si stringe più la bocca che nell'altra, si dice e stretta; dove
e torri di legname, ed ogni altra generazione d'edificio, onde cit- tade
, o, meno spesso, con un'altra parte del discorso (cfr. bello
degli uomini. 5. d'altra parte, del resto. boccaccio,
gomito. pulci, 25-316: un'altra bestia, che si chiama eale, /
tozzi, iii- 132: un'altra donna, con il volto guasto da un
si distrugge con una mano, che coll'altra non si edifica. romagnosi, 11-14
l'una mano distrugge, con l'altra edifica. carducci, iii-24-309: voi,
lascia lo addentellato per la edificazione dell'altra. dovila, 56: aveva sempre
in ordine consisteva nel disporre l'una sull'altra in forme architettoniche, e la sua
in un grande largo, sarà un'altra mazzata all'antica edilizia
di produzione medio, ad inventare un'altra fandonia, ancora più grossa, ed è
frisi, xviii-3-320: alembert fa fare un'altra edizione del libro sui fluidi con aggiunte
giornale] un'edizione la sera, un'altra la mattina, per dare le nuove
, una bravissima nelle scienze e l'altra eccellente nella musica. alfieri, 1-821:
che gli occorre, quella e non altra, ma quella certamente. deledda, i-122
7-437: nero voltò la testa dall'altra parte. non sbruffò, perché era un
poi raccontò averneli veduta... altra contra le perverse effascinazioni di invidiosi occhi.
incertezza se fosse vivo o morto; l'altra, che non aveva, né poteva
: vedesse la tale disonorata, la tal'altra svergognata. = comp.
subita effervescenza popolare, che vendica un'altra volta i diritti di tutti. rigatini-
veduto. gemelli careri, 1-iv-37: l'altra città (le do questo nome per
, i-2-37: né daremo attenzione all'altra controversia, se i concetti siano valori
alti ed eletti / l'una ver'l'altra con amor converse. boccaccio, dee
detto / da l'una e da l'altra inclita guerriera. / l'ultima conclusion
nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi effetti. ressi, cono.
esagera. tecchi, 9-38: ecco un'altra delle tue frasi ad effetto. la
minatori e le forze effettrici; e l'altra delle storie umane. 2.
ritraesse piuttosto quale egli volle essere e l'altra quale effettualmente fu. 2.
essersi dato al- l'effezione di un'altra..., la dama predetta incontratolo
abbracciare efficacemente questo negozio, conforme all'altra che vi scrissi. algarotti, 2-174
grande imagine di siila stesso, e un'altra del littore che gli portava i fasci
ho dato ordine di farne fare un'altra, che sarà forse più vera, vorrei
della mente è eterna, né con altra materia od arte straniera l'assemprerai,
l'una effundendosi per le campagne, l'altra per occolta via andandone a'commodi et
la città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al
un sangue sottile effuso per cerebro o da altra causa. arici, i-36: questi
era propia al sommo sacerdote: l'altra, di bisso, o fin lino puro
d'egitto! », gridò l'altra con una rabbia crescente, facendo volgere
gamba sinistra un poco più avanti dell'altra, all'egiziana, quasi stessero tutte [
alla strada, anche la strada è un'altra. / il tempo al bello si
vedova, del corpo bellissima quanto alcuna altra. andrea da barberino, 1-23:
[plinio], 809: ancora un'altra distinzione di gemme...
città di fiorenza, oltre ad ogni altra italica nobilissima, pervenne la mortifera pestilenza
. degli arienti, 402: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli
, 10-62: era il giovin tristan dall'altra parte / non pervenuto ancor nei cinque
eh nonna? / ma voi siete altra tiglia! a voi fa prode / l'
» si chiamano da una parte all'altra. « ehi! » si rispondono.
un tratto; e voleva inghiottire anco l'altra, quando la pippa disse: ehi
pippa disse: ehi, gola! quest'altra io voglio per me; e toltala
d'annunzio, v-1-887: bevo anche all'altra ala d'italia, che non è
mutano o trasformano una sostanza in un'altra. - elaborazione della conoscenza: processo
. papini, 26-154: in un'altra sala facevano bella mostra file di mammelle
operare: l'una il peso, l'altra l'elatere. vallisneri, i-235:
la sua dizione con tanta enfasi dopo un'altra incomparabilmente migliore? conciliatore, ii-409:
e simili firifiss, ma di quell'altra che se ne tiene alla larga;
che vince ogni bianchezza, / ed ogn'altra bellezza, / morir più tosto che
non vi potessi stare, eleggi un'altra terra per tuo sito. pulci,
pananti, i-303: m'innamoro d'un'altra, e cento e cento / mando
che rappresenta una fase primitiva rispetto ad altra più elaborata e complessa; che postula
alvaro, 2-190: eccoli uno accanto all'altra, uguali di statura, ridotti alla
, vengono trasmesse da una generazione all'altra, nel più elementare
le zie, sorrideva all'una e all'altra per assicurarle che scalar quella casa era
istruzione, giova, più che ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle
nel 'sillabo ', come ogni altra decisione e norma e disciplina della santa
loro distinzione ma fluiscono l'una nell'altra. = voce dotta, lat.
ne fe'l'eletta: / tolse l'altra per sé ch'indietro venne.
, i-89: due mesi sono passò all'altra vita il prencipe di lesbo, onde
che vogliono essere liberi, non devono soffrire altra polizia che l'assoluta libertà della parola
volgar., 4-4: è d'un'altra spezie [d'uva] la quale
i-89: due mesi sono passò all'altra vita il prencipe di lesbo, onde
cui si traggono queste l'una dietro l'altra. c. gozzi, i-210:
che non s'accostano mai l'una all'altra senza scambiare scintille che vorrebbero essere folgori
ecc.), sia per azioni di altra natura (radioattività, fotoelettricità, ecc
e tali se detenga l'una da l'altra, e non stanno tuttavia in uno
in questa vita, eterna in un'altra. pascoli, 492: una cripta
dell'essere si trova; / l'altra ogni gran dolore, / ogni gran
. andò alla barca, e niuna altra persona che questa giovane vi vide; la
elucubrazioni dei trattatisti di etica; e tal'altra le interrompeva rumorosamente, costringendo i
i pre- giudicii del popolo: l'altra « esoterica », ossia per lo di
21: in questo si dimostra l'altra condizione de'santi. ma tu dirai
(1-51): en estasi on'altra vita oblia; / contempla ratto
di tempo tra un'aratura e l'altra allo scopo di permettere alla terra di
tira ed occupa sì tutta, che altra operazione, né possanza v'opera. considerazioni
sanctis, i-215: nel purgatorio nasce un'altra forma dell'arte, la visione estatica
monache, l'una estatica, l'altra che con un cuore ardente in mano
scarpa], per tema di un'altra disavventura, pensando di affidarlo io medesimo
può formar nivello da conoscer quanto ogn'altra azione barbara o ferina estenda la sua
, ma al contrario, perché ha l'altra di circoscriversi, volta per volta,
varie note diplomatiche, una dopo l'altra, alle potenze che mostravano'di non
; / da poi s'estenderà con altra penna. c. gozzi, i-148:
il muro della casa; e l'altra ala era anco di cinque cubiti e
tocca ed estendesi più discosto che ogni altra virtù. epicuro, 41: onnipossente
tasso, iv-217: non mi resta altra speranza, se non che la liberalità
e di sito simili l'un a l'altra uguali, e congiunte insieme con diligenzia
, che una parte ad aristobilo, un'altra al re archelao ubbidissero. torricelli,
garofano e di basilico. a sinistra, altra casa con scala esteriore. bocchelli,
la bellezza d'una cosa o d'un'altra; e però bisogna per gli occhi
rima, col metro e con ogni altra esteriorità. deledda, iv-692: che ne
davila, 272: proibisse ogni altra religione nel regno di francia, fuorché
più a una cosa che a un'altra! cebà, 17-41: convien, marito
visconti, conc., ii-559: un'altra schiera di ribaldi capitanata dal predicatore gotschalk
diminuzione. guicciardini, ii-283: da altra parte, molti considerando più sanamente lo
come un composto dell'una e dell'altra, col ritenervisi ancora qualche esterna apparenza
del cranio; e fu il doppio dell'altra volta, tanto la mia povera testa
impressione, l'una intrinseca, l'altra esterna. quella risulta dalla natura del fatto
le bellezze interne della materia, nell'altra le esterne: e sì delle une
sciti bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. caro, 3-71:
questa voce più espressa- mente che quell'altra ponesse quel subito terrore innanzi agli occhi
, ma anche il petto e l'altra spalla. il pugno per lo sforzo
delle arti nobili, e per l'altra gli vinse. settembrini [luciano],
una di « critica estetica » e l'altra di « critica storica », e
cima / d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia. -rifl. reputarsi
parte consegna una o più cose mobili all'altra, e questa si obbliga a pagarne
dal salvatore; né avete in estimazione altra dottrina che la sapienza de'santi.
sale / le cognora del vino e altra sustanza. g. villani, 10-165:
purissima vena. verga. 1-217: l'altra notte tentai strascinarmi sino al tavolino per
qui tace la sorella di turno e l'altra, svelta e attentissima, l'aiuta
estirpare totalmente e l'una e l'altra fazione. a. verri, ii-216:
, e l'una estinta, / altra s'accese. chiari, 5-16: questi
quelli, che s'accendono con qualsivoglia altra cosa. d. bartoli, 5-507:
già estinta è l'una e l'altra razza. vasari, ii-489: lasciò
pena: ma l'estinzione delle lingue è altra più grave pena. carducci, iii-9-8
l'estinzione dell'uno importi l'estinzione dell'altra? montale, 127: una storia
, or minacciante; / quell'altra di pietà sempre digiuna, / cioè la
dei cori né dell'uno né dell'altra. boterò, i-108: [l'amor
salvatichezza o per mattia o per qualunque altra pessima tristizia, mi sento rabbrividire;
401: tu [milano] sovr'ogni altra terra il capo estolli / emulatrice de'
dal basso al sommo d'una in altra consonanza s'estolle. 8.
