-trice). che abbuia. - al figur.: che oscura o vela o
effettivamente impiegato a percorrere una tappa concessa al primo (e anche al secondo)
tappa concessa al primo (e anche al secondo) corridore arrivato al traguardo.
e anche al secondo) corridore arrivato al traguardo. -nelle gare ippiche, riduzione
di abburattare), agg. passato al buratto (perciò separato dalla crusca).
. prossimo ad abdicare. - anche al figur.: declinante. tommaseo [
abdica all'impero di francia, al regno d'italia e si ritira all'isola
2. per estens. e al figur. rinunciare (per lo più
intemazionale all'abdicazione d'ogni missione, al non intervento. fogazzaro, 1-400:
-aberrazioni ottiche: illusioni visive dovute al gioco di linee e colori sul foglio.
. astron. aberrazione della luce: dovuta al fatto che chi osserva il moto d'
: l'acqua, gelando, non toma al suo stato natio, perch'ella è
sotto, d'intorno, fino giù, al piede delle balze più ripide..
l'erba verde. fazio, iv-7-59: al modo che giacer vedesi un legno /
gli abeti. verga, i-379: sedevano al meriggio nel folto dei campi, all'
: alle foreste basse di abeti inferraiuolati sino al piede succedono gli alberi a macchioni,
vedeva la sua abies excelsa già tentennare al vento la cima acuta. idem, 7-243
il legno del- l'abeto non va al fondo perché è a predominio aereo quant'
assi, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
un violino. paolieri, 2-172: asciugandomi al gran fuoco d'abete, dopo una
. e. cecchi, 6-251: attigui al salotto erano sale da bigliardo e da
175: il piccolo falegname / pensa al profumo / (abete, acero, rovere
. parini, ix-14: v'ha chi al negato scaldi / con gli abeti di
/ base, e di corda l'annodaro al piede. monti, x-i- 161
signore mi possedeva [la sapienza] al principio della sua via, avanti le sue
. salviati, 11-126: i quali tutti al presente in abbiettissimi ministeri e servili,
l'educazione non si degna di pensare al corpo, cosa troppo bassa e abbietta
le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso supplicarono, empi, / d'
: questa gran fame che s'avventa al pane... con le bocche abiette
, in cui ero, di sottrarmi al potere di quell'uomo. deledda,
ribellione, ma buona parte ne dettero al papa ed al re di spagna per viltà
buona parte ne dettero al papa ed al re di spagna per viltà ed abiezione
cioè che... non ho pensato al pericolo dei ladri, de'facimale,
o adempiere un dato compito [abile al lavoro). - à bile usato
à bile usato assolutamente vale: idoneo al servizio militare. - fare àbile:
. - fare àbile: dichiarare idoneo al servizio militare. ottimo, iii-21
da'medici più che non si conveniva al grado loro. giannotti, i-97: mediocri
madre e di sette figli tutti abili al lavoro. jahier, 266: andriolo,
il luogo fusse. caro, 1-511: al collo avea di cacciatrice un arco /
384: i gambi del granturco, abili al fuoco. = lat. habilis *
. battoli, 9-29-2-163: predizioni tanto al riuscimento fedeli, e non in questo
con la quale, una volta aizzata al giuoco, si rotolava in terra facendo ogni
vostro prò, sì per averle pronte al bisogno, e sì per abilitare la
capace; acquistare pratica. — anche al figur. caro, 2-3-356: desidero
. cecchi, 6-119: in confronto al faulkner... il cain, il
escludere che in pratica, nell'accesso al pubblico e nei risultati di cassetta, essi
. inabissarsi; sprofondare. — anche al figur. iacopone, 91-27: en
intr. con la particella pronom. -anche al figur. boccalini, ii-103:
l'amo le porta [le foglie] al mare abissate nel suo specchio d'argento
dimenticammo i fornimenti concessi contro di noi al nemico abissino trasbordati a marsiglia, sbarcati
quegli spaventosi stufati abissini di carne seccata al sole. abissità, sf.
senza confine, abisso. - anche al figur. bianco da siena, 36
abisso non si può misurare né votare insino al fondo, così non si può votare
543: sotto gli abissi, in mezzo al cor del mondo / nel punto universal
pers, iii-520: non... al peccar porgan licenza / sciocchi argomenti,
precipizio, rovina (e si accompagna al senso dell'orrido). cecco d'
... un inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra
/ da l'abisso de l'ombre al ciel t'adduce. melosio, iii-281:
in cui gertrude era caduta, e al paragone di ciò che poteva temere in certi
talvolta anche gli pareva d'esser ridotto al nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi
dell'ettemo consiglio, quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso. idem,
: [provava] inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel
uomo che ama, apparecchia degno abitacolo al suo diletto. bandello, 3-64 (ii-582
cogli abitanti rintanati nelle loro case accanto al fuoco. = voce dotta, lat
tozzetti, 12-5-326: i loro popoli, al riferire di strabone, abitavano sparsi in
: e dette queste parole, tornò al suo diletto luogo della solitudine; e
. leopardi, 29-3: toma dinanzi al mio pensier talora / 11 tuo sembiante
rozze spoglie / s'ammanta e cinge al crin ruvido velo; / ma nel moto
giorno antichi abitatori. leopardi, 16-4: al balcon s'affaccia / l'abitator de'
6-178: la casa scricchiola e crocchia al minimo gesto degli abitatori. moravia,
e, nel color delle pietre, rassomiglianti al terreno. linati, 30-46: oramai
piccoli pezzi di stoffa, portata appesa al collo come segno di devozione. nievo
di cui le suore formano un pascolo al loro semplice cuore. viani, 19-161:
: la madre asseriva di aver messo al collo dell'innocente un abitino, quei
riconoscitiva. e l'abitino fu trovato al collo dell'innocente. fracchia, 1039:
rodrigo: « il rispetto ch'io porto al suo abito è grande: ma se
che avrebbe smesso l'abito e rinunciato al sacerdozio. piovene, 2-146: la
conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir di sé
e sarà vero. ma, quanto al povero chierichino, l'abito ha un'
vestito di gala portato da gentiluomini, al quale la presente usanza associa sempre il
/ non spegne della mente il lume al tutto / ché l'abito riman ferma speranza
mente nostra, sempre intesa / dietro al suo naturai, non ci consente /
si mostri similmente: / natura inchina al male, e viene a farsi /
una condizione di umile sottomissione. -anche al figur. guittone, i-179-52:
ancella sostenga per casa fatica e briga al condur la famiglia. idem, 197:
se medesimo, negò più volte, e al cenno d'una ancilla, iurando,
vergini ancehe il cane affida, / al par de'giochi, al par de'cari
affida, / al par de'giochi, al par de'cari figli. alfieri,
piace esso potè fare: / però consenti al consiglio sio; / e tu responne
quale [messo] essa rassicurata, al volere del suo signore si dispose, dicendo
il maestro molto affanno a 'nse- gnare al discepolo. idem, 91: anche guata
non anche / tutta desti la bandiera al vento. idem, ii-n-114: parliamo d'
baretti, ii-7: tu lo sai al par di me che la più parte dei
, 7-94: una nazione non può ridursi al brio ancheggiante delle sue fanti chiantine,
. e letter. uccidere. -anche al figur. guinizelli, iv-31 (13-2
gli ancise i tori, / ed al suo nume in nuvole d'odori,
si trattava di un aerolito), al tempo di numa pompilio. avendo gli
e senz'an goli, al tempo di numa pompilio trovato. vico,
l'ancile di marte è scodella / al mezzano. beltramelli, i-400: la
è un grande corpo unito, che lavora al proprio destino ancipite e dubbioso, finché
anceps -ipltis 'a due capi 'e al figur. * duplice, incerto
[crusca]: gran numero d'ancisi al piede intorno. tasso, torrismondo,
pennello come anco con la penna spiegare al mondo i concetti miei qualunque si siano
, 316: con la sinistra mano al corno attiensi, / l'altra stende a
vergognate di donar voi anco / pochi momenti al cibo. alfieri, i-41: il
tasso, 11-79: s'apre lo scudo al frassino pungente; / né la dura
volte anco il giudice dalla multa inflitta al reo percepiva una porzione. -ant
altri esercizi spirituali. anco, umiliandovi al vostro creatore, offrirete umili e continue
il suo maestro... e anco al principio di questo secolo ne abbiamo udita
core; / e pure, intenta al tragico rigore, / spettatrice impunita anco
411: né non potti trovare infino al dì d'ancoi alcuna femmina che quello che
cennini, 79: ora vegniamo al fatto del lavorare in ancone, o
nella parte dorsale dell'avambraccio, vicino al gomito (agisce come estensore dell'avambraccio
apparechia da rispetto, / e chi al mainare e chi alla scotta è buono.
delle acque, con sicurissimi canapi attaccati al ponte. tasso, 15-11: poi del
galleggiante, che, offrendo grande resistenza al moto ondoso a causa della sua forma
trasmette il moto della ruota di scappamento al bilanciere o al pendolo. =
della ruota di scappamento al bilanciere o al pendolo. = lat. ancóra
, iv-1-982: ella passava dal pianto al riso, avendo ancóra gli occhi pieni
/ che il corpo ancora stranito / regge al colpo, ma trema / e si
la morte ancóra / mille e mille anni al mondo onor e fama. idem,
. lottini, 9: dire liberamente al principe dove egli manchi ne * suoi governi
cosa verso di sé buona, ma noiosa al principe, il quale l'ascolta,
sarò beato. bruno, 149: al tirar che feci di costui, cascò come
: ancoraggio: si dà questo nome al diritto che vien pagato alla sovranità locale da
altri luoghi, non suol essere più tenuta al pagamento di questo balzello.
