, lepri, daini e somiglianti animali. alfieri, 62: bella artefatta selva,
occupare la republica fece imperio decemvirale. alfieri, 1-171: or, che non osa
essi avrebbero dovuto proibire le alienazioni. alfieri, 1- 1023: appio è vizioso
lo spirito con istruzione e diletto. alfieri, i-72: limitando il mio desiderio in
il segno di scioglier l'ancora. alfieri, i-57: benché il loro mantenimento fosse
mi trovo con decenza e comodo. alfieri, 1-1075: l'altro mezzo particolare all'
cesarotti, ii-455: credo l'originalità d'alfieri più nociva che utile a chi si
che fai per nasconderti nel cappuccio. alfieri, 6-107: gran donna! / tu
beni decimati altrimenti, che oggi sieno. alfieri, 5-259: vi perderemmo gli occhi
numerale comprendente uno oltre la decina. alfieri, 71: per la decima volta
un carattere deciso e proprio suo. alfieri, i-72: io viveva frattanto in
fa colla polve declinar la fiamma. alfieri, 8-350: né sola una dramma in
insieme abbatte e i cavalieri. alfieri, 1-741: cirta espugnata e per mia
/ tutto portonne e disperdé quell'ora. alfieri, 1-647: diemmi tesser saùl;
/ e d'ogni virtù disperditrice. alfieri, 1-294: orfana, vinta,
non manca / de'dispersi compagni. alfieri, 1-298: diradan tosto; / a
quasi in tutto del ciel eran disperse. alfieri, 1-910: altro uccisore invan cercate
chiome disciolte ondeggiarono su'candidi omeri. alfieri, i-19: né altro ci guadagnarono
dispiaceri che finora vi ho dato. alfieri, v-2-921: in vece del solo dispiacere
e precipitare in una dispiacevolissima affettazione. alfieri, 8-73: innanzi sera m'involava
elemento del pae- saggio). alfieri, 4-152: dal mezzo quasi dei monti
/ miran dentro un vermiglio gonfalone. alfieri, 1-843: al sol novello, /
/ e mi giungi co'tuoi strali. alfieri, 1-916: già dell'ali sue
empi sospiri / il mio 'nfedele ardore. alfieri, v-2-651: elettra comincia 1'*
dispietati, collerici, crudeli e vanagloriosi. alfieri, 1-215: di un padre udirò
(l'animo). alfieri, 8-251: quanti ebb'io libri all'
il superfluo, liberare da sovrastrutture. alfieri, 1-642: il ver dispoglia / d'
avi, e sparse al vento. alfieri, iv-239: ed è [l'italia
per un dato scopo; utilizzabile. alfieri, v-1-898: vorrà, che la su'
da vincoli e gravami). alfieri, v-2-861: la disponibilità vitalizia di dieci
, potrà dispor di se stessa. alfieri, v-2-668: un poeta innamorato non
vostra disposizione d'esser a padova. alfieri, i-143: tornato la sera a casa
, / finalmente vi voglio benedire. alfieri, 1-546: giovine audace, or
talento, senza riguardo alla giustizia. alfieri, v-1-901: -vi dirò:
per l'estate e per l'invemo. alfieri, i-98: io non avrei consentito
... assoluti e dispotici signori. alfieri, 1-401: accenti tuoi fra queste
dell'alma e impicciolisce il core. alfieri, 1-205: or dal cospetto / fuggir
alfieri, v-2-411: ma pure, fra'turchi
istrione lo rendeva dispreggevole a tutti. alfieri, v-1-896: er'io forse poi
quasi insultasser vitellio, accrebber gli animi. alfieri, 5-8: coi dispregiaci titoli di
. sprezzante, altezzoso, superbo. alfieri, 4-175: metello, benché di valore
del corpo e dispregiatore della gloria umana. alfieri, 1-48: o tu, di
che di chiara discendenza nascere disprezzabile. alfieri, i-144: divenuto oramai disprezzabilissimo agli
siensi estratte e cambiate in argento. alfieri, v-2-792: aggiungo che se mai ci
d'oscura idea o di parola vana. alfieri, 1-1095: prescindendo da ogni disputa
, nuove taglie e nuovi pericoli. alfieri, 1-174: piango in vederti / ridotto
profondi tagli il fanciullo si dissanguò. alfieri, i-91: principiai a sfasciare la sanguigna
. - salassare. alfieri, i-218: ebbi una breve ma forte
le sue lagrime o di raddolcirle. alfieri, i-44: disapprovando [lo zio
che ci dissenna e ci disumana. alfieri, 5-58: la pazza spesa intorno
, posso io accomodare queste dissensioni? alfieri, 1-449: ei spesso a me
che di pigliare alcune cose astringenti. alfieri, v-2-793: da soli tre giorni si
, e il buon ricciardo non dissente. alfieri, 1-588: io pure /
/ l'ostier de l'amenissima magione. alfieri, 8-327: a suo piacer la
che puote al vero disserrarti il ciglio. alfieri, 1-16: il cor disserra ai
che i ciechi abitator guidan sotterra. alfieri, 8-236: già tirata guerra / sangue-gron-
che dissestano le misure dell'erario. alfieri, i-122: s'egli in vece di
ridursi in cattive condizioni fisiche. alfieri, 7-162: è tornato un freddo che
. -demoralizzare, avvilire. alfieri, 7-219: tutte queste cose dissestano molto
riposto / avrete dentro al cor. alfieri, 1-17: oh trista / sorte dei
è, si dissimula quello che è. alfieri, v-2-395: il tiranno stesso,
dissimulazioni, ma parlar all'aperta. alfieri, i-62: la cosa riuscì, ma
non giunga a settecento mila ducati? alfieri, v-2-673: col dare a voi
le scaglierebbe in diverse parti. alfieri, i-192: pareami, a misura che
(dello spirito), svagatezza. alfieri, 1-66: ma una tal riflessione isolata
relazione con qualcuno o qualcosa. alfieri, i-333: io per aver parlato di
l'imminenza della morte). alfieri, i-133: giunto per la via di
, ingentilire. - anche rifl. alfieri, 6-7: tu... nascer
e di costumi sì pellegrini dotato? alfieri, 8-136: ma ben so ch'ove
temere. -anche assol. alfieri, 1-376: in securtà pur viva!
le acque, fondò la terra. alfieri, 8-221: su le sublimi tue
operate da me dal primo giorno. alfieri, i-193: nelle sei o sette
tetrastichi / all'improvviso sopra chicchessia. alfieri, v-2-902: il distico è bello
-figur. ridursi di numero. alfieri, 6-55: ed ecco la eptarchia distillatasi
anni per la sua pedantesca insolenza. alfieri, i-39: quella mia inferiorità di
scevri i brievi dai più lunghi arbusti. alfieri, 1-980: l'equivoco in questo
occhi mirato distintissimamente quanto io vi narro. alfieri, 1-1208: giurato avrei così tra
con parole espresse distinto ed eccettuato. alfieri, i-155: forse / tu se'
si merita un luogo distinto in istoria. alfieri, i-40: noi accademisti..
-anche riferito ad animali. alfieri, i-57: era questo cavallo un bellissimo
persone bassissime altissimi doni di natura. alfieri, i-56: codesta distinzione era ingiusta ed
a fianco della contessa sul canapé. alfieri, i-50: egli era un uomo
che aveva battuto per cinque anni. alfieri, 1-400: ho scelto / i
un mestiero per cui non è nato. alfieri, v-2-419: i principi,.
la mente e ingannano il giudizio. alfieri, i-82: nulla mi potea distornare
grazia, son repressi, anzi castigati. alfieri, i-51: essendosi egli collocato
lo preoccupa o lo addolora. alfieri, 7-243: dar l'accluso foglio al
di giorno in giorno più intollerabile. alfieri, 1-88: il paese...
sempre diminuendo verso il fine del corso. alfieri, i-201: ideare dunque io chiamo
distribuito / tempo in questo s'intende. alfieri, v-2-892: di omero sono al
poco a poco si distrugga e péra. alfieri, 1-845: ecco,..
, ma non così il fabbricare. alfieri, v-2-464: negli assoluti imperi anco
cagione distruggitrice della popolazione delle campagne. alfieri, 1-546: siam delle sacre leggi /
dell'antico che facitore d'un nuovo. alfieri, 1-304: distruggitor del trono ad
ricchezze con maggior pausa e lentezza. alfieri, 1-744: non puossi a lungo /
del gusto che mi ho preparato. alfieri, 1-243: ah! pur ch'egisto
che s'attraversano alla sua pubblicazione. alfieri, v-2-500: a convalidar quant'io
disturbo di dirigere esso questa filatura. alfieri, 1-1170: ah! non vaneggio,
artigli. - anche al figur. alfieri, v-1-901: il marito / glielo do
disunirle che in un'altra non possono. alfieri, i-405: oggi tu puoi,
. togliere l'unto, sgrassare. alfieri, 6-176: via su tutti lavatevi;
per le scritture dei vecchi autori. alfieri, i-12: la subitanea vista di quella
. uscire di vassallaggio. alfieri, i-212: presi per « disvassallarmi »
/ sull'assetata lingua le parole. alfieri, i-283: avrei voluto in ciò più
platonica teologia e il pittagorico sistema. alfieri, 1-911: havvi tra voi /
, vengo agli altri più manifesti. alfieri, v-2-468: alcune massime immorali e
già, non già mica disvelso. alfieri, 1-529: d'arrigo è la magion
continui uscendo, causano i fiumi. alfieri, 1-740: io dal tuo fianco /
(un'opera d'arte). alfieri, 46: achille mio, perché con
più sempre ai lavori ad olio. alfieri, v-1-773: il carnevai che in
e contrari oggetti in un punto. alfieri, 1-1051: un uomo appassionato di due
del volere e disvoler le porte. alfieri, 1-418: assai, me 'l credi
. carducci, iii-6-397: nell'83 vittorio alfieri pubblica la prima edizione delle tragedie;
patto di passar sotto il giogo. alfieri, 1-903: è presto / cesare,
ogni pensier, tregua ogni duolo. alfieri, 1-1243: il sonno, /
aria. -per estens. alfieri, i-29: i paggi,..
