possibile. toma più ricercare poco alla volta, sì perché non è facile dif-
amari, 1-i-197: sendo stata alla metà dell'ottavo secolo as
, 1-245: il forcella lo pago tanto alla faccia: mi montale, 18-210
montale, 18-210: 'manon lescaut'tornata ieri alla scala... ha avuto un
). -anche sostant. -tornare a o alla memoria: v. la gente all'inferno
20. adattarsi, stare bene o male alla figura, all'aspetto (un vestito
meglio gli tornerà, per accostarsi più alla circolare. céllini, 709: da poi
misurato il ramo del po di venezia, alla bocca di ficaruolo, e si trovò
suoi occhi fuggivano via, ma tornarono poi alla bambina che veniva avanti adagio per il
riconsegnare qualcuno ai propri famigliali; ricongiungere alla persona amata. berni, 5-71 (
dentro, con nuove promesse la tornarono alla festa; e così la trafugarono una
panni suoi. -ricondurre un animale alla stalla o nel gregge. p
, né s'ingannò. lo tornarono alla milizia, divenne sergente nelle guardie, e
i lacedemoni, acciò che combattendo contro alla fortuna non dessero maggiore afflizione alla città
contro alla fortuna non dessero maggiore afflizione alla città, volsero tornare indietro l'oste.
un capellano, perché con riverenza lo tornasse alla chiesa nel sacrario. -rimettere
mondo. -ricondurre uno stato alla configurazione politica, istituzionale e sociale di
cosa in silenzio. -restituire una disciplina alla perfezione artistica, all'efficacia espressiva,
il carattere specifico; ricondurre un'istituzione alla purezza primitiva, al perduto grado di
natura nel suo aspetto originario, ricondurla alla causa prima da cui ha avuto fondamento.
donna] per la terra in seguitarla insino alla tomaia a sua magione, che costei
se'giovane, e sì fatto affanno sarebbe alla tu tenera età impossibile, e noioso
machiavelli, 1-vi-46: lo servirò infìno alla tornata vostra. d. bartoli,
introdurre nella scheda delle materie da sottoporsi alla prima tornata del consiglio comunale l'approvazione
41. locuz. -tornare a, alla menda: v. menda2, n.
betteioni, iii-70: perfino l'accennare alla filosofia di nietzsche, inventore del supemomo
il cui sapore ogni tanto vien su alla gola. 'se mangia qualcosa coll'aglio
coll'aglio, gli toma tutto il giorno alla gola'. ibidem [s. v.
ingiusti ed amari, gli tornan sempre alla gola. -tornare agli orecchi,
orecchio, n. 17. -tornare alla carica: v. carica, n.
o in cenere o a, in, alla terra: ridiventare cenere o terra (
, xxviii-858: trovare che tutto era tornato alla terra, salvo che tossa e la
né di colore pallido. voglio sperare che alla tornata di quest'altro mese abbia ad
/ l'alma madre adattando onesto volto / alla viola e la forma rinovavale. jahier
quella di quattro, né mai totalmente svaniti alla coscia, e da un anno in
che diligentemente ha illustrato tutto quanto appartiene alla medesima. tornato2, agg.
perduto, viene valutato... ascendere alla misura di ectari ossia tomature 4,
fecion tomiamenti, / fecion conviti e balli alla moresca; / suo- navan giorno e
, 6-142: quando la cavalleria errante tornerà alla moda si potrà fare una molto bella
sale terrene, che è ora destinata alla edificazione delle anche maggiori navi d'alto bordo
menti e di scrittura, e poi alla sua tornata egli arò dimenticata rosana.
, iii-7-398: il piemonte, ancora nuovo alla letteratura, non avea sciupate le forze
che aria senza umidità e va infino alla luna e incomea questa aria che noi
fanno riverenze e cortesie e tornea- menti alla loro ombra che veggono sul pavimento.
valorosamente in una medesima cosa, cioè alla memoria di dio. -modifica del
., v-31: mise l'assedio alla città e la torneò d'ingegni e di
li archi tesi e con le treccie alla corda. = frequent di torneare
l'altro, ch'egli si ritruova alla prateria di rocca dura, là dove lo
in occidente per lo suo cerchio intorno alla terra in tal maniera ch'egli fa intra
]: i pezzi fucinati vanno quindi alla grande tomeria per quanto riguarda assi a manovella
di napoli dalla metà del sec. xvi alla fine del regno dei borboni.
arco, e si portava il nervo alla cocca. 3. ruota che
mettere i neonati che s'intendevano abbandonare alla pubblica carità. d. battoli,
, 1-iv-191: ignazio pensò di sopperire alla natura coll'arte, infondendo ne'suo
lavorati sul medesimo tornio, e corrispondono alla forma di concepire e di esprimersi ch'
notti, 1-6-85: secondo me, danno alla rappresentazione maggior somiglianza del vero, né
di lente (il vetro); ridotto alla -sostant. curvatura desiderata per
ristretta, come opina il millan, alla scultura, o incisione di figure in legno
che ci ha tutte le parti tornite alla perfezione, braccia, spalle, fianchi,
1-155: cartoline di tanto in tanto alla madre e alle sorelle (dopo la
ricevuti a parigi, diceva di rinunciare alla sovvenzione). bacchetti, 1-ii-542:
al tornio; operaio o artigiano addetto alla lavorazione al tornio. c
, bevi, il vuoto nappo cedi / alla di carmi tornitrice amabile. carducci,
348: il consiglio delibera di partecipare alla costituzione della società ricuperi metallici, anonima
va assaporato anche nel timbro stilistico incluso alla pagina: la tornitura manzoniana etica ancorché
circuito. grisone, 1-12: andrete alla campagna di trotto da dritto in
firenze i miei scritti sulla necessità di ritornare alla nostra italiana tradizione. landolfi, 19-144
. formano quella maestà unita così bene alla dolcezza, che resta d'ammirazione alle
non ricusiamo a dare un altro tomo alla nostra politica, non possiamo imparare a veder
.. si muove a tomo a tomo alla terra per lo influsso o movimento della
a le mani. -andare affannosamente alla ricerca di qualcuno o di qualcosa.
. pataffio, 2: saldi alla pettinella: scerpelloni, / e volta tema
femminili in uso nel sec. xviii e alla fine del xix. moretti, 3-70
adulto dei bovini non castrato e destinato alla riproduzione. abbracciavacca, xxix-24
-in espressioni comparai, per alludere alla forza, alla violenza selvaggia.
comparai, per alludere alla forza, alla violenza selvaggia. dante, inf,
di caluso, 108: una piazzetta davanti alla cella / veniva in quel momento illuminata
, almeno dal 1983, il passaggio alla lingua comune dell'accezione borsistica per 'tendenza
. guarini, 1-iii-141: intorno alla quale proposizione siccome quella che taglia la
inferiore, detto bastone e l'altra alla scozia o cavetto. palladio, 1-14:
. 2. dir. diritto alla fedeltà coniugale. giannone, 2-i-169:
a un'ellisse, raffigurata come contorno alla proiezione di un toro su un piano
. genere di pesci raiformi, appartenenti alla famiglia torpedinidi, con capo arrotondato,
di medio sviluppo ed organi elettrici posti alla radice delle pinne pettorali formati da numerose
/ pesce che dà la scossa, alla torpedine?). 2.
in uso dalla metà dell'ottocento fino alla seconda guerra mondiale e oggi sostituita da
carrozzeria aerodinamica a profilatura continua dal cofano alla parte posteriore, fabbricata a partire dal
piene di meraviglioso di letto, utili alla sanità, utili a fuggire questa dapocaggine e
ta di scrivere, passi alla mente ed al cuore. = voce
scorgere... il rospo che sotto alla zolla torpe da cent'anni.
l'annessione, fatela presto » si arrendeva alla torpidezza della fibra nazionale, l'idea
a questo riguardo. soltanto lavorando continuamente alla propria arte si può arrivare a fare
debbesi attribuire... al torpore e alla inazione colla quale si trascurano le leggi
per un istantaneo e quasi elettrico movimento alla libertà e all'indipendnza. =
. 2. archit. modanatura circolare alla base di una colonna. fr.
. unità di misura della pressione pari alla pressione barometrica di un millimetro di mercurio
(148): quando fu vicino alla porta del borgo, fiancheggiata allora da
masnada: / in libertà, mastini alla catena / del valvassore. -torracchione
di torre (con partic. riferimento alla torre campanaria eretta a cremona nella seconda
una comune / tomba agli estinti, ed alla tomba accanto / una muraglia a edificar
torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non more
, 1-i-270: che veder ti possa io alla torre a tre canti fare un salto
-nave a torre, nave da carico secco alla rinfusa in uso alla fine dell'ottocento
da carico secco alla rinfusa in uso alla fine dell'ottocento, caratterizzata da un ponte
torre'e che la torre ha ridato vigore alla squadrali. stor. famiglia di
all'agguato, le piramidi sacrificali dedicate alla luna ed al sole. torrefattóre,
. (femm. -trice). addetto alla torrefazione di semi commestibili, in partic
'torrefattore': termine indicante coloro che provvedono alla torrefazione di semi commestibili per la preparazione
. milizia, iii-168: facendo subire alla pietra un certo grado di torrefazione o
di aprirti tutto, come un fiore, alla mia intimità 6. rilevante numero di
parole che l'amico snocciolava nell'orecchio alla compagna. bontempelli, 7-73: manda
velare di massima chiusura u, sino alla riforma ortografica proposta da gian giorgio trissino
la peggior di tutte, perché toglie alla bocca e al spirito non poca leggiadria e
1', churchill... è comparso alla ribalta. civutà delle macchine, 36
quello superiore... dànno alla risata una strana forma a v. italia
anni, però, la tecnica costruttiva alla ricerca di forme che consentissero sempre maggiori
con una rata di provisione comportabile così alla fatica che facesse come eziandio alla speranza
così alla fatica che facesse come eziandio alla speranza che certa avesse del primo luogo
vacabili: quote del debito pubblico che alla morte del titolare si ritenevano estinte e
. cecchi, i-95: bisogna darle [alla nostra natura], / quando al
viti) comandato che si desse il guasto alla terra. 6. dir
nelle vacanze de'benefici pagasse una annata alla camera. bembo, 10-v-87: avvennero
disordine e dissoluzione, dante lo attribuisce alla vacanza della sedia imperiale ed alle usurpazioni
esso, cioè ercole vacò ed attese alla contemplazione delle cose celestiali. s. bernardo
abbondanza e fertilità e talora associato simbolicamente alla terra; nell'induismo è ritenuto sacro
vacche magre.. -con riferimento alla riproduzione in legno di tale animale fatta
vitella in potaggio reale, pasticci di vacca alla francese. i. sommo, lii-13-234
, chiamando quei rossi del fuoco, alla fiorentina vacche. carena, 2-144:
proverbi toscani, 24: chi avora alla terra colle vacche, va al mulino colla
. d'azeglio, 1-367: sella alla vacchereccia cogli arcioni alti. d'annunzio
corniolo. io aveva veduto l'uomo alla vacchereccia, in tempo di merca.
