forteguerri, 20-96: il villanello che s'affanna e suda / per aver grano,
. -al rifl.: che si affanna. redi, 16-v-411: la
. arici, 130: troppo i petti affanna / de'congiunti animali il calor grave
deh, che vii cosa posseder v'affanna! petrarca, 70-38: meco si sta
si sta chi dì e notte m'affanna. boccaccio, v-49: ogni paura da
insano / la reai gravità pur anche affanna, / e mentre passa, come
permesso di lavorare, cosa che mi affanna per più ragioni. manzoni, 43
dio che atterra e suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta
. prati, ii-221: ed invece m'affanna il dì che vola; / m'
il dì che vola; / m'affanna il cielo e il mondo. d'annunzio
ii-173: mentre / la primavera m'affanna, / dato mi fosse varcare /
, mamma, / una che certo affanna / i cuori come il tuo soli ed
. guittone, 15-9: a dimandare affanna e falla il servo, / e
e quanto più si sforza più s'affanna, / onde in terra s'asside.
giustizia non già posare può chi non affanna né vera vittoria avere chi non combatte.
retro va chi più di gir s'affanna. idem, par., 12-82:
lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense e a
che s'affretta, e di tirar s'affanna / de la piaga lo strai,
e su l'argive, / s'affanna un uom per coltivar la mente. baretti
lunga stagione / nostro cieco pensier s'affanna e cura, / benché l'umana etate
benigno un raggio / a chi più affanna ed erra in suo viaggio. fanzini,
dal primo momento, quello che ci si affanna a cercare. michelstaedter, 343:
vuoto, ognuno smania, / s'affanna, futile, / a reincarnarsi in
ferma, inerte e intanto quella si affanna intorno piena di premura e di soggezione
2. figur. che si affanna, si agita, si preoccupa;
(femm. -a). chi si affanna più del bisogno; chi si dà
.]: affannone, chi s'affanna a far cose che non gli spettano,
insano / la reai gravità pur anche affanna, / e mentre passa, come re
la gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano. b.
vuoto, ognuno smania, / s'affanna, futile, / a reincarnarsi in qualche
, agg. che angoscia, che affanna. -al figur.: preoccupante,
l'uomo qui s'angoscia e s'affanna, la sua sazietà stessa l'angoscia.
così turbato: e qual cagion t'affanna? / ond'è questo sudor, e
l'amo i pesci d'allettar s'affanna. campanella, 2-285: mirando in
come saettatore nello aprir l'arco si affanna. dante, 26-8: dolorosamente / sento
gadda, 3-219: una squadra si affanna ad emulare o a superare la contigua.
latine e su l'argive / s'affanna un uom per coltivar la mente. monti
vani tentativi di descrizioni in cui s'affanna la polizia scientifica, quell'inde- finibile
che par ferita, è rimasta indietro e affanna e arranca su quelle zampine di seta
a retro va chi più di gir s'affanna. ugurgieri, 422: i pastori
2-9: e si affligge e si affanna e si arrovella. pananti, i-76:
a retro va chi più di gir s'affanna. cavalca, 6-2-20: in- suave
che atterra e suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice
santi. saba, 524: si affanna ancora attorno / quel ritaglio di terra grigia
trappolar avannotti e pescatelli, / s'affanna tutto il dì; poi in cambio a
quando tutta ormai / in chi s'affanna e teme / muor l'opportuna speme,
redi, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa
contentarsi del suo stato, e si affanna per migliorarlo » (tommaseo, s
bergamotto che m'empie il cuore e m'affanna il respiro. baldini, i-801:
: dormi, briacuzza, il vin ti affanna, / fa'la ninna, fa'
che s'affretta, e di tirar s'affanna / de la piaga lo strai,
i-286: ognun quel mio ronzin tanto l'affanna / che diventar me l'ha fatto
2-9: e si affligge, e si affanna, e si arrovella, / ma
che atterra e suscita, / che affanna e che consola; / sulla deserta
un ciabattino. / vecchie suole s'affanna a rifar nuove. alvaro, 9-201:
accoglie anche cioccia (« uomo che si affanna di ciò che non gli spetta,
imitativo di chi ciaccia e si affanna. = voce toscana, di
: da quel momento in agognar s'affanna, / qual ben perduto, il cittadin
che atterra e suscita, / che affanna e che consola; / sulla deserta
. posato, tranquillo, che non si affanna, che opera o si muove con
/ questo passo crudel, ch'ora t'affanna, / pende la gloria tua.
