beni tolti e della perduta patria, rinfrescò alquanto la zuffa. porcacchi, i-280:
del tombino. -figur. luogo alquanto brutto, misero o degradato. arpino
persona (in partic. bambino) alquanto grassottella e non molto alta. batacchi
) che ha la forma circolare e spessore alquanto ridotto; dischetto; bottone ornamentale;
una donna); non scarno, alquanto pieno e rotondetto (le mani).
. sannazaro, iv-25: il viso alquanto più lunghetto che tondo, di bella
un tondo giusto co '1 tomo, alquanto più alto della profondità del cavo vi
sm. miner. minerale accessorio, alquanto comune nei graniti e nelle rocce aride
selvatico propriamente detto, o topo alquanto lunghe e pelliccia di colore bruno-grigio o
, il cui morso è velenoso: sono alquanto diffusi il toporagno d'acqua, detto
; che non è perfettamente limpido; alquanto torbido. targioni tozzetti, 12-6-62
torbido. torbidìccio, agg. alquanto torbido o intorbidato; che non è
che del ridicolo; ma son torbide alquanto e lotose nel fatto della lingua toscana
: papà, vi disagerebbe il torcere alquanto la via per visitare suor geltrude, la
, che chiamano di maria, per alquanto spazio di tempo, e posciacosì calda si
dopo alquanto di piano repente ed erta a maraviglia,
, simile agli scudi, aromatico e alquanto acuto. domenichi [plinio],
pelame grigio del cavallo, a tinta alquanto giallastra, e cosparso di macchie cupe o
-persona (anche donna) tarchiata e alquanto robusta. pavese, 1-65: la
che nunque al nostro saeculo tale né alquanto aequivalente toreutica fusse più grata et più
l'orinale / col manico uscir vede alquanto fuore; / furioso il prende e bestemmiando
al mio pianto / di por silenzio alquanto, / di nuovo a lacrimar per forza
il mademo, e rendè quell'ornato alquanto goffo, e mastino. temanza, 304
cortese volgar., 330: dopo averlo alquanto accompagnato, si toma ad altro cammino
aiuti. giuliani, i-482: riavutosi alquanto, stralunava gli occhi, poi guardava,
porta vergognoso scorno / se per sciagura alquanto n'è già raso? guido dette
-essere tenuto aperto, continuato; protrarsi alquanto, o, anche andare per le
il minerale, che la torrefazione ha alquanto disossigenato, e cui si dà allor il
dei cavoli torzuti, ma questi sono alquanto migliori dei capuc- ci. lalli
mezzocchiuto, più grossa in cima e questa alquanto ripiegata all'ingiù. 7
passo mezzano e col braccio destro tirato alquanto a dietro, over col braccio torto o
quartiere, erano una tortura. -impegno alquanto gravoso, fatica, sforzo richiesto dallo
di nuovo gli sieno tosate le foglie alquanto, acciocché la virtù ritorni dentro,
m. villani, 8-60: ivi stettono alquanto di tempo prendendoloro rinfrescamento, donde di loro
ma una tossicina ostinatella e grassiccia contrastava alquanto colla gioventù di quell'acconciatura. di
rhus radicans e rhus toxicodendron contengono sostanze alquanto tossiche, usate anche per confezionare medicinali
un poco le castagne, che riesce alquanto aspretta, ma dura molti anni.
nosco, / e questa sera goderenvi alquanto, / poi che sì tosta è la
, un film). 5. alquanto costoso. la repubblica [5-xii-1982]
gli imboscati che tosto che vedesser lui alquanto slongato, uscissero a metter il fuogo
p. verri, 2-i-2-126: sono alquanto seccato dalla somaglia. quando aresi esigeva
. 8. resoconto alquanto schematico e sintetico di una questione.
12-7-249: proporrei di far raccogliere con diligenza alquanto di questo allume vergine, e gettarvi
molto che tu andassi a stare a parigi alquanto, dove gran parte della tua ricchezza
nostre tavole non impedisce però, che alquanto del latin nostro non vi traluca.
