aerante (part. pres. di aerare), agg. che aera;
e più resistente al gelo. aerare e aereare, tr. (aero)
e aereato (part. pass, di aerare e aereare), agg. ventilato
aerazióne (aereazióne), sf. l'aerare (in particolare il sistema di rinnovare
= voce dotta, deriv. da aerare; cfr. fr. aération (
aereare e deriv., v. aerare e deriv. aereifórme e aereiformità,
(ariéggio). dare aria, aerare; esporre all'aria. - anche al
polvere in sospensione); usato per aerare ambienti, cave, stive dove possano
in comunicazione con l'esterno) per aerare locali con insufficiente ventilazione.
delle piante erbacee, allo scopo di aerare il terreno e di permettere all'apparato
3. agg. che serve ad aerare. = deriv. da esalare.
consiglio supporrebbe che essi fossero capaci di aerare con una buona risata i loro aridi
le irrigazioni. -anche: rinfrescare, aerare. soderini, i-80: alcuna volta
marin. condotto di metallo che serve per aerare i locali interni di una nave.
spalettare2, tr. { spalétto). aerare il grano con la pala.
mantiene una corrente d'aria destinata ad aerare ambienti di piccole e medie dimensioni.
vento-, produrre un movimento d'aria; aerare, ventilare, in partic. con
fermentazione. = nome d'azione da aerare. aeroambulanza, sf. aeron.
de-, con valore privai, e da aerare. deaerazióne, sf. tecnol.