comune, né direbbesi che di segni affettati o per ironia. = deriv.
per celia o per ironia denotare gli affettati segni d'ossequio o d'affetto di
pezzo. collodi, 308: sarete tutti affettati fini fini come carne da far polpette
. borghini, iii-x-14: isconto a panni affettati. ratura. civinini, 1-149: quello
ampollose espressioni, quei magnifici gesti degli affettati, quanto mai poco satollano il non
, specie di stufato, a pezzi affettati alquanto sottilmente. braciuole avvolte, quelle
il burro maneggiato, di tutti i salami affettati, di tutto il tonno brancicato dal
fiacchezza morale); che ostenta modi affettati, leziosi. -per estens.: privo
con intenti meramente adulatori: manierosi, affettati, esagerati). boccalini, iii-14
di grammatici, di pedanti, di cruschevoli affettati e stirici, di scrittorelli inutili.
si fa notare per i suoi modi affettati ed effeminati; chi fa il galante con
, pieno di boria, dai modi affettati; lezioso, manierato. carducci
xv-241: molti de'vostri periodi riesciranno forse affettati -alcuni forse oscuri: così nel '
come le imagini divennero senza nervi e affettati. b. croce, ii-5-163
equicola, 70: non con moltitudine d'affettati e impertinenti epitechi; non con vocaboli
strascinati, flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini d'idee, piccoli
alla pratica, essi si dimostravano sovente affettati e insipidi. = deriv. da
, agg. che fa smorfie, gesti affettati e leziosi; noioso, fastidioso.
, flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini d'idee, piccoli
, i-183: mille smorfie ed affettati inchini, / pieni di freddurine e
. fare gesti (per lo più affettati o esagerati); gestire, gesticolare
non gradir gli scritti perfetti gradisce gli affettati e gl'idioteschi. = deriv.
, quale ora veggo potersi senza idiotismi affettati, e convenire ed essere necessario a
i vani, gl'inutili e gli affettati complimenti. monti, 5-81: or
della società, quando son caricati e affettati e prolissi. rosmini, xxvii-284: l'
uso le parole, non con moltitudine d'affettati e impertinenti epiteti...,
persuasivi o indiretti, subdoli, affettati, di entrare nelle grazie di qualcuno
faccia era senz'artificio; i colori non affettati; le chiome non intrecciate. foscolo
i colorati lampi delle gemme altro che affettati belletti, lucidi lussi, ostentate apparenze
figur. convenevoli, cerimonie, complimenti affettati; smaccate dimostrazioni di cortesia e di
, spesso indulgendo ad atteggiamenti goffamente affettati. -per estens.: persona priva di
autorità, che assume atteggiamenti sussiegosi, affettati e paternalistici. baldinucci, 9-xvi-164:
, gesti, at teggiamenti affettati, sdolcinati e svenevoli; che
atteggiamenti aggraziati e gentili (o anche affettati e leziosi) o serie di suoni
: fare i miracoli, far segni affettati d'ammirazione. -espressione elogiativa,
gesti vivaci ed esagera tamente affettati, leziosi o, anche, con facilone
enfatici, ai gesti vivaci e esageratamente affettati, leziosi, esibizionistici, al fatalismo
che si fa notare per i modi affettati e effeminati; zerbinotto azzimato, damerino
vostri amplessi sterili e forse artificiosi e affettati. alfieri, iii-1-138: spessissimo però
ciò si mescolino concetti leggieri, ornamenti affettati, erudizione ostentata. cantù, 500:
-insieme di atti e parole smancerosamente affettati. ar basino, 3-170: la
loro erano tutti screziati, piccati e affettati. piccato2 (part. pass
frances. chi assume atteggiamenti innaturali e affettati, ostentando particolare ricercatezza e originalità.
, su cui rosseggiavano i prosciutti e gli affettati d'ogni genere. soldati, 2-52
æl discorso; risponda con complimenti non affettati; e soprattutto non parli mai di
dizione come le immagini divennero senza nervi affettati. e. cecchi, 2-16:
in un discorso abbellimenti puramente formali e affettati; esporre minuziosamente elementi non essenziali.
sì sciocco vizio quivi registra alcuni versi affettati e ridicolosi di mecenate. parini, 554
accompagnatura di vivanda, fatta di cavoli affettati in striscioline, leggermente fermentati, conci
.]: 'salcrauti': cappucci salati, affettati e un po'fermentati. =
erudito, 'stile, maniera, arcaismi, affettati come la sua sentenziosità'. anco di
di lardo stese sul pianale come squali affettati, sospiravano alla prossima foro totale passività
loro erano tutti screziati, piccati e affettati. annotazioni sopra il decameron, 107
muratori, 5-ii-349: siccome i poeti affettati nan bisogno per l'ordinario di freno
uomini seri alla sembianza, / degl'inglesi affettati imitatori, / che, passeggiando duri
la loro donna sono sì ridicoli e affettati, ed altri che tanto bassamente e
. assumere espressioni e atteggiamenti esagerati e affettati nel recitare. alfieri, 1-1098:
così si rimangono sgarbati, snervati ed affettati in fine de'medesimi. g.
abbandonarsi a gesti scomposti, concitati o affettati. - anche sostant. bartolomeo
. trarre la bocca in atteggiamenti affettati, innaturali, cicognani, 2-162: quando
e di boria presuntuosa o compiendo gesti affettati e leziosi (secondo le consuetudini tradizionalmente
fasto, alla pompa, a gesti affettati ed esibizionistici, tradizionalmente attribuiti agli spagnoli
in partic., dei loro gesti affettati, dei loro atteggiamenti cerimoniosi).
sarebbe certamente ridetto a milano, avrei affettati i modi di sua maestà e del suo
di bisticci, di giochi di parole affettati e leziosi; il suo costume era contraddistinto
), sf. letter. ant. affettati e misteriosi rapporti con gli spiriti infernali
. bartoli, 9-31-2-144: con gli affettati loro stritolamenti, con le lusinghiere adulazioni
han nessuno appoggio, / stritolati, affettati, grattugiati, / che, perch'aridi
contegno o gli atti per lo più affettati, eccessivi, presuntuosi; molesto, importuno
ispira ai modi espressivi e stilistici eccessivamente affettati del poeta barocco. b
e, talora, anche leziosi, affettati nei confronti di qualcuno. s
per estens. che ha modi leziosi e affettati, che eccede in smancerie per lo
. zerbinescaménte, avv. con modi affettati, leziosi, frivoli. baretti
vita frivola, che ha modi leziosi, affettati; zerbinotto. - anche con valore
di varietà o avanspettacolo dagli atteggiamenti esageratamente affettati e grotteschi. savinio, 22-1
. chi assume atteggiamenti non naturali, affettati, ostentando ricercatezza e originalità. salvemini
torte alle 20 mila delle ricche 'assiette'di affettati o di formaggi. panorama [18-ix-2004
. settimanale [13-i-2006]: peperoncini jalapeno affettati [provenienti dagli] stati uniti via
la repubblica [23-xii-1986], 8: affettati misti; grive (tordi lessati e