, 20-96: se al ciel, s'ai verdi margini, / ovunque il guardo
dava in giardino, con due grandi buffé ai due punti opposti, un'orchestra.
ghirlanda di olivo, porterà i doni ai templi con lunghe pompe, dopo molti sacrifizi
sezione s. giuseppe offriva un pranzo ai poveri. cicognani, 1-235: i
entro a servile scorza, / grata ai tiranni tanto. foscolo, iii-1-376: e
firenze, se crediamo al vasari e ai seguaci suoi, non avea pittori. foscolo
, / per darmi a diveder ch'ai suo destino / mal chi contrasta e
eseguita dai musulmani diede molto a pensare ai veneziani. manzoni, pr. sp.
che io andavo innanzi e indietro pensando ai fatti mia, detti dei piedi in
i-185: così fecero dapprima: poi datisi ai piaceri e di preda arricchiti, lascian
, che si danno agli agi ed ai lussi. g. gozzi, 3-5-321:
con tutto l'animo a rendere odiose ai popoli le idee di nazionalità e di libertà
, ii-263: come mai barilai si desse ai tortellini invece che all'insegnamento, non
diede a correre traballando, in mezzo ai salici che lo fustigavano. pea, 7-97
casa contemplare, tu non ti darai ai sermoni del volgo, e non porrai
brescia si ribellò dal duca e diessi ai veneziani. pulci, 17-47: o cavaliere
. tansillo, 108: ch'amor promette ai suoi: / che chi a voi
creduti, del re, di dare addosso ai nobili, come nemici della nazione e
la moglie, a sentir dare addosso ai suoi, comincia a dire e a spiegare
della donna e del conte e della contessa ai loro padroni. carducci, iii-24-294:
1-292: il giacinto, trovato lavoro ai settefrati, in un campo che dovea
, 119: alberto girò il cannocchiale ai palchi di prima fila. e diede sùbito
paroline ti danno. -dare ai nervi, dare sui nervi: v.
... diate loro fine [ai panni] a denaro o tenpo che
alla mitragliatrice nerazzurra, dando la schiena ai due volanti. deledda, iii-452:
fatto, non ci parve convenevole dar querela ai vicini ed all'oste, per timore
impadronitisi della darsena, davano la libertà ai condannati. cattaneo, ii-2-311: la dàrsena
silvicole e notturne e dà la caccia ai piccoli mammiferi e agli uccelli.
i cavalli e l'auriga inanimando, / ai liei dava e ai dardani la caccia
inanimando, / ai liei dava e ai dardani la caccia. / stolto! ché
115: estendere questa voce [data] ai seguenti significati non si può; per
8-75: spesso nell'abitato si veggono ai muri cartelloni a lutto, con il ritratto
atto del mescolare e distribuire le carte ai giocatori; numero delle carte distribuite a
datare dal venturo mese '. lasciamo ai francesi il loro 'dater ', bastando
erano in francia gli eletti dalla corte ai ricchissimi vesco vati e ai
ai ricchissimi vesco vati e ai pingui benefizi, senza poscia far nulla del
abbiamo aver carestia, vogliamo supplicare ch'ai manco alle nostre vigne non sia fatto
il pubblico immagina che quel ragazzo aggrappato ai rami d'un albero, in procinto di
sé. e. cecchi, 6-261: ai corsi di storia dell'arte, oltre
più inclinate a imparare: riguardo almeno ai dati di fatto; non so quanto
compongono; complesso delle unità statistiche riferite ai singoli casi. pea, 7-245:
meridionale, alcuni dati su analfabeti dai dodici ai cinquantanni esprimono un'esigenza di cultura e
carica, ecc.) che vengono comunicati ai pezzi di artiglieria e che, riportati
manchevole atteggiamento estetico o etico siano colpevoli ai giorni nostri non solo gli operai ma
molto grandi e presentano due caratteristici barbigli ai lati della bocca (e abita le
elide); furono assimilati più tardi ai cureti e ai coribanti. settembrini [
furono assimilati più tardi ai cureti e ai coribanti. settembrini [luciano],
, proprio della dattilo- grafia; simile ai caratteri delle macchine per scrivere. -macchina
ordine dell'operazione notturna, per rimetterlo ai comandi delle altre navi. panzini,
ovali, oblunghe, più o meno dentate ai margini, talora molto grandi, di
a estranei una carezza alla moglie o ai suoi figli, né dimostrare il suo dolore
salmi davidici da loro intonati mescolavansi lietamente ai gorgheggi degli uccelli più gai. d'
e generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. panzini
essere finalmente uno scolaro davvero in mezzo ai tanti ragazzi della mia età.
. machiavelli, 547: per fare ai viniziani più credere che dicessi davvero, fece
beccaria, i-439: vorrei che più davvicino ai loro alberghi, o in questi medesimi
entrando in russia, oltre alle solite seccature ai confini circa ai dazi e pedaggi,
oltre alle solite seccature ai confini circa ai dazi e pedaggi, dove uno straniero che
e gli archi ferdinandei o napoleonici superstiti ai vecchi dazi. levi, 1-202:
torsi femminili, due dee, stavano ai lati della vetrata che dava sul secondo
altri seduti con la coda avvolta intorno ai piedi, altri ancora lentamente e cautamente
della camera di fuori, era dinanzi ai gazofilacii; la lunghezza sua era di
bibbia volgar., vii-576: dinanzi ai luoghi, dove si riponea la pecunia
francia, compiacendosi nel pensiero di mostrare ai repubblicani, come a guisa di trionfo
algarotti, 3-107: se fu di gloria ai russi, ne debilitò l'imperio smungendolo
di prestigio, d'autorità (in relazione ai concetti di rispetto, obbedienza, riverenza
i tempi; / questi i debiti roghi ai morti fieno. marino, i-160:
elenco? 4. che corrisponde ai meriti e demeriti (e qualifica le
venisse principalmente da qualche sugo, che ai debiti tempi, sollevandosi infallibilmente dai segreti
, / a te via più ch'ai ciel debito sono / facendo 'l mio col
dovere da parte dei cessionari di inoltrare ai successivi acquirenti, senza ingiustificati ritardi,
a tempo avvisi e consigli, perché ai mali non si apra la via: e
consolidato. boccardo, 1-637: oltre ai debiti consolidati e perpetui, i governi
risparmio, alla circolazione dei capitali, ai quali offrono i pubblici debiti il più comodo
-chi paga debiti fa capitale: chi soddisfa ai suoi debiti è ricco. periodici
del commercio costringono il legislatore ad assicurare ai creditori le persone dei debitori falliti.
milano non aveva voluto dar il passo ai toscani, pretessendo il motivo, che la
pel loro poco numero, di resistere ai loro legittimi sovrani, dovettero alla fin
come il più delle volte par che avenga ai giovani. g. m.
durevole, tanto che pensando per un momento ai giorni passati mi sono sentito rimuovere nelle
incombano / in peso d'odi, e ai deboli si rubi / la fioca e
un'armatura) che offre minor resistenza ai colpi. carena, 1-150: *
ma per l'avvenire avrebbe fatto conoscere ai cristiani di quanto valore e coraggio fusse
pea, 3-63: la donna aveva risposto ai ragazzi imbronciati tanto debolmente, che pareva
madre della debuttante, per solito, ai suoi tempi, è stata una bella donna
di tito livio legava la sua sapienza ai secoli avvenire. b. croce
decadarie analoghe allo spirito della costituzione e ai princìpi di morale che vogliono imprimersi nel cuore
betteioni, i-449: alludo... ai decadenti e simbolisti francesi, i quali
, decadenza, fine, si debba applicare ai corpi politici lo stesso periodo di vicende
al cigno di venosa, / che ai poeti, e ai pittori aprì la strada
, / che ai poeti, e ai pittori aprì la strada / di fare a
, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci. nievo, 805:
direttorio esecutivo, l'autore poco attaccato ai titoli, sostituisce al primo quello di '
d'annunzio, iv-1-3: né convengono dame ai nostri decameroni, né i coppieri e
, / che ne desse l'aviso ai frangipani, / signor di nemi e ai
ai frangipani, / signor di nemi e ai loro amici ursini. gemelli careri,
elezione, perché sua eccellenza si mettesse ai suoi ordini, prendesse cura di trovargli
guidarlo nel mondo parlamentare, di presentarlo ai colleghi del gabinetto, ai decani della
di presentarlo ai colleghi del gabinetto, ai decani della camera. b. croce,
bastonano a sangue i regi commis- sarii ai comuni. alvaro, 14-166: un calabrese
diritti feudali aveva decapitato gli obblighi insieme ai privilegi. = voce dotta
sui patiboli, per le vie, ai muri dei camposanti; finiti d'angoscia
ha una tenuta vasta, discendendo fino ai 500 decari (di mille metri di superficie
occhia, 128: avrebbe sfogliato sotto ai suoi occhi un gran registro con tante
per ripartire e assegnare le terre pubbliche ai privati, per custodire e interpretare i libri
principale. comisso, 7-58: ai primi bombardamenti delle città venne subito deciso
. gramsci, 8-334: i capitalisti, ai fini del profitto, tendono a una
ii-70: non vi vergognate di stare ai vesperi con la dovuta decenza, di tacere
o civile escano fuora, e compaiano ai presenti ai futuri con sì poca grazia
civile escano fuora, e compaiano ai presenti ai futuri con sì poca grazia e poca
lor cure, già sconosciuti libri sottentrano ai noti lavori, già vogliono anch'esse
del grammo. bocchelli, 1-iii-139: ai tempi onesti s'andava a palmi di
, dai principi secolari, per provvedere ai bisogni della chiesa o dello stato o
: nella legge mosaica era vietata espressamente ai sacerdoti della tribù di levi la possessione
dieci dì prossimi futuri si comparissi avanti ai detti signori ufiziali a veder detta accusa
tutti i denti, / dicendo che ai presenti, / che vengono alle suore
(in passato, in alcuni stati) ai cittadini per far fronte alle eccezionali necessità
dibafi e suffiboli alle tonache, / ai pastoral dar luogo, ai litui, i
, / ai pastoral dar luogo, ai litui, i bacoli, / gli auguri
: chi pensava all'impiego, chi ai vizi meschini, chi al domani.
che mi presto, benché a dispetto, ai loro colpi, e aiuto io stesso
lungo la marina? ne lascerò giudicare ai fisici più esperti di me. solo
3. sm. stor. compenso dovuto ai giudici dei tribunali. tramater [
: 'dicastici '. sportula che davasi ai giudici pedanei od inferiori, la quale
intelletti, che sola è oggi dicevole ai privati. 9. con uso
, rischiarare. arici, ii-187: ai naviganti / in alto mar le vie dichiara
e i porti / dalle torri superbe ai flutti opposte / il faro scintillante.
