! / d'odi cinta e d'affanni e tradimenti, / vile umana grandezza,
l'attività artistica intesa come rifugio dagli affanni e dalle angosce del mondo e della
intento a'miei studi, e'gravi affanni / oblìi del mondo e l'egre cure
, mio cor, resistere / a tanti affanni e tanti? / perché la turba
straparola, i-110: tosto usciremo d'affanni, perciò che la botte si rapperà
20-46: la vita sua si ruppe con affanni, / perch'una volta addosso gli
di rimaner per qualche spazio tra gli affanni della vita mortale per servigio di dio e
sannio fiero, / senza nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente
risarcire dalle pene amorose, consolando di affanni, tormenti, ansie, angosce con l'
lascia... ornai ch'altri s'affanni / invan sangue sudando, e per
sereno, privo di preoccupazioni e di affanni. -in partic. tranquillato dalle pene amorose
venire. boccaccio, iv-106: ne'vani affanni a'omare la mia giovinezza, più
dopo un periodo trascorso fra tormenti e affanni. tebaldeo, son., 4-2
/ dei versi miei fuor de'comuni affanni / e ritornare a dir, là sì
tempo egli è ornai da così lunghi affanni, / da sì fosche e terribili
satiri e le ninfe graziose ne'suoi affanni. poliziano, st., i-112
, lxxxviii-ii-688: contra il ver nisun s'affanni, / ché le busgie han corte
/ e mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor popolo babbeo,
vivere a macco, / fuggir gli affanni per l'amor di dio, /
giovane... per gli molti affanni e disagi grandi era forte sbattuta. b
/ tutti quei luochi e rimembrar gli affanni / che gli avean porti quell'empie
massime abbiendo, per rifriggerio di questi affanni, le vostre lettere piene di tante riprensioni
/ per triegua fatta per li gravi affanni / e dispettosi, che si fanno
gosellino, 1-21: e 'ncontro ai tristi affanni, / per cui l'umana vita
rimossa / di questo miser mondo pien d'affanni, / lasciato ha puzolente carne ed
ardito e scapestrato secolo e di quanti affanni e pensieri pieno, nessuno meglio di
scarco. 3. privo di affanni, preoccupazioni o turbamenti; sollevato da
di sospetto, di duol, d'affanni scarco. marino, 1-6-38: quinci potrai
caro, 12-ii-99: se sapeste gli affanni miei, non mi richiedereste d'mprese
e di riposi, solo è fertile di affanni e di sudori. brusoni, 4-ii-115
/ lunghi a scarso piacer mesce gli affanni. alfieri, 1-550: sagrificar pe'
sente diminuire la passione amorosa e gli affanni che provoca. boccaccio, iv-139:
traeva senza intervallo, e me in affanni e in amore non iscemante, in più
); logorarla, consumarla (gli affanni, i dolori); ridurre il tempo
mio dolore. ammirato, i-188: gli affanni del dì scemava la notte con la
, / potrò tanto schermir da'gravi affanni / che sia degna di voi la penna
o dolorosa; resistere a dispiaceri, affanni, pene, dolori. petrarca,
si può tanto schermire, e dagli affanni, / ch'i'veggia per vertù
mia vita / possa tanto schermirsi dagli affanni, / e presenti e futuri / che
vita / la speme giovami; piena d'affanni / l'onda degli anni; ai
gli augelletti, / in giubbilo gli affanni hanno conversi, / il rauco cigolar
, perché in me s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse?
