adizzare), agg. ant. aizzato, provocato; irritato, aggressivo.
vuol dire 'ira '». aizzato (part. pass, di aizzare)
avventandosi di qua, di là, aizzato dal padrone, contro i porci spersi.
. palazzeschi, 3-226: una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore. 2
: questo cavallo... sempre andava aizzato e intraversando. aizzatóre, agg
sue mani. 4. ant. aizzato, eccitato. varchi, 18-3-104:
da molti gentiluomini ivi presenti ammesso e aizzato, deliberò di dirgli... che
figur.: eccitato, stimolato, aizzato. livio volgar., ii-1-438
superstiti della repubblica partenopea, placato e aizzato dai borboni esuli in sicilia con l'
storia. palazzeschi, 3-227: una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore. pecchi
. 2. esortato, incoraggiato, aizzato (a compiere una data azione)
sproni ai fianchi: essere stimolato, aizzato, pungolato. -pungere il fianco con
bonsanti, 2-267: un cane, aizzato dalle voci e dal trambusto, giunse
l'oche. palazzeschi, i-333: aizzato, il corpo grasso e morbido del vitello
: questo meteco mediterraneo..., aizzato da nervi infiammabili fino all'incandescenza,
plebe. 2. pungolato, aizzato (un animale). boccaccio,
di tutto; suo marito infinocchiato e aizzato sempre da lei, ingiusto, zotico
. ant. provocato all'ira, aizzato. -anche: istigato, stimolato,
signore avea fatto venire, sempre andava aizzato e intraversando. andrea da barberino,
. istigato, incitato, eccitato; aizzato. gherardi, iii-63: inzigato da
della dea. 3. aizzato, eccitato, rabbioso (un animale)
di tutto; suo marito infinocchiato e aizzato sempre da lei. carducci, ii-12-55
. servito da muscoli di ferro, aizzato da nervi infiammabili fino all'incandescenza, era
e a squarciagola criticato, corretto e aizzato dalponniveggente maggiore zio. 3.
naso ritto e lungo, che una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore.
naso ritto e lungo, che una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore.
, iii-22-183: nicolò v, aizzato dai profughi, ridomandava il dominio libero della
ringhia e latra e morde, / aizzato a beffarmi la in faccia ai miei penati
dai governi, pasciuto ai frasi e aizzato al vento dai democratici, quando romperà la
asino] dallo sdegno antipatico, se aizzato dall'insolenza congenita, voltatami di nuovo
ingigantire. mannetti, 2-iii-250: aizzato dall'amante stortignaccola = deriv.