accudire a più cose in una volta (affettando sollecitudine e soverchia operosità).
alla lingua italiana cercò di snaturarla, affettando l'in- versioni della latina, e
, v-46: freddure! diss'io, affettando di non curarmene; freddure! e
moretti, 36-172: mia madre giunse affettando disinvoltura, ma pareva avesse indossato un
di sangue dal buio di quei tuguri affettando salame. viani, 13-369: il capo-
77: parlava del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiaccherina e chiassosa più
i-377: parlava del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiaccherina e chiassona più
b. zannoni le mette in azione affettando e esagerando i loro idiotismi e difetti
baldini, i-47: il barbiere sta affettando i suoi clienti appoggiati contro un muro
; e parlava del suo damo, or affettando dispregio or tenerezza chiacchierina e chiassona più
e maniere, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui,
desco un tomese d'oro. e viene affettando: ad ogni fetta ne cadea uno
, ha servata questa punteggiatura; ma affettando troppa uniformità d'armonia, ha così
il veglio mirò volgersi obliqua, / affettando or la via su per le nubi
importanza e si comporta con sostenutezza, affettando distinzione di modi, finezza di gusto
in piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando un abbandono sentimentale -e non ci riusciva
gran segreti davvero! -sciamò costanzo affettando la solita spensieratezza. era un avanzo
piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando un abbandono sentimentale. arlia, 1-221
: credendo di mostrare il bell'ingegno, affettando di mostrarsi eruditi con l'offendere o
, v-1-108: cartesio..., affettando disprezzo alle tradizioni, alle lingue,
ancora il nome di cartesio, che affettando disprezzo alle tradizioni, alle lingue,
alla lingua italiana cercò di snaturarla, affettando l'in- versioni della latina e l'
rozze, volgari, indisponenti, pur affettando presuntuosamente (e spesso goffamente) modi
governo della sicilia. chiari, ii-15: affettando la franchezza di un giovinastro spregiudicato,
il principato e che i pontefici, affettando anche il nome regio e le regali
la porta -freddure! diss'io, affettando di non curarmene; freddure! e lo
da cui una persona si mostra e parla affettando autorità. manzoni, pr.
parola). banti, 9-149: affettando una discrezione rancorosa,...
serrava la porta -freddure! diss'io, affettando di non curarmene; freddure! e
il fresco della sera sgusciando fave e affettando pane e salame e sardo fresco, con
il fresco della sera sgusciando fave e affettando pane e salame e sardo fresco,
, il panciotto aperto,... affettando le maniere d'un 'dandy'.
9-416: in volere strafar complimentando / affettando, trinciando,... /.
negare. emiliani-giudici, 1-311: roberto, affettando tranquillamente mentre mille affetti diversi gli tenzonavano
e maniere, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui per discrezione
. toscanevolménte, aw. iron. affettando modi e vezzi espressivi toscaneggianti.
volere trafar compli mentando / affettando, trinciando, assottigliando / i favor,
un elefante. salgari, 23-2x9: affettando una calma completa che realmente non sentiva,
rozze, volgari, indisponenti, pur affettando presuntuosamente (e spesso goffamente) modi signorili