a quella taverna, ora a quell'altra andando. idem, dee., 8-7
/ e da l'una ombra a l'altra ho già 'l più corso / di
la città. idem, 12-90: un'altra [insegna] ne trasse di nuova
con una parola, e or con un'altra su per lo mugnone infino alla porta
tra il vapor luminoso; e un'altra barca, ma a vela, biancheggiava
/ fatte or ad una ora ad un'altra usanza. saba, 349: e
proponimento punto smossa, pensò provarne un'altra, come a mano a mano io
disgiunti / l'una schiera da l'altra. vasari, i-768: veggendosi in essa
che avea veduto sostenere a'peccatori nell'altra vita, facendogli i parenti e gli amici
luogo primo / che dello scoglio l'altra valle mostra, / se più lume
che si veggono per roma sono d'un'altra fatta. a. f. doni
abbagliante in una mano e la rivoltella nell'altra. govoni, 3-157: le biciclette
confondere la vista per troppa luce o per altra causa (fumo, malattia degli occhi
i-216: scusate se vi scrivo con altra mano, ché una flussione in un
vista per soverchio splendore, o per altra causa (anche per capogiro).
sfondo abbagliato di sole delle case dell'altra riva. 3. figur.
più forza, / or fugge un'altra quasi in abbandono. boiardo, 1-3-53:
le vie, da una finestra all'altra, le donne avevano tese le coperte
abbarbicate scambievolmente insieme l'una con l'altra con molte radiche. pindemonte, 7-162
equazione: quando si riduce a un'altra equazione di grado minore.
, acciò che negli abbandonati porti un'altra volta sieno gittate le tegnenti ancore.
ultimi ridotti abbasso dell'una fonte e dell'altra: che quando son pieni, perché
ed i grandissimi re non hanno quasi con altra arte che d'uccidere, non uno
superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta. idem, iv-136: chi
, che mai più pensano di rivedere altra cosa che piaccia loro. della casa
in alloggiamenti, dove, non che altra comodità maggiore, né pur v'era
ha sede nella foglia, e quell'altra del riccio, paiono le più stravaganti e
mia meraviglia. soffici, ii-54: tal altra volta mi accadeva d'abbattermi invece a
casa, stimando di potere incontrar qualche altra avventura. o. rucellai, i-368:
sarebbe per lo sogno, ma per altra cagione, come tutto dì intervengono le
senso del giovarsi di tale o tal altra cosa, o farsene bello. quanti scrittori
, che poco meno avea passato dall'altra, ed era uscito della pressa per abbendare
; unire insieme una cosa con l'altra. — anche rifl. cadetti
acconsentì in tal modo alla forza dell'altra nave che l'urtò, che parve
, abboccata l'una oste con l'altra a una balestrata..., grandissima
: come dunque vi è chi non pregi altra santità, se non quella che.
a un giornale o ad un'altra opera periodica, dovendosi in questo caso
de l'abondanza il fertil corno / un'altra parte di fin òr costrutto, /
fa una nave per accostarsi a un'altra; collisione. boccardo, 1-9
che serve a trattenere temporaneamente un'altra corda. = comp. di
disidera d'usare gli abraccia- menti dell'altra. sannazaro, 12-198: per occolta via
il signore... la ricevesse un'altra volta nella benignità del suo grande abbracciamento
alla doglia, si godevano l'una l'altra le tre sorelle. g. m
soderini, ii-202: si legge d'un'altra malva arborea che fa in mauritania.
giamboni, 2-49 t.: ma l'altra equalità viene in marzo per lo abbreviamento
far forza sopra il timone, o altra simile operazione. d'annunzio, iii-2-205:
quelle gocce abbrividenti; l'una traboccava nell'altra, e tutte insieme in un rivoletto
veniva l'arcivescovo federigo. seguiva l'altra parte del clero; poi i magistrati.
« si senti dal fondo di un'altra strada altro grido, altro coro: come
sasso in sasso, ci trovammo dall'altra parte senza esserci ammollati una scarpa.
come gli altri pigliare, con sollecitudine d'altra forma mi prese, prima con diversi
125: l'una cosa t'insegnerà l'altra, sì per pratica e sì per
co'grandi la compagnia non guadagnarne quasi altra stima, che d'avere uomini di
gorgo abissa e l'una e l'altra sponda. 2. intr. con
a'cartagianesi, o è da menare in altra parte loro abitaménto? albertano volgar
306: avrebbe certo preferito che un'altra in vece sua si fosse accollata quelle
una parte, e l'altro all'altra di loro maggiori. = probabilmente dal
[gli scrigni] a speranza dell'altra maggiore accomandigia. g. villani, 11-88
: se noi nella cera, o in altra sostanza trattabile e accomodabile all'altrui termine
l'altro modo di operare non richiede altra mutazione nello strumento, che un solo primo
vera perché vi accomoda, e un'altra ora non è vera perché non vi garba
paio in una mano un paio nell'altra. -iron. conciato a dovere
vistoso che un impresario che li raccogliesse senz'altra accomodatura sulla scena farebbe dire: o
conoscerla per mezzo dell'idèa di un'altra cosa simile a cui si riferisce quella.
unirsi di una voce strumentale con un'altra (vocale o strumentale) più importante.
: l'una disse così, l'altra concorde / l'invito accompagnò d'atti
: / chi vinto sia, con altra s'accompagni ». alamanni, 6-7-94
voce strumentale a cui si accorda un'altra meno importante. boccaccio, i-103:
corte intera fosse venuta a trovare un'altra corte, tanto era splendida l'accompagnatura
l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello
, ii-303: l'una accanto all'altra, accomunate in un'aria calma e
che industre archi- tettor l'una sull'altra / le pietre ammassa, e insieme le
e per ciò tu, che meglio che altra persona queste cose di casa sai,
1'acconciava, e facevane muovere un'altra. boccaccio, dee., 1-1 (
tanto era presso l'un'oste all'altra, che battaglia non vi potea mancare.
si gittoe in sul ferro ancora tepido dell'altra morte. viani, 14-449: cappelluccio
zucche] ed acconcie che l'una l'altra non tocchi nella salamoia, salve si
zucchero o con mele acconcia, o con altra simile senzeverata. soderini, ii-359:
di piuma o di bambagia o d'altra cosa simile che acconsentisse e fusse morbida.
acconsentì in tal modo alla forza dell'altra nave,... che parve che
, far conoscere (una persona a un'altra). giamboni, 183: io
lui; paura che una volta o l'altra l'accoppasse, non per gelosia od
signoria, poi ne venne su un'altra sua amica, e richiamollo; ma lui
la trarrà fuora; / ch'ogni altra cosa più facil gli fia, / che
. panzini, ii-104: fu l'altra sera, che per accorciare la via al
ferire unitamente in ima sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta
in parole e tanto andò d'una in altra, che egli si fu accordato con
esilio che aveva della sua città e d'altra l'amore il quale portava debitamente alla
cavalier siàn di passaggio, / un'altra gentilezza ancor farai: / che toste,
, sì che toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente. fagiuoli,
che sia posto neutralmente: che in altra maniera sarebbe error di costruzione. manni
323: giovannino esce e va in un'altra stanza a discorrere. (tutto accordellinato
in pace / dalla tua gente sanz'altra puntaglia. /... /
di mandarlo 0 di farlo nascondere in altra parte,... sotto una cesta
la meglio accorta tuttavia / di null'altra che sia. francesco da barberino,
fanno, / lasso! faranno l'altra gente accorta / dell'aspra pena che lo
alcuna cosa mandando alcuni effluvi sopra un'altra, con... forza la trae
, e l'una accosta, l'altra discaccia, ha che fare coll'amore.
anzi a suo potere, col viso in altra parte voltato, si scostava da loro
30-20: le case accoste l'una all'altra son cubetti bianchi. = deriv
del paese che li spagnoli e ogn'altra nazione che vi vadia, e una
una seggiola colle mani una sopra l'altra, e non fa mai nulla. pascoli
su'amaranza, / che di beltade ogni altra donna avanza. pulci, 8-23:
in una figura, alcuni in un'altra. machiavelli, 576: disperato pertanto
di cerimonie da una parte e dall'altra, si venne a patti d'accozzar,
con grande esercito; e accozzato con l'altra sua oste... si mise
infame. borgese, 1-424: l'altra fazione ci teneva ad accreditare una versione.
perché sia riconosciuto dal governo di un'altra nazione (v. accreditato).
