abatino mio, né la fragilità dell'alabastro, né quella del vetro de'nostri fiaschi
asciutta e monda e tutta delicata come un alabastro color d'oro. panzini, ii-377
. targioni tozzetti, 12-3-202: l'alabastro è bianco, o bianco venato di
pura, emulatrice del cristallo e dell'alabastro. -acqua solforosa o sulfurea (
: il fondo dell'altare è di alabastro agatato a onde o strati fitti ed orizzontali
. chi lavora o vende oggetti d'alabastro. targioni tozzetti [gherardini]:
ha la tinta o la trasparenza dell'alabastro. viani, 14-422: la
). spiccare come in trasparenza d'alabastro. baldini, i-142: trieste alabastreggia
alabastrerìa, sf. raccolta d'oggetti d'alabastro. dossi, 528: ai due
mondo. alabastrino, agg. di alabastro; che ha natura 0 colore o
ha natura 0 colore o trasparenza d'alabastro. ariosto, 35-2: ne'bei
trasparenti. alabastrite, sf. alabastro orientale o calcareo. domenichi
, ii-1426: l'alabastrite nasce in alabastro d'egitto e in damasco di soria,
illius unguenti vasculum fuit ». alabastro (ant. alabasto), sm.
si distingue per la sua composizione in alabastro calcareo (con struttura simile all'onice
sfumato), sempre traslucido, e alabastro gessoso (solfato di calcio compatto)
altri tipi variamente colorati); l'alabastro si lavora agevolmente (al tornio,
, / che parve foco dietro ad alabastro. buti [par., 15-24]
buti [par., 15-24]: alabastro è spezie di marmo bianchissimo e purissimo
e posto dentro in uno vasello d'alabastro uno lume, riluce come una lanterna d'
trascorse a similitudine di foco dietro all'alabastro. e alabastro è una pietra molto
similitudine di foco dietro all'alabastro. e alabastro è una pietra molto grassa, alla
d'unguento, che dalla pietra si chiama alabastro. landino, 377 [par.
377 [par., 15-24]: alabastro è spezie di marmo molto candido,
eugenio quarto, in uno vaso d'alabastro, nel quale la candela risplendea più che
, che parve esser fuoco dietro ad alabastro il qual è pietra lucida e trasparente.
petrarca, 325-16: muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro.
come se una parte fussi a modo d'alabastro e alcuna altra a modo di cristallo
che fosse statua finta, / o d'alabastro o d'altri marmi illustri. bandello
ritonde e sode che parevano formate d'alabastro. c. bartoli [alberti]
porre in cambio di invetriate tavole di alabastro trasparenti, che fussino gagliarde contro a
altri 'stibio ', altri * alabastro ', altri * larbaso '. questa
[plinio], ii-1302: alcuni chiamano alabastro una pietra, della quale fanno vasi
, 606: dice in ostro, alabastro ed oro, perché quello che in
, l'oro della divina sapienza, l'alabastro della beltade divina. galileo, 765
tórre da loro, adoperandovi polvere di alabastro con ispiriti di vitriolo e di tartaro
. targioni tozzetti, 12-3-202: l'alabastro è bianco, o bianco venato di
, colla trasparenza di quei vasi d'alabastro nei quali si mette ad ardere un
insomma, bisogna tenerla in un tempio di alabastro, illuminato e confortato dai colori e
vestite; / nelle pallide conche d'alabastro / portando accese le lor dolci vite
la mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato: gli anelli nel gesto scintillarono
e monda e tutta delicata come un alabastro color d'oro. idem, iv-
delle donne brune. l'imagine dell'alabastro, che a un lume interno s'indori
color di cera, un color di alabastro, come dei vecchi e dei morti.
: con la lampada nelle pallide conche di alabastro, portando accese le lor dolci vite
pure divenuta una lampada: lampadetta d'alabastro, della cui fiamma interna non si scorge
lisci e pallidi come piccole colonne di alabastro. idem, ii-1078: la torre
volteggiavano due colombi bianchi raggianti come d'alabastro. viani, 19-346: egli portava
l'altra aperta come una cipriera d'alabastro. idem, 19-411: egli, franto
dal tempo, era diventato trasparente come l'alabastro: la fronte ampia e ormai tutta
pallido e luminoso come una lampada d'alabastro. tombari, ii-271: la luce penetrava
penetrava fioca e giallognola come attraverso l'alabastro. 2. figur.
