. tasso, 12-87: rifiuti dunque, ahi sconoscente! il dono / del ciel
nuovo s'abbella. leopardi, 26-109: ahi finalmente un sogno / in molta parte
ma passò tutti. marino, 4-140: ahi che figura abominanda e sozza. idem
, diletto porta. boccaccio, i-181: ahi! perfidissimo, ogni dolore t'è
favella, / e in cui prepara, ahi per chi dunque? venere / gli
pregar mi varrìa. guittone, xx-2: ahi lasso, che li boni e li
che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino!
, 103: male co'dì novelli ahi mal s'accorda / alma che da'sepolcri
manzoni, 290: su queste soglie, ahi! troppe / memorie acerbe affolleransi intorno
correndo su per lo scoglio venire. / ahi quant'elli era nell'aspetto fero!
mi fosti, e forse... ahi! quanto acerbo / più mi sarai
). boccaccio, 8-236: ahi cattivello a te! come t'erano
d'acquistarla. leopardi, 4-21: ahi troppo tardi, / e nella sera dell'
rigor del corallo. leopardi, 19-71: ahi, ma nel petto, / nell'
addi- mandano. leopardi, 15-47: ahi ahi, che cosa è questa /
mandano. leopardi, 15-47: ahi ahi, che cosa è questa / che
cose di tribulazioni. monti, 18-447: ahi che non tutti / giove i disegni
sua essenza. barberini, iii-269: ahi che cosa esser può che mi conforte,
. alfieri, 33: questo conforto (ahi lasso!) a me vien meno
negli animi. leopardi, 10-8: ahi come mal mi governasti, amore! /
/ in te le luci affiso, / ahi ch'altro non vegg'io che '
oggetto si scorda. campanella, i-37: ahi, folle volgo, che, affissato
carissimi etemalmente. frezzi, ii-12-20: ahi, quanto punge del timor la spina!
lungo vivere insieme. leopardi, 2-92: ahi, da che lungo scempio / vedi
., 15 (273): « ahi! ahi! ahi! » grida
15 (273): « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato
273): « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato: al
al figur. guittone, 32-188: ahi, che laid'è di gran monte avallare
coscia! arici, 87: ahi! nell'inerme / corpo le scane affondano
pestilenze gravissima. bembo, 1-82: ahi come agevolmente s'ingannano le anime cattivelle
un forno. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii
ei danna. carducci, 131: ahi scesa giù de'mal vietati monti / pèste
lo aggraffigna, e lo inghiotte, ahi caso crudo! / col cavallo, con
riuscire gradito. guittone, 2-1-177: ahi lasso! che li buoni e li malvagi
lat. à, ah. ahi (anche ai), esci. espressione
ferenza fisica. latini, i-74: ahi om, perché ti vante, / vecchio
e fante? giamboni, iv-57: ahi natura!... ahi mala
iv-57: ahi natura!... ahi mala morte! guittone, vii-i (
! guittone, vii-i (14): ahi, deo, che dolorosa / ragione
! idem, xix-i (41): ahi lasso! or è stagion de doler
. idem, xx-i (44): ahi lasso, che li boni e li malvagi
. idem, xxxiii-i (89): ahi, dolze terra aretina, / pianto
. idem, 7-31 (15): ahi, com'è morto bene / cui
! tesoro volgar., 7-29: ahi come è laida cosa di perdere senno
. guinizelli, iv-25 (6-61): ahi deo, non so che faccia né
. novellino, 72 (123): ahi, quanti piccioli figliuoli ho a nutricare
! dante, conv., iii-vm-12: ahi mirabile riso de la mia donna,
andavam con li diece demoni: / ahi fiera compagnia! ma nella chiesa /
l'altro stemmo tutti muti; / ahi dura terra perché non t'apristi?
idem, purg., 6-76: ahi serva italia, di dolore ostello, /
uccisione. fatti di cesare, 137: ahi sire dio, come era loro cambiata
poliziano, st., 1-59: ahi come poco a sé creder uom degge!
farsi strada / con la cruenta spada. ahi vita trista / non è chi gli
/ non è chi gli resista: ahi fato acerbo! / ahi ciel crudo e
gli resista: ahi fato acerbo! / ahi ciel crudo e superbo! tasso,
, 8-24: cade il garzon invitto (ahi caso amaro!), / né
senza / e voce e moto. ahi vista! ahi conoscenza! idem, 19-52
voce e moto. ahi vista! ahi conoscenza! idem, 19-52: troppo,
conoscenza! idem, 19-52: troppo, ahi! troppo di strage oggi s'è
toro. idem, aminta, 1194: ahi, che s'è certo ucciso!
dèi terrena madre / piango corinna: ahi lutto amaro, ahi doglia! marino,
piango corinna: ahi lutto amaro, ahi doglia! marino, 4-140: ahi che
, ahi doglia! marino, 4-140: ahi che figura abominanda e sozza. baretti
quale la vita è una lenta morte: ahi! ahi! 10 l'ho perduta
vita è una lenta morte: ahi! ahi! 10 l'ho perduta per sempre
, giorno, iv-70: or dove ahi dove senza me t'aggiri...
...? foscolo, iv-369: ahi lampo! tu rompi le tenebre,
. idem, sep., 88: ahi! su gli estinti / non sorge
. idem, gr., iii-204: ahi, quante / gioie promette, e
gli diedero una stretta di manichini. « ahi! ahi! ahi! » grida
una stretta di manichini. « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato
di manichini. « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato. idem
grida il tormentato. idem, 43: ahi! forse a tanto strazio / cadde
/ e disperò. idem, 73: ahi sventura! ma spose non hanno,
guerrieri? /... / ahi sventura! sventura! sventura! / già
vasta pianura. pellico, ii-94: ahi! che l'uomo è pieno di contraddizioni
di contraddizioni. leopardi, 10-7: ahi come mal mi governasti, amore! /
tanto dolore? idem, 21-52: ahi come, / come passata sei,
,... / se giovanezza, ahi giovanezza, è spenta? idem,
spenta? idem, 22-169: ahi tu passasti, eterno / sospiro mio:
. carducci, 347: fuggono, ahi fuggon rapidi / gl'irrevocabili anni!
irrevocabili anni! idem, 906: ahi, la bianca faccia e 'l bel velo
ne la tènebra. idem, 909: ahi tristi case dove tu innanzi a'vólti
vite nuove! d'annunzio, ii-680: ahi lassa, dafne, ch'arbore
arbore sei fatta! saba, 355: ahi, che vorrebbe invano / rinnegare la
...! idem, 435: ahi, sognando 10 mi disfaccio.
. 2. locuz. né ahi né ohi: nulla. verga,
il quale gli arriva addosso senza dire né ahi né ohi, e gli passa rasente
di dolore e di compassione (cfr. ahi). boccaccio, i-257: aimè
il mio canto. idem, iv-2-401: ahi me, forse io non saprei consolare
la sua tristezza. idem, iv-2-561: ahi me, non è possibile alimentare nel
2. in senso ironico (anche ahi me, ahi sé, ahi lui
in senso ironico (anche ahi me, ahi sé, ahi lui, ecc.
anche ahi me, ahi sé, ahi lui, ecc.). cicognani
di camera che -ahi lui, e ahi me, -aveva la passione del canto e
canto. = comp. da ahi e me. ahm, esci
dee., 8-7 (272): ahi cattivella, cattivella, ella non sapeva
diavol nero /... / ahi quant'elli era nell'aspetto fero! /
parti veduto privato della vista... ahi, tristi coloro che in te sperano
sen gio. idem, 276: ahi chi credea che 'n animo celeste / albergasse
orgoglio alberga in cor di ninfa? / ahi d'opra graziosa ingrato merto! marino
il torto. anguillara, 2-175: ahi come gonfiò d'ira, e di sdegno
l'altro stemmo tutti muti; / ahi dura terra, perché non t'apristi?
11 volo. matraini, ix-525: ahi come presto al cielo alzato a volo
al marito. tasso, 2-28: ahi! tanto amò la non amante amata
di grazia. barberini, iii-269: ahi che cosa esser può che mi conforte,
chi ama lealmente. guittone, 14-15: ahi, lasso, co mal vidi,
, né questa luce... ahi luce amara! / vale, vale in
. idem, gr., iii-205: ahi, quante / gioie promette, e
idem, sep., 88: ahi! sugli estinti / non sorge fiore,
un amplesso ancora. carducci, 294: ahi, con duol mi rimembra il punto
aprir le porte. tasso, 4-92: ahi crudo amor, ch'egual- mente n'
giunsi a baciar, terra patema, / ahi, troppo presto! tombari, 3-157
brun lutto funebre. manzoni, 43: ahi! forse a tanto strazio / cadde
, 30: così fa la mia donna ahi orgogliosi, / che li fa dolzi
preoccupante. guittone, 7-9: ahi, deo, che dolorosa / ragione aggio
l'angosciosa morte. dante, 56-22: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente
sorse megera. carducci, 424: ahi, come punto da mortifer angue, /
, come punto da mortifer angue, / ahi, di veleno il cor ferve e
s'appellano. idem, 276: ahi chi credea che 'n animo celeste /
egli l'animo! oh notte! ahi quanto esser mi potresti sopra tutti i
occhi. carducci, 683: ahi, ma la tua marmorea bellezza / mi
sé lascia annidarsi. foscolo, iv-377: ahi! non sapeva che in me s'
prostrare moralmente. foscolo, iv-377: ahi! non sapeva che in me s'annidasse
più che rallegrare. arrighetto, 223: ahi sventurato quegli il quale sostiene più cose
securo. bibbia volgar., ix-316: ahi quali jesù disse: -a me conviene
l'antenna. brocardo, ix-54: ahi fallaci onde, or ecco in un
d'aver fatta la mia prima osservazione ahi 7 di gennaio deh'anno 1610..