., 8-7 (292): niuna altra cosa udiva che cicale e vedeva amo
[i veneziani] tra loro ch'ogni altra cosa era accrescimento a'loro guai,
di una cosa vaga o libera ad un'altra già occupata o che ha trovato padrone
indisposizioni e le infermità, e calando dall'altra l'abilità di far nuovi accumulamenti.
ch'intanto cerca di sapere / per altra pruova, che per arme, ancora
b. cavalcanti, 2-51: dall'altra parte e'pare che questa spezie tenga
proprio l'acerbità delle frutta? o l'altra metafora di chi disse l'acerbità degli
acetoso e del salso non si par ch'altra cosa siano che loro acetosità e
: le gelatine, la carne e ogni altra cosa acetosa o agra, perché si
notte è un vero lete. giunto all'altra riva non ho più memoria di quel
spessa, dura...; un'altra più sottile e densa, di cui
possa riconoscere una sostanza acida da un'altra che non è tale. borgese, 1-55
, pura, senza alcuna mistura d'altra cosa che abbia malvagia virtude, o
. e che per impedire che per altra via veruna non si voltassero quell'acque al
affine di separarla dalle materie eterogenee; altra volta certe acque naturali, che nulla o
lava all'asino la testa; / l'altra, una cosa che infine pur pute
-la nebbia sulla brina porta l'acqua l'altra mattina: la nebbia dopo una brinata
la nebbia sulla brina porta l'acqua l'altra mattina. -lavare con l'acqua
illustrissima bere o acqua cedrata o qualsiasi altra acqua acconcia. -acqua angelica
vino] né per questa né per altra ricetta, si sanifichi, se ne faccia
16-vi- 215: migliore di qualsiasi altra bevanda sarebbe l'acqua pura e semplice
-acqua lavorata: acqua mescolata con qualche altra sostanza, per usi particolari. boccaccio
sciolto sapone. lastri, 1-4-108: altra [mezzetta di vena] la lavo con
ventotto, acque minerali l'una diversa dall'altra? -anche soltanto acqua.
bollito qualche vivanda o erba medicinale o altra sostanza di cui l'acqua 5 —
fussino tutte gioie diverse l'una dall'altra. marino, 20-258: consparse son d'
montale, 73: forse non ho altra prova / che dio mi vede e che
ma d'una gamba più longa che l'altra; et è casa d'amicizia.
fila ferme a brucare una dopo l'altra gli orli erbosi aumentavano quel senso di campagna
lascia però d'essere più acqua che altra cosa. buonanni, i-719: è [
veduta toccata in penna, ed un'altra diversa più moderna, grande ancor essa
udito, io non avrei da proporre altra cosa che l'applicare esternamente agli orifizi
3-11: molti dissono, che da qualunque altra porta fussono venuti, acquistavano la città
hanno a chiamare più varii di quelli dell'altra affine [cioè, comprare]:
di un giocatore che appartiene a un'altra società, mediante il pagamento di un
spezie avvelenano... e rovinano ogn'altra melodia di tuono col quale si congiungano
e del salso non si par ch'altra cosa siano che loro acetosità e salsedine
versi, lette una di seguito all'altra in senso verticale. f. buonarroti
era acutissima e pungente, e l'altra gli pareva di piombo, senza alcuna
unitamente in una sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta
: dove una acqua si ghigne co'l'altra con acuto angolo, fa gran profondità
è vaporosa. leonardo, 1-312: altra acqua correrà pel giardino, adacquando li
suo mal coltivato orto innacquasse, pensò per altra via d'adacquatore provvedersi.
m'adagiai; -né mai né in verun'altra sedia da posta più agiatamente d'allora
onda che s'adagia s'accavalla un'altra onda. slataper, 1-162: come il
piglia / come non fusse mai più altra vita, / e 'n adagiarsi ciascun s'
essa lasciando il caro amante / in altra parte il piede avrà rivolto, / vuo'
], ii-416: v'è poi un'altra erba, chiamata adamantida, la quale
le foglie / l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo / vede alla
è vota per colpa d'èva, ché altra guisa, se ubbidiente fosse stata,
francesi] generalmente non conoscono in verità altra letteratura che la loro... se
far che s'adattino l'una all'altra. carducci, 140: ne l'innocente
nemico si addensi sempre di più dall'altra parte del tagliamento. papini, 28-100:
di serpenti di mostri e dimon duri / altra e duplice bolgia avrei scavata. d'
li addentò e l'una e l'altra guancia. bruno, 555: pascendo io
addentino [le ruote] l'una l'altra. = deriv. da dente (
lascia lo addentellato per la edificazione dell'altra. romagnosi, cotte., i-354
invito e possibilità di appoggiàrvene contro un'altra -la sua -e, da lettore mutàtosi
cellini, 1-88 (207): l'altra... [oca] si
una pezza o figura che ha un'altra al fianco destro. così un albero
mosina] una settimana, quell'altra vogliono anche gli addietrati.
ii-484: se anche tu sposi un'altra e sarai scomunicato ti verrò addietro come
idem, 6-143: fuma sigarette una sull'altra, e fa andare avanti e addietro
di continuo, un'impressione sopraffà l'altra nel cervello, tutto ti salta addosso
, / e dire a quella addio senz'altra speme / di riscontrarla ancora / per
di riscontro, l'una addirimpètto all'altra. 2. avv.
degli antichi pregi ornai s'addita / altra memoria che l'incendio mio. morando
, dico, awegna forse che tra altra gente addivenisse, e addivegna ancora, sì
; 1'aggiungere una quantità a un'altra. cavalieri, 2-21: volse
di fiocchi, 11 petto con qualche altra calìa, la testa con forcine e
: quanto a chiara, era stata un'altra cosa: si era trovato uno che
salviceli, ii-n-95: eccezione sopra d'ogni altra, si è l'uso particulare:
esser defettuosa a l'una e l'altra parte; e se più ti addonarai
greci, l'una addoppiabile, e l'altra no. = deriv. da
ant. far passare l'una dietro l'altra due file di soldati, che prima
due contigue di fronte una passa dietro l'altra, addoppiando a questo modo gli ordini
dette « badane », addoppiate una nell'altra e maneggiabili. baldinucci, 144:
braccia le piante lontane l'una dall'altra. = deriv. da addoppiare.
pascoli, 691: e venne un'altra calma / senza il più lieve soffio,
pecore e le capre / l'una all'altra addossate erano impaccio. di giacomo,
poggio, le case addossate una all'altra come una mandra si presentarono ai loro
posteriore rivolta l'una in ver l'altra: perciò diremo 'due leoni
, molt'altre le sieguono una sull'altra. idem, ii-311: nel breve tempo
tremanti ed affollate / l'una addosso dell'altra si riversano / le pecorelle. manzoni
tutte le ragioni addotte dall'una e dall'altra parte, e di più quelle che
.. / addottorar nell'una e l'altra legge. 2. rifl.
. rosso [tommaseo]: avviene un'altra infermità, o vero magagna, intorno
già ne ho; e così di ogni altra cosa curiosa, per quanto io possa
una vergogna che adduce peccato, e un'altra che adduce gloria e grazia. petrarca
natura ti par, ben puote un'altra / o terra, o luogo, o
vi-119: bruto, con forza a nessun'altra eguale, / uccise i figli aderenti
: questa buona sorte fu accompagnata dall'altra, di trovare forse una mezza dozzina
di amicizia, di clientela con un'altra, usandosi però sostanzialmente. rigatini-cappuccini,
. attaccatura (di una cosa all'altra); contatto strettissimo; unione materiale
roccia con una aderenza vischiosa, dall'altra lacerate a brandelli dal vento. d'
scorrimento di una superficie premuta sopra un'altra. idem [s. v.]
di due corpi, l'una all'altra (gomma arabica, gomma adragante;
40-5 (iii-290): l'istoria in altra parte vi si serba; / bastivi
da una, ora da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: «
], ii-220: l'adianto ha un'altra maraviglia, perciocché la state sta verde
abbia alcun diretto interesse. egli non ha altra figura che di semplice procuratore del possessore
. chiabrera, 352: l'altra [massa dell'aria] s'adima,
s'adima, / quanto è capra quell'altra a mezzo monte, / e quella
che fra la membrana adiposa e un'altra... eran situati molti invogli o
loro decorazione ne adiun- gerà un'altra maggiore. lorenzo de'medici, 366:
rallentare od accelerare il tempo, od altra conveniente modificazione. idem [s. v
cor vede. / ecci ben chi d'altra crede, / perch'or questa
bella / la propria, e amor per altra noi martella. g. gozzi,
verità davvero io ci andava per un'altra ragione, perché ci avevo adocchiata una
soave; la quale cosa è l'altra ch'è necessaria ^ in questa etade a
di spesse frondi dall'una parte a l'altra. bibbia volgar., ix-353:
/ lieve adombrando l'ima e l'altra gota / co'bei veli del capo.
che per l'una tutela s'aonestasse l'altra, e più forza avesse la ragione
tempo le fronti, / tenendo l'altra sotto gravi pesi, / come che di
l. bellini, 5-1-43: l'altra [maniera] è lasciar che la
/ d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia, / dicendo: « sovra
opera più in ogni effetto che ogni altra causa. di capua, i-514:
il sole. carletti, 186: l'altra setta è di quelli che adorano il
la sua mente vie più perdeva ogni altra facoltà che non fosse quella di contemplare
, / ch'allumi questa vita e l'altra adorni. boccaccio, i-5: gli
de donne avete, e d'onne altra migliore. guinizelli, ii-414: di tutto
col tuo lume ch'io tomi / ad altra vita, et a più belle imprese
si abbia la prevalenza netta dell'una sull'altra. = voce dotta, comp
, di bucato, di pozzo, o altra, non per formarne rotoli propriamente detti
. / col garrir della voce in altra guisa / suole ad essi adular, che
degli adulatori, de'favoriti e d'altra simil gente. tasso, n- ii-845
e di basso prezzo, mescolata ad altra di qualità e prezzo superiori, e
sposo o la sposa si congiugne ad altra persona che a quella a cui ha dato
. tasso, i-45: per niun'altra cagione sia lodevole il ritirarsi da le adunanze
, vanno verso l'un lato; un'altra, diversamente oblique, piegano verso l'
comandamento, che l'una e l'altra dea si pose a cammino per ubbidire all'
poco che mi concederai che è un'altra vita dopo questa. idem, iii-74:
della rosa folta, l'una su l'altra calcate. ella desiderò di aerarle,
, d'indurre fra l'una e l'altra l'aria spirabile. linati, 8-32
. leonardo, 1-257: ecci un'altra prospettiva la quale chiamo aerea, imperocché
un'osservazione, e alla perielia nell'altra. tombari, 1-237: da certe mie
). imbriani, 2-116: un'altra si fa chiamar nella, aferiz- zando
donzella /... / più ch'altra al mondo affabile e soave. castiglione
da ogni uomo, il quale per alcuna altra cosa è infiammato. francesco da barberino
e fuori trattone il cuore e ogni altra cosa dattorno, a'due mastini li gittò
/ cercando or questa et or quel'altra parte, / non è stata mia vita
cosa sono gli affaracci della strada e un'altra cosa è l'affezione di famiglia.