un le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso
saldi vanni, / che d'infiniti affanni / l'alma sciogliea solo col lume
liberatore. -che libera dagli affanni, che dissolve le angosce (una
salvini, 23-154: bacco / scioglitore d'affanni. idem, 24- 326:
di scipitezze e mostrare affanno di puerili affanni. bersezio, 3-213: io rispondeva
, 1-138: un tempo tu mi desti affanni e pene / e facesti di me
, / et in un puntosgombra i vani affanni. tansillo, 2-248: è donna qui
1-2- 20: oh quelli sono affanni che scoloriscono alla genitrice il volto,
, / tu pagarissi le pene e gli affanni / c'agio passate per ti,
... quei sono che introducono gli affanni, la miseria, l'ignominia nelle
ogni cosa, cagionando innumerabili sconcerti, affanni e peccati. d'azeglio, 1-351
? oliva, i-2-20: oh quelli sono affanni che scoloriscono alla genitrice il volto,
e per gli dei / e per gli affanni mei doria, 225: peccato fece e
, come i sconsolazione. tuoi gravosi affanni sai, / così sapessi il mio simile
della banca una statua simboleggiante i loro affanni? c. e. gadda, 12-138
195: voglio imparare a vivere senza affanni e turbamenti, senza ansie febbrili e
scorchi: / mi levo pien d'affanni e di difetti, / con gran
, / m'abbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel
inganni; / però vive costor con molti affanni. -salvare la scorza: uscire
fue. 11. sollevato da affanni, da turbamenti, da pensieri gravi
scotto / di quel che hai fatto con affanni e pene. g. visconti,
sentono... li pesi e li affanni della custodia c. gozzi, 4-107
scotendo, con l'esilio, degli affanni, / possiam din « o graditi
tu ambedue noi, / contando duri affanni? -che denota stizza, fastidio
noi ora siamo allo scuro degli antichi affanni particolari delle città prima del mille,
dal tugurio paterno per sdimenticare i loro affanni. -rimuovere volontariamente dai propri pensieri
certamente che le sollecitudini secolari e gli affanni mondani sieno per diletto e che il
il suo riposo sia nelle fatiche di questi affanni. felice da massa marittima, xliii-196
, almeno abbia gran triegua con gli affanni che possa ragionare, il che non è
: l'anima stanca, vinta dagli affanni, / sospira a guisa d'uom ch'
di montefegatese (1740) ti affanni e travagli tuoi. buonarroti il giovane,
la frode, e esca io fuor d'affanni. -scendere di sella: da
van desìo, / rimanendomi ognor gli affanni e doglie. b. davanzati, i-283
, / e fracaduche spoglie / provar gli affanni di funerea vita. d'annunzio,
/ che de'mondi migliori / cure, affanni e dolon, / quasi sentina universale
, - allor dirrei / che degli affanni miei - spesse fiate / sol avere pietate
lance appende / premi al giusto ed affanni al reo prefissi. manzoni, fermo e
i pensier, sgombra gli affanni. martello, 6-ii-53: questo
pace interiore; che allevia turbamenti e affanni. bembo, iii-458: se ella
che evidenzia tranquillità interiore, assenza di affanni e di preoccupazioni, soddisfazione, benevolenza
milpanhi, / nrabbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel
turbato da disgrazie né agitato da passioni, affanni, rimpianti (un periodo di tempo
nel tempo della notte sta involto negli affanni, come in oscure tenebre, piangendo
ti creder, no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno:
, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma /
a te di molte traverse e di molti affanni. " rissino, 2-3-50: quivi
valore. chiabrera, 1-i-8: gli aspri affanni han fine / là 've chiara si
lomazzi, 413: pensier di vecchi, affanni di padroni, /...
chequei poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
da correggio, 1-352: tutti i mie'affanni a parlar teco isfocoli, / l'
liberazione dell'animo da turbamenti, affanni o passioni; appagamento di un desiderio
, / sola cagion laggiù di tanti affanni. chiari, 2-i-23: restate noi
ferrara, 171: quivi, con molti affanni, / a poco a poco m'
. f. pallavicino, lx-1-181: gli affanni nel petto, l'oppressione nel cuore
, 5-3-80: indarno spendi / tanti affanni e sudor d'uno anno intero / a
. l'obblivione ad un tempo di molti affanni di questa sfuggevole vita.
