amata divenuti, niente altro disiderano se non di mantenersi in quello
alla quale non si sa trovare un altro nome. c. bini, ii-190:
può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge,... carica
dal di sopra, con l'occhio dell'altro mondo. nievo, 89: veggente
croce, ii-8-76: sempre nuovo ed altro è il corso delle cose, e non
per l'uno modo o per l'altro, certa cosa è, e tutti s'
vivere, noi fa in sostanza ad altro effetto né con altra utilità che di
io possa. -cosa, cose dell'altro mondo; cose da pazzi, da
, della quale aveva sentito dire cose dell'altro mondo. pavese, 4-210: «
capire quanto sta avvenendo o quanto un altro sta meraviglia e stupita indignazione nei confronti
coltelli; e non n'è scampato solamente altro ch'io solo, acciò ch'io
. -senza cosa alcuna: senz'altro, senza alcun indugio. c
moglie, non c'era da far altro che separarsi da buoni amici.
non dar molestia l'uno a l'altro, non rubar i pali de le
sete sì gentil cosetta, voglio darvi altro che livia, che, tolto via quel
de'tartari errando da un loco all'altro. botta, 5-366: si era la
il muro della chiesa; e da l'altro lato si faccia la coscia di muro
poi pentito si batte le cosce / altro che sé non de'imputar del
si dice coscienzia; cioè scienzia insieme con altro; cioè con libero arbitrio. machiavelli
da cupidigia, da intolleranza o da altro fine mondano e privato, e non dall'
alla presenza del parroco, o di altro sacerdote delegato dal vescovo, e di
. pananti, i-340: diciassette monete un altro vuole; / rispondo: volentier ve
, ad avere figliuoli voi non avete altro rimedio, e questo si vuole pigliarlo,
aveva sempre taciuto, aspettando che un altro ne movesse il discorso.
merita ogni elogio; e succede degnamente all'altro dello scorso anno. svevo, 2-437
medesimo cosco stanzoneranno e poi truccheranno all'altro cosco, dove si pettinò quello lustro la
chiasso del diavolo canzonandosi l'un l'altro ogni volta che sostituivano il capo da borghese
proiezione del lato di un angolo sull'altro lato e il lato stesso.