stridenno el fa gridare, e non vergogna allore. bartolomeo da s. c.
non sì ch'io non senta bene allore / li guai de li scacciati tormentosi.
/ che fòr l'anima mia fugga allore. intelligenza, 138: dipinto v'è
dipinto v'è, come a marsilia allore / que mandàr vecchi a lui i più
/ con tanta soavezza, e disse allore. petrarca, 37-47: e quanto
/ dico, pensando l'ovra sua d'allore. g. villani, 1-47:
. crescenzi volgar., 5-11: l'allore è un arbore assai grande, le
dico, pensando l'ovra sua d'allore. idem, conv., ivxxviii-
alors, italiano allora, anticamente anche allore, antico lombardo enlora, inlora,
questa minore, / così l'albore allore. 20. gioc. lupo
d'aver questa minore / cosi l'albore allore. palladio volgar., 11-17:
/ quant'avem menospreso, / desperàmone allore. chiaro davanzali, xi-25: tant'
. laudario urbinate, lxxxiii-147: conpliose allore / lo profetato / ker'appiccato /
lineamenti della fanciulla erano rimarchevoli pel loro allore e per la loro alterazione. tarchetti,
ed en onne colore; / representime allore ch'eo te deia albergare.
/ il bel saluto che mi fece allore: / lo quale sbigottì sì gli occhi
. giambullari, 429: costumavasi fino allore che al palazzo principalissimo e forte,
el fa gridare, e non vergogna allore. cavalca, 20-98: lo nimico,
/ il bel saluto che mi fece allore: / lo quale sbigottì sì gli occhi
e le belle tremanti sultane / di allore la fronte coprir. verga, 1-34: