simile e di sostanza e di colore alla cera nuova. lubrano, 2-271:
entro uno speciale torchio fotografico pneumatico, alla luce della lampada ad arco.
toscane scene ed acclamate ancora, indi alla luce mandandole per via dei torchi, lo
ii-3-246: per ora non daranno subito mano alla stampa: che hanno due altri fascicoli
singoli paesi doganalmente uniti rinuncino al diritto alla stampa dei biglietti come vi rinunciarono i
lungo su una questione; riflettere intensamente alla ricerca della soluzione di un problema.
translatare quello santissimo corpo di quel luogo alla città d'ascesi, si mossono con grande
: essa accese un torchio a vento alla fiamma moribonda del camino. leoni, 72
. c. gonzaga, ii-74: siamo alla casa di questo ladrone, piano ch'
marcia o bacata, e legare i fiori alla meglio, con un torchietto che strappa
santo solevano portarlo in processione [il cristo alla colonna] in mezzo a un gran
quanto a idee, quelle che presiedettero alla fondazione di questo istituto [la società delle
: era una sentinella che s'appoggiava alla lancia come avesse il torcibudella.
ilarione e torcicolla, / sul ciuffo alla fortuna è già salito. viani [in
nei torcieri nostri, in mezzo / alla travata. f. m. martini,
. in un impianto tessile, addetto alla torcitura delle matasse. c.
, ii-149: si dà il rigetto alla stoffa a seconda che è carica al primo
con torci e candele accese s'accompagnano alla sepoltura. ulloa [guevara],
ma di que'torrioni che s'appicciano alla comedia. -acer, e spreg
, deriv. da torcere, con allusione alla forma. torcióne, sm.
costume a fatto come un torcione attorno alla sbarra. viani, 19-192: un torcione
lavorare infine che non àe dato pagatore alla ditta corte, secondo il modo usato
. nelle antiche tipografie l'operaio addetto alla stampa con il torchio (e tale
2. agg. costituito dagli addetti alla stampa con il torchio. alfieri
, 1-239: restò il nome papiro alla sorta di carta d'ora che si fa
dal chiosatore che, dopo averlo dato alla stampa appena levato di sotto il torcolo
segneri, ii-599: escono del continuo alla luce nuovi panegirici del suo merito;
messo al vostro solito agguato per pigliarli alla rete. manzoni, fermo e lucia
mangiar così di voglia / per insin alla foglia, / senza pan, senza
volontà. -come un tordo colto alla ramata: v. ramata1, n.
. -dare a qualcuno come il tordo alla ramata: v. ramata1, n
portamenti suoi. -prendere qual tordo alla pania: soggiogare totalmente. beatrice del
/ v'ha tutti presi qual tordo alla pania. -schiacciare il
, disposti ai due lati della chiglia, alla quale sono collegati in modo da formare
esteriore, cioè quelle che sono più vicine alla chiglia. i torelli si estendono per
, cioè quelle che sono più vicine alla chiglia. -in partic. prima
prolunga verso il corpo della nave accanto alla chiglia o primo. 2.
inferiore delle sartie con funzioni di mantenerle alla dovuta distanza e di costituire il primo
di ferro biforcute, che si mettono alla cima delle sartie, per tenerle aperte.
, 522: esce un solo campione vestito alla leggiera con un corpetto di lama d'
. - anche: che si riferisce alla tauromachia; che è teatro della corrida
ristretta, come opina il millin, alla scultura, o incisione di figure in
re d'inghilterra, incrudelirono in irlanda intorno alla metà del seicento. torianite
gr. xopóg 'aguzzo', in relazione alla forma dei frutti; è registr. dal
) anche la stagione sarebbe stata propizia alla nostra follia! 3. dialetto
culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo alla città di torino. 5.
torinesità, sf. origine torinese, appartenenza alla città di torino; l'essere torinese
. che è proprio, che si riferisce alla squadra di calcio del torino. -sm
toria: legge del diritto romano relativa alla proprietà fondiaria dello stato promulgata da sp
a. c.), in contrapposizione alla legge agraria di caio gracco.
, anche, con partic. riferimento alla 'commedia'dantesca di creature angeliche, demoniache
falsa legge, / aggiunse nuova torma alla sua gregge. bisaccioni, i-60:
qualche forma, / e se tu guardi alla famosa torma, / vedra'vi gente
io nonne andrò inanzi a'cavalieri né alla torma de'pedoni. d. bartoli,
di ziza, incontro al vento e alla polvere. vittorini, 1-60: da ogni
diversi; di colore variabile in relazione alla composizione chimica, cristallizza nel sistema trigonale
nel campigliese, dove la roccia tendendo alla struttura delle pegmatiti, contiene copia di tormaline
sopravegnente della cavalleria francese di gran lunga alla cavalleria loro superiore, furono affatto fracassati
., 8-9 (1-iv-761): infino alla mezzanotte non rifinò la donna di tormentarlo
con tutta la loro intenzione si rivolsono alla scarperia, e quella cominciarono a tormentare
quel luogo, e restringendosi a scarpa fin alla scalmata, il mare che ivi batte
, nessuno ti fa colpa d'aver ceduto alla piena della tua giovinezza, come nessuno
tormentatìssimó). sottoposto a tormenti, alla tortura, a pene fisiche (anche per
d'annunzio, iii-2-1100: mi agguagliavo alla vostra angoscia, come colui che per misurare
, paralitico e gravemente tormentato, condotto alla predetta chiesa, per la fama della
lavorare... da un ascesso alla guancia, -ferito, martoriato da
una pietra tormentata da'fuochi vulcanici passi alla condizione di pomice, vi si richieggono
spoglia ogni colore, e compare sotto alla forma di un vetro puro.
e condannati al taglio della mano, alla tenaglia e alla ruota. manzoni,
al taglio della mano, alla tenaglia e alla ruota. manzoni, storia della colonna
di queste verità. -con riferimento alla passione di gesù cristo sulla croce.
mondo tante passioni e tormenti e poi alla fine volle morire tanto vituperosamente in croce per
. -rovello intellettuale e spirituale connesso alla creazione di un'opera. fratelli
o di sofferenza (con particolare riferimento alla persona amata). g.
ma l'odore del flit dava un po'alla testa. 7. sollecitazione
fatte de pan de desiderio, sfregolao alla gratacasa de la passion, incorpora e
annunzio, iii-1-552: francesca pallidissima, addossata alla muraglia, ride d'un riso tormentoso
uomini, ti mostri ingrato a dio ed alla natura. goldoni, xi-270: oh
al solo udirli tremar l'anima in corpo alla gente impastata di paure.
]: 'tomabona': nome dato alla pianta del tabacco da alcuni scrittori fiorentini
e gli par giusto, / di tórre alla rivai metterla fuori gara comandandone lo scioglimento
una tornante / fanciulla con la greggia alla cascina, / o stormiscon le fronde a
e scribomania. -che si riaffaccia alla memoria (un ricordo, un pensiero
: quindi fu egli in libertà di tornar alla sospirata sua roma. foscolo, iv-438
santi. borgese, 6-120: tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie
120: la donna se n'andò alla corte e di subito il piato ebe
al suo tanto desiderato aspetto e vicino alla visione de'sua belli occhi. buonarroti
o tornar via. -rientrare incolume alla base al termine di una spedizione,
essere emendata da una camera, tornare alla prima camera ed essere rimandata. -passare
e quindi già una parte degli scudi toma alla capitale, e perciò ricomincia il moto
: circa le quali tomo a raccomandarmi alla sua sperimentatagentilezza per la migliore emendazione possibile dalla
olearia, ma mi è impossibile aderire alla doppia variazione fatta dalla commissione in senso
vi-240: io reputo che nulla torni più alla verace eloquenza quanto un certo spirito poetico
. cavour, ii-499: io proporrei alla camera di sospendere, a partire dal primo
di giugno, la limitazione stata imposta alla circolazione dei biglietti colla legge 9 luglio 1950
loro menti tornarono forzosamente all'indomani e alla notte stessa. 11. ristabilirsi in
, 74: i discepoli erano tornati alla vita. bacchetti, 19-20: potea aver
col peccato (anche nelle espressioni tornare alla o sulla retta via). -anche sostant
sieno le cose le quali il suo tornare alla diritta via impediscono. leggenda aurea volgar
, che tutti coloro che fossero tornati alla fede cattolica, con quei segni di vera
abbiano beni in questi paesi, torneranno alla proprietà, godimento et usufrutto de'loro
del dì intercalare aggiuntovi, tornerebbero appuntino alla medesima ora del medesimo giorno dell'anno.
diritti d'autore. -con riferimento alla difesa giudiziaria da parte di un professionista
della cosa comune si riduce al di dentro alla vigilanza assicurante, alla giustizia ed ai
al di dentro alla vigilanza assicurante, alla giustizia ed ai soccorsi in casi calamitosi sì
pubblici che privati, ed al di fuori alla difesa armata. manzoni, iv-272:
per ora i riflessi politici per rispetto alla tutela del popolo, se ci concentriamo a
associata: concorso di uno o più stati alla difesa coercitiva intrapresa da un altro stato
, dei provvedimenti e delle leggi finalizzato alla protezione dell'ambiente. carducci,
, i-12-104: non sì tosto fu giunto alla villa che il primo giorno fece una
(un minore, un incapace), alla gestione di un tutore (i beni
scherzosamente fingendosi in preda all'abbattimento e alla paura, gli rivolse la lagnanza che nel
iv-8-149: il detto suo padre il lasciò alla guardia e tuteria del popolo, e
sano e salvo. -anche con riferimento alla salvezza spirituale. dante, purg
15 agosto... saranno letti alla presenza del papa, i decreti della congregazione
dichiarano il 'tuto', ciò l'autorizzazione definitiva alla canonizzazione dei due beati gesuiti bernardino realino
tutolo, sulla tavola di pietra davanti alla casa. = dal lat.
o per un disabile assunto in base alla disciplina sul collocamento obbligatorio. la stampa
l'interpellazione da lei gentilmente fattami intorno alla nomina d'un tutore per mio figlio
cui deriva l'apertura della tutela, procede alla nomina del tutore e del protutore.