sapra raccontare. 4. colpo alquanto violento, in partic. inferto con
: la madre e la sposa dopo alquanto d'ora uscirono anch'esse co'laccioli,
volgar., 1106: allora, dopo alquanto tempo, previdde san gidio che il
sentimento o comportamento, per lo più alquanto diversi o contrastanti. vtant, 10-89
. bartoli, 7-i-169: messasi già da alquanto con la vemenza de'caldi la stagione
sapore è misto di dolcezza, con alquanto di garbetto, e sono o senza,
giovio, ii-210: perché questa tramontanella avrà alquanto asciugate le strade, io mi metterò
padroni, che nella guisa che, tenendo alquanto di cera in mano, potiamo con
lo studio, avevano tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel volto. carducci,
riempiuta la sua veglia, trasmutati ora alquanto e rivestiti di forme più strane e
2. porzione di una vivanda, alquanto spessa, in partic. tagliata radialmente
sm. fetta, porzione di una vivanda alquanto spessa; trancia (ed è soprattutto
, il piè converte; / e stata alquanto immobilmente fisa / con gli occhi in
che veggendo la veste del suo sposo alquanto a caso insanguinata, subito cadde trangosciata
, transgosciato colla croce in collo, alquanto si riposò in terra. oliva,
. marino, 12-216: ma pur alquanto assecurata, e sciolto / della nobil vergogna
e il ciel quieto, / quantunque alquanto zefir, come suole, / movesse agli
cavour, i-305: la circolazione fu alquanto aumentata perocché furono rese più facili le transazioni
forza è, che questo passo sia alquanto ambiguo, ed oscuro. carducci, iii-16-230
marrà nella borsa dentro ammastato con alquanto ariento vivo. leoni, 677:
5. mostrarsi temporaneamente o in modo alquanto parziale. spallanzani, iii-256.
, / che dalla scala è sceso alquanto al chino / ed è per traripare al
trassi del suo anello, e nettolo alquanto lo porsi al viceré. tansillo, 2-264
1-30: di sopra da babilonia discosto alquanto al fiume fece uno lago cavato alla profun-
che venissero, e poscia ch'ebbero danzato alquanto, venne con l'aureo vaso uno
anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve). fatti di alessandro magno
anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve). quirini, lii-6-21:
anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve). foscolo, ii-147:
i quali stando armati al palagio, erano alquanto seguiti; altri cittadini ancora vi trassono
polvere, il fumo penderà in colore alquanto azzurro e la polvere trarrà al suo
più che puoi, da poi strenzere quello alquanto dai lati, zioè ne le tempie
con grande lentezza, dedicandovisi in modo alquanto saltuario e inconcludente. carducci, ii-13-123
il mare). - anche: alquanto fluido (una sostanza).
inglese tra loro, e dopo aver alquanto trascorso insieme, ecco comparir sulla tavola
, 96: ma poi che fu alquanto de pensiero in pensiero trancorso, discaciata la
. bianchetti, 1-244: lo sguardo fermatosi alquanto sopra di questo, trascorre a benizze
i-12: non tanto per esser il balestrieri alquanto trascurateli ©. -acer.
, pareva che ci obbligasse a far alquanto di ragionamento della natura dell'antichità, del
e la mala vita che fatta aveva alquanto la trasfigurassero, pur le fattezze gli parvero
alcuna transgres- sione nella quale io questo alquanto dichiari, tornando, come più tosto
: mi è parso, per sfogarmi alquanto contra di que'tali, far questa
oh ch'io voleva condurti a firenze alquanto calmata, e con queste tue impetuosità
speculare, dei quali i più pendono alquanto in gialliccio, per potersene servire in ogni
cose trasparenti il mio padrone si riscaldò alquanto meco e mi veniva agli sproni,
, nome, come si noterà, alquanto emblematico), sino a scoprire che il
sono e sottili, comportano di esser adoprate alquanto umide, e mondo già così
trasporto delle monizioni da guerra in palle alquanto maggiori, e capaci di quatordici a
mi pare che questo ragionamento vi abbia alquanto trasportato, perché non avendo voi ancora
si pone a sedere sopra un seggio alquanto rilevato, coperto per tutto di tapeti
trastullo, il quale abbia forza di recreare alquanto gli spiriti affaticati. landino, 49
(1-iv-449): surgendo l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro, si
mi comanda amore, 7 d'argento alquanto prendesson colore, / forse ch'ancor
dico, sarà più manifesto, allargandomi alquanto più in questa materia. gualdo priorato,
in ogni tempo nel quale le piante alquanto saranno cresciute. vimina, 1-312: tratto
alle quali egli stesso annetteva un'importanza alquanto relativa, poiché usava dirmi che pittore
scorso! -buon tratto: percorso alquanto lungo; distanza considerevole. -anche con
considerevole. -anche con valore avvero.: alquanto, un po'(con riferimento a
. barbaro, ii-93: ficcando un palo alquanto storto in terra fuor delle mura,
. tavola ritonda, 1-43: stando alquanto in tale travaglio, che guari non
al quale sono inusitato, m'aveva alquanto perturbato. linati, 20-106: l'enorme
da roma, con tutto che avessono lingua alquanto tra qualunque...
col loro piano alle altre coste, ma alquanto inclinate. travisaménto, sm.
