gelli, 11-29: non ti lascerai allettare e tirare dalle lusinghe della carne, né
2. figur. adescare, allettare. tommaseo-rigutini, 344: le donne
agli svaghi, a tutto ciò che può allettare un giovane avido del mondo com'ero
gina). -al figur.: allettare, sedurre con lusinghe, persuadere
). ant. abbellire (per allettare, per sedurre); lisciare, truccare
allecconire, tr. (alleccóno). allettare, attirare, attrarre.
tr. (alleccòrno). disus. allettare con leccornia. - al figur.
. allettaménto1, sm. l'allettare; attrazione, lusinga; richiamo,
fatica e dal caldo, si lasciò allettare da un mucchio di olivi messi in
: fa vincere qualche volta, per allettare gli altri. b. croce, i-3-45
. idem, iii-23-372: l'arte di allettare e piegare a sé gli uomini.
alletti? 4. locuz. allettare il sonno: conciliarlo. fra giordano
suole riferire impropriamente all'etimo di allettare * (ma cfr. la citaz.
allettevoli. = deriv. da allettare *. allettòrio, sm.
ind.: allice). disus. allettare, attrarre; indurre. bembo,
), tr. (ammoìno). allettare, adulare con moine; sedurre.
, valorosi compagni miei, per non allettare delle ingiurie nuove, a vendicarsi tosto
di risparmiare un tanto, mi lasciai allettare da quest'offerta fino ad anticipargli ottanta
2. figur. interessare, allettare, sedurre, avvincere (con un
ancora mi corrono intorno, e si lasciano allettare alle mie attrattive. foscolo, ii-2-36
, qual è ragion che sia chi de'allettare i prossimi per guadagnarli alla fede,
per, facendo una bella mostra, allettare i bottegai. fagiuoli, 1-6-239:
svegliata del giovanetto, lo prese ad allettare. nievo, 65: quelle cer-
cimbèllo). ant. lusingare, allettare. p. fortini, ii-625
loro, le addimandiamo anche civette dallo allettare co'loro movimenti e gesti gli amadori
6. tr. ant. allettare, lusingare con civetterie. m.
3-46: perché fai le coltrici? per allettare il sonno, che t'è necessario
giovane, 9-654: donne / lor galline allettare io veggo, e sento / curre
capricci erano sciorinati in due mostre da allettare il passante... erano principalmente
sione ', deriv. da dèlicère 'allettare, lusingare '(v. de
: e le trasposizioni messe o per allettare l'udito dando alle parole un suono
(da dèlectàre 'rallegrare, allettare '). dilettante (part
sagredo, 1-88: a disegno d'allettare i popoli non permise alcun oltraggio a'
questi sistemi di facilitazioni son fatti per allettare a spicciolare le mille e le diecimila
e di scrivere al pubblico si lasciassero allettare da codesto invito....
gote. 10. avvincere, allettare, ammaliare, sedurre; turbare profondamente
; deriv. da illicère 'adescare, allettare, se durre '(
adescamento ': da illicère 'adescare, allettare, sedurre '(deriv. da
2. figur. ant. allettare, lusingare. latini, i-2876:
2. illudere, lusingare, allettare; circuire, sedurre. anonimo,
9-i-19: era d'uopo senza dubbio allettare il re sardo, ma non in
interesse, la brama di qualcuno, allettare vivamente. panzini, ii-720: gli
un fatto). 9. lasciarsi allettare. siri, iii-27: [l'
inselvatichirlo ed a spopolarlo, affine di allettare con nuovi vantaggi nuovi abitatori. lambruschini,
strano arnese. tr. irretire, allettare; sedurre. un sospetto)
interessato, fortemente propenso a qualcosa; allettare. da porto, 1-255: per
dato modo; attrarre a sé; allettare, avvincere, stimolare, affascinare,
. 3. attrarre irresistibilmente, allettare, lusingare; suscitare, stimolare (
strappargli un riccietto. 2. allettare, invogliare. sacchetti, 278:
comparire che con que'fregi che ponno allettare le veneri. gemelli careri, 1-iv-334:
2. locuz. dare il ledro: allettare, attrarre, lusingare. nieri,
il ledro '. dare il lecco, allettare... a firenze,
in faccia là la morte, senza lasciarsi allettare dalle insidie della vita.
