. - ly quatto alimiente: accua, airo, fuoco e terra. = è
accua soregente et corrente perfettessemamente; ave airo cotenplato, non sicco, no caudo,
: lo sole se scurì e lo airo fu inbrunito. petrarca, 50-31: vede
zane, lii-14-414: le entrate del airo si trovano in un casnà a parte.
core vairo, / ma tuttavia d'un airo, / cotanto mi piacete. rinaldo
suo levare ebbe inviluppate le come dello airo oscuro. tansillo, 1-325: da
, 1-395: una voce sonone / nell'airo et ley chiamone / e disse:
da omo in omo, perché l'airo ène refratto da omo in omo.
generazioni de ipsi ne remasero ne lo airo. goldoni, vii-712: egli vi
delle colonne volgar., i-65: l'airo comenzò a repolire per lo fumo e
adito, / più mi rischiara che l'airo serin©. balbo, i-99: il
multetudene delle saicte che volavano per l'airo. collenuccio, 24: altr'arme non
colonne volgar., i-143: l'airo parea che se confondesse per le vuce
delle colonne volgar., i-213: l'airo parea tutto allumato per lo grande sblendore
legni si fendono per secfettessemamente; have airo contenplato, non sicco nó /
e altre pene che venano da l'airo coroto on da le altre cosse k'in
de yle, zoè lo foco, l'airo, l'acqua e la terra
adito / più mi rischiara che l'airo serino. g. cavalcanti, 1-iii-5:
: una voce sono- ne / nell'airo e lei chiamone. leggenda aurea volgar.
aitra e. lli tomoni aizao deritti in airo. bene pareva una bona citate murata
iuomo, le nuve tutte pasaro e l'airo io sclaruto che per lo sole che
delle colonne volgar., i-213: l'airo parea tutto allumato per lo grande sblendóre
i-85: in quella tornata subitamente lo airo che era stato ciani tomào nobuloso, producendo
banda, contingente per lo più grandissimo indell'airo e per tutta toste. anonimo romano,
fogo lo naturai calore, da l'airo lo naturai fiado. lapidario estense, 138
idem, i-267: subitamente quil- lo airo sereno fo facto torboliento e feroce, e
: la tose è semiante a l'airo in lo quale se move li vinti e
sì duramente che tutto lo cielo e l'airo parea nigro e li naviganti stavano in
volgar., i-267: subitamente quillo airo sereno fo facto torboliento e feroce, e
47: lo sole se scurì e le airo fu inbrunito; / lo terremoto apresso