ecc. (con partic. riferimento alla chiesa e al papa). foscolo
, che tutta questa invenzione fosse dedicata alla natura et all'arte, mettendoci statue
degli studi universitari del mondo anglosassone e alla sua recente trasposizione nel mondo universitario italiano
proprio del tutor, che si riferisce alla funzione didattica da questi svolta in ambito
alle tesi di laurea e la partecipazione alla sperimentazione di nuove modalità di insegnamento ed
, che si riferisce al tutore, alla tutela giuridica, all'esercizio di tale ufficio
non può abbandonare la tutela se non alla fine dell'anno tutorio. -protettivo
non se ne poneva neppure il quesito, alla sua natura tutoria bastava che ella fosse
favorevole accompagnò la trasmissione della mia domanda alla superiore autorità tutoria. codice dei podestà
autorità tutoria ha negato la propria approvazione alla parte della clausola n. 7 di
è stato stipulato che qualsiasi eventuale modifica alla tariffa dei trasporti dovrà farsi in seguito
e da fattezze fini, sono dediti alla pastorizia e rappresentano l'elemento aristocratico dominante
rappresentano l'elemento aristocratico dominante in contrapposizione alla popolazione agricola bantu degli hutu, a
prìncipi sommamente riverisse, tuttafiata si riconosceva alla prima servitù e alla spontanea richiesta di
tuttafiata si riconosceva alla prima servitù e alla spontanea richiesta di cinzio, per debito
offerto qualcosa, non sarei stato messo alla porta. tuttafiata, prima di offrire
-per simil., con riferimento alla struttura anatomica di determinati uccelli.
ddico'nde quello ke sactio, / c'alla scriptum bene platio. 2.
malinconia aspra la invase mentre era tuttavia alla finesta. 3. ora,
. tutta volta si propose d'ubbidire alla regina del cielo. crescenzi volgar.,
spesso il caro amico, e diviensi tedioso alla persona sì che non osano di usare
di tutti (con allusione spreg. alla democrazia). alfieri, x-28:
particolari bellezze del vostro componimento non suppliscono alla mancanza di interesse del tutto insieme.
i-233: tuttettré in somma erano impiegate alla grand'opera di perfezzionare la cuffia.
de'medici, 1-7: assai bene alla sua nominanza risponde cino da pistoia, tutto
, quell'andar di balzo dal riso terreno alla gioia del cielo. d'annunzio,
con somma energia e con tutta sincerità, alla dissertazione da lei indirizzatagli. alfieri,
rivista, e venne / degli aiaci alla squadra. in tutto punto / metteansi
tutta carriera. landolfi, 2-120: alla luce di un lampo la si vide
buonissimo il capitolo: 'ciò che dobbiamo alla francia'. le dobbiamo tutto infatti! io
come frutto affetti del cuore e alla immaginazione? b. croce, iii-25-175:
: queste gurù erano in tutto simili alla loro consorella, fuorché più selvagge più
: il minacciar e il por mano alla spada / fu tutto a un tempo,
d'intenti (e originariamente si riferisce alla traduzione del motto dei protagonisti del romanzo
a dante è piaciuto applicar quel proverbio alla fedeltà delle donne, ed io tirato
di boezio, 577: tuttoiomo alla regina se. redicea, / sì deio
menalca e melibeo a cantare tuttaquanta, alla distesa, la genealogia di agamennone miceneo
positivamente rimpetto a te, ma rimpetto alla colonna. starò sulla porta alle otto e
: l'altro tutulo cum l'altra suffubula alla ninfa dede et ella sencia mora la
, i-63: lo essermi dato tuttutto alla lingua franzese accresce via più le difficoltà
e a dirgli villania di ciò che contro alla donna diceva. pagliaresi, xliii-82:
che, più verosimilmente, potrebbe appartenere alla famiglia lessicale del lat tubus (osco
.: che consiste nell'attenersi comunque alla norma ritenuta più fondata e indiscutibile,
una regola morale è incerta, bisogna attenersi alla prescrizione della legge anche se l'opinione
è lecito seguire l'opinione favorevole alla libertà quando gravi ragioni rendono poco probabile
ragioni rendono poco probabile la sentenza favorevole alla legge. tommaseo [s. v
morale l'opinione più sicura, attenendosi alla più stretta interpretazione della legge, anche
alternativa, cautela consistente nell'attenersi comunque alla norma ritenuta più fondata e indiscutibile,
detto che questi in tal caso dèe tenersi alla più sicura. il quale è il
alcuna parola sopra gli errori che accadono circa alla forma e agli intendimenti delle azioni morali
della consonante labiodentale sonora v, sino alla riforma ortografica proposta da gian giorgio tassino
botta, 4-1057: trasmise col medesimo spaccio alla signoria noi aiuterae portare partita di
che ubbidisce a qualcuno, si sottomette alla sua volontà, ne esegue gli ordini,
.: che si sottomette ai comandamenti, alla volontà divina. latini, i-2569
al più duro esercizio de'campi, alla ubbidienza la più ossequiosa. ma moni,
o delle direttive ricevute; sottomissione totale alla volontà altrui (e ricalca tingi.
sostituire l'arbitrio fallibile di un uomo alla guida divina della ragione. 2
-recare o ridurre all'ubbidienza: sottomettere alla propria autorità. storie pistoiesi,
di mena, anzi fece la guerra riducendo alla sua particolare ubbidienza tutto quello che potè
questo è proprio dell'ubidienzia, ubidire alla volontà d'altrui, e none alla
ubidire alla volontà d'altrui, e none alla propia. fiamma, 386: si
o felice, se la non viene tutta alla ubbidienza d'una repu- blica o d'
o d'uno principe, come è avvenuto alla francia ed alla spagna. g.
principe, come è avvenuto alla francia ed alla spagna. g. bentivoglio, 4-700
un'altra persona, conformando le proprie azioni alla sua volontà, seguendone i consigli e
tutti ubbidirono. -con riferimento alla condizione di totale sotto- missione a dio
con il compì, oggetto della persona alla cui volontà si condiscende. federico,
segge: / e che non ubidisce alla mia legge? giorgio dati, 1-112:
, di libero si fa servo con ubbidire alla propria concupiscenza, cioè a quella parte
tra tutti i legni che si adoperano alla scultura, è il tiglio, perché
ogni lato, ed ubbidisce più agevolmente alla lima ed allo scarpello. 7
non incorrere nella scomunica e nella pena pecuniaria alla quale essi medesimi si erano astretti.
v-182: maria, quando sarà assunta alla destra tua, attrarrà tutti e'peccati delle
da chi l'assaltasse e opprimere qualunque alla grandezza sua si opponesse. ramusio,
d'un cittadino non si curava di portarsi alla città nei giorni festivi, godendo più
ubertosa, dimostra lui negato ed opposto alla rappresentazione narrativa, e alla illusione sì,
ed opposto alla rappresentazione narrativa, e alla illusione sì, ma necessaria illusione,
periodici popolari, i-575: facciamo un appello alla comunità di firenze perché regali quel terreno
). stor. relig. appartenente alla corrente protestante luterana dell'ubiqui- smo,
. (femm. -a). appartenente alla corrente luterana dell'ubiquismo. - anche
la il dottor francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e
sbronzo, ubriaco. consorte alla partenza affretta, / che non dà retta
ubriacarsi, abuso di bevande alcoliche fino alla perdita delle facoltà mentali; sbornia,
tutto, fino all'indigestione, fino alla ubriachezza. 4. prov.
dee., 7-4 (1-iv-609): alla croce di dio, ubriaco, fastidioso
, ubbriaco, contadino, / nato alla stufa, or ecco chi presume / signoreggiar
ubriaco di stelle, lento si avviò alla cabina. saba, 4-63: tuo padre
di crostacei decapodi bra- chiuri, appartenenti alla famiglia ocipodidi, che comprende diverse specie
-in un contesto figur., con riferimento alla seduzione amorosa o all'attività sessuale.
del guscio e novellino, pensò di coglierlo alla uccellaia e, se le venisse fatto
2-142: ora farò la civetta, staro alla finestra tutto il giorno, a uccellare
sacchetti, x-84-27: mino corre addosso alla donna e comincia a'ngoffare: «
ed ha attorno almeno cinquantamila che uccellano alla sua eredità? de sanctis, 11-213:
divoto. -mirare con ogni mezzo alla conquista di uno stato, di una
ne richiederebbe il fare una simile esperienza, alla quale non basterebbe le'prese di tutti
. ghirardacci, l'affrica, uccellava alla spagna, divisa da poco stretto. pagliari
per... darsi ad uccellare alla più bella e florida parte dello stato
può uccellar in sul suo; alludendo alla voce comune di questi due significati, e
, tutto quello / che si conviene alla magnificenza / vostra: zendadi leggieri e
uccellator che vede molti augelli / intorno alla sua rete far il volo, / tanto
sazievole io vo'ripetere, che, battendo alla porta dello interesse, ei non può
del giorno si divertiva all'uccellatura ed alla caccia. carducci, iii-6-278: al
piovene, 6-360: prima di arrivare alla seconda entrata, dall'altra parte delia strada
un'informazione. fogazzaro, 13-38: alla fanciullina disse una parola di rimprovero.
si accomodano, e si cominciano a tendere alla fine del mese [di settembre]
con cert'ordine per uso di pigliare alla pania gli uccelli ed in particolar ei tordi
. uccellinare, intr. andare alla cattura di piccoli uccelli vivi con reti
gli uccellinuzzi pulcini possano ben adagiarsi sotto alla covatura. tommaseo [s. v.
. animale vertebrato dotato di ali appartenente alla classe uccelli. -plur. classe di vertebrati
anguille, / il guadagno di berto alla ciliegia; / e feronti a ragion tre
2. far morire, condurre alla morte (una sostanza velenosa, una
in grado di difendersi (con riferimento alla frase « vile, tu uccidi un uomo
ucciditori del figlio. -con riferimento alla guerra sterminatrice. cesarotti, 1-xvi-311:
un'amor così ben impiegato, date luogo alla gelosia. settembrini, i-126: la
unico popolo... che abbiano, alla base della loro storia...
-in partic.: l'essere ammesso alla presenza di un'autorità per presentare istanze
quella riservata a molte persone insieme o alla totalità di una cittadinanza e che si
.: il periodo di tempo corrispondente alla durata giornaliera di tale seduta. nievo
, e sono mandato per messo delle genti alla battaglia; congregatevi e venite contra a
a udine, al suo territorio, alla sua provincia. 2. sm.
