= comp. di alterato. alterativo, agg. capace di alterare, che
piacere dei vani pensieri non fusse stato alterativo e infettivo de la tua mente,
la tua mente, come fu piramo alterativo del gelso. frezzi, ii-6-140:
/ e ciò che segue al moto alterativo, / morte e vecchiezza col canuto pelo
e per la sua acuità è arsivo e alterativo. caro, atomi di idrogeno.
ditti pensieri vani, non fusse stato alterativo et infettivo de la tua mente,
cioè come fu quel piramo infettivo ed alterativo del gelso. dominici, 2-17: non
'. = dal sufi, alterativo -ino proprio dei diminutivi e dei vezzeggiativi