. marino, 288: cerchiava l'alabastro / de la colonna pura / che
la luna estiva, di tra l'alabastro / delle rugiade, tremolò serena.
panzini, ii-122: quel suo corpo di alabastro pareva soffrire al peso delle troppe vesti
vedo la luna salire come un volto d'alabastro sul cielo verdognolo del crepuscolo tiepido.
uova, uova, uova bianche d'alabastro, completavano quel quadro di natura morta
età. 3. varietà d'alabastro: alabastro ghiacciato (o diacciato o
3. varietà d'alabastro: alabastro ghiacciato (o diacciato o gelato)
(o diacciato o gelato); alabastro occhiuto. imperato, i-32:
. imperato, i-32: l'alabastro che chiamiamo gelato è dell'istessa sustanza
alternati. targioni tozzetti, 12-2-48: l'alabastro diacciato porta questo nome per la similitudine
fra l'altre n'è stato portato l'alabastro occhiuto, i di cui colori son
4. ant. vaso d'alabastro; l'unguento che vi è contenuto
entrò in quella casa con un vaso d'alabastro, nel quale era unguento. e
in casa del fariseo, recò uno alabastro d'unguento. segneri, ii-65: vedete
quante famiglie potevano sustentarsi con quel solo alabastro, se si vendeva! = dal
gr. àxdc3aoxpov 'vasetto (d'alabastro), barattolo (per unguenti,
. nei vangeli indica il * vaso d'alabastro per unguento '(luca, 7-37
alternati benefici. imperato, i-32: l'alabastro che chiamano gelato è dell'istessa sustanza
. marino, 288: cerchiava l'alabastro / de la colonna pura / che
rossi, 2-9: un'urna finta d'alabastro orientale sopra essa, coi manichi d'
era stato un periodo d'oro per l'alabastro, e suo padre aveva uno dei
. idem, 325-17: muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro, /
maneggiare con qualche differenza i lavori d'alabastro di volterra dalle rosette di rame di avestafford
o balatino), sm. roccia di alabastro gessoso di vario colore (che
inerte si compose / nel sarcofago sculto d'alabastro / ov'è circe e il brutal
, 3-1007: dice in ostro, alabastro ed oro, perché quello che in figura
l'oro della divina sapienza, l'alabastro della beltade divina. garzoni, 3-619
egli si sedette su una bozza d'alabastro. il suo modo di fare era talmente
né staccar sapea / le braccia d'alabastro a lui dal collo. monti, 16-199
e divino, / in ostro ed alabastro ed oro fino / vedde; e 'l
, / e dal sommo del candido alabastro / termina in spazio angusto i duo confini
componenti (e sono rocce calcaree l'alabastro, il travertino, il tufo,
mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato. govoni, 2-24: ora
cinta di merli, parea torrion di alabastro, benché fosse candida e pura come
mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato; gli anelli nel gesto scintillarono
18-19: destre candide sì, che l'alabastro / in candidezza mai, mai non
fontana tutta è lavorata / de un alabastro candido e polito, / e d'
e rovesciate, la tedesca dalle spalle d'alabastro e dalle trecce di capecchio. palazzeschi
color di cera, un color di alabastro, come dei vecchi e dei morti.
, 1-569: le pietre son l'alabastro, il marmo bianco, il pario,
baldini, i-144: miramare pareva un alabastro trasparente sui densi flutti turchini, la
la cipolla (certe rocce, come l'alabastro, il diaspro e simili).