, 1-490: sono venuto / a spedirla alla vaccheria. opuscoli scelti sulle scienze e
si riprese le vacche e le ricondusse alla vaccaria insieme al ragazzo. 2
, che è relativo al vaccino e alla vaccinazione. -in partic.: eruzione
natura allergica che può comparire in seguito alla vaccinazione. -anagrafe vaccinale. quella in
. 3. gastron. coda alla vaccinare, coda di manzo cotta in
magrezza, più all'ox-tail degli inglesi che alla coda alla vaccinala dei romani. moravia
all'ox-tail degli inglesi che alla coda alla vaccinala dei romani. moravia, vii-74:
moravia, vii-74: aveva chiesto coda alla vaccinare, e io coda alla vaccinala gli
coda alla vaccinare, e io coda alla vaccinala gli avevo portato. =
d'italia (1811), 289: alla fine d'ogni anno le municipalità trasmettono
ant. varino), agg. relativo alla vacca, alle vaccinòsi, sf
ardesia, paglia e sterco vaccino in fondo alla valle. -prodotto con latte di
], 31: un contributo importante alla campagna per i vaccini nuovi e migliorati viene
che si riferisce, che è relativo alla vaccinoterapia. vaccóna, sf.
luce). linati, 18-163: alla luce vacillante di una candela posata nel
ultimo gradino, vacilla, s'appoggia alla colonna; e resta così per qualche attimo
partir vacilla: / quel suono ci chiama alla soglia / e alla lampada che brilla
quel suono ci chiama alla soglia / e alla lampada che brilla, / nella casa
. monelli, 2-224: sbalorditi di fronte alla resistenza inattesa i germani vacillarono, gettarono
massimamente perché predicando l'evangelio di cristo alla gente cristiana, che già vagillava,
li dubbi confermasse e li svolti inducesse alla fede. panigarola, 2-199: egli stesso
tofo è di vacuità sparsa, non evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie
come la colonna traiana di roma, servono alla meschita di campanili. d'annunzio,
. 6. sprovvisto dei beni necessari alla sopravvivenza. detti del beato egidio,
quelli che con le loro azzioni diedero materia alla narrazione. algarotti, 1-i-41: quella
e iddio non ne concesse l'espressione che alla natura. -effimero, fuggevole
giov. cavalcanti, 304: ritornando alla detta piazza; ogni vacuo era calcato
vapori che si sollevano dal terreno senza nuocere alla muraglia. 19. spazio
de questo consiglio sia concesso do vacui alla quarantia civil nova per expedir la causa de
. petrogr. ricco di cavità subsferiche dovute alla presenza di gas in fase di raffreddamento
-virus vacuolizzante-. agente patogeno appartenente alla famiglia papova, che induce la comparsa
. -con riferimento al moto ondoso, alla risacca. montale, 2-94: ecco
un determinato meccanismo). supplemento ordinario alla gazzetta ufficiale n. 87 del 4 aprile
, che so io? potresti dirlo alla tua mamma ». -sm.
andare a fare in culo, con allusione alla sodomia. vafrìzie, sf
certi momenti il pensiero di prendere parte alla guerra mi si accompagnava con l'idea d'
: il mio pensiero vagabonda sempre intorno alla vita della zia francesca. bernari,
avevamo vista, per dima una, alla stazione di pescara, era stato un miserabile
marchi, iv-203: si volevano bene alla loro maniera, e dividevano le loro tenerezze
6-33: neppure stavolta egli pensò vagamente alla possibilità di un abbordaggio. era evidente
. 2. in modo gradevole alla vista, con piacevole effetto estetico.
5-54: rimaste sole le due sorelle cenarono alla luce vagante del candeliere; ombre continue
zone paludose, finché rimangono incolte, alla raccolta di piante palustri, alla caccia
, alla raccolta di piante palustri, alla caccia ed alla pesca. =
di piante palustri, alla caccia ed alla pesca. = voce di area
, ii-501: una casetta piccola accanto alla chiesa,... che vagheggia,
anche tentare di far recapitare una lettera alla donna vagheggiata, ma per vedersela tornare indietro
per vedersela tornare indietro, come conviene alla pudicizia che non ama uscire dalle fantasticherie
gelosia, / a sconfiggere destra, alla palestra delle insignificanti vanità, / i
dalla casa, e ch'ella sta alla finestra; tutto il dì arano in su
toscana, 49: l'autunno si portava alla sua diletta villa... che
sentimentalismo sensuale, fecero quel libro graditissimo alla società del tempo, portato e letto
agamennone / tratto il coltello, che alla gran vagina / della spada portar solea
dimin. vaginétta. alla croce, ii-48: né siino gli aghi
è proprio, che si riferisce alla vagina. -arteria vaginale-, ramo dell'arteria
vaginolabiale, agg. medie. relativo alla vagina e alle labbra della vulva.
micosi vaginale dovuta generalmente a funghi appartenenti alla candida albicans e leptothrix vaginalis.
vaginoperineale, agg. medie. relativo alla vagina e al perineo. =
13-148: urlando con la schiuma alla bocca d'essere stato tradito, voleva
onor pieni e di vaglia / come alla danza vanno alla battaglia. -di
di vaglia / come alla danza vanno alla battaglia. -di vaglia, di
occasione, ho fatto chiedere un vaglia alla posta. mazzini, 49-346: i vaglia
spedire subito un vaglia telegrafico di lire 257 alla signora enricnetta toni, milano, via
senso concreto. la cedola che dà diritto alla riscossione. collodi, 622:
4. stor. in lombardia, alla fine del sec. xviii, certificato
più rado, quello che toglieva la crusca alla farina, ma lasciava il cruschello.
mangiato il vaglio, dà dei calci alla biada. monosini, 408: aliquem prò
accennandosi appena gli argomenti, si passa alla declamazione, che si surroga alle prove del
del pulcinella d'un burattinaio arrivava sino alla folla, tra un mormorio vago di risata
deledda, ii-616: quando fu in mezzo alla stanza, ella guardò di qua e
storici e gli scienziati dell'ingenuità gridavano alla venere vaga. -che passa
alle sue iatture. -gradevole alla vista in quanto intenso, luminoso o
vi s'affissa. monti, x-4-239: alla maggior grandezza / del suo dominio,
questa / città vaga e possente, alla quiete / dell'afflitta provincia i suoi
. calvino, 17-59: per mettere alla prova il mio culto dell'esattezza, andrò
al torace ed all'addome; presiede alla sensibilità delle vie aeree e delle vie digestive
15-109: per la stessa ragione desiderava sposarli alla chetichella, in modo da lasciare di
altri, per schivar l'obligo di andare alla guerra, qua e là raminghi vagolavano
e più violente, come quel 'clown'addetto alla persona di othello; e talvolta inganna
o che hanno un cerchietto bianchiccio intorno alla pupilla. verga, 7-141: gli
in partic. di alcuni frutti vicini alla maturazione. crescenzi volgar.,
a guisa di striscia viene cucito in giro alla vela, sul cui orlo si cuce
con la zagarella, che va dentro alla vainèlla de'calzoni; pesa cantara uno.
portavano cotte de nuovi panni, strette alla catalana, fornite de frigolane endisine de
: vanna apre la porta e si fa alla soglia. ancor rimane su lei qualche
eruzione vescicolosa e pustolosa, localizzata prevalentemente alla regione mammaria. crescenzi volgar.
gli feci la solita incisioncella nel braccio, alla quale applicò le filacce impregnate nella materia
lencisco (lenciscus soujfia), appartenente alla famiglia ciprinidi, lungo fino a quin
piemont. denominazione di due pesci appartenenti alla stessa famiglia, il triotto e la sanguinerola
valalla, v. walh alla. valanga (disus. valanca)
valanga: cordino rosso che, assicurato alla vita di uno sciatore o di un alpinista
arrivavano in via pasquirolo o all'appuntamento alla stazione centrale con una valanga di valige
. sono assolutamente impotenti a far fronte alla valanga di lavoro caduta su di essi
silvestro, 89: item morì uno valcheraro alla val- chiera. = deriv
silvestro, 89: item morì uno valcheraro alla valchiera. palmieri, xviii-5-1153: la
e sogni di ogni uomo piccino e portato alla sottomissione. = dal tea. walkure
agg. che è proprio, che siriferisce alla vaichiusa (fr. 'vaucluse'), dipartimento
(1140-1217 ca.); relativo alla sua dottrina e al movimento di rinnovamento
trasse ispirazione e che nel 1582 aderì alla riforma calvinista organizzandosi in chiesa riformata (
(ed è attualmente associata in italia alla chiesa metodista). carducci,
-che è seguace del valdismo o appartiene alla chiesa riformata da esso derivata. -
che è proprio, che si riferisce alla val di marina, parte del valdamo fiorentino
che è proprio, che si riferisce alla valdinievole, regione della toscana settentrionale inclusa
religioso sorto nel xii sec. in reazione alla corruzione del clero e ispirato alla dottrina
reazione alla corruzione del clero e ispirato alla dottrina di pietro val libera
ande. 3. gastron. alla valdostana: farcito con fontina e prosciutto
e prosciutto. -cotoletta valdostana o alla valdostana (anche solovaldostana, sf.)
