/ che le pene amorose in parte agguagli. idem, 543: sotto gli abissi
del campo, e riempiendo i solchi, agguagli il campo. idem, 2-15:
assottigli dalla punta raschiandosi sin tanto che si agguagli e pareggi con l'altro. settembrini
intese dall'intelletto umano credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva. buonarroti
abissi / che le pene amorose in parte agguagli. idem, 380: qual oro
si trova / che di valor tante ricchezze agguagli? idem, 7-102: piramide de'
di corbellerie, non c'è chi m'agguagli nel farle bene. alfieri, i-30
la spuma, e il presso latte agguagli. pellico, 167: il cielo ti
numero nostro / con l'eterno proposito s'agguagli. petrarca, 71-84: e se
volar non è ch'ai mio correr s'agguagli. ariosto, 41-40: che 'l
255: chi fia mai che s'agguagli a la tua sorte? baretti, ii-250
conosco altro in europa che gli s'agguagli se non il metastasio. alfieri,
. /... che s'agguagli ad esso / qual fu mai nome di
/ che le pene amorose in parte agguagli. testi, 1-75: la bell'
, i-176: ma non sia chi agguagli questi nostri annali alle storie antiche di
chiede, / non ha tanta, ch'agguagli / la sceleragin sua, vergogna e
dall'intelletto umano credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva. idem
vaneggi / minutamente e i molli atomi agguagli / dell'acqua a cui si mesce,
non trova il poverino / odor che agguagli il grande odor del vino.
capegli, / gente leggiadra mirerai che agguagli / la leggiadrìa dell'italica gente. galileo
e dispariscente uno smisurato capaccio, che agguagli di circonferenza una gran zucca frataia.
sorte, al parer mio, che agguagli le nostre, e non le migliori;
e dispariscente imo smisurato capaccio, che agguagli di circonferenza una gran zucca frataia.
capegli, / gente leggiadra mirerai che agguagli / la leggiadrìa dell'italica gente.
. tasso, 6-ii-272: non s'agguagli ad alcide / quel cigno che covò
tornerà l'occasion ch'a questa / s'agguagli. settembrini [luciano], iii-1-348
eccellenza del re ruberto: qui s'agguagli la sua sollecitudine, la sua grande
che d'ingegno e di letteratura non mi agguagli loro, e mi conosca esser da
nessuna sorte, al parer mio, che agguagli le nostre, e non le migliori
noia inferno affanno, / che s'agguagli a la vita d'un tiranno. g
e dalle sorelle di alessandro; non s'agguagli a te la porpora indiana sospesa da
fieno od erba tal che a lor s'agguagli, / è soverchio parlar. fogazzaro
nostro / con l'ettemo proposito s'agguagli. 2. con valore
/ del morto genitor, quasi l'agguagli. foscolo, sep., 93:
l'aia perché si rassodi e s'agguagli. cicognani, 2-19: « anche
. tasso, 13-i-619: non s'agguagli ad alcide / quel cigno che covò
conte, / che le mie piaghe agguagli e la mia fiamma. piccolomini, xlv-63
non ha prezzo che lo accresca e l'agguagli. pellico, 2-55: la moltitudine
in tal maniera che la corteccia s'agguagli alla corteccia dalla parte di fuori.
/ del morto genitor, quasi l'agguagli. brusoni, 4-ii-202: voluto..
misurata dal danaro e co 'l danaro s'agguagli. g. f. bagnini,
corone, e di regale / dignitate gli agguagli a'maggior tuoi. chiari, 1-i-77
dall'intelletto umano credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva, poiché
si conte, / che le mie piaghe agguagli e la mia fiamma. tansillo,
lei, quantunque meco / non s'agguagli in beltà, né [di vulcano]
dell'animo, senza che la mente agguagli con alcuna dote sì belle prerogative.
temer peggio, se non che si agguagli al passato. cesarotti, i-xvu-379: l'
7 con l'ettemo proposito s'agguagli. rinaldeschi, 1-5: il giurare
mai faccia che 1 'agguagli o simigli. scroffa, 1-22: va'
conte, / che le mie piaghe agguagli e la mia fiamma. / già son
asino raggiare / che al murtola si agguagli di dolcezza? g. gozzi, 1-73
in tal maniera che la corteccia s'agguagli alla corteccia dalla parte di fuori.
, io non so di scrittore vivente che agguagli guerrazzi. rovani, ii-850: un
, 2: non v'è cosa che agguagli lo splendore della rossa spada del sole
non ho cosa che 'l tuo merto agguagli, / resti del buon voler pago e
da una estrema comune necessità che gli agguagli e ponga in soggezion delle leggi.
ch'il bel tesor de la tua bocca agguagli? parini, 353: in
bel passo d'omero, che s'agguagli a coteste sarde costumanze. cantò,
nostro / con l'etterno proposito s'agguagli. petrarca, 22-16: quando la sera
la corteccia, e da ciascuna parte s'agguagli. firenzuola, 2i: quei cordiglin