savonarola, 25: il tirbiano che alquanto trà al crosso in questo caso [bono
scinan dietro in cotai loro treggette) alquanto di fuoco, per cuocervi e rosolarvi
astuzia tregua per tre ore per rinfrescarsi alquanto, e le fu concessa. beltramelli,
'l dica. rocco, 1-43: risospintosi alquanto adietro a questo novello assalto, il
neutro plur. tremicchiante, agg. alquanto tremante. pirandello, 8-330: il
pochino nelle mani, difetto che nuoceva alquanto alla sua qualità di calligrafo. bartolini,
si romperanno subito, e tetti solleveranno alquanto dai lor sostegni, le mura e 'l
. verri, 2-i-2-19: tu mi rispondi alquanto piccato, tu ti metti in treno
è comandato non trepidamente, cioè con alquanto timore e diffidenza. mazzini, 64-186:
vibrare delle immagini. 5. scorrere alquanto velocemente (un fiume). -anche
lui. 2. gruppo di persone alquanto numeroso, disordinato, vociante, radunato
e letter. danza trevigiana: antica danza alquanto lasciva (e il termine veniva spesso
.. allorché il greggie è cresciuto alquanto, l'uomo pensa ad accrescere la
placa, o mare, i tuoi furori alquanto, / pietoso ascoltator de'miei cordogli
. aretino, 20-133: egli trottatomi alquanto dietro, non potendomi raggiungere col suo
. - in partic: quella (alquanto rara e ritenuta particolarmente sfavorevole dagli astrologò
ne stavano senza riparo, per trincerarsi alquanto, s'industriarono nella gran carestia del
il mostaccio sotto, è di bisogno portar alquanto le mani innanzi: e, trinciando
, della loro larghezza, et in mezo alquanto di rilievo, ch'è quello,
fino che jove non se dirige, serrano alquanto 'in universali'infortunati, directo che 'l
trionfatrice. cesarotti, 1-vii-69: cheto alquanto il bisbiglio, a nobil uso / volta
grandi dimensione. -anche: composizione floreale alquanto grande ed eterogenea. v. borghini
-scherz. consigliere; chi dà responsi alquanto autorevoli. - anche con uso femm
.]: 'trippettino': dicesi della pancia alquanto rilevata di una persona assai piccola.
treppiede. trippóna, sf. donna alquanto grassa, con la pancia
trippóne, sm. pancia, ventre alquanto prominente, grosso (e ha valore
. 12. che ha sapore alquanto sgradevole, mediocre, di qualità scadente
resista al fuoco, e mettete nel fondo alquanto di sugo colato, con prezzemolo,
pericolo dall'altra parte che non impedischino alquanto la chiarezza e rendino il parlar oscuro
quali perché tengono forma rotonda, o alquanto piana, simile ad una ruota picciola,
e rizzavano la tromba. -apparato boccale alquanto allungato di un insetto (mosca,
dove il soavemente andare, ancora che alquanto più tardi altrui meni all'albergo, egli
. 2. per estens. camminata alquanto lunga o compiuta a passo svelto;
i-20: il giovane andò, e quetarsi alquanto, ma insuperbiti che il figliuolo del
quanto per respirare un poco, allontanandomi alquanto dalla cagione della malinconia fierissima che mi
o stormo di uccelli per lo più alquanto numerosi. tanara, 18: chi
phrygio suf- farcinato di orientale perle; alquanto tuberulante, occupava depaticamente tutta la diaphragma
fr. colonna, 3-177: daposcia alquanto giungentise, se inclinavano et decerpti gli
-region. bicchiere per vino di forma cilindrica alquanto alto. -con meton.: vino
, / un vero tulipano, / bello alquanto d'aspetto, / ma
quindi più rossa la parte più calda, alquanto tumida. ixannunzio, i-60: intanto
simil. passaggio aperto, per lo più alquanto lungo e completamente chiuso ai lati che
(i-427): essendo lo stomaco alquanto del soverchio peso alleggerito, venne una
in quattro grandi gruppi comprendenti diverse lingue alquanto omogenee fra loro, caratterizzate dalla presenza
di vocali nasali e da una morfologia alquanto semplificata; piuttosto numerose sono le parole
turbare; soggetto a forti turbamenti; alquanto sensibile, suggestionabile, emotivo.
. leoni, oaq: turbamenti alquanto gravi per la tassa sul macinato.
come dice- mo la scamonea varia o alquanto bianca è buona, la nera è
, un'invettiva / il mannelli, aspra alquanto ma sincera, / far volle in
nella preziosa teca sintattica di una prosa alquanto turgida, forse sussurra più che non
di un anno con caratteri delle foglie alquanto diversi da quelli dei rami successivi (
or poniamoci di tutto punto a considerare alquanto ciò che ha saputo far questo grand'uomo
immagini] di tutto rilievo, e alquanto più maestrevolmente condotta, da un serpe avvolto
). cellini, 579: con alquanto di pratica io mi facevo ubbidire quell'
, / dinanzi al tu conspetto / mitighi alquanto el to grave furore. s.