dare o a promettere indebitamente denaro o altra utilità; concussione. bencivenni, 4-19
di comunicare, di intendersi con un'altra persona, di conoscerla a fondo.
se stesso e la conoscenza di un'altra persona: l'estraneità, sempre e
in ogni caso, di una persona all'altra. moravia, viu-32: provavo una
e, ponendo una coscia su l'altra accavallata, agito leggermente il piede che mi
trine estranee l'una all'altra. e ci sono invece essenzialmente e
piuttosto in una guisa che in un'altra, è soggetto ad errore. tarchetti
ragione: l'una chiameremo ordenaria e l'altra estraorde- naria. guicciardini, v-106:
spesso faceva guerra, e la signoria poca altra faccenda aveva fuori delle cause private:
veniva, non potendo supplire all'una e altra cura, creava i dieci, e
, estimi, lire, e qualunque altra sorte d'imposizione, così ordinarie come
veneziana; / se ben d'ogni altra la xè sempre anziana; / estrapazza
, l'eroica, e da questa un'altra ancora più compita la celestiale. p
l'estratto d'ogni lettera e dall'altra l'estratto della risposta. carducci,
in una l'estrattino sul socrate, nell'altra il sonetto e critica del signor mario
né più difficile a comparire di qualunque altra. casti, i-1-406: della tanto
11-1: in su l'estremità d'un'altra ripa / che facevan gran pietre rotte
è necessità che oscilli da un'estremità all'altra. manzoni, pr. sp.
lunga, chiusa dalle case anche all'altra estremità, perciò una specie di piazza selciata
poco fallò che non cagionasse in un'altra estremità d'italia un più importante cambiamento
2-33: se ne stava rincantucciato all'altra estremità del canapè. deledda, i-488:
falciuola scintillante in una mano e nell'altra il tralcio di vite dalla cui estremità
le fimbrie, le scollature e qualunque altra estremità di quelli di larghisimi fregi d'
forametto della tavola, e per l'altra estremità, che è più grossa, termina
caratteristica. frezzi, iv-18-31: all'altra estremità della spen mira, / che
popolazione tuttavia si moltiplica, e dall'altra la terra abbruciata e abusata sempre più
in quella unire l'una estremità con l'altra, non si potrebbe fare questo se
che con l'una e con l'altra estremità avesse qualche convenienza. 12.
da una banda e il contrapeso dall'altra, e senza mai mutare né l'
mai mutare né l'uno né l'altra fanno talora della poppa prora e della
nelle cui ghiande dall'ima banda e dall'altra l'estrema durezza impietrisce e nelle cui
in grandezza perché e l'una e l'altra di queste condicioni porta seco ima certa
tua necessitate estrema / protettrice non ebbe altra che lei, / e ti fu sempre
livio volgar., 3-51: un'altra volta ancora si condusse all'estremo pericolo
. un segno di superiorità come d'un'altra, aristocratica, classe spirituale. baldini
ma tra l'una natura e l'altra. dolce, 1-9: sappi dunque
-non verraggio, / se noi per altra via non anderemo. leonardo, 2-418
estremi dall'una delle parti gravemente, dall'altra parte acutamente suonino. ariosto, 6-37
albanzani, i-593: non costrignendoli alcun'altra cagione estrinseca, si enno accostati alla
b. cavalcanti, 2-20: l'altra [controversia] chiamano 1 latini giuridiciale
, una ricopre membri estrinseci; l'altra, detta pannicolo, copre gli intrinseci.
e furore, che più che ad altra poesia si conviene alla lirica. parini,
giusta e a risolvere una dopo l'altra tutte le superstiti difficoltà. -immaginazione
grande unico mercato. montale, 3-32: altra era la locuzione usata dai montecorvini
di vedere principiata e finita un'altra non meno importante impresa, che
tutta la parte destra restava povera mentre l'altra si sviluppava esuberante di ossa di carne
senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di morellino. -pienezza
delle altre categorie, non avesse avuto altra conseguenza che d'introdurre nei volumi di
gli addetti ed aderenti loro, non avevano altra speranza, in tanta mutazione di fortuna
cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa, / di cinque perle
città. tesauro, 2-175: da un'altra passione assai vivace nasce la esultazione:
eh nonna? / ma voi siete altra figlia! a voi fa prode / l'
non bastano i secoli a figurarle, tal altra volta bastano i giorni. carducci,
non resto alcuno di pittura o d'altra arte del risorgimento, è stato reso
di un tempo, ora in braccio d'altra donna, le chiedevano: -e tu
rifiatava non altrimenti che gli alberi e ogni altra famiglia di creature viventi, dall'etra
, che noi respiriamo, la quale altra non è che acqua in picciolissime goccette
, ma la mente non ne concepisce altra idea, se non questa, ch'ella
caterina da siena, iii-32: ogni altra via è oscura e tenebrosa a noi
o sola eletta e più d'ogne altra degna / d'esser chiamata madre de colùi
annunzio, v-2-62: a nes- sun'altra prova più tremenda può aspirare l'anima ascetica
uomini] mortali essendo e cadevoli, altra via non hanno ad eternarsi, né
la manina che le faccia danzare un'altra volta. montale, 9: il lampo
l. salviati, ii-n-39: l'altra maniera degli eterocliti, dall'uno all'
eteròdromo, agg. bot. che prende altra direzione: e qualifica la spirale generatrice
pistillo di un altro fiore su un'altra pianta della medesima specie. = voce
che il tranvai ne aveva fatta un'altra delle sue e che quelle ne
preferenza del compratore per l'una o l'altra di esse non risulta indifferente.
. beccaria, i-281: hawi un'altra sorte di stile... lo
è migliore e più onorata d'un'altra. b. fioretti, 2-5-29: tutti
, i puristi, gli etimologisti ed altra roba in cisti. e. cecchi,
sciti bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. loredano, 1-45: chi
pregna ed avesse dentro di sé una altra pietra. domenichi, 1-1146: le pietre
sono chiuse, perché non si riempiano un'altra volta. si deve solo chiedere che
ovale o sferica, / o in qualunque altra giuridica / foggia euclidica, /
alle donne, esse sono un'altra cosa. si dividono soltanto in due
suo nome stesso. / quasi sopra ogni altra erba, il sugo giova / a
a prendere il polline di un'altra rosa, scelta secondo i buoni principii dell'
? / tu di qui tòrti a l'altra riva intendi / senza comiato? indarno
. giamboni, 8-i-121: dall'altra parte, di verso mezodì, si
noi siamo ugualmente lontani dall'una e dall'altra. ii nostro europeismo è di second'
le cloroficee, i funghi eumiceti; in altra classificazione, invece, eutallòfìte, cloroficee
creatura, che tiene dell'uno e dell'altra. ma la poesia è piuttosto il
sua squalida sterpe, / vidi un'altra ch'amor obietto scelse, / subietto
padova. garzoni, 1-136: che altra cosa è il litigare, se non recar
e di maiorca essendosi dall'una e dall'altra parte nominati i plenipotenziari per la pace
pelle per ricevere gli influssi di un'altra esistenza. -figur. ritornare.
illecite amorose, inopinatamente è collapso un'altra volta in mano della giustizia e in
mano pigliatolo per petto e con l'altra afferrato il manico de la ficta spata
di completa evanescenza aggiunse: « che d'altra parte non ricordo più qual'è »
cielo venisse per evangelizzare a voi in altra guisa che noi predicammo a voi,
evangelizzato per l'angelo gabriel, l'altra la natività del signore. d'annunzio
come la foggia degli abiti; una l'altra sospinge; lascia questa la vita
questa la vita per darla a quell'altra, come il chicco di grano
cantare evangelio santo, l'occuparsi in altra sorte di canto fuor dell'altare.
. bellini, 52- 210: quest'altra proposizione, che pare una vera mostruosità,
l'evenienza de'casi ', è altra voce moderna da fuggirsi. arila,
una evacua zione e l'altra, l'aprir una vena, e dare
, sia la più necessaria d'ogn'altra... per mantener anco in
bordo vieta di servire bevande o qualsiasi altra cosa ai visitatori eventuali del battello.
che siano, fluiscono l'una nell'altra, per l'innegabile concepibilità di forme
lei amor continuamente e una malinconia sopr'altra aggiugnendosi, la bella giovane più non potendo
anche loro. morante, 2-231: in altra occasione, avevo scacciato come una perfida
orologio da tavolo, mentre tendendomi l'altra mi disse con evocazione: « garibaldi
applicato alla prima, e descritta l'altra curva dall'estremità libera del filo.
della carne contraddetta dalla falsità di un'altra parte del corpo ch'è anch'essa
compiere per passare da una formazione a un'altra, sono delle evoluzioni.
