una giovane del corpo bello e d'animo altiera..., de'beni della
nievo, 63: si mostrava molto altiera di quell'onore, e guardava
: questa languida e quella imbronciata, questa altiera e quella provocante. palazzeschi, 4-166
nievo, 63: si mostrava molto altiera di quell'onore, e guardava d'
/ non andrai già di tanto oltraggio altiera, / che tutto il seme tuo farò
del re d'inghilterra] ontosa e altiera, e a grande animo de'franceschi,
tutto. aretino, vi-58: l'altiera memoria del terribile giovanni dei medici causa
: così crucioso, con la mente altiera, / sopra del colpo tutto se abandona
ispagna questa matrona che cossi boriosa, altiera e maestrale non si contentò di salir
23-33: u moro alzò ver lei l'altiera fronte, / e bestemmiò l'eterna
bevente rubiconda, fumante, gaia, altiera, lucida, pacifica e vigorosa. buonarroti
ingrata, / vedersi amare e diventare altiera! / perché tra l'altre donne
grande. redi, 16-i-30: questa altiera, questa mia / dionea bottiglieria /
si serra. redi, 16-i-30: questa altiera, questa mia / dionea bottiglieria /
a lui davanti, ne la mensa altiera, / sopra de un ziglio d'oro
. / il duca astolfo con la mente altiera / dimanda l'arme, e non
oggi d'oro, diventano la più altiera e insopportabil canaglia del mondo. bar etti
a lui davanti, ne la mensa altiera / sopra de un ziglio d'oro era
a lui davanti, ne la mensa altiera, / sopra de un ziglio d'oro
alle parole altrui, come da certa altiera rusticità che dalle più lievi cagioni fa
salda ed occhii in atto di una modesta altiera circumspezione. = voce dotta,
laudando il re, e con diceria più altiera il controllore del fisco carlo alessandro calonne
giovane del corpo bella e d'animo altiera..., de'beni della fortuna
salda ed occhii in atto di una modesta altiera circumspezione. 4. ant
: fuor della selva con la mente altiera / ritorna quel guerrer senza paura.
, / e donna inerme, vincitrice altiera / di fierissima schiera, / riverenti adorate
come / dal seggio suo depon l'altiera fronte, / e vuol che chi
del re era stata molto acerba ed altiera. menzini, i-3: risvegliato da
diletto. redi, 16-1-30: questa altiera, questa mia / dionea bottiglieria /
gente, / ch'essendo conosciuta così altiera, / che tutto 'l mondo a
vocaboli in propria significazione quando disse: altiera e disdegnosa, non superba o ritrosa
bellezza o per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta, che né egli né
/ fa l'alma poco cauta e troppo altiera; / mal continuo temuto / l'
generoso ed ardito, ma di natura altiera e disprezzante. pallavicino, i-545: si
damigella il crine sciolto, / la faccia altiera e l'anima sicura, / ed
avea seimila fanti arcieri / sotto l'altiera insegna d'odoardo, / e duomila
le labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante, il naso aquilino e
labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante. papini, 26-
facilmente diverrà nemica / gente vicina, altiera per natura, / e di nome e
contro quegli ordini con termini di esecrazione altiera e furibonda, accompagnandoli però sempre con
nuova scorza si rinveste / e stassi altiera in sull'etrusche sponde. alfieri, 8-280
ariosto, 34-15: bella, ma altiera più, sì in vita fui, /
, / come più aggrada a quella fata altiera. / or tu che sei per
! ch'invano i'me n'andava altiera / ch'un re sì degno, un
la fierezza antica; e di sì altiera e ardita che fu già, fatta tutta
testa, / e donna inerme, vincitrice altiera i di fierissima schiera, / riverenti
/ ben tosto il sentirà la testa altiera, / che magnanima parla. alfieri,
to. redi, 16-i-30: questa altiera, questa mia / dionea bottiglieria /
come / dal seggio suo depon l'altiera fronte. caro, 1-368 * padre,
/ che facean gli occhi e la virtute altiera, / già stato essendo in pruova
bellezza 0 per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta. lorenzo de'medici
/ che con cortese forza e non altiera / avesse astretto a far seco dimora /
. folengo, ii-12: scende l'altiera [serpe] a le fangose tane,
23-33: il moro alzò vèr lei l'altiera fronte, / e bestemmiò l'eterna