o parti di esse, tra loro o al suolo allo scopo di impedire lo spostamento
figur. fermare, trattenere. - anche al rifl. panzini, i-691: mi
quell'altro [vascello] che è ancorato al banco di dowzing. targioni tozzetti 12-2-392
sinisgalli, 6-161: quella pagina ancorata al muro di un edificio incantevole, io
dicesse il vero, non si volle attenere al suo consiglio. vasari, i-92:
. idem, i-101: pietra simile al marmo, ancorché sia rustica. tasso,
volse errante il passo; / tosto al libero fren la mano ei porse /
non si può travolgere né meno andare al fondo ancorché fosse tutta piena d'acqua
iv-24), che la data al 1925. ancoròtto, sm.
il ritratto dell'ancroia ». note al mammantile, 7-45: « l'ancroia
e dial. incudine. - anche al fìgur. fra giordano, 5-27:
orecchi de'bolognesi, molto sparlarono contro al crudele e disperato consigliatore. -gabrino,
alcanna. bencivenni [crusca]: al morso delle vipere adoperavi l'ancusa bene
che si incontra frammisto alla mica e al distene in cristalli incastrati negli schisti argillosi
svolgimenti dell'ingegno altrui è un lume al nostro. idem, pr. sp
, moltissimi dei quali si credevano necessarii al buon andamento del mondo: e il
ripeterà, dio sa quante volte, al cliente: * rassicuratevi, l'andamento del
deledda, ii-259: egli sedette davanti al fuoco... e cominciò
. addossavano tutta la colpa alla timidità e al dolore che, a poco a
riconoscere che le mie creazioni, aggiunte al preso di qua e di là,
modesto... che è naturale al discorso umano. gioberti, iii-67:
, i-197: dando alla voce e al senso un andamento scherzoso. b.
ant. percorso, via. - anche al figur. libro di sentenze, 1-49
i greci e * saraceni, guardavano al suo andamento e fortuna. zanobi da strada
dubbio che dà un tutt'altro andamento al suono allora chiuso dentro ai quattro lati.
di tommaso frattanto ogni andamento / piacque al duce mogol, che in lui rinvenne /
durissimo, di incerta natura, affine al ferro e all'acciaio. angiolieri
egli con più lagrime incominciò ad intendere al suo cammino. idem, v-68:
, e febea si mostrava in mezzo al cielo, andante alla sua rotondità. idem
piantate e posticce s'era fatto davanti al nuovo muro andante. 9.
a casa seco, ché, oltre al prezzo, gli darebbe da far colazione.
l'aria che suda ai novi albori / al sol che già si leva, /
sparsa sul suolo. silone, 5-150: al posto di tutte le leggi abolite,
idem, purg., 7-124: anche al nasuto vanno mie parole. passavanti,
altezza, un certo livello. -anche al figur. (e si riferisce a
stanno / platani tai, che fino al ciel sen'vanno, 4.
messer lizio sentendo la giovane essersi andata al letto, serrato uno uscio, che
più avvenuta, n'andaro le novelle al soldano. ariosto, 15-90: sì che
, che pur mira / di retro al tempo che se n'è andato, /
petrarca, 32-1: quanto più m'avicino al giorno estremo, /...
di piaceri non la stimerà più tale al momento d'andarsene. vittorini, 3-88:
lasciar proseguire; abbandonare. - anche al figur. dante, purg..
imitazione di cristo, ii-1-1: convèrtiti al signore con tutto il cuore,
che di questi affari nè imposta dieci al giorno e poi li lascia andare per conto
, / vengono e van come onda al primo margo. varchi, 23-150:
si mescolano all'azione come creature necessarie al suo sviluppo, vanno e vengono, ora
di cose in generale). - anche al figur. giamboni, 7-31: se
, il quale s'ingegnasse di persuadere al più debole che la potenza è per
non va con la comedia / quanto al subietto di lei, e'va almeno /
53°) 'abbiam già veduto come, al primo annunzio della peste, andasse freddo
non so quante ricadute, ora, al pari di renzo, possiam diguazzarci in mezzo
pari di renzo, possiam diguazzarci in mezzo al flagello, sicurissimi di andarne illesi.
, né quanto a lei, né quanto al modo della sua formazione. dottori,
cose con gli ori, / gran nastri al cappello. menzini, 5-204: allora
. arila, 30: si arieggia al modo francese quando si dice:
leggervi ', suol dire il giudice al testimone; e dovrebbe dire * che sono
nel senso di essere in procinto, risponde al francese aller faire, aller commencer.
di sé chente costui è cavaliere, al soldano di babilonia non ha luogo d'
avanti? d'annunzio, iv-2-884: al momento di partire non t'ho io
i bastioni...; mentre, al contrario, se l'idillio non vorrà
dietro: seguire da presso. -anche al figur. machiavelli, 62 7:
diviso. / ma s'ei si volge al rio sentier, ci manca / occhio
: esprime una dolorosa incapacità di rassegnarsi al torto subito. palazzeschi, 3-58:
: andare incontro invece di * esporsi al rischio, al pericolo *, ovvero '
invece di * esporsi al rischio, al pericolo *, ovvero 'rischiare, procurarsi
per: passare, aggirarsi. -soprattutto al figur.: per le mani, per
giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. m
, ch'ei vada a buda. note al malmantile, 5-13: vada a buda
andata di arrigo iv, tedesco, al castello di canossa, sottomettendosi a gregorio vii
a borselli, / e la notte al bargel porta il lancione. note al malmantile
notte al bargel porta il lancione. note al malmantile, 3-67: a ndare a
chiasso: andare in malora, andare al diavolo. piccolomini, xxi-1-339: io
a fuligno: essere impiccato. note al malmantile, 332: noi ancora diciamo.
a fune e legno, dar de'calci al vento, ballare in campo azzurro,
la favola divien dell'universo. note al malmantile, 7-1: va a girone
ei non va a legnaia. note al malmantile, 6-94: s'ei non va
maravalle / presto presto. -andare al paragone di qualcuno: essergli paragonabile.
de'medici, ii-152: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle
vecchio proverbio, a patrasso. note al malmantile, 378: è andato a
. vale familiarmente morire, o mandare al diavolo, all'inferno. corruzione di
si legge nel vecchio testamento = andare al signore, morire (iavhé dice ad abramo
quella città greca era l'itinerario dei bancarottieri al tempo della repubblica di venezia. modo
questione, un problema). - al figur.: andare in rovina.
esser cagione dell'andare o non andare al fondo. baldini, 6-139: stando
.: pigliare un partito poco acconcio al fine propostosi. lippi, 8-56:
vedere il papa: fallire, mancare al proprio scopo. panzini, iv-25:
che viene in bocca alla gallina. note al malmantile, 4-8: quando diciamo il
andare a scio: morire. note al malmantile, 378: da quel tempo in
sonno a piè d'un fico. note al malmantile, 1-55: andare a vignone
adunque quel gigante: / la vita al nostro modo te n'andrebbe. ariosto 17-127
una cosa che mi stava a cuore al disopra di tutte le altre? ce ne
prova di paura. -andare, salire al bosco: v. bosco. -andare
bosco: v. bosco. -andare al chino: v. chino. -andare
quello che fu inventore dello stioppo. al quale io dissi: vadine un boccale di
a scuola con il pacco di libri al fianco. -andare ad alcuno (
riuscirvi. nondimeno tutto era andato egualmente al primogenito. -andare, o andarsene in
verso: piacere, garbare; rispondere al proprio gusto. segneri, iii-3-196:
salvo sul bergamasco. -andare al diavolo: andare in malora. montano
l'intera europa in procinto d'andare al diavolo. -andare alla seconda:
: navigare secondo la corrente. - al figur.: assecondare. dante,
la carta vi volea da navicare. note al malmantile, 4-32: se n'andò
): andando con lo sguardo dietro al suono, per iscoprire chi mai potesse esser
meschino che, seduto tranquillamente in fondo al fossato, cantava a più non posso
: camminare a veloce andatura. - al figur.: fare una cosa volentieri.
): rimanere nella strozza. - al figur.: finir male. carena
soldato n'andò 'n oga magoga. note al malmantile, 1-52: quando uno va
andare sotto le armi, essere chiamato al servizio militare. pavese, 4-166:
il più magro di parole. -va al diavolo, che tu possa andare al diavolo
-va al diavolo, che tu possa andare al diavolo: imprecazione. moravia,
.. che ve ne potete andare al diavolo voi e la vostra morale.
amdare-andare (sostituendo dal perché più conforme al suono occlusivo di m); e
persone, sia ad animali, sia al moto delle cose). fra
incomodo di quel modo di viaggiare, al quale non era molto avvezzo; e
un poco l'andare poi si mise al piccolo trotto. pea, 7-6: l'
nome s. piero rendette l'andare al zoppo; e s. dionisio il lume
zoppo; e s. dionisio il lume al cieco. 3. modo di
stile. caro, i-100: oltre al non aver arte, non avete anco né
mio, quest'opere son frali / al lungo andar, ma * 1 nostro studio
è in sospinzion ch'io non rivele / al lungo andar le fraudi sue volpine.
amico in terra al lungo andar nessuno / resta a colui
andare degli anni comprenderai che, quanto al tuo venerabile bel sesso, io sono
e scoperto l'errore dello spiano non livellato al fondo, né a mezz'acqua del
: ne te,... entro al pudico letto / potuto ha ritener la
agg. ant. atto ad andare, al moto. buti, 2-402: l'
del mare che si alzava e si abbassava al vento di levante respirando come un petto
e respirava anche lui, così, al ricordo delle sue vicende andate, pensando
tremendo. buzzati, 1-159: e forzava al massimo l'andatura, anche sui pendìi
diagonali. - andatura lenta: quella al passo (compie da 6 a 7
la minore pendenza della strada già presso al termine, non aveva modificato l'andatura
e rinfrancarsi e torna dopo qualche minuto al suo faticoso lavoro. fracchia, 862
casaccia... m'avea fatto salire al settimo cielo. verga, i-247:
senza tanti andirivieni, ella avessi ceduto al primo. b. davanzati, i-140
andito de lo 'nferno innanzi che venisse al fiume acheron. g. morelli
quale dall'uscio da via s'arriva al cortile delle case. manzoni, pr.