alle zolle deu'alume o più tosto dell'alabastro, e lo chiamano cipollato, per
, agg. e sm. marmo o alabastro pre giato, dalle vene
rovesciate, la tedesca dalle spalle d'alabastro e dalle trecce di capecchio, la
firenzuola, 422: preso un vasetto d'alabastro, e una ampolla con mille
ora di quelle alquanto communi) son l'alabastro,... il colombino
. marino, 288: cerchiava d'alabastro / della colonna pura / che reggea
mano ad un vasetto pose / d'alabastro, e mi dette una composta, /
, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
68: la sua materia è de alabastro egreggio, / e d'ór coperta è
la mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato;... - coprite
, 69: la sua materia è de alabastro egreggio, / e d'ór coperta
all'insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro, l'incauta partecipazione alla cospirazione comunista
con ornamento arricchito di due colonne d'alabastro cotognino. targioni tozzetti, 12-2-39:
rovesciate, la tedesca dalle spalle d'alabastro. oriani, x-14-112: lascive furono
insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro, l'incauta partecipazione alla cospirazione comunista
, coi grembiuli sporchi di polvere d'alabastro e una cuffia per salvare almeno i
. sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro gli
diacciati. targioni tozzetti, 12-3-279: alabastro... bianco, trasparente, diacciato
, trasparente, diacciato, simile all'alabastro orientale. pea, 8-17: la carta
nei marmi, nei vetri, nell'alabastro, ecc.). targioni tozzetti
). targioni tozzetti, 12-3-279: alabastro... bianco trasparente diacciato,
. bianco trasparente diacciato, simile all'alabastro orientale,... ma di
quello da notte nella piccola lampada d'alabastro che lasciava appena passare una luce gemmea
o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e di
magalotti, 4-192: e muri d'alabastro, e tetti d'oro, / e
rigido, come scolpito in un alabastro delicatissimo, soffuso d'una tinta
cioè sfumato. savonarola, iv-307: alabastro è freddo e per la sua frigidità conserva
tozzetti, 12-3-268: osservando diligentemente questo alabastro sul luogo nativo, si troverà vera la
tipo di muscovite normale; tipo di alabastro pellucido usato anticamente per le finestre dei
essa rompe il collo del fiaschétto d'alabastro e rovescia metà dell'olio sul capo
statuette di gesso, di cera, di alabastro. tommaseo [s. v.
del marmo, trasparente, come alabastro. portasi di cap- padocia.
che fosse statua finta, / o d'alabastro, o d'altri marmi illustri.
certa dolce ombra livida sul seno d'alabastro. cicognani, 13-157: portava quasi sempre
delle mani sottili e bianche come l'alabastro, le labbra palliduccie, i lineamenti
frusta, un'altra inglese, fragilità d'alabastro, fronte troppo alta, piena di
si franse e cadde come gemme in alabastro. boriili, 6-46: anche le
tempo, era diventato trasparente come l'alabastro. 3. figur. piegato
sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro
/ lasciato ho passamonte e 'l tuo alabastro. ariosto, 10-24: tutta tremante si
, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
. sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro
o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
globo (di legno, cristallo, alabastro, terracotta e simili) forato
strumento di terra cotta, o d'alabastro, o altro, ritondo, bucato nel
meli- tite, la galattite, l'alabastro, il cristallo. domenichi [plinio]
o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e di
, / che parve foco dietro ad alabastro. idem, par., 18-115:
gli spiriti] dalla lor prigion d'alabastro; quello è il segnale dei lavori e
orologio che mi piace / ha colonnine d'alabastro, in cima / gemetti che giocan
gesso sottilissimo e delicato, fatto d'alabastro cotto; e chiamasi anche gesso di
trova una spezie di pietra trasparente quanto lo alabastro, la quale calcinata fa gipso.
volte un collo ritondo e più candido d'alabastro, e, scendendo in crescenti giri
verone cominciò ad oscurare il globo d'alabastro della lampada da notte. de marchi
carico di trenta casse d'oggetti di alabastro e duemila libbre di pietra greggia.
altro non era tuttavia se non un alabastro calcareo. arici, 1-272: ma
che fosse statua finta / o d'alabastro o d'altri marmi illustri / ruggiero,
e i capelli imbiancati dalla polvere d'alabastro, si mescolavano al passeggio serale.
