acia * gugliata ', da acus 'ago '. àccia2, sf. ant
, / che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende
quando è vecchio, nella cruna dell'ago. segneri, 3-386: sporgeva [
aggiunto delle foglie conformate a maniera di ago, cioè sottili, rigide, pungenti,
', dimin. di acus 'ago '(cfr. fr. aciculaire)
'(dimin. di acus * ago '), attestato anche come nome di
rigato (come inciso da un finissimo ago): detto di alcuni anellidi.
* piccola spina diminutivo di acus * ago '. acìculi, sm.
, dimin. di acus * ago * (cfr. acicùla).
ocerbus 1 acerbo ', acus 'ago, aculeo, punta ').
. aculèus (dimin. di acùs 4 ago '): 4 punta, spina
dolce mele / e v'è l'ago de tapi aspro crudele. / dunque addolcito
quando è vecchio, nella cruna dell'ago; e così adocchiato da costoro, fu
/ che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende
ch'elli mettesse lo filo nella cruna dell'ago. dante, inf., 31-66
arrighetti, ii-1-3-276: stando sempre, quasi ago nella tramontana, affissato in questa nobile
sf. quantità di filo che riempie l'ago da reti. = deriv
reti. = deriv. da ago. agatato, agg. disus
agg. che ha forma di piccolo ago (detto di cristalli). =
deriv. da aghetto, dimin. di ago. aghétto, sm. cordoncino fornito
da ber. 3. piccolo ago (nelle sue varie accezioni).
aghettóne. = dimin. di ago. aghifòglia, agg. bot
). = comp. da ago e foglia (v.).
aghifórme, agg. che ha forma d'ago; appun tito, aguzzo
aghiformi. = comp. da ago e dal suffisso lat. -fórmis (da
. agina 'foro in cui passa l'ago della bilancia 'e anche 'braccio
testimoniato nel latino medievale. ago (ant. aco; plur. aghi
forma particolare e spessore notevole sono l'ago da sellaio, da materassaio, da
da materassaio, da velaio, l'ago da macchina). -lavoro,
). -lavoro, opera d'ago: ricamo, pizzo. novellino,
], ed ella li apparecchiava un ago voto e un filo di seta.
ch'elli mettesse lo filo nella cruna dell'ago. fra giordano, 5-376: a
, pure d'uno pezzo fatta ad ago: così era il vestimento di gesù
sapemo che piuttosto per lo foro dell'ago puote passare il cammello, che non
poi dirai col sartore / del trar ad ago e lavorar d'intagli. dante,
: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso,
che al- l'altre è assai l'ago, il fuso e l'arcolaio) io
un cammello entrare per la cruna dell'ago. le quali parole...,
salem stata una porta chiamata cruna d'ago, sì piccola, che senza
tessere borse francesche o recamare seta con ago e tagliare panni lini. sacchetti,
il vedere è minore che una cruna d'ago. idem, ii-279: lo pelegrino
schiavina, apiccasi la scarsella, e mettevi ago e refe e moneta d'ariento e
moneta d'ariento e d'oro: ago e refe per cucire i panni quando
esser penetrativo anch'esso, disfidò l'ago a cucire. idem, 5-361: un
ai lavori d'aracne, a l'ago, a i fusi / inchinar non degnò
te s'avessi il fuso e l'ago / ch'in tua difesa aver la spada
selvagge ninfe / a figurar con l'ago i fiori e l'erba / e i
cervi. marino, 6-134: trapunto ad ago o pur con spola intesto / drappo
vi è una punta che serve d'ago. fontanella, iii-361: ingegnose testrici,
/ che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende accorta
libri, graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'istessa celerità con
baretti, ii-61: in ogni lavoro d'ago non abbia paura di renderla estremamente dotta
telaio seguia cheta l'opra de l'ago verga, i-59: prese il ricamo che
le mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava la stoffa. idem, i-154
sapeva fare ogni sorta di lavori coll'ago; e ci aveva un batuffoletto di
tra le ginocchia, al ticchettìo dell'ago. idem, 934: e pensa ed
due ginocchi, / l'una con l'ago e l'altra col lavoro. d'
annunzio, iv-2-142: attendeva alle opere dell'ago pel corredo nuziale. negri, 2-498
2-498: non riusciva ad infilar l'ago. poveri occhietti, affaticati dalle veglie
venire, una scintilla ogni volta, dell'ago sui lini del corredo. sbarbaro,
che gli discorresse dei suoi lavori d'ago. slataper, 1-157: avrei voglia
voglia di fresche perline da infilare con l'ago. manzini, 10-191: un'altra
al bordo d'una panchina, caccia l'ago in mezzo a un fiore ricamato su
viso incredulo e grave. — ago torto: uncinetto. -ago (da
uno stoccofisso. -ant. ago damaschinato (anche di damasco o da
di damasco o da dommasco): ago da ricamo. alla tua tornata,
di cucito. -ant. trarre ad ago: cucire. 2. per simil
non so 'n meo quanto un ago pungesse. s. caterina da siena,
una donna come la punta di un ago. d'annunzio, iv-2-339: per il
una pianista piccola e minuta, un ago di donna che pur con la parola
di mare luccicante e sottile come un ago. viani, 14-392: entrò l'imputato
poco più d'un'infilata di cruna d'ago. moravia, vii-136: ingiurie da
3. locuz. -cercare un ago in un pagliaio: affaticarsi inutilmente.
inutilmente. -essere sulle punte d'ago: essere in grave imbarazzo (cfr
, 138: luicchio era sulle punte d'ago. -non saper tenere l'
. -non saper tenere l'ago in mano: di persona inesperta del
. -disus. qui mi cadde l'ago: indica la consapevolezza di aver interpretato
usa dire: costì mi cadde l'ago. menzini, 6-17: vorrebbe vedere
... qui mi cascò l'ago. non so come mandarlo, se voi
minima; inezia. -non importare un ago: non importare nulla. fazio,
: con lui non s'accorda d'un ago. ottimo, iii-60: ai sacrileghi
levare le superbe ciglia non monta un ago. scala del paradiso, 271: quegli
che ama di possedere, per uno ago combatte infino alla morte. g
/ ho per usanza di donare un ago / quand'io penso cavarne un pai di
di ferro. 5. archeol. ago crinale: di rizzacrine, dirizzatelo.
. targioni tozzetti, 12-2-413: un ago crinale di rame, in foggia degli
iii-2-274: fulminea si toglie dalle trecce l'ago crinale e trafigge la vittima.
32-133: e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo la coda
vago vago. monachi, ix-25: altr'ago che di vespa / punto m'ha
dolce mele / e v'è l'ago de l'api aspro crudele: / dunque
/ per trafiggermi il cor di pungent'ago. 8. asticciola o lancetta
all'altro punto, come fa l'ago della bilancia, che sta in mezzo della
..., essendo che l'ago d'essa non è altro che un sottile
altro peso, la linguetta o l'ago di essa bilancia arriva alla totale declinazione
declinazione e pendenza. carena, 1-198: ago [della stadera], asticciuola di
-ago magnetico (anche ago di declinazione): magnete (calamita
iv-25 (6-55): sì che l'ago si drizzi vèr la stella. tesoro
: si mosse voce, che l'ago alla stella / parer mi fece in
dove. fazio, iv-8-37: con l'ago e con la calamita / e con
sono la mia calamita e il mio ago, le quali m'addirizzano e mostrano torse
calamita] risiede virtù di conferire all'ago magnetico... il drizzarsi sotto un
guiducci, i-270: se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad
che dalla figura che ha è nomato ago,... e ha il muso
... la sardina, l'ago primo del rondelezio, l'ago d'aristotile
, l'ago primo del rondelezio, l'ago d'aristotile, ovvero ago secondo del
, l'ago d'aristotile, ovvero ago secondo del medesimo rondelezio. 10
rondelezio. 10. medie. ago da iniezioni: sottilissima cannuccia metallica,
liquore nella siringa, vi adattò l'ago e fece alcune iniezioni sottocutanee. cicognani,
sottocutanee. cicognani, 12-258: l'ago era appena penetrato che un afrore di
un bicchiere, ora di controllare l'ago di una siringa prima dell'iniezione.
usato nella cura dei tumori. l'ago viene infisso nel tumore, che le
avvezzato il cuoio / più di costor all'ago del cerusico. c. e.
della chiave. carena, 1-190: ago della toppa: è un'asticciuola di
dentro alla canna della chiave femmina. l'ago fermo è sempre tondo cioè cilindrico;
: cardine. carena, 2-117: ago pernio: l'esteriore estremità cilindrica dell'
. mediev. agonus, da acus * ago '. agonia, sf.
angolo di declinazione è nullo e l'ago magnetico è diretto da sud a nord
nella lotta finale del martirio '. ago no tòta, sm. (plur.
operazione che si fa con un ago d'oro o d'argento, che con
giappone. = comp. da ago e puntura (v.).
). agora2, v. ago. agorafobìa (raro agorofobia
bocca, il suo agoraio, infilò un ago; e li ricuciva. padula,
. e dial. del plur. di ago. agorèta, sm. (plur
fur perfetti; / che crescon meno all'ago stina piova / le botticelle
misurate. idem, i-96: l'ago di ferro magnetico, ossia calamitato,
(agocchia), sf. ant. ago. francesco da barberino, iii-128
che agocchia anticamente si scambiasse con * ago ', par che lo provino * agucchiare
. acucùla (dimin. di àcùs 1 ago '); v. aguglia.
