la forza della passione amorosa. alfieri, 1-209: rividi... l'
. nauseato da un sapore sgradevole. alfieri, i-15: mi spinsi avidissimamente a mangiar
si fermarono. -stramazzante. alfieri, 4-230: orribile allora l'aspetto del
di ricader ne l'odiato foco. alfieri, 8-118: forte sarò; non quanto
'l tuo capo un'empietà si rea? alfieri, 1-492: certo in me ricadrebbe
già s'è fatta la messe. alfieri, 1-250: l'orme paterne ricalcando oreste
quel ch'è scritto è scritto. alfieri, i-149: essendo ad un tempo stesso
5. affascinare. alfieri, 9-64: dresda, bench'egra di
grossi d'argento alla solita lega. alfieri, xiv-2-211: copia del suddetto.
distinguerci, sono di vero lusso. alfieri, 9-91: gonfia di giorno in giorno
esamina an aridi capricci. alfieri, 5-186: in capo hai ricci assai
capigliatura (la testa). alfieri, 9-8: giovin d'aspetto, ha
rimoto, ogni angolo di parigi. alfieri, 1-269: tu, smanioso, tutta
-partecipare a un'istituzione. alfieri, 9-30: quai che i governi sien
trovò mai ricetto fra miei pensieri. alfieri, xv-68: se in tuo cor ricetto
a banditi, apostati, ceretani. alfieri, iii-1-45: si osservi quel- l'
richiamare al cor l'interna pace. alfieri, i-12: la subitanea vista di
, increscemi / de'vostri affanni. alfieri, 4-221: giunto [siila].
quando se la vedrà strappar di mano? alfieri, 1-2io: oh qual rammarco /
richiudersi (una piaga). alfieri, i-22: la piaga. questa durò
e di rimario, / fé sul vittorio alfieri fece... campeggiare il suo nome
superficie o un ostacolo. alfieri, i-38: se tu mi vuoi fare
sepolcro a rimbalzarlo / furibonda verrà. alfieri, 1-321: poc'anzi in fondo
2. trasferito, spostato improvvisamente. alfieri, 9-69: dei tedescumi tutti esuberato,
cuore al principe e alla reina. alfieri, 12-175: il mio [padre]
nocevano di rimbalzo anco a'fedeli. alfieri, iii-1-86: il tiranno picciolo,
): derivato come conseguenza. alfieri, i-346: fui assalito dal solito riscaldamento
mentalità tipici della fanciullezza. alfieri, i-349: per terminare oramai lietamente queste
cultura, di sviluppo. alfieri, iii-1-226: si vedono fra i popoli
in sur una tavola un mortaio. alfieri, xxxix-45: 'amboussé un goblot, etc
, ribaltarsi (un'imbarcazione). alfieri, 11-519: quando, coartata entro lo
vengono a trovar me in villa. alfieri, iii-1-314: al grido che tosto
mondo. leopardi, 372: tu [alfieri] nemica / la sorte avesti pur
danno / che arrecan le soverchie cicalate? alfieri, iii-1-30: esaminiamo ora da prima
insieme di rimedio alla sua concupiscenza. alfieri, iii-1-72: sarà inutilissimo e forse anche
che l'aiutasse in quel punto. alfieri, iii-1-105: il primo di tutti i
e 'l coraggio e la bravura. alfieri, xv-68: ti voglio / sol rimembrar
la d'onde ei si iartì. alfieri, 1-251: mi stanno / in mente
/ era venuta voglia d'ammalare. alfieri, i-275: da prima credei rotto il
e consigli, non fu rimestato. alfieri, 12-232: ora aspetti? che vai
(una forma di governo). alfieri, i-100: la forma del governo della
un romanzo. -consegnare. alfieri, 4-125: tennesi nel vegnente giorno un
ossa in un luogo: ritornarvi. alfieri, 7-125: non lo so neppur io
mandar su dalle barbe rimettiticci assai. alfieri, xxxix-32: rimettiticcio: rimessiticcio.
. 2. rifornimento. alfieri, xxxix-197: porte, entrate e rimettiture
/ pelo, terror ai rimiranti porge. alfieri, n-122: trae già già,
ti può, spaventi e bei. alfieri, xxxix-142: il supremo fattor del-
fondatore della stampa nelle provincie unite. alfieri, iii-1-189: la gloria è quella
e originalità creativa; isterilito. alfieri, i-303: da più e più anni
, vergogna, conscienza, amore. alfieri, 12-281: e'mi rimorde troppo /
7. punire ancora o continuamente. alfieri, 11-74: egli è quell'ission,
in sesto economicamente, arricchire. alfieri, 5-193: ritrovatala poscia un dì nel
/ e tu m'esci di sotto. alfieri, 5-294: piace il nuovo a
-rimettere in carne, irrobustire. alfieri, i-40: qualche pranzuccio dallo zio e
rivestito di abiti nuovi, decorosi. alfieri, 5-142: rimpannucciati e di ricamo carchi
scritti propri o di altri autori. alfieri, i-270: aveva verseggiato il 'bruto primo'
rimpèdulo). ant. e letter. alfieri, i-308: rimpelagatomi... nell'
inorgoglirsi. - anche sostant. alfieri, i-248: quando in amiens, in
cinge i fianchi e 'l petto. alfieri, 4-113: i mauri stanno a rimpetto
carducci, iii-6-380: lo crederemmo [l'alfieri] un fantasma della nostra adolescenza;
l'involucro di una pietanza. alfieri, xxxlx-44: 'empiura': rimpinzamento.
, a non poterne più. alfieri, xxxix-37: 'se farcir': impinzarsi,
ove il nilo al gran cader remugge. alfieri, 1-528: oh! qual rimugge
.. rimuneravano i vincitori nella lotta. alfieri, iii- i-28: se il caso
che per suo amore si soffre. alfieri, iii-1-120: se giudice competente non.
la massima e non mi rimuovo. alfieri, iii-1-225: è, questo impulso,
rammendare. - anche assol. alfieri, xxxix-50: 'sarsidùra e sarzì': sessitura
e di rinacerbire la nostra piaga. alfieri, i-124: avviatomi verso brusselles per
figliuoli ne'quali era egli rinato. alfieri, iii-1-77: colui che si duole
capo e sì del rimanente della persona. alfieri, 11-95: ahi, di bel
navigava / da creta co'garzon. alfieri, 11-61: lo vèr sciro rinavigo
: piossasco ripigliò la via di garessio, alfieri si rincastellò. = comp.
cavallo sostituendo i chiodi consunti. alfieri, xxxix-45: 'armudé 'l cavai': rinchiodellarlo
tedio né rincrescasi pel parlare troppo. alfieri, 1-309: ben veggo che la ria
ho preso partito di far così. alfieri, 12-181: -ehi siro, siro;
la città, disperò di poterla tenere. alfieri, 4-223: i getuli e mauri
fattami da un sasso lanciato da'turchi. alfieri, 4- tommaseo [s.
donne, ma non ne amo alcuna. alfieri, 6-9: un pocolin vorrei /
decine di giorni, sulla ringhiera. alfieri, 4-126: caio memmio, noto
, passione a un'attività. alfieri, i-54: dall'istoria ecclesiastica mi ringoiai
di ostilità o uno sfogo. alfieri, 12-5: a tuo piacer di'pure
suoi. alfieri, i-114: abbassando egli il primo la
ora per compar qui vi rinego. alfieri, i-251: dovermi indispensabilmente presentare al
esso si considerano vico, parini, alfieri, monti). de sanctis,
1909 (inizialmente diretta da a. alfieri, a. casati e t. f
tre [goldoni, parini, alfieri], larghezza, continuità, intensità,
che di quando in quando rinnovano. alfieri, 5-55: vele rinnuova al- l'
il conte fristano nnovò le sue offerte. alfieri, 7-41: le rinnuovo..
rinnovi tutto il frasario del trecento. alfieri, 8-99: intorno a lei maravigliarsi
. -aggravare di nuovo. alfieri, iii-1-35: ogni mutazione...
milanese, i-313: nel tempo stesso alfieri aveva coll'anima di dante rinovato o
il pianeta, ritornano alle selve. alfieri, xv-14: già rinnovate / più lune
n'era largliene la voglia. alfieri, 1-257: orbato egli è del padre
essere incorso in alcuni errori grammaticali. alfieri, 1-85: non è questo il loco
pellico, conc., i-37: alfieri... ha toccato appunto quegli
carducci, iii-5-287: ecco in ultimo vittorio alfieri uscire a capo della letteratura de'tempi
. guarire, ritornare sano. alfieri, 6-52: io mi credea di perderlo
, sentite una volta e rinsavite. alfieri, i-108: ancorché quella bellezza mi si
e davvero. -rifl. alfieri, i-149: non mi trovava almeno più
, l'esercizio della virtù. alfieri, iii-1-306: la vera grandezza di roma
e rinterzano gli utili de'terreni. alfieri, 12-17: -mei giura. -affé,
. divenire meno zelante e assiduo. alfieri, i-31: l'emulazione mi spronava finché
254: pescatori che rintoppano lor barche. alfieri, 5-55: la trista barca,
qualcosa che la simboleggia). alfieri, 1-1148: l'acerba e dolorosa istoria
di grida rintronavano il cielo per atterrire. alfieri, 12- 138: un dì
gal- lia e rintronar le sfere. alfieri, 1-251: mio padre a tradimento
. -guastare una gioia. alfieri, ii-ioi: -ecco, ei [ulisse
la modestia la rintuzza e la sconcia. alfieri, 1-136: l'ira ognor me
che rende miseri i miei compatriotti. alfieri, 11-35: figli di morte,
rintuzzar le insidie / degli inimici vostri. alfieri, 11-63: astuto atleta è ulisse
scioccamente a'diritti della mia nascita. alfieri, 7-43: le confermo che non ho
. -ripudiare un'amicizia. alfieri, 1-409: espressamente a rinunziarti io venni
deposto (il potere politico). alfieri, iii-1-293: la dittatura rinunziata e la
detto testatore eretta in detta chiesa. alfieri, xxxix-255: vittorio alfieri...
detta chiesa. alfieri, xxxix-255: vittorio alfieri... ha rinvestito adesso in
, oppressivo (il potere). alfieri, 9-21: quest'è il gran mezzo
ne vede alcuno al tempo mio. alfieri, 1-49: scorre di sangue (e
). opprimere di nuovo. alfieri, iii-1-300: beneficar puossi un popolo a
una persona in una mansione lavorativa. alfieri, 7-147: era un servitore sufficiente,
, date mille saluti per me. alfieri, i-136: in fine di quell'anno
da chi l'ama e la stima? alfieri, 1-211: oh quanto è dolce
potervi servire delle inscrizioni che ricercate. alfieri, i-q2: dopo circa sei settimane di
in vigore in un luogo. alfieri, i-721: di vostra invidia spenta il
voler un cardinale della casa addotivo. alfieri, 1-708: pensa e ripensa: /
ve lo mandasse ripentito a richiedere. alfieri, 1-375: quel ch'or mi porti
/ se scambievol desio no 'l ripercote? alfieri, 1- 775: gli estremi detti
di nuovo allontanarsi da sé. alfieri, 12-208: ogni danno pure / prescelgo
'miei scartabelli questi passati dì. alfieri, i-148: mi era sovvenuto di ripescare
se non ripete le figlie stesse. alfieri, i-345: dai ladri non ripeto mai
di xii anni mi sputò in bocca. alfieri, i-52: cercatomi un ripetitore a
continuo incendio mi cuoce il cuore. alfieri, 1-823: io piangeva / e l'
volte / non mi fu aperta mai. alfieri, 11-58: il fuoco / scaturir
poter altrimenti riuscire nei loro negozi. alfieri, iii-1-30: le corti tutte son.