in un andito scuro, in fondo al quale vide una porta chiusa. nievo
svestito, colla spada nuda in pugno, al buio, si slanciò nell'andito che
ericacee (arbutus andrachne), simile al corbezzolo, da cui si distingue per
nell'aria lo sento / assonare al ronzìo delle andrene. = voce
ebbe immensa voga: * andrienne andrà al ridotto, / andrienne al corso e al
andrienne andrà al ridotto, / andrienne al corso e al lotto, / andrienne
al ridotto, / andrienne al corso e al lotto, / andrienne a gabinetto,
guardare la sua androgina naiade che al freddo lume della luce elettrica gli apparve più
portone d'ingresso di una casa conduce al cortile o alla scala.
un androne si prolunga in archi fino al buio di stretti cortili dove, se
ne'siti aridi sabbiosi in riva al mare ed anche nell'interno dei
il seme. bevuta in vino al peso di due dramme vale agli idropici,
seme è nel calice, simile » al papavero negro, quasi come dipinto. la
traccia. idem, 12-57: tornano al ferro, e l'uno e l'altro
stanco ed anelante / e questi e quegli al fin pur si ritira, / e
voce d'una accorsa anelante, / che al povero petto s'afferra / per dir
la sua gnoseologia [del vico] anelante al concreto, al certo, e però
[del vico] anelante al concreto, al certo, e però storicizzante. papini
il temuto destrier. leopardi, 23-28: al vento, alla tempesta, e quando
conseguimento del bene'-dirai * anelo al conseguimento del bene '. tenca, 1-85
prati e poggi quante rugiade anelano disciogliersi al tuo tiepore. soffici, v-1-23: qua
, iii-315: un letterato disse: -ecco al tempo dei velivoli, della radio e
e particolarmente di aspirazioni, di aneliti al sommo bene. pellico, ii-82
20-38: la sua candida barba anellata splendeva al bianco lume di quella luna. idem
anèllide { anèlide), sm. (al plur. anèllidi). zool.
che giustamente / ci si risponde dall'anello al dito. intelligenza, 35: havi
, 35: e, quando mi vorrai al tuo desio, / a questo anello
della sinistra mano ch'è più presso al dito picciolo, per essere ivi ima
, utile e pia, / che al campo sei come l'anello al dito.
che al campo sei come l'anello al dito. d'annunzio, iv-1-911:
po'meglio. -per simil. e al figur. scala del paradiso, 331
che rimane visibile quando la fibbia è al suo posto... nell'anello
della volva che dal gambo si protendeva al margine del cappello. idem, ii-277:
pulci, 24-19: or chi vorrà insegnare al traditore / commetter qualche scandol, qualche
frodo, / sarà come chi insegna al buon sartore / tener l'anello in dito
punte ineguali, che restano pendule dentro al ventricolo. -ant. sfintere anale.
disposti in uno strato di 15-20 km intorno al piano equatoriale di saturno. magalotti
intorno ad a f, sarà uguale al cono generato dalla revoluzione del triangolo a d
revoluzione del triangolo a d f intorno al medesimo asse. 13. medie
antica giostra per i cavalieri, che al galoppo dovevano infilare con la lancia un
ragazzotto bruno con un anellùccio d'argento al mignolo della destra. -acer
: come madre che soccorre / subito al figlio pallido ed anelo. véllutéllo [par
provoca un'elevata diminuzione degli eritrociti rispetto al contenuto in emoglobina, e la comparsa
2. per simil. e al figur. arila, 30: anemia
linguaggio medico, ora l'han trasportata al letterario; sicché l'anemia delle lettere,
comp. dal prefisso privat. dev- e al (xa -axo <; *
, i-698: la carneficina delle vacche, al macello di poggioreale, si compie.
gli anemofili / affidarono i baci d'oro al vento. anemografo, sm.
colore smagliante (che va dal bianco puro al rosa vivace, al violetto e al
dal bianco puro al rosa vivace, al violetto e al rosso scarlatto), si
al rosa vivace, al violetto e al rosso scarlatto), si coltiva per
, alle infiammazioni, alle matrici e al latte... la radice masticata tira
cioè * fiore che s'apre soltanto al soffio del vento '. la forma anèmolo
ombrellifere (anethum graveolens) t simile al finocchio (specie vanethum foeniculum),
. ariosto, 23-135: un alto pino al primo crollo svelse / e svelse dopo
osservano i minimi comandamenti e non ubbidiscono al solo che importi: pagano puntualmente la
cumino e dell'aneto della sensibilità al dolore mediante appositi farmaci (1anestetici)
mediante appositi farmaci (1anestetici), al fine di rendere possibile o facilitare l'
anestesia eterea: che procura notoriamente, al risveglio, conati di vomito e contrazioni
tramontana, all'urlio del vento, al suo sibilo lacerante si mescola un suono
essendo buoni uomini riputati dagl'ignoranti, al timone di sì gran legno, in
e quel guidi che figura goffa dirimpetto al bizzarro animoso e procacciante testi! come
in due condizioni ambientali diverse. - al figur.: che presenta aspetti contrastanti
vita nostra. idem, 25-93: avere al proprio servizio uno spettro di materia sottilissima
, sm. ant. smalto (refrattario al fuoco). intelligenza
immaginato con due teste (la seconda al posto della coda). tesoro
forma ellittica, che racchiude un'arena al centro, con gradinate intorno per gli
vedevo il vaso profondo dell'anfiteatro metà al sole, metà all'ombra, e nella
valle). tasso, 13-38: al fine un largo spazio in forma scorge /
militare di pella avrebbe forse potuto supplire al senno anfìzionale, se le forze macedoniche
cioè alla debolezza dell'anfizionìa delfica, e al pre dominio del genio ionico
mezzo rotte, le anfore nelle nicchie illuminata al neon. pavese, 132: belle
': dal persiano angara- (corrispondente al gr. &yysxo <; * messaggero
el quale angariava e imponeva tante angherie al popolo d'israel. b. davanzati
ma quasi eletta / sembrò per darle al mio leggiadro stile. testi, il-101
, 177-56: vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche.
4. mus. strumento musicale simile al liuto; tipo di clavicembalo: entrambi
faccia, quando voglia angelicali, fa male al cuore. papini, 20-70: ma
, / che già. mentre scoccando al ciel le vai, / di dolcissima gioia
119: su l'angeliche penne / al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore
ad un tavolino da tè o intorno al tavolone di qualche commissione d'inchiesta,
pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan degli angeli, del quale /
, tocca il profondo, / emula al volo degli angeli sai. / la region
ignudi d'angeli / vi s'ascoltano al buio. dessi, 6-147: si vede
11-72: or qui l'angiol custode, al duol indegno / mosso di lui colse
xi-9: ecco che lei telefonò, al solito. crostarosa prese il ricevitore, disse
] li mandava come angeli di pace al concilio intimato per l'inanzi da lui in
antica preghiera in latino (risale forse al secolo xi), che ricorda l'annunciazione
(i fedeli la recitano tre volte al giorno: la mattina, a mezzogiorno
segna, togliendosi il berretto, / al rintoccar dell'angelus. tombari, 1-182:
el quale angariava e imponeva tante angherie al popolo d'israel. p. f
di angherie, piene d'angosce recate al prossimo. manzoni, pr. sp.
dolore spasmodico allo sterno, con diffusione al braccio sinistro, all'addome, alle
onore / con voi, donzelle, al maggio. poliziano, i-139: dagli occhi
/ con l'occhio di viola intorno al capo / le volavano e ai piè.
che per riverenza si resti di unirsi al petto un bambinello lattante, di stri-
. popini, 27-1171: io detti al mondo un angiolino ridente e il mondo
bianchi reca il calice d'argento che sfavilla al. poco sole. il suo passo
idem, viii-76: gli anglesi ricorsero al re, lamentandosi che li italiani occupavano
asceso / stette l'anglico bardo al tuo cospetto. carducci, 1004
: un senso di riserbo, connaturato al temperamento anglo- sassone. idem, 6-92
prima pietra di un edificio. - al figur.: fondamento, sostegno (
ch'egli è da stimarsi per aver aggiunto al pilastro quella sua aletta, onde
. scherma. movimento di spada diretto al braccio dell'avversario in risposta all'angolazione
oggetto che si vuole inquadrare. -anche al figur. (e indica allora la
fendon tre vie, che quasi linee al centro / vanno il fonte a ferir
... che tirano più tosto al tondo, benché in alcuni luoghi facciano
le pieghe angolose del lenzuolo che aderiva al suo scheletro. 2. figur
] avea le zanche, / e aggrappossi al pel com'uom che sale. idem
l'angoscia del pianto non lasciò rispondere al prenze. buti, 2-255: l'
omo dorme rivolto, che 'l sangue corre al cuore e grava il cuore, sicché
. 2. per estens. e al figur. sofferenza, fisica o morale
rotti. idem, 71-97: fugge al vostro apparire angoscia e noia, / e
): il dì medesimo che legato fu al palo e unto di mèle, con
ma generano la pazzia propriamente, quando al capo salgono. machiavelli, 823:
/ e spavento e timore / sono intorno al mio core afflitto e stanco, /
angosce istesse, / è dolce sfogo al travagliato sonno. foscolo, ii-2-399:
lat. angustia 'passaggio stretto 'e al figur. * dif ficoltà
e divisi da sì angusto intervallo che al più ci capiva una scranna di paglia
; afflitto, tormentato. -anche al figur. dante, purg.
alcuna persona. papini, 21-213: al cielo, o leopardi, / l'
tommaso di sasso, 1-28: al suo comando / mi li donai a
donar pegno più vero / e più dolce al mio cor gioia amorosa? / o
strazio più fero / e più cruda al mio sen pena angosciosa? manzoni, pr
che tempo fussi ornai / por fine al lungo, aspro, angoscioso pianto.