... e che abbiano la testa altiera, muscolosa e composta, e con
, / e sfidò l'african con voce altiera. n. agostini, 6-1-62
, 5-140: ella fassi e disdegnosa e altiera, / perché per lei risplende in
p. de'bardi, 1-7-34: nell'altiera castiglia ebbe i natali, / nella
curti. ariosto, 18-26: la discordia altiera, i... / lasciò
: o quella bella e biancha man altiera / dissoglia l'alma mia, ch'ancor
in quel pallore di volto, l'impettitura altiera, facevano di lui, incatenato,
/ (in un suo gelo l'altiera s'abbagliava, / ma le seguiva gli
chiabrera, 1-iii-338: arse per l'oriente altiera stella, / unqua non vista più
zunta serai / avante a la rosa altiera e pelegrina, / tu te inzenochierai;
. la sua natura era tirannesca ed altiera. pallavicino, 1-561: essendo l'
s'innalza la povertà: non quell'altiera disprezzatrice delle ricchezze che fu il palladio
: né men del campo la cittade altiera / dispose a l'arme e a guerreggiar
: voi m'avete ingagliardita con si altiera ammonizione. tolomei, 2-41: il
, / e'i far cantar con voce altiera e sciolta / finti tormenti e non
48: tu spiegasti d'amor l'altiera insegna, / per te fur lauree
no: sol pertinazia fa ne vada altiera, / non per altra virtù,
chi amor scampa, i perché sua altiera lampa / non si degna far luce in
quando zunta serai / avante a la rosa altiera e pelegrina, / tu te inzenocchierai
che fosse comune o volgare e non altiera e leggiadra, parve grande all'altezza del
, / ir- cana tigre e lionetta altiera, / la gioventude in dolce fiamma
dameta. panigarola, 310: di sì altiera e ardita che fu già fatta
donzella vergine, dove potesse riposare la testa altiera e addormentarsi nella dolcezza dell'umiliamento.
: tu che di sì gran luce altiera vai / quando in braccio al pastor nuda
amata, o molto casta o troppo altiera convien ch'ella sia: e tale
della casa, 5-iv- 151: gente altiera, ritrosa e malagevole, e nel fare
, iii-237: la condizione umana è altiera e tollera come manco spiacevole la qualità
: donna che segue amor, non mostri altiera, / ma il core abbia gentile
.., è tenuta e riputata altiera e superba. g. rucellai il vecchio
, 9-26: la trovavano [clorinda] altiera, dura, beffarda, sdegnosa,
più contra lei dié aver sua mente altiera. ariosto, 14-35: ancora la codarda
: cercando di combattere insieme più per altiera miccianza che per guerra che tra'cognati fosse
errando d'intorno all'acque gelate / altiera in volto miri la donna mia. tasso
figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. note al malmantile,
rovine s'innalza la povertà: non quell'altiera disprezzatrice
sì il dise: o dona mia altiera, / perché state tanto, dama,
l'alma sdegnosa, / che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa. s
donna smaliziata e doppia, vana, altiera. g. gozzi, 1-188:
poi, / quasi murra odorosa andava altiera. g. averani, iii-91: la
in disparte sì pensosa / e così altiera sta, come si nome? g.
amoroso. garibaldi, 3-147: l'altiera romana, tornata in sé da un
: è la nazione spagnuola di natura altiera e superba, ma vile e che
! ch'invano i'me n'andava altiera / ch'un re sì degno, un
fuggì palma sdegnosa * / che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa. di
far petto alla dama più alta et altiera, la quale, benché sia di gran
far petto alla dama più alta et altiera. carradori, 20: nero detto di
sicuro..., l'impettitura altiera, facevano di lui, incatenato, un
. franco, 3-20: la bellezza troppo altiera di se medesima a quello sovente si
guardia si stava, / con fronte altiera, crudo e pertinace. nardi, 291
e core, / in questa costa altiera, / dentro una sua pischièra /
, signora, non ve ne andate altiera di avermi così abbattuto, perciò che
sperar ch'io pieghi / un'alma altiera, un'indurata spoglia, / con lunga
: perché gli amangucciani sono di natura altiera e vana e i padri erano malissimo in
ii-207): ricchezza e beltà fan spesso altiera / la lor posseditrice, anzi pur
conobbi all'ora che la bellezza rende altiera la sua posseditrice. 4.