: gli antichi poemi ripieni di filosofia. alfieri, xxxix-74: il consiglio delli dei
. -traboccante di passione. alfieri, 1-8: ah! scusa involontario sfogo
consegnò del papa un lungo breve. alfieri, 4-236: voluce in un tratto
si riservava di ripigliarsi il beneficio. alfieri, iii-1-246: fra noi popoli servi
dono. 23. ricomprendere. alfieri, xxxix-221: bottoni da ripigliar nel vestiario
riacquistare via via forza e salute. alfieri, 7-188: la salute mia adesso va
: / vuol ripiover di nuovo. alfieri, 7-130: qui ripiove oggi da capo
-ricondurre una persona alla propria città. alfieri, xiv-1-373: se in capo a un
... / in te riposo. alfieri, 1-61: 10 tutto / ne
a'mariti di questa mia figliuola. alfieri, 7-24: son mai diverso da me
innanzi di trattenersi in maneggi più riposati. alfieri, xtv- 1-164: la supplico.
, non accettare una giocata. alfieri, xxxix-49: 'al geùg fé la bestia'
a riaprire la missione del thibet. alfieri, xiv-2-24: la riprego a perdonarmi
pregare e 'l ripregare non fosse indarno. alfieri, 7-24: son mai diverso da
arricciato (i capelli). alfieri, xxxla-50: 'cavei ariss': capelli ripresi
riassunto (uno stato civile). alfieri, iii-1-293: la dittatura rinunziata e la
ulisse ripiagnea, coperto il capo. alfieri, i-233: io mi credeva che
a decadere politicamente o a scomparire. alfieri, iii-1-65: non distrugge egli i nobili
s 3. contraccambio. alfieri, 6-134: - avrai / la chiesta
nel bosco m'indusse a farlo. alfieri, i-23: quella fasciatura...
mie lime. alfieri, i-285: avendo riletto circa tredici anni
u pregio di una ripulita società. alfieri, iii-1-148: dante in una corte ripulita
gramatica. -perfezionamento linguistico. alfieri, iii-1-142: niuno certo ardirà asserire che
gambe non gemerono secondo il solito. alfieri, xiv-1-221: la tosse e..
e la ripurgò con molto discernimento. alfieri, 1-66: io mi ero subito ripurgata
netti: doviamo interiore-ed esteriormente ripurgarci. alfieri, 7-177: in questa mia solitudine.
-ascendere nuovamente i gradini del trono. alfieri, 1-1143: abbandonarti, o trono,
io farei risalire a certi sonetti dell'alfieri composti in vettura o a cavallo.
rimarginarsi (una ferita). alfieri, xxxlx-72: la ferita di goffredo,
lo gridò sovente ma sempre invano. alfieri, i-69: quel solo già col braccio
v.). -risatèlla. alfieri, 1-1068: difficilmente le parole di bruto
perduta- mi venne all'anguina. alfieri, i-io: riscaldatosi un giorno
. -svelare, rendere noto. alfieri, 1-190: il tempo al fin tutto
e nella pratica delle cose idrauliche. alfieri, 7-134: spero anche che lei
sufficiente per rischiararla nelle sue vedute. alfieri, 1-523: or, ben rifletti:
tuttor, né nschian, nulla. alfieri, xiv-1-394: la ringrazio del pensiero che
il falso zelo del suo signore. alfieri, i-266: tutte queste speranze mi posero
, / involti nel mondan tenace visco! alfieri, 4-93: invitto nel campo,
altramente corriamo rischio d'essere riscoperti. alfieri, iii-1-124: un principe che trascuri
poscia a dell'agio gli assaporerete. alfieri, 1-16: vedendomi in atto di patire
bucato, io l'arei-si risciacquato. alfieri, 12-215: ognor le madri ai figli
che si vende un'edizione delle tragedie di alfieri? -dal libraio,
. rileggere rapidamente. alfieri, i-54: que'miei estratti, che
mandato e rimandato, ma infruttuosamente. alfieri, xiv-2-101: noi stiamo sempre occupati
una determinata somma di denaro. alfieri, 12-319: tu...,
riscossero lui. tenca, 1-251: l'alfieri è il poeta di quella rediviva umanità
il suo conforto in te risiede. alfieri, iii-1-22: la tirannide per lo più
che li fecero riculare, gli ammazzarono l'alfieri e presero lo stendardo generale. mascardi
fanno gagliardissimi e molto più risentiti. alfieri, 1-176: ah! che purtroppo /
far con lei qualche pruova gagliarda. alfieri, 12-312: or via risèrbati /
che cedono di merito alle precedenti. alfieri, xv-136: io l'avvenir risguardo,
di cor sincer, candido e pio. alfieri, iii-1-130: il rimanervi alcuna picciola
la maestà sua alli reali balconi. alfieri, iii-1-153: conchiudo che tanto più
all'uomo e a molti animali. alfieri, xiv-1-215: prima d'ora già v'
da me proferiti a suo risguardo. alfieri, xv-104: vorrei bensì ch'a
, che qui sono sempre risibili. alfieri, xvi-62: ognun qui meco estima
il disprezzo perché ingenuo o stolto. alfieri, iii-1-253: col protegger le lettere,
e risolatura i calzari de la bilia. alfieri, xxxix- 187: stivali paia
suo slancio. a. a. alfieri [in boine, cxxi-iii-311]: intendo
lavoro, quando il bisogno fosse urgente. alfieri, iii-1-16: da un così incalzante
di non monr tacendo occulto amante. alfieri, 7-18: io sto benissimo, ma
archetto tosto lo risolvete a fatti suoi. alfieri, 1-404: tu in lui puoi
, e cresca ornai contro gli iniqui. alfieri, 8-4: spinto è tre volte
, riconquistata (la libertà). alfieri, ul-1-13: intendo io...
-riportato allo stato d'animo precedente. alfieri, 1-211: or da speranza a doglia
con rispetto e con ordine vi passeggiano. alfieri, iii-1-63: il soggiacere al tiranno
elefante par che non sia animale. alfieri, iii-1-142: niuno certo ardirà asserire
in difesa, tenere in soggezione. alfieri, 4-157: d'ogni intorno trascorrer vedevasi
in fuga tutto l'essercito nemico. alfieri, 1-831: dèi dirmi / che in
volontà efficace di dio ch'egli pecchi. alfieri, i-23: senza aver presenti alla
d'alberti]: egli è rispondièro. alfieri, xxxix-39: 'une femme, servante
per pascere ed abbeverar tanti armenti. alfieri, 12-149: tu, spaccone, or
che teco non mi risso! ». alfieri, 12-340: i ragazzi non ris-
metallica per evitarne l'ossidazione. alfieri, xxxix-219: ristagnatura di 8 cazzeruole.
di ristampare il vocabolario della crusca. alfieri, iii-1-132: farà benissimo [il
fumo, cenere e sassi infocati. alfieri, xiv-1-205: ben gli ha tenuto
a tutto lor potere la compagnia. alfieri, 1-251: pur sorge, / pur
coteste parti. foscolo, vii-114: l'alfieri, il più celebrato tra i moderni
ristorerà la mancanza della pulitezza aspettata. alfieri, xv-38: un giorno...
gestore di un servizio di ristoro. alfieri, xiv-2-83: il re...
ristoro delle spese e de'pesi temporali. alfieri, 12-230: costui mi trae di
gondola di tita, non possono passare. alfieri, xiv2- 173: due porteranno le
sentenza portata da caluso dell'indole dell'alfieri. stamfia periodica milanese, i-281:
forza proporzionata ai suoi ristretti confini. alfieri, iii-1-86: che siano più orgogliosi
il romore, la folla mi stuonano. alfieri, 4-133: giu- gurta..
si mostrasse ristucco della mia compagnia. alfieri, 6-139: io son ristucca, /
buon gusto. pa-pini, iv-411: l'alfieri... si dispera di vivere
rapini, lv-433: si sentì [alfieri], fin da giovane, maestro ed
l'avere anche la bottega a ritaglio. alfieri, xxxix-33: 'en détail vendre':
cammino, o almeno lo ritarderebbero. alfieri, 4-154: credeva metello che con reiterati
ecco al vero descritto un seccatore. alfieri, 1-473: oh figlio amato!.
dette navi fussero ritenute e guardate. alfieri, 7-218: essendo noi fuggiti di
tratto materno, cioè ba- varo. alfieri, 4-81: catilina assai lungi da'suoi
, palpare, tastare più volte. alfieri, 1-622: va, sàziati del fero
ritiratissimo vivere de le donne cinesi. alfieri, 7-50: io sono assai meno mondano
e renderla congiunta al primo impero. alfieri, 6-54: abbiadila [la persia
più riconosciuto (un diritto). alfieri, iii-i-ioi: tutte le facoltà dell'animo
faranno / al tuo diletto in sen. alfieri, 1-284: madre, ove vai
-figur. abbandonare il retto cammino. alfieri, 1-15: carlo d'ogni mia speme
, col quale solo dichiarossi implacabile. alfieri, 1-94: il colpo / guidan le
, ma sia necessario intrometter quiete. alfieri, 8-297: deh! non fia
furono conosciuti colle prove molto buoni. alfieri, xv-45: mi adoprerò (per quanto
dianzi, mi ha ritornate alla mente. alfieri, 1-555: v'ha chi m'
che pareva ritornato in fiorita gioventù. alfieri, iii-1-127: si esamini la storia e
, per le ritorte vie del fiume. alfieri, xxxix-29: tra tardue ripe corre
. ansimare, boccheggiare nuovamente. alfieri, 12-27: che se mi sai di
procelle in cui già vissi errante. alfieri, 1-677: né fia / ch'io
-esprimere, raffigurare, evocare. alfieri, i-17: per meglio dar conto ad
donde i paesani ritraggono grossi guadagni. alfieri, 1-209: tremar non potrei tanto /
pochi e mesti / figli d'erina. alfieri, 12-141: non puote / essersi
. nuovo trasporto o trasloco. alfieri, xxxix-218: ritrasporto eli tutti i mobili
ritratta in ordin saldo e scorto. alfieri, 1-651: ivi, se fatto /
di ritirarsi; via di scampo. alfieri, 11-20: tutta [i greci]
oggetto di farsi ritrattare dal bernini. alfieri, xiv-2-127: non mi si affibbi il
e altre cose di gran pregio. alfieri, 7-51: quel ritratto mio di cui
scrittore particolarmente efficace nelle descrizioni. alfieri, iii-1-163: il sommo artefice, cioè
ornava i modi suoi senza ritrosia. alfieri, i-19: io, a bella prima
corte., ii-180: le tragedie di alfieri, al dire del sig. conte
guerra per non scadere di riputazione. alfieri, iii-1-70: noi...,
duri infino alla cieca ombra notturna. alfieri, i-218: lo studio e l'amore
soavi / sacri studi io mi vivrò. alfieri, 7-28: l'età sua,
repubblica, così ancora nella filosofia. alfieri, 8-137: né fu virgilio un pensator
doge accanto e molti senatori abbasso. alfieri, i-14: certi fraticelli novizi del carmine
, tondo, di figura piramidale. alfieri, xxxix-50: 'gieug d'bìe':
/ siccome i pesci nuotano nel fiume. alfieri, xxxix-48: 'un gir df sausissa'
re alla sinistra sua l'uno degli alfieri; il castellano assedia quello di filocolo
mano santificata con avanzar rocchi e spinger alfieri? -arald. rocco di scacchiere:
, per pigliare il rocco, / né alfieri, né cavai non eran buoni.