antichità: ambedue hanno dichiarata la guerra ai dogmatici d'ogni specie. lampredi.
forze; così ogni nuovo nemico dava ai francesi una nuova vittoria, e quella
, 10-55: bisognava dichiarar la guerra ai tedeschi, accettare l'espiazione degli errori e
e paragoni; e la loro efficacia ai fini del discorso è accompagnata, come
non ancora suono dichiarato, sordamente formicolava ai lembi della valle: la voce della luce
esprime, in modo da renderla conoscibile ai terzi, una sua volontà negoziale {
no. boccardo, 2-1059: in quanto ai redditi propriamente industriali, commerciali e professionali
papini, 26-114: s'è rimproverato ai selvaggi di muover guerra all'improvviso, di
francia, troverà che la prima parla ai sensi, la seconda vuol parlare alla
castiglione, 194: dicono non convenirsi ai giovani... portar fodre di pelle
dire loro: amate li nemici vostri, ai quali tornava grande frutto e utilità
botanica è un epiteto che si dà ai cauli, agli stili, ai tronchi,
si dà ai cauli, agli stili, ai tronchi, ai pistilli, ecc.,
cauli, agli stili, ai tronchi, ai pistilli, ecc., allorché essi
/ l'uno insegna a slungar le coma ai tori, / e l'altro a
e l'altro a raddrizzar le gambe ai cani. berchet, conc., ii-263
, ii-196: le scuole siano informate ai più sacri principi di morale e dirette secondo
didatticaménte, avv. in modo conforme ai princìpi didattici. tommaseo [s
delle aule, i cartelloni didattici appesi ai muri. 2. che mira
acqua, col vento; senza scarpe ai piedi, e senza uno straccio di cappotto
, gli antichi anatomici diedero questo nome ai testicoli. = voce dotta,
wi- temberga. botta, 4-345: ai dieci d'aprile del 1585 gregorio xiii
il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali si attribuiscono la maggior parte delle
. sequenza medievale (ancora in uso ai nostri giorni) in latino popolare, di
, 3-i-420: certi infermieri non badano ai cenni del medico, né alle preghiere
i raccontati ladronecci, e faceva formare ai rei gravissimi processi dalle diete militari,
camminare. pavese, 4-138: dietro ai coltivi e alle strade, dietro alle
ogni passo periglioso, / salvo ch'ai polveroso / per gli altri luoghi vagli
, 1-634: io, che già dietro ai tuoi guerrieri passi / non senza gloria
, 4-159: aveva speso tutto dietro ai miei vestiti, uno la settimana,
di dover tener dietro... ai figurini di moda. 7. giusta
, iii-12-50 [i mercanti] ebbero ai loro servigi manfredo suo figliuolo, dietro
mattutino lo facevano recitare per loro conto ai capuccini, dietro pagamento. 9
loro, il quale era nato dietro ai quattro. boccaccio, dee., 3-5
quindi rivolgendosi rapidamente lo prese di dietro ai fianchi. collodi, 35: la
aveva fatto dietro-front, ed era tornato ai fatti suoi. bontempelli, 19-68: finalmente
che fassi colla forza pubblica istessa confidata ai giudici per difendere l'innocente dagli oltraggi
le civiltà dominanti imprimono il loro senso ai popoli più lontani;... le
tra mano qualche lira cominciò a correre ai teatri diurni, all'opera, ai
ai teatri diurni, all'opera, ai burattini, infervorandosi per ima commedia,
vigore. botta, 4-531: ordinava ai popoli di prender l'armi per la
catalogna. monti, ii-175: quanto ai francesci, non mi darò mai a credere
, e tengono così disperse ed occulte ai confini le loro forze. imbriani,
degli arienti, 162: bisogna [ai cavalieri] cum perpetua obser- vanzia essere
fu nella sua vita tanto valoroso resistente ai difensori della falsa opinione, quanto dopo
poteva guemir di difensori così lunghe mura ai tempi di grandezza, quand'era città
gozzano, 1007: il pugno dovrebbe bastare ai nostri bi sogni di protezione
, e per tutto ciò che provvede ai mezzi terrestri e marittimi di difesa nelle
fece nuova eletta, / quella ch'ai mar gli parve manco inetta.
difesa. -raccomandare la propria difesa ai piedi: mettersi in salvo con la
a punto che fur sette), / ai piedi racco- mandan sue difese: /
alfieri, 1-1132: pietosa roma, ai debellati regi / rende talora il mal difeso
fra'pali e legata insieme si tenghino ai grandissimi caldi coperti e difesi dal sole.
o il consulente tecnico che rendendosi infedele ai suoi doveri professionali, arreca nocumento agli
agguaglio de'bruti; ma ciò che basta ai bruti, non è poi tanto agli
che 'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo, / perché conosce che
le ricerche e i tentativi per supplire ai difetti nostri, o per gareggiar colle
cose sacre, / edili per guardare ai miei difetti. cieco, 33-66:
... men sottoposti che noi altri ai catarri, distillazioni ed altri difetti che
lui l'operazione da mosè tanto raccomandata ai suoi israeliti. pea, 7-29:
e godendone la sostanziale bellezza e indulgendo ai difetti parziali e secondari. gobetti,
archi in modo che, contrapponendo gli eccessi ai difetti, ne risulti una millesima quasi
di sacra mano, / che suppliva ai difetti / del talamo infecondo, / e
e largo fosse, e sensa alcuno defetto ai suoi fedeli, quel fedele ch'a
spendono tutta l'ammi- razion loro intorno ai parti moderni, o perché non sanno
, nella concezione o nell'esecuzione, ai canoni estetici. getti, 15-i-679:
varie e differenti erano le opinioni intorno ai mezzi. c. dati, 49:
il complesso dei fenomeni che danno origine ai diversi tessuti nell'organismo. -differenziamento organologico
-differenziamento organologico: che dà origine ai vari organi. differenziare, tr.
. monti, i-4: è contrarissimo ai medici, non sapendoli differenziare da un
chiariscelo. / -aver amici potenti, ch'ai iudice / racco- mandin la causa tua
doveri, avete voi pensato a prepararvi ai passi difficili a cui potevate trovarvi, a
, e ci fecero ben più sensibili ai difetti che alle virtù degli antichi.
ariosto, 45-78: era già presso ai termini d'alcide / per attuffar nel mar
per lo più avvenne ciò che spesso ai seguaci dei grandi uomini; diffidarsi di
, i-15: un brevissimo passaggio vi conduce ai sudatorii, sotto i quali stanno gl'
i'una per occulta e sotterranea via ai comodi ed ornamenti de la città si
direzioni e in gran parte si rivolgono ai vicini stati italiani. pisacane, iii-49
antichità: ambedue hanno dichiarata la guerra ai dogmatici d'ogni specie, ambedue sono
nell'abbondanza egualmente diffusa degli oggetti soddisfacenti ai bisogni, ossia nei mezzi equamente diffusi
grandeggiar di possanza nazionale, e presagire ai nepoti di quella generazione un incivilimento intellettuale
. 2. figur. ammaestramento ai bene dato con il buon esempio.
: le vetture senza magagne vanno difilato ai magazzini deposito o al reparto spedizioni.
palese. jovine, 114: ai lati della via le siepi di lentisco e
aggiusta ogni anno e rende « digeribile » ai piedi più delicati. chiesa, 5-7
grazia di menarlo alle volte a spasso ai cappuccini, a digerir le collere. magalotti
xxx-5-233: che se gente non corre ai gridi miei, / a quest'ora
il pagamento delle rendite vi ha sostituito ai proprietari, bene grandissimo per voi stessi
, ci lasciavano liberi per lungo tempo ai nostri trastulli. de roberto, 337:
non venisse principalmente da qualche sugo, che ai debiti tempi, sollevandosi infallibilmente dal segreto
alcuna, si desse animo e comodità ai congiurati di palesarsi, acciocché rimanendo disfatti
digiuni / più semblan a la fin ch'ai cominciare / ed ancor chi vuol fare
nei boschetti di nocciuoli insidie e trappole ai passeri e ai fringuelli, finché la
nocciuoli insidie e trappole ai passeri e ai fringuelli, finché la fame, che
-cantare compieta a digiuno: dover rinunciare ai piaceri carnali. cicognani, 2-167
in calendario: essere costretto a rinunciare ai piaceridei sensi. bandello, 1-5 (
al figur. guittone, i-20-44: ai come male potè tener sé...
, quando si continui a farla servire ai soli non molto gloriosi amori del mondo
sono perfettamente adeguate alla propria natura e ai propri fini considerati in ciò che hanno
che questo. guerrazzi, i-io: ai monarchi poi non sembra vero che il
: costruita [la chiesa] per provvedere ai bisogni spirituali della ognor crescente popolazione del
frate, avegna che non degno, ai piedi de la nobilissima magnitudine di vostra
chiave / volgono; e il fanno ai mali altrui pietoso. = voce
velo d'argento / l'oro disteso ai digradanti clivi. vittorini, 4-379:
, 46: iddio prima rivela e dà ai più nobili angeli, ed i più
dar coll'ombre convenientemente digradate il rilievo ai corpi rappresentati in un disegno o in
: c'era un brulicare di granchi ai margini dell'acqua, migliaia di granchi
ciattìo del diguazzo e gli schizzi fin sopra ai capelli. = deverb. da
suo inatteso sproposito dilagherebbe dai salotti giungerebbe ai sapienti d'ogni paese abituati a considerarlo
cortinaggio si gonfiò qual vela, attorcigliandosi ai lembi, così che le luci della sala
. grazzini, 2-241: non basta ai letterati, agli squisiti, a'linguacciuti
, a'linguacciuti, agli sputasenno et ai cacasentenzie, graffiarle, morderle, trafiggerle
trasportavano fuori del recinto per far posto ai soprav- vegnenti che ne arrivavano sempre,
mani le sanguinavano, dilaniate dagli spini ai quali due o tre volte aveva dovuto
8-341: sorsero i nove a presedere ai giuochi / giudici eletti dai comuni voti
ti porgono la loro fama come tela ai tuoi dipinti. barilli, 6-47:
calle angusto / qui si dilata: ai noti segni il varco / non lungi esser
, un'apertura (e si riferisce ai movimenti che nell'organismo animale accompagnano le
fasce ravvolgonsi i bambini dilicati, né ai polmoni è più lecito il dilatarsi e lo
splendono di riflessi senza nome / dilatandosi ai lati delle tempie. 7.
queste considerazioni, e seguendo ad applicarle ai fatti, ed alla storia dell'uomo
e i cittadini, e si pareggiassero ai servi, e quindi la tortura usata per
felici di roma, fosse dilatata anche ai liberi, a misura che la tirannia si
terribilità di un castigo imposto da dio ai popoli ed ai re dopo il peccato della
castigo imposto da dio ai popoli ed ai re dopo il peccato della rivoluzione.
zioni dell'antico si avvicinano ai limiti della magìa. 10.
assidua dilatazione da tutte le coste mediterranee ai centri d'africa, d'asia e d'
dilatazion delle idee: convien talora ricorrere ai linguaggi stranieri. caminer turra, xl-479
questi, le medesime non adatterebbonsi ai rompimenti ed alle aperture fatte nei nostri
propria e adattata alle loro forze e ai loro spiriti, salvo i deboli dilavanti
il rosa della scialbatura inaugurale avevano conferito ai muri uno squallore dilavato, e,
si vede che osino render la pariglia ai levantini. oriani, x-16-19: si alzò
v-613: iddio dileggerà gl'ipocriti, e ai mansueti darà grazia. bisticci, 3-277
con cui un veterano di waterloo guardava ai molli giovani cresciuti dopo la restaurazione.