rovine s'innalza la povertà: non quell'altiera disprezzatrice delle ricchezze che fu il palladio
conte di homo fu di natura più altiera, di animo vasto e ambiziosissimo, che
nascondo / e fingo non mirar la donna altiera? 10. che appartiene a
sua, la sua natura era tirannesca ed altiera. v. borghini, 6-iii-218:
. metastasio, i-rv-321: sia pure altiera o vendicativa; ma non procuri la
fed. delta valle, 56: uscisti altiera / promettitrice di salute e scampo /
mente virtuosa non s'innalza né diviene altiera e superba per prosperità né si sgomenta
lucia, 05: la fredda ed altiera impudenza di don rodrigo avrebbe fatta perder
tribulazione. ariosto, 20-113: marfisa altiera, appresso a cui non s'usa /
figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa / e vana. sergardi,
più rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa che
nostra... e non andava altiera che de'volumi ove sono raccolte le
imparando ad esser diligente ragguardatore della natura altiera de'prìncipi. l. salviati,
guardia si stava, / con fronte altiera, crudo e pertinace; / e seco
. lomazzi, 174: miro vaga fanciulla altiera e bella / che con le grazie
: perché mi vai tu seguendo, altiera diva? ond'ella: perché con
una ragione mozza e sfiancata, una ragione altiera ed ambiziosa una ragione che si isola
., 6-8 (i-iv-561): era altiera, ché, se stata fosse de'
le età de anni quindeci, de persona altiera, di aspetto umile, di gestì
far petto alla dama più alta et altiera, la quale, benché sia di gran
vertical positura. garibaldi, 3-147: l'altiera romana, tornata in sé da
copia d'un sonettino cu quei dell'aquila altiera, ché bramo farlo cantar di notte
un soggetto personificato. cielo roma nostra altiera risorge, / te rimirando come più
degnandovi di una rimostranza dell'equivoco meno altiera e sprezzante. -manifestazione, segno di
campana, ii-4-11-78: se quella prima e altiera ferocità viene sbattuta e abbassata nel principio
vergine, dove potesse riposare la testa altiera e addormentarsi nella dolcezza dell'umiliamento.
a la marina / che con l'altiera fronte / risguarda a l'orizzonte.
vorrei bensì ch'a tuo risguardo quell'altiera s'addolcisse. -in risguardo
un sua bocca ritorta e con voce altiera. -che ha traiettoria spezzata (
zunta sera! / avanta a la rosa altiera e pelegrina, / tu te inzenochierai
la quale fu sempre per natura donna altiera e sensitiva, vedendo allora ilpericolo della
239: la gentil moglie, tutta divenuta altiera, sacrilegamente e con efficaci parole rispondendo
ch'or mi niega d'accor l'altiera pianta. / l'esseme privo causa maggior
muletta, la quale è diventata così altiera che non vuol portare nessuno e alcune
umilissimamente a dar salvaguardia reale alla mia altiera sincerità. manzoni, iv-421: queste
più sbattuta e quella de'pochi più altiera. b. davanzati, i-172: vedersi
più rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa che
, / e 'i fa cantar con voce altiera e sciolta / finti tormenti e non
l'alma sdegnosa, / che fu sì altiera al mondo e sì orgoglio
7-191: soggiunsi filena parermi donna piùdel debito altiera, troppo sdegnosa e tal volta spiacevole.
contro quegli ordini con termini di esecrazione altiera e furibonda, accompagnandoli però sempre con
risposta del re era stata molto acerba ed altiera; e sebbene pareva che in dubbio
/ per che, adunate, con sentenzia altiera / diliberàr non esser soggiogate, /
: or veggio a me acennò la musa altiera / dequel che in stil d'amore ha
figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa, / e vana che
/ per che, adunate, con sentenzia altiera / diliberar non esser soggiogate, /
smaga o perde, e tenuta e riputata altiera e superba. alamanni, 10-21:
tarme d'or, vider la donna altiera. aretino, vi-270: andrai là,
per che, adunate, con sentenzia altiera / diliberar non esser soggiogate, / ma
: oltre a tutto questo, era altiera, che se stata fosse de'reali di
bandèlla, ii-1117: in mezzo a quell'altiera e santa luce / piena di casto
/ a la rista de la donna altiera. berni, 29-53 (iii-38):
degnandovi di una rimostranza dell'equivoco meno altiera e sprezzante. c. i. frugoni
, 7-53: del proprio ben nimica altiera, / ne mena i giorni sterilmente tutti
la roba sua et ella un poco altiera. de amicis, xii-16: ebbi un
, al temperamento dell'aria ha opposto altiera natura della maggior parte de'paesani.
del figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. svevo, 6-509:
reti run trabocca, / così l'altiera fronte ogni desio / frena, quandi
la man le porse; nella sede altiera / fra i vessilli romani elle trovossi.
: queste d'invitto cor, d'altiera fronte, / non torcean fuso in fe-
più rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa che
far petto alla dama più alta, e altiera. goldoni, xi-1212: il buon
d'asta non mai, né venga altiera / a destra invitta porger roma ha
donzella vergine, dove potesse riposare la testa altiera e addormentarsi nella dolcezza dell'umiliamento.
sua guardia si stava, / con fronte altiera, crudo e pertinace; / e
canaglia: / e fu accettata la disfida altiera dai cavalier de la contraria schiera.
smaga o perde, è tenuta e ripetuta altiera e su- erba. sacchetti,
si fa verde di fiori e frutti altiera. marchetti, 5-58: eppur tai
123: io vedo topinelo / che dona altiera ascende isabella. brusoni,