: vero brodo, uova su tartine alla valdostana; pàté di casa con squisiti spinaci
valdostana; pàté di casa con squisiti spinaci alla francese. 4. zootecn
di gambe fuor di misura, simile alla giraffa, con una valdrappaccia di corame
e dopo non molto tempo fu richiamato alla sua patria, ch'egli valentemente aveva difesa
al fatto nostro, ma ha rispetto alla grandezza sua. m. villani, iii-10-70
fine per valentena si serra- ron addosso alla forca e la spiantarono. -in
di sé. bresciani, 4-i-11: misesi alla magnanima impresa di rattenere la avventataggini e
gruppi maggiore di quello prevedibile in base alla loro possibilità normale. -valenza formale
in una determinata attività; essere superiore alla media. -in partic.: essere valoroso
e rosee. -ant. servire alla cura, alla guarigione, al trattamento
-ant. servire alla cura, alla guarigione, al trattamento di una malattia
. gemetti careri, 1-ii-177: quanto alla semenza, di cui è detto, eli
legale; essere pienamente regolare, conforme alla legge, al diritto. testi fiorentini
siciliani. -ricorrere a una persona o alla sua opera o esperienza, sfruttarne le
vaglia, / che tu sarai impregnata alla rivaglia. fiorio e biancicore, lxxv-98:
che debba passare per fantacino colla spada alla mano, maggior obligo gli corre di
, strate per terra, con fusti simili alla maggiore: ma sua, sia sano della
men che nulla. -con riferimento alla potenza di dio. bonvesin da la
, che, valevolmente combattendo, superò alla fine il veleno della vipera.
un angolo aperto verso l'esterno rispetto alla linea mediana del corpo. =
il maggiore asse deviato verso l'esterno rispetto alla linea normale (un arto, un
non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e giunta al fiume
: quelli no, sono negri. alla lor terra / venne un lontano popolo guerriero
la redola, strisciando invisibile, appettato alla siepe. -sorvolare; superare in
s'innalza, / lo valica, discende alla ricerca / di compagne festevoli e d'
pronta a valicare il mare; e navigò alla volta dell'asia per riavvicinarsi alla sua
navigò alla volta dell'asia per riavvicinarsi alla sua terra. 3. trapassare l'
: all'uopo avrebbe facilmente potuto valicare alla città di questo nome. 12.
validamente aiutarmi nel disbrigo degli affari inerenti alla commissione stessa. c. e.
. 2. in modo conforme alla legge; legittimamente. de luca,
sudetta disdetta. rosmini, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto
che le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la liberta fin ch'ella si
o sparuta. non è un'ingiuria soltanto alla bellezza dell'uccello, è un controsenso
, o amministratore decotto, o prossime alla decozione, non averanno alcuna sussistenza, e
foscolo, xii-638: la controversia intorno alla validità di donazione sì fatta, benché
alle disposizioni di legge inerenti; conforme alla normativa vigente; legittimo. alberti
, i-126: quella... utile alla famiglia antiqua consuetudine di lasciare quella moglie
gli uomini maravigliosamente validi, ed efficaci alla venere. d'annunzio, i-574:
agevolmente nelle mani. betteioni, i-309: alla valida / rocca succedere fu visto l'
de'validi alberi, serenava il suo pensiero alla serenità degli orizzonti. 7.
f io. sport. conforme alla norma o al regolamento; regolare.
alcuni però bramerebbero, che quest'applicazione alla musica fosse men valida in sua maestà,
palazzeschi, 1-504: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stu- fatini, scaloppine
madera, bistecche, 'rostbeaf, filetti alla parigina o alla salvia, involtini, spezzatini
, 'rostbeaf, filetti alla parigina o alla salvia, involtini, spezzatini, valigette e
ricevuto l'ordine di ritardare la partenza sino alla mattina seguente, in cui doveva arrivare
molto più rilevata di quel che convenga alla forma del loro capo. -protuberanza
per lo più di bambù, simile alla cetra costituito da un numero variabile di
lo presente nostro perpetuamente valituro editto rinnoviamo alla memoria e deduciamo alla notizia di tutti
valituro editto rinnoviamo alla memoria e deduciamo alla notizia di tutti quelli che intraprendono il
sm. nelle valli da pesca, addetto alla semina degli avannotti e alle operazioni di
1227]: siano li prefati vallaci tenuti alla effettuale soddisfazione de quel avesse ricevuto il
'vallaroli'del basso po, si dispose sordamente alla ribellione. = deriv.
. -valle trasversale. valle disposta trasversalmente alla catena montuosa di cui fa parte.
passati a beigioioso non mi giovarono né alla mente né al corpo. aleardi, 1-271
giorni avanti che ritornassero in po o calassero alla marina o si seccassero,..
adibito all'alle- vamento dei pesci, alla caccia e ad altre simili attività.
prende gran copia con diversi stromenti accomodati alla qualità de'pesci. olivi, 53:
. stor. ciascuna delle tre zone sottoposte alla giurisdizione di un podestà in cui era
anziani delle tre valli governare la città insino alla venuta del nuovo governatore di francia.
: 'a valle': significa allo 'ngiù e alla china. carducci, iii-2-191: or
determinato punto, con partic. riferimento alla circolazione sanguigna. -da qui a valle
e pietro anbruosci, jacomo orlandini, alla signoria di pietro parenti podestà.
fumo va all'aria, e l'acqua alla valle. 18. dimin.
valletto. ligiani. 1-163: alla lor voce / i cretensi garzoni abbandonare /
quel sentiero!... adduce alla vallèa. boine, i-54: pare il
sperava il re indurgli co'mezzi medesimi alla ratificazione. falier, lii-3-12: il vagliese
vagliese è forte, povero, atto alla guerra e conversevole; il comovagliese povero
, in seguito, presidente della fiat, alla cui riorganizzazione cooperò nel primo e nel
con caratteristiche foglie nastriformi, appartenente alla famiglia idrocaritacee, a cui appartengono due
bacchetti, 2-xv-158: per ricondurre la nobiltà alla coltivazione della terra, ercole dette il
. condizione gravemente dolorosa (con riferimento alla passione di gesù cristo). boterò
anche sostant. 2. che appartiene alla congregazione benedettina fondata nel sec. xi
un semplice ramo dell'ordine benedettino, alla stregua dei cluniacensi, camaldolesi, cistercensi
naccheroni / e tante busne e comi alla moresca, / che rimbombava per tutti
i-34: si permette di potersi vestire alla spagnuola secondo le foggie di questi tempi,
di questi tempi, cioè portar calzoni alla vallona a guisa di bolge pendenti.
il procedimento della costituzione italiana dal 1848 alla prefazione delle opere del conte di cavour
1-53: scipione affricano pose il morso alla maggior parte di quei popoli barbari della spagna
, 2-378: non batte tanto un fabro alla fucina, / né crudel botta scappa
dio stesso, con partic. riferimento alla prima persona della trinità (anche nelle
botta, 5-319: grande scapito poi alla riputazione di chi reg potremo
manifestamente che non può la legge civile dare alla moneta quel valore che le piace,
, ed è in ciascuna moneta proporzionato alla finezza, o sia a'carati e al
lire in valori pubblici al prezzo corrente alla borsa. carducci, iii-3-69: ho de'
? - quello che non dà più valore alla vita. -rilevanza storica, politica
con l'uomo, assoluto e pertinente alla sfera del dover essere. -nel linguaggio
dimostrazione, e prima che fosse assunta alla corona e anche dopo, avendola spesse fiate
amatorie, che le valorizzava, che dava alla donna consistenza nella propria sensualità è oggi
moda, un cacciatore che vuole andare alla caccia del cervo con frecce e arco
uccisi. buonafede, 2-iv-371: ritornò poi alla patria e nella tur- bazione di tutte
. fatale valorosità di prudenzia consentì sempre alla veritade, e non mai alla opinione.
sempre alla veritade, e non mai alla opinione. = deriv. da valoroso
manieristi ebbero una sorte che poco rassomiglia alla sorte di quegli ornamenti delle nuove monarchie e
al suo merito amore e stima, e alla sua persona favori, onori e grazie
, 6-i-627: riccardo si abbandonò con trasporto alla danza e si scagliò in quel turbine
di valseggiatori, ove si confuse abbracciato alla fanciulla. = nome d'agente da
il valsente; toccò a mio padre rivolgersi alla contessa melania. einaudi, 2-258:
, esame approfondito a iii-1-1168: chi viene alla soglia? chi mai dischiude le valve
masnada: / in libertà, mastini alla catena / del valvassore. =
m. -i). che si riferisce alla deiscenza delle capsule, quando avviene per
3-147: salvatore chiuse la valvola di erogazione alla sua vasca, e il vapore cadde
permettendo di formare una seconda monogamia assicura alla prima una grande serietà in quanto l'
essi vasi lentissimo, e perciò attissimo alla separazione del seme. r. cocchi,
. che è proprio, che è relativo alla valvola, alle valvole.
marmo e le tazze fumanti e le paste alla panna. -valzer inglese o
musicale con caratteristiche analoghe ma non destinato alla danza, di cui si hanno numerosi
. pascoli, 1517: re neghittoso alla vampa del mio focolare tranquillo / star,
1'mi son riprovato e giù giù, alla vampa del lume le strisce dell'oro
ne incolpa i cavalli sbrigliati, non assueti alla vampa ed allo strepito delle armi,
boiardo, 1-15-19: il conte, che alla dama è longi poco, / ode
patologica, a una forte emozione, alla vicinanza di una fiamma, ecc.
goto. siri, viii-334: quanto alla pacificazione con gli spagnuoli suppo- nevasi dal
, i-189: 'vampa'. 'essere alla vampa'si dice di chi si riduce alla
alla vampa'si dice di chi si riduce alla miseria. 13. peggior
chioma, / e molle andando, alla falena snella / vampava della sua carne l'
, una vampata così calda al cuore e alla testa. brancati, 4-159: entriamo
brancati, 3-179: molte persone avevano aggiunto alla magrezza,... una canizie
col lampo, essendo che basta un vampeggiamento alla giustizia sovrana per asciugar l'umido cloacoso
gabella sopra il fuoco tartareo, considerandone alla vampeggiatura la ridondanza. = nome d'
zool. genere di pipistrelli ap- artenente alla famiglia fillostomatidi, diffuso nel- america centrale
, e aggiunse certa pompa e maestà alla lor vita, e al trattar con le
: promettemmo nel proemio, quando venissimo alla esposizione de presente sonetto,...