... al pari di ogni altra parte del globo anche l'egitto, quando
passaggio da una posizione politica a un'altra, compiuto per lo più con eccessiva
. curva dalla cui evoluzione risulta un'altra curva detta evoluta. d'alberti
quella curva dalla cui evoluzione risulta l'altra curva chiamata 'evoluta '.
altri; e tra una fossa e l'altra con le mani sporche sollevano il gotto
la persona i cui rapporti amorosi con un'altra sono stati stroncati (ex fidanzati,
come s'accosta una parola ad un'altra senza nesso. 2. con
interpretazione è la storia vivente; l'altra non è né filosofìa né storia, ma
uno, po penetrare eziandio quello della altra. bruno, 3-21: -mostravano saper di
a dio. machiavelli, 217: un'altra cosa ci è ancora da stimare assai
liquida, di grado medio in ogni altra posizione); corrisponde ai fonemi latino
d'un mulino, e per l'altra metà fingesse d'avergli fatto credito.
edificio di queste lettere; certo vedremo come altra fabrica è in queste, altra nelle
come altra fabrica è in queste, altra nelle latine, e nel vero parrà
, dove è il refettorio maschile, l'altra parte più antica della casa che ora
riuscir l'edificio. tosi, 2-17: altra il re avea stabilita in san
quello che ce n'è contro altra che mi venderà, glie lo dirà antonio
che l'una pare naturalmente unita coll'altra. romagnosi, 11-47: conoscere colla
un chiovo, or una cosa ora un'altra, secondamente che 'l fabro vuole.
comune e tanto propria, che null'altra più. nicio eritreo, i-126: giulio
.. digerire che in questo secolo altra penna che la sola sua acquisti pregio d'
primi concetti che si formano, l'altra fabricata dagli artefici, la quale è
a tutti, all'una come all'altra parte, ei si conviene lasciare al governo
. f. negri, 148: all'altra banda della strada pubblica vi tengono le
così rozzo o farne una o un'altra cosa, per elezione del fabbro fu
processione o spettacolo o festa o altra opera di città, che non messe
rivi o d'orti, o uccellagione o altra faccenda di agricoltori o di pastori o
di coltivare chi una scienza chi l'altra, e chi una o un'altr'arte
ho faccenda, / avendo sopra un'altra tavolata. carducci, iii-15-216: il
è. da questa parte o dall'altra sarebbe stata la stessa faccenda.
la stessa faccenda. -essere un'altra faccenda, una faccenda diversa: esservi
ubbidì subito; ma rispondere era un'altra faccenda. manzini, 12-32: infatti galleggiavano
, disponibili; ricordare però è un'altra faccenda. -esservi faccenda: esservi
che s'ha / a tenerne anco un'altra, che ci faccia / le faccende
vado a fare una faccenda, intende altra opera ch'egli non voglia spiegare,
e pensa e ripensa, e ogni altra faccenda e occupazioni lascia da l'un lato
. v.]: ha preso un'altra serva per le fac- cendacce di
e crudele, che ribrezzo di quell'altra rabbiosa e conteggiatrice. 2. ant
la dolce rassegnata gentilezza dell'una e l'altra sorella... pensieri d'amore
7-i-158: i moti di un re od altra dignità devono essere di maggiore gravità e
d'anime a dividerle / l'una dall'altra. carducci, 11-7-43: i bambini
altro. dante, 57-25: l'altra man tiene ascosa / la faccia lagrimosa.
pavese, i-506: allora parlammo un'altra volta delle facce del paese e di
verso l'una tramontana, e l'altra verso l'altra. malispini, 1-9:
tramontana, e l'altra verso l'altra. malispini, 1-9: si edificò una
] il nome loro, e dall'altra quello delltmperatore d'occidente. leopardi,
una pianta di specie europea, dall'altra parte sarà scritto il nome del premiato
e 'l terzo di rincontro a quegli dall'altra, che altro che strettamente andar vi
allogata a tiziano, come dicemmo, quell'altra che soprastà alla merceria. p.
avete ardire di promettere fede ad un'altra? rispondetemi. con qual faccia avete
vederla dietro, dove l'ha quell'altra faccia, la non fosse pigra a mostrarsegli
fra una testa in mezza faccia ed un'altra, veduta dalla parte di dietro,
faccie, l'una di dietro e l'altra dinanzi, per ciò ch'era termine
che corrispondono una al vertice, l'altra alla base della lettera alfabetica. sur
modo. boccalini, ii-89: l'altra mattina gli serrò la porta della sua
delle quali ebbe nome romola, e l'altra è ancora viva, ma non la
. i mannelli, si portano in altra stanza, ove sieno sedute in due file
. croce, iv-12-377: la conosciamo l'altra, la « signora storia »,
le facciate si appoggiano l'una all'altra, come donne reclinate l'una verso
come donne reclinate l'una verso l'altra per non cadere, invase dal sùbito languore
', cioè lodovico pio augusto. nell'altra si legge 'pscal. ',
mano, fra un'operazione e l'altra di avvolgimento del tessuto sul subbio.
, con una face in mano e nell'altra una sferza di serpi e vestita tutta
lo sguardo oscuro / l'uno all'altra dall'occhio nero / videro la fiamma
ma già pena il mio cor per altra face. a. verri, ii-360:
facella. petrarca, 135-63: un'altra fonte ha epiro / di cui si
incredibile scelleratezza della donna e di nessun'altra in tutta la vita de gli uomini
occhi velati sotto le lunghe palpebre, l'altra dagli occhi tagliati a mandorla, e
. marignolle, 89: altro foco, altra fiamma, altra facella / non fu
: altro foco, altra fiamma, altra facella / non fu, né fia da
., 10-6 (439): l'altra che veniva appresso aveva sopra la spalla
nella mano un treppiede, e nell'altra mano uno utel d'olio e una
, sì la farai tale; l'altra avrà una finissima catena d'oro con
tragica scena, e ne succedette un'altra comica, così ridevole che col suo
. tasso, 11-iii-862: per niuna altra cagione sogliono durare l'amicizie così fatte
conversazione. parini, giorno, iv-237: altra di servi / infimo gregge alberga,
por mano all'opera mia, leggo quest'altra, e in quella facilità di far
trafitto. guerrazzi, iii-191: un'altra cosa avverto, ed è la strana facilità
: circa la facilità, che è l'altra forma particolare che a formare la chiarezza
quella de l'illuminato diafano, o d'altra maniera lucido, si va come ad
l'una maggiore, e più antica dell'altra, incorporate, e confuse in una
che crede fermamente veder nello specchio un'altra bertuccia, né prima conosce il suo
che si chiama buon senso, e quell'altra più rara ancora che è l'arte
deltanima combinate e illustrate l'una per l'altra. mamiani, 1-383: v'è
e riprimute o dalla imbecillità o da altra raggione de la materia. garzoni,
al toccamento, avere in sé un'altra facoltà diversa da queste, cioè il
anche nelle gioie, ed in ogni altra materia c'abbia facoltà d'attrarre.
. vallisneri, iii-27: credono non da altra cagione essere in alto tirate le acque
legge, chi in filosofia o in qualunque altra facultade studiando, visita le scuole,
non ti richieggio, che tu tenghi altra vita che la tua...,
che, per una ragione o per un'altra, non si pregiudicasse l'avvenire,
voglio fame cavare alcuni fac-simile, e l'altra perché temo che, durante la stampa
cosa che è tanto simile a un'altra da essere difficilmente distinguibile da questa;
. e il drappo cadde. ecco un'altra bambina, un facsimile di fòloe,
più sotto l'una che sotto l'altra de le già mostrate divisioni:..
il sole più caldo che in alcun'altra ora del giorno, aveva le sue
e1 faggio... ed ogn'altra sorte di certi legnami che sono porosi e
/ che fa parer di minor pregio ogni altra. manzoni, pr. sp.
fu sventata, / ricorsero ad un'altra invenzione: / misero in campo un'
invenzione: / misero in campo un'altra fagiolata / i nemici baggei di cicerone.
ne'nostri paesi, come d'un'altra sorta oltremodo grande, che viene d'armenia
gadda, 188: « voglio un'altra avventura », disse l'anima. perocché
, 1-58: luminosa di sangue all'altra riva / sghignazza la faina.
della mano si chiama carpo, l'altra che seguita fino al cominciar delle dita
cessi: melanconici falansteri che, in qualunque altra città, e abitati da qualunque altra
altra città, e abitati da qualunque altra popolazione del mondo, non avrebbero mancato
guardare che sua persona non falchi l'altra, così come fosse venuto in sua
volgar., 1-438: tu venisti l'altra notte intra'falcari; e nella
de le falci fienare non bisogna mandare altra misura se non che lo amico tolga de
, che gli tramezzano, e dall'altra serrati in cima di un manubrio di legno
quella della razza ariana, sia l'altra della falce e martello. saba, 550
foglie e insecchimento dei rami; un'altra forma di esso è dovuta al progressivo
favorevoli l'una all'intransigenza, l'altra alla moderazione nei rapporti internazionali.
. fazio, ii-16: da l'altra parte il fuoco, in ch'io avampo
mano al corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco
diritta, comincia a frugarvi con l'altra mano. 15. ciascuno dei
con due penne una bianca, l'altra rossa. -faldolina. targioni
sottilissime lastre messe l'una sopra l'altra. 3. dial. grembiule
spazzo distesa l'una faldella sopra l'altra che pare una scala. e piglian dette
donne di detta compagnia portare faldiglie o altra cosa sotto, che dia impedimento.
s'eran sparse all'ima e all'altra delle giovane le faldiglie ch'aveano indosso
del vescovo, e quivi vicino un'altra sedia inargentata coverta di drappo di seta
. c. gozzi, 4-156: dall'altra banda filinor con arte / bacia faldoni
aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce così
dietro a questa e quando dietro a quell'altra. a. f. doni,
avervi avertenza, perché da una ora all'altra fanno falle d'acqua in quantità;
e fatta l'una di natura diversa dall'altra, non c'è ingegnosità di termini
medi che riesca a saldarle l'una all'altra: tutti i processi di associazione,
/ de'più stretti congiunti, ogni altra speme, / che di dolor,
per natura mia prima prima a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all'
un'età secondo le idee d'un'altra, è il più fallace ed ingiusto de'
tempo delli errori; abbastanza d'ogni altra conobbi la fallacia. 2. in
non vi inganni per filosofia o per altra fallacia, secondo l'ammaestra- mento degli
/ e ciascun si guardasse, / con altra non fallasse. guittone, iv-46:
sole falla a noi, egli allumina altra gente al mondo e la loro scurità
che tanti o quanti per una o per altra via là entro non ne trapelassono.
, o figliuolo, mieterai ». un'altra: « (la sementa) per
ha o per una via o per un'altra. g. correr, lii-11-12:
fallano, o poco fallano; ma un'altra parte sta nel dominio della divinazione.