martiro / sofferto invan in gli amorosi affanni, / né trovar credo chi di ciò
voi dal petto sgumbre / i lunghi affanni e qualche gaudio gusti. bandella,
serena anco i pensier, sgombra gli affanni. pallavicino, 1-17: il timor della
cammino cne vuoi. -libero dagli affanni terreni. v. colonna, 1-169
sveglia 3. sollevare dagli affanni o dalle preoccupaziosi poscia ed istropiccia gli
quant'ella allor sostenne / doglie e affanni, che del pondo / il bel ventre
. petrarca, i-1-56: gli amorosi affanni / mi spaventar sì ch'io lasciai la
immersa / vennero gli aspi a sibilare affanni. 2. soffiare, spirare o
e trae piacer d'onde già trasse affanni. parini, 307: fillide secura dorme
-giocare alla sicura: senza troppi affanni. grillo, 210: o quanto
donna / son le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso
poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
gir là ov'io / de'mie'affanni (o ch'io spero) avrò mercede
/ se, come i tuoi gravosi affanni sai, / così sapessi il mio simile
gli anni / sogliono seco portar simili affanni. foscolo, xiv-280: mi stanno
da ferrara, 171: quivi con molti affanni, / a poco a poco m'
tu, pura alma, in tanti affanni involta, / slégati ornai, e al
sé: « come soffri! come t'affanni! in quale ambascia tu smanii! »
smembrata ai disastri. un composto di affanni e dolori. 11.
, è ragione / di mostrar pianti ed affanni con doglia, / d'alto in
oliva, i-2-20: oh, quelli sono affanni che scoloriscono allaferitrice il volto, che a
, che dono ogni fortezza / ne'gravi affanni. g. p. maffei,
, per antifrasi, le pene e gli affanni che dell'amore sono conseguenza).
spirito di paradiso che, pietoso de'miei affanni, discendessi dal cielo. cesari,
per -lenimento di sofferenze, di affanni; alleviamento di preoccupazioni economiche.
mila sesterzi per soccorso de'tuoi presenti affanni. d'annunzio, ii-303: il clamore
1-iii-23: le lunghe insidie e quei sofferti affanni. il moto del quale è per qualunche
pasqualigo, 186: mi vengono alcuni affanni di notte che, se non mi levassi
suffocazioni, le difficoltà di respiro, gli affanni angosciosi e le palpitazioni di cuore.
/ che io soffersi e di tanti mie'affanni. g. stampa, 17:
contento / soffrendo in pace gli indivisi affanni. d'annunzio, iv-1-140: gli svegliava
, i-1-76: onor s'acquista per soffrire affanni, / pur che l'affanno sia
stia fisica e morale, travaglio, affanni, traversie, preocmongolfiera (invece proprio
1-6-37: l'umana vita a quanti affanni e stenti / continui soggettò di adam
/ e il premio aver de'soggiogati affanni / dalle mani del santo sacerdote.
sorte / queste misere spoglie in tanti affanni / languire e l'alma consumata in
consideraste quante sono le pene e gli affanni che avete durato in essere al servizio e
ebrezza / dell'amore con tutti i suoi affanni, /... / un
: occupazione o attività che distrae dagli affanni, dalle preoccupazioni, dalle fatiche della
gelosie, i pensieri travagliosi, gli affanni solleciti, i latrati della mia coscienza,
delle sollecitudine di questo mondo pieno d'affanni. tasso, n-iii-766: io era per
manco gli potessi io fare odire / li affanni che sostengo una sol volta, /
2. liberare da tribolazioni, affanni, angosce, fastidi, preoccupazioni,
. 3. che libera dagli affanni, dalle pene (il sonno).
amor, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma
. -che fa dimenticare preoccupazioni e affanni. g. b. casaregi,
viene invidia e rammarico, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore e
i-208: vivi e bevendo gl'indivisi affanni / sopisci. d'annunzio, iii-1-149:
sal. pindemonte, 1-474: sopitor degli affanni un sonno amico. sestini, 140
in questa acerba vita / per sopportare affanni. foscolo, iv-468: godi tu,
cuore a mille morsi di non sopportevoli affanni sempre rinuova. 2. per
porcacchi, i-375: non però gli affanni ebbero possanza di soprafare l'invitto animo
istante si levano da noi anche gli affanni. -sostenere economicamente e, anche,
tacea caton, quand'egli / agli affanni agognò sottrarsi alfine, / a libertà
or sospira i danni, / liberate d'affanni. v. franco, 319:
, / chi mio ristoro nei frequenti affanni? virano, 1-469: sei tu,
io tanto, / che sostegna li affanni / de tamorosi inganni, / che novamente
un procelloso mare di tormenti e d'affanni; il sottrarsi al grave giogo amoroso
virtù e con la perseveranza tutti gli affanni. -superare un ritegno morale.