, agg. che lavora con l'ago. negri 2-837: la donna del
ferri; sferruzzare; lavorare con l'ago (a cucire, a rammendare, ma
, agg. lavorato con l'ago, eseguito con l'ago; fatto
lavorato con l'ago, eseguito con l'ago; fatto a maglia.
-trice). che fa lavori ad ago, a maglia. canti carnascialeschi
donne, noi siam maestri, che coll'ago / facciam lavor sì bei, ch'
che vale agugliatore, cioè lavoratore coll'ago. = deriv. da agucchiare
agucchiare. agucchiòtto, sm. grosso ago per materassi. tommaseo-rigutini, 1196:
tommaseo-rigutini, 1196: agucchiotto è quell'ago grosso tre o quattro volte
e agugèlla, sf. ant. piccolo ago; punteruolo. cennini [tommaseo
acùcula, dimin, di acus 1 ago '). agugétta, sf.
pezzo. = deriv. da ago: cfr. agugèlla 1 punteruolo '.
porta. = deriv. da ago: cfr. agugèlla * punteruolo '.
agùglia2, sf. ant. ago, punta. fiore, 49-2
aguglia. 4. marin. grosso ago con punta triangolare per cucire le vele
1 ferzi. 5. ago della bussola. mazzeo di ricco,
. acùcula, dimin. di acus * ago ': nel significato del n.
con mascelle appuntite e aguzze come un ago. viani, 14-41: -qual
(agùglio). ant. lavorare d'ago, agucchiare. c
nella cruna d'un'aguglia o ago per cucire (oggi più comunemente * gugliata
. agùgliolo, sm. tose. ago dei pini, foglia aghiforme.
del timone. 2. grosso ago per cucire le vele (v. aguglia2
il vecchio sartore ne la cruna de l'ago, perché essendo ne'vecchi la veduta
è come tessuto a mano, coll'ago. gli alamari hanno per riscontro, invece
più grave alleggerisce più o meno l'ago. pellico, ii-71: sareste voi tanto
; racconciare una smagliatura (con un ago, a mano o azionato meccanicamente)
la gonnella compiuta si richieggono anche l'ago e l'anello e 'l refe, e
l'anello innanzi il caccia [l'ago]. carena, ii-441: anello da
falange del dito medio, per ispinger l'ago nel cucire. 5.
ricoperto di panno o di fila intessute coll'ago, e suol essere d'osso o
il dolce mele / e v'è l'ago de l'api aspro crudele: /
: pensa... che quell'ago o spillo grande forasse senza dolore, o
con le forcelline. -appuntare un ago, uno spillo: fermarlo introducendo la
punta. anguillara, 4-148: l'ago con diligenzia appunta e ficca, /
come fanno i sarti quando infilano l'ago. ojetti, 1-8: a chi rincontra
, infilato (con uno spillo, un ago). boccaccio, 1-28: il
salvini, 3-62: ma sotto / l'ago del gran portento scorpione, / presso
/ ai lavori d'aracne, a l'ago, a i fusi / inchinar non
per ciò che all'altre è assai l'ago, il fuso e l'arcolaio)
letter. piccola arista, spina, ago. - anche al figur.
, 59: madonna gentile abbandonò l'ago e il fuso, e prese a fare
. giusti, ii-499: tenetevi all'ago e al ferro da calza, che
le belle parole e l'infilzò con l'ago. marino, 6-28: l'occhio
, / che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore /
baretti, ii-61: in ogni lavoro d'ago non abbia paura di renderla estremamente dotta
all'asce, al subbio, all'ago. botta, 6-i-100: esponevano..
sostegni / l'industrioso artier suderà all'ago, / al pettine, alla spola
/ che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende accorta
per ciò che all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio
che quello mosca, che col suo ago fece assillare uberti,... amidei
345: a mala pena sa infilar l'ago, ma per dimenare le ganasce è
-asta della meridiana: stile, ago di ferro della meridiana. montale
fini, da passar dalla cruna di un ago grosso: ma per in quanto
ma per in quanto alla cruna di un ago sottile, era inutile parlarne;
vato questo attaccagnolo, mostrò loro l'ago che egli aveva prescelto.
degli atterraggi utili, costantemente orientata dall'ago. ojetti, ii-629: i
guiducci, i-270: se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma
guiducci, i-270: se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad
di essere dispensati dalle grandi avventure dell'ago. -correre vavventura: tentare la
ingegno di colui che fece il pertugio all'ago. sono edificati con architettura dorica ed
alvaro, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al vino, i loro
cristiani così ammucchiati che in mezzo un ago non ci sarebbe passato. 4
: ed ora, sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne verso la marina
e un sudicio cappel che con un ago / da due bande ei tien ritto.
occhio o anello s'infila e gira l'ago dell'arpione. settembrini, 1-295:
345: a mala pena sa infilar l'ago, ma per dimenare le ganasce è
vogliamo quelle esser bastevoli che a l'ago e al fuso? firenzuola, 322:
una modesta operaia colle dita punzecchiate dall'ago, e con un vecchio ombrello sotto il
9-51: un pesce che si chiama ago, over belone partorisce, aprendosegli il corpo
. belone (dal gr. pexòvrj 4 ago '; come 4 aguglia ')
il quale infilato in un pernio o ago di ferro confitto sopr'alla testa d'un
calamita] risiede virtù di conferire all'ago magnetico non solamente il drizzarsi sotto un
segni più e meno, secondo che tal ago si terrà più o meno vicino al
aria o messa in bilico a guisa d'ago magnetico, quand'ell'è strofinata e
. alvaro, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al vino, i
al bordo d'una panchina, caccia l'ago in mezzo a un fiore ricamato su
. guiducci, i-270: se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma
12-14: c'è il filo e l'ago nella borsa di pulizia. -borsa
a paulino, mentre vorrà alzar un ago rotta da terra, per la forza che
, 5-173: se voi l'allontanate dall'ago, facendolo camminare su per braccio della
, il romano in quella distanza dall'ago lo contrappeserà. negri, 1-841:
fondo si stringano, non v'è ago né branca di pesce o di granchio
meraviglie e ammirazioni. in cima all'ago cesellato c'era un teschio con due
; cfr. fr. broche * ago, spilla, fermaglio'(panzini, iv-87
annerita e bucherata dall'assiduo passaggio dell'ago e del filo. ojetti, ii-618:
miei sogni. -buco dell * ago: cruna. garzoni, 3-782
camelo possa per un forame o buco d'ago penetrare. -buco delle scarpe:
. strumento di orientazione costituito da un ago magnetico (la cui punta tende a
: essendo che qui ne'nostri paesi l'ago della bussola declina verso greco quasi tre
. milizia, ii-185: 'bussola', ago calamitato, che serve, siccome ai
portante la rosa dei venti e di un ago calamitato detto calamita; orizzontale, liberamente
nave. -bussola di inclinazione: con ago montato secondo un asse orizzontale.
-bussola topografica: goniometro dotato di ago magnetico e cannocchiale per misurare l'angolo
osservando gli angoli di rotazione di un ago calamitato, determinati dal campo magnetico della
questa così fatta sfera una bussoletta con l'ago calami- tato. stuparich, 5-150:
il ditale], i quali rattengono l'ago nello spingerlo dentro la roba che si
mal sodisfatte, come la calamita uno ago, o uno filo di paglia. bruno
/ come si volge a calamita l'ago. marino, 3-133: un diadema
del sottoterra. 3. disus. ago calamitato; bussola. -anche al figur
d. bartoli, 35-46: così l'ago della calamita,... distolto
bussola primitiva, di far galleggiare l'ago magnetico su una cannuccia immersa in acqua
battoli, 2-95: temperasi dipoi [l'ago della bussola] sopra un ferro rovente
punto delle partite. 2. ago calamitato: quello della bussola. e
così fatta sfera una bussoletta con l'ago calamitato. galileo, 453: voi
nel suo centro sostenga in equilibrio un ago calamitato, chiamasi bussola. guerrazzi,
: il cuore dell'uomo al pari dell'ago calamitato devia dal suo polo, ma
suo polo, ma poi e cuore ed ago a se stessi tornano oscillando al punto
in quel vuoto, e brilla come un ago calamitato. calamitazióne, sf. il
. 5. tecn. parte dell'ago degli scambi ferroviari, dove è fissato
serrano i polpacci. -calzetta ad ago: molto fine e lavorata ad ago.
ad ago: molto fine e lavorata ad ago. caro, 12-iii-3: vi si
, e tre paia di calzette ad ago di mantova, e non so che celletti
a tetto /... / l'ago v'infileresti ad ogni tuono. pellico
camicia sola, / e due chi l'ago non pigliò nemmeno. -il
le mal sodisfatte, come la calamita uno ago, o uno filo di paglia.
quale le donne fanno certi lavori ad ago. slataper, 1-31: la sua
tutto e riporrete, / troppo per l'ago e poco pel bisogno, /
esso, e ad ogni punto dell'ago facendo contrapunto col movimento del corpo,
capo del chiodo, dello spillo, dell'ago. - iron. capo di chiodo
punta di agata su cui poggia l'ago della bussola. garzoni, 1-878:
mezzo, che si ferma poi sopra l'ago che sta dritto in piedi in mezzo
ella mi fa invitandomi a ripigliare quell'ago con cui osai ancor io altre volte inta
per la carne viva. ficcano l'ago cautamente nell'intonaco e immettono acqua di
sicuro, che arriva come un ago di luce dal fondo d'una sepoltura.
libri, graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'istessa celerità con
d'adoperare il fuso, e l'ago, ed ogni rilassatezza sfuggono, trattando
per la carne viva. ficcano l'ago cautamente nell'intonaco e immettono acqua di
catena, nella quale si eliminò l'ago ad uncino, per sostituirgliene uno a punta
con l'uncinetto (e anche con l'ago o a macchina), in modo
cattivelle de'miseri sudditi con acutissime punte d'ago in più parti del corpo, quasi
assai che non l'operazione vecchia fatta coll'ago tondo per la depressione delle cateratte.
libri, graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'istessa celerità con la
6-1-450: come chi, per trovare un ago, ardesse un cereo di libbra.