è medicinale, facendo fomentazione d'esso al morso delle serpi. si tiene anzi ch'
paese d'anguille, / fagli [al bimbo] di tutte paura com'puoi,
fossati della palude, per maturarvi e ritornare al mare brunite, se la luna veleggia
, l'acqua esser tutta anguillette, al cui diverso allungarsi, stri- gnersi,
fucini, 350: passano dal riso al pianto, dalla gioia più schietta all'
era prigione. pareva che non vi fosse al mondo se non queh'immensità e quell'
croce, ii-13-136: vero è che al senso di smarrimento dinanzi all'infinità dei
stia sanza qualche angustia, benché sia al tutto buono, anzi vediamo che tutti
pregote, deo beato, che m'aiuti al passaio, / ché m'ha sì
giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato? abate isaac volgar
desiderata. magalotti, 9-1-4: quanto al resto, crediatemi angustiatissimo in materia di
che restringe, limita. - anche al figur. lampredi, 1-1-127: prescrivendo
calmente sulla tunica (contrapposto al laticlavio dei senatori).
ch'ognor s'avanza, / ed al fine spuntar d'angusta valle / vede uom
par ad apelle che possino rivolgersi intorno al sole in cerchi molto angusti. idem
nominati appresso. metastasio, 1-8-21: al popolo che accorre, / sono anguste le
, ii-21-11: angusti termini somministrava [al genere umano] la terra, angustissimi
moravia, v-154: prendemmo a scendere al buio la scala ripida e angusta della
le piccole serate di famiglia, idilli al marsala e al biscotto all'anice. papini
di famiglia, idilli al marsala e al biscotto all'anice. papini, 28-304
anaci fanno pensare a una selva fiorita al di là del parapetto, ogni soldato
manate, com'anici in camicia. note al malmantile, 794: anici in
più giovane; se lo poni sospeso al piumaccio in forma che chi dormendo lo
quella puramente fisica (il corpo, al quale è unita, pure restandone
: dianzi, nell'alba che precede al giorno, / quando l'anima tua
, condotti che sian per la carotide al cervello, se ne producono gli spiriti
aveva seguito i suo fidanzato segreto fino al limitare della morte. soffici, 6-68
dunque anima ha la terra, ond'ella al parto, / quasi femina, fu
. 5. per estens. e al figur. parte essenziale di una cosa
anima di tutte quest'esperienze, ricorremmo al cristallo. algarotti, 3-390: le
ginocchia, dalle ginocchia alle viscere, al cuore, alla nuca, tentando anch'essa
la morte di questo (e destinato al premio o alla pena eterna).
: / diverse colpe giù li grava al fondo; / se tanto scendi, li
inferno e risuscitasse da morte e salisse al cielo. crediamo veramente che egli discendesse
e risuscitasse in carne, e salisse al cielo parimenti con ciascuna. idem, dee
passati. sacchetti, ii-166: come al paradiso cresce letizia quando de l'anime
le virtù grandi delli padri santi, al postutto si umilia più, tenendosi più vile
stellanti giri. forteguerri, 21-55: al qual [altare] non so che papa
chimeriche, facili alla sofferenza, pronte al farnetico, e insomma rose dai mali
nata: in proposizioni negative. - anche al figur. livio volgar., ii-1-103
un pettine d'acciaio i cui denti vibravano al girare d'un cilindro irto di punte
[del violino], quasi sotto al ponticello, è un cilindretto di legno,
una corda: cordone interno, intorno al quale sono attorti i legnoli. -anima
di tutti erano panzeroni, e davanti al petto un'anima d'acciaio. 18
e'tien l'anima co'denti. note al malmantile, 6-24: sì strutto,
l'anima: vomitare molto. -anche al figur. boccaccio, 8-5-221: chi
io non ho che un figlio solo, al quale voglio un bene dell'anima.
dua anime in un nocciolo. note al malmantile, 531: siamo soliti dire di
/ che fa? vuol ella più straziarmi al solito? / -proprio straziar! voi
, tutto in anima e corpo, al servizio vostro. leopardi, iii-158: arrivate
consegnerò immediatamente in anima e in corpo al pizzicagnolo. -darsi a fare una
acciaiuoli] come a dio piacque, innanzi al tempo, all'aspetto degli uomini,
uomo d'anima, gradiva, venne al conte, e dissegli la visione che
. -dare, vendere l'anima al diavolo: stringere un patto col demonio
nieri, 287: avrebbe dato l'animaccia al diavolo per due soldi.
, i. -dare l'anima al diavolo, al nemico: darsi alla
-dare l'anima al diavolo, al nemico: darsi alla disperazione.
le vene de la gola, o darò al gran diavolo l'anima e il corpo
'l dì ti fanno dar l'anima al nimico. verga, ii-320: mandava l'
giusto quando sapeva di fargli dare l'anima al diavolo. -essere l'anima dannata
mia, / deh! quando torno al loco, o m'awicino, / ove
cuore, come si strugge la neve al fuoco; di che avviene che le forze
vene condotti che sian per la carotide al cervello, se ne producono gli spiriti animali
reverenza, / puse la mia entennenza al monno c'ho veduto. dante, conv
gulosi, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti,
gente. petrarca, 19-1: son animali al mondo de sì altèra / vista che
de sì altèra / vista che 'n contr'al sol pur si difende. idem,
fondo, / prodotto fu, per obedir al suono / de la divina ed immutabil
il corso alle fiere, e dando al cervo le corna, al cavallo le
, e dando al cervo le corna, al cavallo le zampe, al cinghiale le
corna, al cavallo le zampe, al cinghiale le zanne, all'orso le branche
le zanne, all'orso le branche, al leone gli artigli, all'istrice le
gli artigli, all'istrice le spine, al camelo lo scrigno, all'elefante la
dove si secca anche in giugno. note al malmantile, 510: sebbene la voce
4. per simil. e al figur. (ed esprime l'abbrutimento
da basto / di spiritelli. note al malmantile, 510: dicendosi a un uomo
7. peggior. animalàccio. -anche al figur. (nel significato del n
, 43-10 (iv-28): tornar dietro al cugin disposto è al tutto, /
: tornar dietro al cugin disposto è al tutto, / ma troppo lungi è queltanimalaccio
... scalzato l'arbore appresso al tronco e postavi molta cenere, ricoprendo
cibreo che giudicai appetitoso, lo offersi al mio falco. idem, iii-82: è
-acer. animalóne. - anche al figur. berni, 2-54 (i-52
cavallo, la barba di fauno intorno al viso aquilino tutto raggrinzito
spiegazzata coi grossi occhi intensi, davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco.
anch'ei, ma tardo, / come al giocar de i pargoli / la faccia
ii-305: voi, sono certo, contribuirete al lungo vivere del mio amico, se
. che dio vi dà, per cattivarvi al suo servizio, per animarvi ad entrar
non finite, in vece d'animarsi al compimento,... sentiva una tristezza
, si capisce, come potrei farmi al suo fianco senza scomporla, senza offenderne il
sua presenza, aveva portato in mezzo al consueto lavoro un'animazione insolita. panzini
del vino. pea, 7-151: al cospetto dell'animazione d'ali, che si
animèlla1, sf. (usato al plur. animèlle). parte commestibile
glandule,... tutte tendono al medesimo scopo di giovare al cibo.
. tutte tendono al medesimo scopo di giovare al cibo. artusi, 278 (203
della pianta, sì come l'animella al medollo. carena, ii-257: animella
a guisa d'anima, mettesi dentro al corporale piegato sopra il calice.
tutto quello stato. -recare qualcuno al proprio animo: renderselo amico.
lega colla chiesa, e crearonsi ambasciadori al papa. leggende di santi, 4-212
piccol cuore piccole cose dànno, più al buono animo di chi dà riguardando che
gli domandai che animo era il suo circa al dare donna al figliuolo. ariosto,
era il suo circa al dare donna al figliuolo. ariosto, 21-20: e con
meglio sarebbe ch'io me n'andassi al suo alloggiamento, e tentassi l'animo
: benché [il re] s'ingegnasse al tutto i consigli della nuova guerra nascondere
avessi atteso a fare come donna da bene al governo della famiglia e stare bene con
e l'altra non riguardasse, ma solo al modo del trattare, al che più
ma solo al modo del trattare, al che più guarda al presente l'animo
modo del trattare, al che più guarda al presente l'animo mio, ad amendue
magalotti, 21-25: cadde in animo al torricelli, suo primo inventore, che
guerra de'sassoni, bastò l'animo al detto ermenfrido,... gli bastò
magalotti, 9-2-35: 10 avevo scritto al riccardino, e m'ero scordato di fargli
animo e a far degl'inviti lusinghieri al vecchio comico vizioso... da cui
chiuse l'uscio, e fece animo al giovine, con queste parole: « figliuolo
panzini, i-527: mi cadde l'animo al vederlo così e mi vergognai.