, devastante ferocia; che è ispirato alla più cupa barbarie. -in senso generico
1: è da notare che alla folla non fu commesso il minimo atto di
(1599-1641); che si riferisce alla sua opera; che si rifà al suo
iii-495: credi che non sarai perciò caro alla reina, che io dico, poscia
: il disperato s'abbandona alle chimere, alla vaneggiante speranza di veder sorgere l'evento
io darò licenza all'anima di vaneggiare dietro alla vaghezza d'un volto. tommaseo
fantasia, venire in mente, presentarsi alla memoria, per lo più in modo impreciso
: colme di nuova gioia [le stelle alla nascita di gesù] cominciarono a vaneggiare
del vecchio, par che mi riconosca alla voce. leoni, 704: mi pesò
comune di varie specie di lepidotteri appartenenti alla famiglia ninfalidi, caratterizzate da grandi ali
s. c., 24-3-3: sempre alla satollanza è congiunta vanezza di laidura.
fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita come un carrettiere, che vendeva
è da mandare senza rimorso al remo o alla vanga. 2. per simil
. casotti, 1-3-54: andò a vanga alla donna un tal discorso, / e
e corbello alla mano. bacchetti, 1-iii-359: comparvero,
po'di terra che vanghiamo dalla mattina alla sera... altro non abbiamo
. lauro, 208: lascieremo adunque alla bruma ed ai freddi de la bruma
aiuole di quelli in sul vangato, alla foggia dell'altre erbe ordinarie, come
più d'uno fra voi si convertirebbe alla fede ottomana! 2. brano
follie ed all'avidità; dal vangelo alla superstizione sanguinaria. 5. figur
sercambi, 1-i-57: figliuccio che fine alla brachi s'avea bagnato, disse:
vincent van gogh (1853-1890) e alla sua pittura. montale, 18-303
griso come il più terribile fu posto alla vanguardia sulla serpe, tutto armato.
, 59-144: genova sorge vanguardia del piemonte alla terza riscossa, per cancellare insieme ai
veduto e sentito non sia, / alla tua volontate ecco la mia, / e
, 2-ix-340: tutto quel che gli occorse alla mente, ecco era vano, era
. pianta tropicale, diffusa dal messico alla florida meridionale, appartenente al genere vanilla
vaniglione. -vaniglia selvatica: pianta appartenente alla famiglia orchidacee, del genere eliotropio,
vainiglia. 3. figur. alla vaniglia (con uso aggett.):
aristocratico svanito e insipido e il borghese alla vainiglia. 4. agric.
e letter. inclinazione al vaniloquio, alla vuota magniloquenza, a fare discorsi vani,
sconclusionati, inconcludenti o, anche, alla vuota magniloquenza. - in senso concreto:
. e letter. dileguarsi, sottrarsi alla vista, allontanandosi o spostandosi rapidamente o
. soffici, v-5-667: i monti alla nostra sinistra si dilungano e vaniscono in un
parlare ascolta: / nocer non posso alla tua vanitate, / ma sempre biasmarotti ed
, disse « lei dà una lezione alla mia vanità professionale. non è un certificato
noia [il capitano] ha rinunciato alla vanità di una bella uniforme. x
, 172: è solito che, alla morte de'prencipi, si dicano vanità del
che rettore e irresoluto, si lasciava portare alla volontà degli altri. pascoli, i-527
teschi, fiori appassiti, ecc. allusivi alla caducità dell'esistenza umana.
che non è più visibile, scomparso alla vista. pascoli, 803: avean
iv-1-825: la vedova bella bella, somigliante alla donna ch'egli aveva veduta la prima
punto pensai vanitosamente a me stesso, alla donna che mi stava accanto la quale,
ingannatore, che non misuri e non pensi alla sentenzia delle parole. monti, 20-502
. -che dedica un'attenzione eccessiva alla cura del proprio aspetto e del proprio
aquila altera / fermando gli occhi, alla più alta meta / sarebbe giunta: ché
agli urartei. 2. relativo alla lingua urartea. - anche sm.
. 2. che non corrisponde alla verità, falso; inattendibile (un'
cielo in terra, e dall'astrazione alla pratica condusse. pascoli, i-219: non
all'animo suo, si rese ancor egli alla miseri
dell'austria, aveva data tanta forza alla politica nazionale del piemonte. moravia,
alessandro e cacciato mano all'arme, andò alla volta sua. ma alessandro, chinandosi
a testa china, forse per far vedere alla cugina la bella chioma ondosa (era
lenire il suono / vano dell'aria cedi alla rosata / speranza dei bambini, all'
mattoni sulla soldatesca, che faceva ressa alla porticina esterna, e che prese a
con una degnazione particolare, e ammesso alla sua confidenza, a segno d'avergli
mano, / e fu contro a'nimici alla difesa, / e fuor gli pinse
di ogn'altro spazio o vano dentro alla città. gemelli careri, 1-vi-218: nelle
bicchierai, 220. gli escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza ne avevano reso
onde si determinò a tentarne l'estirpazione alla nostriacque per vantaggiare delle loro qualità nella
s'avessero eglino a sentir di meglio alla speranza della salute, quanto affrettandosi si
9-264: perché i fiorini che si battono alla zecca di firenze, sono non solamente
quell'altro vantaggio, che può venire alla chiesa dal promuovere la scienza delle scienze,
sportive. montale, 3-34: alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un
che calcolano perfettamente il carburante per arrivare alla fine senza restare a secco, piloti
l'inizio di tale fase. -vantaggio alla battuta, interno: punto ottenuto dal
il risultato di 40 pari. -vantaggio alla rimessa, esterno: punto ottenuto dal
13-100: pari quaranta... vantaggio alla battuta. buona.. ma la
d'affitto. magazzini, 1-25: alla fine di quaresima si riscuotono l'uova
strada che far doveva tutta la cavalcata fino alla chiesa di s. giovannino, dove
vantaggio del nimico, ch'erano dentro alla fortezza del fosso e steccati di loro campo
3. indicare all'attenzione o alla considerazione altrui o ricordare con entusiasmo un
solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura né la vantai. anzi per
per mantenere questa stupenda qualità di uomo alla patria... è un'avventura
de'loro sistemi o sentimenti, contraria alla vantata dagli altri. botta, 6-i-112:
proprie capacità, per lo più esagerata rispetto alla loro effettiva portata; millanteria, fanfaronata
a niuno abbiano riguardo, se non alla vittoria. sarpi, i-1-13: le vanterie
prestigio al proprio luogo di origine o alla propria casata per le sue eccezionali qualità.
fussono infra tre mesi a parigi, dinanzi alla corona di francia, per fare tomiamento
, darsi vanto di qualcuno-, sottometterlo alla propria volontà. frezzi, i-7-142:
tutti i rimedi scuotenti sembrano bene indicati alla pigrezza, per dir così, e alla
alla pigrezza, per dir così, e alla vapidità del sangue loro.
gano, il qual m'ha condotto alla trappola, / peggior compagno non poteva
. perché riduce [la materia] alla speciale forza minerale diffusa vaporabilmente nell'acqua
... fecero girare le teste alla gente con la loro bellezza o lussuria?
delle colombe, 157: è da aggiugnere alla vostra esperienza un'altra cagione di scemamento
della pipa che non accendevano per rispetto alla morta. 2. perdere l'
stato cui perviene l'acqua lassù canta alla villa, / che un fil di fumo
provocava la sete, per bere poi alla fiamminga, infiammando la testa piena, ed
come di tripodi mille, / dinanzi alla nostra allegrezza. vaporatóio, sm
. f. frugoni, ii-25: postasi alla bocca la sommità di quello vaporatorio strumento
vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile, attrasse col nato il
primieramente vaporazione di fumo d'acqua calda alla stufa. = voce dotta,
interno della terra e lo trasportano direttamente alla turbina. = 'comp.
senza neppure un'omora d'esitazione rispose alla miss, che subito glieravrebbe mandato da porto
abbaiar, muggiare armento: / viene alla villa, e piglia alloggiamento. romoli,
26-319: ha aùto già due volte vapori alla testa, che l'hanno fatto cadere
f. casini, iii-599: succede alla virtù come al sole, contra cui
la sua vaporizzazione e la sua mescolanza alla forte proporzione d'aria che rendeva la fiamma
a vari usi (per es. alla produzione di forza motrice o di energia
, artistico, da poter essere raccontato alla scuola di furto o là, magari,
. zool. genere di rettili appartenente alla famiglia varanidi carnivoro, diffuso fra il sahara
! 2. avvicinare la barca alla riva per approdare (anche nell'espressione
, 2-339: 'varare': accostare il navilio alla terra. dizionario di marina, 1153
1153: 'varare a secco': dal mare alla terra. 3. ant.
partito / saltar nell'acqua ed irsene alla riva, /... greco surgeva
articolo quattro'. lo vararono i politici alla fine di una legislatura.
viani, 13-54: si estasiavano davanti alla varata della 'tacca bianca'il canalone più
ne'giornali francesi non può uomo straniero alla lunga scrivere senza far forza al alcuno de'
non varcano le spalle, né son lisci alla mano. -figur. attraversare la
quello stretto, onde si varca / alla fata più bella, è ruggiero giunto
grimoaldo sprovedutamente raggiunti, varcano dal sonno alla morte. -eccedere il giusto,
più presti: / e ponti delle rive alla difesa, / e lascia altrui procrastinar
come un cuor in foco ardente la diedi alla sagace violante. -organo attraverso
libero in tutto resta il varco sacro alla respirazione. 6. lacerazione della
. figur. morte, trapasso dalla vita alla morte (o anche dalla vita terrena
ella non trovava mai un varco per venire alla dichiarazione che era pure indispensabile.
nei varghi o sotto tascelle, che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini
, concedere il varco alle lacrime o alla voce-, prorompere in pianto o parlare,
il silenzio ed apre il varco / alla voce il pastor. meninni, i-487:
mettevano a passeggiare su e giù dinanzi alla casa, aspettando d'acchiapparlo al varco,
. li signori desormer e clément presentarono alla classe delle scienze fisiche e matematiche dell'istituto
., vi: stando contento alla verità della parola, non bado alla pronunzia
contento alla verità della parola, non bado alla pronunzia variabile, dacché mi pare dover
su direttori stipendiati; e di percepire alla fine dell'anno un dividendo variabile a seconda
seconda regione, detta elementare, sottoposta alla corrozione e continua variabilità, la prima sfera
pubblica quella parte che più si congiunge alla privata, il giro del commercio, il
di una popolazione rispetto a un'altra dovuta alla presenza di geni ellelomorfi. 5
nelle scuole, nulla per sé aggiungono alla politica di aristotele. = comp.