?. batacchi, i-125: geme alla gran percossa, e inquieto ascolta /
udìa, / né sente verun moto alla sua volta, / e sospettar comincia di
-udire messa o la messa: assistere alla celebrazione di tale funzione religiosa.
che adomandato avea, ragionandolo messer negro alla figliuola, niuna cosa ne volle udire
lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla malagevolezza dell'udire e aguzzalo. leonardo
cioè ha per soggetto le cose sottoposte alla veduta e all'udita. s. carlo
5. locuz. -a prima udita: alla prima percezione uditiva; subito, immediatamente
uditore di pittagora; egli presta fede alla probabile bugia. patrizi, 3-177:
libro? e quanto più lungamente scrivermi alla minuta, tanto più confonderai la mente
-uditore di rota: giudice appartenente alla sacra romana rota. pallavicino,
stato uditor di ruota e quindi promosso alla maggior dignità da giulio ii. giannone,
con giurisdizione. bisticci, 1-i-121: alla tavola del cardinale mangiava il vescovo e
, agg. disus. che si riferisce alla funzione dell'udito, che ne costituisce
gli scotimenti, ma non sono questi alla fine quei che trionfano di un uditorio
primi scolastici. manzini, 16-44: alla lezione seguente, trovò un uditorio più
, debbo vestirmi. parise, 5-131: alla fine, forse perché noi si continuava
provincie lombardo-venete, è mistero da lasciarsi alla scienza parlamentare dell'inghilterra officiale. vittorini
. de luca, 1-2-224: quanto poi alla creazione degli officiali, e magistrati,
, alle case pubbliche di pietà, alla favorita colonia di santo leucio e, da
, da magnanimo e re buono, alla sua famiglia. nievo, 383: io
all'approvvigionamento alimentare di un comune e alla sorveglianza dei prezzi al minuto e della conformità
località rurali della toscana, magistrato deputato alla denunzia e repressione dei crimini di sangue
al verde, costumava denunciar egli stesso alla cancelleria un supposto delitto per leccare la
, che di consacrare i cinque sensi alla scoperta di qualche non realista e di qualsiasi
debbino esser copiate et autenticate e portarle alla camera degli atti. 10
quale ufficiale del governo, sovraintende: alla tenuta dei registri di stato civile e di
militare e di statistica;... alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la
o di un istituto sottoposto per legge alla tutela dello stato, di una provincia
le. 16. militate che appartiene alla più alta delle tre categorie gerarchiche dei
-ufficiale di ordinanza: ufficiale subalterno addetto alla persona di un ufficiale superiore. -
. -ufficiale relatore. ufficiale superiore preposto alla direzione dell'ufficio di amministrazione del reggimento
capitoli delle monache di pontetetto, 18: alla fine d'ogna sei mesi seguenti la
casa red- da vera ragione e fedele alla badessa e a quattro altre monache trovate
quel lesto ufficialino che tien sempre dietro alla pisana? -ufficialuzzo. bareiti
quando le conversazioni erano interrotte per correre alla finestra a veder due belle ufficialesse vestite
mi rimetteva nella finzione che io fossi scampato alla esplosione. =; deriv
foscolo, xv-502: attendo assiduamente alla pubblica prolusione... di ciò
ci siamo fidanzati ufficialmente », disse alla fine. -agli occhi della gente
massimamente dimostrandosi che di sua consuetudine tirasse alla cupidità del comandare. poliziano, 4-23
trattamento di 'chevalier5. -con riferimento alla natura istituzionale della carica. -ufficio ordinano
portarlo a somma maggiore, finché giunga alla estinzione degli offizi vacabili. -con
degli offizi vacabili. -con riferimento alla durata della titolarità della carica. -ufficio
della sua vita, o comunque fino alla perdita delle necessarie capacità psicofisiche o
di un anno. -con riferimento alla denominazione di singole cariche pubbliche nell'età
anche lui in compagnia. -con riferimento alla carica di sacerdote nella religione ebraica veterotestamentaria
, ancor vivente. -con riferimento alla carica suprema di re, imperatore o
stridere un topo. -con riferimento alla carica di un ente non statuale ma
qualche stipendio. -con riferimento alla denominazione di singole cariche presso la corte
comuni, soprattutto quello di napoli, alla fondazione delle scuole serali e di scuole elementari
piovoso, ch'io ho già pagato alla truppa, e le spese d'ufficio,
vi- 173: essendo egli ito alla signoria e di poi a pigliare l'uficio
, restare in carica (con riferimento alla durata). sercambi, 1-i-74:
per fare esperienza della sua dimora fine alla fine del suo officio. d. bartoli
talvolta che passino le notti in luoghi foresti alla campagna o ne'boschi, il pregarono
per così avere come reggersie non caminare alla cieca. -in espressioni con valore
, alle case pubbliche di pietà, alla favorita colonia ai santo leucio, e,
, da magnanimo e re buono, alla sua famiglia. leopardi, iii-414: in
materiali di lancio. l'accertamento e alla riscossione delle imposte dirette. -capo ufficio:
aziende provvede al ricevimento dei materiali e alla spedizione delle merci (anche con riferimento
e il gruppo socialista, ha incitato alla rivoluzione immediata e ha spiegato che bisogna
v'ho detto, mi nuoce molto alla vista. botta, 5-81: si commise
, tenere aggiornate le rubriche dalla a alla c? -con riferimento ad animali
dalla via della verità, e inducerle alla bugia. beicari, 4-124: o voi
a conoscere. sono loro differenzie quanto alla forza e quanto al- l'oficio.
eccitare, e dirizzare gl'animi umani alla contemplazione divina. algarotti, 1-iii-57:
fanno i sensi allo spirito, e questo alla mente, quando siano soli. metastasio
a cospirare unitamente con uffizi tanto diversi alla frequente divisione de'quasi impercettibili istanti.
s. agostino volgar., 1-1-53: alla previdenza di dio, a cui piacciono
campana, iii-37: egli fu inviato alla signoria per congratularsi, con ufficio corrispondente
tanara coll'ombre stesse di qualche aderenza alla francia, e si gradiscono i dì lui
un luogo consacrato, per dare continuità alla preghiera della chiesa. - anche:
grazia si conviene chiedere a cristo ed alla vergine maria; pero di'divotamente l'
dalla dormente puerizia, e faccendo viottolo alla futura lata via. -prov.
sentimentalismo sensuale, fecero quel libro graditissimo alla società del tempo, portato e letto
, come si sa, il veto che alla rai è stato ufficiosamente espresso nei giorni
. colonna, 3-46: una nympha, alla testa dilla bestia stante, cum uno
: io non manco di scriverne questa sera alla sig. mia suocera lettera di condoglianza
, i-16-212: l'officioso amico corre alla casa dell'incarcerato. p. verri,
.. la soglia,... alla provocazione, i clienti entrano in allegria
problemi inerenti all'avvistamento degli ufo e alla loro ipotetica origine extraterrestre. -per estens
. tecn. - dispositivo che si applica alla parte terminale di un condotto per incrementare
onde in un certo modo fa uggia alla stessa dignità reale. -esercitare un
strane, / chiuse allo sguardo, dove alla catena / uggiola un cane. bucini
e gli strattoni ch'egli ava alla catena. cassola, 1-205: « buono
del suo cane dalla collera lontana, legato alla catena trecen- tosessantacinque giorni dell'anno.
uggioso e grande, e toglie il frutto alla terra molto intorno da sé.
l'abitudine alle critiche, alle lamentele, alla ripetizione monotona e pedantesca (una persona
noi torniamo, disingannati e uggiti, alla fede antica; ma qual cambiamento.
, rasente il capo che si lascia alla vite, con quattro dita del vecchio;
. alfieri, iii-1-84: si noti così alla sfuggita, che lo -matem.
che l'amore solo tiche applicate alla logica formale. mette tra due
maschile e femminile nei reciproci confronti, alla parità fra i sessi. bacchetti
e vanissimo, non è solo da imputare alla corruzione de'costumi, privati e pubblici
, privati e pubblici, ma ben anche alla vacuità del pensiero. 5.
di più persone (anche con riferimento alla morte). — anche assol.
meriti, qualità, caratteristiche; trattare alla stessa stregua di altri. livio
za più volto si aisfà e s'uguaglia alla montagna indifferente. di quel territorio sia per
il padre matteo ricci ordinò, dalla casa alla barca le due arche, in cui
circostanze. viani, 14-469: vicino alla scrittrice, l'una accanto all'altra,
si è in dubbio che appartengano tutti alla stessa specie. sono animali differentissimi;
sono deliberato farle manifeste con baldanza eguale alla tua molestia in ascoltarle. foscolo,
; e passando per l'atrio verremo alla rotonda, la quale in otto nicchioni eguali
4. allineato regolarmente, posto alla medesima distanza. -anche in posizione pred
tempo). - anche con riferimento alla durata stessa. latini volgar.
avversari da combattere o partigiani da condurre alla lotta. 7. che ha
— che è in grado di contrastare alla pari l'avversario in una guerra o
, e con qual pondo s'inchini alla morte. frezzi, iv-13-17: da questo
sia stata vera, allorché ci riportassimo alla di lui autorità. -in aritmetica
spartito per richiedere un'esecuzione scrupolosamente fedele alla scrittura. 15. locuz. -
dice comunemente: 'non è superbia alla superbia eguale, / d'uom basso e
-in partic.: uguaglianza di fronte alla legge, nei rapporti sociali, nelle
e all'abrundung', all'equalità e alla finitezza, cioè a dire alla virtuosità meramente
e alla finitezza, cioè a dire alla virtuosità meramente letteraria. 5.
, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la terza ed
grado, allo stesso modo; alla stessa stregua; parimenti; anche, pure
in cui eroismo e viltà portavano egualmente alla morte, non ci potesse essere altra ragionevole
, il romore fia equalmente sentito intorno alla sua causa. d'azeglio, 2-399:
-con parità di forze, di mezzi, alla pari. livio volgar., 4-433
naturalmente si salutano l'un l'altro alla schietta e amano l'ugualità fra loro.
da viziosità e malizia, ma sarà danno alla lunga etade e vita di detto arbore
sento esser passato il tempo che io alla mia uccellatura prescritto aveva: sì che stendendo
je. gadda, 15-61: guiderdone alla pena antica de'lor visceri,..