, acciocché li mercatanti e messaggi o altra gente non possa fallare la via quando
si vedono, traversando una sopra l'altra; e noi fallassimo la strada due
di poco fallò che non cagionasse in un'altra estremità d'italia un più importante cambiamento
maritar prima la savia, imaginando che dell'altra non li potesse fallar maritaggio. boccaccio
onde ella fu forzata ad appiccarsi con l'altra zampa e aprire il pugno.
chiaro davanzali, 76-14: al primo ch'altra donna disposasse, / richiesine primier vostra
, 18 (19): un'altra gente v'ha che tengono la legge cristiana
misleanza / ch'eo la cangi per altra al meo viventi. giacomino pugliese,
l'attivo, o quando, per altra ragione, egli non è più in grado
e l'assoggettamento del papato per un'altra, suscitarono e afforzarono le signorie, disfrenarono
spene; / ché là, ov'ogn'altra cosa / m'è sì fallita in
se spasseggiasse, se si divertisse in altra opera a fallire ivi il tedio della dimora
ci spinse quasi per forza in un'altra stamberga. -non conforme ai canoni
. b. davanzati, i-135: un'altra schiera di falliti e cagnotti s'armò
piglia / come non fusse mai più altra vita, / e 'n adagiarsi ciascun s'
essere stampato ed aggiunto al libro, senz'altra mia spesa, non essendo dovere che
destinato al giuoco dall'una o dall'altra delle due parti laterali, ovvero non
una persona o una cosa per un'altra. ariosto, 25-53: tutti m'
che si gettavano l'una a l'altra, e chi la lasciava cader in terra
ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, / che comparir
senza alcun fallo trapassa quella di ciascun'altra che veder mi paresse giammai. parini
al pari di monaldo, ma in tutt'altra maniera: in maniera, per dirlo
ha per peggio che non avrebbe qualunque altra immondizia corporale. libro di sydrac,
xxv-1-204: questa fa medicine; un'altra unguenti, / penso, da gambaracci
in lavar la trementina; e l'altra / falserà sollimato e, con salnitro /
ti dismagare, / ca per null'altra d'amare, / amor, te non
216: non falserai neiente / per altra al meo vivente, / ma tuttor
dopo non è più quella; è un'altra cosa. la vostra anima, i
butti sur una mano più che su l'altra, ma tenga sempre diritto il cammino
testo allato, che più d'ogni altra prova convince il traduttor di falsario.
. marino, vii-263: niuna altra voce è più molle e flessuosa,
amore, abbandonando una donna per amare un'altra, o amando un'altra insieme,
amare un'altra, o amando un'altra insieme, malgrado delle parole date '.
moneta picciola della lega e peso dell'altra, mutando il conio con san giovanni più
alla fancesca sanza fioretti; perocché l'altra era molto falsificata. 3. deviato
, c'ha l'una e l'altra falsitate. storia dei santi barlaam e giosafatte
qualcuno che si gli debba dare un'altra mano, con mostrare la falsità degli argomenti
. galileo, 3-4-199: quando egli avesse altra opinione, bisogna che ei mostri che
è a dire una cosa e fame un'altra per animo d'ingannare altrui di alcuna
né di virtù alcuna ombra ritiene; l'altra è menzogna artificiosa, la quale udita
ha per peggio che non avrebbe qualunque altra immondizia corporale. boccaccio, dee.,
si dipartisse lo mio core / per altra donna, ond'ella sia pensusa.
., io non ci conosco da dire altra cosa se non quanto alle falsità che
mia avesse preso, o vero per qualche altra falsa opinione in lei nata dalle parole
sansogna, / ch'era più ch'altra regione allotta / dal culto falso de'
serratura, benché fatta per aprirne un'altra alquanto diversa. nieri, 142:
, ma quelle del cielo) dall'altra parte mettete tutte l'opere buone.
era allora in sulla sala tra l'altra gente marmondino, e ode condannare a
compera con l'una e vende con l'altra: e ciascuno con ampia misura cerca
. sacchetti, 127: né te né altra voglio amar giammai, / falsa,
la bugiarda / orrigille lasciò con l'altra setta. p. f. giambullari,
19. che vuol farsi credere un'altra persona: che si traveste assumendo le
: dissonante; non accordata con un'altra; che per la diversa grandezza non
parte di loro e sottili in un'altra, o ben ritorte in un luogo e
o disugualmente scarnate, o per qualche altra ne soglia essere la cagione per cui divengono
doppia falsa posizione si fa in quest'altra maniera: esaminando la questione, prima
falsi, quanto il sollecitamente e senza altra mira aumentare il numero dei veri.
quei d'una parte con quei dell'altra, e confondendosi in tanta incertezza d'oggetti
da una parte la verità, da l'altra poi perversamente facendo. = comp
fama volante e suonante scendono ad un'altra fama addormentata, cui cadono le ali
ch'è freno al bene, / l'altra stimolo al male: orrendi tutti,
parte nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua ambizione cresciuta gigante, la
fuor trattone il cuore / e ogni altra cosa attorno / ai due cani lo gitta
i-120): non aveva in casa altra famiglia che un picciolo figliuolo di dui
, e una numerosa famiglia colonica, dall'altra. il più anziano dei capi-casa,
o non volevi vedermi posare? un'altra volta starò attenta a non mettermi con
secreti non manifestando all'una più che all'altra. boccaccio, dee., 1
colline che s'affacciano una dietro l'altra. piovene, 5-86: a milano si
famiglie religiose, le quali non per altra cagione erano partite da venezia che per l'
qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta recati, non ostante che in
,. stefani, 7-56: dell'altra [parte] era capo messer manno
, e qui tiravano molte famiglie. dell'altra era capo antonio di baldinaccio degli adimari
a portare il disonore. « all'altra ci penserò » disse poi (come ricordandosi
; l'una è detta familiare e l'altra è detta negoziale. la familiare è
cairo. gemelli careri, 1-v-218: altra noia io non sentiva che il caldo:
il caldo: perché quanto a quell'altra, sì familiare nell'altre navi, cioè
albertazzi, 34: scambiava col professore qualche altra parola che non le solite di saluto
castiglione, 84: sopra ogni altra cosa procurava che la casa sua fusse
di quelli. gelli, iii-4: altra lingua è quella che si scrive nelle
scrive nelle cose alte e leggiadre, e altra è quella che si parla famigliarmente.
. de luca, 1-4-1-8: l'altra specie di servitù si dà in persona
ciambellani e i preti si getteranno un'altra volta nelle braccia del popolo. la
del secolo oblivioso a chi più che altra cosa non piacque essere scosso pel forte
). foscolo, xv-358: l'altra notte, mia marzia, andando a
schiamazzo loro n'avessero fatta accorrere dell'altra da tutta la strada, anzi
l'aiuto di francia impegnata in ben altra contesa, e si espande in querele
l'una mammella poppava, ne l'altra tenea distesa la tenera mano e con
lasciam queste fandonie, parliam d'un'altra cosa. / cavaliere, mi pare che
. di giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove tu seguiti... a
legione era organizzata militarmente più di ogni altra; aveva anche ima piccola fanfara, né
squillo d'una fanfara di vittoria, quell'altra corda d'oro imita il rimbombo marziale
un amico provato nell'una e nell'altra fortuna, e un soldato bravo senza i
giordano, 1-288: ancora se dessi l'altra percossa, cioè, pensassi i beni
il nostro miserabile egitto, ma senza altra fertilità che di serpenti e di mostri
e taglieggia i suoi fautori; l'altra sotterranea, anonima e sordina che favorisce
hanno da una banda lettere e dall'altra sono colmi. p. della valle
che pare tale al confronto di un'altra). pulci, 24-59: eran
/ salmastra e chiusa a chiave, altra speranza / li tocca in petto
una si è detta virtù irascibile, l'altra concupiscibile, e dentro è la imaginazione
boccaccio, ii-7-40: io ti dissi altra volta che follia / era ne'sogni troppo
già credettero una cosa, / ch'altra n'avvenne opposita e ritrosa. ottimo,
immortale dopo la morte, è un'altra potenza, la qual con greco vocabolo
bizzarre, fittizie, fluenti l'una dall'altra in un processo spontaneo di associazione senza
di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e pare loro sottilissimamente argomentare,
tornasse. o forse questa è un'altra delle mie fantasie. -pura invenzione;
la sera man- giorno; / perch'altra fantasia par che mi nasche. tolomei,
chi è d'una e chi d'un'altra fantasia. savonarola, iv-217: le
, i-228: il diavolo partendosi trovò un'altra fantasia per turbarlo, cioè, che
, mi converti'ancora io ad un'altra fantasia e cominciai a pensare di parlarvi
machiavelli, 818: posposta da parte ogni altra cosa, / di correr gli tornò
è sdegnato contro suo nipote non per altra cagione, che per la sua condiscendenza
andavano a fantasia più d'al- cun'altra. -andarsene in fantasia, partire
a 'nvecchiare, e sì diventa d'un'altra fatta; vengono altri pensieri per la
, com'io dirò appresso, / in altra parte poi la vidi stare, /
animali, che cosa è ella quell'altra fantasima, che voi mostrate d'apprendere
lo speculativo. pallavicino, 7-219: l'altra molestia per l'operazioni laboriose provasi nell'
vere, che saranno vere imitazioni; l'altra farà i fantasmi. f.
a vincer le cascàggini; ma l'altra, giovane, era assalita dai fantasmi lascivi
possiede la dignità e il valore di un'altra, o con riferimento a un atto
riposato e armato poteva cominciare da capo un'altra delle due settimane. d'annunzio,
letteraria alle narrazioni e ai pensieri di altra persona consentendo che questi appaia come il
. b. croce, ii-12-296: un'altra fantasmagorica ridda di errori sorge nelle immaginazioni
fatto papa. imbriani, 3-167: un'altra matta nostra fantasticheria è di sognare un
della fanciulla era uno spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in latino e
meraviglie: della qual lode sarà priva l'altra, che fa le vere similitudini.