, d'odi e lite, / d'affanni, di tormenti e di rovine.
con tal fracasso e con sì grandi affanni, / che s'arrenderon per soperchi
8: non truovo tra gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo
franco, 7-288: non degli affanni sovvenitore, ma degli affannati adombratore.
.. mitigatore delle fatiche e sovvenitore degli affanni. - che favorisce un
: deh, spartite da voi i folli affanni, / prendete frutto dell'età fiorita
tr. liberare l'animo da pensieri o affanni segreti, dando loro sfogo.
e gaio, distogliendo l'animo dagli affanni; svago, divertimento, passatempo.
-sollevare qualcuno da affanni e noie, eliminare un fastidio.
fagiuoli, x-6: senza ch'io m'affanni e mi rinfuocoli / esempi in ritrovar
/ oh come in preda ai disperati affanni / si squarcia il velo e si
mentale propria di chi è libero da affanni, da gravi pensieri, da preoccupazioni;
libero da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni o vive allegramente e serenamente, dedito
che è libero da gravi pensieri, da affanni, da preoccupazioni; che vive o
deriva dalla mancanza di preoccupazioni, di affanni (un sentimento, uno stato d'
non turbato da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni; dedito a svaghi e a divertimenti
e passione e tutti e martiri e affanni, che si sentono, erano spenti nel
vigilie a un tempo istesso, / tanti affanni e sudor restino spenti. g.
.. la vecchiezza come sperimentata negli affanni e piena di utili consigli avere più che
ma ne l'età matura, sperimentata negli affanni, molto lessi e poco io contemplai
misere eternitade addoppia e carca / gli affanni. 5. dimin. spiaggétta
mi dispiaccia, se non e crudeli affanni, l'aspre malinconie, gli spinosi
maestre d'inganni, / amiche d'affanni. pirandello, 7-276: lei, sempre
: sì che, stu vuoi uscir d'affanni e pene / e se non vuoi
vivo giocondo; / e per trarte d'affanni / me mostro in uesti panni
spirito di paradiso che, dietoso de'miei affanni, discendessi dal cielo. bruno,
che il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'
che queipoverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
sé modestia, / ma sostener fatiche, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni
: poich'io so'spogghiato e in tanti affanni, / ripigghiati l'amor, rendimi
anni / ed un imperio spogliato d'affanni. -spogliato di vita: morto
refugio, pace e requie a tanti affanni, / vivo sostegno e sol ristoro ai
, a sprezzo di lunghi e infiniti affanni. = comp. dal pref.
. imperiali, 4-34: dai cittadini affanni in cure eterne / l'anima imprigionata
morbo e i consumanti / le membra affanni egli ne spurghi e i duoli.
. 8. figur. liberazione dagli affanni dello spirito. perticari, ii-467:
l'imagin del tuo volto santo / gli affanni a squadre, i guai e i
pecunia e le cose terrene con molti affanni,... per ragunarle a'loro
megere dei nostri spassi e dei nostri affanni, proclamano che i quattro luoghi consacrati al
macchina stenografica dirvi le mie stente, / affanni, angosce e pianti sanza stima! l
amore, per le preoccupazioni e gli affanni che altri dànno, per la morte
poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
1-19-5: gli acerbi cordogli e i duri affanni / ahi qual angoscia, ahi qual
, / onde tutta firenze n'ebbe affanni. -porcilaia. d'annunzio,
io dirvi le mie stente, / affanni, angosce e pianti sanza stima!