gielo. manzoni, 14: ahi di tiranni ria semenza iniqua, / de
mio primo. idem, 22-158: ahi nerina! in cor mi regna / l'
tutto faceva. marino, 355: ahi ch'io non son rapace, anzi rapito
dee., 7-3 (163): ahi vitupero del guasto mondo! essi [
miser li denti. petrarca, 50-42: ahi, crudo amor, ma tu allor
via. d'annunzio, ii-683: ahi lassa, dafne, ch'arbore sei tutta
dafne, ch'arbore sei tutta! / ahi chi ti fece al mio desìo diversa
dispregiativo. guittone, ii-240: ahi, dolze terra aretina, / pianto
ardita. idem, aminta, 1132: ahi, pur è meglio / come ardito
arezzo. guittone, ii-239: ahi, dolze terra aretina, / pianto
carducci, 294: e l'occhio, ahi queirarguto / da le assidue vigilie occhio
e sconvenevole presunzione. idem, i-389: ahi, villano giovane,...
asconde e vergognosa. idem, 897: ahi! tramontare i soli e tornar ponno
. idem, inf., 18-39: ahi come facean lor levar le berze /
ti porge assenzio. tasso, 4-92: ahi crudo amor, ch'egualmente n'ancide
mai di sangue. morando, iii-229: ahi, che non giunge a fine /
a lui solo. leopardi, 15-50: ahi ahi, che cosa è questa i
lui solo. leopardi, 15-50: ahi ahi, che cosa è questa i che
vostri piedi. foscolo, v-179: ahi! la coscienza è codarda!..
. idem, inf., 21-32: ahi quant'elli era nell'aspetto fero!
attonito l'amante la disserra. / « ahi lassa, dafne, ch'arbore sei
sua grassezza. cusano, iu-335: ahi, non parmi che tanto il mare inonde
9-1002: in ver lui disse: / ahi buon fanciullo, in cui vertù s'
dante, inf., 25-12: ahi pistoia, pistoia, che non stanzi /
di tobia e di tobiolo, 2-5: ahi! istolti e semplici, quanto siete
in piano. guittone, 32-187: ahi. che laid'è di gran monte
dee., 10-3 (416): ahi lasso a me! quando aggiugnerò io
6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate a sé
. fed. della valle, 235: ahi, che la croce ha sovra 'l
mortai ratto trapassi. / ma, ahi, par pur che stia / qui neghittoso
né con lepidezze. carducci, ii-10-262: ahi! ballottaggio con cento voti meno per
mi balza, / e dico: ahi quanti da la ferrea destra di marte /
speme futura è più gioconda. / ahi! sulla barca della nostra gioia /
giacciono sotto a'piedi? ed ahi che in verità quelle altezze pur hanno
3). tasso, 13-42: ahi! troppo, disse, / m'hai
dante, conv., iv-xxvii-19: ahi quante cose sono da notare in questa
così vicino. leopardi, 17-112: ahi, ma cotanto / esser beato non
idem, inf., 33-80: ahi pisa, vituperio delle genti / del bel
e costumati. berchet, 354: ahi pazzo, ah! cane ingrato, /
sangue avido beve. morando, i-285: ahi, che non giunge a fine /
possa, non mancherò ducci, i-849: ahi, ahi! il regno d'italia segnava
non mancherò ducci, i-849: ahi, ahi! il regno d'italia segnava in
della lor maldicenza. alfieri, vii-55: ahi dura reggia, ov'io (misero
iridi dante, inf., 18-37: ahi come facean lor levar le berze
? -ubbidirei. leopardi, 17-129: ahi lice in terra / provar felicità.
donne. tasso, 6-ii-231: ahi! stolto è ben, chi t'ama
bibbia. stuparich, 5-61: ahi, ahi! come vorrei potermi lamentare,
stuparich, 5-61: ahi, ahi! come vorrei potermi lamentare, biblicamente
. a. costanzo, vi-864: ahi! tutto muore quanto nasce! bilica /
/ un cupo scroscio di mannaie. ahi come / oltre veder con questi occhi sostenni
di brente, corte., i-484: ahi! mondo bislacco: che sia possibile
mi facea. idem, iii-7-123: ahi, bella donna, più degna di giove
diodati [bibbia], 2-327: ahi, ahi la gran città ch'era vestita
bibbia], 2-327: ahi, ahi la gran città ch'era vestita di bisso
questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento / il freddo de le forbici
dante, purg., 6-78: ahi serva italia, di dolore ostello,
. leopardi, 30-99: come, ahi come, o natura, il cor ti
parini, 532: dei giorni ahi! troppo è il numero / che invan
il ripercosso acciaro. alfieri, 1-41: ahi menzognera / turba di amici della sorte
non facevate. tommaseo, i-76: ahi popol mercante ed artier, / briaco di
, e prese a dire: / « ahi brutto manigoldo vii briccone! non te
di bruchi. caro, 16-101: ahi trista brucamaglia empia e perversa, /
, mi liberava dalla cagnàra. « ahi! ahi! ahi! », dicevano
liberava dalla cagnàra. « ahi! ahi! ahi! », dicevano sommessamente i
cagnàra. « ahi! ahi! ahi! », dicevano sommessamente i cuochi
, e prese a dire: / « ahi brutto manigoldo! vii briccone! /
e si buttò a sedere. - ahi! - gridò. si era bucata.
. g. gozzi, 1-414: ahi, misero a me! ripiglia il gondoliere
bene. guittone, xx-i: ahi, lasso, che li boni e li
/ non merti amante così fatta:. ahi quanti / n'inganna il viso colorito
sangue sgocciolasse, senza nemmeno dire ahi. e la luisa, giù colpi,
sua mina. sannazaro, 223: ahi lassa, e poi / venne coi
/ ceneri. idem, iv-296: ahi, sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un
fortuna già ridutto. tommaseo, i-60: ahi, dovrà di gloria casso / nostro
cadavere. carducci, 355: la fame ahi gli emungea / l'ultime forze,
peculio avventizio. monti, x-2-104: ahi prisca gloria! ahi vani orgogli!
, x-2-104: ahi prisca gloria! ahi vani orgogli! ahi come / l'italica
prisca gloria! ahi vani orgogli! ahi come / l'italica virtù cadde al vii
, gli rispondesti, euméo: / « ahi! qual pensier ti cadde, ospite
fiati. d'annunzio, ii-563: ahi, lungi dalle tue musiche dita /
dietro co'piedi parini, ii-83: ahi non bastò che [la città] intorno
ai mustacchi]. pellico, ii-119: ahi, fummo tosto interrotti da minacciose urla
-figur. boccaccio, 2-14: ahi lasso! quanto nelli orecchi fioco /
pur convien ch'i'mora? / ahi, questo è pure il duro passo!
questo è pure il duro passo! ahi, questo / è pur tamaro calice,
, 868: veggo... ahi qual torbido / nembo si desta!.
d'eleganza. prati, ii-113: ahi grama italia, che ti smacri invano /
del bene. verga, 4-52: ahi! ahi!... se dio
. verga, 4-52: ahi! ahi!... se dio vuole è
. francesco di vannozzo, ix-195: ahi, maladetti e dolorosi segni, / di
far dei versi. monti, 6-465: ahi lassa! un duro fato / giove
. aretino, ii-166: « - ahi vigliacco, ygio di putta, traidor.
spinalba. brancoli, 4-284: « ahi! », fece a questo punto toccandosi
viene il cholèra. prati, i-296: ahi! perché v'ami alcuna / alma
me felice! oh dolce incontro! - ahi vista! 1 carche hai le man
scorreva sotto il faccione giallo: « ahi! ahi! don gesualdo!..
il faccione giallo: « ahi! ahi! don gesualdo!... era
poveri pensionati meridionali, poco cogniti, ahi!, di cose « milanesi » modello
/ a la tacita notte, / ahi, perché ad andar siete / sì neghittose
come la passa? come la fa? ahi poverina, da quel cartoccio, che
in vera industria. betocchi, 87: ahi! questo mondo è casalingo, /
dello spirito'. alfieri, vii-54: ahi! troppo io tacqui, o madre
e lasse. tommaseo, i-60: ahi, dovrà di gloria casso / nostro nome
chiusa solidarietà. carducci, i-797: ahi! ma la poesia a punto è la
lacciuoli incappavi? bembo, 1-82: ahi come agevolmente s'ingannano le anime cattivelle
dante, inf., 16-118: ahi quanto cauti li uomini esser dienno /
ratto / con questi accenti rampognollo: ahi! figlio / del bellicoso cavalier tidèo
fa ne'campi gli stessi lavori: / ahi gli riesce vana ogni sua prova,
s'asside / il mio signore: ahi te meschin s'ei perde / un
si accese. carducci, 1026: ahi, pietro calvi, al piano te poi
grosso della cera verde, dicendo che ahi servi suoi volea che toccasse poi il
lume in mano. parini, xix-78: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia
desiderandoli). latini, i-2473: ahi om, perché ti vante, / vecchio
questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento / il freddo de le forbici
elli potea segnoreggiare. guittone, xix-7: ahi lasso! or è stagion de doler
dante, purg., 6-92: ahi gente che dovresti esser devota, /
un lito. prati, i-298: ahi! già ti vedo, il volto /
in te le luci affiso, / ahi ch'altro non vegg'io che 'l proprio
andavam con li diece demoni: / ahi fiera compagnia! ma nella chiesa / coi
ariosto, sat., 6-158: ahi lasso! quando ebbi al pegàseo melo /
. alfieri, vii-22: figlio, (ahi me lassa!) oh quanto,
, tu in armi?... ahi cieco, ingrato / figlio!..
per le rutene / squallide piagge, ahi d'altra morte degni, / gl'
di possanza. sannazaro, 5-94: ahi cruda morte, e chi fia che
ix-335: ben avev'io ritolte (ahi stella fera!) / dal tempio
varie vivendo -vite un verme: ahi lasso! / oltre io non passo.
far mille materie manzoni, 314: ahi! nelle insonni tenebre, / pei claustri
diversissime leggi. leopardi, 19-86: ahi ahi, s'asside / su l'alte
leggi. leopardi, 19-86: ahi ahi, s'asside / su l'alte prue
come. guittone, ii-218: ahi, lasso, co mal vidi, amaro
/ aitar d'italia il mondo, / ahi! tu, d'italia principe,
/ sei tu, rorida terra. ahi di cotesta / infinita beltà parte nessuna /
coglievano indarno. magno, ix-217: ahi, che giamai non coglie / d'un
dei poveri pensionati meridionali, poco cogniti, ahi!, di cose « milanesi »
amore. alfieri, xiii-86: ahi tempi infami! anco il possente
, giorno, i-908: ma dove, ahi dove inonorato e solo / pasci 'l
quelli della geometria. salvini, 18-31: ahi, come sola la città si siede
ancora, / fin dalla giovanezza; ahi, troppo spesso! / ma d'espugnarmi
questi labbri su quei labbri... ahi, misero! / ahi! che
.. ahi, misero! / ahi! che al solo pensarlo entro le vene
. monti, 9-560: come, ahi! come poss'io, diletto figlio /
! dante, inf., 18-37: ahi come facean lor levar le berze /
anche negaro i fati / la giovanezza. ahi come, / come passata sei,
fargli danno. samoli, 762: ahi, questo dì medesimo / io barbaro,
dante, par., 25-136: ahi quanto nella mente mi commossi, /
andavam con li diece demoni: / ahi fiera compagnia! ma nella chiesa /
, computare. arrighetto, 223: ahi sventurato quegli il quale sostiene più
sì compiuta. guittone, iv-2: ahi, bona donna, che è devenuto /
; rispettare. latini, i-2476: ahi om, perché ti vante, / vecchio
una malattia. latini, i-2548: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'
ancor compungesi. marino. vii-284: ahi ben vie più crudele che tigre è
che tene. guittone, ii-252: ahi! con mi dol vedere...
ancora, / fin dalla giovanezza; ahi, troppo spesso! / ma d'espugnarmi
un ideale. guittone, 172-6: ahi, che bon m'è vedere ben paziente
di lui. guittone, ii-274: ahi, con mal, lasso!, en
periodo di circostanze. manzoni, 73: ahi! qual d'essi il sacrilego brando
scaramuzza ». pindemonte, 224: ahi sorte fella! / subito il duca la
tenero lor petto al mio congiunto / ahi! quell'amplesso non intese, e
fra loro. alfieri, vii-55: ahi dura reggia, ov'io (misero
/ né di moglie ti duole, ahi! fra non molto / vedova, dacché
bel parlamento? guittone, ii-205: ahi, bona donna, che è devenuto
carducci, 294: e l'occhio, ahi quell'arguto / da le assidue vigilie
piantan di priamo, e crescerete, ahi presto! / di vedovili lacrime inaffiati,
viaggio impreso. leopardi, 17-112: ahi, ma cotanto / esser beato non consente
così vicino. leopardi, 22-94: ahi, ma qualvolta / a voi ripenso
.]. d'annunzio, ii-136: ahi, l'ora è breve e il
achille / godrassi; e quando consumati ahi! tutti / vedrà gli achivi, piagnerà
a questa reggia, / contaminata, ahi! troppo! tommaseo, i-355: oh
azione protettiva. guittone, xiv-30: ahi, con pot'om, che non ha
dante, inf., 19-116: ahi, costantin, di quanto mal fu
privarono. d'annunzio, ii-683: ahi lassa, dafne, ch'arbore sei
, ch'arbore sei tutta! / ahi chi ti fece al mio desìo diversa?
/ e brieve. tasso, 6-i-10: ahi! qual ventura, o dono,
, compassionare. guittone, xxxv-g: ahi, come non dole omo o non
maestà). latini, i-2479: ahi deo, quante fiate / [la morte
di gloria. guittone, ii-283: ahi, che valente e coronato priso,
immunità ecclesiastica. carducci, 1078: ahi passion di cristo e di milano!
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
caccia, / fortuna te'minaccia. ahi sventurato, / lassa correre il fato.
omo languente. latini, i-2546: ahi lasso! che corrotto / feci,
a pianoforte stona e non possiamo gridare 'ahi! '. svevo, 3-550:
contrada lucchese. guiltone, ii-252: ahi! con mi dol vedere...
forza partire. guittone, ii-253: ahi, bona donna, or, se tutto
o madre! e già la tengo (ahi corta / immensa gioia!) fra
. galeazzo di tarsia, ix-652: ahi, come, o speme, il veder
che dogliosa porti? leopardi, 15-47: ahi ahi, che cosa è questa /
dogliosa porti? leopardi, 15-47: ahi ahi, che cosa è questa / che
, preoccupazione. prati, i-298: ahi! già ti vedo, il volto /
bisogno è accolto. alfieri, vii-83: ahi scellerato, fratricida, infame!.
bandello, 1-49 (i-585): ahi maligna fortuna! o infelice e troppo
inf., 33- 152: ahi genovesi, uomini diversi / d'ogne costume
di mia sventura. carducci, 102: ahi, le pupille che nel sen d'
! ». leopardi, 17-111: ahi, ma cotanto / esser beato non consente
/ varie vivendo -vite un verme: ahi lassol / oltre io non passo.
meo volere. guittone, ii-253: ahi, bona donna, or, se
. alfieri, vi-82: incauta! ahi troppo / credula tu! che festi?
sabina. parini, giorno, iv-212: ahi, se fresco sdegnuzzo i vostri petti
nella sala. boine, 1-27: ahi che l'ieri rapido vagulo crepita via
piantan di priamo, e crescerete, ahi presto / di vedovili lacrime inaffiati, /
male). latini, i-2550: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'
/ in te le luci affiso, / ahi ch'altro non vegg'io che 'l
. monti, x-1-115: videro, ahi vistai in mezzo della folta / starsi
poi tal crollo. tasso, 13-i-1136: ahi duro caso, e di gran
la domenica triste de gli ulivi? / ahi passìon di cristo e di milano!
sì cruda. sannazaro, 5-94: ahi cruda morte, e chi fia che ne
frutti. d. battoli, 9-32-129: ahi madri crude... e meno
/ per la causa de'vili? ahi! caro i crudi / fanno il sacro
. idem, par., 9-11: ahi anime ingannate e fatture empie, /
cosa ordinare? tasso, 6-i-62: ahi ben di ferro ha 'l core
423: venne dameta, e disse: ahi tirsi è morto! / caddemi il
ed udite? pindemonte, 187: ahi! stolta italia, che spogliasti l'armi
alla sua morte. anguillara, 6-317: ahi come, traditor, ti soffrì il
oltraggio? leopardi, 30-98: come, ahi come, o natura, il
tempesta. leopardi, 19-85: ahi ahi, s'asside / su l'alte
. leopardi, 19-85: ahi ahi, s'asside / su l'alte prue
fed. della valle, 152: ahi! se silenzio approva, / o almen
. andrea da barberino, 5-1189: ahi, nobile duchessa, per dio, vi
della mia vita, fra un cercarti, ahi lento, / nel groviglio intricato di
: dannoso cambio, o bella: ahi quelle brine / avrai tosto nel crin,
età si oscura. parini, 228: ahi la crudel come scoccato dardo / s'
motto pungente. frezzi, i-2-33: ahi quanti sono stati quelli dèi / ch'i'
/ come a lasciar la vita: / ahi, ahi!
a lasciar la vita: / ahi, ahi!
or vi veggio? monti, 22-561: ahi! ne saresti, / vivo,
pellico, corte., ii-53: ahi, povero alpigiano di caledonia, che
e stanco. ariosto, 199: ahi lasso! non è atlante sì defesso /
defunta sua genitrice. mamiani, 1-286: ahi! non è pietra, / né
fatto conoscere voi. carducci, 316: ahi, la non degna sposa / ch'
2-104: della doglia ci sono, ahi, ah, ohimè, deh: benché
facilmente. a. verri, ii-126: ahi spettacolo abbominevole de'gladiatori, nel quale
alla mia finestra. carducci, 102: ahi, da la morte l'ultimo suggello
dolcezza. guittone, xxxiii-5: ahi, dolze terra aretina / pianto m'
da cosa fantastica? caro, 1-657: ahi! madre, ancora tu ver me
in lui. monti, x-3-307: ahi! quanto ancora colle chiuse ciglia /
mi divora. mamiani, 1-37: ahi! l'infelice / estinti lacrimava uno
poveri pensionati meridionali, poco cogniti, ahi!, di cose « milanesi » modello
boiardo, canz., 95: ahi, crudel sorte e ria, / come
male. b. corsini, 13-7: ahi che mi giova / l'aver teco
abitati mondi. cesarotti, ii-206: ahi di moina è la magion deserta, /
acque; / che in brev'ora, ahi meschino, ei fu costretto / a
iii-229: or che più bramo? ahi, che non giunge a fine /
gli occhi e più non vede, / ahi! non vede il suo desir.
in condotti sotterranei. alfieri, 1-538: ahi padre! a me tu mastro /
sussurro. parini, giorno, ii-180: ahi pazza italia! il tuo furor medesmo
fame contata. abbracciavacca, xxviii-96: ahi, come pare laido detto, dicendo
. dante, purg., 6-91: ahi gente che dovresti esser devota, /
ne'miei dì. manzoni, 314: ahi! nelle insonni tenebre, / pei
ei si getta a diacere e dice: ahi lasso! proverbi toscani, 314:
mostaccio. i. neri, 4-6: ahi, che quando sperava essere in porto
correndo su per lo scoglio venire. / ahi quant'elli era nell'aspetto fiero!