mangia avidamente (una persona). alfieri, 5-156: coalizzati ai galli, e
in un istante le sostanze rode. alfieri, 9-23: fallito indi e spolpato e
no, che di trovarmici mi rodo. alfieri, iii-1-265: se uomo mai pianse
dei re d'armenia e de'parti. alfieri, xiii-86: romano, cittadin,
dovrebbe essere tipicamente loro). alfieri, xiii-51: romane grida / odo ben
: mi duole che il nome di alfieri sia stato... insultato in
sinistra. -eco. alfieri, 1-1217: l'intenzione di questo spettacolo
7. impressione persistente. alfieri, i-70: quei suoni, ancorché dilettevoli
stroncare l'uomo superbo e ribelle. alfieri, 1-666: non le minacce, i
vivo alla sua demolizione... vide alfieri rompergli le sue melodie. carducci,
disegni e romper le mie misure. alfieri, 1-315: le vostre / inique trame
che lega ad altre persone. alfieri, 7-164: tomo a casa, son
/ per empio e traditor veniva scorto. alfieri, gi-1-55: per giudicar qual sia
lui, non l'avesse rotta. alfieri, 1-826: chi pur creduto avrebbe /
russia e a romper la guerra. alfieri, 4-113: quando roma ruppe guerra
assicuriamoci del vado di questo trabocco. alfieri, i-249: molta fatica durai nel
peggio con mille rompimenti di capo. alfieri, xiv-2-93: ho dei gran rompimenti
muro a scopo di rapina. alfieri, 12-34: qui sceso appena un saggio
. invar. disus. scassinatore. alfieri, 12-34: qui sceso appena un saggio
e si servivano solo di certi ronzinacci. alfieri, xiv2- 152: se vengo è
ogni sterco: apprezzare tutto incondizionatamente. alfieri, 9-57: balzo a genova; imbarco
col pennello in su l'arricciato. alfieri, i-49: quella carrozzata di lei
et aspersa del suo vermiglio sangue. alfieri, 5-207: di caldo sangue rosseggianti
larga la strada al fuggitivo sangue. alfieri, 1-244: ancor rappreso / sta su
/ sopra i regi e gli eroi. alfieri, xiv-2-247: voi mi avete instillato
ossa e con la pelle nella fornace. alfieri, xxxix-44: 'i rusii': rosumi
solo vendetta / l'abitatore etneo. alfieri, 1-298: cieco di rabbia disperatamente
lancia a tutto potere alla spiaggia. alfieri, xxxix-219: un rotolo per le paste
fine (morale o materiale). alfieri, 6-131: a ruotoli / vadan così
/ colorirsi i frani in oro. alfieri, 1-1238: oggi v'ho fatto,
e di sonante che conveniva ammorzare. alfieri, 1-975: se i versi lirici
erano più schivi d'imitazione straniera, come alfieri, lasciate le forme rotonde e rigirate
d'aquino che 'l chiamò quadrato. alfieri, 6-109: è un uomo rotondo,
che andavano m rotta ad avigliana. alfieri, xiv-2-81: fecero d'artiglierie e
superiori di numero, rotti e disfatti. alfieri, 1-298: diradan tosto; /
parlavano; nei congressi s'offendevano. alfieri, xiv-1-390: mi terrò molto scontento
certe sillabe rotte che non significano nulla. alfieri, 1-77: oh cielo! /
per la rotta pace dei pirenei. alfieri, 1-67: se tra noi rotta
. eravamo boschi e in grotte. alfieri, 1-113: mormora il volgo, a
erano tut- t'altro che agricoltori. alfieri, 5-16: i francesi...
, allora vorrei che ci riparlassimo. alfieri, xiv-2-35: come mai io, padre
. estimato per ugualità di ragione. alfieri, iii-1-35: un ministro di tiranno
palato del suo padrone, lavorano. alfieri, 7-133: si accerti ch'io non
icaro che precipitosamente rovina nel mare. alfieri, 4-170: già molti soldati, inerpicatisi
che si do- vea fare degtinimici. alfieri, 4-105: massinissa inculcavaci ognora di
si dèe avere in grandissima riverenza. alfieri, iii-1-78: molti secoli dopo collatino
ha valore spreg.). alfieri, 12-28: legate tosto questo rubacani,
fa'pur che chiaro intenda tua rubrica. alfieri, 12-298: se tu, fedria
dolore, spavento o disappunto. alfieri, 6-149: odi tu ragghi / e
inattività o mancanza di esercizio intellettuale. alfieri, i-73: la ruggine sovra il mio
le porte / strider della prigion. alfieri, 5-06: stuolo / di rugginosi imbelli
campi in ombre di libidinosi letarghi. alfieri, 9-18: nel veder che in
baciommi prima e mi nomò per figlia. alfieri, 8-45: io, così,
campo! bacchetti, 1-i-26: gli alfieri levarono le aquile imperiali e le insegne
, noi faremmo sera con esse. alfieri, i-70: venivano destando a centinaia
nel vedersi improvvisamente assalita e percossa. alfieri, 7-36: sono alloggiato molto allegramente
-andare in subbuglio, in agitazione. alfieri, 9-76: il celeste labro ei già
/ dall'ultime contrade della terra. alfieri, 4-225: accesi poscia spessissimi fuochi
del re in quelle provincie. alfieri, questi pochi tori si debbono
fa f. f. alfieri, xcii-i-45: si compisce per sopra del
molti ruspi che 1 passatempi s'ingoiano. alfieri, xtv-1-258: mi dovevano far risposta
. che russa nel sonno. alfieri, i-40: né altro suono si sentiva
vorranno leggere libri russi in italia. alfieri, 9-68: di epistole al volterò anch'
; hawene anzi de'cortesissimi ed umani. alfieri, 1-86: contribuì anche non poco
tratti vigorosi, plasticamente rilevati. alfieri, i-100: benché non avessi mai letto
numero de'stampatori e de'copisti. alfieri, 8-374: il suono, ancor che
e ti lasci leccar sin la scodella. alfieri, 1-21: io...,
. -incespicare, inciampare. alfieri, 9-68: così, ruzzando e perigliando
a metter sotto il loro avversario. alfieri, 12-7: or, navigando io dunque
sbarbato: questi facea del saccentello. alfieri, 9-61: tranne ginevra, i
-espropriare, confiscare un bene. alfieri, 7-218: essendo noi fuggiti di parigi
con sé denaro e monete. alfieri, 9-26: ei [l'arricchito]
quel sacco di vento del capitano bellerofonte. alfieri, 9-77: che s'egli è
, purché sia ripieno e uguale. alfieri, xxxix-49: 'pajassa': saccone. manzoni
, di bagni, di casette rurali. alfieri, 1- 1168: fors'ella /
le prebende di cui sole campavano. alfieri, 4-29: catilina allora promettea di
qual e quanto sacrarvi ardente ossequio? alfieri, 6-215: sua gratitudine vera /
che nel duolo io mi consumi. alfieri, 6-22: bianca un'agnella al sol
la con- servazion del proprio onore. alfieri, iii-1-57: d sacrificar la propria
, sacrificando al guadagno la verità. alfieri, iii-1-153: codesti autori vengono giudicati
pubblicato... una monografia sull'alfieri, che è stata assai lodata, ma
forze di tutta l'intiera società. alfieri, 5-16: chiunque, o italia,
brusoni, 263: il conte catalano alfieri..., trovatosi al primo
leggi che dell'onestà sono tutelari. alfieri, 5-47: amore e adorazione della libertà
-polemica violenta; aspro attacco polemico. alfieri, iii-1-134: finora felicemente è riuscito loro
utopisti economici. pafini, ii-1175: alfieri, che lento va sul greto solingo dell'
/ volgete il raggio amorosetto e pio? alfieri, i-137: questo piccolo saggio del
veicolo, un'imbarcazione). alfieri, 9-56: bella napoli, oh quanto
. -suscitare profondo dolore. alfieri, 8-119: nell'atto io d'esser
si rendeva superiore alla loro fortuna. alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in
scelte per tirarne diverse in una. alfieri, 4-224: era siila e fecondo ed
del suo re fosse stata verace. alfieri, i-5: non voglio a questa mia
sacrestia, né se uxava violenzia alcuna. alfieri, 9-34: d'ogni grande il
bisogna che talvolta impegni il saio. alfieri, 9-23: fallito indi e spolpato
/ mordaci, agre e salate. alfieri, 7-221: mi ricordo...
dei. -con rigore. alfieri, iii-1-178: non ne fece [tito
debitore è tenuto saldare in contante. alfieri, xxxix-184: giunto a dì 16
di questo sasso. alfieri, 1-823: in sua regai fierezza
mazzini, 1-260: oggimai la fama d'alfieri ha troppo salde radici perché i nepoti
proprio e talora anche dagli stranieri. alfieri, ii-i-ioi: in questo mansuetissimo secolo
quella ima- gine intera e salda. alfieri, 1-635: suoi detti estremi, entro
con l'oro altrui le voluttà cambiava. alfieri, 8-294: d'eolo ogni altro
si ricopre / del fare il dotto. alfieri, 9-46: mosé, cristo e
rime che non son di giusto peso. alfieri, xxxix-74: il consiglio delli dei
arguzia e salacità un fatto. alfieri, 6-195: se alle mani / di
per salire in grido e in fortuna. alfieri, 4-162: in luminosissima fama saliva
cerca di favori presso i potenti. alfieri, 9-16: ecco entrambi i linguaggi ed
per qualsiasi tipo di incarico. alfieri, 12-32: all'incontro, servii spuria
a renzo se sia in tavola. alfieri, 12-121: ecco, a me incontro
eritema o di eruzione cutanea. alfieri, xrv-1-59: sento con gran piacere che
alfieri, xxxix-46: 'sautabusson vestì': saltamindosso.