, viene, compera, porta, s'affanna. carducci, io: ei di
viene, compera, porta, s'affanna. oriani, x-21-31: qualunque sia
, 27-15: che tale oggi s'affanna e si conquide, / che domani
che atterra e suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice
1-67: ognun [de'monaci] s'affanna... / acciò che questa
. bruno, 3-966: la sorte affanna per non felici e non bramati successi
scalmana, che si agita e si affanna per ogni cosa. lippi, 5-48
piccolino, curvo e raso, s'affanna a scusarsi con la superiora perché, tra
insano / la reai gravità pur anche affanna, / e mentre passa, come
si desta: / vedi come s'affanna, e sembra il cibo / obliar declamando
guerrazzi, ii-191: la contessa si affanna pel decoro della sua casa; io popolana
): quando sinistro alcun la mente affanna, / dèi'lo 'ntelletto derizzar sua
ha presa co'denti, e se n'affanna. giusti, 3-78: di lì
/ di guardar bene dintorno ognun s'affanna. savonarola, 8-ii-191: gli angeli
deserto; né la notte / affannata s'affanna del tuo soffio. 4.
retro va chi più di gir s'affanna. bibbia volgar., viii-178: egitto
spettacolo si desta: / vedi come s'affanna, e sembra il cibo / obliar
la gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi
che atterra e suscita, / che affanna e che consola / sulla deserta coltrice
segno che il suo dolor? quanto s'affanna / altrettanto s'accusa. parini,
. guittone, 15-9: a dimandare affanna e falla il servo, / e
d'amor che t'urge e che t'affanna il sangue, / e stanca di
rigor, che amor per lui v'affanna. foscolo, ii-290: e coronar
golosa, / di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel
. -per estens.: persona che si affanna eccessivamente intorno a cose di poco conto
gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti
lemente merto adimandato: / ch'a dimandare affanna e falla il servo, / e
ha fatto l'uovo: chi si affanna a scusarsi dà prova della sua colpevolezza
, 19-127: non domandar se margutte s'affanna / e s'e'parea di casa
197: è l'ora che roco s'affanna / il giornalaio a cantar la novella
a retro va chi di più gir s'affanna. tehaldeo, son., 279-3:
turba sì golosa / di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel
una mano che mi preme e mi affanna il cuore. verga, 1-182:
che atterra e suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice
e creder quello che tanto gli affanna, gli affligge e gli addolora.
... impoverisce, ruba ed affanna. fr. andreini, 94: la
. pulci, 1-66: ognun s'affanna, e non par che gl'incresca,
v-42: l'oppositore... s'affanna in fabbricar indici e tavole delle parole
dal foco; ed il foco mi affanna, se mi avvicino. 6
5. maffei, 70: chi s'affanna d'uscir, preme e s'ingorga,
, tiranna, / l'inquieta, l'affanna. loredano, 161: ripigliai di
. pulci, 1-66: ognun s'affanna, e non par che gl'incresca,
. mascheroni, 8-79: il politico s'affanna / a ricomporre le convulse membra /
a una festa, e perciò s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa
lingua intrica, i e più s'affanna insieme e si consola. 3
là per salvarsi invan nuota e s'affanna / coi stanchi tori il misero bifolco.