, i-41: e se qualche pudica anima ai casi / sospirò miserata, ebbe il
-mettere, porre in dileggio: esporre ai lazzi, alle beffe; mettere alla
.. si erano dileguate in mezzo ai furori popolari. -infrangersi. a
i-144: mussolini, per non venire ai dilemmi inesorabili, fa coincidere di volta
degnasse di far partecipare qualche sua amica ai segreti della propria eleganza. 2
di quel bene unitamente, / ch'ai lor desire agguaglia la speranza.
dice di cosa che procura un godimento ai sensi o all'im- maginazione);
. bertela, 45: quanto ai colori, i vari e cangianti più dilettano
riferimento a oggetti che offrono un godimento ai sensi). mostacci, ii-184:
sezaio bere è quello che più diletta ai bevitori, e che dà perfezione all'ebriezza
che molto piacciono, e molto dilettano ai sensi,... se ci vengono
vicino il dilettato orecchio, / cenno ai compagni fea, che ogni legame /
. -trice). che arreca diletto ai sensi o allo spirito; consolatore,
), sf. impressione piacevole procurata ai sensi da un oggetto particolarmente attraente;
guittone, 175-6: ma carnai scienza ai soi mostra sol vale / in carne
dilettevolissimo). atto a procurare diletto ai sensi, o gioia e sollievo allo
e metafisica. rajberti, 2-17: ai ragazzi... bisogna sempre dare
di solitudine. 10. conforme ai canoni dell'arte concepita come piacere,
più dilettevole, scemò quel sacro ribrezzo ai modi stranieri, che formava la salvaguardia
da dio alle creature, dai genitori ai figli, dai superiori agli inferiori).
idee più care, costretto a rinunziare ai suoi diletti fantasmi, disgustato di tutta
le porte alla teoria del diletto e ai suoi equivoci, perché quel verisimile era
dire che sia molto ostinato, se resiste ai diletti che la natura ti offre accanto
ordinatamente disposta ogni maniera di edilìzi che ai comodi e ai diletti di popolosa e fiorente
maniera di edilìzi che ai comodi e ai diletti di popolosa e fiorente città possono
uomini totalmente in preda a'sensi e ai diletti di quegli, vivono a guisa di
: considera un poco gl'infermi, ai quali il mangiare è venuto in fastidio,
-sostant. ant. persona dedita ai diletti carnali, viziosa, dissoluta.
qualità da renderle o dilettose o giovevoli ai leggitori ed alla patria. giordani,
alla patria. giordani, viii-52: se ai ragazzi s'insegnassero cose dilettevoli (e
tai venefici. comanda d'avere ai nemici. - per estens
letterarie son diventate quelle che eran consentite ai più meschini, ai vili, ai mediocri
che eran consentite ai più meschini, ai vili, ai mediocri: la esattezza
consentite ai più meschini, ai vili, ai mediocri: la esattezza materiale, la
: mio avo vi aggiunse talune delucidazioni ai luoghi ne'quali il testo pareva oscuro e
bene dieci, venti anni, in fondo ai quali il nome di prete cirillo sarebbe
montale, 1-129: attorno alcuno appende / ai rami cedui reti dilunganti / sul viale
unzio, iv-2-298: impedì ai pescaresi il passaggio nell'ampia strada che
sol mi lassi / al camin duro, ai perigliosi passi, / da me cotanto
/ ascanio, i teucri, i tiri ai più propinqui 1 tetti si ritiraro.
che si richiede poi una grossa spesa ai padronati per pulirle e dimacchiarle.
prossimo con le lamentele, sarebbe corso ai suoi cari e buoni affari, specie
portafogli e palpò le banconote. sorrise ai propri sensi ingenui che sentivano un dimagrimento
suddividere; assegnare a diversi corpi, ai posti di combattimento (i soldati).
nel corpo si dimena, / ch'ai nono mese son vicina e presso. boiardo
al pari di montagne, si dimenavano attorno ai vagli immensi, come ossessi. d'
ne addolcisce le tinte, dà sfumamenti ai loro colori propri, ne rende le
erano pazzi chi dicea i peccati sui ai preti. boccaccio, i-505: se
genero, tornò a volergli bene come ai primi tempi. d'annunzio, iii-1-966:
negli occhi. baldini, 3-45: ai pittori bizantini bastava allineare sei volti, spalla
a nuovo, che non le vedi sino ai merli a causa della foschìa che le
gli occhi, non che di contrastare ai vincitori. giraldi cinzio, ii-91: conviene
dimessi, delle sue insegne di vetro ai negozi. sinisgalli, 6-257: egli
provveduto a inscenare il dimesso dram- mucolo ai nostri danni porge esso medesimo al male
comandava con parole contrarie alle precedenti ai fedeli di francia ed ai sudditi propri,
precedenti ai fedeli di francia ed ai sudditi propri, che obbedissero,
ed ogni più cortese modo usassero ai francesi, ed al governo loro
cori, / e stringi l'asta ai regnator funesta. c. e. gadda
proposto di accordare per via di legge ai rappresentanti dimessi un anno di paga.
e quasi sempre a pranzo. dinanzi ai domestici si trattavano con calma ed affettuosa
simulare dimestichezza coi compagni di grado, ai quali dava com'era di regola il
dimezzata vermiglia e bianca, come ancora ai nostri tempi si porta in su il carroccio
e questo suo ardente carattere, aggiunto ai pericoli ch'egli affronta, può molto
gradi agli undici, che dai dieci ai dodici? baldinucci, 83: se ne
2-178: il decreto della gratificazione concessa ai garibaldini dimissionari portò naturalmente una generale domanda
custodire e proporre alla loro venerazione ed ai riti sacri la mistica presenza del dio
, 1-135: oh, ben s'apre ai dolenti la tenace / porta, onde
ammonticchiata terra e bigie pietre / serbino ai dì futuri / la ricordanza mia.
e di là urlavano a squarciagola: -morte ai traditorilì! -raro. agg
ai suoi segno d'alcuna paura né viltà.
] dimostro, giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche
argomenti convenienti. carducci, iii-25-270: ai lavoratori... delle risaie, che
nazione]... perché io dimostri ai giovani qualche cosa di filologìa e di
: voglio... dimostrare, ai giovani, quanto sia difficile tenere la linea
, 12: per dimostrarsi altrettanto alieni ai pravi consigli di borbone, quanto pronti
: meglio dunque era lasciar queste vaghezze ai retori e provar il suo intento con dimostrazione
tranquillo: non parlava, non rispondeva ai saluti: non sembrava neppure commosso per
. figur. sviluppo, svolgimento (riferito ai fenomeni del mondo umano: ma vi
la linea, e si abbassi quanto più ai poli si accosta, dipende da una
elementari, che talvolta si possono applicare ai fatti morali come ai materiali. gioberti,
si possono applicare ai fatti morali come ai materiali. gioberti, 1v- 421:
sovversivi, cupi, accigliati, silenziosi ai canti degli altri in corteo, ma
lingua / lo dicer mio, ch'ai tuo sentir si sterna, / ove dinanzi
fioco. petrarca, 66-27: mentre ch'ai mar discenderanno i fiumi / e le
. foscolo, 1 * 314: dinanzi ai simulacri / splendidi degli dei cade immolato
/ fuggir così dinanzi ad un, ch'ai passo / passava stige con le piante
, 1-107: vorrei dar de'calci ai mesi a ciò mi si levassero dinanzi,
: i miei tristi presentimenti svanirono dinanzi ai fatti. carducci, ii-10-123: pace io
. carducci, ii-10-123: pace io chiedo ai miei pensieri dinanzi ai proponimenti miei di
pace io chiedo ai miei pensieri dinanzi ai proponimenti miei di studi severi. svevo
faello]? fiammelle di candele dinanzi ai raggi del sole. carducci, ii-10-154
resistette alle gare domestiche,... ai pericoli delle mutazioni dinastiche. mazzini,
, e sono bipedi o quadrupedi; ai saurischi appartengono le specie di maggiori dimensioni
giamboni, 4-400: di cesare augusto ai tempi nato è cristo verage segnore, il
molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio di scender piacque.
celeste bambina, eletta e preeletta innanzi ai secoli per essere madre di dio.
ratter versatile ed oscuro, / inesorabil ai lamenti, ai prieghi, / che
ed oscuro, / inesorabil ai lamenti, ai prieghi, / che indifferente al mal
giornaliero di un diobolo concesso in atene ai cittadini impoveriti a causa della guerra deceleica
per lanciarla pesante di uomini e di merci ai più lontani approdi? =
di dioniso; attinente a dioniso o ai riti, al culto di dioniso;
. metasilicato di magnesio e calcio appartenente ai pirosseni non alluminiferi monoclini; si trova
un definito diaframma del campo e grazie ai suoi colori e alla conveniente illuminazione,
della minestra, che, avuto riguardo ai nostri fini limitatamente rappresentativi, possiamo ritenere
diottra, e che nel mostrar queste operazioni ai miei scolari, io non gli mostri
carena, 2-94: la diottra è munita ai due capi di due lastrette, da
gentil donna con voce modesta / disse ch'ai tutto tornare è disposta, / (
delle tre grandi zone in cui, ai fini della marina militare, è diviso
. alfieri, v-2-403: dico che ai tempi nostri la parola principe importa:
mi risento; / ch'i'credeva (ai credenze vane e 'nfirme!) /
, da un principio); sottrarsi (ai vizi, alle passioni, al male
[il sommacco] le foglie simili ai frassini, parecchie dependenti da un piccollo.