l'emozione (la voce). alfieri, 6-8: velia appunto; / venir
il re alla sinistra sua l'uno degli alfieri; il castel lano assedia
atteggiamento, un sentimento). alfieri, 4-143: finché cartagine stette, il
salutifero per contenere li popoli in ufficio. alfieri, 9-78: la sola spada ell'
sua di riserva e di scompigliarla. alfieri, xiv-2-81: fecero d'artiglierie e
se non colui che lo fugge ». alfieri, 7-194: ne incolpino questa cloaca
1-21: del corpo sanamente mantenere. alfieri, 7-46: con molto piacere vedo che
né a dovizia, ma sanamente. alfieri, i-40: vistomi così tisicuzzo, mi
sia or sanator de le tue piage. alfieri, 1-850: lndubitabil prova / abbine
situazioni politiche confuse e pericolose. alfieri, 1-595: tu sanator sovrano / sei
fabre come proprio luogotenente nel culto di alfieri, in certo modo [la d'
a far porporeggiar quel lido adusto. alfieri, 1-49: scorre di sangue (e
-in epiteti composti su modello greco. alfieri, 5-6: talor valenti; / ma
-familiarità con la violenza sanguinaria. alfieri, iii-1-52: i romani erano educati fra
di loro [papi] fu smoderato. alfieri, xv-42: fremer mi fai nel
a sangue, come direbbe un cruscante. alfieri, i-203: accresciuto il mio poetico
al modo del casa e del- l'alfieri... a me va tantissimo a
il sangue verde: far infuriare. alfieri, i-278: la singolare compiacenza e docilità
parte del proprio patrimonio spirituale. alfieri, xiv-2-73: ci si vede a ogni
o fatto commettere molti omicidi. alfieri, 1-411: già tu passeggi / alto
omicidio (il talamo nuziale). alfieri, xv-256: come potrà [egisto]
polemiche violente, a giudizi recisi. alfieri, iii-1-5: tinta in fiel la penna
2. amante degli spettacoli cruenti. alfieri, 111-1-52: 1 romani erano educati fra
/ la spada fulminante e sanguinosa. alfieri, xv-124: oreste per opra mia è
sanguinose mani dell'empio e scelerato ladrone? alfieri, iii-1-165: quel sommo oratore recentemente
la guerra contro il serenissimo re cattolico. alfieri, 5-36: codesto misero, non
nemico. monti, iii-187: allorché alfieri fu espulso da roma,...
città anco per viver più sicuri. alfieri, xvi-178: nella mia reggia i'
. letter. che trasuda sangue. alfieri, 12-22: di suge il masso lurido
sanissimo oltrepassati i cento trenta anni. alfieri, 7-137: ho trovato sano sano
formaggi per la grascia di roma. alfieri, iii-i-i2$: politica sana e savia nel
umani. -rigoroso, lucido. alfieri, iii-1-20: ciascun tiranno...
della più potente nazione del globo. alfieri, iii-1-30: esaminiamo ora da prima
iii-120: dice santamente il mio caro alfieri nella sua 'vita'ch'egli non disputava
giacosa, 1-235: la marchesa alfieri di sostegno consacra... la villa
danna el grado oroscopante d'essa. alfieri, 1-361: rea qual ti sei,
ci dovesse mancare una tal opera. alfieri, 9-62: già vinegia riveggio, e
colla miseria, la legislazione coll'anarchia. alfieri, iii-i- 117: la forza
piacere nel commettere un'azione delittuosa. alfieri, 1-366: or ecco / chi cangia
non si trova nelle donne sue. alfieri, iii-2-60: a prence, ai cui
dimostra saccenteria o ne deriva. alfieri, 8-40: il saputello cinguettìo, che
al pari di 'bovo d'antona'. alfieri, iii-1-272: come potevi tu essere coi
madre de'poveri e piena di caritade. alfieri, iii-1-123: accorto...
, 2-73: nel secolo passato l'alfieri e il parini... incominciarono la
in un altro: capo da sassate! alfieri, xxxix-134: lascio giudici voi;
dell'ariosto, del menzini, dell'alfieri. dante, conv., iv-xxix-5
che non usi la satira mordace. alfieri, i-137: per natura mia prima
. visconti, 163: satireggiò [l'alfieri] senza distinzione il commercio e i
dell'aer fosco 1 taciturni / silenzi. alfieri, 9-76: tutte a romore van
che nell'anno 1798 caluso gli [ah'alfieri] dava d'uom simulato per non
nella sua brama di denaro. alfieri, 4-63: né cessò il sangue fintanto
iii-120: dice santamente il mio caro alfieri nella sua 'vita'ch'egli non disputava mai
in quella superfluità che sazievole diviene. alfieri, i-70: io ritrovava per tutto la
occhi, sbaviglio e mi stiracchio. alfieri, xiv-2-9: ella mi legge, sbadigliando
mantenere i nostri figli e noi. alfieri, iii-1-172: se non isbaglio, gli
isbaldanzivano come quelli degli altri prìncipi. alfieri, 4-224: in cotant'aspro conflitto né
vista de'seminfontesi per maggiormente sbaldanzirgli. alfieri, 1-1226: tal di sé stolta
francia e però miravasi affatto sbaldanzita. alfieri, 1-637: men terribil saùl nell'
intenso (un sentimento). alfieri, iii-2-53: qui tace e dà in
chi qua, chi la impauriti. alfieri, xiv-2-82: fuggendo misti cogli svizzeri
'fioretti', cioè dei virtuosismi fatti dagli alfieri durante la sbandierata (l''alcalena'
lontana da sé una persona importuna. alfieri, 1-19: lo... /
come scandalosi i poemi di omero. alfieri, iii-1-183: senza più dire dei filosofi
sogni o storiette con significati occulti. alfieri, iii-1-74: corrotti in una nazione
avarizia da questo regno è sbandita. alfieri, iii-1-315: il lusso, mortifero fomentatore
alfieri, 6-392: io [maometto],
ogni barbarismo da un testo. alfieri, v-2-918: vi prego di mandarmi quando
il 14 luglio 1789). alfieri, 8-316 [tit.]: parigi
, chi la sbatacchia / di là. alfieri, 12-236: di siro poi,
là. -oltraggiare, offendere. alfieri, 9-77: che s'egli è forza
terle e di metterle all'aere. alfieri, xxxix-218: uomo di legno per
, sbattuti scolparsi col popol romano. alfieri, 1-351: acquetare ogni tempesta /
li scredita, chi li sbeffa. alfieri, 12-305: ch'e'm'abbia /
, insipido (un cibo). alfieri, xiv-1-221: più sarà semplice e sbiadato
-privo di vigore espressivo. alfieri, i-187: perché mai questa nostra divina
e la tranquillità. alfieri, 5-138: sbigottitor di sbigottite donne.
. locuz. -sbirbarsela: spassarsela. alfieri, 12-315: sol mi resta una cosa
empié fino all'orlo il vaso. alfieri, 5-251: s'entro vii fogna mai
le une dopo l'altre disfatte. alfieri, iii-2-272: oh generosi, oh forti
un recipiente, una stoviglia). alfieri, xxxix-47: 'un tond sbercà'..
in partic. di stoviglie. alfieri, xxxix-47: piatto sbocconcellato; sbocconcellatura.
, le comperatrici sborsarne un altro. alfieri, xiv-2-11: ho dato ordine a giovanni
, quanrei può sodo, a martello. alfieri, 6-18: io subito, sbracciatomi
sete che ho di personalmente conoscerla. alfieri, 1-281: deh! sbrama / in
pace ed allegrezza al cuore umano. alfieri, 1-296: il cor mi sbrana 7
e servirne la di lei curiosità. alfieri, 9-29: della chiosa e del
con iscandaloso impulso, al tracollo. alfieri, 5-56: arbari ai nomi,
ed ogn'al- ero si sbruche. alfieri, xxxix-43: 'sboré i mor': brucare
non fu mai che suono e violenza. alfieri, 7-161: l'ho letto [
: la patrona sbuffa e smania. alfieri, 7-124: sbuffava pettoruto e contento di
/ vedeansi infetti di licenza infame. alfieri, 9-14: solo a purgare d'
in fiumi i ferri liquefatti e scabri. alfieri, 11-15: terzo argeste, con
attività, la vita stessa). alfieri, 4-87: scabra e pericolosa è l'
impegno / sperienze incontrastabili d'ingegno. alfieri, i-232: mi indussi a tentare
(un re, una donna, due alfieri, due cavalli, due torri,
il re alla sinistra sua l'uno degli alfieri; il castellano assedia quello di filocolo
la dama scadde alquanto di grazia. alfieri, 1-366: te fa minor d'ogni
posto, ma ritenne quello di cavaliere. alfieri, 1-701: tu stesso, il
; deposizione di un sovrano. alfieri, xiv-2-82: i sediziosi dell'assemblea non
dir del vecchio sta la quaglia. alfieri, 1-285: fuori, / per questa
per farlo arrivar a'suoi disegni. alfieri, iii-1-68: certamente la virtù non
: portano sempre le scarpe scalcagnate. alfieri, 6-150: ho il sandalo man manco
in beneficare o in amare altrui. alfieri, xxxix-50: 'man cauda': scaldamane.
.: consolarsi, confortarsi. alfieri, 8-217: tace poi quasi il bel
l'una scalfitura sopra l'altra. alfieri, i-114: voleva appurare cosa fosse
che '1 cor gli ha preso. alfieri, 9-16: che non imparan
. aretino, 26-272: anco degli alfieri e dei capi di squadra si dànno talora
dilazione. -di comune accordo. alfieri, 7-125: la voglio pregare a suo
-compenso per una prestazione. alfieri, 9-91: a noi pingui ed ottuse
il gusto e quasi lo scancella. alfieri, 1-225: tu, da me lungi
di cose o di persone. alfieri, xiv-1-204: l'uno e l'altra
solo per dar prole alla patria. alfieri, 1-562: siam cittadini, e tu
7. esaminare sotto ogni aspetto. alfieri, xxxix-137: voi, severi censor,
che sacrifica i popoli in guerra. alfieri, 6-58: orcane, / tu che
non aver più ne'sudditi speranza. alfieri, 7-158: se non sarà possibile
-che compie sacrifìci cruenti. alfieri, 5-213: un sacerdote, che di
-scalmo per i remi. alfieri, 11-17: ogni nocchier pasciuto / ai
circostanza, un evento spiacevole. alfieri, 6-123: io colgo il punto di
dice, un canto in pagamento. alfieri, i-251: quei compagnoni d'adolescenza,
più con indulgenza). alfieri, 1-54: si sbrigliava il di lui
costumi, di vita. alfieri, 12-213: -e perché il fai?
coturnata, la tradizione viva di vittorio alfieri. -che si abbandona a discorsi
così s'è messo 'traduzione'. alfieri, 1ii-1-154: posto pure che un tal
terrore senza scapito di lor bellezza. alfieri, iii-1-140: a quelli...
