e un po'concitata, che sembra affettare fatica e affanno.
. invar. disus. coltello per affettare il pane. a. pucci
, e nelle membra tremanti e deboli affettare i giovanili pensieri? castiglione, 143
che il padre alterava anche il passo per affettare la stanchezza. idem, iv-2-1223:
guardo attorno, / e incomincio ad affettare un sorriso / tra l'indifferenza e
gala. bocchelli, 1-iii-344: potevano affettare e nutrire anche sinceramente una benevola indulgenza
qual impegno può mai aver la natura in affettare così ricercatamente una sì superstiziosa onomatopeia?
e quella, quando cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta
affilato, di quelli che servono ad affettare il prosciutto. calvino, 1-544: il
... tignere, tirare o affettare alcuno panno oltramontano. = formato
sarete voi', voglio tezza '(da affettare, deriv. da afficère, comp.
affettatrice, sf. macchina per affettare pro 3. disus.
che affettatura2, sf. l'affettare, il tagliare a fette.
, uno stile ricercato e artificioso; affettare. -al rifl.: darsi a una
non v'accorgete che con cotesto vostro affettare il greco vi fate uccellare in toscana?
ci è voluta una gran forza per affettare in presenza di tuo marito l'uomo di
1617: è anche ciarlataneria squisita l'affettare disprezzo del ciarlatanesimo. giusti, ii-429
lama lunga e larga, usato per affettare carne, salumi, ecc. carena
ci è voluta una gran forza per affettare in presenza di tuo marito l'uomo di
cristianeggiare, intr. (cristianéggio). affettare idee e costumi cristiani. carducci
, darsi arie da gran dama: affettare modi e portamento distinti e signorili che
/ ma pur nel danneggiare ancora imprende / affettare il barbarico e virile. giannone,
aver distinto luogo; / né osando d'affettare il regio posto, / capo-popol si
202): e quella quando cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima
insegnativo. imtni, 2-6: l'affettare queste cose negli argu- menti didascalici fa
che doveano, per dirla con lui, affettare la torta. -per dirla brevemente
deve, epiditticamente esporre la verità senza affettare il genere dimostrativo. =
con una negligenza magnifica, e sembra anzi affettare tanto d'irregolarità e di disordine nella
dato modello; imitare, fingere, affettare. bonichi, ix-290: fra l'
(202): quella quando cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima
tritare a fette, in fette: affettare. -al figur. (e con valore
come un mellone. -fare fette: affettare. lippi, 1-27: ov'
-mettere a fette, in fette: affettare. -al figur. e con valore
. letter. tagliare a fette, affettare. tassoni, viii-2-9: passerommene
. fanfani, 48: io cominciai ad affettare la torta, e la prima fetta
ci è voluta una gran forza per affettare in presenza di tuo marito l'uomo
doveano, per dirla con lui, affettare la torta. fogazzaro, 7-9: aspettava
tingere, cimare, mondare, tirare, affettare, o piegare. de marchi,
.. compensando i continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale e col tenere la lingua
novissime vesti bianche. -cominciare ad affettare, a tagliare (il pane,
— fare, fingere vindiano: affettare meraviglia; fingere di non saper nulla
pasto, compensando i continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale o col tenere la
bottega ed il sig. senatore si fece affettare due lirate di mortadella, e
di un dono straordinario. -anche: affettare disprezzo per ciò che non si può
che pecca nel manierato per troppo manifesto affettare una maniera di lavorare, anche laddove
v'accorgete che, con codesto vostro affettare il greco, vi fate uccellare in toscano
collo spregio della religione patria, coll'affettare la filosofia scolastica, col mascherare il
materialità metafìsica e dogmatica di certi critici affettare una quasi indifferenza o degnazione di occuparsene
, il meglio che seppero, cercarono di affettare ignoranza della congiura. [sostituito da
e tulliana per noi si debba mimicamente affettare. = comp. di mimico
mirabondo: far fìnta di meravigliarsi, affettare stupore. contile, ii-24:
sentimenti di compassione '. il quasi affettare di commiserarla dimostra lui ancora più misero
7. locuz. fare il misterioso: affettare reticenza, riserbo (per lo più
25. presentare con eccessiva ostentazione; affettare per vanità o per esibizionismo una dote
maggior, detto nardino, / nell'affettare il pan tagliossi un dito.
