gomitolo (v.). aggomitolato (part. pass, di aggomitolare)
dentro era un baf- fardello nano aggomitolato per meglio dissimularsi. sla
, perché dentro era un baffardèllo nano aggomitolato per meglio dissimularsi. =
di poliziotti armati. gesù bambino stava aggomitolato, ma intanto, scoperta della frutta
. v.]: 'conglomerato *. aggomitolato; ed è per lo più aggiunto
cecchi, 6-374: da un pezzetto dormicolavo aggomitolato al sole come un vecchio gatto.
altro che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari giri, che
molti mesi. cagna, 1-162: aggomitolato nelle coltri, tutto sotto fino agli occhi
al figur. marinetti, i-m: aggomitolato nell'estasi di sorseggiare luce gazosa e
paese in gestazione, ancóra informe e aggomitolato nel grembo rude della montagna. paolieri,
avea larga vena di lingua che, quasi aggomitolato nel proprio seme, gli porse tutto
sullo spiazzo: il poveretto corse tutto aggomitolato a rincantucciarsi, poi si rifugiò in
stavasi aggomitato e presso ch'io non dissi aggomitolato sul davanzale, con la pipa carica
. è un grosso pezzo di carne aggomitolato, che parlando balbetta e spruzza saliva
stavasi aggomitato e presso ch'io non dissi aggomitolato sul davanzale..., sbadigliando