. affamaménto, sm. l'affamare; privazione di viveri. panzini
principio di affamaménto dalla germania! affamare, tr. ridurre alla fame, far
capitani eccellenti hanno usato vari termini per affamare il nimico. proverbi toscani, io7
1847], 14: l'affamare una piazza, o attaccarla per la fame
qui la cagione che fa dimagrare e affamare e assetare. 3. figur
affamato (part. pass, di affamare), agg. che ha fame
= deriv. da fame (cfr. affamare). atifangare, intr.
sandalo. = lat. mediev. affamare (da fùmus). affamato (
la cagione che fa dimagrare, ed affamare, ed assetare. alfieri, 4-211:
, avrebbe chiuso bottega a costo d'affamare la famiglia. caffettino, agg
terra si vede cogli occhi, per affamare la gente. svevo, 2-478: era
dalle rive del continente europeo si dovevano affamare tutte le isole e le altre quattro
dalle rive del continente europeo si dovevano affamare tutte le isole e le altre quattro
; depredare, spogliare; impoverire, affamare, ridurre in miseria; derubare;
armi seicentomila soldati, né ad affamare il popolo per disfamare l'esercito,
stato tutti i frumenti e grani, per affamare la lombardia e poi sollevare il popolo
ad intorbidare i nostri rapporti e quasi ad affamare il nostro amore? -assol.
nostre scuole laiche d'oriente e di affamare le scuole tenutevi da corporazioni religiose.
tutto il bagno, perché voleva affamare il paese. poliziano, 4-197:
voi [inglesi] non potete illudervi ad affamare il nemico: la nostra spedizione sul
per bocca il pasto, ascialo tanto affamare che tu possa conoscere che lo stomaco
e li tengono tanto, che lasciano affamare le genti, e poi li vendono a
ogm), affermando che ciò contribuisce ad affamare l'africa, oltre a provocare gravi