ariento, e le carni morbide e alabastrine s'increspino? chiabrera, 368: in
moneti, 21: battete quelle carni alabastrine, / che conservano un cor di
, che pareva vi trasparissero per vene alabastrine dall'interno le luminarie degli altari.
lirici ha la levigata dolcezza delle lampade alabastrine. beltramelli, i-359: la gran fiamma
, le carni si fanno diafane, alabastrine, e delle ombre dilagano intorno agli
cui le loro dita / son fatte alabastrine e trasparenti. alabastrite, sf
e venerabil chiesa, / che su colonne alabastrine e rare / con bella architettura era
pezza, polverosi, sbiaviti -pìccole stàtue alabastrine, monche -pere, mele e gesù-bimbi
(o le stesse?), mani alabastrine / ma più possenti di qualunque spira
casti, i-1-16: ricoperte le membra alabastrine / con ampio manto e guamellino corto
/ contamina e dissolve / le delicate alabastrine membra? michelangelo, i-33: se mi
'l ginocchio alzata / mostran le gambe alabastrine e schiette. l. gualdo, iv-71
cagna, iii-185: belle faccine butirrose alabastrine, soffuse, arrosate, arrubinate dal
(o le stesse?), mani alabastrine / ma più possenti di qualunque spira
'l ginocchio alzata / mostran le gambe alabastrine e schiette. guerrazzi, 5-42:
oltre 'l ginocchio alzata / mostran le gambe alabastrine e schiette. manzoni, fermo e
... le carni morbide ed alabastrine s'increspino, e poi non ritrovi alcuno
: chiudea cerulea veste / le membra alabastrine, / a cui le fila inteste
/ contamina e dissolve / le delicate alabastrine membra? castiglione, 617: parve
dura ispida pelle / cinger le membra alabastrine e belle? baruffaci, i-9:
: con la mano maneggiava le loro alabastrine mamme. caro, 1-808: guerriera
quando dall'aureo ostello / le diafane membra alabastrine / fuor trae l'alba celeste.
algente, / e quelle chiappe sode, alabastrine. amari, 1-iii-844: toman tutte
morbida sottil bianca manina, / le alabastrine dita agili schiette, / e quelle
1-47: le carni si fanno diafane, alabastrine, e delle ombre dilagano intorno agli
algente, / e quelle chiappe sode, alabastrine. cantù, 3-253: tu
venerabil chiesa, / che su colonne alabastrine e rare / con bella architettura era