-svago, sollievo dello spirito. alfieri, i-124: la divagazione inseparabile dal mutar
donna se ne ritornò al cortile. alfieri, 40: quel dolor ch'io provai
i denti l'un contra l'altro. alfieri, i-114: non aveano udito nulla
beatitudine i desideri nostri per giugnervi. alfieri, 1-550: ah! ben mi avveggio
cantare, l'aborre e disprezza. alfieri, i-74: il mio curatore, col
altri, spiritoso, arguto. alfieri, i-141: in una di queste poco
popolo napoletano vaghissimo di simili divertimenti. alfieri, i-70: il carnovale, sì per
di allegria, un poco di compagnia. alfieri, i-37: mi capitarono anche allora
casa o a sortir con mio padre. alfieri, v-2-743: iersera l'altra la
partirono tutti i nostri noiosamente divertiti. alfieri, i-22: passava tutta quella state
ciascun l'abbandonò, benché lontane. alfieri, 6-279: stù vi facessi un
fino veccia e loglio vi sparsi. alfieri, i-34: v'erano dei progetti variatissimi
e senza dividersi in tante parti. alfieri, i-13: nel bollore degli anni
polvere son, che nulla sente. alfieri, 8-20: questi occhi han me da
hanno fatto acquisto di qualche regno. alfieri, 1-177: non giunse in tempo /
favella manifestava i suoi alti concetti. alfieri, 1-705: non che virtù co'suoi
cui viene da ogni gente onorato. alfieri, i-34: tra molte altre cose,
divini, / onde superbo va. alfieri, 1-978: a voler essere brevissimo,
che la cecca ci dia il cenno. alfieri, 4-153: divisatamente poscia a ciascuno
leggera e irrilevante. -separabile. alfieri, 1-273: desio di gloria e naturai
14. dimin. divisioncèlla. alfieri, v-2-840: questi son paesi che conterebbero
suo timor, non il suo danno. alfieri, 1-199: fama suona / da
ella pretendeva alla successione della corona. alfieri, i-96: 1 sublimi « saggi
erano al principio del rumore fortificati. alfieri, i-41: il rivedere di tempo in
un bene materiale o spirituale). alfieri, 1-343: ti giova, il so
amor la primavera, il paradiso. alfieri, 1-1190: deh, no; più
, e 'l tempo li divora! alfieri, 97: mille sovra ottocento anni trascorsi
.. chiama divoratrice d'acqua. alfieri, i-32: essendo un divoratore,
/ devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 1-528: oh!...
. che concerne il divorzio. alfieri, 1-122: seppi che il marito avea
divulgare per fratello di carlo quinto. alfieri, 1-74: gli sarebbe stato facilissimo
di vocaboli più colti e più gentili. alfieri, v-2-853: il dizionario politico vuol
dell'uso fiorentino e nuove che [l'alfieri] introdusse nella prosa, e quelle
che ammaestra; insegnante. alfieri, i-193: neppure su le cose di
farsi docili ai pittori e ai disegnatori. alfieri, 1-15: oh! quante volte
ed in particulare alla doglia colica. alfieri, i-153: t'accheta, non fu
pungere da alcune dogliucce nel ventre. alfieri, 6-280: le tornano / quelle
il dramma a soddisfazione de'sopradetti. alfieri, i-236: codesto personaggio, impetuoso sempre
strida / vai sfogando tue pene? alfieri, 8-166: ne a ciò bastante è
di mischiar l'utile col dolce. alfieri, 1-702: godrò fra voi brevi momenti
piaccia della concordia e della pace. alfieri, 1-24: clemenza invano adoprai seco
/ rimase quivi a godere il papato. alfieri, 1-175: ogni tenero affetto,
/ io concorro, o messeni. alfieri, 1-843: deh! voi pietosi;
disumana e incrudelisce chi lo esercita. alfieri, 1- 565: di gioia
lagrime sono / inutili all'estinta. alfieri, 1-205: ór dal cospetto /
spirando l'aura e mormorando il rio. alfieri, i-12: mi pare..
è abbandonato ad una specie di sonno. alfieri, 1-313: d'uomo è il
-vezzegg. dolorùccio, doloruzzo. alfieri, i-16: tornatomene in camera me ne
il giorno in così dura foggia. alfieri, 1-251: oggi ha due lustri appunto
per due consorti che s'amano! alfieri, 1-775: oh non più intesa /
il mese di agosto prossimo futuro. alfieri, i-61: di lì a qualche tempo
in una camera sotto-coperta dove tutti stavano. alfieri, v-2-422: in una repubblica così
di riedificare alcune chiese in lisbona. alfieri, i-20: m'ingiungeva di prosternarmi
che toste s'invii leggiera e presta. alfieri, 1-833: doman le vele /
vii servo, e diman fiero tiranno. alfieri, v2- 668: un poeta innamorato
e sette / negre pecore elette. alfieri, 1-273: or della voce minacciosa
mie voglie ornai soggette e dome. alfieri, 1-538: in petto tira,
da te stessa: o roma. alfieri, 1-217: poss'io venir, senza
era domenica noi contavamo il sabbato. alfieri, i-51: piansi e sospirai per la
, domenicali, feriali e festive. alfieri, i-32: quel benedetto semipollo domenicale
non uscire mai più di casa. alfieri, v-2-895: lo studio, ed i
civile, formata degli altri due. alfieri, v-2-838: lo studio è sempre
nell'altro campo che sembravano deserti. alfieri, i-15: quell'umor malinconico..
sol donarle l'arti- fizio poetico. alfieri, 1-1000: ho voluto donare i rimorsi
fornito di qualità, di doti. alfieri, 6-250: impone [il re]
donata dagli dei sì poca stima. alfieri, 1-537: mai non credo abbianti a
ne rendo al valor debito omaggio. alfieri, v-1-740: pregio mi fo di quattro
vostro sangue, / gran caterina. alfieri, 1-417: le madri in sparta /
che non confida che nella lingua. alfieri, 8-68: donna hawi al mondo
sm. raro. gineceo. alfieri, 6-52: è stato forse / qualche
ch'egli è di sé padrone. alfieri, v-1-827: non mi vo far vedere
più qui, che stroscia la grondaia. alfieri, 5- 183: il lungo donneare
sf. atto da donnicciola. alfieri, 6-22: io so che m'ami
, aggirano bene spesso e deludono. alfieri, 1-403: ei, che più
/ dono le fece il cavaliero egregio. alfieri, 1-829: de'begli occhi /
cui l'alma donai senza mercede. alfieri, 1-884: in don la vita anch'
/ donzellette lascive in ricca veste. alfieri, 6-138: donzellina, / volgo
zecchini, doppie ed once napoletane. alfieri, i-134: essendomi rimaste di più forse
poi doppiamente / traslato ne la mente. alfieri, 1-192: odo, ben odo
vantaggi e i diletti della umana società. alfieri, 5-186: ma il lungo inveterar
la simulazione furono in lui connaturali. alfieri, 1-1262: malizia tanta, /
le stesse pietre nonché gli uomini. alfieri, v-2-581: si arrende [eteocle]
uno spazio doppio della lunghezza da. alfieri, 1-781: ecco il drappello,
perché gli è un bue doppio. alfieri, 5-305: al mio nascer ci fui
doppio il tasso quanto all'invenzioni. alfieri, 8-122: i benefizi al doppio
4. copia, duplicato. alfieri, 7-16: eccole qui accluso il doppio
avergli quasi dorati i capelli [a vittorio alfieri] pare che si diffonda per tutta
suo lorenzino, che poi l'amazzò. alfieri, i-40: né altro suono si
-dormirsela: dormire spensieratamente, saporitamente. alfieri, v-1-791: ecco, gli è giorno
/ tornò stanca a l'albergo. alfieri, 50: fra queste antiche oscure
dove prima parea zibetto od ambra. alfieri, v-2-766: mi faccia grazia di
indifferenti una dose d'interesse morale. alfieri, 6-71: esclamò / il sacerdote:
... si taglino subito. alfieri, v-2-887: ho ricevuto ieri l'altro
raschiargli tutte le sue parti infette. alfieri, i-178: la vergogna dei recitati
se ne va la vita umana. alfieri, 1-629: da tutti siete conosciuto dottissimo
costume, / bell'opra imprendi. alfieri, i-44: niente affatto so né intendo
, complicato, ardito nell'architettura. alfieri, i-34: tali picciole macchie ha egli
nelle scuole. foscolo, xi-2-568: l'alfieri non dottoreggiava sopra ogni tragedia ch'ei
su 'l tirato della riputazion dottoresca. alfieri, i-52: egli pose per premio
quasi la dottrina in persona. alfieri, 10-4-34: il tragico a tai detti
-forma, mezzo di conoscenza. alfieri, v-2-411: ma pure, fra'turchi
tiene dottrina, dotto e maestrevole. alfieri, 1-1208: ma il giorno (ohimè
non prima e rivedere che a maggio. alfieri, 1-516: misera me!.
un aprii rilusse, un sol fiorio. alfieri, 1-252: alla romita spiaggia,
non ci diletterebbe la lor fattura. alfieri, 1-476: messene mormora: mostrarmi
adorne da'fedeli ne'secoli appresso. alfieri, 1-21: per te il mio sdegno
debbono aver necessariamente sopra la poesia. alfieri, i-159: stuffarsi pur denno anco gli
, sono più vivaci che sode. alfieri, 8-124: oh me infelice! che
batté finché ne fu sazio. alfieri, 1-978: la paura d'esser
senso di * complimento, cerimonia, atto alfieri, 8-267: per aborrir quanto è dovere
ma poi presto si rimesse a dovere. alfieri, i-i7: ad ogni ombra di
mondo 'n un tratto a dovizia. alfieri, i-136: mi posi a far vita
m'avrai, che io mi dileguerò. alfieri, 1-307: romilda, udisti?
tu va * dunque al diavolo. alfieri, 1-539: e che? men caro
avea d'informe e di scabro. alfieri, i-138: questa mia terza ebrezza
fra sé: -ecco l'italia futura di alfieri! -lo ricordo malinconicamente. verga,
, tali sono le ebbriezze loro. alfieri, 1-377: fra disoneste ebrezze e sozzi
'l senso noi discerna per finto. alfieri, i-117: ebro di un tal
giacea pur dianzi la terribil fera. alfieri, 1-438: ebri di sangue,
e che hanno quelle finestrelle a graticci. alfieri, i-137: si era stabilito un
avanti, nell'ebraiche profezie si raccogliea. alfieri, v- 2-498: le nazioni tutte
... nulla eccedenti il vero. alfieri, 1-1035: diego, eroe possibile
signore iddio e di far molto bene. alfieri, 1-650: entrambi al pari /
, di un mestiere, ecc. alfieri, 6-195: quel davver libero ingegno /
precursori furono il baretti prima e l'alfieri poi, i due spiriti più eccentrici
originale. de sanctis, iii-92: alfieri era tenuto una singolarità, o,
perché ve ne sono di eccessivamente ricchi. alfieri, 1-1017: eteocle, eccessivamente feroce
un corpicciuolo che le fosse dappresso. alfieri, 1-482: oh madre!..