adunque corsa tutta la città a far corte al principe,... a trasea
qualcuno: prendere superiorità. - anche al figur. machiavelli, 749: come
quale con un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente cimone sopra
è nel nostro proverbio, cinque piè al montone. papini, 8-209: avevo riletto
, i-279: se l'amante è tale al quale si convegna d'essere battagliere,
[gl'iddii] quanto è quella che al presente s'apparecchiano a donarti; la
bravi. tasso, 18-73: ogni rischio al valor sempre è securo; / tutte
manzoni, 40: vedi il drappello che al governo è sopra, / animoso e
sopra, / animoso e guardingo, / al ben di tutti aver rivolta ogni opra
d'ardito sentire; che è dovuto al coraggio, che nasce dalla consuetudine all'
, debole, incerta. - anche al figur. faldella, iii-106:
adagiate le une contro le altre perpendicolarmente al corpo. = voce dotta,
essere più asciutta e più saporita e al gusto migliore. chiabrera, no: ecco
per modo che ogni palma ne ha sempre al collo quattro o cinque a un tratto
anitre che teneva lei e dei taglierini al brodo di anitre. pascoli, 21:
sottile / ne'cieli freddi, indirizzate al mare. barilli, 2-62: le anitre
nei rigagnoli. palazzeschi, 3-102: al centro [della tavola] una vasca
di dieci in dieci giorni affogati dentro al latte. collodi, 440: un anatrotto
. palazzeschi, i-608: il parentado al completo, a tale scelta, storse non
, 50: gli anitroccoli biondi accanto al fosso / si spulciano con gaia alacrità.
iii-575: allora l'anatroccola infoiata abbrancò al collo [il giovane] e lo
con acqua (il vino). -anche al figur.: intervento moderatore, attenuazione
d'un'altra più lunga. note al malmantile, 504: sogghignare...
bagnare leggermente; irrigazione. - anche al figur. crescenzi volgar.,
: e il garzone dando il bongiomo al vicino, annaffiava il selciato davanti alla soglia
. - per estens. e al figur. cellini, 1-54 (140
. arici, 140: condotte al monte / sdegnan le pecorelle aver pastura /
. che si può fiutare; gradevole al fiuto. baruffaldi, 54: certi
a lui, e annasanlo, e al naso cognoscono che non è de'loro
annasare il cielo: volgere il naso al cielo. soderini, i-19: i
del cieco, le sue terribili invocazioni al cielo, perché rompesse le cata- ratte
manine annaspanti, sùbito rimesse dentro, al caldo, da chi sta a vigilare.
m. cecchi, 7-2-4: tre fusa al buio ha da filar la fante,
col piede e colla mano. note al malmantile, 7-21: molto annaspa..
che tu mai non dorma. note al malmantile, 523: quando uno perde
i-iv4- 241: fino che le annotazioni al boccaccio non si veggon tutte, in
nell'angolo sotto la scala che conduceva al primo piano, stavano ammucchiate le provviste
niuna cosa ha fatto accumulare più ricchezze al romano pontefice, che l'uso di
nel futuro se ne lasciasse l'esazione al fisco imperiale. 6. il
le rosse alture ispide di biancheg- giamenti al sole che le annebbiava. 2
simigliante, / nell'annebbiata grotta quivi al buio. tommaseo, i-325: venne l'
, come ci separammo, mi appoggiai al sedile, con gli occhi chiusi e
latte. moravia, xi-516: pasta al sugo di conserva acida, bistecche di
era troppo sentimentale e ardente per fermarsi al primo amore: ne trovò presto un secondo
9-139: si dice che i naufraghi al momento di annegare rivedono in un attimo tutti
5. per estens. e al figur. sommergersi, affondare, giacere
mostri dogliosa / di fuor, ma dentr'al cuor ne sia gioiosa: / ancora
questo mare. carducci, 682: al fatai guardo, ove or s'annega e
tulio cicero o no, che davanti al popolo di roma fece anegare molti romani
la più antica citaz. di latini al n. 7, che continua il valore
incurvate dal peso di una vita che tende al basso. de pisis, 136:
: poiché l'uso dello scrivere, come al vecchio ateniese parla il sacerdote egiziano,
pigro, infiacchirsi; umiliarsi. - anche al figur. albertano volgar., i-51
. pulci, 27-175: e rimangonsi al lume di candela / la sera
lume di candela / la sera al fuoco, annighittosi e tardi. =
arcipressi. zazzaroni, iii-477: la mano al cui candor le nevi algenti / s'
, come ho detto, in mezzo al prato / si spegneva annerando a poco
l'annessione delle provincie della italia centrale al piemonte. cavour, xi-243: tali condizioni
volente o nolente avrebbe dovuto spingere sino al mezzogiorno la propria politica annessionista.
totalmente separate e senza veruna coerenza annesse al principale instituto. baretti, i-32:
pigliale co'difetti e co'pregi annessi al genere epistolare, al carattere di chi
e co'pregi annessi al genere epistolare, al carattere di chi le scrive, e
della cittadinanza agli emigrati delle provincie annesse al regno, parve garanzia bastante al diritto
annesse al regno, parve garanzia bastante al diritto di questi e all'onore dello stato
la quale per più sicuro ricapito potrà inviare al mastro di cappella. redi, 16-vii-61
scritta l'annessa l'ho voluta leggere al marchese... che mi tratta
3. sm. (e più spesso al plur. annèssi). ciò che
danar *. / or questo annesso al qual date di piglio, / se vienvi
-figur. varchi, 18-3-148: al che annestarono anche quell'altra calunnia dei
di spagna. 3. mettere al posto, sostituire. machiavelli, 887
innestato; unito, congiunto. - anche al figur. c. bartoli,
una susina che vien dal susino annestato al noce. idem [plinio],
queste cose... una volta annestate al nostro gusto per l'equilibrio, la
di por ben sotto l'innestatura, rispetto al freddo;... e se
colletto bianco e alto che dava al suo capo un che di fisso; ma
, mi sembravano del tutto intonati al luogo, ai mobili severi e massicci.
. 2. polit. aggiungere al territorio di uno stato in parte o
arturo rimbaud non fece che conformarsi al suo nuovo modo di considerare la vita.
collocare in una nicchia. - anche al figur. bertola, 236:
, per 'collocare, allogare, porre al suo luogo ', non essendo
. annientamento, distruzione. - anche al figur. segneri, i-355: pensano
amore rendere se medesimo quasi nulla, al paragone della naturale grandezza. ma in tale
nientare, distruggere interamente. -anche al figur. livio volgar.,
di confusione, ch'io non osi ricomparire al cospetto di tanto ercole.
siena, 43: ella fu tanto al sommo della perfezione di questa virtù [dell'
no, che annichilar si deggia / al cospetto d'un solo. giusti, 2-199
. annientare, distruggere. - anche al figur. iacopone, 61-17: si
capo / delle arcane sue fonti entro al più chiuso / de'lochi annida.
lava, / che sotto i passi al peregrin risona; / dove s'annida
/ dove s'annida e si contorce al sole / la serpe. viani, 14-80
contenuto; appiattarsi ^ nascondersi. -anche al figur. iacopone, 7-58:
/ l'onda che suol recar conforto al petto / or m'accende la sete,
. -per simil.: riferito al sole che tramonta. dante, purg
/ scioglie i corsieri e in grembo al mar s'annida. 4.
, costumi, tutto s'annientò dinanzi al torrente devastatore: cento razze diverse s'
. vivanti, 7-69: ti ho amato al punto- di non avere più che un
anéantir; per la forma registr. al n. 5, si pensi all'esito
, come all'uomo essere risibile, al cavallo esser rignevole o vero anitribile,
cavallo esser rignevole o vero anitribile, al cane essere abbaievole, e così di tutti
una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. g. a.
cui ci si ricorda che c'è stata al mondo la gran vecchia. baldini,
di trionfo tutte quelle brave famiglie francesi al completo. 2. sm. ricorrenza
un'intera rivoluzione della terra intorno al sole e, per gli antichi,
i fiumi le trascorrenti acque ne portano al mare con continuo corso, né mai
e aprire / la strada ignota infin al dì presente. tasso, 8-64: ciò
ma solo avesse il movimento annuo intorno al sole, il nostro anno non sarebbe
durata della rivoluzione di un pianeta intorno al sole, prendendo come unità di misura
. -in capo all'anno: al termine di esso. -l'altr'anno
. anno bisestile: nel calendario, quello al quale ogni quattro anni viene intercalato alla
quell'anno di rettorica, chiamato poi al solito esame fui giudicato capace di entrare
che in italia va dal i° luglio al 30 giugno per lo stato, e dal
lo stato, e dal i° gennaio al 31 dicembre per le regioni. -anno
sette, che dagli israeliti veniva consacrato al signore, e nel corso del quale
e lessi: da cinquecento a mille al giorno guadagnerete senza fatica, a domicilio,
6. per lo più al plur.: vita. simintendi,
d'anni, gli faceva guidare e comandare al suo luogotenente. caro, 8-870:
invecchiare. lippi, 12-36: che al certo (tuttavolta ch'ella viva) /
andar in là con gli anni. note al malmantile, 854: andare in là
pigliare per una carta antica già pagata al suo padre,... s'accozzoe
grave e di pensier maturo / alète al ciel rivolto: o patrii dii, /
salvini, v-511: noi, alludendo al peso degli anni, dichiamo: ella
giovenil aspetto; / e d'intorno al mio cor pensier gelati / fatto avean
i-56: questo è il serchio / al quale hanno attinto / duemil'anni forse /
vidi, so come ti nomini. note al malmantile, 1-33: son anni domini
terrestre impiega a compiere un giro intorno al polo dell'eclittica venendo a passare successivamente
scordammo tutti che io vi mandassi la sera al suo alloggio a riscontrarlo, e servirlo
morte ancora / mille e mille anni al mondo onor e fama. aretino, iii-69
non faria la ragione / di quante stringhe al giorno ha il suo muletto, /
le rondinelle anno per anno / tornano al nido che le vide implumi. luzi,
parmi mille anni, che noi siamo al lume, che io ti possa svergognare come
: la rimandava sempre all'anno mai e al giorno poi.