4-66: nostra mamma èva adoprò ella l'ago e la forbice per coprirsi??
telaio seguia cheta l'opra de l'ago. -cheto! fermo e cheto
e allegrezza considerare è licito. s. ago stino volgar. [tommaseo
nella estremità, e che s'infila nell'ago della toppa. -buco della chiave
al telaio seguia cheta l'opra de l'ago. d'annunzio, iv-1-125: china
dirai col sartore / del trar ad ago e lavorar d'intagli: / di pietre
: il dottore m'inietta con un ago il cloruro di sodio nella sclera, m'
sotto il cutaneo... e l'ago avanza, avanza, perforando il cutaneo
suor veneranda... trasse fuori un ago damaschino che era fitto nella nera cocolla
: e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo la coda
di colui che fece il pertugio all'ago. sono edificati con architettura dorica ed
tutto trapunto / di propria man con sottil ago avea. d'annunzio, iv-2-742:
10. collo di cigno: elemento dell'ago di una diga mobile, che ha
e or colei / pungendomi coll'amarissimo ago. petrarca, ii-123: i'vidi
castrimagia, ovvero commensazione, ed ebrietade. ago stini, 63: vizio
in ispecial modo dicesi di lavoro di ago o di maglia, che la madre,
anima nostra, e la puntura di un ago, che altro non fa che lacerare
agitazione e triemito al picchiarlo d'un ago. l. bellini, 5-31: alla
il pettine, la conocchia. non l'ago da cucire, ma gli spilletti per
né tra mare immenso, / senz'ago conduttor, nocchier perduto. 4.
ficcato, infisso (un chiodo, un ago, la punta di un qualsiasi oggetto
con lunghi spilloni, o cucite con ago e refe, in guisa che oppongano argine
e la sciabola non meno speditamente che l'ago e la conocchia. verga, 3-81
non avrebbe fatto una punta a un ago. tasso, 6-1-6: le vestigia dell'
il caso vedere, imaginato con l'ago in una tela. magalotti, 9-1-81:
che noi veggiamo cogli occhi propri che l'ago in questi mari declina dalla stella per
ingegno di colui che fece il pertugio all'ago. sono edificati con architettura dorica ed
). tecn. rotaia contigua all'ago del deviatoio, lavorata in modo che
deviatoio, lavorata in modo che l'ago predisposto per una data linea possa adattare
= comp. da contra e ago (v.). contragrediènte
se non la bolla azzurrigna prodotta dall'ago. 6. nelle marche,
fa parte della bussola e contiene l'ago calamitato. c. battoli, 2-95
c. battoli, 2-95: lo ago si fa di acciaio sottilissimo a guisa
cornu 4 corno ', acus * ago 'e spongia 4 spugna '.
di piazza la minuta punta di un ago. tornielli, 476: prima che l'
nostra, e la puntura di un ago, che altro non fa che lacerare
d. battoli, 35-46: l'ago della calamita..., distolto dal
appuntate con lunghi spilloni, o cucite con ago e refe, in guisa che oppongano
e or colei / pungendomi coll'amarissimo ago. maestro alberto, 117: non è
, il suo agoraio; infilò un ago; e li ricuciva. carducci, i-615
tozzetti, 12-1-45: aveva formato o un ago crinale, o un anello, o
guaina. panzini, iii-478: un ago crinale le trapassa la chioma e molta
tanto quanto sia la punta d'un ago, in modo alcuno riprendere. salvini
1-290: 'punto in croce', lavoro d'ago che consiste in una serie di punti
afferrare il cappio a ogni discesa dell'ago e di trattenerlo fino alla successiva discesa
, egli è il medesimo romano allontanato dall'ago per tutta la lunghezza del braccio.
cruna, sf. piccolo foro nell'ago da cucire, dove passa il filo
cammello non puote entrare nella cruna dell'ago, così malagevole cosa è al ricco
più legiero è camello intrare per cruna d'ago che nel regno del cielo intrare lo
il passar per la cruna d'un ago. g. gozzi, 1-126: l'
passare un cavallo per la cruna dell'ago. collodi, 467: il re voleva
che potesse passare dalla cruna d'un ago. verga, 3-25: i gatti grigi
e andrebbero a scovarli in una cruna di ago. montale, 1-108: ma ora
aver libere le mani, un grosso ago da materassaio; uno spago, infilato
-fare entrar qualcuno in una cruna d'ago: avvilirlo, angariarlo. m
/ entrar farotti in una cruna d'ago. = dal lat. cortina,
, cuciono). congiungere con l'ago insieme (a mano o a macchina)
3. assol. lavorare con l'ago. boccaccio, dee., 7-8
che serve per fare lavori con l'ago. -macchina per cucire (erroneamente
motore elettrico; si compone di un ago dotato di moto alternativo verticale, mentre
di traslazione su questo piano; l'ago scende, perfora il tessuto, risale,
viene spostato di un passo; l'ago, ridiscendendo, passa attraverso il cappio
a due fili, uno superiore portato dall'ago, l'altro inferiore portato da una
arte di compiere un lavoro con l'ago. carena, 1-290: in alcune
. chi cuce, chi compie lavori d'ago; chi esegue per mestiere lavori di
che accecare il punto è ripiantar l'ago nello stesso buco, di dove si
, / con repentina e rigida puntura / ago trafisse ingiurioso e crudo. / e
d'agucchia, i quali tengono l'ago col suo pennaiuolo, il refe, l'
normali alla direzione della punta. e l'ago avanza, avanza, perforando il cutaneo
fastidio: io ho ora solamente d'ago e di maglia; e certamente è un
straparola, 6-4: trasse fuori un ago damaschino, che era fitto nella nera
e tessere borse francesche o recamare seta con ago,... sì che quando
15. deviare dal meridiano (l'ago magnetico della bussola). bontempelli
anche sm., declinatorio): ago magnetico. galileo, 3-1-438: quando
] non si vedesse che quello dell'ago declinatorio, che portato intorno alla terra
papa, 4-55: la linguetta o l'ago di essa bilancia arriva alla totale declinazione
(ossia dal piano verticale contenente l'ago magnetico) col piano meridiano geografico del
che non l'operazione vecchia fatta coll'ago tondo per la depressione delle cateratte.
: a i lavori d'aracne, all'ago, ai fusi / inchinar non degnò
. bonsanti, 2-15: mentre l'ago condotto da una mano delicata cuciva,
8-56: il cambrì, scorrendo sotto l'ago, mi riverbera sulla faccia,
assai che non l'operazione vecchia fatta coll'ago tondo per la depressione delle cateratte.
bontempelli, 8-108: s'accorsero che l'ago non faceva con la stella polare lo
bussola magnetica: l'angolo che l'ago della bussola magnetica di bordo forma con
, cioè all'azione deviatrice, sull'ago, delle masse magnetiche permanenti e temporanee
tracciato, il diagramma, segnato con un ago rosso di sangue, dalla sua ossessionante
ridotte a zero le sue abilità nell'ago e sui fornelli. 3.
non tenea, / e andava dietro all'ago. -andar dietro, tener dietro
, e uno mantello frigio fatto ad ago. abate isaac volgar., 1-87:
discernìcolo, sm. archeol. sorta di ago usato dalle donne romane per dividere i
milizia, ii-334: 'discemicolo'. ago crinale delle femmine romane, che serviva
9-101: aguzzan [le api] l'ago co'becchi, e le membra adattano
di parole, in quell'opra macchinale dell'ago e del filo su le eterne tele
punta del dito medio per spingere l'ago nel cucire, senza pungersi.
: io pigliato ho il fil, l'ago e il ditale / e gli ci
chiedo la revisione della sentenza di quest'ago, che non può essere insensato ed ignorante
, s'era dovuta adattare a menar l'ago mattina e sera in due stanzuccie al
farlo adoperare, / sì che l'ago si drizzi vèr la stella. dante,
altro (attivo) a forma di ago o di lama, è adoperato dal chirurgo
o del sangue ottenuta mediante uno speciale ago elettrico per distruggere tessuti patologici o a
muscoli di elet trodi ad ago, rilevando le modificazioni del potenziale elettrico
. medie. puntura eseguita con un ago che funziona da elettrodo per fare agire
pila voltiana. fassi anche con un solo ago. = voce dotta, comp
cammello non puote entrare nella cruna dell'ago, così malagevole cosa è al ricco a
e un sudicio cappel che con un ago / da due bande ei tien ritto,
/ che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende
si gnificato originario di 'ago della bilancia, equilibrio della bilancia
col trapano, sondò l'escavazione mediante un ago finissimo. 4. medie
mezzo dell'anima mi sia fitto l'ago solare, rispondo: « l'ora nona
bernari, 5-265: ciccillo sturava l'ago succhiando ed espellendo dalla siringa l'acqua
i canti delle giovinette / chine sull'ago. -essenza d'oriente: sostanza
da un estremo all'altro come un ago impazzito. 9. plur
', 4 le fusa'; 'l'ago *, 'l'agorà'; 'il dono',
gnita tra il filo di quarzo mobile detto ago e la carcassa metallica che racchiude
piatti metallici a distanza regolabile dall'ago e man tenuti a potenziale
senso contrario (connessione eterostatica all'ago) oppure stabi lendo la
l'orare,... fare ad ago loro vestimenti. bellincioni, i-231:
20-122: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e * 1
202: sentii come una puntura d'ago, ma non ci feci caso.
