: sol un riposo trovo in molti affanni: / che, quando tomi, te
saracina, / senza che alcuno ci affanni, o inquiete. targioni tozzetti,
nulla / e procacciar, non senza gravi affanni, / da leggieri accidenti eterni danni
giudizio, compensata ogni cosa degli altrui affanni, li miei ogni altri trapassare di gran
/ e come il pescator molto s'affanni / con rete ed esca, e con
gli non petita, accusatio manifesta. affanni; / e fra se stesso accusa amor
, 815: intempestivo senso ebbi a gli affanni; / ch'anzi stagion, matura
/ provo, e già sento agli amorosi affanni / matura in me l'acerbità degli
che furon superati in acutezza sol dagli affanni che mi perseguitarono su quel globo.
, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma /
. marino, 359: narrar gli affanni e i pianti / d'una madre che
, e de'mortali / addoppiando gli affanni, in ambedue / le bande sparse ima
sei, pietoso / miri agli umani affanni, a tanto incendio / ritogli,
egli è d'onore privatore, adducitóre d'affanni, destatore di vizii. idem,
è poi, ch'è pien d'affanni, / giovane destra e di bella persona
, iv-56: il già essermi negli affanni adusata, quelli con pochissima fatica portava.
'l diedi per un impeto lacrimoso d'affanni, / per un amplesso aereo in faccia
qual non mi spaventi e non m'affanni. dotti, iii-248: de l'arte
/ d'alcun futuro mal par che s'affanni. idem, n-68: ei,
ne risanai, ed a questi successero affanni di petto, già provati altre volte ma
. / le donne e'cavalier, li affanni e li agi. idem, par
in non curar d'argento né d'affanni. g. villani, 7-26: per
e nella giovinezza si debbono i grandi affanni sostenere, acciò che famoso vecchio si
a loro, che dopo di molti affanni e molti travagli, sostennero naufragio. sannazaro
. / schivino gli altri i marziali affanni: / me non vuo'già che la
maestro alberto, 117: qui negli affanni vostri avrete pace. cino, iv-223 (
/ in cercar pace et in fuggir affanni. idem, 366-84: da poi
fazio, i-1-1: non per trattar gli affanni ch'io soffersi / nel mio lungo
i-1-76: onor s'acquista per soffrire affanni, / pur che l'affanno sia in
, i-259: ella ha lasciati i mondani affanni: non le volere porgere nuova pena
/ veder s'i'posso uscir di tanti affanni. lorenzo de'medici, i-114:
, i-114: il vivace amore cresce nelli affanni. machiavelli, 688: stando così
pensiero che mitighi in parte tanti mia affanni. ariosto, 30-38: deh,
loco che pien non sia de'nostri affanni? tasso, 7-48: preme il
/ nel cor profondo i gemiti e gli affanni. idem, aminta, 511:
di suo fato ignara / e degli affanni suoi, vota d'affanno / visse l'
degli anni, / mancati i dolci affanni / della mia prima età: /
mia prima età: / i dolci affanni, i teneri moti del cor profondo.
all'egra mia vita fattor che d'affanni? carducci, 674: con le dolci
con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio, da me che vuoi
di fatiche e d'imbrogli e d'affanni, finalmente l'affare che v'accennai
che dono ogni fortezza / ne'gravi affanni e, mentre altrui affatico, / gli
: qui diana, dopo i boscherecci affanni, col suo coro veniva a ricreare
e la vecchiezza, sì come sperimentata negli affanni e piena d'utili consigli, avere
/ le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore
stender le membra e che s'affanni in vano. campanella, 2-39:
io camminavo sempre come uno che s'affanni per una mèta agognata. moravia, i-617
, 865: canuto e da gli affanni stanco, / tra selve e fonti de
del paradiso / non sia preda agli affanni, esca ai tormenti. tesauro,
29: spesso piglia l'uomo parte degli affanni de l'amico per alleggerirlo di quelli
nulla / e procacciar, non senza gravi affanni, / da leggieri accidenti eterni danni
10-127: quanti disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn, tu 'l sai sanza
. giordani, ii-55: non si affanni troppo della sua passata indisposizione. i ragazzi
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'tiranni
febei, che sì dura alpe d'affanni / in poche ore passaste, / né
pur molta dolcezza in quelle alternazioni d'affanni e di speranze per una persona che è
in non curar d'argento né d'affanni. idem, par., 27-62:
donne [crusca]: in cotali affanni, a gran segno amarisce loro il cuore
carabinieri. viani, 14-331: come gli affanni non sono in fronte scritti, così
non accresciamo il numero di quegli affanni soprabbondanti ed inevitabili che i troppi anni
amorevole mi ha fatto sdimenticare tutti gli affanni passati. castiglione, 191: non
'l diedi per un impeto lacrimoso d'affanni, / per un amplesso aereo in faccia
può tanto schermire, e da gli affanni, / ch'i'veggia per vertù
/ cagion sola e riposo de'miei affanni. -a mezzo gli anni:
: con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio, da me che
buono contro a'mali, e agli affanni. fagiuoli, v-171: della menzogna
di gotta. beltramelli, iii-880: certi affanni più non appenano. 2
, m'aperse la cagione degli amarissimi affanni suoi. caro, 8-1021: tra'portici
poni... fine alli miei affanni. machiavelli, 7: [uno forestiere
può tanto schermire, e da gli affanni, / ch'i'veggia per vertù de
in non curar d'argento né d'affanni. s. bernardino da siena,
[l'affrica] sopportò molti più affanni mediante la setta ariana. boterò, i-148
questo / soggiorno disumano, intra gli affanni, / o dell'arida vita unico fiore
si può tanto schermire, e da gli affanni, /... / pur 'mi
manda cerca rimedio e ristoro ai suoi affanni. maia materdona, iii-323: l'
e l'assenzio e 'l veleno di tanti affanni, che così longamente ho bevuto.
grave inviluppo di passioni di cure di affanni, dianzi così laborioso da sostenere, come
sovra a lui piangea, / atteggiato d'affanni e di martiri. d. bartoli
, / altro non siete alfin che ricchi affanni, / pom posi mali
e faratti più possente a sostenere gli affanni della partita, infino a tanto che
parla, e della vita ai duri / affanni mi avvalora. 3. intr.
avvegna che vole, io terminerò i suoi affanni a mio potere. idem, dee
volta la settimana dimentichi in comune gli affanni, e tra i canti, le danze
/ che stanco al fin di spese, affanni e strazi, / brami accordarsi teco
tai perigli, e forte a tanti affanni. salvini, 39-ii-68: la stessa
tutti li vili e bassi pensieri, gli affanni, le miserie e quelle turbide tristezze
, / parte non avess'io tra lunghi affanni / della mia prima libertà perduta.
, i-259: ella ha lasciati i mondani affanni: non le volere porgere nuova pena
i-108: chi ridir quanti de'comuni affanni / nelle bestemmie tue, lelia,
i-133: rumor di biasmo che matura affanni, / rumor di lode che col
/ da le donnesche cure e da gli affanni, / scarca e leggiera,
con la semplicità di incertezze e di affanni della vita di un operaio. biògrafo2
3-4-289: chi mai resister può fra tanti affanni, / se quando abbiate le ragioni
coro / del bistonio signor co'duri affanni; / sa tra le morti immortalar gli
brigateli, la quale resta in grandissimi affanni. cellini, 4-502: e'm'
/ dio pose la mèta / de'nobili affanni. nievo, 777: e
/ che s'erano serbati in quelli affanni, / e nominar felici i sacri busti
sm. invar. che libera dagli affanni, che rallegra. chiabrera,
/ degli anni il peso e degli affanni miei. bettinelli, 235: le
corpo, bestialmente assopito, scosso da oscuri affanni, il respiro greve, la bocca
mi dispiacque, che per più mie'affanni / si scinse i panni, e tutta
, e lunga vita / vivrò scema di affanni e di molestie; / sarò de'
l'umana spezie in grandi affanni, pericoli e morte; a molti seguaci
; a molti seguaci lor dopo molti affanni darà diletto; e chi non fia suo
diverse e varie generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi! aretino, iii-113
mi scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le mie debolezze...
istesso calibro / denno arrivar per loro affanni e doglie. baretti, 1-219: non
per la strada del ciel dolci gli affanni / sul fior degli anni -ti sembrare
, / solcato un mar di mille affanni incerto, / tocchi le mete dell'amor
una stanza / di cancheri, d'affanni e di dolore, / ove sempre
al quia, le conterei i miei affanni, i miei digiuni e le mie orazioni
le danze, / te principio d'affanni e di speranze. nievo, 1-48:
scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le mie debolezze...
vita di canonico: comoda, senza affanni. verga, 3-137: il meglio
: cantò il gran vate i perigliosi affanni, / che per mare e per
ben non godi / che tra gli affanni tuoi cantar sue lodi. manzoni,
bel cantare!: è inutile che si affanni tanto a parlare, ha un bel
al fasto e agli agi accompagnati da affanni. cellini, 2-109 (492)
e la vezzosa cavriola / con tanti affanni da me seguitata / subito è presa
6-214: ma si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'
/ son le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso
: vivace amor, che negli affanni cresci, / che dolci lacci e
misera di vent'anni / in durissimi affanni, / poter chiamar crudele / chi
cave / vive altra gente ancor d'affanni piena. s. maffei, 5-5-204:
/ le donne e'cavalier, li affanni e li agi, / che ne 'nvogliava
i popoli del mondo, con grandi affanni, ansietà, sudori, per essere aiutato
terra attea / trasibul duro ne'dubbiosi affanni, / e cadean ostie a la
l'inappetenza, le cefalee, gli affanni. c. e. gadda, 367
dai miei prim'anni / d'ignoti affanni / io celo in me il terrore.