zelo dell'umanità e della ragione. alfieri, 1-418: tòrgli [dovevi],
luogo, eccetto nelle chiese cattoliche. alfieri, i-128: né ci trattai né
, nelle quali l'ubidirlo è peccatoi alfieri, i-60: da quasi due anni io
abortivi / partorì duo gemelli intempestivi. alfieri, 1-592: mentr'io disegno di un
atterra. il grand'eccidio adempì. alfieri, 1-112: alla infelice antigone, che
: ambedue [il parini e l'alfieri] la reazione improntarono sin nelle forme,
pronta, parlerò, vi soddisferò. alfieri, 1-650: eccomi: appena dal convito
così altimprovviso che precipitai nel fondo. alfieri, 1-245: infra le acerbe piume,
verso, io per un altro. alfieri, i-76: ed eccomi finalmente in venezia
dell'appartamento. -figur. alfieri, 1-577: sento / libertade eccheggiar vie
, / turrachina rimbomba la marina. alfieri, v-1-711: all'armi all'armi,
-opinione, giudizio comune. alfieri, 1-982: dalla sottigliezza e acume,
fossero scelti e tagliati con economia. alfieri, 1-980: vediamo però se questa
il luogo dove succede l'azione. alfieri, 1-1026: mi pare che quanto
/ con a piè una femminella. alfieri, v-2-760: ella sarebbe molto edificata
. edizioncèlla, edizioncina, edizionùccia. alfieri, i-299: allo studio vero quale avrei
per riceverne un'educazione. alfieri, v-1-766: educandi, educati, educatori
e l'altra eccellente nella musica. alfieri, 1-821: a voi / ella
e nell'educarsi appresso di loro. alfieri, i-21: era venuto in vacanza
garanti d'un generoso e verace patriotismo. alfieri, 1- 1071: io credo che
, assuefatto, accostumato; esperto. alfieri, 1-978: il pubblico italiano non è
/ allo spedale a santa maria nuova. alfieri, 8-261: sopporto per essa [
vostre effeminatezze, dalle vostre galanterie. alfieri, v-1-731: le altre nazioni..
alfieri, 1 * 417: il tuo,
mode strane, ne'contorni ammanierati. alfieri, 1-1219: possa dunque la tramelogedia preparare
d'estirpar gli occhi alle quaglie. alfieri, 1-309: oh senza pari / raro
; quando a cesare, allibbivano. alfieri, 1-480: deh! taci. /
efferatissima morte della povera giovane sorella. alfieri, 1-1179: ah, fra noi gioia
tigre, se ci comparissero effettive? alfieri, i-351: quanto poi alla collana
passare per lo giro de'banchi. alfieri, i-134: mi trovai aver meno
di tentarne l'effetto per mare. alfieri, 1-156: ma tolga il ciel ch'
che veramente mandi via la febbre. alfieri, 1-502: tu, per mia gloria
privata utilità de'divoti più efficace. alfieri, v-2-488: perché costoro, con più
un altro vaglia con la testimonianza dell'ingegnere alfieri. egli mi disse, freddo,
non riuscirono quasi semimorte nella stampa. alfieri, i-99: io malamente mi spiegava
sf. letter. efficacia. alfieri, v-2-427: ai popoli colti e non
re da tanti fogli giornalieri ed effimeri. alfieri, v-2-533: se dunque, in
ad altre persone in solennità sacre. alfieri, 1-656: non fu quel ferro,
fu punito agramente da gli efori. alfieri, 1-711: gli efori udirlo,
usa il tasso nell'4 aminta '. alfieri, v-2-471: la egloga pastorale,
al godimento del proprio benessere. alfieri, v-1-728: ma già da'filosofi,
estinta questa città [ecc.]. alfieri, 1-1169: tutto (tu il
all'egra donna la vita. alfieri, 1-846: cagion del suo dolore addurne
cui molti doveano restare privi per avventura. alfieri, 1-209: ti è noto appieno
compito ruolo della letteraria nostra milizia. alfieri, v-2-684: ella possedè molto bene
degli elici di tronco sottili. alfieri, 1-1258: né il rio trascorrere /
. -anche di animali. alfieri, 48: ben l'alato pensier verso
-enorme (un oggetto). alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco
pulitezza dalla splendidezza e dal lusso. alfieri, v-2-405: l'indole predominante nelle
per le fabbriche di lusso. alfieri, i-83: la risibile pompa meschina
anno continuo in sì contrario elemento. alfieri, i-43: l'aria aperta ed
parte migliore, il fior fiore. alfieri, 4-150: il console dunque [veniva
violenti, partì occultamente di notte. alfieri, 1-1040: se da un'aristocrazia
stabilirò il mattin del giorno sesto. alfieri, v-2-477: lo scrittore, eletto all'
; e vanno allegri e franchi. alfieri, 1-632: oh di david virtù!
agg. letter. eleusino. alfieri, 9-100: frati, fratocci e fraterni
dello stile nelle occasioni che richiedevanla. alfieri, v-2-393: scegliamo nella tirannide quei
, e 'l sangue fuor n'elice. alfieri, 8-356: meglio serbar nell'egro
anzi ne fu lodata e consolata. alfieri, 6-18: scimunito, / son elle
di un prencipe di fazione francese. alfieri, 6-13: un sogno ell'era certo
elleboro più degna che d'alloro. alfieri, 6-229: eh, gli ha bisogno
persona assai loquace ed enfatica. alfieri, v-1-765: ho sei figli: il
else indorate e gl'indorati sproni. alfieri, 1-761: qual folgor ratto ecco ei
fu dal più dotto anglico artier fornito. alfieri, 40: quel dolor ch'
quella... pare che emanassero. alfieri, 1-1250: qual ch'ei sia
in cui la teneva la russia. alfieri, v-2-415: i viaggi, il commercio
un'idea; allegorico, simbolico. alfieri, i-184: l'emblematica ancor trina facella
dai nostri pittori un quadro esposto. alfieri, i-243: essendo il mio animo
, / non fia tarda la grazia. alfieri, 1-325: l'oltraggio fatto /
riferisce questa vittoria all'anno 1323. alfieri, v-2-491: in codesto poema di dante
risarcisce (un danno). alfieri, 1-173: se a misfatto in roma
. da un fondo di magazzino. alfieri, v-2-746: achille è guarito con un
lavoro scientifico o letterario). alfieri, 1-1208: ma il giorno (ohimè
di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri, v-2- 920: la signora
in noi quella emozione che chiamasi invidia. alfieri, i-57: lo amai con furore
, benché alcuni empiamente il neghino. alfieri, 1-1181: ogni altro irriverente giuro
del giusto valore della cosa venduta. alfieri, 1-163: il dì che te fingevi
... trafiggesti tu stesso! alfieri, 1-24: oggi, sì, mentre
che parve abominabile anche a'gentili. alfieri, 1-669: le parti / d'agàg
morte / gli stava al fianco. alfieri, 1-294: l'empio alboin, disperditor
quest'empia / e scelerata terra. alfieri, 1-8: gli avvolgimenti infami /
non vede, ostier non ode. alfieri, 8-98: sol la via ch'ella
meglio concepite e più profondamente pensate di alfieri... nessuno, fuori di
nome e di gloria emola antica. alfieri, 1-66: emuli al male oprar,
cultura nella sua completezza e varietà. alfieri, v-2-688: i morsi invero non acuti
più caldi encomiatori d'una tal opera. alfieri, v-2-504: i poeti nondimeno,
lieto vuo'leggere dopo la cena. alfieri, i-194: nel tempo stesso mi veniva
/ vi mandano i più illustri statuari. alfieri, 8-289: qual odo io suono
e questa fortunatamente non è comune. alfieri, v-2-432: orazio e virgilio furono
, né le puerilità del bel mondo. alfieri, v-2-411: ma pure, fra'
, che si trovano negli altri dialetti. alfieri, 1- 977: recitati,
gli enigmi de'suoi graziosi discorsi. alfieri, i-120: insistendo io fortemente per estrarre
fino ad aristotele simbolica ed enigmatica. alfieri, v-2-893: ho ricevuto le due
il modo di comportarsi). alfieri, v-2-557: benché nessuno tra gli spettatori
da grande un schizzo d'ente? alfieri, 8-212: e tu, sorda
meno, fanno a'cazzotti insieme. alfieri, 8-50: strano destin, ch'ente
di combattere. -personaggio drammatico. alfieri, 1-1059: data una passione in un
ma sol finto dalla poetica fantasia. alfieri, i-83: già molto raffreddato nella
carattere familiare. -personalità. alfieri, i-191: né in questo studio di
teatro, e l'altro in gabinetto. alfieri, 1: braccia con braccia in
ci ritrova insieme, n'ucciderà entrambi. alfieri, 1-1175: admeto, in vita
basta, quanto è necessario. alfieri, 6-159: ed io so'stufo /
voglio per ora entrare a difendere. alfieri, i-52: a questo piacevole e nobilissimo
parte di qualcosa: esserne immischiato. alfieri, 1-419: [dovevi] fra suoi
di mezzo: intervenire, frapporsi. alfieri, 6-197: come di mezzo v'entra
, d'entrata strettissimo alla cavalleria. alfieri, 1-68: vidi la sospirata porta del
offerisce a chi entra nella casa. alfieri, i-174: la vostra tragedia credo avrà
entrature, tutte di nobile architettura. alfieri, i-101: era gelato gran parte
infondi / la dolcezza del duol. alfieri, 1-204: un sangue stesso entro mie
potenti nemici, onore e amore. alfieri, 1-850: entro al mio core /
pur poter dir le lor ragioni. alfieri, i-17: tra le ragioni ch'io
, il nilo e l'istro. alfieri, 7-130: ho consegnato adesso al
e corruttibili per legge d'umanità. alfieri, v-2-410: gli scrittori, per quanto
, il sentenzioso e l'entusiastico. alfieri, i-131: fu in una di
-rar. riferito alle arti figurative. alfieri, 1-1073: né l'eccellente pittore in
conveniente alla materia guerresca). alfieri, 1-975: ogni giorno si dice la
nelle quali si trovò il poeta. alfieri, 1-975: nella epica parla anco per
/ all'epica grandezza faccia oltraggio. alfieri, 1-975: né i greci, né
eroismo (un paesaggio). alfieri, i-104: le epiche selve immense della
-rar. a rafforzare un sostantivo. alfieri, 6-197: - oh razza! -
succintamente l'ispirazione e l'intento. alfieri, 7-253: sa ella che mi voglio
avrebbe più danno fatto che onore. alfieri, i-175: io con un madrigaietto
mostrassi qualche dettato o qualche epigrammatino. alfieri, 7-221: mi ricordo anche degli
ambidue i generi che la compongono. alfieri, 1-1070: quanto nell'altre [tragedie
) non han che far nulla? alfieri, i-69: io mi son compiaciuto d'
severità di giustizia contro di loro. alfieri, 8-259: ecco alfin giunta quella tanto
n'ha date in quella sua epistoletta? alfieri, i-3ii: accompagnai con la epistoluzza
: se mi manderete l'epitaffio d'alfieri, ho cuore anch'io per fare
che fan tra loro i cani. alfieri, i-175: io con un epitalamio
le viene dal suo perpetuo epitetare. alfieri, v-2-457: se non isbaglio, gli
altri deliziosi epiteti dell'urbanità dello scrittore. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio,
cominciasse a segnar epoche ne'suoi quadri. alfieri, 7-171: ma ieri è stata
la vita dell'uomo; età. alfieri, 1-6: quanto poi al metodo,
io vo, quel maledetto zoppo. alfieri, 1-259: deh! l'ire affiena
caesar, aut nihil '. alfieri, 8-186: gli equestri re, che
grado di parentela vicinissimo a stanislao. alfieri, 6-126: questa visita riporre /
equilibrio (una nazione). alfieri, i-100: la forma del governo della
al cerchio equinozial più ferve e bolle. alfieri, i-77: 10 mi trovava avere
dal cadere in sì fatti disordini. alfieri, i-87: [mi piacque molto
e di collo non naturali. alfieri, i-52: pose per premio de'miei
che equivaglia alla spesa del coltivarla. alfieri, v-2-318: colla moneta di argento e
. adeguato, soddisfacente, sufficiente. alfieri, i-57: il mio nuovo cognato avea
ogni vivo animai placido e muto. alfieri, 1-353: tra l'erba e i
il morbo, e il lusso insano. alfieri, 1-1237: vo'farle un caldo
seccarsi le mie speranze in erba? alfieri, v-2-431: si piange tante volte in
coronato di fior s'eterna aprile. alfieri, 23: poggi, valli, onde
sicure scorte nel sentiero della verità. alfieri, 5-214: piace all'uom pingue e
odii eterni, quelle diffidenze immortali. alfieri, 1-439: che giova un regno /
nel serenissimo figliuolo ereditariamente si diffonde. alfieri, v-2-417: i principi, che
tutti ottenner tosto i favor regi. alfieri, 1-542: ei succedendo a cosmo
paradiso, allaga il nostro miserabile egitto. alfieri, 1-216: in quella stirpe /
musica e le altre piacevoli distrazioni. alfieri, i-237: la sera scendeva nell'
anche dei sensi). alfieri, v-2-885: il sonetto che mi acchiudete
torna col giglio a gareggiare la rosa. alfieri, 1-259: io 'l vidi
il fiotto, e torreggiargli a fronte. alfieri, 1-1171: ecco mi prostro /
. indirizzare, lanciare, scagliare. alfieri, 8-238: titide, invaso di ferocia
, esce di tebe il re crudele. alfieri, 1-853: che dite voi?