, 1-287: il cielo pareva volesse insegnare alla vegetazione le forme tenere e varianti delle
gallo fia qual volentier si metta / alla battaglia e che superiore / si partirà.
dalla sua madre. ghislanzoni, 16-279: alla grande categoria dei mariti 'comodi', quella
generica annidata dentro il 'cogito'indo-europeo e alla base di qualunque variante regionale, di
di un vocabolo che si differenziano limitatamente alla grafica -variante facoltativa o individuale-,
tare in relazione alla sua posizione nella catena parlata o per
alpinismo, tratto di percorso alternativo rispetto alla linea principale di una via di arrampicata.
per ogni montagna ci si e limitati alla vetta o alle vette principali e soltanto
vetta o alle vette principali e soltanto alla prima scalata in senso assoluto, senza tener
dato carattere, presenta una differenza rispetto alla norma per tale carattere. variantista
relativo alle varianti di un testo o alla variantistica. migliorini [s. v
biol. variabilità (con partic. riferimento alla genetica umana). 3.
di liquidezza, e di fusione, alla quale arrivano. d'annunzio, iv-2-293
taglio dà un colore uguale e monotono alla più gran varietà di boccaccio,
- giamboni, 8-i-213: simigliasi alla salamandra, di colore va
rue paolo da arezzo, arrivato alla corte di cesare co'mandati del
tanti qualche po'di mraviglioso converrebbero meglio alla gapasolini, 9-221: e si guardi
pian e mon zione riferita alla variazione che una certa grandezza te
devo l'unico giorno di variazione ch'ebbi alla mia vita in tutto quest'anno.
. la variazione è nulla... alla... nuova zembia la gussola meridiana
variazioni: e dando che pensare / alla più sana critica, ad oggetto / di
nelle gambe vengono alruomo. rade volte alla donna. dalla croce, iii-23: le
] ha il corpo rotondo che corrisponde alla figura di quelli che si vedono in puglia
cavalca, 20-59: videro incontanente dinanzi alla spelonca molti uomini, li quali mai
dell'indole (con partic. riferimento alla passione amorosa). -in senso concreto
. gruppo di individui di rango inferiore alla sottospecie, privo di valore tassonomico.
voi io parlo e scrivo, scegliendo così alla rinfusa alcuni luoghi b. de'
cose andassero imaginando, niun per ciò alla verità del fatto pervenne. panigarola,
, il conte di grasse veleggiava prosperamente alla volta della martinica. 10.
e l'unico appiglio che gli restasse alla vita era di... divertirsi da
un angolo convesso all'in- temo rispetto alla linea mediana del corpo (ed è contrapposto
. d'annunzio, 1ti-838: da lussin alla merleza, / da calluda ad abazia
. sf. danza di ritmo ternario simile alla polca e alla mazurca, molto in
danza di ritmo ternario simile alla polca e alla mazurca, molto in voga in francia
che seco menava e però fece vogar alla volta di terra in una grande vasa,
, iv-2-1137: il teschio traspariva di sotto alla màcie ben modellato dal divino vasaio.
composto da vasari. -anche: ispirato alla sua opera critica e storica.
lancerio, lxvi-1-339: le vigne sono arborate alla lombarda, e li contadini usano metterli
era entrato, e posata la bicicletta vicino alla vasca dell'acqua santa,..
colletta, iii-133: gioacchino sempre pronto alla guerra, abbagliato e spinto da buonaparte
: si rigrattò il testone, si appressò alla vaschetta, e dato libero corso alle
foro per l'afflusso del carburante, alla cui regolazione provvede una valvola a spina
a. cocchi, 5-2-11: alla quale opera egli aggiunse dodici anni dopo
uova di uccelli e rettili, corrispondente alla regione dell'area opaca in cui si differenziano
crescenzi volgar., 1-13: quando andrà alla villa, procuri i vaselli del vino
-grembo materno (con partic. riferimento alla vernine maria in quanto genitrice di cristo
, / forza è che un dì pieghi alla parca il collo. -figur.
metafisica che conduce a un principio fisico, alla materia, dalla quale si educono le
fortuna, che non adoperi ogni giorno alla sua tavola la saliera, la tazza o
rovesciato o di parallelepipedo rettangolare, forato alla base e colmato di terriccio, nel quale
ritorni in un vaso, se non uguale alla sua nobiltà, almen non tanto disdicevole
a un'importante missione religiosa o predestinata alla gloria eterna. - (in partic.
dipartono in modo tale da far assumere alla chioma una forma che ricorda quella di
stesso peso specifico, questi si portano alla medesima altezza nei diversi recipienti, mentre
la pisside, l'ostensorio) destinati alla celebrazione della messa o alla conservazione delle
) destinati alla celebrazione della messa o alla conservazione delle specie eucaristiche. d'
dalle carde o dalle macchine di preparazione alla filatura. 22. tipogr. motivo
ragione di vassallaggio son tenuta a servire alla m. vostra galanti, i-ii-n: la
vasomotòrio, agg. medie. relativo alla vasomotilità (un fenomeno o processo fisiologico
ant. vassallaggio (anche con riferimento alla servitù d'amore). arrigo testa
ricevevano, e si gettavano in massa alla sua presenza. foscolo, xii-631: essi
vitellio si fé seguito in ponto, invitando alla preda i più rovinati. d.
. v.]: vassallaggio de'principati alla porta. b. croce, iii-27-218
di amore; devozione incondizionata e totale alla persona amata. pallamidesse, v-292-6:
a quella dura scelta, o di stare alla sua sentenza, o di dichiararsi suo
messi assieme, una grossa potenza, alla quale donadio, da quello spaurito uccellino che
. pulci, 2-23: hanno cercato insino alla cucina: / né cuoco, né
costui che in altri tempi si sarebbe buttato alla strada. fu al mio paese uno
e i loro feudi erano sottoposti solamente alla regia e cesarea maestà calandra, 5-2:
5-2: si dirigeva... alla volta di asti, nella quale città si
,... tuttoché nato in grembo alla povertà altro esercizio non riconoscesse per
e vastità de'monumenti romani, paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. pirandello
ingrandire [enrico vili] tanto strette riuscivano alla mostruosa sua vastità. papini, i-244
avrei pur bisogno d'una provianda commisurata alla mia vastità e n'ho meno degli altri
nella licenzia delle guerre trovano maggior nodrimento alla vastità de'loro desideri... discorrono
regione s'abbandonò quasi tutta alla vastità, in tal modo che molti
. -con riferimento al mondo, alla terra. f. visdomini, 22
vasto e smisurato, quale si convenia alla infinita virtù sua creativa, ma picciolo,
verisimile. calvino, 11-124: quanto alla vastissima bibliografia cartomantica e d'interpretazione simbolica
, che si riferisce al vaticano, alla sua azione e influenza politica, in
dopo la presa di roma, rimase fedele alla politica della curia romana. ferd
vaticanisti... non osano innanzi alla vittoria macchinare apertamente contro la guerra.
artistica di valore profetico, visionario rispetto alla realtà presente). b.
armi / più terse, e giunti alla quadriga i bianchi / destrieri eterni a correre
nodosa verso il cielo e aveva vaticinato alla giuseppina (sua madre) che il suo
fioritura del metallo è attribuita da plutarco alla virtù dell'aria di delfo. c'è
osservando i moti dei cieli credono d'arrivare alla cognizione delle cose future, sono i
, 8-214: lisetta li aveva accompagnati alla porta con grandi auguri di star senza
auguri di star senza pensieri che suonare alla vecchia signora altrettanti vaticini di disgrazie.
region. gabinetto (anche con riferimento alla sola tazza). l.
teatrale. almanacco del teatro alla scala (1831) [« lingua nostra
un gran tamburone ed una gran tromba alla porta. allora, forse l'avrebbero
prendere anche troppo sul serio la commedia alla bagnold, così come faceva brasseur nella gran
in funzione di particella pronom., dinanzi alla particella ne o in posizione proclitica rispetto
, ma dà profferenza più riposata solamente alla voce. e le voci, a cui
avanzata della vita umana, che succede alla maturità e determina nell'organismo l'indebolimento
ispecie, e sulla incapacità di esso alla libertà e al produrre originale erano stoltezze,
ultraottantenne di vecchiaia. -pensare alla vecchiaia: accantonare risparmi per quando si
[s. v.]: 'pensare alla vecchiaia': mettere qualcosa da parte per
e certe vecchiarde le ado- prano poscia alla rovina de'miseri mortali. imbriani, 6-74
indiscreta della vecchiarda fece dapprima quasi ribrezzo alla principessa. bacchelli, 2-v-15: abitava in
. guardando come trasognata quel sasso dinanzi alla soglia su cui la sua vecchierella soleva scaldarsi
divenute vecchiette dedite solo ai nipoti e alla chiesa. 3. agg.
la guerra non ti porterà più via alla tua donna. » -per estens
convenia, e il vedersi già vicino alla vecchiezza corpulento e grave, intorniato da moltitudine
corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie della terra
. temanza, 217: diede poi mano alla riparazione delle cupole della chiesea di san
ridotte e fesse. moravia, ix-52: alla fine, ecco, in fondo al sentiero
, una radura, e in mezzo alla radura una casetta che un tempo doveva
108: se noi possiam dar fé alla vecchiezza, fu [medusa] di sì
/ pur dall'etade acerba / fina alla vecchia etade / l'odor perpetuo serba
. svevo, 3-577: metteva mensilmente alla cassa di risparmio una parte della sua
, buona gente e soldati vecchi, stati alla guerra di ongaria, ma quasi tutti
dinastia regnante: madre (in contrapposizione alla moglie del figlio, che ha assunto
il presente eroe della guerra voglia ordinare alla fama di celebrarlo nei secoli futuri qual vero
viveri e vino vengono da tutti comprati alla giornata e al minuto. borgese, 6-94
vecchie ordinarie per tutto il regno ascendono alla somma di tre milioni d'oro.
sua induzione arreca il fatto che fino alla metà del secolo passato certo luogo al nord
: dal popolo forte del vecchio porto alla cosmopolita pettegola ed elegante ressa d'una
gli uomini di cento abbiano a conferire alla metà della spesa, di inserrare la bocca
credenza di stile 'vecchia baviera', erano appese alla parete alcune nature morte di scuola fiamminga
vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta, / che mostra al viso
per ravvivar le antiche pitture, scorticano alla giornata le tavole del tintoretto e di
, è un rincalzo che i moderni procacciano alla oscurità del lor nome, vestendosi così
.. niuno eccettuato, abbiamo studiato alla vecchia. tommaseo, lxxix-iii-117: carlo rosmini
: carlo rosmini lo zio, erudito alla vecchia più che all'antica...