: da due giorni si lagnava di affanni, di vertigini, storie da donna.
il tedio, di addormi- re gli affanni... lo condusse a peregrinare in
sì lunga negligenza mi abbiano stradoppiato gli affanni di queste caldure, te lo dica la
/ et in un punto sgombra i vani affanni. saluzzo roero, 1-i-29: morte
essere in preda a gravi ambasce e affanni. a. pucci, cent
nén forriemmo tanto stradati de spese e de affanni quanto simmo allo presente. s.
chiari, 5-111: le disgrazie, gli affanni, i pericoli, non avevan potuto
con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi. giusto de'
povero pretaz- zuolo non ho di questi affanni. faldella, 3-273: avete ingarbugliata
, 556: non ti dirò gli altri affanni che gli stringono. cesari, 1-1-177
in pianto amaro / e tu ognor d'affanni e guai succinta. 7
che pò trarrne / de questi duri affanni / e da morte suscitarme. d& sommi
), sm. ant. sollievo dagli affanni. filenio, 1-86: per pigliar
diversi svariamenti di cervello e con molti affanni di cuore, dopo quattriore di travaglio
2. figur. il liberarsi da affanni, rancori, preoccupazioni. cicognani,
mazzei, i-330: le 'ngiurie e gli affanni in che spesso vi trovate, vi
, mandata sulla terra ad istituire con dolcissimi affanni la virtù e a punire inesorabilmente la
i gridi da sotterra, / tutti gli affanni, tutte le sventure, / tutti
berni, 360: infine li rastidi et affanni, in che mi trovo, mi
2-6: son le cure e i gravi affanni / taciturni. caproni, 129:
. serdini, 1-48: ché in tanti affanni / ti veggio? machiavelli, 1-i-323
tue bianche e serene / un teatro d'affanni diventato. piovene, 13-122: probabilmente
travagliato da pene, da assilli, da affanni conti
pianto il foco interno, / gli amari affanni e l'alta doglia eterno, /
9-88: non altrimenti nelle tenebre de'miei affanni mi sono rallegrato, che facessono nel
lume in queste oscure tenebre de'miei affanni. carducci, ii-8-73: il tuo
e t'è benigna, ed i presenti affanni / con tepor d'ami
-far dimenticare, cancellare ansie e affanni (con riferimento al vino).
vuole, io terminerò i suoi affanni a mio potere. renien, xxxvi-77:
sede / passò, fuggendo dai terreni affanni. calvino, 3-138: « qui non
, i-1-3: non per trattar gli affanni, ch'io soffersi / nel mio lungo
: cresceva ognor l'amor, crescean gli affanni: / e pur tor mi dovea
che la morte istessa, non che gli affanni, gli è carissima per cristo.
ch'io riveggia i miei cari amati affanni, / i figli, la consorte,
acerbe / per la tristezza degli empii affanni. lotario diacono volgar., i-196:
oroscopo di guicciardini, 199: avesti molti affanni circa alle vostre sustanzie, e così
ii-89: non è novello officio che me affanni, / non fresca degnità che me
ma pigliando in se stesso i propri affanni / per torci a'danni delle colpe gravi
, che per ogni minima torbidezza s'affanni tanto, infelicissimi menino gli anni loro
7 } l'umana vita a quanti affanni e stenti / continui soggettò di adam l'
che io soffersi e di tanti mie'affanni, / e sono in fra gli amanti
serto. casoni, 188: in tanti affanni miei piu tormentosa / saria vostra pietà
il qual ora ti è cagione di affanni e di stenti, se tu sai giovartene
musicali del '300, lxxxiv-185: lagrim', affanni, pene, alti sospiri, /
traimmaginano 'le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi', e 'amore e
4-142: qual luce ardeva in mezzo agli affanni, in quella donna addolorata e solinga
, / tanti guai, tanti affanni, e tanto ardore; / forse ch'
la mente e l'animo liberi da affanni, angosce e turbamenti. -anche:
. il tranquillizzare; l'interrompere momentaneamente affanni, preoccupazioni, impegni gravosi.