il capo, un tal l'alma t'affanna / sbigottimento disperato. carducci, iii-2-413
mi opprime e stanca, ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo. verga
/ con la linguetta ardita / s'affanna di lambir; / e senza temer mai
): quando sinistro alcun la mente affanna, / dèi'lo 'ntelletto derizzar sua libra
manzoni, 295: chi spiar s'affanna / qual piede a questo limitar si
piace al bel cherinto, anzi l'affanna, / tal ch'io sto quasi per
retro va chi più di gir s'affanna. ottimo, ii-180: in questa
per lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense e a
caldo / della terribil febre che l'affanna; / date qua il libro,
): quando sinistro alcun la mente affanna, / dèi lo 'ntelletto derizzar sua libra
5-264: dunoè, che nulla se n'affanna, / la sua bella ad un
pompa del picciol piede. sì m'affanna e il capo arde e martora, /
mondo borghese: qui l'individuo che si affanna a guadagnare denaro per curarsi la salute
, o il dottorino che si affanna biciclettando dietro le endovenose, o il
gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi
mascheroni, 8-79: il politico s'affanna / a ricomporre le convulse membra /
77: la nostra vita misera s'affanna / a mendicar felicità di vetro,
, fa la zuppa nel paniere: si affanna inutilmente chi pretende di svolgere un lavoro
intermette di rinfrescar il cuore che s'affanna et infervora in queste importanti missive,
caldo / della terribil febre che l'affanna. d. bartoli, 2-1-107: voglion
per lo mondo per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense e a
lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense e a
mordace cura / ti stimola e t'affanna in modo tale? fantoni, i-41:
che si aa da fare, che si affanna, che si agita senza ottenere alcun
ombra nera / ogni cura che vi affanna. roberti, iii-115: un crisippo non
, mamma, / una che certo affanna / i cuori come il tuo soli
a quel martir che '1 cor gli affanna, / e faccia in pace poi
foscolo, vi-245: ognuno nondimeno si affanna per vivere. de amicis, i-918
pulci, 2-8: così sempre s'affanna il corpo e l'ombra / per
colui che vende e si sbraccia e si affanna a convincere gli opposti messeri al baratto
solamente mi opprime e stanca, ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo.
, mamma, / una che certo affanna / i cuori come il tuo soli ed
le torte un scalco in van s'affanna / per farsi onor ne'pasti, anzi
oscura e forte, / in cui m'affanna i sonni della morte, / ineluttabil
torniamo a dir del pastor che s'affanna / tanto che gli dà il resto in
colui ch'è ver civil perché s'affanna / circa le leggi e, quelle ottemperando
xxxviii-17: l'andare / troppo te affanna, quando altrui te manda, / pesando
, sat., 1-258: mentre s'affanna [l'asino] e uscire indarno
1-6 (24): or s'affanna a tenersi pareggiata / la barba e
/ questo passo crudel, ch'ora r affanna, / pende la gloria tua.
, quella piccola birba di tibullo si affanna a percuotere la tastiera coi gomiti ignudi
del mio destino avverso / abbastanza m'affanna / il tenor pertinace. 7
si sta chi dì e notte m'affanna, / poi che del suo piacer mi
davanti all'entrata la vecchina in ritardo s'affanna e pigola alle prese col coltrone di
al di là del male che si affanna a soffocarlo. -torpido, ottuso
come su quelle pitture colui che si affanna con le braccia spalancate a creare tutto
saccente, / ciaccia, si ficca, affanna e soprintende. c. i.
caldo / della terribil febre che l'affanna; / date qua il libro, ch'
. pulci, 2-8: sempre s'affanna il corpo e l'ombra, / per
che atterra e suscita, / che affanna e che consola / sulla deserta coltrice /
, se a volte una postulante si affanna per ottenere un beneficio all'uomo che
la gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi
termina borbottando in cadenza. teresa s'affanna: deh leggete un po'ch'io
tirapiedi di qualche gazzetta, allora si affanna a gonfiare tutte le pulci della politica
: vi è un pensiero che mi affanna, la certezza del tuo dolore..
tutto opera di ragna / quanto si affanna per la mortai gente, / vengo,
... / si tapina, s'affanna e si sconforta. 2.