uccello (con valore aggett.): alquanto magro e ossuto (le gambe)
boccaccio, 1-vi-234: poi che alquanto tempo ebbe udito sotto arcelao, per
292: mangiato [l'anice] alquanto prima il desinare o inanzi la cena
ufficialòtto. imbriani, 6-163: isfogata alquanto la collera con questo su
ma lasciamo or questo, e riguarda alquanto a'princìpi delle cose; tu vedrai noi
battaglia durò eguale da ogni parte per alquanto spazio perché i sanniti erano desueti a sofferire
. bontempeui, 21-186: il falso-serio ricorda alquanto il vecchio tipo del positivista, sebbene
dice / che di sua gran beltà ragioni alquanto. 2. che si riferisce
straparola, 2-1: il porceletto essendo alquanto creduto cominciò umanamente parlare, e andarsene
di una virtù plastica, e ingrassanti alquanto. 2. agr. irrigazione
umettazione con un liquido innocente, e alquanto untuoso, siccome è il brodo suddetto,
è in vergine, queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la
se non discende il vostro gran paraggio / alquanto ver5 la mia umilianza.
nelfantimeriggio..., essendosi il tempo alquanto umiliato, abbiamo aissato le gabbie tersaruolate
insieme li baroni egregi / furono, alquanto più umilemente. -a bassa quota
quella mia prostrazione d'animo ella punzecchiava alquanto col suo umorino bizzarro e maligno d'
sasso, / le rote ungi, storci alquanto / il timon, da'indietro un
più che ottuagenario, dopo aver pregato alquanto inginocchio- ni, volle mettersi a sedere
in tenzeria / a desfar quelli tinctori. alquanto esigue. = deriv. da ungere
la terra. -scherz. unghia alquanto lunga e sviluppata di una persona.
agg. letter. che ha le unghie alquanto sviluppate. - al figur.:
. munito di unghie, di artigli alquanto sviluppati (un animale, le sue
genovesi, 2-153: del sillogismo sarà detto alquanto più ampiamente qui appresso; perché essendo
. f. -ce). unto, alquanto unto. cellini, 529: imperò
: imperò la detta opera diviene a essere alquanto unticcia e lorda. 2
diremo che, quelle noci che sono alquanto rilevate, e che hanno i nodi,
la cera ben tersa e per natura alquanto untuosa. magalotti, 19-14: aborron
. -a passo d'uomo: a velocità alquanto ridotta, bassissima. vittorini,
-per estens.: nubifragio, tempesta alquanto violenta. ramusio, iii-122: uracane
ant. colpo, urto per lo più alquanto violento. sanudo, liii-106: non
puzzo, che prima necessario fu ritrarsi alquanto indietro, e far dimora; acciocché a
, / di ciò ti piaccia consolare alquanto / l'anima mia. leggenda aurea
nome di misericordia ebbe anticamente un significato alquanto più occulto, in cui l'usurparono
disotto certe reso- lutioni rotonde e bianche alquanto grassa di sopra te dimostra febre
a ssuccare et la siticulosa uvea refrigerare alquanto. = tratto dal lat tardo
doghe molto incurvate, che ha forma alquanto tondeggiante. d'alberti [s.
pigri e confermati i vacillanti, attese alquanto più agiatamente a stabilire coi debiti mezzi
stampa il fanciullo orma languenvecchiezza, cominciò alquanto a vacillare, e non sì però e
. doppo che è asciutta, diventa alquanto spongiosa, non però che abbia buco,
alcuno come la spugna, ma diventa bene alquanto leggiere. 18. incavo,
... che vagheggia, essendo alquanto rilevata, tutta la città di firenze ed
2-227: la bella si mostrò dubbiosa alquanto, / poi licenziò la vaga comitiva.
] è rosso e bello, e alquanto vaio e odorifero. pascoli, 729:
rimanere ida piseo, / ma per alquanto quivi dimostrarsi, / pensando al suo
, / illustrami di te, ch'alquanto regni. valete. = lai valete
con fiori rossi e foglie acuminate. sono alquanto aggravato il capo, son valetudinario. soderini
che un bauletto piuttosto grande, una valigietta alquanto mostruosa, una scattoletta quasi simile al
. vallonata, sf. vallata alquanto estesa. tommaseo, ii-529:
sconfitta di monteaperto, xxviii-943: andarai alquanto innanzi, e ferirai con grande ardore
, né la nutrizione ancora, ma bene alquanto la respirazione. l. adimari,
vanerèllo (vanarèllo), agg. alquanto vanitoso e fatuo. - anche sostant
1-217: prende il contadino, un aratro alquanto piasensoriali in quanto ritenute più immediate delle
al porto di sutafitona, a ricrearsi alquanto, un soldato ben fornito di adulazione
aspetto fisico e si veste in modo alquanto ricercato; vanesio, fatuo (una persona
polpe doppie del petto, e vantaggiono alquanto di bontà di carne le nostrali.
fiorenza. 3. letter. alquanto elegante, appariscente (un abito).