13 aprile 1835 non solo alletta gli israeliti alla agricoltura e alle arti, ma pur
amari, 1-iii-425: chiuse gli occhi alla fuga degli 'ulemà e di altri uomini
il successo, vestiva i suoi bimbi alla foggia degli ulani come pochi anni avanti gli
come pochi anni avanti gli avea vestiti alla foggia degli zuavi. soffici, iv-426:
con grosso esercito da barzalo- na, alla volta di quella provincia addirizzando le vele.
con perdita di sostanza e scarsa tendenza alla guarigione spontanea (e il termine può
sì è putrefattiva e ulcerativa, e vale alla mala impe- tiggine. mattioli [dioscoride
letame deltimmondezzaio, ulcerato da cima il capo alla pianta dei piedi. -caratterizzato da
ce [del sinapo] cotte vale alla rogna ulcerata e l'acqua dove sono
dove appunto il braccio sinistro si annoda alla spalla. morgagni, 139: due sono
'ngiuria ulciscie / co'sopraddetti modi, alla mattezza / stracciano i panni o tolgon-
da troia ad itaca perteneva come parte alla guerra troiana, parte del quale,
dall'università di bologna per ribelle e inviso alla polizia, il nostro poeta s'era
cuoprono l'ulna ed il raggio, vicino alla ranetta della mano dalla parte di fuori
xxx ulna zoè 90 piedi dal ventre sino alla spina che ha sopra la schena.
frutto della mia fantasia. -successivo alla morte. pascoli, ii-1192: non
nulla di ulteriormente analizzabile, / oltre alla gelosia e al rimpianto? 2
e letter. infine, al termine, alla fine, finalmente; per ultimo,
motto inciso sui cannoni francesi (fino alla rivoluzione) e russiani (dal
communi ultimiamo una impresa... alla quale ci avete tante volte promesso di
argomento. panciatichi, 186: ricorro alla sua solita gentilezza, pregandola a trasmettermi
2. intr. ant. essere alla fine, giungere al termine (un
e qui mezza notte era -giungere alla conclusione di un'argomentazione, di un
determinata questione, minacciando di ricorrere alla forza o di rompere le trattative nel caso
, quando giunse la notizia dell'ultimatum alla serbia. -per simil.,
vi ho detto, non voglio rinunciare alla laurea; ed è soltanto col dedicarmi fin
è suddiviso); che si colloca alla fine di una serie o di una successio
. -in espressioni che alludono alla fine del mondo. dante, par
sfida. -in espressioni che si riferiscono alla fine dell'esistenza umana, alla vecchiaia
riferiscono alla fine dell'esistenza umana, alla vecchiaia (in partic. nell'espressione
alito pappi suoi come / il morente alla morte un pensiero, / vago, ultimo
nome in questa guerra, mandò piero strozzi alla mirandola. testi, i-126: prenaiam
l'appresi; il quale, capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre,
certo avvenimento, in partic. giunta alla redazione del giornale al momento della stampa
, 2-93: le mamme imponenti menavano alla messa le figliuole, non solo per la
altra questi ambasciadori viniziani hanno deliberato scrivere alla signoria, e sentire l'ultima intenzione
. pascoli, 1-259: bisognava rinunziare alla 'nostra'casa e sperimentare quest'ultimo mezzo
farà memoria di certi gran fatti avvenuti alla nostra città e a noi, cioè in
gli altri (in assoluto o rispetto alla circostanza, al periodo di tempo preso
contro l'inghilterra e la francia, alla quale ultima si propone di contrapporre una spagna
: ogni volta che ella mi toma alla mente, mi nasce un brivido di gioia
. portato al suo più alto grado, alla sua massima intensità; che è o
: in ultimo scrisse istanze in versi alla signoria per essere nominato approvatore de'so-
-poco prima che qualcosa abbia compimento; alla fine. codemo, 114:
fine. codemo, 114: accadde alla marietta,... di gettare la
suo scadere. -in partic.: fino alla morte. sacchi, 14-16:
: finché reggono le forze; fino alla morte. -giocare l'ultima carta:
... ultimo, dispone il capitolo alla seguente materia. francesco di vannozzo [
2. pér estens. che pone fine alla produzione di uno scrittore (un'opera
, dal 1954 al 1962, aderente alla destra nazionalista oltranzista, fortemente contraria all'
, agg. ecol. che si riferisce alla zona più profonda degli abissi marini.
altri sotroma e ai suoi dettami e alla sua politica. tosegretari di stato il titolo
, ma come fermi sulla riva, davanti alla corrente che passava senza toccarli.
l'intimo delle cose, ci ravvicini alla natura. = comp. dal
ultraliberale, agg. che è fermamente favorevole alla dottrina politica ed economica del liberalismo o
ultra manzoniano, tutto sentimentale, sino alla patologia delle lagrime inutili e facili.
sconosciuti. cassola, 2-128: assistette alla mungitura fatta... con criteri
d'ultramoderno, signore mie, pensate alla moda qust'anno più che mai. cicognani
2. che si riferisce all'aldilà, alla vita eterna oriani, x-7-60: la
coi quali esponesti le tue idee intorno alla questione sociale e ah'ultramontanismo. b.
dei monti, in partic. esterni alla cerchia delle alpi; oltremontano; straniero
la repubblica [5-x-1995]: gligorov rinunciava alla bandiera che ricordava la dinastia macedone di
del giudice, che consiste nell'accordare alla parte più di quanto essa abbia richiesto
politica rivoluzionaria (con partic. riferimento alla rivoluzione francese). -anche sostant.
principio senziente qualche cosa, che rispetto alla mente nostra si chiude in una potenzialità
primato e l'autonomia dello spirito rispetto alla realtà materiale. b.
ideale umano da qualche cosa d'insito alla vita stessa in un mondo ultra sensibile
. avente una frequenza altissima, superiore alla massima percepibile dall'orecchio umano.
sottoposta al giudice, che è estraneo alla controversia (ed è proprio del linguaggio
. erbolario volgare, 1-118: alla umidità della ulula vale el vi
, ii-454: sola / eragli intorno alla rupe, e solo / eragli l'oceano
la valle la scampanata ululante che chiama alla messagrande. ululare (ullulare,
il leone affamato, / il lupo alla luna ùlula / e russa l'aratore che
, anche in preda al terrore o alla disperazione (anche in relazione con una
appena vide un assembramento di persone vicino alla voltata dell'acquitrino. -lamentazione funebre
umanamente farsi, perché questi manoscritti vengano alla luce. carducci, ii-10-238: io non
182: questa famiglia deserta affido alla bontà di v. e. che voglia
umanate belve. 3. reso sensibile alla cultura, incivilito, ingentilito (un
letter. movimento culturale sorto in italia alla fine del xiv sec. e diffusosi in
per la cultura classica promosso da alcuino alla corte di carlo magno; rinascita carolina
in senso umanistico, in modo ispirato alla cultura umanistica. soffici, v-6-101:
sostituzione di quella gotica dagli umanisti fiorentini alla fine del trecento.
manto d'umanità. loredano, 2-i-101: alla nostra umanità conviene soccombere al peso del
umanità e di filosofia, un po'alla zingaresca è vero, ma li ave
nizzazione perché non sono ancora portate alla loro estrema giusti, 4-i-167:
la contrapposizione della libertà dell'individuo alla umanizzare la natura. coercizione statuale (
quecompassione. ste cose, alla morale callosità e all'estetico preziosismo di cer
, di formare tipo umanitario, alla andrea costa, non si sarebbe potuto ca
il cuore, di umanizzarci alla pietà, di renderci prudenti e pro
. assunzione di caratteri e qualità conformi alla natura umana. ardigò, iv-136:
ma per li porci, imperocché sono alla digestione contrarie e indurano il ventre. manzoni
nei boschi, come un viatico fino alla città dove speravano di trovar pure un
creatura, essere umano: individuo appartenente alla specie degli uomini; uomo. -in senso
2. che è conforme o è adeguato alla natura degli uomini; naturale, comprensibile
, ecc.; con partic. riferimento alla fragilità e all'imperfezione dell'uomo)
maddalena si ritira in solitudine, morta alla patria, ai parenti, a tutto
gorgo degli umani affaticato, / toma alla via dove con te in- tristico,
fioriscono. 11. locuz. alla umana: in modo diretto, esplicito.
ripetere a quelli che ci vogliono consolare alla umana, che essi sono...
(v. ombrella), con allusione alla disposizione dei fiori. umbèrta, sf
maschile, con capelli tagliati molto corti alla stessa lunghezza e pettinati all'indietro,
, coronata dai duri capelli tagliati 'alla umberto', ossia a spazzola. p.
. cassieri, 187: dalle tempie alla nuca, irta e disciplinata, la vegetazione
al 1900, e alle arti, alla cultura, alla vita sociale del periodo della
e alle arti, alla cultura, alla vita sociale del periodo della sua
umettava sovente d'olio il pavimento contiguo alla statua, perché quel sito era palustre.
: di qui disse persio del giovanetto che alla virilità entrava, che esso aveva l'
. matteo'. moravia, la-52: alla fine, ecco, in fondo al sentiero
, una radura, e in mezzo alla radura una casetta che un tempo doveva
umidità della piena. il tevere infierisce intorno alla vostra casa, e voi non me
umidità nebbiosa si rifletteva mobile in mezzo alla pescara spamagliando faville su le zone cupe
presente nell'aria e quella che vi sarebbe alla medesima temperatura se l'aria ne fosse
di un corpo (specie in contrapposizione alla qualità secca) e in partic. dell'
. crescenzi volgar., 6-81: contro alla parlasia della lingua, quando li nervi
9-243: dopo la disgrazia che gli occorse alla corte d'ungheria, dove i suoi
che pure gli è da lato sopra alla camera del principe i quali hanno a essere
ed umidoccia, alitava leggera leggera intorno alla gondola di quello sventurato. -umidòtto
oriani, x-4-197: la sinfonia conchiude alla elegia fra l'umidore della rugiada.
cisterna, suor leonora afferrò un braccio alla suora anziana. caproni, 165:
se la tua donna è portata dal temperamento alla fierezza ed al fasto, con lei
: queste saranno farti tue: dare modo alla pace, perdonare agli umili e schiacciare
». -come appellativo tradizionalmente rivolto alla madonna. laude cortonesi, xxxv-ii-16
nato, / in sterile capanna, alla ventura. di costanzo, 1-146: fu
teologo. buonafede, 2-v-4: intorno alla medesima età nella picciol terra di betlem nacque
-humilemque italiam -che in realtà si riferiva alla scarsa elevazione delle coste italiane avvistate dalle
le e più atta alla tromba che alla sampogna. giordani, x-9
le e più atta alla tromba che alla sampogna. giordani, x-9: materia
mansueti il signore ed umilia i peccatori insino alla terra. s. caterina de'ricci
del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato alla condizione di laico condannandolo ai servigi più
ridotto dalla forza delle stesse vostre beneficienze alla necessità di umiliarvi una delle mie commedie
santo padre il quesito se, davanti alla morìa, dovevano perseverare nel loro apostolato.
bartoli, 9-28-1-25: a lei [alla nave] chinavan le vele, abbattevano
un'autorità superiore, al dominio, alla supremazia di altri. p. f
di non adeguato al proprio ruolo, alla propria posizione, alle proprie capacità.
verso di me che mi fece ammettere alla sua presenza. carducci, iii-24-404: io
e umiltà (con partic. riferimento alla vergine maria, nel linguaggio delle laude
è via all'umiltà, come la pazienza alla pace e come la lezione alla scienzia
pazienza alla pace e come la lezione alla scienzia. ottimo, iii-427: li sacramenti
l'umiliazione il credito perduto di fedele alla chiesa, se voleva conseguire d'avantaggio
d'anni dieci alla custodia della madre vedova; non ebbe in
a gesù cristo o al suo abbassarsi alla natura dell'uomo attraverso l'incarnazione.
gentile maniera, venne a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza e
ogne cosa for esser rivolta alla correzione di quella. mare.
viso non risponlanti nell'organismo. de alla ventraia, / faceva lui tener le labbra
agostino volgar., 1-9-50: la lingua alla quale desiderava che fosse infuso un poco
irritazione e nervosismo (anticamente con riferimento alla bile nera o atrabile).