: una imaginetta di nostra donna d'alabastro. m. adriani, iii-205: avendo
ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta. pirandello,
che tu crederesti che fosse marmo o alabastro: di questo
letter. ant. rendere simile all'alabastro. rota, 1-2-72: dolce è
, inostri. = denom. da alabastro (v.) col pref. in-con
canaldo, 20: un pezzo d'alabastro il mento, nel di cui concavo con
è... né la fragilità dell'alabastro, né quella del vetro de'nostri
sopra un esempio d'un servizio di alabastro, che egli mandò in francia..
massima indispensabile che non si possa mandare alabastro in volta. quasi insostituibile
infiltramenti di rame in un pezzo di alabastro. infiltrare, intr. (per
di un mattone, e unguento di alabastro, come per un'esca d'allettarle e
/ l'acqua di fuore in vaso d'alabastro. bandello, 1-25 (i-311)
in cambio di invetriate, tavole di alabastro trasparenti..., 0 vero
come la luce in un vaso d'alabastro, l'interna contentezza dell'anima.
in cambio di invetriate, tavole di alabastro trasparenti, che fussino gagliarde contro alle
gl'irriga / del freddo fianco il candido alabastro. g. averani, iii-79:
fiala, di terracotta, vetro o alabastro, nel quale, nelle tombe romane
il giorno entrasse a traverso lamine d'alabastro color di miele o vetri istoriati d'
lonna e una tavola d'alabastro molto trasparenti; un lampiere d'
ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti, formati di preziosi lapidi.
centure e collane e simil fornimenti di alabastro, di cristallo, lapis, corniole.
è cosa rara, commesso tutto nello alabastro orientale ch'è ne'pezzi grandi di
. ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta.
è differente da questo [l'alabastro] il ligdino,... del
ariosto, 446: prima da lo alabastro, o sia ligustico / marmo,
uno santo licore, che in uno alabastro tenea, e fattami in uno lucente specchio
, / che parve foco dietro ad alabastro. buti, 3-426: ecco, una
schiena. ventura rosetti, 1-166: unguento alabastro di nardo pistico precioso...
scorza dell'uova, il marmo, l'alabastro e tutti i legni e metalli ancora
: altri [vasi] son idrie d'alabastro fiorito, d'alabastro lumacato,.
son idrie d'alabastro fiorito, d'alabastro lumacato,... altri di corallina
giulia... poneva la vegliantina d'alabastro dietro il paralume, v'accendeva il
. imperiali, 4-430: aprir puro alabastro ampie finestre, / che son più
per sostenere quelle colonne di porfido e di alabastro. questo è un difetto maiuscolo
o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
scolpita con intagli sì notabili / in alabastro, che non fian mancabili.
che una imaginetta di nostra donna d'alabastro, j. pianeta con istola e manipolo
la freschezza delle neve, la candidezza dell'alabastro, la voluttuosa morbidezza del velluto.
... ed altre parevano d'alabastro cotognino, marezzate di certi colori allegri
. targioni tozzetti, 12-3- 280: alabastro pieno di marezzi. tramater [s.
ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti, formati di preziosi lapilli et isvariati
- con uso improprio: alabastro. 5-124: la di -per
, 446: prima da lo alabastro, o sia ligustico / marmo, del
ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti. campofregoso, 7-2: «
/... / una colonna d'alabastro puro, / che dritta sta su
riveda i suoi princìpi / nei frutti d'alabastro sugli stipi - / martirio un tempo
della chiesa, ch'è d'un fino alabastro, fatto come un gran mastebè grossissimo
. ventura rosetti, 1-166: unguento alabastro di nardo pistico precioso... è
cosa. imperato, i-32: l'alabastro che chiamiamo gelato... ritrovasi
viso e i capelli imbiancati dalla polvere d'alabastro [i giovani] si mescolavano al
petrarca, 325-20: muri eran d'alabastro e 'l tetto d'oro, / d'
con le macchie di porfido e d'alabastro. -maculato macchiettato (il manto di
annunzio, iv-1-829: l'imagine dell'alabastro, che a un lume interno s'indori
ti sta nelle mani pari a vaso di alabastro ad un fanciullo: se mai ti
poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro, se non che, tremando ella
scuola agli apprendisti [nella lavorazione dell'alabastro]. a lui toccavano i lavori
, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
la freschezza della neve, la candidezza dell'alabastro, la voluttuosa morbidezza del velluto.
meschino. moschinato, agg. alabastro moschinato (anche semplicemente moschinato, sm
, sm.): tipo di alabastro punteggiato di piccole macchie nere.