dimostra la posteriorità dei concetti empirici rispetto ai concetti puri o filosofici, e
8. ant. rimettersi (ai consigli, alla volontà di qualcuno)
il corpo inanime dei morti dovevano sottrarre ai morsi ferini e lo nascondevano sotterra,
gioghi de'monti, quando, esposta ai raggi del sole, se stessa in terra
a spirale come quella che si dipinge ai draghi. -rifl. maia
ammanti, aurati serti, / mostrano ai guardi alteri, agli atti esperti, /
nelle urgenti occasioni loro sono forzati dipinger ai popoli il bianco per lo nero.
facea distante, / per veder meglio ai passi diedi sosta, / e vidi le
piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più bel pianeta, / che
vero iddio ». michelangelo, i-48: ai dipinti, visti i versi belli,
164: la dipintura si vede ancora ai nostri dì, e durerebbe intatta, se
drini, poi nel medioevo, veniva collocato ai mar gini di una pagina
età imperiale, per salvacondotti o congedi ai veterani (ed era scritto nelle facce
italia, e che lascerò in eredità ai posteri, ma a nessuna accademia ho la
. cicognani, 1-44: in quanto poi ai dottori, si credono d'aver da
resca occitanica volutogli conferire [ai madrigali] da g. b.
che sua santità... manderebbe ai potentati i suoi ministri, e da loro
di jeanne... parlò di benedetto ai nuovi arrivati con favore, in sostanza
società di navigazione marittima e aerea, ai tassisti, agli albergatori e spedizionieri.
ha per oltre due anni partecipato alacremente ai vari governi che si sono susseguiti,
usare tatto, diplomazia, non badare ai suoi scatti, tenere una tattica elastica
tre specie (si mili ai nostri cuculi) nell'america tropicale.
. ittiol. pesci dipnoi, contrapposti ai monopneumoni, per avere il polmone quasi
con arti posteriori molto sviluppati, grazie ai quali sono saltatori agilissimi. = voce
pronom. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ai, dumque pentia nul- l'omo fare
giovinetti amanti: / e noi tornando ai solitari studii / altro diletto prenderemo,
d'annunzio, v-1-145: il provveditore ai diporti alle gare e alle cerimonie ha
che in certi sentimenti morbosi era affine ai tedeschi, e per dippiù monarchico e
famiglia, in un gruppo si trova ai margini, quasi estraneo o appena tollerato
al ciel ritorna; / spiega tali ch'ai sol dora e dipinge / là dove
iii-2-260: quand'era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi ogni mese, perché questa
foscolo, che le discipline più utili ai mortali sono quelle che più diradano gli
circolare 'dicono alcuni per 'mandarla 'ai diversi uffizi; ma è modo barbaro
* il ministro ha diramato una circolare ai prefetti '. panzini, iv-197:
la lunigiana, e tanto dettero da fare ai lucchesi e ai pisani. 8
e tanto dettero da fare ai lucchesi e ai pisani. 8. figur.
diramando e separando le diverse professioni relative ai tre poteri fondamentali dei beni, della
i-15: un brevissimo passaggio vi conduce ai sudatorii, sotto i quali stanno gl'
ii-49: una circolare diramata dal governo ai sindaci di comune e ai parrochi..
dal governo ai sindaci di comune e ai parrochi... basterebbe probabilmente a
e non gli sembrerebbe di voler bene ai suoi se non trovasse da criticarli e
, / e disse a tutti di gettarsi ai remi; / ed essi curvi sopra
carducci, iii-12-5: di ciò lasciamo dire ai bibliofili. 17. significare,
sua promessa a giove. / questa ai troian dicea lor rea fortuna. storia dei
i-256: quando il babbo vede la gobba ai figliuoli è tutto dire.
francesco si unisce a spunti socialistici ed ai messaggi delle religioni d'oriente.
amori / con sì facondo dir commette ai venti, /... / come
cosa con consiglio fatta non può da vergogna ai pentimento esser confusa. mattio franzesi,
sperare. galeani napione, xix-4-675: [ai moderni francesi] troppo vanno a grado
eritreo, i-103: chiunque pertanto toglie ai suoi simili la vita, l'eguaglianza,
casa e di famiglia parlava in cattedra ai propri ospiti. 2. principio
di pessimismo, crede di poter additare ai consorziati l'avvenire con fede nei destini
diretta non saprebbe dirigerci, perché in allora ai figli non pensiamo affatto, ci dà
per campo al duello è data loro [ai principi] dalla chiesa, ne perdano
serviva da scorciatoia agli operai delle zolfare, ai capimastri, agl'ingegneri direttori, che
di un'opera d'arte (e, ai tempi del cinema muto, corrispondeva al
ciascuna suddivisione dei compartimenti in cui, ai fini della navigazione aerea, è diviso
predisposti dalla centrale di tiro e trasmessi ai singoli pezzi (e il suo posto
ciascuna delle zone marittime in cui, ai fini della navigazione marittima, è diviso
una retta orientata e che sono proporzionali ai coseni direttori secondo una costante arbitraria.
'direttorio', calendario che serve di regola ai sacerdoti per la recitazione della messa e la
le creste, quando la necessità suggerì ai membri repubblicani del direttorio esecutivo la giornata
hanno la direzione della casa ed attendono ai lavori dei campi; gli uomini però
più povera, non rifuggono dal partecipare ai lavori più gravosi. giacosa, 59
, che si riferisce alla dirigenza, ai dirigenti. dirìgere (disus. anche
fu la percossa invan diretta / ch'ai cavalier su 'l duro usbergo è giunta,
a governarle, dirigine il corso contro ai barbari. svevo, 3-595: nella
opinioni, alle azioni, alle volontà, ai sentimenti, agli impulsi degli uomini)
dopo il riverente saluto, mi rivolga ai giovani allievi. 11. rifl
1-288: i nitri abitavano dirimpetto ai carli e più volte durante la
hai sin qui sì drittamente; / ch'ai cielo e alle contente / anime altra
gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza divergenze.
presenti. -in partic.: riferito ai capelli, alla barba, al pelo
ondeggiante, / di molta ombra cortese ai bevitori. graf, vi-1149: dal ciel
il sole saliva. le ombre si scorciavano ai piedi delle piante, i raggi
meco la più dritta via / ch'ai lucente castel d'acciai'conduce. dovila
, e correva diritto alle leggi, ai rapporti, riducendo i particolari sotto specie
botta, 4-317: aveva dato commissione ai suoi capitani di andarsene a trovare per la
è la posizione che tocca per consuetudine ai personaggi di maggiore dignità). g
curiosità. -al figur.: badare ai fatti propri senza curarsi d'altro; tendere
uomini pratici... tirano dritto ai loro fini senza riguardi o calpestando ogni
ci avvenga, / non restiam di ricorrere ai suoi piedi. fagiuoli, 3-5-20:
: sulle antiche galere, comando dato ai rematori del lato dritto, quando toccava
lontà di chi detiene il potere, sia ai concetti soggettivi di misericordia, clemenza
cicerone volgar., 1-375: noi saremmo ai piedi del signore con lagrime e con
in quanto le norme costituzionali impongono ai poteri dello stato l'obbligo di non interferirvi
compiuto... ravvisiamo una gravissima offesa ai diritti garantiti dallo statuto, sia per
: aveva il diritto di dir messa vólto ai fedeli come il papa in san pietro
vari poteri attribuiti dalle norme giuridiche pubbliche ai cittadini, in base ai quali essi
giuridiche pubbliche ai cittadini, in base ai quali essi possono partecipare attivamente alla vita
più spesso al plur.): attribuito ai soggetti (persone o corpi collettivi)
a diritti positivi o civili, attribuiti ai soggetti nelle norme giuridiche positive della comunità
gli uni e l'altra, dettero soddisfazione ai diritti della coscienza e a quelli dell'
dal negro al bianco, da le spine ai fiori, / aborra il mondo e
cime, che apriva abissi spaventevoli sotto ai piedi degli uomini, che facea scomparire
sorta d'acque... dirompendo ai monti avevan dilagato al piano, con tutte
le selci acuminate sono punte di coltelli ai piedi stanchissimi. -spezzarsi per eccessiva
v-224: quando avverrà che mi presentiate ai vostri amici, essi rideranno tutti dirottamente
corrente onda le asterga, / commette ai vivi soli, o le arrostisce.
de roberto, 150: cadde ai piedi dell'immagine della vergine, scoppiando
dirozzamenti che gli parvero necessarii da insegnare ai fanciulli, commemorò la musica. g
dirugginir delle lime, alle grida, ai canti degli artefici e degli spettatori,
: il maestro di scuola si dirugginì ai miei occhi, e prese un aspetto
combattere;... e sovente ai loro ufficiali facevano il medesimo gioco di
, v-113: se tu ti conterrai dentro ai termini di quel che è richiesto alla
, 8-198: toscani allarmi: / addosso ai carmi. /... /
disaffilata, gli dava notevoli strappi ai capelli. = comp. da
. marnioni, 1-114: ma oltre ai molti fastidi e alle molte disagevolezze che
o poco gradevole; spiacevole, sgradevole (ai sensi, e anche al giudizio estetico
stanza. gemelli careri, 2-ii-322: ai 14, dopo tre leghe di paese piano
e come andar tu vuoi sola esposta ai disagi di lunga navigazione? tommaseo,
, sm. operazione consistente nel mescolare ai vini troppo ricchi di acidi (tartarico
(disallégo, disalléghi). togliere ai denti la sensazione molesta di essere legati
e disama, / vedi tamar ch'ai suo frate absalone / disdegnosa e dolente
, e ci fecero ben più sensibili ai difetti che alle virtù degli antichi. alfieri
gli altri. guittone, i-16-15: ai com'è laido e dispiacevil forte en
avesse quanto tempo voleva; ma bastò ai disanimati ch'egli volgesse le spalle,
fatto. p. neri, xviii-3-961: ai pregiudizi di una tale oscurità si aggiunsero
. verri, 1-66: si sottoponga ai più imparziali e rigidi sperimenti un uomo
pioverle, 5-299: è permesso ai fantini, che montano senza sella,
sorella zia di ottima resistenza, parafulmine ai nervi della famiglia, voce un po'
, anche fiocchi e vele, arrotolate ai pennoni. -disarmare i remi: ritirarli
delle terrene spade / disarmato per sempre, ai santi studi / adrian tornerà. giusti
paralizzati. j. scoperto, esposto ai colpi. b. davanzali, ii-440
prima d'andare a far la dottrina ai ragazzi o a profumare col fiato,
rendere armoniche le disarmonie del passato davano ai semplici fatti narrati un ritmo di favolosa
, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci. de sanctis, 7-436
cui egli si trovava rispetto a parigi, ai francesi, al loro carattere e al
non adattarsi, stonare; essere inadeguato ai tempi, alle necessità; non assolvere
crea disarmonia; che non è conforme ai principi dell'armonia; stonato, aspro
popoli germanici. -che non è conforme ai principi di armonica proporzione delle parti;
relazioni disarmoniche fra maschio e femmina, ai litigi, al corso irregolare dell'amore,
s. manetti, 1-140: ai quali dolori succedono delle lividure e delle
di assolvere i compiti, di rispondere ai fini per cui è stato istituito.