vituperosa giunteria. caporali, i-31: ahi! portati si son, diavol, male
apollo] dicato. idem, 3-231: ahi, come indegna prole del serpente /
fretta sprona. caporali, i-46: ahi! povera milizia / d'italia, oggi
. romanzo di tristano, 286: ahi dinadam, mio bello dolce amico,
servizio. tasso, torrismondo, 3135: ahi, troppo a torto / tanto si
al sonno io chiuda, / tosto, ahi terribil vista! ecco mostrarsi / nel
voi la miglior vita / dileguossi, ahi per sempre!, anime care. comisso
mortali. tasso, torrismondo, 3321: ahi lacrime, ahi dolore: /
, torrismondo, 3321: ahi lacrime, ahi dolore: / passa la vita
piume. d. bartoli, 9-32-129: ahi madri crude... e meno
. dominare. guittone, ii-239: ahi, dolze terra aretina, / pianto
madonna mia. guittone, ii-220: ahi, bella gioia, noia e dolor meo
. della valle, 244: ahi cara carta! ahi care / forme di
244: ahi cara carta! ahi care / forme di cara mano, /
mover gli scogli; e pure, ahi lasso!, / ahi! tanto avesti
e pure, ahi lasso!, / ahi! tanto avesti il secol nostro in
! oh torre, / ora dirupo! ahi quante in sen mi desti / care
valle, 173: vanne, ahi, vanne, meschina, / vanne,
per li capigli. petrarca, 270-98: ahi, nobil pellegrina, / qual sentenzia
picciol danno ristorar tuo amante / (ahi nome!); e spero in
fed. della valle, 271: ahi giusta voglia e vana / per poter discior
/ nel secreto dell'alma: « ahi me infelice! / che di me sarà
nascondo / la volontà d'amarti, ahi troppo grama, / fa che, disciolto
si sperava esser vicino, / amaro, ahi troppo! -intr. con la
. d. bartoli, 9-24-1-59: ahi volgo insensato e disconoscente! 2
, 88: tremando più discopro, ahi, e rimiro / caduto e teso in
, quali « orsù » e « ahi lassa ». 9. locuz
viv'eo de vita fore? / ahi morte, villania fai e peccato, /
e lo disdotto. guittone, xxxiii-8: ahi, dolze terra aretina, / pianto
tributi. ciro di pers, iii-509: ahi, qual da l'altra parte /
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
alla mano. alfieri, 8-147: ahi, quante già ne fur genti disfatte,
patrimoni). guittone, xxxiii-120: ahi, com'è folle quei provatamente /.
, eccessivo. boccaccio, vii-207: ahi quanti e quali mille volte e mille
noi disgrazia parte. fazio, i-20-27: ahi, lassa me!, ch'ancor
facto? della porta, 1-291: ahi, vecchio rimbambito brutto, disgraziato fantasma
; sfortunato. goldoni, vii-705: ahi cara la mia gioia, a una dolorosa
muro. lemene, xxx5- 272: ahi disgraziata morte, / ahi maledetta sorte,
272: ahi disgraziata morte, / ahi maledetta sorte, / ahi deplorabil fato
morte, / ahi maledetta sorte, / ahi deplorabil fato! / credi, credimi
, signor. tasso, 13-i-473: ahi! stolto è ben chi t'ama e
del sapore. alfieri, 8-164: ahi tirannia... / che tutto
piangon l'indegno eccidio / de'vezzi, ahi rio destin, / ed il fatai
, conv., i111- 3: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'universo
in lei. manzoni, 43: ahi! forse a tanto strazio / cadde lo
mal che in seno io porto, / ahi disperato, fui per affogarmi; /
fed. della valle, 147: ahi! verrà vento mai, / che disperso
nuotanti / non vedi? e dispietato, ahi! con me sola, / con
che spregia altrui. guittone, xx-3: ahi, lasso, che li boni e
respinge il moto dell'antico istinto, ahi, consueto pur sempre consueto. e
doglia il soldano il volto sparse. / ahi con quanto dispregio ivi le degne /
lo imperadore? caro, 16-86: ahi buon dafne (dicea), dafne
. giov. cavalcanti, 319: ahi! disensata e svergognata plebe, d'
'. il nostro vero vederlo, ahi quanto si dissomiglia da questo! giordani,
. a. verri, ii-322: ahi sentenza crudele di destruzióne, a quale
, asimmetrico. betocchi, 5-101: ahi! stanza diseguale / nel freddo d'
infide sorelle al mesto fiume / (ahi fatiche diuturne!) / il dì mille
santo divampando in volto: / t ahi mio signor, mio dio, chi a
artigli / già stan lor sopra. ahi quanto sangue piove! / quante cadon
una cosa. guittone, iv-i: ahi, bona donna, che è devenuto /
verso. della casa, 4-145: ahi cieco mondo, or veggio i frutti
. dante, inf., 33-151: ahi genovesi, uomini diversi / d'ogne
presunzione). trissino, xxx-4-50: ahi troppo il divinai; / che pace
abbandonare sua patria? petrarca, 270-97: ahi nobil pellegrina, / qual sentenzia divina
de'vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse! e rendon vana / la
, aumentato. guittone, xiv-60: ahi, bella gioia, noia e dolor meo
. della valle, 7: gemi, ahi, gemi dogliosa, lagrimosa, i
13-i-499: baciami dolcemente... / ahi! che la debil vita / recidi
guarini, 112: oimè dolente! ahi lasso! / oimè il capo!
dante, purg., 6-76: ahi serva italia, di dolore ostello, /
compassione). guittone, ii-210: ahi, deo, che dolorosa / ragione
la domenica triste de gli ulivi? / ahi passion di cristo e di milano!
de'crudeli. tommaseo, i-127: ahi quanti da la ferrea destra di marte
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati,... che
dante, purg., 6-78: ahi serva italia, di dolore ostello, /
laudarlo che giunto era il tiranno: / ahi! che pensando ancor ne fremo e
né multo satisfare. foscolo, ii-297: ahi che mal so di quel soave incarco
dante, inf., 19-116: ahi, costantin, di quanto mal fu
un gran sospiro, dicendo: « ahi lucrezio, traditore! ».
pioggia di foco. leopardi, 10-8: ahi come mal mi governasti, amore!
; spreco. caporali, i-46: ahi! povera milizia / d'italia, oggi
g. a. costanzo, iv-865: ahi! tutto muore quanto nasce! bilica
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
di prima. parini, 300: ahi me non già!, infin c'a
. tasso, 2-34: troppo, ahi! ben troppo, ella già noi divise
. marnioni, 1-304: e quivi (ahi sempiterna infamia nostra!) / plaudire
nelle tenebre. mamiani, 1-271: ahi quanta m'occupò nebbia infernale, / quanta
l'indegno eccidio / de'vezzi, ahi rio destin, / ed il fatai disordine
al sonno io chiuda, / tosto, ahi terribil vista! ecco mostrarsi / nel
giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino!
autorità ecclesiastica. caro, 3-94: ahi de l'oro empia ed esecrabil fame!
carducci, 355: la fame ahi gli emungea / l'ultime forze, e
dante, purg., 12-114: ahi quanto son diverse quelle foci / da
. della valle, 99: ahi! chi dà forza e spirti / agli
delle virtù. tasso, 6-iv-1-203: ahi! parca, ahi parca acerba,
tasso, 6-iv-1-203: ahi! parca, ahi parca acerba, / perch'hai rotto
compiuto e 'l grano, / ahi ch'ogni aita ed ogni cura è vana
stile eroicomico. carducci, ii-1-175: ahi! sventura, ahi sventura, ahi
carducci, ii-1-175: ahi! sventura, ahi sventura, ahi sventura! direbbe
: ahi! sventura, ahi sventura, ahi sventura! direbbe l'eroicomico manzoni
che fia di chi rubello / torse, ahi stolto! i passi erranti / nel
. folengo, ii- 246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche / di
246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche / di bel raggio divino
, come in que'versi: 'ahi nova gente, oltra misura altera,
di piglio. caro, 3-94: ahi de toro empia ed esecrabil fame! marino
anche difettoso. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la
dante, conv., i-111-4: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'
. a. verri, ii-282: ahi tirannico imperio di quelle discipline! ella
14-328: spoglie belle e reali, ahi quanto a torto / giacete esposte a
e la tua mano io stringo! / ahi vision d'estinto, o sogno,
. dante, inf., 1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa
tutti morti. firenzuola, 313: ahi poverella psiche, e degna di compassione,
mi fosti, e forse... ahi! quanto acerbo / più mi sarai
contar si ponno. morando, 424: ahi non mi duole / che l'ore
zingari del cristianesimo. carducci, 647: ahi, le vaghe fantasie / dal mio
negaro i fati / la giovanezza. ahi come, / come passata sei, /
empio s'intrise / del sangue (ahi) de la mia più verde etate.
, / l'aria non mira. ahi tu passasti, eterno / sospiro mio.