il tumulto, la sollecitudine, gli altri affanni. aretino, 2-48: ritornate a
. metastasio, ii-101: fra cento affanni e cento / palpito, tremo e sento
/ fatti a nettun, ne'suoi maggiori affanni; / e quivi appende co'bagnati
chiabrera, 75: con non brevi affanni / sulla cetra amorosa / i modi appresi
sannazaro, 1-55: non truovo tra gli affanni altro ricovero, / che di sedermi
, e uscirete di questi vostri chimerici affanni. bruno, 3-1035: è vero che
a che prodotta, / a che d'affanni e di miserie carca / l'umana
tumulto, la sollecitudine, gli altri affanni. s. degli arienti, 23:
, 6-216: ma si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia,
dolce pensiero, / provar gli umani affanni, / e sostener molt'anni / questa
; / solcato un mar di mille affanni incerto, / tocchi le mete del-
cave / vive altra gente ancor d'affanni piena. / squadra di morbi e
nemico alla rivoluzione di francia, indifferente agli affanni del re, ma compagno ne'comuni
, i-x12: della donna ai muti affanni / chi compianse? e chi comprese /
alla rivoluzione di francia, indifferente agli affanni del re, ma compagno ne'comuni pericoli
pur è tuo concetto / che dopo tanti affanni un dì riposi / l'arcada terra
, / mente la condizion, non mente affanni. d. bartoli, 36-8:
pure un momento nello stomaco senza gravissimi affanni, ho dunque da uccidermi con un
del conto se non se il risarcimento degli affanni e delle persecuzioni ch'ebbero a sostenere
del conto se non se il risarcimento degli affanni e delle persecuzioni ch'ebbero a sostenere
.. /... di morte affanni, iniqui e incerti / serrai contrasti
mi dispiacque, che per più mie'affanni / si scinse i panni, e tutta
. chiabrera, 75: con non brevi affanni / sulla cetra amorosa / i modi
garzoni le danze, / te principio d'affanni e di speranze. carducci, 848
soldati romani. -al figur.: affanni, tribolazioni. fra giordano, 5-96
ed una stanza / di cancheri, d'affanni e di dolore, / ora sempre
/ le donne e'cavalier, li affanni e li agi, / che ne
/ e non occor che in corvettar t'affanni. barelli, 2-311: questo salvatico
del giusto che la pace / trae dagli affanni inchina il capo e tace. leopardi
e varie generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi! garzoni, 1-382:
, / che molto pentimento e molti affanni, / poco di laude e nulla
garzoni le danze, / te principio d'affanni e di speranze. d'annunzio,
artista, che si cerchi attraverso gli affanni o magari le aberrazioni di uno svolgimento
ed una stanza / di cancheri, d'affanni e di dolore, / ove sempre
una stanza / di cancheri, d'affanni e di dolore, / ove sempre si
, e privilegio, e parendoti negli affanni, che ci hai patiti, che non
misera di vent'anni / in durissimi affanni, / poter chiamar crudele / chi del
e la tua donna, in molti affanni e duoli / uccider crudelmente, e'tuoi
garzoni le danze, / te principio d'affanni e di speranze. nievo, 1-14
l'obblivione ad un tempo di molti affanni di questa sfuggevole vita. leopardi, i-433
che similmente canta pensando a i suoi affanni, il fa per dare cuore al suo
un dolore immenso, dover sopportare continui affanni e tormenti. g. morelli
sereno: / e le cure e gli affanni / quindi lunge volar / scorgo,
in non curar d'argento né d'affanni. marco polo volgar., 102
7-127: un frate logoro dagli affanni. de roberto, 5: un
159: ché chi palesa e'sua segreti affanni / non sminuisce il duo ma creso'
ed onte / non sofferse, o quali affanni, / o quai danni / il
, / né schermo trovar sa contra gli affanni, / in rime i danni e
: gioiva adone, e de'passati affanni / campo avea ben da risarcire i
, i-1-78: onor s'acquista per soffrire affanni, / pur che l'affanno sia
, domato (dalla vecchiaia, dagli affanni, dal dolore, ecc.).
/ e deboi pe'disagi e per gli affanni / ch'avea sofferti, misera,
la sua ombra, e crescer negli affanni. boccaccio, vii-39: io piango,
iddio decaduto che travagliavano così torbidamente gli affanni umani. pavese, 8-m: non c'
; liberare, lenire l'animo (da affanni, preoccupazioni, angosce).
l'aria e i venti / cogli affanni, coi deliri; / ma, se
anni; / né lascierò che d'importuni affanni / nubi pallide e dense / mi
de'panni. / e quando fuor d'affanni / averà messo il dente del giudizio
, aver sollievo (da ansie, affanni, timori, preoccupazioni). dante
, della sua immortale / alma gli affanni espone. carducci, 356: dolce
ficato) alla quale si confidano segreti, affanni, avere in un provosto vicario apostolico.
è più grata, se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri
: ecco l'istoria de'miei lunghi affanni, / da'quali vinta ornai nulla
. tasso, x-i7: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto
[pianeti], che men porti gli affanni / per aver solo un segno,
d'onore pri- vatore, adducitore d'affanni, destatore di vizii, copioso donatore
: io per me lieto ne'miei lunghi affanni / vivo dal dì, che de'
v'è poi, ch'è pien d'affanni, / giovane destra e di bella
nel comune lutto, e ne i comuni affanni. pindemonte, ii-241: ed ecco
carca di gemme, ma più di affanni. lippi, 5-10: domandale pluton quel
era stata, ne'pericoli e negli affanni delle guerre compagna. zanobi da strada
d'un veltro, oimè!, t'affanni e ti consumi; / e me
che stanco al fin di spese, affanni e strazii, / brami accordarsi teco
, / altro non siete alfin che ricchi affanni, / pomposi mali e nobili ruine
e dilettossi il cielo / de'nostri affanni. bocchelli, 1-i-180: era abilissimo
: qui, lasso me! da tanti affanni oppresso, / a tanti esposto,
sollievo dello spirito dalle fatiche, dagli affanni, dalle preoccupazioni; divertimento, ricreazione,
anni; / né lascierò che d'importuni affanni / nubi pallide e dense / mi
marino, 10-77: non ti meravigliar ch'affanni e doglie / in questo primo ciel
vii-310: quello promette consolazioni e porge affanni, promette onori e porge infamie, promette
de'benefici ch'hai fatto e li affanni / che hai portato ormai trenta e
cercato dapprima null'altro che ristoro agli affanni e al mesto desiderare degli amanti,
a te dipingi / rie temenze d'affanni? baxducci, iii-306: talor la
dolori; diminuire i pericoli e gli affanni. parini, 498: folli,
mortali sono quelle che più diradano gli affanni e le noie della vita.
e dilettossi il cielo / de'nostri affanni. verga, ii-14: -ha la malaria
opere. leopardi, 8-10: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al pianto
sorte dira, / o mitigar gli affanni ch'io sostengo, /...
, alleviare (dolori, pene, affanni fisici o spirituali); temperare (un
subbidienza, di disaffezione, e d'incredibili affanni causati agli autori dei loro giorni
e deboi pe'disagi e per gli affanni / ch'avea sofferti, misera, molti
la preghiamo che ci faccia partecipi de'suoi affanni, acciocché possiamo con ogni nostra industria
dei nostri padri, discorrere insieme gli affanni dell'esilio. de sanctis, lett
, riferiscono alla santissima madre i loro affanni. s. caterina da siena, i-265
disfido adesso / i tormenti, gli affanni, / le furie de'tiranni,
). letter. che libera da affanni, da pensieri molesti, da preoccupazioni
); l'insieme di fatiche, di affanni, di preoccupazioni e anche di spese
/ a'grassi eredi de'tuoi tanti affanni; / e vedi un po'lor
tutto; ma per mantenergli continuamente nelli affanni e nel desiderio usano una certa imperiosa
: io solo in mezzo a'disperati affanni / invidiando andrò gli altrui riposi?
saladino. 7. pieno di affanni, di tribolazioni, di miserie (
. degli arienti, 331: per li affanni insupportabili del dispiacevole litigio de li suoi
2-47: cor mio, dimmi gli affanni e i gaudi, e come, /
questo parlar, distingui / questi confusi affanni. -rendere chiaro, preciso.
nel senso della liberazione da preoccupazioni, affanni, pensieri gravosi e assorbenti).
districata dal corpo ». me a affanni / più di quelli, da'quali io
questo / soggiorno disumano, intra gli affanni, / o dell'arida vita unico
finti vezzi, / per desviarla da'lodati affanni, i gioie amorose, amabili diporti
de fortuna. filicaia, 2-2-230: dopo affanni tanti, e tanti guai, /
diversione, risparmierebbe a sé dei grandi affanni. foscolo, xi-2-314: muratori diceva d'
l'animo o il pensiero sottraendolo agli affanni, alle preoccupazioni, alle attività abituali
diversione, risparmierebbe a sé dei grandi affanni. bacchetti, 1-i-236: cotesto trambusto
oggetto, per sollevarlo da pene, affanni, ecc.). baretti,
in tal maniera, per uscir d'affanni, / entro se stesso di morir
, onori, piaceri, e anche di affanni, sofferenze, ansie, preoccupazioni)
di agire; libero da preoccupazioni, da affanni; indifferente, apatico, noncurante.