. procuravano di stordire i generosi, allettare i vani, ed abbagliare le plebe,
malvagità. -in partic.: allettare, circuire con parole, gesti o
2. ant. che si lascia allettare o attrarre da lusinghe; indulgente.
: il proprio della bellezza è lusinghevolmente allettare e rapire insieme gli animi altrui.
visto che i giovani non si lasciavan più allettare dalle sue leziosaggini. -ant
. 6. che cerca di allettare, di lusingare, di impressionare con
con mida, seguire mida: lasciarsi allettare dalle ricchezze, essere particolarmente avido di
tosto all'eterna celeste eredità devonsi allettare gl'infedeli ad abbracciare la fede
, tanto maggiori forze ave- ranno di allettare e dilettare e trattenere il popolo,
cercare di calmare, di rendersi propizio; allettare, lusingare, adulare; sedurre.
gustose, dei manicaretti stuzzicanti che potessero allettare quel palato arido, quelle viscere stanche
le addomandiamo anche 'civette ', dallo allettare co'loro movimenti e gesti gli amadori
mancanza del denaro; e credendo anche allettare i popoli, se, arrivando,
g. gozzi, 1-119: cerco di allettare que'tenerelli animi con la novità dell'
intens., e lact&re 'lusingare, allettare '. oblettaménto [oblectaménto),
-colmare di attenzioni o di lusinghe; allettare; cercare di guadagnarsi qualcuno.
la nostra ha per iscopo principalmente l'allettare e pascere il senso e a trarre in
folte selve. -tenere in pastura: allettare con vane speranze, con discorsi vani
con essa il colombo, in modo da allettare la preda. = dimin.
detta camilla merlini da ravenna, ad allettare e condurgli fanciulle pericolate, delle quali
in perscrutare i mezzi più facili per allettare gli ecclesiastici al conflitto.
pudicitiae: 'e'tien la civetta per allettare i pettirossi'. emiliani giudici, 1-75:
stagione. 4. tr. allettare, lusingare (i beni terreni).
desiderio di conoscere; con l'intento di allettare e rallegrare, con arguzia, acutamente
scempiagini che fanno stomaco in vece d'allettare. giordani, v-107: non si
composizioni d'eguale carattere non avrebbero potuto allettare i cittadini platonici, se non come storie
fino all'ultimo poliziotto, tutte intente ad allettare o a minacciare, affinché il viaggio
di carne battuta sul tagliere, per allettare gli avventori. foscolo, ii-427: accorrete
poemi inoltre aveano tutto ciò che poteva allettare e sorprendere un uditorio popolaresco. carducci
ha ben parecchi che vi si lasciano allettare [a far sua la roba altrui]
la nostra ha per iscopo principalmente l'allettare e pascere il senso e a trarre
2-1-n: aggiunsono altro remedio, cioè allettare gli uomini al bene co'premi e
e noia, senza che alcuna cosa possa allettare. leopardi, iii-899: veramente io
l'opposto ereditiera e ricchissima fino a poter allettare alle mie nozze le più riguardevoli primogeniture
tr. (proléctó). ant. allettare, lusingare, attrarre. cesariano
, prestare ascolto, lasciarsi convincere, allettare. bacchelli, 1-ii-564: noi,
patria. -attirare, allettare al vizio o all'indolenza. benvenuto
lasciarsi raggirare. -circuire, allettare, sedurre. forteguerri, iv-239:
tr. (rallètto). ant. allettare. chiaro davanzati, 55-13: co
valore intens., e da allettare (v.). rallevare1
, 322: suole in ogni luogo per allettare gli oblatori alle offerte darsi un tanto
. -figur. riuscire gradevole, allettare. della porta, 1-ii-153: -ditela
ordire, tendere, tessere una rete: allettare, adescare: attirare in un'insidia
riallettare, tr. { riallèttó). allettare nuovamente. tommaseo [s. v
v.]: 'riallettare ': allettare di nuovo in senso di speranza o
2. figur. interessare profondamente, allettare, avvincere intensamente. foscolo,
: grandissima forza ha l'onesto da allettare e tirare a sé le menti degli uomini
comportarsi in un dato modo; attirare, allettare, avvincere; stimolare, sollecitare.
