annunzio, iv-1-872: verso il vasto d'ai- mone il cielo balenava frequente; e
. note al malmantile, 11-49: * ai- tergo poi riesce spadasanta ', cioè
stor. nell'età merovingica, maresciallo d'ai- loggiò. = deriv. dal
atendo ogni regola eccezione, conviene rapportarsi ai- esperienza maestra. redi, 16-iv-203:
fare né fare fare alcuna cosa che pertenga ai- arte del coiame, de la piscina
quasi pennuto volar verso il cielo / drieto ai- orme di quella, il cui bel
nel regno la posta ne reca 80 milioni ai- ranno. ghislanzoni, 18-51: finalmente
tragedia ch'innanzi al parodo (o ver ai- entrata del coro) è posta.
del finzi comandante il caprera e del capitano ai- roldi i quali tennero testa al generale
fer il particolare rilievo dato alla descrizione e ai- analisi degli stati d'animo dei personaggi
1-150: - si sente - spiegò bisi ai- uditorio - che è pugliese; si
ebraico, stabilite in base alla tradizione e ai- autorità dei testi biblici; dal talmud
in casa ', ma allora si sostituisce ai- articolo la preposizione 'in '.
n (197): si domandava bene ai- oste chi era stato da lui la
53: spirti vaghi d'onor, venite ai- ombra / di sì gran pianta,
.: sottoporre un oggetto o un materiale ai- ultima fase di lavorazione; dare
di più interessante, di più nobile intorno ai- arte dello sperimentare e dell'osservare
mò dirsi essere generalmente secondato l'imperatore, ai- ora che si vegga depresso; et
col 'fogliòn': un bastone che porta, ai- estremità, un disco spesso, detto
que'di piazza, nicosia, sanfrateilo e ai- done. riccardi di lantosca, 2-95
sartoria teatrale! pirandello, 8-439: sfoggiavano ai- ù fora a gara ricchissimi abiti d'
chi favella erra, egli erra il prete ai- altare; e'cade un cavallo che
nel principio sì suave el porze. / ai- mè, quanti ne scorze / con
fantoni, i-18: ei parla, e ai- urto di sua voce l'onda /
seccea e deluvi con le gran pinne d'ai- gua che tuto metan soto.
frovvedere alla sussistenza, all'alloggiamento, ai- armamento delle truppe; gli organi,
de tornare in milano avenno questa compagnia e ai- tro sio esfuorzo. giov. cavalcanti
rietà di indirizzarsi determinatamente con una sua parte ai- uno, coll'altra all'opposto
egli disse: « tu. sse'simile ai- lui ». e quelli rispose e
preso due palle... e ciascheduna ai- loro attaccata a due sottili spaghetti eguali
sol freddare e non calire, / l'ai- gne turbare, / né mai auselli
quella 'post-moderna', che vede la teleazione sostituirsi ai- razione immediata, con il cor-rispondente generalizzarsi
sf. plur. bot. sottofamiglia delle ai- zoacee a cui appartengono il solo genere
de'monferrini, e il minuetto o l'ai- mable de'francesi, non sono che
più interiore del divan cane, in faccia ai- entrata, c'è come un nicchio
, / disputando con acredine il minuto / ai- usura del tempo. 2