o ladri esser infame / sogliono invito. alfieri, v-1-781: tutto è corpo di
agli urti e alla batteria delle onde? alfieri, 8-1 io: la sconsolata ed
gli mancano anche in grado eroico. alfieri, i-56: mi era inibito l'
eroica. bartolini, 5-37: vittorio alfieri che i nostri scolari autori, conoscono
piena di ogni amoroso affetto. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano
la consorte / invitavano al pranzo. alfieri, 1-198: irne ramingo, errante,
ch'ornai vi lece disperar le porte! alfieri, 1-252: deh! non perdiamo
/ e del fato di troia. alfieri, 5-251: mercé tal erro, che
e là, senza meta. alfieri, 8-283: tutti ei sgombrasse poi gli
il tuo merto e il mio zelo. alfieri, 1-843: deh! voi pietosi
lo incitò a a pigliare moglie. alfieri, 1-743: più che d'unico figlio
ad evitar un errore così grande. alfieri, 1-509: in nome suo, te
inviò all'erta contro di loro. alfieri, 1-678: te più all'erta quassù
memorie più illustri e più gradite. alfieri, 1-963: la lettera, che ella
quasi tutte le scienze ed arti. alfieri, i-50: ebbe anche fama di
conviene prima lasciar quietare quegli umori. alfieri, 1-266: or, che favelli?
fatta superbia rimasero esacerbati i soldati. alfieri, i-206: sgravato in tal guisa
passar doveva per eseguir un'impresa. alfieri, i-98: io avendo veduto il
esagerati, si vogliono negli eroi. alfieri, i-48: io attribuisco in gran parte
differenza di stile e di merito. alfieri, v-1-731: le più gonfie, e
/ chiami gli spirti insidiosi e vani. alfieri, 8-5: marte esala sospir dall'
che ora non faccia in carta. alfieri, 48: oh qual mi rode e
sfiatatoio. uno strido. alfieri, 1-1081: anche lo stesso legittimo
il fiato estremo sopra un patibolo. alfieri, 1- 144: là,
sostanza delle cose sarebbe venuta meno. alfieri, i-229: dopo un par di
, e me in giudizio chiame. alfieri, 1-235: troppo ei sa: ma
generosa impresa parlando con versi esametri. alfieri, i-44: credo, che non
/ cosa prova ed esamina facea. alfieri, v-2-584: dalla esamina di ciascuno
vi sia conforme e quale no. alfieri, i-58: esaminando io spassionatamente e con
e un uomo che perfettamente confidi. alfieri, 1-6: esaminatomi e conosciutomi bene,
che risiedono nell'accademie di confusio. alfieri, i-52: cercatomi un ripetitore a parte
/ l'avesti già da me. alfieri, 1 -777: in su l'esangue
sì fiera / io non cadessi esangue. alfieri, 8-159: morte già già mi
testimoni e le prove del reato. alfieri, i-61: nel settembre mi presentai
aver mai più patito simili dolori. alfieri, 7-171: lelo raccomando, ché
giuste misure e di proporzioni esattissime. alfieri, 1-1095: gli spettatori pure si formeranno
scienze esatte, fondate su verità dimostrate. alfieri, v- 2-493: infino ad ora
ed impoverita fantasia di nuove merci. alfieri, 1-117: adrasto in tebe /
'esca'anticamente per significar la ghianda. alfieri, 1-1238: ecco allestita / già la
è seguace ne'vizi necessariamente incappa. alfieri, 8-290: son esca i detti al
un sentimento, una passione. alfieri, 8-174: di lui parlate, /
i tre balzano stata esclusa. alfieri, 1-275: pilade gli arse / il
ne l'esclusione de l'altro. alfieri, v-2-616: nessun tema lascia maggior
. letter. esclusiva, privativa. alfieri, v-1-770: semplice no, ma gretta
esclusivamente con la forza della legge. alfieri, i-96: i sublimi « saggi »
preferenza, di una forte attrazione. alfieri, 1-1016: brama rabbiosa di esclusivamente regnare
3. strettamente, rigorosamente. alfieri, i-2io: mi erano sempre oltremodo pesate
esclusi i violati e gli azzurri. alfieri, 1-107: le morte ossa ancora /
propria codardia ed inettezza alle speculazioni. alfieri, 1-120: rendono i re dell'opre
quelle cose delle quali erano incolpati. alfieri, 1-32: già non ti escusi tu
da qualunque giudice condannato alla morte. alfieri, 6-271: suppongo / che qui
sur una carta spiantasi di botto? alfieri, 1-761: oh, mille volte /
sé mi respinse quasi vittima esecranda. alfieri, 1-120: ben veggio arte esecranda
2. aborrire, odiare appassionatamente. alfieri, 1-748: or, come sola de'
esecrato da tutti, a tutti esoso. alfieri, 2-26: chi 'l crederebbe /
sangue amato / bagnò l'arene. alfieri, 1-296: o d'alboino / figlia
di orrore, di condanna. alfieri, 1-1052: quei potenti si crederebbero pur
guidami pure / sugli estremi del mondo. alfieri, 1-392: ogni opra mia /
d'orchestra, ecc.). alfieri, v-2-444: le sue creazioni [della
.. di più facile esecuzione. alfieri, v-2-850: ella saprà che io sono
e in gran parte non eseguibili. alfieri, v-2-451: niuna cosa non viene
facciano leggi tiranniche per eseguirle tirannicamente. alfieri, 1-41: un rio consiglio a morte
per la moltiplicità delle sorgenti minerali. alfieri, v-2-447: il bello, sinonimo perfettamente
/ ed eseguì una musica celeste. alfieri, 1-1022: la catastrofe, ch'
male o al ben l'uomo conduce. alfieri, 1-600: io coll'esempio
e dibattimenti di smanie, si mori. alfieri, i-155: forse m'han scelto
/ di mostruosi e disperati guai? alfieri, i-n: da più di trentasette anni
/ de le compagne vergini seguisse. alfieri, 1-874: chi l'ama / dawer
e passò per tutti li sacramenti. alfieri, 1-1078: esemplificando, mi sarà
in 'nel luogo famoso del petrarca. alfieri, 1-966: circa alle lodi ch'
grave castigo non sarebb'ito esente. alfieri, 1-813: alla mannaia / da
i medesimi uomini selvaggi esserne esenti. alfieri, 8-167: fossi almen d'ogni angoscia
vita, vadano esenti dei vaiuolo. alfieri, 1-549: a grado io forse /
», l'esequie del morto capitano. alfieri, 1-104: ad onta oggi del
affinché si possa esercitare la poesia. alfieri, 7-117: accetto... il
del continuo nel maneggio delle armi. alfieri, v-1-766: la ragazza / farete
suo stato / ch'ubidissero al figlio. alfieri, 1-903: è presto / cesare
duca sopra il mio popolo israel. alfieri, 1-569: ad annullar tiranni /
che ad ogni privato soldato convengano. alfieri, v-2-441: tra le lettere dunque e
esercizio, finché durerà la terra. alfieri, v-2-422: i greci liberi proibivano ai
dalla patria senza volere imparar nulla? alfieri, i-31: l'emulazione mi si
-ora vi supplico di non negarmela. alfieri, 6-141: vii mentitor...