, negli ultimi tempi, pieno di affanni causati dalla malattia che lo teneva maravigliosamente
più grata, se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri
vergini al dolore, / o ne'tragici affanni / turbò di modulate ire i tiranni
/ angosce, pene, dolori ed affanni. delfìtio, 1-96: la costanza è
essere senza dolore: trovarsi liberato da affanni, dispiaceri, difficoltà; non soffrire
, / domatrice del tempo e degli affanni, / sfavilla in quelle cime / ove
, 10-77: non ti meravigliar ch'affanni e doglie / in questo primo ciel
/ le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava
un peso: liberare una persona da affanni, preoccupazioni, angosce. varchi,
e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che il
, ricordomi gli amorosi trasporti, gli affanni, le dubbietà, i combattimenti dell'animo
corsini, 12-1: pensieri dubbiosi, affanni gravi, / larve importune, esiziali orrori
per miglior via, a vita senza affanni. giusto de'conti, ii-94: questa
159: chi palesa e'sua segreti affanni / non sminuisce il duol ma cresc'e'
di travagli, di traversie, di affanni; doloroso, grave, amaro, sgradevole
cento lingue non saprei / narrar tutti gli affanni, e dolor miei. ariosto,
requie eri e conforto / in tanti affanni, di che dogliose urne / ti bagna
dio pose la meta / de'nobili affanni. fanzini, iii-207: o messaggeri
verd'anni / spendesti e fuor d'affanni, / onde s'è il nome
/ solo in pensar ai miei futuri affanni. chiabrera, 84: in mirar l'
turbato, tormentato dalle passioni, dagli affanni; afflitto, avvilito, rattristato.
né, chi morte toccò, più teme affanni. -essere il quinto elemento,
ché tanta fretta a entrar in quest'affanni? leopardi, iii-860: con tutta
. leopardi, 7-93: se de'nostri affanni / cosa veruna in ciel, se
terra a soffrir ebbe / i duri affanni. marino, vii-272: ritrovasi una pietra
ancor essa è tuttavia travagliata da spessi affanni di petto, e da continui dolori che
all'umana generazion la morte, gli affanni e i dolori. cellini, 1-106 (
fiamma, 79: così colmo d'affanni, in gran periglio, / conven
dio pose la mèta / de'nobili affanni. / con brando e con fiaccola /
, 2-1-122: dotti ardimenti ed eruditi affanni / da far ben mille volte al tempo
di tra vagli, di affanni; calamitoso, sventurato. fr
ridevole / artificio dei suoni e degli affanni / di un sogno esasperante e miserevole,
essaspera / e quanto può con nuovi affanni pungemi, / tal che a morir,
, 14-68: come il pescator molto s'affanni / con rete ed esca e con
guerre, in povertà sempre e in affanni / è dopo stata, et è per
-preservare (da mali, malattie, affanni, ecc.). giblet,
immunità (da mali fisici o morali, affanni, angosce, preoccupazioni, fatiche)
: non gli schemi e non gli affanni, / non le plebi e non i
/ con brama schiva la bendi d'affanni. 2. durare fatica a
. corsini, 12-1: pensieri dubbiosi, affanni gravi, / larve importune, esiziali
non fosse esperienzia molta / de'primi affanni, i'sarei preso, et arso,
leone ebreo, 314: quanti affanni e travagli e pericoli li parenti, massimamente
altri esprima / le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio, di
credenza invalsa presso di noi che questi affanni estemporanei, come capogiri, convulsioni e
sottoposta a mali, digiuni, pene, affanni, ecc.). bencivenni
l'alchimia] fissa bugie di sublimati affanni, / idoli di rapine ama mercuri.
sonno / l'infermità ^, e mille affanni gravi, / né pur dieci,
tua. leopardi, 8-9: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al
misera etemitade addoppia e carca / gli affanni onde non mai dramma sot- tragge.
2. figur. che placa gli affanni, le inquietudini; che dà un
/ e trattar dolci premii e dolci affanni / con voce aspra dagli anni? monti
né di gloria, onde par tanto s'affanni / umano studio, a me più
, 10-75: presagi sono e fanciulleschi affanni / questi ond'or l'asia lui conosce
donne di grandi signori vivere in tanti affanni e tante tribolazioni, che so'state
non veniate a turbarci coi vostri obliqui affanni, o lividi farisei, e coi sospetti
. lubrano, 217: questi criniti affanni / di farnetici tempi / fan tramortire gli
nomi, 8-80: si litigheria con meno affanni / o non s'avria dell'eccezion
: così de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro [ercole], e
penoso, colmo di travagli, di affanni, che costa gravi sforzi di volontà (
8. che tormenta, affligge, procura affanni; che si accompagna a travaglio,
all'egra mia vita fattor che d'affanni? fogazzaro, 1-283: considerai nel
i in non curar d'argento né d'affanni. giovanni da sam miniato
altra specie, alla febbrilità e agli affanni che il tumulto della vita porta fatalmente:
feconda / miro la terra in germogliarmi affanni. romagnosi, 11-76: coll'incivilimento
/... se più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per amar con
ch'ogni altro passa / in sopportar gli affanni, e in fedeltate / ogni altro
. tasso, x-17: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto
, della sua immortale / alma gli affanni espone. leopardi, 24-14: l'artigiano
: quelle voci accorate che ricordano gli affanni dell'amore, le ferite dell'orgoglio
lagrime calde in petto aspersi, / ed affanni acer bissimi soffersi, /
, una malattia); pieno di affanni, di tribolazioni, di miserie, che
. forteguerri, 25-9: soffrirete ancor gli affanni stessi, / o voi, ch'
alamanni, 7-ii-34z: dolori, affanni, spasimi, / tormenti, martini,
ch'un sol piacer m'apporte in tanti affanni. g. c. croce,
partito in traccia di men d'affanni, / con tutto il foco prepotente e
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'tiranni
conti, i-62: o rinnovati miei passati affanni, / o fera stella, che
, n-124: in poche ore con affanni fieri / diedi alla luce questo mio figliuolo
buon fine, non ostante li vostri affanni. strafiarola, 1-1: ora io,
e quando / i timori e gli affanni / avran fine una volta, astri tiranni
ché tanta fretta a entrar in quest'affanni? -trascorrere l'ultima parte di un
famoso alloro; / e con non brevi affanni / sulla cetra amorosa / i modi
in questo / soggiorno disumano, intra gli affanni, / o dell'arida vita unico
/ cagion sola e riposo de'miei affanni. lorenzo de'medici, ii-232:
[l'alchimia] fissa bugie di sublimati affanni, / idoli di rapine ama i
figur. che infligge pene, tribolazioni, affanni (con partic. riferimento a dio
-persona fastidiosa o che procura noie, affanni (anche con valore scherz.)
9-37: in più grave età prova gli affanni / e de'catarri e delle flussioni
poco a poco, / pene, affanni e sconforti contro 'l mio core.
/ io mi sento assalir da tanti affanni, / che a pena i pedi e
bertini, xxvi-3-271: musa, perché t'affanni? / perché far più fracasso e
fragil senso, / languido tanto, affanni e doglie porta. l. a dimori
io m'ingegno di sopportare questi miei affanni il più francamente che posso. pascoli
suoi freddi anni / a soffrire i suoi affanni. della casa, 641: or
: da stirpe non vulgar nacqui agli affanni, / fremei per fasto a vanità
contr'a rutuli addur più non s'affanni. anguillara, 10-67: era in
essenzia alla fruizione de la qual con affanni, fatiche, toleranzie e dolori insup-
rinchiuso / serbaro il frutto di cotanti affanni. cesarotti, i-401: la gabella non
: frutto del sudor vostro e degli affanni x sono i nostri riposi. magalotti
e quando / i timori e gli affanni / avran fine una volta, astri
/ o dar rimedio a'mie'gravosi affanni, / se tempo aspetto con umil sofrire
mi scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le mie debolezze. targioni tozzetti
o sannio fiero, / senza nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente
segno del secondo caso, 'fuor d'affanni, fuor di tempo '; alle
che in nave di pericolo e d'affanni dell'anima. domenichi, 6-12:
5-68: fu questo principio a grandi affanni, / che la sua libertà fu posta
1-66: ch'io ritorni agli amorosi affanni / non fia giammai; che n'
grato cielo, / che per trarci d'affanni, / secondo i panni ci ha
-che è fonte di dolore, di affanni. salvini, 22-354: nelle stanze
nel cor profondo i gemiti e gli affanni. pallavicino, 1-368: invece di gemiti
miserie de'nostri fratelli, confortare gli affanni di quei che piangono sugli ultimi gradi
/ che la ricchezza a lui germogli affanni. = dal lat. volg.
lieo, di colui che scioglie dagli affanni il cuore degli uomini, vi si esprimevano
che non gli sia tocco di questi affanni. 3. per estens. rete
orbi, che nelle piazze cantano gli affanni di didone e la morte della infelice
/ non stero molto a cominciar gli affanni / ch'io sento ancora, e ti
e da sofferenze, da preoccupazioni e affanni; giubilo, gaudio. rinaldo
: giovincello, estatico / fra luminosi affanni, / mi stemperavo in lacrime / nel
una molla imprimeva violento moto ad una affanni. girella d'acciaio e questa, traendo
, / una lingua da dar di molti affanni, / che col labbro divoto e
marino, 4-292: così di tanti affanni a riva giunsi, / e per sempre
forteguerri, 25-9: soffrirete ancor gli affanni stessi, / o voi, ch'
guisa di veltro che non (à) affanni. marinetti, 2-i-926: salutatelo con
potuto / levar di vita gli amorosi affanni. nieri, 244: la prese
de'benefici ch'hai fatto e li affanni / che hai portato ormai trenta e
pria sì grati e poi sì gravi affanni. a. verri, 3-413: mi
. leopardi, 20-8: dolci affanni, i teneri / moti del cor profondo
è più grata, se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri
che no. fagiuoli, iv-64: gli affanni e grattacapi fuggirei / come la peste
la notte seguente / rodomonte col cor d'affanni grave. g. b.