, cerchi, d'udir, or odi alquanto / cose da far stupir saturno e
: quand'ella questo udì, si volse alquanto / e disse, vòlta a me
ho voluto replicare la causa del diafano alquanto più denso, che probabilmente pongo che circondi
29: volzi l'ochi e varda alquanto / ver colui che t'ama tanto!
, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte per ciò
, sf. vasca, per lo più alquanto piccola. - in partic.:
primitiva; ma mi permetto di reputare alquanto più interessante lo studio di un vaso ottico
giunse sbuffando ed anelando anch'esso / alquanto dopo all'ospital castello.
per certa proporzionata lunghezza e rotonditade è alquanto più stretta e più angusta del fondo.
l'orgie popolari / trapela il cruccio alquanto / ai chi i vasi vinari / come
, 43-6: io vi dicea ch'alquanto pensar volle, / prima ch'ai labri
quali abbiam fatta menzione, tutte hanno alquanto del dolce, la qual dolcezza si
. vecchianìccio, agg. letter. alquanto tardo, successivo. salvini, v-3-4-8
stento disgraziato. 2. alquanto vecchio, desueto, sorpassato. papini
, agg. ant. e letter. alquanto vecchio; malamente invecchiato. - anche
vecchicciuòlo, sm. letter. persona alquanto vecchia, male in arnese.
{ vecchierìccio), agg. ant. alquanto vecchio, invecchiato; che presenta segni
4. agg. piuttosto vecchio, alquanto vecchio; che non è più giovane
3. agg. che è alquanto vecchio, non più giovane. cavalca
carrer, 2-363: peccato che siano cose alquanto vecchiette! riccardi di lantosca, 2-153
e lo studio, avevano tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel volto. guerrazzi
avuto ottanta anni. -agg. alquanto vecchio e, anche, di aspetto autorevole
. vecchiòtto, sm. uomo alquanto avanti negli anni, ma ancora
le suole. -sf. donna alquanto anziana ma ancora vivace, vigorosa.
2. agg. che è alquanto anziano (anche con una connotazione affettuosa
. agg. che è fuori moda, alquanto superato (uno stile letterario).
2-41 (374): per essere alquanto elevata sopra la testa del ditto giove
le parti più alte de la figura alquanto maggiori che non è il naturale.
con bon esca. 3. alquanto invecchiato (un vino). m
si perda di veduta, ma rimanga alquanto mortificata, e piacevolmente oscurata, quasi
ma quelle che di novembre porrai seccherai alquanto al sole, acciocché si secchi il nocivo
viso / ti vellicai, che tu torcesti alquanto / le labbra, e nacque il
, cadeva dalle due parti, discosto alquanto dal viso. papini, x-1-888: mi
: competizione ciclistica su pista su percorso alquanto breve che richiede doti di scatto e
candida man spesso si vede / lunghetta alquanto e di larghezza augusta, / dove né
, / che 'l tristo spirto si rinvegna alquanto. -per ogni vena: in
conte vilio da desenzano... uomo alquanto dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei,
non mai raddoppiano le consonanti, sono alquanto languide, il qual difetto notò monsignor
signora, d'una bellezza sbattuta, sfiorita alquanto, e direi quasi un po'conturbata
inestimabile potenza vi prego che divotamente prestiate alquanto alla presente opera l'intelletto.
orecchi in giù rinvolti e crespi, alquanto più biondi e rispren- dienti, dalle
inestimabile potenza vi prego che divotamente prestiate alquanto alla presente opera l'intelletto. siri,
ventre e per la vivace natura osserverà alquanto dello suo accrescimento. g.
che in quel luogo la colonna gonfi alquanto. carena, 1-36: ventre, en-
. venustìfero, agg. ant. alquanto avvenente, bellissimo (in un'espressione
alla cagion del fatto / più dentro alquanto, or che disdegno è questo /
come la signora vittoria, si non alquanto megliore. bandi, 370: nicotera
mattina per tempo è levato, e alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino
scuro, sieno tinte alcune che nereggiano alquanto. marino, 1-10-256: quel ch'ha
disse in fretta la signora, arrossendo alquanto. era verecondia? pratolini, i-25
sole è in vergine, queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con
loro possa prender vergogna, essendo oggi alquanto ristrette le leggi al piacere. lorenzo de'
imbarcazione che per la sua leggerezza è alquanto soggetta al rischio di ribaltarsi. -
dire la verità, comincio ad essere alquanto scontento. -a verità: sinceramente
detta armenico. il suo colore è alquanto pallido, vale... contra la
detto, bisognerebbe di usarvi da principio alquanto di forza in constringergli a farsi scrivere
animali e gonfiale fresche: fregale prima alquanto con allume, poi con olio di pesce
evocato da 'olocausto'. -insieme alquanto numeroso di espressioni maligne, ostili o
media grandezza, cilindrici o conici, alquanto compatti, con acini di colore azzurro
, sf. ant. lasso di tempo alquanto lungo. aretino, 26-235:
, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte perciò son
materiale, con una intelaiatura di legno alquanto ridotta. -mobile a vetri: che
luogo, mandò loro [ai frati] alquanto aiutorio di libri e di vettuvaglie.