, irato o turbato da preoccupazioni o affanni. -in partic.: placido,
di preoccupazioni, di turbamenti, di affanni. bembo, i-108: la qual
5. che trascorre pacificamente, senza affanni, occupazioni assillanti o pensieri fastidiosi (
.. / ma per trarti d'affanni, io tei dirò / più chiaramente,
strada tornavano quasi per un circolo gli affanni della gran compagnia. redi, 2-63:
: e per trar gioia de'passati affanni, / fra tanti spassi spesso ti ncorde
. che è preda di sofferenza, di affanni, di miseria, ecc.
de la cognizione del simile e quanti affanni e travagli e pericoli li parenti, massimamente
dolori in tutto il ventre inferiore, con affanni, m. villani, 3-70: la
a te di molte traverse e di molti affanni. landi, 59: ma quante
dovuto alla momentanea attenuazione o cessazione di affanni, inquietudini, turbamenti, sofferenze (in
una terzana, fagiuoli, xi-60: gli affanni miei, che non han tregua,
serafino aquilano, 252: miser, gli affanni tuoi già mai non treguano, /
che è motivo di sofferenze, di affanni, di fastidi. brusoni, 6-8
del quattrocento, lxiv-100: mondo d'affanni, frivoli e tempeste, / tristo
-persona che è motivo di preoccupazioni, di affanni. d. bartoli, 2-1-75:
pone in me de'miei trilustri / affanni e de'miei spesi indarno inchiostri.
cor non anco / esercitato dai venturi affanni. 3. per estens. abbandonarsi
or ti rende, / carca di mille affanni e mille angoscie, / tronca con
pace, di quiete, di cessazione dagli affanni); ottenere salvezza da un pericolo
et in un punto sgombra i vani affanni. g. gozzi, 36: veglia
m. frescobaldi, 2-13: guai sospiri affanni pianti rei / al cor sostegno e
sempre uniformi, costanti nei pericoli, negli affanni lieti. frachetta, 387: l'
poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti... pare
requie eri e conforto / in tanti affanni, di che dogliose urne / ti bagna
cresce, / mille tra via ben duri affanni accolsi. -straripare; sfociare (
non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui. 4. godere
pavia. -momentanea liberazione da turbamenti, affanni, passioni. musso, iii-354
4. assenza di preoccupazioni, di affanni, di sentimenti opprimenti. salvini
a l'amoroso vado / a'dolci affanni ha sottoposta l'alma, / che
. g. chiarini, 13: interminati affanni, / vano e breve diletto,
nievo, 701: chi sa quant'altn affanni, e quanta varietà di venture m'
lusinga, / per traboccarne in più profondi affanni. foscolo, sp., 96
che io soffersi e di tanti mie'affanni, / e sono in fra gli amanti
701: chi sa quant'al- tn affanni, e quanta varietà di venture m'attendevano
: e ti fur vanto gli amorosi affanni / onde nutristi a dio la nova etate
mariano da siena, io: tutti gli affanni, e disagi del mare, del
sua intricata catena più auro nodo di affanni alla regai reg- gitrice nel primo vestibolo
sua prima età abbia cercato di fuggir gli affanni della penitenza. 7.
sergardi, 1-97: ei però senza pigliarsi affanni / va di roma per tutti i
più possente sostenitrice dell'armi e degli affanni, sempre aiutandoti e seguendoti, che
/ all'udir quei lamenti e quegli affanni, / a molti, ch'eran già
sia stato virtù il tacere de'miei affanni, sarebbe di presente vizio. mazzini,
iuven- zo talma e filomene vissero negli affanni e morirono d'allegrezza. casti,
sia stato virtù il tacere de'miei affanni, sarebbe di presente vizio. fagiuoli,
marchetti, 5-47: oh fra quanti dolorosi affanni / passate voi questa volante etade /
rimangansi; e noi, avendo gli affanni dimostrati di dante e il suo fine,
l'amoroso pensiero / gli mandava gli affanni entro la mente: / quasi vulcano ardente
. -immune da sofferenze, da affanni. leopardi, 8-98: vota d'
, che vicin sono a questi ultimi affanni. i. nelli, iii-147: -par
alle belle donne, alle scuderie che agli affanni dei suoi impegni di imam, è