. giusto de'conti, ii-58: ahi fugace speranza, che n'hai mostre /
.). guittone, xxxvi-24: ahi, perché sì non piace / acquistar
fallace! di costanzo, ix-665: ahi, dolcezza fallace e fuggitiva, / che
in fallo. caro, i-199: ahi, fortuna, fortuna, questi sono de'
boiardo, canz., 94-120: ahi lasso me! ché questo più me
fanciul la vita e l'oro. / ahi de l'oro empia ed esecrabil fame
al pomo fatàl cupide ciglia, / ahi, che ratto cosparse / tutti quaggiù
io notava. leopardi, 3-90: ahi ahi, ma conosciuto il mondo / non
notava. leopardi, 3-90: ahi ahi, ma conosciuto il mondo / non
. della porta, 1-291: ahi, vecchio rimbambito brutto, disgraziato fantasma
fatai a più perfetti giorni / condurre (ahi destin crudo) ogni mortale / sormontava
gioventù nel volto / vidi e conobbi, ahi tolto / sì presto a noi da
toccar d'infernal tosco infette? / ahi trascurato, ahi forsennato, mira / chi
tosco infette? / ahi trascurato, ahi forsennato, mira / chi quell'arco
10 dolze parlamento, [occhi, ahi!, vaghi e bronde treze.
favellò furiosamente, e disse: « ahi mal romito della mala ventura, che mala
borgo lungo. tassoni, 292: ahi tanto osò ria febre, che il
collo ed il tornito braccio, / ahi che mi gonfia il fegato / l'ardente
cara adolescenza! avventurosa / quanto (ahi troppo) fugace. il tuo pensiero
forteguerri, 19-4: oh morte! ahi dura e rincrescevol cosa! / così la
ria di bene oprar mercede colse / ahi! da la patria troppo ingrata e
fallo è certo. lalli, 1-1-34: ahi cosa indegna e fella / a voi
dante, purg., 6-94: ahi gente che dovresti esser devota / e
tanti regi eleggerti un consorte, / ahi, quanto quanto credo che t'ag-
tratte le spade fuori, gridarono tutti: ahi traditori, voi siete morti..
. manzoni, 17: prepara, ahi per chi dunque? / gli accesi baci
sangue umano, / ch'è pure, ahi ferità, sangue francese, /
nome ha scritto. alfieri, 5-67: ahi feritade estrema! / poco è
forato giacché, con un orribile: ahi!, ahi!, ecco che lo
con un orribile: ahi!, ahi!, ecco che lo vidi agitare in
iperbolico. foscolo, iv-433: ahi lorenzo! eccolo quel demonio mio persecutore
ariosto, 129: mal si compensa, ahi lasso! un breve sguardo / all'
costume). guittone, xxxiii-59: ahi, che non foste nati / di
dante, purg., 12-114: ahi quanto son diverse quelle foci / da
/ questo mio cor di sasso: ahi, ma ritorna / tosto al ferreo sopor
valle, 174: vanne, ahi, vanne, meschina, /..
nubi frede. tasso, 4-57: ahi, che fiamma dal cielo anzi in me
vigor cenere farmi; / son tronche, ahi lasso. marino, 1-150:
, / tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco.
fiele crudelissimo. bracciolini, 1-15-22: ahi fera parca, al ferro tuo crudele /
dante, purg., 6-94: ahi gente che dovresti esser devota, /
amore). petrarca, 50-40: ahi, crudo amor, ma tu allor più
fieramente affannante. leopardi, 13-28: ahi, per la via / odo non lunge
sommo ascesero. caporali, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera
, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia! / dunque in
il cor ci batte in seno. / ahi di che cagion lieve / vestiam feri
atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco. foscolo
/... / son tronche, ahi lasso: o fera mano ed armi
è fera. guittone, 114-2: ahi, chera -donna, di valore al sommo
procella scosse! erizzo, 50: ahi dispietata e fiera morte, infallibile avvenimento
. guarini, 112: oimè dolente! ahi lasso! / oimè il capo!
manzoni, 290: su queste soglie, ahi! troppe / memorie acerbe afeolleransi intorno
andavam con li diece demoni: / ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa /
: or le sovviene il giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua
rende, / ed a questi tumulti, ahi! mi sottragge? carducci,
.. le cangia in quel freddissimo « ahi tristo e spaventevole caso! ».
padri. carducci, 886: ahi! ma tu sali sopra il mare nostro
esemplare. tavola ritonda, 1-512: ahi morte crudele e traditrice! ché bene
tutto figurandosi a maniera d'inorridito, ahi (disse) la trista cosa che
6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate a
/ fu l'insalata mal condita, ahi lasso! / il pan peloso, più
d'odorati fiori. marino, vii-593: ahi chi mi reca in man la fiera
, iii-229: or che più bramo? ahi, che non giunge a fine /
finimento. antonio da ferrara, 2-293: ahi, che grave dolore / mostrar nel
è finto. alfieri, 1-232: ahi sì, consorte, / s'anco tu
eccellenza. chiaro davanzali, xx-5-3: ahi dolze e gaia terra fiorentina, /
o di davanzali, xxv-i: ahi dolze e gaia terra fiorentina, /
siete passo. ariosto, 150: ahi! del ciel dure leggi, inique e
dalla classe achea, / come, ahi! come poss'io, diletto figlio,
dell'aurora. campailla, 7-139: ahi flebile, durissima memoria. parini,
de'parenti fluiva. / l'onda ahi più non è viva. rebora, 76
manzoni, 1132: poi gridan che ahi! gli è indarno offrir le chiome /
che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino!
al precipizio mio? marino, 223: ahi semplicetta! ahi folle! ancor non
? marino, 223: ahi semplicetta! ahi folle! ancor non sai / ch'
menzogne adorne. campanella, i-37: ahi, folle volgo, che, affissato
. monti, x-1-115: videro, ahi vista! in mezzo della folta / starsi
si faccia. piccolomini, xxi-1-371: ahi lucrezia crudele! dove l'hai tu
). chiaro davanzati, xxv-2: ahi dolze e gaia terra fiorentina, /
ti scriveva; e adesso... ahi la fonte del mio pianto è inesausta
progenitore. fazio, i-25-51: ahi, canosa, quanto ancora mi sdegno
topo], e il trova / (ahi scoperta fatai!) stretto alla prova
come forato giacché, con un orribile: ahi! ahi!, ecco che 10
giacché, con un orribile: ahi! ahi!, ecco che 10 vidi agitare
. carducci, 764: al collo, ahi, sento / il freddo de le
non colora. tommaseo, i-179: ahi! fiori candidi / veggo di sangue tinti
fortuna. guittone, xiv-58: ahi, bella gioia, noia e dolor meo
il petto. tasso, 4-92: ahi! crudo amor, ch'egualmente n'ancide
procedente non ispezzi, morando, 52: ahi troppo, e fugace / sua vana
.. / fra le materne braccia, ahi dura sorte! / seggio gli forma
figur. guittone, 210-11: ahi, corno e quanto allegro esser deggio
pure, ahi ferità, sangue francese, / sembra quel
grande conturbanza. menzini, 1-315: ahi baldanzosa nave / in breve io ti vedrò
/ che mi serpe nel seno? ahi, che sarà? monti, 8-626:
de'vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse. beccaria, i-74: vi
di fresca / linfa e di vita, ahi breve! a'giovinetti / gelsomini.
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-437: ahi, quanto orribil cosa pare e agra
a fructu vel parsimonia, sive, ut ahi volunt, a modestia et temperantia »
apparire. della casa, 5-i-30: ahi cieco mondo, or veggio i frutti
in vano ogni mio passo, / ahi me che l'esperienzia mi reprende: /
rammarco tal dietro le tenne: / ahi! madre, ancora tu vèr me crudele
passo? giusto de'conti, ii-58: ahi fugace speranza, che n'hai mostre
fresca / linfa e di vita, ahi breve! a'giovinetti / gelsomini, e
per barile. parini, xvi-68: ahi! quale a me di bocca / fugge
tasso, 16-35: il vide (ahi fera vista!) al dolce albergo
gentile ucciso, / e su quel collo ahi! livido, che un tempo /
di speranza. carducci, 764: ahi mi cade il coraggio e fuor di spene
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
l. bellini, i-144: ahi mio signor, mio dio, chi a
atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco. rovani,
temperamento). folengo, ii-246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche /
folengo, ii-246: ahi menti furibonde, ahi voglie tronche / di bel raggio divino
che posati. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii
truffatore. lalli, 4-74: ahi, perché tu mi fai sì grande affronto
nel vuoto. brancoli, 4-284: « ahi! » fece a questo punto,
le mura. frezzi, i-14-22: ahi, gran prodezze mostrarsi gagliardo / contra
eh? questo non farà lui. ahi vecchio gaglioffo, rimbambito! menzini,
). chiaro davanzali, xxv-1: ahi dolze e gaia terra fiorentina, /
8-24: cade il garzone invitto (ahi caso amaro!), / né v'
civile e religioso. tecchi, 10-124: ahi, pensò subito marcello, ella era
, letizia. guittone, xxvi-57: ahi, perché non labora / per
di gelosia. leopardi, 302: ahi ahi, misera donna, io gelo
di gelosia. leopardi, 302: ahi ahi, misera donna, io gelo e
fresca / linfa e di vita, ahi breve! a'giovinetti / gelsomini, e
a declamare a braccio proteso: « ahi, costantin di quanto mal fu matre
il siete voi? foscolo, 1-72: ahi, lutto / de'miei canuti genitor
dante, inf., 33-151: ahi genovesi, uomini diversi / d'
tesauro. g. gozzi, i-22-218: ahi! perché tanto può getico vento?
f. f. frugoni, xxiv-929: ahi, ch'io piango me stesso,
cline. r. campeggi, 83: ahi che sento mancarmi; / o qual
di tempo. fazio, i-20-26: ahi, lassa me!, ch'ancor par
dante, inf., 18-38: ahi come facean lor levar le berze / a
spene / mia che mi giaci, ahi già sfiorita, innanti! 17
com nescente / e gran ricoglier credi, ahi che van see! panuccio dal bagno
aria limpida. patini, ii-75: ahi! non bastò che intorno / putridi
credevano male. tasso, 3-19: ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga
/ spieghi all'usato segno. / ahi! non vedrò mai il di, che
la sua figura. bembo, 10-viii-170: ahi lasso, or che vuol fare questa
sentenziare. guittone, ix-12: ahi, lasso, or foss'eo 'n corte
giunchiglie i dolci fiati; / son, ahi, quei del giacinto, innamorati.
dante, inf., 7-19: ahi giustizia di dio! tante chi stipa /
governo male. leopardi, 10-7: ahi come mal mi governasti, amore!