, 8-107: per quelli antichi già sofferti affanni, / che del peso di voi
allora esser morto che vivere in tanti affanni. e chi sa di poter durare
): io ò per lei di molti affanni e guai, / sì che i'
grigio, stanco di fatiche, di affanni e di miseria, accolse benevolmente il
morte, e non comprende / gli umani affanni e tamaro veleno, / onde grondanti
. ricchi, xxv- 1-275: -degli affanni / non ti dico; perché ne porto
, di ansie, di apprensioni, di affanni; difficoltà, imbarazzo, inconveniente,
: io ò per lei di molti affanni e guai, / sì che i'
, che pareano persin presaghi di futuri affanni. g. raimondi, 1-94: il
in non curar d'argento né d'affanni. = dal lat. vosco
ad altri (o a sé) affanni, preoccupazioni straordinarie. ferd. martini
preda, dopo tante speranze e tanti affanni. beccuti, 19: o mio folle
d'amore, e dalla guerra degli affanni che continuamente si trovano in quello.
francesco. -dare guerra: procurare affanni, pene, tormenti. dante,
guerra: liberare da tormenti, da affanni. guido delle colonne, 3-16:
, 3-76: diceti se più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per amar con
ci serviamo per esprimere uno che s'affanni d'operare, e non conchiuda.
debbia far, da li quali tanti affanni e iacture ho recevute. machiavelli,
anni / lieto passai tra gli amorosi affanni, / come ne'colli iblei d'april
casoni, 117: tu glorie per affanni, / riso eterno per pianto, /
il pianto, ed ilare / gli andati affanni oblia. foscolo, gr.,
: oh che gran caldo, oh quanti affanni, / che rumor di carrozze!
, / giunge alfine a lenir gli affanni miei. g. paleotti, l-n-132:
rimedio. leopardi, 8-6: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al
del presente, l'esitazioni e gli affanni del mal passato, appena deu'orribil nemico
immortali vedesti nella trista loro realtà gli affanni umani. d'annunzio, i-469: per
petrarca, xlvii-168: [benedico] gli affanni, le paure e i dolci impacci
cade in terra tramortito, / pien d'affanni impaledito. ceresa, 1-1036: impallidito
contadini son uomini; stanno ne gli affanni e travagli; hanno occasioni d'impazienze
molte delle dame infermiere erano impegolate negli affanni dell'ora. impegrare, v.
: non aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui. sinisgalli, 6- 230
... a venirti a impensierire degli affanni nostri. siri, 1-i-404: impensierivano
cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni. -temibile, formidabile.
corsini, 12-1: pensieri dubbiosi, affanni gravi, / larve importune.
a ciò pensar, nemmeno agli altri affanni, / che del piacer t'impruneran le
piume, / volti in gioie gl'affanni, / con barbaro costume / passava
, 20-115: sopirò in me gli affanni / l'ingenita virtù: / non tannullàr
erano andati aggravando spossatezza, inappetenza, affanni ed emicranie. 2
danni / con certa tema di futuri affanni. chiabrera, 1-ii-198: chi ti
, mas calza con tenaci affanni / il nuovo giorno. fogazzaro,
/ a la incalzata fuga de li affanni. incalzato re, agg.
a poco a poco / pene, affanni, e sconforti entro 'l mio core.
religione. prati, ii-85: gli affanni ti propizino / di poche afflitte salme
causa di noie, di molestie, di affanni, di preoccupazioni. giamboni, 58
/ per tanti mari, a tanti affanni teco / n'uscimmo, e te
/ a incerte nozze e a certi affanni e liti. pananti, iii-220: si
/ tua barbara rota non volga i miei affanni, / cortese mi porti fugace contento
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'
vi-808: il non mi mettere / molti affanni, e fuggir tutti li incommodi,
/ potrai teco avermi ognora / tra gli affanni e l'allegria: / basta un
di te fame e sete e increpagióne e affanni in tutte le tue opere.
/ e de'miei tanti e sì gravosi affanni, / che indegnamente io soffro.
dolce pensiero, / provar gli umani affanni, / e sostener molt'anni / questa
sai / che smisurato amor, che affanni intensi, / che indicibili moti,
contento / soffrendo in pace gli indivisi affanni; / non fanno ai figli di virtù
d'alcun futuro mal par che s'affanni. buonarroti il giovane, i- 467
4-62: questo volto che indurano gli affanni / ed il tempo, e tu a
perciò il suo sistema, per quanto si affanni a dirsi e mostrarsi induttivo, ha
mi resterebbe solo a narrare i concitati affanni e la ingente spesa che ci valse il
, 20-116: sopirò in me gli affanni / l'ingenita virtù; / non
xxxiv-131: vi troverete negli eterni affanni, / e per forza maggior
egli / lunghi a scarso piacer mesce gli affanni, / a mia ragion dicea.
/ a parlar di sospir sempre e d'affanni, / io sarei forse in loco
che sa trovare sempre sempre dei nuovi affanni per tutti. dossi, 1-i-208: i
inganni. / sospiro in me gli affanni / l'ingenita virtù. de sanctis
distrutta / nel comun lutto e ne'comuni affanni. -avverso, maligno, crudele (
xiii-307: che i sospiri e gli affanni rompano la vela della nave d'un amante
ti creder, no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno.
/ contra rutuli addur più non s'affanni. n. franco, 4-98: rimproverandomi
, / ché a noi, germe d'affanni, / nocque la ria molt'anni
... vi chiedo un ristoro agli affanni, / e una tarda, ma
priego... che tu t'affanni in comporre un picciolo libretto volgarmente parlando
/ con così gravi e sì penosi affanni, / che questa febre è il
tante inquietudini, dissensioni, litigi ed affanni si pruo- vano in quelle case,
stender le membra, e che s'affanni invano. casti, 1-7: non è
consumano [gli avari] in continui affanni per l'insaziabilità della loro cupidigia.
degli anni / e il fervor degli affanni / faran l'inserto germe un dì
: da stirpe non vulgar nacqui agli affanni, / fremei per fasto a vanità congiunto
più quella, / benché molto s'affanni, può la morte / scampare.
seguenti circostanze: verità, spiegatura quanti altri affanni li tormentano: un figliuolo scape
'n te si vede, / gli affanni tuoi prestasti al re ch'or siede
; / intempestivo senso ebbi a gli affanni: / eh'anzi stagion, matura /
282-13: sol un riposo trovo in molti affanni, / che quando torni, te
intorno. mascheroni, 8-386: grandi affanni a me costate; /...
amata vista / requie cercavi de'futuri affanni. s. bernardo volgar.,
inganni / in mezo a tanti mei mortali affanni / interponevi pur qualche ore liete.
provar l'ore interrotte / da mille affanni il dì sempre e la notte.
fogli mal intesi / studi e s'affanni il fisico impostore. e. visconti,
nella sua intricata catena più duro nodo di affanni alla regai reggitrice nel primo vestibolo del
il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero. o. rucellai
in questo / soggiorno disumano, intra gli affanni. 9. locuz. — d'
: la vita umana intralciata fra mille affanni e difficoltà. passeroni, 5-121:
questo / soggiorno disumano, intra gli affanni, / o dell'arida vita unico fiore
il corpo oppresso / da i vari affanni, e quindi invigorita / mi apparecchiai col
grave inviluppo di passioni di cure di affanni, dianzi così laborioso da sostenere, come
tu cresca / misero erede de i patemi affanni? de sanctis, 7-165: ero
/ le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava
si con venia; o volliamo intendere li affanni che volevano in sé per amore de
spargi rorido gelo, / che gli affanni e le doglie / d'ombre soavi
19. tormentato da sofferenze, affanni, apprensioni, difficoltà, avversità d'
e sconsolato e solo, / in tanti affanni involto, in tanti modi / misero
azioni, ritrovandosi il cuore oppresso da affanni, proruppe chiamandola un sogno. giusti
a quali danni / portassero gli immondi affanni. / e mi sentii morire, /
, perché in me s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse?
una dama grassa ed umida, con affanni e palpitazione di cuore.
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'
... via via diminuiscano gli affanni e i dolori o vengano portati in
: non son nella città minor gli affanni. / più non han dote per le
agghiacciato ardore, / e tra gli affanni un lacrimar contento; / piaga nascosta
/ senza 'l qual non vivrei in tanti affanni. l. giustinian, 1-110:
lamenti a qualcuno: confidargli i propri affanni, le proprie preoccupazioni, le proprie
. ant. e letter. colmo di affanni, di ansie e di preoccupazioni;
/ m'abbaglia sì che gli amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel
vita mia / si struggerà di stimolosi affanni, / percosso ognor da peni- tenzia
; essere sopraffatto da afflizioni, da affanni, da preoccupazioni e da dispiaceri molto
morir dat'ha restoro / a'nostri lunghi affanni, et ha portato / ogne nostro
ogni altro passa / in sopportar gli affanni, e in fedeltate / ogni altro più
o pur son elle / pietose a'nostri affanni, a'nostri pianti? bracciolini,
gelosie, i pensieri travagliosi, gli affanni solleciti, i latrati della mia coscienza,
libero da preoccupazioni, da ansie, da affanni (l'animo, la mente)
lor cantare / di marte fai gli affanni sostenuti, / nel volgar lazio più
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'
/ son le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso
ne l'età matura, sperimentata negli affanni, molto lessi e poco io contemplai
e tu, pura alma, in tanti affanni involta, / slègati ornai, e
mia sorte dira / 0 mitigar gli affanni ch'io sostengo, / nè per mostrar
dividersi e incontro al travaglio ed agli affanni farsi. davila, 328:
ch'a'tèutoni / indisse i lunghi affanni / ed al cantor lesbìaco / spavento de'
è libero da dolori, preoccupazioni, affanni, o chi è in possesso di un
requie eri e conforto / in tanti affanni! sacchetti, 210-78: entrarono, quattro
queste parti, e di mandar gli affanni / in lombardia. giuseppe flavio volgar
sull'istante si levano da noi anche gli affanni. -fare rimarginare (una piaga
altri esprima / le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio,
potuto / levar di vita gli amorosi affanni. ariosto, 21-58: dispone tra sé
, / alfonso, che fiorir sa negli affanni, / levato spirto da'superni regni
dissi lor: ditemi un po', ch'affanni / son questi vostri? fiacchi,
317: omne onza de fi affanni soi in lo animo nostro è fibra.