e la spinai midolla e il fascicolo dell'ago conduttore facendoli partire dal detto ago col
dell'ago conduttore facendoli partire dal detto ago col medesimo angolo. su le prime
tessere borse francesche o recamare seta con ago,... sì che quando la
l'acido che fulmina con una puntura d'ago... ella mi caccia nelle
per ciò che all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio)
la cassa del cranio prima che l'ago ricurvo del chirurgo la ricucisse. bocchelli,
d'inferno. tasso, n-iil-623: l'ago de l'api suol rimaner ne le
ciò interviene, perch'egli [l'ago] è un ferraccio / vecchio di
. -anche: punteruolo, uncinetto, ago per ricamo. garzoni, 1-490:
servigio che d'attendere a lavori d'ago, o di ferri, o di fuso
cicognani, 9-195: moveva rapida l'ago o i ferri o i piombini del
veramente per un foro fatto con un sottile ago in una carta: vedremo il disco
, 2-114: parlò di fialette e di ago, fece la iniezione a una fiamma
selvaggie ninfe / a figurar con l'ago i fiori, e l'erba / e
] più bisogno alle volte del loro ago e del loro filato, che delle loro
che paiono quelli scomiciamenti lavorati a punta d'ago, con animali, e fiori,
invidiosi. -dal filo all'ago: in ogni particolare, molto
nuova staffetta e narrandomi dal filo all'ago l'ordita impresa d'un vostro amore
far passare per la cruna d'un ago una filosofia, contrarre in una smorfia
filzétta, sf. punto eseguito infilando sull'ago e poi sul filo un nastro
finestra. -foro, cruna di un ago. leonardo, 7-ii-5: se tu
amorosa, e venisse a trar d'ago alla mia finestruòla. verga, ii-84:
, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici de
bianca gonnella / di taffettà, con ago industre sparsa / di bei fioretti. algarotti
, in ognuno dei quali venne inserito un ago orientato verso i comi della sua caparbia
in soluzione acquosa, praticata attraverso un ago o un piccolo tubo di plastica,
che serve per fare lavori con l'ago, tutta bianca, a 150 tael il
sarti approfittano del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;...
instabile. -bussola folle: quando l'ago in prossimità del polo magnetico si agita
di panno o di fila intessute coll'ago, e suol essere d'osso o di
ariosto, 37-14: molte, lasciando l'ago e 'l panno, / son con
una grotta. -la cruna dell'ago. straparola, 6-4: minutamente orinò
minutamente orinò per lo forame de l'ago, che pur una giocciola non si vide
picciolo che passava per un forame d'ago. -feritoia. m.
, ii-96: cominciarai con l'uno [ago] a passar carducci, ii-16-175:
: sacerdote posto dal mano fori con l'ago il destro lato, e la destra il
hanno ben corredata la bocca con un ago foratore, che sentono ben coloro che portano
... una scatoletta con bottoni ago e filo, una forbicina.
che 'l cammello passi per foro d'ago, che non è che l'uomo ricco
parte di tramontana della calamita tira l'ago per la lancetta della freccia.
. bronzino, 1-173: sdegnasi un ago, un succhiello, una sega,
/ che con dita maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende
], 262: frequenta molto questo ago una certa spezie d'uccelli...
sarti approfittano del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;..
vesti dette attalice. il farle con l'ago fu ritrovato da'frigi dei, e
vesti dette attalice. il farle con l'ago fu ritrovato da'frigi dei,
presentare sopra la tela coll'ago ogni sorta di figure, e
un cane a martello. -fucile ad ago: dotato di otturatore a cilindro scorrevole
per mezzo di un lungo percussore ad ago che scorre nell'otturatore e penetra nella
. idem, 1-142: il fucile ad ago prussiano, emendato dal signor chassepot,
fa nella carne con la punta di un ago e con certo colore,..
sporta: e dice che cercava d'un ago che gli era caduto. carletti,
banti, 6-90: la beccata dell'ago sulla tela inseguiva il crepitio dei fuselli
8-629: col fuso, con l'ago e con la spuola / la sua vita
. tornielli, 485: chi l'ago infila, chi i lini attortiglia, /
ciò che all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio) intendo
: insino a madonna gentile abbandonò l'ago e il fuso, e prese a fare
: a i lavori d'aracne, all'ago, ai fusi, / inchinar non
, anzi che al fuso e all'ago, / una vergin vid'io cui su
gradi di intensità: tenue come in ago, medio come in grande, medioforte
, termici). - galvanometro ad ago mobile o a magnete mobile: quello
cotta, la cavano con un ago e la mangiano. = voce
citolini, 434: i lavori fatti con ago, e lor maniere,.
dolore sopra dolore, gravemente. s. ago stino volgar., 4-53
ant. declinare verso sud-ovest (l'ago della bussola). palatino,
: * gerbenizzare ': volgersi dell'ago verso garbino (libeccio).
, risalendo al semplice aiguille 4 ago '(dal lat. acucùla, dimin
. acucùla, dimin. di acus 4 ago '). cfr. a. prati
solamente il re giovane abore / gingillava coll'ago lì in bocca. guerrazzi, 2-375
mettea il filo, alle tre, nell'ago, sì li rendeano gli arnesi suo
i fiori, e antepongonsi dalle donzelle all'ago e al fuso. dossi, 263
s'era dovuta adattare a menar l'ago mattina e sera. -giovenciòlo.
: sì come si gira / l'ago a la calamita per natura, / mi
un cossino ai ge- nocchi, un ago alla mano e un glomero al petto.
373: mandovi una scatolina drentovi uno ago, il modano con la rete cominciata
agora (plur. ant. di ago) con deglutinazione della a iniziale.
libri, graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'istessa celerità con
, le quali se si pungano coll'ago, ed aprasi la pellicola, guariscono.
cammello passi per la cruna di un ago; tutto dò che possiedi, va
a greco, tendere verso nord-est (l'ago della bussola); grecheggiare.
. ant. inclinare verso nord-est (l'ago della bussola). e.
, del zeilan e di samotra, l'ago della bussola comincia non più a grecheggiare
', si dice della declinazione dell'ago calamitato, il quale in vece di dirigersi
ant. inclinare verso nord-est (l'ago della bussola); grecaleggiare.
greco, tendere verso nord-est (l'ago della bus processo di cottura
un cussino in grembio che lavorasse d'ago, non è dubbio che, per
lamentoso. bocchelli, 6-370: l'ago sul disco guai e gracchiò, giunto
e cominciò l'opra della riparazione, ago da vela e guardamano, e tagano alla
palma della mano per spingere il grosso ago nella cucitura delle vele.
, le quali se si pungano coll'ago ed aprasi la pellicola, guariscono.
gùcchio, sm.). ant. ago (e, in par tic.
(e, in par tic., ago per lavori a maglia).
ganghero, cardine; sue parti: l'ago o pernio che infila la bandella (
rotundo. = ven. guchia 1 ago '; cfr. piem. gùcin.
gùglia2, sf. ant. ago. mazzeo di ricco o rosso
= deriv. da aguglia 'ago ', per aferesi. gùglia3
si introduce ogni volta nella cruna dell'ago per cucire. fra giordano,
qualsiasi altro filo che s'infila nell'ago in una volta. padula, vi-273
, specie di canna che circonda l'ago della serratura, in cui entra il fusto
... iu'òrto, ili'ago, ill'amio 'l'amico '»
come la cenere, lasciando cadere l'ago imbelle. -trascorso inutilmente e oscuramente
3. marin. fare oscillare irregolarmente l'ago della bussola. buti, 3-363
, 3-363: la quale punta [dell'ago] li naviganti, quando vogliano vedere
al bussolo la detta calamita, e l'ago se guita la calamita.
: * imbriacarsi ', dicesi dell'ago magnetico che si muove scorrettamente e non
cosparso di brillantina. nel forame d'un ago. nievo, 9-171: l'ebbro.
, 343: ne la cruna d'un ago un quarto d'ora / con la
canti ito a imbrogliarmi, / coll'ago, colla rocca ed aspo e fuso?
siringa ipodermica, dove si inserisce l'ago. 5. edil. imbuto di
tutto il caso vedere, imaginato con l'ago in una tela. -sostant.
20-123: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso
. continua intanto a immetterci col suo ago l'acqua salsa. ungaretti, xi-279:
4. infilare nella stoffa (l'ago). roberti, ix-60: col
roberti, ix-60: col dito l'ago spigne e impanna, / e nella
senza più segnare il nord (l'ago della bussola magnetica sotto l'influsso di
registrata, ci monti sopra e l'ago impazza, fa alcuni giri vorticosi.
fornire l'indicazione del nord (l'ago della bussola). -al fìgur.
senza più segnare il nord (l'ago della bussola). -per estens.
senza più segnare il nord (l'ago della bussola); che ha smesso
/ ch'entrarvi non poria 'na punta d'ago: / così saturno sua virtù le
l'unghie e le braccia impugne con l'ago. = voce dotta, lat.
rocchetto / e regolando l'impuntura all'ago, / dentro alle stoffe, isocrona e
aperte. pratolini, 10-244: quando l'ago della fresa... è a
'nei 'lati '(come ago [lati], polo [centro]
i lavori d'aracne, a l'ago, a i fusi / inchinar non degnò
che è tra quei monti e l'ago calamitato. fed. della valle, 133
misurare la forza che fa inclinare l'ago..., dà una teoria.