una civiltà culturale, una vicenda storica alquanto remota (un paese, una città
buonarroti il giovane, 9-318: e soprasseggo alquanto / là dove un vicol senza riuscita
. c., 370: paura era alquanto, ma speranza viemaggiore certamente. tedaldi
oscurità che là entro era, stato alquanto, subito salse in me due cose
dì vigna: varietà molto piccola, ma alquanto gustosa prodotta da peschi di coltivazione non
la mia miniera. y situazione alquanto favorevole e gradevole, in cui si
. muratori, 10-ii-193: un ospizio alquanto vigoroso per proprie rendite, o per
un esiguo valore economico o una qualità alquanto modesta, dozzinale (un bene, una
tela corsa la più sottile, ma alquanto stretto, e lungo non meno di sei
sua lingua [del gatto] è alquanto ruvida e scabrosetta come una piccola spazzola;
da spirito celeste è stato lecito allungarsi alquanto da quella semplicità villesca e pastorale e
tutta piana. ammirato, 190: cessata alquanto la paura per pirresoluzion del nimico,
predomina alcuna specie di acqua, si trova alquanto di terra, che domina con quella
il corpo; la cartilagine, parte alquanto più molle dell'ossa, che sostenta singolarmente
, ch'è quasi un filo grosso e alquanto duro, vincolo dell'ossa e delle
, o muffita. 2. vino alquanto leggero ma, per lo più, di
. vinétto, sm. vino alquanto leggero ma, per lo più,
i vini si trovano più spiritosi, alquanto meno liquorosi e con una certa asprezza
, e che è vinoso e picca alquanto nel principio e poi è delettabile senza
bartoli, 2-2-133: la vesta è alquanto men grossa, e in violato scuro
io per se stes -trasgredire alquanto liberamente regole gramsa inclinata all'opere sante
escono di là, si rallenta bensì alquanto la violenza del morbo. foscolo, xvii-
, come le sierose, vi sono alquanto più miti, dette perciò degli antichi
. invar. tipo di tabacco dolce e alquanto aromatico proveniente dall'omonimo stato americano
comincia da una virgulétta, che andando alquanto diritta, di poi si divide in
è utile la terra che di corpo è alquanto rada e risoluta, la quale fa
. -per estens.: che presenta caratteri alquanto mascolini nella fisionomia o nel comportamento.
drieto al suo passo / poi ch'ebbi alquanto la virtù ricolta. b. cavalcanti
e stretta legatura de'periodi che affaticano alquanto il lettore. -vigore espressivo di
medicina valevole a più che a prolungargli alquanto la vita. 10. capacità
flauto e pianoforte, virtuosistico all'eccesso e alquanto op i princìpi savi e
, 7-i-283: non v'ha persona alquanto infarinata delle lettere che non sappia che
il marchese villa era obligato a tenersi alquanto in riposo nella sua abitazione l'onorò
innanzi che passar più oltre, visitare alquanto il mare oceano. leti, 5-i-34
montagna pistoiese... tal ballo ha alquanto del licenzioso. 18.
f. pona, 4-13: fermati alquanto, per vita tua. se'tu quella
prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la testa di tra le spalle,
, ecc.). - anche: alquanto disonorevole. dissima forza fanno ancora
vivace che sorge dall'amo mi rallegri alquanto. bontempelli, i-627: dall'uscio entrò
delle nuove tu possa, dopo brancicatola alquanto, dire: « il vivagno v'è
parte. -in partic.: carattere alquanto realistico di una raffigurazione. vasari,
, 41-52 (iii-326): e brandimarte alquanto sbigottito, / pur fa buon viso
reverente e pien d'amore / surrise alquanto e mosse tal parole / monstrando cum
palladio, 3-14: io alterava in loro alquanto le misure ordinarie facendoli molto grossi e
quella 7. assumere abitudini e atteggiamenti alquanto ridell'ariosto e del tasso non hai
la vicinanza loro alla virtù visiva, alquanto l'occupano intorno alla vista delle cose
un'altra cosa resulta, che egli alquanto tenesse della setta epivittorini, 1-109:
. -parlare a voce alta e alquanto a lungo. serao, i-995:
segno, / dove fa d'uopo alquanto alzar lo stile, / e ritorniamo al
mar la strada tenne, / torcendo alquanto a man sinistra il morso. tasso
: la vide, la notò, sorrise alquanto / la volatile dea [la fama
volgarizzare la 'palingenesia', ma che m'increscerebbe alquanto, che dopo di aver fatta la
e canto / sonoro, intendo ragionare alquanto. 9. per estens.
