. d'annunzio, v-3-96: per aizzarlo gli dicevo: sa ella, cruscóne,
mordicchiarmi dispettoso all'òmero quando io per aizzarlo nascondevo il resto dietro il dosso, e
vero. -mettere su qualcuno: aizzarlo, sobillarlo, istigarlo a commettere azioni
sardo] all'omero quando io per aizzarlo nascondevo il resto dietro il dosso. barilli
. -soffiare nell'otre di qualcuno: aizzarlo a dire qualcosa di compromettente, di
lanciare il cane alpinseguimento della selvaggina; aizzarlo contro qualcuno. dante, inf