1 nostri vecchioni, fatto un abito alla sposa d'un gran broccato e
: queste sue prediche mi paiono similissime alla fiera di prato, nella quale sono esposti
un vecchiotto dai baffi grigi, muovendo alla mia volta mi presenta il maggiore pecorari.
ma ancora galante, e quando si vide alla porta i due ragazzi sposati fece subito
sposati fece subito venire vino bianco e paste alla crema ed anche dei vicini, ridicoli
certa età, di buttarsi in faccia alla gente. 3. che è
facciate di mattone, che fanno pensare alla londra di dickens. quei tetti freddolosi e
ptisana: ma usandola troppo, nuoce alla vescica, e a gl'intestini.
indigestione di pan vecciato pretendere il confino alla isonzo. 2. sm.
vocabulo viene introitato in anima, disposato alla carica narcisistica o egocentrica o autoerotica propria
sorta di filosofi indiani i quali credono alla unità di un solo ente eterno, immateriale
, ingiustificata, dovuta all'ignoranza, alla maya. vedantismo, sm.
quella vece, violerebbe una costruzione particolare alla lingua italiana, ma però comune a parecchi
-nel modo appena detto, indicato, alla stessa stregua.,„ dante,
, delle formule magiche, fortemente improntato alla superstizione popolare). -al plur.
maia e del nirvana, che rispondono alla emanazione e alla remanazione.
nirvana, che rispondono alla emanazione e alla remanazione.
e in chiesa, e quando vo alla comunione e in refettorio queste medesime parole
governo degli artefici, e i servi alla gleba divenire contadini. -in espressioni
non veggono. gobetti, ii-69: insultano alla filosofia che non hanno vista mai neanche
cosa (con riferimento all'onniscienza e alla prescienza divina). bianco da siena
7. prendere in considerazione, sottoporre alla propria attenzione o riflessione, trattare un
quali le operazioni nell'uomo si sottraggono alla libertà -in un inciso, per richiamare
compenso si potrebbe fissare a rate pagabili alla successiva consegna dei vari pezzi -un tanto per
se quelle terre... appartenevano alla chiesa. caro, 12-ii-131: gli offerisco
domenica dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a san gallo, con una sua
: i svizzeri... correvano incontro alla morte, sedevano oziosi in sulla trebbia
volga attorno lo sguardo al monte e alla valle, scorge da un lato, vedetta
vedetta dichiarò che non si permette più alla mia gravità amare, né paté la tua
mise giorno e notte fuora la cavalleria alla vedetta. tassoni, 8-39: a
monti, 13-14: né invan si stava alla vedetta intanto / il re nettuno,
180: ogni giorno io mi stetti alla vedetta, / mi stetti in piè
dole. monti, i-449: io sto alla vedetta, e tengo pronto un centinaio
. mazzini, i-446: io sto qui alla vedetta presto ad accorrere dove i buoni
cioè all'uomo della femmina, e alla femmina dell'uomo. esopo volgar.,
che è proprio, che si riferisce alla facoltà della vista. tesauro, 2-219
coniuge a cui è morto il consorte, alla sua condizione. giamboni,
. un figlio (con partic. riferimento alla madonna). il pianto della vergine
le belle bresciane abbandonando quelle di qui alla loro vedovanza. bacchetti, 1-ii-81: cecilia
menano loro vedovàtico in istretta guardia fino alla morte. bresciani, 4-i-17: gli pareva
morte (con par- tic. riferimento alla madonna). -anche in relazione con
figli, ode sovente. -ispirato alla morte della persona amata. giusto de'
veggio d'atene la feminea prole / tolta alla patria e al verginal decoro, /
modo disonesto, immorale, non consono alla sua condizione vedovile). dante
loro piacere) e comandò di nuovo alla fosca, che andasse in una delle
sangue d'ildobaldo. -con riferimento alla condizione spirituale di maria o delle virtù
maria o delle virtù teologali e cardinali alla morte di cristo. iacopone
studiamo di rinfiammare li battezzati, overo alla integrità virginale, overo alla continenza vedovile
, overo alla integrità virginale, overo alla continenza vedovile, overo ad essa fede matrimoniale
mistero dell'infelicità, al dolore solitario, alla solitudine vedovile... suona
vita vedovile comparata al matrimonio in quanto alla carne pare una noiosa solitudine, di quella
parte dell'eredità del marito che si dà alla vedova pel suo mantenimento. -sm
riferimento all'anima, o, anche, alla chiesa, ri, 1-ii-47: vi
). pascoli, 1-542: scriverò alla vedovina, poverina. pirandello, 7-524
. il figlio (con partic. riferimento alla madonna); che fior che chiaman
, alle preziose vesti il cilicio, alla lussuria il digiuno. 2.
che non partorisce, e non fece bene alla vedova'. per lo nome della 'vedova'
: domani devo alzarmi presto e pensare alla lezione. alvaro, 9-434: il letto
gravi sintomi di avvelenamento e può portare alla morte; la femmina ha l'abitudine di
di qualcosa. oliva, i-3-664: alla veduta di tanta ricchezza, e non prima
che. lla peonia sì è bona alla empilexia, la celidonia a quigli che
acque a veduta l'una dall'altra fino alla seguente notte. -avere in
satira. galluppi, 4-i-106: ciò nuoce alla chiarezza del linguaggio, che il filosofo
di lui pericoloso, perché aveva facile favella alla napolitani bacchetti, 13-678: regno d'
, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza. 3. che coinvolge
pantera, 1-406: non poterono resistere alla veemenza del freddo. giuglaris, 93:
acqua sorgente con veemenza di mezzo alla vasca ottagonale e sparpagliantesi in alto
cielo, con pagare il comun tributo alla morte. 2. grande forza
5. 360, 'unsero sino alla corte dell'ancora presso ponte dei dai,
sano e comune s'abbarbica invece vegetalmente alla vita quotidiana, prolungandosi quanto può senza tripudio
, debbo dare ancora una volta uno scopo alla mia vita. -languire, non
condizioni di forza, cioè a ridurle solo alla vegetatività biologica, è evidente che non
ma a dispetto d'essi e contra alla voglia loro. g. del papa,
polo opposto a quello germinativo, corrispondente alla parte che racchiude il tuorlo.
vegetazionale, agg. che si riferisce alla vegetazione di un determinato territorio. -
acqua contenuta nelle olive che, successivamente alla spremitura, è separata dall'olio attraverso
normale, il panorama, a'intomo alla collina era tutto scoperto. i campi,
un ambiente che insieme riesce così contrario alla vegetazion dell'alfabeto. 2
necessitata ad operare conforme la machina, alla quale è applicata. leopardi, 872:
modo che la vita nostra si riducesse alla misura di quella di alcuni insetti.
prossimane agli elementi, tanto più sono presso alla materia: e quella forma che
faccia de'nuovi getti per poter trovare alla potatura dell'anno successivo i tralci vegeti
: il modo signorile, il vestito tagliato alla moda, portato bene, i capelli
gran segreto. -a veggente-, alla presenza, al cospetto (di qualcuno)
i gregari recando alimento di complesse esigenze alla lotta. -che disceme, che
vi conviene compire, ed andare / alla dimora del buio e dell'orrida persefoneia,
la sicurtà maggiore si ha da chiedere alla veggenza dei molti, congiunti allo studio dei
, v-2-656: che cosa avrei potuto nascondere alla veggenza della mia illuminata? ben sapeva
io salissi di nascosto quasi ogni giorno alla camera grande de'tre pog- giuoli;
, ebbi in dono una sensibilità vicina alla veggenza, quale si trova, a volte
nelle dolenti danaidi che portano indarno acqua alla veggia sfondata. -con meton.
arbore una veggia di letame; ma alla picciola arbore una veggia di letame mezza.
dal veggio le manacce arroncigliate le mostrava alla bigietta minacciosamente. c. e.
espressioni quali fare la veglia, stare alla veglia). s. gregorio
acqua del foro, che arriva quasi alla superficie del ghiaccio, che si va di
cibo. alvaro, 17-36: un uomo alla stazione di lipsia accese un grosso sigaro
, tutta la famiglia era radunata intorno alla salma del ragazzo per la veglia funebre
lei tutti i balli di seguito fino alla fine della veglia. -un tempo
.. tenuto per dieci ore continue alla tortura della veglia. -veglia d'
notte che il cavaliere trascorreva in preghiera alla vigilia dell'investitura. guerrazzi,
non fussi la riverenzia che tu hai alla scrittura sacra, che t'è stato detto
sarebbe una, che da bimbetta ci capitò alla piar- da, portata dalla piena lunga
tali luttuose circostanze la chiesa sempre vegliante alla salute non meno temporale che spiritual dei
legnaiuol, che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta,
e vedo che poco più resta a soffrire alla povera nonna. sarà un sentimento d'
mi diceva come fare per essere rispettato alla mora; poi la sera veniva in cortile
manchi ai miseri. alfieri, iii-1-245: alla custodia di tali e così sacri diritti
già decreta. -essere costantemente presente alla mente di qualcuno (una preoccupazione,
diavolo] continuamente vegghiano e stanno intenti alla nostra dannazione. g. b.
e soccorso (con partic. riferimento alla protezione concessa da dio, da una
-aver cura di sé, prestare attenzione alla propria salute. catzelu [guevara
beozia, gli ateniesi impauriti rinunziaro- no alla confederazione che vegliava con essi.
i capitani e soldati che sempre stanno alla guardia, o sia in tempo di guerra
vegliando. ibidem, 144: vegliare alla luna e dormire al sole, non fa
, 9-113: per trovare icilio converrebbe chiederne alla farmacia tei, farmacia peraltro vegliata assai
, coi ceppi ai piedi, vegliato alla porta come un miserabile assassino.
, vegliati da una congrega centrale, alla quale facciano capo tutti gli ordinatori delle
in mano / tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a vedere il
forse, che guarda, / pendendo alla fumida trave, / la veglia che
-il pianeta saturno (con riferimento alla rappresentazione tradizionale della divinità che dà il
(una varietà settentrionale del dalmatico estinta alla fine del xix sec.). -
getti d'aria e si muove grazie alla propulsione di motori a elica (e
secretezza è tanto preziosa e tanto necessaria alla buona disciplina maritima, che si può chiamar
canale, per far penetrare le notizie alla maestà sua, accelerare il negozio e
: veniva da enrico ammonito alle riserve e alla moderazione con sensate rimostranze che per il
per lungo tempo rivale di roma fino alla sua conquista e distruzione a opera di
voce, / vei di quel verbo alla mente concetto, / prima trovi la
carta tosta, rialzati a vela sino alla punta del naso. 7.