la madre, sollevandosi, s'annodò al tronco del figlio singhiozzando. govoni,
, 14-359: il viandante... al cospetto di una di queste lapidi si
e preme / quella che con tua forza al fin mi mena. boccaccio, dee
strade: riunirsi, confluire. -anche al figur. dante, 39-77: dunque
: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero collo e 'i fe'
annobilitò, e la fe'gradire al popolo. = deriv. da
agg. reso nobile. - al figur.: ornato, abbellito.
pertiche nel detto luogo stretto, intorno al quale è da ogni parte forte
fia tuo questo lacciuol, ch'annodo al braccio / non pur, ma
meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. algarotti, 3-21:
non mi annodano più il tovagliolo intorno al collo. man zini,
a tavola, gli annodò il tovagliolo intorno al collo, gli mise la forchetta
aggiustò capelli davanti allo specchietto attaccato al muro, si annodò le cocche
alamanni, 4-1-200: voi m'annodaste al core, / donna gentil,
nodo della cravatta. quella che avevo al collo me l'avevano annodata prima della partenza
ora, 1'allentavo, me la rimettevo al mattino passandomela per la testa. manzini
nastri, ecc.). -anche al figur. g. villani, 8-56
gli annodi. ojetti, i-757: al momento buono la lingua mi s'annodava
l'oro / e sua bellezza facea invidia al sole / rimischiando
delle colonne volgar., 1-132: tutti al suono della trombetta salirono in su le
i-450: una pezzuola rossa annodata sotto al mento, una verde che, incrocicchiata
grand'occhi mesti, e, annodata intorno al capo, una pezzuola gialla da soldato
golf bianco annodato per le maniche attorno al collo. calvino, 1-416: portava
3. imbrogliato, arruffato. - anche al figur. zanobi da strada [s
, ii-395: con uno strozzino bene annodato al collo, vedrai che ti senti più
soldato che aveva il capo ciondoloni annodato al collo con la cravatta, si ché
, raccolto insieme, legato. -anche al figur.: avvinto (da un sentimento
mascalcie [crusca]: necessario si è al taglio della vena fare ima buona fasciatura
. pavese, 65: papà beve al tavolo avvolto da pergole verdi / e il
. ant. avere a noia. - al figur.: non tollerare. pataffio
per riportarne una vittoria poi / che giovi al vinto, e al vincitor annoi.
poi / che giovi al vinto, e al vincitor annoi. = deriv.
di mercati, tristi / strade intorno al porto fluviale. -figur.
indicare così il complesso delle leggi relative al commercio dei generi di prima necessità,
consegnati allo stato, per la distribuzione al popolo); provvista di viveri appartenente
serrata avean l'annona / i terrazzani al primo suo apparire. alfieri, 1-872:
lunghi, intanto che danno troppo impedimento al cavallo al roder l'annona. v.
intanto che danno troppo impedimento al cavallo al roder l'annona. v. borghini,
determinate razioni di particolari generi di consumo al prezzo stabilito dallo stato (quando,
2. disus. barca annonaria: destinata al trasporto di viveri. botta,
: nel mezzo erge le braccia annose al cielo / un olmo opaco e grande.
politissimi. bruno, 3-837: accostailo al naso d'un pedante, il qual,
/ non ti fu quest'affetto, al mio feretro / dimani all'annottar manda un
trovava luce, oggi non più che al giorno / primo già annotta. tombari,
scuro, coprirsi di tenebre. -anche al figur. caro, i-156: andava
con più utile impiego, e le addette al commercio, ed a qual genere di
insegna, che questi annoveri niente fanno al fatto. l. saiviali, 9-176
pagano un diritto annuale in parte proporzionato al numero delle ruote. alfieri, 1-243
non venga / il mio pianto, che al cenere paterno / misera reco in annual
gli annuali seguenti si fa molto danno al frutto. soderini, iii-219: v'
era diviso in tre parti: una consacrata al sole e destinata a decorare i templi
), agg. annuvolato. - al figur.: annebbiato. magalotti,
contratto annullabile può essere convalidato dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento.
machiavelli, 690: e'conviene differire al maritarla, tanto che si sappia di
... ed intanto si farà anullare al parentado di pirro. varchi, iv-228
, e solo uno bene, venendo al punto de la morte si rende in colpa
bisognò altri patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa, / e poi
111 * 353: mentre il verno al suo venire annulla [la rosa] /
e potentissima città. 5. ridurre al nulla, rendere inesistente; far cessare
distruggere, annientare; eliminare. - al figur.: cancellare, far sparire.
soddisfa in quella cerchia altrimenti che col ridurre al minimo, nell'impossibilità di annullarlo completamente
, dalla parte di dietro, si riduceva al pian del solaio. xx.
, molto frequente nell'arte cristiana fino al * 700 e di tradizione antichissima.
annunziazióne, esse invisibili, formano simiglianza al solo imperio di dio. d'annunzio
godono annunziare malanni, o per mettere al sicuro se stessi in caso di male,
bene accrescersi vanto; o per fare dispetto al medico rivale, o per quella smania
.. annunziare il mio nome accanto al tuo, su la soglia. panzini,
or bene: ai molti avventori, perché al parlare si annunziavano parigini, non venne
. e ne annunciava la levata attivistica al nevrastenico ingegnere del piano sotto. alvaro
più riconosciuto dalla repubblica italiana (fino al 1518 fu detto ordine del collare,
rena sulla via, davanti alla casa, al palazzo generalmente, dov'era un malato
, ambasciatore, profeta. - anche al figur. giamboni, 2-29:
: annunziatori dell'esito dell'impresa spedisconsi al console immediatamente. faldella, iii-67:
-annunciatore radiofonico 0 televisivo: chi annunzia al microfono le trasmissioni in programma, legge
per rincorare i suoi, comandò che al morto corpo fosse data sepoltura. ariosto
: [la] speranza da lui concepita al primo annunzio d'una tal visita.
promise almeno due fogli di sedici pagine al giorno, uno la mattina, l'altro
: le parole degli annunci pubblicitari, al di sopra delle costruzioni, sospese contro la
, 2-28: sette milioni, che, al cinque per cento... danno
. -anche per estens. e al figur.: oscuramento, offuscamento;
e ramosi allori adornano le porte? al fumo di quanti altissimi e risplendentissimi lumi
offuscarsi di nuvole; oscurarsi. -anche al figur. sacchetti [tommaseo]:
, 1-209: dicendo, che desinerebbe al doney, uscì, tutto impensierito ed
= deriv. da anùlus-, al dimin.: anellino. anòmala
da sanare, ciò non pregiudica al regolato procedere del rimanente. cesarotti, i-67
checché possa sembrare in contrario) obbediscono al principio della particolarità (universalità-particolarità).
rivoluzioni de'pianeti quando son considerate rispetto al punto dell'afelio; e però si
che la terra consuma per tornare al suo afelio. = cfr.
pianta folta di rami, e sarebbe simile al fien greco, se ella non fosse
quale i soci non assumevano responsabilità superiori al numero delle azioni possedute e non figuravano
stimano opportuno di trascegliere per farle note al pubblico. e. cecchi, 6-46:
di grandezza anormale, lucidi, soavi e al tempo stesso vogliosi. piovene, 2-187
orecchiuto tripode di bronzo / gravava in prima al buon ascreo le spalle...
avea, per l'anse, / sospeso al ramo. d'annunzio, iii-2-248:
si distende in vaste anse ghiaiose fino al montello, non è più un torrente
ansando tutto, e di sua madre al collo / gittossi. della casa, 630
mordendosi il volto ansano indarno. note al malmantile, 247: ansare, è
, 3-10: del mare, stando al borgo, non si sentiva che il minaccioso
antica e lunghissima alleanza (dal xiii al xviii secolo) delle città marinare germaniche
acquaioli (dei palmipedi), adatti al nuoto e al tuffo, grandi migratori
dei palmipedi), adatti al nuoto e al tuffo, grandi migratori (come cigni
ritorna. le voci morte / assomigliano al frangersi di quel mare.
cor che indocile / serve, pensando al regno; / e il giunge, e
con angoscia, ansare. - anche al figur.: stare in ansia,
in aspettazione d'un agguato, attento al più piccolo romore, stuzzicato dall'ansietà nelle
che respira con affanno, ansante. -anche al figur. magalotti, 2-39:
, 2-55: quando fu in mezzo al campo s'arrestò ansimante, con gli
ogni parte. pavese, i-268: tutt'al più sarebbe corso nel più vicino cinematografo
in somigliante guisa credo, che avvenga al sig. francesco suo figliuolo, il
ante della sua botteguccia di tabaccaio cantano al sole dalle infinite gabbiette. pea, 7-35
2. archit. per lo più al plur. ante (disus. unti)
pareti longitudinali della cella due colonne e al di sopra un frontone). -per
= lat. anta (generalmente al plur. antae). cfr. isidoro
desinenza dei nomi delle decine dal quaranta al novanta. -entrare negli anta: superare
(in una lotta o gara). al figur.: rivale, oppositore (
a riportarlo nella condizione di riposo, al cessare della forza agente che ne determina
se avesse attaccato un altro muscolo antagonista al descritto, avrebbe turbato la macchina nel
plur. m. -ci). opposto al polo artico o settentrionale.
sud. - per estens.: prossimo al polo sud; proprio dell'antartide.
meridionale, da la linea equinoziale fino al polo antartico a noi altri occulto.
vorreste o poscia od ante / esser giunti al camin, che sì mal tiensi,
amore per lo esemplo mio, / chiudeti al suo venir anti le porti.