: se vi metterete ora gagliar- amente alla impresa, non la vincerete, spenderete danari
(con partic. riferimento a cristo e alla grazia divina). cavalca,
già colto, borghese, e giunge così alla poesia attraverso i modi più squallidi della
preoccupata di meditazioni metafisiche, ora intenta alla strategia rivoluzionaria. -con valore aggett
decennio del sec. xvii, dedita alla composizione e alla recitazione di testi comici
sec. xvii, dedita alla composizione e alla recitazione di testi comici. p
. lubrano, 2-320: voltiamoci ora alla seconda setta degli umoristi, che disubbidiscono
daremo la semplice umorosità e flussibilità; alla terra l'aridità e la consistenza.
sangiorgi, sull'unanimità dei suffragi dati alla mia candidatura dalle sezioni riunite del collegio di
: egli fu rieletto, senza dimostrazioni: alla unanimità e. lecchi, 9-367:
, e con supremo sforzo la tira alla spiaggia di san pietro di arena.
ducato l'esercito e l'america per tornare alla mia venezia! ».
a forma di uncino degli strati prossimi alla superficie topografica o a un piano di
estremità ricurve usato per fissare il panno alla tavola durante l'operazione della follatura.
-l'usare tale strumento, il dedicarsi alla confezione di trine e merletti. -anche
, i-502: syera nel luglio. presso alla finestra che affacciava sul vasto cortile del
o con li piedi o pure alla traversa; perché poi conosciuto questo,
si puote andar investigando quella parte, alla quale si debba l'uncino attaccare.
il curvo uncino, / se quindi cibo alla sua mensa aspetta. montale, 3-44
ma forsi, che so io guadagnata alla fiera de l'uncino. 6
, cellula apicale che nella fase precedente alla formazione dell'asco, genera un diverticolo
gagliardaera, volle una volta attaccar l'uncino alla cristianella di dio, e ella,
della mia 'lira'si fusse parlato troppo alla libera intorno a certe arpiette dall'ugne
che risponde all'unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza; la
la nona alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla quarta;
la decima alla terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla quinta; la
la undicesima alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla sesta e
la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla settima. e
la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla settima. e ascendendo torna al medesimo
sistema decimale che corrisponde a un milione alla undicesima potenza. beccaria [
, con altri rinfreschi sontuosi, andammo alla fortezza di mirano a ritrovare la principale delle
nextrulo; il residuo era distribuito alla troclea et alla inversa undula cum gli accessorii
residuo era distribuito alla troclea et alla inversa undula cum gli accessorii nextruli o
), al suo pensiero e alla sua opera. montale, 12-269
moro. g. cappello, lxxx-3-203: alla difesa di questa città non vi è
-ant. che parla tale lingua (e alla forma di agg. concordato in genere
: ungelle di porco e di vitello spezzate alla tedesca col pevere. = deriv
investitura divina (con partic. riferimento alla tradizione secolare riguardante i re di francia
è affermata come lingua letteraria e comune alla fine del xviii secolo). -anche
quella parte, la quale sta appiccata alla sua boccia, e si chiama unghia.
solo dal più fastoso dei garofani, e alla base aguzza, all'unghia come dicono
l'ipertrofia -bastare a qualcuno le unghie alla tigna: essergli di del
cutigna, / che non gli basterebbe unghie alla tigna. fioretti di vite,
con questo forese, e sapea dall'a alla z tutte le sue condizioni.
sottrarre al dominio, all'influenza, alla balia di un'al un'
addosso. carducci, iii- 15-412: alla fine invece del baronetto stosh indiziato di frammassoneria
fucilare come un arrabbiato. -sino alla punta delle unghie-, in tutta la persona
; quanto al resto, inglese sino alla punta delle unghie. -strappare con le
: lo sgomento matto / che mi unghiava alla gola. 4. ant
perché non riesce a dar delle unghiate alla realtà: si vede subito.
o altrimenti 'sperone del cavallo': trovasi alla parte posteriore del nodello della pastoia ed è
più piccola dell'unghietta che si vede alla faccia interiore ed inferiore del cubito, che
, 9-31-1-188: lanciavano un ponte ingangherato alla torre, il quale cadendo co'grandi unghioni
specie di lussuria] è in quanto partiene alla suavitade degli ugnimenti, la quale usavano
. 2. operaio tessile addetto alla oliatura della lana. dizionario delle professioni
. v.]: 'ungitóre': provvede alla oliatura delle fibre di lana mediante apposita
nocciuola senza guscio o più presto alla ghianda unguentaria. mattioli [dioscoride],
danaro. leopardi, iii-370: manderò alla posta a riscuotere l'unguento e il resto
le mani. per il laboratorio dedicato alla preparazione delle pillole e degli unguenti si dichiarava
v. ungue), passato in seguito alla terminologia scient come calco del gr.
, iii-328: io me la passo alla buona, proponendo molto, effettuando poco,
sono unicamente proprie del discorso poetico relativamente alla stessa parte significativa e del verso, e
acqua è legata all'uomo, anzi alla vita, da una consuetudine di sempre,
io unico figliuolo al mio padre e alla mia madre, acciocché la loro eredità non
un'unica situazione del destinatario, o meglio alla sua situazione cronica, su cui puntano
. di questo erano fatti grandiosi lavori alla certosa di pavia. = voce dotta
corno, unicorne (anche con riferimento alla rappresentazione allegorica della chiesa, nella 'commedia'
ha un solo corpo (con riferimento alla rappresentazione mitologica di cerbero).
, che è un concetto affatto straniero alla vita dello spirito e alla filosofia che
concetto affatto straniero alla vita dello spirito e alla filosofia che la pensa. unificare
una prosperità sobria ed equilibrata, che restituiva alla gente nostra l'antico buon mercato delle
fosse unificato, di non potere resistere alla concorrenza. piovene, 8-59: una
: 'uniformatore di cascami rigenerati': attende alla rigenerazione di parti di gomma di articoli
è varia: e tanto è impossibile alla civiltà, la quale tende ad uniformare gli
sue leggi, alle sue forme, alla sua religione, secondo gl'interessi suoi
gran raffaello, e particolarmente in ordine alla venustade. goldoni, x-125: basta
). gianelli, i-31: rispetto alla poesia cantante, l'istromerito che accompagnavala
pensare s'uniforma per sì gran modo alla mia, che non è più meraviglia,
, sempre inattesa e sorprendente se la paragonavo alla mia. -adottato, seguito
scuole. b. croce, ìi-2-38: alla scienza empirica si richiama il tentativo di
legalmente, grossi redditi tassabili, colpisce alla stessa stregua i redditi di tutti?
mi congratulo meco stesso di trovarmi uniforme alla sentenza d'un suo pari. delfico,
venne riconosciuto di gusto assai più uniforme alla statuaria che alla pittura. galdi, ii-233
gusto assai più uniforme alla statuaria che alla pittura. galdi, ii-233: per conservar
e dovevano avere una tromba d'argento; alla quale, siccome agli altri strumenti,
varchi, 8-1-485: essendo la luna unigenea alla terra, cioè della medesima natura.
pacifisti occidentali, come gesto di disponibilità alla distensione politica nei confronti dei paesi del
che rifiuta ogni appoggio in parlamento che alla formazione di governi del primo tipo, con
diciannove lire, e il requisito di cultura alla licenza di seconda classe elementare: con
editrice e tipografica di torino meglio opportuno alla pubblicazione d'un nuovo dizionario della lingua
5. intima e compiuta adesione dell'anima alla volontà divina. iacopone, 91-195
toscani, 155: l'unione, alla città è gran bastione. -dove c'è
sm. tendenza ideologica o movimento favorevole alla ricerca dell'unità interna o all'unificazione
movimento unionista: quello che, successivamente alla seconda guerra mondiale, ebbe un certo seguito
quale i popoli europei siano per dare alla loro unità culturale una corrispondente forma federale
che è proprio, che si riferisce alla singola persona, alla sua unicità.
che si riferisce alla singola persona, alla sua unicità. vittorini, 7-31:
poi ritorna nell'età senile / ricco alla sua magion cara e gradita. foscolo,
ho io anche unito due strumenti, alla città castellana spettanti, data in pegno
colle prove, ed io m'ingegnerò alla meglio. deledda, iii-706: al pane
s'univano, amoreggiavano insie alla fatica alfin s'unisce / giovine in fronte
dove. del maresciallo per unirmi alla marcia. d'annunzio, lv-2-257:
-anche: congiungersi a dio dopo la alla compagnia delle nostre ragazze neppure quando, verso
, le quattro amiche uscirono nella vigna attigua alla mente (anime fra loro)
incomprensibilmente. sergardi, 45: sotto alla gran noce / con le streghe s'uniscono
nelle avversità tutta si raccoglie e uniscesi alla resistenzia. a. f. doni,
ii-113: l'amico maffei testimonio, appoggiando alla mia esposizione, aggiunse i suoi saggi
monti non v'era un'anima unisona alla sua, era però foscolo attratto verso lui
tali modulazioni di voce studiate e unissone alla circostanza, che incatenano specialmente chi gli
moltiplicità vittorini, 5-337: ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso
larghezza della grazia divina, finalmente ritornano alla unità della santa chiesa. rinaldo degli albizzi
ha bisogno di vari geni, che concorrano alla unità del buon governo, essendo,
(e ha svolto tale funzione sino alla trasformazione negli anni 1988-1990 del partito comunista
e tutti i suoi beni vennero trasferiti alla cosiddetta usi (« unità sanitaria locale »
unità di massa atomica: massa corrispondente alla dodicesima parte dell'atomo del carbonio 12
- unità pertinenziale. bene facente capo alla cosa principale come elemento accessorio destinato in
inconvertibile, circolino con essa indifferentemente e alla pari monete d'oro, quando il
litologia (unità litostratigrafìca) o dovuti alla presenza di determinati fossili (unità biolezza
un giorno, e con quella alla morfologia del suolo (unità morfostratigrafka),
mi ho grandissimo di dàrla fuori unitamente alla notizia certa ed accurata delle opere,
1459) [rezasco], 6-947: alla reputazion nostra releva monto,..