subito; ma rispondere era un'altra faccenda. idem, pr. sp.
agli esteri. lo stesso ministero, con altra ellissi, e l'uffizio e il
mostacci, v-91-23: però se 'n altra intendo e da ella parto, / no
affanno o che non affanno, o qualche altra occulta cagione. cellini, 541:
con * affanno 'nome, e l'altra del soggiuntivo affacciano col suono simile del
, da una banda grosso e dall'altra stretto, lungo sei o sette braccia,
manco. baldinucci, 7-90: l'altra [menzogna fu], che mediante
; / ch'una causa et un'altra sì lo trasse. bracciolini, 2-18-86:
da una parte, veri affatturati dall'altra, né nulla di più compassionevole a
tocca la prima guardia, e l'altra notte mi tocca la guardia del dì
così affermo e così certo sono ad altra vita migliore dopo questa passare. boccaccio,
afferma o niega qualche cosa di qualch'altra: afferma, quando a una cosa
quando a una cosa ne dà un'altra, come questa: 'la vertù è
quale [piccola porta] meno ch'altra porta si solea guardare: quivi s'affermò
di porre una cosa in loco d'un'altra; o che si nieghi, o
che s'è afferrata a scoglio o ad altra cosa. anguillara, 9-195: ma
: avrei potuto degnamente giudicare di qualche altra cosa. d'annunzio, iv-1-767: s'
in questi luoghi ella diventava tutta un'altra, cambiando gesti, attitudini, e
4-1-13: qualunque vescovo ordina cherico d'altra diocesi sanza licenzia del suo superiore scientemente
distaccando le tre parole terribili l'una dall'altra, un pezzo di giovanotto coi
, onde quelli che hanno l'emia o altra parte affetta, ben sentono lo scirocco
essere sempre meco, e che niuna altra cagione ti fa recusar l'andata.
estremo che quella resti vincente e l'altra perda. l. salviati, 20-
com'elli manda al ricevente salute 0 altra parola di bene, o per aventura di
, l'animo suo non poteva sentire altra affezione che di spavento. leopardi,
. idem, 203: tifoni chiamano un'altra affezione molto pericolosa. questa è un
per lo più affiancati insieme, un'altra corsa; che bastava ad asciugarci;
, xxi-1-63: quando io affibbiava quell'altra mia padrona, io cominciava pur sempre di
... / ecco affibbiarmene / un'altra. forteguerri, 3-71: e rinaldo
e minacciò l'attrice di affidare ad altra donna la parte. comisso, 12-45:
ella si era passata la borsa nell'altra mano per affidarsi con più riposo al
10 affisse. viani, 14-225: l'altra mattina, sulle cantonate della vecchia viareggio
descrisse », / venia sciamando un'altra, e baci ardenti / sulla man
; assimilare o comparare una cosa all'altra (mediante una figura, un'immagine,
loro lo cuore per affilargli meglio un'altra volta. salvini, 15-1-93: non
d'alcun senso di sgomento, o d'altra istantanea passione, o per violento spasimo
si congiunga l'una grossezza con l'altra. 5. di linea slanciata
.] j affiliarsi... è altra cosa da 4 associare, aggregare '
4 ascritta, addetta '; se ad altra persona, allora è 4 dipendente,
: tra affine e che può collocarsi un'altra particella: * affine, dunque,
parte rappresentino i suoi affini, dall'altra le sue specie e sottospecie. deledda
damasco in soria, come già dissi altra volta, affiorato. dossi, 31:
differenza notabile da una sera a un'altra, essendomi talora accaduto di non poterlo
arditi e pieni di malizia, l'altra più fresca, affissarli in volto altrui,
luoghi soliti. nievo, 33: un'altra mia grande amicizia era il cavallante che
affisse; e collegate ed affisse da altra mano e da altra industria, che
collegate ed affisse da altra mano e da altra industria, che da quella degli uomini
da un fato solo l'una e l'altra vita. 3. disus.
gli studenti da una parte, dall'altra da una borghesia che faceva la sua
1-108: i loro fondi, con altra legge, si dichiaravano censiti a coloro che
solo pensato a'congiunti ed a qualche altra diletta persona! la lor ricordanza m'
e troverete che una cosa compensa l'altra. p. verri, 1-15: nelle
che sboccano da una parte o dall'altra rispetto al corso del fiume principale.
il giro del metallo e scemando dall'altra l'affluenza della carta, questa siasi
gente che comperava e le osterie di altra, che beveva e giuocava. silone,
, così affollate l'una addosso all'altra, che non danno tempo di respirare
per vibrazioni così affoltate l'una all'altra, e veloci, che a fatica l'
straccetto informe, le era scivolato giù dall'altra gamba. forse stava ancora affondando a
con poca unitezza di mano o per altra cagione » (tommaseo [s.
a forca (l'una distante dall'altra e in modo che le direzioni delle due
e pesci / che l'una e l'altra verde riva affiena. giov. cavalcanti
l'una dalla prima porta, l'altra dall'ultima; ed a punto alla
, 4-161: l'uno e l'altra improvviso al laccio è colto, /
, / e l'uno e l'altra sta congiunto e stretto; /..
per l'una parte e per l'altra, che mai s'affrontasse battaglia in italia
sì che d'una parte e d'altra ebbe mirabile gente. m. villani,
disposto di fronte (l'ima cosa all'altra), che combacia all'estremità (
affumata, e se ne sostituirà un'altra delle vuote. 2. tingere
riporre la medesima porzione affumata accanto all'altra. 2. annerito dal fumo
ma sì affumicati, che in essi niun'altra cosa che nera si vedeva. idem
, ii-214: più in là un'altra porta di legno affumicato, con uno
patito, per la lunga pratica di un'altra lingua soprammessa, un oscuramento e come
non lasciamo di veduta quel - l'altra aforistica sentenza condannata da plinio. b.
con le bianche vene, / e l'altra con sanguigne variate. intelligenza, 17
, ii-129: vista né riso d'altra non m'agenza, / anzi mi tegno
forte penitenza / i be'sembianti ch'altra mi facia. f. de'folcacchieri,
incarico di promuovere, per conto dell'altra, dietro retribuzione, la conclusione di
potesse agere, ovvero fare in alcun'altra, s'elle non erano simili,
, l'una un agevolamento, l'altra un mezzo diretto a unità di lingua
puoi pagare, e con questo ne se'altra volta di più agevolato. colletta,
firenze, 1-52: e se per altra cagione fia carcerato, paghi al detto camarlingo
è manifestamente corrotta, e deriva da un'altra a cui la nostra s'avvicina molto
ora, perché tu non possi un'altra volta essere più agevolmente tradito. fioretti,
idem, xxi-978 (42): chiedi altra grazia, imperò che questa t'accatterò
, non che uguagliare, superi qualunque altra delle lingue emule sue sorelle. algarotti,
toscana. idem, 12-11-214: l'altra [porzione], che era più bassa
intagli o altro; e di qualunque altra parte che nello sportare esca fuori della
, 4-240: l'una vicina all'altra, assai rattrappite, sedettero le sorelle,
torpe. idem, 8-6-1141: un'altra fera è là nel freddo clima, /
agghiacciarsi tutta l'acqua dall'una all'altra spiaggia. monti, iv-355: le
spirando / ne la bocca de l'altra, una dolce ombra / di morte
ha una cosa in paragone di un'altra, dovuto alla concor renza che fa
di una moneta a paragone di un'altra. così, se per procacciarsi mille lire
tr. (aggiórno). rinviare ad altra data; differire; prorogare ad altro
2. rifl. sospendere i lavori per altra data (detto di un'assemblea)
torno ora da una banda ora dall'altra. rocco, i-319: l'orbe
e zoppicante, dal- l'una all'altra sala. stuparich, 2-360: non poteva
i-9: ma se tu desidari veder altra cosa alta e sublime, che con
che l'una ha nome geor e l'altra dan, che si aggiungono insieme e
lei amor continuamente e una malinconia sopr'altra aggiungendosi, la bella giovane più non
aggiunta (per collegare una cosa all'altra, o per raggiungere una data misura
pari pesi fermare l'una contro l'altra comodamente. i. nelli, 8-2-14:
aggiustare, dirigere le artiglierie ed ogni altra arme da tiro, in modo che vada
mantiene, non volendo l'una parte dall'altra staccarsi, perché ogni divisione è morte
, si appiccicavano l'una su l'altra. idem, iv-2-844: il vapor si
le parti di una macchina o d'altra cosa si conducono tavolta che nascono
, e aggomitolata l'una spera sopra l'altra, e che ciò si mostri per
grappol d'uve l'una appiccicata all'altra, aggomitolate pendono. idem, 10-36:
incerta, smunta l'una; simile l'altra / ad una macchia cruda,
, vista piagiente, / che per una altra avere solazo e gioco. latini,
guittone, xxxiv-3: tanto sovente dett'aggio altra fiada / de dispiacenza e de falso
, ne insaccocciai una, addentài l'altra. b. croce [basile],
innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che parevano aggranchiate. [ediz
, 2-54: l'altro diavolo aggrancì l'altra anima con le branche. i.
ragione di metafora, congiunta con un'altra ornata maniera di parlare, che i
25-29: d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia / dicendo: « sovra quella
: ansante s'aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull'erba. idem
ali e co'piè l'una con l'altra / e tutte insieme aggraticciate e strette
la ritiene. sannazaro 1-56: d'altra salma non mi aggrava il peso.
stata in grado di poter aiutar l'altra, che s'era trovata aggravatissima.
avvelenano... e rovinano ogn'altra melodia di tuono col quale si congiungano,
divide in tre o quattro; ed altra volta, due o tre o più,
con una mano or con l'altra faceva cenni. idem, 2-71
paura.... o per qualsivoglia altra cagione, mostruoso, e non osava
certo numero di c
sì gran pregio è laura / ch'altra ninfa agguagliarle ei [il fiume] non
idem, ii-670: non v'ha altra regola... alla quale tutti
tutto quanto il mondo non c'era un'altra cosa, che potesse agguagliarsi alla bellezza
nuovo la vita veniva ad agguantarmi con altra prova più aspra. 2.