fatto largo sì che ognuna scappa. alfieri, i-38: se tu non me lo
[le donne] all'erba. alfieri, 12-186: ei si scapricci a posta
l'ammirazione di foscolo e la riverenza d'alfieri e degli antichi e l'attrattiva dei
bacco amico e d'immondizie seggio. alfieri, iii-2-78: di regio oro e d'
formento / per voler le galline schermigliare. alfieri, 12 153: appena
!. tommaseo, 1-469: l'alfieri ripete scarnando, il gioberti impinguando;
viva. -sostant. alfieri, 9-49: cos'è quest'artefatta stitichezza
altro cuopre scarpon di cuoio crudo. alfieri, i-12: portava certi scarponi riquadrati
la risposta adequata a pieno la domanda. alfieri, xv-24: finor credea il periglio
che a prender di te giusta vendetta. alfieri, 12-93: mentre il giorno forse
sulla verità e possibilità di questo fatto. alfieri, 7-159: sto in aria d'
scarso piacer mesce gli affanni. alfieri, 1-550: sagrificar pe'figli suoi se
con le polpe grosse quanto bisogna. alfieri, i-342: questo mio secolo, scar-
cammino previsto, mutare percorso. alfieri, i-256: bestemmiando e piangendo, non
'fioretti', cioè dei virtuosismi fatti dagli alfieri durante la sbandierata (t'al- calena'
ha gusti e abitudini grossolane. alfieri, 12-36: -e a giudicalli [i
già mezzo / scassinato quell'uscio. alfieri, 12-225: delitto / non è poi
da non poter mai più mostrar bore. alfieri, i-22: l'alare, per
propria creatività e ispirazione poetica. alfieri, 12-42: su...,
placa / scatenata au'amar donna ubbriaca. alfieri, 5-36: dopo mille sanguinosissimi scherzi
: v'era una cara letterina di dino alfieri che mi mandava il plauso del duce
retorica repubblicana... di vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda
crede / colie sue mordaci scede. alfieri, 1-1201: ad un eroe tuo par
sposa fra le iniziate del teatro. alfieri, xvi-93: scerre compagna m'è
. - per lo più assol. alfieri, 1-236: -vuoi spento / atride,
il meglio; rimasuglio, scarto. alfieri, xxxix-38: 'le rebut': scegliticcio,
liberarsi da ogni dazio e contribuzione. alfieri, 1-32: l'ardir v'aggiungi
lumi e abbondanza magnifica di rinfreschi. alfieri, 4-157: d'ogni intorno trascorrer vedevasi
, diremmo 'sceltume'e 'marame'. alfieri, xxxix-38: 'le rebut': scegliticcio,
famiglia. -nascondere la verità. alfieri, 11-30: s'io il ver,
un'opera poetica di alcuni versi. alfieri, i-221: riverseggiai... tutto
così indebolite nella maggiore parte de'credenti. alfieri, iii-1-23: allorché una paura è
grande, tenue o scemo ». alfieri, 1-462: ah! possa / così
oneste dalle triste e dalle scempiate. alfieri, 6-98: fratello amato, / no
) in su la scena / [alfieri] mosse guerra a'tiranni.
e nelle riprese cinematografiche. alfieri, xiv-2-172: noi, non avendo scenari
in generale, scendo alla geometria. alfieri, 5-29: premessa questa definizione di un
(un'opera teatrale). alfieri, xxxix-69: vero è altresì che codesto
mimi la sceneggiatura. foscolo, xi-2-568: alfieri tornò al metodo dignitoso e più utile
inalza e 'l suo bel campo serra. alfieri, 5-54: io, benché nato
spargere al ciel fervidi canti io scemo? alfieri, 9-80: le midesche orecchie ha
, da un impegno faticoso. alfieri, n-131: eppur, scevrarmi / di
scevri d'ogm debolezza e superstizione. alfieri, iii-1-56: l'onore nelle repubbliche,
, i'avevo scheletrita ancor più che l'alfieri non facesse, melpomene, e ridottala
guerra da corpi di fanteria o dagli alfieri come sostegno per insegne o bandiere.
gente di contado; e poscia usata dagli alfieri per asta di bandiera. dizionario militare
nel secolo xvii, era arme degli alfieri, chiamata anche 'scheltro'. 15.
/ sopr'o- gn'altra armadura. alfieri, 8-1 io: né dal troppo sentir
miei furori, / giovine sconsigliato. alfieri, 4-77: la vittoria ci assicura le
inerme (una persona). alfieri, xvi-188: vinto cresfonte già, qui
... sempre le scherniscono. alfieri, iii-1-225: perché il principe armato era
/ e piacerete al secolo presente. alfieri, iii-1-132: qual è il rimo
ci apriamo la strada all'eterna salute. alfieri, 1- 116: qui sola io
/ ridendo schernirò le tue lusinghe. alfieri, 5-96: d'innocenza la nobile baldanza
per man di quelli più voleva glorificarla. alfieri, iii-1-36: né soffrono costoro alcun
bevanda un poco del perduto vigore. alfieri, iii-1-141: quel tribuno legionario romano
tanto più gagliardamente rimangono alla stiaccia. alfieri, 12-160: oimè! alla schiaccia
. 4. pettegolezzo. alfieri, i-236: ne fece fare uno scandaloso
oro con la man si schianta. alfieri, 12-236: s'eschino egli stesso
d'animo servile e abietto. alfieri, i-313: si veda...
un comportamento, la vita). alfieri, 5-302: due coma immense di un
italia diveniva insensibilmente schiava degli spagnuoli. alfieri, iii-1-11: chiunque ha una forza
v.). -schiavicèllo. alfieri, iii-1-32: nella tirannide, ciascuno vuol
tutti con quattrocento versi di coda. alfieri, 1-1205: entratami per via d'ozio
ci ha che fare il signor bertini? alfieri, xiv-1-395: la sola parte di
prima sommaria stesura di un'opera. alfieri, ii-259: nel febbraio, primo schiccherìo
di più che cordialità e dimestichezza. alfieri, 12-282: i tuo'equivoci e'
costanti di leale e schietta amicizia. alfieri, 1-60: ai tradimenti opporre / schietto
schietta imitazione dello scudo d'omero. alfieri, 12-310: gli è colpa nostra
/ ma vero merto e schietto. alfieri, iii-1-102: quella specie di governo sotto
non ischifare quella opportunità di onore. alfieri, 4-26: il bramare e schifare le
/ trapani, lime sorde e grimaldelli. alfieri, 5-96: schiude il ferreo stridente
a un sentimento, alla fantasia. alfieri, 1-512: fra noi concordia? sempiterna
genia de'paesi idolatri e maomettani. alfieri, 5-74: reprobo e schiuma delle
senza riscaldarla punto. alfieri, xxxix-44: 'sbrino': schizzo,
da scialacquare. dismisurata trascorsi. alfieri, 12-186: o mio menedemo,
ed abbellire questo sciapito vaneggiamento. alfieri, xxxix-133: voi che, inimici al
/ da burlarci in tal guisa! alfieri, xxxix-131: voi attendete già dal blando
(un genere di vita). alfieri, 7-127: fo una sciapitissima vita:
12. dimin. sciapitèllo. alfieri, 12-124: or via, / trovala
re più oltre non ci dobbiamo curare? alfieri, iii-1-131: ogni buon libro (
egli fosse chiamato uomo di lettere. alfieri, iii-1-209: la libertà era pursempre necessaria
, aggressiva, fastidiosamente insistente. alfieri, i-295: la mezz'ora e più
, cotesto facchin livornese, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore del monti, noncurante del
-scimmiòzzo (sm.). alfieri, 8-266: il pensare e il sentire
). -anche assol. alfieri, i-336: il già mio piemonte,
che ripete, che riprodu alfieri, 5-166: tronche due regie teste rotolanti
; è una scimiottata di quella dell'alfieri, alla quale per concettosità e concisione
, si arrossiscano poi dipiangere alla tragedia. alfieri, iii-1-237: si verranno a trarre
diventi a suo dispetto mio marito. alfieri, xxxix-132: dirovvi di più,
il coturno; cessare di poetare. alfieri, 1-915: senno m'impon, ch'
per aver consorte / sì barbara fanciulla? alfieri, xxxix-131: io comincio da voi
ha più discorso che si bisogni. alfieri, xxxix-135: io comincio da voi
passeggieri che sciolgono in alto mare. alfieri, 1-256: ma di qual terra sete
fra gente morta. f. f. alfieri, xcii-i-46: sarà libero a ciascheduno
fu disarmato e di catene avvinto. alfieri, 1-460: di mia trista vita,
obbligo impostomi di favellare volete sciormi. alfieri, 7-160: ringrazi... molto
la russia è l'ostacolo corpo. alfieri, 7-37: patisco di tempo in tempo
autore prolisso di versi sciolti. alfieri, i-187: perché quel pomposo galleggiante scioltista
correre sciolto ai dolci perigliosi mostri. alfieri, 1-330: sì, va'; l'
dell'altre / sciolta non è. alfieri, iii-1-130: vorrei... persuadere
, che nutre spiriti di libertà. alfieri, 8-237: nata in serve contrade anima
sociale o dalle convenzioni della società. alfieri, iii-1-47: questa autorità dei preti e
lungo mentale di tanti scioperoni! alfieri, 12-122: or giovami /
come di accrescer gloria alla divozione. alfieri, 12-57: ma, via su,
/ sciorinato ha 'l sen bianchissimo. alfieri, xxxix-37: 'étre decolleté': stare
e ha valore iron.). alfieri, 6-124: vetusti al par del campidoglio
per aspetar la purga a primavera. alfieri, 12-330: me la godeva / male
stanza, cacciòle fra mezo gli abiti. alfieri, xxxix- 196: alle 35-
i più trafitti da scoccati strali. alfieri, 1-57: arco non s'ode /
di codino (una persona). alfieri, 7-176: torno, mi do una
diletti a me tu ne- hi? alfieri, 11-12: - al saettar, di
in genial convito / penelopèa sommerse. alfieri, 11-99: tu, figliuolo di
, iii-7-399: la questione se l'alfieri abbia o no creato la tragedia nazionale
da'suoi scoliasti servio e filargiro. alfieri, xiv-2-25c): così lessi tutte
uno stato d'animo). alfieri, 1-860: il turbamento / cotanto è
rasone. attribuito a petrarca, alfieri, xiv-1-241: nell'arte del recitare.
mostra all'europa contro ai lui congiurata? alfieri, 1-213: ogni suo detto,
religiosi dei marinari di quella nave. alfieri, 12-72: o miside, o miside
stoltezza scombro uccide e grasso tonno. alfieri, xxxix-41: 'maquerau, poisson':
agio passate per ti, malamente. alfieri, 6-241: il parapiglia / chescombuiò ogni
che risorgono in cielo i nuovi albori. alfieri, 1-752: no: dal tuo
non si scompagneranno affatto da essi. alfieri, iii-1-165: ecco l'inganno,
di sì granrotta mise scompiglio in roma. alfieri, 4-137: in orribile scompiglio trovavasi
né a mio voler l'affreno. alfieri, 9-77: tristo guerriero ei sempre,
ii-403: mi duole che il nome di alfieri sia stato... insultato in
senza un risentimento che mi scompone. alfieri, 1-237: questo avvenimento mi tornò
rane / si celasser nelle tane. alfieri, 12-24: bada un po'a me
poco più a pubblicare il primo tomo. alfieri, xiv-2-42: mi dispiace..
appostatevi modernamente fuor d'ogni simmetria. alfieri, 1-1153: m'è parso cheantonio doveva
assurdo, illogico, insensato. alfieri, 1-213: io...,
, che è da un lai volg. alfieri, xxxix-35: 'aller au-delà': sconfinare.
d'un popolo selvaggio ed ignoto. alfieri, i-257: non sono...
che non connette, che sragiona. alfieri, 5-156: i letterati, a mensa
pensa istantaneamente. -assol. alfieri, 6-30: fra gli uomini il gran
! megrato. vitupero del mondo! alfieri, 1-631: ahi crudo / sconoscenlatini,
spregevole. - anche sostant. alfieri, 12-156: entrar vò pria, per
per freno alla sconsideratezza della gioventù. alfieri, iii-1-79: qual partito rimane..