: maniera di misurare l'inclinazione dell'ago calamitato. tommaseo [s. v.
. v.]: l'inclinazione dell'ago magnetico fu scoperta da roberto norman inglese
: -serenella, avrei bisogno di un ago e di un po'di filo.
incon- sutile, cioè non fatta ad ago, la quale significa la carità,
. introdurre il filo nella cruna dell'ago. - anche al figur.
/ non cogitando, ma pur l'ago incruna. tommaseo [s. v.
'incornare ', infilare nella cruna dell'ago il filo... * incornar
filo... * incornar l'ago ', incominciare un'impresa.
agg. che si ottiene infilando l'ago neltincrunatura del tessuto (un punto)
quel punto che si fa ponendo l'ago nella incrunatura, e ciò è proprio
sf. foro prodotto nel tessuto dall'ago introdottovi dalla parte della cruna.
fo- rellino che fa la cruna dell'ago uscendo dal tessuto che si cuce.
anello. 2. lancetta, ago mobile, e, in genere qualsiasi
che ella arebbe a tirare quella parte dell'ago che è opposta alla lancetta, e
: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso,
copria bianca gonnella / di taffetà, con ago industre sparsa / di bei fioretti.
più il nord, far impazzire (l'ago della bussola). sassetti, 411
pezzo di calamita... inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta
misurare la forza che fa inclinar l'ago... dà una teoria, la
, sm. invar.). ago d'argento o di altro metallo, di
'infilacappio', laminetta piana, ovvero ago, ma con punta ottusa, ed ampia
infilanastri, sm. invar. ago grosso e piatto, con cruna larga
foro (come la cruna di un ago, un anello), o anche forando
non vi starebbe in dono, / l'ago vi infileresti a ogni tuono, /
vogliono per seme, infilinsi con l'ago in una gugliata di refe. forteguerri,
. tornielli, 485: chi l'ago infila, chi i lini attortiglia, /
moravia, xi-334: mentre infilava l'ago, disse, calma, che mia
giunta. berni, 158: infilasi coll'ago qualche vezzo. ricettario fiorentino, 2-41
ii-37: posò il grembiule, infilandovi l'ago. -in senso osceno: prendere
-infilare gli aghi al buio: v. ago, n. 3. -infilare
, in par tic., un ago). redi, 16-iv-212:
su l'arco della schiena con un ago infilato d'una agugliata di refe..
: come toccava la lana, tenendo l'ago infilato; e i suoi lenti
passato da parte a parte (con un ago, un ferro acuto); trafitto
così ben infilzava i ceci in un ago. grazzini, 2-362: si pigliano pa
[i funghi] forandogli con un ago et infilzandogli in un filo tenuti al
equivoca. berni, 157: l'ago fa le sue vendette, / s'altri
stando in luogo lontano alquanto in un ago, che era il destinato segno, senza
ombrello. cassola, 6-71: infilzò l'ago nella tela e si concesse un po'
d'una collana, i punti d'ago in un ricamo. -deviazione.
citolini, 434: i lavori fatti con ago e lor maniere, ciò è ori
acutissimo dente, questo d'un sottilissimo ago che tiene inguainato nella sommità della coda
acutissimo dente, questo d'un sottilissimo ago che tiene inguainato nella sommità della coda
, e per lo più mediante un ago con siringa, per fini curativi, diagnostici
in una zona del corpo di un ago cavo raccordato con una siringa contenente il
a l'altro punto, come fa l'ago della bilancia. siri, v- i-95
agli animali innocenti, che non hanno ago né denti per mordere, e questi
lat. tardo inoboediens -èntis (s. ago stino), comp.
mogliere, / che in abito viril l'ago e la rocca / sprezzato avea per
landino [plinio], 233: l'ago nelle pecchie è inserto e appiccato nel
. ant. conficcarsi, infilzarsi in un ago, in un aculeo, ecc.
ascendere, attraverso le vie sottili dell'ago e delle cuciture, in un mondo che
ordire. marino, 6-134: trapunto ad ago o pur con spola intesto / drappo
ch'io intrecciava sul telaio con l'ago. gnoli, 1-255: di mia romita
ordito / piegan ove ferma un lungo ago l'intreccio, / fulvo come i
voi fatta dal capitolo. b ir ago, 586: le intrinseche discordie e divisioni
condotta col sistema a pantografo, l'ago ha due punte e l'occhio nel mezzo
lo che fa evitare l'inversione dell'ago stesso. gioberti, 12-iii-44: l'
, che con dure leggi / all'ago, al fuso, all'opere servili /
16-iv-14: fu punto nella coscia sinistra coll'ago infilato di refe, intinto e bene
parietaria, vellicati colla punta di un ago allorché il polline è maturo,
luoghi dove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità, o pari
punti della superficie terrestre dove l'inclinazione dell'ago magnetico è la stessa.
mobile rocchetto / e regolando l'impuntura all'ago, / dentro alle stoffe, isocrona
luoghi dove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità o pari declinazione del
luoghi ove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità, o pari declinazione
la tua sorella buona / ferma l'ago sul petto ed alza gli occhi / verso
di rendere possibile l'introduzione di un ago nella vena per iniezioni endovenose, per fleboelisi
mia penna illustre / fu quasi un ago industre, / per cui la rete lacera
gorgo sulla nuca. - l'ago calamitato della bussola. sassetti, 411
un pezzo di calamita, ella inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta
torcere; fatto con mano o con ago, subbio [ecc.]. ottimo
, / non sono meo quanto d'un ago punto. ariosto, 23-112:
la condizione di questo sesso, se dall'ago non sapesse far passaggio a i ricami
delle reni, aveva uno sgarro rinnacciato a ago d'oro. dizionario di marina,
citolini, 434: il lavorar con l'ago, i lavori fatti con ago,
l'ago, i lavori fatti con ago, e lor maniere. vasari, ii-749
e sedette vicino all'uscio lavorando d'ago intorno a certe camicie e canterellando fra
altre di sedici... non l'ago da cucire, ma gli spinetti per
ricami d'oro e di cremisi fatti all'ago. -opportunamente, convenientemente.
tempo non si cavano fuori con un ago o con una spigola, nel modo che
e sì perché il giogo e l'ago non freghino contro la trutina.
viso, entra nelle ossa come un ago. = deverb. da leppare
sf. strumento costituito da un grosso ago ricurvo e molto appuntito, sostenuto da un
con essa si riconosce la declinazione dell'ago magnetico e l'andamento dei cronometri,
.. quel segno che sull'ago delle stadere designava tal peso.
era illuminata, la finestra del cristiano che ago nizzava aspettanto l'olio santo
. ruscèlli, 49: se l'ago o stiletto di ferro, ove si sostiene
del disegno, e con una puntina d'ago sottilissimo, si andaranno poi appuntando quei
grilletto. 5. ant. ago o indice della bilancia; lancetta dell'
altro peso, la linguetta o l'ago di essa bilancia arriva alla totale declinazione
. linguòla, sf. ant. ago della bilancia. lancia, 1-757 *
: ne vide un altro [di ago], pure da una grossa pietra attorniato
marino o ippocampo e del pesce ago) e robusto dermascheletro; muso tubiforme
che consiste nell'introduzione di un apposito ago, lungo io cm, con mandrino a
parole. zeno, 17: pigliato l'ago al mattino, cuci cuci, pareva
cuciva / seduta alla finestra. / nell'ago era maestra, / e l'occhio
della variazione, della bussola allorché l'ago si volge a maestro del meridiano celeste
inde / maestranze leggiadre, opera d'ago / mirabile a veder. salvini,
ogni minimo grado che qual si voglia ago facessi, potrebbe essere cagione di gravissimi
è quello delle azores, ove l'ago h g grecheggia, quel di mezzo
il suo sito, facendo che l'ago or maestreggi or grecheggi. guglielmotti,
m. aestro; e si dice dell'ago della bussola, quando, per effetto
serve. pananti, ii-39: ricorri all'ago e subito risana / la rotta maglia
di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso, / né più tenga
. ant. e letter. bussola, ago calamitato. refrigerio, xxxviii-133: mia
anime nostre oscillare / sentivamo come l'ago del magnete, / tutte cercando inquiete
. -ago magnetico: v. ago, n. 8. -amplificatore magnetico
terra, verso cui si dirige l'ago calamitato della bussola e che non coincidono
rarne l'intensità. - magnetometro ad ago magne tico: quello che
20-123: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso
/ e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo la coda maligna
bresciani, 235: martino guardava spesso l'ago d'una bussoletta manesca per non traviare
dell'oceano... attrezzi: ago, guardamano, manetta, punta- rolo
, milizia, ii-23: l'ago si accomoda in un manichetto di
sezionare a misura. questo quando l'ago della fresa è a disco, quando è
non tenea / e andava dietro all'ago, / giacché tanto era logro e
157: ciò intervien perch'egli [l'ago] è un ferraccio / vecchio d'
: ed or sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne verso la marina,
: la parte posteriore, dove sta l'ago e 'l veleno, è di marte
e non mi accorgo quando infila l'ago. massaggiatóre, sm. (
ecco fatto, diceva alfine, estraendo l'ago. -imbrogliare, ingarbugliare, scompigliare
quali mattaccinate non fanno fare ad un ago pendente libero in aria da un filo
in tessitura e consistente in un grosso ago schiacciato a quattro spigoli, usato per
, se le punte del collaro son dall'ago lavorate o dalle mazzuole. genovesi,
pur si vedea ch'erano stracci medicati dall'ago cirugico, ma inesperto, che in
..; sembra melmarsi come uno smisurato ago di bussola sull'arco dell'orizzonte.
