; divenire più chiaro, accrescersi, aggravarsi. palazzeschi, 4-29: aveva conservata
, sottile, farsi penetrante, intenso; aggravarsi
. aggravaménto, sm. l'aggravarsi (di una situazione, specie di
manzoni, 786: indusse una giovine ad aggravarsi d'un omicidio, e la condusse
175: l'avevo lasciata piangere sentendo aggravarsi in me una grande pena. soffici
-intr. con la particella pronom. aggravarsi nella malattia; peggiorare (nel male
provviste e per avvertire il dottore dell'aggravarsi del malato. pea, 1-14:
età mia, che comincia già ad aggravarsi, par giustamente più desiderosa, che
sopra di sé e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. magalotti, 21-23:
11. i. ocuz. proverb. aggravarsi sulla corda: fare il proprio danno
tallo, / vien sempre più a aggravarsi in sulla corda. note al malmantile,
, 6-14: vien sempre più a aggravarsi in sulla corda, vien più che
, fa crescere il dolore. ed altrimenti aggravarsi in sulla corda vuol dire quando uno
5. rifl. ant. peggiorare, aggravarsi. caro, 9-3-73: poiché il
sopra di sé, e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. bonfadio, i-55:
diventare difficile, intricato, confuso; aggravarsi (una malattia) per il sopravvenire
di carattere negativo, che indica un aggravarsi del male; ant. anche riferito
della scuola. 6. medie. aggravarsi (una malattia) o dar luogo
, che è ciò altro che un'aggravarsi ne'pericoli? percioché quei che rimangono,
labbia grosse significano stoltizia. frezzi, aggravarsi (un vizio). iv-n-46:
il comparire sulle prime il giallore, l'aggravarsi lo spirito, il chiudersi la via
, superare le ginocchia: diffondersi, aggravarsi. c. gozzi, 4-145:
10. anche con la particella pronom. aggravarsi, peggiorare (un malato, la
persona, l'animo); inasprirsi, aggravarsi (una situazione); riscaldarsi (
rebbe coi cucchiai d'ottone. aggravarsi assumendo un carattere maligno (una
particella pronom.). peggiorare, aggravarsi (una malattia); farsi più
più acuto o doloroso o tormentoso; aggravarsi, inasprirsi (una ferita, un dolore
incantato whistler! 11. figur. aggravarsi, peggiorare (una malattia o una
, una piaga, una ferita); aggravarsi, peggiorare (una malattia).
una piaga); diventare inguaribile, aggravarsi, peggiorare (una malattia).
tu piantala capovolta. -peggiorare, aggravarsi (un male fisico o morale).
ferita mi si inciprignì. 3. aggravarsi, esacerbarsi (un male fisico o
(una parte del corpo); aggravarsi (una malattia); diffondersi (
, infestare; diventare più virulento, aggravarsi (un scannelli, 256:
più elevato (la febbre); aggravarsi (una malattia). -anche con
2. figur. peggiorare, aggravarsi; farsi tormentoso, lancinante, insopportabile
- aggravarsi (una malattia). - anche al
tardi s'infuria. -infierire, aggravarsi, inasprirsi (una malattia);
agg. letter. che tende ad aggravarsi, a peggiorare (una malattia).
part. pres. di ingravescère 'aggravarsi, peggiorare, appesantirsi '. ingravidaménto
della rinnovazione umana. 6. aggravarsi, inasprirsi fino a gravi conseguenze (
frangersi. 3. figur. aggravarsi (un male); intensificarsi (
con la particella pronom. ant. aggravarsi, acuirsi, inasprirsi (una malattia)
. 17. medie. pericolo dell'aggravarsi o del complicarsi di uno stato patologico
volitiva). -anche: peggiorare, aggravarsi ulteriormente (un vizio).
, per il fulmineo effetto o l'aggravarsi inatteso di una malattia. g
3-147: la congiuntivite, che doveva poi aggravarsi, ha già formato un orlo di
ricorreggere lo errore. -persistere e aggravarsi in un vizio, in un difetto
, sono cagione del prolungarsi e dell'aggravarsi della crisi che funesta e insanguina il
possessore o precipitare i suoi prodotti o aggravarsi di debiti, e così o in una
i suoi possedimenti, si fondò sull'aggravarsi delle divisioni d'opinione e secondandole,
un dolore, una pena); aggravarsi (un vizio, un peccato).
6. intr. riprendere a infierire, aggravarsi (una malattia). c
sonetti. 6. intr. aggravarsi (un malato); peggiorare (
si smarrisce. 4. aggravarsi, deteriorarsi; caricarsi di problemi,
tallo, / vien sempre più a aggravarsi in sulla corda. segneri, ii-355
di sé, e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. caro, i-299:
recrudescènza, sf. il riacuirsi o l'aggravarsi di una malattia o di un disturbo
crudescère 'incrudirsi, riuscire indigesto, aggravarsi ', de- nom. incoativo da
intr. anche con la particella pronom. aggravarsi ulteriormente (un malato).
protesta, una guerra); acuirsi, aggravarsi nuovamente (una situazione).
peggiore moralmente (una persona); aggravarsi (una malattia). = comp
silenzio della mamma. 3. aggravarsi, tendere alla guerra (una situazione
manifestazione d'affetto); moltiplicarsi e aggravarsi (guai, disgrazie); peggiorare
nuovamente o maggiormente; accrescersi, aggravarsi (divisioni, contrasti); turbarsi
ripeggióro). peggiorare di nuovo, aggravarsi (una malattia). dino da
subito l'invito. -riacuirsi o aggravarsi (una malattia o un dolore fisico
. peggiorare nelle condizioni di salute; aggravarsi nel decorso di una malattia. galileo
sul serio. -farsi serio: aggravarsi (una situazione). -pigliare,
maffei, 108: pazzia stimo 1'aggravarsi mutua- / mente con solfe che dal pari
/ su le trafitte mani / tutto aggravarsi, impaziente accorre. -sostenuto su
recarsi sopra di sé e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. l. strozzi,
sopraggravare2, intr. letter. aggravarsi, peggiorare ulteriormente (un malanno)
, recrudésci), intr. riacuirsi, aggravarsi. r. pazzi,