: cercare di guadagnare cammino sopravvento ad altra nave. -agguanta!: ordine per
, m'adagiai -né mai né in verun'altra sedia da posta più agiatamente d'allora
una averà convenevoli misure, e l'altra le abbia sconvenevoli. grazzini, 2-2
piano. segneri, ii-233: evvi altra strada che questa, alla tal città
città? se egli vi dice esservene altra di gran lunga migliore, più agiata
delle bestie feroci è differito a quest'altra settimana '; 'gli architetti hanno
le note, spiccandosi l'una dall'altra, dànno l'idea del nitrito de'
alla bastita, ne fece subitamente rizzare un'altra. boccaccio, 9-302: parve agevole
novellino, 99 (216): dall'altra parte la reina ne fia a troppo
vantaggio né di svantaggio all'azion dell'altra; onde congiunte insieme agiscono in quella
erasi unito ai novatori; un'altra, puglia e molise levate in
concentrarsi: l'eco di un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia
dei capretti. d'annunzio, ii-705: altra onda nasce, / si perde,
le volte par che abbia per fine l'altra de le persone. l'agnizione del
dominata dalla trascendenza religiosa in una o altra delle sue forme. e. cecchi,
2. immagine di cera (o di altra materia) benedetta, rappresentante l'agnello
/ l'una con l'ago e l'altra col lavoro. d'annunzio, iv-2-142
ago. manzini, 10-191: un'altra, più grande, seduta di sbieco
acciaio appuntita ad una estremità e all'altra fissata a un perno, in cui
(tramviaria o ferroviaria) di infilare un'altra rotaia. c. e.
, / che forse avranno altra cagione, e ch'ella / al cibo
quel stesso loco / si fa un'altra mischia, un altro agone. monti
; così parendo ella matura, quando l'altra è tutta agresta. questo vitigno è
farla celebre e famosa a par d'ogni altra disciplina e arte; imperò che dal
buona per farne le foglie, quest'altra per formarne i viticci,...
: le gelatine, la carne e ogni altra cosa acetosa o agra, perché si
acido; ma coll'agro s'inacidisce un'altra bevanda. verga, i-460: essi
e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di biade e legumi e frutte
masuccio, 355: a lui parve niun'altra averne vista mai, che in bellezza
intero. vasari, i-94: trovasi un'altra sorte di pietra durissima...
tra voi mi prende / desiderio d'altra cosa. govoni, 1-108: ah
con una mano sul petto e l'altra sulla schiena e, ahm!, con
da topi / e da formiche e d'altra gente infesta. / e poi la
, irresistibile. beltramelli, i-45: altra sosta, altro tentativo di lavoro.
c'è piaciuto ciò che vivo più che altra cosa vi piacque. ser giovanni,
volgar., 10-18: ed è un'altra generazion di reti, con la qual
nel mezzo della stanza, entrò dall'altra parte l'aiutante di camera del cardinale
morire, e l'una goccia con l'altra toccandosi, subito corre ad unirsi insieme
trovamo una state più calda ch'un'altra e lo verno più freddo ch'un
se questa alia non avrò, un'altra tornerà nel seno della mente mia. marsilio
a la verità si sforza: la altra ala, il desiderio del bene, per
fussi a modo d'alabastro e alcuna altra a modo di cristallo o vetro. ariosto
chiusa entro il vilucchio delle barbe e l'altra aperta come una cipriera d'alabastro.
rai che dal- l'una e l'altra corteccia vegetando concorrono in guisa di denti
più un fornello), e l'altra superiore, il cappello che fa da coperchio
persona che sia al seguito di un'altra, come per farne le veci.
tempo / non resterete; che dall'altra parte / tosto vedrete il cielo /
: se trova uno ch'egli abbia un'altra volta veduto, come quel ch'ha
crescenzi volgar., 4-4: un'altra maniera che si chiama albana, la
mercatanzia] da una terra a un'altra [del reame di morrocco] sì ti
ciò essere, dirizza la credenza a l'altra, e così di casa in casa
una bisogna e qual per un'altra, secondo la loro usanza. ariosto,
giardino. dante, 51-8: nuli'altra cosa appo voi m'accagioni / del lungo
è poco inanzi, / e l'altra sento in quel medesmo albergo / apparechiarsi;
19-66: anch'ei marciò con l'altra gente in schiera; / fermossi anch'egli
all'altro, da una stanzetta all'altra. = dal gotico * haribairgo '
ombre ora da una parte ora dall'altra a seconda che il sole si levi o
francone * aliban 'appartenente ad altra giurisdizione '. cfr. boc
volgar., 4-4: ed è un'altra maniera [d'uva] che è
, entrando il verno, / in altra stalla il lor pastor conduce, /
sassetti, 204: pigliavisi un'altra sorta di pesce che domandano albucore
tonno) con i lacci, senza altra esca, non ostante che fossero veloci come
: de l'alcea: è un'altra specie di malva; ha le foglie divise
in oro i metalli vili e qualsiasi altra sostanza, mediante la ricerca di un unico
/ cosa, e chi in un'altra. carletti, 158: il rame,
trar d'un corpo metallico, o d'altra cosa, lo spirito suo radicale.
s. v.]: da un'altra alcione, convertita in astro,
ma devono portare l'una e l'altra indicazione, e non contenere le due
setta, / l'altro de l'altra, uscir coi libri in mano: /
... ima e chi dicea un'altra. francesco da barberino, 101:
, né pigrezza alcuna / né cosa altra depona / vostro iscudo da ben forte pugnare
vedova, del corpo bellissima quanto alcuna altra. guido delle colonne volgar.,
come se andassero di là, in un'altra stanza. e quando se ne vanno
se move gradasso, / né astolfo d'altra parte sta a guardare. ariosto,
bianco o nero), dall'una all'altra oppure supe rando in una
sabbia secca, e più in là un'altra spruzzagfia, e più in là un'
spruzzagfia, e più in là un'altra lista di alido. cicognani, 2-29:
morte debbe alienare la mente da ogni altra cosa, perché dopo la morte non
., non gli può impedire legalmente altra cosa che l'alienazione degli stabili.
una venga da infermità umana: l'altra da inspirazione divina. la prima chiama
altrove, proveniente d'altro paese, d'altra nazione; forestiero, straniero.
qualità consento che mi appartenga, l'altra mi fu sempre alienissima. giusti, i-220
precipitava, poco più su, da un'altra piccola chiusa, formando tra chiusa e
.. di essi in una o altra guisa si alimentarono. idem, iii-
tempo del desinare non metta nello stomaco altra cosa veruna, per minima che sia,
. 2) si è applicata all'altra voce greca # xt [i. o
viviani, vi-2: a differenza dell'altra, detta parte aliquanta, la quale
aliquota si chiama una grandezza minore di un'altra grandezza maggiore, quando quella misura questa
fiori bianchi e odorosi a grappoli; un'altra varietà più nana [alyssum compactum)
'l venerdì e 'l sabato; e nell'altra alla sì si vendono panni lani interi
china su l'abisso oscuro di quell'altra anima. beltramelli, iii-142: levò le
che si allacci una via con un'altra è metafora che passa la parte..
mettono in comunicazione l'una con l'altra, comunicano. c. e.
camminavano tenendosi strettamente allacciati l'uno all'altra. palazzeschi, 3-169: le fanciulle
i-513: passando nell'una e nell'altra cosa i termini meritarono l'ira del
incenerita, allamparono da ima parte all'altra dell'orizzonte desolato. 2.
ma quel che parve più d'ogni altra cosa considerabile, si è che oltre
qual bevanda / di bisbetico sidro, altra vendemmia / di bacche austere e di allappanti
inzuppamento, s'arrivino l'una l'altra e, facendosi forza, ne segua tanto
volgar.], 20-41: questa altra corda tesa allarga un poco, acciocché,
finestre si illuminano l'una dietro l'altra dando l'allarme alla notte.
. serenissima, acciocché giu- gnendole per altra parte, ella non si mettesse improvvisamente
d'assi, l'una allato all'altra. capellano volgar., i-117: allato
, e l'una fa capezzale all'altra. pulci, 3-48: un saracin,
, per l'una e per la altra generazione, facevano uno grande istrepito.
sono piantati dall'una e dall'altra parte filari di alberi per bellezza
andassi a salvamento, ne feci rifare un'altra, la quale vi mando allegata.
della seconda classe, e di qualsivoglia altra allegazione cavata dalla scrittura sacra, contro
mente e di cervello, / soli dall'altra parte. alleggeritóre sm.