di qualcuno (con partic. riferimento alla condizione originaria dell'uomo presso dio,
gramsci, 4-76: crispi si lega alla monarchia, che egli ca- isce
. tutto sommise al pensare che appartiene alla forma reale, tutto unificò in questo,
di dottrina, che imponga leggi eterne alla coscienza. amari, 1-iii-422: abd-el-
dell'odierno impero di marocco, s'avanzava alla volta di evante, con trentamila unitarii
nei primi anni del novecento, tendente alla conciliazione tra la frazione rivoluzionaria e quella
importanza solo in quanto ciò potesse tornare utile alla politica o meglio al politicantismo del suo
al politicantismo del suo gruppo, non certo alla lotta di classe ed alla politica delle
non certo alla lotta di classe ed alla politica delle masse operaie. l'unitarismo
. che è proprio, che si riferisce alla ricerca, al processo di unita,
non perché rimase tetragono nella sua fedeltà alla secolare idea brigantesca! -legato a dio
bell'alma unita. -con riferimento alla santissima trinità. 5. bernardino da
». disse ugolino. « sì, alla francesca, ché a dire unito in
o all'unità dell'essere, o alla trinità delle forme categoriche, che anzi
crollo. -con partic. riferimento alla morte. torini, 290: e
religiosa, politica, ecc. rivolta alla totalità di una comunità. leggenda aurea
appartengono, come i soprannominati profeti, alla mitologia dell'umana ambizione e vanità
puttaniere, si dice che è universale, alla mano e buon compagno.
34: il confronto de'particolari ingenera dentro alla mente un concetto universale correlativo. b
, le nozioni o i parametri presenti alla base di qualunque grammatica di qualunque lingua
universale. bisticci, 1-i-165: venendo alla lezione del nuovo pontefice i più cardinali
aristotile già ammoniva nella sua 'poetica'che alla poesia si addice sempre certa universalità esclusa dalla
ne nasce assai più danno che utile alla universalità dei lettori. ghislanzoni, 17-57
mobili la pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria
... l'universalizzazione del lavoro alla patria', o, più concretamente,
a guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che a altro gli conobbe apertamente
della chiesa romana, apportò non pure alla sua patria roma, e all'italia
tutta dolor gravissimo, ma anche universalmente alla cristianità. 3. in
. boccaccio, viii-2-240: è, oltre alla predetta, la seconda spezie d'avarizia
quali [principi] più di accostino alla università ed alla supremazia, che nel principio
] più di accostino alla università ed alla supremazia, che nel principio morale si
università, e diedero quasi le mosse alla moltitudine, che s'impadronì, prima
-per alludere in modo spreg. e sarcastico alla pratica di un'attività riprovevole.
ma io spero ancora poter farlo acquistare alla comunale. ma non è cosa salda.
mia moglie, ai miei figli, alla società cioè ai signori studenti universitari della
? foscolo, ix-1-508: or, stando alla teoria de'pitagorici,...
7-i-285: ami nomi di dio hanno relazione alla creatura, come sono nomi di benefizi
sono nomi di benefizi che ha fatto dio alla generazione umana; come sono, verbigrazia
pasolini, 13-353: evidentemente lei attribuisce alla parola crisi un significato univocamente negativo:
, e confuso. 2. porre alla stessa stregua, omologare. lubrano,
. risponderei anch'io in questo medesimo modo alla pruova d'anstotile. f. f
. unno, agg. che appartiene alla popolazione nomade, originaria dell'asia centrale
apoco- pata un davanti a vocale, alla semiconsonante u-e raramente i-, alla consonante
, alla semiconsonante u-e raramente i-, alla consonante semplice o a consonante diversa
m'ha detto che non può trattenersi alla tribuna dopo le quattro e un quarto.
proprio in quel momento, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul
, fece man bassa di vittorie, mentre alla inda, alla maserati e alla ferrari
di vittorie, mentre alla inda, alla maserati e alla ferrari restò quasi soltanto la
mentre alla inda, alla maserati e alla ferrari restò quasi soltanto la possibilità di
durava ancora il ricordo di d'annunzio alla capponcina e papini meditava la conversione con
, onde si farebbe passaggio dalla qualità alla quantità. to.
20. -venirne a una: giungere alla soluzione di un problema, venirne a
sicilia, avevano un occhio solo in mezzo alla fronte, onde furuno detti monocoli,
qualche buona untata, capitasse la sera alla solita tresca e sarebbe servito a piacere
ritegni ai fianchi scioglie, / quale alla prora minacciosa l'unte / travi soppone
, iv-153: sempre la mollica più unta alla contessina, sempre la crosta più asciutta
respirando, con gli occhi chiusi dinanzi alla luce, con le ginocchia sollevate e le
i nemici spaventati fecero presto presto e alla meglio fagotto, e poi cominciarono a correre
barchette. -con allusione oscena sia alla secrezione vaginale, sia alla soddisfazione erotica
oscena sia alla secrezione vaginale, sia alla soddisfazione erotica, all'atto sessuale.
mal credere. -servilismo, inclinazione alla compiacenza incondizionata, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi
buon'unto. -essere un unto alla ruota: costituire un valido aiuto per
: un paio di zecchini sarebbero un unto alla ruota meraviglioso. -far assaggiar
sudatori, untuari, e tutto quello che alla mondezza ed alla sanità del corpo era
e tutto quello che alla mondezza ed alla sanità del corpo era stimato necessario. santi
o è di indole incline al servilismo, alla grettezza, al conformismo, all'ipocrisia
bisunto di cose e di abitudini grossolane, alla materialità di una vita così rasente terra
non è, se non che fortissimamente alla terrestrità è mischiato: adunque questa cosa è
aria, come pnma detta aria arriva alla palla, l'acqua scacciata dall'aria cede
che si somministra a chi è prossimo alla morte come aiuto spirituale. -anche:
. bassani, 5-39: il prete impartì alla moribonda l'estrema unzione, poi se
, ipocrisia, falsa umiltà, inclinazione alla compiacenza, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi e
. invar. che si riferisce o appartiene alla popolazione dell'etiopia stanziata intorno al lago
), agg. invar. che appartiene alla popolazione stanziata nelle regioni costiere dell'atlantico
uòmeni). essere umano appartenente biologicamente alla specie homo sapiens e dotato di caratteristiche
: ciò che permette all'uomo di opporsi alla natura per strapparle i suoi beni è
il prim'uomo. -con riferimento alla natura umana di gesù cristo. bianco
parla ai sensi, la seconda vuol parlare alla ragione. pascoli, 1-214: enorme
di sesso maschile (considerato in contrapposto alla donna). giamboni, 8-i-20:
i-158: lui debbe... servire alla decta ill. ma lega con uomini
, persona più incline all'agire che alla ponderazione, alla riflessione. gramsci,
incline all'agire che alla ponderazione, alla riflessione. gramsci, 12-118: il
romantica, avessero a ricorrere non già alla penna, ma agli argomenti pratici, suggeriti
di soggetto (e per lo più conferisce alla forma verbale valore impersonale).
-anche: attacapanni mobile, munito, alla base, di rotelle e, in cima
un pesce d'aprile. abbiamo giuocato alla scopa. abbiamo vinto noi, la
voi conoscete il suono della pronunzia, alla cui voce ecco, vi mostro e caratteri
lavora a suo uopo e fa forza alla sua perdizione. regola di altopascio,
uopo / la mosca al ragno ed alla gatta il topo. lucini, 4-203:
teatri magnifici in cui l'applauso basta alla gloria delli inventori. gozzano, i-1249:
, ma non l'elmo né la resta alla lancia, non le uose e gli
le uova, partecipando al padre e alla sorella che gli avevano offerto un posto di
un cento sonetti e di qualche canzone alla cinquecentesca,... avrà la baldanza
gruppo di scritti speculativi dell'induismo appartenenti alla tradizione vedica, composti fra ix e
. omit. ordine di uccelli appartenenti alla sottoclasse neomiti, a cui appartiene la
, / gli oggetti più vicin tolse alla vista; / e a scroscio d'acqua
spalle all'uscio, quasi volesse impedir alla voce di uscire. papini, 2 ^
2. antropol. che si riferisce alla razza umana, caratterizzata da statura piccola
. che è proprio, che si riferisce alla famiglia linguistica comprendente le lingue ugro-finniche e
si teneva sospeso con un solo braccio alla trave della loggia come un vero urango,
le vergine è dintorno / del lione alla lance, cacciatori / di pesci e impaniatoli
autonoma città una zona (per lo più alla periferia di un centro urbano) nella
zone già urbanizzate, conseguire la nomina alla qualifica di agente di esercizio di 4a
cui una zona (per lo più alla periferia di una città), nella
. che appartiene, che si riferisce alla città; che interessa la città, la
): antica lingua non appartenente né alla famiglia indeuropea né a quella semitica (
: abbiamo ricevuta la lettera seguente, alla quale l'urbanità vorrebbe che si facesse una
, gli affari, spesso in contrapposizione alla placida vita campestre). tanaglia,
stretti / può dar gli stanchi membri alla quiete / discarco in tutto degliurban dispetti.