disastrosamente e montarono su una carrozzella aperta ai quattro venti. = comp. di
: perché dare il regno d'atene ai pisistrati, e disautorizzare i soloni? f
-saldare il conto a disavanzi: venire ai saldi con perdite di capitale.
per la gagliarda resistenza, si ritirarono ai loro alloggiamenti. -a disavvantaggio: in
consule dignae ', tale dignità consolare fece ai poeti girare alquanto il capo.
mendichi, le limosine che vanno scroccando ai disavveduti. -ignaro. simintendi,
., i-4-2: disavviene molto ai re ed ai grandi uomini ch'ellino sieno
: disavviene molto ai re ed ai grandi uomini ch'ellino sieno mutabili e poco
altrettanto disavventurate. dossi, 434: penso ai tanti disavventurati, tornati al comune crogiuolo
compagnia dei suoi uomini di fiducia, ai riti, per lei così commoventi, del
ha discacciate. michelangelo, i-12: ai, amor, come se'pronto in vista
milano, gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri
il primaio assalto si discaccia, incontanente ai rinchiusi cresce l'ardimento. benvenuto da
cosa male agurata divenne abbominevole, massimamente ai grandi. -indebolirsi fisicamente. d
6-15: la duchea d'albania, ch'ai re tornava / dopo che polinesso ebbe
del cielo, che non lascia pigliar forza ai discaduti, come per il mancamento de'
. scalzo (qui con allusione scherzosa ai carmelitani scalzi). di breme,
questi cangiamenti essendo in ogni tempo proporzionali ai bisogni dello spirito nazionale nelle date epoche
ch'un mortai, ma non discaro ai numi. leopardi, iii-162: agli scrittori
per le corone che si soleano donare ai benemeriti, e di che si ornavano
più curiose nello studio di anceschi accennava ai rapporti di discendenza della moderna coltelleria dall'
etimologia. magalotti, 1-23: ritornando ai buccheri: veda adesso la signora marchesa
acque e cielo schiude / finestre ai raggi della sera. moravia, viii-117:
n'accorgo, / se non ch'ai viso e di sotto mi venta. petrarca
. alfieri, 8-n: voce, che ai cor più duri anco discende. foscolo
e nuovo; e discendendo di nuovo ai particolari, dee loro applicar quel vero
de sanctis, ii-15-188: quando discendiamo ai particolari, al discentramento, alla libertà
fino amor discenda / guardando quel ch'ai cor tomi piacente. dante, conv.
. petrarca, 66-25: mentre ch'ai mar descenderanno i fiumi. boccaccio, dee
a qualcuno: avvicinargli moralmente, interessarsi ai suoi problemi. p. verri,
, tomo a dirlo, è sensibile ai passi che facciamo per discendere sino a lei
molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque / u'
galleria di miniera accessibile alle persone e ai mezzi di trasporto, inclinata secondo un
de sanctis, ii-15-188: quando discendiamo ai particolari, al discentramento, alla libertà
370: 'discentramento': concessione d'autorità ai corpi
a suon d'avena o flauto / ai discepoli boschi umil canzone. d. bartoli
dei men buoni, ed è utile ai giovani il discemere gli uni e gli altri
giacevano i vecchi battitori di strada discesi ai tempi del vecchio numitore, da quei
se pure con incerto profitto, intorno ai problemi dell'idioma. landolfi, 8-93
loro: amate li nemici vostri, ai quali tornava grande frutto e utilità d'amare
dischiude a salutar consiglio / la bocca ai tristi; e sol de'buoni il dio
nei conviti della terra d'abruzzi suol dischiudere ai brindisi le bocche amiche. pecchi,
azzurro nel fosco dischiuso / ricomincia gioia ai miei occhi; / tra nubi una nube
: io non dico a voi, ma ai disciferatori de la corte, la quale
settembrini, 1-258: i gendarmi ci consegnarono ai soldati di marina, e ci disciolsero
, i-31: rapidamente lo prese di dietro ai fianchi. quegli però scuotendosi con impeto
abbomi- nevol nodo che lui stringe / ai nemici di tebe, ornai disciolto /
: con tanto maggior calore giova raccomandare ai moderni scrittori tragici che si disciolgano una
disciollise tutto. ariosto, 36-40: ai meridional tiepidi venti, / che spirano
si discioglie alle prime pioggie in tepore e ai venti leggeri. 11. disperdere
amor questa volta indarno prove / tornarmi ai già disciolti lacci suoi. ariosto,
folengo, ii-143: però tu ch'ai vangelio mio t'accingi /...
sin che 'l bel, ch'ai suo bel facea contesa, / vagheggia in
: tu vuoli mettere il carro dinanzi ai buoi, ch'adomandi prima essere amato,
,... /... ai nostri / giudizi venga ad inchinarsi.
dunque eseguire l'ufficio commessole d'insegnare ai popoli e iniziarli ai riti evangelici, senza
commessole d'insegnare ai popoli e iniziarli ai riti evangelici, senza disciplinarli eziandio civilmente
s'è anco ne l'istorie letto e ai nostri giorni veduto un prudente e
, il disciplino tenevasi boccone, abbracciato ai piedi d'un cadavere, seguitando a
cicognani, 13-509: io m'esercito ai lanci del giavellotto, del disco,
intorno a un asse verticale, indica ai treni via libera quando è parallela al
che, opportunamente ritoccato, talvolta ai margini e spesso sulle facce, veniva
le tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma
muso e capo. pasta, 2-173: ai mestrui discolorati e disordinati prescrive ipocrate la
carcere: morì, ma senza prò ai discolpati. discolpazióne, sf.
rende giuste ne'principi conseguenti e analoghe ai bisogni dei cittadini. carducci, 19:
degli uomini manca il vigore per rimontare ai princìpi grandi e universali, e discomporre
con tanta difficoltà avevano stabilita, comandare ai capitani della guardia che d'allora innanzi
vii-371: non è cosa nata ch'ai morir del nostro pan non si disconcerti
nostro pan non si disconcerti e ch'ai terminarsi della sua amorosa musica non applauda
dossi, 248: sorrideva con tacito naso ai lor disconclusi propòsiti. disconcòrdia,
identità. guittone, i-1-256: ai ch'è mattessa desconosciuta e matta terrene
nell'inferno per me discenda e parli / ai diavoli laggiù nell'aer bruno, /
quella spietata costumanza col richiamare i ragecumàr ai sentimenti della natura e della ragione,
, sotto pochissimi nomi; per attribuirle ai quali bisognerebbe allo stesso tempo accettare,
della grandezza considerata tale da contravvenire ai postulati di continuità. -punto di discontinuità:
ii-176): al gran filosofo aristotele e ai sagaci suoi peripatetici non pareva disconvenevole,
. non conforme, disadatto; contrario ai princìpi della giustizia; non conforme alla
a platone poi pareva che non disconvenisse ai filosofi il disputare su 'l * logos '
mio petto nudo e discoverto, apparecchiato ai colpi ricevare. meditazione sulla vita di
sassi aspro era, / né discoperto ai venti. pecchio, conc., ii-119
contenti,... che volevano consegnare ai francesi la porta s. tommaso.
scienze sperimentali ed osservative che versano intorno ai fenomeni, la cognizione di questi non
di difesa; esporre agli attacchi, ai colpi dell'avversario una parte del corpo o
ad onorarli. 13. esporsi ai colpi di un avversario, sguernire la
discorò i suoi, ed accrebbe animo ai nimici. soldani, 1-163: non mi
della religione cristiana, non solo quanto ai misteri, ma alla legge, alla storia
le occasioni che [questo patto] porgerebbe ai potentati d'europa di discordare tra sé
le etichette multicolori sui bagagli gante rispetto ai termini affini: discordante, dis /
incanti da resistere a le marine tempestati, ai tuoni, a le nevi, a
7-102: qui anche badaloni con fasce ai polpacci o basco discorrenti in una lingua
la mascella / di folta barba ch'ai petto discorre; / et è sì venerabile
: voi la sagace / elevaste pupilla ai firmamenti, / per la zona che
discorre e de l'eterna vita / ai discepoli suoi la strada addita. marcello,
contegno disinvolto, fingendo di non badare ai rinfreschi. ungaretti, iv-18: discorro,
agire, per sé solo, è simile ai gesti vuoti, al cieco discorrere della
lo più alla svelta, senza badare ai particolari); passare da un tema
nelle spese facoltative: il carbone gratuito ai poveri o un progettato premio letterario, e
': sul modello greco gpxop. ai (èxeuoop. ai), che dal
modello greco gpxop. ai (èxeuoop. ai), che dal significato originario
non abbia fatto una sonante discorsa intorno ai diavoli di dante. paolieri, 193:
alle mie lezioni, soglio sempre fare ai miei giovani un po'di discorso così all'
(spesso di cose supposte; contrapposto ai fatti, indica il parlare di cose
l'altra chiappa. fogazzaro, 1-635: ai primi di giugno dovrei recarmi a milano
d'invida critica, e la fama scemare ai buoni intelletti e fin anco il riposo
ma le mani son d'aria i ai tuoi rami, / a donne che la
un poco strette o un poco discoste ai ginocchi, rammentavano tanto la fragilità della
ravenna e il cardinal dei gaddi; ai quali io più volte dissi ch'ei
il vecchio signore che mi ha iniziato ai segreti della sua discoteca è un tardivo
quel che accade, e crede e discrede ai sensi abbagliati. -impers. de
: nelle ricette poi si teneva molto ai semplici, massime a quelli che si
molti libri, ma ritorna con piacere ai pochi e prediletti. serra, ii-70
5-113: non aveva saputo mai perdonare ai suoi clienti il fatto che non si
, ma per l'interesse pubblico o ai fini di una maggiore giustizia sostanziale.