: il nostro poeta mira, tassando l'alfieri, adallontanare i principianti da una sconsigliata imitazione
pagare il fio di un peccato. alfieri, 1-524: oh vendetta di dio,
, il comportamento solito. alfieri, 6-438: la ragazza a un tratto
e molto meno dissensione nel popolo. alfieri, 5-45: qualunque cosa sia..
occorre qui scontorcersi e divincolarsi stralunando leluci. alfieri, 9-19: accademico il fanno: ecco
un eroe tamar chi amar non puote. alfieri, 4-60: ad uomo pubblico scoviensi
a'più eminenti gradi del sacerdozio. alfieri, iii-1-201: pel molto conoscersi ed odiarsi
tempo si facesse strada in esso scroto. alfieri, i-33: cominciò con lo scoppiarmi
gran tempo avea chiuso nel petto. alfieri, 1-773: agli occhi intanto / di
: è passata in proverbio la tardità di alfieri, ma egli aveva pur letto in
vostra passione, la vostra inclinazione. alfieri, xv-88: clitennestra teme che elettra non
, colla parte interna della bocca. alfieri, iii-1-209: la libertà era pur
, un certo scoraggimento con inappetenza. alfieri, i-971: mi pare che la
sfiducia, sconforto, delusione. alfieri, iii-1-132: quella stessa apparente sua non
sette ladroni. -acrobazia. alfieri, 6-205: dimmi, in grazia,
/ una irraggiata più sede superna. alfieri, 5-30: a volersi convincere quanto fosse
ogni lato o battute o scornate. alfieri, i-33: l'assistente, essendosi avvisto
a tanto numero aggiungono i mariti scornati. alfieri, 9-75: odi impudenza! al
soffre dal vincitor l'ultimo scorno. alfieri, 11-81: oppro- brioso scorno /
e ragghiare / altamente e alla distesa. alfieri, 12-46: ei, dalle palmate
dai contorni d'alba l'arcourt. alfieri, 4-79: antonio,..
scorre senza ritegno il vizio audace. alfieri, 1-71: tant'oltre è scorso /
morte l'orror scorrer ne'visceri. alfieri, iii-1-227: è questa quell'ira che
franzesi che nelle annotazioni son citati. alfieri, xiv-1-413: perdonatemi se mi è scorsa
a tratti ereditari della personalità). alfieri, 1-217: egisto /...
che gli ha imposto il suo padrone. alfieri, xiv-2-9: ella mi scrive scorretto
, e me ne onoro, dall'alfieri, dal parini, dal monti, dal
far ne'giorni più miti. alfieri, xiv-1-262: tornando da siena, dove
il mio padre, la mia scorta. alfieri, samini il valore di tanti
dote morale che ispira un comportamento o una alfieri, 4-85: scorta e signore della mortai
la voglia d'aver l'ale. alfieri, 8-67: a sì bell'alma dar
a picco o con ripido pendio. alfieri, 1-443: angustissimo il loco, ad
-mutamento repentino del modo di vivere. alfieri, xiv-2-126: al ritorno, se la
. ricevuta aveano una terribile scossa. alfieri, xiv-2-210: chi è munito di
abbandonare uno stato di inerzia. alfieri, 6-353: e'tirano a campare [
-tralasciare una cura medica. alfieri, 7-133: studiando e ricercando tutti i
con diverse persone, chiede euripide. alfieri, iii-1-238: non di vane battaglie,
luce, compromettere, sminuire. alfieri, i-151: l'acume, grazia e
. -riunirsi per deliberare. alfieri, iii-2-49: seduto appena è il gran
'confessioni'del rousseau e nella 'vita'dell'alfieri, come il classico schema autobiografico lievita
ferita o lacerazione della pelle. alfieri, i-46: dal mio screpolìo usciva in
di roba che batta o si franga. alfieri, xiv-2- 116: chi non
di tempo divenne tribuno de'soldati. alfieri, 4-79: caio antonio, non potendo
perpetuato la sua memoria nel mondo. alfieri, iii-1-122: vuole il letterato o
scrittore talvolta qualche negligenza nella grammatica. alfieri, iii-1-170: io dico e credo.
alla composizione di testi; letterario. alfieri, i-105: ne avrei fatto allora una
riferisce agli scrittori, alla letteratura. alfieri, i-232: io neppur sapeva che si
scriventi al comune loro di roma. alfieri, iii-1-234: espatriati... e
alla scrittura, che ama scrivere. alfieri, 7-39: non si sa risolvere a
come frettoloso nel mandar le mie lettere. alfieri, dava trinciando e iscrivendo nell'
modestia). - anche assol. alfieri, 9-65: ei scrivucchia, ei fa
-ottenere una carica con mezzi infami. alfieri, 6-58: come facevi...
/ in ascoltar la leguleia volpe. alfieri, 12-7: affé di cerere,
dai forestieri ciò che loro tornava. alfieri, 12-175: la mia [amante]
amanti / bollire i semi di virtudealtera. alfieri, iii-1-166: potremmo noi credere mai che
scudo (un animale araldico). alfieri, 12-40: risuonar ci fea [eschilo
turchi, lo scudo de'cristiani. alfieri, 1-631: ahi crudo / sconoscente
nudrì l'idalia dea / gli spirti. alfieri, 5-19: sia vero il ver
una bambina. -scolùccia. alfieri, i-30: tirandomi così innanzi in quella
/ scuoter di lor catene invanla soma. alfieri, iii-1-88: ragionerò, in questo secondo
. soddisfare la propria curiosità. alfieri, xiv-2-272: ho... destinato
scuriosarmi sul perché dei perché. alfieri, xxxix-38: 'je veux en avoir le
, abietto (un comportamento). alfieri, iii-1-42: una sola osservazione basta a
del motteggio talor, dell'ironia. alfieri, iii-1-70: chi non sa che vi
nostri grandi, dall'alighieri sino ah'alfieri, ci avrebbe potuto scrivere una sola
essi diviene quasi che una puerilità. alfieri, iii-1-159: le alte e sacre
sogliono ca'onare antipatie e sdegni. alfieri, xvi-190: merope chiede ch'io
/ a lei porgi la destra. alfieri, 5-33: toccati allora nella borsa,
e sì orgoglio na. alfieri, iii-1-272: come mai col cuore e
sfamato, nutrito, pasciuto. alfieri, 6-362: orsù, qui 'l vedo
i-42: cerimonie, carezze sdolcinate. alfieri, iii-1-230: traduceva racine in tratti sdolcinati
toni sentenziosi, moralistici. alfieri, 12-47: sdottoreggia / ciascun già sul
il incastro e ve lo appicco. alfieri, 1-978: mi parve tale l'infanciullo
sottrarsi all'ingerenza di una persona. alfieri, 12-333: panfilo, in parte vinto
un verso, una parola). alfieri, 12-41: tosto ch'io da te
s'ebbe a sdrucire / i panni. alfieri, xvi-95: un colpo qui come
quell'on- dosa e tempestosa guerra. alfieri, xv-96: menelao solo con poche
ricchi doni ond'ei sen giva adomo. alfieri, 4-87: tanto più strana dèe
. -mi no lo seccherò più. alfieri, i-35: egli, benché amorevolissimo per
son tutti seccator, tutti pedanti. alfieri, 9-64: fatai cosa ell'è ch'
5. dimin. seccatorino. alfieri, 6-454: ohò ecco questi / seccatorini
. g. bianchetti, 1-22: l'alfieri nostro or si porto non secco.
gioberti, 2-60: non solo l'alfieri gittò i semi dell'italia secolare,
bel fior che pur or le foglieaprì. alfieri, 7-48: desidero e spero che la
aiuta, che dà manforte. alfieri, 1-394: - mi duol che il
siede / sul belviso un bell'orgoglio. alfieri, 1-559: se angoscia / grave misiede
stiticamente. « ohimèi ohimèi ». alfieri, iii-1-192: questi onori, che mi
della proposizione e della invocazione primaria. alfieri, 8-300: sposa, deh!
voleva far capo, trovasse seguito. alfieri, xiv-2-82: i sediziosi dell'assemblea,
apertamente falsa, è stolta e sediziosa. alfieri, 1-192: littori, al signor
per tutto / disordine e tumulto. alfieri, 4-178: era quel popolo,
procura di sedurlo con le lusinghe. alfieri, iii-1-186: dall'essere la poesia finzione
tre giorni dopo la mia sciagura. alfieri, iii-1-78: chi può assicurare costui che
a ogni trasmetterli a cesario. alfieri, 4-136: giugurta...,
le guise disega e ostenta i denti. alfieri, i-117: ebbi la giovenile curiosità
e mestier dell'amoreè segar le viscere. alfieri, 1-916: è ornai tempo ch'io
sincera relazione delle cause già introdotte. alfieri, 1-159: al rispettabil seggio /
le maritali tede e santi nodi. alfieri, iii-1-289: tu...,
accendano / di caldo amor per lui. alfieri, 4-242: convenivagli...
sia possibele, lo variano quasi sempre. alfieri, 1-456: periglioso era il fidarsi
buon segno nelle predette fortificazioni esteriori. alfieri, iii-1-58: nelle tirannidi..
all'ultimo / segno di miserabile. alfieri, xv-102: figlia d'agamenno- ne
foco, / del geloso furorunico segno. alfieri, 1-65: gli dei / ché chiami
può per letizia stare al segno. alfieri, i-228: mi era dato assai
. nascondere in un luogo sicuro. alfieri, n-112: olà! che fai?
istrano sia signore del tuo volersi segregare. alfieri, 4-40: spesso la plebe medesima,
angolo sagregato di quel tugurio villano. alfieri, 1-1191: o fide donne,
roma ed allora segretario di stato. alfieri, xiv-2-121: le sudette tragedie..