impeto è una virtù trasmutata dal motore al mobile e mantenuta dall'onda che tal motore
fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli antecedenti, è trascorso nell'
all'antecedente, sia stretto di consentire al conseguente. tocci, 1-26: se voi
è giunta l'industria in francia aprirà al suo commercio nuovi sbocchi e più considerevoli
quanto all'onore, parimente quanto al sapere e quanto al bene operare
onore, parimente quanto al sapere e quanto al bene operare anteceder li dovete.
via veruna non si voltassero quell'acque al mare prima di giungere al porto predetto
quell'acque al mare prima di giungere al porto predetto, furono circondate l'antedette
. -in particolare: la vicenda anteriore al punto in cui comincia un racconto,
terracotta, marmo o pietra, collocato al vertice degli angoli dei tetti nei templi
: la maggior parte dei discorsi volgevano al mangiare: un continuo raffronto tra i
di varii cerchi od anelli, fino al numero di cinque. = voce
, ecc.). - anche al figur. dante, purg.,
2. sm. chi era iscritto al partito fascista prima della marcia su roma
. di tutte queste sorti è potentissima al male della pietra quella che ha il
opere di fortificazione, si poneva davanti al muro principale, come riparo e difesa
estens.: il luogo fortificato più prossimo al nemico e destinato a sostenerne per primo
, mercantile, in sito fertile, freno al turco, antemurale all'ungheria, chiave
vivo in faccia a'nemici; e al petto ignudo / l'amor de'miei
libero, alle due estremità, l'ingresso al porto. ojetti, ii-263: l'
,... hanno in fondo al cuore una favilla divina. ojetti, ii-
. ariosto, 41-10: quel che siede al governo, alto sospira / pallido e
, lo conferisce anche a voi ed al vostro occhio. idem, 4-3-128:
/ de'venti e de le antenne al cigolio. d'annunzio, iv-2-808: le
898: felici, ardite antenne / incontro al sol che ne riporta il giorno /
spinse / la ferrea lancia, e intorno al grande scudo / mugghiò la punta della
e neri morati, che in cima al capo hanno due corna, o antenne
, 40: il voler por mente al detto di coloro, che scrivono de'tempi
antepose la mole. 2. mettere al primo posto in una gerarchia di valori
,... i pochi anni al vecchio padre serbati, a'molti, che
e se alcuno volessi antiporre il foco al furore dei rovinosi fiumi, a me parrebbe
ne la sacra creazione la notte s'antepone al dì. ariosto, 35-25: e
, non perch'io anteponga l'altrui giudizio al suo. sarpi, viii-18: quelli
anteposto, come conviene, la sensata esperienza al naturai discorso. tassoni, 278:
amatori del vero, perché agli applausi ed al lucro anteponevano la gloria avvenire e la
poco e certo le pareva da anteporsi al molto, ma incerto e lontano.
prese. ariosto, 4-18: simile al padre avea la piuma e l'ale,
zampetto, come se uno tagliasse una mano al polso. 2. precedente nel
mi curo gran fatto de'tempi anteriori al secolo decimosesto. carducci, iii-8-315: anteriore
decimosesto. carducci, iii-8-315: anteriore al decameron, come quella che è ricordata da
coha scienza delle lingue, ma affatto al buio, per così dire, della
di una legge stabilita e promulgata anteriormente al delitto. tommaseo [s. v.
antesignano celeste, in certo modo la strada al candidato esercito di quei martiri. note
candidato esercito di quei martiri. note al malmantile, 416: scilinguare a
di mazzini. soffici, v-1-679: al felice genio dell'avvenire dedico questi assaggi d'
specie di certi versi che ella mi mandò al principio dell'anno passato.
pesce sega '(cfr. note al domenichi cit., ii-1519: gli odierni
pezzo archeologico o d'antiquariato. - al plur.: antichità. cellini,
ci sarei stata anch'io volentieri fino al termine della festa, ma avevo meco
pananti, i-27: s'io vo dietro al buon senso, e un pocolino /
poesia, sono anticaglie, / che al tempo usate son del re pipino. d'
suoi quadri finiti, finché fossero mandati al loro destino. faldella, vii-499: dopo
] anticamera... si apriva al sommo delle scale, illuminata da una ricca
parlar ad un principe, bisogna accostarsi al suo palazzo, salir le scale,
ora l'anticamera era già affollata e al primo sguardo, con l'esperienza che
molti... facevano anticamera davanti al suo gabinetto. comisso, 12-161: desiderava
il seguito del pontefice e sono addetti al suo servizio personale. 6. ant
opera di lana, la quale voleva mandare al marito suo. ser giovanni, 6
. i-). neol. ostile al capitalismo. e. cecchin 6-44
regione epigastrica, che quasi sta dirimpetto al cuore, detta comunemente la bocca dello
produzione di raggi x, è posto davanti al catodo e, colpito dai raggi catodici
. m. -ci). ostile al cattolicesimo. tommaseo [s. v
bruno, 649: passando vicino al monte circeo, gu piacque d'andar
il periodo della storia che va fino al medioevo); gli antichi.
quale ordine l'antichità ottimamente ancor serva al mondo presente. prezzi, i-18-102: la
3. reperto archeologico (per lo più al plur.): suppellettili, gioielli
custodi, guardarobe, vignaroli e simili, al solo scopo di moltiplicare quanto è
pres sione barometrica, intorno al quale l'aria sfugge divergendo in modo
ii-339: e non si debbe innanzi al tempo anticipare col pensiero la fine della
chi, anticipando la pena, tagliava al perdono la strada. galileo, 869
opere agresti vi sono tali da anticipare al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi
germinazione anticipando quella che avrebbe dovuto avvenire al contatto della terra. -anticipare
dossi, 500: apertisi il cammino al potere anticipando grandi parole di patriotismo,
genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà al suo sviluppo, e saprà coglierlo nel
toga a nerone, perché paresse abile al governo. goldoni, vii-1033: sarebbe gran
ii-3-164: per aver salariati bisogna che al bel primo giorno di servizio [gli
di minutissimi organi dee credersi anticipatamente destinata al vedere, conciosiacosa che, venuta fatta così
, ii-142: e quando sarete giunto al termine d'una tal lettura, voglio dirvi
voglio dirvi anticipatamente che non sarete ancora al principio di quanto pretendo che abbiate a
il medesimo nilo che dà la fecondità al paese, dà anche anticipata notizia ai
di un avvenimento a un tempo anteriore al previsto, al convenuto; collocazione di
a un tempo anteriore al previsto, al convenuto; collocazione di un fatto storico
i concetti dall'esperienza, ma riconoscendo al tempo stesso che ogni esperienza suppone un'
allievi. boccardo, i-163: in ordine al diritto comune, vi ha anticipazione ogniqualvolta
debitore paga prima della scadenza. riguardo al diritto ed alla pratica mercantile, vi
allora fu proposto alla guida di ritornare al paesetto e risalire con altre provviste.
un cliente una somma di denaro commisurandola al valore corrente di titoli depositati a garanzia
raccolti, la quota dei prodotti spettante al colono non è sufficiente al suo mantenimento.
prodotti spettante al colono non è sufficiente al suo mantenimento. -anticipazione all'affittuario:
del tempo stabilito, anticipare. - al figur.: precorrere i tempi.
tifica con la concavità che è intorno al centro di una clessidra).
agg. e sm. che è contrario al clero, alla sua azione.
sovra un faggio / il canto accorda al mormorar de tonde; / e progne
materdona, iii-324: pensa, pensa al tuo fine: ogni vivente / torna al
al tuo fine: ogni vivente / torna al principio antico e si risolve / per
., 17-120: e s'io al vero son timido amico, / temo di
gravoso, / poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso
soff redi del grazia, io: al nemico antico non credere mai, e se
vescovo dava la cura di quel popolo al paroco vicino. morando, iii-230: arido
di titone antico / già s'imbiancava al balco d'oriente / fuor delle braccia
amica. achillini, iii-170: siedo al rezzo gentil di selva antica / che se
seta e la veletta di pizzo intorno al viso sul capo. baldini, 4-17:
antico2, sm. (più spesso al plur.: gli antichi).
: la passione con che li studiava fu al dire di lui la scintilla elettrica onde
braccia / del fratei tuo, dinanzi al padre, in mezzo / ai fidi antichi
dei pusillanimi e degl'imbecilli è maggiore al dì d'oggi che in antico?
, sm. posizione ideologica di avversione al comunismo. g. bassani,
. e sm. che è contrario al comunismo, che combatte l'ideologia (e
caos all'ordine, e il male al bene negli annali degli uomini e del mondo
terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito, affinché
in virtù del quale il debitore consegna al suo creditore imo stabile per guarentigia del
anticristiano, agg. contrario al cristianesimo (o a qualche suo principio
michele, 49: e giunti che furono al capitano, el capitano con molta furia
, ii-150: che tu stii per mettere al mondo l'anticristo? -chiese la voce
allo sfintere. -per simil. e al figur. burchiello, 47: anticristo
questo è veramente l'anticristo, opposto al cristo: l'anticristo distruttore del mondo,
la quale [apostema] imperocché prossimana al cuore, crudelmente gli fa contrario: e
costume di lasciar gli ordini in bianco al dosso delle lettere di cambio; e
, a un documento) una data anteriore al giorno in cui viene scritta; retrodatare
un atto significa apporvi una data anteriore al giorno stesso della sua stipulazione, come
m. -ci). contrario al dogmatismo. = comp. da anti-
). antidogmatismo, sm. opposizione al dogma tismo, all'accettazione
... si danno per soccorrere al danno de'veleni, percioché questi per essere
.. la cura del latte come antidoto al barbèra. 2. figur.