, sparlare. boccaccio, v-249: ahi, cattivello, a te! come t'
: nascondo / la volontà d'amarti, ahi troppo grama. bocchelli, 13-59:
. idem, purg., 6-77: ahi serva italia, di dolore ostello,
. francesco da barberino, iii-332: ahi tesoro che comprar non ti puoi,
seguente giorno. beltramelli, i-631: ahi, ch'egli aveva rinnegato le buone
a grato. guittone, xxxiii-121: ahi com'è folle quei provatamente / che
per forza. guittone, xiv-30: ahi, con pot'om, che non ha
grave e gelata. menzini, i-315: ahi baldanzosa nave / in breve io ti
dolere. b. visconti, ix-77: ahi quanto è al cor gentil gravosa lite
petrarcheschi. parini, frammenti, 7: ahi quante cure / ha una madre d'
ne sarò sazia. caro, i-199: ahi, fortuna, fortuna, questi sono
, / ch'io son caduto, ahi! greve / noi ti sia, madre
tu sapere? -addio, madonna violante! ahi padrona, per voi eh? non
rifl. tavola ritonda, 1-512: ahi morte crudele e traditrice! ché bene
a le confuse voglie / con un ahi doloroso il groppo scioglie. -stringere il
per gravi mali presenti o futuri: ahi, ahimè. elegia giudeo-italiana, v-34-25
. vae * ah!, ahi! '(vae me! 4 ahimè
. guittone d'arezzo, xxxiii-70: ahi, che guai hai che trare.
1-306: « no!... ahi! soccorso! » guaiva quello spaccone
, intuire. frezzi, iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'infoca
superba febbre. petrarca, 97-4: ahi, bella libertà, come tu m'
dee., 7-3 (163): ahi vitupero del guasto mondo! frezzi,
patria di cittadino. caporali, i-133: ahi! secol brutto! ahi! veramente
i-133: ahi! secol brutto! ahi! veramente indizi / di un'età guasta
. andrea da barberino, 1-72: ahi mal guercio! ché io veggio bene
lograi gli anni e le forze. ahi nessun premio / ebbi di tanta guerra!
alta tramontana. frezzi, iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'
nessun amante isfìda. monte, ii-393: ahi peggio che morto son, sì mi
marito. bocchelli, 1-i-161: ahi! ecco che uno gli aveva chiesta farina
o per distinguerla da parole omografe (ahi, ahimè, ohimè). i
. g. rucellai, 9-152: ahi dura terra, come non apristi / un
il lutto. busenello, 72: ahi, quante consumò calende et idi,
chirurg. operazione chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'immi
. i. frugoni, i-8-221: ahi! perché me contristano / incerto di
feroce augel. monti, x-2-125: ahi demenza! i cervi imbelli / congiurati
nudo spande. saluzzo roero, 1-i-155: ahi! lasciar dovremmo i figli nostri /
aleardi, 1-46: i trionfati, ahi miseri! tra i sassi / le sordide
ed erte / volgon lor piante incerte / ahi troppo giovanili e troppo indotte?
quella casta / vergine, che cristiana ahi! non vorria, / l'imen di
dolcie pace. malpigli, xxxviii-22: ahi dolce imaginar, dulci pensieri, /
noi pietà? parini, xix-73: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia
: or ben,... ahi, sire, comincia colui, non è
iliache donne / sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'
: « inmusulus, avis genus quam ahi regulum, alii ossifragum dicunt »;
suo male, / qui giace, ahi lasso, impallidito e estinto. michiele,
bandello, 2-40 (ii-45): ahi, giovini incauti e voi semplici donne
capri ed agnelle ad inghiottire intento, / ahi che dell'alma belzebù mi strugge /
. r. borghini, 2-44: ahi, misera! è possibile, mio padre
questo ragionamento trascorso. landò, 114: ahi, misera me, poi che io
. tasso, torrismondo, 565: ahi lasso, allor per impensata colpa /
agiungere a peccare. guittone, 209-8: ahi, ché non servo a dio giustizia
., 3-6 (314): ahi quanto è misera la fortuna delle donne
-assol. ariosto, vi-340: ahi lasso! che ha? che ha misero
palme beate. tasso, 13-i-542: ahi, ben è reo destin ch'invidia
mare, / miro impresso giustino (ahi vista atroce!). varano, 1-417
; condizionare. anonimo, xxxv-1-330: ahi, com'laid'è maestrare / a
vermi / generator, la salma (ahi! senza vita!) / ne guasti
. fed. della valle, 227: ahi, com'è vero / che cor
e disfatti. cantelli, xxxix-1-174: ahi! 'nabissata terra, ogn'om te
. della valle, 245: ahi, dolce cura / di reina dolcissima e
grazzini, 2-23: gridando: 4 ahi traditori voi siete morti ', inalberò la
l'empie germene, / lorde, ahi le veggo! di fraterno sangue / sull'
che ne chiama a la chiesetta, / ahi trista me! da gallo / ha
., 15 (273): « ahi! ahi! ahi! » grida
15 (273): « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato
273): « ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato: al
incaici. giraldi cinzio, 1-42: ahi marco antonio, ahi marco antonio mio,
, 1-42: ahi marco antonio, ahi marco antonio mio, / come ci
barberino, 1- 123: « ahi iddio! » diceva il valente uggieri.
prestar sollievo a sua doglia cotanta? / ahi che mal so di quel soave incarco
g. b. andreini, 98: ahi, che più? lo dirò?
tuo nido / incauta rondinella. / ahi consiglio mal fido, / creder
entrai, / e vidi... ahi vista! il mio rivai contento.
e rodi; /... / ahi come ardisci / sotto aspetto vezzoso esser
dante, inf., 25-11: ahi pistoia, pistoia, ché non stanzi
inciampo al piede. cesarotti, 1-xxxiv-2: ahi che la stessa / folla d'alti
parte incisa. niccolini, ii-5: ahi! di veneto duce il capo inciso
punge e incita. botta, 6-i-206: ahi mille volte infelice popolo inglese, se
acque inclementi. bassani, 40: ahi fello ed inclemente cielo aereo! foscolo
se stesso. foscolo, ii-128: ahi! se tu mai non tomi, /
meritoria e gloriosa. carducci, iii-1-479: ahi me, che imbianca ausonia strage inulta
luogo). gabrielli, 2-67: ahi quanto sono inonorati e inconti / questi
malagevilessa. attribuito a petrarca, xlvii-215: ahi quante volte ne la barca, solo
famiglie. b. tasso, i-297: ahi inconstanzia dell'umano stato, / quanto
t'incresca lasciar. niccolini, 2-2-10: ahi quanto incresce / esser noto a chi
manigoldi indiavolati? becelli, 1-220: ahi fiero borso indiavolato e crudo, /
quest'anni miei?... / ahi pentirommi, e spesso, / ma
nannini [ovidio], 210: ahi! quante volte ho raccontato alcuno /
la ritirata. anguillara, 2-148: ahi, come asconde mal seta né panno
frugoni, i-6-83: il dì seguente ahi che giornata nera / per nebbioso vapor sul
può spiegare. d'annunzio, iii-2-1151: ahi te, la nera lana, /
della società. foscolo, xiv-314: ahi la fonte del mio pianto è inesausta
voce, ch'altro il cielo, ahi, mi togliea. borgese, 1-88:
più infami delitti. fantoni, i-56: ahi, troppo miseri color...
la seconda. carducci, ii-12-108: ahi, dante, infausto nome per noi
amata. giraldi cinzio, iii-5-81: ahi dispietato teseo, ahi infedele, /
cinzio, iii-5-81: ahi dispietato teseo, ahi infedele, / odi ariadna trista che
vilissima per infelicità. foscolo, iv-452: ahi che appunto questa fatale ignoranza..
: se alcun sospirando dice: « ahi di me infelice! ». « ciance
g. b. andreini, 104: ahi, quale schiera / di belve infellonite
243: animali inferenti damno e intranti ahi possessiuni de li cittadini de dieta terra
infermo. lemene, ii-185: rimedio, ahi troppo infausto, / che mora un
colorate e inferme. alamanni, 7-i-184: ahi credenze del mondo vane e inferme!
