, / come a me piace, agguaglio. galileo, i-225: questo, dunque
. giamboni, 177: che agguaglio puote essere dalla cosa finita a quella
? fra giordano, 5-357: che agguaglio è dalle cose temporali all'eternali?
, 8-387: nullo uomo savio fa agguaglio dal male al bene. 2
nati si movessero molto caldamente, all'agguaglio della caldezza e furia de'ceninensi.
d'avere a essere più presto rifatto all'agguaglio degli altri,... mi
: la differenza è assai piccola in agguaglio di quella che vi si osserva quando
, la quale sanza niuna comparazione o agguaglio avanza ogni umana iniquitade e miseria.
da me stimata e riverita oltre ogni agguaglio. = deverb. da agguagliare
fiori tempestato è poco: se t'agguaglio ad un drappo di varie gemme grandinato,
la quale san za niuna comparazione o agguaglio avanza ogni umana iniquitade e miseria.
, la quale sanza niuna comparazione o agguaglio, avanza ogni umana iniquitade e miseria
che i sensi loro difettano sì in agguaglio de'bruti; ma ciò che basta ai
de'soggetti / come a me piace agguaglio. marino, 14-279: ogni disagguaglianza
la forma disguàglio è formata su agguaglio (v.) con cambio di prefisso
. giamboni, 117: che agguaglio puote essere dalla cosa finita a quella
è infinita, non può mai cadere agguaglio né comparazion nessuna. bruno, 3-378
, come l'acqua, sarebbe in agguaglio dell'aria, qualunque volta ella sia
non è caratterizzato da sufficiente valier talor m'agguaglio. menzini, iii-271: egli [tale
, ii-195: potrete poi fare ragionevole agguaglio, da grande pastore cfha cento pecugli
del sole, credasi pure sopra ogni agguaglio essere maravigliose vie più e più perfette
dentice, ma senza niuna comparazione e agguaglio più stimato da'romani. lessona,
dissaguaglianza de'soggetti / come a me piace agguaglio. brusoni, 53: allo spinola
. magalotti, 23-349: in agguaglio di quella somma autorità che può e
, / e se gli altri in lunghezza agguaglio e aggiungo: questo fallo,