migliorarono. 6. ant. affinare, purificare. dante, par.
fieno. = lat. mediev. affinare (da fènum o faenum * fieno '
al prodotto. = deriv. da affinare. affinaménto, sm. l'affinare
affinare. affinaménto, sm. l'affinare, 1'affinarsi; perfezionamento;
si danno all'arte deu'aflfinamento. affinare, tr. rendere fino, sottile;
signorile. = deriv. da affinare. affinato (part. pass
affinato (part. pass, di affinare), agg. reso fine
: dissodato minutamente (cfr. affinare, n. 7).
generosa. = deriv. da affinare. affinazióne, sf. industr
argentee. = deriv. da affinare. affinché (disus. affineché
(affinisco, affinisci). ant. affinare, raffinare. pulci,
agli scanni. = variante di affinare (con maggiore coscienza del termine e
del riccio, 4-143: a forza di affinare l'industria, e di auzzare l'
e appanati, si debbino macerare e affinare... dove saranno nati e
partire. 5. figur. affinare (l'ingegno, le doti intellettuali)
erano tali, che, per affinare l'amor proprio de'letterati e
7. ant. fornello per fondere e affinare i metalli. biringuccio, 1-104
nel fornello serve come di coppella per affinare oro e argento. balducci pegolotti,
: bisogna nel cimentare gli ori e in affinare e partire argenti tener sempre per riscontro
bisogna nel cimentare gli ori e in affinare e partire argenti tener sempre per riscontro
1-55: cori come v'ho insegnato a affinare l'argento per modo piccolo, e
insegnare a fare li cenneracci per potere affinare lo argento. = dimin.
. ant. purificare l'argento o affinare l'oro mediante la fusione in coppella
. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. -iron.
meglio. 2. figur. affinare, elevare (l'anima, lo spirito
rendere perfetto, portare alla perfezione; affinare, perfezionare. - anche al figur.
... erano tali che, per affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo
2. figur. dirozzare, affinare, preparare l'animo, la mente
ant. e letter. ingentilire, affinare (i costumi di un gruppo sociale
, sociali, politiche); sviluppare, affinare (facoltà spirituali, o anche l'
4. figur. rafforzare, affinare le percezioni dei sensi. -in partic
: 'finare'e 4 finazione', per 4 affinare, raffinare, depurare', e
: nella bottega d'uno scultore, affinare scarpelli, segar marmi, scaldar fornelli
aretino, ii-101: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccione, m'
. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. beltramelli, iii-149:
intr. (ghétto). metall. affinare l'oro o l'argento per
. erano tali, che, per affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo
imbiancato; e mesta ispesso e fallo affinare. poliziano, st., 1-72:
[della storia] è di avvivare e affinare, piuttosto mercé la forma da lei
: come nella bottega d'uno scultore, affinare scarpelli, segar marmi, scaldar fornelli
indirizzo particolare. -in partic.: affinare, rendere meno grossolano, meno selvatico
-elevare, ingentilire, rendere migliore, affinare (lo spirito, l'animo,
-per estens. ant. dirozzare, affinare. nannini [petrarca], 275
aretino, vi-117: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccicone, m'
; mitigare, attenuare; ingentilire, affinare, illeggiadrire. tommaseo, 3-i-380:
propria volontà singulare. -ingentilire, affinare. carducci, iii-3-319: in te
e appanati, si debbino macerare e affinare nel capitanato, vicariato e podesteria,
, / ch'amendue insieme deg- gian affinare / lor dilettanza. pataffio, 9:
giordano, 1-101: quando toro si vuole affinare in xxiv carati, sì si mette
. -condurre verso la perfezione, affinare (un'arte, lo stile)
, vi-117: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccicone, m'
costumi); dirozzare, perfezionare, affinare (l'ingegno). guiniforto,
; indirizzarla a uno scopo determinato; affinare. -anche: alimentare l'anima con
lo spiritual esercizio. -perfezionare, affinare tecnicamente. b. fioretti,
dar forza, rinvigorire, far sviluppare, affinare una facoltà o una qualità con mezzi
, incrementare, potenziare una facoltà; affinare un sentimento. baldi, 349:
si piglia l'oro che tu vuoi affinare e si batte sottile e se ne fa
formarsi un'esperienza, acquistare pratica, affinare le proprie capacità (anche con riferimento
circostanze difficili che un fedele affronta per affinare le virtù o per acquistare meriti e
genere letterario; correggere la lingua, affinare lo stile, rendere regolare la metrica
, l'animo, lo spirito; affinare, acuire l'ingegno; rafforzare la
, placarne l'urgenza. -anche: affinare e perfezionare un principio ideale o la
7. rendere più armonioso ed elegante, affinare, perfezionare. redi, 16-vii-49
a raffilare la falce. -figur. affinare l'acume critico. pafiini, rv-1103
con valore intens., e da affinare (v.). raffinare2
la memoria. 3. affinare, acuire una facoltà intellettuale. tesauro
ghiaia in un viale, a ripulire o affinare una superficie di sabbia o di terra
): dice isaia: io ncocerò per affinare la scorza tua e leverò via ogni
dimorando. e in vero chi desidera affinare gli uomini nel vivere del mondo altro
all'occaso di sua vita continuò l'affinare e 1 ripulire gli scritti suoi.
co. 3. affinare e concretare con l'esperienza le conoscenze
governi, erano tali che, per affinare l'amor proprio de'letterati e renderlo ad
chiarire la natura del suo linguaggio bisogna affinare il gusto. -rispondenza di un'
alcuna parte della vergiliana sentenza o di affinare alcuna forma della favella o di scambiare
della luce verace. 9. affinare l'intelligenza, l'ingegno; renderli più
sua speculativa emendare o le cose imperfette affinare. magalotti, 28-146: mi sarebbe
sia ben stagionato [il crogiuolo per affinare l'argento] non vorebbe manco d'otto
così bisogna nel cimentare gli ori e in affinare o partire gli argenti tener sempre per
». -ant. chiarificare e affinare il vino rendendolo meno corposo.
. figur. ciò che ha virtù di affinare, nobilitare cose e persone, di
è. = deriv. da affinare (v.), con cambio di
esportatori di beni strumentali, ha dovuto affinare e spesso creare ex-novo gli strumenti per