: la mano che mulina l'acqua dentro alla pozza / sommuove il fondo limo;
: chiami quella mia vela 'volta a vela alla fiorentina quadrabile'. milizia, viii-279:
a tutti i giocatori che, scoperta alla fine, può essere impiegata per ottenere
ormai lega le vele. -mettere alla vela, mettere vela: salpare, iniziare
: vedemmo che il brigantino aveva messo alla vela. -mettere sotto vela: armare
: il nostro gran prosatore spande le vele alla sua eloquenza. -spiegare le
, 156: non si piglia il vento alla vela senza licenza del nocchiero. ibidem
o, per estens., nascosto alla vista. segneri, iv-100: né
. marin. artigiano od operaio addetto alla confezione o alla riparazione di vele o tende
artigiano od operaio addetto alla confezione o alla riparazione di vele o tende (anche
da imola volgar., ii-372: innanzi alla faccia postosi lo sudario, cioè velame
] all'ampia terra, / e quindi alla mortai provata stirpe / per isperanza lieve
, tenda posta come riparo o per occultare alla vista. buti, 3-92
per ravvivar le antiche pitture, scorticano alla giornata le tavole del tintoretto e di tiziano
propria o di qualcuno, per nasconderla alla vista altrui o per proteggerla, per ornarla
la polvere aveva velato i piedi fino alla caviglia. -appannare una superficie di
velavano gli occhi, rade, simili alla rugiada primaverile. 4. figur
facilmente riesco... a dare alla traduzione un'aria d'originale, e a
13. nascondersi, celarsi, sfuggire alla vista, o, per estens.
, o, per estens., alla considerazione, alla conoscenza altrui.
per estens., alla considerazione, alla conoscenza altrui. maestro alberto
sole c'era. -con riferimento alla notte, al cielo che sovrasta un
fotogr. schermo di garza collocato davanti alla sorgente luminosa per diffondere la luce in
velo, un tessuto sottile e quasi nascosto alla vista (una parte del corpo,
-nascosto del tutto o in parte alla vista da un ostacolo. dessi
ostacolo. dessi, 7-48: davanti alla casa era una vasta terrazza velata dalla
. si ritrovava nella croce molto vicino alla morte, tenendo tutte le sue membra disfatte
velato dall'allegoria potrebbe per avventura ridurre alla sua perfezione un tal genere di rappresentazione
quasi non fosse sulle cose ma dentro alla pupilla. pratolini, 10-334: il cielo
c. arrighi, 121: in faccia alla marchesa bisognava sempre parlare con una specie
doppo otto giorni di felice veleggiamento approdarono alla goletta. = nome d'azione da
pantera, 1-43: i vascelli che veleggiano alla latina, portano la vela triangolare.
, 4-1-10: il detto barone veleggiava alla volta di napoli per aver vivo nelle
annunzio, ii-856: così tu veleggiasti alla seccagna / di tripoli, con uno de'
determinato paesaggio. faldella, i-5-244: alla base veleggia il golfo col vesuvio fumigante.
velatura una nave (anche con riferimento alla velatura stessa). ottimo, ii-368
, cioè il re di francia, alla detta presura fare siccome un altro pilato,
e fiuta il vento, come un veleggiatore alla panna. -per simil. uccello
vuol mettersi in cammino per il mondo alla ricerca delle sei sorelle sue.
: li veleni di natura sua nocivi alla nostra vita, mescolati con altri diventano remedii
ira, e di concordia si diedero alla correzione delle leggi e dei costumi. g
botta, 5-421: ai dolci suoni, alla magnificenza e giocondità delle parole, come
il pietrobono che io non ho badato alla grande differenza che corre tra l'allegoria che
. landolfi, n-109: ci spingevamo fino alla radice del vulcano, tra vegetazioni sconosciute
. 9. che risulta sgradevole alla vista (un colore). e
il mio sposo fu chiamato dal re alla guerra ed ecco che ritornò vittorioso ma ferito
, andava ogni domenica a far visita alla mamma, seduta sul canapè, senza
tricolore, / più agile che mozzo alla veletta. 2. soldato o
4. locuz. essere, stare alla veletta o alle velette: stare di
11-54: stanno [orlando e rinaldo] alla veletta per vedere / qualunque uscissi fuor
ariosto, 10-51: un ch'era alla veletta in su la rocca, / de
. d. bartoli, 2-1-82: sta alla veletta su 'l pinnacolo d'una torre
veletta de ferro, che sta sopra alla campana dell'orologio. = dimin.
che zanaiuoli o simili / uomini intorno alla casa m'abbaino. / no, no
sf. entom. insetto acquatico appartenente alla famiglia dei velidi. panlessico, 1801
m. -ci). marin. relativo alla vela o alle imbarcazioni a vela
. -centro velico: scuola di addestramento alla navigazione a vela. -marin.
velina che annunciava il primo commento americano alla decisione di gorbaciov » afferma pajetta « già
. e. cecchi, 6-76: alla ringhiera della balconata e attraverso il soffitto,
e cartelli inneggianti alle sue virtù e alla sua celeste genealogia. 3.
età repubblicana, ciascuno dei soldati armati alla leggera che avevano il compito di disturbare
: ho voluto quivi notare alcune cose intorno alla forma degl'abiti e delfarmi, cominciando
estens., con riferimento a soldati armati alla leggera. machiavelli, 1-ii-376:
. machiavelli, 1-ii-376: cinquecento armati alla leggiera, i quali chiamerei veliti estraordinari
che è proprio, che si riferisce alla città e al territorio di velletri;
monte in conspetto all'emilia popolosa, alla portuosa flaminia, al velivolo adriatico levava
risiede. pirandello, 8-416: alla nebbia invadente imprecava all'incontro l'oste
, usa ad idee solide e decisive e alla vellicante urbanità del vero atticismo.
santi, i-166: approssimai la faccia alla superficie dell'acqua, né sentii percuotermi
a. boni, 160: 'vellutata alla pastina'... 'vellutata di carciofi'.
oppure lavorato a coste (detto anche velluto alla cacciatora). libro di
indicano un giovanotto in abito di velluto alla cacciatora che traversa la via.
l'acciaio. -con riferimento alla morbidezza e alla levigatezza della pelle.
. -con riferimento alla morbidezza e alla levigatezza della pelle. pea,
che io avevo messo un velo addosso alla detta figura, per coprire gli errori.
luogo non illuminato che nasconde gli oggetti alla vista; strato di nubi che offusca il
partic. in quanto elemento materiale contrapposto alla spiritualità dell'anima). -anche con
velo palatino un pezzo di sostanza simile alla precedente, il quale colla sua estensione
, tenda di tessuto prezioso che celava alla vista il santuario che custodiva l'arca
i vangeli tramandano che essa si lacerò alla morte di cristo. bonvesin da la
terre emerse dell'emisfero australe in seguito alla caduta di lucifero dall'empireo, nella
velo. -fare velo: nascondere alla vista, rendere invisibile. dante,
s'awera. -essere d'impedimento alla comprensione o alla conoscenza. caro
-essere d'impedimento alla comprensione o alla conoscenza. caro, 12-i-60:
di ghiacciai, / senza sensitivi disgusti pensando alla città di pianura ed al treno veloce
da una macchina con tre ruote, alla quale si montava a cavallo, e che
(superi, velocis attaccate alla ruota anteriore e servivano a dare la direzione
malizietta, si pose la corda delrarco alla guancia, e da quella scoccò una saetta
giovano, e conducono bene spesso più velocemente alla morte i miseri infermi.
te stradone dei colli dal piazzale michelangiolo alla porta romana. savinio, 50:
alle noci, chi alle piastrelle, chi alla palla, chi andava in velocipede,
, che non cedevano punto nel corso alla galea. foscolo, xiv-59: il
calcagna. -con riferimento al corso, alla corrente di un fiume, in partic
l'una dall'altra con velocità proporzionali alla distanza. -velocità angolare-, in
l'aereo rispetto all'atmosfera in seno alla quale vola -è desunta dal vento relativo
economico dato, ma anche in relazione alla velocità delle sue variazioni. landolfi,
ritmo, e di lunghezza e brevità rispetto alla prelazione. -impressione di rapidità
. piccolomini, 10-281: quanto poi alla velocità del verso, per il numero
velocità dell'aeromobile rispetto all'aria e alla velocità dell'aria (e sono coincidenti se
alexandre né tanto acceptissimo è il spicilegio alla flava cerere, quanto io di avere allato
da poi che con la morte or fa alla lotta, / e l'ha alle
-in un'espressione comparai, con allusione alla velocità e all'abilità nella caccia propria
il prato. monti, 22-240: alla dirotta intanto / incalza achille il fuggitivo
fuggitivo ettorre. / come veltro cerviero alla montagna / giù per convalli e per
mordean sì forte. -con riferimento alla figura simbolica, di discussa identificazione,
nervi, le vene. -con riferimento alla pratica terapeutica del salasso. pucci,
base, e lo dimostrano / quel che alla corte in mezzo vive e domina.
-per simil. qualsiasi condotto destinato alla circolazione di liquidi organici. - in
tu accenni. -figur. con allusione alla fonte castalia, in quanto ispiratrice della
o riusciva troppo allettante per non ricorrere alla vena del contrabbando di grani, così
iv-2-1228: tal bellezza m'appariva appresa alla morte come un di quei cammei intagliati
furono rigettate, come le più nemiche alla verità, e per conseguente alla gloria.
più nemiche alla verità, e per conseguente alla gloria. parini, 398: non
ii-276: si oblieranno le infrazioni recenti fatte alla costituzione dal re, che anzi dagli
. venàtico, agg. relativo alla caccia, venatorio. migliorini [
. 2. ant. addestrato alla caccia (un cane). tanaglia
ponti poi in ogni provincia; quanto alla materia, di fino marmo schietto o
sera [la donna] m'invitò alla panca di pietra: io mi sedevo sull'
: dì e notte, al sole ed alla luna, il povero fiore sospirava i
venatoriaménte, avv. letter. alla maniera dei cacciatori. c
venatòrio, agg. che si riferisce alla pratica della caccia o ai cacciatori;
della caccia o ai cacciatori; adatto alla caccia (un territorio). galileo
ornamento di vestiti; nastrino messo intorno alla falda e, talvolta, alla cupola
messo intorno alla falda e, talvolta, alla cupola di un cappello femminile.
venature velenose della sua voce parecano mettere alla tortura mitridate. = nome
più studio pongono in accostumare el sparviere alla venazione che in accostumare il figliuolo a virtù
dell'uva, sia in quanto destinata alla vinificazione sia per consumo alimentare.