. savonarola, iii-65: nessuna altra scrittura, se non la sacra
dico una cosa per farne intendere un'altra ': comp. da òtxxo? 4
cosa che la vera intenzione mia fosse altra che quella che di fuori mostrano le
sì che l'una ragione e l'altra darà sapore a coloro che a questa
immaginosa, mista dell'uno e dell'altra, e perciò ponte sul quale non si
aha poesia di dante come ad ogni altra poesia, mi sono udito da più
, acciò che tu più allegra ch'altra femina col più lieto uomo del mondo
composto instabile di passare dall'una all'altra. = voce dotta, dal
mie lagrime quasi nel mio parlare allentate altra risposta attendendo, udendo quella, crebbero
dalla loro propria cavità, entrando in un'altra che fa protuberanza al difuori..
alla fin, ch'ei dipigneva / ogni altra bestia fuor di quella, affé /
l'una si è per allessamento, l'altra si è per arrostimento. allessare
militare era quella che meglio di qualsiasi altra allettava la mia fantasia, nutrita dalle
la mia allevata. / - quell'altra è una fantoccia. salvini, 16-5
allevatrice manda seco per suo aiuto un'altra seconda donna, la quale possa con
.. con una cosa e con altra riconfortato, essendo la pena alleviata, s'
sì bella veggio, / che piacer d'altra vista non m'allice. tasso,
con lusinghiero aspetto, / e l'altra [la tema] il mio sen
bambino, dargli la poppa; e qualche altra accorrere a un vagito, come con
mediocre assegnato. l'una e l'altra di tali operazioni si regolano nel modo che
tante voci equivoche l'una sotto l'altra: e tante auitterationi, che fartene potrai
, si allividisce, si volge dall'altra banda, come farebbe alla vista di
inferiore di ricchezza o di fama ad alcun'altra gallica gente »; e boccaccio,
che voltano, e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono,
e falliscono. pirandello, 8-400: nell'altra stanzetta c'era allogato geremia con la
deriv. dalgr. dcàxoyev / jc 'di altra razza'. alloggerìa, sf.
al coperto, gliene conveniva pigliare un'altra a pigione. zena, v-281: una
. agnese aveva procurato d'allontanar l'altra dalla casa. idem, pr.
casa, stimando di potere incontrar qualche altra avventura. idem, 555: vien
potevano per allora fuggire l'una e l'altra. firenzuola, 473: e non
, iv-1-806: poco oltre, presso un'altra casa, un orto folto di allòri
scettro d'alloro, / stringe con l'altra man volume d'oro. errico,
di sacro alloro, / perché l'altra, di raggi, hai nel bel volto
che ha l'etimo comune a un'altra, e si presenta tuttavia con aspetto fonetico
compimento di tutta preziosa vertute più ch'altra donna terrena. idem, 3-92:
/ ch'allumi questa vita, e l'altra adorni. torini, 334: quella
repercote e recopre de lume l'una l'altra. idem, v-414-116: pare che
splendore, in quanto esso è in altra parte alluminata ripercosso. cavalca, 17-ii-180:
in su, le case una sopra l'altra, divise da vie a scale,
ritorno trionfale, tra una stazione e l'altra s'allungava nel sedile di velluto sul
/ al fulminar de l'una e l'altra stella. p. casaburi, iii-443
ragione d'aloe è più chiara che l'altra, e di savore al gusto è
morra, ix-632: ecco ch'un'altra volta, o valle inferna, / o
e sendo alquanto spazio cavalcato, / un'altra volta si ferma a ascoltare. fontanella
mezzo il fiume; alquanti infino presso all'altra proda. storia di fra michele,
fanciulli, con incrocicchiare una trave sopra all'altra; e ponendosi uno o più ragazzi
quando i fanciulli attraversando una trave sopra un'altra, e stando ciascheduno dal suo capo
, alla quale nel capo di sopra un'altra trave più lunga per lo traverso nel
più lunga posta in bilico sopra un'altra ficcata in terra, e serve a
due tavole l'una di contro all'altra, coll'ornamento del medesimo marmo e
adoperata come efficace emolliente; un'altra varietà assai ornamentale [althaea rosea),
una che e'chiamava rob, un'altra tartaro ed un'altra altea, per le
rob, un'altra tartaro ed un'altra altea, per le quali credetti io
poi l'una era sapa, e l'altra gromma di botte, e l'altra
altra gromma di botte, e l'altra malva. domenichi [plinio], 11-86
... non è alterabile in altra disposizione, perché non ha esterno, da
farlo adirare, e ho ordinato un'altra tresca, che qualche cosa sarà,
colore in altro, e una cosa in altra. dante, conv., ii-xiv-3
anche nelle gioie, ed in ogni altra materia ch'abbia facoltà d'attrarre. cesarotti
o per qualche violento disgusto, o altra simil cagione. manzoni, pr. sp
delle stesse prerogative e facoltà di un'altra (e può quindi sostituirla, specie negli
e periodica di una cosa con l'altra; ripetizione alterna. b.
; far succedere l'una cosa all'altra ripetutamente (e con intervalli più o
, i-99: al suo lamento / l'altra risponde, e il flebil canto alterna
qualsiasi delle due è vera se l'altra è falsa. = deriv. da
uno con una mano, l'altro coll'altra, /... / l'
con rai che dall'ima e l'altra corteccia vegetando concorrono in guisa di denti
segue (un altro oggetto, un'altra disposizione) con vece assidua e immediata
alterno / sempre a l'una stagion l'altra succede. filicaia, 2-1-199: delle
: ne scavo e ne raccolgo dell'altra, divertendomi e riposandomi nel gioco alterno
non stia mai nello stesso piano dell'altra. d'annunzio, ii-811: il
savio non discerne / l'una dall'altra. 3. geom. angoli
se due rette linee sono segate da un'altra, in maniera che gli angoli alterni
vostro, scifando, e disdegnando ogni altra cosa, potendo essa gustare. guinizelli,
nobiltate / che avven qua giuso e tutt'altra bontate / lieva principio de la tua
d'animo e di sottili avvedimenti quanto alcun'altra dalla natura dotata. idem, dee
volta all'ima, or volta all'altra banda / per gli alti stagni il buon
tempo le fronti, / tenendo l'altra sotto gravi pesi. idem, inf
i-5: ma vi è una dignità di altra sorte, o meglio direbbesi magnanimità,
olio, la carne, ed ogni altra cosa da mangiare e da bere. magazzini
machiavelli, 669: pirro, dall'altra parte, non è mai se non
core di far questo, certo senza alcun'altra parola t'avrei detto: « andiamo
., 3-7 (326): niuna altra cosa hanno di frate se non la
, i-intr. (56): né altra cosa alcuna ci udiamo, se non:
altro uomo, un altro individuo, altra persona; alcun altro; qualcuno,
nessun altro se non, nes- sun'altra persona fuorché (a indicare l'esclusione
847: né l'una né l'altra cosa è in potestà mia, che sono
l'une [le rime] e l'altra [la misura] pronunziando quei versi
un'altra. maestro alberto, 194: ed eziandio
buona gente, / e da l'altra ti parti. idem, i-1926: e
idem, par., 25-7: con altra voce ornai, con altro vello /
morte! idem, 97-12: amor in altra parte non mi sprona, / né
mi sprona, / né i piè sanno altra via, né le man come /
come / lodar si possa in carte altra persona. boccaccio, dee.,
parer una cosa ed a me un'altra, ma a me stesso porla parer
parer or una cosa ed ora un'altra. speroni, n: saturno e
ti porto avvampa e gira; / altra terra si mira, havvi altri monti
d'annunzio, ii-372: e un'altra madre viene su la soglia / d'un'
madre viene su la soglia / d'un'altra cosa e guarda un'altra altura /
d'un'altra cosa e guarda un'altra altura / e un altro mare.
, inf., 3-91: « per altra via, per altri porti / verrai
. machiavelli, 177: erano d'altra virtù, d'altro giudizio, d'altra
altra virtù, d'altro giudizio, d'altra potenza. ariosto, 30-39: [
mio prigioniero; / et è pur d'altra fama che ruggiero. annotazioni sul decameron
ché nel resto la materia è tutt'altra. alfieri, 11: beati voi [
vostri imenèi feconda! / gioia ben altra i vostri petti inonda. manzoni,
; era, in chi guardasse, un'altra pietà e un altro ribrezzo. leopardi
e d'altro mese / e d'altra vita: un'aria celestina / che regga
, 2-91: casella mio, per tornar altra volta / là dov'io son,
pianto in pianto e d'una in altra guerra. scala del paradiso, 328:
pure una vigna. maio, 178: altra portatura rappresenterà uno gentilomo, altra uno
: altra portatura rappresenterà uno gentilomo, altra uno omo de villa, altra uno
, altra uno omo de villa, altra uno religioso, et altra uno a le
villa, altra uno religioso, et altra uno a le arme dato, altra
et altra uno a le arme dato, altra uno re in suo regale fastigio.
: ma già rimbomba d'una in altra sala / il tuo nome, o
repentino, scorrevano rumoreggiando dall'una all'altra regione del cielo. pascoli, 318
come un lungo stelo. / un'altra, un altro. ad ogni stella
. / sembra che l'una dopo l'altra salga / per veder meglio. e
. e chiede una, risponde / l'altra, spiando tra quei mucchi d'alga
più sovente / che non fa l'altra gente, / e'talor mangia tanto,
di becchina fosse diamante / e tutta l'altra persona d'acciaio. fra giordano,
gli tuoi rutuli? che dirà tutta l'altra italia, se la ria ventura ti
poi quando intorno è spenta ogni altra face, / e tutto l'altro
iddii per lo salvamento della picciola schiera: altra va e torna, altra alcuna volta
schiera: altra va e torna, altra alcuna volta non si parte, disiderando
quale apprende, discerne e giudica: l'altra potenza è non razionale, cioè la
è sapienza, scienza e prudenza. l'altra si chiama morale, sì come è
, e talora l'una e l'altra. idem, 3-10-5: bella compagnia i
costui » / prega l'una l'altra umilemente; / e dicevan sovente: /
compera con l'una e vende con l'altra. idem, conv., iii-111-5
soli aver, che l'una e l'altra
cor, donna, l'una e l'altra chiave / avete in mano;
, mor ridendo, e chi de l'altra, scampa. idem, 343-14
occhi e l'una e l'altra gota. arrighetto, 213: all'animo
l'uomo dal male, e per l'altra entra l'uomo a far bene
: l'una è il regno; l'altra il governo dei boni, che
che chiamavano gli antichi ottimati; l'altra l'ammini- strazione populare. tasso
quali l'una non è maggior de l'altra, bisogna che cesse l'operazion
quali se lo prestavano l'una all'altra colle dita alla bocca. parini,
per via, ciascuna ambiva / l'altra provar quel che valesse in arme.
volta, l'una in guerra coll'altra. il povero renzo n'aveva, da
avevano accresciuta oltremodo l'una e l'altra a un colpo. idem, pr
: soffiò in una mano, poi nell'altra, se le stropicciò. idem,
acqua nell'ima, / ma nell'altra un dolce vino. idem, 240:
; urlava lei; fissandosi l'un l'altra con occhi feroci. pavese, 17
, tra un'isola e l'altra. 8. altro (con
. altro (con impiego assoluto): altra cosa; altro che: altra cosa
: altra cosa; altro che: altra cosa che, diversamente, altrimenti (
dire e operare ad una etade che ad altra. idem, inf., 19-113
: una cosa... e un'altra cosa. passavanti, 138: altro
in 'esilio [collatino] non per altra cagione che per tenere il nome de'tarquinii
altr'anno: l'anno passato; l'altra settimana, l'altro mese, l'
settimana, l'altro mese, l'altra primavera, ecc.: a indicare un
donati, vi-1-249 (2-1): l'altra notte venne una gran tosse / perch'
compagno arabo / che s'è ucciso l'altra sera. pavese, 5-10: l'
noccioli. -l'altro mondo, l'altra vita: l'aldilà, l'oltretomba.