motti esilarassero la solennità delle feste. alfieri, 8-231: cangiò il destino:
azzurre errando, e per le rosse. alfieri, 8-31: gli occhi d'
nome lor la terra e il mare. alfieri, 1-84: il duro esiglio anch'
, 0 rendergli di minore durata. alfieri, 1-1096: quando il mestiere di
esimio. -come appellativo. alfieri, 6-215: alta ed eterna, /
una nazione libera e indipendente. alfieri, 1-1215: questa regione d'europa giace
che vale quattordici lire il braccio. alfieri, v-2-786: mi farà grazia lei d'
o tristo c'abbia a succedere. alfieri, 6-92: e s'egli / nella
cangia forma, ei varia nome. alfieri, i-140: riapertasi la via dell'
a esopo o alle sue favole. alfieri, v-2-857: l'abate beltrand non può
, lett. it., ii-396: alfieri, che ne'primi entusiasmi avea cantata
in italia. -spreg. alfieri, v-1-783: ogni esotico innesto a me
con tutta l'espansione del cuore. alfieri, v-2-883: adesso sono ancora in villa
pronom. - anche al figur. alfieri, i-207: determinatomi per mia buona sorte
quando tarquinio fu espulso da roma. alfieri, 1-792: veggo or perché bruto
in esilio: esiliare, sbandire. alfieri, 5-246: il celeste labro ei già
-rifl. escludersi, allontanarsi. alfieri, v-2-804: per ora niente si muterà
, senza cognizione e senza esperienza. alfieri, 1-537: odimi, o
parole: messa, morte o bastiglia. alfieri, v-2- 919: l'ho
esperto / nella più aperta luce. alfieri, 6-270: così ingrato / sì disleal
le provvide ferite / d'esperto agricoltor. alfieri, 1-600: ma ben esperto ei
del chiesto, fuori della loro espettativa. alfieri, 4-209: metello frattanto, festeggiatissimo
e poi fraudare la loro espettazióne. alfieri, 1-36: se a lui /
sua maestà acremente ne fu biasimato. alfieri, i-272: il primo discorso ch'
virtuose, non mai con esterni rituali. alfieri, 1-577: s'ei fu delitto
tua colpa. -figur. alfieri, 1-243: notte! funesta, atroce
di parlargli. -assol. alfieri, v-2-776: i cavalli stanno tutti bene
-con uso iperbolico o scherzoso. alfieri, v-2-809: la stampa è la vera
l'ap parato genovese. alfieri, 4-209: ma, con somma attività
, altri i suoi vari prodotti. alfieri, 1-206: finor credea il periglio
, ed io ne sono assai provveduto. alfieri, 4-228: quattro giornate avean già
beata; a cui tu vegli. alfieri, 1-1135: ma tu, andasti esplorator
/ l'espose a morte iniquamente. alfieri, 1-616: se osassi a lui /
/ e giustizia sia resa alle lagnanze. alfieri, 1-882: noi tutti, /
perché prese la protezione di parma. alfieri, 1-190: egli a mal opra
riflettendo con sofocle, euripide, aristotele. alfieri, 1-1073: dalla esposizione del metodo
quella maestà portava alla città nostra. alfieri, 1-1080: in questo soliloquio d'
insieme segreta casa del suo cuore. alfieri, i-36: mi venne fatto di ricuperare
costumi e con decorosa innocenza della vita. alfieri, 1-380: lasciarmi esposta alle mal
espressamente di difendere la loro libertà. alfieri, 1-104: numi, se voi
più espresso marchio dell'ortodossia politica. alfieri, 1-884: in don la vita anch'
come se fossero reali e vere. alfieri, 1-533: a te dedico questa
/ fu l'universo epilogato in esso. alfieri, 8-352: speme, i tuoi
proibizione di svelar chi li manda. alfieri, 1-177: or come / del campo
-per estens. copioso. alfieri, 8-338: ma dove / dolor mi
l'ornamento di tante altre virtù. alfieri, 5-123: di contraria cagion l'
le idee accessorie la esprimono sufficientemente. alfieri, v-2-455: a voler fare vivamente
vari esercizi di piacere o d'industria. alfieri, 1-1050: io credo che se
fu d'uladislao l'imagin viva. alfieri, 8-238: favola fosse, o storia
espugnati, ecco la spada ignuda. alfieri, 1-1117: se disprezzarti un sol momento
e l'or l'oltramontano ardire. alfieri, 4-102: ma espulso or son io
dall'espul- sioni con la forza. alfieri, i-346: in quell'anno una legge
, con scandolo grave del secolo. alfieri, 1-792: ivi stupore / prendea
e contro l'uom si spinge. alfieri, 5-84: concedeva di ascendere da schiavi
più con beltà virtù in essenza. alfieri, v-2-395: se il caso pure
con urli spaventevoli e con gridi. alfieri, 1-251: oggi ha due lustri appunto
o vii feccia del si chiama caporado. alfieri, 6-93: tu sei di cuma:
italia mia, d'onor contenda. alfieri, 8-89: ma poi ripenso, infra
/ sceso quaggiù da'miei beati regni. alfieri, 1-502: intanto / tu,
padre, o il tritavo dell'avo. alfieri, i-669: fulmin sono, /
il primo che venne a città. alfieri, v-2-550: vero è (così pur
, nella vera e reale nostra natura. alfieri, 6-58: o fostù che raggirò
più sarebbono alcuni intrigati a scegliere. alfieri, 6-52: a mie spese ridete,
saper quanti fur questi con quelle. alfieri, 6-144: a quale / dei due
guidi a buon porto aura seconda. alfieri, 1-293: innalza pur tue vane
, tu segnore e tu maestro. alfieri, 1-645: si parleria di pugna,
quanto noi delle gioie e perle. alfieri, 1-871: è mio parere, o
il buono a tutti gli affetti. alfieri, 1-647: diemmi tesser saùl;
uomini quanto all'ingegno e al sapere. alfieri, 6-149: ei non mi vuol
non si può anticipare l'assoluzione. alfieri, v-2-678: con sommo mio spiacere
estende presso poco come gli aranci. alfieri, 5-182: sol fino al- l'
merito consista solamente in queste tre cose. alfieri, i-7: intendo di estendermi su
l'altro principale avvertimento di orazio. alfieri, 1-1068: la parte di cimbro
pienezza del significato della parola. alfieri, v-2-727: la prego di vedere se
, di uno scritto in genere. alfieri, v-2-755: queste osservazioni, essendo dedotte
le notizie inviate dai corrispondenti esteri. alfieri, v-2-423: si esamini se il sublime
tra l'inutile ciurma al suol languendo. alfieri, i-140: io ammalato dopo anche
di filo agglobato era di soverchio. alfieri, 2: vuota insalubre region, che
congegnati e corsi da più fenditure. alfieri, 1-781: munita e chiusa la
, far conoscere la propria volontà. alfieri, i-72: limitando, il mio desiderio
i propri sentimenti, ecc. alfieri, v-2-578: filippo in questa tragedia è
suono, e questo le giudica. alfieri, i-35: il che praticavasi allora per
l'ampie campagne deu'ajmerica meridionale. alfieri, i-46: nel finire dell'anno '62
meno ascriverei alla sua scuola pittori esteri. alfieri, i-83: introdotto io allora da
vivevano colle manifatture comperate da noi. alfieri, v-2-800: comunque sia, o ch'
interno è minore del prezzo estero. alfieri, v-2-419: dicesi che il gran
-disus. persona estranea alla famiglia. alfieri, 4-96: qual'hawi amistate maggiore,
impasto e la gradazion degli effetti. alfieri, 8-259: io avrei bramata un
senza tralasciare nulla; senza abbreviazioni. alfieri, i-43: so bene, che se
, che lui la patria estimi. alfieri, 1-841: credi, ch'io assai
. reputarsi, considerarsi, giudicarsi. alfieri, 6-151: esser ti estimi illeso /
nell'età appunto più atta a svilupparsi. alfieri, 1-897: il gel degli anni
giorno si accendono e si estinguono. alfieri, i-238: ogni cosa letteraria mi si
più di 40 mila suoi cittadini. alfieri, v-2-551: estinti voi, con voi
più libertà, cesare ha vinto. alfieri, 1-17: la virtù sua prima /
estinto / il buon cantor di lesbia. alfieri, 1-567: qual più gradita al
estirpare la lingua ad una tanta follia. alfieri, i-73: con tutto ciò la
hanno fatti per estirparli dal loro regno. alfieri, 1-557: legame altro per me
, l'atlante e 'l tauro tenta. alfieri, 1-125: io, sposa /
di corami e di trabacca orrevole. alfieri, i-184: tomo a quel mio
mente ad altre e cristiane contemplazioni! alfieri, 1-707: a non sperata altezza /
estolli / emulatrice de'romulei colli. alfieri, 8-334: già sai tu ben
amico colà da i sette colli. alfieri, 80: tutto è neve dintorno:
spezza sì, ma non la piega. alfieri, 8-66: solo un monticel si
a coronar gli eroi di bella lode. alfieri, 1-874: ah! ricomposta,
fusse stato sforzato lasciarlo in estranio. alfieri, 1-589: io parlo / a
una famiglia suscitando odio e gelosia. alfieri, i-109: il che dà campo di
, l'estraerlo subito per forza. alfieri, 1-774: tu ben udito forse /
contiene più valor intrinseco della nuova. alfieri, i-134: essendomi rimaste di più
qualsivoglia religione o stato di persone. alfieri, 1-1040: se da un'aristocrazia si
in moto e ne estraggono le scintille. alfieri, i-120: il venerdì sera insistendo
9. dimin. estradino. alfieri, v-2-811: ho ricevuto le due lettere
, unico avanzo / d'ignobil ozio. alfieri, 1-104: ad onta oggi del
solitaria, cioè dello stretto estremo digiuno. alfieri, 7-41: mi tengo sano coll'
ma sono nostre micidiali e nemiche. alfieri, 4-191: trovansi, quasi nell'estremo
dilettevole e il dolce coll'austero. alfieri, i-16: l'indole, che
esuberante, sovrabbondantemente, eccessivamente. alfieri, i-145: tornato io una tal sera
-figur. annoiato, infastidito. alfieri, v-1-784: dei tedescumi tutti esuberato,
se più barbaro cor vedeste mai? alfieri, 1-198; è ver che a niun
la sua amorosa passione per issipile. alfieri, 8-255: [sorte] serbami alla
di vanti e lui d'error condanni. alfieri, 1-274: o tu, che
se mai giungesse a ferma / etade. alfieri, 1-6: quanto poi al metodo
strade / guida i miei passi. alfieri, 1-640: quanto in rimirar le
la creazione del mondo in sette età. alfieri, 1-541: corrotta / età viviam
ed ella eternamente è da lui generata. alfieri, 1-244: felice? e il
/ coronato di fior s'etema aprile. alfieri, 1-253: che speri? /
eterno acquisto / era quel della fama. alfieri, 1-252: vedi: già albeggia
della quale fu socrate il trovatore. alfieri, i-44: a quella bestiale filosofia
si è indubitamente l'etiope minerale. alfieri, 7-130: ho consegnato adesso al signor
la delicata complessione in mal d'eticìa. alfieri, i-23: mio fratello maggiore,
e stassi altiera in sull'etrusche sponde. alfieri, 8-280: fors'io nell'atto
que'tanti loro antichi meschinissimi scrittorelli. alfieri, 6-12: né mi tacer, né
o da soprano; castrato. alfieri, 1-1099: le cose degne d'essere
eunuche le cacciano via dai formicai. alfieri, v-2-459: tanto divario corre..