perdita. foscolo, iv-302: giunto alla villa, desto tutta la famiglia cantando la
aveva mantenuto le sue promesse, e alla vendemmia la 'falconara'non si riconosceva più
sì cattivo paniere, che non s'adopri alla vendemmia. ibidem, 339: un
. che è proprio, che si riferisce alla vendemmia. di giacomo, ii-445:
, grappoli d'uva) che si richiamano alla vendemmia (un tema iconografico).
sull'aia una mensa rustica, intorno alla quale prese posto la comitiva degli invitati
gadda, 15-17: non ministrò guerre alla sua propria impennacchiata glorionzola vendemmiando, a
maturazione. -anche: sottoporre un vigneto alla vendemmia. boiardo, 1-161: la
2. che è stato sottoposto alla raccolta dell'uva (una vigna,
miator si sente, / mentre toglie alla vite i pondi suoi, / tra gli
corrispettivo in denaro. -anche con riferimento alla modalità di vendita o di pagamento,
di tratta (con partic. riferimento alla riduzione in schiavitù). boccaccio,
. - avviare, costringere alla prostituzione. antonio da ferrara, 113
delle crociate. periodici popolari, i-364: alla guerra di passione successe la guerra di
d'annunzio, 8-96: per servire alla stabilità dell'onorevole depretis e alla eloquenza
servire alla stabilità dell'onorevole depretis e alla eloquenza dell'onorevole cavallotti, in italia si
, monete, valuta (con riferimento alla professione dei cambiatori). bandi lucchesi
ti curi di fare ingiuria sì grande alla tua moglie, al tuo suocero, a
impolverate cronache dei tempi. -adibito alla vendita di determinate merci (un locale)
l'insegna dipinta, che s'io andassi alla crociata, perché -vendere la pelle
per lo più sostituita da un risarcimento alla famiglia dell'ucciso. 4. punizione
se pur sarà provano, sia sottoposto alla vendetta corporale. 8. locuz
, ed offeriamo la vendibile povertà, alla laude del popolo. tesauro, 7-393
la mia persona. -con riferimento alla punizione divina. giov. cavalcanti,
c'era partuta. ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna', 199: or chi farà più
nostro morto / ce lo riprendiamo / alla patria lo riportiamo. / uno per
. / uno per uno / bomba alla mano / e lo vendichiamo.
, per lo più della stessa gravità alla persona, alla famiglia o ai beni
lo più della stessa gravità alla persona, alla famiglia o ai beni dell'offensore.
firenze..., aveva appresso alla maggiore parte del popolo vendicatosi nome e
anche lievi, ma è portato istintivamente alla vendetta. -anche sostant. cavalca
maledizione, / per la speranza acuta alla vendicazióne? 2. rivalutazione di
di intenti o princìpi non necessariamente corrispondenti alla realtà dei fatti. tommaseo
il venditore giura di non venire contro alla vendita? boccaccio, dee., 3-5
3-i-57: proibì pure di non procedersi alla vendita de'beni, né de'libri del
un posto al rappresentativi corrisponde alla consegna delle merci l'altro la
cui si tenevano le riunioni degli appartenenti alla carboneria. -per estens.: ogni singolo
detta promessione e no, deputato alla vendita degli ufizi e delle aspettative per
pennaiolo venduto a qualche fogliettaccio rivierasco sedere alla stessa tavola, a tu per tu,
posso più che pensare,... alla potenza di recar male ch'è data
tali luttuose circostanze la chiesa sempre vegliante alla salute non meno temporale che spiritual dei
mammelle, dai quali venenata, fece fine alla sua vita. sanudo, lviii-640:
una situazione (con partic. riferimento alla passione amorosa, alle pene d'amore
, 332: se non gli luoghi presso alla città, tutti gli altri diserti,
a cristo e ai suoi atti, alla madonna e ai santi).
. s. sa quanto io sono affezionato alla venerabil memoria di sì valente uomo.
, e con le sue lacrime, preludeva alla giustissima e dovuta compassione ad una perdita
: per vero amore non si sottomette alla venerandissima maestade. iacopo del pecora,
guisa parlò quel venerando vecchio, e alla sua risposta universalmente applaudette il senato,
. p. maffei, 180: alla qual nuova tocco dalla solita misericordia il venerando
, i-89: siamo obbligati agli studi ed alla sua erudizio spogliava; né
arte, restituita ed inalzata da lui nuovamente alla nome di liberatori. bacchetti,
43: i difensori delle monarchie assolute alla vista di un popolo che venera la maestà
[le leggi]... alla cieca venerate, indotti in errore dal
un contesto scherz., con riferimento alla proverbiale caratteristica di una divinità).
, che presta devoto e fervente culto alla divinità. s. agostino volgar
. che tributa onore, che rende omaggio alla fama, alla memoria di qualcuno.
, che rende omaggio alla fama, alla memoria di qualcuno. menzini, i-62
per ottenere la pioggia; si esponevano alla pubblica venerazione due angioletti di legno.
all'età, alle qualità e capacità, alla statura morale, alla posizione occupata nella
e capacità, alla statura morale, alla posizione occupata nella società o nella gerarchia
del mese: giorno dedicato della chiesa alla devozione del sacro cuore di gesù.
musulmana, giorno consacrato a dio e alla preghiera. minio, lii-14-78: va
giorno deputato, ch'è il venerdì, alla moschea, accompagnato dalli bassà. piovene
sonetti spirano tenera ammirazione, l'uno alla cecilia tron poi venereamente (direbbe il tommaseo
che è proprio, che si riferisce alla dea venere, agli attributi che le
anche, il principio generativo che presiede alla vita dell'universo. - venere terrena
terrena. b. croce, ii-2-187: alla... venere 'celeste'sorse
ogni animale, è dalla natura portato alla venere: l'educazione ne vuol far nozze
quanti i settatori di novità d'essere propensi alla venere bestiale. -venere attica
la venere militare, che si sfama alla gavetta e giace sullo strame degli accampamenti
e di mercurio) che ruotano attorno alla terra (e nel 'paradiso'dantesco
zool. genere di molluschi marini appartenenti alla famiglia veneridi; hanno dimensioni medie e sono
venerina. baldinucci [manuzzi]: alla venerina rifece alcune dita nelle mani.
il puro e casto petto. incline alla sensualità, alla lascivia (una persona)
casto petto. incline alla sensualità, alla lascivia (una persona); lussurioso
i-83: gli antichi poeti consacrarono le colombe alla dea venus, e chiamavanle universale veneree
e contagiose, e in partic. alla sifìlide, che si contraggono e trasmettono
iii-11-55: quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso, adiacente a'piani
quello della venezia euganea; che appartiene alla cultura fiorita in tale territorio (modi
. -anche nell'espressione tenda, tendina alla veneziana. moravia, 28-678: in
? 2. maniera pittorica ispirata alla tradizione veneziana. r. ponghi,
veicolo coloristico. 3. fedeltà politica alla repubblica di venezia. nievo, 31
, allo svolto di una 'calle'angusta o alla discesa di un ponte una figura tipicamente
xv-94: ugo foscolo capitano aggiunto soprannumerario alla divisione italiana in francia, veneziano, emigrato
: i veneziani dal secolo duodecimo sino alla fine del decimoquinto si valsero di ue'
che facendo altrimenti si fosse pregiudicato molto alla reputazione della repubblica veneziana. botta
il 1480 (e sono un elegante adattamento alla composizione tipografica del carattere romano).
dalmate e nel mediterraneo orientale in seguito alla progressiva affermazione politicoculturale di venezia.
amano uno straniero. 8. alla veneziana: secondo il modo, l'uso
venezia, o della repubblica di venezia; alla foggia, alla moda di venezia.
della repubblica di venezia; alla foggia, alla moda di venezia. guicciardini,
il governo copulare e uno consiglio grande alla viniziana. dolce, l-1-165: così
una berretta delle nostre, o pure alla viniziana. inventario di alfonso ii d'
d'este, 391: scarane da donna alla veneziana coperte di pariera.
aceto cotto vecchio. potaggio di seppe alla viniziana. -di buona voglia,
giovio, ii-19: si arma, niente alla genovesa, idest per forza, ma
genovesa, idest per forza, ma alla veniziana, idest di bona voglia.
e, come noi sogliam dire, alla veneziana, a comparazion d'un altro,
. -lanterna, lampione, palloncino alla veneziana: di carta multicolore con una
che lo fece trasecolare fu un palloncino alla veneziana nuovo fiammante. montale, 3-146:
: c'era un giardinetto con lampioncini alla veneziana, un corridoio-caffè, e
2-348: c'erano festoni di lumi alla veneziana, un'orchestra in divisa, un
, un buffet. -pavimento alla veneziana: usato per esterni, in
anche chiamano sustantivamente battuto, e pavimento alla veneziana, è quello che è fatto
due camere grandi, buona luce, pavimento alla veneziana ec. ec. per farmi
di lavorare. -tenda, stoino alla veneziana: veneziana. soldati, 2-280
proprio in quel momento, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul
è. 2. ispirato alla cultura letteraria e figurativa veneziana (un'
che è proprio, che si riferisce alla repubblica del venezuela; che ne è nativo
a dio o, per intercessione, alla madonna, ai santi; atto penitenziale
al campo, e dette le venie alla madona andammone a la fonte, et ine
. foscolo, x-314: l'assegnare norme alla lingua italiana, dal volume licenzioso del
, 195: per ora inzepperanno 1 vegnenti alla meglio, e alla peggio. carducci
inzepperanno 1 vegnenti alla meglio, e alla peggio. carducci, iii-3-338: e quando
la persona che parla, la persona alla quale si parla, la persona della
colazione. i tre ufficiali francesi vengono alla nostra tavola. fiori, piatti speciali,
calandra, 1-57: venne a parlare alla baronessa cenalis. landolfi, 8-26: picchiammo
baronessa cenalis. landolfi, 8-26: picchiammo alla porta, e la cugina stupita venne
uno pulcino dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu,
pazzi, ii- 186: vengono alla religione per via di povertà, per non
era andato, protestandogli che si verrebbe alla forza. tommaseo, 11-502: a coteste
in una tutte le cose, vegnamo alla ricchezza, la quale, secondo il
al punto di partenza, di origine, alla sede, a casa. carducci,
: buona posta d'orto, è alla quale lievemente è inchinato il piano, e
venne novelle che lo re s'aproximava alla sua citade o reame, et era tre
la morte del re il regno venisse alla figliuola, perché astiage non aveva alcuno
dentro, ower per ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al sereno.
di smog come l'avevo vista strusciarsi addosso alla città. balestrini, 2-102: mi