una mano e dai sudori d'un ago, ma... s'appaga solamente
nostra camicia e di pungermi con l'ago le dita, mentre tu navighi con la
e. danti, 1-40: l'ago hg grecheggia, quel di mezzo to sta
linea segnata sul quadrante dall'ombra dell'ago quando il sole è esattamente a mezzo
meridiano di goa,... l'ago della bussola comincia non più a grecheggiare
direzione secondo la quale si dispone un ago magnetico libero di ruotare su un piano
per la linea secondo la quale dirigesi l'ago magnetico in un dato luogo. talvolta
linea secondo la quale si dispone l'ago magnetico. guglielmotti, 531: '
quella linea sulla quale si ferma l'ago calamitato. se tale linea coincide col polo
, sono identici: altrimenti grecheggia l'ago, o maestreggia, di tanti gradi
di tanti gradi quanti rispondono alla declinazione dell'ago medesimo. dizionario di marina, 461
intersezione del piano verticale passante per l'ago magnetico isolato sospeso per il suo centro
indica il sud (una delle estremità dell'ago magnetico). mascheroni, 4-7
nelle parti settentrionali della terra [l'ago calamitato] si abbassa colla punta settentrionale e
confeziona trine e merletti con l'ago, con l'uncinetto o con i
di lavorazione si distinguono i merletti ad ago, all'uncinetto, a nodi,
or colei, / pungendo me coll'amarissim'ago. f. gonzaga, lxv-220:
. magalotti, 21-138: vedemmo un ago messo in sull'ultimo piatto per di sopra
sapere ella lavorare d'ogni sorte mestiero di ago, senza mai avergliene insegnato maestra.
, 1-281: mise un disco: l'ago era usato e strideva: era un
carte e dadi sono la rocca e l'ago delle giovani d'oggidì, alle quali
lavorazione manuale del cuoio per spingere l'ago attraverso la pelle. = comp
è lo foro unde s'infila l'ago, che si fa nel grosso dell'ago
ago, che si fa nel grosso dell'ago nel mezzo. ca'da mosto,
più grave alleggerisce più o meno l'ago che per entro vi nuota. guglielmini
sm. (plur. -ghi). ago sottilissimo = voce dotta, comp. da
. fxixpó? 'piccolo 'e da ago (v.). sostant
, attuato per mezzo di un apposito ago cavo; biopsia midollare.
fa l'atto di trarre il lungo ago crinale. -con riferimento a personaggi
in testa: è la 'minente'. un ago crinale le trapassa la chioma e molta
fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.
fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.
scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una vergin vid'io,
una pianta fa ombra, anche un ago e un fil di seta fa la sua
decina di centimetri, usato con l'ago per intrecciare reti da pesca o ornamentali
373: mandovi una scatolina drentovi uno ago, il modano con la rete cominciata,
: lavoro che si fa con piccolo ago uncinato ed è a buco tondo e a
che il fuso e la conocchia o l'ago tra i lavori di minerva. chiari
senza più toccar la bestia. s. ago stino volgar., 4-105
baldovini, xxx-n-30: sì da un ago il cuor mi sentii punto / che
la mola, pressa e punta dall'ago estrae da esse e diffonde nell'aria.
galleggiavano alla superficie della società come un ago asciutto alla superficie dell'acqua per l'
quella opposta, che si prolunga in un ago a punta, usato dai tipografi per
loro passate da banda a banda con l'ago. pea, 1-299: i conigli
, argante il mormorare accheta. bit ago, 129: di poi fu commandato
italia e 'l mondo. b ir ago, 73: né vi essendo via né
/ non sono meo quanto d'un ago punto: / se mi disdegni,
11-28: alcuni [insetti] hanno l'ago in bocca, come l'asilo,
e certe mosche, e questo tale ago è in cambio di lingua, ma
gli offenda. -vedere con quale ago punga la mosca: considerare la vera
recherai al petto, / con quale ago vedrai punga la mosca / di ciò che
, / e voglion sol che a l'ago e al fuso attenda. agostini,
. berni, 156: questa dell'ago è sua peggior fortuna; / si
, 4-53: narrandomi dal filo a l'ago l'ardita impresa d'un nostro amore
la sua era come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi, 1-614
, ferma e fredda, con l'ago in mano, sola sua arma.
non offendere l'intestino con la punta dell'ago; e cucito che arai la prima
ha dolzore / e dietro porta l'ago avvelenato. chiaro davanzali, 87-10:
accende i volti chinati all'opra dell'ago. 4. che inizia,
à più giovato alla nautica si è l'ago calamitato che sempre si volge verso tramontana
di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso. cattaneo, v-3-170:
formare un cappio con quello infilato nell'ago (e nei modelli più moderni è
fissa e avvolge il filo. -grosso ago per la tessitura e la riparazione delle
nostra camicia e di pungermi con l'ago le dita, mentre tu navighi con la
in tante differenti attitudini, quale lavorando coll'ago, quale bevendo caffè o sorbetto,
la man nevosa, / che trattando ago gentile / sopra tela preziosa / forma aprile
centro nevralgico, o se volete un ago sensibile che ha ricevuto e anche trasmesso
farina di frumento e penetrante come punte di ago gli involgeva. = deriv
, ma le lunghe e sottili come un ago, no. botta, 6-i-427:
di ricamo che si esegue infilando l'ago nel tessuto dal sotto in su, avvolgendovi
di volte e ritornando quindi con l'ago dal sopra al sotto nei pressi del
acciocché non esca del buco che l'ago fa nel drappo e confermi il punto.
acciocché non esca del buco che fa l'ago e confermi il punto. guglielmotti,
nodo che lungamente fu stretto. -piccolo ago scioglie stretto nodo: il comportamento astuto
. proverbi toscani, 71: piccolo ago scioglie stretto nodo. -qual è
che il suo riposo, / arma d'ago sottil la man di neve / e
nord della bussola: l'estremità dell'ago della bussola che indica l'omonimo punto
estremità polare nord o polo nord dell'ago: e in tale estremità è concentrato
elettromagnete respinge l'omonima estremità di un ago magnetico). 3. con
nord dell'anima, e se l'ago impazzisce, la rotta è persa.
ant. declinare verso nord-est (l'ago magnetico della bussola); gre- cheggiare
. boterò, 1-1-197: piega [l'ago di ferro] alquanto or a levante
disus. declinare verso nord-ovest (l'ago magnetico della bussola). -anche sostant
. boterò, 1-1-197: piega [l'ago di ferro] alquanto or a levante
ode / che quell'usato ticchettio dell'ago / ed il profumo di recenti mode
del gioco del sole) indicati da un ago, da un indicatore girevole o da
si trovano nel platonismo, in s. ago 2. provocare, anche
tutto, ed ogni occhiello aveva il suo ago pendente alla seta di ch'egli era
occhiello propriamente detto. si mette l'ago in maniera che la cruna sia rivolta
il filo da destra a sinistra sotto l'ago (cioè dall'interno verso l'esterno
se li può fare offesa. b ir ago, 682: li portoghesi e francesi
gni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. ungaretti, i-14
man vezzosa / sovra lin dell'assiria ago del faro. 10. che
d'ingrandimento; e con un sottil ago / le sbuzzai [alla cetonia]
al pignone. segneri, iv-194: l'ago della bussola..., per
annunzio, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici de
ed onorato il sapere alzare, con un ago, que'pannicelli che s'ingenerano innanzi
onesto facchino. -opera dell'ago: il cucito, il ricamo.
telaio seguia cheta l'opra de l'ago. d'annunzio, iii-1-593: il sole
che accende i volti chinati all'opra dell'ago. -opera fabbrile: v.
/ piega, ove ferma un lungo ago l'intreccio, / fulvo come i
... reggendo un ricamo ad ago..., cominciato su un ordito
pallade canora, / che muti l'ago in penna, i lini in carte.
perpendicolo suo. -l'estremità dell'ago opposta alla punta, di forma generalmente
filo. dalla croce, ii-53: ago sottile, corto e rotondo, il qual
il filo stia ascoso, acciò l'ago con facilità possi penetrar ambedue le labbra
battista, vi-4-103: qui dove orfane d'ago hanno le zolle / figlie dell'innocenza
algarotti, i-ix-iio: la declinazione [dell'ago magnetico] nel mar pacifico è orientale
tenendo il filo a destra sotto l'ago, rientrando con l'ago due fili
destra sotto l'ago, rientrando con l'ago due fili più sotto e prendendo poi
volta il filo a sinistra sopra l'ago (e ha un notevole effetto ornamentale
tubo cilindrico di piccole dimensioni contenente un ago magnetico, che serve per orientare lo
milizia, ii-185: bussola: ago calamitato che serve, siccome ai naviganti
tele di cotone orlate con lavori ad ago, di seta. ramusio, iii-305:
vittorelli, ii-179: tacita con l'ago / fornirete un qualche vago / orlicciuzzo
serrata in camera, e lavorava ad ago una sopravesta del marito, e al
, non oscura il gentil uso dell'ago, col quale artificiosa mano di leggiadra donna
pascoli, 68: sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne verso la marina
funebre dove si curvò e spuntò l'ago, rifulge a noi più che l'ostro
. 15. -cercare vago, un ago nel pagliaio: v. ago, n
, un ago nel pagliaio: v. ago, n. 3. -dare in
i-388: caricata la mina, levano l'ago per mettervi una pagliuca di carta impolverata
18. tess, parte mobile dell'ago automatico impiegato nella confezione dei tessuti a
il medesimo si serve per ispinger l'ago, quando cuce le vele. =
-dare, gettare, lanciare un ago per avere un palo di ferro:
. m. cecchi, 1-1-217: un ago / si darà per aver un pai
mio avvocato e vuole ch'io getti un ago per rac- corre un palo di ferro
. monosini, 260: e'lancia un ago per avere un pai di ferro.