, amabile, anche per la predisposizione alla lepidezza e allo scherzo. boccaccio
. documenti dell'archivio de'provveditori soprintendenti alla camera de'confini della repubblica di venezia
urbano. gnoli, 1-95: tornato alla scura / tristezza dell'urbiche mura,
iv-508: urbi et orbi: lat, alla città (roma) ed al mondo
al centro e ristretto all'orifizio, alla guisa d'un orcio. govoni, 575
, di delhi e agra, formatosi alla corte ('urdu', in turco = accampamento
stesso di altri vegetali, di rado alla loro superficie, e che non sono
le uredospore, unicellulari, che servono alla propagazione del fungo sulle piante ancora sane
casi di grave insufficienza renale, dovuta alla ritenzione di cataboliti azotati (urea,
semplici prescritti dai medici, ma gamberi alla panna e rognoni alla fiamma.
medici, ma gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. = voce dotta,
277: se la stagione urente ha contribuito alla infermità di anna maria neppure si può
, che portano l'orina dalle reni alla vescica. redi, 16-vii-399: non le
. visualizzazione radiografica degli ureteri in seguito alla somministrazione di un mezzo di contrasto per
-ureterostomia cutanea: abboccamento di un uretere alla cute tramite un'incisione praticata a livello
e medie. relativo all'uretere e alla vagina. - fistola ureterovaginale. tratto
. che si riferisce all'uretere e alla vescica. - riflesso ureterovescicale. dolore
. nannini [petrarca], 73: alla fine non potè far resistenza allo urgente
, questi appagati, è contento; alla borghesia manca soltanto la soddisfazione di pareggiare
preghiera urgente e di dignità sdegnosa che alla fine l'aveva incunosito. -pressante (
provare evidentemente 'a priori', o almeno alla stessa natura, e costituzione del mondo,
1-1-218: debbo anche rendere infinite grazie alla benignità delle loro altezze serenissime, che
39 pregandolo di rivalersi sopra di me alla scadenza con altra tratta pagabile in luglio.
poi pentiti, per opporsi tutti insieme alla guerra che urgeva. carducci, ii-7-238:
più d'uno fra voi si convertirebbe alla fede ottomana. d'annunzio, i-909:
biol. insieme di processi che portano alla formazione dell'acido urico negli organismi animali
to escretore di essa, alla fisiologia e patologia che li interessa;
, 16-iii- 350: intorno intorno alla vescica urinaria si alzavano grandi ammassamenti di
, che portano l'orina dalle reni alla vesica. = deriv. da
ferrobedò quant'era lungo, in mezzo alla folla urlante, e giunse davanti o
le opinioni. né disconosco che reagire alla 'canea urlante', suppongo... è
era ammobiliato e tappezzato press'a poco alla turca, con tappeti, non so se
1-269: virgilio lanciava a urlate i marinai alla manovra delle vele. fenoglio, 1-110
savinio, 95: montai sul treno alla stazione di massa:... dopo
forma per lo più ovoidale, ristretto alla base e alla bocca, di dimensioni
lo più ovoidale, ristretto alla base e alla bocca, di dimensioni e materiali vari
cicognani, 1-9: fattomi inginocchiare davanti alla consolle sulla quale era una grand'urna
più di votare. -con riferimento alla casualità del fato. monti, x-3-70
: è il frutto dei muschi simile alla casella, ma diverso per la struttura e
della famiglia canidi, d'aspetto simile alla volpe, con pelliccia folta di colore
omit. genere di uccelli corvidi simile alla gazza, con piumaggio di colore prevalentemente
corda dorsale dei tunicati, generalmente limitata alla sola regione caudale. = voce dotta
presente nell'urina, di costituzione simile alla vitamina b. = voce
. parte inferiore del perineo, vicino alla zona genitale. -trigono urogenitale, v
dei pesci teleostei che fa da sostegno alla lingua. = voce dotta, comp
-a). etnol. che appartiene alla popolazione irochese, gruppo di pellirosse deh'
uropepsina, sf. biochim. sostanza simile alla pepsina che viene eliminata con le urine
che si trasforma in urorubina per esposizione alla luce del sole. =
vive per lo più sugli alberi; arriva alla lunghezza di 75 centimetri, ha testa
porta, ch'era stata di nuovo appuntellata alla meglio. = frequent
giordano [crusca,]: si accostarono alla città con terribili urtamenti delle mura.
brindisi. pascarella, 1-17: « alla vostra salute e alla vostra fortuna.
, 1-17: « alla vostra salute e alla vostra fortuna. alla vostra » soggiunse
vostra salute e alla vostra fortuna. alla vostra » soggiunse il pittore, e urtammo
lo urtò su, con la palme, alla cima. 5. figur.
ii-894: una tale domanda fa torto alla mia puntualità ed alla mia parola. non
domanda fa torto alla mia puntualità ed alla mia parola. non vi ho data,
anche più rari. -con riferimento alla penetrazione sessuale. fiore [dante]
una certa grossezza che si abbattevano fischiando alla base. -infuriare (la tempesta)
cattedra ove il mio insegnamento non converrebbe alla sua filologia, urta in una legge dello
: mentre nell'oscurità il giovane cercava alla meno peggio di sistemarsi, urtato e stretto
faziosità parlamentare, cioè la magistratura, alla setta giansenista. montale, 4-211:
che i ricordi, infiniti, giungessero alla fine della memoria, provai un indolimento,
, perché la decisione ne è rimessa alla forza. dossi, 1-ii-863: carlotta,
gli risponde bruscamente: l'altro non bada alla risposta e gli dà un'altra scossa
, gli diè d'urto e lo confinò alla bottega del cardinale. -prendere
az zurro verdiccia: arriva alla lunghezza di 57 centimetri. vive
i-97: or andando un giorno giliola alla fonte, sì come era sua usanza,
/ non stimò ben di dare esca alla fiamma. g. gozzi, i-27-256:
devesi molto ben conoscere prima che si venga alla battaglia navale, l'usanza del mare
. batacchi, i-156: lordo e bisunto alla servile usanza / dal muro un lume
si fa beffe di ognuno che non favella alla usanza: e dice che si ha
e vi potete dire, per parlare alla usanza della corte romana, che state in
ad usanza. idem, iii-104: alla voce 'nudo's'aggiunse non solamente la
lavorare drento con lume, se n'andò alla bottega del grasso. -fuori
): che contravviene all'uso, alla tradizione; che è contrario alla norma.
uso, alla tradizione; che è contrario alla norma. fra giordano, 1-82:
d'usanza, / doman venite a trovarci alla stanza. d. veniero, 34
un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla fenditura, s'usa per dividere la pietra
portare pregiudizio, ed in particolare se alla solita usanza de'giovani, sieno sovèrchiamente
, e tutte le altre cose sono sottoposte alla ventura. storia dei santi barlaam e
dall'usare il mio tempo in pensieri inadatti alla mia triste condizione. 11
l'imitazione degli ottimi esempi, ma applicossi alla geometria ed alla prospettiva, ovvero ottica
esempi, ma applicossi alla geometria ed alla prospettiva, ovvero ottica. -praticare
di francia, usando ingiustamente e contro alla verità de'fatti il titolo e il
: crescendo il giovinetto valoroso, / alla schermaglia comincia ad usare, / della
pulci, 2-23: hanno cercato insino alla cucina: / né cuoco né vassallo
, ma voi siete buona e affezionata alla nostra causa; io ne uso e ne
solamente in quelle, che ci conducono alla perfezione della natura. lauro, 2-89:
, / campando in odio al mondo ed alla morte, / senza mersè sperar giamai
, quando ventura lo portava, saliva alla rocca, ed era usato sedere sur un
, che il di più sia dato alla vecchia tutti i mesi e a due
non si destina né all'uso né alla consumazione, ma si dà e si riceve
6-iv: alcune hanno piuttosto usattini insino alla caviglia. = deriv. da
bassani, 5-77: la figura di lei alla finestra, col grosso seno chiuso in
alli uscenti stiano aperte, possano interpretare alla similitudine del mondo. d. bartoli,
carducci, iii-17-9: il 'mattino'fu licenziato alla stampa a'24 marzo del 1763 in
del mese, indicati in quanto mancanti alla fine del mese stesso. testi
mariano da siena, 84: nel mezzo alla cappella tonda si è uno altro uscetto
uscieri né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch'ella non trafori bene
che il volgo crede starsene in grembo alla felicità. -per estens. mendicante
andate alle chiese non vi trovate alla porta altri uscieri per introdurvi alla udienza di
alla porta altri uscieri per introdurvi alla udienza di dio, che uno stuolo
lasciarono li greci questo sinon legato presso alla statua predetta. iacopo del pecora, lxxviiiiii-
si ferma. -attaccare i pensieri alla campanella dell'uscio', scorovvio (una
voglio che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio. -a uscio
veduta; e per ciò statti pianamente infino alla mia tornata. ariosto, 26-80:
io solitario in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco
affretta. fenoglio, 1-10: taricco alla prima cannonata ha avuto una tale rivoluzione
stagione, dicono, torneranno a darsi alla macchia. sì, sì, come se
con la pensione ». -arrivare alla conclusione di un ciclo di studi conseguendone
autorità da paolo iii uscirono in istampa alla pubblica luce. monti, i-71:
sorteggiato (un numero al lotto o alla roulette). g. gozzi,
chetò: ma il segrestano rimase accanto alla porta, ritto sugli scalini, ripetendo
scalini, ripetendo ogni due minuti innanzi alla piazza deserta: « avanzate il piede
uscir addosso a'nemici. -uscire alla battaglia, a pugna, a campo:
toglia il suo. -uscire alla o in luce-, v. luce,
: mi quietai per aspettare se mai uscisse alla luce l'opera 'de pictura veteri'
di questo poeta, che uscirono finora alla luce, ha di più molti notabili vantaggi
vantaggi sopra la precedente, anche rispetto alla parte già pubblicata nel 1763. cuoco
una censura mi fu fatta, appena uscì alla luce il primo volume.
tacque ascoltato, visto, fruito fino alla noia, in misura eccessue bassissime et
fino allora non aveva presa gran parte alla conversazione, uscì in campo anch'egli
(1-iv-453): una ne lasciò alla porta accioché alcun dentro non gli potesse rinchiudere
a nessuno, e nessuno a lei né alla madre. ojetti, i-695: a
vasta pianura in mezzo a'monti, alla quale sono ingresso ed uscita due valli malagevoli
tutte le tue operazioni a principio insino alla fine, di questo istante ch'è
scrive per bisogno, per dare uscita alla sua forza rigogliose. rovani, 3-i-127
primo sonno di casa chetamente uscita, vicino alla torricella sopra la riva d'arno se
, i-12-50: cloe condusse pian piano dafni alla spelonca delle ninfe, gli lavò la
foscolo, gr., iii-498: se alla luna e all'etere stellato / scintillando
pettirosso, diffuso dalla catena hi- malayana alla cina meridionale, allevato per la dol
non veniva abolita la tassa sulle usine destinate alla fondita ed alla manipolazione delle sostanze minerali
tassa sulle usine destinate alla fondita ed alla manipolazione delle sostanze minerali. =
assegnarono un palagio per carcere, deputarono alla sua compagnia sedici giovani ogni quindici giorni
molti fructi li quali dispongono li corpi alla putrefactione per el frequente uso de essi
lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia: ed altri cercano nell'uso dell'
: la piazza... ha alla destra le cucine per uso del gran signore
del gran signore e della corte ed alla sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati
sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati alla sua persona. rosmini, 6-14:
6-14: il titolo... anteposto alla presente operetta, vi appalesa che ella
un immobile urbano, con riferimento vincolativo alla quale viene concesso il permesso amministrativo di
rende fimmobile amministrativamente e anche penalmente irregolare alla stregua della disciplina urbanistica. legge
espressione a uso di qualcosa: conformemente alla sua forma, alle sue apparenze,
sua forma, alle sue apparenze, alla sua natura, alla sua funzione, ecc
sue apparenze, alla sua natura, alla sua funzione, ecc.; a sua
. daniello, 51: uno va alla piazza per parlare ad un altro, per
sonci state date per uso, quando piace alla divina bontà, ci possono essere tolte
costituita l'azienda forestale dovrà essere provveduto alla preparazione del piano economico del patrimonio affidatole
che gli articoli si vanno variando conforme alla persona o cosa alla quale servono e.
vanno variando conforme alla persona o cosa alla quale servono e... debbono
, 8-166: non meno può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo
piedi rimasero scoperti, rivolti come d'uso alla porta. silone, 5-291: la
che ornai ha fatto l'uso / alla sua vedovanza. paolieri, 2-54: egli
proporzionata all'uso del paese, e alla qualità della persona o del delitto, con
. sep- pellire una donna morta, alla piazza de'frescobaldi, e essendo l'
io non sapendo i divinissimi usi suggeriti alla risplendidissima fantasia della pia mente di sua
malinconico, spregiato e incompreso, estraneo alla società e ad ogni uso di mondo.
l'uso della casa patema non basta alla mia ingordigia del conoscere.