. che si propaga in senso contrario al normale (impulsi nervosi, contrazioni intestinali
rotici, che ti darei per cotto al primo momento. sinisgalli, 6-274:
, sm. avversione all'ideologia o al partito fascista. - anche: il complesso
: il complesso delle forze di opposizione al fascismo. gobetti, i-172:
plur. m. -i). ostile al fascismo, che lotta contro il fascismo
come fa 'n cor colui, al qual è imposta / l'antifona per dir
antefane, chiamalo padre e maestro insino al partimento de'forestieri. savonarola, iii-469
. in lei era una gemebonda antifona al trillo, alle più casalinghe istanze del
più camminare. nievo, 157: al sentirsi legger dal cancelliere questa antifona,
, partì con pasotti, accompagnato fino al cancello del giardinetto dall'impertinente pedraglio con
un ellisse individuati da una distanza rispetto al centro uguale a quella relativa dei fuochi
arrivava l'antiguardo condotto dal generale laboissiere al villaggio di spluga, donde restava a
salirsi l'erta precipitosa, che porta al sommo giogo. 2. figur
e l'altra distende facendo antiguardia contro al sospetto suo. = comp.
v'è anche l'erba antille simile al camepiti: ha fior rosso, odor
; nasce in luoghi sabbiosi e volti al sole, et ha sapore alquanto salso.
appena nato. pavese, i-100: davanti al paradiso si fermarono. si vedevano all'
antimachiavellismo, sm. posizione ideologica contraria al machiavellismo. b. croce,
suoi meriti il re salomone... al suo padre david santissimo. ottimo,
della mente antimettete e sopraponete l'animo al corpo. 2. figur. preferire
antimilitarismo, sm. dottrina politica avversa al militarismo. = comp. da
agg. che fa opera di opposizione al ministero in carica. = comp.
che è avverso alla mistica, al suo spirito, ai suoi processi.
plur. m. -i). contrario al monopolio economico (di una nazione,
antimoralismo, sm. atteggiamento contrario al moralismo. b. croce,
. -i). che è contrario al moralismo. b. croce,
doveva incarnare, sono stati quasi innanzi al 'muro'. guicciardini, ii-303: a tanta
e antitesi) che pur riferendosi apparentemente al medesimo oggetto possono essere entrambi razionalmente
spetta conciliare. orioni, 1-531: al dualismo monarchico e repubblicano, che aveva
àvfi'utrotxxayfl, comp. da àvxl * al contrario 'e òncexkarfì) 'mutamento
, sm. chi irregolarmente è elevato al supremo pontificato e se ne arroga l'autorità
antipapale, agg. che si oppone al papa, e ne rifiuta l'autorità
antiparlamentare, agg. che si oppone al regime parlamentare. = comp.
sm. sistema politico che si oppone al regime parlamentare. = comp.
le facea star a segno, imponendo al giudicio che decidesse la gara tra esse
[l'aumento del calore interno] al maggior freddo dell'ambiente, il quale per
princìpi. -in particolare, con riferimento al cosiddetto amore platonico: sensuale, volgare
. e sm. (per lo più al plur. antìpodi). chi abita
, v-22-65: truovi ove funno, s'al mezzodì vai, / antipodes da presso
e così il levificato lato della terra al continuo s'inalza, e li antipodi s'
inalza, e li antipodi s'accostano più al centro del mondo, e li antichi
tra sé antipodi que'popoli, quanto al temporale. allegri, 56: siché venuto
gli antipodi, egli è così bene inteso al raglio, di qua, come di
belle o brutte secondo che stiano o no al posto loro. = comp. da
, 14-25: ho accennato qualche volta al fondo antipopolare degl'italiani, e specialmente
e venne di nuovo a sedersi innanzi al caminetto. 3. tipogr.
. che non ri sponde al concetto della praticità o utilità; che
. -i). econ. contrario al protezionismo economico. gobetti, ii-325:
. antipurismo, sm. avversione al purismo (nella questione della lingua)
e d'antiquaria. lanzi, 1-1-45: al lettore, reso già diffidente dell'antiquaria
[ars o disciplina], corrispondente al gr. àpxaioxoyfa. antiquariato, sm
private che restano per lo più segrete al gran pubblico,... i
antichità, archeologico; che è relativo al commercio di oggetti antichi.
15-ii-366: e perché io m'avveggo al vostro scrivere, che siete in ciò piuttosto
tanta religione quanto ne dimostrerebbe un antiquario al suo medagliere. d'annunzio, iv-1-71:
settanta cittadini, tutti usi e anticati al civile reggimento. 4. dimin
ha il merito d'intonarsi alla perfezione al carattere quietamente provinciale della città.
la invenzione della cura anti-rabica, dovuta al grande luigi pasteur. = comp
lichnide salvatica: il seme si rassembla al naso d'un vitello. dicono che
o anarrino o licnis agria, simile al lino, senza alcuna radice, con fiore
proteggere il ferro dalla ruggine (vernice al minio, metalli protettivi, procedimenti elettrolitici
m. -ci). che resiste al terremoto. -costruzioni antisìsmiche: edifici con
. m. -i). contrario al socialismo, ai suoi princìpi, alla sua
lo tuo effetto, forma nel ragionare al grazioso coro, al quale te abbiamo eletto
forma nel ragionare al grazioso coro, al quale te abbiamo eletto antiste. cattaneo
de'greci. -per simil. e al figur. b. croce, iii-23-188
pensato di mandare proprio lei un poeta al parlamento. l'antitesi e il contrasto
e si prestano non so se più al comico o al sublime. oriani, 1-550
non so se più al comico o al sublime. oriani, 1-550: per una
figura, cioè il reale per opposizione al figurato. = voce dotta, lat
, antivedente e sovrana ragione, sollevato al di sopra. antivedènza, sf.
del caso. periodici popolari ii-109: al verno egli [l'agricoltore] pensa alle
] pensa alle gioie della primavera; al tempo delle messi ricorda la quiete del
: antivedeva lietamente tutti i mali che al nemico avverrebbero. foscolo, 1-23:
d. bartoli, 40-iii-232: aver condisceso al fervor del suo spirito..
., i-61: ottima cosa è antivenire al desiderio di colui, a cui dài
a cui dài; ma meglio è antivenire al priego. 3. intr
gennaio 1824. tommaseo, 1-106: scorro al solito i fogli per notizie da inserire
cosa) con un nome comune, al posto del nome proprio (volendo sottolineare
. pianta della famiglia ombrellifere (corrispondente al cerfoglio: anthriscus caerefolium).
la sua peculiar virtù e'ch'egli soccorre al corpo affaticato nella battaglia amorosa.
, 10-22: bireno chiama; e al nome di bireno / rispondean gli antri
/ quasi gran gola e fa la bocca al monte. trivulzio, iii-241: giacean
antro di rupe, pauroso di soccombere al sonno traditore della montagna. d'annunzio,
era ancóra in clausura su nel suo studio al vo- mero che sembrava l'antro d'
: l'interna, che è dentro al buco, ed è un osso pietroso e
vede un antro, cioè una strada ricorrente al buco, in figura di nastro.
filos. che pone l'uomo al centro dell'universo (contrapposto a teocentrico
. dottrina che pone l'uomo al centro dell'universo. = deriv
usano le cotenne co'capegli per mantelli dinanzi al petto. buonarroti il giovane, 9-63
quanto esso è per natura proclive al delitto. bocchelli, ii-432: si
gli astronomi. quanti secoli ci vollero al sentimento umano per concentrarsi in coscienza?
: quando la luna è interamente sovrapposta al disco solare di cui appare soltanto un
perciocché tutta la luna dee apparire dentro al sole come una gran macchia, e intorno
409: la sua mano destra, al cui anulare, con la smorta luce
gli arti posteriori molto sviluppati e idonei al salto (come la rana, il
prometti, / e quel riposo c'anzi al nascer muore. tasso, 19-22:
propria casa se n'eran venute anzi al conspetto de'loro genitori a condolersi con
prep. ant. a paragone di; al confronto di. tasso, 4-6:
ma, bensì, sibbene, invece, al contrario. latini, rettor.,
41): il giovane si sentì al tutto liberato da quella tentazione, come se
nasca che, volendo la fortuna dimostrare al mondo di essere quella che faccia gli
: taidè... che rispose / al drudo suo quando disse 'ho io grazie
, più saggio partito era domandar distrazioni al lavoro ed allo studio. panzini,
10. ant. anzi pure: al contrario. bembo, 1-78: ma
o vero aspettativa, deveno averla al tempo. cuoco, 1-48: il
cavalcanti, 54: tutti si volsero al grandissimo anziano di niccolò da uzzano,
variassero. dottori, 1-71: salimmo al fine in luogo ove adunato / era il
: il piccolo lago dei cigni, intorno al quale i bambini giocano a rincorrersi
': strangolare coll'arrandellare una fune al collo. forse dal 'mandare all'orco
sé conclusa (nell'indicativo, corrisponde al perfetto storico latino e al passato remoto
, corrisponde al perfetto storico latino e al passato remoto italiano). varchi
: l'« aoristo » non ha intenzione al tempo ma solo all'azione.
ad arco e scende lungo il dorso fino al bacino dove si divide in vari rami
morbido che forma ciuffi e criniere intorno al capo (vi appartiene vvistiti: hapale
sue fiondi compartite per intervalli intorno intorno al fusto a modo di ruota, come
produrre ella le fiondi lunghette attorno attorno al fusto a modo d'una rotella di
del lago, senza mai alzare gli occhi al cielo. = deriv. da
razionale, un modello di umana attività, al quale tutti gl'individui dovrebbero conformarsi.
diversi luoghi i fiori, e poi tornando al suo luogo fa 'l mele, così
per l'aere chiaro con grande stridore al sommo dell'arbore assediano, e colli piedi
: sarà annegato chi fa i'lume al culto divino / le ape che fanno
carducci, 880: come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando
un'altra aperta che fece fare al carreggio per uscire fuori addosso a'nimici
carreggio per uscire fuori addosso a'nimici al di dietro. 2. inizio