al sud, l'una dietro l'altra o in mutevoli gruppi dietro il loro
i manti. parini, 575: niun'altra spezie di donne milanesi potea conoscere,
con duemilacinquecento cavalieri e molti balestrieri e altra fanteria si partì dal castello d'empoli.
vogliolo dipartir dalla fantina, / in altra parte lo voglio mandare. boccaccio,
la mia allevata. / -quell'altra è una fantoccia. algarotti, 2-470:
4-93: la lite s'accese un'altra volta. mastro nunzio che strillava e si
si gioca forse più che in qualsiasi altra città della stessa grandezza: giochi moderni
troppo caldo il forno, / e l'altra follemente altru'riguarda ».
cenci intingi nell'inchiostro, o in altra sozza materia; ironicamente da 4 fard '
!) di assumersi il fardello di un'altra donna. piovene, 5-639: roma
, di sacchi di cotoni e d'altra così fatta materia, potevano quei forti
23 di gennaio 1367, e poi un'altra del 1369. macinghi strozzi, 4
, purg., 1-103: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse,
i buoi ed i cavagli; e l'altra sorte serve a fare frutto, come
crollar di vento / o d'altra cosa così ben si regga / che non
sovr'esso alzando / di pilastri minori altra egual loggia, / ben aperta da
[di mangiare] mi prese un'altra sigaretta, perché lui se le faceva a
, 695: non si trovò altra cosa di considerazione, se non una
2-278: non aveva, comunque, nessun'altra ambizione se non questa, di collaborare
, l'una fosse del comune, l'altra fu diputata per ammenda de'guelfi ch'
erano stati disfatti e rubelli, l'altra fu diputata alla parte guelfa certo tempo.
per recargli da desinare, e tal altra ramingando una giornata per affastellare un paio
-causare il passaggio da una a un'altra parte del giorno, da una a
del giorno, da una a un'altra suddivisione del tempo. petrarca,
e nella scena più magnificamente che mai altra volta. s. degli arienti, 59
, o più l'una che l'altra avete cara. tasso, 12-337: par
-rifl. convertirsi da una religione a un'altra; professare una dottrina, seguire un
, i-2-80: qui si fece l'altra mattina l'accademia nostra, e questa mattina
ancora vi dava cristo virtude per un'altra ragione, cioè a mostrare la verità del
una cosa o una persona in un'altra; servirsene per usi e scopi diversi
, / e corre, et esce in altra parte fuore. / ma fa un'
della scuola del puoti, con un'altra di tipo manzoniano. « filosofo » (
se si sente muovere e tirare per altra mala intenzione 0 animosità o appetito,
dagli altri re, sinché altra occasione facesse apertura a nuovi consigli,
devorato. petrarca, 318-7: vidi un'altra ch'amor obietto scelse, / subietto
, poi per la cigna con l'altra, e, con un movimento spedito,
... fa sì che ogni altra questione diventa in essa secondaria. -con
da una forma o sostanza in un'altra; passare da un modo di essere a
plutarco volgar., 54: un'altra volta vide filippo nel sogno che un
nieri, 279: d'altra roba di legname non me ne fa bisogno
fallato, perdonala chieggio; / quest'altra volta so ch'io farò peggio.
« eh nonna? / ma voi siete altra taglia! a voi fa prode /
quattro dita sopra la terra, e poi altra volta si sarchia, quando l'erbe
n'ha tanti e tanti come in ogn'altra città del mondo! pure, faccianla
punto di passaggio da un'ora all'altra, da una stagione all'altra.
all'altra, da una stagione all'altra. m. villani, 2-49:
dire è una cosa, il fare un'altra '. ibidem, 179: '
pronti a scoccar dardi trattieni / s'altra giugne improvviso a cui rivolti / pendean di
banda selvaggi uomini e rusticani; e dall'altra gente impazata d'ogni qualità e paese
venarvagamente capì di non disporre ornai d'altra fonte da cui poter attingere i quattrini
una le tracce dello sdegno e l'altra delle lacrime. c. e. gadda
tanto si scalda l'una e l'altra mola: / e tal si pensa di
come già avevan fatto in quel- l'altra fattizia e passeggierà abbondanza prodotta dalla
, imbiancato di fuori; e dall'altra c'è uno spirito ».
cose? boccaccio, vi-161: più altra gente ancor v'avea; fra'quali /
cui rimediasse co 'l vitto; l'altra, co'medicamenti, e la terza con
ii-400: l'altra riflessione ha di vista il corpo de'
che fan vedere una cosa per l'altra. garzoni, 1-421: la farmacia.
ricettario fiorentino, ii-16: ecci ancora un'altra sorte di bitume, indurito come pietra
queste cose la verità, e l'altra che tu vuoi dire credo che la non
nord-buoy. targioni tozzetti, 12-2-275: un'altra importante ed utilissima fabbrica fecero i pisani
. cecchi, 5-241: una dietro all'altra passarono nella strada alcune automobili. il
de sete e panni razzi, / ch'altra non fu mai simigliante a questa /
i-213: era uscito [goldoni] coll'altra novità delle farse nazionali, ricopiando le
a una certa distanza l'una dall'altra. su ciascuna delle fascette è saldato un
., 10-6 (439): l'altra che veniva appresso aveva sopra la spalla
la fascia tricolore al casati, e coll'altra imbrandito un pugnale. carducci, ii-9-239
destina, / e vuol ch'ogni altra cura ormai si lasce / e terribil minaccia
tre parti, leggermente aggettanti l'una sull'altra, in cui è diviso l'architrave
più spazio intra l'una e l'altra cornicetta, come a dire una fascia e
la sua fascia soda, e così un'altra di sopra che lo ricinga in cambio
due porte aperte su l'una e l'altra scala, tutte di pietra gli stipiti
3-77: adesso la provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova,
superiore. mozzi, 47: nell'altra maggiore [campana], pure antica,
anche del rovescio della cassa, dell'altra metà della fascia e del manico.
di fiondi c'hanno / e d'altra parte tutta nuda lascia. boccaccio,
risposta. di giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove tu seguiti, in un
buon linneo calmo e tranquillo, quest'altra stanzetta è ancora troppo piena di me
opuscolo; numero di rivista o di altra pubblicazione periodica, dispensa. monti,
univano e si collocavano l'una sopra dell'altra, ed in quantità così grande che
; e in fondo... dell'altra legna grossa. d'annunzio, iv-2-1047
la fascina per correre a raccoglierne un'altra. 2. raro. cravatta
a scavare andan temente un'altra accanto. = deriv. da fascina
fanteria mandar fuori quando una e quando un'altra compagnia per fascinare, acciocché si riparassino
, quasi che sia fascinato da un'altra apparizione. savinio, 10-61: i
255: nell'olanda non ho visto altra sorte di ripari, fuorché di robuste
fascio d'insolenze, una peggio dell'altra. baretti, 1-76: ecco qui un
fasci della iustizia consolare, e nell'altra una fiamma di fuoco. chiabrera,
, ma ben presto aveva disteso l'altra a ricercare tra le rovine di roma
estens., con riferimento a ogni altra radiazione (sonora, elettromagnetica, corpuscolare
riguardare or questa cosa, or quell'altra, facendo un fascio di varie cose
., 10-6 (439): l'altra che veniva appresso aveva sopra la spalla
nella mano un treppiede, e nell'altra mano uno utel d'olio e una facel-
cui centro sta la bocca, l'altra un po'più grande, situata ventralmente dietro
grazia la luna riceveva come in nessun'altra fase. ungaretti, i-84: ben
fronte accerchiante, da una fase all'altra della battaglia che deflagra dalle acque.
. baruffaldi, xxx-1-130: ma l'altra no, candida, liscia e forte
buoni. di costanzo, 1-314: d'altra parte i napolitani uscirono nelle stradi,
iv-163: spero che non torceranno da altra banda le orecchie né gli sfaccendati con tutta
una seggiola colle mani una sopra l'altra, e non fa mai nulla. è
: ama or questa, or quell'altra cosa; e quel che amava ardentemente già
criticare. pindemonte, 155: un'altra e nuova / tusnelda a noi del
moderato negli eventi più felici, non bramava altra dignità in patria che una libera fiducia
35: non fu meno fastosa quell'altra [inscrizione], ch'egli scrisse
le nere vele / ti furono fatali un'altra volta, / sopra il mare nomato
geo josz da una parte e noi dall'altra, in un moto vasto
191: il direttorio doveva procedere con altra misura di giudizio, trattandosi di dare
professioni da voi nominate, ma qualunque altra. v. riccati, 204: ma
- chi in una cosa e chi in altra, rispose. 2. sorte
d'ogni perfezione, li rimane l'altra assai più difficile fatica, che è di
: siano puri leggisti, né abbiano altra cognizione che di alcune poche regole e conclusioni
a rescriverle, ve le manderò un'altra volta. berni, 15-6 (ii-30)
rigidezza di giustizia: ma que- st'altra fu mirabile costanza di pietade, la quale
, 9-851: si rimira in quest'altra [tela] / ercole faticante in cento
buon sapore, e stagionata più che in altra età sino ai tre anni, pur
di paternostri, or dall'una mano nell'altra, or dall'altra nell'ima trasmutandoli
dall'una mano nell'altra, or dall'altra nell'ima trasmutandoli, senza mai dirne
ho faticato, così vi faticherò eziandio qualunque altra volta ne verrò bisognando. v.
continuava molto più riposata e tranquilla dell'altra vita faticata e affannata ch'essi avevano
udendo te per giunonica legge dato ad altra donna! ma sentendo che li patti
non è oro né argento né niun'altra facultà da posserete, corno è già
una parte d'europa, e dell'altra. d'annunzio, i-1089: somigli,
fatta, di ogni fatta, di un'altra fatta, ecc.).