anche assol. serdini, 1-13: ahi, dinebbiate lo 'ntelletto turbe, /
frugoni, i-n-134: su quella nave, ahi! vidi / salire per mio danno
. frugoni, 1-249: tiranno, ahi troppo crudele, perché infierito con tra
l'alma langue. frezzi, iii-n-49: ahi cieca italia, qual furor t'infoca
. e. fabbri, 42: ahi, terra che c'informi, e superbire
pelle? serafino aquilano, 74: ahi che meglio te informa / el pianto
occhi intriche. giuglaris, 106: ahi quanto facilmente molti s'ingannano, disponendo
. dante, par., 9-10: ahi anime ingannate e fatture empie, /
dante, conv., i-111-3: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l'
parere discortese. della porta, 4-77: ahi, traditore ingluvióne, che non vuol
si diffuse. caro, 3-96: ahi de toro empia ed esecrabil fame! /
. imbriani, 2- 195: ahi! pure allor che primamente stési / la
. fucini, 421: -ahi! ahi! la mano, la mano! -
voglia. benivieni, 10-81: tanto, ahi lasso, al cieco mio cor piacque
di notte. cesarotti, 1-xxxiv-160: ahi che l'un de'geni nostri /
/... / ma troppo, ahi troppo iniquitoso e fello. 2
. j. caro, 16-72: ahi, tanto a te permesso / è,
o spene / mia che mi giaci, ahi già sfiorita, innanti! -per indicare
dé batir. petrarca, 270-98: ahi, nobil pellegrina, / qual sentenzia divina
sì vaga region traendo l'ore, / ahi! ch'egli inoltra alfine il piè
dell'inopia]. nievo, 9-150: ahi troppo presto ancor sulla deserta / famigliuola
. n. franco, 7-288: ahi iniquo,... poi che per
affatico, / veggio cieco furor, ahi! voglia insana: / proverbio « ama
nome ancora, / d'amar, ahi lasso! amaramente insegni. tassoni, 6-65
, affascina. tasso, 13-i-700: ahi, lusinghiero volto, / ahi, voci
13-i-700: ahi, lusinghiero volto, / ahi, voci insidiose, / ove dolcezze
ed indiscredenzia. filelfo, 4: ahi! quanta è la nostra insipienza ovvero
, 5-151: io l'ho perduta, ahi lasso! e qualche inglese, /
più lieto. manzoni, ii-626: ahi! nelle insonni tenebre /..
situazione. guittone, xxxvi-57: ahi, perché non labora / per istar
1-xxxiv-75: sola di tutta italia, ahi per tant'anni / di stragi o servitù
; sragionare. epicuro, 96: ahi infelice, ahi diuro caso! come /
epicuro, 96: ahi infelice, ahi diuro caso! come / restò di
4-54: o mia speme delusa! / ahi che farò negletta? / che risolve
l. bellini, 5-2-344: ahi, povera anatomia!... si
in latino. liburnio, 2-23: * ahi, ohimè 'sono dizioni vulgari tirate
di queste due 'ahimè 'e 'ahi 'abbiamo sentito predicatori nostri a valersi
brontolare. nievo, 677: -ahi, ahi, ahi! -il colonnello mi diede
nievo, 677: -ahi, ahi, ahi! -il colonnello mi diede un tale
nell'» oh!, ah!, ahi!, eh!, ohimè!
una notte intermessa, ed or, ahi lasso! / il mio contento a
contenuto fondamentale. caro, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre.
-sostant. pindemonte, ii-267: ahi quanto / ne'miei più giovanili anni
distempre. serafino aquilano, 74: ahi che meglio te informa / el pianto
f. f. frugoni, 3-i-453: ahi quante volte il giorno intirizzai trambasciato su
f. f. frugoni, 3-ii-301: ahi qual ribrezzo m'intirizza le vene.
diritto. idem [tommaseo]: ahi lasso! quale misavventura è la mia,
ferro empio s'intrise / del sangue (ahi) de la mia più verde etate
e fugge. d'annunzio, iii-2-254: ahi, ahi, madre, mia madre
. d'annunzio, iii-2-254: ahi, ahi, madre, mia madre miseranda!
madre, mia madre miseranda! / ahi schiuma della frode sopra me! /
schiuma della frode sopra me! / ahi falsato furore / che in eterno, in
f. f. frugoni, 3-ii-90: ahi, quanti con serse sono invaghiti di
e come invaniscono. mazza, iv-27: ahi danno immenso, / se d'ozio
corta vita. berchet, 154: ahi! galvan mi volea morto; / tanto
male 'nvestita. boccaccio, 1-i-255: ahi! perfidissimo, ogni dolore t'è bene
manifesti son trovati. grazzini, 4-221: ahi vecchiaccia maladetta! ve'viso invetriato,
.. i miro impresso giustino (ahi vista atroce!). pindemonte, ii-37
invidendo, / fe'che seguace, ahi lassa! gli divenni: / fe'd'
desiderava el soccorso. bronzino, i-47: ahi folle e rio / pensier, quando
faceste lo 'nvito. serdini, 1-202: ahi, lassa me, che mai sì
rispetto soavi. i... i ahi! quanti son che sguardano alla invoglia
ridenti ornai per te fuggirono / della ahi! troppo fugace giovinezza, / ed all'
involto nella terra. bracciolini, 3-5: ahi, qual temerità di membra involte /
irraffrenabil foga. cesarotti, 1-xxxiv-1: ahi che me stesso / più non ritrovo
, ricordo di una luna di miele, ahi quanto irrancidita, una veduta di venezia
32-21: di che debbo lamentarmi (ahi lassa) / fuor che del mio
bisacca da accattone. scalvini, 1-179: ahi la vita ci è passata fra le
, 4-91: misera nostra etade, etade ahi troppo / fugace, irrevocabile, cadente
paradiso. carducci, iii-2-347: fuggono, ahi fuggon rapidi / gl'irrevocabili anni!
farlo ad isciente. idem, xxxvi-51: ahi, per dio, bona gente,
occhi rossi]. carducci, iii-4-242: ahi, ahi! procella d'ispide polledre
. carducci, iii-4-242: ahi, ahi! procella d'ispide polledre / àvare ed
leva un colle. fazio, ii-15: ahi, verona, città ricca e nobile
donne / sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'
di navi. carducci, 886: ahi mal tu sali sopra il mare nostro,
. diodati [bibbia], 1-599: ahi lasso me:... conciò
, 114: ben miseri amanti, ahi qual sperate / a le lagrime vostre
piantan di priamo, e crescerete, ahi presto! / di vedovili lagrime inaffiati
. zendrini, iii- 330: ahi la rabbia fraterna in rosso ancora / le
umane. leopardi, 21-55: ahi come, / come passata sei, /
uso neutro. guittone, xxxii-187: ahi, che laid'è di gran monte
giorno, i-909: ma dove, ahi dove inonorato e solo / lasci 'l
ma tosto giunge al fin; / ahi, che strano martir / veder sì vago
/ tutta languente. casoni, 218: ahi per l'infermo il medico è languente
. tasso, 9-86: vede, ahi dolor! giacerne ucciso / il suo
, succedo a'tuoi languori; / ahi crudel dipartirsi di due teneri cori! c
, / bell'ingegno è nocivo: ahi dura sorte / di cotanto tesoro! manzoni
seco lo rape. caro, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre
io ho due tanti il peggio. ahi! perduto è l'amore che è sol
dee., 2-8 (227): ahi figliuol mio, dunque per questo t'
vita). guittone, xiv-58: ahi, bella gioia, noia e dolor meo
e rinforzato dalle inter. ah, ahi, ahimè). giacomo da
noie e pene. guittone, xix-i: ahi lasso! or è stagion di
strazi e morti. lemene, ii-293: ahi lasso, in questo foglio / è
maffei, 7-73: io stessa, ahi lassa, io stessa non sapea / quanto
ribelle la man? graf, 5-772: ahi, lassa, come mi vacilla il
dee., 2-5 (163): ahi lassa me, che assai chiaro conosco
non me insirà. epicuro, 129: ahi lasso me! che gli è sì
son questi gl'imenei / laurigeri? ahi! che in cambio degli allori / indicativi
. subordinata. guittone, xxxvi-56: ahi, perché non labora / per istar
or le sovviene il giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua bella
. dell'uva, 162: ahi, ahi, che l'ore son fugaci
uva, 162: ahi, ahi, che l'ore son fugaci e corte
. dante, inf., 21-33: ahi quant'elli era nell'aspetto fero!
fia, / ch'avrà per fama (ahi lasso) / come in pittura sue
che sono dotti. monti, 3-50: ahi sciagurato! / ahi profumato seduttor di
, 3-50: ahi sciagurato! / ahi profumato seduttor di donne, / vile al
strofette, verseggiò così il risorgimento; ma ahi, in quei versi né l'anima
lena. campofregoso, 1-25: seguirvi (ahi me) non ho più lena.
con poca lente, / ed avvezzo (ahi vergogna) con vii contratto infame /
non furon lenti. tasso, 14-591: ahi! man timida e lenta, or
eccezionale tenacia. guittone, 36-3: ahi dolce gioia, amara ad opo meo,
d'audacia. carducci, iii-3-61: ahi, lieve i duri muscoli sfiora la
, immobilità. gosellino, 1-287: ahi letargo, che spegni / con vital
arca funeraria. leandreide, lxxviii-ii-434: ahi miserella, surgi, ora ti desta
diletto. pasqualigo, 6: ahi, donna ingrata, com'è possibile che
pronom. tavola ritonda, 1-284: ahi cavaliere, per cortesia, non mi
le rose. cesarotti, 1-viii-45: ahi! ma d'imene il primo fiore
iii-2-56: dolgomi... ahi folle! inutili / querele io spando:
, i-1009: troppo fora, / ahi! troppo grave error lasciar tant'opra /
già sogno / come stimai gran tempo, ahi lice in terra / provar felicità.
della coscienza. dante, xlvi-22: ahi, angosciosa e dispietata lima / che
cellini, 2-71 (424): ahi cattiva linguaccia, o dove lasci tu 'l
. tasso, aminta, 989: ahi quanti / n'inganna il viso colorito e
di lebbra. martello, i-3-206: ahi che terribil armi! già di mirar mi
; / getta via le gonnella (ahi troppo ardita!) / e una giubba
e l'altro stemmo tutti muti; / ahi dura terra, perché non t'apristi
lodar di telefo, / la bile ahi! scaldasi, mi gonfia il fegato.
