l'acqua marcia / che abbevera l'urbe affocata. panzini, ii-30: un carrettiere
tanta violenza che l'aria ne era affocata. bocchèlli, 1-i-66: la canicola affocava
e vide per la notte nera / tutta affocata folgorar marghèra. -per simil.
: di notte [la città] è affocata di luminarie. 2.
eccoti apparire la detta comare, tutta affocata e rinchiusa in una misura da grano
: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata da i carri rotolanti su
: vedeva... la strada affocata dall'ardore. civinini, 1-271: un
, 4-70: vede ulivier colla mano affocata, / che morto gli parea, non
non tramortito. carducci, 820: affocata le guance, ansante dal candido petto
co non te morivi de l'amore affocata? idem, 93-52: figlio,
cielo. berchet, 413: era stesa affocata, là al suolo. leopardi,
/ traean divincolando. carducci, 820: affocata le guance, ansante dal candido petto
sfatto in sole ver- berava la terra affocata, che prona sotto quel fermo furore
or co non te morivi de l'amore affocata? / co non te consumavi,
934: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata da i carri rotolanti
possente / e i chèrubi, usa all'affocata stampa, / come l'etrusco orna
934: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata da i carri rotolanti
co non te morivi de l'amore affocata? / co non te consumavi,
cielo sfatto in sole verberava la terra affocata, che prona sotto quel fermo furore
d'improvviso / divampi. tutta m'appari affocata / dalla tua febbre nascosta, agitata
dentro dell'anima, la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e tur-
medesimo,... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e turbidi
e ovunque, volcano personifica la energia affocata, la fiamma fabbrile incurvatrice dei metalli
improvviso / divampi. tutta m'appari affocata / dalla tua febbre nascosta, agitata /
chi dal mare, mostrano una napoli affocata ed estenuata. -umore raggrumato; coagulo
.. pellegrini d'amore in veste affocata, simili a quelli che passavano nelle
imperioso, che faceva tremolare l'aria affocata tra le spighe. -che attrae
fuori,... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e turbidi
acqua marcia / che abbevera l'urbe affocata. = voce dotta, lat.
marinetti, 2-iii-320: la sala pigiatissima è affocata dalle belle donne e dagli ingegni audaci
g. l. cassola, 72: affocata lingua, / nel turgido lebete gorgogliando
g. l. cassola, 72: affocata linfa, / nel turgido lebete gorgogliando
già lunghette, nella sete della gleba affocata, nell'anelito caldo della terra.
figlio del- l'atlantide maia / dall'affocata faccia, / che onoro notturna fra
sopra venti / si ritrovar ne l'affocata buca. /... / quivi
lontane, pellegrini d'amore in veste affocata? giov. croce, 109:
contrizione che stritola il cuore e carità affocata. pratesi, 5-463: ella pareva,
il nostro cuore, quanto accesa e affocata presentazione faremo di noi stessi all'uno
per li movimenti della quale la mente affocata è drizzata a più profunda sapienzia,
della gente era innanzi / a noi affocata / come il masso del ferro / che
ii-592: qui beatrice, levatasi m piè affocata nel viso, promette alle donne il
., ix-25 (120): quella affocata e da molti pochi conosciuta o vero
essi salsero in su 'l pulpito dall'affocata croce... onde allora escivano le
nello spavento la luna in quintadecima, affocata, violacea, enorme, appena sorta
una cotale ragunanza di coma affocata. busca, 176: per la grandezza
cielo sfatto in sole verberava la terra affocata, che prona sotto quel fermo furore
tanta violenza che l'aria ne era affocata. govoni, 326: son tra le
: la stanza, dal sole di luglio affocata, / rintronata da 1 carri rotolanti
23-108: egli, afferrando una torcia affocata, la ruotò intorno a se e
iii-4-123: la stanza dal sole di luglio affocata / rintronata da i carri rotolanti su
pnma appare ad nostra vista / rovente et affocata e tanto accesa: / arde le
« figliuola cara, dove t'ho io affocata, figliola mia, ove t'ho
ii-700: quel nerore su tutta l'affocata linea delle dune, sparse ossa raffioranti
cielo sfatto in sole verberava la terra affocata. -rarefatto, inconsistente.
sfatto in sole verberava la terra affocata. -per estens. criticare,
sommità, rovente, esser tutta dentro affocata. cronaca di isidoro minore volgar.,
commuove,... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e turbidi
. pratolini, 6-74: l'aria era affocata, pesante, densa di fumo nella
in sull'entrata del paradiso una spaia affocata, la quale si chiamava versatile,
iv-2-519: anima ebria, ansietata e affocata d'amore. idem, v-1-633: gabriele