labbra. -lieve oscillazione (dell'ago indicatore). campailla, 8-162:
carte e dadi sono la rocca e l'ago delle giovani d'oggidì, alle quali
e lui da sé gli pannò con un ago: gli invelenì tanto che se ne
ed onorato il sapere alzare, con un ago, que'pannicelli che s'ingenerano innanzi
le operazioni o colla lancetta o coll'ago o col punteruolo, senza eccettuare l'operazione
magnetico terrestre individuato dalla direzione di un ago magnetico libero di ruotare su un piano
della terra con la stessa inclinazione dell'ago magnetico. tommaseo [s.
emisfero terrestre, nei quali l'inclinazione dell'ago magnetico è la stessa. i paralleli
sbandito. fenoglio, 145: una sera ago stino andava per suo conto
di morambique certi marinari novi che usavano l'ago da navigare. ulloa [zarate]
tira, / che non si gira -l'ago a calamita. dante, conv.
un occhiello, che viene utilizzato come ago nella lavorazione del cuoio.
e simili. adoprasi quasi a modo d'ago per unire con punti lavori grossolani.
passacordóne, sm. tipo di ago grosso e privo di punta, usato
: 'passacordone ': specie di grosso ago che serve a passare il cordone con
, ii-96: cominciarai con l'uno [ago] a passar la interior membrana dal
per seme, infi- linsi con l'ago in una gugliata di refe, guardando nel
ciascun atto che si compie conficcando l'ago nella stoffa per cucire. d.
quanto è cucire con un passar d'ago e di filo tutti insieme da un
si esegue facendo passare varie volte l'ago e il filo per il punto del tessuto
fanno le cucitrici passando innanzi e indietro coll'ago infilato di seta su un pezzo di
telai per maglia in catena, specie di ago piatto recante all'estremità un foro in
caricata la mina, si leva l'ago e li si mette una spinetta di carta
polipo delle braccia e la pastinaca dell'ago. -con uso appositivo: pesce pastinaca
: la pastinaca pesce ancora l'ha un ago così velenoso che se punga gli arbori
, destinate alla confezione di vesti, un ago ordinario, preso e stretto da pinzette
pur a compito, / né tener l'ago. aretino, 20-335: ipocresie e
, come a chi parla infilando un ago. pratolini, 5-37: il giardiniere
fare loro gran pulcesecconi e forarli con un ago, non sentono cosa nessuna. dalla
/ che torce, che spunta / dell'ago la punta. bacchelli, 1-i-444:
come è stile / nel ritrar l'ago vi rimase uccisa. gigli, 2-154:
per tempo non si cavano fuori con un ago o con una spingola, nel modo
in pelle sull'arco della schiena con un ago infilato d'una agugliata di refe.
schiavina, appiccasi la scarsella, mettevi ago e refe e moneta di ariento e di
moneta di ariento e di oro; ago e refe per cuscire i panni quando si
casa affacendata a cucinare o lavorare d'ago, si metteva una pelliccetta spelata intorno
o messa in bilico a guisa d'ago magnetico, quand'ell'è strofinata e calda
nei ciechi penetrali delle miniere, l'ago che guida il lavoratore gli dà insieme
mio, nessuno tremi quando penetrerà l'ago. -fare breccia. peti
entrano difficilmente, e non ficcar l'ago vicino alla cotica, ac- cioché non
decimi di mm la penetrazione di un ago particolare, caricato con un peso di
-per simil. l'estremità dell'ago della bussola che si oppone alla punta
c. bartolì, 2-99: lo ago [della bussola] si fa di acciaio
ant. ciascuna delle due punte dell'ago della bussola. crescenzio, 2-2-199
, 434: i lavori donneschi contengono l'ago co '1 suo pennaruòlo. garzoni,
agucchia, i quali tengono l'ago col suo pennaruòlo. = voce
. cecchi, 5-257: vorrei aver l'ago, dice te donna, per ricucirgli
maggiori che le pecchie e sono sanza ago e quasi pecchie imperfette e ultima figliatura
. -fornito di cruna (un ago). achillini, 1-109: l'
fondati da quest'ultimo nella baia di ago a goshako, consiste nell'introdurre nel mantello
la gugliata e si passa con l'ago da destra a sinistra sotto al filo
la punta sottilissima che debbe reggere lo ago. crescenzio, 3-1-2: le due
-disus. supporto sul quale è montato l'ago della bussola. d. battoli
sul perno, non tenga diritto l'ago e la stella, che ne secondano il
di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso, / né più tenga
granella di ceci nel forame d'un ago. -per simil. che serve a
portata di mano. -cruna dell'ago. marino, viii-95: l'inventore
ingegno di colui che fece il pertugio all'ago. 2. piccola apertura su
degli atomi. -movimento repentino dell'ago della bussola a causa delle variazioni nel
1116: in fisica, le perturbazioni dell'ago magnetico sono i movimenti repentini e in
apparenza acci dentali che quest'ago prova tutti i giorni all'e e all'
pervibratóre, sm. costr. vibratore ad ago usato nella tecnica dei conglomerati cementizi.
, a'vilipendi, aue punture d'ago e alle pugnalate? calandra, 4-188
pesce abissale argyropelecus. -pesce ago: aguglia { belone belone, belone acus
, belone acus; cfr. anche ago, n. 9). -anche:
... campanili dai lunghi tetti ad ago, vigneti ben pettinati, poggi con
mio, nessuno tremi quando penetrerà l'ago. ungaretti, ii-84: il capitano
, quando si levava, co l'ago e col refe; e'gentili e grandi
. proverbi toscani, 227: l'ago e la pezzetta mantien la poveretta.
prov. bocchelli, 1-iii-250: l'ago e la pezzuola mantengon la famigliola
incavo d'ambe le parti sul piano dell'ago per distendervi il filo. pirandello,
da sinistra verso destra, introducendo l'ago dal basso e seguendo meticolosamente il tracciato
» « dentro di me nessuno. ago fermo, encefalo piatto ».
se vo'mettete il romano accanto all'ago, dico quel romano che pesa tre o
ed ha cominciato a picchiottare con l'ago sul marmo nero. = denom
! / sempre all'incudine, all'ago, ai picchi, / sempre alla lesina
gli appare traverso la cruna / dell'ago. comisso, v-309: per un
, n. 14. -piccolo ago scioglie stretto nodo: v. nodo,
quella luce rosa piegava lo sguardo sull'ago e si cuciva i pensieri.
pinàce di manico sicuro, / privo deu'ago. = voce dotta, gr
(plur. -ghi). letter. ago di pino. savinio, 292:
. = comp. da pino1 e ago (v.). pinàia,
dinanzi pinse / con bianco refe un ago damaschino. chiabrera, 1-ii-312: lascia le
flora intendeva, sì pingea con l'ago. nigra, 29: voi visitaste /
sia che intenta / le tele coll'industre ago pingesse, / o in sulla sera
cinguetta, strilla, / pigola; ogni ago tremola e saltella. d'annunzio,
pinùgliolo, sm. region. ago di pino, per lo più
lo quale non ha pinzo o vuoi ago da pungere, com'hanno l'altre
con tardissimo moto, finché, uscito l'ago di piombo, s'incontri con la
. disus. cauterizzazione praticata con un ago arroventato. lessona, 1144:
di media lunghezza, anche insinuando l'ago nello spessore del filo del punto precedente,
rallino. lastri, 1-iii-217: l'ago inferiore di detto asse termina e riposa
per arte piumaria, cioè fatta con ago. muratori, 7-ii-44: dalle parole
l'arte piumaria consistesse nell'omare coll'ago la tela, aggiugnendovi figure di varie
lo quale sapeva fare lavori nobilissimi con ago. cesariano, 1-100: deno aspicere
la cui abilità consisteva nel rappresentar coll'ago sulla tela ogni sorta di figure,
xxviii-191: alguante fiade seràs tenperado, ago ke tu pose eser piu forte: el
giro delle ruote della carrozza l'ago della macchina fa un passo, ed
, poiché in molte lor parti l'ago magnetico perde la polarità in vari modi.
conoscevano [i cinesi] la polarità dell'ago calamitato venticinque secoli avanti l'era nostra
è indicata dalla stella polare o dall'ago della bussola): e indica sia
, anco la pietra / che volge l'ago al polo. guerrazzi, 2-805:
, 2-805: urtata la bussola, l'ago si scosta dal polo, ma.
metal, diritto, / s'appunta l'ago altimmutabil polo. pascoli, 874:
, come, per es., l'ago della bussola, il polo nord è
i quali si dirigono le estremità dell'ago della bussola: non coincidono con i
/ tutto è scoviglia / a par ago n di questo beverone. -pastone
capocchia di uno spillo o di un ago. amabile di continenzia, 129
à dolzore / e dietro porta l'ago avvelenato. testa cillenio, xxxix-1-45:
di spillo o di spillone. - ago da pomolo: spillo. gaiucci [
per cucire, e questo è l'ago. zanon, 2-xviii-228: troppo lunga cosa
longitudinale valevole a ricevere e rattenere l'ago; le branche sono applicate a questo
nella mano del chirurgo, già l'ago fa forza contro le carni.