-per simil. e al figur. alfieri, 8-195: semi-claudi inoperanti. / semi-seian
io faccio del suo eunuco rimare. alfieri, i-187: or, perché mai questa
anche dure e difficili ad evacuarsi. alfieri, v-2-749: m'alzo alle 4
ad èva [ecc.]. alfieri, v-2-883: adesso sono ancora in villa
-per antifrasi o con intento scherzoso. alfieri, i-122: seppi che il marito avea
della strage degli ugonotti di francia. alfieri, 5-271: in parigi si fan filosofisti
partenza, sconfinamento; emigrazione. alfieri, 4-106: li sento per anco tacciar
? -caso, fatalità. alfieri, i-169: un trono, a cui
stati scoperti da'medici evidentissimi segni. alfieri, 1-649: or l'evidente segno
assai, benché pronunciate meno felicemente. alfieri, 1 564: alla
indizio, ogni indizio per evidenza. alfieri, 1-793: or quale / empio sospetto
impara, / o indebolirlo almeno. alfieri, 1-1134: io saggio reso /
spettri malva / e rovescia sui campi / alfieri, v-2-754: ho assaggiata la cioccolata,
penne hanno potuto convertir l'universo? alfieri, i-215: la fantasia (in me
i lepidi / detti del patrio suon. alfieri, 8: o di terreno fabro
riuscirebbero molto migliori che non riescono. alfieri, i-162: voi d'ogni autor
far due faccenduzze insino in piazza. alfieri, 7-217: finisco perché son pieno
ad accordare il suo teatro a quella. alfieri, v-1-917: qui mandatemi / tosto
, ed è massima di governo. alfieri, v-1-805: neppure / cento facchini
un uom con faccia raggricciata e smorta. alfieri, 8-261: ma tu che fai
la promessa, che mi ha carpita. alfieri, 1-1142: vanne, regina,
e non si cura di parere male. alfieri, 1-1007: altro non farei che
luogo l'estenninio dei miei uliveti. alfieri, 6-250: in patria...
arde di marte la terribil face. alfieri, 1-852: che dite voi? già
con passeggero balenare d'una effimera luce. alfieri, 1- 1137: se avvien ch'
rosso fior de le facelle ardenti. alfieri, 1-1190: un lievissimo spirto,
quali sono sicuro d'aver io. alfieri, i-33: si giudichi da ciò quali
inerte godimento de'loro naturali vantaggi. alfieri, 1-1088: in queste [tragedie
il giudice solo interprete della legge. alfieri, i-293: frattanto, né in
sopra tutte l'altre nazioni del mondo. alfieri, 6-27: facitore e esecutore e
significandosi lo stesso dalla greca parola. alfieri, 6-196: di casa / la vi
cieli e qui tra noi discese. alfieri, 1-1250: volgi, volgi,
idee nel profondo buio della metafisica. alfieri, 1-1215: coll'opera in musica
vincolo del fedecommesso, o altro. alfieri, v-2-520: dalla ignoranza totale dei propri
, / allor che calcherai tragica scena. alfieri, 1-418: in cor di nobil
l'azione efficace che ebbero su di alfieri le idee del secolo deci- mottavo,
nostro sole a l'oriente è giunto. alfieri, 1-892: sublime ardente giovine,
argento avea le staffe e il morso. alfieri, 8-139: il mio bel falbo
bel verde e i primi fiori? alfieri, 3: bieca, o morte,
molti morti; distruggere, annientare. alfieri, 1-1252: farò, dirò [la
che del ben d'altri ha dolore. alfieri, v-2-515: questa nobile ira non
abitato... sulle falde. alfieri, v-1-773: ecco, alle falde
di sogni ombre fallaci e vane. alfieri, 1-296: dalla costei, già non
mai quant'io col capo accenno. alfieri, i-m: tra le rovine e il
luce da virtù propria non esce. alfieri, i-137: per natura mia prima prima
... furono condannati alla morte. alfieri, 8-31: or sì che m'
scapparono a dire alcuni professori moderni. alfieri, v-2-760: non credo d'andare
torbid'acqua o putid'aglio. alfieri, 24: vieni,...
quel domani che poscia mai non viene? alfieri, 1-569: ad annullar tiranni /
la prigione, che del fallimento. alfieri, v-2-820: ora che siamo sfuggiti,
/ con secreto fallir stupro innocente. alfieri, 8-214: invito alto al fallire /
torniamo, per dio, all'originale! alfieri, 8-344: a questi or vò
siate mondati da ogni fallo rio. alfieri, 1-313: d'uomo è il
marito, e riconosco i miei. alfieri, 1-635: di non mai commessi falli
del titolo di re di francia. alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli
tutt'altro che sono nell'originale? alfieri, v-2-528: niuno errore è mai
fino in conto di vii falsificatore. alfieri, v-2-430: se le lettere allora possono
e rompe l'armonia delle fabbriche. alfieri, 1-1035: per essere anch'egli
confini del vero e del falso. alfieri, 8-263: chi del falso si
e che dipende fin da'nemici. alfieri, 65: nato in contrada ove ad
altro polo il di lui nome immortale. alfieri, i-211: iva la fama /
con l'armi te ne mostri degno. alfieri, i-50: ebbe anche fama di
/ che pareano il ritratto della fame. alfieri, 8-195: fame, imbratta d'
famelici guardi della curiosità più cerviera. alfieri, 5-165: là dove il mincio impaludato
interesse se non sforzato e fattizio. alfieri, i-96: mi riuscivano in ciò di
avete ordinato. un sarto famoso. alfieri, i-45: un giorno finalmente mi fu
santi, sempre di una idea. alfieri, 1-213: e poi di troia,
se li conveniva, nodrito e allevato. alfieri, 1-725: da
frottole; prendere in giro. alfieri, 5-260: intanto a noi pingui ed
con le lor fanfarronate di passar per alfieri. f. corsini, 2-651:
resto come prigion rinchiuso e stretto. alfieri, 86: bioccoli giù di marzolina
, di nobiltà, d'impero? alfieri, 6-210: ma pett'a quelle dei
, e parti- ronsi da te. alfieri, 8-258: nel fango i vili intanto
/ ingiuriosa al ciel notte imperfetta. alfieri, i-82: il progredire poi quasi
quando regolare, e quando mostruosa. alfieri, 1-843: deh! voi pietosi;
/ quasi in ombra il venturo? alfieri, 1-840: ogni mio poco e rado
: eschilo e shakspeare e voltaire e alfieri e bettinelli, e tutti i tragici fantasmagoristi
parte mi toccasti di papa benedetto. alfieri, i-44: per quanto io ci abbia
molte allegorie, possono essere creduti. alfieri, 1-1048: io avrei ritratto dalla
v.). -fantìcolo. alfieri, 5-33: quell'arcivescovaccio, un mezzo
a cavalli spogliati corrono al palio. alfieri, v-2-854: e come anderà il 16
quante carte gli venivano tra mano. alfieri, 5-117: fantoccini son sempre i
delle volte si vede il sole. alfieri, i-83: introdotto io allora da esso
leggerà un libro come fate voi. alfieri, 6-117: e infatti / che non
buon vino o bianco o nero. alfieri, 6-28: ove comandan tutti, /
barbier, che il ranno cuoce. alfieri, 1-300: prod'uomo, / presto
secondo il panno / faccia sua vesta. alfieri, 7-220: abbiamo fatto qui della
-co, co be fa la gallina. alfieri, 8-224: né mai dolci sonanti
fece difficoltà di concedergli la lettera. alfieri, 1-512: in guisa mille /
non si faccino alcuni complimenti fra loro. alfieri, 7-41: fo voti continui per
sopra i conii della sua zecca. alfieri, 1-873: preaccennar il mio parer frattanto
, delle quali aveva il comando. alfieri, 1-495: ai buoni farti / vuoi
, e allora li stima belli. alfieri, 1-300: il tuo parlar modesto
/ e dopo salutai quegli altri dui. alfieri, 7-191: gli autori delle composizioni
sibil mi feci in quell'istante. alfieri, 1-875: speme hai di farti
che ti ammazzo colle mie mani. alfieri, 1-1154: cleopatra fa la pettegola,
prìncipi nuovi, a far teste. alfieri, 5-69: si son spicciati a incoronar
volta a far disperar gli amanti. alfieri, i-155: forse m'han scelto
per noi fatte fare nell'ambrogiana. alfieri, 1-727: mi vide an- fare
sono avvezzo a esser fatto fare. alfieri, 6-132: le sue gran chiacchiere
vede e veder face in sua sfera. alfieri, 1-183: il fa parlar
sì che non facevano al caso suo. alfieri, 6-147: la voce poi,
nella discussione; non finirli mai. alfieri, 7-192: non so se questo mio
chiusi arcani, / farnetica e trasogna. alfieri, i-63: la mattina del dì
adorare quella loro iside in vacca. alfieri, 6-22: immola / o negro o
3. dimin. far sètta. alfieri, i-151: io frattanto avea aggiunta una
fior di primavera in bei fascetti! alfieri, 1-1205: portatili a casa,
e averla col suo ingegno perfezionata. alfieri, v-1-769: ma che parl'io di
quali consistendo ogni pregio della bellezza. alfieri, i-22: essendo poi in convalescenza
agio di casa tua più tei consente. alfieri, 1-1205: nell'anno
aspettanti. -iron. alfieri, 1-1015: vi si aggiunga la troppa
satisfatto al fin te arei condutto. alfieri, 5-133: quei parlamentari, che
e però tralascio di fastidiosamente inculcarle. alfieri, i-102: la novità di un
antica; vi pedanteggiano ancora fastosamente. alfieri, 1-999: il timoleone è una
capo sottrarre a più fatai perilio. alfieri, 1-122: fatale amore! al
una lettera, ecc.). alfieri, 8-226: mentr'io dell'amo in
argine alla forza del mio dolore. alfieri, 1-395: e ben rimembri / quella
suo, degno del suo abborrimento. alfieri, 1-221: egisto nulla / è per
, delle manifatture e delle fatiche. alfieri, 1-114: solo mi avanzi; e
noverato tra gli antichissimi dèi fatidici. alfieri, 8-236: ecco, inspirato da
