la città, lasciva / d'evirati cantori allet- tatice. leopardi, 29-21: tu
gli schiamazzi, / e tra'vergelli qualche allet- taiuolo, / fanno calar li tordi
radici del suo malore, e con l'allet- tatrice libertà de'suoi dogmi corrompendo sempre
la città, lasciva / d'evirati cantori allet- tatrice. massaia, i-100: girando
melodia sì tenera, fra tante / vaghezze allet- tatrici e lusinghiere, / va quella
manso, 1-124: niente sconvenevolmente chiamai io allet- tatrice sirena questo mostro della bellezza,