, / anzi tempo chiamata a l'altra vita, / se lassuso è quanto
21 (366): se quell'altra vita di cui m'hanno parlato quan-
, avv. da altro luogo, da altra parte; da altrove; da altro
con una sua parte all'uno, coll'altra all'opposto polo, che dalla situazione
da una parte... dall'altra. barberini, iii-270: s'erge
2. disus. altrove; per altra via. petrarca, 47-8: largai
altrónde (disus. altrónde): d'altra parte, per altro, a ogni
, avv. in altro luogo, in altra parte. fra giordano, i-200
/ e d'una parte e d'altra con grand'urli, / voltando pesi per
/ meco al bisogno, e non altra vaghezza / l'avesse disviando altrove vólto
. 3. ant. in altra persona, verso altri. petrarca,
di altri, degli altri; di altra persona, di altra gente; del prossimo
altri; di altra persona, di altra gente; del prossimo, degli estranei
2. pron. ad altri, ad altra persona, ad altra gente; a
ad altri, ad altra persona, ad altra gente; a ogni altro; al
. pron. altri, un altro; altra persona, altra gente; gli altri
altri, un altro; altra persona, altra gente; gli altri; il prossimo
. pron. ant. ciascuno, ogni altra persona, chiunque; il prossimo (
l'una verso il proprio simile, l'altra verso se stesso, non si
: giardini che tra l'una e l'altra villa alzano grandi alberi fronzuti.
egli badava a civettare altrove, con altra chiave contraffatta ho alzato e'mazzi,
firenzuola, 317: la quale, un'altra volta alzando le risa, disse [
mantiene, non volendo l'una parte dall'altra staccarsi, perché ogni divisione è morte
idem, iv-2-1257: ogni solco non ha altra necessità se non di crescere e d'
ella non sia così buona, com'un'altra, impertanto sì vale ella meglio.
, di amabilità, e di ogni altra perfezione, tutte le cose buone, belle
amore de l'una si comunica ne l'altra, e così l'odio e lo
l'odio e lo desiderio e ogni altra passione. idem, inf. t 5-134
, e alcuna per la potenza dell'altra, secondo che la cosa amata è,
., i-19: l'amante semplice altra cosa non crede che sia da dimandare
incontenente si partirebbe da te e prenderebbe altra amanza. passavanti, 51:
che giammai / non cambieresti me per altra amanza. cantari, 34: ora m'
che né sopravegnente bisogno di cose né altra aversità la ti faccia cambiare. bar
. sta fra l'una e l'altra tomba; / e veglia, incoronata d'
la verità, e perché sopra ogni altra cosa l'amava, era per cotal perdita
/ che d'amarsi l'un l'altra afferma e giura, / quel solo amor
amarici da una parte, e dall'altra a caratteri tibetani. = voce
fatiga. masuccio, 165: l'altra [ragione], e quella che con
o mura amate, / io vo dove altra guerra amor prepara. dottori, 137
... / poi dall'amata un'altra vita prende. g. de *
che mostrano una cosa e fanno un'altra, sì sono vane e amatrici di
è a magnificare l'amato, l'altra è ad esser geloso di quello, l'
è ad esser geloso di quello, l'altra è a difendere lui. idem,
persona avesse tossa, o asma, o altra infermità, che le facesse ambascia,
, che usava l'una mano e l'altra per la ritta. b.
, che l'una mano e l'altra usano per diritta... sì che
e della presta morte tirata e dall'altra della debita fede in ambiguità caduta.
e ingannatore, dirà una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie,
in qualche parte e offensiva in qualch'altra. foscolo, ii-2-12: l'età rende
quiete, se per via di qualche altra rilevante condizione potessimo investigare chi più convenga
* spingere da una parte e dall'altra ', comp. da ambi e agere
per via, ciascuna ambiva / l'altra provar quel che valesse in arme. beccaria
dell'onore, della umanità e di ogni altra cosa. tasso, 17-16: da
, di veder crescere il figlio in tutt'altra maniera. baldini, i-333: veniva
che l'ambizioso nella tirannide si proponga altra meta, che la potenza, la ricchezza
, quasi ambiziosa di mover gara coll'altra, viene elevandosi anch'essa. cuoco
sui marciapiedi, da una parte e dall'altra, ci sono file di ambulanti,
sono in una città, dimani in un'altra, non sanno né il bisogno né
dalla fronte al petto, dall'una all'altra spalla; glie le congiunse nell 'amen
unitamente in una sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta,
soffici, ii-107: s'accomodò dall'altra parte del tavolo e ordinò due «
parole fra l'una parte e l'altra hanno pace fermata. idem, i-508:
amicizie, e trasmutazioni d'una in altra lettera. 4. persona amica
. crescenzi volgar., 2-26: altra terra si conviene al frumento e altra
altra terra si conviene al frumento e altra è più convenevole e amica delle vigne.
mantiene, non volendo l'una parte dall'altra staccarsi, perché ogni divisione è morte
pochi grani di polvere, non avea altra possanza, che di fare una leggier'
328): perché non seguitano quella altra santa parola dello evangelio: « incominciò
. segneri, iii-1-278: nes- sun'altra cosa facevano essi inculcare a'loro figliuoli,
la vela di fortuna terzarolata e l'altra ammainata. comisso, 12-146: seguiva
in una mano, e il coperchio nell'altra che le difendeva il viso dal fuoco
il suo avviso, non volse de ciò altra esperienzia vedere. ammanilitóra (ammanitóra
se ne gloria e vanta, / l'altra sotterra che'begli occhi amanta. tasso
ruvido velo. idem, 18-36: ogn'altra ninfa ancor d'arme s'ammanta,
un gruppo di case ammassellate una sull'altra. ammassicciare, tr. (ammassiccio
per ammassicciarti meglio, noi lavoriamo un'altra porca. idem, 15-i-185: ci ammas-
accatastate in un breve spazio una sull'altra. paolieri, 2-78: pareva un
l'una fosse del comune, e l'altra a'guelfi per ammenda. dante,
così corredato, / che di null'altra cosa metto cura, / se non di
essere più in quella che in quell'altra maniera. a. cocchi, 6-42:
. eccles. aggiun gere altra entrata alla rendita vescovile. targioni
impetrasse in corte di papa o per altra lettera o giudice delegato in sua causa
quando per mancamento de'guastatori quando per altra cagione; perché la negligenza interrompeva spesso
ferrovie non c'è posto in un'altra amministrazione pubblica, quest'è ovvio.
in brevi anni avvenire di mostrare un'altra opera, la quale io speravo di piacere
mondo / t'ammirerà vie più d'ogni altra stella. idem, 6-74: gli
uova de'pesci, ed un'altra par fatta di nitro, per altro durissima
]: il padre, o altra persona che abbia autorità e modo, ammoglia
sasso in sasso, ci trovammo dall'altra parte, senza esserci ammollati una scarpa.
mel fa alcuna volta credere, e alcun'altra discredere. idem, i-485: provisi
l'una paesana...; l'altra veneziana, cittadinante, ammollita dal diuturno
che dobbiamo stimare la formosità essere qualche altra cosa, oltre a la disposizione de'
qualunque condizione non è bisogno ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. caro
nel loro sonno dall'angelo, per altra via alle loro regioni tornarono. berni
accumulare, sovrapporre una cosa a un'altra, come a formare una montagna.
cose, ammontate l'ima sopra l'altra. soderini, i-465: non farà
piene di morte, l'una accanto all'altra. papini, 8-31: raccolsi
, cioè s'ammonzicchia l'una sopra l'altra, ficcandosi nel lato del fondo dell'
foco che, postovi sopra zolfo o altra trista cosa, amorba l'uomo. firenzuola
loro una parte ne ricoperse, e un'altra ne ammorbò con quell'odore. segneri
costruzione, per potervene successivamente collegare un'altra (cfr. addentellare). =
ché bella e fella assai più ch'altra sete. idem, 58-9: poi
ma più li danneggiava lo fuoco che altra cosa, ch'elli era acconcio con pece
: quelli che hanno l'ernia o altra parte affetta, ben sentono lo scirocco
sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa, ed ogni pena ammorza.
nelle bigonce e nelle tina, io proposi altra volta una specie di cola. idem
/ s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse ad espiar lor
tocca lo muso dell'una lo muso dell'altra. d. bartoli, i-439:
sono quelle che sono prese da un'altra lingua a cui sono proprie..