sonetti], che sono d'un'altra fatta, ed al solito vengono avanti di
, avessila tolta quand'egli era d'altra fatta e giovine, e non ora che
: nel medesimo tempo alli uomini d'altra fatta, alli uomini valenti e generosi,
fattibile l'ha fuora dell'azione in un'altra cosa. -filosofia fattibile: quella parte
de sepolto lo fecero cavar fuora un'altra volta, accioché non facesse qualche fatticcio
e l'arte, l'una e l'altra de le quali è retta ragione o
farinaioli, come già avevan fatto in quell'altra fattizia e passeggierà abbondanza prodotta dalla prima
se loro non partono stanocte come feciono l'altra volta, tenete la cosa per facta
di forme particolari, diverse da ogni altra. -causato (un fenomeno naturale
arida e spessa, / non d'altra foggia fatta che colei / che fu da'
fatte or ad una or ad un'altra usanza. f. d'ambra, xxv-2-309
dopo morte tornassero vivi per morir un'altra volta. ciro di pers, iii-508
impressione, l'una intrinseca, l'altra esterna. quella risulta dalla natura del
ancora né per mezzo di esse né per altra via. alvaro, 7-23: la
da una parte la vigna, e dall'altra la casetta di renzo; sicché,
entrare un momento nell'una e nell'altra, a vedere un poco come stesse il
; / ma 'l fatto è d'altra forma che non stanzi ». bibbia volgar
difenda o che dica incontro ad un'altra. giamboni, 8-ii-308: appresso dee
, l'essere (in contrappositorno molta altra fatica. zione a « diritto »
4-56: 27: ad ogni altra cosa alcun risparmio s'avea, salvo
sé di affettar è di ditto, ed altra è di fatto; biastema di ditto è
ricevere per mezzo di qual si voglia altra persona, fuori delle proprie monache o
, le pelli,... e altra roba che ci sia di troppo, la
o di fiume: avvisanti che se usi altra mania! fattura il volto viene in
. ariosto, 46-120: egli avea un'altra assai buona armatura, /..
, con la fatuità degli uomini, l'altra per il desiderio di far dispetto alla
, uno era ridicolo al par dell'altra. gobetti, ii-270: ojetti scriveva per
con bramose fauci / l'uno e l'altra prendea. verga, 4-365: il
/ ma fren gli farà aver per altra via / fortuna a'suoi disii molto fautrice
dita sopra la terra, e poi altra volta si sarchia, quando l'erbe nocive
/ dentro dal cuore, e l'altra sanza lei / chi vuole aver,
un altro [belletto] / d'un'altra fatta, che v'era ammarcito /
nata la creatura ha in sé un'altra miseria, che nasce sanza senno e sanza
maschio, e talvolta lieta e tal'altra malinconica favellava. parini, 274
consorte] si ridusse a tale, ch'altra persona non lo serviva de la rea
forma] elevarsi ne'venti, niun'altra cosa vuol dire se non essa divenire in
in quel medesmo loco / non piove un'altra volta un simil foco. della casa
. i e ne lo specchio mirerete un'altra, / direte sospirando: eh lassa
d'orizia il rapitor col velo / d'altra nube per l'aria alto si tenne
incominciato mele. marino, 7-154: altra a comporre il favo ed altra schiera
: altra a comporre il favo ed altra schiera [di api] / studia dal
i bambini, a sentirsi raccontare con ben altra voce e ben altre maniere la favola
, la favola deh'america, dell'altra faccia del mondo. 9.
creato due nature tanto l'una all'altra somiglianti, quanto quelle di tenivelli e
dante, par., 15-125: l'altra, traendo alla rocca la chioma,
profonde, / favoleggiava altrui d'un'altra terra / a lui sol certa.
io per la fiacchezza non posso mostrarne altra gratitudine, farò dadovero quel che di tifeo
frasche, o di carta, o d'altra simil cosa abbruciata, che il vento
per aventura si conviene il trattarne in altra guisa. leopardi, i-176: del resto
era di pura / istorica materia e l'altra poi / di favolosa e nobile mistura
. dello shelley mostrano non avere avuta altra idea o notizia che lontanamente favolosa.
presentò in quel favoloso paese, che nessun'altra terra mi ha lasciato un tale desiderio
si svolgono sotto i segni d'un'altra, e finalmente sboccano all'opposto polo
rimase vinto; per lo che un'altra volta propose ch'egli fosse confinato per
offre esempio simile nella storia di nessuna altra scienza sperimentale. -aver favore
prima dissi, l'una e l'altra grandemente satisfatte delle fatiche mie, mi
ragioni e l'esperienze dell'una e l'altra parte, sperando che la causa mia
solamente le esprime, ma con l'altra le aiuta e favoreggia. 9
che gli favoreggia, quando guardate dall'altra servono a tutt'altro che a provare
signoria di re, e a null'altra cosa più favoreggiavano, che alla loro libertade
10 contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona, e quindi non ha mai
della colica, ne ha avuto un'altra non minore dalla gotta, dubito ch'
piaccia a dio ch'ella in ogni altra cosa prospera e favorevol mi si dimostri.
arrivato a casa tutto bagnato: l'altra sera la sorte mi favorì fina vettura da
sala, mentre due clienti, in un'altra camera non molto accanto, si bisticciavano
berni, 232: che diremo dell'altra moltitudine infinita dei giochi? che,
ritrasportano le tende nei caffè del quartiere altra volta disertati. restan così padroni del
g. villani, 12-90: un'altra [insegna] ne trasse di nuova
farò parecchi per uno, che aranno altra fazione che quegli avete. bandello,
è questo cortile, si smonta ad un'altra porta poco minore della prima, simile
varietà. redi, 16-ix-447: un'altra spezie di palma noverata tra le salvatiche
o in contrasto con le tesi di un'altra parte; parte, partito, ala
; una dei chigi, l'altra dei barberini, la terza il solito squadrone
, e poi da altri medici d'altra fazione, deve essere stato aggiustato pel
l'autore dell'opportunità di cercarne un'altra altrove. -in partic.:
una parte e frodatori di gabella dall'altra; e il condottiero d'una delle due
danno la voce da un'altura all'altra.
famiglia sua, senza soldati e senza altra gente da fazione. comisso, 1-12
qual per una cagione e qual per altra, disposti a seguitarlo. mazzini, i-257
... aveva levato da un'altra tasca un suo gran fazzoletto: stava soffiandosi
. uno sciugatoio, o fazzoletto, o altra benda bianca. dottori, 1-203:
, si passa da una spiaggia all'altra con gran sicurezza in slitta. cuoco,
parte la febbre delle vive ricordanze, dall'altra lo spavento della vecchiaia, dovrei essere
specie di demenza eroica dissimile da ogni altra. 3. che ha un
siamo all'oscuro della luce che nell'altra mente genera lo scorrere delle parole.
: il compenso a un'attività d'altra specie, alla febbrilità e agli affanni
o feccia di vino, o qualunque altra cosa liquida e puzzolente. a. neri
diligenza, che il sale lascierà dell'altra terrestreità o fecce. d. bartoli,
machiavelli, 1-vi-412: se in questa altra commissione 10 rinbolto sopra la feccia,
mente; si accavallavano l'una all'altra, e pur fecondandosi di odio,
e per una tromba e per l'altra, non può però entrare a far il
maschili ^ feconda l'oosfera e l'altra va ad unirsi al nucleo secondario del
sterile è, diventerà feconda; / l'altra dir posso ch'è tutto il contraro
luna, / più bella una dell'altra e più gioconda. tasso, 13-i-690:
osserva, / perch'a te serva -ogn'altra sua fattura, / seco ti unisca
una fede contraere cogli fedeli d'un'altra fede. cantari cavallereschi, 276:
. fra giordano, 1-40: l'altra cosa e 'l terzo senno di questa
di fede / per voi, ch'ogni altra novitate oblia. petrarca, i-3-180:
ardire di promettere fede ad un'altra? rispondetemi. con qual faccia avete
/ de l'interno mio mal, senza altra fede / a'suoi begli occhi tralucesse
, una è l'esempio, e l'altra è l'entimema; io non ci
, una di ducati cento e l'altra di ducati dugento, gli venne imposto
m. villani, 1-42: perocché altra volta era stato preso e lasciato alla
con il resto delli prigioni partimo un'altra volta di siena, sotto la fede per
ambra, xxv-2-315: -come, in ogni altra cosa, segretissimo / vi son,
ai quali dall'una parte e dall'altra si dovesse appresentare per iscritta la confessione
mia ch'i'te ne farò un'altra più ricca e più bella il doppio.
, e giurò per sua fede / ch'altra donna che me non torria mai.