. targioni tozzetti, 12-3-281: alabastro bianco, tutto spruzzi e folte macchiette
con molti peli e madrosità. 'alabastro moschinato bigiognolo'... alabastro poco
'alabastro moschinato bigiognolo'... alabastro poco o punto trasparente, di
fanno comparire simile al granito orientale. 'alabastro moschinato nero '. = deriv
/ l'acqua di fuore in vaso d'alabastro. arici, iii-709: loco che
petrarca, 325-16: muri eran d'alabastro, e 'l tetto d'oro,
venne una femina con un vaso di alabastro, con unguento prezioso di nardo pistici;
matrona che porta nella man destra certo alabastro di preziosissimo nardo. zito, i-349
scorza dell'uova, il marmo, l'alabastro e tutti i legni e metalli ancora
/ da quella bianca man più ch'alabastro, / da cui partire il cor
, / che parve foco dietro ad alabastro. landino, 377: 'né si partì
nero. targioni tozzetti, 12-3-282: alabastro misto con macchie nerognole. lustri,
nicchietti è posata sopr'ad una crosta dell'alabastro. -nicchiolino. cellini, 1-31
, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
niso3, sm. miner. ant. alabastro. dolce, 6-55: nose
nóse3, sm. miner. ant. alabastro. dolce, 6-55: nose
sm. miner. ant. varietà di alabastro. lauro, 2-89: si
. -alabastro occhiuto: v. alabastro, n. 3. -che si
divina è l'arte: / due d'alabastro e d'agata scolpite, / una
, / né avorio, né alabastro può aguagliare / il tuo splendente e
tozzetti, 12-3-266: questo [genere di alabastro], segato che sia, prende
tale è quello che i pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde.
. santi, ii-265: la rupe di alabastro o candido o grigio o giallo o
poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro, se non che, tremando ella
curve ondeggianti. santi, ii-267: alabastro bianco con venature ondeggianti rosse e gialle
: dov'è quel bianco seno d'alabastro, / ch'ondoleggiava come al mar-
dorato. -onice calcareo', varietà di alabastro calcareo. s. gregorio magno
, lat. onyx -ychis 'onice; alabastro orientale; specie di mollusco ',
tozzetti, 12-1-276: la maggior parte dell'alabastro e del travertino altro non è stato
stato un periodo d \ >ro per l'alabastro, e suo padre aveva uno dei
interamente una cupola di san pietro in alabastro che stava sul tavolo... tacque
di quelle alquanto communi) son l'alabastro, il marmo bianco, il pario
quelle reliquie per raggiungere la conchiglia di alabastro. tombari, 2-196: dopo due
, / che parve foco dietro ad alabastro. -cessare di occuparsi di qualcosa
711: alcuni quando è pesto [l'alabastro] coll'acqua l'asciugano in triplicato
grandi vasi ingemmati, or tavole di alabastro, or lettiere di cipresso, alla fine
piazza amplissima che avea / di brunito alabastro il pavimento. p. della valle,
nivei paoni / su le ringhiere d'alabastro fino, / nel palazzo incantato. montale
, i-236: come i pezzi [di alabastro] enno lustrati, arriva uno che
stato un periodo d'oro per l'alabastro. -insieme dei giorni che precedono
quelle reliquie per raggiungere la conchiglia di alabastro nella quale luceva come una perla nell'
vernici. -perle romane: noccioli di alabastro che vengono immersi in una soluzione di
invece son fatte con piccoli globetti di alabastro che si immergono in una pasta fatta con
, trasparente. landino, 377: alabastro... è perspicuo e diafano e
i-236: lavorato che è, l'alabastro si passa in mano al lustratore.