18. preservare da tribolazioni, affanni, angosce; salvaguardare (da fastidi
4. che preserva da tribolazioni, affanni, angosce; che salva da pericoli
e molesti; preoccupazioni, ansietà, affanni); serenità di spirito e di
l'uomo concesse / al diletto e agli affanni, onde gli sia / fibrato e
del vino, libera gli uomini dagli affanni. salvini, 6-4:
scuopre, il mondo lieta, eri agli affanni / dei cari amici un sole,
, 13-79: obliando i suoi passati affanni, / le ghirlande ripiglia e i
parola. 23. libero da affanni; tranquillo, sereno. g.
grave inviluppo di passioni di cure di affanni, dianzi così laborioso da sostenere, come
/ e del petto gentil sgombra gli affanni. tassoni, 11-24: l'almo liquor
/ e per posare alquanto e nostri affanni, / domandati una triegua per dieci
. boccaccio', 1-i-70: dopo i lunghi affanni, la tua imagine tra le stelle
il cor sempre in stimulo e in affanni. caro, i-27: perché logorar tanto
, estenuato per sfibranti fatiche o per affanni tormentosi. c. campana, 191
giorno dopo comparisce un frate logoro dagli affanni, venerabile di aspetto. betteioni, iv-
156: deve l'amico per gli affanni dell'amico attristarsi, delle sue gioie rallegrarsi
a una condizione libera da incertezze, affanni e turbamenti. e. cecchi,
il petto aspersi, / e d'affanni acerbissimi soffersi, / né tanto di martir
parturiente è stata in dolori e in grandi affanni tante ore, imperò prima è da
posso concorrere con voi nel credere che gli affanni lusitani non sieno per andar bene sin
fine: / lustra venuta per li molti affanni, / carca di grazie e de
in schiera / pallidi morbi e macilenti affanni. c. arrighi, 204: la
cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che il luogo
disagi, fatiche, incomodi, pericoli e affanni d'animo, che porta con seco
in schiera / pallidi morbi e macilenti affanni. 7. il cielo,
io povero pretazzuolo non ho di questi affanni. garibaldi, 2-343: il popolo ci
saranno remunerati da noi di tanti loro affanni, come faremo certamente quando potremo,
malinconicamente / sbadiglia in elegia / gli affanni che non sente. nievo, 287
rio? -che trascorre tristemente fra affanni e angosce, o, anche,
. / è d'una madre medicar gli affanni, / siati mallevadrice aura più fida
11 mondo a la malora / pien d'affanni e pien di frodi. borsieri,
. le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava
/ e noi stiam sempre in doglie, affanni e pianti. grazzini, 2-335:
/ e la ragione è morta tra gli affanni. ramusio, i-83: sono stati
i-72: questa è colei che sì soavi affanni / mille fiate e più mi risospinse
e dignità costa sudori, cure moleste ed affanni. 4. il sopperire alle
di quella speranza che è mantice agli affanni del timore. farini, ii-542:
salsuggine i desideri, per amarezza gli affanni, per secche gli scandali, per
, / né prova i nostri maritali affanni! pallavicino, iii-599: si prescrivesse in
i contadini son uomini; stanno negli affanni e travagli; hanno occasioni d'impazienze
dolorosa, piena d'ansie e di affanni, che non trova pace né appagamento
/ su versate, / diluviate / affanni, mascalcie, / malanni, ricadie.
si fa da nui, / tu stesso affanni per sì lunghe vie. guadagnoli,
/ il lor vago colore, e con affanni / le ci mandar coperte di scarlatto
egli robusto e fiero, sempre negli affanni e ne'pericoli usato, quasi maturato fra
: o per mille perigli e mille affanni / meco passati in quelle parti e in
; rinfrancare; liberare da pene e affanni. dante, li-6: io,
perché il tempo suol esser gran medico degli affanni, e sì ancora perché non erano
animo oppresso, / per via d'affanni ti conduci al meglio /...
imprese, e i tollerati / guerrieri affanni insieme, e i perigliosi / trascorsi flutti
con una gamba di meno, e molti affanni di più. borgese, 6-42:
ogni giorno ha la somma de'miei affanni raddoppiata, i quali io credea che si
: maraviglia come una donna possa tanti affanni! tasso, 20-131: gran meraviglia che
degli anni / il mio cor non sente affanni. giusti, 4-ii-613: se dato
lume in queste oscure tenebre de'miei affanni. caro, 16-86: io so che
caro, 1-319: questi [nostri affanni] fine / (quando che sia
/ l'asia superba a ricoprir d'affanni, / e a far gridar mercede al
scarso piacer [amore] mesce gli affanni. parini, xvii-32: spontaneo / lepor
superba, entro meschina, / e 'n affanni di serva / porto corona e titol
lo alleviamento delle fatiche e de gli affanni, dico delle fatiche della gente meschina
e granì in una copiosa messe d'affanni. bettinelli, 1-ii-68: a strignere
. /... te levi di affanni e mesti lutti. caro, 17-
de gli anni / curvi dote i mesti affanni. casti, 308: or meste
simonide, / e alceo dai lunghi affanni / spavento dei tiranni, / vivono eterni
/ durar non posso in questi gravi affanni. 2. ant. e
-che è causa di rovina, affanni, danni, sofferenze (una passione
per miglior via, a vita senza affanni. ariosto, 1-13: la più sicura
il cor sempre in stimulo e in affanni. -sostant. alfieri,
danni / con certa tema di futuri affanni. baldi, 4-2-240: aveva in
triegua, o posa agli amorosi affanni, /... / vedrem forse
capii a quali danni / portassero gli immondi affanni. / e mi sentii morire,
/ nel comun lutto e ne'comuni affanni. gigli, 2-161: miravano tutte
lxv- 153: fatto son per affanni ombra sì oscura / che, mirandomi
molte spine, con molta miseria e grandi affanni. berni, 25-57 (ii-270)
ridevole / artifizio dei suoni e dagli affanni / di un sogno esasperante e miserevole
-piangere miseria, miserie: lamentare affanni, sventure, difficoltà economiche, esagerando
profonda afflizione; afflitto da sciagure, affanni, dolori, sventure; tribolato,
. che è cagione di sventure, di affanni. poliziano, 2-34: convien gittar
disperazione; afflitto da terribili sciagure, affanni, sventure; particolarmente sventurato, disgraziato
per la vita umana intralciata fra mille affanni e difficoltà, immaginato una mistica selva
17. imperfetto, limitato, pieno di affanni, di dolori, di angosce (
il tuo martoro / e i sommi affanni tuoi dalli miei guai. metastasio, 1-2-306
uno rimedio unico truovano e'savi in questi affanni che non sono in potestà nostra:
nel futuro / a poter miticar gli affanni e nói. f. scarlatti, lxxxviii11-
, che mitighi in parte tanti miei affanni. della casa, 682: '
il tempo suol esser gran medico degli affanni, e sì ancora perché non erano
, mitigatore delle fatiche e sovvenitore degli affanni. p. petrocchi [s.
. sacchetti, v-238: pensando quanti affanni, quante guerre, quante pestilenzie e
e sconsolato e solo, / in tanti affanni involto, in tanti modi / misero
tornarsi al cielo, / e gli affanni molcir cangiando loco. = da molcere
disponsata, / senza molesta di carnali affanni. s. agostino volgar., 1-3-139
così, vinto dal sonno e dagli affanni, /... / tratto d'
animo imbelle e vile; libero da affanni e da preoccupazioni; voluttuoso; beato
, sì delicata e molle, / tant'affanni col cor soave e dolce, /
piana, / dico che in van ti affanni, / se pensi mai col tuo
pietosa / tu sola al mondo dei terreni affanni. -in una prop. interrog
, i costumi); libero da affanni, spensierato. fra giordano, 1-183
questa scena varia di miseria e d'affanni... una improvvisa schiarita di cielo
: vivere negli agi, lontano dagli affanni e dalle preoccupazioni; curarsi esclusivamente della
suoi / sperando si que- tar mordaci affanni. a. adimari, 4-29: i
, / dicemi alcun, perché t'affanni e scrivi? manzoni, ii-
f. casini, ii-12: gli affanni, le angoscie, i sospiri, le
/ pugna dentro il mio sen queruli affanni, / che a lenti morsi mi
48-51: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai nati turbazione e mali
-che affligge l'umanità con dolori e affanni (una divinità, con partic.