2. figur. irretire di nuovo; allettare nuovamente. petrarca, 55-17: amor
luoghi che nell'impresa materia saranno da poter allettare l'animo o risospingere, come da
volessero solamente accattar l'aura popolare, allettare a sé con quei vani ristori la
callosa e rozza mano, con uno allettare assai disusato, lo sparviero gli venne in
tira de'calci: quest'è un allettare i colombi colle sassate. =
il giovane n'ebbe pietà: cercò di allettare la tigre domestica fingendo di offrirle qualcosa
da lungo tempo scancellate le brame di allettare colle sembianze già totalmente distrutte. gioia
la callosa e rozza mano, con uno allettare assai disusato, lo sparviero gli venne
. -dare lo schiamazzo: allettare. 1. nelli, i-344:
, ii-262: allo spedale non lo vollero allettare (dargli letto); dicevano che
a sospirar lo sperto amore / per allettare il cuore / di chi le gioie sue
3. lusingare, blandire, allettare, sedurre qualcuno per ottenere qualcosa o
seducere. 5. convincere, allettare una donna, per lo più con
, ereditiera e ricchissima fino a poter allettare alle mie nozze le più riguardevoli primogeniture
-muovere il senso: suscitare attrazione, allettare. savonarola, 5-ii-168: tu vorresti
le mura principali e la cavagliere per allettare la vanità mia, come supponeva già
vanità mia, come supponeva già d'allettare colle sue attrattive la mia tenerezza. parise
orrore qual esempio pericoloso a promuovere ed allettare ogn'altra pretensione. g. r.
tr. (sàio). ant. allettare con lusinghe e blandizie; incensare,
nei menti smorfiosi. 2. allettare con promesse; compiacere adulando. cesari
(sorgóglio, sorgógli). ant. allettare. giacomo da lentini, 27
dio? 16. affascinare, allettare, attrarre, conquistare una persona o
sembra più opportuna a spaventare che ad allettare i principianti. foscolo, xiv-298: tu
tutti questi sistemi di facilitazioni son fatti per allettare a spicciolare le mille e le diecimila
, ii-262: allo spedale non lo vollero allettare (dargli letto); dicevano che
esercitare il mea culpa per essersi lasciato allettare dalla gran cassa degli stamburatoli, dalle
sogni, i comodi con cui invano cerchi allettare il tuo stolto soffrire per il mondo
. d'annunzio, iii-2-310: continua ad allettare la regina trasognata, con le sue
un cibo, una bevanda); allettare il gusto. d. bartoli,
che turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti. = nome d'azione
e la respingevano. 5. allettare una persona, anche in modo subdolo,
verso qualcosa o qualcuno, inclinare; allettare, adescare (un oggetto, una situazione
to. 2. tr. affascinare, allettare. de'sommi, 1-48: ecco
passione amorosa per qualcuno. - anche: allettare, sedurre, soggiogare. terino
d'annunzio, iii-2-310: 'continua ad allettare la regina trasognata, con le sue
sull'apice, che i pescatori suonano per allettare i pesci o richiamarsi nel vasto della
che turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti. idem, iii-627: i
sedurre o tentare di sedurre, di allettare qualcuno con moine affettate e leziose, con
disporre benignamente, rabbonire. -anche: allettare; adulare. -in partic. nell'
in plutarco, che alessandro, per allettare al suo amore diversi popoli, da lui
di risparmiare un tanto, mi lasciai allettare da quest'offerta fino ad anticipargli ottanta
vezzeggia. -in partic.: allettare, lusingare con parole, gesti o
con valore aggett.): volto ad allettare, a lusingare ingannevolmente, a sedurre
2. figur. lusingare, allettare qualcuno, per lo più con l'
cortile. 2. figur. allettare o, anche provocare, una persona.
sciròppo). lusingare, blandire, allettare. dominici, 4-140: credo