servizio; visite nei distretti, messaggi ai capi, perquisizioni domiciliari, arresti di individui
molto è meglio morir qui, ch'ai supplici / darsi e alla discrezion di questi
caro, 12-i-200: dico, quanto ai casi miei, che io ho avuti
si arrenda a discrezione. ella tiene ai suoi princìpi. sbarbaro, 4-38:
senza puntaruol discriminale / sì largo aperse ai tuoi capelli il vano. 2
causa: il trattarla in tribunale dinanzi ai giudici. settembrini, 1-228: la
dissipare gli umori (e si applica ai medicamenti). garzoni, 1-664
una sera che l'assemblea discuteva intorno ai trattati di commercio. pirandello, iii-120
che nessuno ne sappia il perché arrivano ai pugni. barilli, 2-107: per
una causa: trattarla in tribunale dinnanzi ai giudici (per dirimere una controversia,
pirandello, 7-175: si era piegato ai voleri di lui... come a
c. mei, 152: è ai dì nostri non men conosciuta la natura
, ii-124: disdegnosamente / s'affisser quindi ai monumenti; e dove / la mazza
in aspettar mia volta, / ed ai giochi d'amore ed alle imprese / giovanili
l'ho saputo disdire; e partiremo insieme ai primi di giugno. leopardi, 1002
in me, che non posso disdire ai prieghi tuoi. straparola, 3-2: il
ancor pieno d'amore, ma disdicendosi ai vecchi il parlar d'amore, scriveva
scriveva tragedie per poter mettere in bocca ai suoi personaggi giovani le parole amorose che
. operazione enologica che permette di togliere ai vini l'eccessiva dolcezza (mediante raggiunta
le tue mani, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma
diavolo gli mette l'esca innanzi [ai presuntuosi], cioè queste fantasie che
sopra il suo schermaglie bianco, ridotte ai loro magri elementi disegnativi. = deriv
.: riferito alle membra del corpo ai lineamenti del viso. ristoro, iii-8
iii-125: dovrebbero gl'incisori farsi docili ai pittori e ai disegnatori. giusti, ii-520
gl'incisori farsi docili ai pittori e ai disegnatori. giusti, ii-520: il signor
, intento a dar siti e disegni / ai superbi edifici. cadetti, 90:
, i-13: non avevo l'occhio assuefatto ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole
sia assidua l'opera del ferro intorno ai rami. sbarbaro, 1-245: i
, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la geometria delle forme
arricchita, snodata, sciolta e fatta abile ai modi e alle figure del disegno latino
disenfia. soderini, ii-366: fa bene ai piedi la lavanda fatta con spigo,
cui ledono la quota riservata dalla legge ai legittimari). firenzuola, 142
coordinamento motorio per difettoso apporto di impulsi ai muscoli. = v. disergasia
chiese pregando o renderebbero gli ultimi uffici ai defunti o soccorrerebbero ai cari ammalati;
gli ultimi uffici ai defunti o soccorrerebbero ai cari ammalati; ma voi scrivereste.
leggi, che sono poste da osservare ai popoli, quasi sempre risultano a commodo
: niente di più frequente che udire ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l'
piantar lì il fucile e a tornarsene ai vicoli di livorno; e già la mattina
. bracciolini, 1-13-47: vanne ai pagliai e tira a qualche pollo,
tu, babel audace, i ch'ai ciel innalzi il corno trionfante, / ad
alla libertà della sua patria, si volgeva ai sollevati romagnuoli e agli austriaci per scrollare
sua-con valore peggior. e ata ^ ai? 'sensazione'; cfr. fr. dysesthésie
macerano i suoi ossi, che dentro ai datteri sono, pestandogli e disfacendogli triti minuti
mai. sarebbe lo stesso che domandare ai parrucchieri e ai barbieri, perché dicono
lo stesso che domandare ai parrucchieri e ai barbieri, perché dicono « far la
faceano né per amore né fede ch'ai duca avessono, né che a loro piacesse
annunzio, i-212: giungea di sopra ai culmini un odore / sconosciuto, malefico e
, i quali, comunque procedessero paralleli ai primi, tuttavia avevano virtù di disfarli
, disse loro, io non regalo camicie ai paraninfi »; e i paraninfi lo
, ii-77: ma pur, cedendo ai facili / sogni che invia l'amor,
di animali. soderini, ii-222: ai cavalli e asini e muli disfatti di
gli tremano le gambe sotto, come ai molinelli. -malfermo, cagionevole,
e nevi non disfatte / son foschi essempi ai paragoni illustri. lastri, 1-4-97:
con grande offen- sione a loro e ai loro discendenti, sì d'esilio e disfazione
quante che voi siete, / ch'ai ben dal mal non fate disferenza!
/ volgono; e il fanno ai mali altrui pietoso, / disferocito da
grida). fazio, ii-49: ai colpi miei non può valere usbergo,
far con esso mille attucci e disfide ai villani che s'incontravano. -per estens
, 2-744: [l'autore] insegna ai lettori come si debeno cessare da la
già soffrire / d'una sol mosca ch'ai ventron l'afferra: / scote ora
indarno il mio dolor mortale / vo disfogando ai duri sassi e all'onda, /
con la particella pronom. dare sfogo ai propri sentimenti; sfogarsi. -anche: aprire
morte. marino, 18-22: pensando ai torti suoi sì gravi e tanti, /
alle energie, alle passioni, anche ai vizi; togliere ogni freno, ogni
gli angioini agli svevi e i guelfi ai ghibellini nella direzione politica, l'interregno e
al vivo in molti libri di romanzi, ai quali offriva materia adatta. papini,
prova di animo abbandonato alle passioni o ai vizi non più dominati e regolati dalla ragione
, 2-13-68: s'egli è ver ch'ai commini prò posporre / si debba il
golfi / e i disgeli corali in cima ai monti. tecchi, 3-105: in
tiranni, e tengono il sacco ai francesi per rubare e disgrassarci insino all'ossa
loquacità. leopardi, i-529: quanto poi ai derivati d'ogni specie...
a cate, fonso, nando, ai disgraziati di torino, che attendevano ammucchiati
le erano morti tutti e due intorno ai vent'anni. 7. che
porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai fornelli, spia, trepidando, l'impressione
spagna e con savoia per favori dati ai nemici dello stato, stimò bene di
corti. magalotti, 9-1-4: eccomi ai disgusti con mio padre; egli pensa
ristagneranno al monte, il quale deve dare ai proprietari la forza appunto di reggere al
da ogni preconcetto non badano quasi niente ai dirizzoni presi per forza dalle numerose donne
: io sto scrivendo qualcosa intorno ai princìpi dell'armonia musicale contenuta nel genere
: creare la possibilità di far comprendere ai tedeschi ciò che era successo e perché
prossimo, sarebbero poca storia disinteressata ai più, se non vi fossero le
gli occhi di voglia. -riferito ai gesti, ai movimenti, al contegno,
voglia. -riferito ai gesti, ai movimenti, al contegno, al modo
contegno disinvolto, fingendo di non badare ai rinfreschi. svevo, 5-122: camminava
svevo, 5-122: camminava dapprima rasente ai muri, poi per il volgare ragionamento
sono come i sandali allacciati e dislacciati ai piedi della donna che le ricordanze affaticano
tu viva obbrobrioso / all'universo, disleali ai patti / giurati. 2
tutta la sua pianura si abbassa: ai calcoli più recenti il progressivo dislivellarsi del
al pelo del mare sarebbe dai dodici ai diciotto centimetri per secolo. =
non pianeggiante (e spesso è anche riferito ai diversi piani di una costruzione).
dismagaménto ossia smarrimento di colore proprio ai teatri diurni. = deriv.
.. non dismettono la riverenza dovuta ai loro genitori, anche quando le facoltà
pindemonte, iii- 593: quale ai miei lumi disnebbiati or s'offre / nuovo
boccalini, ii-6: consenta che incontro ai gravissimi debiti ch'io ho con esso
: certo non sarebbe sovvenuto loro [ai vecchi] di profondarsi con la mente in
ii-1-321: i signori distribuivano larghi soccorsi ai popolani e agli operai, che in questi
modo di agire; comportamento contrario ai principi della rettitudine. bellebuoni,
mostrerò alle genti la nudità tua, e ai reami la vergogna e lo vituperio tuo
sapevo bene che le madri volevano bene ai figliuoli; ma non credevo che le volessino
probo; in modo non conforme ai princìpi della rettitudine; non rettamente.
probità (una persona); contrario ai princìpi dell'onestà, della morale,
voci disoneste. 3. dedito ai vizi carnali, che non ha freno
membra disoneste. 4. contrario ai principi del buon costume; lascivo,
accademia della crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria della nostra lingua
prima li cittadini / che metta mano ai contadini! guittone, i-1-189: d'altra
: bella immortai! benefica / fede ai trionfi avvezza! / scrivi ancor questo
) / il padre tuo; ma fin ai sassi il sanno: / e tu
provincia i quali suppongono che lo sparare ai coccodrilli comporti assai merito. =
del divorzio e le nuove disposizioni intorno ai matrimonii aveano introdotto un sozzo disordinamento nei
. -in partic.: indulgere eccessivamente ai piaceri. bibbia volgar., vi-137
ritirare tanto... da fornire alimento ai miei propri giochi disordinati.
figli a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi non pareva vero di stare a
la gente a piedi, e scorreva ai lati, in disordine. -con
, / fiuto il vento: / ai ciòttoli duri / sul fango d'anguilla mi
meta. d'annunzio, v-1-629: ai disorientati non basta dunque rivolgersi verso l'
, col fine di tagliare il ritorno ai francesi alle parti disottane dell'adige.