zuava. bonsanti, 4-549: l'immagine alquanto tartarinesca dell'architetto munito di macchina fotografica
le cui radici, di forma ovale alquanto sviluppate sono impiegate per l'estrazione di
zucchetta tuttavia. 5. acconciatura alquanto elaborata. azzolino, 84: di
necessaria, particolarmente se l'aridità sia alquanto notabile; del resto le zuppature concorrono
zuppièra (disus. suppièra). recipiente alquanto grande e panciuto, per lo più
'addax o addas': specie di antilope, alquanto meno svelta e leggera delle altre specie
. -il legno durissimo e alquanto pregiato che se ne ricava. =
anarco-sindacaliste... con caratteristiche anche alquanto diverse, sono qua e là presenti nel
1-iii-870: ti scrissi giorni fa una lettera alquanto lunga, e poi ti mandai in
valore appositivo. -vino bianco secco, alquanto pregiato, che se ne ricava.
in modo artigianale, con una lavorazione alquanto semplice (in contrapposizione a 'industrialmente').
e fissatore. aztèco (astèco; alquanto invalso nell'uso ma scorretto atz'eco)
legge'. baroccàggine sf. stile artistico alquanto involuto e artificioso, che richiama il
provincia remota meridionale e, diciamolo, alquanto cafonesco. = deriv. da cafone
2. vino bianco secco e alquanto pregiato che si produce con tali uve
). bistecca di filetto di manzo alquanto spessa, per lo più cotta alla griglia
diffusa in toscana e in umbria, alquanto grande, con piccole coma, manto
car), sf. invar. automobile alquanto piccola, di ridotto ingombro, adatta
estens.: attività minuta, frenetica ma alquanto sterile quando non negativa. g
f. invar. cuoco o cuoca alquanto abile e di grande fama. - anche
coròbbia, sf. region. pastone alquanto liquido usato come nutrimento per i
. tess. tessuto di seta naturale alquanto spesso e increspato. d'annunzio,
cretinétti, sm. invar. persona alquanto stupida, goffa e impacciata. migliorini
tende al licenzioso; salace, malizioso, alquanto spinto (un'opera letteraria).
grande magazzino, supermercato che vende prodotti alquanto economici e a prezzi scontati. -
rovescio, con armatura ricavata dalla tela, alquanto rigido. piccola enciclopedia hoepli
con gambe lunghe e sottili che tessono tele alquanto irregolari. = voce dotta
la sardegna e pochissimo la savoia, colpisce alquanto le provincie del genovesato.
pizzo o raso, costituito da un busto alquanto attillato, per lo più dotato di
anche, per estens., ad ambienti alquanto ristretti ed elitari di intellettuali.
, sf. medie. tipo di rachitismo alquanto raro che dipende da un difetto dell'
(un tipo di birra chiara, alquanto leggera). - anche sf.
lagostagno, sm. bacino d'acqua alquanto ampio ma poco profondo.
calco dell'ingl. 'long-line', anch'esso alquanto diffuso nel linguaggio sportivo).
). tipo di pennarello con punta alquanto spessa e intriso di un colore fluorescente,
tabacco biondo o rossiccio, dolce e alquanto profumato. -anche: sigaretta fatta con
esprime in modi diversi, che è alquanto problematico (uno stato d'animo).
i modi in cui la espresse, punsero alquanto l'amor proprio dei padovani, e
[préppi], agg. invar. alquanto elegante e distinto e ispirato a quello
riesling italico), dalle caratteristiche organolettiche alquanto simili. -anche: ciascuna delle uve e
particolare inchiostro liquido che rende la scrittura alquanto scorrevole. = voce ingl.,
) in controluce, in ombra o alquanto distante, ben definita solo nei contorni.
categoria. sovracottura, sf. cottura alquanto o eccessivamente prolungata di un alimento.
string, sm. invar. slip alquanto succinto costituito nella parte posteriore da una
lampada stroboscopica che emette lampi a intermittenza alquanto luminosi e di breve durata, usata
, i-320: gli è tempo che distogliate alquanto la mente dai ricami, dalle 'toilettes'
vecchiacciuòlo, sm. ant. persona alquanto vecchia; vecchietto (e ha una
zambrini, 1-32: abbi fette di pane alquanto abbrusticate. r abburattone, sm.
