idem, 10-152: l'occhio vellutato affiorava nel taglio delle palpebre, lontano,
ma chi sa da qual fondo d'amarezza affiorava quel sorriso. beltramelli, iii-692:
d'una bussoletta che di tanto in tanto affiorava su dal suo torbido fondo: un
pedusa, 238: in essa affiorava pure un demente rimorso di aver
, 10-113: qualcuno di quei nomi affiorava nel mondo diplomatico, nei resoconti di
alvaro, 10-113: qualcuno di quei nomi affiorava nel mondo diplomatico, nei resoconti di
e lontane. manzini, 8-125: affiorava su quelle creature discacciate dal più modesto
di peccato e di condanna originale, affiorava su quelle creature discacciate dal più modesto
ancora il corpo e ogni tanto le affiorava sul volto. -spontaneità, alacrità gioiosa
vedemmo il suo viso nella barba che affiorava intensa sul suo viso di ragazzo, e
i più lievi indizi dei minimi tratti dove affiorava acqua interna o dove ristagnava la piovana
). savarese, 37: dove affiorava un lembo di terra da poter reggere
: davvero, in quegli anni il tempo affiorava soltanto se dormivo o ripensavo al passato
saponifere'erano spaccature del terreno in cui affiorava lo strato sottostante di questa singolare argilla
di borraccina. attraverso le sdruciture, affiorava quel pietrisco livido che aveva colpito alfredo
m'indicava giuliva, a ogni vetrosità che affiorava del basalto, volevo convincermi che queste
levi, 2-89: la pietra bianca affiorava dall'erba stenta. calvino, 48:
. calvino, 8-45: ogni vetrosità che affiorava dal basalto volevo convincermi che queste erano
transfughi dalla borghesia,... affiorava già prima del 1914 la tendenza a
chiara promessa di gioia nel sangue puro che affiorava sulle mie guancie, nel trillar fanciullesco
vugm'indicava giuliva, a ogni vetrosità che affiorava dal basalto, volevo convincermi che queste
. consolo, 6-83: dal terriccio affiorava una crozza, col giallo della fronte,