ed a quelli rientrati bisogna aggiungere un'altra categoria di buffoni inconsapevoli. ammutolare,
nelle proprie mani, o in altra parte uno di quell'altre punte con l'
odorifera: onde si conosce che o è altra cosa [daltamomo], o
idem, i-340: quest'amore niun'altra cosa è che un'irra- zionabile volontà
cose desidera d'usare gli abbracciamenti dell'altra, e di comune volere compiere, tutte
dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa che non
fede al collo intorno / ch'ogn'altra umil catena sdegna il core. g.
un'avventura,... senz'altra fede che la vittoria, altro amore
conseguenza necessaria della sua giustizia è un'altra vita per l'uomo, che patì in
conficcarsi nelle proprie mani, o in altra parte uno di quell'altre punte con l'
una ghirlanda in testa. cum l'altra man porga un'asta cum fuogo di cappo
cielo, e l'altro di un'altra venere che nacque di non so che
non stia bene a'vecchi; l'altra, perché fa l'uomo di leggiero
disprezzo. -non amoreggi anche con l'altra sorella? perché ti burli di entrambe?
coerenti in una sfera e incoerenti in un'altra, amorevoli padri di famiglia e cattivi
, 2 (30): prendendogli l'altra mano, con un'amorevolezza timida e
io mi ero sbigottito, e dall'altra banda mi facieva le maggiore amorevolezze di
s. c., 16-3-1: l'altra condizione nel dare si è, che
dolce paese c'ho lasciato, / d'altra part'è con la forza d'amore
idem, inf., 5-61: l'altra è colei che s'ancise amorosa.
che starei qui volentieri ad aspettarlo un'altra mezz'ora. fogazzaro, 2-10: io
può essere trasferito da una sede a un'altra (magistrato, impiegato, titolare di
arno dalla parte di ponente, infino dall'altra riva d'arno della contrada detta verzaia
delle sue lettere sia in italiano. l'altra metà gli do ampia permissione di scriverla
grandissimi re non hanno quasi con altra arte che d'uc cidere
in tanto ampliata, che l'una coll'altra delle antiche terre congiunta, sono una
d'una lingua siano trasportate in un'altra senza che v'intervenga ristri- zione o
. idem, 4-1-283: riservandomi in altra occasione a pubblicare insieme con la fabbrica
si faceva la fante stare e dall'altra avea forse sei ampolluzze e vetro sottile
. baldini, 4-212: in un'altra vetrina del museo vedi allineati col loro
idem, 5-4-229: ma sopra ogni altra al fin la negra amurca /
disciplina, che noi aviamo detta, un'altra maniera di perfezione, i cui seguitatori
sillabe di una parola per comporne un'altra di significato differente (per celarla o
proprio. pallavicino, 5-168: né altra cagione ha il diletto che si riceve dagli
trasposte (in modo da formare un'altra parola). anàlcime, sf
e nulla da chiedere in prestito ad alcun'altra lingua europea non pur nella rappresentazione di
a la dialettica, e ne l'altra a le dispute de'sofisti. bruno,
analitica, o di resoluzione; l'altra sintetica, o sia di composizione.
, l'avevano repudiata per darsene un'altra. idem, 1064: per immaginazioni
i-11-1-151: ancorché e l'una e l'altra si dica giustizia, si diranno non
/ l'una dell'util, l'altra dell'onesto. = comp. di
proporzione e di si- miglianza con un'altra cosa; che esprime, di diversi
, che non avrebbe maggior seguito l'altra dottrina, o conseguente o analoga,
aggiungo, anzi ho già accennata un'altra soddisfazione d'un genere analogo. pellico
l'altro, o ima forma e l'altra dello spirito si potrà press'a poco
sulle dita. palazzeschi, 3-78: altra vi si professerà anarchica direttamente, non
idropisie: una si appella anassarca, l'altra si appella asci te, e la
vene aprendosi s'imboccano l'una l'altra, e si congiungono comunicandosi il sangue
e con simulata pietà ingannatrice a niun'altra cosa intende, che a far anatomia
anatomiche. redi, 16-iv-190: un'altra lettera... contiene l'anatomica
testi fiorentini, 181: dall'altra parte poi venne ulisses, alla 'ncontra
che voltano, e l'una entra nell'altra come ora rimbomba il suono, e
sconce scherzose, bettina rispose con un'altra parolaccia e s'allontanò sdondolando le anche
la deriv. da ancora, e l'altra da a + unquam, si congettura
e 'l legno molle e spugnoso dall'altra: conservatane la naturai curvatura un poco
dante, inf., 5-61: l'altra è colei che s'ancise amorosa.
sinistra mano al corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco
/ confonde l'ombra viva e l'altra ancora / riluttante in un mezzo che
per indicare ripetizione: di nuovo, un'altra volta. dante, 43-4:
prima vita, / ancor che l'altra, sì andando, acquisti. cino,
malumori e le prepotenze dell'una e dell'altra. manzoni, pr. sp.
colori. idem, ii-214: eocene un'altra simile, chiamata per questo pseudancusa,
: nelle falde infra l'una e l'altra si trova ancora li andamenti dalli lombrichi
ancora asciutta. cattaneo, ii-1-148: sull'altra rotaia avrebbe luogo l'andamento inverso da
_ piani, / quando vien l'altra, fa che sia lavato. g.
navi ormeggiate l'una di fianco all'altra. viani, 14-37: il paese
la forma radicale and-si alterna con l'altra di vad-, secondo che le forme
o omo, or te pensa ch'è altra vita, / la qual è enfenita
oh! ce n'è drento un'altra; / a chi va questa?.
paese c'ho lasciato, / d'altra part'è con la forza d'amore.
core di far questo, certo senza alcun'altra parola t'avrei detto: « andiamo
, esitando tra l'una e l'altra stanza, non sapendo in quale l'anima
botteghe degli artigiani si chiudono una dopo l'altra ». « anche noi non andiamo
mi ha imposto che, lasciata ogni altra cosa, vadi osservando panfilo, pur intendere
alla quale fa riscontro assai bene l'altra, venire di..., fr
uscire di casa; recarsi in un'altra città, all'estero. baretti,
baretti, i-75: prima di prender altra faccenda, m'è uopo andar fuori
ora con una piacevolezza ed ora con un'altra, mi siete andato dattorno, che
, o quello delle innamorate, o altra cosa, che più loro fosse andata
. -andare da una parola all'altra: parlare abbondantemente; lasciarsi trasportare dalle
in parole e tanto andò d'una in altra, che egli si fu accordato con
una avea auti quatro mariti e l'altra cinque. e così ragionando...
redi, 16-iv-267: feci inghiottire un'altra gocciola a un cappone, e passato
polvere, siccome andò in polvere un'altra gocciola. -andare in fumo,
la sua strada; avendone preso un'altra, ne restate mallevadore voi.
parte dell'esercito non si spicchi dall'altra, o che, per l'andare
né credo che il ciel n'abbia altra equale / a te, che vinci titan
mai contento, se io non rifò un'altra volta questa andata. tasso, i-217
voi gli tenevate più cari di nessuna altra cosa, fategli andati. manzoni, 211
, v-40: le quali vegnenti, non altra andatura faccendo che soglia fare novella sposa
d'una monaca, l'andatura d'un'altra. [ediz. 1827 (182
una monaca, il portamento d'un'altra]. idem, pr. sp.
'una cosa, e quando d'un'altra. firenzuola, 704: e se mai
stambugio. boccaccio, v-68: l'altra parte della già detta via, difen
(93): uscì, per l'altra parte dell'andito, in un salotto,
oltre la calamita... l'altra dice che si chiama androdamanta, di color
di quella dell'aneddotismo verso una o altra persona a cui... si
pericolo, stavano assise da l'altra riva affannate e anelanti, asciugandosi i
morale). marino, 362: altra fame, altra sete / mi divora e
marino, 362: altra fame, altra sete / mi divora e distrugge /
l'altro de l'asta altero, un'altra volta / a vittoria anelando, s'
di cerchio, di metallo o di altra materia (legno, gomma, materie plastiche
òmeri. bontempelli, 6-56: un'altra volta... portò le carte francesi
ragioni: la prima salvatica, l'altra nasce ne'luoghi domestichi; ma l'una
luoghi domestichi; ma l'una e l'altra vuole il terreno sabbioso. idem,
teste, l'una come debbono, l'altra nella coda; e morde da ciascuna
, l'una nel luogo suo, l'altra nella coda, correndo da ciascuno de'
, ove si chiede; / l'altra hanno ne la coda e van bistorti,
punge in tanta pena, / che altra nel mondo a quella non è equale?