, xxx, 4-43: se nessun'altra cosa in me si fosse, / che
che d'un esterno, nato in altra parte. lollio, xxvii-4-8: in fede
/ al fulminar de l'una e l'altra stella; / e di quel biondo
a trasmettere, 1 beni ereditari ad altra persona (detta anch'essa fedecommissàrio)
e di trasmetterli alla sua morte ad altra persona (detto sostituto fedecommissàrio),
testatore sostituisce all'erede o al legatario altra persona per il caso che il primo
legge. colletta, iii-46: per altra legge, abolite le sostituzioni fedecommessarie, gli
/ tu scopri all'opaca fessura / un'altra fedele virtù, / che neghi a
una fede contraere cogli fedeli d'alcun altra fede?... possono,
11. persona legata a un'altra da sentimenti di amore, di tenerezza
aiuto / di voi, gentil più ch'altra che mai sia: / ch'io
tra loro, l'una parte e l'altra in gara insieme, eglino e'loro
i-432: i giornali di stamane portano un'altra lettera di gabriele d'annunzio alla federazione
, ove si chiede; / l'altra hanno ne la coda e van bistorti,
cinque canti, 5-85: arresta un'altra lancia, e 'n mezzo il petto /
s'e'conchiudeva. -e que- st'altra arà dato / tutti danari innanzi. -e'
non altronde / corrotti e trasmutati in altra forma. boccalini, i-84: altro
degli arienti, 402: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri
arabia, una cognominata felice, l'altra petrea e la terza deserta. ariosto
i due amanti venissero sia aperto, un'altra battaglia, e la felice vittoria di
135: ricordati almeno, s'ad altra in seno / di posseder t'è dato
alberti, 201: non stimo io essere altra felicità, se non vivere lieto,
nell'una mano ed il cornucopia nell'altra; talvolta invece del caduceo teneva in mano
. del papa, 6-i-n: non altra vera e reale cagione troveremo, fuori
augello. ariosto, 5-46: vien d'altra parte il fraudolente e fello, /
strada erta d'onore / salite, che altra ognor è bugiarda e fella. giraldi
: lingua mendace e più d'ogn'altra fella, / che sol mal brami
/ e li appresenta l'una e l'altra testa cambiati i fiaschi, il buttigliere /
dover, si come quello / che altra volta il buon partito e 'l reo /
, mentre l'un sorse e l'altra giacque, / al morir de la madre
toccava terra, e non ebbe mai altra magione che quella fellonesca rocca. livio volgar
nella fedeltà dei ministri più importanti, non altra cosa dovevano i prencipi con maggior cura
se poi veder t'è dato / l'altra felsinea ninfa, a cui dispiacque /
maniera del feltrarle le faccia apparire per altra cosa da quelle, che ci vengono di
reni / sangue racchiudi, poi che in altra etade / arte, forza, o
piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro, con le maniche a
stillar se deggia, / e giungi altra acqua come è ditto sopra; / ogni
di panno, di tela o di altra materia attraverso a cui si fanno passare
di tela, di carta o di altra materia che si adopera per filtrare o
passa il fiume da una parte all'altra per un solo ponte che c'è
, se diligentemente non la guardi per altra volta fuori che in dì di festa
bestiale nell'armi, e di niuna altra cosa né sciente, né curante? borgese
plebee; perciocché egli... niun'altra spezie di donne milanesi potea conoscere,
casa di niuna femina mondana né d'altra simile di notte, per ch'ella mandi
una lunga feminella pur di polvere o d'altra materia combustibile. =
a bella posta mescolati e confusi, ed altra insomma da quella che nasce dalle
alfieri, 5-185: deh, vivi ad altra più cortese donna; / poiché davver
mi riceve, qui dentro, è un'altra: il colpo che mi viene dalla
sopra. egli legono l'una all'altra, e fannola lunga bene trecento passi,
è di lungi dall'una e dall'altra terra, e fende i campi co'
tendeva in su l'una e l'altra ale / tra la mezzana e le tre
morrà, andiamo in cerca di un'altra ombra. d'annunzio, v-2-760: nel
e poi se ne avanza, all'altra gente di fuori! t e così,
, o pur augel rapace, / od altra ingiuriosa orrida belva.
in una mano e il pennello nell'altra. e. cecchi, 3-104: dalle
, me lo trasmuta in una tutt'altra specie, che si chiama vapore.
a quest'aria certi fenomeni nervosi o d'altra guisa che mi conturbavano vadano disparendo.
: era assorto nel meraviglioso fenomeno di un'altra creatura dai capelli lunghi, dal corpo
, che passano l'una dopo l'altra; con qualche ghirlanda comprata per farle
5-37: lì sotto si era un'altra volta ferito con un temperino, abbastanza
di volontà l'una parte e l'altra si ferivano e percotevano insieme. piero da
trovate a gittarsi l'una nelle braccia dell'altra, acclamando la repubblica una e indivisibile
m. adriani, iii-259: neoptolemo d'altra parte, vogando impetuosamente, comandò al
ferisce col flagello or d'una or d'altra tri- bulazione. -colpire con
mi ferisce fino all'anima, è un'altra libertà che quasi in ogni casa vien
, altro punto non ferirono, ad altra mira non intesero, ch'a quest'opera
sopra la linea b a, l'altra costa ferisca il punto d, come apparisce
, va a ferir con essa nell'altra corda unisona,... la quale
un poca di difesa; ma l'altra battaglia, incontenente ch'udirono il grido
ma non appena si strinse con l'altra mano il punto dolorante, una goccia
io: troppo presto per ricominciare un'altra guerra... quando la terra ha
, i-106: dopo avervi esercitato ogn'altra specie di barbara ferità incrudelirono contro agli
due mesi che l'una né l'altra parte non commissono battaglia: in questo
da feritoie, o da fori d'altra figura. pea, 3-247: la feritoia
un francobollo, o non so quale altra piccolezza, egli non ha altro mezzo
cinture, fermagli, anella e ogn'altra cara gioia che io ho. bisticci,
meco per l'una sanità e per l'altra voglio che venghi; né fia fermamente
. crescenzi volgar., 4-9: un'altra cosa del traspor della vite, per
della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò
fama, / perché l'una virtù l'altra a sé chiama. b. davanzali,
più notai dall'una parte e dall'altra. m. villani, 1-76: essendo
baglioni, né disobbligare noi da ogn'altra cosa, basta in tanti pericoli. cellini
pavese, i-39: giusto si bagnava un'altra volta le labbra, quando uno scarpiccìo
della vita si succedevano una dopo l'altra e non c'era mezzo di fermare quell'
di guarire passi da una cura a un'altra. pirandello, ii-104: se mi
quale muove il corpo. al contrario un'altra sorte n'è in licia che lo
l'una parte al fiume, l'altra alla campagna. tasso, 1-35: s'
finale implicita: arrestarsi, interrompere ogni altra azione o movimento per compiere l'azione
le prore, e tomossene, senza far altra mossa, in inghil terra
semplice ogni volta che la posa cada su altra sillaba della stessa parola: non comportando
/ l'una fermata in mano e l'altra in fronte. redi, 16-vii-273:
, girava da una parte e dall'altra sotto gli orecchi, e terminava in trecce
. l'una è in prosa e l'altra in rima... lo sentiero
[compagna] e la buona a quell'altra / di cui non anco ha prova
contraggono per cagione di mercatanzia o d'altra faccenda civile, ovvero per alcun
poco fermento corrompe tutta la massa dell'altra pasta. bibbia volgar., i-396:
, / così la prima età l'altra poi guasta. savonarola, 5-i-231: io
implicito il movimento, come a ogni altra voce dell'&3ioc pio?, è
e'non si può avere di lui altra fermezza o vero costanza, che si possa
diritto, che per promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi: saresti
fermezza di rigidezza di giustizia: ma quest'altra fu mirabile costanza di pietade, la
abbi inviolabil fede? / a chi ogn'altra virtù s'inchina e cede. cesarotti
sua segnoria, / né di null'altra ò cura. serdonati, 9-260: esasperati
, io voglio non mai più vedere altra cosa, se bene i tuoi razzi
in una casa di particolari ed ora nell'altra con
stringansi, quasi l'una disgiunta dall'altra perdendo di pregio, dalla sua altezza
ottone, l'uno gli cinse e l'altra nuda gli pose in mano, dicendo
non falsi verso di me, mai nulla altra amerò, però che piue saroe tuo
mettere, se mi si passa quest'altra espressione volgare, tanta carne al fuoco,
, fuor d'ogni oppenione nacque un'altra guerra, più vicina e quasi su le
si vedevano abbandonati da tutti, da altra tenendogli fermi l'odio de'fiorentini. tasso
scorre alquanto a forza nella grossezza dell'altra. 7. venat. ferma.
le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre
cavallo di iob che io vi esposi altra volta? e dicemmo che gli stava
ostinatamente per l'una parte e per l'altra. botta, 5-401: rinfrescare
la collina, / e sopra ogni altra cosa il bel castello, / che sebbene
ferramenta, metteva fuori di casa; l'altra, nella stanza da dormire. campana
o bianco, o fallago, o d'altra maniera che tu potrai trovare più
scopre una fuga di arcate che circondano un'altra corte più vasta. levi, 1-47
per via, ciascuna ambiva / l'altra provar quel che valesse in arme;
non è impossibile che ci tenga dietro qualche altra minutaglia raspata nel sacco del ferrovecchio.
ferro. leonardo, 2-650: l'altra è che la stanzia di questo ferreri
cader pesi ferrigni, / e travi et altra mole in giù rivolta. tesauro,
e della badia, l'una ferrigna l'altra ferrugigna, pareva fossero per precipitare nella
ruote stridule assordanti, / d'una in altra se stesse propaganti, / dàn moto
diletta; / gente, men ch'altra di catene carca: / ma poco io
lasciarlo così rozzo o farne una o un'altra cosa, per elezione del fabbro fu
il palco. firenzuola, 295: l'altra allora: « lascia tutta la parte metallica
de'conti, ii-ii: par che un'altra volta amor condanni / nella prigion tra'
una delle quali entra nella concavità dell'altra. fra esse riscaldate, si stringe
ferro in piè, né orzo né altra biada, ma vivono d'erbaggio e di
dadil ai dadi! ». dall'altra si grida: « ai ferri! ai
ogni cosa. questa gli parerà un'altra cosa, a provare che sieno eretici
per acqua. petrarca, i-3-31: l'altra è porzia, che 'l ferro e
, o per fuoco, ovvero qualunque altra morte. machiavelli, 165: monsignore di
ancora [di piombo] in certa altra spezie di sasso di color rosso quasi simile
, una fa calzette coi ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce
riso e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di biade e legumi e frutte
, vini, carni e d'ogni altra cosa..., che sia quasi
il nostro miserabile egitto, ma senza altra fertilità che di serpenti e di mostri
, 5-iii-151: l'una e l'altra gli partorirono fertilmente maschi e femine.
una mosca, una zenzara o alcun'altra di queste ferucole. sacchetti, 37-6
una terragnola e sparge i rami; l'altra s'in nalza e gli
l'un l'altro, mercé d'alcun'altra similitudine che fra loro esser deve,
genio mi ferve entro la mente, / altra cura nel core. varano,
, sì dall'una parte che dall'altra, pessime. g. capponi,
iii-2-93: a salvar te e me null'altra via / era e la nostra giovenetta
fescennini \ gioberti, iii-76: l'altra [forma di piacevolezza] ha più
nozze sin dal principio più che in altra occasione, risonarono i 4 fescennini 'che
/ che si moveva d'una e d'altra parte, / sì come l'onde
col petto averto, / chi in altra guisa ferito e percosso. dante,
l'una va al campo, e l'altra d'arli al muro), /
, i-422: da un profondo fesso sotto altra roccia, tappato con pietre, estraemmo
noi abbiamo fra l'una e l'altra. landolfi, 2-128: di dietro restava
pressoché sferico di terra cotta, senz'altra bocca che una fessura per cui si
la fessura tra l'una e l'altra tavola quel che avvenisse tra quei due.
ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne. sarpi, i-295:
-gli disse - se vi vedo un'altra volta in casa mia, com'è vero
chiamare gli umidi... dell'altra erano festaiuoli a concorrenza un'altra compagnia
dell'altra erano festaiuoli a concorrenza un'altra compagnia di giovani,...
. b. croce, iii-22-90: altra manifestazione di rettorica, che era la
andava per la città festeggiando, e l'altra con grandissima pompa i festeggiamenti riceveva.
: festevolmente viver si vuole; né altra cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire.
. fra giordano, 1-207: l'altra cosa si è che non solamente questa
, iii-24: non aveva luogo banchetto o altra festività senza che erostrato vi fosse invitato
duro,... io non ho altra certezza che il racconto altrui. parini
, ed a chi ne promette un'altra. goldoni, vii-806: di due
a fette: una fetta dopo l'altra. -per estens.: pezzo dopo pezzo
, 2-41: dell'una e dell'altra pianta a noi vien portata la radice
feudalmente o constituzionalmente gli concedi anche qualche altra cosa. b. croce, ii-2-232:
: per timore più tosto che per altra miglior cagione, [alfonso] prese per
quello acquistato per mezzo di denaro o di altra ricompensa, che però vien chiamato da'
di denaro, o di ricompense di altra natura. rinaldo degli albizzi, i-260
vedetta. levi, 3-108: dall'altra parte, oltre il simeto, il feudo
: per timore più tosto che per altra miglior cagione prese per donna questa signora
fiaccabili ed ammac- cabili, ma un'altra di differente natura. fiaccacòllo { fiacca
gota ritta, è apparecchiato di parargli l'altra, e a chi gli vuole muovere
men desiderare l'una cosa, l'altra meno temere. de sanctis, lett
maggiormente la virtude, e quella dell'altra parte si fiacca. trissino, xxx-4-68
diede luogo la sua fiacchezza a mandarlo un'altra volta a maccao. cesarotti,
che nel raffreddarsi l'una e l'altra si fossero contratte, e che la
mèle. redi, 16-viii-72: in un'altra [coccola] più piccola abbiamo veduto
in alto e col subito sottentrare d'un'altra fiamma nel luogo della partita. metastasio
, i-179: in fondo, sull'altra sponda, si vedevano, minute per la
gli afferrarono e ritennero, e dall'altra montarono sopra il bastione e misero le
i fasci della iustizia consolare e nell'altra una fiamma di fuoco. 5.
là dove manca l'un, l'altra s'accresce. / or vinto il giglio
altera. aretino, v-1-300: l'altra sera vi parve ch'io mi dessi sconciamente
madre, di aver l'uno e l'altra, l'uno con la sua forza
uno con la sua forza, l'altra con la sua dolce fiamma che le mani
grande differenza è certo dall'una virtù all'altra. tolomei, 2-18: richiederebbe questo
francesca da rimini, e lodò l'altra come più conforme alla idea della vera
: sotto altri cieli io vissi, in altra forma, / con altro cuore.
ne mise una in terra, l'altra sul focolare, e, con un
mai nulla: passava da un'occupazione all'altra con la volubilità degli uccelli da una
la volubilità degli uccelli da una frasca all'altra, e alla prima difficoltà si sdava
. cattaneo, iii-1-304: toccarono un'altra terra, ove videro fumare e fiammeggiare
, e di sue stelle sparte / altra fissa, altr'errante ognor si giri:
12-23: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande / sì del cantare e
lo splendore deu'una a lo splendore dell'altra, che era segno d'awicendevile carità
città, che di belle donne ogni altra avanza, trovavasi una gentil madonna,
fiammeggiava. epicuro, 132: ogni altra donna onesta / sul primo incontro fiammeggiar
questo accende l'una parte e l'altra a gran sentire e fiammeggiar d'iddio.
verdeggiar d'arbori eccelse, / un'altra arida ed arsa / mille torbidi globi
, delicata, meno eccellente di un'altra. rajbcrti, 2-154: che cosa
che i'vedemmo porre, / e un'altra da lungi render cenno. boccaccio
in fronte a lei, più ch'a altra valorosa, / due begli occhi lucean
matis flammula '] più corrosiva dell'altra or descritta ed infiamma facilmente la cute
quali si mettono da una muraglia all'altra, per tenerle collegate insieme, e render
infanteria, che dall'una parte e dall'altra la fiancheggiavano. mazzini, ii-693:
, / nell'ora che non ha un'altra luce, / il manto dei tuoi
di fianco di fortezza, sen- z'altra distinzione, s'intende quella parte che dalla
. parini, giorno, ii-61: d'altra / dama al fianco s'assida,
/ pranzi altrove lontan, d'un'altra a lato. colletta, ii-255: serbo
più compagnoni e ridanciani che, d'altra parte, gli si eran subito messi ai
lunghezza, e discosto l'una dall'altra tre braccia. bibbiena, io7: si
erudito. michelstaedtcr, 782: cerca un'altra posizione, offre un altro fianco al
dovila, 705: non avendo altra munizione, se non quella che portavano
dire, scrivere una cosa per un'altra, per difetto di comprensione, per
ima donna che mi turba come nessuna altra donna mi ha mai turbato. quarantotti
. e di quindi balestrarono (come altra fiata aveano fatto) quadrella d'argento
1-88: sorrise antandro e disse: altra fiata / ne parleremo insieme con più
con più agio. caro, 1-220: altra fiata / in altra guisa il fio
caro, 1-220: altra fiata / in altra guisa il fio mi pagherete / del
fiata offerto. monti, 7-360: pugneremo altra fiata / finché la parca ne divida
e non osava fiatare: ma l'altra: -non è nulla: raccomodato ogni cosa
son ombra uscita / di grembo in l'altra vita / a gl'infernali orrori,
vita e se ne era ita all'altra. biondo, xlv-170: di orecchini
dell'acqua da una banda, talora dall'altra, per repigliare il fiato, e
subito 'l fiato, o casca in un'altra miseria forse peggior della morte. vasari
rattenuto da una fibbia, e sull'altra buttato colla negligenza di persona che mediti.
che vanno l'una confondendosi nell'altra? chi la serie portentosa delle
il sangue non può passare, né altra cosa, se non un sottile umore.
ha... messo in crisi un'altra industria primitiva, quella che consisteva nel
1-227: numerasti tu meco una poi l'altra / del suo cor le fibrille e
più sottili e più fibrosi d'ogn'altra sorta di lino; ma va ogni
da una cerniera fissa, e dall'altra da una chiusura a incastro apribile;
, la zona, o cintura, o altra parte dell'abito. facevansi le fibule
, i-26: dell'una e l'altra man tra 'l medio e l'indice /
le coma, le fiche con l'altra. -per simil. e al
pan fìcato, / o uno arrosto o altra leccornia, / l'una m'accuserebbe
circa diciassette anni, e 'n sull'altra fosse messo chi per lui parlasse. leonardo
firenzuola, 270: preso con queu'altra mano, che gli era restata, il
sanctis, 7-109: muore il galluppi, altra gloria napo letana, e
di dante. tra l'una e l'altra un'ora di navigazione non basta;
del principe di condè, non uccisero alcuna altra persona. monti, 7-308: allor
per sicilia odo si spicca / un'altra nave; io subito vi salto / e
un oggetto, una merce per un altra: vendergliela come se fosse merce più pregiata
landino [plinio], 211: altra cosa sono le ficedule, ciò
mezzo della pianta, per ferro o altra cosa dura ch'entri insino al tuello,
certana, / non ne darei de l'altra parte un fico. angiolieri, 10-11
può contarsi per maravigliosa quanto nes- sun'altra. -che fichi son questi?:
, a chi si è conosciuto in altra condizione.... questo prefetto lo
nella cavità di un alcionio fico o di altra specie affine. tramater [
lasciata da un alcionio fico, o da altra specie consimile. 2.
finezza, o per leggerezza, o per altra qualità un poco remarcabile, voglio che
138: speranza è fidanza de'beni dell'altra vita, che altri de'avere dalla
lettera innanzi la sua venuta, che per altra cagione; avisati che, se avere
riconciliar l'una col marito, l'altra col fidanzato, goffo tanghero, che
un dato termine, oppure a consegnarla ad altra persona, nel frattempo la custodisca o
in vista o mostramento, / senz'altra prova, fa mille follie. moscoli,
/ che con giove sia vinta ogni altra stella. carducci, iii-15-378: in firenze
gli sciogliamo. nievo, 1-502: un'altra volta, lo giuro innanzi a te
questa fogna, sotto questa lastra, dov'altra volta l'ho messa; e fidata
79: l'istesso camina in quell'altra assecurazione, la quale volgarmente in italia
subito diventa sordo, frantende et ad altra cosa risponde. caro, 3-1-170:
il debil core / non m'ingombrasse altra beltà più forte, / a voi
/ del ciel la gloria fu senz'altra pena, / tutta soletto errava e
o di pagamento a termine, senza altra guarentigia fuorché la fiducia riposta nella personale