locuz. fare dell'ossequente: mostrare o affettare rispetto, devozione, sudditanza.
lungo,... un coltello da affettare pan-carré. = comp. da par
-spezzare, frangere (il pane); affettare, sminuzzare (il cibo);
e tulliana per noi si debba mimicamente affettare, siccome alcuni antichi e certi fra '
e tuliana per noi si debba mimicamente affettare, siccome alcuni antichi e certi fra '
posto loro. -stare in posto: affettare un contegno serio, mostrare sussiego.
locuz. rubare la modestia alle prefazioni: affettare un tono di umiltà e modestia che
dio. 20. tose. affettare proprietà di pronuncia. nieri, 2-242
sotto il naso: comportarsi boriosamente, affettare un atteggiamento schifiltoso, sdegnoso.
dalla lama trapezoidale, i coltellacci per affettare e quelli per scorticare, le seghe per
impegno può mai aver la natura in affettare così ricercatamente una sì superstiziosa onomatopeia,
quella aveva le sue buone ragioni per affettare la più scrupolosa riserva. carducci, ii20-
-per estens. profondere, ostentare, affettare gesti, atteggiamenti o parole per interessare
dalla lama trapezoidale, i coltellacci per affettare e quelli per scorticare. -con
gli uomini imitarle sdegnando il vino per affettare una certa aria tutta nuova.
sdrucire un codrione. -tagliare, affettare. buonarroti il giovane, 9-108:
fatto affrettar la marcia, o per affettare sfarzosamente una certa superiorità con mettere in
. ant. tagliare a fétte, affettare. - anche sostant. allegri,
sentimentalismo. carducci, iii-7-211: per affettare la crisi drammatica nel concitato favellare di
region. coltello con-lama larga usato per affettare salumi. accademia senese degli intronati,
larga e rettangolare, bene affilata per affettare prosciutto o simili. =
: ella andava nella propria camera ad affettare il pane e spalmarlo di marmellata. parise
carducci, iii-7-211: per affettare la crisi drammatica nel concitato favellare di
la presunzione degli altri, né per affettare un'umiltà ippocrita per sé. salvini
de'marineri. -fare lo stracco: affettare noncuranza. tommaseo [s. v
e tulliana per noi si debba mimicamente affettare, siccome alcuni antichi e certi fra
dividendolo in parti; fendere, trapassare; affettare, sminuzzare. giamboni,
in cucina per tagliare a pezzi, per affettare o per tritare carni e verdure.
e anche assolutamente taglieretto': arnese per affettare sottilmente i tartufi. = dimin.
calimala mandasse alcuno panno a tignere, affettare o tirare, il quale non fosse
trinciaradici'. termine agricolo. strumento per affettare le barbabietole, le rape e simili.
trinciante nei banchetti signorili rinascimentali); affettare una torta. - anche assol.
azione, che senza bisogno alcuno di affettare prima il cervello, immediatamente si comunicò
dalla lama trapezoidale, i coltellacci per affettare e quelli per scorticare, le seghe per
mannaie dalla lama trapezoidale, i coltellacci per affettare e quelli per scorticare, le seghe
y locuz. fare la vispa teresa: affettare modi e usare abbigliamento giovanile pur non
che rivela l'inclinazione a ostentare e affettare sentimenti e costumi cristiani.
. invar. utensile da cucina usato per affettare le patate. = comp
alessandrineggiare, intr. (alessandrinéggio). affettare i modi tipici della letteratura alessandrina (
: coltelli pialla uniti o scannellati per affettare legumi e soprattutto patate. r mandrillésco