in bambola, dietro a un centrocampo alquanto svagato. r bambolàggine, sf.
la notte oscurissima bensì, ma il sito alquanto rischiarato dal lume della bittacola. dizionario
o migrante che fugge dalpropriopaese su imbarcazioni alquanto malridotte (con partic. riferimento a
e. gadda, 6-313: il rotolare alquanto impedito e però campanellante dei tram.
un orgoglio spesso ridicolo per glorie locali alquanto modeste. labriola, 1-ii-330:
r cancàn, sm. ballo alquanto sfrenato, assai in voga nella seconda
alfabeto che ne hanno ricavato mi lascia alquanto perplesso. o hanno cappellato platealmente,
. cerasièllo, sm. peperoncino alquanto piccante, di forma tondeggiante.
chitarrata, sf. spreg. esecuzione musicale alquanto scadente, banale, priva di valore
i mezzi onde poter diventare un uomo alquanto cincinnatesco. rna cincischiaménto, sm.
ha appena iniziato a svilupparsi, dal sapore alquanto delicato e da consumare crude in pinzimonio
e bianco, raso sulla testa, alquanto lungo sul corpo e sulla coda.
della bocca slargata in tondo e nell'estremo alquanto conglobbare delle labbra, si fa la
coprigambe, sm. invar. grembiule alquanto lungo che serve per riparare le gambe
cotennuto, agg. scherz. ant. alquanto pingue. bruno, 3-196: la
anche, in senso concreto: parte anatomica alquanto florida e, per lo più di
angelo, il fratel di luigi dicono alquanto di più al cuore e allo spirito che
apparenza, disordinato, esso parrebbe giungere alquanto in ritardo. diascheuasi, sf
, 2-128: quel moversi composto, lento alquanto ondulato, col passo un po'da
non superiore ai due metri, con muso alquanto corto. garibaldi, 2-45:
iperlèttera, sf. scherz. lettera alquanto lunga e ricca di contenuto.
, sm. agric. tipo di letame alquanto liquido. m. barbari [
. na maliziétto1, agg. alquanto infido e maliziooso. c.
maxiòpera, sf. grande opera pubblica alquanto onerosa. corriere della sera [9-v-1994
quelle dei classici decoratori italiani, ma alquanto leziosamente raggentilita dall'angla visione neo-prerafaelita.
umbratile. nevrile, agg. alquanto eccitabile (un cavallo). corriere
estens. che ostenta uno stile di vita alquanto sobrio. – anche sostant.
polentièra, sf. pentola dai bordi alquanto alti usata per cuocere la polenta.
inviate... l'insieme, alquanto raffazzonato, mi pare che non andrà male
certo pre-quarantottardo (o pre-quarantanovesco) e alquanto gregoriano 'loisir de siéger'. = voce
r ranno1, sm. vino dal sapore alquanto aspro. caro, 12-i-110:
un primo periodo offre un tasso fisso alquanto elevato e, successivamente, un tasso
, era rilegata in pergamena ordinarissima, e alquanto sporchetta. legatura tozza – e con
f. invar. padella con i bordi alquanto alti e per lo più rivestita di
rna sbrigliaménto, sm. ant. stimolo alquanto energico diretto a scuotere qualcuno dall'ozio
uomo assai piccolo, di tipo vienneseboemo alquanto 'schubertizzante'. = denom. da schubert
contro il lastrico, in una posizione alquanto bizzarra, come se avesse le ossa
. proprio di uno stadio di civiltà alquanto arretrato, non progredito. gramsci,
, agg. che manifesta una fede religiosa alquanto tiepida. f. mastriani
(plur. m. -i). alquanto balordo e sciocco o, anche,
piccola quantità di zucchero; di sapore alquanto dolce o dolciastro. – anche: che
, debussy era assai dissimile dal tipo alquanto fine, gracile e semi-etico d'artista che
ewen. semigrattacièlo, sm. edificio alquanto alto. moravia, 28-709: in
semiletterarie. r semilìquido, agg. alquanto fluido, quasi liquido (una miscela,
, 5-36: si fermò e poi rimase alquanto tempo immobile, semiseduto e colle mani
agg. letter. che ha un movimento alquanto leggero e aggraziato. baldini,
scherz. che ha un aspetto fisico alquanto prosperoso, matronale (una donna).
. /, sm. invar. slip alquanto succinto costituito nella parte posteriore da una
rna tamburellaménto, sm. serie alquanto lunga o continua di colpi battuti su
tango. la rossa indossava un vestito alquanto tanguero (?) insieme però con
femm. scherz. che presenta un seno alquanto sviluppato, prosperoso (una donna)
solcato da profondi crepacci nelle stagioni secche, alquanto fertile e facile da arare.
spezzatino di manzo cucinato in una salsa alquanto piccante, specialità della cucina etiopica ed