siffatta gente sono per tutto stati capi ed alfieri calvino edi suoi seguaci. d. battoli
laumedon- voler ne'più veraci. alfieri, 4-143: cessato quel salubre
gode tormentar, porre in affanno. alfieri, iii-1-56: voleva l'antico [
sorte per prova d'amore. alfieri, 1-49: ti sieguo, amato carlo
considera la usanza tenuta da loro. alfieri, iii-1-79: questo partito da quasi
riguardevoli ca a sospirar. alfieri, 1-691: esca al fin egli,
m'è legge, seguitai l'esempio. alfieri, 5-47: nessun popolo potrà essere
pensare e nella vii locuzione scorretta. alfieri, iii-1-135: non si sarebbe dovuto
capo su la selciata della publica strada. alfieri, i-54: correre all'in giù
, la guerra e le feste. alfieri, xiv-2-90: questo sarebbe per otto cavalli
che facevano vita ritirata e selvaggia. alfieri, 1-603: ogni consorzio umano /
dilizie delle scene e de'conviti. alfieri, 4-188: i cittadini, che per
salvatico chi fa carestia di parole. alfieri, xiv-2-224: io, salvatico già per
ch'io le posi nome scorzone. alfieri, i-19: per quanto mi fosse andata
a vedere in tanto mio martiro. alfieri, xvi-18: è ver, l'
funzione, identità o condizione. alfieri, xv-60: ei... /
è pir simblanza, / quan- alfieri, 1-301: vestirmi / di sviscerato amico
sepolti i semi eterni del giusto. alfieri, i-21: oh quanto è sottile
buona condotta dai semi interni della filosofia. alfieri, xiv-2-247: voi mi avete instillato
empietà che comprende il suo libro [dell'alfieri] della tirannide. rajberti, 5-47
. - anche sostant. alfieri, iii-1-32: nell'uno e nell'altro
dall'influenza di lingue straniere. alfieri, xiv-2-106: l'elegantissimo cicerone nello scrivere
specolazioni in tal materia posero mano. alfieri, iii-1-143: così accadrà d'ogni
senza averne le capacità. alfieri, iii-1-221: ciò nasce, per quanto
senza averne il rigore intellettuale. alfieri, i-281: vedo continuamente la sacra e
uno stato psichico). alfieri, i-146: andava... cavalcando
parte di un'autorità. alfieri, iii-1-82: la loro irriflessiva ignoranza fa
ha dimensioni o statura media. alfieri, 6-428: grandi o grandone o semigrandi
rapida, superficiale o svogliata. alfieri, i-261: qualcosa andava pur leggicchiando,
diritti democratici di uno stato. alfieri, i-100: la forma del governo della
a liberare la mente dall'ignoranza. alfieri, iii-1-133: insorta... a
da persone di poco buona volontà. alfieri, iii-1-221: ciò nasce...
la propria personalità, senza reticenza. alfieri, i-283: se io, nello stendere
. scherz. mezzo pollo. alfieri, i-32: ho un certo barlume che
ma con istituzioni autoritarie. alfieri, iii-1-50: si veda perfino nelle semi-repubblicheitaliane
. sospensione parziale di un'attività. alfieri, i-231: io dunque me ne stava
atteggiamento alquanto sottomesso e servile. alfieri, i-226: tosto ch'io un tal
, anche la fede religiosa). alfieri, ix-226: io pure, ancorché dei
, che gli fece incontanente cavar sangue. alfieri, 1-92: né soffrirò la vista
parente non di primo grado. alfieri, i-34: un cugino di mio padre
mio semi-zio, chiamato il conte benedetto alfieri. c. e. gadda, 25-131
più alto viaggio e lasciòe il padre. alfieri, 1-213: semplice età! spesso
vince tutto e serra ogni mercede. alfieri, 4-241: prima di conoscerti, o
, che non ha ritto né rovescio. alfieri, 6-137: odi, sennino:
d'aver non ha senno. alfieri, 1-254: oreste, or sì te
farne tesoro, trarne profitto. alfieri, 1-21: basti ornai: va',
considerare si voglia quello del 'truffaldino'. alfieri, iii-1-27: un popolo libero non
nato nel seno della chiesa riformata. alfieri, iii-1-59: in una repubblica in
è una sensazione spiacevole e dolorosa. alfieri, iii-1-143: ammetterò che la perfezione
quali lo spirito acquista le prime nozioni. alfieri, iii- 1-38: tra l'idea
perché ne troverete in voi la cagione. alfieri, xiv-1-229: a me dopo sei
in seno: un mentitor tu sei! alfieri, 1-417: il tuo, che
; consapevolezza di una condizione. alfieri, 1-801: mi squarci il core.
coll'* uti pos- sidetis'intiero. alfieri, 4-241: quanto poi alla repubblica
. gioberti, 2-61: in lui [alfieri] vegliava e bolliva ardentissimo il senso
di lei sensi io mai non ho. alfieri, 1-58: l'amata.
co'testimon verga i miei sensi. alfieri, 5-80: se la espressa volontà
parte (un attore). alfieri, xiv-2-145: non già che io mi
sentimenti (una persona). alfieri, 7-259: vìva... l'
pronunciare una degna commemorazione di vittorio alfieri nel centenario della morte di lui in conspetto
e di far grazia della vita. alfieri, 1-1063: temo pure che egli [
foscolo. cantù, 2-639: in alfieri amava quel far sentenzioso, sempre sui
così fino sentimento nelle cose scientifiche. alfieri, iii-1-127: neppur quella era una mente
e sentiste per me sì come sentivate. alfieri, xiv-2-197: il primo pregio dell'
pochi sentono quello che tu se'. alfieri, iii-1-70: chi non sa che
le interne magagne del nostro eroismo. alfieri, 1-300: nuovo, in ver
cuore-, vigore dei sentimenti. alfieri, 5-27: queste gelide e perpetue esagerazioni
quacombattimento, per altro conosciutosi inevitabile. alfieri, lità che ha virtù d'
sferzatoda'rigori della conoscenza de'miei falli. alfieri, 1-644: tu non vorresti,
-remoto (un luogo). alfieri, 1-15: già più d'un lustro
anche in un comportamento riprovevole. alfieri, iii-1-188: con questa giusta e precisa
-rovinarsi con i debiti. alfieri, 4-31: dicesi che allora uomini assai
alzano mai la testa al cielo. alfieri, 9-7: di libertà, condo
fatto, ne'gravi compieghi sepelita. alfieri, iii-1-127: si esamini la storia e
le aziende... delli suddetti. alfieri, 5-48: appena partito di parigi
pane, senza tetto e senza consiglio? alfieri, xiv-2-161: dal banco bevière,
graziose serate ho io passate con essovoi! alfieri, xiv-2-247: io non sono né sì
giar prepara / coll'innocente cor. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una
intatta dal commercio di estranee filosofie. alfieri, 4-90: utile e verace amico
richiamar su i labbri il riso. alfieri, 12-262: prestati a me per oggi
, credetemi ed accettatelo con bontà. alfieri, 8-31: serenarsi a poco a poco
mi può portareil riflesso degli tuoi sguardi. alfieri, xiv-2-81: questo re...
porta, 4-8: o soldati, o alfieri, o miei sergenti, datemi la
, pedante (uno scritto). alfieri, 12-59: meglio è dunque lasciar socrate
naso ove ficcar buco non lasciano. alfieri, iii-1-128: parmi... che
. region. risipola, serpigine. alfieri, xxxix-48: 'la serpentina, malattia':
proprio o caratteristico del serpente. alfieri, 1-1229: possente re del tenebroso abisso
rallentato (una trattazione). alfieri, 1-89: siam del delitto / figli
cosa a questo e a quello. alfieri, 5-96: schiude il ferreo stridente aspro
la città e dominio gli siano sottoposti. alfieri, 1-796: voi così servaste /
-che si comporta con servilismo. alfieri, 5-6: talor valenti; / ma
ma come sipotea / col marito presente? alfieri, 2-10: io, tornato in
funzione di cavaliere servente. alfieri, 1-141: ripigliai tristamente le mie catene
non meno empi che servili pensieri. alfieri, 5-96: d'innocenza la nobile
d'ogni pensier basso e servile. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una certa
vengono in faccia a colei che amano. alfieri, i-98:
ferrea verga, e taci e servi? alfieri, iii-1-56: si ardisce nella tirannide
fraude / o alla calunnia infame. alfieri, 4-59: facil cosa non è,
per pigliare il rocco, / né alfieri, né cavai non eran buoni. g
compiere altri lavori di fatica. alfieri, xxxix-177: al servitor di piazza 2
servizio in quanto mai v'accada. alfieri, 7-35: ringraziando io...
la comprensione di un testo. alfieri, xxxix-71: l'armeria del cielo è
ardisce di negare ciò che comanda. alfieri, iii-1-46: un popolo che rimane cattolico
in seguito alla rivoluzione). alfieri, i-336: il già mio piemonte,
polmoni / que'suoi sesquipedali paroioni. alfieri, 5-111: stolti, tacciando di sesquipedali
lungo e altisonante; sesquipedale. alfieri, 12-36: udransi rotear le audaci /
sociale; popolaccio, plebaglia. alfieri, 9-27-tit.: la sesqui-plebe. idem
si sdegni / del novello tuo vanto? alfieri, 1-174: io, se nata
convenendo tacere e parlare con le seste. alfieri, 12-330: io là non mi
aver servito a'settatori d'osmar. alfieri, 1-491: odi incre- dibil cosa
, aquila che porta tempesta, l'alfieri. pascoli, i-288: ecco, nel
1-22: il motivo principale per cui l'alfieri nostro or si trova da molti troppo
o di storpicciare le cose senza giudizio. alfieri, iii- 1-165: uno scrittore latino
rimeggiando... come fate voi? alfieri, iii- 1-235: alcun principe mai
genitor, « sfacciata! ». alfieri, xxxix-69: il personaggio di satiro è
sì sbardellata / di lascivia sfacciata. alfieri, iii-1-18: veggono...
quanti i nomi eli quelle piante. alfieri, 12-276: v'è un parasito,
pantani / è imberciator valente sopra tutti. alfieri, 133: a forza di
-far decadere da una carica. alfieri, 1-402: io penso / che fòrmi
fortunata, al suo bel sole. alfieri, 11-74: voler di giove onnipossente e
-con riferimento a una personificazione. alfieri, 8-76: l'invidia pur, che
-nascere, venire al mondo. alfieri, 9-89: al vero onor d'umanità
valore, di una tradizione. alfieri, 5-151: pria che venga ai lor
vedreb- besi qui sfavillare ogni volto? alfieri, 1-736: lusinghe, amore,
più mite, meno crudele. alfieri, 11-105: or via, ne'mali
suo grado il fa cader per terra. alfieri, 5-237: fuggiamo, anche carpon
-sciogliersi dall'abbraccio di una persona. alfieri, 8-282: la vergine si sferra /
. -partire in fretta. alfieri, 9-58: marsiglia tiemmi un mese,
prevaricar sotto la sferza di dio. alfieri, 5-93: nessun me...