, una nella parte dinanzi, e l'altra nel luogo dove dovrebbe esser la coda
esterno da arcate sovrapposte l'una all'altra. c. bartoli [alberti
. da depupt * dall'una e dall'altra parte, intorno 'e fl-éaxpov '
angaria e perangaria, o qualunque tale altra, che sia contra alla libertà e
: [filippo di valois] fece un'altra nuova moneta d'oro chiamata angeli,
adat tamento fonico) in altra lingua; inglesismo. = voce
liberista, anglòmane o francòmane o qual altra fosse, è dura legge. gobetti
si conserverà che una guglia o altra forma angolare, fatta di altrettanto
967: in una stanza priva d'ogn'altra luce, e solo illuminata dalla reflession
, ed inclinate vicendevolmente l'ima all'altra, per modo ch'elle si tocchino
il tira, / o d'altra oppilazion che lega l'omo, / quando
l'una nel fianco, e l'altra ne la coscia. tasso, 6-63:
nel carcere, fui angosciato come l'altra volta, o più fieramente ancora;
, 7-84: una gente impera e l'altra langue, / seguendo lo giudicio di
di veleno non sono inferiori a veruna altra serpe. tasso, aminta, 661:
si restringea in angustissime vie; alcuna altra si diffundea in aperte e larghe pianure
967: in una stanza priva d'ogn'altra luce, e solo illuminata dalla reflession
, / l'una razionai, l'altra che sente. leonardo, 2-501: l'
essi all'un modo vogliono e con l'altra vogliono all'altro. ariosto, 6-30
la verità, e perché sopra ogni altra cosa l'amava, era per cotal perdita
: o fortissimo, non mi concedere altra cosa che quest'anima; tutte l'altre
l'anima del mondo, e qualunque altra anima è mobile cerchio: perché per sua
sottile / respetto de la quale ogn'altra è vile. caro, 9-901:
. pananti, i-43: e l'altra le ripete: se t'attenti, /
v. borghini, 1-1-210: come dall'altra parte alcuni di quelli che erano l'
d'una parte uscir conigli, d'altra parte correr lepri, e dove giacer cavriuoli
egli ne porta la figura d'un'altra terza spezie, che crede generarsi e
le storie de'nostri tempi non daranno altra lode agl'italiani fuorché di lettere e di
all'animo m'era, a doverne un'altra dire. -malo animo: cattiva
uno fine l'una scrittura e l'altra non riguardasse, ma solo al modo
postale una mano sulla spalla e l'altra, delicatamente, sotto il mento, per
: i turchi l'una e l'altra cosa veduta, e le navi da carico
che faceva che né l'una né l'altra parte posava l'animo. -essere
animosità corse l'una parte e l'altra, ma con dispari vigore del corpo.
animosi contro a'fiorentini, dimenticherebbono ogni altra cosa. tasso, n-ii-807: l'appetito
di diametro fra una pupilla e l'altra (tipico della leucemia paralitica, della
petti, come asalisce l'una l'altra con istrida, percuotendosi con l'ali
vallisneri, i-28: ecco dunque un'altra maniera della nascita di quelle anatre.
va lenta e sopra sé; dimena l'altra / come anitrino gli ondeggianti lombi.
vino abbarbugliati /... / -un'altra volta bisogna annacquarlo. / -quand'egli
intende veder doppio!! annacqualo un'altra volta! sbarbaro, 1-153: han contato
. grazzini, 2-256: e l'altra parte dov'era il letto restava oscura
una lite, ma il principio d'un'altra più lunga. note al malmantile,
. g. gozzi, 3-4-242: l'altra [strada] è larga, fiorita
le nemicizie trasmesse da una generazione all'altra per miserabili interessi. d'azeglio, 287
, ii-48: lo prese con l'altra mano per la schiena, come un
cose errori, che troveranno essere ogni altra cosa. moravia, ii-26: egli rispose
faremo restituire doppio, e fabricheremo un altra camera per i figli. linati,
t'anneghittische. passavanti, 47: l'altra utilitade che fanno le tentazioni si è
tutti da una banda mentre l'ombra dall'altra li annerava. 2.
oscurarsi. giamboni, 2-59: un'altra gente v'è, che immantanente che
modo annesse, che l'una con l'altra si converte. guicciardini, iii-195:
, 18-3-148: al che annestarono anche quell'altra calunnia dei trenta scudi. idem,
grandi, ma salvatiche, etiam d'un'altra specie che cresce di ramo in ramo
pari pesi fermare l'una contro l'altra commodamente. soderini, iii-177: è
, 965: né ce ne può esser altra [causa] che l'accordo
, non vi resti la sostanza d'altra cosa, ma quella cessi di essere,
anni, e le stagioni l'una dall'altra distinguersi. manfredi, 3-3: altre
intermesso ogni affare, chiudere fino all'altra luna in un forziere le chiavi dei tri
di seguito, lo rivoltò a un'altra speranza dell'armenia. segneri, i-134:
di crespe) se'tu più che qualunque altra doloro- setta fante? tasso, 900
in nove braccia, e l'altra di assai più, che venivano ad annodarsi
avvolte / un bianco e picciol globo altra facea; / qua con le sete or
or annodate or sciolte / preziose orditure altra tessea. tommaseo, i-450: una
. b. cavalcanti, 274: l'altra sorte di parlare chiamo annodata, perché
unione o replica,... o altra figura come di traduzione, di contenzione
, di contenzione, d'annominazione, o altra tale, insegnata da'professori della rettorica
l'una fu chiamata urbicaria, l'altra annonaria; e questa è sicuramente la
qual, avendo torciuto il viso in altra parte, mi disse che aboliva ogni
d'annotazioni. manzoni, 774: un'altra copia manoscritta... è pure
doppio computo delle leghe percorse, l'altra contro l'imperizia dei marinai. cardarelli
per perseguitargli con gli archi o per altra lor comodità, hanno salito ed annottato
destinata a decorare i templi, l'altra per uso esclusivo dell'inca ossia capo
forte... e annulla ogni altra tempera. 9. rifl.
: credete voi adunque, che abbisognino d'altra pena gli annullatori della providenza. alfieri
a concentrarsi: l'eco di un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia
lontane avevano assunto da un'ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie, quando
. nievo, 6: un'altra anomalia di quel fabbricato era la mol
e l'anomalia deu'una rispetto all'altra rimane esclusa: tutte esse (checché possa
sia quella che supponiamo, ma un'altra. -gramm. stor. teoria
. dossi, 432: in nessun'altra epoca scialaquai tante lagrime come in questa
oggetto di loro imprese o da qualunque altra denominazione arbitraria, che i fondatori stimano
magno volgar.], 30-9: niuna altra cosa figura in questo vagamento, se
v-80: e più una volta che un'altra divenuto vermiglio, dà nel viso segnali
fusse ferrando. guicciardini, iv-251: niuna altra cosa ritardava i capitani, ansii del
anse vengano, e l'ima a l'altra si possa acconciare. =
. b. croce, i-3-164: altra volta... sono stati messi in
evento, situazione cronologicamente anteriore a un'altra (ma non tale da determinarla o
superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta. sacchetti, ii-97:
montanari, i-499: per impedire che per altra via veruna non si voltassero quell'acque
di campo e sospendere, dall'una all'altra, festoni di foglie nuove..
. l'anteporre una parola a un'altra nella frase. 2. ant
213: ed in ultimo, messavi l'altra metà delle cose antescritte, coprila bene
postcamera, per esser una dietro l'altra. targioni tozzetti, 12-9-no: senza
lui. condivi, 1-20: un'altra mattina tornato ed entrato nell'anticamera per
né degli antichi pregi ornai s'addita / altra memoria che l'incendio mio. maia
memoria del tuo antico non ha dissimilitudine altra, se non che la sua testa è
gli hanno ancora trasportati da un'acqua all'altra a traverso una lingua di terra come
d'una cosa in cambio di un'altra '(deriv. da àvxixpàto 'sopperisco
una de le stelle e che un'altra a lei fosse opposita, così fatta,
leone ebreo, 88: quelli de l'altra metà de la terra, che abitano
vera. -sì l'una cosa che l'altra la sapienza umana proibiva sotto pena di
vi pone la mano, e l'altra distende facendo antiguardia contro al sospetto suo
, 1-71: se alcuna balìa generale o altra, per la quale si potesse derogare
b. segni, 9-127: altra parte fia la narrazione, ed altra
: altra parte fia la narrazione, ed altra l'antinarrazione. caro, 5-245:
* contraddizione di una legge rispetto a un'altra '(comp. da devri '
che sono antipodi, cioè uomini dell'altra parte della terra, ove nasce il
: l'antipoesia ed il brutto è tutt'altra cosa, e consiste nell'interferenza della
due porte, una esterna e l'altra interna, di un edificio);
quale è tra l'una porta e l'altra di città o di casa; cioè
lascia fra la porta esteriore e l'altra porta opposta o interiore, che mette
. leopardi, ii-643: qual altra qualità è più antisociale, più esclusiva
antisociali, quali sarebbero invece il brigantaggio o altra associazione a delinquere. einaudi, 1-487
dal loro autore « antistrofe » dell'altra. 2. gramm. figura retorica
, così affollate l'una addosso all'altra, che non danno tempo di respirare
baldinucci, 83: evvi anche un'altra licenza, detta dai greci antitopèia,
, ma per l'una e per l'altra di queste sapere antiveder le future è
parola di significato opposto a un'altra. = fr. antonyme.
di distruggere l'azione venefica di un'altra pianta accennata dagli antichi sotto il nome
diparte, / anzi tempo chiamata a l'altra vita, / se lassuso è quanto
ritratte dal naturale, ma da un'altra pittura. alfieri, i-35: egli,
giorno debbano aver effetto l'una dopo l'altra in ragione d'anzianità. panzini,
, il più anziano precede senza riguardo d'altra condizione o dignità. manzoni, pr
/ anzi tempo chiamata a l'altra vita. tasso, 6-ii-165:
ma un passar anzi tempo all'altra vita. verga, i-63: la triste
prima di tutto, avanti ogni altra cosa. riccardi di lantosca,
perciò potrebbe denominarsi del polipatismo; l'altra, che predica lo sradicamento e la
ali e co'piè l'una con l'altra / e tutte insieme aggraticciate e strette
ch'uscì fuori... per un'altra aperta che fece fare al carreggio
): io conosco assai apertamente niun'altra cosa che tutta buona dir potersi di
in là a contrario l'una dell'altra, affaticandoli, aperti alla fine si rompono
di latino,... avevano generalmente altra capacità ed apertura mentale da quella dei
senza contrasto di vari dotti passò l'altra opinione, che la lingua nostra nel secolo
nel mezzo, e nell'una e nell'altra parte acuminato. lastri, 1-3-4
dell'america e dell'asia); un'altra (apo cynum venetum)
di una proposizione, deducendola da un'altra più generale (nella logica aristotelica)