6-ii-96: una pettiniera con tavoletta di alabastro fornita di mille boccette ripiene di profumi
qui furono anche trovate delle piastrelle di alabastro con il nome di quella sciagurata figlia
cassola, 2-391: la lavorazione dell'alabastro, interrotta durante la guerra, era
alli bambini. -pietra macchiata: alabastro agata. -pietra macigna, di macigno
/ l'acqua di fuore in vaso d'alabastro; / et a sembianza di gran
ha 'l corpo principale / con mura d'alabastro tanto belle / ch'alcun'etate mai
, 711: la feccia sua [dell'alabastro] se 'ntende essere piombosissima. biringuccio
, / lucente quanto al sol nullo alabastro. anguillara, i-33: poi che
fortuna. lapidario estense, 145: alabastro è una petra blanchiegna e turbulente et
mazza, iv-146: bella man d'alabastro, un bel tornatile / collo, un
ombre. santi, ii-16: questo alabastro è intieramente solubile nell'acido nitrico e
, liscia qual perla, trasparente come alabastro, dalle dita le cui cime polseggiavano
, 422: preso un vasetto d'alabastro e una ampolla..., dall'
pomi. -frutto ornamentale di marmo, alabastro, onice, granito, ecc.
armadio capace e sul cassettone i pomi d'alabastro e sotto la campana di cristallo il
. ariosto, 1-iv-395: prima da l'alabastro e da l'avorio / del petto
ritonde e sode che parevano formate d'alabastro, se non che, tremando ella,
salnitro, sale marino, allume, alabastro e terra di vicenza e cotta a
topazi / s'ingemma, e d'alabastro è la seconda: / oman la terza
aveva la faccia sporca di polvere d'alabastro. su quel bianco posticcio spiccava il
di quella fontana / era composto d'alabastro fino; / l'altro, che molto
ritorto, armille di gemme, uno alabastro d'odorifero unguento. pigafetta, 120:
f bombicci porta, 1-446: l'alabastro gessoso... si lavora in
guarda santa maria del priorato: sembra d'alabastro in quello sprazzo d'oro.
son di profferito i colonnelli / e d'alabastro molto ricchi e belli. marco polo
sogni in moli di marmo e d'alabastro. -assol. baldi,
segneri, vj-ny. chi dipinge sull'alabastro non vi scancella mai le sue vene
o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa, e
campana, 1-72: nella pietra di alabastro, di forma quadra, si leggevano da
giuliani, i-236: si lustra [l'alabastro] da prima colla pelle di pescio
argento / da quella bianca man più ch'alabastro, / da cui partire il cor
gtirnga / del freddo banco il candido alabastro. brusom, 6-yo: glisomiro, veduta
2-89: nicomar pietra è quelfistessa dell'alabastro;... con fa sua frigidità
: sono di pietra dolce o d'alabastro, pietra fragile, o rivestiti di quadrelli
, / che parve foco dietro ad alabastro. de sanctis, 11-327: dal capo
proibito portar colane et altri fornimenti di alabastro, cristallo, lapis, corniola,
in partic., per la levigatura dell'alabastro. giuliani, i-235: per
giuliani, i-235: per tornire l'alabastro usano molti ferri, detti rampini.
, i-236: lavorato che è, l'alabastro si passa in mano al lustratore.
fórma diversa, usati per lavorare l'alabastro. giuliani, i-235: per tornire
giuliani, i-235: per tornire l'alabastro, usano di molti ferri, detti
basi e capitelli finti sono di finissimo alabastro, così li altri membri, sostenuti
, ornati sono con rapporti del medesimo alabastro. g. b. casotti, 1-238
crini / e dal sommo del candido alabastro / termina in spazio angusto i duo confini
casa eh simone col suo vaso d'alabastro non è più una peccatrice. ha visto
porporino smalto, / che dal vivo alabastro esce in canali, / spicca il
, ove trovarono sur una tavola di alabastro apprestata una refezioncella conveniente all'ardore della
quelle reliquie per raggiungere la conchiglia ai alabastro nella quale luceva come una perla nell'
ritonde e sode che parevano formate d'alabastro, se non che, tremando ella
colonna / amor, ch'è d'alabastro terso e saldo, / nudo, misero
il lenzuolo, poneva la vegliantina d'alabastro dietro il paralume. imbriani, 6-76
ornati erano di innumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti. -vestibolo, ingresso di
nomi, 6-11: il collo è d'alabastro di volterra, / le spalle e
estense, 145: si à [l'alabastro] vertute d'amore a servarlo nelli
: dov'è quel bianco seno d'alabastro, / ch'ondoleggiava come al margin
e rigido, come scolpito in un alabastro. frateili, 1-282: si vedeva
una massa d'irregolari sferoidi di candido alabastro. barilli, 5-210: i baobab.