. mamiani, 7-21: quanto alla prescrizione, cioè al semplice fatto della
, 9-2 (794): venne alla giovane alzato il viso e veduto ciò che
francesi a coprir la retroguardia, combattevano alla secchia, alla trebia, a novi,
la retroguardia, combattevano alla secchia, alla trebia, a novi, a serravalle,
, malinconico. -alla ussara, alla ussaro (con valore aggett.):
ricorda l'abbigliamento di tali soldati. -stivali alla ussara: stivali cuciti con abbondante pelle
relig. movimento cristiano riformatore, ispirato alla predicazione di jan hus (1369-1415)
promuoveva un ritorno agli insegnamenti evangelici, alla chiesa delle origini, alla povertà e all'
evangelici, alla chiesa delle origini, alla povertà e all'autonomia dalla chiesa romana
campagna. lombari, 4-133: un giorno alla macchia, seguendo l'usta col cane
occupazione italo-tedesca della jugoslavia nel 1941 e alla fondazione del regno indipendente di croazia,
fa la festa, / come un gatto alla trappola fa fuoco. 2.
. in roma antica, locale adibito alla cremazione dei cadaveri. tramater [s
. in roma antica, locale adibito alla cremazione dei cadaveri.
usuali espressioni sembra che troppa buona idea alla grassezza il pubblico non attacchi. leopardi
2-187: socialismo detto usualmente utopistico, alla saint-simon ed alla fourier, dominante nella francia
detto usualmente utopistico, alla saint-simon ed alla fourier, dominante nella francia della prima
padrone ma solamente usuario di quello che alla mensa gli fosse dato da mangiare,
consta da una memoria da me data alla luce. -dir. civ.
suo e mio figliuolo; e alla sua morte, ch'era la morìa (
gli è consegnata in usufrutto, ma alla sua morte deve ritornare indietro per passare
casa di poppiano ed uno podere detto alla massa, rimanessino a lùi durante la vita
4-102. lasciò due piccoli figliuoletti raccomandati alla tutela della madre pe 'l cui rispetto
e del superfluo debbano più gradualmente contribuire alla conservazione dello stato. 3
privatistici (un regno: in contrapposizione alla concezione e alla pratica tipica del medioevo
regno: in contrapposizione alla concezione e alla pratica tipica del medioevo dello stato patrimoniale
-non vi vorrò meno di un zecchino alla settimana. -un zecchino di usura alla settimana
zecchino alla settimana. -un zecchino di usura alla settimana? g. gozzi, i-13-76
un guadagno grandissimo il fargli sostener [alla calamita] 40 volte più del suo
agricoltori travagliano e dai lor campi ricevono alla bella stagione l'usura delle lor pene
mondiale, hanno sperato che l'aiuto necessario alla loro esistenza fosse loro fraternamente offerto dalla
usuraria, con concentrazioni di 'lusso', preludio alla completa decadenza economica. 3
estens. eccessivamente sfruttato; proposto fino alla noia all'attenzione del pubblico. s
bufi [crusca]: e facendo violenza alla natura e all'arte sempre adoprano contro
-come epiteto ingiurioso, in partic. rivolto alla fortuna personificata. arrighetto, 232
, 2-4- 137: egli ritrovate alla foresta l'arme, e l'armatura di
olimpia. e lui solo fece più alla pittura che tutti gli altri...
delle lettere, svolgendola da occupazioni utili alla universale letteratura, e ne ho rimorso
destramente innestate, non solo non contrastano alla gentile natura del nostro idioma, ma non
sette introdotte, e vi sono fino alla ricuperata libertà continuate. pallavicino, 1-395
di usurpazione, hanno voluto perfino usurpare alla veneranda accademia della crusca l'ofncio di
. dice che poca fede si può prestare alla 'cronaca'di sanudo, perché egli pure
pure oligarca. appoggiando la sua asserzione alla storia, rammemoria gli usurpi degli aristocrtici e
cibavano gli uomini di marcorella nascente intorno alla fortezza, e mangiavano il cuoio cotto delle
generica di ciascun attrezzo o strumento adatto alla lavorazione di materiali resistenti, in partic
le forbici, ecc.), alla coltivazione della terra, ecc. (spesso
ciò che permette all'uomo di opporsi alla natura per strapparle i suoi beni è
operatrice di diversa forma e tipologia destinata alla lavorazione di metalli, legnami, pietre
di aggettivo. vittorini, 7-126: siamo alla vigilia, per virtù unicamente del progresso
certo tipo di lavorazione e si provvede alla loro affilatura. = deriv. da
). operaio addet to alla preparazione e alla manutenzione di utensili.
addet to alla preparazione e alla manutenzione di utensili. = deriv
sì strani accidenti, tutti compresi dentro alla sfera di moti spasmodici, o convulsivi
del castello che da un lato s'unisce alla terra, restava il comando al signor
non essere riuscito di fare un'improvvisata alla madre ed al fratello uterino. di
uteri delle piante, e gli strumenti dedicati alla fabbrica delle semenze loro? gli uteri
concavo, / e tubuloso, e alla vescica assembra / e questo è contessuto di
, 16-iii-7: ne'primi giorni del mondo alla rinfusa nascevano [i viventi] senz'
cui usando la propensione medesima del grave alla caduta si produce la sua elevazione, e
o dannosa. -volto al recupero o alla salvaguardia di un bene o di un
tempo, n. 11. -finalizzato alla procreazione. boccaccio, viii-2-140: piace
il ventre fortemente, ed è utile alla dissenteria. macinghi strozzi, 1-309: andrai
strozzi, 1-309: andrai a spasso alla villa, che ti sarà utile alla persona
alla villa, che ti sarà utile alla persona. fasciculo di medicina volgare,
e onorarle. piccolomini, 1-108: quanto alla latina [lingua], dico che
ma all'incontro la forza applicata in d alla leva leggiera è tutta utile, lavorando
una carica. -in partic.: abile alla milizia. cronaca bolognese, 634:
. piovene, 7-448: di fronte alla maestà degli eroi, tribuni e plebe sono
s'indeboliscano pure, utile ne verrà alla francia. 13. giovamento per
che sia d'utile e di profitto alla vostra patria che l'imperatore lassi per
, al divertimento il profitto, e alla svelta leggerezza de'piedi la seria gravità de'
gli utilisti o non penseranno più alla redenzione, o non la vorranno che
si fanno i vestimenti necessari e dilettevoli alla sanità e alla vita dell'uomo.
i vestimenti necessari e dilettevoli alla sanità e alla vita dell'uomo. leonardo, 2-117
... per l'utilità pubblica, alla quale tanto conferiva il suo buon governo
. agostino volgar., 1-2-277: comanda alla giustizia, che doni benefici ad acquistarsi
... considera quanta utilità ne seguita alla salute del- ranime per questo lume della
che muoiono senza eredi, che giungono alla somma di scudi duecento mila. g
quinto e importante carattere, l'avversione alla trascendenza e la tendenza a una concezione
dei rigidi ed esagerati 'utilitari', applaudiamo alla generosità di ferdinando. b. croce
della 'divina comedia'contro chi avesse costrette alla fuga teneide'e p'iliade'. non sarà
vantaggi: il misurare la loro floridezza alla stregua delle macchine, oh questo non
cadere in mente, che ad uomini educati alla scuola dell'utilitarismo. b. croce
12-151: il massimo utilitarismo deve essere alla base di ogni analisi degli istituti morali e
utilizzo: l'insieme delle spese necessarie alla manutenzione di un veicolo, di un elettrodomestico
adattare, servono poi di loro natura alla dignità ed all'omamento delle pubbliche e
il cielo'. possibile a ridursi alla pratica. 'cotesta è un'utopia. hanno
, uomini e donne, si addestrano alla guerra, ma in certo modo per combatterla
). che prescinde dal compromesso inerente alla realizzazione pratica, che lo ripudia in
. -stor. propugnatore dell'ideologia repubblicana alla fine del sec. xviii.
le terre lontane, che daranno un giorno alla sociétà un'aria più pura, un
, 5-244: la cultura americana può rinunciare alla trasformazione del mondo (e alla violenza
rinunciare alla trasformazione del mondo (e alla violenza sul mondo) solo nella misura
cambio di secchie ha legato mezz'utro alla rota, e com'è cacciato nel pozzo
è proprio, che si riferisce alla setta anabattista, fondata nel xvi secolo da
poi lungo il fiumicello, e giunto alla villa, desto tutta la famiglia cantando
, che colorata sotto trasparente cornea, alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo
sm. ant. opera o lavoro necessario alla fabbricazione di un prodotto. balducci
sf. bot. genere di piante appartenenti alla famiglia liliacee, comprendente varie specie ornamentali
che è proprio, che si riferisce alla moglie (anche idealizzata o vagheggiata).
ant. che è proprio, si riferisce alla fazione di niccolò da uzzano (1350-1433
la u e la z e che corrisponde alla v dell'alfabeto latino e alla v
corrisponde alla v dell'alfabeto latino e alla v dell'alfabeto greco; è chiamata con