7. dimin. sferzatèlla. alfieri, 12-175: il mio [padre]
l'ozio lo anima e conserva. alfieri, iii-1-151: la vita letteraria ha
617: sfidanza: fiorentino per diffidenza. alfieri, iii-2-10: bati e monaci, e
è la diretana pistola che io ti debbo alfieri, 4-93: invitto nel campo, assennato
modo loro, e son tutti sfiducciati. alfieri, xxxix- 34: sfidato,
, lo macera, lo sfigura. alfieri, 1-22: essendo poi in convalescenza
esagerati e affettati nel recitare. alfieri, 1-1098: da ineducati come erano faceano
vita d'una femmina la figura. alfieri, 7-166: mi sarebbe spiaciuto di rimaner
. deposto dall'autorità di filosofo. alfieri, 6-155: oh, oh, anche
tirarmi addosso un cumulo di sciagure. alfieri, 9-91: trova dosi
noi credere che fossero dameno i prìncipi? alfieri, 9-18: con la immonda pecunia
-investimento di capitali inattivi. alfieri, iii-1-75: volendo essi concedere a queste
fuoco chein chiarissima vampa riluce e sfolgoreggia. alfieri, 1-666: urli, nitriti,
conoscenze. - anche assol. alfieri, iii-1-222: da questa semi-filosofia proviene chenon
nel vastissimo paese della fisica naturale. alfieri, iv-77: qual partito rimane..
suo coha'tu del fatto mio. alfieri, iii-1-29: sully ebbe egli mai la
gli sono tenuto come a sforzante. alfieri, iv-81: ammessa questa definizionedell'amare umano
, gli offerse una buona provisione. alfieri, iii-1-47: né atene, né sparta
la pioggia, nella spelonca si prese? alfieri, iii- 1-45: i troppi abusi
cibarsi di cose di pessimo nutrimento. alfieri, iii-1-131: volendo sotto qualunque velo
che poi sia tardo ogni conforto. alfieri, 5-21: la sola passione del
l'operare sforzatamente e mal volentieri. alfieri, 1-1004: verissimo è che merope
pertucondizioni di pace giuste e ragionevoli. alfieri, 7-30: il rigio. trovarmi
sì tardo arrivo qui a vienna. alfieri, xiv-2-251: non si può riaver
, dissimulazioni sforzate, torti sofferti. alfieri, xxxix-73: i discordi d'armida e
mancò non rimanesse il trono vuoto. alfieri, 8-50: non vidi nel mio
passono li cavalere con li lor cavalli. alfieri, 6-285: questa [nave]
, sicuri, disinvolti, spigliati. alfieri, 6-507: - eh siate franca poi
mese », marzo1988], io: alfieri tende l'orecchio ai parlanti, ma l'
il foco / nello sfratato drudo. alfieri, 8-186: sia pace ai frati,
violenza esercita la più sfrenata tirannide? alfieri, iii-1-296: il breve intervallo dell'
la saggia libertà della sfrenata licenza. alfieri, 5-86: tremino delle tant'al-
più per le parole del signor antonio alfieri. egli è fatto di questo tribunale,
, sfuggì di tornare a roma. alfieri, 1-890: il timor ti è norma
di fianco. -impers. alfieri, xvi-122: chi vien? si sfugga
mio ramarico a vostra signoria eccellentissima. alfieri, xiv-2-50: mi alzo la mattina
la puttana. -incidentalmente. alfieri, iii-1-84: si noti così alla sfuggita
giudizio, ecc.). alfieri, xxxix-73: il viaggio, le riflessioni
da un lavoro concludendolo in fretta. alfieri, i-105: mi sgabellai...
una o di entrambe le gambe. alfieri, 6-306: allora, e i senza
altra mano) al signor conte castel alfieri. -non proprio, scorretto (
5. dimin. sgarbétto. alfieri, i-210: questa licenza si otteneva talvolta
sbieco l'orlo di qualcosa. alfieri, xxxix-37: 'chancrér, chancrure': sgheronare
obliquamente l'orlo di qualcosa. alfieri, xxxix-37: 'chancrér, chancrure': sgheronare
il povero monton fu mozzo e raso. alfieri, 4-135: da uno degli appostati
di lasciare / fauciar- dendo inassetare. alfieri, 12-250: a centellini / andrò i
dalle gronde o dalle docce sgocciola. alfieri, i-114: voleva appurare cosa fosse quella
con tanta cortesia mi avea favorito. alfieri, xv-152: io che poc'anzi /
di sgombrare la strada della verità. alfieri, 1-59: or, chiaro il vedi
mi da lontan, sgombera tosto. alfieri, 1-138: o pena / re
sfiducia nelle qualche universale sciagura. alfieri, 4-224: in cotant'aspro
voi pur nipoti / di goldoni e d'alfieri, / or che tanta di voti
: governo inefficiente e corrotto. alfieri, i-326: ogni giorno si arrestava arbitrariamente
essere sgradito, menarà i giorni. alfieri, 6-7: è ver che affatto /
sempre leva e sgraffia qualche cosa. alfieri, 5-159: che prò? éen le
oro un poco sgraffite gensgrammaticano assai. alfieri, 1-981: il secento delirava, il
eri in parigi sgrammaticava su le tragedie dell'alfieri e la lingua toscana.
regine, letorri, i cavalli, gli alfieri, che molte mani d'infermi avevan
uscire dal buco, come i granchi. alfieri, xxxla-32: 'de- guerpir': sgranchiare
il capoccia, ciascuna vac alfieri, xxxix-32: 'degourdir': sgranchire attivo.
noce / potremo sgranocchiare da pertutto. alfieri, xxxix-33: 'craquer sous les dents':
uso di medicina, di suffumigio. alfieri, xxxlx-41: 'démèler les cheveux': sgraticciarli
di netto, e sgretolar fé tosse. alfieri, i-248: ora questo [cavallo]
). montale, 21-10: vittorio alfieri, la cui fama va sgretolandosi,
. erroneità o improprietà di linguaggio. alfieri, i-179: era forza pigliar pazienza e
a mettersi a mente e ritenersi. alfieri, i-30: vi si facevano certi
far segno di bere e baciarsi. alfieri, 7-21: le dirò che è un'
gna, e mi dà dei pugni. alfieri, xiv-1-106: occupazione medita sopra l'
/ gli amanti accesi di desio amoroso. alfieri, iii-i- 265: vedi ora
/ insaziabilmente entro le fredde / acque. alfieri, i-17: sì fattamente mi afflisse
, 402: non saresti mai isposata se alfieri, i-31: nell'atto dell'esser vinto
ironica rispetto a profeta). alfieri, 6-396: - intendo, intendo:
relazione con una locuz. aggett. alfieri, 7-121: ella, siccome del paese
. rendere più determinato un progetto. alfieri, 1-1122: non son sì stolta,
princìpi d'azione malefici e viziosi. alfieri, iii-1-88: il vivere senz'anima
per quella parte tu sei sicuro. alfieri, 9-34: d'ogni grande il
. -non sottoposto a persecuzioni. alfieri, iii-1-235: perseguitano essi bensì sordamente achi
di laccioe morte il mio bravo cavallo. alfieri, xiv-2-54: della pia, bene
trasse il favor de le benigne stelle. alfieri, ovidio volgar., 6-240
di pericolo, anzi largura di sicurtà. alfieri, iii-1-282: dalla tua propria man
, si riposano e godono il suo. alfieri, iii-1-56: non si pensa che
togliendo lorola trasparenza l'imbiancano come siere. alfieri, ii-115: pervenni poi nel sesto
a sviarmi che a conciliarmi il sonno. alfieri, ii-24: un giorno caldissimo,
leggere la possi prima di recapitarla. alfieri, xiv-2-245: vi trasmetto a sigillo alzato
affatto. foscolo, vi-353: 'vittorio alfieri... restituì il nerbo alla nostra
e ridere il fratello a meraviglia. alfieri, i-17: essendo poi ricaduto al
, divenne signora di quel mare. alfieri, iii-1-164: discende enea nell'inferno
comportamento ampiamente diffuso o dominante. alfieri, iii-1-247: l'opinione è la innegabile
non abita / insiem con un villano. alfieri, i-13: i parenti erano an-
ulisse che egli partendo lasciò in casa. alfieri, xv-20: il signor tuo,
forza che sieno operate dalla natura. alfieri, iii-1-272: come potevi tu essere coi
a seconda de'vostri farfalleschi capricci. alfieri, 4-86: se da prave voglie signoreggiati
a un altro la signoria di damasco. alfieri, iii-1-14: questo titolo di monarchia
città. -giovane sposa. alfieri, 1-88: una gentil signorina, sposa
che cascano dal muro come cotti. alfieri, 9-32: vili impuniti signorotti han piena
: c'e in fondo, in alfieri, l'aristocratico bizzoso, il signorotto caparbio
presente per alterar il sistema pacifico. alfieri, iii-1-124: nel sistema presente della nostra
dirle circa il sistema della missione. alfieri, i-23: il mio zio paterno,
che nessuno si curi neanche di me. alfieri, fesa sullo stretto controllo a uomo
a guisa delle tuniche di cipolla. alfieri, iii-1-213: lo inventare...
veli sponsali se n'andò via. alfieri, xxxix-130: il coniugale amor vien presto
e alla censura di molti, a'alfieri, xiv-1-373: non gli sarà più pagato
se parte de roma lo legato. alfieri, 1-402: il tuo poter, che
star lì), ma da figliuola. alfieri, 7-232: gl'incomodi molti ch'
infelice / vecchia cetra mal gradita. alfieri, 7-162: a che serve sporcar
e sporcherie dice aristofane nelle sue commedie. alfieri, xxxix-74: mi fa stizza che
sacri / a lor dovuti onori. alfieri, 1-86: 1vecchi da te pendono;
terza parte della larghezza delle medesime. alfieri, i-22: l'alare, per essere
connotaz. scherz.). alfieri, 6-112: corruttore, / non direi
, rampogna; sgarbo). alfieri, 12-358: bisogna / ch'io un
, spregò tutti in un anno. alfieri, 9-92: ogni provincia, ogni città
attività inutili, dispersive o sgradevoli. alfieri, 6-25: dormire i'vò dell'altro
conto, trascurabile, irrilevante. alfieri, xiv-1-107: questo all'inquieto mio animo
del re carlo e di sue genti. alfieri, 1-27: il prence orridi spregi
al goldoni, al parini, all'alfieri. b. croce, ii-8-60: dicono
e nello spremer della voce si conviene. alfieri, 1-1118: quanto fiato allora /
, sciolto (i capelli). alfieri, xxxix- (o: 'cavei dsteis':
nell'ad- domesticarsi con le altre. alfieri, iii-1-77: lascio... da
prosodia, osservate dalla perfetta poesia. alfieri, 7-27: spero che lei abbia passato
non abbia un dì di bene. alfieri, 6-220: dàmmi tu...
sacerdoti e pastori della chiesa cattolica. alfieri, 1-563: incontro / ai nemici,
/ sprigiono il braccio a forza. alfieri, 1-766: eccoti inerme il petto mio
venti. -lanciare un fulmine. alfieri, 1-635: ah! guai se iddio
da le spronaglie il poverin versava. alfieri, xxxix-50: 'spronaia, piaga ai fianchi
grande velocità, senza sosta. alfieri, 8-109: donna, or più giorni
per far correr di trotto la giustizia. alfieri, iii-1-48: la certezza del perdono
3. intendere a sproposito. alfieri, i-190: si prese un orazio senza
grossi, belli, lampanti ed incontrovertibili. alfieri, 1-142: lo trascriverò dall'originale
restasse l'innocenza indifesa e sprotetta. alfieri, iii-1-181: non solamente erano liberi