, i-236: un pezzo [di alabastro] come è sprellato, si lava,
di sassone / tazza più lucida dell'alabastro, / chi scioglie un nastro,
sono posti in certi rinfrescatoli di finto alabastro con qualche filo di oro. 3
ora bassi, che la vasca di alabastro si divertiva a mandar su e a ringoiarsi
ferza / percuote chioma d'oro in alabastro, / sicché per forza lo splendor
[orlando], / tanto che truova alabastro più basso, / che si sforzava
molti anni addietro de'gran vasi d'alabastro per porvi dentro de'lumi. la
: una grande frana bianca di detriti d'alabastro, risalita trasversalmente da un sentierino.
g. averani, ii-182: l'alabastro è oltremodo caparbio e risentito.
/ ritagliati nella pietra dura o nell'alabastro - cammei di / corniola o di lava
; una colonna e una tavola d'alabastro molto trasparenti; un lampiere d'ambra
rivestimenti murali e zoccoli di colonna in alabastro delle vicine cave. c. e.
sono di pietra dolce, o d'alabastro, pietra fragile, o rivestiti di
lo introdusse in una rotonda scolpita nell'alabastro, dove, sovra un divano di
piacevolissima e quasi viva massa d'alabastro candido e schietto, con la
poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro. firenzuola, 2-130: aveva questa
rotto, / rivedo i finti frutti d'alabastro. g. bassani, 5-105:
: essa rompe il collo del fiaschette d'alabastro e rovescia metà dell'olio sul capo
/ agli orli de le tempie d'alabastro, / in porporino sovruman colore /
castello nel di cui territorio trovasi molto alabastro, molto zolfo e molta acqua salsa,
, che davano al suo bel corpo d'alabastro roseo ue purissime gambe di diaspro nero
, coi grembiuli sporchi di polvere d'alabastro e una cuffia per salvare almeno i capelli
statua di ciprigna, / che di puro alabastro ignuda è quivi, / si fé
. tolosani, 1-2-35: il candido alabastro vien per nave, /..
d'argilla, di legno, di alabastro, di metallo, ecc.),
forse anche agata sardonica, piuttosto che alabastro orientale. -monile ricavato da tale
sterpi. 2. digrossare l'alabastro con un rampino. giuliani, i-235
giuliani, i-235: per tornire l'alabastro, usano molti ferri, detti
alquanto nobile, tra il marmo e l'alabastro grosso di grana, la quale si
/ di smalto il core e d'alabastro il seno / superba vi facean,
un collo ritondo e più candido d'alabastro e, scendendo in crescenti giri,
convulsa continuava a sparnazzare nella conchiglia di alabastro e la luce si oscurava a tratti
, volge un poco il volto d'alabastro quasi a pregarmi di confrontare quel poco
-ant. pietra di schiuma: alabastro. landino [plinio],
chiamano stimmi e alcuni stibia, alcuni alabastro, alcuni turbasi. 8.
qui furono anche trovate delle piastrelle di alabastro con il nome di quella sciagurata figlia
al latte 'l color, ma d'alabastro / sembran le membra sue leggiadre e sciolte
3-33: in testa erano sederi di alabastro, da'quali il rincontro de'portici e
rico, ne'filoni dove si trova l'alabastro, si trova ancora un'immensa quantità
. saluzzo roero, 3-ii-133: d'alabastro di soro erano i sassi / posti intorno
pe 'l viso trasparente / comeuna lampa d'alabastro rosa. 2. per simil
ohias è sericea, traslucida, come alabastro. gnolo (un frutto)
co'piedi stassi, / erano d'alabastro e serpentine / e de molte altre belle
largamente, come un pilastrino immobile d'alabastro. -irregolare, discontinuo. vittorini
una massa d'irregolari sferoidi di candido alabastro. carducci, iii-21-216: di vetro
porporino smalto, / che dal vivo alabastro esce in canali, / spicca il teschio
muzzarelli, 86: entriun pian di finissimo alabastro /... / sor- gon
lalzate le mammelle, preso un vasetto d'alabastro,... si ebbe unta.
come la luce in un vaso d'alabastro, l'interna contentezza dell'anima.
, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di fresca / linfa e
annunzio, iii- 2-310: in questo alabastro / è un collino con l'ago suo
ch'ella avesse ed empienne un bossolo d'alabastro..., e portello seco
] continuava a sparnazzare nella conchiglia di alabastro e la luce si oscurava a tratti
varietà comuni dello spato calcare e dell'alabastro sono forme concrezionate e comunissime del carbonato
suo spicchio di luce, le dita d'alabastro raccolte attorno ai gettoni.
6-ii-96: una pettiniera con tavoletta di alabastro fornita di mille boccette ripiene di profumi
giuba / ch'era formata di fine alabastro; / le sponde eran be'gradi
, salendo per tre liggiadrissimi gradi di finissimo alabastro, dove seguitavan le prime isponde in
: aveva la faccia sporca di polvere d'alabastro. -come epiteto ingiurioso.
intarsiate. lavorato che è, l'alabastro si passa in mano al lustratore. si
diversa. targioni pozzetti, 12-3-281: alabastro bianco, tutto sprazzi e folte macchiette
scalpellini nostri conoscono sotto il nome d'alabastro di corfù. bombicci porta, 1-280
avrìa che fosse statua finta / o d'alabastro o d'altri marmi illustri / ruggiero
fra tutti i marmi questa spezie d'alabastro, stillatizio, calcareo, gli parve la
me proposta teoria di sua [dell'alabastro] formazione dagli esemplari che vi sono
eletto e l'altro. simo alabastro fatti, formati di preziosi lapilli et isvariati
, [orlando] / tanto che truova alabastro più basso, / che si sforzava
avrìa che fosse statua finta / o d'alabastro o d'altri marmi illustri / ruggiero
al di sopra di un'acquasantiera di alabastro... sulla carta di francia si
una divisione tagliente, come appunto fossero alabastro e paragone strettamente commessi. bonghi,
, 6-ii-96: una pettiniera con tavoletta di alabastro fornita di mille boccette ripiene di profumi
ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta; /
che entra nell'impasto della matrice d'alabastro descr. a c. 268.
lapidario estense, 145: è [l'alabastro] petra torbéta e tenera ramusio [
, benché appannata, che ha l'alabastro. -denso, compatto (una
mazza, iv-146: bella man d'alabastro, un bel tornatile / collo, un
pitonessa, le fucsie nei vasi d'alabastro, i trampolieri imbalsamati che spiegavano le
ohias è sericea, traslucida, come alabastro. -nitido, terso, limpido.
ricche e strane'. -guarda. in questo alabastro / è un collirio con l'ago
viso trasparente / come una lampa d'alabastro rosa. e. lecchi, 7-21:
e onte. giuliani, i-236: l'alabastro, com'è tirato a fine,
una torcia accesa o come una chiesa d'alabastro di un architetto contemporaneo alla caccia di
una grande frana bianca di detriti d'alabastro, risalita trasversalmente da un sen- tierino
). lapidario estense, 145: alabastro è una petra blanchiegna e turbulente et
di mouton-duvemet a liberarsi le spalle d'alabastro dal mantello di lontra e una vampata
troverete su lo scrittoio un calamaio d'alabastro con due vasetti per le penne.
bresciani, 1-i-568: poneva la vegliantina d'alabastro dietro 9. liturg. veglia
di nostra don na d'alabastro, i pianeta con istola e manipolo di
rosso vinato, non che de'pezzi di alabastro variegato. bresciani, 6-x-30: nel
lucenti, che dànno a quel corpo d'alabastro roseo due gambe di diaspro nero.
1994], 184: in metallo, alabastro, resine, perspex o nell'intramontabile
). spiccare come in trasparenza di alabastro. calzabigi, 206: quelle costellazioni