, quella piccola birba di tibullo si affanna a percuotere la tastiera coi gomiti
lo struggimento, la rabbia impotente che affanna i poveretti riarsi sotto la sfera cocente
l'afflitto padre / piagne e s'affanna; e poi lettere scrive, / interposto
di bianca / lattuga un po't'affanna, / spesso sosti, maria, dalla
mascheroni, 8-79: il politico s'affanna / a ricomporre le convulse membra /
al fallimento! ': chi si affanna per qualche cosa, tenendo non sia per
se lassa ciò in che marta s'affanna, / se più non vuol marito che
suoi / lanuti armenti a più poter s'affanna. = comp. dai pref
/ con la linguetta ardita, / s'affanna di lambir, / e senza temer
, xcvl-127: or costor ciascun s'affanna, / per far mal l'un
d'attomo a checchessia, e ciascuno s'affanna con prestezza e senz'ordine o regola
dell'amico, / se pur se affanna e pel passar del tempo; / e
: là per salvarsi invan nuota e s'affanna / coi stanchi tori il misero bifolco
, vi-245: ognuno... si affanna per vivere. ma né l'uomo
, suda, si sforza, s'affanna, / urta, sospinge, e di
al buon signore edippo / ch'entro s'affanna, si divora e scempia.
felice te, dic'io, cui non affanna / questa sì lunga schiera di pensieri
197: è l'ora che roco s'affanna / il giornalaio a cantar la novella
oh! che mai, che mai t'affanna, / giovinetto sconsolato? fogazzaro,
'fa la parte del secchione', allorché si affanna andando su e giù brigando per qualche
ciel vi diede / ch'in van s'affanna uman pensier se crede / delle vostre
col mio cuor che sempre più s'affanna, / io con questa mia voce semispenta
to, ond'ei tanto s'affanna. mità di quell'infelice,
turba facilmente, che si affanna, si sbigottisce e teme pericoli in
'sgomentone', chi si sgomenta, si affanna di tutto. = deriv.
caldo / della terribil febre che l'affanna; /... / e'sare'
alla maniera dei sonsue mani e s'affanna in inutili lavacri. nambuli, da
sbraccia, suda, si sforza, s'affanna, / urta, sospinge.
, che s'affretta e di tirar s'affanna / de la piaga lo strai,
gola gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti
dio che atterra e suscita, / che affanna e che consola sulla deserta coltrice /
di sangue sulle sue mani e s'affanna in inutili lavacri. 23.
l'acqua stigia, e lei s'affanna / recala in l'olla, e l'
qual cosa è perché in quello stringimento si affanna alquanto e l'uno e raltro cuore
febbre, che i mortali / tacita affanna e strugge, / per latte puro si
5-13: fa da cecco suda; s'affanna, s'affatica. scherza con questo
perché quand'uno s'affatica e s'affanna senza proposito, mostrando di far gran
dio che atterra e suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta
scarpa. redi, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa
,... i mortali / tacita affanna e strugge. parini, 1-i-56:
. forteguerri, 27-15: tale oggi si affanna e si conquide / che domani si
, soave, / sì che quasi t'affanna, or in amore / il cor
, 3-161: in quello stringimento si affanna alquanto e l'uno e l'altro
1-257: mentre [l'asino] s'affanna, e uscire indarno spera, / gli
: mauro paissan... si affanna a liquidare il toto-candidature come 'un gioco platealmente
quanto più si sforza, più s'affanna. carducci, iii-1-140: vennero i padri
sbraccia, suda, si sforza, s'affanna, / urta, sospinge, e di
il centro del mondo, tanto più s'affanna, e si velocita nel suo viaggio
: la tua man generosa ognor s'affanna / d'asciugar quelle lagrime, che
contado. pulci, 1-66: ognun s'affanna, e non par che gl'incresca
1-259: mentre [l'asino] s'affanna, e uscire indarno spera, /
belvedere del tribunale me stesso che si affanna per la strada della cesana e poi
grandeur che arriva. » e si affanna a servire chartreuse, porto, peppermint con