né covrire '1 mortai dolore, / li affanni, li pen- ser c'hanno colore
la morte è uno uscir di molti affanni. machiavelli, 1-vi-304: non temo la
in schiera / pallidi morbi e macilenti affanni. foscolo, sep., 221:
(o iddio giusto!) dopo tanti affanni sofferti e dopo tante, dirò,
morte', entrambi liberano l'uomo dagli affanni della vita. petrarca, 226-10
invincibile; che è causa di acuti affanni, di dolori strazianti (una pena
interni per sempre perduti agli affetti ed affanni umani. 17. che non
figura / sto corpo afflitto in tanti affanni avolto. ariosto, 10-94: venia per
, fugace, falsa e pien d'affanni, / ornata in vista, ma poi
danni / cognosce e piagne sì mostrasi affanni. guarini, 1-i-17: nel primo
sai / che smisurato amor, che affanni intensi, / che indicibil moti e
io so'spog- ghiato e in tanti affanni, / ripicchiati l'amor, rendimi e
tenzone. varano, 1-272: quando gli affanni / confusamente per cagion diverse / movono
in tanti estremi affanni. baretti, 3-193: il buonomo fu
v-23-51: per queste selve ancor piene d'affanni, / cameleopardi sono e fanno
luppi, 9-65: per uscir d'affanni, / entro se stesso di morir
. salvini, 12-4-393: gl'iliaci affanni con istanza cerca / e dalla bocca
sono. leopardi, 8-7: immendicati affanni / al misero mortai, nascere al pianto
ti priego... che tu t'affanni in comporre un picciolo libretto volgarmente parlando
: marte col sol congiunto, ai padri affanni, / ai nati turbazione e mali
: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai nati turbazione e mali
di suo fato ignara / e degli affanni suoi, vota (l'affanno / visse
: egli robusto e fiero sempre negli affanni e ne'pericoli usato, quasi naturato fra
: colle procelle in seno / di cento affanni e cento, / il vostro cuor
doluta. alberti, 244: sono affanni e stracchezze inestimabili e troppo damnose,
né voi che del periglio e de gli affanni / e de la gloria a lui
nel futuro / a poter miticar gli affanni e nói. sanudo, lvii-526:
guerre, in povertà sempre e in affanni / [l'italia] è dopo stata
2. assillato da preoccupazioni, da affanni. bruno, 3-719: parmi vederlo
, luttuosi; che preannuncia sventura, affanni, morte (un augurio, una
per una montagna di asprissimi e malaggevoli affanni. a. cattaneo, ii-279
i dolori, le pene, gli affanni, di ristorare le forze o di
satiri e le ninfe graziose ne'suoi affanni. l. dati, xxxvi-13:
, totalmente privo di preoccupazioni, di affanni. de roberto, 9-281: io
custodiva / letizia in cor di superati affanni. -con ripetizione enfatica.
la novella / gioia richiama gli obbliati affanni? sulle prime a capire di che cosa
esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e nói. bembo, iii-425:
più dura guerra, / gli usati affanni e ogni primiera noia / solea portar
, 1-447: con molte fatiche e affanni molti, / rari avendo e piaceri
dolce pensiero, / provar gli umani affanni, / e sostener molt'anni /
18: niente valse a lui durar affanni, / ché quando questi ornat'era
vista, / che si nutre d'affanni e forza acquista. vcrucci, 72:
passioni angosciose, da preoccupazioni, da affanni. iacopo da cessole volgar.,
la mia pazienzia ed obdu- razione nelli affanni e persecuzioni della fortuna. =
a poco a poco obbliando i suoi affanni. carducci, iii-3-271: co 'l raggio
l'amore pertinace dello studio, perché s'affanni e si furi ad ogni consolazione &
lete il nome mio: benché t'affanni / molto in garrir, da'secoli
ambo apporta / occasion di non leggieri affanni. mascheroni, 8-394: se mi
occhiatèlla / a'grassi eredi de'tuoi affanni. baretti, 3-248: non mi si
fabro di morte, a me d'affanni. fagiuoli, ii-172: oh quante.
ora tra molti anni / sanza diversi affanni. s. bernardino da siena, iii-195
giova, signora, conferire / gli affanni nostri con chi ci vuol bene.
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator de'tiranni
strozzi, 1-128: oltre agli altri affanni ch'i'ho, m'è il tuo
muzzarelli, lxv-153: fatto son per affanni ombra sì oscura / che mirandomi al
assordate l'aria e i venti / cogli affanni, coi sospiri, / coi trasporti
grave, et omne onza de li affanni soi in lo animo nostro è libra
sarai ne le gioie e ne gli affanni. da ponte, 43: scusi il
ha il ciel a degni ed onorati affanni. fiamma, 422: si può
i-1-76: onor s'acquista per soffrire affanni, / pur che l'affanno sia in
pianger ad uno ad uno i nostri affanni / e i suoi delitti. aggiungi questo
regno di napoli, ristorato di tanti affanni e oppressioni, ridursi in quieto stato
oppressione. pallavicino, lx-1-181: gli affanni nel petto, roppressione nel cuore spingeano
acerbe / per la tristezza degli empi affanni. cavalca, 20-70: non permisi
stassi la città di bologna in mille affanni e gli cittadini sono oppressi da varie
/ il ciel nullo conforto ai nostri affanni. misasi, 69: il marchese aveva
farlo pria, se ad sì diversi / affanni, ire e sdegni era subgepto.
. cariteo, 174: tanti passati affanni, / tante doglie presenti / da
1-84: 'udite tutti del mio cor gli affanni '. scriverò e pubblicherò un giorno
amore che tanto mi costi / d'affanni e di dubbi, / nessuna festa
di poemi hanno ad esprimere gli amorosi affanni loro: canzoni, sestine, terzetti
serenare anche le anime più ottenebrate dagli affanni... nulla valsero a rallegrar
5. tranquillamente, senza l'assillo di affanni o preoccupazioni; serenamente. frizzo
(64): la scienza è d'affanni una sentina, / se la paccìa
interiore dovuta all'assenza di turbamenti, affanni e passioni o alla capacità di dominare
9. condizione di assenza di dolori e affanni propria di chi è morto.
di afflizioni, di preoccupazioni, di affanni, di dubbi. -anche: il raggiungimento
dalle preoccupazioni, dalle inquietudini, dagli affanni; amante del quieto vivere.
una gamba di meno, e molti affanni di più. borgese, 1-163:
a palma piangerò sconsolata i miei mortalissimi affanni. a. cattaneo, ii-181: come
grave inviluppo di passioni di cure di affanni, dianzi così laborioso da sostenere,
: sol un riposo trovo in molti affanni, / che quando torni, te conosco
, fugace, falsa e pien d'affanni, / ornata in vista, ma poi
obliandb [la terra] i suoi passati affanni, / le ghirlande ripiglia e i
a lui [il padre] durar affanni, / ché quando questi [il figlio
nel mio poder con pene e con affanni / tanto ch'i'non vorre'per
/ perché la vita mia, d'affanni carca, / non fu presta a trar
, / da voi partimmo con estremi affanni. sansovino, 2-70: dal lato
parto. leopardi, 8-19: immedicati affanni / al misero mortai, nascere al
la sci / in grandi affanni e di fronde gli pasci. poliziano,
. metastasio, 1-ii-46: sempre d'affanni / si pasce l'uomo. leopardi,
di distrarsi, distogliendo l'animo dagli affanni, dalle preoccupazioni; svago, divertimento
. cariteo, 174: tanti passati affanni, / tante doglie presenti / da la
cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che il
passi. lupis, 3-29: gli affanni del parto ridussero la marchesa ad un
del corsaro / sia che pinga gli affanni e il career tristo / del gran poeta
quali nascono da credenza ragionevole e da affanni sofferti o da malattie patite. t.
smorti / del cor dubbioso i paventosi affanni. bacchelli, 2-xix-354: fu una relazione
. / e 'n battezarlo non durai affanni, / perch'un mio car signor
i propri danni / in un pelago d'affanni / che non ha né fin né
pelago di tempeste, un mar d'affanni / è questo mondo, un campo seminato
un pelago torbido di pensieri e d'affanni. documenti sul parentado medici-gonzaga, ii-125
si diè pace né accettò tregua dagli affanni, finché non rivide lo smarrito giesù
come un passaggio, pieno di traversie e affanni, verso la salvezza o la pace
, 70-20: tre volte disse questo con affanni / e poi sedette, e levossi
. -partir pena: sopportare dolori, affanni. chiaro davanzati, xl1ii-4: novella
donne e vecchi infermi e tristi / con affanni del cor gravi e penaci / corron
alle ansie, alle angustie, agli affanni che dà la passione d'amore non corrisposta
: « come soffri! come t'affanni! ». jahier, 134: mi
esperienze spiacevoli, dolorose, guai, affanni o, anche, di provvedere col
se ponete in non cale i nostri affanni. fausto da longiano, iv-230: quello
.. pigliando in se stesso i propri affanni / per torci a'danni delle colpe
terra sbarcai, ma son sempre in affanni. 2. già, ormai
amorosa / resterà scarco affatto / da velenosi affanni. tornielli, 487: da vario
sugli infernali danni, / che spremi dagli affanni / di santa gioia il mèl.
boccaccio, 21-8-46: perdona a'tuoi affanni, a'qua'vorrei / più tosto
in quanto considerata piena di traversie e affanni e come passaggio verso la salvezza eterna
considerata come passaggio sulla terra, fra affanni e pene, verso la salvezza eterna
novello / varrà che il viver suo d'affanni sciolto / sia tra sponde di fior
, s'egli eleggesse di viversi senza affanni in una perpetua giovinezza? gemelli careri
incostanza de la vita. sa i continui affanni che noi di qua sopportiamo, la
, / per dar più peso agli mie'affanni grevi. 2. difendere, tutelare
sua prima età abbia cercato di fuggir gli affanni della penitenza, procurando di godere i
, 6-215: le perturbazioni, gli affanni, i crepacuori a'quali siam suggerii
i propri danni / in un pelago d'affanni / che non ha né fin né
poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
6. caratterizzato da molti e gravi affanni, traversie, dolori, miserie;
combina sempre piccoli guai o procura continui affanni (con valore scherz. e intonazione
.: che combina guai e procura affanni o molestie (per lo più un
distrarre l'animo e il pensiero dagli affanni e dalle preoccupazioni; svago, divertimento
altro per piacevolezza e per passare quegli affanni che arrecano con loro le cose del
turbamento e, spesso, di innumerevoli affanni e angosce (anche nelle espressioni piaga
/ a incerte nozze e a certi affanni e liti, / perché le piaghe del
in sogno ti sognava, i tuoi affanni per i miei piagneva, i tuoi
: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai nati turbazione e mali
/ e de la morte nei fieri affanni / pianse la madre, pianse giovanni.