di qualche fatto, 0 invia ordini ai suoi sottoposti, o chiede istruzioni ai
ai suoi sottoposti, o chiede istruzioni ai suoi superiori. -anche: lettera diplomatica,
di pechino e la città disparve ai miei occhi. montale, 1-104: va
ferocia nelle armi; attesero i cittadini ai guadagni. prati, i-188: ma
fierezza esprima. sbarbaro, 4-25: miravano ai fili della luce e hanno preso in
v-864 (213-6): poco era ai vostri onor questo emispero, / né
ira... fece fare [ai patrizi non congiurati] viso acerbo alla corte
per mal governo isterilita, deve bastare ai dispendii d'una corte fastosa, e a
ora, se si rimuove il servire ai serenissimi padroni, venire a firenze a me
. le dispennavano per darle da mangiare ai buoi. = forma intensiva di
accordarono cinque anni di dispensa dal servizio ai soldati di preneste, per aver coraggiosamente
dispensa biasimo e lode con uguale mano ai toscani e agli altri. manzoni, io
e di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi figli dispensi. comisso, 7-67-'
sempre che sieno dispensate bene e messe ai luoghi proprii le logge, le stanze,
dispensatore san pier damiano, furono date ai simoniaci. cesarotti, i-393: stabilito
; dispensatore di lode o di biasimo ai meritevoli, che si convertiranno in premio,
sm. disus. codice che prescriveva ai farmacisti le regole della loro arte e
matrimoni nei gradi proibiti, la dispensa ai simoniaci, la facilità nel concedere confessionali
dimostranza / de la gran doglia, ch'ai core mi sento, / ch'eo
miei; già non arride / spettacol molle ai disperati affetti. mazzini, i-105:
come solennemente dichiara, una disperatissima guerra ai tanti goti e vandali, che dal gelato
ignoranza del popolo dava agli ambiziosi, ai sediziosi, agli amatori delle novitadi,
sediziosi, agli amatori delle novitadi, ai disperati delle cose loro familiari. delfino,
esser salvo per la speranza, in faccia ai disperati per sempre. d * annunzio
sua, né la poter fuggire, / ai circonstanti fa la cosa aperta. aretino
più calore. fucini, 286: ai primi colpi di scure il vecchio ebbe un
di praga... uscito alle spalle ai polacchi, ne uccise e ne fe'
disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e a i poveri ogni sua
furie de'baccanali non si perdona neppure ai cristiani già defunti, anzi quegli estraggono
che il secondavano, di dare addosso ai sediziosi e dispergergli. 4.
cavalli or navi / fortuna, ch'ai mio mal sempre è sì presta. scala
20-3: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta virtù fra belle
i miei preghi dolenti / vadano preda ai venti. crudeli, xxii-201: qual dolcezza
. monti, ii-371: in mezzo ai dispetti, che mi cagionano le imposture de'
e il loro maggior piacere è di fare ai cristiani ogni sorta di dispetti. moravia
l'altro polo. papini, 28-283: ai loro piedi un di quei cani che
parini, xii-102: così, grato ai soccorsi, / ho il consiglio a dispetto
quel dolce passato ch'è più in dispetto ai fog- giatori del destino della nuova repubblica
non sarem se non siamo uni; / ai men forti di noi gregge dispetto,
. bembo, 1-158: né esso ai dolci stati con soverchio diletto si fa
fa'di tutto per pensare allora, ai misteri gaudiosi con gaudio. serra,
(che il comune di firenze imponeva ai propri cittadini). f.
dispiacenza. 2. sensazione sgradevole ai sensi, disgusto, ripugnanza, repellenza
sm. sensazione sgradevole, impressione fastidiosa ai sensi; disgusto, ripugnanza fìsica.
: riuscire sgradito, odioso, contrario ai propri desideri. fiore di virtù
che produce nausea, disgusto; sgradevole ai sensi, ripugnante. bartolomeo
suscita scontento. guittone, i-16-15: ai com'è laido e dispiacievel forte en
sulla vita di gesù cristo, xxi-1054: ai rozzi e novelli contemplativi si conviene
sostiene la vergine; e questa, se ai vicini non pare dispiccarsi tanto su le
altre e tra le altre, apparisce ai lontani solenne e sublime dominatrice dell'immenso
/ deh! concedete che le vele ai venti / meco pereo dispieghi. mamiani,
, 1-8-16: il terzo fante par ch'ai sol s'indori, / come suol
più il mandrillo che l'uomo, potè ai suoi bei tempi dispiegare la lista di
di roma ognun vedea / subitamente dispiegarsi ai venti. marnioni, 1-85: un'iride
il freddo corpo / de la fanciulla ai dispietati mostri / ch'avidi intorno se
acquisto, che fu di somma displicenza ai prencipi d'italia, li spagnuoli..
potestà, rinunciare a un possesso, ai propri diritti e prerogative, alla propria
a forza, togliere i garzoni di collo ai padri e alle madri sue, dispogliar
: tu dispògliati, o nisa, infino ai lombi, / siccome i'faccio ancor
liberamente in base alle proprie valutazioni e ai propri interessi perso nali,
a un gruppo di persone: distribuire ai propri posti. -in partic.: schierare
giovanetta età mostrante già bella forma, ai servigi dispuose di pallade. crescenzi volgar
un certo ordine. -anche: mettersi ai propri posti. parini, giorno,
fondo degli alvei dei fiumi, superiormente ai loro sbocchi in mare, non si dispone
poi si dispose / dal mar d'atlante ai termini d'egitto. guicciardini, 1-99
4-79: diffidi saria poter disporci / ai fattizi costumi e alle maniere / di
maniere / di studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian di fare
servirsi liberamente di una cosa, utilizzarla ai propri fini, farne ciò che si
agli scrittori moderni la doppia libertà conceduta ai loro antecessori di dispor dei vocaboli antichi e
disposizione, avere la possibilità di usare ai propri fini. svevo, 6-418:
: devono certamente esistere dispositivi tecnici grazie ai quali è possibile ridurre al minimo i
, 2-213: [dio è] attento ai nostri bisogni, e disponitore di tutti
assoluta di persone e cose, servirsene ai suoi fini, deciderne la sorte a
i-271: quel che interessa, così ai lettori come ai critici, è il valore
che interessa, così ai lettori come ai critici, è il valore generico,
partic., riferito a persone: averle ai propri ordini. pananti, iii-187
dipendere dall'arbitrio di qualcuno, essere ai suoi ordini o alle sue dipendenze.
, iv-278: or questo titolo piacerà egli ai moderni accademici della crusca? vorranno essi
maestrevolmente disposti con naturale artifizio può dar ai sentimenti un'armonia fluida, espressiva,
domanda scusa, ed è tutta disposta ai comandi suoi. botta, 4-477: si
gli numerò le ragioni che chiariscono anche ai pesci la provvidenza e l'ordine d'una
pellico, corte., i-131: ma ai tempi di comeille « l'erudizione »
nostre case private, e prescrivere ai 4 liberi 'cittadini, quando erano
sanno maneggiare il colore, né collocarlo ai suoi luoghi. -sostant. qualità
ammessi e graditi alla buona tavola, ai tè delle cinque ben forniti di pasticcini
delle cinque ben forniti di pasticcini, ai tiepidi conforti del salotto, in dispregio
., 23-93: o tosco, ch'ai collegio / dell'ipocriti tristi se'venuto
... esponendomi sola agli insulti, ai disprezzi, alla derisione. russo,
164: la dipintura si vede ancora ai nostri dì, e durerebbe intatta, se
fatica di dover tener dietro... ai figurini di moda. -finire,
teco disputarla. -discutere, mettere ai voti la pena da infliggere al reo
, disapprovare. boccalini, i-57: ai popoli non solo non era lecito disputare
3-12: litigate coi disastri, disputate ai disastri ogni esemplare della vostra raccolta di
, i-2-387: in parigi, fino ai tempi di luigi xiv, unica scienza
loquacità e vanità, rompono la testa ai dicitori. = voce dotta, lat
: toma in mente bernal diaz che, ai tempi di cortés, sul mercato di
love sotto i giudici a ciò diputati, ai quali dall'una parte e dall'altra
particolarmente vivace su decisioni e provvedimenti intorno ai quali vi sia contrasto di opinioni.
apiausi fragorosi re ferdinando trepidava perfino farsi ai balconi... era pallido come un
sua nobiltà, alla sua grigia bellezza e ai suoi ricordi. pratolini, 1-192:
; e per questo non vi fidate ai grammatici e agli interpreti: essi sono
. foscolo, xiv-89: io vi citerò ai tribunali perché voi, svelando l'autore
stampa dissemina per ogni dove dottrine ostili ai dogmi voluti. carducci, iii-16-262: anche
come dissensati, dalle mense sono portati ai letti. cebà, 8-101: l'occhio
movimenti accidentari, vaganti e irregolari, ai quali elleno son sottoposte, e per i
chi non crederebbe che noi fossimo tornati ai tempi del petrarca, e che le opere
alfieri, 1-16: il cor disserra ai dolci / paterni affetti. manzoni, 9
ivi erra, / questo peccato so ch'ai cor gli piomba, / o se
furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice guerra. -figur
una dissertazioncèlla. leopardi, iii-115: ai 15 di settembre spedii all'acerbi..
li titoli d'onor che si danno ai protonotari, conti palatini, cappellani regi
popolo,... per riparar ai quali non basta l'accorgimento e la
continuamente soccorsi d'uomini e di denari ai valdesi. idem, 5-462: rimproverava
drappi rozzi avilupossi, / dissimil troppo ai portamenti gai, / che verdi, gialli
con identici valori di pendenza e forme ai due lati dell'asse mediano del loro
terreni non si ripetono con uguale simmetria ai due lati dell'asse. -dissimmetria valliva:
, 325: il silenzio è compagno ai gran consigli, / e de la sicurtà
uso gentil profani onori / prestò d'averno ai tenebrosi numi, / e d'empio
vegetabile in rami soverchi. postisi ai passi,... i dissipati uccidevano
di buon grado, una gran giornata ai contadini che lavoravano al dissodamento, 30 soldi
conc., i-166: concessa l'amabilità ai veneziani, non nega che in quella
carname, con brandelli di penduli muscoli ai tendini nudi, e di putredine rivoli giù
ribelle a ogni freno morale; dedito ai vizi (e in partic. a quelli
vien detta. baretti, 1-37: ai tanti mali dell'uomo si aggiunge anche
possibili, e le occasioni che porgerebbe ai potentati d'europa di discordare tra sé,
composto fino alla prima materia, cioè fino ai minimi ed invisibili corpicciuoli? arici,
meno ad inviar il concilio, che ai modi di dissolverlo quando fosse incominciato,
si assolva, / in europa ella insulta ai fratelli; / e qual prema,
] un popolo che, fatto superiore ai mezzi intelletti d'una classe che dovrebbe
... loro contrappunto; rispetto ai consoni, senza veruna eccezione: rispetto
consoni, senza veruna eccezione: rispetto ai dissoni, o colle stesse, o con
[comma] può far cangiare faccia ai consoni ed ai dissoni, che vicendevolmente
] può far cangiare faccia ai consoni ed ai dissoni, che vicendevolmente per esso comma
portò al dissotterramento, bruciamento e dispersione ai venti delle ossa di lui. papini
dissuaso di farlo dagli stessi dotti bolognesi ai quali si era rivolto, e che
hanno ricevuto l'ordine di restituirsi subito ai loro distaccamenti. cuoco, 1-90:
stradicciuola lungo un canaletto, in mezzo ai pioppi. d'annunzio, iii-1-1177: sentii
parapetto si agitano e gridano urgenti parole ai parenti, alla folla, all'orlo della
. -nel linguaggio mistico: rinuncia ai beni terreni; conversione interiore, fuga dal
nella danza. baldini, i-380: ai suoi leni compianti sulla roma sparita mandiamo
fame / che liber'uomo l'un recasse ai denti. bibbia volgar., viii-618
e salì su in vallata quattr'ore distante ai suoi terreni di ulivi. landolfi,
distanza, a motivo de'geloni che ho ai piedi e che mi infastidiscono assai.
dall'arrivo, quale punto di riferimento ai fantini per lo sforzo finale.
