. moravia, vii-114: l'albino distaccando le tre parole terribili l'una dall'
il matrimonio, la pro albino creazione, rifiutando il magistero ecclesiastico
(nato altrove), talché aubain, albino o albinato era sinonimo di forestiero
cioè il nero colore mischiato con colore albino. = lat. tardo albinus,
, scarno, dilavato, una specie d'albino. idem, iv-2-116: era una
, sembra che guardi con occhi di albino. ojetti, i-355: un piccino dai
una fronte da calvo, gli occhi d'albino. borgese, 2-38: gli occhi
poco maggiore a me di un biondo albino, i capelli ad angiolo, vestito alla
. govoni, 3-208: un grande girasole albino / s'alza e s'abbassa sulla
argento. moravia, ix-291: era quasi albino, con la pelle rosa e trasparente
= spagn. e portogli, albino 'biancastro ', dal lat. tardo
. villani, 1-38: allora macrino, albino,... apparecchiati di fornimenti
era un bianco levriero cogli occhi da albino, di quei levrieri russi col pelame
negli uomini. machiavelli, 39: albino, poco conoscente de'benefìzi ricevuti da
, peccato di maiestà danneggiata, -contra albino per accu- sazione apposto -a tutto l'
di far questione. machiavelli, 39: albino, poco conoscente de'benefizii ricevuti da
s. c., 235: albino, percosso e dottoso per la pestilenzia e
gialligna, egli aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
macellaio, abbia quelle lunghe ciglia d'albino torno torno ai tondi e neri occhi,
. c., 219: credettono che albino sapesse, e trattato avesse col re
. villani, 1-38: allora macrino, albino, gneo pompeo e marzio, apparecchiati
, 1-i-432: aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
, che egli attribuisce propriamente a uno albino. 2. in senso concreto:
v. piazza, 7-38: destati, albino, dal letargo indegno / di cieca
età. vallisneri, i-305: niccolò albino, afflitto da crudelissimi dolori colici di
. giuseppe flavio volgar., i-254: albino, successore di costui, non si
mento, e le ciglia fitte da albino. -onore o ornamento del mento:
gran dizionario piemontese-italiano di vittorio di sant'albino. muràglia2, sf. veter
gna, egli aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
omic- ciuolo, anzi più tosto o albino o samoiedo. 2. carattere
omicciuolo, anzi più tosto nano o albino o samoiedo. = deriv. da
ciuolo, anzi più tosto nano o albino o samoiedo. 2. dimin
. g. villani, 1-38: albino prese a smaltare tutta la città,
: publicia, la quale po- stumio albino consolo, e licinia, la quale claudio
, 1-i-432: aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
. govoni, 1087: un grande girasole albino / s'alza e s'abbassa sulla
scaciati. garzoni, 7-159: clodio albino... mangiò, una mattina
gusto vi si immerse così ingordamente clodio albino che se ne mangiò cinquecento dei passar
era un uomo sui quarantanni, quasi albino, con schizzi e patacche di fango fin
e vittime. alfieri, 4-135: spurio albino... venne persuadendo a massiva
saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto e minuto, i capelli platinati
in questo luoco sono scritti gracco e albino. piccolomini, 10-160: già son io
di aquileia, costruita da spurio postùmio albino, console nel 148 a. c.
'(cfr. v. di sant'albino, gran dizionario piemontese-italiano, torino 1859
seguente tenne occupati i consoli spurio postumio albino e quinto marzio filippo, ritirandosi dagli esserciti
a roma, si querelò in senato come albino, poco conoscente de'benefizi ricevuti da
la modestia ai soldati corrotti da spurio albino vicecon solo e rawezzargli ai
un'altra guerra cittadina, cioè di clodio albino, il quale aveva rbellato in gallia
la risposta che diè catone a postumio albino, il quale chiedeva per- donanza d'
il nome di 'roulette'. sant'albino, 988: 'rolett':...
saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto e minuto, i capelli
paralisi bulbare progressiva », rispose l'albino distaccando le tre parole terribili l'una dall'
camino della vento nella puzzola di san albino furono osservate dipoi e ciminiera. moravia,
ciuolo, anzi più tosto nano o albino o samoièdo. la natura [6-iv-1884
di area piemont. (cfr. sant albino, 1012: 'sba- fumà': stravolto
che si conosca al mondo di scimmione albino, un gorilla dell'africa equatoriale.
origine espressiva; voce registr. dal sant'albino. scorazzare e deriv.
di area piemont. (cfr. sant'albino, 435: 'crovata': cravatta)
ho fatto il mio dovere », fece albino ritraendosi. = denom. da scuro1-
acida e nella mofeta di s. albino. = comp. dal pref
di origine onomat.; cfr. sant'albino, 502: « 'ferlochè':
istanza di molti, principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni,
g. villani, iv-2-1: albino prese a smaltare tutta la cittade,
le mie budella. sant'albino, 1063: 'smòrbi': vedi 'smorfios'.
.. con semplicità » e sant'albino, 1069: « 'solià': lisciato,
ignaro, volendo solleticare la vanità dell'albino e prolungare la conversazione. banti, 6-22
saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto e minuto, 1 capelli
gialligna, egli aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
le sillabe. moravia, ix-292: l'albino,... staccando pian piano
gialligna, egli aveva spiacenti occhi d'albino, orlati di rosso e lacrimosi.
tradizionalmente ai pastori; cfr. sant'albino, 1152: « tibalda', pamic-
borseggiatore; furfante; ladro. sant'albino, 1155: 'tirabórse': tagliaborse, borsaiuolo
istanza di molti, principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni,
, 1-59: il pastore è giovane e albino come le sue pecore; cappello di
e dentro ha la magagna. sant'albino, 726: santa lucia (o il
graziani, 251: fra l'astuzia d'albino, e fra il valore / di
= voce piemont.; cfr. sant'albino, 527: 'erio': mergo o smergo
. di etimo incerto; cfr. sant'albino, 691: « 'jóna': errore,