figliuolo. marino, 4-117: in tali affanni / vedova e maritata io piango gli
che dono ogni fortezza / ne'gravi affanni e, mentre altrui affatico, / gli
, / dico che in van ti affanni, / se pensi mai col tuo languir
/ tutto sorbii per trarmi fuor d'affanni, / talché picciol indugio ha la
ti priego... che tu t'affanni in comporre un picciolo libretto volgarmente parlando
oggetto. centurione, xxx-10-298: gli affanni e le mie pene scorgi, /
60: è la vita mortai piena d'affanni: / rapido il tempo, e
di paradiso che, pietoso de'miei affanni, discendessi dal cielo. pallavicino,
/ perché la vita mia, d'affanni carca, / non fu presta a trar
corsaro, / sia che pinga gli affanni e il career tristo / del gran poeta
, / giunge alfine a lenir gli affanni miei. calmo, 2-378: ecco la
il silenzio de'secreti orrori / sopian gli affanni e raddolciamo i cori. c.
vaso, onde ai mortali / nembo d'affanni eternamente piove, / e amore il
. giovanni], il qual d'affanni / cava certi notturni pipistrelli, /
di beltà piene e vote d'ogni affanni. idem, xliii-134: però andate e
nel futuro / a poter miticar gli affanni e noi. giuliano dati, 2
paesucolo con una gamba di meno e molti affanni di più. carducci, ii-1-106:
. menzini, ii-70: di travagliosi affanni / spesso il percuote una procella orrenda
puro aere superno / miri ancor gli affanni nostri. buonafede, i-59: coloro
ogni pensier placido oblio / e degli affanni uman tranquilla pace, / perché fuggir di
biltà magior disio accende, / più dolzi affanni, li sospiri e 'l ploro.
sta poccioso in letto / e degli affanni miei non pensa o cura. pulci,
, che è il compatimento de'mortali affanni de'peccatori: forma di dire veramente
pria sì grati e poi sì gravi affanni. d. bartoli, 26-14: noi
dell'impero romano e, dopo lunghi affanni, si sviluppò ancora da'longobardi e
di poter sostenere le fatiche e gli affanni secolari, si dànno a la poltronaria
quand'ella allor sostenne / doglie e affanni che del pondo / il bel ventre a
, / fatai cagion de'miei felici affanni. c. durante, 2-333: il
consoli deveno avere per loro salario et affanni d'ogne navilio... per ogni
, ideale composizione di dissidi e di affanni (e il momento in cui essa
: dopo e sospiri e gli amorosi affanni / dal legno tuo con quelle aurate
affanni o passioni; tranquillità, serenità, pace
il vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero. tasso, 6-81
. letter. che dà sollievo agli affanni. salvini, 24-346: risonante
vaneggiare ebbe posa, avenga che gli affanni non si posassero. tarchetti, 6-i-647
pur disia di por tregua ai lunghi affanni / e posar giuso ornai l'antico
tuoi dogliosi? -mitigare pene, affanni. buonaccorsi, 185: questo è
l'animo sgombro da preoccupazioni e da affanni; placidamente, tranquillamente. segneri,
sorte! / tardi orama'può'tormi tanti affanni. bandello, 1-8 (i-m)
cagion potìssime / da fare alleggerir gli affanni agli uomini. so de rini, i-503
quei poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico
veggio / nell'awenir per me che affanni ed onta, / precipizi e rovina.
v'ha il ciel a degni ed onorati affanni, / nullo altro è che precorra
, / quanti disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn, tu 'l sai
/ funesta, che agli achei diè tanti affanni, / tante all'orco sublimi alme
canta, o diva celeste; in tanti affanni / trasse gli achivi, tante vite
: la vicenda / di servitù, d'affanni e di vittorie / predestinata a
dì lionetto prefato, / non potendo gli affanni sofferire, / sendo pur gravemente vulnerato
lance appende / premi al giusto ed affanni al reo prefissi. 5.
dei santi], che dopo tanti loro affanni sono onorati e premiati finalmente di tanto
savonarola, i-41: dopo tanti loro affanni [i santi] sono onorati e premiati
cercare il sollievo da fatiche o da affanni, uscendo all'aperto (nelle espressioni prendere
o sannio nero, / senza nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente
che piangendo porta, / ahi! d'affanni più gravi il cor presago. dannunzio
dai miei prim'anni / d'ignoti affanni / io celo in me il terrore.
tra le fatiche industri e i duri affanni / che poco presti a l'uom la
, povero pretazzuolo, non ho di questi affanni. carcano, 60: era uno
sorte / queste misere spoglie in tanti affanni / languire e l'alma consumarsi in
fa male nozze e assai de'letti affanni, / ché... prendon mogli
pria sì grati e poi sì gravi affanni. poerio, 3-157: pria vo'la
intedescati spesso spesso le miserie e gli affanni sono stati anche maggiori, e di che
. 3. liberazione (di affanni, angosce). cavalca, 18-280
, / acciocché al privato e'desse affanni. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica
vista, / non puote in tanti affanni venir meno. marino giustinian, lii-1-163:
d'onore privatóre, ad- ducitore d'affanni, destatore di vizi. -che
cesari, 6-a02: perché l'uomo negli affanni / un conforto si procacci, /
un procelloso mare di tormenti e d'affanni. f. f. frugoni, 1-35
posti al coltivare de la terra con affanni, avenga che tutti i corporali piaceri sono
eletti di dio persecuzioni, tribulazioni ed affanni, ma gli eletti pigliano ogni cosa
e duro / questo profluvio [di affanni]. zilioli, i-147: allora cominciarono
lei molt'anni, / soffrì pene ed affanni. palla vicino, 1-150
sapere per profondarmi in un abisso d'affanni? pratesi, 5-159: chi somuota in
nel cor profondo i emiri e gli affanni, / e ria se stesso accusa amor
argini. leopardi, 20-6: i dolci affanni, i teneri / moti del cor
. f. frugoni, 5-227: gli affanni quaggiù si tracannano profusi a torrenti.
di scrittura, lunga e prolissa d'affanni, in che mi pare si truovi
e nel tempo istesso a togliersi dagli affanni della vita e immergersi nella felicità del comune
nostro male / e de tanti aspri affanni sia satollo, / e non fia
considerate tutti gli effetti e detrimenti, gli affanni e pericoli che ne seguono. guicciardini
.. si propone i diletti e gli affanni che gli sieno per intervenire nello spazio
barbarigo, xxxix-i-136: pria che degli affanni / o del duol mio no exsprima
/ ponga fine dio sdegno ed agli affanni, / cose contrarie a provvedere ilbene.
/ le fortune di psiche e i propri affanni. monti, 5-193: o agnese
1-49: leporino, un puello in tanti affanni / con occhi negri et crini flavi
disavventura. redi, 16-iv-152: i gravi affanni e le misere strida per troppo teneri
ridevole / artificio dei suoni e dagli affanni / di un sogno esasperante e miserevole,
i nobili] le loro ansietà ed affanni per l'insolenza delle proprie soldatesche, che
il fero allobrogo / note piene d'affanni / incise col terribile / odiator dey tiranni
sempre oppresso / dai timori e dagli affanni, / quegli, o lesbia, a
io cavi lui e me di tanti affanni. pasqualigo, 281: tenete memoria di
ne'comodi della vita, senza punture d'affanni, e tanto più se in mezzo
/ in mezo a tanti mei mortali affanni / interponevi pur qualche ore liete. bembo
si purgò tant'anni / nel fuoco degli affanni. filicaia, 2-2-1 io: quanto
lunga e desiata via, / d'affanni pieno e di peccati vóto, / a
io: sia certo che tutti gli affanni e disagi del mare, del mangiare e
ii-106: ma in favore di chi t'affanni? d'uno che ha due buone
/ di questo miser mondo pien d'affanni, / lasciato ha puzolente carne ed
a quali danni / portassero gli immondi affanni. -con valore esclamativo.
pianto! / atroci sono stati i suoi affanni. montale, 1-138: quanto,
in una donna estenuata non meno dagli affanni dell'animo che dalle indisposizioni del corpo
, della sua immortale / alma gli affanni espone; / a te [madonna]
10-945: ditemi un o', ch'affanni / son questi vostri? o berna,
, con piena soddisfazione, lontano da affanni, da pericoli, da difficoltà,
tranquillità dovuta all'assenza di turbamenti, affanni, sospetti e inquietudini e accompagnata dalla
. caro, 12-i-245: 1 continui affanni che noi di qua sopportiamo, la perpetua
, inteso o atteso come sospensione degli affanni e dei travagli della vita. -con
è più grata se, liberi / d'affanni e stanchi, aa paesi stranieri /
guerre, in povertà sempre e in affanni / è dopo stata. panigarola, 1-80
all'assenza di turbamenti, irrequietudini, affanni, presentimenti negativi o, anche,
della vita ritirata e serena condotta senza affanni e preoccupazioni e senza le tensioni derivanti
giorno quieto. -non agitato da affanni di natura psichica o fisiologica, da
dovuta all'assenza di turbamenti, di affanni o di motivi di amarezza; stato di
/ quotidie né cosa è che non m'affanni. cinzio pierio, 1-93: col
, / libera sé da mille indegni affanni. oliva, i-3-702: 'pro eo
il silenzio de'secreti orrori / sopian gli affanni e raddolciano i cori. campanella,
, i-364: ti raddusse da perigli ed affanni a questa pace / un dio migliore
verni / e del petto gentil sgombra gli affanni. garopoli, 15-39: pargli un
/ nacqui alle traversìe, crebbi agli affanni. metastasio, 1-ii-33: se con lungo
modestia, / ma sostener fatiche, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni molestia
156: deve l'amico per gli affanni dell'amico attristarsi, delle sue gioie
dalle cure, dalle preoccupazioni, dagli affanni. bartolomeo da s. c.