. pindemonte, 13-297: sin d'ilio ai campi, che dal suolo acheo
, infelice me, ch'in tutto contrario ai miei vani pensieri mi ritrovo, che
scempio. marino, 18-22: pensando ai torti suoi sì gravi e tanti,
4. ant. togliere la tempera (ai metalli, al vetro, ecc.
/ o se distendo la mia rete ai venti. pascoli, 1022: distendono
non crediate che sia facile né meno ai dotti. -usualmente, di solito
colle gambe distese e la schiena appoggiata ai sassi. pascoli, 650: la
, 7-13: sul letto, in mezzo ai giornali, l'impermeabile disteso, e
valico, l'estate m'apparve, distesa ai miei piedi, la terra promessa,
di nuovo. alvaro, 11-238: ai piedi della montagna muta e pericolosa,
sul mercato, che era disteso davanti ai portici. -schierato in lunghezza (
. forteguerri, 24-4: che andiamo ai pirenei io son d'avviso, / e
lingua / lo dicer mio, ch'ai tuo sentir si sterna, / ove dinanzi
v-2-8: ma fa che dia riposo alquanto ai sensi / e con l'udir le
del cervello e niuna resistenza potevano opporre ai veleni ch'esso gli distillava nel sangue.
; / ecco, terrena dea, ch'ai nostro adone / par ch'un si
via che i versanti mi si allargavano ai piedi, distinguevo nuovo paese, nuove vigne
conoscere. botta, 4-457: gettavano ai piedi loro le corone dì devozione,
può distinguerlo con onore specialmente nei studi ai quali si è dedicato. -rifl
'nota specificata': sia lecita questa parola ai mercanti, ma non entri in scrittura
, conclusivi... s'appartengono ai grammatici. 2. sm.
bracci non ci giova / se distinti restiamo ai nostri occhi. -in partic.
mano in mano / sia tu in battaglia ai maggior rischi accinto, / non dagli
rivela all'aspetto, all'abito, ai modi la sua appartenenza a un ceto
distinzioni e di quei cavilli che danno ai meridionali un'espressione ghiotta, un lampo
di orgoglio negli occhi, come se partecipassero ai segreti di un passato. -ant
, ii-1-368: a monaco si concedevano ai più operosi certe distinzioni nell'abito e posti
dipendere personalmente da'principali era, già ai tempi di tacito, una distinzione ambita.
non di sentir, tasto, / ch'ai primo provo d'amor si distolte.
or distratta. muratori, 5-i-289: ai leggieri questa chiarezza s'opprime dal vino
/ della salsiccia, e di'lor ch'ai distretto / questo cibo d'ogni altro
: territorio (per lo più marginale ai continenti o insulare) sul quale è
de sanctis, ricevitore distrettuale, diede avviso ai congiurati che il governo conosceva ogni cosa
3. dispensare, elargire; offrire (ai passanti, agli acquirenti, agli abbonati
e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni sua sustanzia
o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni sua sustanzia. boccaccio,
. moravia, xi-220: giovanna distribuiva ai passanti i foglietti stampati con la sorte
della primavera imminente, da distribuire correndo ai colli e alle pianure ancor nude.
era al centro, la corte si distribuiva ai lati. -figur. con riferimento
pur con regia, suol fare ogni anno ai cavalieri che frequentano la famosa conversazion della
il gas ricevuto dal tubo conduttore portano ai vari becchi di luce, nelle botteghe e
commerciante che cura la distribuzione dei film ai cinematografi. pirandello, 7-793: prima
, impiegato che distribuisce libri o riviste ai lettori che ne hanno fatto richiesta.
al rifornimento di carburante agli autoveicoli e ai motoveicoli transitanti sulla strada, che consta
sigari. -eccles. compenso dovuto ai canonici per ciascuna presenza all'ufficio corale
impianti e dispositivi di pubblico servizio ai singoli utenti (consumatori privati, industrie,
personale delle imposte: la loro applicazione ai singoli redditi netti o al reddito complessivo
senza il pensiero d'aver lasciato troppi fastidi ai miei. districhìasi, sf. medie
né la loro metrica ha versi superiori ai così detti alessandrini, che sono distrofi
tutti i libri vecchi per far posto ai nuovi, tanto più che questi sono quasi
femina a peccare adamo indusse, / femina ai fie- solan fé perder prova, /
regno, / e pur segno / ai martiri ognor mi vuoi. casti, 10-59
ciel distruggitor siam noi; / sole ai buoni benefico ridente. colletta, iii-143:
società stretta non si scema nulla rispetto ai suoi simili da quel ch'egli era in
della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte, a illuminare
minuzzoli! gli era rimasto un bruciorino ai polpastrelli dell'indice e del pollice,
pelle e dei tessuti molli si compiva ai gomiti, alle ginocchia, all'estremità
me, nella soppressione di ogni forma ai architettura. la mia rivoluzione doveva logicamente
non rispetta l'altrui volontà; insofferente ai comandi, alle costrizioni, al rispetto delle
paese, le convenzioni sociali; insofferenza ai comandi, alle costrizioni. -in
che suole avvenire in questi affari ancora ai buoni pittori, che per unire dall'un
nel mio partir la vita, / ch'ai piè negletta del mio crudo amante /
doppio piacer sì 'nferma fue, / ch'ai gusto sol del disusato bene, /
levarli ogni sorte di verità, per lasciare ai posteri materia abondante d'assotigliarsi e travagliarsi
chi ben riflette) molto più per disvelare ai popoli le ambiziose ed avvedute crudeltà dei
dei principi che non certamente per insegnare ai principi a praticarle. monti, iv-288
marino, 15-n: treman l'ombre leggiere ai venticelli, / ch'empion d'odori
che il messo gabriele, / sorvenuto ai dubbi sui, / del mistero sovrumano
rapita. storia di stefano, 2-16: ai, misera mi, trista e
ti fa apparire le tue forze inadeguate ai doveri che vuoi compiere, ti disvia la
tale metodo e si affezionò più sempre ai lavori ad olio. alfieri, v-1-773:
: ché sempre è più leggier ch'ai vento foglia, / e mille volte
. marino, 3-101: tre volte ai lievi e dolci fiati appressa / la bocca
, 2-2-148: dappoi ch'io diedi ai nostri affetti morte, / non siam più
pirandello, 7-1162: ho gli edemi ai piedi e, per ingannare il tempo,
famiglia di insetti coleotteri carnivori, affini ai carabidi, ma adattati alla vita acquatica
molli dita / vaga si fe'ghirlanda ai crini aurati. dossi, 794
per i conti del mese, a ricorrere ai diti della fantesca. d'annunzio,
in commercio, e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta. emanuelli,
ne andrà: la teresina dovrà presto ritirarsi ai quartieri di verno; le settimane volano
cattaneo, iii-4-125: quando l'italia trapassò ai dittatori ghibellini, il signore di milano
6-i-259: se pure si eran tutti sottomessi ai comandamenti del generale putnam, ciò era
opinioni son cangiate, non si fa guerra ai governanti ma al governo, al principio
. mentre rispondeva col solito sorriso stracco ai complimenti che le piovevano da ogni parte.
sembra quasi egli [schleiermacher] ripeta ai suoi divaganti contemporanei il vecchio adagio:
non sia un professore deputato e diletto ai governanti. costoro possono fare quel che
strada non passa nessuno, ma di fianco ai maggiori fabbricati si scorgono divallare strade più
che ferite / è la bellezza divampata ai vènti! pirandello, 5- 584
, / per darmi a diveder ch'ai suo destino / mal chi contrasta e mal
un'altra volta li darò per preda / ai predatori, e li disperderò.
, 1-2: o bello iddio ch'ai cor per gli occhi spiri / dolce disir
non già loschi, ma un poco divergenti ai lati, come sembrano essere in certi
gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza divergenze.
la sardigna passata, parendo loro [ai marinai] alla fine del loro cammino
corrispondente, non coerente (le opere ai propositi, gli atti alle parole);
ed esercito avea così diverso, / ch'ai rischio non parea scampo o rimedio.
tolstoi; ma si permette di assomigliare ai classici, come un selvaggio simulando le
in conclusione... ne parve essere ai campi elisii, essendo arrivati a la
, e chiusa per tal modo ogni via ai sotterfugi, ai diverticoli, alle cantafavole
tal modo ogni via ai sotterfugi, ai diverticoli, alle cantafavole, con cui i
milano, gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri
quel bastardo borbone che tirava del fucile ai muratori su i tetti e agli spazzacamini
, per dare un tozzo di pane ai miei figliuoli. -persona che fa
amica, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor.
. 4. rifl. darsi ai piaceri, ai passatempi, ai divertimenti
4. rifl. darsi ai piaceri, ai passatempi, ai divertimenti (per distrarsi
. darsi ai piaceri, ai passatempi, ai divertimenti (per distrarsi, per svagarsi
un invito che le persone anziane rivolgono ai giovani). giusti, 2-186:
, chiamasi dividendo la quota che spetta ai singoli interessati, sia per rapporto all'utile
levarsi dal tetto, dividersi e indirizzarsi ai quattro venti. 3. ripartire
dolcissime, con ghirlande di gelsomino intorno ai visi sfigurati, dimenticavano il consorzio umano
morti da quelli che hanno dovuto comandare ai soldati d'andare a morire. michelstaedter,
: la lunga sperienza ha fatto conoscere ai prencipi che la gran macchina del sicuramente
al divieto, per dare un'occhiata ai suoi opifici di seta. fogazzaro,
contravvenire, passare sopra, andare contro ai divieti: non tenerne conto, ribellarvisi
vi si vede incontanente aprire di sotto ai piedi, ne la quale arrivando,
, divinizzarono le infamie, offrirono sacrifizi ai bruti più vili. e. cecchi,
le cose nostre, che non davano ai desideri divini, o alle divine operazioni