. dall'imp. di portare e da ago (v.); cfr. anche
un naviglio e che dominano sopra l'ago del bastione fin sotto alla grue.
. continua intanto a immetterci col suo ago l'acqua salsa come se alimentasse un acquario
di una biga o quella d'un ago con un albero. 5.
a / in l'inferno scuro, chi ago è annomae; / lo fogo è
(della polvere) insieme con l'ago. tarchetti, 6-i-305: in un momento
di soggiorno in francia, aveva abbandonato l'ago pei libri, e ottenendo un posto
perfido so paire un vesco arian, ago che de sua mam pigliasse la sacrilegia
, registrata, ci monti sopra e l'ago impazza, fa alcuni giri vorticosi,
intendimento e la precognizione. 17 cor ago, 43: il primo salmo del vespro
ornatamente e dire bellegca de parole, ago che possano atrovare grande presio e nomo precioso
papa, 4-55: credendo eglino che l'ago della bilancia più o meno declinando or
ma, poi che 'l crudo arder venenoso ago / nel cor m'ha fisso,
di- con: « toli penetenga / ago che deo ti presti regno eterno »
gli spettacoli e commedie pubbliche. bit ago, 278: una delle prime leggi della
gonella vestito, ma solamente uno drappo ad ago profilato, diede la sentenza di marco
- anche al figur. b cor ago, 22: la mecanica consiste nel ritrovamento
, perché, se e ficcato l'ago nell'estremo della cotica, si sfenderebbe
cabeo sospese almeno per poco tempo un ago senza miracolo nessuno. zanon, 2-xix-239:
con un libro in mano ed ora coll'ago o il ricamo, per essere pronta
occhio fu da me forata con un sottil ago e pel foro feci uscire l'umor
maneggevolezza. faba, xxviii-12: ago che la gemma se debia provare e
ragion / pura 'il fred- d'ago del fucil prussiano, / kòmer strascica u
poi che la spola e il frigio / ago e gli studi cari / mal si
loro gran pulcesecconi e forarli con un ago, non sentono cosa nessuna.
pizzo formato da nodi fatti con l'ago, che entrano uno nell'altro;
così pungente che più non trafigge un ago di pecchia? minturno, 45: perché
/ ch'eo non son meo quanto un ago pungesse. novelle anonime del trecento,
io potrò assistervi solo appena con l'ago, e pungendovi farvi meno male che posso
ti recherai al petto / con quale ago vedrai punga la mosca / di ciò che
strumento metallico (coltello, lesina, ago, chiodo, punteruolo, ecc.)
ana- trelle. -punta d'ago: cosa di piccolissime dimensioni o di
/ ch'entrarvi non poria 'na punta d'ago. s. caterina da siena,
vita nostra è quanto una punta d'ago. dominici, 4-99: così il dolce
scoperto, men che una punta d'ago toccava di terra, le nitidi carni erano
ove si possa poner una punta d'ago. -punta d'oro: bellezza
punte di garofani. -punte d'ago: pastina di piccolissime dimensioni da cuocersi
non veniva. -essere punte d'ago per il palato o la lingua:
, 2-120: quelle salacche eran punte d'ago, portavano via la lingua.
lingua. -essere sulle punte dell'ago: v. ago, n. 3
-essere sulle punte dell'ago: v. ago, n. 3. -essere tutto
tu non faresti la punta ad un ago da. ddamasco? -rendere più
-mettere qualcosa sopra una punta d'ago: esporla a un estremo pericolo.
de'magistrati misero sopra una punta d'ago la salute della patria loro.
ne le carne, fate a pontadure d'ago, chi su per el peto,
: quei sono i fili, se l'ago maneggia, / quei son gli spilli
posto sopra un altro foglio con un ago l'andarete ponteg- giando fuori. tommaseo
dell'oceano... attrezzi: ago, guardamano, manetta, puntando, ligurello
pasta te la compro tutta di puntine d'ago. -nell'industria risiera, sottoprodotto
di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.
del giudice, 2-33: con un ago intinto nel tappetto della boccettina faceva adesso
, 5-26: l'acutissima punta d'un ago sottilissimo va a terminare in un punto
breve distanza fra di loro per mezzo dell'ago; nel lavoro a maglia, ciascuno
quale si fa in ciascuna tirata di ago. giuliani, i-320: le cenciaie levano
punto zoppo ': il punto dell'ago che non è fatto a dirittura. lessona
sarti che accecare il punto è ripiantar l'ago nello stesso buco, di dove si
, / quel mostra i punti dell'ago diletto. solinas donghi, 2-35:
citolini, 435: d lavorar con l'ago, i lavori fatti con ago e
l'ago, i lavori fatti con ago e lor maniere,... i
dice un lavoro che si fa coll'ago, consistente in una serie di punti
sorta di trine o merletti lavorati coll'ago... 'punto 'si usa
a modo di cucitura per mezzo di un ago o ai una pinza portaaghi e necessario
punto ': chiamansi così due punte di ago che sorgono a squadra nel mezzo di
/ non sono meo quanto d'un ago punto. vignali, 82: ei parla
traguardo lungo più < tun braccio e con ago calamitato assai lungo. michelstaedter, 84
per le carni, fatte con punture di ago su per il petto, braccia e
del piè con una sola puntura d'ago. p. del rosso, 186:
l'ibride -lattughe del suol, / coll'ago gli lancia / rabbiosa puntura. bernari
di bianca, ad una puntura d'ago. -con riferimento a piante spinose.
trafiggere mai più, perocché lascia l'ago nella puntura. boccaccio, viii-1-259:
mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava la stoffa. 2. figur
che si sollevava dalla stoffa punzecchiata dall'ago aspro e petulante. morante, i-133:
gemmato da pun zecchiature d'ago sopra gli anelli d'una seta ora dorata
per te s'avessi il fuso e l'ago, / ch'in tua difesa
. deviazione quadrantale: spostamento angolare dell'ago della bussola rispetto al nord magnetico,
ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. -orologio solare
che si orienta mediante una calamita o ago di declinazione e si espone al sole per
centro è fissato il perno che regge l'ago calamitato. ramusio, cii-v-398:
che ci sia possibile e aspettiamo che l'ago siasi messo in istato di equilibrio.
parabola, piglia come principio vero l'ago della bilancia o stadera essere una linea retta
ogni chiave d'oriuolo. -grosso ago con punta di sezione quadrata, usato
.]: 'quadrello ': grosso ago di forma schiacciata per cucire robe più
697: 'quadrello ': quell'ago grosso da velaio che ha punta quadrangolare.
un quattrino, in una corona d'ago, pur che la possino vedere. redi
università a nu sia stà supplicà e ago che quilli becari possa matricola e scola
del dono de spirito sancto in nue ago che quinoga nu possemo desponere gi nostri cori
201: lapo quondam gianni di palacguolo ago a li decti operali per nome d'aficto
fatta con siringhe speciali, introducendo l'ago fin nello speco vertebrale, passando fra
dalla croce, ii-91: piglia un'ago o più aghi, secondo la quantità e
bracci, posta mobilissimamente sulla punta di un ago; ogni braccio porta una laminetta di
il cui frutto termina in una punta d'ago. cattaneo, vi-1-261: indigeni del
paqn <; -{8o <; 'ago 'e xépa <; 'corno '
denominate dalla loro arista in forma d'ago, di cui è provveduta una delle glume
. paepu; -i8o <; 'ago '. ràfide2, v.
, gr. paylq -t$o <; 'ago ', di origine indeuropea. rafìdia
gr. payk -tso <; 'ago ', con riferimento alla sottigliezza delle antenne
<; - (8o <; 'ago ', di origine indeuropea.
pa
ago 'e ypacpr] 'scrittura
dal gr. pa
sopra la schiena sodo quanto un ago, col quale ferendo cagiona vivissimo
avendomi a bucare un dito con un ago, sentiva il dolore per così dire
/ per trafiggermi il cor (fi pungent'ago! campiglia, 1-374: l'interesse
con la sua ragion / pura il fredd'ago del fucil prussiano. b. croce
fare le ralinghe alle vele. 'ago di ralinga 'è un ago che serve
. 'ago di ralinga 'è un ago che serve per cucire la ralinga intorno
. stri, 1-iii-217: l'ago inferiore di detto asse termina e
. lastri, 1-iii-217: l'ago inferiore di detto asse termina e riposa
bestiale che egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia... e quel dolore
raggiustare, ripristinare, riprendere con un ago le maglie di una rete, di
, correggendone il difetto con artifizio d'ago. verdinois, 275: -non era e
bernari, 4-195: prese filo e ago e si mise a rammendare gli abiti
tommaseo [s. v.]: ago da rammendo, fare un rammendo.
altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo un ago messo in sull'ultimo piatto per di
raso. 5. ricamo ad ago dell'orlo di una stoffa (in
, forma dorica per paq »; 'ago rapidézza, sf. ant.
, confondersi. 17 cor ago, 76: mira il ciel che rabuffasi
: piglia [una donna] l'ago e l'infila, e poi rappezza /
[luciano], iii-2-159: con un ago rovente lique- faceva quella parte di cera
: leggeva, e poi con lo stesso ago riscaldando la cera che era su la
magalotti, 23-154: il secondo [ago] veggo che in mano ad una
quei guizzanti pesciolini a forma d'ago che qui si chiamano 'langons '.
: a forza di forbici, di ago e di filo allargo l'apertura sul davanti