or m'annovero, / ché d'affanni mi carico / e indarno mi ramarico
suoi più cari le fatiche, gli affanni e i pericoli della sua lunga e dura
: in così lieto giorno / tutti gli affanni miei più non rammento; / se
); pieno di turbamenti e di affanni (lo stato di chi è innamorato)
: e la vita mortai piena d'affanni: / rapido il tempo e l'ore
causa del temporaneo allontanamento dell'uomo dagli affanni. v. giusti, 39:
allontanamento dell'uomo dalle attività, dagli affanni, dalle preoccupazioni. buonarroti il giovane
causa la temporanea liberazione dell'uomo da affanni e preoccupazioni (il sonno).
scacciati, / senza roba e senz'affanni, / ogni cosa m caffo e '
rattuffi e mi ridanm / a più gravosi affanni. 3. rifl. abbandonarsi completamente
d'innamorarsi per vivere in quei dolci affanni che voi mi dicevate che spesse volte sogliono
degli animali l'uomo, ma epilogo d'affanni e di tormenti. a. verri
recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi. boccaccio
e 'n gran diletto mi recai gli affanni. a. braccesi, 36: sento
consideraste quante sono le pene e gli affanni che avete durato in essere al servizio e
e andò tutto 'l dì, con grandi affanni / che non mangiò, ma ben
ncinto d'angustie nel quale trionfano gli affanni più dolorosi. luzi, 1-14:
poerio, 3-147: ricca d'antichi affanni, / feconda or è di rediviva speme
l'industria di un censore che si affanni ad accomodare il testo di un grande
beata della sua immortale / alma gli affanni espone. -elargito da un re
amor... si nodrica negli affanni / e rege il mondo cieco sotto
/ e mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor popol babbeo,
: l'arme di tito e i gravi affanni io canto, / onde cadde a
/ per la sua morte de cuocenti affanni / che mai non spero de vedermi lieto
tranquillità spirituale, liberazione da inquietudini e affanni, sollievo da sofferenze; sopimento dalle
amata vista / requie cercavi de'futuri affanni. s. agostino volgar.,
sonno, o requie e triegua degli affanni, / che acqueti e plachi i miseri
/ ch'io soffersi e di tanti mie affanni, / e sono in fra gli
(anche momentanea) da preoccupazioni o affanni; pace, requie. -anche,
, 47: de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro e nel bel sen
di voi, più non accresca in affanni. catzelu [guevara], i-205:
gravi fatiche modo, e fine alli miei affanni. roselli, lxxxvlii-ii-397: quel sommo
che pur di lontano / dagli aridi affanni / rinfranca e rabbella / lo snello pensier
l'industria di un censore che si affanni ad accomodare il testo di un grande
arresti, non v'è distanza che le affanni. se il tempo è ringiovanito,
etti, 3-278: il rammaricarsi soverchio degli affanni che il signor dio ci manda mi
passion, fra lmgitato / d'angustie e affanni fluttuare incerto, / tener dritto cammin
, / su versate, / diluviate / affanni, mascalcie,
altro la vecchiezza che un ricettaeoi d'affanni e di noie ed una privazione di
vecchiezza, la quale è un ricetto d'affanni, sia buona. palmario, 53
). filicaia, 2-2-230: dopo affanni tanti e tanti guai, / me
per dio, increscemi / de'vostri affanni. alfieri, 4-221: giunto [siila
per malignità de'fati in amara ricolta d'affanni. -con riferimento alla produzione di
sereno / a gli occhi cari, e affanni quel bel petto. zeno, lx-3-38
-anche: colmare d'angosce, d'affanni. g. cavalcanti, xxxv-ii-509:
altero / l'asia superba a ricoprir d'affanni / e a far gridar mercede al
sorte compagna / di sventure e d'affanni. f. pona, 4-43: mi
sannazaro, iv-8: non truovo tra gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo
rattuffi e mi ridanni / a più gravosi affanni. = comp. dal pref.
i-35: quelle di gioia e impression d'affanni, / del mio stato compagne or
/ deh lasciate, signora, tanti affanni: / non mancherà chi rifarawi i danni
niccolò da correggio, cvi-230: quanti affanni e passion, quanti rancori / vien
vita uniti trascorreremo: / ae'corsi affanni compenso avrai, / la tua salute
(un sentimento, un desiderio, affanni, ansie); ritornare sulle labbra (
. porcacchia i-375: non però gli affanni ebbero possanza di soprafare l'invitto animo
saprò con dolci accenti / temprar gli affanni acerbi, i giorni amari: / in
, ti priego che... tu affanni in comporre un picciolo libretto, volgarmente
un cuore amoroso nel quale deporre gli affanni del proprio. panzini, ii-470: non
nella fossa, io non sarei in tanti affanni. raineri, 2-1-15: anzi vuò
allontanarsi qualche giorno da'suoi pensieri ed affanni. mazzini, 23-6: qui nulla di
ambo apporta / occasion di non leggieri affanni. f. f. frugoni, vi-393
canotti, 1-8-98: senza i guerrieri affanni / de'scipion la rimembranza altera /
viene invidia e rammarico, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore e
uomo concesse / al diletto e agli affanni, onde gli sia / librato e vario
[tommaseo] mi levo pien d'affanni e di difetti, con gran pensieri
mia, come uomo carco di insopportabili affanni, da me medesimo talora mi sconfortava
un male; preservazione da angosce e affanni. fiori di filosafi, 218:
quelle di gioia e im- pression d'affanni, / del mio stato compagne or dolce
/ per triegua fatta per li gravi affanni / e dispettosi, che si fanno
-pieno di angoscia, di disagi, di affanni (un periodo di tempo).
, / che conosca un dì l'affanni miei, / udendomi ulular con crudi accenti
con qualche lieto rinfrescamento temperare i loro affanni. caro, 12-ii-116: beato voi
del trecento, lxxxiv-185: lagrim', affanni, pene, alti sospiri, /
ch'io soffersi e di tanti mie affanni, / e sono in fra gli amanti
cuore a mille morsi di non sopportevoli affanni sempre rinuova. 6. compiere
, 884: e'mi nnnuova ognor cotanti affanni / che i'priego l'immortal clemente
. che perseguita e fa capitare disgrazie e affanni; contrario, sfavorevole (la fortuna
, / sì che di riparar ai tristi affanni / entriate meco in lodevole prova.
quanto è dolce / ripatriar dopo gli affanni tanti / di sanguinosa guerra! de
alla liberazione da turbamenti, inquietudini, affanni, al verificarsi di eventi e di
stare in continua fatica, ha tanti affanni e di tante diverse cose che non si
: ben puoi tu riposar da mille affanni, / ad ogni voglia tua ben puoi
, / e per noi riposar te stesso affanni. -contribuire a liberare l'animo
; appartato, lontano da preoccupazioni e affanni (un modo di vivere, l'
senza fortuna in porto / e senz'affanni in riposata parte? -non più
permette di vivere tranquillamente, lontano da affanni e da turbamenti. r. borghini
) in quanto è anche sospensione degli affanni e dei travagli della vita. -con
requie eri e conforto / in tanti affanni,... /..
alla liberazione da turbamenti, inquietudini, affanni, preoccupazioni, o provocata dal verificarsi
i miei corti riposi e i lunghi affanni / son giunti al fine. boccaccio,
non bastavano... que- st'affanni per indurmi a ripugnare, in qualunque modo
infine del conto se non il risarcimento degli affanni e delle persecuzioni ch'ebbero a sostenere
v'ha il ciel a degni ed onorati affanni. b. cavalcanti, 9: al
'l bel vestir non spegne vostri affanni, / ma un pesce grosso sol che
prescritto / tutti i nostri altri perigliosi affanni. chiabrera, 1-iii-14: risco non ha
pone in me de'miei trilustri / affanni e de'miei spesi indarno inchiostri /
/ né per me veggo altro che affanni e stenti. stampa periodica milanese,
non voglio al risico / pormi di mille affanni. giusti, 4-36: chi vuol
uomo sta sempre in travagli e in affanni. gli ingannati, xxv-1-328: -se
troppo a nstorare i lunghi / sofferti affanni. de sanctis, 11-63: questo difetto
/ di mie fortune e dei passati affanni / ciò provvedesse il mio signor fallace
: o mal principio di sì lunghi affanni, / qual più che mai è dal
, 47: de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro, e nel bel
, / chi mio ristoro nei frequenti affanni, / se dietro a lei n'andò
già gli fu tanto / grave d'affanni, ch'esso cerca il riso / fugace
me retruovo il seno / carco d'affanni. cassieri, 11-131: col disgusto che
ch'io riveggia i miei cari amati affanni, / i figli, la consorte,
. boccaccio, v-130: dopo i riposati affanni, con diliberato consiglio diede ordine alla
tu, pura alma, in tanti affanni involta, / slegati ornai e al tuo
/ a parlar di sospir sempre e d'affanni, / io sarei forse in loco
e sì guerriera ebb'io contro gli affanni / la sempre imbelle acerbità degli anni /
né chi morte toccò, più teme affanni. -sminuire, svilire, svalutare
, per indicarne invece le pene e gli affanni). dell'uva, 240:
, ii-161: ah vedi? i nostri affanni / nulla curando ecco spuntar ridente /
so che prova dell'uomo sono gli affanni, / conosco il ben che mascherato ha
/ scema sempre il gioir, crescon gli affanni. l. bellini, 6-57:
: non legiamo nui le fatiche, li affanni, li ardori, le gelosie,
, / aperto l'hai senza tèma o affanni. caro, 12-iii-166: le vostre
vita rustica. fantoni, i-16: d'affanni in traccia fra l'armi sudino /
alla natura di cristo, ci dànno continuamente affanni, noie, tormenti, travagli,
2-104: non dèe temer del mondo affanni o guerra / colui ch'have col ciel
ambo apporta / occasion di non leggieri affanni; / ma sagace il garzon,
consoli deveno avere per loro salario et affanni d'ogne navilio grani... per
canzone e non pruova alcuno di quegli affanni a'quali è sottoposto costì più d'
e tanti affronti nelle stentate ore de'suoi affanni. segneri, iii-2-196: chi potrà