sembra colpa mia quella del fato. alfieri, i-154: ora fra'mali / sol
ch'un necessario ordine de le cose. alfieri, 1-244: felice? e il
impressi evidentemente i segni della scottatura. alfieri, i-17: sì fattamente mi afflisse
e il dar giudicio del fatto. alfieri, 1-300: prod'uomo, / presto
ugualmente di viscere e di fatti. alfieri, 5-130: ti sia dunque noto che
spirito; dimostrare padronanza di sé. alfieri, 6-283: io certo, / non
se stesso inalza in sempiterni amori. alfieri, 8-86: se all'eterno fattor
per vivere in una misurata economia. alfieri, i-24: incalessato poi quasi per forza
per me che qui dimori lungamente. alfieri, 1-200: vidi immolare il sangue mio
maggior guerra è con l'inferno. alfieri, 1-221: al tempio vado /
dappertutto de'partigiani e de'fautori. alfieri, 1-521: fautori avrai quanti ho nemici
a favella di lagrime i suoi bisogni. alfieri, 8-223: pregio al certo sovrano
terra n'aduna e 'l mar divide! alfieri, 27: italia, o tu
, / scusa la lingua ardita. alfieri, 6-134: mandami caio solo:
è la lingua dell'amor verace! alfieri, 1-783: il favellar tuo franco
e freddi un così grande incendio. alfieri, i-198: avea impreso a descrivere a
queste così fatte favole sono nominate apologi. alfieri, i-13: rimasto dunque io solo
tu farai sarà favola del popolo. alfieri, 1-525: va; fuggi;
e l'arguzia e l'energia. alfieri, 1-1075: ne'suoi primi atti egli
far la favola e 'l zimbello. alfieri, 1-853: al mondo intero /
cuore con quegli esordi de'canti. alfieri, i-181: quanti numi in inferno,
soggetti, e talora con favolosi. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all'
la fantasia; meraviglioso, stupefacente. alfieri, i-133: un tutto, insomma,
urna del favor preporre a mille. alfieri, 1-180: tentar me di viltade anch'
i favori, e mostrate non meritarli. alfieri, i-42: nelle vacanze di
al possente meriggio educa e scalda. alfieri, 1-124: vieni: da quel di
de'brevi studii il glorioso frutto. alfieri, 1-1x91: il favorevol punto / quest'
: il vento impetuoso lo favoriva. alfieri, 1-104: notte, o tu,
essi riescono molto abili e destri. alfieri, i-218: l'estate è la mia
non mescolato colle fecce del senso. alfieri, 1-965: assorto ora tutto intero
-per simil. e al figur. alfieri, 8-270: da servili costumi putrefatti,
pronto il piè l'adulator vi messe. alfieri, 1-852: la pura fé,
amore; / facile ad ingannar. alfieri, 8-31: la fé si giura
qual faccia avete potuto farlo? alfieri, 1-832: ornai disciolta, / libera
un tocco sol fa inaridir la fede. alfieri, 1-808: il popol giusto /
grande a i detti miei acquistò fede. alfieri, 12: dille che in noi
, assicura chi conferisce le dignità. alfieri, 8-103: a incontrarla ciascuno esca
e d'altri può far fede. alfieri, 1-300: il tuo parlar modesto /
/ matura infracidir l'etade acerba. alfieri, 1-12: atroce fallo / non sai
gastone abbia ormai perduta fede a ciascuno. alfieri, v-1-739: ferro, torchi,
/ gli applaudo e l'ammaestro. alfieri, 1-1007: io, ottenuto il
è il mar cheto e fedele. alfieri, 1-1208: andai per riprendere il mio
fedelmente i vizi anche degli uomini grandi. alfieri, 1-1208: giurato avrei così
possono gravemente sconvolgere la sua dirittura. alfieri, i-53: avuta l'eredità e
giudizio a dirgli creatura del cielo. alfieri, 1-244: felice? e il merti
lo studio proccuri, ancora il giudizio. alfieri, 6-28: noi governarci / dobbiam
non la rappresentano conforme l'intenzione sua. alfieri, 1-493: ma lusingarti di felice
arrivammo in capo d'alcuni giorni. alfieri, 1-1115: parla: cleopatra /
lunghissima sussistenza potrebbe far qualche caso. alfieri, 1-1046: i paragoni son tutti delicatissimi
furono similmente amministrate con molta felicità. alfieri, v-2-492: il divino petrarca nel
espose / esser colà della fatai procella. alfieri, 8-289: ira di re d'
diedi, e tormenti aspri e felli. alfieri, 8-296: questi campi romiti /
de la madre il figlio nacque. alfieri, 8-73: ecco una stella,.
sì crudi e sì felloni scempi. alfieri, 1-450: -in voce / di
accertavano di volerlo far re di napoli. alfieri, 1-605: a me scolparti /
qui a dispetto de'venti avversi. alfieri, i-200: io nella filucca essendo già
4. dimin. feluchétta. alfieri, i-79: partito finalmente per mare in
il timpano minore [ecc.]. alfieri, 7 * 155: la teresina
, n. 7). alfieri, 5-116: maschie a vicenda e femmine
cosa che non aveva alcun rimedio. alfieri, 1-750: in me, bench'
e guasta i doni della natura. alfieri, i-49: codesti ceffi francesi mi
atteggiarsi, agire da donna. alfieri, 5-185: deh, vivi ad altra
dar del giubilo mio fervidi segni. alfieri, 8-10: sonora voce, che soave
uomini, immortalati al lor furore. alfieri, 1-210: oh qual rammarico / m'
dentro la gran selva di questa terra. alfieri, 1-1252: vieni, in disparte
conducono in brev'ora a morte. alfieri, 1-254: ferir; centuplicare i colpi
, né ferisce dolorosamente gli occhi. alfieri, 1-976: nel recitare io stesso ben
sublime tristezza all'animo de'spettatori. alfieri, i-22: fu la ferita così lunga
di temere di ogni poca feritùccia. alfieri, i-117: ebro di un tal pensiero
purpuree il nome ha scritto. alfieri, 5-67: ahi feritade estrema
l'azione ancora col braccio ferito. alfieri, 1-301: a me fortuna arrider
tutto pallido, che nulla sapea. alfieri, 1-910: altro uccisore invan cercate
piede ornato / rompe la folla. alfieri, 1-453: ah! questo, /
partirmi domani, e girne a torino. alfieri, i-972: io credo fermamente che
fermano la partenza il dì venturo. alfieri, 1-621: fermo, e per sempre
sopra, e il nolito fermai. alfieri, 1-564: -giulian, che fai?
né per singolare intelligenza di chiaroscuro. alfieri, 1-66: la tomba di michelangelo
. d'azeglio, 1-82: vittorio alfieri... ebbe in grande stima mio
, ma con disinvoltura e con brio. alfieri, i-iooo: ho voluto donare i
sentenza passata in cosa giudicata e ferma. alfieri, 6-277: la gran dea scassabimba
fin che 'l stato fu fermo. alfieri, 1-851: in sul tuo viso è
l'attenzion vostra, prestantissimi senatori. alfieri, 8-114: se il fermo sperar
chiara / di giove alti incrementi. alfieri, 1-63: ah! di feroci
professione, spezialmente nelle parti feroci. alfieri, 1-964: la tragedia di un
spesso / contr'a mie voglia. alfieri, i-100: tosto ch'ebbi oltrepassato la
, di sperienza, di freni. alfieri, 1-966: volendo io a filippo
volto, siccome adusto all'aere fervente. alfieri, 8-230: feroce piange in su
grandissimo ch'io voglio a lui. alfieri, 1-269: tu da feroce ambizion di
dopo hanno continuato sempre ad usarle. alfieri, 1-913: si muove bruto,
con stimolo acuto e persistente. alfieri, i-81: tediatomi pure anche del soggiorno
: svarano ricusa ferocemente l'invito. alfieri, 1-784: sublime, eterna /
tutto, terribilmente, incondizionatamente. alfieri, 1-972: appio non era degno d'
i regii ne sostennero la difesa. alfieri, 1-297: te rimembrava, e l'
mancanza di umanità, di pietà. alfieri, 1-901: romani siamo, è ver
ferocia e valore dei suoi popoli. alfieri, 1-776: in me, romani,
ammollire il petto con soavi corruttele. alfieri, i-89: egli era uomo di molto
ride dell'órgoglio di noi mortali. alfieri, 1-20: né forse dal compiangerli
un suono, uno squillo). alfieri, 8-215: ratto aggirasi intanto alto macigno
perseverante; coraggioso, ardimentoso. alfieri, v-1-782: svezia, ferrigna ed animosa
; ferri e batocche a un bisogno. alfieri, 1-489: al regai mio talamo
te, non amicizia io voglio. alfieri, 59: or, tra ferri e
ampie vene di ferro ognor feconda. alfieri, 8-182: ma, veg- giam
in ogni petto, benché di ferro. alfieri, x-11: chiuso, inaccessibil core
, veduto in tempo d'autunno! alfieri, i-43: questo viag- getto da
d'agguagliarlo, non che di superarlo. alfieri, v-2-698: la prima lettera del
giovani per lo fervente bollor della collera. alfieri, i-53: in mezzo a questo
come di temperamento o d'influsso. alfieri, 1-849: sì, dolce sposo (
la gola. -girare vorticosamente. alfieri, 8-211: volubil ruota, infaticabilmente /
trucidate, o fuggitive, o serve. alfieri, 8-163: uom, cui nel
fervidissimamente amato, assorbe la volontà. alfieri, 1-75: d'ira, ma
'l tuo gran silenzio in me risona. alfieri, 1-211: su questa man,
niuno somiglia fuor che se stesso. alfieri, 1-556: figlio mio; tal ben
allotta / da'compagni s'invola. alfieri, 8-238: o del forte sentir più
primi e più gentili della terra. alfieri, i-14: le mie visite a quell'
grande piacere, esserne felici. alfieri, v-2-695: mi fo una vera festa
di quella sponda con suo contento. alfieri, 8-103: ma, sia qual vuoisi
empion di lieta e festeggiante turba. alfieri, 1-208: d'ogni grado, e
.., ci entravano numerosi cori. alfieri, i-io: una figlia femmina.
