altresì (disus. altressl, altresie), avv. inoltre, pure
ov'erano li suoi cavalieri e tristano altresie. passavanti, 291: ma un poco
non ispagnuolo, e gli antichi nostri dicevano altresie, e non altresì. segneri,
si possono cavalcare nettamente ed a piede altresie. ariosto, 10-35: per
valerio massimo volgar., i-355: questi altresie, per la iniquissima stimagione de le
., 6- 312: voi altresie caricate gli orecchi co non care pietre,
ovidio volgar., 6-364: che diremo altresie quando le api fugono a grandi sciami
anima salvare. fra giordano, 5-87: altresie amerai mó- gliata, e per farle
ovidio volgar., 6-339: sono altresie medicamenti li quali fanno li alti sonni
ovidio volgar., 6-312: voi altresie caricate gli orecchi co non care pietre
ovidio volgar., 6-296: allora altresie, quando i tegoli non vietava il
). fra giordano, 5-87: altresie amerai mogliata, e per farle bene