alma allaccia. bizzarri, 30: ahi desiri sordi e loschi, perché mi scorgete
, malvagio. fantoni, i-45: ahi! troppo ancor volubili / scorrono gli
splendido. serdini, 1-4: ahi, dio, fia mai mortale / questa
. cesarotti, 1-xxxiv-75: italia, ahi per tant'anni / di stragi e servitù
, / che a noi ti toglie, ahi! l'alba in cielo aperse,
già minaccia ruma. filicaia, 2-1-114: ahi, che giovò di reai sangue augusto
1-ix-310: te, dura fille, ahi, più che sasso dura, / cui
intende siena. boccaccio, vi-107: ahi sangue sparso di fìgliuol di lupa, /
questa lupa? carducci, 1043: ahi ahi l'ora nefanda! dal tebro
questa lupa? carducci, 1043: ahi ahi l'ora nefanda! dal tebro fiutando
dolci duoli. avanzi, 6: ahi quante volte l'amoroso affetto, / dal
sommo bene. lemene, i-158: ahi, tirsi sventurato, / già veggo il
f. f. frugoni, 3-ii-90: ahi quanti con serse sono invaghiti di un
desideri lussuriosi. fontanella, i-253: ahi, ch'onesto rossor più non inostra
, 4-347: de la macchia, ahi, sì deforme / di crudeltà la sua
appellata mace. algarotti, 1-ix-294: ahi da quel dì che il lusitano ardire /
. plebea sventura al trotto fitto, / ahi fitto e macilento d. bartoli,
idem, inf., 19-115: ahi, costantin, di quanto mal fu matre
, / dal sonno scossemi, / ahi qual diletto, / soave spasimo, /
-anche assol. anonimo, xxxv-1-330: ahi, com'laid'è maestrae / a
dante, inf., 33-152: ahi genovesi, uomini diversi / d'ogne
mali'. d'annunzio, iii-1-840: ahi, che ha magato il camino! /
rugiadosi. della porta, 4-77: ahi traditore ingluvione, che non vuol mai
astratti personificati. nievo, 9-150: ahi troppo presto ancor sulla deserta / famigliuola
o enfatico. guittone, 24-1: ahi, deo, chi vide mai tal malattia
'iali 'e ascolto un - ahi! -come attributo di cose inanimate o
ira soverchiante, mormorò tra i denti: ahi maleaccorto! verga, 2-101: -
ariosto, 129: mal si compensa, ahi, lasso! un breve sguardo /
dante, conv., iv-xxv-9: ahi quanto sta male a ciascuno nobile uomo
. dante, inf., 19-115: ahi, costantin, di quanto mal fu
detestabile et abbominevole... ahi filelfo taci, non dire, per
. rustico, vi-1-191 (51-8): ahi dolce donna mia, pensa che torto
dante, conv., iv-xxvn-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
idem, inf., 25-12: ahi pistoia, pistoia, ché non stanzi /
dante, conv., iv-xxvii-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove
/ la vendemmia già matura: / ahi, quest'anno san martino / dà la
male porto. guittone, 53-1: ahi, mala noia, mal vo doni deo
. chiaro davanzati, xlii-37: ahi lasso malauroso, / ben m'ha
capretta e l'agnella / dovran deporre? ahi, lasso, ben m'avveggio /
fresca / linfa e di vita, ahi breve! a'giovinetti / gelsomini, e
. monte, xxxv-i- 456: ahi misero tapino! ora scoperchio / e voi'
tebaldeo, egl., 2-114: ahi, misero damon, come t'hai
, giorno, i-911: ma dove, ahi dove inonorato e solo / lasci 'l
due soldi. parini, 484: ahi manigoldo! / dunque sì presto a casa
mannerino mio! / agnellino mio! / ahi! -con uso aggettivale.
sentimenti suoi. folengo, i-236: ahi mercenaro e lupo insaziabile, / nato d'
/ maomettana o luterana / violenza (ahi) non riceve. segneri, iv-3
, per tanto tempo, essere (ahi vergogna nostra!) da noi italiani,
, 2-64: troia nostra è spedita; ahi sorte rea; / tutta ruma et
egloga del trabocco del sacco, 50: ahi assassin di strada, can marrani /
martorelli del suo regno / dicano ognora: ahi lasso! io moro, io pero
il martorio]. poerio, 3-88: ahi la serena luce / allor concessa m'
sue tombe. carducci, iii-4-213: ahi non son l'alpi guancial propizio / a
bandello, 1-41 (i-490): ahi, che più non mi sarà lecito queste
vederne un non ho potuto / giunto, ahi dura rimembranza! / a perfetta maturanza
me donar conforto. guittone, xxxv-1-217: ahi, come vale me poco mostranza!
relazione epistolare. guittone, 85-3: ahi, deo! chi vide mai donna vezata
ordini / per una battaglia che, ahi, non si combatte, avanti, /
ed oblio giova. tasso, 4-92: ahi crudo amor, ch'egualmente n'ancide
. ariosto, sat., 6-154: ahi lasso! quando ebbi al pegaseo mèlo
le scene, / di barbari istrioni ahi! fatte preda, / le scene ornar
chiarezza avvanza. bassani, 5: ahi membranza d'orror piena e d'affanno,
tene mente. guittone, xxxiv-99: ahi, che dolz'è membrar la pacienza
ale stagione. guittone, vii-4: ahi, deo, che dolorosa / ragione aggio
assenso regio. alfieri, 5-108: ahi fiacca italia, d'indolenza ostello, /
dante, conv., iv-xxv-9: ahi quanto sta male a cia
dalla censura. alfieri, 1-41: ahi menzognera / turba di amici della sorte
commercio. compagni [tommaseo]: ahi come saresti stato uom mercantiere!
e disonestamente. caporali, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia
, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia! / dunque in
/ per iniqui altrui consigli / (ahi perduto antico onore!), / vendi
, ampia mercede. graf, 5-111: ahi, dura cosa logorai la vita /
.). aretino, vi-54: ahi forchicula, ahi meretriculo, il precettore
aretino, vi-54: ahi forchicula, ahi meretriculo, il precettore de i mantovani
suo disiderio. sermini, xv-727: ahi, figliuola, quanto se'bella!.
tuti quanti. boccaccio, 1-i-99: ahi! vilissimo popolazzo, ove torni tu?
amatori d'iddio. goldoni, xiii-104: ahi, che orribile inferno! / io
sol fin lo splendore / gli paresse ahi! sì meschino, / sdetto avria l'
giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino!
. frugoni, i-6-83: il dì seguente ahi che giornata nera / per nebbioso vapor
alte ali recando / divin messaggio. ahi troppo io feci schiava / l'anima e
de questa dea, rigida porta, / ahi, che non t'apri a mie
meteora di felicità che guizza raggiante e ahi spesso fugace nelle sembianze d'una donna.
. onesto da bologna, i-25: ahi lasso taupino!, altro che lasso
anche sostant. latini, i-2472: ahi om, perché ti vante, / vecchio
. nannini [petrarca], 371: ahi me lasso: io son tirato di
quest'isola. carducci, ii-14-297: ahi, non si è mai disgraziati a mezzo
, 20-21: si udiva un « ahi, ahi », un'« abbracciami »
20-21: si udiva un « ahi, ahi », un'« abbracciami »..
e vana. tavola ritonda, 1-245: ahi tristano, tristano! bene puoi essere
60: figlio, mi dice, ahi quante / cingonti d'ogn'in- torno
poliziano, st., 1-41: ahi qual divenne! ah come al giovinetto
caro / il lagrimoso dipartir piangevi. / ahi! tutte si rodean l'egre midolle
dà senza passione. tasso, 4-92: ahi crudo amor, ch'egualmente n'ancide
commensali, invitando due bellissime signore. ahi, ahi! temo forte che ci saranno
invitando due bellissime signore. ahi, ahi! temo forte che ci saranno invidiuzze
c. i. frugoni, i-2-263: ahi barbara / di vite mietitrice! metta
col dito mignolo. ghislanzoni, 4-20: ahi! signor gallina! ma lei non
g. p. maffei, 71: ahi che tuttavia regna in me la prudenza
monti, x-3-508: al pianto (ahi stolto!) / della tua donna
taccia. della volpe, lvi-484: ahi, che pronta al partir dal lido ognora
/ in superbia e in fasto, ahi, non le sia / furia o rabbia
maggiori. marchetti, 4-255: quanti, ahi quanti essi allor pianti a se stessi
, conv., iii- vm-12: ahi mirabile riso de la mia donna, di
. idem, xxxiii- 13: ahi, dolze terra aretina, / pianto m'
respondi. della porta, 1-293: ahi che, mirandola oggi in fronte,
lo dolze parlamento, / occhi, ahi!, vaghi e bronde treze.
dante, inf., 16-120: ahi quanto cauti li uomini esser dienno /
altera donna. filicaia, 2-2-87: ahi qual fallo è mirar ciò che, mirato
ridente aprile. carducci, iii-2-117: ahi, dal turbine infranto / giacque il bel
con aperte piume / la colomba d'amore ahi se n'è gita / impetrando al
nome sol di roma ancor tenete, / ahi, che reliquie miserande avete / di
miseri eleggi. idem, 9-22: ahi di cotesta / infinita beltà parte nessuna
pentuto e confesso mi rendei, / ahi miser lasso! idem, purg.,
tanti e valorosi / figli fui padre, ahi! più noi sono. imbriani,
mitighino trapassando. malpighi, xxxviii-22: ahi dolce imaginar, dulci pensieri, / pro-
vago andare / segua d'amica; ahi che nessuno, / fuor di me
, 562: in umana di fera, ahi, non conversi / donna eh'amor
ancor de'vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse, e ren- don vana /
venerando. serafino aquilano, 181: ahi lasso, non sia alcun che mai
13 (239): « ahi » esclamò, battendo la mano sulla sua
. tavola ritonda, 1-485: ahi cristo signore, perché andava io di fuori
porta). bellincioni, ii-197: ahi dulce pietà d'un gentil core,
e glisciocchi. bembo, 12-79: ahi quanto senza prò'si giugne e mira