in seno, non sicura di vendetta. alfieri, 4-209: metello frattanto, festeggiatìssimo
allegra dopo la recita della farsa. alfieri, 1-86: in quelle veglie e
i due giovani che si devono sposare. alfieri, 8-23: adulto appena, alla
per tutto oggi son detti. alfieri, 1-297: già le festose grida
una totale e fetentissima cornitela pervenute. alfieri, i-33: l'uno [malanno]
ebbe a vile / la salute civile. alfieri, 5-96: orrido career fetido,
episodi reso indegno d'esser letto. alfieri, 6-153: ecco, miei figli,
. - anche al figur. alfieri, 9-85: lustro ella pur tragge /
pezzo dopo pezzo, a brandelli. alfieri, 87: oh! la roba,
che non contraessero matrimoni senza lor permesso. alfieri, 1-2io: mi erano sempre oltremodo
2. senza convinzione. alfieri, i-187: perché il cesarotti che sì
popolazione, valor militare, agricoltura. alfieri, 1-640: ed or, perché
coma / col crudo inevitabile flagello. alfieri, i-180: ogni genere, ed ogni
poetico, ecc.). alfieri, i-190: quella lungaggine e fiacchezza di
sentirsi talvolta fiacco dopo un violento esercizio. alfieri, 1-634: io, che già
fortuna agli urti e agl'impeti. alfieri, v-1-738: galli miei, ben si
debole e fiacca ne diviene l'eloquenza. alfieri, i-187: con somma avidità la
di comunicazione. -sostant. alfieri, i-221: intanto, prima che io
, coi salti e con le braverie. alfieri, 6-148: gli è pur ben
/ con fiaccole superbe intorno apristi. alfieri, 1-527: andar, venir, infuriar
, fiaccolóne (sm.). alfieri, 6-266: e queste fiaccolone, /
alle fiamme i vivi corpi umani. alfieri, 1-110: severa guardia in campo
luminose / il piacer della festa. alfieri, 8-98: trovo l'italia, e
/ sovra l'anima mia piover parca. alfieri, 8-216: né per farsi argento
sua; ma poche volte è vero. alfieri, 1-303: -amante io vivo
solo divorò e ridusse in cenere. alfieri, 1-54: viva mi tiene ancora /
rivolge e le parole al cielo. alfieri, 1-40: nei fiammeggianti / torvi
rossore, con voce tremante rispose. alfieri, 18: non più scomposta il crine
. camminare ai lati; scortare. alfieri, v-1-858: mercurio il fiancheggia, tutto
su l'altro si posan tentennando. alfieri, i-18: sperai di passare inosservato
dalla compagnia di una persona. alfieri, 8-56: strappato io son dal fianco
pugnando, ed io sorgeagli al fianco! alfieri, 1-724: ah! corri,
da sé, cacciarlo via. alfieri, 57: due fere donne, anzi
/ d'atro rapè solleticar le nari? alfieri, 8-222: già la quarta fiata
mostrar aperto disgusto, si contentarono. alfieri, 1-71: spergiurar suol egli;
palati e panacèa di ogni male. alfieri, v-1-784: a mano armata un
male oprando il verbo mio riceve. alfieri, 79: ma il tristo fiato
agisce. -figur. opinione. alfieri, 6-206: ornai ci ha avvezzi /
fin d'allora quella verginal purità. alfieri, 1-401: che ascolto! oh fero
né d'autorità che la comprovassero. alfieri, 1-878: io, quant'è
della lontananza che ci tiene disgiunti. alfieri, v-2-881: vengo ora alla lingua
sola; con un sorso solo. alfieri, i-227: nel decembre di quell'anno
/ immaginàro, a me discese. alfieri, i-42: il brio e la varietà
sul mostaccio un par di fiche. alfieri, 5-246: ecco, un satiro là
/ gran tratta spaziar di lieta gente. alfieri, i-98: io l'osservai profondamente
trenta de'più voluminosi autori latini. alfieri, v-1-796: dacché quaggiù tanti ne
o di rigido feltro armarsi il dosso. alfieri, 6-123: a invereconda voglia /
. voi non istima un fico. alfieri, 6-323: non lo stimo /
docil fidanza ne le innocue luci. alfieri, 1-135: l'indole sua ben so
eccessiva fidanza all'estremo dell'ozio. alfieri, i-180: nulla affatto m'insuperbirono,
collocati maggiori benefizi e fidanza maggiore. alfieri, 1-631: david pure / era
erano eccellenti maestri di lavorar veleni. alfieri, i-73: giunto a roma, previo
o cara amica, e fida. alfieri, 6-76: tu gran sacerdote / che
sdegno, ministro fidissimo dell'ardire. alfieri, i-56: mi era inibito l'uscire
fidi miei, roma son io. alfieri, 1-13: tu fosti, il so
e le condizion del caro nodo. alfieri, 1-679: ma tu resti, o
, che 'l cor fellone asconde. alfieri, 1-160: i torvi sguardi, /
ravviva e riconforta allegra e abbella. alfieri, i-155: signora, il tuo
si preparava ogni cosa per la fiera. alfieri, v-2-749: forse ho intenzione di
sovente - la passo dalla signora dell'alfieri, perché è mia vicina, e
fieramente erano da loro stati villaneggiati. alfieri, 1-341: t'aggiunsi / che
/ goduto a tempo della tua bellezza. alfieri, 68: se avvien che il
vo vestir le tue bell'armi. alfieri, 1-5: ma chi 'l vede,
marzial fierezza che si chiama valore. alfieri, 1-538: in petto l'ira,
tante sì varie e sanguinose battaglie. alfieri, 1-976: nel recitare io stesso
si percuoté, si lacerò più volte. alfieri, 57: due fere donne,
ti donava il carme / novo d'alfieri. barilli, 1-190: mite e
fiero allobrogo, fiero astense: vittorio alfieri. parini, xvii-i: queste,
subalpino uscì alla luce incarnato in vittorio alfieri, parve all'attonita italia che dopo
ai dannati si volge, maledicendogli. alfieri, 1-130: il fero aspetto /
che viene dal tuo vulnerato core. alfieri, 6-97: m'ha impegnat'egli a
sento nel cor tutto l'inferno. alfieri, 1-350: no 'l provocare a
-che stringe, che soffoca. alfieri, 1: braccia con braccia in feri
/ e spesso ancor non l'apre. alfieri, 8-73: fera una pioggia raggruppata
, se ben narra o dipinge. alfieri, i-194: non dovrà dunque un autor
azioni e decisioni da forte. alfieri, 5-212: fievol pianta non dà robusta
de'suoi anni avuto tanto giudicio. alfieri, 8-217: quant'uom più vai
fievolezza che non si può la maggiore. alfieri, v-2-537: tutte le loro deboli
l'infiamman sì che fervido ne bolle. alfieri, i-133: l'altro mio cavallo
/ io concorro, o messeni. alfieri, 1-847: -di me che fia,
, / o d'eroi madre. alfieri, 1-647: di te cantavan d'israel
esangue / m'ingombra di terror. alfieri, 1-107: dolore immenso le tronca ogni
è nel pugnar la stirpe d'eta. alfieri, 6-173: non è egli /
ti prego, e le cimmerie grotte. alfieri, 1-152: o figli / generosi
orgoglio anzi è figlio dell'ignoranza. alfieri, 1-599: l'impeto in lui,
voi / più figli che vassalli. alfieri, 1-850: amati figli, augurio lieto
non v'ingannate ne'vostri dubbi. alfieri, 1-834: ove sì ratti i passi
almo splendor de le celesti schiere. alfieri, i-70: con tutto ciò in
bensì, ma finalmente figura umana. alfieri, v-2-857: l'abate bel- trand
più presuntuosi de'nostri italiani metafisicastri. alfieri, i-94: l'accrescere circa di
in tutto il mazzo delle carte. alfieri, v-1-924: lucrezia, preparatevi,
ceffo, pessimo soggetto. alfieri, 6-321: sarà un figuro, quali
inginocchiatoi e panche in una chiesa. alfieri, v-2-851: la platea è composta di
popol folto e dell'armate file. alfieri, 1-651: la schiera prima il passo
notazione spregiativa). alfieri, v-1-782: un sindacuzzo / del pacifico
'l popolo che v'era dentro. alfieri, 1-640: ed or, perché diffidi
erano attorno hanno segata la tela. alfieri, 1-571: e chi placide notti /
fil, se l'altro è rotto? alfieri, 1-846: il nodo / fatai
del maneggio intrapreso il debil filo. alfieri, 1-559: a ordir l'ultime fila
è appiccata ad un fragilissimo filo. alfieri, 8-90: pur, poiché da un
, cioè con due ruote meno. alfieri, 1-1207: non avendo inteso che
capace dell'* universale filosofia '. alfieri, 9-67: fuggiam, fuggiam da
, non aguzza, gl'ingegni. alfieri, 8-217: l'oratore, e il
in senso spreg.). alfieri, 6-244: -quanto a me, poco
partissero mai d'in sulle carte. alfieri, v-1-796: quaggiù tanti ne scende /
di piazza. -agg. alfieri, v-1-777: lascio la pieve di calvin
il cortigiano spregiudicato l'ufficiale erudito. alfieri, i-104: ora, trovandoli io in
/ nello inverno appresso al foco. alfieri, i-39: fra queste puerili insipide vicende
arti, e segnatamente dell'architettura. alfieri, v-2-419: i prìncipi...
filosofia, coonestato dalla filosofia. alfieri, 6-229: agli indi / filosofiche stragi
tutti stariano in su questo pergamo. alfieri, 74: stanco ora bramo i
quanti i prìncipi delle filosofiche sette. alfieri, 6-224: or potrò a mensa /
legislatore saggio e prudente. alfieri, 6-43: ch'io poi di lui
alfieri, 7-259: cani chiamo, o francesi
a proposito e a sproposito. alfieri, v-1-796: ei s'è ficcato /
lo più spreg.). alfieri, 6-221: insano / filosofizzi a suo
. uccisore di filosofi. alfieri, 6-244: stomacato / ei, con
astratte dottrine filosofiche). alfieri, 9-43: non che dio 'l padre
e final vece or non cenino! alfieri, 8-280: innalzar vieppiù dolci canore /
altrui la morte con finale morso. alfieri, 1-644: sì, questo / giorno
nobiltà / per danari dal principe ottenuto. alfieri, 5-259: cambiatori e finanzieri;
meritar dal fato il fine estremo. alfieri, 5-115: non torran perciò a me
che gli stava in fine di morte. alfieri, i-12: nell'età di cinque
non ne può mai seguire buon fine. alfieri, 8-47: ma il fin di
non terminano mai a buon fine. alfieri, 1-500: s'io men lo amassi
, perché sono figliuoli del sole. alfieri, 8-339: e so che cappe
ofir / manda ai nasi oro fiutatile. alfieri, v-2-754: se c'è da
mio consorte al fianco ampia fenestra. alfieri, 5-203: fera infles- sibil legge
non ve ne importi un fico. alfieri, i-39: il che poi ci somministrava
fingere alle donne costa poca fatica. alfieri, 1-474: intanto egli è per ora
, trafissi e la gittai nell'onde. alfieri, v-1-889: modesto / egli è
che la non s'acorga del fatto. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all'
, bene seguono continovamente nel male. alfieri, i-37: siccome io non sapeva
finora / son le scene per noi. alfieri, 1-13: tu fosti, il so
fintantoché n'esca purgato e netto. alfieri, 1-966: circa alle lodi ch'ella
tuo, che l'odio è finto. alfieri, 1-232: ahi sì, consorte
co'dardi e con le fionde. alfieri, 8-146: compie oggi l'anno,
lasci ingannare da una donna finta? alfieri, 6-188: demostene, io 'l
finto, argomentando su qualsivoglia cosa. alfieri, i-154: benché di corte all'aura
d'introdurre anzi persone finte e ideali. alfieri, 8-349: io, che del
rinvenire il vero ne'cuori loro. alfieri, i-289: tra noi non v'
: eschilo e shakespeare e voltaire e alfieri e bettinelli, e tutti i tragici fantasma-